In vista della notte più spaventosa dell’anno, sono tanti gli eventi organizzati sul territorio di Formigine. Si parte domenica 23 ottobre dalle 11 alle 17, all’interno del Canile e Gattile Intercomunale Punto & Virgola di Magreta, con laboratori per costruire, utilizzando materiali di recupero, eco-travestimenti da brivido per gli amici a quattro zampe e tanto altro. Nel corso della giornata, sarà presente anche un banchetto con i gadget della struttura e sarà possibile visitare gli ospiti in attesa di adozione.
A seguire, martedì 25 dalle 16.30 alle 18.30 nel Centro di Educazione Ambientale di Villa Gandini è in programma “Eco mostri di Halloween”, laboratorio creativo per bambini da 4 a 10 anni per costruire personaggi mostruosi.
Il giorno di Halloween, 31 ottobre, è previsto un doppio appuntamento al Castello: alle 17 e alle 18.30 è in programma “Brividi al Castello”, narrazione con laboratorio creativo per bambini da 5 a 8 anni, in collaborazione con Biblioteca Matilda, e alle 20.30 e 21.30 si terrà una “Visita spettrale” per ragazzi da 9 a 13 anni.
Sabato 29, domenica 30 e lunedì 31 ottobre dalle 9, il centro storico cittadino si animerà con mercatini, animazioni, artisti di strada, musica, cosplayer, mostre e tanto altro per festeggiare la ricorrenza. Alla domenica, a partire dalle 17, tutti i bambini accompagnati dai genitori potranno partecipare ad “Aperimerenda paurosa”, mentre il lunedì gli eventi si chiuderanno con la premiazione della maschera più bella.
Con orgoglio Alberto Bertoli annuncia, per il prossimo 4 novembre, la pubblicazione in digitale del cd DUE VOCI INTORNO AD UN FUOCO dove lo stesso Alberto canta con il padre Pierangelo.
“Un intero lavoro di duetti con mio padre – spiega – . In anteprima vi svelo oggi la copertina dell’album a cura di Mauro Ballotti. Il CD uscirà per Nar International e BMG | Italy distribuito da Warner Music”.
“Voglio ringraziare Mario Limongelli che ha creduto moltissimo in questo progetto è mi ha permesso di realizzarlo come credevo, dote più unica che rara per un discografico e Valerio Carboni che ha avuto la bravura e là sensibilità di guidarmi in questo percorso che poteva essere davvero duro e faticoso. Lui lo ha reso leggero e naturale con la sua grandissima professionalità”.
“Se vorrete sentirlo in anteprima – aggiunge Alberto – venite alla prima serata del Premio Pierangelo Bertoli dove lo canterò dal vivo”.
Circa 300 grammi di sostanza stupefacente, di tipo hashish, rinvenuti e sequestrati dalla Polizia Locale di Sassuolo al termine di una serie di controlli mirati al contrasto dello spaccio in città.
Nella giornata di ieri, a seguito di ripetuti controlli volti al contrasto delle sostanze stupefacenti, il nucleo di Polizia Giudiziaria della Polizia Locale di Sassuolo in servizio assieme ad Hector dell’unità cinofila, hanno notato due persone, presumibilmente di etnia nordafricana, accedere ad un’area industriale dismessa con atteggiamenti tali da far presumere la ricerca di un luogo per poter compiere attività illecite.
Uno dei due, infatti, portava sotto al braccio una busta di plastica che, non appena accortosi della presenza degli agenti, ha gettato a terra, dandosi nel contempo precipitosamente alla fuga.
Dopo avere raccolto il sacchetto, gli agenti si sono messi all’inseguimento dei due, non riuscendo però a fermarli, vista anche la vastità dell’area ed ai numerosi anfratti e nascondigli dove potersi nascondere.
Nel sacchetto è poi stata rinvenuta una quantità di sostanza stupefacente, tipo hashish, pari a circa 300 gr.
“Controlli quotidiani e allargati a tutto il territorio – sottolinea il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani – in particolare nei parchi e nelle aree d’aggregazione cittadine per contrastare un fenomeno tanto pericoloso quanto disgustoso come quello dello spaccio, grazie anche ad Hector che si sta rivelando ogni giorno di più una scommessa vinta. Grazie alla Polizia Locale per l’attività svolta e per le operazioni che faranno, perché l’attenzione è e deve rimanere alta”.
Dopo tanta attesa, la BSC Materials è pronta per il suo esordio nel Campionato di Serie A2 Femminile, stagione 2022 – 2023.
In questa sua quinta stagione in Serie A2, la formazione sassolese aprirà le danze lontano dalle mura amiche del Pala Paganelli, in una trasferta che però vedrà le biancoazzurre di Coach Venco distanti appena una manciata di chilometri da Sassuolo: la prima di Campionato propone infatti il derby con l’Emilbronzo 2000 Montale, che ritrova proprio quest’anno la Serie A2, dopo la breve parentesi in B1 nella stagione 2021 – 2022.
Un inizio con il botto attende quindi Dhimiraidhi e compagne, che domenica contro Montale cercheranno di replicare quanto di buono visto nelle uscite pre campionato.
Dall’altra parte delle rete, una squadra che è il giusto mix tra atlete giovani, molte delle quali alla loro prima esperienza in Serie A, ed atlete più esperte e navigate nel Campionato di A2.
A presentare il match in casa BSC Materials è come di consueto Coach Maurizio Venco: “Dopo tanta attesa, finalmente si inizia: nelle scorse settimane, abbiamo lavorato molto e questa prima partita ufficiale – diversa sia dagli allenamenti sia dai test amichevoli che abbiamo svolto nelle scorse settimane – ci permetterà di capire quale sarà la nostra reazione dopo la prima importante sollecitazione della stagione. Quest’anno – prosegue Venco – iniziamo con il derby e sarà sicuramente un avvio di campionato interessante perchè i derby sono sempre partite molte sentite e credo che – da entrambe le parti – sarà così anche in questo caso, considerate anche le molte ex. Quindi già la prima di Campionato è sempre una partita particolare, il fatto che sia un derby ci mette sicuramente un carico in più.
Per quanto riguarda le nostre avversarie, Montale ha disputato un buon pre campionato: giocano una buon pallavolo e quello che fanno, lo fanno bene quindi noi dovremo essere bravi a fare il nostro gioco e non lasciar fare il loro, perchè questo potrebbe metterci in difficoltà. In più, ruotano molto le giocatrici: giocare con giocatori diversi e con soluzioni diverse può essere un ulteriore elemento di difficoltà per le avversarie e dovremmo essere bravi a noi farci mettere in difficoltà da questo punto di vista”.
I riflettori si accendono sul Centro Nord per il quarto appuntamento di “Road to Social Change”, percorso in 7 tappe dedicato ad imprese e organizzazioni del Terzo Settore per promuovere progettualità ecosistemiche per lo sviluppo e la ripartenza del Paese. L’iniziativa è organizzata da UniCredit, in collaborazione con AICCON, Politecnico di Milano/Tiresia, POLIMI Graduate School of Management, Fondazione Italiana Accenture e TechSoup Italia.
In primo piano, nel Digital Talk in programma martedì 25 ottobre con inizio alle 14.30, il tema Welfare coesivo e comunità educanti, di rilevanza nazionale e di particolare interesse per l’area Centro Nord (che include Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Marche), sensibile allo sviluppo di processi formativi e sinergie capaci di generare coesione e impatto sociale.
Per saperne di più sul percorso e iscriversi alla diretta live https://roadtosocialchange.apply-idea360.com/
Prosegue così il percorso nei territori voluto dalla banca con l’obiettivo di comprendere come imprese e organizzazioni del Terzo Settore possano lavorare insieme per perseguire una prospettiva di Sostenibilità Integrale in risposta alle missioni del PNRR.
L’evento del 25 ottobre pone l’accento sulle Missioni 4 e 5 del Piano – dedicate rispettivamente a «Istruzione e ricerca» e «Inclusione e coesione» – con l’obiettivo di riflettere su come Stato, imprese e comunità possano agire e interagire tra loro co-programmando e co-progettando servizi di interesse generale in ambito educativo, della cura e dei servizi alla persona.
Ad aprire l’incontro una riflessione su “La storia raccontata dai territori”, a cura di Livio Stellati, Responsabile Territorial Development Centro Nord UniCredit); seguirà il confronto tra “casi di successo” con Chris Richmond Nzi, Presidente MyGrants, società benefit; e Maurizia Squarzi, Presidente Cavarei Impresa Sociale e fondatrice Fondazione Caffè Salato. Marco Rossi-Doria, Presidente Impresa Sociale Con i Bambini, parlerà delle comunità educanti per un nuovo welfare territoriale. Subito dopo, gli interventi di Serena Miccolis, AICCON Ricerca, sul tema “Passare dalla valutazione della performance economica, alla gestione del cambiamento in un’ottica di Sostenibilità Integrale”; e di Fabio Fraticelli, Chief Operating Officer TechSoup, in relazione alle tecnologie abilitanti. La conclusione dei lavori è affidata alla moderatrice dell’incontro, Jole Saggese di Class CNBC.
La partecipazione al percorso consente di acquisire le competenze necessarie a ottenere la qualifica di Social Change Manager e la certificazione di I e II livello rilasciata POLIMI Graduate School of Management.
Il presidente Alessandro Reginato ha convocato il prossimo Consiglio Comunale di Fiorano Modenese per giovedì 27 ottobre 2022, ore 19.30, presso la struttura di Casa Corsini (via Statale 83).
In prima battuta saranno affrontate due interrogazioni, entrambe a firma del consigliere Graziano Bastai: la prima relativa alla nuova modalità di raccolta rifiuti (che interesserà il Comune a 2023 inoltrato); la seconda invece riguarda la nuova scuola d’infanzia. Sarà poi votata la disciplina atta a regolare – in futuro – lo svolgimento del Consiglio in videoconferenza per uno o più consiglieri. Due ordini del giorno della maggioranza focalizzeranno l’attenzione prima sulla solidarietà da rivolgere alle donne iraniane, dato il momento tanto difficile e delicato che stanno vivendo, e dopo sul rinnovo dell’adesione dei nuovi amministratori alla “Carta di Avviso Pubblico. Codice Etico per la Buona Politica”. In ultimo il consigliere Roggiani affronterà il tema “Accensione di camini e stufe nel territorio comunale”.
Prosegue domani, sabato 22 ottobre con la “Féra di Sdàs”, l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.
Gli appuntamenti di domani
Freestyle Motocross Mototerapia 2022. Evento benefico a ingresso libero con Vanni Oddera. Presso Mineraria di Boca – Via Secchia. Primo spettacolo ore 11, secondo spettacolo ore 15.
Adozione a merenda. Un sabato pomeriggio da passare insieme per incontrarsi, conoscersi e confrontarsi. Incontro libero e gratuito. Per info 0536 880680/
centroperlefamiglie.sassuolo@distrettoceramico.mo.it . Centro per le Famiglie – Via Caduti sul Lavoro, 24 – Ore 16.45
Nella tarda mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Fiorano Modenese, nel corso delle attività di controllo delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale domiciliari, hanno constatato che un 48enne si era arbitrariamente allontanato dall’abitazione dove era stato collocato agli arresti domiciliari per una rapina impropria commessa il 19 settembre scorso presso un esercizio commerciale di Sassuolo, per la quale era stato tratto in arresto dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia.
L’uomo, rintracciato dai Carabinieri poco dopo il controllo domiciliare, nell’abitato di Fiorano, è stato tratto in arresto per il reato di evasione. Oggi verrà condotto davanti al Giudice del tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.
Si sono svolti lo scorso 15 ottobre all’ Accademia Acrobatica di Cesenatico, i Campionati Nazionali POSA AICS di Pole Sport 2022. Il Pole Sport è una disciplina di ginnastica acrobatica e coreografica che prevede l’utilizzo di 2 pali di oltre 4 metri d’altezza.
La squadra sassolese di Pole Sport & Gymnastic Academy allenata da Elisa Gozzi e Isidora Balberini hanno conquistato ben 2 ori con Francesca Busani e Fabrizia Roccati, 4 Argenti con Martina Monari, Ilaria Vena, Rachele Prati e Vanessa Finocchiaro e 1 Bronzo con Ludovica Galvan.
Le atlete si sono qualificate per i prossimi Campionati del Mondo di Pole Sport 2022 che si terranno a Sassuolo il 10-11 dicembre prossimi, ospitati del Palapaganelli di Via Nievo.
Domenica prossima prenderà il via l’edizione 2022 della massima espressione tennistica nazionale a squadre, la Serie A1.
Ritorna il grande tennis a Sassuolo e la squadra dello Sporting Club è pronta per questa nuova sfida. La compagine sassolese, inserita nel primo dei quattro gironi previsti, avrà come avversarie il Park Tennis Club di Genova, il Tennis Club Prato e il Circolo Tennis Vela di Messina.
Come per le precedenti edizioni, il format 2022 della fase a gironi prevede gare di andata e ritorno e lo Sporting Club Sassuolo, questa domenica, sarà impegnato subito in trasferta, sui campi del Park Tennis Genova di Fognini e Musetti.
La formazione dello Sporting, agli ordini del capitano non giocatore Simone Gentili, sarà composta dal tedesco Daniel Masur affiancato da Enrico Dalla Valle, Federico Bondioli, Mattia Ricci, Giulio Mazzoli, Federico Marchetti e Alessio Tramontin.
L’inizio degli incontri è previsto per le ore 10:00 e sarà possibile seguirne l’andamento, in tempo reale, accedendo all’apposita sezione “live-score” predisposta dalla Federtennis.
Al mattino molto nuvoloso o coperto, con precipitazioni irregolari sui rilievi centro-occidentali, che localmente potranno essere sotto forma di rovescio. In pianura avremo qualche isolata pioggia. Tendenza a schiarite nel corso del pomeriggio. Temperature minime comprese tra 16 e 19 gradi; massime in ripresa, comprese tra 22 e 25 gradi. Venti deboli da sud-ovest, con rinforzi sull’Appennino romagnolo. Attenuazione nel corso della serata. Mare mosso, con moto ondoso in attenuazione dalla serata.
Nell’ambito di servizi mirati al contrasto dell’immigrazione clandestina, personale del Commissariato di P.S. di Sassuolo e della Polizia locale, con un’unità cinofila antidroga al seguito, ed il rinforzo di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato, nelle prime ore di ieri mattina, ha perlustrato alcuni stabili dismessi nelle vicinanze dell’argine del fiume Secchia, in cui nelle ore notturne sono soliti trovare dimora cittadini stranieri irregolari, gravitanti sul territorio e dediti alla commissione di reati, in particolare spaccio di stupefacenti.
Nel corso del servizio sono stati rintracciati tre cittadini stranieri che sono stati fotosegnalati e messi a disposizione dell’Ufficio Immigrazione della Questura. Vagliatane la posizione, uno dei tre stranieri, in esecuzione di Decreto di trattenimento emesso in serata dal Questore, è stato accompagnato già nella giornata odierna presso il CPR – Centro per i Rimpatri di Milano, da dove verrà definitivamente espulso. Gli altri stranieri sono stati espulsi con ordine a lasciare il TN ed al prossimo rintraccio saranno trattenuti a loro volta.
Il dispositivo, successivamente, è stato impiegato in attività di prevenzione e contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti in città con particolare attenzione ai luoghi, oggetto di segnalazioni da parte dei cittadini. Complessivamente nel corso della mattinata sono state controllate 53 persone, di cui 4 di nazionalità straniera, e 35 autoveicoli.
In corso l’istruttoria per la messa in sicurezza dei luoghi, per prevenire ulteriori occupazioni abusive.
Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.933.392 casidi positività, 3.573in più rispetto a ieri, su un totale di 15.579 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 5.819molecolari e 9.760 test antigenici rapidi.
Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 22,9%.
Vaccinazioni
Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.932.155 dosi; sul totale sono 3.800.980 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,6%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.965.870.
Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.
I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 34 (-1 rispetto a ieri, pari al -2,9%), l’età media è di 65,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.054 (-3 rispetto a ieri, -0,3%), età media 76,3 anni.
Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Parma (+1 rispetto a ieri); 5 a Reggio Emilia (invariato); 5 a Modena (-2); 8 a Bologna (-1); 2 a Imola (invariato); 4 a Ferrara (invariato); 5 a Ravenna (+1); 1 a Forlì (invariato); 2 a Cesena (invariato); 1 a Rimini (invariato).
Nessun ricovero a Piacenza (come ieri).
Contagi
L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 53,6 anni.
La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 654 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 393.280) seguita da Modena (492 su 293.402) e Reggio Emilia (486 su 219.547); poi Ravenna (390 su 183.336) e Parma (331 su 164.449); quindi Ferrara (296 su 139.185), Piacenza (269 su 101.042), Rimini (227 su 180.926), Forlì (161 su 90.166) e Cesena (145 su 108.750); infine il Circondario Imolese con 122 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 59.309.
I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 45.128 (+32). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 44.040 (+36), il 97,6% del totale dei casi attivi.
Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.
Guariti e deceduti
Le persone complessivamente guarite sono 3.534 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.870.111.
Purtroppo, si registrano 7 decessi, alcuni dei quali riferiti ai giorni scorsi:
1 a Piacenza (un uomo di 92 anni)
3 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 94 e due uomini di 89 e 97 anni)
2 a Modena (una donna di 102 e un uomo di 90 anni)
1 in provincia di Ravenna (una donna di 85 anni)
Non si registrano decessi nelle province di Parma, Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese.
In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 18.153.
Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi è stato eliminato un caso, positivo al test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.
I microbioti dell’Adriatico restano (per ora) ben strutturati e ricchi di diversità nonostante gli impatti delle attività umane sia a livello locale, tra pesca e turismo, sia a livello globale, con la crisi climatica. Resta da capire però quale sia la soglia oltre la quale questa loro capacità di adattamento può venire meno, minacciando di conseguenza l’equilibrio ecologico degli ecosistemi costieri.
Un gruppo di ricerca internazionale guidato dall’Università di Bologna ha analizzato questo tema realizzando il primo studio integrato degli ecosistemi microbici marini nell’area compresa tra Rimini e Riccione. I risultati – pubblicati in due articoli su Frontiers in Marine Science e su Scientific Reports – offrono importanti informazioni sullo stato di salute di una delle regioni marine più antropizzate del nostro Paese.
“I microbioti hanno un ruolo centrale per la salute dei nostri mari: studiarli può aiutarci a comprendere le strutture e le dinamiche di funzionamento degli habitat marini, anche e soprattutto in relazione alla risposta ai cambiamenti globali che stiamo vivendo”, spiega Marco Candela, professore al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna che ha coordinato la ricerca. “Dai dati raccolti, è interessante notare come i microbioti analizzati non siano costituiti solo da batteri di origine marina, ma integrino al loro interno anche microrganismi di origine terricola: le caratteristiche dell’area di mare studiata possano spiegare un fenomeno di questo tipo, ma resta da capire quale sia la soglia di microrganismi terrigeni che possono entrare nei microbioti marini senza che questo comprometta il loro equilibrio ecologico“.
I microbioti sono assemblaggi complessi di centinaia di diverse specie microbiche, che vivono in sistemi integrati e hanno funzioni fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi in cui si trovano. Questo vale sia sulla terra che negli oceani. Oggi sappiamo infatti che i microbioti marini hanno un ruolo essenziale per la salute del mare, dove sono alla base delle catene alimentari, producendo e riciclando nutrienti organici ed inorganici. Inoltre, questi microbioti marini possono agire in associazione con organismi complessi, come animali e piante, di cui divengono una componente integrante, contribuendo a diversi aspetti fisiologici tra cui la nutrizione, la protezione e la resistenza agli stress.
“Le nostre conoscenze sui microbioti marini sono oggi ancora frammentarie a causa delle barriere tecnologiche che ne limitano lo studio: per analizzarli servono infatti tecniche molto avanzate, come le tecnologie multiomiche, che non sono ancora sufficientemente accessibili per complessità e costi”, aggiunge Candela.
Per ottenere informazioni sulla salute e sulle dinamiche che animano l’attività dei microbioti marini dell’Adriatico, gli studiosi hanno quindi esplorato due filoni principali. Da un lato si sono concentrati sullo studio del microbiota associato alle anemoni (Anemonia viridis) che vivono su barriere artificiali sommerse a 200 metri dalla costa di Riccione. Le anemoni hanno un ruolo chiave per la formazione dell’habitat costiero e la loro salute è un indicatore strategico della salute dell’intero ecosistema. Dall’altro lato è stato invece realizzato uno studio più ampio sui microbioti di acqua e sedimenti presenti nella regione di mare compresa tra Rimini e Riccione: i campioni analizzati sono stati prelevati in 19 siti individuati in un’area tra 12 e 30 chilometri di distanza dalla costa.
Dai dati raccolti è emerso innanzitutto che il microbiota delle anemoni è in stretta relazione, e in equilibrio, con il microbiota dell’acqua e dei sedimenti circostanti, da cui vengono selezionate le componenti microbiche che favoriscono la salute dell’animale.
“È interessante notare che in estate, in coincidenza con il picco della stagione turistica, le anemoni integrano nel loro microbiota alcuni particolari batteri copiotrofi, anche di origine terricola, probabilmente a causa di un maggiore rilascio di nutrienti organici e input terrigeni in prossimità della costa”, sottolinea Giorgia Palladino, ricercatrice all’Università di Bologna e prima autrice dello studio pubblicato su Frontiers in Marine Science.
Un fenomeno, questo, che è emerso in modo analogo anche dall’analisi su più ampia scala legata agli ecosistemi marini ambientali. “I microbioti di acqua e sedimenti marini tra Rimini e Riccione sono perfettamente strutturati per fornire servizi trofici chiave in ambiente marino”, conferma Daniel Scicchitano, dottorando all’Università di Bologna e primo autore dello studio pubblicato su Scientific Reports. “E nelle regioni più prossime alla costa integrano al loro interno anche particolari batteri di origine terricola che hanno importante ruolo nell’azione di degradazione della materia organica”.
Nel complesso, quello realizzato è il più importante studio sui microbioti marini nell’Adriatico Settentrionale: una regione che costituisce il modello ideale per il monitoraggio dell’ecosistema marino in ambienti con una forte presenza di attività antropiche. I risultati confermano il ruolo chiave dei microbioti per mantenere l’equilibrio ecologico, e mostrano la loro grande capacità di adattamento ai cambiamenti. Al tempo stesso, però, pongono domande sui loro limiti di resilienza all’azione combinata delle attività umane e del cambiamento climatico.
Gli esiti della ricerca sono stati pubblicati in due paper: uno su Frontiers in Marine Science, intitolato “Plasticity of the Anemonia viridis microbiota in response to different levels of combined anthropogenic and environmental stresses”, e uno su Scientific Reports, intitolato “Microbiome network in the pelagic and benthic offshore systems of the northern Adriatic Sea (Mediterranean Sea)”.
Lo studio è stato guidato dai ricercatori del gruppo di Scienze e Biotecnologie dei Microbiomi attivo al Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna, in collaborazione con studiosi dell’Università Politecnica delle Marche, dell’Università di Barcellona e di associazioni per la tutela del territorio come Blennius e Fondazione Cetacea.
Una soluzione per semplificare la progettazione dei macchinari e sistemi industriali, processi innovativi per produrre cranio-plastiche e testing automatico dei quadri elettrici.
Sono gli ambiti su cui puntano le tre startup emiliano-romagnole vincitrici della Start Cup 2022, la competizione tra idee innovative d’impresa promossa da Regione Emilia-Romagna e Art-ER, assieme a università, centri di ricerca, incubatori, associazioni di categoria e numerosi partner sul territorio regionale.
Vince la startup Robotizr, team proveniente dall’Università di Parma e poi a seguire LPTech (Università di Ferrara) e ROBOSECT (Università di Bologna).
Nella serata di ieri, la proclamazione dei vincitori con gli assessori regionali Paola Salomoni (Scuola, università, ricerca, agenda digitale) e Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione).
Le startup che hanno presentato progetti
Erano in corsa per questa edizione del Premio 43 startup, di cui quattro per la sezione speciale (prevista per i progetti già in possesso di un piano imprenditoriale), per un totale di 125 giovani (tra cui 45 donne) pronti a mettersi in gioco. La maggioranza di esse è collegata al settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (17), mentre 13 si riferivano a idee nell’ambito delle tecnologie pulite e rinnovabili, seguono i 7 del settore industriale e i 6 della categoria legata alle scienze della salute.
“Le idee di oggi potranno essere le imprese innovative di domani di cui ha bisogno il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna. Ciò che arriva da questa edizione, è una straordinaria risposta- hanno dichiarato gli assessori Colla e Salomoni- che conferma come in Emilia-Romagna startup e imprese giovani puntino su ricerca e innovazione per creare buona occupazione e dare al territorio maggiore vitalità e attrattività. Una conferma non solo della volontà di cercare lavoro, ma anche di crearlo realizzando nuovi prodotti e servizi, con lo sguardo rivolto al futuro. A loro vogliamo dare un supporto concreto. A fianco delle Università emiliano-romagnole, continuiamo ad investire sulle persone, sulle conoscenze, sulle abilità e vivacità intellettuali per dare risposte all’altezza di un cambiamento tecnologico che procede velocissimo”.
I vincitori
Robotizr (primo classificato) ha proposto una soluzione per semplificare il software di programmazione dei macchinari industriali (Unipr).
LPTech (Life Sciences) Innovazione per produrre cranio plastiche paziente-specifiche: massimo risultato cosmetico e funzionale a basso costo per le aziende ospedaliere (Unife).
ROBOSECT |, Robotic Autonomous Switchgear Connection Testing (Industrial) è una soluzione per semplificare il software di programmazione dei macchinari industriali, proveniente dall’Università di Bologna.
Oltre ai contributi in denaro (rispettivamente 10mila, 6mila e 4mila euro) messi a disposizione dai sostenitori della competizione, Iren Spa, Bcc Emil Banca, Intesa Sanpaolo e Unitec Spa, i vincitori parteciperanno al Premio Nazionale per l’Innovazione (Pni), in programma a L’Aquila il l’1 e il 2 dicembre prossimi. Inoltre, è stato selezionato per il Pni anche il progetto di metamateriali multifisici della startup maTERia, che ha ideato una finestra innovativa e sostenibile che concilia ventilazione naturale con l’attenuazione del rumore esterno proposta da un team dell’Università di Bologna.
Quest’anno al Pni, in cui si confronteranno le startup vincitrici di tutte le competizioni regionali per l’assegnazione dei premi nelle categorie Cleantech & Energy, ICT, Industrial e Life Science.
Oltre 30 sacchi, pari a circa 270 kg di rifiuti, raccolti da 30 volontari: questi i numeri dell’iniziativa di McDonald’s “Le giornate insieme a te per l’ambiente”, che si è svolta giovedì 13 ottobre a Sassuolo. Una giornata dedicata alla lotta contro gli effetti del littering, ossia dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, con il supporto e la partecipazione all’evento del Comune e delle Guardie Ecologiche di Legambiente.
L’attività di riqualificazione ha visto all’opera i dipendenti del ristorante McDonald’s Sassuolo e gli alunni di alcuni istituti superiori cittadini.
“Le giornate insieme a te per l’ambiente” – che nel 2021 sono state realizzate in collaborazione con Fise Assoambiente e Utilitalia e hanno registrato, in oltre 100 tappe, il coinvolgimento di 4.000 volontari per più di 15 tonnellate di rifiuti raccolti – si inseriscono in un percorso virtuoso verso la transizione ecologica che McDonald’s ha intrapreso ormai da diversi anni a partire dai suoi ristoranti in termini di Packaging e Waste & Recycling. Ne sono un esempio l’eliminazione della plastica monouso in favore di materiali più sostenibili, l’installazione di contenitori per la raccolta differenziata nelle sale e nei dehors, la collaborazione con Comieco per lo sviluppo di un nuovo sistema per garantire la riciclabilità del packaging in carta e la campagna di sensibilizzazione sulle corrette modalità di raccolta dei rifiuti rivolta ai consumatori nei ristoranti.
Inoltre, attraverso questa iniziativa, McDonald’s rinnova la propria vicinanza ai territori in cui opera con i suoi oltre 640 ristoranti e l’impegno dei 140 licenziatari, imprenditori fortemente radicati nelle comunità locali.
Il presidente Stefano Bonaccini ha ricevuto oggi in Regione il Tenente Colonnello Enrico Risottino, Comandante del Gruppo Carabinieri per la Tutela Ambientale e la Transizione Ecologica di Venezia (competente sui reati ambientali in Emilia-Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige).
Insieme al Comandante Risottino era presente Marco Angeli, Comandante del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Bologna.
Oltre agli auguri di benvenuto e di buon lavoro da parte del presidente Bonaccini a nome di tutta la comunità regionale, nel corso dell’incontro è stata condivisa la volontà di massima collaborazione istituzionale da entrambe le parti, in un ambito delicato e strategico come la tutela ambientale e il contrasto alle ecomafie e alle infiltrazioni malavitose, in particolare in questo momento storico.
La mostra “Nel blu dipinto” presenta 21 opere inedite che Giuseppe Stampone, artista di fama internazionale, ha realizzato coinvolgendo i dipendenti di Marca Corona con l’obiettivo di identificare e rappresentare visivamente le 21 parole, una per ogni lettera dell’alfabeto, che compongono l’identità condivisa e collettiva dell’azienda.
Nel Blu dipinto propone anche una selezione di 14 opere realizzate con l’iconica penna Bic blu Stampone, colore dedicato dalla stessa Bic all’artista che ripercorrono la sua ricerca artistica.Opere che citano alcuni celebri dipinti della tradizione occidentale in cui sono inseriti riferimenti a temi sociali e politici di attualità.
Curata da Rosa Cascone, l’esposizione rientra nel progetto “Global Education”, un percorso che l’artista ha intrapreso a partire dal 2001 con l’obiettivo, come spiega l’artista, “di ri-creare una nuova alfabetizzazione non data e creata da pochi per tanti (la dittatura occidentale del carattere tipografico di Gutenberg) ma ri-creata attraverso la partecipazione attiva delle persone; in altre parole, un alfabeto condiviso.”
In questo contesto si colloca la collaborazione con Marca Corona, la più antica azienda ceramica del distretto di Sassuolo che in continuità con la sua storia aziendale ha scelto l’arte per valorizzare la creatività e l’innovazione che contraddistingue la sua produzione.
L’azienda ha chiesto a Giuseppe Stampone di creare assieme ai suoi oltre 200 dipendenti un alfabeto visivo e artistico scegliendo in un’assemblea partecipata le parole che meglio rappresentassero Marca Corona.
Il risultato sono 21 disegni (32x37cm) su carta realizzati con la penna bic che creano una mappa dei valori identitari che i dipendenti condividono con l’azienda.
Autenticità, Blu, Creatività, Dedizione, Famiglia – Forza, Esperienza, Gruppo – Generazione, Handmade, Innovazione, Lavoro – Laboratorio, Materia, Natura, Orizzonte, Persone, Qualità, Ricerca, Sassuolo, Tradizione, Unicità, Velocità, Zero sono le parole a che Giuseppe Stampone ha rappresentato visivamente in modo sempre originale alternando ironia a icone pop.
Il concorso
In occasione dell’apertura della mostra, Marca Corona lancia la prima edizione del concorso dedicato ad artisti Under 35 con l’obiettivo di promuovere l’arte emergente e i giovani talenti.
Il legame con il mondo dell’arte fa parte della tradizione di Marca Corona che nei suoi oltre due secoli di storia ha avviato numerose collaborazioni con artisti inaugurando nuovi periodi stilistici della produzione aziendale.
Il tema di questa prima edizione del contest è “EQUILIBRIO PERCETTIVO: tinte opposte, colori complementari, ciò che è saturo, ciò che è neutro, la bellezza di raccontare l’armonia attraverso la composizione.”
La giuria è composta da esperti nel settore dell’arte e rappresentanti dell’Azienda: Martina Bagnoli, Direttrice Gallerie Estensi Modena; Irene Biolchini, Guest Curator MIC Faenza; Leonardo Caffo, Professore, filosofo, curatore editoriale; Rosa Cascone, Curatrice; Daniele Crippa, Collezionista, critico d’arte e Direttore Museo delle sculture di Portofino; Luca Fiandri, Responsabile R&D Marca Corona; Annapaola Negri Clementi, Avvocato esperta in diritto dell’arte; Mariachiara Russo, Product Manager Marca Corona; Giuseppe Stampone, Artista; Sara Zambon, CEO R&P Contemporary Art e Parasite 2.0, Collettivo di Architetti e agenzia di Design e ricerca.
Le iscrizioni sono aperte dal 20 ottobre 2022 al 18 gennaio 2023 e sarà a Bologna, nelle giornate di Arte Fiera 2023, che sarà annunciato il vincitore del concorso che riceverà un premio in denaro, una residenza in azienda e vedrà realizzata l’opera proposta.
“La collaborazione con il maestro Giuseppe Stampone, l’esposizione del suo lavoro in Galleria e il concorso per talenti artistici rappresentano la naturale prosecuzione di un percorso di innovazione e creatività che ha caratterizzato nel tempo la vita di questa azienda che abbiamo voluto riprendere e che, in questa occasione, abbiamo potuto realizzare attraverso un’azione creativa condivisa con tutti i nostri collaboratori. I valori emersi da queste collaborazioni e da questo lavoro possono così diventare ispirazione e crescita personale e professionale per tutti noi. Questa di oggi è la prima tappa di un progetto che vuole continuare a coinvolgere artisti affermati e giovani artisti per costruire insieme all’azienda ed ai suoi dipendenti una serie di esperienze nel segno della ricerca artistica della scoperta e del cambiamento”.
Lelio Poncemi, AD Marca Corona
Marca Corona, l’azienda ceramica di Sassuolo più antica del distretto, da oltre dieci anni è un punto di riferimento nazionale per la storia della ceramica con la Galleria Marca Corona, museo di impresa noto per la sua ricca collezione che ripercorre non solo la storia dell’azienda ma della ceramica tutta.
Nel solco di questa particolare attenzione alla tradizione e alla cultura italiana, Marca Corona sceglie l’arte contemporanea come interprete del futuro, un futuro che per un’azienda con oltre due secoli di storia passa dalla valorizzazione dei talenti e delle persone.
Nel Blu dipinto è un progetto di R&P Contemporary Art per Marca Corona con il patrocinio del Comune di Sassuolo.
GIUSEPPE STAMPONE
Nel Blu Dipinto
Abbecedario d’artista: 21 opere inedite realizzate per Ceramiche Marca Corona
21 ottobre 2022 – 5 febbraio 2023
Galleria Marca Corona, Via Emilia-Romagna 7, Sassuolo, Modena
Inaugurazione: 20 ottobre ore 18.30
Apertura: lunedì – venerdì 8:30-12:30 e 14:30-18:30
In occasione delle Fiere di ottobre di Sassuolo 2022 la Galleria Marca Corona sarà aperta anche domenica dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 19:30
Con la “Féra di Sdàs” proseguirà sabato 22 e domenica 23 ottobre, l’edizione 2022 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti sia la mattina che al pomeriggio.
L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.
Sabato 22 Ottobre
Freestyle Motocross Mototerapia 2022. Evento benefico a ingresso libero con Vanni Oddera. Presso Mineraria di Boca – Via Secchia. Primo spettacolo ore 11, secondo spettacolo ore 15.
Adozione a merenda. Un sabato pomeriggio da passare insieme per incontrarsi, conoscersi e confrontarsi. Incontro libero e gratuito. Per info 0536 880680/
La macchina del tempo: passato, presente e futuro nelle vite adolescenti. Mostra itinerante a conclusione di un percorso formativo e laboratoriale svolto da ragazzi e ragazze tra gli 11 e i 16 anni. – Via Battisti – Ore 9-19
“Nel Blu Dipinto” di Giuseppe Stampone. Mostra di arte contemporanea a cura di Rosa Cascone presentata da Marca Corona. Dalle 14.30 alle 16.30 visita guidata per bambini – dalle 17.00 alle 19.00 visita guidata alla mostra. Ingresso gratuito – Galleria Marca Corona Via Emilia Romagna, 7 – Ore 9.30-19.
Arte in via Fenuzzi
Varie tecniche di pittura. Esposizione di opere realizzate dai partecipanti ai corsi di pittura curati da Giuliana Forghieri. A cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Via Fenuzzi – Tutto il giorno
Vicolo Conce – una strada d’Artisti. Esposizione di opere d’arte a cura del Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni aps – Vicolo Conce – Ore 9-18.30
Mercatino delle scuole. Viale XX Settembre – Tutto il giorno
Tiro con l’arco, Prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia Campo di tiro con l’arco Viale Ippolito Nievo – Ore 9.30-12.30
Firmacopie con l’Autore Andrea Fabbri. A cura di e presso Libreria Mondadori: ore 10
Sonus Live Show, concerto degli allievi e dei maestri di Sonus Academy. Piazzale della Rosa – Ore 16
Sasolhouse. Dj set e contest a cura di Linearadio.com e Pro Loco Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani – Ore 16
Orienteering con Metal Detector. A cura di Metal Detector International Parco Ducale – Dalle ore 9 alle ore 16.
Attività dimostrativa CAI. A cura di Club Alpino Italiano – Sassuolo. Piazza Martiri Partigiani Ore 16.
Ginnastica dinamica militare. A cura di GDM Centro Italia SSD a RL Piazza Martiri Partigiani Ore 16.
Esibizione di pugilato, a cura di Boxe Ferraro Piazza Martiri Partigiani Ore 16.
Giochi per bambini. A cura di Ondablu Pallanuoto SSD a RL Piazza Martiri Partigiani Ore 16.
Scherma e arco storico A cura di Falchi del Secchia Piazza Martiri Partigiani Ore 16.
Danze caraibiche A cura di Alquimia Dance Studios Piazza Martiri Partigiani. Ore 16.30
L’eleganza del panino. A cura di CNA Sassuolo Daniele Raponi cooking show. Piazza Garibaldi Ore 17.30
Spazio bimbi. Piazza Libertà
Nel pomeriggio Spettacoli di strada, musica, mercatini e negozi aperti con promozioni. A Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico Tutto il giorno.
Caro energia e caro materiali hanno toccato livelli record mettendo a dura prova famiglie e imprese. Ma come stanno reagendo le aziende di produzione, distribuzione e servizi per il settore delle costruzioni (edilizia e impianti) dell’Emilia-Romagna? Dall’ultima edizione dell’Osservatorio SAIE, presentato in occasione della seconda giornata di SAIE, La Fiera delle Costruzioni in corso a BolognaFiere fino al 22 ottobre 2022, emerge la fotografia di una filiera che resiste alle difficoltà ma che vorrebbe poter esprimere quel potenziale bloccato da un’inflazione che colpisce oltre 8 aziende su 10 (81%). La normale conseguenza è l’aumento dei prezzi del prodotto finito per il 60% degli intervistati. Rimane ancora forte l’impatto del Superbonus 110%, che determina fino alla metà del fatturato per 9 aziende su 10 (92%).
In generale, se guardiamo alla soddisfazione per il portafoglio ordini, ritenuto adeguato ai livelli di sostenibilità finanziaria da oltre 7 aziende su 10 (71%), le aziende emiliano-romagnole danno prova di grande solidità. Lo dimostrano anche le attese per il fatturato a fine 2022, dato in aumento dal 64% delle imprese e l’andamento del fatturato dell’ultimo quadrimestre rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, cresciuto per il 60% degli intervistati. Se a questo aggiungiamo che oltre un terzo (38%) del campione ha dovuto rinunciare a dei lavori per eccesso di richieste, allora appare evidente come bonus e investimenti nel comparto delle costruzioni abbiano rilanciato il settore dopo anni complessi. C’è un’altra buona notizia che riguarda l’occupazione: per non dover più rinunciare ai lavori, quasi la metà delle aziende (44%) sta assumendo nuovo personale. Alcuni imprenditori (23%) nell’ultimo quadrimestre hanno addirittura potuto aumentare gli stipendi.
Eppure, permangono dei problemi legati sia al contesto macroeconomico che a disfunzioni “tipiche” del nostro sistema. Quali? Su tutti ovviamente l’aumento dei prezzi dei materiali e dell’energia, seguito da burocrazia e tempi giudiziari e dall’incertezza normativa.
Cosa ha favorito la ripartenza del settore dopo anni difficili? Non sorprende che in cima alle risposte più gettonate ci siano gli incentivi, seguiti dalla riforma della burocrazia/sburocratizzazione e dallo sblocco dei cantieri. Parlando proprio di bonus, il Superbonus 110% ha avuto un impatto positivo sul giro d’affari del campione intervistato, anche se l’iter burocratico, la chiarezza della norma e le difficoltà ad accedere allo sconto in fattura e alla cessione del credito rischiano di minarne i risultati. Per quanto riguarda il PNRR, le imprese guardano con favore soprattutto a incentivi e investimenti relativi all’efficientamento energetico e alla messa in sicurezza del patrimonio edilizio sia pubblico che privato.
“I dati del nostro Osservatorio confermano quanto emerso dal Rapporto di Federcostruzioni presentato ieri nel convegno inaugurale della fiera. – ha dichiarato Emilio Bianchi, Direttore di SAIE. Il settore è in buona salute, anche grazie ai bonus e agli investimenti del PNRR, ma si può fare di più, anche in Emilia-Romagna. L’aria che si respira in questi giorni qui a BolognaFiere è di fiducia e ottimismo ma permangono quelle criticità che si possono risolvere solo agendo con una voce unica, a cui siamo orgogliosi di dare spazio a SAIE. L’idea portante del salone è proprio questa: offrire a imprese, associazioni e professionisti del settore un luogo in cui moltiplicare le opportunità di mercato, toccare con mano le innovazioni più significative del saper fare italiano, aggiornarsi sui temi fondamentali del comparto e, soprattutto, incontrare gli altri protagonisti del settore, anche a livello politico”.
La filiera delle costruzioni si affaccia alla rivoluzione digitale cercando di farsi trovare pronta: il 69% delle aziende investe in ricerca e innovazione fino a circa un terzo del proprio fatturato, puntando soprattutto su sicurezza informatica, cloud computing, Internet of Things e connettività/5G. L’altro trend del momento è la sostenibilità, che vede impegnate le aziende soprattutto attraverso l’uso di dispositivi a basso consumo energetico, l’isolamento termico o la realizzazione di edifici in classe A o Nzeb e l’acquisto di macchinari e/o impianti efficienti e di nuova generazione. C’è ancora strada da fare, invece, sui criteri ESG, sconosciuti al 40% del campione.
Tutti i temi emersi dall’Osservatorio sono centrali nella 55esima edizione di SAIE, in corso a Bologna fino al 22 ottobre 2022. Ottimi i numeri della fiera: 430 aziende in esposizione e 48 associazioni partner. Saranno, inoltre, 22 le iniziative speciali e 127 i convegni previsti, in un percorso articolato in quattro saloni tematici – Progettazione e Digitalizzazione; Edilizia; Impianti; Servizi e media. Al centro della manifestazione tutte le tematiche più importanti per il presente e il futuro delle costruzioni: cantiere, sostenibilità, innovazione, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, transizione ecologia, le persone e le loro nuove esigenze dell’abitare e, di conseguenza, del costruire.
Ancora un 2022 positivo per il Pil dell’Emilia-Romagna, +3,6 per cento rispetto all’anno precedente, incremento che la colloca nuovamente tra le prime regioni insieme a Lombardia e Veneto. A fine anno il livello del Pil supererà quello del 2019, riprendendo il percorso di crescita interrotto dalla pandemia.
È quanto emerge dalle stime della nuova edizione degli “Scenari per le economie locali” di Prometeia elaborati dall’ufficio studi di Unioncamere Emilia-Romagna.
Le nubi all’orizzonte sono però già visibili: la ripresa dovrebbe subire un brusco rallentamento nel 2023 (+0,2 per cento), a seguito dell’aumento del costo dell’energia e in una situazione di possibile razionamento.
Dinamica analoga, seppur su valori più contenuti, per quanto riguarda il Paese. Nel 2022 il prodotto interno lordo dell’Italia dovrebbe crescere del 3,4 per cento, nel 2023 la variazione si attesterà allo 0,1 per cento, a un passo da una sostanziale stagnazione.
Prospettiva europea
Nel 2022, la crescita del Pil regionale risulterà al di sopra della media dell’area dell’euro e ben superiore a quella di Germania e Francia, anche se ancora inferiore a quella spagnola.
Per il 2023, a fronte della lieve recessione attesa nei Paesi dell’euro, la lieve espansione prevista per l’Emilia-Romagna si allineerà alla crescita della Spagna sfuggendo alla pesante recessione che dovrebbe investire la Germania.
Consumi famiglie, investimenti, export
A causa dell’aumento dei prezzi di beni essenziali, come alimentari ed energia, nel 2022 la crescita dei consumi delle famiglie (+5,5 per cento) supererà la dinamica del Pil imponendo una riduzione dei risparmi. Lo stesso avverrà anche nel 2023 (+0,5 per cento), ma con una dinamica decisamente inferiore.
Gli effetti sul tenore di vita saranno evidenti.
Grazie alla ripresa dell’attività produttiva gli investimenti fissi lordi registreranno nel 2022 una crescita prossima alle due cifre (+9,8 per cento), continuando a trainare la ripresa nonostante l’aumentata incertezza. L’atteso stop del ritmo di crescita dell’attività bloccherà lo sviluppo dell’accumulazione nel 2023 (+0,2 per cento).
Una frenata nei Paesi che costituiscono i principali mercati sbocco delle esportazioni regionali ne conterrà la crescita prevista per quest’anno (+5,4 per cento), che comunque offrirà un sostanziale sostegno alla ripresa. Nonostante un atteso rallentamento delle vendite all’estero nel 2023 (+2,3 per cento), le esportazioni continueranno a fornire un contributo positivo alla crescita.
La formazione del valore aggiunto: i settori
Nel 2022, la corsa dell’inflazione, in particolare legata all’aumento dei costi dell’energia, al di là delle difficoltà nelle catene produttive, rallenterà la ripresa dell’attività nell’industria (+0,6 per cento),
La crescita proseguirà per i servizi (+4,1 per cento) e risulterà ancora decisamente sostenuta solo per le costruzioni (+13,8 per cento), l’unico settore che ha già superato ampiamente nel 2020 i livelli di attività del 2019 e che continuerà a trarre vantaggio dalle misure adottate a favore della ristrutturazione edilizia e dai piani di investimento pubblico.
Nel 2023 l’Emilia-Romagna si prevede uno scenario recessivo per l’industria (-1,1 per cento), e una dinamica ancora positiva, ma con intensità più contenuta sia nei servizi (+0,7 per cento) che nelle costruzioni (+1,4 per cento).
Il mercato del lavoro
Per quanto riguarda l’occupazione, nel 2022 l’aumento (+0,9 per cento) più rapido rispetto alle forze lavoro tenderà a ridurre sensibilmente il tasso di disoccupazione (4,8 per cento), che dovrebbe salire lievemente nel 2023 (4,9 per cento) sotto la pressione di una ben più sostenuta offerta di lavoro (+0,8 per cento).
Nel 2022 il numero degli occupati in Emilia-Romagna dovrebbe aumentare di 17.400 unità, nel 2023 si aggiungeranno altri 13.600 nuovi lavoratori.