27 C
Comune di Sassuolo
venerdì, 6 Giugno 2025
Home Blog Pagina 72

Presentato il Piano di rilancio SETA: il comunicato della Società

Presentato il Piano di rilancio SETA: il comunicato della SocietàNella giornata di ieri SETA ha presentato ai rappresentanti delle Amministrazioni Locali dei territori di Modena, Reggio Emilia e Piacenza, socie dell’azienda, un Piano di Rilancio per il miglioramento dei servizi. In quella sede, SETA ha inoltre confermato l’impegno nella realizzazione del rilevante piano di investimenti per il triennio 2024-2026, definito per la proroga dei Contratti di Servizio, che prevede l’acquisto di 210 autobus e vale 76 milioni di Euro, di cui 20 a carico di SETA e il resto sostenuto da risorse pubbliche, che sono anticipate dall’azienda e richiedono il ricorso a importanti finanziamenti.

Il documento presentato ieri dà conto del complesso di azioni impegnative che SETA ha attivato per migliorare la qualità e la sicurezza del servizio erogato, in un contesto molto difficile in tutto il territorio nazionale per il settore del Trasporto Pubblico, che affronta una cronica insufficienza di risorse e una carenza diffusa di autisti. Tra le azioni attivate, un ruolo prioritario è attribuito all’importante sforzo organizzativo ed economico che vede SETA impegnata nella realizzazione dei programmi di Academy e di ricerca autisti, per reintegrare l’organico del personale viaggiante. Programmi che attualmente coinvolgono oltre un centinaio di aspiranti conducenti, con l’obiettivo di ripristinare gradualmente entro settembre 2025 i livelli di servizio precedenti alla riduzione di corse progressivamente intervenute nei bacini di Modena e Reggio Emilia a partire dal novembre 2023, in coordinamento con le rispettive Agenzie della Mobilità.

Altrettanto prioritario è l’impegno assunto da SETA per proseguire il costruttivo confronto con le Organizzazioni Sindacali per il miglioramento delle condizioni dei lavoratori, nell’ambito del percorso di un Tavolo Centrale già proficuamente avviato e che ha visto un significativo sforzo compiuto dall’azienda con la messa a disposizione di risorse supplementari per 600mila Euro/anno, grazie alle quali è stato possibile fra l’altro incrementare il valore dei buoni pasto da 5,29 a 8,00 Euro. Sono inoltre state attivate azioni per supportare l’individuazione di soluzioni abitative, a costi sostenibili, per autisti provenienti da altri territori.

Ulteriori azioni sono in corso e previste per quanto riguarda il miglioramento dell’informazione all’utenza e della sicurezza del servizio (sia a bordo dei mezzi sia nelle infrastrutture): verrà estesa la videosorveglianza al 100% degli autobus; proseguiranno le iniziative di formazione del personale e di collaborazione con le Forze dell’Ordine, nell’ambito dei Protocolli per la sicurezza siglati con le Prefetture nei 3 Bacini di riferimento; verrà realizzato entro il 2026 il previsto upgrade tecnologico del sistema di geolocalizzazione dei mezzi, per poter migliorare i livelli di informazione in tempo reale per gli utenti su sito e App.

“Il Piano di rilancio presentato ieri – dichiarano Alberto Cirelli e Riccardo Roat (rispettivamente: Presidente e Amministratore Delegato di SETA) – ha come orizzonte temporale il 2026, termine degli attuali Contratti di Servizio, e contiene importanti iniziative di miglioramento dell’organizzazione interna a supporto della regolarità del servizio, di un miglior presidio gestionale e dei territori e di una più pronta ed efficace diffusione delle informazioni agli utenti. Il Piano, per la cui piena realizzazione proseguiranno il proficuo confronto con le Amministrazioni Locali dei territori di Modena, Reggio Emilia e Piacenza e le valutazioni tra soci, individua la risorse necessarie per la sua realizzazione, che in parte SETA sta già sostenendo e che in parte dovranno essere recuperate”.

Assicurazioni: FWU in liquidazione coatta. Tra 500 e 1000 i modenesi coinvolti

Assicurazioni: FWU in liquidazione coatta. Tra 500 e 1000 i modenesi coinvoltiNei giorni scorsi si è tenuto l’incontro tra IVASS, l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, e le Associazioni dei Consumatori, richiesto da tempo, per chiarire le posizioni e le prospettive dei 120.000 risparmiatori italiani coinvolti nella vicenda FWU.

Si ipotizza che i modenesi siano tra 500 e 1000, distribuiti in particolare tra Modena, Carpi e Sassuolo. Le cifre investite dai modenesi che si sono rivolti in queste settimane a Federconsumatori sono le più varie, ed in alcuni casi superano i 50.000 euro.

“La società lussemburghese FWU Life Insurance Lux Sa è stata posta in liquidazione coatta, il pagamento dei premi è stato sospeso e i riscatti sono stati congelati – spiega in una nota Federconsumatori Modena APS -. L’IVASS nel corso dell’incontro ha informato di essere in costante dialogo con l’omologa CAA – Autorità di vigilanza assicurativa lussemburghese, annunciando che nei prossimi mesi il liquidatore nominato dovrebbe inviare a tutti gli assicurati noti una comunicazione specifica sulle procedure da adottare. 

Si procederà, ora, con l’attività di individuazione dei creditori titolari del diritto di partecipare alla ripartizione dell’attivo patrimoniale, che dovrà essere quantificato. I cittadini, attraverso l’insinuazione al passivo, potranno chiedere di recuperare le somme loro dovute”.

“Si prospettano, quindi, tempi lunghi per la risoluzione – informa Federconsumatori Modena APS –  La predisposizione dello stato passivo richiederà almeno 6 mesi, mentre la procedura utile per richiedere la restituzione di quanto dovuto potrebbe durare almeno 3 anni. A questo si aggiunge un ulteriore elemento di difficoltà, dal momento che si tratterà di una procedura ordinaria presso un tribunale straniero.

L’importo del rimborso che si potrà ottenere dipenderà dalla tipologia di polizza sottoscritta e da quanto tempo era in essere. È bene diffidare, quindi, da chi promette rimborsi rapidi e sicuri.

Ai risparmiatori coinvolti consigliamo di attendere le comunicazioni dal liquidatore, recuperando intanto la copia della documentazione relativa alla sottoscrizione della polizza, nonché i rendiconti annuali ricevuti dalla compagnia. I cittadini interessati possono rivolgersi ai nostri sportelli per ottenere tutte le informazioni necessarie”, conclude Federconsumatori Modena APS.

 

Lavori sul Ponte di Veggia quest’estate: prevista la chiusura completa dal 15 giugno al 6 settembre

Lavori sul Ponte di Veggia quest’estate: prevista la chiusura completa dal 15 giugno al 6 settembre
immagine di repertorio

Oggi, venerdì 7 febbraio, presso il Comune di Sassuolo si è tenuto un incontro organizzativo di coordinamento per stabilire il cronoprogramma dei lavori sul ponte di Veggia che entreranno nella parte più importante nei prossimi mesi.

Per il Comune di Casalgrande erano presenti il Sindaco Giuseppe Daviddi e il Responsabile dell’Ufficio Lavori pubblici, architetto Salvatore D’Amico.

Al termine del meeting tra gli amministratori del Comune di Sassuolo, quelli di Casalgrande e i tecnici dell’impresa che dovrà eseguire i lavori, si è stabilita la chiusura completa del ponte dal 15 giugno 2025 al 6 settembre 2025.

Nel mese di marzo, non appena l’Agenzia della Mobilità di Modena e quella di Reggio Emilia, unitamente a Fer lo comunicheranno alle Amministrazioni interessate, verranno trasmesse alla cittadinanza, in modo puntuale e tempestivo, tutte le modifiche (orari e tratti di percorrenza) relative al trasporto pubblico che si renderanno necessarie per il periodo di chiusura di quel tratto di strada, necessario per poter completare i lavori di ristrutturazione degli archi e del rifacimento completo dell’impalcato.

“Come Amministrazione siamo perfettamente consapevoli del grosso disagio che verrà arrecato alla cittadinanza – ha affermato il Sindaco di Casalgrande Daviddi -, trattandosi di un’arteria strategica sia per il trasporto pubblico che per quello privato, non ultimo quello merci. E’ per questo che è stata mia premura rimarcare in modo preciso che quei lavori non dovranno assolutamente andare oltre il termine stabilito”.

“Sappiamo che il comparto che verrà maggiormente colpito sarà quello degli esercenti della frazione di Veggia – ha concluso il Primo Cittadino -. A loro va tutto il nostro supporto e l’Amministrazione è a disposizione per qualsiasi esigenza dovesse emergere”.

Moda, misure straordinarie urgenti per imprese e lavoratori

Moda, misure straordinarie urgenti per imprese e lavoratoriCi sarà l’estensione della proroga per gli ammortizzatori sociali in deroga per le aziende della moda. Una misura attesa con urgenza anche dal sistema produttivo dell’Emilia-Romagna dove il comparto è profondamente radicato nel territorio, con una rete capillare di piccole e medie imprese, spesso a conduzione familiare, che operano per lo più in distretti industriali specializzati e integrati, quali il tessile/maglieria di Carpi (Mo), il Centergross di Bologna e il calzaturiero di San Mauro Pascoli (FC).

L’informazione è arrivata dalla ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Marina Elvira Calderone, che questa mattina ha aperto i lavori del tavolo sul settore convocato a Roma. Incontro al quale ha partecipato l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, oltre a rappresentanti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), dell’Inps e delle Regioni Toscana, Piemonte, Veneto e Valle d’Aosta.

“Accogliamo positivamente la disponibilità del Governo, così come avevamo richiesto, di adottare misure straordinarie come il proseguimento della Cassa integrazione in deroga- commenta Paglia-, per consentire alle imprese, soprattutto quelle artigiane di piccola dimensione, di superare almeno i prossimi mesi e guardare al futuro. In attesa della ripartenza di un mercato complesso, caratterizzato da logiche economiche internazionali ma soggetto anche a cambi di abitudini e del potere di acquisto dei consumatori. Ora è importante intervenire con estrema rapidità, risorse sufficienti e con una durata sufficiente”.

Per gli ammortizzatori – con unico fondo e contatore e la possibile pagamento diretto – le risorse rese disponibili da parte del Ministero del Lavoro sono circa 110 milioni di euro a cui si aggiungono, per interventi di sostegno finanziario del settore e dello sviluppo delle filiere, circa mezzo miliardo di euro dal Mimit.

Sulla vicenda de La Perla, l’assessore Paglia ha posto la necessità di introdurre uno specifico elemento normativo per l’estensione della Cassa integrazione per le aziende in liquidazione ma con prospettive di re-industrializzazione, proprio come lo stabilimento bolognese dello storico marchio di lingerie di lusso.

“Ho registrato la disponibilità del Ministero- aggiunge Paglia- a individuare una soluzione normativa definendo un istituto ad hoc, una terza tipologia tra la cassa integrazione per cessazione e la Naspi, che consenta un adeguato respiro temporale a situazioni come quelle de La Perla, per non disperdere professionalità e quindi capacità produttiva. Inoltre, esiste già una norma da cui partire che era stata definita nella Finanziaria 2025, poi non adottata. L’importante è ora la volontà di non perdere un minuto di tempo”.

Nei prossimi confronti tecnici sarà definito, per dare maggiore efficacia agli ammortizzatori, il perimetro dei codici Ateco – che identificano l’attività economica svolta dall’impresa – attinenti a tutte le componenti del settore moda così da rispondere più puntualmente ai bisogni.

Infine, è stato affrontato anche il tema dei “contatori” della cassa integrazione di aziende industriali di grandi dimensioni.

“Ceramica. Il design per una vita migliore”: due giorni di iniziative in Polonia dedicate alla ceramica italiana

“Ceramica. Il design per una vita migliore”: due giorni di iniziative in Polonia dedicate alla ceramica italianaUna delle tappe della Giornata del Design italiano nel mondo (Italian Design Day) giunta alla nona edizione sarà dedicata alla ceramica italiana. Il tema dell’Italian Design Day 2025 dedicato alle “Diseguaglianze. Il design per una vita migliore” sarà declinato in chiave “ceramica”: nella due giorni che si svolgeranno a Varsavia e Cracovia il 12 e il 13 febbraio prossimo, le iniziative in programma metteranno in luce il ruolo del design di qualità nel ridurre e contrastare le disuguaglianze ed il loro impatto nella vita quotidiana attraverso un riferimento al settore della ceramica, sviluppatosi in manifatture di eccellenza e produzioni industriali specializzate.

Tramite la trasmissione di competenze, la creazione di posti di lavoro e l’impatto positivo sull’economia delle comunità locali, la ceramica si presta infatti a una lettura in termini di sviluppo ‘responsabile’ dei territori, finalizzato a una riduzione delle diseguaglianze sociali ed economiche, al ripopolamento dei territori e al rilancio delle aree in abbandono. Senza trascurare il fatto che la ceramica è inoltre un materiale ecosostenibile e a ridotto impatto ambientale, su cui continuano a sperimentarsi innovazioni tecnologiche e nuovi utilizzi.

L’iniziativa, organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Varsavia, dagli Istituti Italiani di Cultura di Varsavia e Cracovia e dall’Agenzia ICE della capitale polacca in collaborazione con Confindustria Ceramica e con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, è ospitata il 12 febbraio presso la sede di Cracovia della SARP – Associazione degli Architetti polacchi e il 13 febbraio all’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia.

Il programma prevede, alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia, Luca Franchetti Pardo, la proiezione del docufilm “Ceramics of Italy. Un viaggio nella sostenibilità” con la partecipazione della regista Esmeralda Calabria e di Armando Cafiero, Direttore Generale di Confindustria Ceramica, a cui segue l’intervento dell’architetto Andrea Maffei sull’uso della ceramica nel design architettonico. A Varsavia l’iniziativa prevede inoltre l’inaugurazione della mostra “Mater ceramica, materia viva e attuale”, organizzata in collaborazione con il Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza che intende offrire uno spaccato sulla produzione ceramica italiana dagli inizi del Novecento al giorno d’oggi, attraverso opere selezionate di artisti e designer riconosciuti, per farne comprendere la straordinaria vivacità progettuale, tecnica e creativa.

Grosso prima di Mantova – Sassuolo: “Abbiamo una bella sfida davanti, siamo pronti”

Grosso prima di Mantova – Sassuolo: “Abbiamo una bella sfida davanti, siamo pronti”Concluso il mercato, l’attenzione si sposta sul campo. Fabio Grosso ha parlato in conferenza stampa, sottolineando l’importanza della gestione della rosa e della preparazione alla prossima partita. Con 14 gare da disputare e una rosa ampia, l’allenatore ha espresso la volontà di coinvolgere tutti i giocatori a disposizione:

“Come abbiamo fatto finora, proveremo a fare il meglio quotidianamente, cercando di essere pronti nel giorno della gara. Tutti devono sentirsi partecipi e protagonisti”.

La prossima sfida con il Mantova non sarà semplice: l’avversario di turno è una squadra con un’idea di gioco ben definita, capace di alternare prestazioni di alto livello a risultati meno brillanti. Tuttavia, in casa rappresenta sempre un ostacolo difficile da superare. Il tecnico ha ribadito la necessità di massima concentrazione:

“Li conosciamo, sappiamo quali insidie può nascondere questa partita. Dovremo essere presenti e consapevoli che servirà continuità e intensità sul terreno di gioco”.

Sul fronte degli infortuni, il mister ha aggiornato sulla situazione della rosa: Thorstvedt, Mazzitelli e Skjellerup  non saranno disponibili, mentre altri giocatori verranno valutati fino all’ultimo. Per quanto riguarda i nuovi innesti, l’allenatore ha spiegato che alcuni necessitano ancora di tempo per trovare il ritmo gara. Nonostante gli arrivi nel mercato, il tecnico non intende stravolgere l’assetto tattico:

“Abbiamo già cambiato alcune volte in passato e potremmo farlo di nuovo, ma non abbiamo intenzione di modificare il nostro approccio. Più che i moduli, conta il modo in cui affrontiamo le partite”.

Su alcuni giocatori specifici, come Romagna e Verdi, il mister ha mantenuto il riserbo sulle possibili scelte per l’undici titolare. Romagna difficilmente partirà dal primo minuto, mentre per Verdi la decisione verrà presa insieme al resto dello staff tecnico. La squadra ora si prepara con determinazione alla prossima sfida, consapevole che ogni partita rappresenta un’opportunità per avvicinarsi agli obiettivi stagionali. Come sottolineato dal mister, la chiave sarà l’approccio e la voglia di essere protagonisti sul campo.

(Claudio Corrado)

Cercasi volontari per supportare progetti per persone con decadimento cognitivo

Cercasi volontari per supportare progetti per persone con decadimento cognitivoL’Ass.S.De (Associazione Sostegno Demenze) cerca volontari per affiancare i professionisti (terapisti e psicologa) che gestiranno le attività dei COGS Club a Sassuolo.

Il COGS Club è un progetto che prevede attività integrata di stimolazione cognitiva, terapia occupazionale e terapia di riabilitazione psicomotoria, dedicata a gruppi di 15 persone al massimo, con decadimento cognitivo lieve o moderato ed è organizzato da Ass.S.De in collaborazione con AUSL e servizi sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Sono coinvolte persone di Fiorano Modenese, Sassuolo e Maranello.

I volontari si dovranno occupare della sistemazione degli spazi e dell’accoglienza prima dell’incontro che sarà tenuto dai professionisti e di alcune attività preliminari allo stesso, oltre che del supporto durante le attività aggregative e in cucina. Non sono richieste competenze specifiche, ma solo disponibilità di tempo ed empatia. E’ previsto anche un periodo di affiancamento.

Gli incontri dei COGS Club sono previsti due volte a settimana dalle 8.30 alle 13.00 presso la struttura del parco Amico di Braida, a partire da metà febbraio fino alla metà di giugno.

Per informazioni e candidature chiamare il numero telefonico di Ass.S.De. 0536 812984 dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12.30, oppure il cellulare 3485803340 (Tonino Rovatti).

 

Sassuolo, chiude la passerella sul percorso natura Secchia

Sassuolo, chiude la passerella sul percorso natura SecchiaA Sassuolo chiude da lunedì 10 febbraio fino a metà marzo, un tratto del percorso natura Secchia all’altezza della passerella sul fiume Secchia, tra Sassuolo e Casalgrande di Reggio Emilia, per consentire la realizzazione di un intervento di manutenzione straordinaria del piano carrabile della struttura.

La chiusura al transito veicolare e pedonale sulla passerella ciclo-pedonale resterà in vigore fino alla conclusione dei lavori, che hanno un importo di 300mila euro e sono realizzati dalla ditta Costruzioni Metalliche Srl di Andria.

I tecnici della Provincia di Modena sottolineano l’importanza di avere strutture sicure lungo i percorsi ciclo pedonali e quindi la necessità di intervenire per garantire la massima sicurezza.

Ponte ciclopedonale sul Secchia – stato di fatto e simulazione

Una delegazione dal Giappone in visita all’ Ospedale di Sassuolo

Una delegazione dal Giappone in visita all’ Ospedale di SassuoloIn ospedale a Sassuolo, nei giorni scorsi, ha fatto visita una delegazione della “Seikagaku Corporation”, azienda giapponese produttrice di dispositivi medici. La visita segna l’inizio della collaborazione per uno studio scientifico nell’ambito della terapia infiltrativa sull’artrosi di spalla e ginocchio insieme ai nostri ortopedici. L’ospedale di Sassuolo, grazie al Prof. Giuseppe Porcellini, primario dell’Ortopedia, è stato selezionato assieme a soli altri 4 centri in Italia per questo importante studio internazionale.

Addizionali comunali, Fesica Confsal: “Ecco perché diciamo no all’aumento”

Addizionali comunali, Fesica Confsal: “Ecco perché diciamo no all’aumento”“È davvero incomprensibile come, in un momento così delicato per i lavoratori dipendenti e pensionati, nessuno – afferma Fesica Confsal – sembri comprendere l’impatto devastante che una simile scelta avrà su di loro. Da oltre due anni le buste paga dei lavoratori subiscono contraccolpi devastanti. Gli aumenti dei costi dell’energia e l’inflazione, che ha toccato punte a due cifre, hanno ridotto il potere d’acquisto, e ora siamo di nuovo di fronte a una minaccia di stagflazione”.

“Dopo anni di sacrifici, i lavoratori del settore ceramico hanno visto i loro stipendi ridursi e le famiglie faticano ogni giorno a far fronte alle bollette e alle difficoltà economiche quotidiane. Nonostante questo scenario – prosegue la nota – sono stati fatti sforzi significativi per restituire parte del potere d’acquisto attraverso i rinnovi contrattuali, sia a livello nazionale che aziendale”.

A maggio dello scorso anno, i lavoratori hanno dimostrato la loro determinazione, scendendo in strada a Sassuolo per sostenere le trattative. Grazie anche alla collaborazione con le aziende, sono stati raggiunti risultati soddisfacenti, con aumenti dignitosi che hanno permesso di alleviare parzialmente le difficoltà delle famiglie. Le trattative di secondo livello, anche grazie alla richiesta delle RSU e dei sindacati aziendali, sono state avviate con successo.

“Eppure, mentre il nostro impegno quotidiano – continua la Fesica Confsal di Modena – si concentra nel cercare di sostenere le buste paga, leggiamo con preoccupazione di un ‘sì sofferto’ delle parti sociali al Comune di Modena per aumentare le addizionali comunali. Il nostro sindacato denuncia che un aumento delle addizionali comporterà una riduzione dei consumi, un rallentamento della produzione aziendale e una maggiore difficoltà nel garantire i posti di lavoro. Un salario ridotto è direttamente correlato alla perdita di posti di lavoro e a una maggiore incertezza economica. Ma le conseguenze non si fermano qui: meno lavoratori attivi o sospesi negli ammortizzatori sociali significa anche minori contributi previdenziali versati, con un pericolo imminente per la sostenibilità futura delle pensioni”.

La Fesica-Confsal ribadisce che, al di là delle giustificazioni politiche, non è più tollerabile che il peso delle decisioni fiscali ricada ingiustamente sui cittadini, i lavoratori e i pensionati.

“I politici non possono più scaricare le proprie difficoltà finanziarie sulle buste paga dei cittadini. Ogni attore, nel proprio ruolo, deve assumersi la responsabilità delle proprie scelte. In questo scenario, la voce dell’opposizione è debole, troppo debole, e i cittadini sembrano essere lasciati soli, senza un’adeguata difesa dei loro diritti”.

Per tutti questi motivi, la Fesica-Confsal, Settore Ceramico, ribadisce con forza il suo no all’aumento delle addizionali comunali: “un provvedimento che danneggerebbe ulteriormente i lavoratori, le famiglie e la stabilità economica di Modena”, conclude.

Tre corsi di musica con la Fondazione Toscanini

Tre percorsi formativi per giovani musicisti che vogliano fare della musica un mestiere oltre che una passione. A proporli è la Fondazione Toscanini, di cui l’Amministrazione Comunale di Sassuolo è socio fondatore.

 

ARCHI essere il primo leggio in orchestra

Il corso è rivolto a 12 musicisti che suonino almeno uno dei seguenti strumenti: violino, viola, violoncello e contrabbasso. Obiettivo: Preparare a ricoprire il ruolo di primo leggio in orchestra, fornendo le competenze nei repertori sinfonico, lirico e cameristico, con particolare attenzione ai passi orchestrali e ai ‘soli’.

Durata: n. 150 ore (n. 120 ore di aula e n. 30 ore di project work).

Docenti: prime parti sezione archi della Filarmonica Arturo Toscanini Francesco Cilluffo, Enrico Onofri, Valter Sivilotti, Silvia Chiesa, Miriam Prandi, Programma didattico: Passi Orchestrali Solistici, Barocco e Classicismo, Romanticismo e Novecento, la Contemporaneità, Affrontare l’audizione, Intelligenza Artificiale, Ricerca Attiva Lavoro.

 

SAXOFONO dal Novecento alla contemporaneità

Il corso è rivolto a 12 musicisti che suonino almeno uno dei seguenti strumenti: saxofono soprano, alto, tenore o baritono. Obiettivo: Fornire competenze artistiche, tecniche e organizzative di altissimo profilo per svolgere e gestire consapevolmente il proprio ruolo, sia da solista sia in orchestra e in ensemble, al fine di favorire/aumentare le possibilità di permanenza nel mercato del lavoro.

Durata: n. 128 ore (n. 104 ore di aula e n. 24 ore di project work).

Docenti: Massimo Ferraguti, Federico Mondelci, Marco Ferri, Emiliano Vernizzi, Fabrizio Benevelli, Mario Giovannelli, Giovanni Contri. Programma Didattico: Classico: solista con orchestra; Classico: in orchestra e polistrumentismo; Musica di Scena; Jazz; Musica Leggera, Pop e Rock; la Contemporaneità (Gipsy, Street, Fusion, Elettronica); Progettare Eventi, Gestione Performance; Nuove Tecnologie e Intelligenza Artificiale; Ricerca Attiva Lavoro.

 

BIG BAND dalle sezioni al full ensemble

Il corso è rivolto a 12 musicisti che suonino almeno uno dei seguenti strumenti: saxofono (alto, tenore e baritono), tromba, trombone, chitarra, contrabbasso/basso elettrico, batteria, pianoforte. Obiettivo: fornire competenze specialistiche per la gestione del proprio ruolo in sezione (fiati e ritmica) e in full ensemble della Big Band, al fine di ottenere un elevato standard performativo che aumenti le occasioni lavorative di prestigio.

Durata: n. 150 ore (n. 120 di aula e n. 30 di project work).

Docenti: Beppe Di Benedetto, Emiliano Vernizzi, Andrea Tofanelli, Andrea Andreoli, Maurizio Campo. Programma didattico: repertori Swing, Be Bop, Hard Bop, Free dagli Anni Trenta fino alla contemporaneità; Intelligenza Artificiale; Ricerca Attiva Lavoro

 

Per partecipare c’è tempo fino alle ore 23 del prossimo 2 marzo: la domanda completa degli allegati richiesti va inviata entro le ore 23 del 2 marzo 2025, via mail a: toscaniniacademy@latoscanini.it

Luogo di svolgimento audizioni: Centro di Produzione Musicale Fondazione Arturo Toscanini – Parma.

Sedi di svolgimento lezioni: Parma, Centro di Produzione Musicale “Arturo Toscanini” e Faenza, Scuola di Musica “Giuseppe Sarti”

Frequenza: la partecipazione è gratuita e la frequenza è obbligatoria.

Certificato rilasciato: attestato di Frequenza, utile per concorsi e audizioni

Scritture Artistiche: gli allievi che conseguiranno almeno il 70% delle presenze avranno accesso alla fase di inserimento professionale mediante scritture artistiche.

Requisiti di Ammissione: residenza o domicilio in Emilia-Romagna, età superiore ai 18 anni, diploma di liceo musicale, conservatorio o equivalente, formazione informale documentata e/o esperienza lavorativa precedente.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 8 febbraio 2025Cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni deboli irregolari in intensificazione nel corso della serata. Nevicate lungo i rilievi centro-occidentali tra 1000 e 1300 metri, quota neve sui rilievi orientali tra 1500 e 1600 metri.

Temperature minime in aumento con valori compresi tra 3 e 5 gradi. Massime stazionarie tra 7 e 10 gradi. Venti deboli variabili in pianura, deboli meridionali sui rilievi con rinforzi in serata. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

Gruppo di lettura in biblioteca con Paul Auster

Gruppo di lettura in biblioteca con Paul AusterTorna il Gruppo di Lettura di Maranello: alla Biblioteca Mabic lunedì 10 febbraio alle 20.30 in programma un nuovo incontro per gli appassionati di libri e letteratura. Si parlerà di “Mr Vertigo”, romanzo di Paul Auster pubblicato nel 1994, tra i libri più noti dello scrittore scomparso nel 2024, uno degli autori di punta della letteratura statunitense contemporanea.

L’ingresso al Gruppo di Lettura è libero, non è necessario iscriversi, prenotare o aver letto il libro oggetto dell’incontro. Ad ogni incontro verrà comunicato il titolo per l’incontro successivo e la biblioteca si occupa di reperire copie per i partecipanti del gruppo con il prestito interbibliotecario. Chi è interessato a partecipare può rivolgersi al Mabic (0536 240028, biblio.maranello@comune.maranello.mo.it).

Seta incontra i soci pubblici per il piano di rilancio

Seta incontra i soci pubblici per il piano di rilancio«La determinazione di questi mesi ha prodotto risultati positivi, con la presentazione di una bozza di piano di rilancio del servizio pubblico che porterà, nei prossimi mesi, al conseguimento di obiettivi importanti e necessari per le nostre comunità, a partire dal ripristino dei livelli di servizi del 2023, entro l’inizio del prossimo anno scolastico a settembre».

Con queste parole i sindaci e i presidenti di Provincia di Modena, Reggio Emilia e Piacenza commentano l’esito dell’incontro avvenuto giovedì 6 febbraio nella sede della Provincia di Modena con i vertici di Seta, in cui è stato illustrato il piano di rilancio dell’azienda per i prossimi due anni.

Nel corso dell’incontro, che non prevedeva una votazione del piano, gli amministratori hanno sottolineato quanto «sia fondamentale, per raggiungere gli obiettivi prefissati, ripristinare serene relazioni sindacali con i lavoratori di Seta e in questo è determinante investire risorse che portino al miglioramento fattivo delle condizioni di lavoro. Per fare questo – sottolineano gli amministratori – ciascuno deve fare la propria parte, anche dal punto di vista economico e chiediamo con forza al Governo di supportare i territori, invertendo la politica dei tagli agli Enti locali che sta mettendo in ginocchio i nostri territori e le nostre comunità».

I presenti all’incontro erano Massimo Mezzetti sindaco di Modena, Fabio Braglia presidente della Provincia di Modena, Marco Massari sindaco di Reggio Emilia e Giorgio Zanni presidente della Provincia di Reggio Emilia e Matteo Bongiorni vicesindaco di Piacenza, oltre ad alcuni assessori delle rispettive amministrazioni.

Il piano esposto risponde alle richieste avanzate dai soci pubblici di Seta anche a seguito della lettera inviata lo scorso dicembre e definisce le azioni di miglioramento individuate per la gestione del servizio, l’aggiornamento sui rapporti sindacali e una quantificazione di massima di investimenti e risorse necessarie per realizzare gli interventi ipotizzati.

immagine d’archivio

Nasdaq 100: trend di Gennaio e Outlook per Febbraio 2025

Nel panorama finanziario del 2025, il Nasdaq 100 si conferma come barometro fondamentale del settore tecnologico, attirando l’attenzione di investitori e trader online. Durante il mese di gennaio, il settore ha registrato una notevole volatilità, ma anche segnali di resilienza e ripresa, nonostante l’incertezza globale e le oscillazioni dei mercati internazionali.

Trend di Gennaio 2025

Il Nasdaq 100 ha iniziato il nuovo anno con una spinta positiva, favorita dai risultati solidi delle principali aziende tecnologiche. I titoli di colossi come Apple, Microsoft e Tesla hanno contribuito a rafforzare l’indice, dimostrando che la capacità di innovazione e la continua espansione nei mercati internazionali rappresentano ancora un vantaggio competitivo.
Inoltre, l’attenzione verso settori emergenti come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity ha alimentato l’interesse degli investitori, spingendo alcuni titoli del Nasdaq 100 a registrare performance superiori alla media. Le notizie positive relative agli investimenti in ricerca e sviluppo, insieme a strategie di espansione globale, hanno giocato un ruolo chiave nell’andamento positivo del mese, nonostante alcune tensioni geopolitiche e l’instabilità economica in altre regioni.

Gli analisti hanno sottolineato come il trend di gennaio, seppur segnato da brevi fasi di correzione, indichi una solida fiducia nel potenziale di crescita del comparto tecnologico. La resilienza dimostrata da questi titoli suggerisce che l’innovazione e l’adattamento alle nuove tecnologie rimangono le leve trainanti per il mercato.

Outlook per Febbraio 2025

Guardando al mese di febbraio, gli esperti prevedono che il Nasdaq 100 continuerà a essere influenzato da una combinazione di fattori interni ed esterni. In particolare, l’inizio della stagione degli utili e gli annunci relativi agli investimenti in tecnologia dovranno fornire nuovi stimoli al mercato. Tuttavia, l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche e alle decisioni di politica monetaria potrebbe tradursi in una maggiore volatilità nel breve termine.

Inoltre, gli investitori seguiranno con attenzione le evoluzioni nelle normative e nelle politiche economiche, che potrebbero avere un impatto diretto sui settori tecnologici. In questo contesto, un aumento della fiducia e una migliore percezione del rischio potrebbero contribuire a sostenere i prezzi, mentre eventuali notizie negative potrebbero innescare rapide correzioni.

In sintesi, il Nasdaq 100 si presenta come un indicatore chiave per il settore tecnologico, con un trend positivo a gennaio che apre la strada a nuove opportunità per febbraio, sebbene con la consapevolezza di un mercato ancora suscettibile a shock e fluttuazioni. Gli investitori sono invitati a monitorare attentamente gli sviluppi e a mantenere un approccio strategico e informato nel trading online.

Nel panorama del Nasdaq, questo mese si delineano alcune azioni che meritano particolare attenzione per il loro potenziale di crescita e la loro capacità di resistere alle turbolenze del mercato. Tra queste, spicca ancora una volta Tesla, un titolo che continua a sorprendere per la sua capacità di innovazione e per le ambiziose strategie di espansione. Le nuove iniziative nel campo della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili potrebbero tradursi in ulteriori spinte positive, rendendo Tesla una scelta da tenere d’occhio per chi crede nel futuro della tecnologia green.

Un altro titolo di rilievo è Apple, che rimane un pilastro solido nonostante la concorrenza sempre più agguerrita. Le recenti anticipazioni sui prossimi lanci di prodotti e le innovazioni nell’ecosistema dei servizi digitali suggeriscono una crescita costante, alimentata da una base di consumatori fedele e dall’espansione internazionale. Anche Microsoft merita attenzione: la sua strategia nel cloud computing e nelle soluzioni di intelligenza artificiale continua a rafforzare la posizione dell’azienda nel settore tecnologico globale, rendendola un’opzione interessante per investitori in cerca di stabilità e innovazione.

Non si può trascurare, inoltre, Nvidia, il cui ruolo fondamentale nello sviluppo di chip per intelligenza artificiale e gaming continua a spingere il titolo verso nuove vette. L’azienda ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla crescente domanda di elaborazione grafica e di calcolo ad alte prestazioni, posizionandosi come leader in un mercato in rapida espansione.

Infine, Palantir, con il suo focus sui dati e sull’analisi avanzata, offre spunti di crescita interessanti, specialmente in un contesto in cui la sicurezza informatica e la gestione dei big data sono sempre più cruciali. Le sue collaborazioni strategiche con enti governativi e imprese private ne fanno un titolo da monitorare attentamente, in quanto potrebbe beneficiare di una crescente domanda di soluzioni innovative.

In sintesi, per questo mese gli investitori dovranno concentrarsi su titoli del Nasdaq come Tesla, Apple, Microsoft, Nvidia e Palantir, ciascuno con caratteristiche uniche e potenzialità di crescita che li rendono protagonisti in un contesto di mercato dinamico e in continua evoluzione.

 

Pd Sassuolo: i dazi di Trump mettono a rischio il nostro territorio

Pd Sassuolo: i dazi di Trump mettono a rischio il nostro territorioL’annuncio di Donald Trump di imporre dazi fino al 25% sulle merci europee e di avviare una guerra commerciale con l’Europa desta profonda preoccupazione e perplessità. Si tratterebbe di un colpo durissimo per l’economia del territorio sassolese, che si regge su comparti fondamentali come la ceramica, la meccanica di precisione e la Motor Valley, tutti con uno sguardo ben saldo anche sull’export. Settori che rappresentano non solo il cuore pulsante del distretto industriale sassolese, ma anche delle eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo.

I dati presentati nella conferenza stampa di fine anno sull’industria ceramica mostrano segnali contrastanti: le vendite nel 2023 sono cresciute dell’1,9%, raggiungendo i 376 milioni di metri quadrati, ma restano ancora il 7% sotto i livelli pre-Covid. La produzione è in calo del 2% e la cassa integrazione ha già coinvolto 4.700 lavoratori. L’export, sostenuto da Nord America e Asia, è l’unico argine alla crisi, ma l’annuncio dei dazi USA rischia di aggravare la situazione. Intanto, in Europa, la Germania e la Francia vedono un calo del 5% nelle ristrutturazioni, mentre il caro energia e le incertezze sul sistema ETS continuano a pesare sulle imprese.

La ripresa del settore stava avvenendo in modo graduale, anche se non sostenuta dal governo Meloni-Salvani-Tajani, ma questo annuncio e la concretizzazione dei dazi non porteranno altro che effetti negativi su tutta la città e il suo indotto.

Di fronte a questa minaccia, il governo Meloni si dimostra ancora una volta succube delle scelte di Trump e il suo ideologo Musk, incapace di difendere le imprese italiane e il lavoro dei cittadini. Invece di battersi per proteggere il nostro export, l’esecutivo si allinea passivamente a una politica di isolamento economico che finirà per colpire i lavoratori e le aziende che portano il Made in Italy nel mondo.

Questo è l’ennesimo fallimento del governo Meloni, che dimostra ancora una volta di essere più attento agli equilibri interni della destra internazionale che alla tutela del lavoro italiano.

A Sassuolo, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia condividono questa linea? Anche loro, come i loro leader nazionali, accettano che le imprese del nostro territorio paghino il prezzo di queste scelte scellerate?

A forza di gridare “prima gli italiani”, “prima gli americani” e “prima i tedeschi”, alla fine chi ci rimette sono sempre le imprese esportatrici e la classe lavoratrice. Il Partito Democratico di Sassuolo chiede un’azione concreta per tutelare il nostro distretto industriale, difendere il lavoro e impedire che le eccellenze italiane vengano sacrificate sull’altare di una guerra commerciale miope e dannosa.

 

 

Calcio, Carnevali e Palmieri rispondono sul mercato del Sassuolo

Calcio, Carnevali e Palmieri rispondono sul mercato del SassuoloNella mattinata di oggi, nella sala stampa del Mapei Football Center, si è svolta una conferenza stampa dell’Amministratore Delegato Giovanni Carnevali e del Direttore Sportivo Francesco Palmieri.

Carnevali: Abbiamo pensato  di ritrovarci un attimino per fare un po’ il punto della situazione di questa parte diciamo finale un po’ di calciomercato ma soprattutto un inizio diciamo ricominciare con questa stagione sportiva che avremo di fronte per cui magari anche per cercare di esaudire un po’ le vostre domande quello che poi può essere anche delle curiosità per cui siamo a vostra disposizione perché per qualsiasi cosa avete voglia di chiedere.

Avete concluso questa sessione di mercato con delle operazioni importanti e anche numerose,  di spessore. Ritenevate che ci fosse bisogno di un intervento così corposo su una squadra che comunque sta dominando il campionato?

Palmieri: Abbiamo fatto delle operazioni  perché ci siamo resi conto che volevamo incrementare ancora di più il numero dei giocatori che ci potessero dare una mano a raggiungere un traguardo importante come quello del ritorno in Serie A. La società ha fatto grandissimi sforzi all’inizio della stagione e penso che questa sia la dimostrazione di un’ulteriore voglia di fare bene e fare ancora di più per cercare di raggiungere un risultato al quale tutti quanti ci stiamo dedicando da giugno scorso. Inoltre penso sia stato giusto e sia stato importante, dare anchela possibilità ai nostri ragazzi più giovani di andare a fare esperienze fuori perché poi loro sono un patrimonio sia tecnico che economico di un futuro prossimo.

Quanto ha inciso mister Grosso nelle scelte di mercato che avete fatto?

Carnevali: Tutte le scelte che vengono fatte da questa società e non da oggi, le ha sempre fatte in modo da trovare d’accordo l’allenatore, in questo caso del direttore che è responsabile dell’area sportiva, dello scouting, c’è tutta una struttura dietro e poi in società si prendono delle decisioni, però le scelte devono essere sempre tutte condivise.

Rispetto al tema delle ultime ore di mercato una ricostruzione, la vostra ricostruzione di come è andata con Palumbo se eventualmente è un discorso che potrà essere riaperto per l’estate?

Carnevali: Su questa cosa di Palumbo ho avuto modo di leggere, di ascoltare tante cose, ma è molto semplice, abbiamo avuto una proposta, abbiamo parlato con il procuratore, il Modena ha fatto una richiesta economica, noi abbiamo rifatto un’altra nostra offerta su quello che potevamo fare.   Certamente per il Modena è un giocatore di valore, la richiesta è avvenuta nel modo giusto, ma non c’è mai stata una trattativa vera.  

Si pensava prendeste Basic e Palumbo, poi invece siete andato su altro. Era un piano B oppure?

Palmieri: Secondo me non esistono piano A, piano B, piano C o piano D. Si lavora, si lavora in questa società senza fare molto rumore, ho letto anch’io tante cose.  Siamo abituati a parlare poco, a cercare di fare i fatti e così abbiamo fatto anche questa volta. Ci siamo dedicati solamente al lavoro e penso che abbiamo fatto quello che volevamo fare. Abbiamo preso dei giocatori di spessore, dei giocatori che ci possono aiutare sicuramente ad alzare il livello della squadra.

È il primo gennaio in cui non si è sentito parlare di Berardi che parte giusto?

Palmieri: Questo perché noi raccontiamo poco, perché se dovessimo raccontare anche noi tutto quello che ci è accaduto nell’ultimo mese avremmo fatto solamente dei romanzi e poi qualcuno ci avrebbe preso per quelli che raccontano cose che non sono veritiere. Invece, anche se ci sono state delle richieste per vari nostri calciatori, questa società ha deciso di non prendere neanche in esame, in considerazione, nessunissima proposta per i giocatori importanti che abbiamo e ne abbiamo tanti di altissimo livello”.

Carnevali: Tutto questo non l’abbiamo deciso soltanto noi, l’abbiamo deciso assieme al giocatore e soprattutto anche questo credo che deve essere visto come un qualche cosa di speciale, avere un ragazzo come Domenico Berardi che è una delle prime cose a cui tiene particolarmente è dare un contributo, e lo sta dando, per far sì che la sua squadra, il suo Sassuolo calcio, possa risalire in Serie A. Non è da tutti, per cui questo merita un applauso speciale da parte di noi e questo fa capire il grande legame che c’è col ragazzo e la grande professionalità.

Lo spiraglio per l’Under 23?

Palmieri: Noi quest’anno ci siamo dedicati solo ed esclusivamente a pensare al campionato di Serie B, francamente è un discorso che non abbiamo ipotizzato per niente in questa stagione, adesso siamo concentrati su questo campionato difficilissimo, i giovani sono stati con noi fino a gennaio, se parliamo poi di Kumi e di Russo in particolare che sono due ragazzi che sono cresciuti con noi, che hanno raggiunto il massimo livello giovanile con la vittoria dello Scudetto. Pensiamo che sia giusto dar loro la possibilità, visto e considerato che avevano meno spazio, di andare a fare un percorso diverso, essendo sempre di nostra proprietà, perché possono crescere ancora di più in questa parte della stagione.

Carnevali: Noi volevamo fare la seconda squadra l’anno scorso, perché eravamo consapevoli di avere anche una buona squadra, siamo campioni d’Italia, per cui penso che per una società come Sassuolo essere campioni d’Italia è un grande vanto. Abbiamo vinto una supercoppa e l’obiettivo è quello di far crescere questi ragazzi, alcuni di questi sono passati dalla prima squadra, adesso li stiamo facendo fare un percorso. L’anno scorso la federazione non ci ha permesso di fare la seconda squadra, perché non c’erano posti liberi, l’unico posto è stato dato all’Atalanta.  

Solitamente voi non fate prestiti, quest’anno invece avete ingaggiato quattro calciatori, tre in prestito, cioè dei cinque ingaggiati, uno a titolo definitivo, uno in prestito con diritto di riscatto Com’è mai?

Carnevali: Questa è la strategia che abbiamo come società, perché con   Skjellerup  riteniamo e abbiamo fatto anche un investimento, perché abbiamo speso 3 milioni e 200 mila euro, per cui almeno avete una cifra anche esatta, di un giocatore del 2002.  Una punta  che  crediamo possa avere un futuro, ma è un giocatore in cui noi, il nostro scouting e il nostro direttore credono molto nelle sue potenzialità. Gli altri sono giocatori pronti, che conoscete tutti, per cui qui subentra un rapporto che c’è anche con gli altri club.

Siete soddisfatti non tanto del lavoro fatto da mister Grosso perché credo sia uno degli artefici dell’ottimo cammino, anzi straordinario direi, del Sassuolo. Prima in classifica, miglior attacco, però secondo me c’è sempre da migliorare. Soprattutto nelle ultime se in Sassuolo se consideriamo anche la forza della squadra ha fatto un po’ di fatica a vincere le partite, ha perso con Pisa e Spezia, con squadre che lottavano per non retrocedere, penso alla Salernitana, al Suttirol, al Cosenza stesso insomma dove è arrivata una rimonta allo scadere.

Negli acquisti in questo mercato avete portato a Sassuolo calciatori di grande esperienza e personalità, si evince la grande fiducia che evidentemente avete nella capacità di mister Grosso di gestire un gruppo fatto di tanto talento e tanta personalità?

Palmieri: Sicuramente questo ambiente sta permettendo di fare le cose nella giusta maniera. Sappiamo che Fabio è un grandissimo allenatore, una grande persona e nella gestione è bravissimo, l’ha dimostrato con i fatti.  Sono convinto che anche con questi ragazzi creerà grande empatia come ha creato con tutti gli altri e sfrutterà a dovere tutte le nostre risorse affinché si possa arrivare alla fine e cercare di arrivare nella maniera più positiva possibile.

(Claudio Corrado)

La Regione Emilia-Romagna a PESCARE SHOW 2025 con un proprio stand

La Regione Emilia-Romagna a PESCARE SHOW 2025 con un proprio stand
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Anche la Regione Emilia-Romagna sarà presente con un proprio stand a PESCARE SHOW 2025, il Salone internazionale della pesca sportiva, nautica da diporto e outdoor, ospitato per la prima volta nel quartiere fieristico di Rimini. Giunto alla sua 24esima edizione, l’evento – che riunirà novità di mercato, dimostrazioni, aree test, esperti e influencer del settore – aprirà i battenti domani, venerdì 7 febbraio, per chiudere domenica 9. In Emilia-Romagna, la stima dei pescatori sportivi e “ricreativi” si aggira sulle 60mila unità; un numero destinato a crescere se si considera la dimensione nazionale.

“Siamo molto soddisfatti di ospitare a Rimini questo Salone, dedicato a un settore che in Italia conta circa 2 milioni di praticanti- commentano gli assessori Roberta Frisoni (Sport, Turismo) e Alessio Mammi (Agricoltura, Caccia e Pesca)-. PESCARE SHOW rappresenta indubbiamente un’occasione importante per le aziende che operano in quest’ambito e un momento di incontro e coinvolgimento per tutti gli appassionati”.

Oltre a presenziare con lo stand, la Regione, in particolare il Settore Attività faunistico-venatorie, Pesca e Acquacoltura, ha organizzato una serie di incontri istituzionali, con il coinvolgimento dell’Associazione italiana pesca sportiva ricreativa (come l’appuntamento sulla storia e la tradizione dei capanni da pesca in Emilia-Romagna) e l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze mediche veterinarie (la pesca sportiva come vettore di turismo nell’economia ittica nazionale e la salvaguardia dell’anguilla europea con il relativo progetto Lifeel).

Durante questi incontri, i referenti di settore della Regione affronteranno le tematiche relative alle aree di pesca regolamentata in Emilia-Romagna, la pesca sportiva e la cooperazione territoriale europea, oltre alla stesura di un calendario di pesca.

PESCARE SHOW 2025 è organizzato da Italian Exibition Group, in partnership con Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee).

Per ulteriori dettagli il link di riferimento è https://www.pescareshow.it/it/

Casa Corsini Fiorano per l’innovazione didattica

Casa Corsini Fiorano per l’innovazione didatticaCasa Corsini, il polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, ospiterà le attività legate ad un nuovo progetto europeo incentrato sugli aspetti educativi della stampa in 3D.

L’associazione Lumen, che gestisce Casa Corsini a Spezzano, è infatti tra i partner di “3D Smartbox”, finanziato dal programma Erasmus+, che ha preso il via nelle scorse settimane. Il progetto, coordinato dall’Università di Scienze Applicate della Carinzia (Austria), vede la partecipazione di partner da Polonia, Spagna, Germania e Austria e si pone l’obiettivo di migliorare l’educazione alla stampa 3D nelle scuole, fornendo strumenti innovativi per studenti e docenti.

Attraverso lo sviluppo di un toolkit didattico, sessioni di formazione mirate e un corso online su piattaforma LMS, “3D Smartbox” vuole contribuire a rendere la stampa 3D uno strumento educativo più accessibile, capace di stimolare la creatività e favorire un apprendimento pratico e coinvolgente. Oltre all’aspetto tecnologico, il progetto affronta anche temi di inclusività e sostenibilità ambientale, integrando la stampa 3D nell’insegnamento interdisciplinare e sensibilizzando i più giovani all’uso responsabile delle risorse.

Per Casa Corsini, questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa in un percorso di crescita che, negli anni, l’ha vista, con l’associazione Lumen, protagonista di iniziative europee nel campo dell’innovazione educativa. Dall’esperienza con ON-OFF, dedicata alla parità di genere e alla consapevolezza nell’uso delle nuove tecnologie, al progetto SIMUL, incentrato sull’apprendimento STEAM in contesti multigrado, fino a Jugaad, progetto sulle materie tecnico-scientifiche di recente completato.

Con “3D Smartbox”, viene rafforzato l’impegno nella sperimentazione di nuove metodologie didattiche.

Difesa idraulica e gestione della risorsa idrica: 111 opere delle Bonifiche finanziate in regione

Difesa idraulica e gestione della risorsa idrica: 111 opere delle Bonifiche finanziate in regioneUn piano da 1,2 miliardi di euro per realizzare e completare 111 opere strategiche per l’Emilia-Romagna con l’obiettivo di migliorare la gestione della risorsa idrica e permettere al territorio regionale di affrontare meglio le sfide imposte dal cambiamento climatico.

Nuove strategie e nuove infrastrutture necessarie per incrementare la capacità di adattamento del territorio e la resilienza delle comunità a fronte di eventi metereologici estremi e sempre più frequenti, periodi prolungati di siccità seguiti da alluvioni, che si sono intensificati negli ultimi anni nel Paese e, in particolare, nella nostra regione.

Gli otto Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna insieme al Canale Emiliano Romagnolo (Cer) stanno realizzando una serie di interventi, che saranno ultimati entro la fine del 2026, per la messa in sicurezza del territorio, la salvaguardia ambientale e la regolazione delle acque.

Gli obiettivi dei progetti sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Michele de Pascale, e dal presidente Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), Francesco Vincenzi, presso la sala polifunzionale della Regione.

Con loro la sottosegretaria alla Presidenza, Manuela Rontini, e gli assessori regionali all’Ambiente e alla Programmazione territoriale, Irene Priolo, e l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi.

“L’acqua è un bene primario che dobbiamo tutelare e utilizzare con criterio e rispetto- afferma de Pascale-: è una risorsa per le comunità e per il nostro sistema produttivo, in particolare, per l’agroalimentare. I cambiamenti climatici in atto ci chiedono ora uno sforzo strategico maggiore per canalizzare questa risorsa senza compromettere la sicurezza del territorio e della popolazione che lo abita. Occorre un’accelerazione nelle azioni di mitigazione e adattamento, e in questo contesto i Consorzi di bonifica rappresentano un pilastro fondamentale. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e il sistema consortile, le infrastrutture che stiamo realizzando risultano essenziali per garantire l’accesso all’acqua, la messa in sicurezza del territorio, una maggiore protezione dalle emergenze climatiche e dalle crisi idriche. È un buon passo avanti, ma non è la soluzione definitiva. Resta ancora tanto da fare e il nostro impegno sarà massimo per dare un futuro più sereno anche alle cittadine e ai cittadini di domani”.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e il presidente de Pascale per la collaborazione immediata, fattiva e l’opportunità di presentare organicamente quello che i Consorzi di bonifica stanno facendo in un 2025 che per noi è cruciale- aggiunge Vincenzi-. Stiamo centrando tutti gli obiettivi che ultimeremo entro il 2026 a dimostrazione della capacità e rapidità di esecuzione delle opere necessarie per arginare il cambiamento del clima. Le risorse impegnate però sono solo una prima risposta e non sufficienti a mettere in sicurezza complessivamente il territorio perché il deficit da recuperare è ampio non solo a livello di infrastrutture ma anche per raggiungere una migliore e più proficua gestione possibile dell’acqua in Emilia-Romagna”.

Il piano delle opere

Sono 111 le opere strategiche in corso di realizzazione su tutto il territorio regionale, alle quali si aggiungono quelle previste dalle ordinanze commissariali, per un investimento totale di oltre 1,2 miliardi di euro, finanziato attraverso fondi Pnrr, Psr, Fsc-Psc, nazionali e regionali.

Gli interventi interessano sia infrastrutture di nuova realizzazione che l’ammodernamento di impianti già esistenti. I lavori riguardano impianti di sollevamento per la difesa idraulica, di stoccaggio e distribuzione dell’acqua, interventi sugli argini, casse di laminazione e iniziative finalizzate al risparmio della risorsa.

Molta attenzione è riservata all’efficientamento della rete di irrigazione, con la realizzazione di invasi permanenti e il loro collegamento alla rete di distribuzione, e interventi per la riduzione delle perdite. E ancora alla rigenerazione idraulica, con il recupero della capacità di portata dei principali canali consortili e l’adeguamento meccanico degli impianti.

In primo piano anche il controllo delle strutture attraverso strumenti di monitoraggio, anche da remoto, e il loro adeguamento alle norme di sicurezza sul lavoro sia dal punto di vista di compatibilità ambientale.

Domenica a Fiorano Modenese iniziative organizzate dalle associazioni del territorio

Domenica a Fiorano Modenese iniziative organizzate dalle associazioni del territorioDomenica 9 febbraio a Fiorano Modenese sono in programma tre iniziative organizzate da associazioni del territorio con il patrocinio del Comune.

Alle ore 16.30, a Villa Cuoghi (via Gramsci, 32) il Comitato per l’educazione alla pace, la sezione fioranese dell’ANPI e i Circolo culturale Nuraghe, propongono un dibattito dal titolo “L’Europa e l’Italia si preparano alla guerra?”, con interventi di Vanni Bulgarelli, presidente provinciale Anpi, Silviana Sigillino presidente provinciale Acli e Maurizio Davolio responsabile Auser.

Alle 17.00, al Centro culturale di Via Vittorio Veneto (via Vittorio Veneto, 96) riparte la stagione dei concerti, del cenacolo letterario e dell’opera, con “L’attualità di Giorgio Gaber”, letture della fotografa-attrice Franca Lovino e l’esibizione musicale dei Maestri Gen Llukaci al violino e Carla They all’arpa.

Alle ore 17.00,  a Villa Cuoghi, presso la propria sede, l’associazione Amici della Musica Nino Rota, propone il terzo incontro di “Storie e pensieri del Progressive italiano”, dal titolo “Zarathustra Museo Rosenbach”, con Giancarlo Spaggiari. L’ingresso è libero e gratuito.

Alle 18.30 al cinema Astoria, il fim di animazione “Sonic 3”.

# ora in onda #
...............