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martedì, 10 Giugno 2025
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Furti di merce in esercizi commerciali di Formigine e Pavullo: coppia arrestata dai Carabinieri

Furti di merce in esercizi commerciali di Formigine e Pavullo: coppia arrestata dai CarabinieriIeri pomeriggio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pavullo nel Frignano hanno tratto in arresto una coppia di 29enni per furto pluriaggravato e continuato in concorso.

Verso le ore 14.00, nel corso del servizio esterno di controllo del territorio, i militari dell’Arma hanno notato una coppia che frettolosamente si allontanava con l’autovettura dal parcheggio di un esercizio commerciale di cosmetici. I militari hanno quindi deciso di bloccare il veicolo e controllare gli occupanti, costatando che la coppia aveva appena sottratto dall’esercizio commerciale alcuni cosmetici. Nel corso degli accertamenti finalizzati a risalire alla provenienza di molta altra merce analoga rinvenuta all’interno dell’autovettura, è stato scoperto che i prodotti erano frutto di altrettanti furti perpetrati nella giornata presso altri due esercizi commerciali ubicati a Formigine e a Pavullo nel Frignano. Il valore della merce sottratta è stato quantificato in circa 2.700 Euro. Questa mattina i due 29enni sono stati condotti davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.

Aggiornamenti in merito alle chiusure programmate su A13, R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana

Aggiornamenti in merito alle chiusure programmate su A13, R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 PorrettanaSulla A13 Bologna-Padova, sono state annullate le chiusure dell’uscita della stazione di Bologna Interporto e dell’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, che erano previste dalle 22:00 di questa sera, giovedì 31 marzo, alle 6:00 di venerdì 1 aprile.

-Dalle 22:00 di lunedì 4 alle 6:00 di martedì 5 aprile, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in uscita per chi proviene da Padova, per consentire lavori di pavimentazione.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Altedo o di Bologna Arcoveggio.
Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio ovest”, situata nel tratto compreso tra Altedo e Bologna Interporto, verso Bologna.

Sempre sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, in orario notturno, dalle 22:00 di venerdì 1 alle 6:00 di sabato 2 aprile, sarà chiusa la stazione di Altedo, in uscita per chi proviene da Padova.
In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Ferrara sud.

A partire dal 2 aprile è previsto l’avvio della seconda fase delle attività propedeutiche alla realizzazione del bypass autostradale della galleria Monte Mario, necessario per permettere i lavori di consolidamento della galleria ricadente nel tratto tra Sasso Marconi nord e Sasso Marconi dell’autostrada A1 Milano-Napoli.
In condivisione con le Istituzioni Territoriali e le competenti strutture del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, è stato definito un cronoprogramma lavori che, oltre ad interventi di manutenzione alle barriere di sicurezza e di adeguamento della pavimentazione della variante di Sasso Marconi della SS64 Porrettana, prevede la realizzazione di opere volte a migliorare la viabilità locale.
Pertanto, a partire dalle 6:00 di sabato 2 aprile fino alle 6:00 di lunedì 4 luglio – e comunque, fino al termine delle attività – sarà necessario chiudere l’R43 Raccordo Sasso Marconi-SP64 Porrettana, in direzione della stazione di Sasso Marconi.
In alternativa, il traffico cittadino sarà indirizzato sulla SP325 Val di Setta.
Per agevolare la viabilità lungo i percorsi alternativi, la Direzione di Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia attiverà, a supporto degli Enti Territoriali, un presidio con squadre dedicate all’assistenza degli utenti in transito; è stato predisposto inoltre un piano di segnaletica integrativa lungo il percorso alternativo alla chiusura.
Si ricorda che i lavori di realizzazione del bypass autostradale – che per caratteristiche specifiche devono essere svolti in assenza di traffico – rientrano nel più ampio piano di consolidamento del fornice sud della galleria Monte Mario, che prevederà l’utilizzo del Raccordo R43 in direzione Firenze, in alternativa al tratto autostradale tra i km 206+500 e 209 interessato dal cantiere per la galleria.

Quinta edizione dell’asta della Banca delle terre agricole di Ismea: oltre 1.050 gli ettari disponibili in Emilia-Romagna, quasi 20 mila in Italia

Quinta edizione dell’asta della Banca delle terre agricole di Ismea: oltre 1.050 gli ettari disponibili in Emilia-Romagna, quasi 20 mila in ItaliaUn’asta semplice e trasparente per aggiudicarsi terreni agricoli coltivabili, molti già in attività e quindi in grado di produrre reddito fin da subito, assegnati da Ismea tramite una procedura di vendita consolidata.

Ha preso il via la quinta edizione del bando della Banca nazionale delle terre agricole, che mette sul mercato oltre 19.800 ettari, per un totale di 827 aziende agricole potenziali e un valore complessivo a base d’asta di quasi 312 milioni di euro.

Un’iniziativa per agevolare l’incontro tra domanda e offerta e favorire i giovani agricoltori, con meno di 41 anni, che potranno pagare il prezzo del terreno ratealmente, con un piano di ammortamento fino a 30 anni.

Anche il ricavato atteso dalla vendita dei terreni, per un valore complessivo di base d’asta di quasi 312 milioni di euro, sarà destinato esclusivamente a sostenere gli investimenti dei giovani imprenditori agricoli.

In Emilia-Romagna
Nella nostra regione i terreni in vendita sono 36 per complessivi 1.050 ettari distribuiti soprattutto tra le province di Bologna (243 ettari), Ravenna (232 ettari), Parma (205 ettari) e Forlì-Cesena (190 ettari). Seguono Modena con 124 ettari, Ferrara (24), Piacenza (22), Reggio Emilia (9).
Si tratta di superfici coltivate soprattutto a seminativi (il 45%), ma significativa è anche la quota di boschi (22%) e prati e pascoli (20%). Il restante è suddiviso tra frutteti (2%), vigneti (1%) e altre colture.
Per partecipare all’asta basta andare entro il 5 giugno 2022 sul sito della Banca nazionale delle Terre Agricole  http://www.ismea.it/banca-delle-terre .
Si possono visualizzare i terreni in vendita, consultare le principali informazioni catastali e georeferenziate, presentare, seguendo la procedura guidata, la manifestazione di interesse all’acquisto.

“Un’ottima iniziativa quella messa in campo da Ismea- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi- per rimettere in circolo terreni a prezzi agevolati e favorire così l’insediamento di nuovi agricoltori sul terreno coltivabile. Siamo in una fase che deve spingerci ad aumentare la produzione nazionale ed europea di alcune colture, mettendole a disposizione per la coltivazione terreni fertili. Inoltre l’Emilia-Romagna- chiude Mammi- dal 2014 ha investito 162 milioni di euro nei giovani agricoltori, impegnati in 3.642 aziende individuali: la scelta di Ismea di sostenere in particolare nuove generazioni attraverso criteri prioritari è assolutamente in linea con le politiche regionali”.

“La Banca nazionale delle Terre Agricole nasce per agevolare l’incontro tra domanda e offerta di terra, con un’attenzione particolare rivolta ai giovani, ai quali è riservata la possibilità di pagare il prezzo del terreno ratealmente, a tasso fisso e fino a 30 anni – dichiara il Direttore Generale di Ismea, Maria Chiara Zaganelli – in Emilia Romagna sono 26 i terreni in vendita per complessivi 1.050 ettari”.

L’Emilia-Romagna è la quinta regione in Italia per consistenza del tessuto produttivo agricolo, con 55.111 imprese iscritte ai registri camerali nel 2021 e si posiziona ai primissimi posti in Italia sia per valore aggiunto agricolo che per valore delle esportazioni agroalimentari. Con 3,3 miliardi di euro di valore aggiunto nel 2020 è, infatti, seconda solo alla Lombardia, mentre le vendite all’estero dei prodotti agroalimentari arrivate a oltre 7 miliardi di euro, le hanno fatto conquistare il primo gradino.

 

Coverings e Indian Ceramics Asia: partito il countdown per le edizioni 2022

Coverings e Indian Ceramics Asia:  partito il countdown per le edizioni 2022Aprile in fiera per Acimac, che vola negli Stati Uniti e in India con due collettive quasi contemporanee, organizzate in collaborazione con Ice-Agenzia. Sono in programma la prossima settimana, infatti, Coverings, dal 5 all’ 8 all’interno del Las Vegas Convention Center, e Indian Ceramics Asia, dal 6 all’8 aprile all’Exhibition Center di Gandhinagar.

“Un mese intenso in cui le nostre aziende associate porteranno il loro know-how e il valore del made in Italy in due continenti diversi – ha dichiarato il presidente di Acimac, Paolo Mongardi -; a dimostrazione dell’importanza di questi appuntamenti strategici. Tornare a viaggiare, a incontrarsi e a partecipare alle fiere è la linfa del nostro settore

A Coverings, la più importante fiera del continente americano per le piastrelle di ceramica e le pietre naturali, sono sette le aziende che prenderanno parte alla collettiva targata Acimac all’interno della Central Hall: BMR, Ema-Cer, Metco, Pemo Pumps, Surfaces Group USA, System Ceramics e Tecnoferrari. Un appuntamento imperdibile che trova riscontro nei numeri: gli USA svolgono un ruolo molto importante nel settore delle piastrelle ceramiche, posizionandosi al sesto posto come consumo e primo nella classifica delle importazioni di piastrelle a livello mondiale. Tra i primi venti produttori al mondo con 84 milioni di metri quadrati prodotti nel 2020 e un consumo di 264 milioni di metri quadrati, nel 2020 i costruttori italiani hanno venduto in nord America macchinari per un totale di 58 milioni di euro, pari al 5.3% dell’export totale.

Biglietto in tasca alla volta di Indian Ceramics Asia, invece, per nove aziende italiane: BMR, Metco, Tecnoferrari, LB, Poppi Clementino, Smac, Interser, Appel e Cimes. Come gli Stati Uniti, anche l’India è uno dei protagonisti assoluti a livello globale nel settore: secondo mercato di consumo e nella classifica dell’export, è anche il secondo maggiore produttore mondiale con 1.320 milioni di metri quadrati prodotti nel 2020 e un consumo di 885 milioni. I costruttori italiani, nel 2020, hanno venduto nell’area del sud-est asiatico macchinari per un totale di 161 milioni di euro, pari al 14.8% dell’export totale. Una regione in cui l’India è il Paese predominante, occupando da solo tra il 40 e il 50% dei volumi totali dell’area.

Sabato 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo: la Torre della Giunta regionale illuminata da un fascio di luce blu

Sabato 2 aprile è la Giornata mondiale della consapevolezza dell’Autismo: la Torre della Giunta regionale illuminata da un fascio di luce blu
Copyright immagine: Regione Emilia Romagna – Autore: Francesco Pierantoni

La Torre della Giunta regionale, in viale Aldo Moro a Bologna, illuminata da un fascio di luce blu, così come tanti palazzi di istituzioni ed enti pubblici in altre città dell’Emilia-Romagna. E poi le numerose iniziative organizzate da Aziende sanitarie e associazioni sul territorio regionale, da Piacenza a Rimini, per coinvolgere i cittadini e tenere alta l’attenzione sul tema.

Eventi di valore simbolico che si rinnovano in occasione della Giornata mondiale della Consapevolezza dell’Autismo, che si celebra ogni anno il 2 aprile. Giornata istituita dall’Onu nel 2007 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui diritti delle persone con disturbi dello spettro autistico, sull’importanza di una diagnosi e di un intervento precoce, oltre che di un’assistenza adeguata per pazienti e famiglie, a partire dai bambini.

La Regione Emilia-Romagna da anni è impegnata con il servizio sociale e sanitario nella presa in carico e cura delle persone con disturbo dello spettro autistico, e dal 2008 – grazie al programma integrato di assistenza (Pria) – è attiva sull’intero territorio una rete di interventi precoci e mirati contro questa sindrome.   Un modello basato sulla costante collaborazione con le associazioni dei famigliari e il mondo della scuola, che sarà ulteriormente rafforzato nel prossimo quinquennio 2022-2026, sulla base di linee programmatiche in via di definizione da parte della Giunta regionale.

Un ulteriore salto di qualità, necessario per rispondere in modo sempre più efficace e puntuale alla crescente domanda di cure e assistenza, in parallelo con l’aumento generalizzato delle diagnosi di autismo che si va registrando anche in Emilia-Romagna negli anni più recenti.

“Giornate come questa, nella quale ci stringiamo idealmente a tutte le persone che soffrono di disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie, devono essere di stimolo per gli amministratori pubblici e tutti gli operatori del servizio sanitario regionale per riflettere su come migliorare le cure e l’assistenza- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. La sfida, oltre alla diagnosi precoce e alla presa in carico tempestiva su cui in Emilia-Romagna abbiamo fatto grandi progressi, è aiutare nella vita di tutti i giorni le persone e le famiglie che vivono questa difficile situazione. Per comprendere meglio i bisogni e indirizzare gli interventi in modo ancor più mirato- chiude Donini- è fondamentale continuare a lavorare insieme alle associazioni dei famigliari, che non smetteremo mai di ringraziare per il ruolo fondamentale che rivestono”.

 

I casi in Emilia-Romagna

I casi di minori presi in carico in Emilia-Romagna dai Servizi di neuropsichiatria dell’infanzia e dell’adolescenza sono passati dai 2.790 del 2016 ai 4.740 del 2020. Considerando le classi di età, la crescita più consistente riguarda i bambini delle fasce 3-5 e 6-10 anni, a conferma del progressivo abbassamento dell’età della prima diagnosi e presa in carico.

L’aumento dei casi di autismo è generalizzato, come attestano gli studi realizzati in varie parti del mondo, e dipende in buona parte dal perfezionamento degli strumenti diagnostici a disposizione degli specialisti, oltre che da una crescente attenzione a questa tematica da parte delle famiglie e degli altri attori istituzionali, a partire dalla scuola.

 

Verso il Programma regionale integrato 202-2026

Il Programma regionale integrato per l’assistenza alle persone con disturbi dello spettro autistico 2022-2026 su cui sta lavorando l’assessorato regionale alle Politiche per la salute prevede il coinvolgimento a pieno titolo delle associazioni dei famigliari nell’ambito di tavoli locali aperti alla partecipazione, oltre che dei professionisti delle Aziende sanitari locali, dei referenti degli Uffici scolastici provinciali e degli Enti locali.

Tra le principali novità in discussione, l’avvio di interventi abilitativi individualizzati e integrati per personale medico condotti da operatori opportunamente formati, con il coinvolgimento dell’Ufficio scolastico regionale e finalizzati a diagnosi sempre più precoci. Altro obiettivo da perseguire la continuità del percorso di presa in carico dell’assistito per tutto l’arco della vita, dall’adolescenza all’età adulta.

 

Ceramica: aumento costi gas, annullata Cevisama

Ceramica: aumento costi gas, annullata CevisamaIl difficile contesto internazionale guidato dall’aumento dei prezzi del gas innescato dall’elevata domanda e dalla guerra in Ucraina ha costretto la Feria Valencia a posticipare il Cevisama. La fiera delle piastrelle, che contribuisce per un terzo al fatturato annuo dell’ente, non si terrà dal 13 al 17 giugno e  si svolgerà dal 27 febbraio al 3 marzo 2023.

Il comitato organizzatore dell’evento ha preso questa difficile decisione in una settimana critica per il settore dove le aziende anche spagnole sono costrette a fermare i forni.

L’aumento dei costi di produzione ha raggiunto livelli tali da costringere il governo ad approvare un pacchetto di interventi urgenti ma ritenuti insufficienti dall’Associazione spagnola dei produttori di piastrelle e pavimenti in ceramica (Ascer) che chiede un maggiore sostegno per evitare che più aziende siano costrette a interrompere l’attività.

Ucraina. L’accoglienza in Emilia-Romagna: oltre 19mila i profughi arrivati in fuga dalla guerra, il 25% circa di quelli presenti in Italia

Ucraina. L’accoglienza in Emilia-Romagna: oltre 19mila i profughi arrivati in fuga dalla guerra, il 25% circa di quelli presenti in ItaliaLe modalità di accoglienza dei profughi, i numeri degli arrivi, l’assistenza sanitaria, l’inserimento scolastico per i più giovani. E una analisi complessiva della situazione in Emilia-Romagna. Sono i temi al centro della riunione del Comitato istituzionale regionale per l’Emergenza Ucraina, oggi in Prefettura a Bologna.

Convocato dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, vede la presenza della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, del capo Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, della capo Dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione, Francesca Ferrandino, e – in videocollegamento – del coordinatore delle Prefetture dell’Emilia-Romagna e prefetto di Bologna, Attilio Visconti.

Con loro la vicepresidente della Regione, Elly Schlein, il sottosegretario alla presidenza della Regione, Davide Baruffi, l’assessora regionale alla Protezione civile, Irene Priolo, l’assessore regionale alle Politiche per la Salute (da remoto) Raffaele Donini, i prefetti dell’Emilia-Romagna, i presidenti delle Province, i sindaci dei Comuni capoluogo, i rappresentanti di Anci e Upi Emilia-Romagna, del Comitato regionale del volontariato e del Forum Terzo settore.

L’Emilia-Romagna è tra le regioni che più ha aperto le porte a chi fugge dall’orrore della guerra in Ucraina: qui, infatti, è attualmente ospitato il 24,8% dei circa 77mila profughi arrivati finora in Italia.

L’intero sistema territoriale regionale si è attivato per accogliere i profughi ucraini, con la Cabina di regia riunita per la prima volta il 4 marzo scorso.

Da subito venne ribadito l’impegno condiviso a individuare il maggior numero di spazi destinati all’accoglienza, in stretto raccordo con le Prefetture per monitorare l’arrivo dei profughi, prestando anche la massima attenzione alle misure di sanitarie, offrendo la possibilità di vaccinarsi o di completare il ciclo vaccinale, Covid compreso.

Il quadro della situazione ad oggi in Emilia-Romagna

Le presenze
Sono 19.079 i profughi arrivati sinora in Emilia-Romagna, di cui 8.353 minori (dati aggiornati a ieri, 30 marzo).
Rimini è la città con il maggior numero di persone ospitate, 3.477 (di cui 1.585 minori); seguono Bologna con 3.286 profughi (di cui 944 minori); Reggio Emilia con 2.898 (di cui 1.360 minori); Modena con 2.577 (di cui 1.247); Ferrara con 1.744 (di cui 857 minori); Forlì-Cesena con 1.347 (di cui 646 minori); Piacenza con 1.309 (di cui 585 minori); Ravenna con 1.265 (di cui 606 minori) e Parma con 1.176 (di cui 523 minori) persone accolte. In tutta la regione, sono 1.344 i profughi accolti nella rete dei Cas, la cui disponibilità in questi giorni sta arrivando a ulteriori 830 posti.
Per quanto riguarda la sanità, sempre alla data di ieri, 30 marzo, erano stati rilasciati 16437 codici STP (Straniero Temporaneamente Presente)

La sanità
Pronta la risposta del sistema sanitario regionale per l’accoglienza, l’assistenza e la cura dei profughi. La Regione ha istituito l’Unità di crisi per l’emergenza Ucraina, con funzioni di coordinamento, integrazione e raccordo tra enti e istituzioni.
Per quanto riguarda il Servizio Sanitario Locale, le Ausl dell’Emilia-Romagna sono dotate di servizi specifici di accoglienza e prima accoglienza dei migranti che operano in collaborazione con mediatori culturali e con organizzazioni di volontariato locali per garantire, oltre alle attività di prevenzione, anche un pronto intervento sanitario.
Alla pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenza-ucraina sono state raccolte tutte le informazioni e la documentazione per l’assistenza sanitaria dei profughi, con numerosi documenti tradotti in ucraino. E le Ausl hanno potenziato le attività di mediazione e traduzione in lingua ucraina, inserendo anche nei propri portali materiale informativo e documentazione in lingua.
Gli hot spot sanitari attivati nelle Ausl del territorio garantiscono il rilascio del codice STP (Straniero temporaneamente presente) per consentire ai migranti di beneficiare delle prestazioni sanitarie e dell’eventuale dichiarazione dello stato di indigenza, l’effettuazione del test antigenico rapido tramite tampone nasofaringeo e contestuale rilascio del referto, lo screening per malattie tubercolare con esecuzione di test Mantoux e, se necessario, approfondimenti diagnostici (Quantiferon e Rx Torace), la valutazione dello stato vaccinale ed eventuale avvio al percorso vaccinale anti-Covid19, la verifica dello stato vaccinale nei minori per la frequenza della collettività scolastica (ai sensi della legge 119/2017) e vaccinazioni obbligatorie per frequentare i servizi pre-scolastici, l’orientamento per accedere ad altri servizi sanitari e ad altri punti di accesso rivolti ai migranti.
Ogni Ausl ha inoltre un numero unico dedicato a gestione e presa in carico degli animali d’affezione in accompagnamento ai proprietari.

Scuola
Le istituzioni coinvolte nell’accoglienza degli studenti provenienti dall’Ucraina attivano il percorso di accoglienza a partire dal momento in cui avviene la presa in carico delle persone presso il Comune
di residenza temporanea, e lo fanno secondo le indicazioni fornite dal ministero dell’Istruzione e dal Servizio Prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione.
Dopo l’adempimento degli obblighi sanitari previsti dalla legge, o in parallelo per quanto possibile, vengono individuate le scuole di potenziale inserimento delle ragazze e dei ragazzi ucraini in base all’età e secondo criteri specifici.
Dopo l’inserimento, le autonomie scolastiche operano secondo le indicazioni ministeriali, e in particolare possono attivare il supporto psicologico e il supporto linguistico, ovvero l’affiancamento del personale scolastico da parte di mediatori linguistici e culturali che favoriscano l’interazione e la comunicazione interpersonale, anche attraverso il sostegno degli Uffici scolastici regionali e degli Uffici di Ambito. Gli studenti inseriti nelle scuole dell’Emilia-Romagna a oggi sono circa mille; l’ingresso nelle scuole è subordinato al rispetto delle norme sanitarie, a partire dalle vaccinazioni.

Università
Va segnalato il pacchetto di misure straordinarie per l’accoglienza, il supporto e il sostegno agli studenti universitari provenienti dall’Ucraina: Regione e Università dell’Emilia-Romagna hanno deciso di aprire le porte alle studentesse e agli studenti in fuga dalla guerra, per consentire loro di continuare il proprio percorso di studio e formazione. Senza dimenticarsi di chi, già iscritto l’anno accademico 21/22 a un Ateneo del territorio per progetti di scambio internazionale, non può fare ritorno in patria. La Giunta regionale la scorsa settimana ha dato il via libera agli interventi di sostegno, con l’approvazione di una delibera dopo che la Conferenza Regione-Università aveva condiviso l’opportunità di attivare provvedimenti urgenti di accoglienza e aiuto. All’impegno della Regione si aggiungono 58 borse di studio messe a disposizione dagli Atenei regionali, per comporre un intervento congiunto di supporto agli studenti provenienti dall’Ucraina.
Due le tipologie di destinatari: studenti ucraini iscritti agli Atenei con sede in regione per l’anno accademico 21/22 che non trovano un supporto economico in Italia oppure studenti profughi provenienti dall’Ucraina, a seguito comunque dell’iscrizione ad attività formative presso un Ateneo regionale.
Sarà l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori ER.GO a rendere disponibili servizi e opportunità straordinarie di sostegno e accoglienza, con un bando consultabile al link https://regioneer.it/bandorifugiatiUcrainaERGO o sul sito di Er.GO https://www.er-go.it, che prevede due tipologie di interventi.
Per gli studenti ucraini iscritti agli Atenei per l’anno accademico 21/22 per progetti di scambio internazionale con sede in regione e per i corsi attivati in Emilia-Romagna sono a disposizione 75mila euro. Possono scegliere se richiedere un contributo straordinario per la copertura delle spese di locazione – a fronte della presentazione di un contratto regolarmente registrato – che avrà un valore massimo di 2 mila euro, commisurato al canone dovuto nel periodo febbraio-settembre 2022; oppure un contributo prepagato per l’accesso ai servizi ristorativi del valore di 500 euro da utilizzare entro il 30 settembre 2022 presso i servizi ristorativi ER.GO e/o convenzionati; La seconda tipologia di interventi è destinata agli studenti profughi provenienti dall’Ucraina, per i quali sono previste 58 borse di studio del valore di 3 mila euro ciascuna rese disponibili dagli Atenei.

L’ordinanza di Protezione civile: accoglienza diffusa tramite il terzo settore e contributo di sostentamento per chi ha trovato autonoma sistemazione    L’ordinanza n.881 firmata il 29 marzo dal capo del Dipartimento della Protezione civile, Fabrizio Curcio, disciplina l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione ucraina arrivata in Italia. Il documento regola le modalità di attuazione dell’accoglienza diffusa, tramite gli avvisi di
manifestazione di interesse rivolti a enti del Terzo settore, ai Centri di servizio per il volontariato, alle associazioni e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, a beneficio delle persone che richiedono la protezione temporanea. Le procedure prevederanno forme e modalità per offrire, ai soggetti beneficiari, servizi di assistenza e accoglienza, attivabili per un massimo di 15mila posti in Italia. L’ordinanza, inoltre, riconosce alle persone richiedenti la protezione temporanea che hanno trovato un’autonoma sistemazione un contributo di sostentamento pari a 300 euro mensili pro capite e, in presenza di minori, è riconosciuto un contributo addizionale mensile di 150 euro per ciascun figlio di età inferiore a 18 anni. Si tratta di una misura temporanea della durata massima di 90 giorni dall’ingresso in Italia, salvo proroghe, e l’erogazione sarà in contanti. Le modalità operative con cui presentare la domanda ed ottenere il contributo verranno definite nei prossimi giorni. Gli altri punti dell’ordinanza riguardano soprattutto l’accesso al servizio sanitario nazionale – per prima cosa si stabilisce che i rifugiati destinatari della protezione temporanea sono equiparati ai cittadini italiani per quanto riguarda l’assistenza sanitaria – e misure di rafforzamento per la gestione dei minori non accompagnati. A cominciare, dato l’eccezionale afflusso di minori sotto i 14 anni, dalla deroga dei parametri di capienza nella misura massima del 25% dei posti fissati dalle disposizioni.

Raccolta regionale fondi
Al lavoro fatto (e in corso) da Regione, Prefetture, Comuni e Terzo settore, si aggiunge la grande risposta degli emiliano-romagnoli: ammontano già a due milioni di euro le donazioni per l’assistenza ai profughi in fuga dalla guerra in Ucraina, fatte sul conto corrente intestato all’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile (https://www.regione.emilia-romagna.it/ucraina).

Coronavirus: oggi (31/3) sono 4.620 i nuovi positivi. Più di 3.400 i guariti. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, aumentano negli altri reparti Covid

Coronavirus: oggi (31/3) sono 4.620 i nuovi positivi. Più di 3.400 i guariti. Stabili i ricoveri in terapia intensiva, aumentano negli altri reparti Covid
(foto: Italpress)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.281.425 casi di positività4.620 in più rispetto a ieri, su un totale di 19.744 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 7.898 molecolari e 11.846 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è il 23,4%.

Vaccinazioni

Continua la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.288.125 dosi; sul totale sono 3.773.501 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9%. Le terze dosi fatte sono 2.742.673.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 35 (-1 rispetto a ieri, -2,8%)l’età media è di 67,1 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.134 (+20 rispetto a ieri, +1,8%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri); 3 a Reggio Emilia (invariato); 2 a Modena (invariato); 15 a Bologna (invariato); 1 nel Circondario Imolese (invariato), 4 a Ferrara (+1); 3 a Ravenna (-1); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Parma (-1 rispetto a ieri) e di Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 43,5 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.076 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 265.584) seguita da Modena (765 su 198.209); poi Reggio Emilia (495 su 141.427), Parma (429 su 104.555), Ravenna (364 su 117.934), Ferrara (342 su 88.646) e Rimini (328 su 124.383); quindi Cesena (254 su 72.258), Piacenza (223 su 68.526) e Forlì (194 su 60.364); infine il Circondario Imolese con 150 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 39.539.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 51.695 (+1.162). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 50.526 (+1.143), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.453 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.213.477.

Purtroppo, si registrano 5 decessi:

  • 1 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 74 anni)
  • 1 a Bologna (uomo di 80 anni)
  • 1 nel Circondario Imolese (una donna di 91 anni)
  • 1 a Ferrara (una donna di 85 anni)
  • 1 a Forlì (una donna di 88 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Parma, Modena, Ravenna, Rimini.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.253.

Rispetto ai giorni scorsi sono stati eliminati 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

Nuoto: doppio argento maschile di Formigine con Denis Fagnini per chiudere i Criteria

Nuoto: doppio argento maschile di Formigine con Denis Fagnini per chiudere i Criteria
Baraldi, Bellei, Leprai e Fagnini

Riccione –  Si sono chiusi con il settore maschile e gli 8 modenesi qualificati, i Criteria nazionali di nuoto. Dopo il bronzo della Fontana che premia i sacrifici dopo aver recuperato da Covid e mononucleosi, Formigine nella 3 giorni allo Stadio del nuoto incassa altri due argenti.

E’ Denis Fagnini che si mette al collo entrambe le medaglie nella rana Ragazzi 2007. Tesserato con tutta la compagnia dell’Ondablu per NS Emilia sia nella distanza 100 (1’03”38) che 200 (2’21”40) è stato superato da Lorenzo Fuschini (CN Cepagatti).

Molto buono il comportamento anche dei compagni di squadra che, sempre nella cat Ragazzi, hanno messo in evidenza Carlo Alberto Baraldi (2006) 6° nei 100 rana, 7° nei 100 dorso, 9° nei 200 misti e 8° nei 400 misti, Alessandro Bellei (2006) 24° nei 200 farfalla e Marco Ferroni (2008) che dopo il 25° posto nei 200 misti e il 43° nei 100 stile libero, ha trovato impegnato nelle stesse gare e categoria Alessandro Di Domenico degli Amici del nuoto VVff Mo.  Nei 100 rana 14^ posizione per il modenese Di Domenico e 24^ per Ferroni, mentre nei 200 rana il formiginese al 29° posto ha preceduto di un soffio Di Domenico.

Nella rassegna primaverile che ha regalato a pioggia i nuovi primati personali, il Team Nuoto Modena con Mattia Cantelmo ha centrato quale miglior risultato il 9° posto nei 100 farfalla Cadetti. Il velocista vignolese ha però ottenuto anche la 13^ posizione nei 50 farfalla, la 14^ nei 50 rana, la 17^ nei 200 misti, la 21^ nei 100 stile libero (50”60) e la 23^ nei 50 dorso. Sempre TNM, Simone Cadalora, modenese nella cat. Junior, nella farfalla ha toccato la piastra con il 26° tempo nei 50 e il 28° sulla distanza 100.

Il solo Andrea Dallari a rappresentare Maranello Nuoto. Per lo junior 2005 con il p.p. nei 50 rana il 24° posto (29”77) e il 25° nei 200. Per il rappresentante dei gialli gli immediati prossimi appuntamenti sono i regionali di domenica a Reggio Emilia e i tricolori lifesaving in programma a Milano dal 20 al 25 aprile.

 

Criteria Nazionali Giovanili (Riccione, 25/30 Marzo 2022)

  • 50 m Dorso – Cadetti

23 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 2 8 8. 25.99

  • 100 m Rana – Ragazzi 2008

14 DI DOMENICO Alessandro 2008 ITA Amici Nuoto VVFF Modena 3 5 1. 1’09.15

24 FERRONI Marco 2008 ITA NS Emilia ssd 1 1 9. 1’09.67

  • 100 m Rana – Ragazzi 2007

2 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 1 4 2. 1’03.38

  • 100 m Rana – Ragazzi 2006

6 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 3 7 1. 1’04.63

  • 50 m Stile Libero – Ragazzi 2007

24 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 4 1 1. 24.46

  • 50 m Stile Libero – Ragazzi 2006

24 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 2 0 8. 24.07

  • 200 m Farfalla – Ragazzi 2006

24 BELLEI Alessandro 2006 ITA NS Emilia ssd 3 8 5. 2’11.33

  • 200 m Misti – Ragazzi 2008

25 FERRONI Marco 2008 ITA NS Emilia ssd 3 2 5. 2’20.13

  • 200 m Misti – Ragazzi 2006

9 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 1 0 9. 2’06.41

  • 200 m Misti – Cadetti

17 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 3 6 2. 2’04.20

  • 100 m Dorso – Ragazzi 2006

7 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 1 1 7. 56.88

  • 50 m Farfalla – Juniores M 2005

26 CADALORA Simone 2005 ITA Team Nuoto Modena asd 3 7 9. 25.92

  • 50 m Farfalla – Cadetti

13 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 2 5 3. 24.68

  • 200 m Rana – Ragazzi 2008

29 FERRONI Marco 2008 ITA NS Emilia ssd 1 8 10. 2’33.29

30 DI DOMENICO Alessandro 2008 ITA Amici Nuoto VVFF Modena 3 0 7. 2’33.64

  • 200 m Rana – Ragazzi 2007

2 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 1 3 2. 2’21.40

  • 200 m Rana – Juniores M 2005

25 DALLARI Andrea 2005 ITA Maranello Nuoto 3 1 7. 2’24.95 2

  • 100 m Farfalla – Juniores M 2005

28 CADALORA Simone 2005 ITA Team Nuoto Modena asd 3 0 8. 57.69

  • 100 m Farfalla – Cadetti

9 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 1 0 8. 53.73

  • 400 m Misti – Ragazzi 2006

8 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 2 3 2. 4’33.85

  • 50 m Rana – Juniores M 2005

24 DALLARI Andrea 2005 ITA Maranello Nuoto 3 6 5. 29.77

  • 50 m Rana – Cadetti

14 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 3 7 2. 28.52

  • 100 m Stile Libero – Ragazzi 2007

43 FAGNINI Denis 2007 ITA NS Emilia ssd 4 9 10. 55.18

  • 100 m Stile Libero – Ragazzi 2006

34 BARALDI Carlo Alberto 2006 ITA NS Emilia ssd 3 3 8. 52.94

  • 100 m Stile Libero – Cadetti

21 CANTELMO Mattia 2002 ITA Team Nuoto Modena asd 3 3 4. 50.60

 

Politiche giovanili, serve un’amministrazione propositiva

Politiche giovanili, serve un’amministrazione propositivaLo scorso lunedì durante la seduta del consiglio comunale di Sassuolo, come Sassuolo Futura abbiamo presentato un’interrogazione in merito alla ristrutturazione e riqualificazione degli spazi delle paggerie ducali che affacciano su piazzale della Rosa. Più nello specifico ci riferiamo ai due stabili che oggi ospitano rispettivamente biblioteca (e scuola di musica) e gli uffici comunali (più sala Biasin).

Questo intervento di recupero era già stato dichiarato dal comune a mezzo stampa a inizio gennaio di quest’anno.
I fondi con i quali verranno svolti i lavori sono fondi che arriveranno attraverso il Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR).

Con la nostra interrogazione abbiamo chiesto tempi e modalità di intervento, ma ci interessa soprattutto capire quale sarà il futuro dell’ala che oggi ospita gli uffici comunali. L’Amministrazione ha dichiarato che intende procedere per realizzarvi “un centro civico, attività culturali per i giovani ed aule studio”.

La risposta dell’Amministrazione è stata precisa per quanto riguarda tempistiche fissate di intervento: entro il 30/09/23 affidamento lavori, entro il 31/03/24 realizzazione del 30% dei lavori ed entro 31/03/26 completamento degli stessi. Dichiarando anche che si proverà ad abbreviare le tempistiche man mano che i lavori procederanno.

Tramite il consigliere Barbieri, abbiamo precisato che “con questa interrogazione volevamo capire anche quale fosse l’attenzione che questa Amministrazione riserva ai giovani”, tema sicuramente complesso, soprattutto ora che stiamo uscendo da due anni in cui il Covid ha segnato soprattutto loro.”

Insistiamo su questo tema perché, come detto in sede di Consiglio, serve attenzione verso tutte le categorie di giovani e non può essere che l’Amministrazione comunale rimandi la questione a Marzo 2026, cioè al completamento dei lavori delle Paggerie. Come Sassuolo Futura chiediamo a gran voce che l’Amministrazione si accorga oggi dei giovani e avvii da subito un percorso chiaro e strutturato.

Come gruppo Sassuolo Futura speriamo di trovare un’amministrazione propositiva, in grado di instaurare un dialogo con le varie realtà del territorio così da tessere una rete unica a sostegno delle realtà giovanili, in grado di aiutarle a superare questi due anni bui e le difficoltà relazionali che dovessero essersi presentate.

Concludiamo con una frase che il consigliere Barbieri ha ripetuto durante il consiglio: “serve urgentemente che l’Amministrazione dia una prima visione del percorso che vuole intraprendere. Non si possono aspettare proposte dal cielo o da chicchessia, ma serve che l’Amministrazione si muova per prima e si faccia trovare propositiva”.

 

Il 2 aprile, presso la Polisportiva formiginese, inaugura l’Officina della Memoria

Il 2 aprile, presso la Polisportiva formiginese, inaugura l’Officina della MemoriaSi terrà sabato 2 aprile alle ore 10, presso la Polisportiva Formiginese (via Caduti di Superga), l’inaugurazione dell’Officina della Memoria, un luogo di incontro che accoglie persone con disturbi di memoria lievi o moderati e i loro famigliari.

Il “meeting center” è un intervento che nasce all’interno di un progetto a respiro internazionale, e dimostra come i disturbi cognitivi e le demenze si possano prevenire attraverso la stimolazione cognitiva, la socializzazione e l’attività motoria.

All’interno dei meeting center si svolgono attività strutturate di riattivazione quali, ad esempio, la stimolazione cognitiva, reminiscenza, attività psicomotorie, attività significative per la persona (musica, canto, danza, attività occupazionali), attività orientate al mantenimento e ristabilimento dell’equilibrio emotivo, attività orientate al mantenimento delle relazioni sociali e all’inclusione.

È un luogo destinato, in particolar modo, a persone che presentano i primi disturbi di memoria e ai loro famigliari che presso il centro potranno trovare informazioni, supporto e orientamento ai servizi.

“Officina della Memoria” è il nome scelto per il meeting center distrettuale, che avrà sede a Formigine, presso la Polisportiva, nato grazie all’impegno, progettuale e gestionale, di diverse realtà istituzionali, private e del mondo del volontariato.

In particolare, l’Unione dei Comuni Distretto Ceramico, il Comune di Formigine e l’Az. USL – Distretto di Sassuolo ne hanno promosso, nell’ambito della programmazione sociale di zona, la progettazione e la realizzazione.

L’Istituzione dei Servizi alla Persona dell’Unione dei Comuni, già gestore della Casa Residenza Anziani e del Centro Diurno “Opera Pia Castiglioni”, è il capofila referente del progetto, ideato “a più mani” grazie al prezioso contributo di alcune associazioni di volontariato locali, partner del progetto, quali Ass.S.De (Associazione Sostegno Demenze), Università Popolare, Caritas, Polisportiva, Solaris, Albero della Vita.

Le attività, realizzate dai volontari e sostenute da professionisti socio sanitari (psicologa, terapista occupazionale, operatore socio-assistenziale) saranno fruibili per 3 volte alla settimana (il Martedì dalle 15 alle 17; Mercoledì e Giovedì dalle 9 alle 12.30) e saranno finalizzate a promuovere il benessere, l’inclusione, la socializzazione e la stimolazione cognitiva in modo informale e divertente, secondo metodologie definite in collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) dell’Azienda USL di Modena – Distretto di Sassuolo.

Afferma Roberta Zanni, Assessore per Formigine Città inclusiva: “L’Officina della Memoria è un progetto reso possibile non solo dalla volontà dei soggetti deputati alla programmazione sociale e sociosanitaria locale, ma anche grazie all’impegno e alla disponibilità di tante associazioni di volontariato locali alle quali va la nostra riconoscenza. Un ringraziamento speciale va a Italgraniti Group SpA, il cui contributo è stato fondamentale per poter attivare questo servizio”.
Conclude Federica Ronchetti, direttrice Ausl, Distretto di Sassuolo: “Vorrei ringraziare tutti gli operatori che hanno lavorato al progetto a garanzia di un rafforzamento della rete di attività e servizi volti a prevenire il decadimento cognitivo; nello specifico l’attivazione di percorsi psico-sociali tempestivi e meno formali ma che forniscono un aiuto e una presa in carico per i cittadini più fragili all’interno di una Comunità Amica della Persona”.

Per informazioni: 333/3298144.

A Maranello scuole a lezione di clima con Luca Lombroso

A Maranello scuole a lezione di clima con Luca LombrosoComprendere le ragioni del cambiamento climatico: questo l’obiettivo del percorso proposto dall’amministrazione comunale nelle scuole primarie cittadine.

Una serie di incontri che vedono protagonista Luca Lombroso, meteorologo, divulgatore ambientale ed esperto di clima, a confronto con gli studenti delle quarte e quinte elementari di Maranello su uno dei temi di più stretta attualità.
Iniziati nei giorni scorsi, gli incontri prendono in considerazione diversi aspetti, a partire dall’impatto dell’azione dell’uomo sul clima terrestre e su che tipo di risposte si possono dare, anche in termini di impegno personale, per scongiurare conseguenze drammatiche per il Pianeta.
Tra i temi affrontati, il cambiamento del clima dalla preistoria ai giorni nostri, le conferenze ONU, il ruolo dell’attivismo e un laboratorio esperienziale interattivo in cui si conducono i partecipanti, studenti e insegnanti, a immaginare come potrà cambiare il futuro in base alle scelte di oggi.
Un percorso che propone a bambini e ragazzi, con un linguaggio semplice, attraverso immagini, fotografie, video e fumetti a tema, occasioni per riflettere sui cambiamenti climatici, sulle loro cause, sull’effetto serra, su come cambierà in futuro il clima e sui rischi dei fenomeni metereologici estremi.

“Il cambiamento climatico è di fortissima attualità”, sottolinea Elisabetta Marsigliante, assessore all’ambiente. “Questo percorso che abbiamo avviato nelle scuole è una bella opportunità di formazione civica per i bambini e i ragazzi, su un tema centrale che riguarda il loro presente e futuro”.

 

Dal 2 al 4 aprile “Una vita in fuga” all’Astoria di Fiorano

Dal 2 al 4 aprile “Una vita in fuga” all’Astoria di FioranoProseguono le proiezioni al Cinema Astoria. Da sabato 2 a lunedì 4 aprile è la volta di “Una vita in fuga”, un film di Sean Penn, con Dylan Penn. Il costo del biglietto è di 7 euro, ridotto 5 euro (lunedì giorno promozionale). Orari: sabato: h. 21 / domenica: 16.30 – 18.30 – 20.30 / lunedì: h. 21

John Vogel è nato il giorno della bandiera (14 giugno) e sotto una cattiva stella. Truffatore ispirato, sogna un grande futuro per sé e la propria famiglia, soprattutto per Jennifer, la figlia maggiore e prediletta. Padre carismatico, quando non è altrove, promette una vita vissuta come un’avventura. Il resto del tempo accumula i debiti e i rischi di una vita oltre i confini della legalità. Egoista e bugiardo, lascia moglie e figli una notte d’estate voltandosi indietro solo una volta, per guardare la sua Jennifer che non smetterà mai di cercarlo come la polizia di inseguirlo.

Mercoledì 6 aprile, per la rassegna film d’essai avremo in sala “Nowhere special – Una storia d’amore”, un film di Uberto Pasolini, con James Norton e Daniel Lamont. Ore 21.00, ingresso unico a 5 euro.

L’accesso in sala è regolato dalle norme per il contenimento del Covid-19: è obbligatorio il super green pass e la mascherina FFP2. Vietato consumare cibi e bevande al chiuso All’ingresso verrà misurata la temperatura e assegnato un posto fisso. Tutte le proiezioni sono organizzate da TIR Danza, con la collaborazione del Comune di Fiorano Modenese. Per maggiori informazioni: www.cinemateatroastoriafiorano.it.

 

Ampliamento spazi di sicurezza nei mercati ambulanti del martedì e venerdì: avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perduto

Ampliamento spazi di sicurezza nei mercati ambulanti del martedì e venerdì: avviso pubblico per la concessione di contributi a fondo perdutoSono aperti i termini per la presentazione delle domande, finalizzate alla richiesta degli incentivi per la riconsegna delle Autorizzazione/i all’attività di commercio su aree pubbliche rilasciate dal Comune di Sassuolo per i mercati ambulanti del martedì e/o del venerdì.

Il Comune di Sassuolo ha infatti avviato insieme alle associazioni di categoria sassolesi più rappresentative del commercio, dell’artigianato e dei servizi, già dallo scorso anno una valutazione per favorire la restituzione delle Autorizzazioni all’attività di commercio su aree pubbliche rilasciate per i mercati ambulanti del martedì e/o del venerdì; quello aperto ora è il secondo bando.

“Un mercato più ampio e spazioso – commenta l’Assessore al Commercio del Comune di Sassuolo Massimo Malagoli – in grado di garantire più spazio tra un banco e l’altro e, di conseguenza, una maggiore sicurezza anche in termini di mancati assembramenti: è questo l’obiettivo del bando che abbiamo aperto offrendo contributi per la “riconsegna” delle concessioni. L’obiettivo finale è una completa riqualificazione dell’area mercatale, con una diversa e più spaziosa dislocazione dei banchi”.

La legislazione nazionale, infatti, per far fronte all’emergenza economico-finanziaria ha riconosciuto agli Enti territoriali ampi poteri di intervento – sotto forma di aiuti di stato – a carico dei propri bilanci – a favore degli operatori economici in difficoltà o che hanno subito danni a causa del covid-19 e delle conseguenti disposizioni restrittive.

Possono accedere ai contributi i titolari della/e Autorizzazione/i all’attività di commercio su aree pubbliche rilasciate dal Comune di Sassuolo per i mercati ambulanti del martedì e/o del venerdì; il Comune di Sassuolo mette a disposizione complessivamente un fondo di 30.000 €.

I Concessionari potranno presentare una proposta irrevocabile di restituzione della/e autorizzazione/i indicando il contributo richiesto in termini di valore al mq della concessione assegnata dal Comune di Sassuolo.

I contributi verranno erogati in un’unica soluzione mediante bonifico bancario entro 30 giorni dalla data della determina dirigenziale di conclusione dell’istruttoria che sarà redatta con impegno definitivo della spesa e relativa esigibilità entro il 31.12.2022. Nella fase di liquidazione potrebbero essere richieste integrazioni necessarie per completare il procedimento. Nel caso in cui queste richieste non venissero soddisfatte entro i termini indicati, comporterà l’immediata decadenza dai benefici concessi e la revoca del contributo.

Le domande dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 16 maggio 2022 all’indirizzo di posta elettronica certificata: comune.sassuolo@cert.comune.sassuolo.mo.it ed essere inviate esclusivamente da un indirizzo di posta elettronica certificata.

Faranno fede la data e l’orario di ricezione riportati nel messaggio di avvenuta consegna della posta elettronica certificata.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 1 aprile 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 1 aprile 2022Nuvolosità irregolare con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio. Addensamenti più probabili lungo i rilievi centro-occidentali e le pianure emiliane, in particolare nella prima parte della giornata. Possibilità di brevi nevicate sparse, inizialmente a quote medio-alte, in graduale abbassamento fino a 700-800 metri in tarda serata. Temperature minime stazionarie o in lieve calo, comprese tra 7 e 10 gradi. Massime in aumento, comprese tra 15 e 17 gradi. Venti da moderati a forti sud-occidentali, in particolare lungo i rilievi appenninici ed in temporaneo ulteriore rinforzo tra pomeriggio e sera fino alle aree pedecollinari, specie del settore occidentale. Mare mosso, specie nel ferrarese, con moto ondoso in attenuazione in tarda serata sulle coste romagnole.

(Arpae)

L’Under 18 del Sassuolo vince la Viareggio Cup 2022, le congratulazioni del PD locale

L’Under 18 del Sassuolo vince la Viareggio Cup 2022, le congratulazioni del PD localeIl Sassuolo Under 18 trionfa alla 72ª Viareggio Cup bissando il successo del 2017. I ragazzi di Emmanuel Cascione hanno vinto l’ambito trofeo al termine di una gara combattuta e sofferta terminata ai calci di rigore. Implacabili dagli undici metri i neroverdi mentre per l’Alex Transfiguration ha fallito il tiro Ahmed Lanre.

Il Partito Democratico di Sassuolo si congratula con il Sassuolo Calcio per la conquista del Torneo giovanile di Viareggio edizione 2022, competizione di livello internazionale e vetrina per le giovani leve calcistiche. Il Sassuolo Calcio continua a rendere orgogliosi i sassolesi per i successi ottenuti e per la politica che contraddistingue la società neroverde sui vivai e l’attenzione rivolta ai giovani calciatori under 18.

Chiara Laghi confermata Presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport ER

Chiara Laghi confermata Presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport ERChiara Laghi è stata confermata all’unanimità presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport Emilia Romagna, la federazione regionale che riunisce 148 cooperative attive nei tre diversi settori, con 9.232 soci, 1.287 addetti e un volume d’affari di 50 milioni di euro. L’elezione è arrivata al termine dell’assemblea regionale della federazione svoltasi questa mattina al Palazzo della Cooperazione di Bologna, nel corso della quale sono intervenuti (tra gli altri) l’ex CT della Nazionale di Pallavolo Mauro Berruto, il direttore del Centro Studi e vicesegretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna Guido Caselli e l’assessore regionale a Turismo e Commercio Andrea Corsini.

I lavori sono stati aperti dal saluto del presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza, mentre le conclusioni sono state affidate alla presidente nazionale di Confcooperative Cultura Turismo Sport Irene Bongiovanni.

Faentina, 44 anni, fin dall’inizio della sua attività professionale impegnata nella cooperazione culturale con particolare attenzione alla collaborazione con enti pubblici ed ecclesiastici, Chiara Laghi inizia così il suo secondo mandato alla presidenza della federazione regionale che ha guidato negli ultimi 4 anni, nel corso dei quali ha ricoperto anche l’incarico di vicepresidente nazionale.

“La pandemia ha mostrato la vulnerabilità dei nostri settori, spesso a torto considerati non essenziali. Noi riteniamo invece che cultura, turismo e sport abbiano una funzione fondamentale per la nostra società, anche in termini di prevenzione di problemi sociali, sanitari ed educativi. Una funzione che va pienamente riconosciuta” ha dichiarato Chiara Laghi, riconfermata presidente di Confcooperative Cultura Turismo Sport Emilia Romagna. “Sono stati anni molto difficili, le nostre imprese sono diminuite e, rispetto al periodo pre-pandemia, i fatturati si sono fortemente ridotti a causa dello stop generalizzato a quasi tutte le attività. Non bastasse – ha aggiunto Laghi – adesso ci troviamo a fare i conti con i rincari energetici e in generale con l’inflazione, che indurrà le famiglie a ridurre ulteriormente l’accesso ai servizi offerti dalle nostre imprese”. Tuttavia, la riconfermata presidente ha voluto porre l’accento puntando sull’ottimismo che deve caratterizzare questi settori. “Non possiamo più limitarci a svolgere l’attività di rappresentanza istituzionale, come fatto in questi anni – ha chiosato Laghi – perché, anche alla luce delle opportunità aperte dal PNRR, siamo chiamati come Federazione ad essere propulsori e promotori di progettualità e iniziative capaci di mettere insieme territori, settori produttivi diversi, competenze e tecnologie. Come accaduto con i recenti Bandi Borghi o con strumenti come l’Art Bonus, la funzione della cooperazione culturale, del turismo e dello sport è quella di farsi strumento di co-progettazione al servizio delle nostre comunità”.

“Lo sport e la cultura rappresentano elementi fondamentali della nostra offerta turistica regionale, soprattutto in chiave di marketing territoriale – ha detto nel suo intervento Andrea Corsini, assessore regionale a Turismo e Commercio -. Pensiamo, ad esempio, ai 100 grandi eventi sportivi che ospiteremo quest’anno, a partire dalla Formula 1 a Imola con l’indotto che genera, e al boom che hanno conosciuto i cammini religiosi e spirituali, per i quali abbiamo sottoscritto un apposito accordo con la Conferenza episcopale. È soprattutto in ambiti come questi che la cooperazione può contribuire allo sviluppo dei territori, nonostante tutte le difficoltà che questi settori hanno vissuto negli ultimi due anni”.

 

CULTURA, TURISMO E SPORT: FOCUS UNIONCAMERE EMILIA-ROMAGNA

Secondo i dati del Registro imprese elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna, negli ultimi 6 anni (2015-2021) la cooperazione nei settori cultura, editoria, turismo e sport in regione ha registrato una riduzione del numero di imprese (-12,1%, scese a 695) in linea con la flessione generale di tutte le cooperative (-11,4%, pari a 4.562). In controtendenza, in termini positivi, il numero degli addetti che per le cooperative emiliano-romagnole di questa filiera ha conosciuto nel periodo 2015-2021 un aumento del +19% (+8,3% nel raffronto sul 2020), contro una sostanziale tenuta (+0,2%) per gli addetti nel totale delle cooperative (242.074) e un aumento leggermente più contenuto rispetto al totale imprese di tutti i comparti interessati (+17,2%).

A trainare questa crescita è stato indubbiamente il settore sportivo, che negli ultimi 6 anni ha registrato un vero e proprio boom di addetti nelle cooperative (+127%), seguito da media ed editoria (+66%) e da cultura (+22%).

Per quanto riguarda i fatturati, tra il 2016 e il 2019 si è registrato un incremento del 2,5% per le cooperative (+6,8% per il totale della filiera), ma il lockdown del 2020 ha penalizzato fortemente i bilanci di queste imprese che in un solo anno (confronto 2019-2020) hanno registrato una riduzione del 24,3% per le cooperative e del 20,4% per le altre forme di impresa.

“La sfida del futuro per questi settori si gioca principalmente nella capacità di rispondere alle richieste di nuovi lavori che provengono dal mercato – ha spiegato nel suo intervento Guido Caselli, vicesegretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna -. Il 46% dei profili professionali richiesti dalle imprese sono irreperibili, spesso per carenza di competenze: mancano data analyst, esperti di realtà aumentata, di blockchain… mancano soprattutto quelle competenze in ambito digitale che oggi rappresentano un requisito fondamentale anche per chi lavora nella cultura, nel mondo dell’editoria, nel settore del turismo e dell’ospitalità così come nello sport. La crescita di questi comparti passa soprattutto dalla capacità di trovare risposte a questa esigenza di nuove competenze”.

 

 

Coronavirus: oggi 5.239 nuovi casi, 3.312 i guariti. Ricoveri: -10% nelle terapie intensive, +2,8% negli altri reparti Covid

Coronavirus: oggi 5.239 nuovi casi, 3.312 i guariti. Ricoveri: -10% nelle terapie intensive, +2,8% negli altri reparti Covid
Copyright e autore immagine: Roberto Brancolini

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.276.807 casi di positività5.239 in più rispetto a ieri, su un totale di 25.191 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.412 molecolari e 11.779 test antigenici rapidi.

Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è il 20,8%.

Vaccinazioni

Continua la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 10.285.375 dosi; sul totale sono 3.773.106 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,9%. Le terze dosi fatte sono 2.740.842.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 36 (-4 rispetto a ieri, -10%)l’età media è di 66,7 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 1.114 (+30 rispetto a ieri, +2,8%), età media 75,4 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 1 a Piacenza (invariato rispetto a ieri), 1 a Parma (invariato); 3 a Reggio Emilia (-2); 2 a Modena (-1); 15 a Bologna (-1); 1 nel Circondario Imolese (invariato), 3 a Ferrara (invariato); 4 a Ravenna (invariato); 2 a Cesena (invariato); 4 a Rimini (invariato). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 43,4 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.239 nuovi casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 264.509) seguita da Modena (654 su 197.444) e Reggio Emilia (651 su 140.932); poi Ravenna (542 su 117.570), Parma (511 su 104.127), Ferrara (440 su 88.304) e Rimini (374 su 124.055); quindi Forlì (269 su 60.170), Cesena (237 su 72.004) e Piacenza (200 su 68.303); infine il Circondario Imolese con 122 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 39.389.

casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 50.535 (+1.918). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 49.385 (+1.892), il 97,7% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 3.312 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.210.024.

Purtroppo, si registrano 9 decessi:

  • 1 in provincia di Parma (un uomo di 97 anni)
  • 2 in provincia di Reggio Emilia (una donna di 95 e un uomo di 89 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 84 e un uomo di 63 anni)
  • 1 in provincia di Ferrara (una donna di 86 anni)
  • 2 in provincia di Forlì-Cesena (due donne, entrambe di 87 anni)
  • 1 fuori regione (una donna di 71 anni, il cui decesso è stato registrato dall’Ausl di Parma)

Non si registrano decessi nelle province di Piacenza, Modena, Ravenna, Rimini e nel Circondario Imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.248.

Rispetto ai giorni scorsi è stato eliminato 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

I dati sulle quarantene in ambito scolastico

In allegato, una tabella riepilogativa delle classi e delle persone in quarantena in ambito scolastico (studenti e personale) con rilevazione effettuata dal 21 al 27 marzo 2022 e relativa comparazione dei dati: nell’ultima settimana, il numero di studenti in quarantena rappresenta lo 0,2% del totale, quello del personale lo 0,04% sempre del totale.

Il report sui dati dei contagi in ambito scolastico è disponibile al link https://regioneer.it/report-scuola

Con questo bollettino si conclude la comunicazione quindicinale relativa alle quarantene in ambito scolastico. In ogni caso, verranno resi noti dati relativi all’ambito scolastico quando significativi rispetto all’andamento epidemiologico.

La Regione rinvia al 31 luglio prossimo il termine per il pagamento del bollo auto in scadenza tra il 1 aprile e il 30 giugno 2022

La Regione rinvia al 31 luglio prossimo il termine per il pagamento del bollo auto in scadenza tra il 1 aprile e il 30 giugno 2022In Emilia-Romagna sarà possibile pagare il bollo auto in scadenza dal 1° aprile 2022 al 30 giugno 2022, fino al 31 luglio 2022. Lo ha annunciato questo pomeriggio l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, rispondendo ad un’interrogazione nella I° Commissione dell’Assemblea legislativa.

Come accaduto durante la fase più acuta dell’emergenza sanitaria, anche in questa fase di grande difficoltà la Giunta regionale ha scelto di prorogare la scadenza del pagamento del bollo auto da aprile 2022 al 31 luglio 2022, senza alcun aggravio di costi per ritardato pagamento.

“famiglie e imprese dell’Emilia-Romagna stanno affrontando difficoltà dovute alle conseguenze dell’emergenza sanitaria e alla crisi energetica in atto”, afferma l’assessore Calvano. “Come Regione Emilia-Romagna -aggiunge Calvano- stiamo agendo su più fronti per dar loro aiuto. Come già fatto da quando è iniziata l’emergenza sanitaria, abbiamo scelto così di agire verso una tassa di competenza regionale”.

 

L’artigianato emiliano romagnolo risponde alla crisi

L’artigianato emiliano romagnolo risponde alla crisiNel 2021 la produzione dell’industria nel suo complesso è cresciuta del 9,1 per cento, mentre il volume d’affari delle costruzioni è salito del 7,8 per cento. Dal Registro Imprese un segnale: il calo è stato ridotto nell’industria (-0,9 per cento), mentre nelle costruzioni c’è stato incremento (+1,6 per cento).

La creatività e la capacità di personalizzare prodotti e soluzioni sono caratteristiche dell’artigianato, che nel 2021 ha imboccato la via della ripresa. E’ quanto si rileva dall’indagine sulla congiuntura del settore artigiano di Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna relativa al 2021 e al quarto trimestre dell’anno.

 

L’artigianato nell’industria.

Dopo la flessione del 2019 e il crollo nel 2020, nel 2021 si è registrato un deciso miglioramento per l’artigianato manifatturiero regionale che ha sperimentato la più rapida crescita della produzione mai rilevata dall’inizio della rilevazione congiunturale. Il 2021 si è chiuso con un aumento della produzione del 9,1 per cento, che però non ha ancora raggiunto il livello del 2019. Si tratta comunque di un risultato notevole, seppur meno ampio di quello ottenuto dal complesso dell’industria regionale, che ha messo a segno un incremento della produzione dell’11,5 per cento.

L’andamento del fatturato è risultato leggermente più sostenuto (+10,1 per cento), grazie anche al supporto offerto dalle imprese esportatrici nel fatturato estero (+11,5 per cento).

Più contenuti i risultati del processo di acquisizione degli ordini dove l’aumento si è fermato a un +8,9 per cento appena superiore rispetto all’estero (+8,6 per cento).

 

Il registro delle imprese.

A fine dicembre le attive ammontavano a 26.650 in flessione dello 0,9 per cento rispetto alla fine del 2020 (-235 imprese). La flessione è risultata sensibilmente più contenuta rispetto a quella delle loro omologhe a livello nazionale (-1,7 per cento).

La tendenza alla diminuzione è  presente in tutti i settori. E’ stata determinata soprattutto dalla riduzione della base imprenditoriale delle industrie della moda (-67 imprese, -1,5 per cento), della metallurgia e delle lavorazioni metalliche (-53 unità, -0,8 per cento). Hanno dato segnali di migliore tenuta l’industria del legno e del mobile, l’ampio raggruppamento “meccanica, elettricità ed elettronica e dei mezzi di trasporto”.

Riguardo alla forma giuridica, sono aumentate solo e rapidamente le società di capitale (+3,2 per cento, +131 imprese) giunte a rappresentare il 16,0 per cento. Si sono ridotte in modo sensibile le società di persone (-320 unità, -4,4 per cento) e hanno subito un calo le ditte individuali (-44 unità, -0,3 per cento).

 

L’artigianato delle costruzioni.

Dopo la caduta nel 2020, le imprese artigiane delle costruzioni regionali hanno iniziato una fase di ripresa senza precedenti. Il 2021 si è chiuso infatti con un potente recupero del 7,8 per cento del volume d’affari che è il più ampio dall’inizio della rilevazione. Il dato appare lievemente superiore rispetto al totale delle imprese di costruzioni regionali (+ 7,4 per cento). Sono state le piccole imprese a mettere a segno il recupero più rapido.

 

Il registro delle imprese.

A fine 2021 la consistenza delle attive nelle costruzioni è risultata pari a 51.262, vale a dire 792 in più (+1,6 per cento) con riferimento al 2020.

L’andamento risulta più dinamico rispetto al livello nazionale (+0,6 per cento), ma inferiore in confronto al totale regionale dell’industria delle costruzioni (+2,5 per cento).

La tendenza positiva è stata determinata dalle imprese operanti nei lavori di costruzione specializzati (+1,8 per cento, +763 unità), maggiormente avvantaggiate dagli incentivi introdotti a favore del settore, mentre quelle attive nella realizzazione di edifici mostrano una crescita sensibilmente più contenuta (+0,5 per cento, +32 unità).

Osservando la forma giuridica, la crescita è stata determinata dall’ampio incremento delle società di capitali (+9,8 per cento, 351 unità), categoria che costituisce il 7,7 per cento delle imprese artigiane attive nelle costruzioni. Ulteriore rafforzamento delle ditte individuali (+552 unità, +1,3 per cento), che continuano a essere la tipologia dominante (83,0 per cento). Si riducono le società di persone (-2,5 per cento, -118 unità), mentre il piccolo gruppo delle cooperative e consorzi segna un rapido aumento (+3,8 per cento).

 

 

 

 

 

 

Consiglio comunale a Formigine il 31 marzo: all’esame dell’aula variazione di bilancio, tre mozioni, due interrogazioni

Consiglio comunale a Formigine il 31 marzo: all’esame dell’aula variazione di bilancio, tre mozioni, due interrogazioniSi riunirà questo giovedì 31 marzo il Consiglio comunale di Formigine per la terza seduta dell’anno. In apertura del Consiglio verrà ufficializzata l’elezione della nuova Consigliera Emanuela Barbolini subentrata nel gruppo Lega Salvini Premier alla consigliera dimissionaria Elisa Berselli.

I lavori si apriranno con due interrogazioni dei gruppi (su relazioni internazionali e mobilità), poi si proseguirà con la delibera della modifica delle composizioni delle commissioni consiliari conseguenti ai nuovi ingressi fra gli eletti.

La parte amministrativa vedrà la discussione di tre delibere: aggiornamento del DUP (Documento Unico di Programmazione), variazione di bilancio e variazione del budget della Formigine Patrimonio.

Chiuderanno i lavori tre mozioni presentate dai gruppi consiliari sul conflitto in Ucraina, su cohousing per padri separati e infine sul tema della condivisione culturale.

Come sempre, i lavori saranno trasmessi in diretta grazie al sistema audio-video in alta definizione di recente installazione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

Si ricorda che il Consiglio sarà preceduto da un presidio per la pace che si terrà nei pressi del monumento ai caduti in piazza della Repubblica a partire dalle 19.30. Dopo l’intervento del Sindaco Maria Costi, parleranno le associazioni che stanno lavorando in missioni umanitarie, le famiglie ospitanti, una delegazione di rifugiati ospitati nel distretto, le associazioni culturali, sportive e sociali formiginesi.

L’iniziativa si terrà anche in caso di pioggia e l’invito a partecipare è esteso a tutta la cittadinanza.

 

 

 

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