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lunedì, 23 Giugno 2025
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L’assessora regionale Priolo in Provincia a Modena per illustrare le linee di mandato

L’assessora regionale Priolo in Provincia a Modena per illustrare le linee di mandato«Le linee di mandato del presidente Michele De Pascale ci offrono una visione chiara e ambiziosa per il futuro dell’Emilia-Romagna, che porteranno beneficio e crescita anche al nostro territorio. La presenza di numerosi sindaci e amministratori conferma l’impegno collettivo per affrontare insieme le sfide future, rafforzando il nostro impegno a favore della comunità e dello sviluppo sostenibile del nostro territorio».

Lo ha dichiarato il presidente della Provincia di Modena, Fabio Braglia, esprimendo soddisfazione per l’incontro che si è svolto oggi nella sede della Provincia e in cui l’assessora regionale all’ambiente, programmazione territoriale, mobilità, trasporti e infrastrutture Irene Priolo, ha illustrato le linee di mandato del presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele De Pascale in relazione alle sue deleghe.

«In apertura di mandato – ha dichiarato Priolo – ho fortemente voluto organizzare incontri su tutti i territori provinciali perché ritengo fondamentale partire dall’ascolto e dalle esigenze dei territori. Tra le prime sfide che dovremo affrontare sicuramente c’è la redazione della legge sulle aree idonee, un testo complesso in cui cercheremo di dare anche attenzione agli effetti cumulativi degli impianti ma anche il percorso sul recepimento del Salva casa. Durante questo mandato, inoltre, dovremo approvare il nuovo Piano regionale integrato dei Trasporti che avrà una vista decennale e dovrà mettersi in relazione alle risorse disponibili ma avere anche uno sguardo lungimirante in cui trasporto pubblico su gomma e su ferro diventano complementari. E questo solo per citare alcune azioni».

Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte numerosi amministratori locali, sono stati approfonditi i temi e gli obiettivi principali dell’attuale governo regionale, con particolare attenzione agli sviluppi e alle politiche che interesseranno il nostro territorio nei prossimi anni, tra cui infrastrutture, ambiente, mobilità e sviluppo sostenibile. Un momento di confronto fondamentale che ha permesso di rafforzare la collaborazione tra la Regione e gli enti locali, nell’ottica di un miglioramento continuo dei servizi per i cittadini.

Il Presidente Braglia ha sottolineato come «quello di oggi è stato un incontro molto importante che ci ha permesso di entrare nel merito delle sfide future e di comprendere meglio le direzioni in cui la Regione intende orientare il proprio lavoro, in sintonia con le necessità e le aspettative dei territori. La sinergia tra Regione e Province è fondamentale per affrontare insieme le sfide di oggi e di domani».

Il confronto con l’assessora Priolo ha evidenziato come la Provincia di Modena, con la sua ricca realtà economica, culturale e sociale, rivesta un ruolo centrale all’interno del progetto di sviluppo complessivo dell’Emilia-Romagna, oltre ad essere stata un’opportunità per i rappresentanti locali di esporre le problematiche e le necessità dei singoli territori, dando voce alle specificità di ogni Comune.

«L’impegno che ci unisce è quello di lavorare insieme, ognuno con le proprie competenze, per garantire un futuro prospero alla nostra comunità, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini. Siamo pronti a proseguire il lavoro comune con la Regione – ha concluso Braglia – nella consapevolezza che solo con una stretta collaborazione possiamo raggiungere gli obiettivi prefissati”. Il confronto di oggi si inserisce in un percorso di dialogo continuo e costruttivo, che è destinato a proseguire nelle prossime settimane con ulteriori incontri e momenti di condivisione».

‘I cammini dell’Emilia-Romagna. Storie, paesaggi e sapori’: sei documentari condotti dall’autore televisivo bolognese Federico Taddia e dedicati agli antichi itinerari dei pellegrini

‘I cammini dell’Emilia-Romagna. Storie, paesaggi e sapori’: sei documentari condotti dall’autore televisivo bolognese Federico Taddia e dedicati agli antichi itinerari dei pellegrini
Immagine a corredo fornita dal Comune di Sasso Marconi

Alcuni, come la Via degli Dei, Via Francigena, Via Romea Germanica, sono cammini già molto apprezzati e percorsi da migliaia di turisti da tutto il mondo. Poi ce ne sono altri, come ad esempio la Via Popilia e il Cammino dei 5 Santi di recente mappatura e con altrettanto valore naturalistico-storico e culturale, che si preparano ad essere scoperti a piedi o su due ruote, da soli o in compagnia, all’insegna del turismo lento e sostenibile. Dall’Appennino al Delta del Po sono infatti 37 le vie di pellegrinaggio che ripercorrono le tracce degli antichi viandanti e di un passato che non finisce mai.

E proprio a questi luoghi, con il loro patrimonio naturalistico, storico, enogastronomico e le persone che li abitano, è dedicato ‘I Cammini dell’Emilia-Romagna. Storie, paesaggi e sapori’, un lavoro che conta sei documentari condotti dall’autore televisivo, conduttore radiofonico e divulgatore; Federico Taddia.

I sei documentari – tassello finale di un progetto interterritoriale di valorizzazione e promozione delle aree rurali partito nel 2020 e finanziato con 800mila euro di risorse regionali – sono stati realizzati dall’Agenzia Aicod, in collaborazione con i Gruppi di azione locale (GAL) della Regione Emilia-Romagna. Da oggi sono disponibili integralmente sulla piattaforma regionale ‘Lepida TV’ al link: https://regioneer.it/lepidacammini. Il progetto ‘I cammini dell’Emilia-Romagna’ è stato presentato questa mattina in conferenza stampa dal presidente della Regione, Michele de Pascale, dall’assessora al Turismo, Roberta Frisoni e dal conduttore, Federico Taddia. Sono intervenuti inoltre l’amministratore con delega alla Cooperazione del GAL DELTA 2000, Marco Conficoni, la regista di Aicod, Linda Vukaj, e il direttore generale di Lepida, Gianluca Mazzini.

Presenti anche i referenti dei GAL partner del progetto: del Ducato, Antico Frignano e Appennino Reggiano, l’Altra Romagna, Appennino Bolognese, Valli Marecchia e Conca.

“Una produzione di livello cinematografico che ha tutte le carte in regola per diventare un importante strumento di promozione turistica- spiegano de Pascale e Frisoni-. Le immagini, la regia, le storie delle persone e dei luoghi raccontanti nei video con passione e grande competenza da Federico Taddia sono un mezzo davvero potente per fare conoscere l’offerta turistica ‘slow e sostenibile’ che, oltre alle mete più convenzionali, la nostra regione offre”.

“E poi c’è un altro valore aggiunto- continuano de Pascale e Frisoni-: i video sono l’espressione concreta di cosa significa la cooperazione tra territori, anche molto diversi tra loro. Una collaborazione che esalta le peculiarità di ciascuno, in un unico disegno di itinerari e percorsi che possono attrarre non solo escursionisti per una giornata, ma turisti che decidono di attraversare borghi, piccoli centri, valli, vallate, colline, montagne fermandosi per più giorni, creando così economia e posti di lavoro. Ringraziamo quindi in particolar modo i GAL partner del progetto, che hanno lavorato in squadra per lungo tempo e in modo proficuo, per consegnarci questi documenti unici che parlano di una terra, l’Emilia-Romagna, da scoprire e riscoprire”.

“Non attraversare un territorio, ma immergersi in un territorio, per essere un po’ meno turisti e un po’ più complici- sottolinea Taddia-. Credo sia questa la forza dei cammini: passo dopo passo si costruisce un senso di appartenenza nei confronti dei paesaggi, delle comunità e delle quotidianità che s’incontrano. Ed è quello che abbiano raccontato – e vissuto – con i nostri video: passione, cura e valorizzazione di itinerari che rappresentano le tante sfumature di una regione che sa fare della lentezza una preziosa risorsa”.

 

I documentari ‘I cammini dell’Emilia-Romagna’

Sei video documentari, della durata di 15-25 minuti ciascuno, esplorano sotto il profilo storico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico e attraverso interviste a guide escursionistiche, volontari e referenti, il mondo dei percorsi di pellegrinaggio nei territori dei GAL dell’Emilia-Romagna: del Ducato, DELTA 2000, Antico Frignano e Appennino Reggiano, l’Altra Romagna, Appennino Bolognese, Valli Marecchia e Conca.

I video saranno promossi e resi disponibili anche sui siti dei GAL aderenti al progetto e dagli enti di promozione turistica dell’Emilia-Romagna.

 

Carnevale e tante altre iniziative a Fiorano Modenese domenica 2 marzo

Carnevale e tante altre iniziative a Fiorano Modenese domenica 2 marzoleDomenica 2 marzo arriva il Carnevale a Fiorano Modenese, a partire dalle ore 14 in piazza Falcone e Borsellino, a Spezzano, mercatino dei bambini, animazione, laboratorio, trucca-bimbi e stand alimentari. Verranno premiate le maschere più originali. L’iniziativa è organizzata dal Comitato genitori IC F. Bursi, in collaborazione con l’associazione Fiera di San Rocco e il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese. Per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, dalle ore 14 alle ore 18.30, è prevista la chiusura totale al traffico, con divieto di transito (eccetto mezzi di soccorso e veicoli dei residenti) in via Statale tra la rotatoria con via 7 F.lli Cervi e via A. Cervi, via Nirano I tronco, in pratica nel tratto di strada antistante la piazza. La segnaletica evidenzierà i percorsi alternativi

Ma, nella prima domenica di marzo, sono previste altre iniziative sul territorio.

Al mini autodromo Jody Scheckter di via Antica Cava si corre, dal mattino, il 2º Trofeo Pietro Corradini, per mini car 1.8/1.10 nitro, 1.8 pancar, 1.10 elettrico, 1.8 rigida.

Al Castello di Spezzano sono visitabili gratuitamente, dalle 15 alle 19, le sale affrescate, il Museo della ceramica e la mostra tematica “Le piastrelle da piccole”.

Dalle 16 alle 18 una guida esperta accompagnerà i visitatori in una visita guidata gratuita alla Riserva naturale delle Salse di Nirano e sarà possibile visitare in autonomia le mostre tematiche a Cà Rossa e Cà Tassi.

Alle 17.00, presso il Centro culturale di Via Vittorio Veneto è in programma un nuovo appuntamento del Tè delle 5, con la presentazione del libro “L’amore moltiplica” di Gian Carlo Muzzarelli, intervistato da Tina de Falco, con letture di Franca Lovino e accompagnamento musicale del Maestro Gen Llukaci.

Alle 18.30, al cinema Astoria, il film “Io sono la fine del mondo” con Angelina Jolie.

Sassuolo investe su scuole e sicurezza stradale

Sassuolo investe su scuole e sicurezza stradaleUn investimento di quasi 400.000 euro per garantire maggiore sicurezza nelle scuole, sulle strade e negli alloggi di edilizia residenziale pubblica. È questo il cuore della variazione di bilancio 2025 che il Consiglio Comunale di Sassuolo si appresta ad approvare questa sera.

“In un contesto di risorse sempre più limitate a causa dei tagli imposti dal Governo, che ridurranno il nostro bilancio di 1 milione di euro nei prossimi cinque anni, la nostra priorità resta quella di investire nella cura e la sicurezza della città e dei cittadini” afferma il Sindaco Matteo Mesini.

“Interveniamo subito – prosegue – su due ambiti fondamentali: la sicurezza delle scuole, perché i nostri ragazzi meritano edifici sicuri e adeguati, e la sicurezza stradale, per garantire protezione a pedoni e automobilisti”.

Gli investimenti previsti:

  • 200.000 euro per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici, di cui 100.000 euro finanziati con avanzo vincolato presunto.
  • 50.000 euro per migliorare la sicurezza stradale, finanziati con avanzo vincolato presunto.
  • 60.000 euro per il noleggio del servizio Photored, volto a migliorare il controllo degli incroci.
  • 79.150 euro per interventi sugli immobili di edilizia residenziale pubblica, finanziati con avanzo vincolato presunto.

“In questa legislatura abbiamo preso un impegno chiaro: investire sulla cura, la sicurezza e sul benessere della nostra comunità. Con questa variazione di bilancio confermiamo la nostra volontà di passare dalle parole ai fatti” conclude il Sindaco. “L’approvazione della variazione di bilancio rappresenta un primo passo concreto, ma l’Amministrazione continuerà a lavorare per reperire ulteriori risorse e garantire interventi strutturali a favore della sicurezza e della qualità della vita a Sassuolo”.

 

In piazza a Maranello il Carnevale dei Bambini

In piazza a Maranello il Carnevale dei BambiniTorna il Carnevale dei Bambini: a Maranello sabato 1 marzo dalle 15 alle 17.30 in Piazza Libertà un pomeriggio di festa in maschera, tra giochi e laboratori. Diversi gli appuntamenti in programma, dal laboratorio “Travasando-LI’” a quello dedicato ai “Palloncini di Carnevale: creazioni e Divertimento in Aria”, dal laboratorio “Maschere, colori e fantasia” a quello sui materiali naturali e di recupero, dalla narrazione “Alla ricerca della maschera perduta” al Laboratorio “Famiglie in gioco” con giochi da tavolo dedicati a famiglie con bambini dai 3 anni.

E poi sculture di palloncini a cura dell’associazione Dimondi Clown, postazione truccabimbi e bolle di sapone, scivolo gonfiabile e area merenda a cura delle associazioni Alpini Maranello, Hewo Modena e Ortinsieme. Al parco dei Piccoli (sul retro del Municipio) “Il battesimo della sella” con l’Associazione Amici del Cavallo. I bambini e gli adulti sono invitati a partecipare mascherati, in caso di neve o pioggia la festa non si svolgerà.

Da sabato 1° marzo, presso gli uffici postali, saranno in pagamento le pensioni del mese

Da sabato 1° marzo, presso gli uffici postali, saranno in pagamento le pensioni del mesePoste Italiane comunica che in tutti gli uffici postali della regione Emilia-Romagna le pensioni del mese di marzo saranno in pagamento a partire da sabato 1.

Sempre a partire da sabato 1 le pensioni di marzo saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dagli ATM Postamat del territorio, senza recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per evitare tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

 

A teatro a Maranello storie di donne invincibili

Uno spettacolo teatrale alternato a canzoni dal vivo, proposto in prima nazionale all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello in occasione della Giornata internazionale della donna. Martedì 4 marzo alle ore 21 va in scena “Storie invisibili. Racconti di donne invincibili”, uno spettacolo di musica, parole ed emozioni per raccontare vite di donne speciali eppure invisibili, donne comuni eppure invincibili. Le canzoni originali dei Tupamaros si alternano a monologhi e letture di Maria Giulia Campioli per raccontare storie al femminile di vite difficili e riflettere su pari diritti e pari opportunità contro ogni discriminazione e prevaricazione. Ingresso gratuito.

Cartelle esattoriali alla famiglia di Giulia Galiotto, interrogazione al ministro dell’Economia a firma del deputato Pd Stefano Vaccari

Cartelle esattoriali alla famiglia di Giulia Galiotto, interrogazione al ministro dell’Economia a firma del deputato Pd Stefano VaccariFare chiarezza rispetto alla vicenda delle cartelle esattoriali inoltrate ai famigliari di Giulia Galiotto, trentenne sassolese vittima di femminicidio nel 2009: questo il contenuto dell’interrogazione parlamentare rivolta al ministro dell’Economia dal deputato modenese Stefano Vaccari, insieme ai colleghi Debora Serracchiani e Federico Gianassi.

“Oltre al danno, la beffa”, commenta Vaccari, che sottolinea come ora la famiglia, dopo la tragedia dell’assassinio di Giulia, si veda recapitare dall’Agenzia delle entrate tre cartelle esattoriali per richiedere il versamento di 18 mila euro di tasse: “peccato che quella somma – continua l’esponente Dem – sia stata calcolata a partire dalla cifra di un milione e 200 mila euro che la famiglia avrebbe dovuto ricevere a titolo di risarcimento, come disposto dal tribunale che ha condannato a 19 anni e 4 mesi l’assassino, l’ex marito Marco Manzini. Una somma che, tuttavia, i familiari non hanno mai ricevuto”.

Nell’interrogazione si chiede al ministro Giorgetti quali siano i criteri utilizzati dall’Agenzia delle entrate per la predisposizione e il successivo invio delle cartelle esattoriali ai familiari di Giulia Galiotto, come si giustifichi tale richiesta,  e se sussistano i presupposti per intraprendere iniziative tese ad annullare e correggere l’operato dell’Agenzia stessa.

“Andremo in fondo a questa vicenda – conclude Vaccari – ma intanto esprimiamo la nostra vicinanza e il totale sostegno alla famiglia, che già ha avuto una perdita irreparabile e, nonostante questo, continua a ricevere sale sulle ferite da situazioni come quella oggetto della nostra interrogazione”.

Febbre da big match, attesi più di 4000 tifosi ospiti al Mapei

Febbre da big match, attesi più di 4000 tifosi ospiti al Mapei
immagine: Sassuolocalcio.it

Sassuolo-Pisa non sarà solo la sfida tra le migliori del campionato, ma un crocevia fondamentale per la promozione. Due mesi dopo il 3-1 dell’andata, i neroverdi cercano riscatto e il primo successo stagionale negli scontri diretti.

All’epoca il Sassuolo aveva 6 punti di vantaggio sui nerazzurri, oggi il margine è di 5, ma con una differenza cruciale: Berardi e compagni arrivano da quattro gare senza subire gol e hanno allungato a +7 prima di assestarsi sull’attuale +5. Nel frattempo, il Pisa ha perso col Cittadella, pareggiato a Cesena e battuto la Juve Stabia.

L’entusiasmo della tifoseria nerazzurra è alle stelle: 4000 biglietti ospiti bruciati in due ore, con una successiva aggiunta di 200 posti in Tribuna Est. Il Mapei si prepara a una cornice da big match, e il Sassuolo attende la risposta del pubblico di casa.

La squadra sarà in campo al Mapei Center per gli allenamenti nel pomeriggio di oggi (giovedì 27) e nella mattinata di domani (venerdì 28). Poi con la consueta conferenza stampa di vigilia di Mister Grosso si entrerà in pieno in clima partita.

(Claudio Corrado)

Conclusi nelle scorse settimane i controlli venatori dei Carabinieri Forestali eseguiti nell’ambito della campagna “Fauna sicura 2025”

Conclusi nelle scorse settimane i controlli venatori dei Carabinieri Forestali eseguiti nell’ambito della campagna “Fauna sicura 2025”I militari della specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri operanti in Emilia Romagna hanno svolto una serie di controlli sull’attività venatoria che hanno interessato tutti i territori delle nove province. I 73 Nuclei Carabinieri Forestale, presenti in Emilia Romagna in ambiente montano, collinare e di pianura, hanno eseguito complessivamente 555 controlli, che hanno avuto luogo in zone rurali del territorio, nonché all’interno e in prossimità di aree protette ricadenti in Parchi Regionali, Riserve Naturali e siti ricompresi nella rete Natura 2000.

A seguito di tali controlli sono state elevate sanzioni amministrative per un valore complessivo di oltre 4000 euro; le infrazioni accertate e contestate hanno riguardato principalmente violazioni alla L.R. 8/1994 per la mancata esecuzione della prescritta annotazione sul tesserino regionale “omessa segnatura della giornata venatoria” , la “mancata rimozione dell’appostamento temporaneo e/o dei materiali usati derivati dall’attività venatoria al termine della giornata (compresi i richiami e gli stampi)” e  il “mancato rispetto delle distanze da abitazioni, immobili e fabbricati durante l’esercizio venatorio”. Tenuto conto della vastità del territorio regionale e della diversità di ambienti naturali, i controlli sono stati adattati ai diversi contesti territoriali e gli obbiettivi sono stati declinati alle diverse realtà faunistiche. In particolare, in prossimità delle zone umide i servizi sono stati principalmente rivolti al contrasto di pratiche di caccia non consentite nei confronti dell’ornitofauna migratoria e stanziale, come anatidi e altre specie legate agli habitat palustri.

I carabinieri rimarcano come le aree umide (fiumi, paludi e lagune) sono particolarmente importanti dal punto di vista ecologico, in quanto molte specie di avifauna raggiungono questi luoghi per svernare, oppure li utilizzano come tappe intermedie di complesse rotte migratorie. Pertanto, tali zone e la fauna ivi presente, sono oggetto di particolare tutela a livello internazionale; tra i principali strumenti di tutela possono essere citate la Convenzione di Ramsar del 1971 e le Direttive UE denominate “Habitat” ed “Uccelli”. Nei territori ubicati nell’alto Appennino, i controlli sono stati incentrati al contrasto di pratiche venatorie illecite, come l’utilizzo dei richiami elettroacustici e reti da uccellagione, finalizzate alla cattura massiva dell’avifauna migratoria, definita di “passo”. In tali contesti, sono stati eseguiti numerosi accertamenti presso gli appostamenti di caccia fissi, dove presenti, e sono stati sottoposti a controllo coloro i quali esercitavano l’attività venatoria in forma vagante.

In merito al prelievo venatorio degli ungulati, i Carabinieri Forestali hanno rivolto particolare attenzione nel controllo delle diverse squadre di cacciatori impegnate in battute di caccia collettive al cinghiale svolte con l’ausilio di cani, definite alla “braccata” e alla “girata”. La pratica di caccia alla “braccata” è, infatti, non consentita nelle porzioni di territorio emiliano classificate come “Zone di Restrizione” per quanto riguarda la Peste Suina Africana (PSA). In tali contesti è stato rilevante il lavoro svolto dai Carabinieri Forestali nella verifica degli abbattimenti di cinghiali previsti dai piani di controllo, contenimento e depopolamento della specie. Il depopolamento dei predetti suidi selvatici è di fondamentale importanza al fine di contenere l’espansione del virus nel territorio regionale.

 

Nuove “Case dell’acqua” a Fiorano Modenese

Nuove “Case dell’acqua” a Fiorano ModeneseEntreranno in funzione entro fine marzo le nuove “Case dell’acqua” di Fiorano Modenese che sostituiranno le due macchine non funzionanti. Le nuove “casette” costeranno circa 50.000 euro e saranno finanziate al 50% con un contributo regionale.

In questi giorni sono state tolte da via Santa Caterina e dal parcheggio antistante il bocciodromo di Spezzano e nelle prossime settimane verranno installate due macchine, più moderne ed efficienti, negli stessi luoghi.

Le nuove “Case dell’acqua” consentiranno di caricare la tessera direttamente sul posto e saranno anche fornite di un sistema a gettoniera. I cittadini fioranesi non dovranno però cambiare la card, potranno utilizzare quella che hanno già senza costi aggiuntivi. Inoltre sulle macchine sarà indicato un numero verde a cui segnalare eventuali guasti, in modo da ottenere un intervento più rapido.

“Dopo tanti anni di onorato servizio e migliaia di litri di acqua erogati, abbiamo scelto di sostituire le vecchie ‘Case dell’acqua’ per continuare a garantire alla cittadinanza questo importante servizio. – sottolinea l’assessore all’ambiente, Luca Busani – Abbiamo inoltre deciso di mantenere immutati i costi dell’erogazione, per sostenere i tanti cittadini che fanno questa scelta di carattere ecologico, prima ancora che economico, nella speranza che, sulla base del loro esempio, sempre più persone utilizzino queste casette, e riducano così la produzione di rifiuti plastici domestici e l’impatto della filiera distributiva dell’acqua in bottiglia. Grazie anche a piccoli accorgimenti come questo, contribuire alla tutela dell’ambiente talvolta può essere facile, quasi quanto bere un bicchiere d’acqua.”

L’inaugurazione delle nuove “Case dell’acqua” è prevista per sabato 22 marzo 2025.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 febbraio 2025Nuvolosità irregolare, localmente con parziali e temporanee schiarite. Le nubi saranno più compatta sui rilievi al mattino, dove potranno verificarsi deboli precipitazioni, in estensione alla pianura centrale nelle ore pomeridiane. Neve in mattinata al di sopra dei 1200 metri sui rilievi centro-occidentali.

Temperature in aumento le minime sulla pianura occidentale, quasi stazionarie altrove; valori compresi tra 4 e 7 gradi. Massimi tra 10 e 13 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

Cgil, Cisl e Uil in merito all’incontro con la Regione: ripresa del confronto e ricostruzione di un metodo

Cgil, Cisl e Uil in merito all’incontro con la Regione: ripresa del confronto e ricostruzione di un metodo“L’incontro sulla manovra di bilancio con il Presidente della RER e con l’Assessore competente ha avuto carattere interlocutorio. Dopo la presa di posizione unitaria che ha criticato il metodo adottato dalla Regione ed il merito della manovra, in particolare la parte relativa alle fonti di finanziamento, prendiamo atto della volontà di riaprire il confronto, ricostruendo modalità rispettose dei ruoli, che sembravano completamente saltate”, dichiarano Massimo Bussandri, Filippo Pieri e Marcello Borghetti

“La Regione si è impegnata a tenere conto delle osservazioni e delle valutazioni che saranno offerte alla discussione, anche mediante l’apertura di specifici Tavoli di approfondimento.
Permangono distanze significative, ma sarà a questo punto nostro compito portare proposte di modifica che tengano conto delle tante preoccupazioni di lavoratori e lavoratrici, pensionate e pensionati e cittadini e cittadine raccolte negli ultimi giorni”, concludono Bussandri, Pieri e Borghetti.

Prevenzione, assistenza distrettuale e ospedaliera: Emilia-Romagna ai vertici per l’erogazione dei Lea

Prevenzione, assistenza distrettuale e ospedaliera: Emilia-Romagna ai vertici per l’erogazione dei Lea
Massimo Fabi, Assessore alle Politiche per la salute

“L’Emilia-Romagna conferma la sua posizione di eccellenza, nel raffronto con le altre Regioni, in tutte le aree dell’assistenza sanitaria – prevenzione, assistenza distrettuale e assistenza ospedaliera – posizionandosi ai primi posti del monitoraggio annuale stilato dal Ministero della Salute. Un risultato che premia il nostro servizio sanitario regionale composto da professionisti, che ringrazio, e che ogni giorno lavorano per garantire a tutte le cittadine e ai cittadini le migliori cure possibili”.

Così l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, commenta le prime anticipazioni sulla quantità e qualità dei Lea (livelli essenziali di assistenza) erogati da ogni Regione stilate dal Ministero.

“Un risultato che ci rende orgogliosi ma di cui non ci accontentiamo- prosegue Fabi-. Il quarto posto nell’assistenza ospedaliera e distrettuale e il terzo nella prevenzione, seppure con una differenza minima rispetto a chi è davanti a noi, ci sprona a fare di più e meglio. Vogliamo consolidare e sviluppare la qualità dei nostri servizi e lavoreremo quotidianamente senza sosta per raggiungere tutti gli obiettivi di mandato che ci siamo dati al fine di rafforzare la nostra sanità pubblica e universalistica”.

Patto clima-lavoro nel Distretto Ceramico: si parla di casa

Patto clima-lavoro nel Distretto Ceramico: si parla di casaSi è riunito questa mattina, mercoledì 26 febbraio 2025, presso Casa Corsini a Spezzano, il tavolo nato nel 2023 dalla sottoscrizione del ‘Patto per il Clima e per il Lavoro nel Distretto Ceramico’, firmato dagli otto Comuni dell’area e dalle parti sociali.

Al primo incontro tematico dedicato alle politiche abitative erano presenti Sindaci e assessori alla casa di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello, Sassuolo e degli altri comuni dell’Unione, associazioni di categoria, rappresentanti dei proprietari di alloggi, degli inquilini e mondo cooperativo. Tante le tematiche affrontate nei numerosi interventi che si sono susseguiti e che hanno coinvolto l’ampia platea dei presenti.

Il Patto ha l’obiettivo di gestire in modo organico e condiviso le profonde trasformazioni che stanno interessando il tessuto economico e produttivo del Distretto, in modo da elaborare le migliori risposte possibili alle esigenze dei lavoratori, delle imprese e del territorio in ambito sociale, occupazionale, economico, urbanistico ed ambientale. E l’emergenza abitativa rappresenta sicuramente un problema complesso per il territorio, che richiede un’attenta analisi e una strategia coordinata per trovare soluzioni efficaci, definendo le priorità di azione a livello distrettuale.

Il mercato immobiliare nel Distretto ha visto un’impennata dei prezzi, in questi anni, rendendo difficile l’accesso alla proprietà o all’affitto per molti. Questa difficoltà incide negativamente sulla stabilità dei lavoratori, sulle famiglie e sulle giovani generazioni per i loro progetti di vita.

I PUG in fase di approvazione nei comuni del Distretto ceramico rappresentano una grande opportunità per tenere insieme esigenza di nuove abitazioni, rigenerazioni e politiche ambientali.

Altro importante tema affrontato è quello della collaborazione pubblico/privato per realizzare politiche abitative efficaci e sostenibili, che possano dare maggiori garanzie di avere accesso ad un alloggio dignitoso ed economicamente sostenibili per tutti.

I Sindaci di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo sottolineano che: “dagli interventi è emersa una forte richiesta al Governo di un piano casa nazionale che preveda investimenti ed interventi in ambito fiscale per venire incontro alle difficoltà delle famiglie a sostenere i costi per una casa. Auspichiamo che le risorse che verranno messe a disposizione per le politiche abitative siano destinate a tutti i Comuni e non solo ai capoluoghi o a quelli grandi dimensioni. Occorre poi un approccio integrato che coinvolga tutti gli attori: comuni, regioni, governo, proprietari e inquilini. La partecipazione all’evento conferma la grande utilità di questi momenti di confronto e condivisione che nei prossimi mesi proseguiranno anche sotto forma di workshop specifici e tavoli operativi”.

“A space for architectural design”: il manifesto di Cersaie 2025 amplia il concetto di spazio architettonico

“A space for architectural design”: il manifesto di Cersaie 2025 amplia il concetto di spazio architettonicoCersaie presenta il Manifesto della 42° edizione del Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, che si tiene a Bologna dal 22 al 26 settembre prossimi. L’immagine 2025 rafforza l’idea di spazio architettonico, il concetto che da alcuni anni accompagna la manifestazione fieristica di Bologna, che mette al centro la progettazione responsabile ed integrata di ambienti interni ed esterni.

Il design architettonico permea gli spazi della vita quotidiana e ne influenza il modo di vivere, di lavorare, di viaggiare, venendone a sua volta condizionato. Il visual 2025, che rappresenta l’evoluzione del concept dell’ultima edizione di Cersaie, si caratterizza per una visione più ampia e tridimensionale: una vista multipolare su più piani e più prospettive, in grado di intercettare le esigenze presenti e future del vivere e dell’abitare quotidiano.

La globalizzazione, la rapidità degli spostamenti e i flussi migratori hanno creato città e luoghi in cui culture, tradizioni e stili di vita diversi coesistono generando contaminazioni che danno forma a nuove abitudini e ridefiniscono le priorità del mondo del costruito. Il visual ideato da Interpromex per Cersaie 2025 racconta, in modo simbolico, questa evoluzione tramite una composizione di volumi su più livelli e di piani colorati che creano spazi interconnessi e dinamici.

Il Manifesto traduce in una narrazione grafica e concettuale ciò che il visitatore trova a Cersaie: un ecosistema articolato di prodotti di design, che spazia dalla ceramica all’arredobagno, dalle superfici in materiali diversi dalla ceramica ai complementi di arredo fino alle finiture di interni, in grado di soddisfare le richieste di progettisti, contractors, interior designer e il mondo della distribuzione provenienti da tutto il mondo.

Bilancio comunale, Lucenti (Centrodestra): “Sassuolo bloccata, servono azioni concrete”

Bilancio comunale, Lucenti (Centrodestra): “Sassuolo bloccata, servono azioni concrete”In vista della prossima seduta del Consiglio comunale di Sassuolo, il consigliere Alessandro Lucenti esprime le sue preoccupazioni riguardo al bilancio di previsione, evidenziando il ristagno della città e l’inefficacia di alcune iniziative amministrative.

“La città è ferma, è evidente a tutti”, afferma Lucenti. “Basta osservare i lavori già avviati: il Nido Parco, che avrebbe dovuto essere completato, è ancora in fase grezza. Il ritardo è palese e innegabile”. Il consigliere critica inoltre la lentezza con cui l’amministrazione ha affrontato i problemi di sicurezza stradale: “Si deciderà di realizzare nuove strisce pedonali solo dopo un grave incidente che ha coinvolto un bambino, ma questi interventi avrebbero dovuto essere fatti prima. Chi amministra deve prevenire, non limitarsi a reagire alle tragedie”.

Un altro punto critico riguarda la sicurezza nelle scuole. “Abbiamo chiesto per mesi di stanziare fondi per i certificati di prevenzione incendi, obbligatori dal primo gennaio di quest’anno. Dopo averli inizialmente esclusi, ora li hanno reinseriti, ma questa incertezza gestionale è inaccettabile”.

Tagli ai bilanci comunali e coerenza amministrativa

Lucenti commenta anche le recenti dichiarazioni del consigliere Bettuzzi e del sindaco Mesini, che hanno lamentato i tagli del governo ai fondi destinati ai Comuni. “La questione non è chi governa a Roma, ma cosa Sassuolo ha ottenuto. Si parla di un taglio di 100-150 mila euro, ma nello stesso anno sono arrivati oltre un milione di euro per investimenti, come la riqualificazione della mensa ai Caduti (mensa al servizio della scuola primaria Caduti per la Libertà – ndr). Serve coerenza: se in cinque anni abbiamo ricevuto 20 milioni di euro, parlare di allarme per un taglio di 150 mila euro è strumentale e rischia solo di giustificare aumenti di tasse senza una reale necessità”.

Il nodo dei fotored: “Investimento per fare cassa?”

Un altro tema controverso è la spesa di 60 mila euro prevista per l’acquisto di nuovi dispositivi fotored. “La cosa preoccupante”, sottolinea Lucenti, “è che in commissione, alla domanda su dove verranno installati, la risposta è stata: ‘non lo sappiamo’. Questo significa che non c’è un piano chiaro, e che l’obiettivo potrebbe essere solo fare cassa”.

Il consigliere ricorda che in passato i fotored erano stati installati in zone critiche, come l’Ancora e Rometta, dove si registravano numerosi incidenti. “Ma qui si scrive a bilancio una spesa di 60 mila euro senza neanche sapere dove verranno collocati: è una cifra troppo alta per il nostro bilancio e senza una motivazione concreta”.

Con la discussione sul bilancio comunale alle porte, Lucenti invita l’amministrazione a rivedere le priorità e ad adottare scelte più efficaci per la città: “Serve una gestione più attenta e responsabile delle risorse pubbliche, evitando sprechi e interventi tardivi”.

Lista Macchioni: cordoglio per la scomparsa del padre dell’Assessore Chiara Tonelli

Lista Macchioni: cordoglio per la scomparsa del padre dell’Assessore Chiara TonelliÈ con profonda tristezza che riceviamo la notizia della scomparsa del padre dell’Assessore Chiara Tonelli. La lista Macchioni desidera esprimere la propria vicinanza e solidarietà a Chiara e alla sua famiglia in questo difficile momento. Le nostre più sentite espressioni di cordoglio vanno anche a tutti coloro che hanno avuto il privilegio di conoscere e apprezzare la figura del padre.

Turismo: prosegue il tour della Regione nei comprensori sciistici

Turismo: prosegue il tour della Regione nei comprensori sciistici
Foto di Cristina Gaddi

La Regione rilancia il proprio impegno per i territori appenninici da Lizzano in Belvedere, seconda tappa del tour nei comprensori sciistici dell’Emilia-Romagna del presidente Michele de Pascale.

Dopo la visita al Monte Cimone, oggi quella al Corno alle Scale, cuore della montagna bolognese dove de Pascale – accompagnato dall’assessora regionale al Turismo, commercio e sport, Roberta Frisoni, e dall’assessore a Montagna e strategie territoriali, Davide Baruffi – ha inaugurato il nuovo tappeto di risalita del campo scuola della stazione invernale. Un impianto realizzato grazie a un finanziamento regionale complessivo di 565mila euro che sostituisce la vecchia seggiovia biposto ormai a fine vita.

Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza della sindaca di Lizzano, Barbara Franchi, dei maestri e dei giovani allievi delle scuole di sci, dei rappresentanti del Soccorso alpino della Regione, dei volontari della Croce Rossa, Corpo degli Alpini e Forze dell’Ordine.

“L’Appennino è una priorità e noi stiamo lavorando per renderlo sempre più competitivo e attrattivo, rafforzando gli investimenti per i servizi, il lavoro, l’ambiente, l’unica strada percorribile per contrastare in modo concreto lo spopolamento- affermano de Pascale, Frisoni e Baruffi-. Oggi siamo qui a confermare il buon andamento di una stagione invernale che ha visto finalmente il ritorno della neve e che lascia ben sperare anche per le prossime settimane, grazie alla professionalità degli operatori e a un’offerta turistica di qualità. Ma dobbiamo impegnarci ancora di più per fare del turismo una leva di crescita e sviluppo lungo tutto l’arco dell’anno. I dati ci dicono che sta crescendo la domanda di turismo all’aria aperta, anche abbinato alla vacanza attiva. Questi luoghi bellissimi, ricchi di storia e natura, hanno le carte in regole per attrarre e intercettare sempre più persone e famiglie”.

Hanno partecipato alla giornata anche il presidente dell’Assemblea legislativa, Maurizio Fabbri, il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni e il presidente della Fisi, Flavio Roda.

Il nuovo tappeto di risalita

L’intervento per il nuovo tappeto di risalita ha visto un finanziamento complessivo da parte della Regione di 565mila euro, considerando sia l’acquisto, l’installazione e la copertura dell’impianto che alcuni interventi relativi al mini campo scuola della stazione di sci del Corno alle Scale. Un investimento che punta anche alla sicurezza: il tappeto di risalita infatti è più facile da utilizzare rispetto alle sciovie, presenta un rischio di incidenti più basso e dunque più adatto per principianti, bambini e persone con disabilità.

Gli interventi al Corno alle Scale

Dal 2021 a oggi ammontano a oltre 8 milioni 128mila euro le risorse pubbliche assegnate al comprensorio del Corno alle Scale per la gestione, la qualificazione e l’ammodernamento degli impianti.

Oltre al tappeto di risalita inaugurato oggi, tra gli interventi più significativi nel 2023 la Seggiovia tra Il Corno alle Scale e il lago Scaffaiolo, un collegamento tra la stazione emiliana e quella toscana della Doganaccia dal costo complessivo di 7 milioni 86mila euro (5,5 milioni grazie all’accordo con l’Ufficio sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Toscana, 824.854 da risorse del Fondo unico nazionale del turismo, 761.540 dalla Regione Emilia-Romagna).

Mentre ammontano a 1 milione di euro le risorse che la Regione ha assegnato nello stesso periodo al Comune di Lizzano in Belvedere per sostenere le spese di manutenzione degli impianti di proprietà regionale dati in concessione al Comune.

Sempre con risorse regionali sono stati finanziati nel 2023 altri due interventi: la revisione della seggiovia Pian Pattane-Rocce e quella della Seggiovia direttissima, dal costo di 20mila e 22mila euro rispettivamente.

I ristori

Ulteriori finanziamenti regionali per oltre 383 mila euro sono stati assegnati per dare sostegno alle attività di noleggio sci pesantemente penalizzate dall’assenza di neve durante la stagione 2022-23. Un aiuto di cui hanno beneficiato 14 imprese di cui 3 con sede in Lizzano in Belvedere per un importo di oltre 87 mila euro. Queste risorse si aggiungono ai ristori per 4 milioni di euro assegnati ad impianti di risalita, alberghi, ristoranti, rifugi, campeggi e bar. E di cui nel comprensorio del Corno alle Scale hanno beneficiato 12 imprese per un importo complessivo di oltre 513mila euro.

I dati della stagione invernale

Un turismo in forte ripresa, dopo la difficile stagione invernale 2023-2024.  Secondo i dati provvisori elaborati su base Istat dall’Ufficio statistica della Regione, a Lizzano in Belvedere nel mese di dicembre 2024 si è avuto un +88,2% degli arrivi e un +60% dei pernottamenti rispetto a dicembre 2023.  In un contesto comunque positivo per tutto l’Appennino bolognese e modenese che nello stesso mese ha fatto registrare un aumento del 29,7% degli arrivi e del 26,4% dei pernottamenti.

Un ulteriore elemento di soddisfazione arriva dalla vendita di skipass nel comprensorio del Corno alle Scale. Dal 14 dicembre (giorno di apertura della stagione) al 17 febbraio sono stati ben 21.609. Un dato già superiore a quello registrato lo scorso anno nel corso dell’intera durata della stagione sciistica (8 dicembre 2023 – 20 marzo 2024) pari a 19.652 skipass.

La strategia Stami per l’Appennino bolognese

C’è anche Lizzano in Belvedere tra i 15 Comuni interessati dalla “Strategia territoriale integrata” per l’Appennino bolognese, promossa dalla Regione. In particolare, Lizzano potrà contare su un contributo di 880mila euro per un intervento di qualificazione degli impianti sportivi dal costo totale di 978 mila euro. Ancora il Comune di Lizzano, insieme agli altri comuni dell’Unione, rientra nel progetto “A scuola in Appennino” per potenziare il sistema di trasporto scolastico con l’attivazione del servizio a chiamata e la realizzazione di un’app per la prenotazione, finanziata con 500mila euro su un costo totale di 555 mila euro.

Complessivamente sono 20 i progetti sostenuti per un investimento complessivo di 13 milioni di euro (9,5 milioni e mezzo da fondi europei, 2 milioni dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione e 1,5 da cofinanziamento locale).  Oltre a Lizzano, i Comuni interessati sono Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Vergato, Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Alto Reno Terme.

Tra gli obiettivi delle “Strategie territoriali per le aree montane e interne” (Stami): promuovere lo sviluppo del turismo, rafforzare l’identità dei borghi, rigenerare gli edifici in chiave sostenibile e sviluppare infrastrutture e servizi dedicati allo sport, al tempo libero, alla socialità e all’inclusione delle famiglie, dei giovani e dei turisti. E ancora, investire nelle filiere economiche e produttive e potenziare i servizi digitali.

Foto di Cristina Gaddi

La Neuropsichiatria Infantile del Distretto di Sassuolo sempre più ‘a misura’ di famiglia

La Neuropsichiatria Infantile del Distretto di Sassuolo sempre più ‘a misura’ di famigliaUn’azione sempre più incentrata sulla prevenzione, al supporto delle famiglie e alla formazione degli stakeholders locali. E’ una rete costantemente in fase di ampliamento quella del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Distretto sanitario di Sassuolo.

Il servizio, costituito da un’équipe multiprofessionale composta da medici neuropsichiatri, psicologi, terapisti della riabilitazione psichiatrica, logopedisti, fisioterapisti ed educatori professionali, si è posto l’obiettivo di migliorare l’accesso e l’efficacia dei trattamenti per le problematiche neuropsichiatriche infantili, attraverso un’azione mirata di collaborazione con diversi attori del territorio.

La Neuropsichiatria dell’infanzia e dell’Adolescenza del Distretto di Sassuolo ha sviluppato negli ultimi anni, un progetto organizzativo volto innanzitutto a garantire un supporto concreto e di qualità a bambini e famiglie con problematiche in diversi ambiti (cognitivo, del linguaggio e dell’apprendimento, dello sviluppo neuromotorio e psicomotorio, neurosensoriale, psicopatologico, dell’autismo e di altri disturbi del neurosviluppo), con particolare attenzione alla sanità di prossimità.

I casi in carico al Servizio NPIA di Sassuolo sono in media 1.600, con un tasso di prevalenza di circa il 14% di cui 266 nuovi accessi nel 2024. I casi con disabilità accertata mediante il riconoscimento della L.104/92 sono circa il 40% (611 casi al primo gennaio 2025).

I progetti formativi

A caratterizzare in maniera particolare il Distretto di Sassuolo, sono le varie azioni di miglioramento caratterizzate innanzitutto da diversi percorsi formativi teorico-pratici per gli stakeholders locali.

Ricordiamo, ad esempio, il progetto sperimentale di formazione/supervisione ai docenti delle scuole del Distretto ceramico, sulla gestione dei comportamenti disfunzionali secondari a difficoltà comunicative ‘Kit dell’insegnante consapevole: strumenti per aiutare i bambini a comunicare con efficacia’ quest’anno alla terza edizione e che ha visto la partecipazione di centinaia di docenti.

In particolare, le lezioni si sono concentrate su funzionamenti comunicativi e comportamentali che possono interessare sia minori con diagnosi cliniche specifiche (autismo, disturbo del linguaggio, disprassia, ritardo psicomotorio, disturbi esternalizzanti, etc.), che bambini che non afferiscono ai servizi territoriali di NPIA, ma che potrebbero ugualmente beneficiare delle azioni di prevenzione e presa in carico.

Incontri informativi sulle modalità di invio al Servizio e di formazione sono inoltre stati sviluppati anche con i Pediatri di libera scelta, con conseguente diminuzione degli invii impropri e un calo delle liste di attesa a fianco di un’implementazione nella gestione delle richieste urgenti con presa in cura precoce.

Accesso facilitato

Il Servizio NPIA di Sassuolo ha poi promosso lo sviluppo di percorsi clinici facilitati di accesso alle cure per i bambini con disabilità, mediante il potenziamento di reti funzionali operative tra NPIA, Pediatria di Comunità ed altri Servizi del Distretto di Sassuolo (es. odontoiatria, centro prelievi), oltre che con diverse Unità Operative dell’Ospedale di Sassuolo.

Grazie ad un approccio personalizzato e multidisciplinare, vengono ora sviluppati, sul territorio del Distretto ceramico, percorsi terapeutici e clinici che favoriscono l’inclusione e il benessere dei bambini disabili, in modo che possano accedere facilmente a trattamenti e supporto psicologico senza difficoltà, mediante una strutturazione/riorganizzazione degli ambienti di cura, una riduzione del numero di accessi per singola prestazione, un’ottimizzazione della durata della singola prestazione ed una maggior efficacia dell’intervento conseguente a maggior compliance del paziente.

 

Nuovo percorso di consulenza gratuita

E’ di recente avvio il progetto di consulenza gratuita per genitori e professionisti chiamato “QUESTION-I IMPORTANTI” promosso dal CNPIA di Sassuolo, presso la Casa della Comunità pediatrica ‘Villa Bianchi’ di Casinalbo. Il percorso si rivolge alle famiglie di minori (0-17 anni) residenti nel distretto di Sassuolo, non in carico alla Neuropsichiatria infantile e ai professionisti sanitari, con l’obiettivo di rispondere a eventuali dubbi sullo sviluppo psicomotorio e linguistico e/o sul benessere dei bambini e delle bambine; fornire indicazioni e suggerimenti ed orientare le famiglie, in un’ottica di appropriatezza e semplificazione dell’accesso ai servizi sanitari.

Le famiglie che desiderano confrontarsi con i professionisti della NPIA di Sassuolo devono compilare il form di richiesta disponibile alla pagina dedicata del sito dell’Ausl di Modena www.ausl.mo.it/neuropsichiatria-infanzia-adolescenza

“La nostra missione – dichiara Stefania Vicini, Responsabile del Servizio di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’adolescenza del Distretto di Sassuolo – è creare un ambiente di cura che risponda alle esigenze del bambino in ogni ambito della sua vita, dai suoi percorsi scolastici a quelli sportivi, fino al supporto che può ricevere dalla comunità locale. Investire nella formazione degli operatori e nello sviluppo di percorsi inclusivi è fondamentale per garantire un supporto adeguato e tempestivo.”

 

“I valori ci premiano”, la nuova raccolta punti Coop

“I valori ci premiano”, la nuova raccolta punti Coop“I valori ci premiano”, la nuova raccolta punti CoopÈ stato presentato il catalogo 2025 dei vantaggi e dei premi riservati ai soci di Coop Alleanza 3.0. Un catalogo vastissimo – sono oltre 400 le convenzioni dedicate ai titolari della carta socio – e costruito come sempre attorno ai concetti della convenienza, della solidarietà e dello stile ma, quest’anno, con uno sguardo particolarmente attento alla cultura e allo svago.

Una raccolta di punti che si trasforma a seconda delle esigenze di soci e socie. Grazie alla raccolta Coop 2025, sono i soci e le socie a decidere come impiegare i punti che si accumulano con la spesa: è infatti possibile trasformarli in buoni sconto o in risparmio sull’acquisto di beni e servizi offerti dai partner Coop in moltissimi ambiti, dalla cura della persona a quella della casa e degli animali domestici; senza dimenticare offerte specifiche per la mobilità o l’assistenza agli anziani.

Il vantaggio di essere soci: sconti su spesa, salute, viaggi e… Ci sono vantaggi che non hanno bisogno di punti, per poterli ottenere è sufficiente essere soci: è il caso degli sconti che la Cooperativa garantisce a tutti i titolari di carta socio sulla spesa online, su una selezione di libri presso le Librerie.Coop, sulle prestazioni sanitarie offerte da Sì Salute e sui viaggi targati Gattinoni Travel.

Ma quanto valgono tutte queste opportunità di risparmio? Con la raccolta che si è chiusa nel 2024, Coop Alleanza 3.0 ha trasferito ai soci, complessivamente, vantaggi per oltre 24 milioni di euro.

Alegria! Quest’anno il Cirque du Soleil torna in Italia. La compagnia canadese metterà in scena lo spettacolo Alegría – In A New Light a Roma, Milano e Trieste. Nel capoluogo giuliano, in particolare, tutte le strutture di servizio ed il Grand Chapiteau che ospita l’esibizione saranno eretti a ridosso del centro cittadino. Si tratta di un unicum – solitamente gli spazi sufficientemente vasti da essere idonei ad ospitare il villaggio del Cirque si trovano nelle periferie urbane – reso possibile da un accordo trovato con l’Amministrazione Comunale e con Coop Alleanza 3.0, che metterà gratuitamente a disposizione la grande area che si trova tra gli edifici del Silos – che naturalmente non potranno essere utilizzati – e l’area del Porto Franco Vecchio. Per tutte le info, dal 1° marzo, è possibile fare riferimento al sito di Coop Alleanza 3.0, nella sezione dedicata alle convenzioni raggiungibile all’indirizzo all.coop/convenzioni.

La sinergia tra la Cooperativa e il Cirque du Soleil, oltre a rendere possibile uno spettacolo unico per i triestini e per tutti coloro che vorranno assistere allo spettacolo, ha prodotto anche vantaggi eccezionali riservati esclusivamente ai soci di Coop Alleanza 3.0: a loro, infatti, è riservato uno sconto del 20% su alcune repliche previste nelle tappe di Roma (alle ore 19:30 del 6 aprile; alle ore 20:30 del 9 aprile; alle 20:30 del 10 aprile; alle 21:30 dell’11 aprile), Milano (alle ore 20:30 del 1° maggio; alle ore 20:30 del 15 maggio; alle ore 21:30 del 23 maggio) e Trieste.

Oltre agli sconti i soci di Coop Alleanza 3.0 godranno di un vantaggio in più; dal 1° marzo al 30 aprile solo loro potranno acquistare i biglietti delle repliche triestine oggetto della convenzione, ovvero quelle del giorno 5 luglio alle ore 14.30 e quella del giorno 11 luglio alle ore 17:30. Per quelle date lo sconto permarrà anche oltre la fine di aprile, ma da quella data la vendita dei biglietti sarà aperta a tutti.

Una spesa fatta di valori: i soci che comprano prodotti a marchio Coop offrono un valore concreto per la comunità, perché l’1% di questi acquisti contribuisce ad alimentare i fondi per i progetti e le iniziative sociali, culturali ed ambientali che la Cooperativa sostiene e promuove sul territorio.

Infine, i punti di Coop Alleanza 3.0 possono anche essere destinati alla solidarietà: nel 2024 sono stati raccolti ben 270 mila euro attraverso la donazione dei punti accumulati con la spesa. Una cifra che testimonia quanto l’attenzione al sociale sia parte integrante del valore cooperativo.

Tra i progetti della Raccolta 2024, la maggior parte delle donazioni – 120 mila euro – è andata a sostenere la “Cura e prevenzione oncologica”. Come tutti gli anni, i fondi sono stati destinati a progetti identificati dai consigli di Zona soci sui territori di presenza della Cooperativa. Importante è stato anche quanto ottenuto da Caritas Children e Cefa per sostenere iniziative legate alla sicurezza alimentare e al supporto di bambini in difficoltà, e quanto raccolto tramite l’iniziativa “Dona la spesa” a vantaggio delle comunità locali, per dare risposte alle nuove povertà emergenti. Non ultimo il sostegno ai progetti ambientali mirati alla sostenibilità e alla tutela del territorio.

Insieme alle realtà citate sopra, dal 2025 entra tra i destinatari dei punti per la solidarietà anche Emergency, l’ong fondata da Gino Strada che fornisce assistenza medico-chirurgica gratuita e di alta qualità alle vittime di guerre, di mine antiuomo e povertà, in diversi Paesi del mondo. L’organizzazione gestisce ospedali, centri di primo soccorso, poliambulatori e programmi di formazione per il personale sanitario locale, operando anche in Italia con servizi di supporto alla salute per persone in difficoltà. Dal 1994, Emergency ha curato oltre 13 milioni di persone, portando cure e speranza dove ce n’è più bisogno.

 

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