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Oggi (27/7) in regione 4.187 nuovi casi Covid. In calo le terapie intensive e i ricoveri ordinari

Oggi (27/7) in regione 4.187 nuovi casi Covid. In calo le terapie intensive e i ricoveri ordinari
Foto Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.739.994 casi di positività, 4.187 in più rispetto a ieri, su un totale di 20.835 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 9.756 molecolari e 11.079 test antigenici rapidi.

Per problemi tecnici non sono stati acquisiti i dati trasmessi dalle AUSL di Piacenza e Parma mentre per Reggio Emilia la trasmissione è stata parziale. I casi saranno recuperati nei prossimi giorni.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 20,1%

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 12 sono state somministrate complessivamente 10.675.224 dosi; sul totale sono 3.795.707 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,5%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.939.121.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 45 (-3 rispetto a ieri, -6,3%), l’età media è di 61,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.777 (-27 rispetto a ieri, -1,5%), età media 75,8 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 2 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (invariato); per queste tre province i dati sono però incompleti. 4 ricoveri a Modena (-2); 15 a Bologna (+1); 2 a Imola (-1); 3 a Ferrara (invariato); 3 a Ravenna (-1); 3 a Forlì (invariato); 4 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 49,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 927 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 359.879) seguita da Modena (683 su 266.729), Ferrara (677 su 123.061), Ravenna (569 su 163.857), Rimini (488 su 164.420); quindi Cesena (339 su 97.711), Forlì (219 su 80.790) e, infine il Circondario Imolese con 138 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 54.541. Come anticipato, mancano i dati di Piacenza e Parma, mentre per Reggio Emilia il dato è parziale (146 nuovi casi su 195.703).

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 75.047 (+4.164). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 73.225 (+4.194), 97,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Il dato sulle persone complessivamente guarite oggi non è disponibile.

Purtroppo, si registrano 23 decessi, alcuni dei giorni scorsi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 81 anni)
  • 2 in provincia di Parma (entrambi uomini di 72 e 78 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (entrambe donne di 87 e 93 anni)
  • 5 in provincia di Bologna (3 donne di 82, 88 e 91 anni, 2 uomini di 70 e 82 anni)
  • 2 nel Circondario Imolese (entrambi uomini di 64 e 91 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (entrambi uomini di 83 e 87 anni)
  • 2 in provincia di Forlì-Cesena (entrambe donne di 88 e 97 anni nel Forlivese)
  • 7 in provincia di Rimini (4 donne di 64, 90, 97 e 98 anni e 3 uomini di 79, 81 e 88 anni).

Non si registrano decessi nelle province di Modena e Ravenna.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 17.441.

Sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

L’Alta Velocità (treno + bus) a tariffe agevolate collega otto città italiane a Cersaie

L’Alta Velocità (treno + bus) a tariffe agevolate collega otto città italiane a CersaieAnche per la prossima edizione di Cersaie, in programma a Bologna dal 26 al 30 settembre 2022, i visitatori potranno contare su una serie di agevolazioni sui treni ad Alta Velocità per raggiungere facilmente e a prezzi scontati Bologna e il Quartiere Fieristico durante i 5 giorni della manifestazione.

Per i viaggi andata/ritorno nella stessa giornata da Torino, Milano, Firenze, Roma, Napoli, Venezia, Padova e Ancona con Trenitalia o Italo è previsto uno sconto sulla tariffa base di seconda classe oltre al trasferimento a Cersaie con bus riservati in coincidenza con gli arrivi e le partenze dei treni e personale dedicato.

Per i viaggi con l’Alta Velocità da tutte le città italiane, invece, con Trenitalia vi sarà uno sconto del 30% sulla tariffa di prima e seconda classe, mentre con Italo è previsto uno sconto del 40% sulla prima classe.

Sono disponibili anche pacchetti hotel+treno, con pernottamento in hotel a 3-4 stelle a Ferrara, Rimini, Padova, Verona, Venezia o Firenze e viaggio in treno andata/ itorno per Bologna.

Per arrivare direttamente alla stazione ferroviaria del quartiere fieristico di Bologna, è infine disponibile un collegamento charter da Reggio Emilia con fermate intermedie a Rubiera e Modena.

Alla pagina https://www.cersaie.it/it/v_pacchetti.php sono illustrate tutte le promozioni con i riferimenti a Bologna Welcome per effettuare direttamente le prenotazioni.

Mezzo pesante intraversato lungo la Modena-Sassuolo

Mezzo pesante intraversato lungo la Modena-SassuoloIntorno alle 14:00 i Vigili del fuoco sono intervenuti intervenuti lungo la Tangenziale Modena-Sassuolo dove un mezzo pesante si è intraversato bloccando la carreggiata in direzione Sassuolo, poco prima della rotonda con la Pedemontana.

Convocato per giovedì 28 luglio a Casa Corsini il Consiglio comunale di Fiorano Modenese

Convocato per giovedì 28 luglio a Casa Corsini il Consiglio comunale di Fiorano ModeneseE’ stato aggiornato e integrato l’ordine del giorno del Consiglio comunale di Fiorano Modenese, convocato per giovedì 28 luglio 2022 alle ore 19, presso Casa Corsini a Spezzano.

Il nuovo odg che verrà trattato è il seguente:

1.      surroga ex art. 45 del D. Lgs. 267/2000 del consigliere comunale Matteo Andreoli;

2.      interrogazione presentata dal consigliere Roggiani del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Dossi Via Nirano”;

3.      interrogazione presentata dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Situazione campi da calcio di Fiorano Modenese”;

4.      verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio, variazione di assestamento generale del bilancio di previsione 2022/2024 e stato attuazione programmi e progetti;

5.      convenzione per la costituzione dell’ufficio associato del contenzioso tributario e di consulenza fiscale della provincia di Modena (UAC);

6.      schema di convenzione tra la Provincia di Modena e il Comune di Fiorano     Modenese per il supporto all’attività espropriativa di competenza dei comuni.        Approvazione;

7.      nulla osta al progetto di spostamento linea elettrica interrata in variante al PSC. Apposizione del vincolo preordinato all’esproprio e dichiarazione di pubblica utilità;

8.      procedimento unico ai sensi dell’art.53 C.1 Lett. B LR.24/2017 per l’annessione di lotto contiguo e ampliamento attività produttiva Florim ceramica s.p.a in variante agli strumenti urbanistici vigenti – Ratifica del nulla osta alla variante agli strumenti urbanistici;

9.      rimozione vincoli di prezzo gravanti sugli immobili costruiti in regime di edilizia convenzionata. Recepimento normativo nelle modalità di calcolo dei corrispettivi;

10.  mozione avente ad oggetto “Mozione revoca dell’assessore ai lavori pubblici e allo sport del Comune” presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari “Lega Salvini Premier”, “Forza Italia Berlusconi Presidente”, “Fratelli d’Italia”;

11.  mozione avente ad oggetto “Mozione revoca del Presidente del consiglio ai sensi dell’art. 28, 5 comma dello statuto del Comune” presentata dai Consiglieri dei gruppi consiliari  “Lega Salvini Premier”, “Forza Italia Berlusconi Presidente”, “Fratelli d’Italia”;

12.  ordine del giorno presentato dal consigliere Bastai Margherita del gruppo consiliare “Forza Italia Berlusconi Presidente” portante ad oggetto: “Richiesta pubblicazione sul sito del comune numero cittadini che percepiscono il reddito di cittadinanza”;

13.  ordine del giorno presentato dal consigliere Manfredini del gruppo consiliare   “Misto” portante ad oggetto: “Valorizzazione Odg”;

14.  ordine del giorno presentato dal consigliere Gualmini del gruppo consiliare “Misto” portante ad oggetto: “Raccolta differenziata uffici comunali”;

15. ordine del giorno presentato dal consigliere Martinelli del gruppo consiliare      “Fratelli d’italia” portante ad oggetto: “Rifiuti presso orti anziani”;

16. interpellanza presentata dal consigliere Manfredini del gruppo consiliare “Misto” portante ad oggetto: “Corretta comunicazione”;

17. interpellanza presentata dal consigliere Roggiani del gruppo consiliare “Fratelli d’Italia” portante ad oggetto: “Sicurezza centro sportivo Ciro Menotti”;

18. interpellanza presenta dal consigliere Orsi del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Situazione marciapiedi e illuminazione di Via Verdi”;

19. interpellanza del consigliere Bastai Graziano del gruppo consiliare “Lega Salvini Premier” portante ad oggetto: “Nuovo centro Fiorano”.

La seduta sarà trasmessa sul canale youtube del Comune di Fiorano Modenese.

Il settore turismo cresce in Emilia-Romagna

Il settore turismo cresce in Emilia-RomagnaAumentano in Emilia-Romagna le prenotazioni per l’estate 2022 in Riviera come nel resto della regione. Salgono anche le richieste provenienti dai turisti stranieri. A fianco della consolidata motivazione balneare di visita se ne affiancano altre emergenti: cultura, sport, shopping, enogastronomia e natura.

Questi i risultati salienti che emergono da un’analisi svolta da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Isnart e Unioncamere Italiana e presentata nel corso del webinar “Dal Tour al Turismo attraverso i dati. Il turismo in Emilia-Romagna”. Le analisi sono state integrate con quelle svolte dall’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna.

 

La filiera turistica in regione

L’Emilia-Romagna conta quasi 49 mila imprese turistiche (il 7,6% della filiera turistica nazionale) e oltre 242 mila addetti (9,2% del totale nazionale). Ne risulta una dimensione media delle imprese della regione superiore a quella nazionale.

Sei imprese su 10 sono specializzate nella ristorazione, quasi 2 su 10 in attività culturali e ricreative. Minore l’incidenza di imprese ricettive (1 su 10) che, tuttavia, raggiungono la loro massima concentrazione in provincia di Rimini dove, in linea con la specializzazione turistica del territorio, 3 aziende su 10 offrono soluzioni di alloggio.

 

Le vendite delle imprese ricettive

Secondo l’indagine nazionale svolta da Isnart relativamente alla nostra regione, le vendite del 2022 risultano promettenti con un trend mensile più elevato di quello del 2019 per i primi tre mesi dell’anno (52,4% di camere occupate a gennaio, 53,6% a febbraio, 51,9% a marzo). Più contenuta la dinamica di aprile e maggio che cede, però, il passo alla forte rimonta di giugno che riporta valori del mese in linea col massimo storico del 2019.

L’indagine svolta nell’ambito dell’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna conferma quanto andamento. Se il 37% degli operatori (della Riviera) ottiene risultati migliori del 2021 in termini di occupazione camere, il 28% ne registra addirittura di migliori rispetto al 2019; nel mese di giugno per il 61% degli operatori. l’occupazione delle camere del mese di agosto risultava già sopra l’80%.

 

Tipologia di ospiti prevalenti nelle strutture ricettive

Sempre l’indagine dell’Osservatorio regionale mette in luce che, per quel che riguarda le strutture della nostra Riviera, la clientela più importante è costituita dalle famiglie con bambini (58% delle strutture), ma giocano un ruolo primario anche le coppie senza figli (33%). Non mancano, poi, strutture specializzate nell’accoglienza di gruppi di amici, anche non più giovani.

 

Il ritorno della clientela straniera

L’indagine svolta a livello nazionale e quella svolta dall’Osservatorio regionale concordano anche su un altro aspetto, anche questa volta positivo, il ritorno della clientela straniera.

Ben il 37% degli operatori dichiara una crescita della clientela straniera rispetto all’estate scorsa (con un incremento medio parti al +15,1%) mentre il 35% degli operatori si trova in linea con il 2021. I clienti stranieri provengono dalle nazioni di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), ma è molto forte anche il flusso dalla Francia, dagli gli altri Paesi europei e da quelli dell’Europa dell’Est (Osservatorio turismo dell’Emilia-Romagna).

Per l’indagine nazionale, le imprese che prevedono aumenti della clientela straniera sono addirittura una su due (ma questa indagine ha a riferimento tutta la regione, non la sola Riviera).

Stabili su livelli elevati la clientela nazionale per entrambe le rilevazioni.

Anche i dati delle ricerche su internet relative al nostro territorio per le prossime vacanze mostrano livelli in crescita rispetto a quelli dell’anno passato (Fonte: Google Trends). Risultano in crescita anche le prenotazioni tramite i portali turistici. Entrambe queste evidenze corroborano le previsioni positive delle due rilevazioni.

 

Il turista in Emilia-Romagna: non solo vacanze al mare

L’indagine svolta a livello nazionale da Isnart mette in luce anche le motivazioni prevalenti di visita in Emilia-Romagna (qui i dati sono quelli consultivi del 2021).

La nostra regione parte da una forte immagine di meta balneare (motivazione di visita per oltre il 51% dei turisti) costruita lungo i decenni. A questa motivazione consolidata si affianca una nutrita schiera di motivazioni che ineriscono i c.d. “nuovi turismi” (cultura, sport, shopping, enogastronomia, natura). Colpisce come i pesi di queste motivazioni siano molto simili tra loro a testimonianza del buon piazzamento della nostra regione su questi temi nella mente del turista. Queste motivazioni trovano seguito nelle attività che vengono svolte dai turisti una volta arrivati in regione (sole e mare, visita dei centri storici, esplorazione del territorio, shopping, spettacoli, sport, degustazioni, visite a musei e mostre e ad eventi tradizionali e folkloristici).

 

Il nuovo sistema informativo per il turismo

Isnart, in collaborazione con gli altri soggetti del Sistema camerale, ha costituito un sistema informativo turistico costituito da due piattaforme che permettono di elaborare e correlare dati e informazioni sul comparto a diverse scale territoriali. Dall’interrogazione di questo sistema sono emerse i dati presentati da Unioncamere Emilia-Romagna via webinar. Questo nuovo sistema è in fase di progressiva introduzione nelle Camere di commercio e consentirà agli uffici una più agevole fruizione dei dati che permetterà, a sua volta, il rafforzamento della capacità di analisi del sistema in tema di turismo. Queste analisi sono state integrate con quelle dell’Osservatorio sul turismo dell’Emilia-Romagna.

 

 

Formigine: Vagamondi, vent’anni equosolidali

Formigine: Vagamondi, vent’anni equosolidaliHa vent’anni Vagamondi, la cooperativa sociale di Formigine (aderente a Confcooperative Modena) attiva nel commercio equosolidale. La ricorrenza sarà celebrata in occasione del Settembre Formiginese con due eventi, in programma il 10 (presentazione del libro “Consumi o scegli”) e 25 settembre (percorso laboratoriale per adulti e bambini).

Vagamondi si è costituita nel 2002 come piccola società cooperativa e nel 2007 si è trasformata in cooperativa sociale. Attualmente ha sette soci, cinque dei quali soci lavoratori. Vagamondi collabora da sempre con l’associazione formiginese Cose dell’altro mondo, attiva nella solidarietà internazionale.

«I primi prodotti equosolidali li abbiamo importati dallo Sri Lanka, con il quale continuiamo a lavorare, anche se ci preoccupano molto la grave crisi economica e l’instabilità politica di quel paese – dichiara la presidente di Vagamondi Cristina Guerra – Del resto, in questi vent’anni siamo cresciuti nonostante i problemi, dallo tsunami del 2004 alla crisi finanziaria mondiale del 2008, dalla pandemia alla situazione odierna. La nostra parola d’ordine è diventata: resistere!».

Oltre a commercializzare prodotti equosolidali, negli anni scorsi Vagamondi accoglieva persone in condizioni di disagio sociale ed economico, in collaborazione con i servizi sociali e di inserimento lavorativo dei Comuni del distretto ceramico. Nei laboratori della cooperativa le persone trovavano un ambiente protetto in cui poter mettere a frutto le loro capacità. Con la pandemia questi progetti sono stati messi in stand by, ma Vagamondi spera di riprenderli quanto prima, così come gli stages con gli studenti delle scuole superiori.

In collaborazione con la cooperativa sociale Eortè di Carpi, da dieci anni Vagamondi promuove il progetto Natale per l’Emilia. Si tratta di ceste regalo natalizie contenenti prodotti (alimentari e non) terremotati, realizzati cioè da aziende della Bassa modenese colpite dal sisma del 2012 e da altri produttori equosolidali.

«In questi anni abbiamo instaurato numerose collaborazioni con associazioni del territorio per la fornitura di panettoni e altri prodotti natalizi con ingredienti equosolidali – aggiunge Cristina Guerra – L’attenzione di Vagamondi, infatti, non va solo ai paesi in via di sviluppo, ma anche alla realtà locale in cui viviamo.

La nostra cooperativa è un punto di riferimento per chi, non solo a Formigine, cerca un consumo più consapevole ed equo. Da noi vengono soprattutto giovani e adulti sensibili ai temi dell’Agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. Per questo – conclude la presidente di Vagamondi – guardiamo al futuro con ottimismo».

 

Spezzano, Notti animate al Castello 2022

Spezzano, Notti animate al Castello 2022In arrivo un nuovo appuntamento di Notti animate al Castello 2022 – Le donne, i cavallier, l’arme, gli amori, le cortesie, l’audaci imprese io canto. Nelle sere d’estate storie animate per bambini dai 4 ai 10 anni al Castello di Spezzano, con la partecipazione attiva dei genitori, dove il racconto fantastico si snoda attraverso il parco storico fino alla corte.

Mercoledì 3 agosto, alle ore 20.30, andrà in scena la replica dello spettacolo “L’impresa di re Bim”. Il costo è di 5 euro a bambino.

La prenotazione è obbligatoria, attraverso la mail castellospezzano@gmail.com o il numero 335.440372 (da lunedì a sabato fasce 11.00-14.30 / 16.00-18.00). In caso di maltempo l’animazione si svolgerà al chiuso, nel Castello.

Ultimo appuntamento con i “Giovedì sotto le Stelle”

Ultimo appuntamento con i “Giovedì sotto le Stelle”Ultimo appuntamento domani, giovedì 28 luglio, con i Giovedì sotto le Stelle, la kermesse estiva del Comune di Sassuolo organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con Sgp, il Comitato dei Commercianti del Centro Storico, Pro Loco Sassuolo e tante associazioni locali animano il centro cittadino.

Musica, danza, divertimento e naturalmente i negozi aperti fino a tarda sera: un mix di commercio e divertimento all’aria aperta sarà possibile trovare in tutto il centro cittadino a partire dalle 20.

 

Il programma di domani prevede:

  • Spazi musicali, esposizioni d’arte e mercatini nelle vie del centro storico
  • Piazza Martiri Partigiani: ProBus Rap e Dj set
  • Piazza Garibaldi: Dj Station

Anche domani Palazzo Ducale sarà aperto dalle 19,30 alle 22,30 (con ultimo ingresso possibile alle ore 22) e a partire dalle ore 21 sarà protagonista del nuovo appuntamento con la Notte dell’Arte a cura di Luca Silingardi.

 

Il presidente della Regione ha ricevuto la console generale degli Usa, Ragini Gupta

Il presidente della Regione Emilia-Romagna ha incontrato stamani, nella sede di viale Aldo Moro, la console generale degli Stati Uniti, Ragini Gupta. La console era accompagnata dal consigliere politico-economico, Michele Comelli.

Il presidente e la console hanno condiviso il bilancio positivo della recente missione di sistema organizzata dalla Regione negli Usa (New York, Boston, Washington e Philadelphia) nello scorso mese di giugno. Sono state così poste le basi per la prossima missione – in programma in autunno – che si svolgerà tra California e Texas. Nel corso dell’incontro è stato ribadito il ruolo centrale degli Usa  come area di interesse strategico per l’Emilia-Romagna dal punto di vista economico e in termini di innovazione e scambio tecnologico. Gli Stati Uniti, infatti, rappresentano il primo partner commerciale extra-UE dell’Italia e dell’Emilia-Romagna e molti progetti della Regione destinati agli Stati Uniti hanno avuto come obiettivo l’ulteriore rafforzamento di questo legame, sia nei settori commerciali (food prima di tutto), sia sul piano degli investimenti. Attualmente sono già presenti in Emilia-Romagna circa 150 imprese americane.

La console Ragini Gupta è entrata nel servizio diplomatico degli Stati Uniti d’America nel 2002. Nel luglio 2020 ha assunto l’incarico di console generale presso il Consolato Generale degli Stati Uniti d’America a Firenze. In precedenza, ha svolto il ruolo di Senior Advisor a Washington, D.C. nell’attuazione della più grande riorganizzazione nel Dipartimento di Stato degli ultimi 20 anni, che ha portato alla creazione dell’Ufficio degli Affari Pubblici Globali.

Solidarietà e cultura, libri per l’infanzia per i piccoli ucraini rifugiati in Italia

Solidarietà e cultura, libri per l’infanzia per i piccoli ucraini rifugiati in ItaliaAlbi illustrati, fiabe e storie per bimbi fino ai 10 anni, libri scelti con cura che da oggi sono in distribuzione nella rete delle biblioteche dell’Emilia-Romagna e a livello nazionale.
Sono 5 mila i libri stampati in ucraino per le bambine e i bambini rifugiati in Italia. È uno dei risultati della raccolta fondi, ancora attiva, a favore dell’Ukrainian Book Institute, ente governativo ucraino per la promozione della lettura in Ucraina, sostenuta dalla Federazione degli editori europei, che ha seguito la stampa dei volumi, e dall’Associazione Italiana Editori.
Raccolta per la quale è tuttora possibile donare (https://gogetfunding.com/crowdfunding-campaign-to-support-printing-of-ukrainian-childrens-books/).

Hanno partecipato alla catena di solidarietà anche l’editore Rubbettino Print che ha stampato i libri che da oggi vengono distribuiti nel nostro Paese; gli editori ucraini, che per questa iniziativa hanno reso disponibili gratuitamente i file di stampa; l’associazione Refugees Welcome, che segue la distribuzione a livello nazionale e la Regione Emilia-Romagna, che cura la distribuzione nella rete delle biblioteche emiliano-romagnole.
Complessivamente, sono stati stampati 5 titoli, mille copie per ciascuno.

L’Emilia-Romagna, in cui è presente una numerosa comunità di rifugiati ucraini – oltre 27 mila persone, in maggioranza donne e bambini, secondi i dati di luglio forniti dalle Prefetture –, ha ottenuto di distribuirne 2.500 copie, 500 copie per ogni titolo.
Andranno alle biblioteche in tutto il territorio, in particolare nelle province in cui sono presenti le comunità più numerose: Rimini, Bologna e Modena in testa.
Un’analoga iniziativa è stata realizzata in Polonia nei mesi scorsi ed è in corso in Germania.

Dall’assessorato regionale alla Cultura spiegano che, dinanzi al conflitto in Ucraina, hanno ritenuto opportuno pensare anche alla cultura e alle giovani generazioni. Perché dare in mano ai bambini un libro, secondo la Regione, significa donare una normalità, pur nella situazione molto difficile di rifugiati in fuga da una guerra, e anche per insegnanti e operatori condividere storie e immagini con i bimbi rappresenta uno strumento educativo in più, una prospettiva sana di racconto della società. È giusto offrire subito un letto e un pasto caldo, ma poi bisogna provvedere alla scuola, alla salute e alla cultura, essa stessa un bene necessario.

Migliaia di persone, soprattutto donne e bambini in fuga dall’Ucraina, hanno trovato in Emilia-Romagna una terra pronta a fornire loro accoglienza, ma anche integrazione e condivisione, grazie all’impegno dell’intero sistema regionale, alla collaborazione di istituzioni ed enti locali e alla solidarietà che le comunità locali hanno subito dimostrato.

Con questa iniziativa, è il commento dell’Associazione italiana editori e della Federazione editori europei, l’Ukrainian Book Institute fornisce un aiuto concreto alle famiglie e ai minori fuggiti dalla guerra che si trovano oggi in tutta Europa, contribuendo allo stesso tempo a mantenere un forte legame con il Paese d’origine. Da subito l’Associazione ha sostenuto questa iniziativa con i propri fondi e sollecitato gli editori a fare altrettanto. E oggi rivolge un grazie a tutti quelli che hanno donato, a chi lo farà nei prossimi giorni visto che la raccolta fondi è ancora aperta, e soprattutto ai partner che hanno permesso di stampare e distribuire i libri nel nostro Paese.

 

Con l’inizio dell’anno scolastico riparte “Salta Su”, l’iniziativa della Regione per far viaggiare gratuitamente gli studenti su bus e treni regionali

Con l’inizio dell’anno scolastico riparte “Salta Su”, l’iniziativa della Regione per far viaggiare gratuitamente gli studenti su bus e treni regionali
Copyright e Autore: Brancolini Roberto

“Salta su” riparte, con alcune novità. Anche per l’anno scolastico 2022-23 si confermano gli investimenti regionali per garantire l’abbonamento gratuito agli studenti residenti in Emilia-Romagna che scelgono di andare a scuola utilizzando bus e treni regionali.

Dopo i risultati della scorsa stagione, che hanno portato a viaggiare gratis più di 200mila ragazze e ragazzi con un risparmio per le famiglie emiliano-romagnole di oltre 47,5 milioni di euro (in media circa 300 euro a figlio), l’iniziativa si ripete, con modalità più semplici e veloci.

L’impegno finanziario da parte della Regione è pari a circa 20 milioni di euro.

 

Cosa cambia

Da oggi e fino al 31 dicembre gli studenti che frequentano le scuole elementari, medie, superiori e gli istituti di formazione professionale possono presentare on line e con credenziali Spid (https://regioneer.it/saltasu) la richiesta di prenotazione dell’abbonamento sia su bus che ferroviario – per spostarsi a costo zero nel tragitto casa/scuola e ritorno (e nel tempo libero lungo la stessa tratta) attraverso ‘Salta su’ una nuova e unica piattaforma.

Salta su, oltre agli under 19 con Isee familiare annuo fino a 30mila euro, accorpa quindi anche la platea di ‘Grande’, la misura regionale avviata nel 2020 che garantisce il percorso casa-scuola gratuito agli studenti under 14 senza alcun limite di reddito.

La nuova piattaforma Salta su, insieme alla campagna di comunicazione dell’iniziativa, sono stati presentati oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale alla Mobilità e Trasporti e dai rappresentanti delle aziende del trasporto pubblico dell’Emilia-Romagna Tper, Seta, Start Romagna, Tep, Trenitalia Tper, Mete e Valmabus.

Si tratta infatti di una misura voluta e confermata dalla Regione, realizzata in collaborazione con le Aziende di trasporto Pubblico pubbliche e private – su bus e treni, con lo sviluppo di un percorso unificato che semplifica le modalità di accesso alla richiesta di agevolazione.

Tutte le informazioni su: https://mobilita.regione.emilia-romagna.it/saltasu

 

Kerakoll continua ad investire sulle proprie persone con un innovativo accordo integrativo

Kerakoll continua ad investire sulle proprie persone con un innovativo accordo integrativo
Elisa Cavedagna

Le persone al centro: è questa la stella polare che guida l’innovativo accordo aziendale di Kerakoll Spa per il periodo 2022-2024, presentato a oltre 600 dipendenti nelle sedi di Sassuolo (MO) e Rubiera (RE).

L’accordo raggruppa le iniziative previste a favore delle persone che lavorano in azienda, dando seguito al percorso di valorizzazione delle risorse già avviato nel 2021, con l’attuazione dei contenuti del nuovo contratto integrativo, siglato dalla Società e dalle RSU. Il nuovo accordo è frutto di un confronto positivo e costruttivo con le parti sociali, insieme alle quali l’azienda ha instaurato un dialogo volto a identificare proposte innovative in linea con i valori di Kerakoll, che vedono tutti i dipendenti protagonisti attivi nei piani di sviluppo futuri.

“L’obiettivo di questo nuovo accordo – ha commentato Elisa Cavedagna, Group Human Resources Director di Kerakoll (foto) – è di incoraggiare sempre più la partecipazione collettiva e far capire il senso del proprio contributo all’interno dell’ecosistema aziendale in relazione ai risultati, mostrando al tempo stesso un’attenzione specifica sugli aspetti relativi a sicurezza sul lavoro, benessere, sviluppo multidisciplinare delle competenze e work-life balance. In Kerakoll, talento, innovazione e passione sono da sempre i valori su cui si fonda la crescita del Gruppo”.

In aggiunta a quanto stabilito nell’ambito dell’accordo integrativo, l’azienda in questi giorni ha deliberato l’erogazione per quest’anno di una liberalità aggiuntiva a tutta la popolazione aziendale pari a un bonus carburante di 200€ netti a persona. L’obiettivo è di sostenere i dipendenti in un momento di forte inflazione, che vede gravare anche sulle famiglie i rincari dell’energia e del costo della vita.

Infatti, Kerakoll, leader internazionale nel settore dell’edilizia sostenibile, intende impegnarsi sempre di più per rispettare i principi di sostenibilità sociale, economica ed ambientale su cui si fonda lo status di Società Benefit che ha recentemente assunto, diventando il primo player nel settore dell’edilizia in Italia a fare questo cambio di passo.

 

Smart working, impatto ambientale, sociale ed economico

Tra i punti principali dell’accordo contrattuale di secondo livello, vi è il nuovo modello di smart working che, terminata la fase di sperimentazione, diviene così permanente lungo tutta la durata contrattuale triennale. Dall’inizio della regolamentazione, i dipendenti Kerakoll che hanno usufruito dello smart working sono stati quasi 400 (pari al 54% delle persone nelle sedi italiane del Gruppo) e hanno svolto mediamente due giorni a settimana in questa modalità di lavoro.

Il monitoraggio, svolto nel corso della sperimentazione annuale, ha messo in evidenza i principali impatti legati al nuovo modello di organizzazione del lavoro: una riduzione delle emissioni di CO2 di 264 tonnellate, che corrispondono all’assorbimento annuo di CO2 di un’area boschiva con oltre 10.500 alberi[1], evitando di utilizzare veicoli su strada per 1.584.576 km complessivi; un risparmio di 36.470 ore di viaggio (in media 93 ore per ogni dipendente Kerakoll aderente al modello smart working) e un impatto positivo anche sul portafoglio delle famiglie, pari a più di 490 euro a persona.[2] I principali impatti economici, sociali e ambientali – oggi resi ancor più rilevanti dai forti rincari sui costi energetici – sono stati raggiunti senza alcun effetto negativo sulla produttività.

Lo smart working in Kerakoll, basato sulla fiducia, sulla responsabilizzazione e sul lavoro per obiettivi, prevede che i dipendenti scelgano l’orario e il luogo in cui svolgere la prestazione lavorativa, garantendo una disponibilità telefonica nei giorni lavorativi, oltre a poter scegliere in quali giorni lavorare a distanza o in azienda, in accordo con le regole di ingaggio di coordinamento dei team. Sono tutelati, allo stesso tempo, i tempi di riposo e il diritto alla disconnessione dai dispositivi, che vengono forniti dall’azienda.

 

Premio di risultato, persone al centro

In Kerakoll le risorse umane sono il fattore strategico di successo: il talento, l’innovazione e la passione caratterizzano il comportamento di ognuno e determinano crescita e sviluppo dell’azienda. Per questo, il nuovo contratto integrativo istituisce un premio di risultato, collegato ad obiettivi sia di miglioramento operativo degli stabilimenti sia dell’andamento economico dell’impresa, calcolato su tre parametri: produttività, qualità della produzione e Margine Operativo Lordo dell’azienda. Il premio, che è di natura variabile e può arrivare fino ad un importo individuale massimo di 2.400 euro lordi annui, sarà erogato in base al livello di raggiungimento nell’anno degli obiettivi definiti sui tre parametri. L’obiettivo è che tutte le persone in azienda, a prescindere dal settore in cui operano, contribuiscano attivamente, attraverso il proprio lavoro quotidiano, alla creazione di valore per l’impresa e ne possano condividere i benefici.

 

Ferie solidali, l’azienda raddoppia

Il nuovo accordo, oltre a valorizzare le persone, incentiva anche i rapporti tra i colleghi a favore del senso di comunità, disciplinando il “dono” delle ore di ferie con l’introduzione della banca ore solidale. Con questa introduzione, i dipendenti potranno cedere volontariamente, a titolo gratuito, giorni di ferie o permessi, da mettere a disposizione di colleghi che ne abbiano bisogno, per assistere familiari malati o con disabilità, o anziani non autosufficienti. A ciò, si aggiunge il contributo dell’azienda, che si impegnerà ad aggiungere un numero di ore pari a quelle cedute volontariamente, in modo da raddoppiare le giornate di ferie solidali utilizzabili dai richiedenti.

 

Formazione e sicurezza per le persone

Formazione e sicurezza sono temi centrali per Kerakoll, che deve la propria rapida crescita al contributo delle proprie persone. Tra le nuove iniziative, vengono incrementate le ore di formazione media pro-capite su base annuale, in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro e viene istituita la “Kerakoll Safety Week”, cinque giorni di seminari e incontri con esperti su sicurezza, salute, ambiente e benessere.

È stato, inoltre, introdotto il tema della polivalenza per gli operatori dell’area produttiva. Si tratta di percorsi strutturati, in cui il tutor riveste un ruolo centrale, che consentiranno agli operatori di acquisire nuove competenze e “saper fare”, con il risultato di poter svolgere più mansioni. L’azienda punta, quindi, ad investire sulla formazione di figure sempre più trasversali, ad aumentare l’interscambiabilità dei ruoli in produzione e la flessibilità (anche su stabilimenti e sedi produttive diverse) e, a tendere, a potenziare il grado di employability futura delle persone.

L’accordo integrativo prevede, inoltre, di favorire il ricorso a forme contrattuali stabili, attraverso l’impegno da parte dell’azienda a valutare l’assunzione diretta delle persone con contratto di somministrazione ben prima della soglia temporale legalmente prevista.

Infine, Kerakoll ha aumentato la percentuale di contribuzione a proprio carico per il fondo di previdenza integrativa Fonchim e per il fondo di assistenza sanitaria Faschim.

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[1] Capacità di assorbimento pari a 25Kg/CO2 anno. Dato medio: ReteClima https://www.reteclima.it/l-albero-mangia-la-co2/

[2] Costo medio della benzina: 1,727€ nel periodo maggio 2021-marzo 2022. Fonte: https://dgsaie.mise.gov.it/prezzi_carburanti_mensili.php

Distretto ceramico: aumento della conflittualità Cgil: “E’ ora delle scelte per la tutela di lavoratrici, lavoratori ed aziende che rispettano le regole”

Distretto ceramico: aumento della conflittualità Cgil: “E’ ora delle scelte per la tutela di lavoratrici, lavoratori ed aziende che rispettano le regole”“Nelle ultime settimane registro l’aumento della conflittualità nel distretto ceramico e zone limitrofe” – racconta Cesare Pizzolla, coordinatore della Cgil del Distretto Ceramico – “Infatti sono state avviate almeno 6 vertenze che hanno visto lavoratrici e lavoratori coinvolti in ore di sciopero ed in presidi. L’ultimo di questo lungo elenco è lo sciopero ed il presidio che si terrà domani 28 luglio davanti agli stabilimenti di Ceramiche Serra ed Ascot”.

Pizzolla prosegue rimarcando che “i problemi che sono alla base di queste proteste sono di varia natura. Le vertenze alle quali mi riferisco sono motivate dal non rispetto di accordi, dalla necessità di raggiungere accordi per la difesa dell’occupazione, dall’organizzazione del lavoro, dagli eccessivi carichi di lavoro, dalla tutela della salute e sicurezza di lavoratrici e lavoratori, dalla corretta gestione degli appalti. Questi sono tutti elementi a vario titolo presenti, ma a mio avviso il vero filo comune che riscontro nelle vertenze presenti sul nostro territorio è riassumibile con una semplice frase: ‘scaricare sui lavoratori gli elementi di competitività delle imprese’”.

“Data la drammaticità della fase attuale che vede lavoratrici e lavoratori costretti a fare i conti con l’inflazione galoppante ed imprese che devono affrontare l’aumento dei costi di produzione legati al prezzo ed all’approvvigionamento delle materie prime” – prosegue Pizzolla – “nessuno si può permettere di ‘restare alla finestra’, con atteggiamenti neutri. Istituzioni, forze politiche, organizzazioni d’impresa devono scegliere se operare per fare qualcosa di utile per lavoratrici, lavoratori ed aziende serie, e nel distretto ce ne sono tante, oppure fare il gioco delle aziende poco serie, quelle che usano scorciatoie, che penalizzano i dipendenti ed allo stesso tempo danneggiano il mercato mettendo fuori gioco le imprese che rispettano le regole ed i diritti di lavoratici e lavoratori”

“Credo sia opportuno iniziare da subito ad affrontare questa situazione, anche arrivando rapidamente alla stipula del Patto per il Lavoro e per il Clima del distretto ceramico.” – termina Pizzolla – “Tutti i soggetti coinvolti devono fare la loro parte per riportare la soluzione dei problemi nell’alveo delle normali relazioni sindacali, a partire dal rispetto degli accordi e delle condizioni di lavoratrici e lavoratori, altrimenti il rientro dalle ferie presumo non sarà molto tranquillo”, conclude il Coordinatore Cgil Distretto Ceramico.

 

Sassuolo, lavori al ponte di Villalunga sul Secchia

Sassuolo, lavori al ponte di Villalunga sul SecchiaA Sassuolo, sul ponte di Villalunga sul fiume Secchia lungo la strada provinciale 467 Pedemontana, da lunedì 1 agosto si transiterà a traffico ridotto per consentire l’esecuzione di lavori di consolidamento della struttura.

Per poter eseguire le lavorazioni, si renderà necessario ridurre il transito lungo la direttrice Casalgrande – Sassuolo, dalle due corsie attuali per senso di marcia, alla sola corsia interna di sorpasso, per tutta la durata dell’intervento prevista in due settimane.

Successivamente i lavori si sposteranno sulla direttrice Sassuolo – Casalgrande, per eseguire le opere anche sull’altro lato della struttura.

I lavori, che saranno eseguiti dalla ditta Gsp Costruzioni di San Cesario, riguardano in particolare il consolidamento dei pulvini, dei baggioli e dei cordoli esterni del viadotto e fanno parte delle periodiche operazioni di manutenzione, così da garantirne la corretta funzionalità strutturale.

Il Ponte sul fiume Secchia è stato realizzato nel 1979 da Anas da parte dell’impresa Fratelli Cervellati di Ferrara ed ha una lunghezza complessiva di 435 metri, con 13 campate di luce massima pari a 33 metri.

La larghezza dell’impalcato è di 18 metri per una altezza massima dall’alveo del fiume Secchia di dieci metri.

L’allora sindaco di Sassuolo Alcide Vecchi, durante la cerimonia di inaugurazione, sottolineò che il nuovo collegamento avrebbe fatto fare un salto di qualità alla rete viaria del comprensorio della ceramica, costituendo un fatto positivo per il rapporto  fra Anas e gli enti locali del territorio.

 

Corti-Letti lunedì 1 agosto al Bla

Corti-Letti lunedì 1 agosto al BlaLunedì 1 agosto, alle ore 21.00, ultimo appuntamento con la rassegna Corti-Letti! Per i bambini dai 3 ai 6 anni tornano le letture ad alta voce prima della nanna nel giardino del Bla, a cura dei volontari dell’associazione Librarsi. L’accesso è libero e gratuito. Consigliato portare un plaid per sedersi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 28 luglio 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 28 luglio 2022Sereno o poco nuvoloso; addensamenti sulle aree appenniniche associati a rovesci e temporali nelle ore pomeridiane, in esaurimento dalla serata. Temperature in lieve aumento, con valori minimi compresi tra 22 e 24 gradi, di qualche grado inferiori nelle aree al di fuori dai principali centri urbani; valori massimi compresi tra i 30 gradi sulla costa e i 35 gradi sulle aree di pianura. Venti deboli dai quadranti orientali. Mare mosso fino al primo pomeriggio, in seguito poco mosso.

(Arpae)

Sassuolo Calcio, Scamacca ceduto al West Ham

Sassuolo Calcio, Scamacca ceduto al West Ham
Scamacca (foto: Sassuolocalcio.it)

L’U.S. Sassuolo Calcio comunica di aver ceduto a titolo definitivo al West Ham l’attaccante 23enne Gianluca Scamacca. Arrivato al Sassuolo nel 2017 dal PSV Eindhoven, i prestiti a PEC Zwolle, Ascoli e Genoa hanno preceduto il suo ritorno in neroverde nel corso della stagione 2021-2022. Con la maglia del Sassuolo, Scamacca conta 41 presenze e 16 reti.

Idea Volley Sassuolo, al centro ci sarà ancora Federica Busolini

Idea Volley Sassuolo, al centro ci sarà ancora Federica Busolini

Ancora una conferma in casa Idea Volley Sassuolo, che nella stagione 2022 – 2023 potrà contare anche su Federica “Bubi” Busolini, che – come le già confermate Dhimitriadhi e Civitico – sarà al suo terzo anno in maglia sassolese.

Romana, Federica è cresciuta nel vivaio capitolino: muove i primi passi nel mondo del volley all’All Volley e fa parte del CQT Roma e del CQR Lazio. Nel 2015 passa all’Ostia Volley Club, con cui porta a termine il al suo percorso giovanile. Parallelamente, prende parte anche ai campionati di Serie B2 e B1. Nella stagione 2018 – 2019, è promossa in prima squadra e con l’Acqua & Sapone Roma Volley Club prende parte al suo primo campionato di Serie A2. L’anno successivo passa poi alla Libertas Martignacco e nella stagione 2020 – 2021 arriva a Sassuolo.

Nei giorni scorsi abbiamo raggiunto telefonicamente Federica, che ha commentato così la sua permanenza a Sassuolo: “Per me questo sarà il terzo anno qui a Sassuolo e ormai posso dire di sentirmi a casa. Ho trovato un ambiente in cui si lavora bene e si può crescere tanto quindi sono stata contenta di riconfermare.

Quest’anno avremo tanti volti nuovi e ritroverò anche una vecchia compagna, Chiara Scacchetti (Chiara e Federica hanno giocato insieme nella stagione 2018 – 2019 a Roma ndr), e sarà sicuramente importante ricreare un bel gruppo come quello degli ultimi anni, ma sono sicura che non sarà difficile.

Per quanto riguarda gli obiettivi della prossima stagione, singolarmente spero di proseguire con la mia crescita e di  ricambiare la fiducia che la Società continua a darmi; per quanto riguarda la squadra, invece, porsi degli obiettivi adesso è ancora presto, sicuramente dovremo lavorare tanto, ma sono certa che anche quest’anno riusciremo a toglierci le nostre soddisfazioni, spero anche davanti ad un pubblico numeroso”.

Sono 190 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 25 luglio, negli ospedali modenesi

Sono 190 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 25 luglio, negli ospedali modenesiNell’ultima settimana di osservazione si registra, per la prima volta da numerose settimane, un calo del numero di nuovi casi e della percentuale di positività, a fronte di un numero stabile di persone esaminate. In calo, lieve, anche i ricoveri quotidiani: a lunedì 25 luglio, negli ospedali modenesi sono 190 i pazienti Covid positivi ricoverati.

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 25 luglio, per la provincia di Modena è di 265.437 (erano 260.040 lo scorso 18 luglio). Al 25 luglio in provincia di Modena sono accertati 8.176 (erano 9.804 il 18 luglio, -17%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

 

Ricoveri totali

A lunedì 25 luglio sono 190 (erano 196 il 18 luglio, -3%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 117 pazienti covid positivi in AOU, 21 all’Ospedale di Sassuolo e 52 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 25 luglio sono in isolamento 7.986 persone covid positive (erano 9.608 il 18 luglio, -17%).

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 25 luglio sono state somministrate complessivamente 1.726.614 dosi di vaccino, di cui 599.353 prime dosi, 569.539 seconde dosi, 499.372 dosi addizionali e primi richiami (booster), 58.350 secondi richiami (second booster).

 

 

 

Web Forum UniCredit, interventi a supporto della filiera vitivinicola

Web Forum UniCredit, interventi a supporto della filiera vitivinicolaE’ in programma giovedì 28 luglio, con inizio alle 15 il web Forum organizzato da UniCredit per un focus sugli interventi a supporto della filiera vitivinicola.

Un incontro digitale di informazione e di confronto – dedicato ai Consorzi di tutela delle imprese del comparto di Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche – che vedrà partecipare Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Gian Marco Centinaio, Sottosegretario di Stato al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; Isabella Perazzoli, CEO Only4U Srl e Giampaolo Martinelli, Specialista Agribusiness Corporate Business Management Centro Nord UniCredit.

L’iniziativa è legata al provvedimento del Mipaaf relativa agli interventi a supporto della filiera vitivinicola che prevede, tra l’altro, fondi per 25 milioni di euro, per il perseguimento di interventi volti a sostenere il comparto mediante azioni di promozione, informazione e formazione sul territorio nazionale per incrementare la competitività della commercializzazione, migliorare la conoscenza e sostenere lo sviluppo dei prodotti vitivinicoli. Tra i temi che saranno affrontati nel corso del web forum, anche la Progettualità dedicata ai Consorzi di tutela riconosciuti e le soluzioni UniCredit per sostenere le imprese del settore.

Per iscriversi inviare un’email a ilaria.zocca@unicredit.eu

 

 

Fondi Ue. Secondo sì di Bruxelles: la Commissione europea approva il Programma Fesr della Regione

Fondi Ue. Secondo sì di Bruxelles: la Commissione europea approva il Programma Fesr della RegioneSecondo via libera da Bruxelles in pochi giorni. L’Emilia-Romagna può così attivare investimenti per oltre 1 miliardo di euro del Fondo europeo di sviluppo regionale, comprese le risorse statali e regionali. La Commissione europea ha infatti approvato il Programma Fesr presentato dalla Regione, prima in Italia ad avere il sì del governo Ue, a poca distanza dalla firma il 19 luglio scorso dell’accordo di partenariato con l’esecutivo italiano.

Solo pochi giorni fa la Commissione Ue aveva approvato anche il Programma regionale Fse (Fondo sociale europeo) Plus, ora integrato da quello Fesr.

La Regione si muoverà in sinergia con il PNRR per realizzare in tempi certi investimenti inediti per portata economica e impatto sull’intero sistema regionale. In particolare, su rilancio della competitività, innovazione e sostenibilità, valorizzazione dei territori e delle loro diversità, contrasto alle diseguaglianze economiche e sociali, di genere e generazionali. Sostenendo il percorso della transizione ecologica e della trasformazione digitale nel il periodo 2021-2027.

Per quanto riguarda il Programma Fesr appena approvato, la quota europea è pari a quasi 409,6 milioni di euro, a cui si aggiunge quella nazionale e regionale di 614,5 milioni di euro: dunque, in totale un miliardo e 24 milioni di euro.

Il presidente della Regione e l’assessore alle Attività produttive esprimono “grande soddisfazione per il lavoro fatto assieme agli enti locali, alle parti sociali e al sistema regionale, per un programma organico che permetta all’Emilia-Romagna di uscire dalla pandemia più forte, innovativa e solidale”.

Alla base del Programma regionale, proseguono, “vi sono ambiti d’azione trasversali a tutti i comparti” e “l’obiettivo di rendere protagoniste le nuove generazioni: l’annullamento delle distanze sociali e territoriali, la difesa dell’ambiente, la lotta ai cambiamenti climatici e la transizione energetica verso le rinnovabili, innovazione e digitalizzazione”.

 

Le cifre del Programma

Il Fesr 2021-27 si articola secondo quattro priorità: ricerca, innovazione e competitività con uno stanziamento di 530 milioni di euro; sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza, con 303 milioni di euro, e mobilità sostenibile e qualità dell’aria con 40 milioni di euro, che insieme danno un importante contributo alla transizione ecologica; 120 milioni di euro andranno sui temi dell’attrattività, coesione e sviluppo territoriale.
A queste si aggiunge l’assistenza tecnica per la gestione del programma, a cui sono destinati circa 31 milioni di euro.
Trasversali alle priorità sono gli interventi di contrasto al cambiamento climatico, su cui sono concentrate oltre il 30% delle risorse complessive.

Più della metà delle risorse saranno investite nel rilancio dell’ecosistema regionale della ricerca e dell’innovazione, per garantire la ripartenza e la crescita del sistema produttivo. La lotta al cambiamento climatico orienta le attività del Programma verso soluzioni e interventi per un’economia verde, sostenibile e resiliente.

Centrale è anche il principio di piena partecipazione dell’intero territorio regionale, con un’attenzione al protagonismo delle comunità, essenziale per riequilibrare le diseguaglianze territoriali e generare uno sviluppo coeso, anche attraverso un rafforzamento della capacità amministrativa soprattutto nei territori più fragili.

La strategia del Programma è sviluppata in raccordo con il Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). È stata costruita attraverso un percorso di confronto interistituzionale e di concertazione con le parti sociali e si inserisce in una visione unitaria della programmazione dei Fondi europei, nazionali e regionali che ha come riferimenti prioritari il Patto per il lavoro e per il clima, il Documento strategico regionale per la programmazione unitaria delle politiche europee di sviluppo 2021-2027, la Strategia di specializzazione intelligente 2021-2027, la Strategia regionale Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile e l’Agenda digitale 2020-25.

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