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mercoledì, 4 Giugno 2025
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Il Generale Zuccher è il nuovo Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna

Il Generale Zuccher è il nuovo Comandante della Legione Carabinieri Emilia RomagnaIl Generale di Brigata Massimo Zuccher è da oggi il nuovo comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna con sede a Bologna, da cui dipendono i Comandi Provinciali di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza, Ravenna, Ferrara, Forli-Cesena, Rimini.

Il passaggio di consegne al vertice del Comando Legione è avvenuto questa mattina alla presenza del Comandante del Comando Interregionale Vittorio Veneto di Padova, Generale di Corpo d’Armata Antonio Paparella, presso la caserma di via dei Bersaglieri a Bologna. Subentra al Generale di Brigata Davide Angrisani a sua volta trasferito a Roma quale Comandante dei Carabinieri della Banca d’Italia.

Il Generale di Brigata Massimo Zuccher, veronese di nascita, presta servizio nell’Arma dal 1985 e ha frequentato il 167° corso presso l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri nonché il 26° Corso di Alta formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia in Roma. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, proviene dal Comando Generale dell’Arma dove, dopo aver ricoperto diversi incarichi nell’area del personale, delle operazioni e delle relazioni interne, per ultimo ha diretto i servizi di sicurezza e di supporto del Comando Centrale. Nei diversi gradi ha guidato per oltre un decennio reparti territoriali e investigativi in Veneto e in Sicilia mentre nei primi anni duemila ha comandato il contingente militare italiano impegnato nella missione ONU in Etiopia ed Eritrea. Ha retto il Comando Provinciale Carabinieri di Parma tra il 2014 e il 2017. È Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nel discorso di insediamento il Generale Zuccher ha sottolineato la fondamentale importanza del ruolo anche sociale svolto dai carabinieri che devono continuare a saper accogliere e rispondere con professionalità ed attenzione alle esigenze dei cittadini e di una società in progressiva evoluzione. L’essere punto di riferimento delle comunità di cui si fa parte, soprattutto nell’attuale complessità sociale ed economica, significa anche essere consapevoli della necessità di impegnarsi nella tutela delle fasce più sensibili.

Alla breve cerimonia all’interno della Caserma Manara di via dei Bersaglieri hanno partecipato gli ufficiali della Legione e della citta di Bologna, i comandanti Provinciali unitamente a una rappresentanza di militari, comandanti di stazione e di compagnia della Regione. Erano inoltre presenti i Labari del Comune di Bologna, decorato con la Medaglia d’oro al valor militare, della Regione Emilia Romagna e della città metropolitana di Bologna, l’Ispettore Regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri con Bandiera e rappresentanze, il Coordinatore regionale ANFor con labaro, le delegazioni Nastro Azzurro e UNUCI con le rispettive bandiere.

Due nuovi attrezzi ginnici al parco Albero d’Oro

Due nuovi attrezzi ginnici al parco Albero d’OroDue nuovi attrezzi ginnici sono stati istallati nei giorni scorsi presso il parco Albero d’Oro per l’arte del calisthenics.

Il primo attrezzo è una “barra di trazione” acquistata con il contributo di # Sassuolocittattiva 2021 mentre il secondo sono “barre parallele” acquistate con il contributo di #Sassuolocittattiva 2022.

In entrambi gli anni capofila del progetto “Parco Albero d’Oro: legalità ed accoglienza” è stata l’associazione Orti e Bonsai Albero d’Oro APS mentre le associazioni partners sono state:

ANFFAS, Anteas, Corpo Bandistico “La Beneficenza”, associazione Emili, Auser, Guardie Ecologiche provincia di Modena sezione di Sassuolo, Futsal Sassuolo, Gruppo Naturalistico Sassolese, Librarsi, Cooperativa sociale Lo Spino, Terra Pace e Libertà, SPI-CGIL.

Alle iniziative dei bandi hanno collaborato anche: Cooperativa Aliante, Compagnia Teatrale Hot Minds, Istituto Comprensivo Sassuolo 3.

Illuminazione in via Verdi a Fiorano

Illuminazione in via Verdi a FioranoLa Giunta ha approvato un progetto con modifiche migliorative riguardanti l’illuminazione in via Verdi. I lavori edili sono iniziati nel mese di settembre e si completeranno entro il 31 ottobre 2022 con la posa di nuovi pali e corpi illuminanti, attesi dai residenti. La spesa dell’operazione ammonta a 12.318 euro.

Il progetto generale di riqualificazione della pubblica illuminazione comprende la sostituzione di tutti i punti luce sul territorio con lampade a LED, e in alcuni casi, tra cui via Verdi, è stato necessario implementare i pali esistenti per consentire una maggiore illuminazione sulla strada. Ad oggi sono stati riqualificati e sostituiti con tecnologia LED il 90% punti luce del Comune di Fiorano Modenese.

Entro fine anno sarà completata anche la riqualificazione dell’illuminazione pubblica di piazza Ciro Menotti e via Vittorio Veneto e del Centro sportivo Menotti, così come quella degli impianti semaforici.

 

“Puliamo il mondo” alle Salse e visita al Castello

“Puliamo il mondo” alle Salse e visita al CastelloDomenica 25 settembre, dalle ore 15.00 è prevista l’iniziativa intitolata “Puliamo il mondo”. In occasione della Giornata nazionale di impegno ecologico, presso l’area delle Salse di Nirano sono organizzati interventi di pulizia dei sentieri aperti a tutti. A seguire è previsto un divertente laboratorio di riciclo creativo. La giornata è curata da Ecosapiens e La Lumaca, e il ritrovo sarà presso il parcheggio della Riserva delle Salse. Per prenotarsi, link rintracciabile sul sito del Comune; info: salse.nirano@fiorano.it oppure 342/8677118. Consigliati abbigliamento e calzature comodi, per agevolare l’escursione.

Sempre domenica 25 – come ogni ultima domenica del mese, da marzo a novembre – alle 17.00 avrà luogo la tradizionale visita guidata gratuita del Castello di Spezzano e del Museo della ceramica. Per info: castellospezzano@gmail.com o 335/440372 o ancora 0536/073036.

 

Sabato la seconda edizione del Trofeo ANT Classic Car

Sabato la seconda edizione del Trofeo ANT Classic CarSabato prossimo, 24 settembre, si terrà la seconda edizione del Trofeo ANT Classic Car, un raduno non competitivo di auto d’epoca, inserito all’interno della manifestazione Modena Motor Gallery e organizzato dal Classic Club di Vignola.

Gli equipaggi appassionati di auto d’epoca si ritroveranno al Museo Enzo Ferrari di Modena e dopo la visita si trasferiranno a Sassuolo, sfilando in corteo per le vie del centro storico.

Arrivati in piazzale Della Rosa, le auto rimarranno in esposizione per consentire ai piloti di andare alla scoperta delle meravigliose sale del Palazzo Ducale.

Il pranzo è sulle colline di Sassuolo, presso il ristorante dello Sporting Club in Via Vandelli 25. La giornata termina al Modena Motor Gallery, con visita e premiazioni.

La quota di partecipazione prevede una donazione di € 50 a persona.

Il ricavato della giornata è finalizzato alla raccolta di fondi in favore di tutte le iniziative di assistenza ai malati oncologici, di prevenzione e del servizio di accompagnamento che ANT offre gratuitamente sul territorio.

 

 

Elezioni a Maranello, gli orari per le tessere e i seggi

Elezioni a Maranello, gli orari per le tessere e i seggiIn occasione delle votazioni del 25 settembre, per il rilascio delle tessere elettorali (per smarrimento o esaurimento spazi), l’Ufficio Elettorale del Comune di Maranello, presso il municipio in Piazza Libertà, osserva orari di apertura prolungati nelle giornate di venerdì 23 e sabato 24 settembre dalle 9 alle 18; domenica 25 settembre, giorno delle votazioni, è aperto dalle 7 alle 23.

Si ricorda anche l’ubicazione sul territorio di Maranello dei seggi elettorali: per quelli dall’1 al 10 (scuole medie) dall’1 al 4 Via Claudia 232, dal 5 al 7 Via Ariosto 20, dall’8 al 10 Via Fornace 36; seggi dall’11 al 14 a Pozza, Via Vandelli 195/199 (Scuole primarie Rodari), seggi 15 e 19 a Gorzano, Via Ticino 19 (Scuola materna), seggi 16 e 17 a Torre Maina, Via Sant’Antonio 79 (presso Campo sportivo), seggio 18 a San Venanzio, Via dei Fiori 3 (Circolo Il Canarino).

Fridays for Future Sassuolo, il sindacato terziario-commercio-turismo Filcams Cgil presente con una propria delegazione

Fridays for Future Sassuolo, il sindacato terziario-commercio-turismo Filcams Cgil presente con una propria delegazioneIl 23 settembre ci sarà lo sciopero per il clima indetto da Fridays for Future con manifestazioni e cortei a Modena e provincia. Il sindacato terziario e commercio Filcams Cgil Modena parteciperà con una numerosa delegazione al corteo nelle strade della città di Sassuolo congiuntamente alla delegazione Cgil del distretto ceramico.

La transizione ecologica del paese dovrà passare obbligatoriamente attraverso tutto ciò che riguarda il mondo del lavoro che, per i comparti dei servizi, commercio e turismo, significa anche riprogettare i “modelli di consumo e di organizzazione”.

“Non ci stancheremo mai di dire che le liberalizzazioni degli orari di apertura delle attività commerciali e delle giornate domenicali e festive – afferma Laura Petrillo segretaria Filcams Cgil Modena – non hanno prodotto il tanto pubblicizzato aumento di assunzioni, mentre hanno certamente causato un aumento dei consumi energetici con conseguente aggravio dei costi per le imprese, oltre al noto peggioramento delle condizioni di lavoro. Quando ragioniamo di transizione ecologica – continua Laura Petrillo – è utile ricordare che ormai, le domeniche, nelle zone dei grandi centri commerciali, sono trafficate quanto qualunque altro giorno della settimana, se non peggio, con evidente peso per quanto riguarda l’inquinamento atmosferico e, di nuovo, un ulteriore consumo di energia. E’ per questo che la Filcams Cgil ribadisce l’importanza di un calendario programmato di determinate aperture domenicali e non la liberalizzazione selvaggia come ora”.

Allo stesso modo non appare più comprensibile, sempre che lo sia mai stato, sostenere un’organizzazione del lavoro che preveda l’allestimento notturno degli scaffali, un meccanismo che comporta, inevitabilmente, un ulteriore utilizzo di materie energetiche fuori dagli orari di apertura nei settori della distribuzione e del commercio.

Infine, nel caso di aziende con molte unità produttive sul territorio, esiste un tema relativo alle sedi di lavoro che vengono assegnate alle lavoratrici e ai lavoratori. “Pensiamo ad esempio alle aziende della grande distribuzione organizzata, così come degli appalti, della ristorazione collettiva o delle associazioni di categoria – continua la segretaria della Filcams Cgil – che dispongono di molte sedi dislocate sul territorio. Non è inusuale che una lavoratrice o un lavoratore partano da un determinato comune per andare a prestare la propria opera in un altro, a volte distante decine di chilometri, ed allo stesso modo vi sia un collega che ricopre la stessa mansione che compie la strada inversa. Ragionare di assegnare i lavoratori alle sedi più vicine al proprio domicilio darebbe una risposta in termini di minore inquinamento, salute e sicurezza (minor rischi di infortuni in itinere),  conciliazione tempi di vita e di lavoro ed infine, riduzione dell’impatto del caro carburante sia per i lavoratori interessati che per quelle aziende che prevedono un rimborso del tragitto casa-lavoro”.

Nell’ambito della discussione assolutamente prioritaria e non più rinviabile della giusta transizione ecologica, la Filcams Cgil intende aprire un confronto con tutte le imprese dei propri settori e le relative Associazioni datoriali di rappresentanza, oltre che con le istituzioni, con l’auspicio di trovare la disponibilità a ricercare insieme possibili soluzioni, tra le quali la campagna ideata da alcune delegati e delegati del Direttivo Filcams Cgil Modena “Lavoratore a KM 0”.

La salvaguardia del nostro pianeta è un problema che riguarda tutti, nessuno escluso, e sarà fondamentale che si passi dalle tante dichiarazioni di intenti ad azioni concrete, perché il tempo delle parole è ormai ampiamente superato e l’aumento drammatico dei fenomeni meteorologici violenti ce lo dimostra ogni giorno che passa, non più come caso isolato ma come fenomeno in costante evoluzione. “Questo è il momento dei fatti in cui ognuno è chiamato a fare la sua parte e come Filcams Cgil – chiude Petrillo – intendiamo ricoprire un ruolo attivo per la transizione ecologica, uno sviluppo sostenibile e un mondo solidale e giusto, ricordando a tutti che non può esistere una transizione vera se non si prevede di cambiare il sistema all’interno del quale viviamo e, con esso, le condizioni organizzative e produttive del mondo del lavoro”.

 

Vaccinazioni Covid, la Regione Emilia-Romagna sigla un accordo con i sindacati dei medici di medicina generale

Vaccinazioni Covid, la Regione Emilia-Romagna sigla un accordo con i sindacati dei medici di medicina generaleVaccini contro il Covid-19 direttamente dal proprio medico di famiglia: lo prevede l’accordo sottoscritto da Regione e organizzazioni sindacali dei medici di medicina generale FIMMG, SNAMI e SMI. L’Emilia-Romagna è pronta ad andare avanti con la campagna vaccinale e lo fa mettendo in campo un altro, importante strumento, con l’obiettivo di ribadire la centralità del ruolo del medico di medicina generale e di spingere ulteriormente sulle adesioni.

Ciò grazie al fatto che i nuovi vaccini, autorizzati o per i quali è già in corso l’iter di autorizzazione, prevedono modalità differenti di conservazione e utilizzo rispetto ai precedenti, che al contrario rendevano molto più complesso somministrarli direttamente e su ampia scala negli ambulatori dei medici di base.

L’intesa è stata resa valida dopo l’adesione dei medici di medicina generale che, almeno per il 65%, hanno aderito a livello di ogni singola Azienda sanitaria locale.

In questo modo si aprirà un nuovo canale di vaccinazione a disposizione dei cittadini, che affiancherà quelli esistenti e amplierà di conseguenza le possibilità di scelta.

I punti salienti dell’accordo

L’accordo, approvato da una delibera nell’ultima seduta di Giunta – prevede l’impegno da parte dei medici di assistenza primaria nella realizzazione del piano vaccinale secondo le indicazioni istituzionali, sia in termini di comunicazione ai propri assistiti, sia di effettuazione delle vaccinazioni.

L’attività di comunicazione consisterà nel dare risposte sui vaccini, nel facilitare la prenotazione e l’accesso alla vaccinazione, nel diffondere le informazioni che riguardano la campagna vaccinale sia nel proprio studio, grazie al materiale informativo messo a disposizione dalle Ausl, sia tramite canali digitali.

Ma la novità riguarda la somministrazione vera e propria: i medici di medicina generale infatti potranno vaccinare i propri assistiti nei loro ambulatori, ed eventualmente, per motivi organizzativi, anche gli assistiti in carico agli altri medici associati. È possibile prevedere anche altri locali idonei e attrezzati, se la logistica lo consente: locali delle loro forme associative, ambulatori di prossimità, Case della Salute o sedi indicate della Ausl. Inoltre, potranno vaccinare pazienti che rischiano di non essere vaccinati perché temporaneamente privi di assistenza primaria, accordandosi con le Aziende Usl per la loro identificazione.

Ovviamente dovranno garantire il mantenimento e il tracciamento della catena del freddo tra i 2°C e gli 8°C, dalla consegna alla vaccinazione. Sui siti internet delle Aziende sanitarie locali saranno messi a disposizione i moduli di informativa, consenso, anamnesi, che i cittadini dovranno compilare prima di recarsi alla seduta vaccinale.

I medici saranno a disposizione anche per vaccinare a domicilio gruppi di popolazione fragile non trasportabile e nelle Case residenze per anziani (Cra).

Gli obiettivi dell’accordo

L’accordo sottolinea la centralità del ruolo del medico di medicina generale, soprattutto per quelle fasce di popolazione che, in mancanza dell’informazione garantita dal proprio medico di fiducia, potrebbero presentare bassi livelli di adesione alla campagna vaccinale. È stato possibile pensarlo anche alla luce dell’intesa sottoscritta da Regione e Organizzazioni sindacali di categoria lo scorso luglio, di cui rimangono saldi i principi e per i quali la Regione ha garantito il proprio impegno, anche economico, che ha visto anche il sostegno alla dotazione di personale infermieristico e segretariale per contrastare l’aumento del carico di lavoro dei medici di medicina generale e supportarli nell’organizzazione e nella realizzazione della campagna vaccinale.

Una “green road map” per le imprese

Una “green road map” per le impreseUnioncamere e le Camere di commercio dell’Emilia-Romagna mettono a disposizione delle imprese manifatturiere della regione un servizio gratuito di assistenza in materia di sostenibilità ambientale ed economia circolare. Lo scopo è di supportare le aziende selezionate in un’ottica di riorganizzazione/riconversione ambientalmente sostenibile, promozione di buone prassi e avvio di percorsi di circolarità. In pratica, per la definizione di una green road map.

Il fine infatti è di redigere un piano d’azione personalizzato con identificazione di interventi, procedure e comportamenti atti a promuovere e/o avviare percorsi di sostenibilità.

L’iniziativa si sviluppa in tre fasi: manifestazione di interesse delle aziende, interviste personalizzate, colloquio con report finale e azioni di follow up.

Per candidarsi, compilare il modulo al link https://forms.gle/Sy7WADvEYaV87DWQ9 sul sito di Unioncamere ER entro venerdì 30 settembre. Per informazioni, inviare mail a: ambiente@rer.camcom.it

Servizio di assistenza per green road map

Tragico incidente a Formigine, muore un uomo di 42 anni

Tragico incidente a Formigine, muore un uomo di 42 anni
immagine d’archivio

Secondo una prima ricostruzione, sarebbe stato un tragico incidente a provocare la morte di un uomo di 42 anni, trovato primo di vita stamane intorno alle 7:00, in via 25 aprile a Formigine.

Pare che lo sventurato, accortosi di non avere le chiavi al suo rientro a casa, abbia optato per raggiungere il suo appartamento arrampicandosi, ma qualcosa è andato storto. A trovare il corpo e a dare l’allarme una vicina di casa. Quando, poco dopo le 7:00, i sanitari del 118 sono arrivati sul posto, per l’uomo non c’era nulla da fare: fatali sono state le ferite riportate.

Ai carabinieri il compito di ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.

“Climax”: il cambiamento climatico entra a scuola!

“Climax”: il cambiamento climatico entra a scuola!Anche grazie al contributo dell’associazione Lumen e di Casa Corsini di Fiorano Modenese, sono stati sviluppati i laboratori del progetto europeo Climax dedicato a insegnanti e ragazzi. Il toolkit in fase di finalizzazione previsto dal progetto è un insieme di laboratori di Stem education della durata di circa un’ora; l’offerta formativa – una volta messa a disposizione in più lingue – sarà rivolta agli studenti europei dagli 8 ai 16 anni e incentrata su cambiamento climatico e connessioni con le materie Stem (science, technology, engineering and mathematics).

L’obiettivo è chiarire meglio cos’è il cambiamento climatico, come mitigarlo, come rafforzare la conoscenza sull’argomento, come raccoglierne i dati, cause e effetti del cambiamento climatico, come il clima sia influenzato da fattori geologici e umani.

Climax (CLIMAte coalition eXchange of best practices) ha una durata di due anni e conta sulla collaborazione di cinque partner provenienti da quattro Paesi: Slovacchia, Italia, Austria e Grecia. Il progetto, finanziato dal programma europeo Erasmus Plus, vede la partecipazione dell’associazione di promozione sociale Lumen attiva a Casa Corsini, la struttura dedicata all’innovazione sociale del Comune di Fiorano Modenese che ospita le attività progettuali.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 22 settembre 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 22 settembre 2022Nuvolosità variabile di tipo stratificato, nel corso della giornata, sul settore orientale ma con assenza di precipitazioni. Sereno o poco nuvoloso sul resto della regione. Temperature minime in sensibile diminuzione, con valori intorno a 9-10 gradi sui principali capoluoghi di provincia, qualche grado in meno nelle zone di aperta campagna, comprese tra 13 e 16 gradi sul settore costiero . Massime quasi stazionarie comprese tra 19 e 21 gradi. Venti deboli variabili, con temporanei rinforzi da est su mare e costa. Mare mosso.

(Arpae)

21 settembre 2022, cambio del Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”

21 settembre 2022, cambio del Comandante della Legione Carabinieri “Emilia Romagna”Questa mattina a Bologna, nel chiostro maggiore della Caserma “L. Manara”, sede del Comando Legione Carabinieri Emilia Romagna, avrà luogo la cerimonia del cambio del Comandante della Legione Carabinieri Emilia Romagna tra il Generale di Brigata Davide Angrisani, che lascia la città per assumere l’incarico, in Roma, di Comandante del Comando Carabinieri “Banca d’Italia”, e il Generale di Brigata Massimo Zuccher, già Comandante del Reparto Autonomo del Comando Generale.

Al cambio presenzierà il Comandante Interregionale Carabinieri “Vittorio Veneto”, Generale di C.A. Antonio Paparella.

 

Il Generale di Brigata Massimo Zuccher, veronese di nascita, presta servizio nell’Arma dal 1985 e ha frequentato il 167° corso presso l’Accademia Militare di Modena e la Scuola Ufficiali Carabinieri nonché il 26° Corso di Alta formazione presso la Scuola di Perfezionamento per le Forze di Polizia in Roma. Laureato in Giurisprudenza e in Scienze della Sicurezza interna ed esterna, proviene dal Comando Generale dell’Arma dove, dopo aver ricoperto diversi incarichi nell’area del personale, delle operazioni e delle relazioni interne, per ultimo ha diretto i servizi di sicurezza e di supporto del Comando Centrale. Nei diversi gradi ha guidato per oltre un decennio reparti territoriali e investigativi in Veneto e in Sicilia mentre nei primi anni duemila ha comandato il contingente militare italiano impegnato nella missione ONU in Etiopia ed Eritrea. Ha retto il Comando Provinciale Carabinieri di Parma tra il 2014 e il 2017. E’ Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

 

Questa mattina la conferenza stampa di presentazione della 39ª edizione di Cersaie

Questa mattina la conferenza stampa di presentazione della 39ª edizione di Cersaie

Si è tenuta questa mattina, presso la Cappella Farnese di Palazzo D’Accursio a Bologna e sulla piattaforma digitale Zoom, la conferenza stampa di presentazione della 39ª edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che apre i battenti lunedi prossimo 26 settembre a BolognaFiere. Per Confindustria Ceramica erano presenti il Presidente Giovanni Savorani e il Vice Presidente Emilio Mussini, la Vice Sindaca di Bologna Emily Clancy e il Presidente di BolognaFiere Gianpiero Calzolari. Ha moderato l’incontro Armando Cafiero Direttore Generale di Confindustria Ceramica.

“Bologna è da sempre una città internazionale che ha a cuore la valorizzazione del made in Italy in tutte le sue forme – ha sottolineato Emily Clancy nel suo intervento. Una collaborazione commerciale e industriale possibile grazie ad uno stretto dialogo coi distretti regionali e le filiere produttive che creano valore. Bologna presta grande attenzione ai temi della sostenibilità, perché dobbiamo puntare su una transizione green che sia condivisa tra tutti gli attori del nostro territorio e Cersaie si conferma come uno dei principali momenti di confronto”.

“Cersaie è il fiore all’occhiello della nostra fiera e le ceramiche lo sono del nostro Paese – ha ricordato Gianpiero Calzolari. In questo contesto storico di grande difficoltà per le imprese e le famiglie, Cersaie mette in mostra ingegno e operosità, bellezza, cultura, arte e sostenibilità di un settore all’avanguardia della nostra manifattura.

Come ente fieristico stiamo mantenendo fede al patto coi distretti industriali e con la città di Bologna abbiamo avviato un piano industriale ambizioso e coerente con la qualificazione urbanistica della città stessa”.

“Dal 26 al 30 settembre prossimo Cersaie tornerà a popolare la Fiera di Bologna per un’edizione che segna già il tutto esaurito negli spazi espositivi – ha evidenziato Emilio Mussini. Sono presenti 624 espositori, il 38% dei quali esteri, provenienti da 26 nazioni. Numeri che confermano la grande l’attrattività del Salone per gli operatori del mondo delle costruzioni, dell’architettura, dell’interior design e del contract”. Emilio Mussini ha descritto il ricco programma di iniziative, supportate dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e ITA Italian Trade Agency, a partire dalla Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy del primo giorno, fino ai grandi ospiti dell’architettura internazionale nell’ambito di ‘costruire, abitare, pensare’. Tra questi, martedì 27 settembre “La sostenibile bellezza del recupero” con Giuseppina Grasso Cannizzo, che presenta il progetto ‘Casa Asilo’, e Giovanni Cappelletti che parla di Palazzo Butera a Palermo. Mario Botta, mercoledì 28 settembre con “Costruire la pace” descrive l’esperienza di una chiesa realizzata in Ucraina. Giovedì 29 settembre si terranno le conferenze di Bergmeisterwolf al mattino e dell’architetto tedesco Manuel Herz al pomeriggio. Una delle novità di questa edizione è Cersaie Upstairs, un percorso pedonale al primo piano che unisce i padiglioni storici con quelli di nuova costruzione. Questo nuovo percorso sopraelevato consente al visitatore di sperimentare una nuova esperienza attrattiva sia dal punto di vista sensoriale, relazionale e culturale, oltre che ludico e gastronomico. Nella Galleria 21/22 si trova Archincontract, che vede quest’anno la partecipazione di 6 importanti studi di architettura e una serie di lounge per i delegati del Cersaie incoming. La rassegna dei Café della Stampa vede la partecipazione di 23 importanti testate italiane i cui incontri che, nel format del dialogo, approfondiranno diverse determinanti rispetto al tema della sostenibilità. Si conferma anche quest’anno a Cersaie la “Città della Posa”, uno spazio di oltre 400 mq. ubicato all’interno del Padiglione 32, nel quale per ognuno dei cinque giorni di Cersaie, si terranno dimostrazioni di posa in opera delle grandi lastre e workshop.

“Cersaie Disegna La Tua Casa”, giunta alla sua 10ª edizione, si tiene all’Agorà dei Media giovedì 29 e venerdì 30 settembre secondo il classico format che prevede la consulenza ai privati da parte dei progettisti di 14 primarie testate italiane di interior design. Il progetto Cersaie Business, giunto alla decima edizione, vede il coinvolgimento di importanti operatori e prescrittori internazionali del mondo del progetto, con l’obiettivo di creare azioni di networking fra questi interlocutori e le aziende italiane espositrici in fiera. Quest’anno gli invitati superano le 200 unità, con un aumento del +40% rispetto ai partecipanti dello scorso anno, provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada e Medio Oriente. Un focus è relativo ai progetti immobiliari in Arabia Saudita, da cui arriverà una qualificata delegazione di architetti e developer protagonisti di una tavola rotonda coordinata da Massimo Iosa Ghini. Cersaie Business si rivolge anche al trade e ai posatori grazie alle collaborazioni con le associazioni europee dei posatori e dei distributori.

L’intervento del presidente Savorani è stato preceduto dalla proiezione di due videoclip ottenute dalla richiesta ai segretari di partito di brevi dichiarazioni relative alla crisi energetica e della valorizzazione del Made in Italy. Temi sui quali Giovanni Savorani ha ribadito i grandi sforzi del settore ceramico che da tempo investe risorse in innovazione tecnologica e sui mercati internazionali. “Credo che ancora non sia percepita la reale dimensione del problema energetico. E’ urgente salvaguardare le imprese e le famiglie e i recenti provvedimenti inseriti nel Decreto Aiuti Ter vanno nella giusta direzione, ma sono lontani dalla soluzione del problema. Se pensiamo all’aumento di un euro per ognuno dei 70 miliardi metri cubi di gas consumati in Italia ogni anno, il problema ha la dimensione di due leggi finanziarie. Per il settore ceramico, consideriamo che oggi il costo dell’energia supera il costo totale industriale che avevamo nel 2019”. “Oltre ad una generale moratoria sui mutui, sia per le famiglie che per le imprese, chiediamo una maggiore estrazione di gas nazionale che ci consenta di avere il metano ad un prezzo più congruo e compatibile col mercato”. Di questo se ne parlerà con il Ministro Roberto Cingolani, invitato al Convegno Inaugurale di lunedi 26 settembre. “Sulla competitività internazionale del settore ceramico – ha proseguito Savorani – siamo convinti che la sostenibilità sia un fattore strategico, per il quale abbiamo fatto e continuiamo a fare significativi investimenti che ci pongono in una posizione di leadership rispetto ai nostri competitor internazionali. Noi siamo energivori per 30 minuti per creare un prodotto che ha una vita di oltre 50 anni”. “La ceramica italiana è leader nella transizione energetica perché investe da sempre nel rispetto dell’ambiente – ha concluso Savorani, ma si devono creare le condizioni per mantenere la nostra competitività sui mercati internazionali. Non vogliamo una transizione ecologica che faccia perdere posti di lavoro”.

Covid, arresto nel calo dei principali indicatori pandemici

Covid, arresto nel calo dei principali indicatori pandemiciNell’ultima settimana si osserva un arresto del calo dei principali indicatori pandemici, ad eccezione dei ricoveri quotidiani che continuano a diminuire. Sono 49 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 19 settembre, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 19 settembre, per la provincia di Modena è di 280.654 (erano 279.612 lo scorso 12 settembre). Al 19 settembre in provincia di Modena sono accertati 1.310 (erano 1.309 il 12 settembre) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 19 settembre sono 49 (erano 55 il 12 settembre, -11%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 28 pazienti covid positivi in AOU, 5 all’Ospedale di Sassuolo e 16 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 19 settembre sono in isolamento 1.261 persone covid positive (erano 1.254 il 12 settembre).

 

Tasso di incidenza (settimana dal 12 al 18 settembre 2022)

Il tasso settimanale di incidenza è di 144 casi per 100.000 abitanti (-0,7% rispetto alla settimana precedente).

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 19 settembre sono state somministrate complessivamente 1.777.977 dosi di vaccino, di cui 599.706 prime dosi, 569.784 seconde dosi, 501.189 dosi addizionali e primi richiami (booster), 107.298 secondi richiami (second booster).

 

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Trasporti scolastici, in risoluzione le problematiche di inizio scuola

Trasporti scolastici, in risoluzione le problematiche di inizio scuola
Copyright e autore dell’immagine Brancolini Roberto

Sono in risoluzione le problematiche iniziali dei trasporti scolastici. Giovedì 22 settembre sarà ripristinato il normale trasporto scolastico per la scuola secondaria di primo grado F. Ruini per il tragitto scuola/casa, che partirà regolarmente alle ore 13.55 al termine delle attività scolastiche.

Da lunedì 26 settembre entrerà in vigore il normale orario di trasporto scolastico per tutte le tratte e per tutte le scuole di Sassuolo.

In arrivo alle famiglie, tramite le scuole, gli orari definitivi per tutte le tratte.

Per Alice Gubertini terzo successo nel torneo Open Mountain Tennis Trophy

Per Alice Gubertini terzo successo nel torneo Open Mountain Tennis TrophyAlice Gubertini, atleta dello Sporting Club Sassuolo, raggiunge il terzo titolo stagionale con la vittoria al torneo open tenutosi presso il circolo Gherdeina di Santa Cristina Valgardena. La giocatrice, che si allena sui campi del circolo sassolese e fa parte del progetto PRO, in circa un mese ha infilato tre successi consecutivi in altrettanti tornei.

Il primo l’ha conquistato il 25 agosto sui campi del TC Viserba, battendo in finale Tozzola per 6/3 6/1. A seguire domenica 4 settembre al TC Pinzolo dove ha trionfato su Caterina Odorizzi, classifica 2/5, con il punteggio di 7/5 1/6 6/4 e proprio lo scorso weekend ha raggiunto il terzo risultato, l’ambito successo contro la giocatrice Verena Hofer, classifica 2/4, per 6/4 6/4. Un bel traguardo per Alice che proprio in questa stagione, dopo alcuni infortuni, sta riconquistando fiducia e riesce ad allenarsi con continuità. Questo le ha permesso di tornare presto a livelli competitivi e prossimamente avrà la possibilità di confrontarsi anche nel circuito internazionale ITF.

Under 12 maschile: il team dello Sporting si qualifica tra le migliori 8 squadre in Italia

Si sono svolti il 17 e 18 settembre, presso il Tennis Training di Foligno, le fasi macroarea di tennis a squadre e lo Sporting Club Sassuolo era presente con due formazioni: l’under 14 femminile e l’under 12 maschile. Le migliori squadre giovanili delle regioni Emilia Romagna, Marche, Umbria e Toscana si sono sfidate in un tabellone a eliminazione diretta per poter accedere alla fase nazionale tra i migliori 8 team d’Italia. Le ragazze, guidate da Massimo Bontempi, hanno superato dapprima le “padrone di casa” di Foligno con un netto 2 a 0 dopo i singoli e il giorno successivo hanno affrontato il CT Zavaglia di Ravenna. Carlotta Venera, Demi Reggianini e Giulia Gualdi hanno avuto la peggio al doppio decisivo con il punteggio di 7/5 6/4, un vero peccato. Inaspettata la vittoria della formazione under 12 maschile: Axel Cremonini, Pablo Marineschi e Frederick Cortesi, guidati dal Maestro Simone Cerfogli, si sono qualificati tra le migliori 8 squadre in Italia e siamo molto fieri di loro. La prima giornata si è conclusa 2 a 0 contro il TC Sinalunga e la domenica hanno sfidato la squadra del TC Italia – Forte dei Marmi, favorita nei pronostici. Axel strappa per 6/1 6/4 il primo singolo e Pablo si arrende nel secondo incontro solo al terzo set, ma nel doppio i due ragazzini dello Sporting hanno la meglio con un netto 6/4 6/3, conquistando l’ambita qualificazione. Ora lo Sporting Club Sassuolo parteciperà alla Finale Nazionale per l’assegnazione dello scudetto a squadre 2022, in programma presso il circolo Selva Alta di Vigevano nelle giornate del 23-24-25 settembre. Un vero successo per il team sassolese che è già al lavoro con allenamenti pomeridiani per preparare la squadra e raggiungere il miglior risultato possibile!

Oggi (20/9) in regione si registrano 969 nuovi casi, 965 guariti

Oggi (20/9) in regione si registrano 969 nuovi casi, 965 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.845.520 casi di positività, 969 in più rispetto a ieri, su un totale di 11.750 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.150 molecolari e 6.600 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’8,2%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.849.247 dosi; sul totale sono 3.799.216 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.957.877.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 24 (+1 rispetto a ieri, +4,3%), l’età media è di 65,5 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 613 (-26 rispetto a ieri, -4,1 %), età media 74,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 2 a Piacenza (+1 rispetto a ieri), 2 a Parma (invariato); 2 a Reggio Emilia (+1); 1 a Modena (-1); 8 a Bologna (-1); 1 a Imola (invariato); 2 a Ferrara (+1); 1 a Ravenna (invariato); 1 a Forlì (invariato); 1 a Cesena (invariato); 3 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 48,7 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 197 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 377.150) seguita da Modena (163 su 280.817); poi Ravenna (105 su 174.605), Piacenza (104 su 95.052), Rimini (90 su 173.841) e Cesena (81 su 103.940); quindi Parma (57 su 156.146), Reggio Emilia (54 su 208.748), Ferrara (50 su 132.305) e Forlì (42 su 85.622); infine il Circondario Imolese, con 26 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 57.294.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 15.159 (-1). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 14.522 (+24), il 95,8% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 965 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.812.372.

Purtroppo, si registrano 5 decessi:

  • 1 in provincia di Modena (un uomo di 88 anni)
  • 4 in provincia di Bologna (una donna di 88 anni il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Ferrara e tre uomini di 65, 81 e 89 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.989.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi sono stati eliminati 10 casi, positivi al test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link https://regioneer.it/report-covid-er.

Domani la Giornata mondiale dell’Alzheimer, in Emilia-Romagna 62mila persone affette da demenza

Si comincia banalmente a dimenticare alcune cose, si arriva dopo qualche anno al punto in cui non si riescono più a riconoscere nemmeno i familiari e ad aver bisogno di aiuto anche per le attività quotidiane più semplici.

Sono gli effetti della malattia che prende il nome da Alois Alzheimer, neurologo tedesco che per la prima volta nel 1907 ne descrisse i sintomi e gli aspetti neuropatologici. I primi sintomi sono spesso erroneamente attribuiti all’invecchiamento o allo stress, mentre il decorso della malattia può essere rallentato se diagnosticato tempestivamente.

Domani, 21 settembre, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale dell’Alzheimer istituita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 1994 per informare e sensibilizzare su questa forma di demenza, che colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni (in Italia si stimano 600mila ammalati su oltre un milione di persone affette da demenza).  Oltre alla malattia di Alzheimer, che è la più frequente, esistono infatti un centinaio di diverse malattie cerebrali di natura degenerativa, vascolare o traumatica che possono causare la demenza.

Numerose le iniziative sul territorio regionale per sensibilizzare la comunità e per sostenere malati e familiari, da Piacenza a Rimini: convegni, maratone sportive, forum, mostre, camminate ricreative, passeggiate nei parchi, corsi per operatori e volontari, attività ludiche e motorie. Tutte accomunate da un interesse: combattere lo stigma ancora elevato che contribuisce all’isolamento di malati e famiglie.

I numeri in Emilia-Romagna

Il fenomeno delle demenze, in linea con le previsioni epidemiologiche legate all’invecchiamento della popolazione, non risparmia l’Emilia-Romagna, dove il 22% della popolazione ha più di 65 anni.

Al 31 dicembre 2021 i pazienti con demenza in carico al Servizio sanitario regionale dell’Emilia-Romagna erano 62.741, di cui il 50% circa affetto da forme medio-gravi. La prevalenza è di 22,6 per 1.000 abitanti; la percentuale rispetto alla popolazione residente (4.458.006) è dell’1,4%; quella delle persone rispetto alla popolazione ultra65enne (1.073.202) è del 5,8%.

Sul totale, la percentuale di malati di Alzheimer è del 60%. La fascia di popolazione affetta da forme di gravità maggiore (non autosufficienti) che fanno ricorso all’Assistenza domiciliare integrata sono il 20,1%, pari a 12.588 persone con demenza, quelle assistite in CRA sono il 26,2%, ovvero 16.424 persone, quelle in hospice sono l’1,1%, corrispondenti a 697 persone.

Nel 2021, nonostante il perdurare dell’emergenza legata alla pandemia da Covid-19, sono state valutate dal sistema sanitario regionale come prima visita 28.843 persone (erano state 20.687 nel 2020) ed eseguite 53.140 visite di controllo (41.619 del 2020), con 16.038 nuove diagnosi di demenza (rispetto alle 13.000 del 2020).

Inoltre lo scorso anno in Emilia-Romagna sono state effettuate 7.084 diagnosi di “Mild Cognitive Impairment” (Disturbo Neurocognitivo Minore), una condizione di rischio che deve essere attentamente monitorata per la sua possibile evoluzione in demenza. Ogni anno, i 63 Centri per i disturbi cognitivi e le demenze presenti sul territorio regionale registrano mediamente contatti con oltre 80mila persone (erano 60mila nel 2020) tra prime visite e controlli con una marcata tendenza di ripresa nel 2021, dopo la flessione dei contatti dovuta alle limitazioni imposte dalla pandemia.

Il ruolo della prevenzione

Attualmente la Regione è impegnata nella realizzazione degli obiettivi del Fondo Alzheimer previsto dal ministero della Salute, che per l’Emilia-Romagna ha individuato un primo stralcio di finanziamento nel triennio 2021-2023 pari a 927mila euro per sostenere la rete di diagnosi, cura ed assistenza dedicata alle demenze. Le Aziende sanitarie dell’Emilia-Romagna lavoreranno, anche con l’utilizzo di questo fondo, sull’implementazione della diagnosi precoce del disturbo neurocognitivo minore, sullo sviluppo della continuità assistenziale attraverso la telemedicina specialmente nelle aree più disagiate del territorio regionale, sulla realizzazione di interventi psicosociali come la stimolazione cognitiva o interventi di supporto al caregiver.

L’ultimo rapporto dell’Alzheimer’s Disease International, recentemente pubblicato, conferma infatti che esistono 12 fattori di rischio per l’insorgenza di questa patologia, e precisamente l’inattività fisica, il fumo, l’abuso di alcol, l’inquinamento ambientale, i traumi cerebrali, l’isolamento sociale, il basso livello di istruzione, l’obesità, l’ipertensione, il diabete, la depressione e la perdita dell’udito. Questi fattori, se adeguatamente controllati, possono ridurre di circa il 40 % i casi di demenza e vanno contrastati attraverso una forte azione sugli stili di vita e il monitoraggio sulle patologie croniche: ambiti, questi, su cui la Regione intende rafforzare ulteriormente il proprio impegno.

La Regione ha infatti approvato un progetto per la cura dei casi, ad esordio atipico e più aggressivo, che si verificano prima dei 65 anni: la cosiddetta demenza giovanile, che il miglioramento della capacità diagnostica e tecnologica del sistema sanitario permette di far emergere sempre più tempestivamente (già intercettati, alla fine del 2021, 1.421 casi di demenza giovanile). Inoltre si sta lavorando per fornire ai professionisti sanitari e sociosanitari e ai caregiver indicazioni precise per gestire queste persone a livello ambulatoriale, domiciliare e in contesti semiresidenziali e residenziali.

Ulteriore documentazione, informazioni, opuscoli informativi e dati sono disponibili sul sito della Regione Emilia-Romagna all’indirizzo https://salute.regione.emilia-romagna.it/socio-sanitaria/alzheimer

Mare, nonostante l’evento meteo del fine settimana, acque complessivamente in buona salute lungo la Costa emiliano-romagnola

Mare, nonostante l’evento meteo del fine settimana, acque complessivamente in buona salute lungo la Costa emiliano-romagnolaAcque pulite e in buona salute lungo la Costa emiliano-romagnola.
Su 98 campionamenti eseguiti da Arpae, nonostante gli eventi meteo con allerta arancione, si sono registrati 9 sforamenti, per quanto riguarda i valori dell’Escherichia coli, e 4 per gli enterococchi. Il mare mosso e le mareggiate che si sono abbattute con particolare intensità in alcune località della Riviera sabato scorso hanno portato a mare, inevitabilmente, impurità accumulate dopo il periodo di forte siccità.

Infatti, i parametri sono risultati fuori norma unicamente in corrispondenza dei porti canali e alle foci dei fiumi: nel comune di Cervia, dove si è registrato un maltempo particolarmente forte, di Cesenatico, che ha visto una forte mareggiata, a Riccione e Bellaria-Igea Marina, sulle foci rispettivamente del Marano e dell’Uso, e nei comuni di Gatteo, Savignano e San Mauro Pascoli sulla foce del Rubicone.

Essendo gli sforamenti legati al maltempo, è atteso con sicurezza il rientro, quanto prima, dei parametri; nel frattempo i sindaci dei comuni interessati, in osservanza della massima sicurezza, sono in procinto di emettere le ordinanze di divieto di balneazione. Sono già in programma nuovi prelievi a stretto giro, non appena le condizioni meteo e del mare lo consentiranno.

Comitati Territoriali Iren: al via l’ascolto degli stakeholder e il confronto sistematico sulla crisi energetica

Comitati Territoriali Iren: al via l’ascolto degli stakeholder e il confronto sistematico sulla crisi energeticaIl Gruppo Iren ha avviato un piano di confronto sistematico all’interno dei propri Comitati territoriali, da sempre strumento di dialogo e progettazione tra l’azienda e i propri stakeholder, sull’attuale situazione energetica.

L’iniziativa è stata condivisa con i Presidenti dei cinque Comitati Territoriali – Genova, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Torino – e si articolerà in una serie di incontri finalizzati ad approfondire e monitorare lo scenario energetico dei prossimi mesi e le azioni messe in campo dal Gruppo Iren per famiglie, imprese e territori, nell’ambito delle iniziative di ascolto e vicinanza alle comunità.

Gli incontri, che prenderanno il via nella prima settimana di ottobre, saranno l’occasione per comprendere il quadro dei motivi che hanno portato ai rincari energetici registrati nell’ultimo anno, illustrare l’impegno del Gruppo Iren a favore dei propri clienti, per esempio garantendo prezzi in media inferiori del 30% rispetto alla tariffa del mercato tutelato e offrendo la possibilità di beneficiare di modalità di pagamento rateale fino a 14 mesi.

Si parlerà anche di comportamenti individuali e di consigli pratici per attuare una riduzione dei consumi energetici che rappresenta non solo strumento utile al contenimento delle spese, ma anche un approccio sostenibile all’impiego delle risorse.

I Comitati Territoriali Iren – tavoli di rappresentanza del territorio composti da amministrazioni locali, istituzioni, associazioni di categoria, associazioni dei consumatori, enti del terzo settore, organizzazioni sindacali, università, associazioni ambientaliste – diventeranno così, e ancor di più, luogo di raccolta delle istanze per delineare in modo condiviso percorsi sostenibili per affrontare la complessa situazione energetica al fianco delle comunità locali.

 

 

 

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GINA X - NO G.D.M.