20.9 C
Comune di Sassuolo
martedì, 13 Maggio 2025
Home Blog Pagina 678

Per Granarolo un’offerta didattica a distanza e ancora più inclusiva a supporto del mondo della scuola

Per Granarolo un’offerta didattica a distanza e ancora più inclusiva a supporto del mondo della scuolaGranarolo S.p.A. porta direttamente in classe la propria filiera e prosegue anche per il 2022 la propria offerta didattica a distanza e gratuita (www.gruppogranarolo.it/percorsi-didattici/impara-e-sperimenta) dedicata agli studenti delle scuole italiane di ogni ordine e grado: tour virtuale a 360° dello stabilimento di confezionamento del latte, laboratori sul mondo del latte e i suoi derivati, sul riciclo creativo e sul consumo consapevole.

Il Gruppo Granarolo è da sempre attivo in numerosi progetti didattici rivolti alle nuove generazioni, i cittadini del domani, dedicati alla conoscenza della filiera del latte, alla divulgazione delle corrette diete alimentari e alla promozione del consumo responsabile. Fin dalla sua fondazione nel 1957, Granarolo ha costantemente promosso le visite nei propri stabilimenti di studenti di ogni età nei suoi maggiori siti produttivi – Bologna, Pasturago di Vernate (MI), Soliera (MO), Gioia del Colle (BA) –, consapevole che poter conoscere come opera una grande azienda del settore lattiero-caseario sia un’opportunità per tutti. Migliaia di ragazze e ragazzi delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, ma anche di corsi universitari e post-universitari, sono stati accolti gratuitamente in tour didattici relativi al processo produttivo, accompagnati anche a visite in alcune delle stalle di soci-allevatori.

Nel 2020, purtroppo, l’emergenza sanitaria ha impedito l’accoglienza di persona degli studenti e costretto alla sospensione di tutte le iniziative in presenza. La pandemia ha mostrato l’importanza delle nuove tecnologie nel fronteggiare questo momento di crisi, consapevoli delle difficoltà che soprattutto i più giovani stanno vivendo. Il Gruppo ha così ripensato la sezione educational del sito www.gruppogranarolo.it/percorsi-didattici e riformulato la propria offerta didattica proponendo attività da realizzare in modalità totalmente virtuale a distanza e in sicurezza, con l’obiettivo di fornire un piccolo supporto formativo a studenti e insegnanti.

GRANAROLO E LE SCUOLE: I NUMERI DEL 2021

La nuova offerta didattica ha riscosso grande interesse da parte degli insegnanti e degli istituti, ed è stata premiata con una grande partecipazione, assumendo anche una forte valenza sociale e di inclusività permettendo di raggiungere scuole distanti che non avrebbero avuto la possibilità di organizzare visite in presenza. Nel 2021 hanno partecipato ai percorsi didattici oltre 5.150 studenti, di cui quasi 3.700 delle scuole primarie, oltre 50 delle secondarie di primo grado, circa 1.000 delle secondarie di secondo grado e 40 del mondo universitario, per un totale di 121 incontri. Il percorso più gettonato è stato Missione Cibo con quasi 1.800 partecipanti, seguito da Granarolo a 360° con circa 1.700, The Milk Show con più di 900 e Da Così a Cosà con oltre 760. A tutti le scuole partecipanti sono stati consegnati prodotti Granarolo per la merenda di tutta la classe e quelli necessari per realizzare i laboratori sul latte.

In attesa di riprendere a settembre le visite in presenza, questi i 4 percorsi formativi attivi anche per tutto il 2022:

  • GRANAROLO A 360°: tour virtuale dello stabilimento produttivo del confezionamento del latte

https://www.gruppogranarolo.it/percorsi-didattici/impara-e-sperimenta/granarolo-a-360

Un’esperienza virtuale dedicata a tutte le scuole, per visitare e scoprire dall’interno lo stabilimento di confezionamento del latte del quartier generale di Granarolo a Bologna. Gli studenti verranno accompagnati a vedere da vicino come nasce una bottiglia di latte Granarolo, raccontando come funzionano tutte le fasi della lavorazione, dall’arrivo delle cisterne fino al bicchiere di latte sulla nostra tavola. Alla scuola servirà semplicemente un collegamento audio e video attraverso uno schermo o la LIM, mentre Granarolo provvederà a consegnare direttamente in classe i prodotti per la merenda.

  • THE MILK SHOW: laboratorio virtuale sulla magia del latte e i suoi derivati

https://www.gruppogranarolo.it/percorsi-didattici/impara-e-sperimenta/the-milk-show

Quante cose si possono fare con il latte? Come si fanno la panna, il burro e il formaggio? Con questo laboratorio, Granarolo condurrà le classi lungo le tappe della propria filiera per trasformare il latte in burro e panna, imparando il processo di caseificazione per realizzare il formaggio. Alla scuola servirà semplicemente un collegamento audio e video attraverso uno schermo o la LIM e un frigorifero per la conservazione dei prodotti necessari allo svolgimento del laboratorio, mentre ogni studente dovrà portare da casa pochi materiali come bottiglie di latte vuote, ciotole e cucchiai. Granarolo provvederà a fornire i prodotti necessari per la realizzazione del laboratorio e a consegnare direttamente in classe i prodotti per la merenda.

  • DA COSÌ A COSÀ: idee di riciclo creativo delle confezioni Granarolo

https://www.gruppogranarolo.it/percorsi-didattici/impara-e-sperimenta/da-cosi-a-cosa

Un laboratorio creativo dedicato in particolar modo alle scuole primarie per imparare assieme l’importanza del riciclo. Invece di buttare via le confezioni vuote dei prodotti Granarolo finiti, gli studenti potranno realizzare con poche e semplici mosse giocattoli e piccoli oggetti per la casa, utili ed economici, tra cui casette per uccellini recuperando la bottiglia di plastica del latte, ciotole da viaggio per amici a quattro zampe riutilizzando il cartone del latte e portaborraccia da bicicletta. Tante idee originali per stimolare la creatività e promuovere l’educazione alla sostenibilità ambientale. Alla scuola serviranno semplicemente forbici, carta, colori, scotch, colla, spago e un collegamento audio e video attraverso uno schermo o la LIM, mentre ogni studente dovrà portare da casa le confezioni vuote di prodotti Granarolo (bottiglia di latte in PET, cartone del latte in tetrapak, vasetto di yogurt, confezioni di mascarpone e ricotta) in base al laboratorio di riciclo che si vorrà realizzare. Granarolo provvederà a consegnare direttamente in classe i prodotti per la merenda.

  • MISSIONE CIBO: un progetto didattico sulla corretta alimentazione e il consumo responsabile

https://www.gruppogranarolo.it/percorsi-didattici/impara-e-sperimenta/missione-cibo

Un progetto didattico per le scuole primarie ideato e sviluppato con ilVespaio (www.ilvespaio.eu), che si pone come obiettivo quello di fornire un aiuto all’attività didattica degli insegnanti e di sensibilizzare e coinvolgere gli studenti sulle corrette abitudini alimentari, imparare a conoscere i nutrienti e i cibi che consumiamo attraverso il loro valore energetico e nutrizionale, saper decodificare un’etichetta, incoraggiare l’attività fisica, sviluppare curiosità, senso critico e consapevolezza attraverso la conoscenza dell’impatto sull’ambiente del nostro modello di consumo. Gli studenti verranno così guidati attraverso otto “missioni” interattive e divertenti, da superare per guadagnare le medaglie da “Food Scout”, condotte in classe con la partecipazione sia di alunni sia di insegnanti grazie a un kit didattico scaricabile gratuitamente dal sito. Alla scuola serviranno semplicemente le schede stampate delle missioni scelte, forbici, carta, colori, scotch, colla e un collegamento audio e video attraverso uno schermo o la LIM. Granarolo provvederà a consegnare direttamente in classe i prodotti per la merenda.

 

Come prenotare le attività

Per prenotare una delle proposte didattiche, tutte rigorosamente gratuite, è sufficiente compilare in ogni sua parte il modulo online presente in ogni percorso. Gli insegnanti che fanno richiesta verranno successivamente ricontattati per ulteriori informazioni organizzative. Per ogni informazione sui percorsi didattici è possibile scrivere a scuole@granarolo.it.

Farmacie ‘antenne’ della farmacovigilanza, in Emilia-Romagna parte il progetto Vigirete

Farmacie ‘antenne’ della farmacovigilanza, in Emilia-Romagna parte il progetto VigireteFarmacie sempre più vicine ai cittadini, con un ruolo di presidio e sostegno del territorio che si rafforza ulteriormente, anche nel post pandemia.

In Emilia-Romagna ora diventano “antenne” per la segnalazione di reazioni avverse ai farmaci grazie al progetto Vigirete promosso dalla Regione in collaborazione con il Veneto, capofila del progetto: il duplice obiettivo è creare una rete di farmacie (sono pari alla metà, 669 su 1.367, quelle che hanno già aderito da Piacenza a Rimini) per aumentare e migliorare la sensibilizzazione delle comunità e dei farmacisti sull’importanza di segnalare sospette reazioni avverse; e, di conseguenza, aumentare anche il numero e la qualità delle segnalazioni, consolidando il rapporto tra farmacia e cittadino.

Se da un lato i farmacisti sono chiamati a sensibilizzare gli utenti su questa possibilità e a supportarli nella segnalazione, che si potrà fare online oppure con una scheda cartacea, altrettanto importante è il ruolo informativo e formativo che i farmacisti avranno sull’uso corretto e appropriato del farmaco, per arrivare a una ‘educazione’ complessiva che possa mantenersi nel tempo anche oltre il progetto.

I farmacisti si affiancano, come segnalatori, agli altri professionisti sanitari, in particolare ai medici di medicina generale, ai medici ospedalieri e ai pediatri di libera scelta.

Come funziona

Le farmacie che hanno aderito o decideranno di aderire tramite la registrazione al sito https://www.vigirete.it  avranno a disposizione sulla piattaforma Vigirete – messa a punto dal Centro regionale di Farmacovigilanza della Regione Veneto, coordinatore scientifico del progetto – informazioni e schede sui farmaci per approfondimenti. Dovranno segnalare sospette reazioni avverse da farmaco e da vaccino collegandosi al sito per la segnalazione on line (https://www.vigifarmaco.it) oppure con una scheda cartacea compilata assieme al cittadino da consegnare al referente Ausl di Farmacovigilanza di riferimento.

Inoltre, tra maggio e luglio 2022 i farmacisti di tutte le farmacie convenzionate della regione potranno seguire incontri formativi online curati dal Centro Regionale di Farmacovigilanza e dai referenti aziendali di Farmacovigilanza per conoscere meglio il progetto. Infine, ogni farmacia che ha aderito riceverà il kit contenente dépliant informativi per farmacisti e cittadini, schede di segnalazione e accesso ai corsi, che sono gratuiti e rivolti sia ai titolari sia ai collaboratori.

I cittadini che ritengono di dovere segnalare una sospetta reazione avversa a farmaci o a vaccini possono recarsi presso una delle farmacie aderenti al progetto (l’elenco è disponibile sul sito salute.regione.emilia-romagna.it/vigirete) dove troveranno farmacisti informati sui temi della farmacovigilanza che potranno effettuare direttamente la segnalazione o sostenere quella del cittadino.

Le farmacie che aderiscono

Sono 669 su 1.367 le farmacie del territorio che finora hanno aderito a Vigirete, così distribuite: 49 in provincia di Piacenza, 66 in provincia di Parma, 89 in quella Reggio Emilia. E ancora 48 nel Modenese, 87 a Bologna, 24 a Imola, 48 in provincia di Ferrara, 84 nel Ravennate, 100 in provincia di Forlì-Cesena e 74 nel Riminese.

Phishing: Adiconsum segnala nuovi casi a Maranello

Phishing: Adiconsum segnala nuovi casi a MaranelloSono sempre più sofisticati i tentativi di “phishing”, cioè le azioni condotte via Internet al fine di acquisire dati personali, soprattutto bancari.

L’ultimo tentativo coinvolge suo malgrado il Comune di Maranello, che risulta aver inviato una mail – mittente “commissione comunale” – contenente l’offerta di un purificatore d’acqua gratis.

Il cittadino maranellese destinatario del messaggio, dopo aver verificato la totale estraneità del Comune, ha informato Adiconsum Emilia Centrale (associazione consumatori della Cisl), che peraltro negli ultimi giorni aveva già ricevuto altre segnalazioni di questo tipo.

«Il phishing si attiva con l’invio di una mail o sms, tramite i quali si invita il destinatario a visitare un sito internet solo apparentemente uguale a quello di un soggetto realmente esistente, per esempio un’amministrazione pubblica o una banca, con l’intento di carpire notizie personali e riservate, quali password o/e numero carta di credito, per prelevare fraudolentemente fondi dal conto corrente on line o dalla carta di credito del consumatore – avverte Adele Chiara Cangini, responsabile Adiconsum Emilia Centrale – Non bisogna mai aprire o rispondere a una mail o sms se non si è certi del mittente e se non si tratta di un sito verificato; che abbia, per esempio, l’icona del lucchetto nella barra degli indirizzi.

Banche e altri intermediari non chiedono mai tramite mail notizie riservate ai propri clienti.

In caso di prelievi indebiti, il consumatore deve immediatamente bloccare il proprio conto e presentare denuncia alle autorità; polizia, carabinieri e Guardia di finanza hanno nuclei specializzati».

Cangini consiglia di verificare sempre l’estratto conto per controllare l’esattezza di quanto riportato a credito e debito del titolare del conto corrente.

La richiesta di rimborso di importi prelevati fraudolentemente deve essere inviata all’intermediario che ha emesso la carta o presso il quale si ha il conto corrente dal quale siano stati effettuati i prelievi fraudolenti. In caso di mancata o insufficiente risposta della banca, il consumatore può rivolgersi all’Arbitro Bancario Finanziario.

In caso di dubbi o mancato riconoscimento dei propri diritti, è possibile rivolgersi alle sedi territoriali di Adiconsum Emilia Centrale per usufruire di consulenza e assistenza individuale.

Unione dei Comuni del Distretto ceramico: avviate le candidature sociali per il PNRR

Unione dei Comuni del Distretto ceramico: avviate le candidature sociali per il PNRRL’Unione dei Comuni del Distretto ceramico si è candidata per linee di finanziamento del PNRR, rispetto ai bisogni sociali che si manifestano sul nostro territorio.

Il “bando” più rilevante in termini di risorse economiche (pari a 1milione e 800mila euro) riguarda la lotta alla povertà. Questo è diviso in “sotto-investimenti”, il primo dei quali è volto a favorire la realizzazione di “housing temporaneo”, ovvero un sistema di accoglienza secondo il quale, oltre all’alloggio (bisogno primario nel nostro Distretto), si affianca un progetto personalizzato, volto al superamento dell’emergenza, con l’obiettivo di favorire percorsi di autonomia e rafforzamento delle risorse personali.

La seconda linea di attività intende realizzare centri servizi che siano punti di accesso per le persone in difficoltà, ben riconoscibili e diffusi sul territorio.

Un altro “bando” riguarda i percorsi di autonomia per le persone con disabilità e prevede risorse per 1milione e 430mila euro. Il focus prevede la fornitura di servizi sociali e sanitari di comunità e domiciliari alle persone con disabilità, al fine di offrire loro opportunità di accesso al mondo del lavoro, anche attraverso la tecnologia informatica.

A favore degli anziani non autosufficienti si progetta il potenziamento dei servizi di assistenza domiciliare socio-assistenziale, per un budget totale al quale si concorre pari a 330mila euro.

Infine, una candidatura specifica (pari a 210mila euro) è destinata al rafforzamento dei servizi sociali, in particolare nell’ottica di prevenire il “burn out” negli operatori, una problematica ancora poco conosciuta e discussa, che riguarda lo stress al quale è sottoposto chi esercita professioni di aiuto a persone in difficoltà.

L’auspicio è quello che questi interventi vengano finanziati, anche eventualmente attraverso la progettazione condivisa con altre Unioni. Il problema della casa, l’autonomia delle persone disabili e l’assistenza domiciliare per gli anziani sono infatti bisogni molto sentiti sul nostro territorio; per farvi fronte sono necessarie nuove risorse.

Comandante Armando, la mostra è aperta

Comandante Armando, la mostra è apertaProsegue nei prossimi giorni e fino al 1 maggio la mostra “Armando dal mito alla storia” ospitata presso lo Spazio Culturale Madonna del Corso e dedicata a Mario Ricci detto Armando, partigiano, medaglia d’oro al valor militare, tra i protagonisti della lotta di Resistenza e della Liberazione dal nazifascismo. Si tratta di un percorso fotografico accompagnato dalle vicende storiche e dalle testimonianze che raccontano la vita di Mario Ricci “Armando” e il tempo in cui è vissuto e che ha determinato le sue scelte di antifascista, comandante partigiano e poi, dopo la liberazione, di uomo delle istituzioni e della Costituzione.

Proprio a Maranello è collegato l’inizio della sua lotta al nazismo e al fascismo nel nostro Paese: nella notte tra l’8 e il 9 settembre 1943 quando i tedeschi, indirizzati dai fascisti locali, tentarono di eliminarlo da via Vittorio Veneto. Insieme a Demos Malavasi, conosciuto a Ventotene dove erano stati entrambi confinati dal regime fascista, cercarono di fuggire: Malavasi rimase ucciso mentre Ricci riuscì a scappare e a diventare il “Comandante Armando” a guida della lotta di liberazione del nord-est. Curata dall’ANPI Provinciale Modena e organizzata sul territorio da ANPI Maranello con il patrocinio del Comune, la mostra è visibile fino al 1 maggio in questi giorni e orari: sabato e domenica ore 9-12 e 15-18, lunedì, mercoledì e venerdì ore 9-12, martedì ore 15-18, domenica 17, lunedì 18 e lunedì 25 aprile ore 15-18.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 14 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 14 aprile 2022Al mattino cielo sereno o poco nuvoloso, con foschie lungo la costa in rapido dissolvimento. Dal tardo pomeriggio/sera aumento della nuvolosità di tipo alto e stratificato. Temperature minime comprese tra 9 e 11 gradi; valori inferiori nelle aree extraurbane. Massime comprese tra 21 e 23 gradi nella pianura interna; valori inferiori e compresi tra 15 e 19 gradi sulla fascia costiera. Venti deboli da nord al mattino, tendenti a disporsi da est in seguito. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Prezzo pomodoro, Coldiretti ER: “C’è l’accordo per campagna 2022”

Prezzo pomodoro, Coldiretti ER: “C’è l’accordo per campagna 2022”Si è conclusa la trattativa fra produttori e industriali per il prezzo del pomodoro relativo alla campagna 2022. Lo comunica Coldiretti Emilia Romagna, dopo che le parti si sono accordate per un prezzo di 108,5 euro a tonnellata.

“Un accordo che, malgrado il grave ritardo con il quale è arrivato e il fatto che non copra del tutto i costi di produzione, dà almeno la certezza di un prezzo di riferimento alle aziende agricole, costrette ad affrontare rincari vertiginosi per tutte le operazioni colturali e con la preoccupazione di una difficile gestione delle risorse idriche per il perdurare del clima siccitoso”. Questo il commento del Presidente di Coldiretti regionale, Nicola Bertinelli.

“Stiamo attraversando – prosegue Bertinelli – un periodo economico e sociale che non ha precedenti, con un aumento senza eguali dei costi di produzione”.

Anche per questo nuovo contratto – conclude Coldiretti – occorre che la filiera continui con una seria “programmazione produttiva”, con un preciso controllo delle superfici seminate e delle quantità prodotte.

“Siamo convinti della necessità di un progetto che guardi non solo alla quantità, ma soprattutto alla distintività del prodotto perché va riconosciuto l’impegno degli agricoltori nel costante miglioramento della qualità del prodotto.  Per questo è fondamentale una cabina di regia –  conclude Bertinelli – un approccio nuovo, sfruttando appieno le opportunità dei Distretti del Cibo, mettendo insieme imprese, cittadini, associazioni e istituzioni per ottenere una migliore collaborazione sulle azioni comuni,  finalizzate a organizzare, sostenere, promuovere e valorizzare l’intera filiera che produce e trasforma un prodotto di altissima qualità in un territorio ben definito”.

Seconda dose di richiamo (booster): via alle chiamate con SMS per over 80 e fragili 60-79 anni

Seconda dose di richiamo (booster): via alle chiamate con SMS per over 80 e fragili 60-79 anni
Vaccino Covid (foto – copyright Brancolini Roberto)

Da domani i primi SMS dell’Ausl di Modena, da martedì 19 aprile la somministrazione della “seconda dose di richiamo” (o seconda dose booster) di vaccino anti covid-19 a una platea che in provincia di Modena è di circa 80mila persone. Si tratta di coloro che, avendo già ricevuto oltre al ciclo primario una dose di richiamo, si trovano ora a poter ricevere una seconda dose di richiamo (detta second booster): al momento la campagna vaccinale prevede la somministrazione alle persone che abbiano compiuto o superato gli 80 anni di età (sono 52mila in provincia gli elegibili), alle categorie a rischio di età compresa tra i 60 e i 79 anni (26 mila persone) e a tutti gli ospiti delle Case residenza anziani.

A partire da domani l’Azienda USL invierà le prime convocazioni attraverso un SMS (previsti complessivamente circa 67mila invii) con l’indicazione di giorno, orario e punto vaccinale in cui sarà somministrato il vaccino, a partire dal prossimo 19 aprile. Come in passato, la convocazione tramite SMS avverrà in maniera progressiva, pertanto chi non lo dovesse ricevere subito è invitato ad attendere di essere contattato.

Contemporaneamente è in corso l’organizzazione delle vaccinazioni nelle Cra della provincia e degli anziani costretti a letto, grazie alla collaborazione dei Medici di medicina generale e alle loro segnalazioni.

La convocazione tramite SMS avverrà in maniera progressiva, pertanto chi non lo dovesse ricevere subito è invitato ad attendere di essere contattato. Si consiglia, per quanto possibile, il rispetto dell’appuntamento: chi non riuscisse a rispettare l’appuntamento per cause di forza maggiore potrà poi recarsi, a partire dal 26 aprile, in qualsiasi Puv della provincia negli orari di libero accesso mostrando l’SMS ricevuto. Tutte le informazioni necessarie, comprese le tabelle per la individuazione delle categorie di aventi diritto, la documentazione necessaria e gli orari in libero accesso nei Puv, sono consultabili alla pagina www.ausl.mo.it/vaccino-covid-second-booster.

Continua, intanto, la somministrazione della terza dose per i cittadini rientranti nelle categorie previste (over 60, immunodepressi, personale sanitario, ecc.), in particolare è in corso la chiamata di coloro che erano risultati positivi dopo il completamento del ciclo vaccinale primario e per i quali ora è possibile la vaccinazione, una platea circa 28mila persone che verranno convocate entro il mese di maggio.

Sono stabili le condizioni dell’anziana ricoverata ieri dopo una tentata rapina a Sassuolo

Sono stabili le condizioni dell’anziana ricoverata ieri dopo una tentata rapina a SassuoloSono stabili le condizioni della donna di 76 anni ferita ieri nel corso di una tentata rapina a due passi dal centro di Sassuolo. Cadendo a terra l’anziana si era fratturata il femore.

La malcapitata è ricoverata all’Ospedale Civile di Baggiovara: la frattura è stata trattata con posizionamento di protesi d’anca. L’intervento è riuscito e la paziente è vigile.

Il fatto ha provocato molto stupore in città, considerata l’età del giovane borseggiatore non ancora 14enne. Il baby scippatore, acciuffato dalla Polizia di Stato, è stato segnalato ai Servizi sociali.

 

Prezzo del pomodoro, Confagricoltura Emilia Romagna esprime soddisfazione ma non nasconde i timori per la crisi idrica e il contesto internazionale

Prezzo del pomodoro, Confagricoltura Emilia Romagna esprime soddisfazione ma non nasconde i timori per la crisi idrica e il contesto internazionaleSi è chiusa a 108,5 euro a tonnellata la lunghissima trattativa sul prezzo del pomodoro da industria per la campagna Nord Italia 2022, con la firma stamane a Parma dell’accordo quadro tra Op (organizzazioni dei produttori) e Industria.

«C’è soddisfazione per il patto raggiunto ma non entusiasmo», è il commento a freddo del presidente dei produttori di pomodoro di Confagricoltura Emilia Romagna, Giovanni Lambertini, che non nasconde la preoccupazione per le bizzarrie del clima, su tutte la grave siccità che attanaglia il territorio e che renderà oltremodo complicata la campagna estiva, con l’incognita della scarsa disponibilità d’acqua.

«Pesa – aggiunge Lambertini – la perdita di superfici investite nel bacino del centro Nord, intorno al – 15-20%, dovuta all’estenuante braccio di ferro (oltre due mesi) tra agricoltori e imprese di trasformazione che ha via via allontanato molti produttori portandoli a optare per una coltura alternativa».

Esprime un giudizio positivo il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Marcello Bonvicini: «I produttori portano a casa un buon risultato che in un momento così difficile vale doppio. Speriamo di riuscire a coprire i costi di produzione. Il contesto internazionale ci pone di fronte ad uno scenario drammatico. Ogni giorno che passa si alza sempre di più l’asticella delle spese aziendali a causa del boom dei prezzi dell’energia, del gasolio, dei fertilizzanti e di tutte le materie prime in generale».

 

 

Sono 124 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 11 aprile, negli ospedali modenesi

Sono 124 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 11 aprile, negli ospedali modenesiSi conferma il trend in moderato aumento per nuovi casi e percentuale di positività. Ancora stabili i numeri relativi alle persone esaminate e ai ricoveri quotidiani. Sono 124 i pazienti Covid positivi ricoverati, a lunedì 11 aprile, negli ospedali modenesi.

 

ANDAMENTO GENERALE

Casi

Il totale di positivi segnalati a livello regionale, lunedì 11 aprile, per la provincia di Modena è di 205.344 (erano 200.801 lo scorso 4 aprile).

All’11 aprile in provincia di Modena sono accertati 6.354 (erano 6.043 il 4 aprile, +5%) casi di persone con in corso l’infezione da Covid-19.

Dei positivi attivi, 6.230 sono in isolamento domiciliare o presso altre strutture.

 

Ricoveri totali

A lunedì 11 aprile sono 124 (erano 122 il 4 aprile, +2%) i pazienti assistiti in regime di ricovero negli ospedali della provincia. Da report regionale risultano ricoverati 64 pazienti covid positivi in AOU, 20 all’Ospedale di Sassuolo e 40 negli ospedali a gestione Ausl.

 

Persone in isolamento domiciliare

All’11 aprile sono in isolamento 6.230 (erano 5.939 il 4 aprile, +5%) persone. In particolare:

  • 6.230 (erano 5.921) persone covid positive
  • 0* (erano 18) contatti stretti di casi accertati in quarantena.

*a seguito dell’entrata in vigore del DL 24/2022 non è più prevista la quarantena per i contatti stretti.

Alla luce dei dati si sottolinea la necessità di continuare a mantenere le misure di prevenzione come utilizzo di mascherine, igiene delle mani e distanziamento sociale e di proseguire nelle attività di sorveglianza e di vaccinazione.

Covid, oggi (12/4) sono 3.330 i nuovi positivi. Oltre 3.600 guariti, calano i casi attivi ma altri 20 decessi

Covid, oggi (12/4) sono 3.330 i nuovi positivi. Oltre 3.600 guariti, calano i casi attivi ma altri 20 decessi
foto: Italpress

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.332.550 casi di positività, 3.330 in più rispetto a ieri, su un totale di 27.584 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 12.614 molecolari e 14.970  test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 12,1%.

Autotesting

Per quanto riguarda l’autotesting con tampone rapido antigenico per l’apertura e la chiusura dell’isolamento riservato a chi ha fatto la terza dose ed è asintomatico, dall’avvio del servizio – il 19 gennaio scorso – i tamponi caricati sul Fascicolo sanitario elettronico sono 80.132.

Di questi, 42.769, pari al 53,4%, riguardano cittadini che, avendo determinato la propria positività al virus SARS-CoV-2, hanno ricevuto o riceveranno la comunicazione di avvio del periodo di isolamento. Dopo 7 giorni di isolamento queste persone potranno ripetere l’autotesting e in caso di negatività caricare il risultato sempre sul Fascicolo sanitario elettronico e ottenere entro 24 ore la certificazione di fine isolamento. 37.363 sono invece i tamponi con esito negativo (il 46,6%).

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.314.898 dosi; sul totale sono 3.777.142 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 94%. Le terze dosi fatte sono 2.761.214.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 39 (+3 rispetto a ieri, pari al +8,3%), l’età media è di 67,6 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.297 (-9 rispetto a ieri, -0,7%), età media 76,2 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Parma (+1 rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 14 a Bologna (invariato); 2 a Imola (-1); 3 a Ferrara (invariato); 6 a Ravenna (+2); 3 a Cesena (+1); 5 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nelle province di Piacenza, Modena e Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 45,1 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 663 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 275.775), seguita da Modena (656 su 206.000); poi Reggio Emilia (394 su 148.657), Ravenna (378 su 123.085) e Rimini (269 su 128.044); quindi Parma (229 su 109.367), Piacenza (191 su 71.004), Cesena (190 su 74.767) e Ferrara (150 su 92.445); infine il Circondario imolese (111 su 41.074) e Forlì, con 99 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 62.332.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 56.778 (-305). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 55.442 (-299), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.615 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.259.374.

Purtroppo, si registrano 20 decessi:

  • 4 in provincia di Piacenza (tre donne di 88, 92 e 96 anni e un uomo di 96 anni)
  • 3 in provincia di Parma (tre donne di 81, 89 e 90 anni)
  • 3 in provincia di Reggio Emilia (tre donne di 85, 87 e 95 anni)
  • 2 in provincia di Modena (due uomini di 84 anni; il decesso di uno dei due è stato registrato dall’Ausl di Reggio Emilia)
  • 6 in provincia di Bologna (tre donne di 75, 77 e 87 anni e tre uomini di 77, 88 e 93 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due donne di 76 e 85 anni)

Non si registrano decessi in provincia di Forlì-Cesena, Ravenna, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.398.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Report

Il report con l’andamento settimanale dell’epidemia in regione è disponibile al link: https://regioneer.it/report-covid

Fashion Valley: ecco le misure condivise per il rilancio del settore moda dell’Emilia-Romagna: investimenti, internazionalizzazione, formazione e digitalizzazione

Fashion Valley: ecco le misure condivise per il rilancio del settore moda dell’Emilia-Romagna: investimenti, internazionalizzazione, formazione e digitalizzazione
immagine d’archivio

Dalla realizzazione di bandi della Regione per sostenere la ricerca, gli investimenti produttivi, le filiere e l’internazionalizzazione, fino a misure per favorire la crescita delle competenze e i progetti di startup innovative di distretto.
Oltre alla realizzazione di progetti di sistema nell’ambito dell’economia circolare per la gestione dei rifiuti e misure per la legalità, dalla sicurezza sul lavoro alla difesa del Made in Italy.

Azioni che saranno finanziate, nei prossimi due anni, con risorse europee Por Fesr, Fse, e PNRR.

È quanto deciso dalla Giunta regionale, che ha fissato le strategie per rilanciare e affrontare le sfide future del comparto fashion dell’Emilia-Romagna.

Obiettivi e interventi condivisi e individuati al ‘Tavolo permanente del settore moda’ istituito dalla Regione – presieduto dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla – che coinvolge istituzioni, imprese dal tessile al calzaturiero, Università, Unioncamere e sistema della ricerca.

“Di fronte al grande cambiamento che stiamo vivendo- affermano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore Colla– non vogliamo limitarci a gestire le crisi, ma avere una visione di futuro e una strategia articolata. Un programma di durata pluriennale che sfruttando le risorse europee punterà ad aggiungere, con un costante presidio dei tavoli nazionali, le opportunità del PNRR. Coinvolgeremo le Università per fare più lauree professionalizzanti di settore e Its dedicati e vogliamo rafforzare la filiera delle Pmi e delle imprese artigiane”

“Così si getteranno le basi per affrontare le sfide necessarie per il rilancio del settore- concludono Bonaccini e Colla- nel segno della sostenibilità, delle competenze, dell’internazionalizzazione, dell’innovazione tecnologica e dei materiali, del design. Puntando sempre di più sulla qualità, oltre che sulla creatività ed esclusività del prodotto Made in Italy, per lavoro e crescita di qualità”.

 In campo dieci strumenti per sostenere la Fashion Valley
La Regione ha deciso di mettere in campo non un singolo bando, ma una serie di misure specifiche e integrate, per ciascuna delle quali progettare con attenzione il target, gli obiettivi da raggiungere, gli indicatori da misurare e il contributo all’attuazione della strategia complessiva.

Si tratta di dieci strumenti a sostegno del comparto, che vanno dai bandi per sostenere la ricerca agli investimenti produttivi, all’internazionalizzazione, alle startup innovative e a strumenti specifici sulle filiere.

Ma anche misure per favorire la crescita delle competenze, azioni rivolte ai distretti della moda, sostegno al commercio, valorizzazione dei progetti di economia circolare nonché azioni per la legalità e presidio del tavolo nazionale moda.

All’interno di questo disegno, il Tavolo Regionale Permanente della Moda svolgerà un ruolo fondamentale, rappresentando il luogo di condivisione strategica, lasciando invece a singoli gruppi tematici di volta in volta definiti in ragione dell’argomento affrontato, il compito di definire e caratterizzare le diverse azioni attraverso percorsi di co-progettazione.

Vaccinazioni anti Covid: Emilia-Romagna pronta per la quarta dose: interessati gli over 80, gli ospiti delle strutture per anziani anche di età inferiore e le persone fragili tra i 60 e i 79 anni

Vaccinazioni anti Covid: Emilia-Romagna pronta per la quarta dose: interessati gli over 80, gli ospiti delle strutture per anziani anche di età inferiore e le persone fragili tra i 60 e i 79 anniEmilia-Romagna pronta a partire già domani, mercoledì 13 aprile, con le prenotazioni per la quarta dose del vaccino anti Covid-19 riservata, come prevedono le direttive nazionali, a tre categorie: gli anziani dagli 80 anni in su, le persone tra i 60 e i 79 anni (quindi nati dal 1943 al 1962) se affette da specifiche patologie critiche indicate dal ministero della Salute, e infine gli ospiti dei presidi residenziali per anziani (Cra e Rsa) a prescindere dall’età, che saranno vaccinati in via prioritaria. Complessivamente una platea potenziale composta da circa 500mila cittadini.

Le somministrazioni inizieranno il giorno successivo, giovedì 14 aprile.

Già avviata dall’1^ marzo, invece, la somministrazione della quarta dose (o seconda dose di richiamo – second booster) alle persone gravemente immunodepresse.

Per poter ricevere il secondo booster occorre aver completato il ciclo vaccinale primario (prima e seconda dose), seguito dalla terza dose (di richiamo), dopo un intervallo minimo di almeno quattro mesi da quest’ultima. La Regione ha già inviato le indicazioni operative alle Aziende sanitarie, che si sono organizzate in tempi rapidi per partire con prenotazioni e somministrazioni.

“La lotta al virus non è finita, dobbiamo mettere in sicurezza i nostri anziani e le persone più fragili- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- E la macchina organizzativa è già pronta per sostenere questa nuova fase della campagna vaccinale. Manteniamo alta l’attenzione nei nostri comportamenti nella vita quotidiana, per mantenere quella normalità di vita conquistata a così duro prezzo”.

L’organizzazione

Sul fronte organizzativo, in Emilia-Romagna per la prima settimana dell’attuale campagna di vaccinazione sono obbligatorie le prenotazioni e rimane attiva per i cittadini la possibilità di fissare l’appuntamento per la vaccinazione attraverso i soliti canali (Cup, Fascicolo sanitario elettronico e farmacie); le Aziende sanitarie invieranno a tutte le persone che rientrano nelle tre categorie identificate un sms informativo sull’opportunità di sottoporsi alla vaccinazione.

Dalla settimana successiva all’avvio (la data precisa sarà comunicata nei prossimi giorni) sarà invece possibile, esclusivamente presso gli hub provinciali, accedere anche senza prenotazione.

Per quanto riguarda le somministrazioni della quarta dose ogni Azienda sanitaria, contestualmente, si prepara a partire con cinque percorsi: gli hub vaccinali ancora aperti, le Case della salute, i medici di medicina generale, a domicilio per le persone in regime di assistenza domiciliare o impossibilitate a muoversi da casa e, infine, presso ambulatori di centri specialistici ospedalieri che hanno in carico pazienti con quadri clinici complessi.

Reddito di cittadinanza e cura dei parchi: progetto di Comune e Guardie Ecologiche Legambiente

Reddito di cittadinanza e cura dei parchi: progetto di Comune e Guardie Ecologiche LegambienteCittadini al servizio della cura degli spazi pubblici: questo l’obiettivo del progetto promosso dal Comune di Maranello con il raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente di Modena nell’ambito dei Progetti Utili alla Collettività, per coinvolgere le persone che percepiscono il Reddito di Cittadinanza in azioni a favore della comunità e del territorio.

Le Guardie Ecologiche affiancheranno alcuni residenti di Maranello beneficiarie del Reddito di Cittadinanza nello svolgimento di attività per la salvaguardia e la cura delle condizioni dell’ambiente e dei beni pubblici come arredi urbani e aree attrezzate. Affiancati dai tutor di Legambiente, i cittadini saranno coinvolti in attività di presidio di pulizia ed igienizzazione degli arredi delle aree pubbliche attrezzate, raccolta di piccoli rifiuti a terra e azioni di sensibilizzazione civica e ambientale nei confronti di chi frequenta gli spazi pubblici: non solo presidio e pulizia dei parchi, dunque, ma anche interventi per incrementare l’attenzione dei cittadini verso il bene comune.
Il progetto prende il via il prossimo 21 aprile. L’impegno previsto per i cittadini coinvolti è di due turni alla settimana, di quattro ore ciascuno, per un totale di otto ore, sempre sotto la supervisione delle Guardie di Legambiente.
Oltre trenta le aree pubbliche del territorio interessate: gli interventi si concentreranno principalmente nei parchi, nelle piazze e nelle piste ciclo-pedonali.
La collaborazione tra amministrazione comunale e Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente è stata formalizzata tramite la procedura pubblica indetta dal Comune per l’individuazione degli enti del terzo settore per la presentazione e l’attuazione dei cosiddetti PUC, i Progetti Utili alla Collettività, per la realizzazione di attività complementari a supporto e integrazione rispetto a quelle ordinariamente svolte dagli uffici comunali.

 

Nella foto: Giovanna Pavesi e Mauro Ballabeni, segretaria e presidente del raggruppamento delle Guardie Ecologiche Volontarie di Legambiente di Modena

Controlli della Polizia locale di Formigine sul traffico pesante

Controlli della Polizia locale di Formigine sul traffico pesanteProseguono i controlli sul traffico pesante da parte degli agenti della Polizia locale di Formigine, in collaborazione con la Motorizzazione Civile e l’impiego del Centro Mobile di Revisione  sulle principali arterie stradali del territorio.

Sono stati oggetto dell’ultimo controllo mensile 37 veicoli, dei quali 30 stranieri.

Le sanzioni ammontano a 65, principalmente per il mancato rispetto dei tempi di guida e riposo ed inefficienza dei dispositivi di equipaggiamento. Inoltre, è stato sanzionato un veicolo straniero privo di documentazione attestante la ricostruzione del trasporto.

“Formigine è attenta al rispetto delle norme sulla strada, a difesa di tutti gli automobilisti. Si pone anche un tema di legalità e sicurezza sul lavoro: la normativa europea e il Codice della Strada impongono prescrizioni severe, specie in materia di periodi di riposo dei conducenti e adeguatezza dei mezzi. Lavoriamo sulla prevenzione perché lo riteniamo indispensabile per salvare vite umane” è il commento dell’Amministrazione comunale.

Opere e fondi interessati dai bandi del PNRR

Opere e fondi interessati dai bandi del PNRRAmmonta a più di 6 milioni di euro la spesa complessiva dei progetti presentati in questi giorni dal Comune di Fiorano Modenese al fine di ottenere finanziamenti pubblici, con speciale riferimento al PNRR (Piano nazionale di ripresa e resilienza), ma anche ai fondi canonici messi a bando da altre istituzioni. Trascorsi alcuni mesi dalla messa a disposizione dei fondi del Piano, l’Amministrazione ritiene opportuno precisare quello che è stato fatto finora, specificando: i fondi ottenuti, le richieste in corso e le potenzialità per i bandi e le opportunità che verranno in futuro.

Ad oggi le opere che hanno un finanziamento assegnato dal bilancio comunale coprono una spesa di quasi 2 milioni di euro. Andando nel dettaglio, supera il milione di euro lo stanziamento dedicato al Castello di Spezzano, per il rifacimento dell’ala est e della casa del custode. Più di 300 mila euro invece sono stati destinati alla sistemazione dei danni causati dalla frana in via Nuova del Gazzolo e alla messa in sicurezza del Ponte Ghiarella sul Torrente Fossa. Infine, possiamo citare i 361 mila euro per l’adeguamento sismico della Scuola d’Infanzia “Aquilone”, un intervento di fondamentale importanza per il benessere e la sicurezza dei bambini che la frequentano.

Invece, tra le opere per cui è in corso la richiesta di finanziamento pubblico figura certamente la costruzione della nuova scuola materna a Spezzano, con annessi interventi di urbanizzazione. È chiesto poi un contributo di 50 mila euro alla Fondazione di Modena per il rafforzamento della capacità di programmazione e progettazione dei territori, un aspetto davvero importante per fare fronte efficacemente ai prerequisiti posti dallo stesso PNRR. Il Comune ha partecipato anche al bando per la promozione dell’eco-efficienza energetica (con annessa riduzione dei consumi) del Cinema Teatro Astoria. Infine, per il 2023, è in programma il rifacimento del manto sintetico del Campo Sportivo Ferrari, per il quale si cercherà di individuare idoneo bando di finanziamento.

Altre opere sono annoverate nel Piano Triennale degli Investimenti del Comune e ciò consentirà di partecipare ad appositi bandi del PNRR, nel caso siano presenti i requisiti. In questo modo l’Amministrazione non potrà che farsi trovare pronta nel momento in cui nel prossimo futuro altri fondi saranno messi a disposizione.

 

Tocca a loro, ciò che dicono conta: il cantautore Lodo Guenzi de Lo Stato sociale e La Rappresentante di Lista nella nuova puntata del podcast della Regione “Ti racconto l’Emilia-Romagna”

Tocca a loro, ciò che dicono conta: il cantautore Lodo Guenzi de Lo Stato sociale e La Rappresentante di Lista nella nuova puntata del podcast della Regione “Ti racconto l’Emilia-Romagna”
Lodo Guenzi (ph Manuela Giusto)

‘Tocca a noi – Musica per la pace’ è il grande concerto che lo scorso 5 aprile ha portato in piazza Maggiore a Bologna artisti da tutta Italia per dire no alla guerra in Ucraina insieme a 7mila ragazze e ragazzi che, dopo un lungo e difficile periodo di isolamento dovuto alla pandemia, si sono re-incontrati per esprimere le loro idee e la loro energia.

I giovani, il futuro – tra il Covid, la guerra e il cambiamento climatico – e il loro bisogno di essere protagonisti attivi della vita sociale e politica.

“Se avete una passione impegnatevi, uscite e vincete voi con il go-kart la gara di Formula 1”, dice il cantautore de Lo stato Sociale, Lodo Guenzi.

“Non abbiate paura di sbagliare, gli errori sono una ricchezza anche per gli altri, una risorsa da cui ripartire più forti”, suggeriscono Dario Mangiaracina e Veronica Lucchesi de La Rappresentante di Lista, la band da cui è partita l’idea del concertone solidale a Bologna.

Le paure e le difficoltà di questi anni, ma anche le motivazioni e le passioni per tornare a fare sentire la propria voce nella nuova puntata del podcast ‘Ti Racconto l’Emilia-Romagna’ – a cura dell’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta regionale – dedicata, appunto, ai giovani e alla voglia di tornare a esserci.

Oltre a Lodo Guenzi e a La Rappresentante di Lista partecipano la psicoterapeuta Alice Pognani, i ragazzi di Radio Sonora, Andrea Valmori e Nicolò Briccolani, l’attivista di Fridays for Future, Caterina Noto.

La puntata è on line sul portale della Regione Emilia-Romagna (www.regione.emilia-romagna.it) e sulle piattaforme Spreaker e Spotify: https://www.spreaker.com/user/14186332/dalla-pandemia-a-piazza-maggiore-giovani.

Giovedì si rinnova la Processione del “Santo Tronco”

Giovedì si rinnova la Processione del “Santo Tronco”Dopo due anni d’assenza dovuta alle restrizioni per la pandemia da Covid-19, giovedì prossimo, 14 aprile Giovedì Santo, si rinnova la tradizione della Processione del “Santo Tronco” a cura della Parrocchia di San Giorgio e della Confraternita del SS Crocefisso.

La processione, come sempre, inizierà alle ore 20,45 con la Benedizione impartita dal balcone di palazzo Ducale. Poi la processione inizierà da piazzale Della Rosa, per poi proseguire in via Rocca, piazza Martiri Partigiani, via San Giorgio, via Crispi, via Menotti, piazzale Teggia, via Mazzini, viale XX Settembre, via del Pretorio, via Clelia, e rientrare in piazzale Della Rosa ancora attraverso piazza Martiri Partigiani e via Racchetta.

Si tratta di uno dei momenti più sentiti a Sassuolo, dal punto di vista religioso ma non solo.

Il “Santo Tronco” è il crocefisso custodito nell’antica Chiesa di San Francesco: una reliquia sacra presente a Sassuolo dal XVI secolo.

Il suo ritrovamento in Turchia si deve a Marco Pio, andato all’assedio della città nemica, che poi preservò dal saccheggio in cambio del dono del Sacro Tronco. Secondo la tradizione egli l’avrebbe avuta in dono da una giovane infedele, figlia del Governatore, affinché preservasse la casa dal saccheggio. Giunto in Italia nel 1450, il Crocefisso fu portato a Sassuolo nel 1500 dai Pio, divenuti signori della città. All’inizio custodito in una camera del castello, fu poi esposto in una Chiesa posta sull’attuale ingresso alla Peschiera e nel 1587 ufficialmente donato al popolo sassolese. L’anno dopo, lo stesso Marco III Pio istituì la Confraternita del SS Crocefisso, per custodirlo e garantirne nei secoli il perpetuarsi del culto.

Ricostruzione post-sisma. Commercianti, artigiani, botteghe, servizi e professionisti: dalla Regione altri 5 milioni di euro nel settimo bando per rivitalizzare e rilanciare i centri storici nell’area del cratere

Ricostruzione post-sisma. Commercianti, artigiani, botteghe, servizi e professionisti: dalla Regione altri 5 milioni di euro nel settimo bando per rivitalizzare e rilanciare i centri storici nell’area del cratereDai bar ai ristoranti, dalle mense alle attività per l’asporto fino alle gelaterie e pasticcerie.

Ma anche alberghi, residenze turistico-alberghiere, ostelli e affittacamere nonché attività ricreative o di servizio per associazioni, fino a quelle per l’esercizio di attività libero professionali.

Sono le attività per le quali la Regione ha previsto nuovi contributi a fondo perduto per rivitalizzare i centri storici nei comuni colpiti dal terremoto del 2012.

Con l’ordinanza del presidente della Regione e commissario delegato per la Ricostruzione, Stefano Bonaccini, si apre un bando, il settimo, che mette a disposizione 5 milioni di euro per sostenere la rivitalizzazione e il ripopolamento dei centri storici dei comuni colpiti dal sisma facendo arrivare la misura, avviata a inizio 2019, a oltre 58 milioni di euro complessivi di contributi a fondo perduto.

Sono 13 i comuni interessati: Crevalcore nel bolognese; Bondeno, Cento, Terre del Reno in provincia di Ferrara; Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, Novi di Modena, San Felice sul Panaro, San Possidonio in provincia di Modena; e Reggiolo (Reggio Emilia).

“Queste nuove risorse- commenta il presidente Bonaccini- andranno a completare la rigenerazione del tessuto produttivo e sociale delle comunità maggiormente colpite, dove più impegnativo è stato il recupero degli immobili. Continua a essere una priorità per noi stare al fianco dei territori e soprattutto di coloro che, con tenacia e coraggio, puntano a investire in attività e lavoro nei centri storici, cuore dei nostri centri”.

“Per questa ragione abbiamo rafforzato una misura che nelle ‘finestre’ precedenti ha sempre fatto registrare un ottimo successo e che ci permette così di dare risposta a tanti. Intercettando una volontà di fare- chiude Bonaccini- che è la forza di questa terra e della sua gente”.

Come per i bandi precedenti, anche in questo caso si è proceduto ad un preventivo confronto con i sindaci dei Comuni coinvolti e con le associazioni di categoria al fine di calibrare al meglio le tempistiche, i criteri di accesso per le imprese, le procedure.

Le domande dovranno essere presentate attraverso la piattaforma informatica Sfinge dal 3 al 31 maggio 2022: la procedura di selezione delle domande non sarà a sportello ma di tipo valutativo a graduatoria.
L’atto (Ordinanza n. 7 dell’8 aprile 2022) è consultabile all’indirizzo www.regione.emilia-romagna.it/terremoto, nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

 

Pasqua e Pasquetta tra Castello e Riserva

Pasqua e Pasquetta tra Castello e RiservaNelle giornate di Pasqua e Pasquetta, 17 e 18 aprile 2022, visite guidate gratuite straordinarie al Castello di Spezzano. Dalle ore 16.30, in entrambi i giorni, sarà possibile scoprire e indagare le bellezze all’interno della struttura, come la Sala delle Vedute, il Museo della Ceramica e l’acetaia comunale custodita in una delle torri, insieme ad una guida. In ogni caso si potranno visitare gli spazi del Castello lungo l’intera fascia oraria 15.00-19.00 purché muniti di super green pass.

Per quanto riguarda le Salse di Nirano, lunedì 18 aprile alle ore 15.00 è prevista l’iniziativa dedicata ai più piccoli e intitolata “Pasquetta, caccia all’uovo!”. Si tratta di un divertente gioco a squadre alla ricerca delle uova di cioccolato che il coniglietto di Pasqua ha nascosto nella Riserva Naturale; una gara all’ultimo uovo, accompagnata da quiz simpatici sulla natura. Con appuntamento presso Cà Rossa, l’attività a numero chiuso; consigliamo abbigliamento comodo e di colore chiaro, cambio maglia manica lunga e pantaloni lunghi, scarpe chiuse. Per partecipare è necessario prenotarsi attraverso il form rintracciabile sul sito del Comune.

 

 

# ora in onda #
...............