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mercoledì, 30 Aprile 2025
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Il FabLab Junior in Lituania per il progetto EcoSteam!

Il FabLab Junior in Lituania per il progetto EcoSteam!Due educatrici del Fablab Junior di Fiorano Modenese sono in questi giorni in Lituania per partecipare al progetto europeo EcoSTEAM finanziato dal Programma Erasmus Plus. L’iniziativa coinvolge partner provenienti da Italia, Lituania, Grecia e Turchia. A rappresentare l’Italia è appunto l’associazione Lumen che gestisce il FabLab Junior, la palestra digitale del Comune fioranese.

EcoSteam ha come destinatari principali 50 docenti europei di ragazzi tra gli 8 e i 13 anni; verrà sviluppato un programma di formazione relativo alle Steam (Scienza, Tecnologia, Ingegneria, Arte e Matematica) con una fortissima attenzione nei confronti dell’ecologia. Saranno poi realizzati workshop virtuali a beneficio degli studenti e verrà creata una piattaforma online che raccoglierà tutti i materiali per replicare le attività in classe a beneficio di altri studenti e docenti europei.

È un progetto che nasce per diffondere e utilizzare metodologie innovative, integrare ecologia, protezione ambientale e mutamenti climatici nel campo delle Steam, promuovendo allo stesso tempo il confronto tra insegnanti di diversi Paesi per sviluppare nuove idee e teorie. L’incontro in Lituania nasce per sviluppare il coordinamento e per fare il punto sull’aspetto artistico del progetto.

 

Fioranolimpica arriva al termine

Fioranolimpica arriva al termineDopo il grande successo dei giorni scorsi, e la partecipatissima inaugurazione del Palasport “Antonio Maglio, proseguono le iniziative di FIORANOLIMPICA, che si concluderanno domenica 12 giugno. Tanti eventi sportivi per grandi e piccoli, per appassionati o semplici cittadini incuriositi. Ecco cosa ci aspetta!

Domani, giovedì 9 giugno avremo “Tutti ai Treppi, a giocare alla Ruzzola” con gli amministratori del Comune fioranese: appuntamento alle ore 15.00 in via della Chimica 1 con gli amici dell’Associazione Pedalpino. Alle 17.00 invece Torneo di calcio cat. 2007 presso il centro parrocchiale di Spezzano, a cura di G.S. Spezzanese. Mentre alle 17.30 Torneo di volley under 13 in Piazza Menotti.

Venerdì 10 giugno previsto alle 17.00 il Torneo di Calcio cat. 2006 sempre al centro parrocchiale di Spezzano. Alle 18.00 invece esibizione di Karate, da parte di A.S.D. Gichin Funakoshi in Piazza Falcone e Borsellino. In ultimo, alle 20.00 vi aspettiamo alla Finale volley in centro.

Sabato 11 giugno alle 9.00, Torneo maschile di Padel organizzato da S.S.D. Viaemilia Padel Academy: i campi sono situati in Via Ghiarola Vecchia, 49. In centro invece avremo “Tennis per tutti” dalle ore 15.00 a cui seguirà l’esibizione di ginnastica artistica e ritmica “Carramba che sorpresa!” alle 18.00, a cura di GS Libertas.

Domenica 12 giugno, per finire, ci sarà l’inaugurazione del nuovo Campo da Calcio “M. Iseppi” di Ubersetto. Ritrovo alle ore 9.00 e taglio del nastro previsto per le 12.00, in compagnia di Sindaco e autorità. A seguire giochi per bambini, torneo di calcio femminile e cena finale.

Per informazioni: ufficio Sport 0536/833415 o sport@fiorano.it oppure consultare il sito comunale. Si ricorda che in caso di pioggia, salvo diversa indicazione, gli eventi in Piazza Ciro Menotti saranno annullati.

Fiorano, presentato il progetto per la realizzazione di un libro e di un video dedicati a Don Eligio Silvestri

Fiorano, presentato il progetto per la realizzazione di un libro e di un video dedicati a Don Eligio SilvestriIeri sera si è svolta al Salone del Pellegrino del Santuario Diocesano di Fiorano la presentazione del progetto che porterà entro l’anno alla realizzazione di un libro e di un video dedicati a Don Eligio Silvestri, parroco a Fiorano dal 1979 al 1997, ma comunque a Fiorano legato negli anni della sua missione in Brasile, a Itaberai, favorendo il patto di amicizia che ha legato le due comunità.

In apertura dell’incontro conviviale di autofinanziamento, sono intervenuti Don Giuseppe Albicini, Egidio Pagani del gruppo organizzatore, Filippo Ferrari e Alberto Venturi della redazione, l’assessore Luca Busani per il saluto dell’amministrazione comunale. Infatti Don Eligio è stato insignito della cittadinanza onoraria nel 2012. Erano presenti il parroco Don Antonio Lumare e Don Valter Tardini.

Il gruppo organizzatore chiede l’aiuto di quanti lo hanno conosciuto, fornendo testimonianze, immagini e video che saranno utilizzati per il libro e per il video e saranno raccolti in un fondo da conservare nell’archivio parrocchiale.

Chi vuole contribuire alle spese può effettuare un versamento alla Parrocchia di Fiorano, causale ‘Per libro Don Eligio’,  Codice Iban: IT92E0503466760000000006096, Banco BPM spa, Filiale di Fiorano Modenese

Testimonianze, immagini e video possono essere inviati a segreteria@parrocchiadifiorano.it e/o a venturigiornalista@libero.it. Per informazioni, chiarimenti e possibilità di incontro per interviste, telefonare a 328.64.03.477 (Alberto Venturi), oppure in Segreteria Parrocchiale (0536.58.07.60) negli orari di apertura: lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 11.30; giovedì dalle ore 17 alle ore 19.

Un invito particolare è rivolto a chi lo ha conosciuto nelle altre parrocchie modenesi dove ha svolto il suo ministero: Acquaria, Albareto, Castelnuovo Rangone, Cognento, Fiorano, Fogliano, Gaggio di Castelfranco (dove è nato), Ganaceto, Montecreto, Magrignana, Nirano, Rivara, Rocca Santa Maria, S. Lazzaro, San Pio X, Sant’Anna di San Cesario, Spezzano.

Marco Casini terzo sui 5000 metri al Challenge assoluto di Firenze

Marco Casini terzo sui 5000 metri al Challenge assoluto di FirenzeNel week-end appena trascorso, è andato in scena la gara di selezione valevole l’accesso per i Campionati Italiani Assoluti che si terranno il 25-26 giugno a Rieti.

Il talento Marco Casini, in forza alla Delta Atletica Sassuolo, con il 14’22″36 ottenuto nei 5000m corsi a Milano il mese scorso, si è guadagnato la possibilità di misurarsi con alcuni tra i più promettenti atleti del panorama nazionale.

Occorreva almeno un quinto posto a Firenze per ottenere il pass per gli italiani di Rieti e Casini, interpretando al meglio una gara tattica dal finale molto veloce, ha conquistato il podio nella gara vinta da Pasquale Selvarolo.

Anche se non si è trattato di primato personale (14’32″27 ) quello che contavano erano le posizioni e il talento sassolese, con il terzo posto, ha fatto centro!

Ora, a coronamento di una stagione da sogno, il sassolese sfiderà gli altri 15 contendenti al titolo di campione italiano assoluto, in una gara che promette fuochi d’artificio.

 

Assemblea intermedia di Aido Emilia-Romagna: per donazioni e trapianti anno da ricordare

Assemblea intermedia di Aido Emilia-Romagna: per donazioni e trapianti anno da ricordareLe saline di Cervia hanno fatto da cornice a uno dei momenti più importanti di Aido Emilia-Romagna: l’assemblea intermedia, svoltasi alla presenza della presidentessa nazionale Flavia Petrin. Iniziata con un minuto di silenzio per ricordare tutti coloro che hanno donato, a cui è stato tributato un lungo applauso per il messaggio di vita che con il loro gesto e la loro scelta hanno regalato, l’assemblea è stata un appuntamento di rilievo per l’associazione, occasione per stilare un bilancio dell’attività del quadriennio, attraversato dall’emergenza sanitaria, e per analizzare l’andamento delle donazioni di organi, tessuti e cellule nel 2021. E qui i numeri fanno ben sperare.

L’attività di donazione in Emilia-Romagna nel 2021 registra il segno + sia sul fronte dei donatori segnalati (278, contro i 221 del 2020) sia dei donatori procurati (188 nel 2021 rispetto ai 156 del 2020. Sono stati 170 i  donatori effettivi  rispetto ai 145 del 2020 e 166 quelli utilizzati rispetto ai 143 del 2020.

L’attività di segnalazione nel 2021 nelle varie sedi regionali ha ribadito l’eccellente livello organizzativo delle Terapie Intensive regionali nonostante l’elevato livello di pressione dovuta al Covid-19. Si confermano nel corso del 2021 come sedi di eccellenza a livello numerico gli ospedali di Baggiovara, Cesena, Maggiore di Bologna e Parma. Rispetto al 2020 hanno aumentato notevolmente il loro numero di segnalazioni le sedi di Reggio Emilia, Sant’Orsola di Bologna, Bellaria di Bologna e Ferrara.

Flavia Petrin e Mauro Marchiani

Le opposizioni alla donazione sono rimaste sulle stesse percentuali dello scorso anno passando a 22,3% del 2021 rispetto al 22,2% del 2020; rimangono pero numeri nettamente inferiori rispetto alla media nazionale che nel 2021 e stata del 28,6%. Il 2021 è risultato l’anno con i migliori risultati numerici di sempre nella storia delle donazioni e dei trapianti dell’Emilia-Romagna.

“Aido Emilia-Romagna ha tenuto alta l’attenzione sulla donazione di organi e trapianti – sottolinea il presidente Mauro Marchiani – nonostante l’impossibilità di fare presenza nelle piazze. I nostri volontari hanno fatto, anche nel 2021, un lavoro incessante e per questo li ringrazio pubblicamente. I numeri del 2021 sono molto lusinghieri ma non risolvono le problematiche che ancora esistono, a partire dalle lunghe liste d’attesa e alla necessità di applicare tutta la normativa riferita ai trapianti”.

Aido ha poi annunciato, nel corso dell’assemblea, la volontà di organizzare alcuni eventi celebrativi dei cinquant’anni dalla propria costituzione.

Il pranzo e una visita guidata in barca alle saline hanno chiuso la giornata.

 

Parchi, dalla Regione 5 milioni di euro per le aree protette: risorse che s’inseriscono nel programma triennale da oltre 15 milioni di euro

Parchi, dalla Regione 5 milioni di euro per le aree protette: risorse che s’inseriscono nel programma triennale da oltre 15 milioni di euroLa Regione rafforza ulteriormente il suo impegno per l’ambiente, la biodiversità, lo sviluppo sostenibile. A beneficio delle comunità locali e di tutta l’Emilia-Romagna.

Sfiorano infatti i 5 milioni di euro (4.982.193 euro) i contributi assegnati per il 2022 agli Enti di gestione per i parchi e la biodiversità dell’Emilia-Romagna. Risorse che si inseriscono nel Programma triennale da oltre 15 milioni di euro e che si affiancano a quelle del piano per gli investimenti, destinate a sostenere le spese di funzionamento di queste realtà, consolidando un sistema innovativo e incentivante anche nel solco del turismo sostenibile.

La Regione intende infatti rafforzare la sinergia tra la tutela dell’ambiente e la valorizzazione del territorio, promuovendo la conservazione della natura e il miglioramento dell’intero sistema regionale delle aree protette.

Un esempio concreto è l’ulteriore contributo di 40mila euro a favore dell’ente di gestione Emilia Centrale, capofila e che svolgerà il ruolo di coordinamento del percorso escursionistico Alta via dei parchi, 500 chilometri sul crinale dell’Appennino, per un rilancio importante che, tra le varie azioni, prevede interventi mirati di manutenzione e della segnaletica della rete escursionistica.

“I parchi e in generale le aree protette sono un investimento per il futuro. Luoghi deputati a laboratori ambientali, di sostenibilità e custodi di habitat e biodiversità uniche. Una straordinaria risorsa non solo da un punto di vista ambientale, ma anche come motore di una crescita equa, sostenibile ed inclusiva- – ha spiegato l’assessora regionale ai Parchi, montagna e forestazione Barbara Lori -. Per questo la Regione nel corso degli anni si è impegnata a contribuire alle spese di funzionamento degli Enti di gestione, attribuendo anno dopo anno, un finanziamento sempre più consistente, per rafforzare e qualificare sempre più l’azione di tutela.”

Le risorse

Questo il dettaglio dei 5 milioni assegnati (erano stati 4,5 milioni nel 2021): ammonta a 3.817.193 il contributo regionale destinato agli Enti di gestione Emilia Occidentale, Emilia Centrale, Emilia Orientale, Romagna, mentre 705mila euro vanno al Parco regionale del Delta del Po e 160mila al Parco interregionale Sasso Simone e Simoncello.

A questi finanziamenti, vanno aggiunti ulteriori 300 mila euro, ripartiti tra i diversi enti, per la valutazione di incidenza nelle aree di Rete Natura 2000.

Per la prima volta una quota del finanziamento, pari a circa 150mila euro, sarà ripartita in modo proporzionale sulla base della percentuale di contribuzione degli Enti locali alla spesa di gestione di ciascun ente. Una piccola, ma significativa premialità che si pone l’obiettivo di incentivare e promuovere sempre di più la partecipazione attiva degli Enti Locali alla gestione dei Parchi regionali per l’integrazione di nuovi progetti ambientali.

La ripartizione dei contributi si basa su criteri già sperimentati nella precedente programmazione, che tengono conto sia della superficie in ettari, che del numero delle aree protette gestite dagli Enti.

Oltre al sistema dei Parchi regionali, l’Emilia-Romagna conta 15 Riserve naturali, 5 Paesaggi naturali e seminaturali protetti, 34 Aree di riequilibrio ecologico, 1 Parco interregionale, 2 Parchi nazionali, 17 Riserve statali, 158 siti della Rete Natura 2000.

Il totale della superficie protetta è di 366.974 ettari, pari al 16,3% del territorio regionale, alla quale si aggiungono, in mare, il recente Sito di interesse comunitario dell’Adriatico settentrionale Emilia-Romagna e la Zona speciale di conservazione del Relitto del Paguro – al largo di Lido di Dante nel Ravennate – per un totale di 31.226 ettari.

 

L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 1.274 nuovi casi, oltre 1.800 guariti

L’aggiornamento in Emilia-Romagna: 1.274 nuovi casi, oltre 1.800 guaritiDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.495.765 casi di positività, 1.274 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.140 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 8.600 molecolari e 6.540 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è dell’8,4%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.540.647 dosi; sul totale sono 3.792.639 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94,4%. Le dosi aggiuntive fatte sono 2.814.446.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/ .

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 30 (stabili rispetto a ieri), l’età media è di 68,9 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 676 (-36 rispetto a ieri, -5,1%), età media 76 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (stabili rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 1 a Modena (+1); 13 a Bologna (invariato); 1 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (-1); 7 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (-1); 2 a Rimini (+1).

Nessun ricovero a Reggio Emilia e Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 391 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 310.365), seguita da Modena (225 su 232.790); poi Ravenna (130 su 138.463), Rimini (109 su 139.390), Parma (81 su 126.127) e Piacenza (72 su 77.922); quindi Cesena (62 su 82.304), Ferrara (57 su 103.870) e Reggio Emilia (51 su 169.223); infine il Circondario imolese (50 su 46.322) e Forlì, con 46 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 68.989.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 15.749 (- 597). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 15.043 (-561), il 95,5% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.866 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.463.035.

Purtroppo, si registrano 5 decessi:

  • 1 in provincia di Modena (una donna di 82 anni)
  • 1 in provincia di Bologna (una donna di 79 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (un uomo di 71 anni)
  • 1 in provincia di Ravenna (un uomo di 78 anni)
  • 1 in provincia di Forlì-Cesena (un uomo di 85 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.981.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link: https://regioneer.it/report-covid

Incontro oggi in Regione tra l’assessore Mammi e i rappresentanti delle associazioni di pescatori

Incontro oggi in Regione tra l’assessore Mammi e i rappresentanti delle associazioni di pescatoriGli imprenditori del mare denunciano una situazione diventata insostenibile. Da una parte l’aumento vertiginoso del gasolio che ha provocato tre settimane di sciopero dei lavoratori, dall’altra le pressioni tra marinerie, sfociate in questi giorni in proteste e minacce verso i pescatori della riviera, per continuare la serrata e tenere i pescherecci fermi per protesta. Gli aspetti della situazione sono stati affrontati oggi a Bologna in un incontro in Regione tra l’assessore all’Agricoltura e Pesca, Alessio Mammi, e i rappresentanti delle associazioni di categoria dei pescatori.

In prima battuta, la Regione si è impegnata a stanziare 1,5 milioni di euro, fondi resi disponibili da un assestamento di bilancio regionale, da destinare alle imprese della pesca dell’Emilia-Romagna. “In un momento così complicato per l’economia del mare- afferma Mammi – sono indispensabili la collaborazione e l’unità di intenti da parte di tutti i soggetti interessati, per tutelare un settore strategico per l’economia regionale e di tutto il Paese. La Regione farà la propria parte”.

“Inoltre- ha proseguito- abbiamo già sollecitato il Governo affinché stanzi il prima possibile i 20 milioni di euro già previsti a sostegno del settore ittico, a titolo di indennizzo per il pesante aumento dei costi del gasolio dovuti alla situazione internazionale. È chiaro che vanno semplificate al massimo le procedure per l’erogazione dei contributi, accogliendo le proposte avanzate in questi giorni dalle associazioni di rappresentanza dell’intero comparto, e in particolare la dilazione dei mutui ed altre forme di aiuto. Oltre agli interventi per far fronte all’emergenza, chiediamo al Governo interventi strutturali in grado di calmierare il prezzo del carburante utilizzato per la pesca”.

“Ma prima di tutto- continua Mammi-, condanniamo le minacce nei confronti dei pescatori delle marinerie dell’Emilia-Romagna da parte di persone provenienti da fuori regione: solleciteremo di nuovo le istituzioni preposte alla sicurezza e all’ordine pubblico per garantire ai pescatori il diritto di poter lavorare e di farlo in sicurezza, garantendo tutela alle persone”.

Durante l’incontro si è concordato con le rappresentanze della pesca sulla necessità di adottare misure economiche e azioni di tutela, anche alla luce degli impatti della situazione internazionale nei prossimi mesi. Nel frattempo, si prosegue con l’impegno di intervenire tempestivamente anche per scongiurare situazioni di precarietà e di perdita di reddito e posti di lavoro.

 

Anno scolastico 2022-2023 al via in Emilia-Romagna giovedì 15 settembre

Anno scolastico 2022-2023 al via in Emilia-Romagna giovedì 15 settembreIn Emilia-Romagna la prima campanella per l’inizio del prossimo anno scolastico 2022-2023 suonerà giovedì 15 settembre 2022, con chiusura delle lezioni in tutte le scuole di ogni ordine e grado della regione fissata per mercoledì 7 giugno 2023. Lo ha stabilito la Regione, nel rispetto della delibera di Giunta (n.353/2012) “Determinazione del calendario per gli anni scolastici 2012-2013, e seguenti”.

 

Il calendario riguarderà sia le classi del primo ciclo di istruzione (elementari e medie), sia il secondo ciclo del sistema di istruzione (superiori) e formazione (IeFP).

La sospensione delle lezioni è prevista nella giornata del 2 novembre 2022 per la commemorazione dei defunti, per le vacanze natalizie dal 24 dicembre 2022 al 6 gennaio 2033, e per quelle pasquali dal 6 all’11 aprile 2023.

La normativa nazionale dispone che l’anno scolastico debba contare non meno di 200 giorni di attività didattica nonché un congruo numero di giorni per lo svolgimento di ulteriori interventi didattici e educativi. Nell’esercizio delle proprie competenze, con la propria delibera la Regione ha fissato in cinque giorni aggiuntivi il periodo per gli interventi didattici ed educativi, che potranno essere articolati dalle istituzioni scolastiche anche in termini di ore, quantificate in misura forfettaria in numero di 30.

Le singole istituzioni scolastiche hanno la facoltà di procedere ad adattamenti del calendario scolastico in relazione alle esigenze specifiche derivanti dal Piano dell’offerta formativa, nel rispetto delle date di inizio e termine delle lezioni.

Resta infine confermata la facoltà per le scuole dell’infanzia (3-6 anni) di anticipare la data di avvio e di posticipare quella di fine attività didattiche, con le modalità e nei limiti previsti dalla delibera regionale: la scelta deve rispondere alle finalità del piano dell’offerta formativa e alle decisioni degli Organi collegiali della scuola interessata, e deve essere assunta d’intesa con il Comune d’appartenenza.

 

 

 

 

 

Emergenza Covid in provincia di Modena

Emergenza Covid in provincia di Modena
Autore e Copyright immagine: Roberto Brancolini

Prosegue il calo di nuovi casi, percentuale di positività e persone esaminate, ancora più marcato rispetto alla settimana scorsa quello relativo ai ricoveri quotidiani. Sono 68 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 6 giugno, negli ospedali modenesi.

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 6 giugno, per la provincia di Modena è di 232.565 (erano 231.400 lo scorso 30 maggio).

Al 6 giugno in provincia di Modena sono accertati 1.731 (erano 2.239 il 30 maggio, -23%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

Ricoveri totali

A lunedì 6 giugno sono 68 (erano 105 il 30 maggio, -35%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 37 pazienti covid positivi in AOU, 4 all’Ospedale di Sassuolo e 27 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

Al 6 giugno sono in isolamento 1.663 (erano 2.134 il 30 maggio, -22%) persone covid positive.

 

Vaccinazioni anti-Covid

Al 6 giugno sono state somministrate complessivamente 1.705.798 dosi di vaccino, di cui 598.930 prime dosi, 569.090 seconde dosi, 492.046 dosi addizionali e primi richiami (booster), 45.732 secondi richiami (second booster).

 

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Attivato il piano caldo in tutta la provincia Task force per affrontare le ondate di calore e aiutare le persone più fragili

Attivato il piano caldo in tutta la provincia Task force per affrontare le ondate di calore e aiutare le persone più fragiliAnche quest’anno i Distretti dell’Azienda USL di Modena, in accordo con gli Enti Locali, hanno elaborato il programma del “Piano caldo” rivolto ad assistere la popolazione ed aiutarla ad affrontare il caldo estivo, partendo dai più fragili, in particolare anziani, e malati cronici. Il piano è già attivo e proseguirà fino a settembre.

Per ogni territorio (Carpi, Castelfranco Emilia, Mirandola, Modena, Sassuolo, Pavullo e Vignola) sono stati definiti un coordinamento e un gruppo operativo composto da operatori sociali e sanitari fortemente orientati a gestire le emergenze, di cui sono condivisi i contatti per garantire l’immediata reperibilità e attivazione, mentre un “piano di azione” specifica nel dettaglio le iniziative di prevenzione e assistenza da mettere in campo al bisogno.

Queste prevedono la mappatura delle persone che vivono a domicilio a più alto rischio – con particolare attenzione a chi vive in condizioni di solitudine e isolamento – e l’attivazione di numeri verdi collegati con i centri operativi dei diversi territori, oltre ad apposite comunicazioni nei confronti della popolazione. Qualora si verificassero situazioni di allarme o emergenza, in base alle segnalazioni dell’ARPA, il piano prevede l’attivazione di interventi nei confronti dei cittadini più a rischio.

Gli interventi possono essere di diverso tipo: dalla possibilità di accesso temporaneo presso un luogo più fresco in strutture e servizi locali per le persone in condizioni di fragilità, durante le ore più calde del giorno, alla consegna a domicilio della spesa, dei pasti o dei medicinali, dalle telefonate di controllo per verificare lo stato di salute, alla segnalazione al Punto unico di accesso socio-sanitario.

“Dall’Arpae arriva l’allarme calore e a cascata la macchina, ormai rodata, di segnalazione integrata dei Servizi sociali e dei Distretti sanitari attiva interventi di sollievo per i cittadini più a rischio”, afferma Federica Rolli, Direttrice delle Attività Sociosanitarie dell’Azienda USL di Modena; “fondamentale, nei mesi più caldi, è la collaborazione della cittadinanza, che adottando le misure personali di contrasto al calore estivo può limitarne gli effetti, in particolare sulle persone più fragili”.

Questi i dieci consigli da seguire per affrontare le temperature delle prossime settimane:

1.    Non uscire nelle ore più calde: meglio uscire al mattino presto o nel tardo pomeriggio; seguire le indicazioni meteo; chiudere le imposte durante le ore centrali, per mantenere una temperatura più fresca all’interno;

2.    Bere molta acqua, meglio se fresca, mai gelata;

3.    Fare pasti leggeri: consumare frutta e verdura di stagione, evitare i cibi molto elaborati e salati, quelli molto zuccherati e grassi, l’alcol. Non assumere cibi troppo caldi o troppo freddi;

4.    Attenzione a come ci si veste: indossare vestiti larghi, leggeri e comodi in fibre naturali e di colore chiaro, evitare i sintetici; evitare accessori scuri, prediligere quelli di colore chiaro;

5.    Proteggersi: usare cappelli, occhiali e ventagli per proteggere occhi e capo;

6.    Rinfrescarsi spesso: inumidire polsi e fronte; bagnarsi con acqua fresca, consigliati anche i bagni in acqua tiepida;

7.    Non esporsi al sole nelle ore più calde: usare sempre creme protettive;

8.    Evitare lo sport nelle ore centrali: l’attività fisica fa bene, ma occorre evitare le ore centrali del giorno, bere a piccoli sorsi ogni 10-15 minuti e indossare una maglietta che trattenga il sudore. Evitare di praticare sport a torso nudo;

9.    Pulire i filtri dei condizionatori: verificare l’ultima manutenzione e ripeterla se necessario;

10. Aiutare le persone più fragili: oltre ai bambini ci sono anziani soli, malati cronici, donne in gravidanza, sosteniamole nelle commissioni quotidiane e verifichiamo se hanno bisogno di aiuto.

 

Protezione civile: una rete ancora più forte e qualificata per l’Emilia-Romagna: grazie a un cofinanziamento regionale

Protezione civile: una rete ancora più forte e qualificata per l’Emilia-Romagna: grazie a un cofinanziamento regionale
(immagine d’archivio)

Sicure e funzionali. A prova di sisma e dotate di autonomia energetica. Facilmente raggiungibili e servite dalle reti di acqua, gas, elettricità, telefonia fissa e cellulare e, preferibilmente, dalla fibra ottica.

La Giunta regionale ha approvato la delibera che definisce tipologie e caratteristiche delle strutture e delle aree di Protezione civile dell’Emilia-Romagna. Con una serie di adeguamenti per i quali gli Enti locali possono chiedere un cofinanziamento: le risorse per il triennio 2022-2024, all’interno del Fondo regionale per la Protezione civile, ammontano a 5,7 milioni di euro.

“Tutte le strutture della rete di Protezione civile, sia che si tratti di Centri Unificati Provinciali che di Centri Operativi Comunali o Sovracomunali, o anche di Centri di prima Assistenza o di altre tipologie, sono cuori pulsanti del nostro sistema- spiega l’assessore regionale alla Protezione civile, Irene Priolo-. Per questo l’obiettivo è completare le opere necessarie a garantire una sede adeguata, in ogni ambito. La gestione delle emergenze e le sfide che i cambiamenti climatici comportano, ci spingono a potenziare le strutture del sistema; con questa delibera diamo agli Enti locali una prospettiva per programmare, pianificare e progettare nel migliore dei modi”.

Ogni anno le richieste di finanziamento andranno presentate entro il 30 ottobre. Per il 2022 è prevista anche una prima finestra temporale, con scadenza il 31 luglio. Una volta ricevute le richieste si procederà alla valutazione di quelle che possono essere ammesse a contributo. Se dovessero eccedere la disponibilità di risorse, si darà priorità alle azioni di finanziamento che riguardano strutture collocate all’interno dei Comuni che hanno adottato la pianificazione, e in base al livello di progettazione.

Cosa prevede la delibera

Gli Enti locali, secondo quanto previsto dalla normativa, devono dotarsi di strutture ed aree ad hoc; realtà, queste, che vanno implementate e mantenute in efficienza, oltre a poter essere utilizzate, in fase di emergenza, anche dagli altri soggetti istituzionali e dalle strutture operative dei sistemi – nazionale e regionale – di Protezione civile.

Per soddisfare le caratteristiche delle strutture e delle aree indicate dalla delibera, gli Enti locali potranno presentare all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile una richiesta di contributo. Fino a un finanziamento massimo di 40.000 euro, per creare e rafforzare i Centri Operativi Comunali (Coc); fino a un massimo di 200.000 euro per i Centri Sovracomunali (Cs); fino a un massimo di 80.000 euro per le Aree di prima Assistenza; fino a un massimo di 100.000 euro per i Centri di prima Assistenza; fino a un massimo di 80.000 euro per le Aree di Ammassamento.

Gli Enti locali possono presentare inoltre all’Agenzia regionale una richiesta di contributo per il concorso alla realizzazione, implementazione e manutenzione straordinaria delle sedi dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco volontari, ospitate presso immobili di proprietà dei Comuni; e per il concorso alle spese sostenute dai Comuni per la manutenzione e gestione ordinaria delle spese dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco volontari.

ANCI-UPI relativamente al sovraffollamento delle aule scolastiche

ANCI-UPI relativamente al sovraffollamento delle aule scolastiche
Copyright e autore Brancolini Roberto

«Il sistema scolastico regionale è tra i migliori del Paese, con una forte attrattività e un’alta qualità dell’offerta formativa, come dimostrano i test Invalsi che vengono somministrati ogni anno agli studenti. Occorre tuttavia una pianificazione concertata per superare la criticità del sovraffollamento degli spazi scolastici e per questo chiediamo un incontro con la Regione, così da mettere in campo azioni condivise».

E’ quanto dichiarano il presidente di UPI Emilia-Romagna Gian Domenico Tomei e il presidente di Anci Emilia-Romagna Luca Vecchi, nel commentare la classifica pubblicata da Il Sole 24 ore sulla qualità della vita nelle Province d’Italia e che vede i territori della Regione agli ultimi posti come numero di studenti per classe. I presidenti stanno chiedendo alla Regione Emilia-Romagna un confronto per analizzare il dato e mettere in campo misure correttive.

In particolare, il presidente Tomei sottolinea come «questo dato paradossalmente sia un indicatore positivo, che evidenzia la forte attrattività del territorio emiliano romagnolo. Siamo una regione ricca di opportunità professionali e di sviluppo e questo porta molte famiglie a trasferirsi nelle nostre terre, aumentando di conseguenza anche la popolazione scolastica. Abbiamo studenti – conclude Tomei – tra i migliori del Paese, come dimostrano i test Invalsi che vengono somministrati ogni anno, perciò il sistema funziona. Occorre tuttavia analizzare con attenzione il dato dell’affollamento, per evitare fenomeni di disagio e problematicità che potrebbero incidere anche sulla didattica».

Per la classifica, la provincia di Piacenza risulta 71esima sulle 107 province, con 19,8 studenti per classe, mentre Ferrara si colloca all’82esimo posto con 20,3 studenti per classe, poi c’è Reggio Emilia al 94esimo con 20,9 Forlì-Cesena al 100esimo con 21,3 con Rimini e Parma, Bologna alla posizione 103 con 21,5 studenti per classe, Modena penultima con 21,9 e Ravenna ultima alla posizione 107 con 22 studenti per classe.

Per il presidente di Anci Emilia-Romagna Luca Vecchi «la scuola, e più in generale l’investimento pubblico sull’educazione, in Emilia-Romagna ha saputo essere eccellenza diffusa e storicamente consolidata. Questo non significa che chi ha saputo essere bravo e lungimirante non debba essere sostenuto adeguatamente nel potenziamento delle risorse umane disponibili e nella crescita del personale insegnante. I dati della classifica reclamano una maggiore attenzione alla programmazione e all’investimento sul personale scolastico emiliano-romagnolo».

Formigine: “Di mafia parliamo anche d’estate”

Formigine: “Di mafia parliamo anche d’estate”Sarà Caterina Chinnici – figlia del giudice assassinato a Palermo nel 1983 – l’ospite del primo incontro della rassegna “Di mafia parliamo anche d’estate”, in programma al parco di Villa Benvenuti a Formigine venerdì 10 giugno a partire dalle 21.00. Nel libro “E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte”, Caterina Chinnici racconta, dopo decenni di silenzio, la vita prima e dopo il barbaro omicidio del padre giudice ideatore del gruppo che poi sarà chiamato “Pool Antimafia” e di come l’esempio del genitore l’abbia a sua volta portata a diventare giudice impegnata nella lotta alla mafia, a sua volta sotto scorta.

La rassegna di quattro incontri, ideata e condotta dal giornalista Pierluigi Senatore, continuerà il 17 giugno ospitando Carmelo Sardo, il 24 giugno con Giuseppe Ayala per concludersi infine venerdì primo luglio con Pino Arlacchi. Giunta alla sua seconda edizione la rassegna quest’anno presenta un programma molto ricco in occasione del trentennale delle stragi di Capaci e Via D’Amelio e in ricordo di tutte le vittime di mafia. Perché la legalità non può andare in vacanza: l’iniziativa gode quindi del sostegno della Regione Emilia-Romagna, ha ottenuto il patrocinio di Avviso Pubblico, è realizzata in collaborazione con l’Università Popolare di Formigine.

Tutti gli incontri sono ad Ingresso libero, in caso di maltempo si terranno presso l’Auditorium Spira mirabilis di via Pagani. Per informazioni: Hub in Villa – Tel. 059 416355,  giovani@comune.formigine.mo.it

 

Confindustria Ceramica ospita a Roma il Congresso Annuale della CET, federazione europea dei produttori di piastrelle

Confindustria Ceramica ospita a Roma il Congresso Annuale della CET, federazione europea dei produttori di piastrelleSi svolge dal 8 al 10 giugno prossimi, presso l’Hotel Ponte Sisto di Roma, il “CET Annual Congress”, l’assemblea generale che riunisce i rappresentanti dell’industria europea produttrice di piastrelle di ceramica. A questo congresso saranno presenti i rappresentanti di Italia, Spagna, Polonia, Germania, Austria e Repubblica Ceca. CET è parte di Cerame-Unie, la Federazione Europea che riunisce tutti i settori della ceramica industriale.

La delegazione italiana è composta dal Presidente di Confindustria Ceramica Giovanni Savorani, dal Vice Presidente di Cerame-Unie Alfonso Panzani e dai Past President di Confindustria Ceramica Vittorio Borelli e Franco Manfredini, oltre che dai funzionari dell’Associazione guidati dal Direttore Generale Armando Cafiero.

I lavori si concentreranno su tutti i dossier che rivestono un ruolo di primaria importanza strategica per l’industria ceramica, quali le materie prime, il costo dell’energia e il sistema ETS, il percorso di decarbonizzazione del settore ceramico fino al 2050, le politiche commerciali e le barriere doganali. Verranno inoltre presentate le ultime statistiche relative alla produzione ed al consumo di piastrelle di ceramica nei vari Paesi europei.

Tra i relatori, Roman Blazicek, Presidente della CET, Jens-Uwe Fellhauer, Presidente del Comitato Ambiente, Renaud Batier, Direttore Generale di Cerame-Unie e Leonardo Mosca, Trade Policy Manager di Cerame-Unie.

Il prossimo incontro in programma, relativo alla riunione del Comitato Esecutivo della CET, si terrà a Bologna in occasione di Cersaie 2022, nella giornata di mercoledì 28 settembre prossimo.

Pagamento delle prestazioni sanitarie, attivato anche il sistema Pago PA

Pagamento delle prestazioni sanitarie, attivato anche il sistema Pago PASi ampliano per i cittadini le possibilità di pagamento delle prestazioni sanitarie, in particolare per agevolare chi abita nelle zone della provincia più lontane, dove può essere complesso raggiungere le casse automatiche delle strutture sanitarie, farmacie e corner salute.

Da qualche settimana, infatti, è stato ulteriormente ampliato fino a ricomprendere la quasi totalità delle prestazioni il canale per saldare le prestazioni fornite dall’Azienda USL di Modena e dall’Azienda Ospedaliera Universitaria di Modena tramite il sistema Pago PA, la piattaforma nazionale che permette di scegliere, secondo le abitudini e preferenze di ogni persona, come pagare, tra le altre cose, tributi, imposte o rette verso la Pubblica Amministrazione e altri soggetti aderenti che forniscono servizi al cittadino, tra cui adesso anche AUSL e AOU.

Nello specifico, è possibile scegliere questo canale se  viene fornito il foglio ‘pagoPA – Avviso di pagamento’ (ad esempio a seguito di richiesta di documentazione sanitaria come la copia della cartella clinica oppure in allegato alla prenotazione di una visita o esame). Il pagamento col modulo Pago PA può essere effettuato anche presso gli sportelli degli istituti bancari, gli uffici postali e le tabaccherie aderenti.

Con l’occasione si ricorda che, riguardo i ticket per visite ed esami, gli altri canali di pagamento  sono:

  • casse automatiche (riscuotitrici) delle Aziende sanitarie modenesi
  • farmacie di Modena e provincia
  • corner salute degli ipermercati e supermercati Coop Alleanza 3.0 di Modena e provincia
  • online dal Fascicolo Sanitario Elettronico o all’indirizzo www.pagonlinesanita.it

 

Emilia-Romagna Festival, 22esima edizione: in 30 differenti luoghi 48 concerti con artisti internazionali come Ute Lemper, Richard Galliano, Hermeto Pascoal e tanti altri

Emilia-Romagna Festival, 22esima edizione: in 30 differenti luoghi 48 concerti con artisti internazionali come Ute Lemper, Richard Galliano, Hermeto Pascoal e tanti altriGrandi autori e interpreti internazionali per la stagione 2022 di Emilia-Romagna Festival, un lungo viaggio intorno al mondo in 48 tappe, dalla classica al jazz, dall’antico al contemporaneo, fino alle tendenze musicali più innovative.

Il Festival, sostenuto anche dalla Regione Emilia-Romagna, è stato presentato oggi a Bologna nel corso di una conferenza stampa, con la partecipazione dell’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori.

Dal 5 luglio al 9 settembre, con un’anteprima speciale il 21 giugno, in 30 differenti location ci saranno artisti internazionali e leggendari come l’eclettica Ute Lemper, l’icona vivente della musica brasiliana Hermeto Pascoal, qui con il suo Gruppo, il celeberrimo trombettista Paolo Fresu con I Virtuosi Italiani, il poliedrico maestro francese Richard Galliano, il grande saxofonista Federico Mondelci, l’intensa Elena Bucci, quest’anno premio alla carriera ERF, il celebre pianista ungherese János Balázs con il progetto György Cziffra Days. E ancora: il versatile compositore britannico Gabriel Prokofiev, nipote del noto Sergei, con una prima esecuzione assoluta e una prima italiana, i grandi interpreti del pianoforte Maurizio Baglini e Jin Ju, le preziose orchestre de I Solisti Aquilani e dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini, insieme a tanti altri grandi interpreti della musica internazionale e a giovani promesse della scena contemporanea.

Apre il festival Ute Lemper, artista immensa, che il 5 luglio alla Rocca Sforzesca di Imola con il suo gruppo offrirà un personale omaggio a Piazzolla; un altro omaggio speciale sarà invece affidato alla giovane orchestra La Toscanini NEXT, segno questo del rinnovato impegno di ERF nell’aprire e consolidare strade per i nuovi talenti, che sotto la direzione di Roger Catino chiuderà il festival il 9 settembre sempre alla Rocca Sforzesca di Imola, con un programma incentrato sulle più belle colonne sonore vincitrici di premi Oscar.

Versatilità di organici, versatilità di repertori ed espressioni artistiche, ma anche versatilità dei luoghi che come sempre, insieme agli artisti, sono i protagonisti del festival. A cominciare dall’anteprima del festival con il chitarrista Davide Prina, il 21 giugno, che sarà ospitata nel Giardino storico del Palazzo Vescovile di Imola, dove è prevista la prima delle visite guidate de L’Incanto dei Luoghi, il già noto progetto ERF di valorizzazione e promozione del territorio e di tutte le sue sfaccettature che, al piacere dell’ascolto musicale, abbina attività di scoperta della regione (date segnalate nel calendario del festival). Tra le altre location, il festival quest’anno torna nella Business Lounge dell’Aeroporto Marconi di Bologna, ma anche a Palazzo Fantini di Tredozio con il suo il meraviglioso giardino all’italiana, all’antico Palazzo Tozzoni di Imola, nel Chiostro del Monastero di San Francesco di Mordano, all’Arena San Domenico di Forlì, alla Chiesa di San Lorenzo di Varignana con la sua cripta del IX secolo, nel Parco S. Guido Abate dell’Abbazia di Pomposa, all’Arena di Palazzo Bellini a Comacchio, nei musei faentini MIC e Carlo Zauli e in molti altri luoghi poco conosciuti o aperti al pubblico unicamente in queste occasioni, capaci di lasciare un ricordo indelebile.

Il programma nel dettaglio in allegato e sul sito https://www.emiliaromagnafestival.it/ con i 48 concerti distribuiti tra le province di Bologna, Ravenna, Forlì–Cesena e Ferrara.

A ‘Leggiamoci: libri, vita e storie’ Giulio Ferrari presenta la sua “Guida alla Via Vandelli”

A ‘Leggiamoci: libri, vita e storie’ Giulio Ferrari presenta la sua “Guida alla Via Vandelli”Per la rassegna di incontri con gli autori “Leggiamoci: libri, vita e storie” sabato prossimo, 11 giugno a partire dalle ore 17 al secondo piano della Biblioteca Cionini di via Rocca, Giulio Ferrari presenta la sua “Guida alla Via Vandelli” (Terre di mezzo, 2021).

Dopo la presentazione, l’autore accompagnerà i presenti per una breve passeggiata fino all’imbocco cittadino della Via Vandelli.

 

La guida

Il duca Francesco III d’Este sogna di collegare la sua Modena con Massa e il mare. Così ha inizio l’impresa di Domenico Vandelli: scavalcare Appennini e Apuane per realizzare la prima grande strada dell’Illuminismo. Una storia di nobili, brillanti ingegneri, briganti e partigiani, da riscoprire in 7 giorni a piedi tra Emilia-Romagna e Toscana. Attraverso borghi arroccati, paesi sommersi e montagne mozzafiato, fino al passo della Tambura, dove lo sguardo si apre sull’azzurro del Tirreno, meta di questo viaggio. Con la possibilità di partire da Modena o da Sassuolo e tutte le informazioni utili per mettersi in cammino: la cartografia dettagliata, le altimetrie, i dislivelli, i luoghi dove dormire, la descrizione del percorso e delle località da visitare.

 

L’autore

Giulio Ferrari è ricercatore, umanista e, da qualche anno, viandante. É anche autore della Guida alla Via Vandelli (Terre di mezzo, 2021), grazie alla quale ha prestato la sua formazione di scienziato alla riscoperta e alla promozione di questa strada.

Gli incontri della rassegna si svolgeranno al secondo piano della Biblioteca “N. Cionini”. Accesso gratuito, prenotazione fortemente consigliata, via email o telefono:

 

Tel. 0536/880813 – E-mail: biblioteca@comune.sassuolo.mo.it

“La pace cantiamo, la pace cerchiamo”

“La pace cantiamo, la pace cerchiamo”Domenica 12 giugno, dalle 16.00 alle 19.00 presso il Parco di Villa Pace (via Marconi 106) di Fiorano Modenese, è previsto l’evento musicale “La pace cantiamo, la pace cerchiamo”.  Canti corali, pensieri e poesie per riconoscersi intorno al desiderio della pace.

Parteciperanno all’evento Pasquale Pugliese (filosofo, scrittore e esponente Movimento non-violento) e Annalisa Vandelli (scrittrice e fotoreporter), che potranno essere ascoltati seduti sul prato. Chi lo desidera può munirsi di telo o sedia pieghevole.

Al termine, una bella merenda insieme a cura dell’associazione Terra Pace e Libertà. In caso di maltempo la manifestazione, che è curata da associazioni e gruppi religiosi del territorio e patrocinata dal Comune, verrà rimandata.  Per info e prenotazioni: 353 4145612.

 

The Kolors, il Summer Tour arriva a Maranello

The Kolors, il Summer Tour arriva a MaranelloA Maranello arriva il tour estivo dei The Kolors, uno degli eventi più attesi del Giugno Maranellese, la kermesse organizzata dal Comune e dal Consorzio Terra del Mito. Il concerto del trio composto da Antonio Stash Fiordispino (voce e chitarra), Alex Fiordispino (batteria e percussioni) e Daniele Mona (sintetizzatore e percussioni) è in programma venerdì 10 giugno alle ore 21 in Piazza Libertà. L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti disponibili.

In attività dal 2010, i The Kolors hanno all’attivo tre album e diversi singoli, tra cui il recentissimo “Blackout”. Nel corso degli anni si sono affermati come uno dei gruppi italiani di maggior successo. In occasione del concerto, l’amministrazione comunale ha predisposto modifiche alla viabilità e attivato servizi a supporto degli spettatori. In piazza sono a disposizione cento posti riservati ai portatori di handicap con accompagnatore, da prenotare alla e-mail eventimaranello@comune.maranello.mo.it.

Il pubblico potrà accedere dalle ore 15 in Piazza Libertà e dalle 17 nell’area del concerto. In Piazza Libertà nella giornata di venerdì sarà istituito il divieto di sosta e transito dalle ore 8 su tutta la parte rialzata, dalle 12 su tutta la piazza e in via Stradi, dalle 16.30 su via Nazionale dalla rotatoria fino all’intersezione con via Vittorio Veneto. Ai disabili saranno riservati dalle 14.30 parcheggi in Piazza Enzo Ferrari e in via Zozi. I parcheggi suggeriti per il pubblico sono quelli di Via Boito (scuole elementari), Piazza Amendola, Via Claudia (parcheggio scuole medie), Parcheggio Terminal Bus, Via Virginia Woolf  (parcheggio Coop), Piazza Unità d’Italia  (parcheggio Conad), Via Ascari. Dalle 17 alle 24 nell’area del concerto divieto di accesso con bottiglie in vetro o lattine e divieto di vendita per asporto di qualsiasi tipo di bevanda in contenitori di vetro ed in lattine. Per informazioni: 0536 240133.

Affidato dall’Amministrazione comunale sassolese il Piano di Eliminazione delle Barriere

Affidato dall’Amministrazione comunale sassolese il Piano di Eliminazione delle Barriere
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna A.I.U.S.G. – Autore: Alan Tamburini

L’Amministrazione comunale ha affidato l’appalto di servizi di progettazione per redazione del Piano di Eliminazione delle Barriere Architettoniche “P.E.B.A” negli ambienti pubblici e del piano di accessibilità urbana P.A.U. negli spazi aperti.

Sono strumenti guida indispensabili per elevare le condizioni di fruibilità dell’intero organismo urbano, identificato come rete dei percorsi, degli spazi e degli edifici pubblici che su di essi si aprono, e sono finalizzati alla ricognizione dei percorsi interni ed esterni agli edifici pubblici, per valutarne sicurezza ed accessibilità per tutti e in particolare per i diversamente abili.

Costituiscono presupposti per la programmazione e la pianificazione degli interventi dell’Amministrazione finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche ancora esistenti sui percorsi di accesso ai luoghi pubblici e luoghi di pubblico interesse.

Si integreranno con gli altri strumenti urbanistici, armonizzando i contenuti progettuali dei diversi strumenti.

Per redigere tali piani, il personale incaricato sarà autorizzato ad eseguire sopralluoghi sulle strade e negli edifici pubblici oggetto di studio, al fine di svolgere l’attività di rilievo e raccolta dati.

Nei prossimi giorni sarà inoltre pubblicato un semplice questionario di pochi passaggi che tutti i cittadini potranno compilare per dare il loro contributo allo sviluppo del piano.

 

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