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domenica, 8 Giugno 2025
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Sassuolo: persone in difficoltà, appello di Croce Rossa per raccolta di alimenti e prodotti

Sassuolo: persone in difficoltà, appello di Croce Rossa per raccolta di alimenti e prodotti

Sono tante la persone di buon cuore che stanno donando alla Croce Rossa di Sassuolo gli alimenti richiesti e necessari per aiutare le persone che assiste nei progetti sociali.

Abbiamo raccolto una grande quantità di pasta, pomodoro e conserve e ne siamo estremamente grati. Tuttavia, al momento abbiamo urgente bisogno dei seguenti prodotti:

Olio – Farina – Latte a lunga conservazione – Zucchero – Marmellata – Miele – Fette Biscottate – Biscotti – Merendine – Crackers – Succhi di Frutta – Prodotti per l’igiene personale – Prodotti per l’igiene della casa.

No prodotti Freschi.”

La raccolta presso lo Store di Esselunga Sassuolo è sempre attiva e ci sono due carrelli presenti dove poter consegnare la spesa, che viene periodicamente ritirata dai volontari.

Per chi desidera, o per quantità  più importanti, c’è anche la possibilità di consegnare i prodotti presso la Sede di Croce Rossa Italiana – Comitato di Sassuolo, in Via XXVIII Settembre 94 a Sassuolo, unicamente nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, orari di ufficio dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30.

Ci sono tante famiglie bisognose, alcune delle quali con bambini che Croce Rossa vuole continuare a supportare con il prezioso aiuto di tutti.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (22/10): 2.944 nuovi casi

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (22/10): 2.944 nuovi casiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.939.630 casi di positività, 2.944 in più rispetto a ieri, su un totale di 13.522 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 4.642 molecolari e 8.880 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 21,7%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.943.950 dosi; sul totale sono 3.801.156 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.966.891.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 27 (-8 rispetto a ieri, pari al -22,9%), l’età media è di 64,0 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.085 (+10 rispetto a ieri, +0,9%), età media 76,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (-3); 4 a Modena (-1); 7 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1); 5 a Ravenna (invariato); 2 a Forlì (-1); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri) e a Cesena (-2).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 54,8 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 564 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 394.388) e Reggio Emilia (415 su 220.463) seguite da Modena (383 su 294.194); poi Parma (287 su 165.085), Ravenna (284 su 183.966) e Ferrara (274 su 139.759); Piacenza (192 su 101.447); quindi Rimini (197 su 181.327), Cesena (159 su 109.080), Forlì (122 su 90.448); infine il Circondario Imolese con 85 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 59.473.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 44.359 (-926). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 43.247 (-928), il 97,4% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.865 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.877.108.

Purtroppo, si registrano 5 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 88 anni)
  • 2 a Modena (un uomo di 84 anni)
  • 3 in provincia di Bologna (tre donne di 73, 89 e 97 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Piacenza, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.163.

31enne arrestato dalla Polizia di Sassuolo per spaccio

31enne arrestato dalla Polizia di Sassuolo per spaccio

Agenti di P.S. di Sassuolo ha tratto in arresto un cittadino italiano di 31 anni, residente nel comune di Fiorano Modenese, gravemente indiziato de! reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
Nell’ambito di mirati servizi, finalizzati al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, l’uomo era stato individuate quale fomitore di alcuni clienti, con cui era solito darsi appuntamento vicino al parco cittadino.

Gli agenti lo hanno fermato per un controllo nella mattinata del 14 ottobre scorso, mentre si trovava a bordo della propria autovettura, parcheggiata nel posto abituale, intento a parlare al telefono, con fare circospetto.

Su richiesta degli operatori, l’uomo ha consegnato un pacchetto, nascosto dentro un guanto da lavoro, in cellophane trasparente, appoggiato sul vano portaoggetti. Al suo intemo era custodita sostanza stupefacente del tipo cocaina, sotto forma di sasso, per un peso complessivo di 512 grammi, come accertato da successiva prova narcotest.

A seguito di perquisizione personale, sono state recuperate quattro ulteriori dosi preconfezionate della medesima sostanza stupefacente, nascoste dentro un pacchetto di sigarette, nonche 450 euro in contanti, in banconote di vario taglio.

La perquisizione domiciliare ha dato esito positivo, essendo stati rinvenuti nella sua abitazione e nel garage di pertinenza, complessivi 115,66 grammi di marijuana, 96,36 grammi di hashish e la somma in contanti di 19mila euro, suddivisa in mazzetti da mille euro ciascuno.

Fiere d’Ottobre, gli appuntamenti di domenica 23/10

Fiere d’Ottobre, gli appuntamenti di domenica 23/10

Con la “Féra di Sdàs” proseguirà domani, domenica 23 ottobre, l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.

 

Il programma di domani

La macchina del tempo: passato, presente e futuro nelle vite adolescenti. Mostra itinerante a conclusione di un percorso formativo e laboratoriale svolto da ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 16 anni. – Via Battisti – Ore 9-19

“Nel Blu Dipinto” di Giuseppe Stampone. Mostra di arte contemporanea a cura di Rosa Cascone presentata da Marca Corona. Dalle 14.30 alle 16.30 visita guidata per bambini – dalle 17.00 alle 19.00 visita guidata alla mostra. Ingresso gratuito – Galleria Marca Corona Via Emilia Romagna, 7 – Ore 9.30-19.

Arte in via Fenuzzi

Varie tecniche di pittura. Esposizione di opere realizzate dai partecipanti ai corsi di pittura curati da Giuliana Forghieri. A cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Via Fenuzzi – Tutto il giorno

Vicolo Conce – una strada d’Artisti. Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Vicolo Conce – Ore 9-18.30

Mercatino delle scuole. Viale XX Settembre – Tutto il giorno

Tiro con l’arco, Prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia Campo di tiro con l’arco Viale Ippolito Nievo – Ore 9.30-12.30

Firmacopie con l’Autore Andrea Fabbri. A cura di e presso Libreria Mondadori: ore 10

Sonus Live Show, concerto degli allievi e dei maestri di Sonus Academy.  Piazzale della Rosa – Ore 16

Sasolhouse. Dj set e contest a cura di Linearadio.com e Pro Loco Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16

Orienteering con Metal Detector. A cura di Metal Detector International Parco Ducale – Dalle ore 9 alle ore 16.

Attività dimostrativa CAI. A cura di Club Alpino Italiano – Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Ginnastica dinamica militare. A cura di GDM Centro Italia SSD a RL Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Esibizione di pugilato, a cura di Boxe Ferraro Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Giochi per bambini. A cura di Ondablu Pallanuoto SSD a RL Piazza Martiri Partigiani

Ore 16.

Scherma e arco storico A cura di Falchi del Secchia Piazza Martiri Partigiani Ore 16.

Danze caraibiche A cura di Alquimia Dance Studios Piazza Martiri Partigiani. Ore 16.30

L’eleganza del panino. A cura di CNA Sassuolo Daniele Raponi cooking show. Piazza Garibaldi Ore 17.30

Spazio bimbi. Piazza Libertà

Nel pomeriggio Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni. A Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico Tutto il giorno.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 ottobre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 ottobre 2022Nuvolosità irregolare con addensamenti temporaneamente più consistenti al mattino, con tendenza a schiarite dal pomeriggio. Formazione di foschie dense e locali banchi di nebbia al primo mattino e dopo il tramonto. Temperature temperature minime tra 16 e 19 gradi; massime tra 23 e 25 gradi. Venti deboli da sud-ovest, tendenti a divenire orientali dalla sera. Mare poco mosso.

(Arpae)

Il Peter Pan di Febo Teatro arriva alla rassegna per famiglie di Formigine

Il Peter Pan di Febo Teatro  arriva alla rassegna per famiglie di Formigine

«Questa particolare versione della storia vedrà i tre attori coinvolti in un’infinità di giochi che partono sempre dall’utilizzo creativo degli oggetti della stanza che man mano assumeranno valenze magiche e fantastiche, poiché riteniamo importante sottolineare la matrice ludica del teatro in cui, grazie all’immaginazione, ogni cosa è possibile, come dice lo stesso Peter creando vivande e leccornie semplicemente immaginandole»: Claudia Bellemo, autrice e regista di Peter Pan di Febo Teatro, introduce lo spettacolo, per bambini dai 3 anni e per tutti, che domenica 23 ottobre alle ore 16.30 sarà in scena all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, in provincia di Modena, nell’ambito della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine con il sostegno della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Modena, con la direzione artistica del Teatro dell’Orsa.

«L’intera colonna sonora è suonata live dagli attori e si basa su cover riarrangiate e riscritte dei Beatles. Abbiamo scelto questa storica band poiché ci interessava creare un ponte immaginario tra il mondo “reale” in cui si trova a vivere il Signor James (avvolto da colori scuri, tipici dei primi anni del Novecento, in cui l’opera è scritta e ambientata) e quello psichedelico anni ’70 adatto ad un mondo più fantastico, come l’Isolachenonc’è» continua l’artista in merito allo spettacolo interpretato da Alice Centazzo, Massimiliano Mastroeni e Nicola Perin «È importante dare uno stimolo agli spettatori piccoli e grandi nel riflettere sulla bellezza della fantasia che, in questi tempi, è fin troppo a servizio di un immaginario solo cinematografico».

Lo spettacolo è ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti, senza necessità di prenotare.

In occasione della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro, il Teatro dell’Orsa ha attivato una collaborazione con la Biblioteca Comunale di Formigine, che sarà presente a tutti gli appuntamenti con libri a tema, da sfogliare o da prendere in prestito.

L’Auditorium Spira Mirabilis si trova in via Pagani 25 a Formigine.

Prossimo appuntamento della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro: domenica 6 novembre con Saluti dalla Terra del Teatro dell’Orsa, spettacolo sull’emergenza climatica dedicato a un pubblico di ragazze, ragazzi e adulti.

Info su Febo Teatro: https://www.feboteatro.it/.

Info sul Teatro dell’Orsa: www.teatrodellorsa.com.

“Ripartire dai giovani”, Florim gallery si e’ aperta al territorio per il terzo incontro della salute del 2022

“Ripartire dai giovani”, Florim gallery si e’ aperta al territorio per il terzo incontro della salute del  2022

Venerdì 21 ottobre negli spazi Florim Gallery si è svolto l’incontro “Ripartire dai giovani”, un approfondimento dedicato a sostenere il benessere psicologico delle nuove generazioni. L’iniziativa rientra nel programma degli “Incontri della salute” promossi da Florim insieme ad Ospedale di Sassuolo ed è stata realizzata in collaborazione con Màt. L’appuntamento si inserisce tra gli eventi di apertura della manifestazione Màt – Settimana della Salute Mentale, che dal 22 al 29 ottobre farà tappa a Modena e nei Comuni della Provincia.

I dati più recenti sulle patologie psichiche restituiscono un quadro allarmante: dopo due anni di pandemia Covid-19, le diagnosi di malattie come la depressione sono aumentate del 30% – soprattutto tra giovani e studenti. In Europa 9 milioni di adolescenti convivono con disturbi legati alla salute mentale quali ansia e depressione, mentre secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il suicidio rappresenta la quarta causa di morte nei giovani tra i 15 e i 19 anni.

Ripartire dai giovani” ha approfondito insieme a relatori di spicco in materia di salute mentale, quali siano le strategie a livello internazionale da mettere in atto per sostenere il benessere psicologico delle nuove generazioni, destabilizzate nel periodo di incertezza che stiamo attraversando da pandemia, eventi bellici e crisi economica.

Moderati dalla dott.ssa Marcella Camellini – Medico S.C. di Cardiologia Ospedale di Sassuolo, Responsabile Scientifico Progetto salute&formazione e Coordinatore del training Site AHA – sono intervenuti Fabrizio Starace (Direttore DSMDP AUSL Modena e Coordinatore Salute Mentale presso il Ministero della Salute), Giulio Santagata (Consigliere NOMISNA), Frank Bellivier (Delegato Ministeriale alla Salute Mentale e alla Psichiatria) e Rosalba Di Biase (Dirigente Psicologa del Centro Adolescenza AUSL Modena).

“Quello che viviamo è un tempo in cui le “passioni tristi” rischiano di pervaderci – ha spiegato il dott. Starace –  Tragedie individuali e collettive che quotidianamente irrompono nella nostra vita, alimentando paure e sconforto. È così che ciascuno si arrocca nella propria confort zone, cerca di difendere il proprio interesse particolare, inizia a nutrire diffidenza verso l’altro. Si accentuano in questo modo le disuguaglianze, o peggio, l’aporofobia, il disprezzo per chi sta indietro, l’ostilità per gli ultimi.”

“Stiamo attraversando un momento storico intenso ed incerto al tempo stesso – ha affermato la dott.ssa Camellini – che porta con sé forti ripercussioni sul tessuto economico e sociale. Una cornice non semplice che provoca, soprattutto tra i giovani e gli adolescenti, un senso di smarrimento e perdita di fiducia nel futuro degenerando talvolta in condizioni di malessere psichico.” A confermarlo sono i dati della Società Italiana di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza, che rilevano negli ultimi dieci anni il raddoppio del numero degli utenti seguiti nei servizi di neuropsichiatria infantile (NPIA), mentre il 50% di minorenni con problemi di salute mentale non ha accesso a servizi pubblici e almeno uno su 10 (in particolare in età adolescenziale) viene ricoverato in reparti per adulti anziché pediatrici.

“Un quadro allarmante al quale non possiamo sottrarci – ha proseguito – e che dimostra la necessità di dare spazio e ascolto ai giovani e alle loro famiglie, offrendo loro un supporto concreto mediante una rete di informazione e sensibilizzazione sul tema del benessere psicologico. Perché la salute mentale delle nuove generazioni non è solo un diritto/dovere ma anche il più importante investimento per il futuro”.

 

Il Commissario europeo Schmit incontra il Patto per il Lavoro e per il Clima dell’Emilia-Romagna

Il Commissario europeo Schmit incontra il Patto per il Lavoro e per il Clima dell’Emilia-RomagnaUna priorità su tutte: il lavoro. Nuova e buona occupazione, secondo un modello di crescita sostenibile. Con l’estensione dei diritti, la riduzione della precarietà, regole condivise per la salute e la sicurezza in tutti i luoghi di lavori, comparti, servizi e attività. Un “investimento senza precedenti sulle persone per ridurre le diseguaglianze e favorire la mobilità sociale”, come lo ha definito il presidente della Regione, Stefano Bonaccini.

E’ l’impegno comune che in Emilia-Romagna coinvolge tutte le componenti della società regionale, a partire da istituzioni e parti sociali: è la prima delle priorità del Patto per il Lavoro e per il Clima, siglato dalla Regione con enti locali, sindacati, imprese, Università, mondo della scuola e delle professioni, associazioni e Terzo settore, Camere di commercio, banche.

Un patto sociale che è anche una assunzione collettiva di responsabilità, dal lavoro estesa al completamento di una reale transizione ecologica.

Un organismo e uno spazio di condivisione che rappresenta un’esperienza unica nel Paese e che oggi in Regione, a Bologna, ha incontrato il Commissario europeo per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit.

Al Tavolo odierno del Patto, presieduto dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, ha partecipato anche il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando.

Presenti anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi, e gli assessori allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla; all’Istruzione, Università e Ricerca, Paola Salomoni; alla Montagna, Programmazione territoriale e Pari Opportunità, Barbara Lori.

“E’ stato un incontro fantastico, ho imparato molto. Per me si tratta di un’eccezionale esperienza, che andrebbe mostrata a tante regioni in Europa”, le parole del Commissario Schmit. “Siamo in un periodo di grandi cambiamenti, trasformazioni e minacce. Possiamo sconfiggerle solo con giuste soluzioni: stando insieme, anche a livello regionale, e il dialogo sociale e la forte partecipazione spiegano il successo di questa Regione. L’Emilia-Romagna è sempre stata una Regione della conoscenza, una regione che si fonda su una cooperazione innovativa e produttiva, dove l’economia sociale è parte del sistema economico. Oggi- ha proseguito- il dialogo sociale è necessario come mai prima d’ora, non possiamo permetterci contasti sociali ora. E non è possibile costruire un’economia nuova, innovativa e forte se si fonda su condizioni lavorative non dignitose”.

“Grazie al Patto ci sentiamo orgogliosamente una regione europea impegnata a contribuire ogni giorno, ognuno nel rispetto del proprio ruolo, alla costruzione di un’Europa più intelligente, più verde, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini- ha sottolineato Bonaccini-. All’interno del nuovo progetto di rilancio e sviluppo sostenibile dell’Emilia-Romagna, abbiamo deciso che la prima delle priorità dovesse essere quella di realizzare un investimento senza precedenti sulle persone.  A loro, ai giovani e alle donne in particolare, e alle loro competenze è dedicato il primo obiettivo strategico del nostro progetto: Emilia-Romagna, regione della conoscenza e dei saperi, per non subire il cambiamento ma determinarlo, per generare lavoro di qualità e contrastare la precarietà, per ridurre le diseguaglianze e favorire la mobilità sociale, per innovare la manifattura e i servizi, per accelerare la transizione ecologica e digitale”.

Bonaccini ha ricordato alcuni dei provvedimenti, passati e futuri, messi in campo dalla Regione: la legge regionale per l’attrazione di investimenti, quella in via di definizione per la permanenza e la valorizzazione dei talenti (le cui linee guida sono state presentate al Patto qualche settimana fa) e il recente accordo che individua il diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro come priorità del sistema territoriale: “Un unicum nel Paese, a merito delle parti sociali che hanno voluto fare con noi un passo avanti rispetto ad una piaga inaccettabile per l’intera società”.

La Regione Emilia-Romagna condivide la decisione della Ue di fare del 2023 l’Anno europeo delle competenze e arriverà a definire diversi patti di competenze coerenti a quelle al centro della propria programmazione relativa alla Strategia di specializzazione intelligente (S3).

Per il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, quella del Patto è un’esperienza di cui fare tesoro: “L’Europa sarà chiamata a innovare gli strumenti del dialogo sociale e mi permetto di segnalare luogo e modalità scelte da questa regione per gestire la transizione e il cambiamento come una buona pratica. Penso davvero che tutte le forme di ascolto, innovazione, inclusione siano da valorizzare e diventare patrimonio comune all’interno dell’Unione Europea”.

Fra gli argomenti su cui ci si è confrontati, anche le scelte strategiche dell’Emilia-Romagna nell’ambito di una programmazione integrata e unitaria dei fondi regionali, nazionali ed europei, a cominciare dal Fondo sociale europeo, coordinata con i progetti del Piano di ripresa e resilienza finanziato col Next generation Eu.

L’impegno a investire sulle persone e sulle loro capacità, col Piano attuativo regionale del Programma nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol) e il progetto di legge regionale per attrarre talenti e alte competenze e la loro valorizzazione che la Giunta sta definendo.

Il Patto per la salute e la sicurezza sul lavoro e la strategia integrata d’azione per ridurre infortuni e incidenti, un dramma a cui va posta fine.

 

Il Patto

Il Patto per il Lavoro e per il Clima delinea un progetto condiviso di rilancio e sviluppo dell’Emilia-Romagna volto a generare nuovo lavoro di qualità, accompagnando la regione nella transizione ecologica. Un progetto che assume come riferimento decisivo l’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile dell’Onu, fondato sulla sostenibilità, nelle sue tre componenti inscindibili, ovvero quella ambientale, sociale ed economica, con l’obiettivo di ridurre le fratture economiche, sociali, ambientali e territoriali e raggiungere la piena parità di genere.

Il documento sottoscritto e il percorso di partecipazione democratica e di progettazione condivisa che ne ha accompagnato l’elaborazione sono una conferma e un “rilancio” del metodo avviato nel 2015 con la firma del Patto per il Lavoro, che in 5 anni ha permesso all’Emilia-Romagna di recuperare terreno rispetto alla lunga crisi apertasi nel 2008, posizionandola come Pil pro capite, valore aggiunto, tasso di disoccupazione ed export tra le regioni italiane ed europee più performanti.

Elaborato anche alla luce di quanto il territorio ha imparato dall’emergenza sanitaria, il Patto stabilisce impegni e responsabilità condivisi per affrontare sfide non più procrastinabili – la crisi demografica, la transizione digitale e il contrasto alle diseguaglianze e l’emergenza climatica – e perseguire obiettivi strategici e processi trasversali che intercettano dinamiche decisive per l’intera società regionale.

I temi illustrati oggi al commissario europeo Schmit al tavolo del Patto, e prima oggetto di un bilaterale tra la Regione e il Commissario, sono pienamente all’interno del progetto condiviso del Patto per il lavoro e per il clima.

In primo luogo, le scelte strategiche operate dall’Emilia-Romagna in una visione della programmazione regionale integrata e unitaria nell’ambito del Fondo sociale europeo Plus, che si lega all’inclusione lavorativa e sociale e dall’accesso universale alle politiche attive e al Piano attuativo regionale del Programma Nazionale per la garanzia di occupabilità dei lavoratori (Gol), all’attrazione di alte competenze, con il progetto di legge regionale per attrarre talenti, all’impegno ad investire sulle persone e sulle loro capacità per non subire il cambiamento ma determinarlo e garantire il diritto di ognuno di essere parte attiva del dispiegarsi della duplice transizione ecologica e digitale.

Altro tema importante di cui si è parlato quello del Patto per la salute e sicurezza sul lavoro, un’assunzione di responsabilità collettiva e una strategia integrata d’azione per ridurre infortuni e incidenti. E poi quello dell’adesione dell’Emilia-Romagna ai primi tre Patti europei, in particolare automotive, tessile-abbigliamento-calzature, turismo.

Fiorano: accensione impianti di riscaldamento rinviata

Fiorano: accensione impianti di riscaldamento rinviataDate le temperature ancora alte che si registrano sul nostro territorio e le direttive ministeriali in tema di riduzione del consumo di gas naturale, il Comune di Fiorano Modenese rinvia la possibilità di accensione di impianti di riscaldamento, inizialmente prevista a partire da domani 22 ottobre. E così sarà lecito procedere con l’accensione da mercoledì 2 novembre, in linea con altre realtà territoriali della zona.

L’ordinanza, ovviamente incentivata dalle esigenze che la tutela ambientale richiede (tema sempre più dirimente), riguarda sia gli impianti domestici – particolarmente inquinanti per l’atmosfera – sia quelli degli edifici pubblici.

Dal provvedimento restano esenti le strutture per anziani o sanitarie, le scuole materne e gli asili nido, le piscine e gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali con particolari esigenze tecnologiche o di produzione.

Nel caso si verificasse un abbassamento repentino delle temperature prima del 2 novembre, il Comune potrà comunque decidere di annullare l’ordinanza in qualunque momento.

La Regione mette in campo un nuovo programma per aumentare gli immobili destinati all’affitto concordato o calmierato

La Regione mette in campo un nuovo programma per aumentare gli immobili destinati all’affitto concordato o calmieratoLa Regione innova il proprio impegno per dare risposta all’emergenza abitativa che riguarda soprattutto i centri urbani più popolosi dell’Emilia-Romagna, mettendo sul piatto 7 milioni di euro per lanciare il “Patto per la casa”.

Un programma sperimentale e a forte valenza collaborativa che punta ad ampliare l’offerta di alloggi a canoni concordati o calmierati, più bassi di quelli di mercato, attraverso il riuso del patrimonio edilizio esistente o che tuttalpiù richiede interventi di manutenzione di modesta entità, per incentivare i proprietari a destinare all’affitto medio-lungo e a canone contenuto gli immobili oggi vuoti o destinati ad affitti brevi.

Il programma propone un meccanismo virtuoso che avvicina e avvantaggia contemporaneamente gli inquilini ed i proprietari grazie all’erogazione di un contributo fino a 10 mila euro in 5 anni per ogni alloggio.

Attraverso il Patto per la Casa gli inquilini vengono aiutati a pagare l’affitto di casa che verrà calmierato dalle risorse messe in campo dalla Regione con l’obiettivo di non superare l’incidenza del 15-20% dell’affitto sul reddito mensile familiare.

Inoltre, per incentivare i proprietari che mettono a disposizione per almeno cinque anni a canone concordato o ulteriormente calmierato i propri alloggi sfitti, sono previste garanzie sul puntuale pagamento del canone di locazione e sul rientro in disponibilità dell’alloggio, possibile riscossione anticipata di alcune mensilità, fondi di garanzia su eventuali morosità, oltre a vari vantaggi sui costi di attivazione e gestione del contratto e alle agevolazioni fiscali sull’IMU previste dalle norme in vigore.

Con il Patto per la casa si intende supportare l’attuazione del diritto alla casa, andando incontro ai bisogni di quella fascia di popolazione con redditi medi e bassi che non ha i requisiti per accedere all’edilizia residenziale pubblica ma fatica a trovare casa ai prezzi a libero mercato. In molti casi si tratta di giovani, famiglie numerose e monoreddito, lavoratori precari o anziani. La riduzione dell’affitto può arrivare infatti fino a 2 mila euro l’anno per gli inquilini con Isee tra i 9 mila e i  20 mila euro e a 1.500 euro nel caso di Isee compreso tra i 20 mila e i 35 mila euro.

“Con questo provvedimento – afferma la vicepresidente con delega al Welfare e alle Politiche abitative, Elly Schlein- la Regione, in collaborazione con gli enti locali, offre un nuovo strumento di intermediazione pubblica alle persone e alle famiglie che, anche a causa della crisi dovuta all’emergenza Covid e all’aumento dei costi dell’energia, hanno subito una riduzione del reddito disponibile per l’alloggio e faticano a trovare una risposta adeguata sul mercato degli affitti, fortemente influenzato dall’esplosione del fenomeno degli affitti brevi e turistici. Un programma innovativo che vuole aumentare il patrimonio di alloggi disponibili per l’affitto concordato o calmierato, che ha la giusta flessibilità per adattarsi alle diverse esigenze e che si ispira alle buone pratiche dei territori che hanno delle Agenzia per la casa. – aggiunge Schlein- Ha anche una forte valenza urbanistica, perché promuove il riuso e il recupero di alloggi non utilizzati da rendere disponibili a canone contenuto, offrendo al tempo stesso incentivi e garanzie ai proprietari”.

Il Patto per la casa, misura oggetto di un lungo lavoro di ascolto e confronto sia con i Comuni e le ACER che con associazioni di proprietari e sindacati inquilini, costituisce il terzo pilastro del più ampio Piano per la Casa cui la Giunta si era impegnata a inizio mandato per affrontare l’emergenza abitativa in Emilia-Romagna, e si va ad affiancare al Fondo regionale sull’affitto, che ha una dotazione di 40 milioni di euro per il 2022, e al piano per l’ammodernamento e la qualificazione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica, già finanziato da 20 milioni di euro dalla Regione e poi da 124 milioni di euro con il PNRR. Il via libera alla realizzazione del piano, incentrato su una forte collaborazione con gli enti locali (Comuni, Unioni di Comuni e Città Metropolitana di Bologna) che saranno i beneficiari diretti delle risorse messe a disposizione da Viale Aldo Moro, è arrivato con l’approvazione da parte della Giunta regionale del regolamento di attuazione.

Il documento delinea i vari passaggi per mandare a regime il Programma, la cui effettiva realizzazione è affidata a specifiche iniziative degli enti locali, con il coinvolgimento dei proprietari degli alloggi, associazioni di inquilini, enti del terzo settore e altri soggetti pubblici e privati gestori di immobili, comprese naturalmente le Acer territoriali.

Firmato un Patto di Amicizia tra Maranello e Balcarce

Firmato un Patto di Amicizia tra Maranello e Balcarce
Da sinistra Niscovolos, Zironi, Mililli

Il Comune di Maranello, culla della Ferrari, e quello di Balcarce, città argentina in cui è nato Juan Manuel Fangio, hanno sottoscritto ieri un Patto di Amicizia che li porterà a collaborare in ambito culturale, economico e turistico, condividendo una passione per i motori che fa parte del loro dna territoriale. A partire dal filo rosso che lega la Scuderia del Cavallino al leggendario pilota sudamericano, che al volante di una Ferrari fu campione del mondo nel 1956.

L’intesa, a coronamento di un percorso durato quasi un anno, è stata firmata in videoconferenza dai Sindaci delle due città. Al fianco di Luigi Zironi erano presenti a Maranello la Vicesindaca Mariaelena Mililli e il Console Generale Argentino a Milano Luis Pablo Niscovolos, impegnati nei mesi scorsi a fare da raccordo tra le due amministrazioni. Mentre a Balcarce al fianco del Sindaco Esteban Andrés Reino c’era Juan Carlos Fangio, figlio del grande pilota al quale è dedicato un museo nella città argentina.

E in collegamento da Buenos Aires ha partecipato all’incontro anche il Direttore degli Affari Nazionali del Ministero degli Affari Esteri argentino, Nicolás Darío Sabuncuyán.

“Le affinità tra le due città – spiega il Sindaco Zironi – erano già emerse nei precedenti incontri con il Console Generale Niscovolos, originario di Balcarce, e dopo esserci confrontati sulle potenzialità di una collaborazione su temi quali l’economia, il turismo, la formazione e l’istruzione, abbiamo avviato un iter che potesse avvicinare Maranello e Balcarce ad un’intesa reciproca, con prospettive interessanti per entrambi i territori. Abbiamo pensato ad eventuali scambi culturali, educativi e linguistici, magari legati anche al ‘Turismo delle Radici’ di cui tanto si parla, incentrato sui visitatori provenienti dall’estero interessati a ripercorrere le origini delle loro famiglie un tempo emigrate. A seconda delle opportunità che si presenteranno in futuro, dunque, attraverso questo Patto di Amicizia potremo sviluppare specifiche collaborazioni in più ambiti”.

Inoltre, durante l’incontro organizzato per la firma, è stata anche sottolineata l’appartenenza di Maranello all’Associazione ‘Città dei Motori’, la Rete Anci dei Comuni italiani a vocazione motoristica – presieduta proprio da Luigi Zironi – che sullo sfondo dell’intesa con Balcarce potrà giocare un ruolo importante nello sviluppo di nuovi legami, turistici e culturali. Con Maranello a fare da ‘ponte’ tra Italia e Argentina.

 

 

Oggi (21/10) in regione sono 3.296 i nuovi casi Covid, oltre 3.000 guariti

Oggi (21/10) in regione sono 3.296 i nuovi casi Covid, oltre 3.000 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.936.686 casi di positività, 3.296 in più rispetto a ieri, su un totale di 16.338 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.894 molecolari e 8.444 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,2%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.937.868 dosi; sul totale sono 3.801.079 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.966.367.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (+1 rispetto a ieri, pari al +2,9%), l’età media è di 64,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.075 (+21 rispetto a ieri, +2%), età media 76,3 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (invariato rispetto a ieri); 6 a Reggio Emilia (+1); 5 a Modena (invariato); 7 a Bologna (-1); 1 a Imola (-1); 4 a Ferrara (invariato); 5 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (+2); 2 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).

Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 54,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 544 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 393.824) e Reggio Emilia (501 su 220.048) seguite da Modena (409 su 293.811); poi Parma (349 su 164.798), Ravenna (346 su 183.682) e Ferrara (300 su 139.485); quindi Rimini (222 su 181.148), Piacenza (215 su 101.255); Cesena (171 su 108.921), Forlì (160 su 90.326); infine il Circondario Imolese con 79 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 59.388.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.285 (+159). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.175 (+137), il 97,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.132 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.873.243.

Purtroppo, si registrano 5 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (un uomo di 75 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 91 anni e un uomo di 60 anni)
  • 1 a Modena (una donna di 82 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Bologna, Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.158.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

In A13 regolarmente aperto il tratto Occhiobello-Rovigo sud Villamarzana verso Padova

In A13 regolarmente aperto il tratto Occhiobello-Rovigo sud Villamarzana verso PadovaSulla A13 Bologna-Padova, sono state annullate le chiusure del tratto Occhiobello-Rovigo sud Villamarzana, verso Padova, che erano previste nelle due notti di sabato 22 e domenica 23 ottobre.
Di conseguenza, sarà regolarmente aperta anche l’area di parcheggio “Quattro vie”, situata al km 50+750, in direzione di Padova.

 

La Regione definisce gli “Indirizzi contro il caro bollette” per le Aziende sanitarie

La Regione definisce gli “Indirizzi contro il caro bollette” per le Aziende sanitarieOttimizzare l’uso degli spazi, climatizzare soltanto negli orari in cui vengono erogati i servizi, orientare il personale verso consumi più consapevoli.

Sono alcune delle strategie contro il caro bollette, che investe pesantemente anche il comparto sanità, contenuti negli “Indirizzi per l’uso razionale dell’energia nelle Aziende sanitarie”, messi a punto dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute della Regione Emilia-Romagna e rivolti a tutte le Aziende sanitarie del territorio, da Piacenza a Rimini.

Gli Indirizzi contengono le azioni minime che le Aziende sanitarie sono chiamate ad applicare dal punto di vista organizzativo e gestionale per contenere i consumi energetici salvaguardando le condizioni di comfort dei pazienti.

Azioni che sono state condivise con gli Energy Manager delle Aziende sanitarie, figure responsabili dell’uso razionale dell’energia, con il compito di proporre investimenti per l’efficientamento energetico e la produzione di energia da fonti rinnovabili.

Presto, inoltre, al vademecum energetico si affiancherà una campagna di comunicazione per condividere con gli operatori azioni di risparmio quotidiano.

Complessivamente – tra opere già avviate, concluse e future – si tratta di 135 interventi, sostenuti con 68 milioni di euro attraverso vari canali di finanziamento.

Non si parte da zero, infatti: Regione Emilia-Romagna e Aziende sanitarie dal 2008 sono impegnate nella razionalizzazione dei consumi.

In questi anni sono stati pianificati e attivati investimenti per migliorare l’isolamento degli edifici, la regolazione e l’efficienza degli impianti, la sostituzione di motori, caldaie e lampade con nuovi prodotti ad alta efficienza, sono stati installati impianti per produrre energia rinnovabile e si è scelto di acquistare solo elettricità certificata come prodotta da fonti rinnovabili.

In particolare, negli ospedali, dove si concentra l’85% dei consumi, la realizzazione di impianti di cogenerazione e trigenerazione ha consentito di ridurre i consumi energetici di 12mila tonnellate di petrolio l’anno e di evitare, sempre annualmente, l’emissione di 46mila tonnellate di anidride carbonica.

Infine, in vista della progressiva sostituzione dei mezzi aziendali con auto elettriche, sono state installate colonnine di ricarica nelle principali sedi aziendali.

“Adesso- sottolinea l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini- occorre moltiplicare gli sforzi e fare un altro passo avanti, per fronteggiare un’emergenza energetica senza precedenti, che si aggiunge a quella sanitaria. Ma quello che possiamo fare noi non basta: serve un intervento del Governo, perché è in gioco la tenuta della sanità pubblica. È impensabile che le Regioni si facciano carico, oltre che delle spese per la pandemia, anche di quelle energetiche in continuo aumento”.

“La salute pubblica non può essere messa a rischio per bilanci gravati da spese che lo Stato deve rimborsare- conclude Donini- e siamo fiduciosi che il Governo non sarà insensibile”.

I prossimi investimenti

Nelle Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna sono in corso di completamento 37 interventi di riqualificazione energetica, cofinanziati da fondi comunitari Por-Fesr 2014-2020, fondi regionali e aziendali per oltre 24 milioni di euro: 31 interventi sono già conclusi e attivi; per gli altri 6 la conclusione dei lavori è prevista entro il 31 marzo 2023.

Inoltre, sono stati attivati o programmati altri 84 interventi specifici per l’uso razionale dell’energia, per circa 15 milioni di euro, che riguardano l’installazione di corpi illuminanti led, l’efficientamento di impianti di climatizzazione e motori elettrici, l’automazione, il miglioramento dell’isolamento termico degli edifici, l’installazione di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili, il risparmio idrico.

Infine, sono stati individuate le azioni di sostenibilità ambientale ed efficientamento energetico finanziate con le risorse stanziate dalla legge finanziaria: entro il 2034 saranno realizzati ulteriori 14 interventi in 9 Aziende sanitarie, per complessivi 29,3 milioni di euro, per i quali sono in corso le attività necessarie a sottoscrivere al più presto la Convenzione con il ministero della Salute che renderà disponibili le somme stanziate.

Complessivamente si tratta appunto di 135 interventi per circa 68 milioni di euro.

Riscaldamento domestico: rinviata al 2 novembre l’accensione, anche a Maranello

Riscaldamento domestico: rinviata al 2 novembre l’accensione, anche a MaranelloCon un’ordinanza firmata dal sindaco Luigi Zironi questa mattina – alla vigilia dell’accensione degli impianti di riscaldamento prevista per il 22 ottobre – il Comune di Maranello ha deciso di rinviare tale accensione a mercoledì 2 novembre, tenendo conto delle alte temperature che ancora si registrano sul nostro territorio e della necessità di ridurre il più possibile il consumo di gas naturale.

Il provvedimento, motivato anche da esigenze di tutela ambientale, riguarda sia gli impianti domestici – che rappresentano una delle principali fonti di inquinamento atmosferico – sia quelli degli edifici pubblici, nei quali sono già state programmate riduzioni di orari e di temperatura in vista dell’accensione del riscaldamento.

L’ordinanza odierna non si applica comunque alle strutture per anziani o sanitarie, alle scuole d’infanzia e agli asili nido, alle piscine e agli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali con particolari esigenze tecnologiche o di produzione.

Nel caso si verificasse un abbassamento repentino delle temperature prima del 2 novembre, il Comune potrà comunque decidere di annullare l’ordinanza in qualunque momento.

 

Tanti eventi “da paura” dal prossimo weekend a Formigine

Tanti eventi “da paura” dal prossimo weekend a FormigineIn vista della notte più spaventosa dell’anno, sono tanti gli eventi organizzati sul territorio di Formigine. Si parte domenica 23 ottobre dalle 11 alle 17, all’interno del Canile e Gattile Intercomunale Punto & Virgola di Magreta, con laboratori per costruire, utilizzando materiali di recupero, eco-travestimenti da brivido per gli amici a quattro zampe e tanto altro. Nel corso della giornata, sarà presente anche un banchetto con i gadget della struttura e sarà possibile visitare gli ospiti in attesa di adozione.

A seguire, martedì 25 dalle 16.30 alle 18.30 nel Centro di Educazione Ambientale di Villa Gandini è in programma “Eco mostri di Halloween”, laboratorio creativo per bambini da 4 a 10 anni per costruire personaggi mostruosi.

Il giorno di Halloween, 31 ottobre, è previsto un doppio appuntamento al Castello: alle 17 e alle 18.30 è in programma “Brividi al Castello”, narrazione con laboratorio creativo per bambini da 5 a 8 anni, in collaborazione con Biblioteca Matilda, e alle 20.30 e 21.30 si terrà una “Visita spettrale” per ragazzi da 9 a 13 anni.

Sabato 29, domenica 30 e lunedì 31 ottobre dalle 9, il centro storico cittadino si animerà con mercatini, animazioni, artisti di strada, musica, cosplayer, mostre e tanto altro per festeggiare la ricorrenza. Alla domenica, a partire dalle 17, tutti i bambini accompagnati dai genitori potranno partecipare ad “Aperimerenda paurosa”, mentre il lunedì gli eventi si chiuderanno con la premiazione della maschera più bella.

 

“Due voci intorno al fuoco”: Alberto Bertoli duetta con il padre Pierangelo

“Due voci intorno al fuoco”: Alberto Bertoli duetta con il padre PierangeloCon orgoglio Alberto Bertoli annuncia, per il prossimo 4 novembre, la pubblicazione in digitale del cd DUE VOCI INTORNO AD UN FUOCO dove lo stesso Alberto canta con il padre Pierangelo.

“Un intero lavoro di duetti con mio padre – spiega – . In anteprima vi svelo oggi la copertina dell’album a cura di Mauro Ballotti. Il CD uscirà per Nar International e BMG | Italy distribuito da Warner Music”.

“Voglio ringraziare Mario Limongelli che ha creduto moltissimo in questo progetto è mi ha permesso di realizzarlo come credevo, dote più unica che rara per un discografico e Valerio Carboni che ha avuto la bravura e là sensibilità di guidarmi in questo percorso che poteva essere davvero duro e faticoso. Lui lo ha reso leggero e naturale con la sua grandissima professionalità”.

“Se vorrete sentirlo in anteprima – aggiunge Alberto – venite alla prima serata del Premio Pierangelo Bertoli dove lo canterò dal vivo”.

Biglietti: https://www.vivaticket.com/…/premio-pierangelo…/193310
Biglietti per entrambe le serate: https://www.vivaticket.com/…/abbonamento-premio…/193312

 

Sequestrati dalla Polizia locale sassolese 300 gr di hashish

Sequestrati dalla Polizia locale sassolese 300 gr di hashishCirca 300 grammi di sostanza stupefacente, di tipo hashish, rinvenuti e sequestrati dalla Polizia Locale di Sassuolo al termine di una serie di controlli mirati al contrasto dello spaccio in città.

Nella giornata di ieri, a seguito di ripetuti controlli volti al contrasto delle sostanze stupefacenti, il nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Sassuolo in servizio assieme ad Hector dell’unità cinofila, hanno notato due persone, presumibilmente di etnia nordafricana, accedere ad un’area industriale dismessa con atteggiamenti tali da far presumere la ricerca di un luogo per poter compiere attività illecite.

Uno dei due, infatti, portava sotto al braccio una busta di plastica che, non appena accortosi della presenza degli agenti, ha gettato a terra, dandosi nel contempo precipitosamente alla fuga.

Dopo avere raccolto il sacchetto, gli agenti si sono messi all’inseguimento dei due, non riuscendo però a fermarli, vista anche la vastità dell’area ed ai numerosi anfratti e nascondigli dove potersi nascondere.

Nel sacchetto è poi stata rinvenuta una quantità di sostanza stupefacente, tipo hashish, pari a circa 300 gr.

“Controlli quotidiani e allargati a tutto il territorio – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – in particolare nei parchi e nelle aree d’aggregazione cittadine per contrastare un fenomeno tanto pericoloso quanto disgustoso come quello dello spaccio, grazie anche ad Hector che si sta rivelando ogni giorno di più una scommessa vinta. Grazie alla Polizia Locale per l’attività svolta e per le operazioni che faranno, perché l’attenzione è e deve rimanere alta”.

Volley, BSC Materials pronta per l’esordio: domenica il derby contro Montale

Volley, BSC Materials pronta per l’esordio: domenica il derby contro MontaleDopo tanta attesa, la BSC Materials è pronta per il suo esordio nel Campionato di Serie A2 Femminile, stagione 2022 – 2023.

In questa sua quinta stagione in Serie A2, la formazione sassolese aprirà le danze lontano dalle mura amiche del Pala Paganelli, in una trasferta che però vedrà le biancoazzurre di Coach Venco distanti appena una manciata di chilometri da Sassuolo: la prima di Campionato propone infatti il derby con l’Emilbronzo 2000 Montale, che ritrova proprio quest’anno la Serie A2, dopo la breve parentesi in B1 nella stagione 2021 – 2022.

Un inizio con il botto attende quindi Dhimiraidhi e compagne, che domenica contro Montale cercheranno di replicare quanto di buono visto nelle uscite pre campionato.

Dall’altra parte delle rete, una squadra che è il giusto mix tra atlete giovani, molte delle quali alla loro prima esperienza in Serie A, ed atlete più esperte e navigate nel Campionato di A2.

A presentare il match in casa BSC Materials è come di consueto Coach Maurizio Venco: “Dopo tanta attesa, finalmente si inizia: nelle scorse settimane, abbiamo lavorato molto e questa prima partita ufficiale – diversa sia dagli allenamenti sia dai test amichevoli che abbiamo svolto nelle scorse settimane – ci permetterà di capire quale sarà la nostra reazione dopo la prima importante sollecitazione della stagione. Quest’anno – prosegue Venco – iniziamo con il derby e sarà sicuramente un avvio di campionato interessante perchè i derby sono sempre partite molte sentite e credo che – da entrambe le parti – sarà così anche in questo caso, considerate anche le molte ex. Quindi già la prima di Campionato è sempre una partita particolare, il fatto che sia un derby ci mette sicuramente un carico in più.

Per quanto riguarda le nostre avversarie, Montale ha disputato un buon pre campionato: giocano una buon pallavolo e quello che fanno, lo fanno bene quindi noi dovremo essere bravi a fare il nostro gioco e non lasciar fare il loro, perchè questo potrebbe metterci in difficoltà. In più, ruotano molto le giocatrici: giocare con giocatori diversi e con soluzioni diverse può essere un ulteriore elemento di difficoltà per le avversarie e dovremmo essere bravi a noi farci mettere in difficoltà da questo punto di vista”.

 

“Road to Social Change” di UniCredit Centro Nord, digital talk sullo sviluppo del Welfare coesivo e delle comunità educanti

“Road to Social Change” di UniCredit Centro Nord, digital talk sullo sviluppo del Welfare coesivo e delle comunità educantiI riflettori si accendono sul Centro Nord per il quarto appuntamento di “Road to Social Change”, percorso in 7 tappe dedicato ad imprese e organizzazioni del Terzo Settore per promuovere progettualità ecosistemiche per lo sviluppo e la ripartenza del Paese. L’iniziativa è organizzata da UniCredit, in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano/Tiresia, POLIMI Graduate School of Management, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup Italia.

In primo piano, nel Digital Talk in programma martedì 25 ottobre con inizio alle 14.30, il tema Welfare coesivo e comunità educanti, di rilevanza nazionale e di particolare interesse per l’area Centro Nord (che include Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche), sensibile allo sviluppo di processi formativi e sinergie capaci di generare coesione e impatto sociale.

Per saperne di più sul percorso e iscriversi alla diretta live https://roadtosocialchange.apply-idea360.com/

Prosegue così il percorso nei territori voluto dalla banca con l’obiettivo di comprendere come imprese e organizzazioni del Terzo Settore possano lavorare insieme per perseguire una prospettiva di Sostenibilità Integrale in risposta alle missioni del PNRR.

L’evento del 25 ottobre pone l’accento sulle Missioni 4 e 5 del Piano – dedicate rispettivamente a «Istruzione e ricerca» e «Inclusione e coesione» – con l’obiettivo di riflettere su come Stato, imprese e comunità possano agire e interagire tra loro co-programmando e co-progettando servizi di interesse generale in ambito educativo, della cura e dei servizi alla persona.

Ad aprire l’incontro una riflessione su “La storia raccontata dai territori”, a cura di Livio Stellati, Responsabile Territorial Development Centro Nord UniCredit); seguirà il confronto tra “casi di successo” con Chris Richmond Nzi, Presidente MyGrants, società benefit; e Maurizia Squarzi, Presidente Cavarei Impresa Sociale e fondatrice Fondazione Caffè Salato. Marco Rossi-Doria, Presidente Impresa Sociale Con i Bambini, parlerà delle comunità educanti per un nuovo welfare territoriale. Subito dopo, gli interventi di Serena Miccolis, AICCON Ricerca, sul tema “Passare dalla valutazione della performance economica, alla gestione del cambiamento in un’ottica di Sostenibilità Integrale”; e di Fabio Fraticelli, Chief Operating Officer TechSoup, in relazione alle tecnologie abilitanti. La conclusione dei lavori è affidata alla moderatrice dell’incontro, Jole Saggese di Class CNBC.

La partecipazione al percorso consente di acquisire le competenze necessarie a ottenere la qualifica di Social Change Manager e la certificazione di I e II livello rilasciata POLIMI Graduate School of Management.

Il Consiglio comunale di Fiorano convocato per giovedì 27 ottobre

Il Consiglio comunale di Fiorano convocato per giovedì 27 ottobreIl presidente Alessandro Reginato ha convocato il prossimo Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per giovedì 27 ottobre 2022, ore 19.30, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale 83).

In prima battuta saranno affrontate due interrogazioni, entrambe a firma del consigliere Graziano Bastai: la prima relativa alla nuova modalità di raccolta rifiuti (che interesserà il Comune a 2023 inoltrato); la seconda invece riguarda la nuova scuola d’infanzia. Sarà poi votata la disciplina atta a regolare – in futuro – lo svolgimento del Consiglio in videoconferenza per uno o più consiglieri. Due ordini del giorno della maggioranza focalizzeranno l’attenzione  prima sulla solidarietà da rivolgere alle donne iraniane, dato il momento tanto difficile e delicato che stanno vivendo, e dopo sul rinnovo dell’adesione dei nuovi amministratori alla “Carta di Avviso Pubblico. Codice Etico per la Buona Politica”. In ultimo il consigliere Roggiani affronterà il tema “Accensione di camini e stufe nel territorio comunale”.

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