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domenica, 13 Luglio 2025
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Dalla montagna alla costa fino ai corsi d’acqua: la Regione destina oltre 42 milioni di euro per il periodo 2022-24 per la manutenzione del territorio

Dalla montagna alla costa fino ai corsi d’acqua: la Regione destina oltre 42 milioni di euro per il periodo 2022-24 per la manutenzione del territorioDalla manutenzione di fiumi e torrenti a opere di consolidamento dei versanti, fino alla realizzazione di indagini geognostiche per la difesa della costa dall’erosione. Il tutto con risorse pari a 42 milioni 500mila euro per il periodo 2022-2024, per un aumento di 4 milioni rispetto agli stanziamenti di inizio mandato (per il 2021).

È quanto la Regione intende assegnare al nuovo Programma triennale degli interventi di prevenzione del dissesto idrogeologico, sicurezza del territorio e navigazione interna, il cui schema è stato approvato nell’ultima seduta di Giunta. Il Programma, illustrato oggi in Commissione, è attuato tramite l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.

“Dalla manutenzione, che è cura del territorio, passa buona parte della prevenzione dei rischi- commenta l’assessore regionale alla Difesa del suolo e Protezione civile, Irene Priolo-. E la prevenzione è l’obiettivo centrale della nostra strategia. Per questo, abbiamo confermato l’aumento di fondi, a dimostrazione dell’impegno di questa Regione in un ambito chiave, così importante per la tutela delle comunità e per la sostenibilità ambientale”.

Il Programma triennale

Nel dettaglio, per il 2022 la disponibilità finanziaria complessiva è di 12 milioni 700mila euro, che diventano 14 milioni 900mila euro per il 2023 e altrettanti per il 2024. Diversi i settori di intervento previsti, che corrispondono a 11 tipologie di opere: manutenzione versanti, costa, fiumi, aree demaniali, servizio di piena, rilievi topografici e indagini su versanti e corsi d’acqua, opere nuove su versanti, costa e fiumi, navigazione interna. Interventi che, complessivamente, concorrono alla manutenzione del territorio dell’Emilia-Romagna.

Oggi (23/3) sono 4.295 nuovi casi Covid in regione. Stabili i ricoveri nelle terapie intensive e negli altri reparti Coronavirus

Oggi (23/3) sono 4.295 nuovi casi Covid in regione. Stabili i ricoveri nelle terapie intensive e negli altri reparti Coronavirus
(foto: Italpress)

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 1.248.646 casi di positività, 4.295 in più rispetto a ieri, su un totale di 23.540 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore, di cui 13.021 molecolari e 10.519 test antigenici rapidi. Complessivamente, la percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti è del 18,2%.

Vaccinazioni

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid. Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 10.260.202 dosi; sul totale sono 3.769.442 le persone over 12 che hanno completato il ciclo vaccinale, il 93,8%. Le terze dosi fatte sono 2.723.228.

Il conteggio progressivo delle dosi di vaccino somministrate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati e le dosi aggiuntive somministrate.

Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/

 

Ricoveri

I pazienti attualmente ricoverati nelle terapie intensive dell’Emilia-Romagna sono 54 (uno in più rispetto a ieri, +1,9%), l’età media è di 66,3 anni. Per quanto riguarda i pazienti ricoverati negli altri reparti Covid, sono 953 (+3 rispetto a ieri, +0,3%), età media 74,6 anni.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri), 2 a Parma (+1); 6 a Reggio Emilia (+1); 6 a Modena (-1); 17 a Bologna (invariato); 5 a Ferrara (-1); 6 a Ravenna (invariato); 1 a Cesena (invariato); 8 a Rimini (+1 rispetto a ieri). Nessun ricovero in terapia intensiva nella provincia di Forlì e nel Circondario Imolese (come ieri).

Contagi

L’età media dei nuovi positivi di oggi è di 42,6 anni.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 1.003 casi (su un totale dall’inizio dell’epidemia di 258.000 casi); seguono Modena (561 casi 193.180),  Reggio Emilia (483 su 137.547), Parma (433 su 101.797) e Ravenna (400 su 114.891); poi  Ferrara (392 su 86.067) e Rimini (300 su 122.054); quindi Cesena (244 su 70.476), Forlì (205 su 59.004) e Piacenza (169 su 67.062); infine il Circondario imolese, con 105 nuovi casi di positività su un totale da inizio pandemia di 38.568.

I casi attivi, cioè i malati effettivi, sono 42.654 (+2.803). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 41.647 (+2.799), il 97,6% del totale dei casi attivi.

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Guariti e deceduti

Le persone complessivamente guarite sono 1.484 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 1.189.813.

Purtroppo, si registrano 8 decessi:

  • 1 in provincia di Piacenza (una donna di 76 anni)
  • 1 in provincia di Reggio Emilia (un uomo di 92 anni)
  • 2 in provincia di Bologna (una donna di 92 e un uomo di 93 anni)
  • 2 in provincia di Ferrara (due uomini di 89 e 93 anni)
  • 2 in provincia di Ravenna (due donne di 83 e 87 anni)

Non si registrano decessi nelle province di Parma, Modena, Forlì-Cesena, Rimini e nel Circondario imolese.

In totale, dall’inizio dell’epidemia i decessi in regione sono stati 16.179.

Rispetto a quanto comunicato nei giorni scorsi, sono stati eliminati 3 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare.

I 30 anni del 118, una storia nata in Emilia-Romagna: Carlo Lucarelli e gli eroi di cui si parla poco nel podcast della Regione “Ti racconto l’Emilia-Romagna”

I 30 anni del 118, una storia nata in Emilia-Romagna: Carlo Lucarelli e gli eroi di cui si parla poco nel podcast della Regione “Ti racconto l’Emilia-Romagna”Ci sono i ricordi di Marco Vigna, uno dei padri fondatori del 118, che ha gestito in prima linea dalla Centrale operativa dell’Ospedale Maggiore la strage alla stazione di Bologna la mattina del 2 agosto 1980.

C’è l’emozione di Elisa Nava, infermiera della Centrale operativa Emilia Est, che più di trent’anni dopo, a inizio 2021, ha guidato un parto in videochiamata fino alla nascita del piccolo Alex.

C’è la storia di Federico Panfili, coordinatore di Anpas Bologna, che grazie all’esperienza da volontario sui mezzi del 118 ha capito che la sua strada era soccorrere gli altri ed è diventato vigile del fuoco.

C’è la commozione di Cristian Lupi, medico rianimatore e responsabile di una delle tre basi regionali dell’elisoccorso, quando racconta i rientri dopo gli interventi che purtroppo non hanno avuto buon esito.

E ci sono le parole dello scrittore Carlo Lucarelli, che sanno rendere la straordinarietà della normalità di un intervento operativo a partire dalla prima risposta a una telefonata.

La nuova puntata del podcast Ti Racconto l’Emilia-Romagna – a cura dell’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta regionale- è dedicata al 118, il numero unico nazionale per l’emergenza sanitaria, che in Italia nasce ufficialmente 30 anni fa, il 27 marzo 1992, ma a Bologna e in Emilia-Romagna è operativo fin dal 1967, grazie all’intuizione di Nanni Costa e Vittorio Sabena, responsabile del servizio rianimazione e direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore.

Da allora questa esperienza emiliano-romagnola, affermatasi nel frattempo come un modello per tutto il Paese, è diventata un servizio complesso e integrato che porta la competenza degli ospedali sulle strade e ovunque ci sia bisogno: a comporlo un sistema operativo tecnologicamente avanzato, una rete di centinaia di ambulanze, elicotteri e mezzi di soccorso specializzati e soprattutto migliaia di persone che lavorano ogni giorno nell’emergenza, professionisti e volontari. Un servizio che, come spiega il coordinatore della Rete regionale 118, Antonio Pastori, è in grado di processare una chiamata, dalla localizzazione alla definizione del livello di criticità, in un solo minuto per poi compiere un intervento mediamente in un quarto d’ora.

La puntata è on line sul portale della Regione Emilia-Romagna (www.regione.emilia-romagna.it) e sulle piattaforme Spreaker e Spotifyhttps://www.spreaker.com/user/14186332/i-30-anni-del-118.

Spostamenti casa-scuola: lunedì 28 marzo parte l’11a edizione della campagna “Siamo nati per camminare”

Spostamenti casa-scuola: lunedì 28 marzo parte l’11a edizione della campagna “Siamo nati per camminare”A partire da lunedì prossimo, 28 marzo, e fino al 9 aprile, più di 33mila alunni di 216 plessi scolastici dell’Emilia-Romagna andranno a scuola a piedi, in bici, in autobus e registreranno quotidianamente la modalità utilizzata.

È l’undicesima edizione di “Siamo nati per camminare”, campagna promossa e coordinata dal Ctr (Centro tematico regionale) Educazione alla sostenibilità di Arpae e dalla Regione, col supporto della rete dei Ceas (Centri di educazione alla sostenibilità). L’iniziativa, rivolta ai bambini e ai genitori delle scuole primarie, fa parte del progetto regionale Mobilityamoci 2.0.

“Il 2022 si annuncia come un’edizione da record del progetto, con oltre 33mila studenti coinvolti in tutta l’Emilia-Romagna: il triplo rispetto allo scorso anno- commenta Irene Priolo, assessore regionale all’Ambiente-. Il tema della mobilità scolastica è molto importante, specialmente nelle città, sia per l’impatto che la pandemia ha avuto in quest’ambito, sia per la sempre maggiore sensibilità verso i temi della qualità dell’aria e dello sviluppo sostenibile. Per il futuro- conclude Priolo- serve dare ancora maggiore sistematicità e diffusione a iniziative come questa: è il motivo per cui Arpae condurrà un’azione per estendere il modello educativo, partecipativo e gestionale avviato a tutta l’Emilia-Romagna”.

“Siamo nati per camminare” edizione 2022

A partire dal 28 marzo 71 Comuni della regione, insieme a scuole e famiglie, saranno impegnati nella campagna, giunta all’undicesima edizione.

Le classi che si muoveranno nel modo più sostenibile per recarsi a scuola ogni mattina, da lunedì prossimo fino al 9 aprile, saranno invitate a un evento finale. Il tema di quest’edizione – “A che gioco giochiamo?” – è la strada come spazio di gioco, per stimolare la socialità e lo sviluppo psicofisico dei bambini, riflettendo sul contesto urbano come fattore determinante per la qualità della vita dell’intera comunità.

Alle classi che aderiscono verrà anche proposto di inventare e progettare dei giochi in strada in prossimità delle scuole o lungo i principali percorsi casa-scuola, durante gli eventi locali che caratterizzeranno la campagna.

Significativa la crescita delle scuole coinvolte nel 2022: 216 plessi scolastici, 1.611 classi, più di 33.792 bambini (nel 2021 erano 40 i comuni attivi con 550 classi e 11.200 alunni). Alle scuole primarie, da sempre maggiormente attive, si aggiunge quest’anno la partecipazione delle famiglie di bambini di una quindicina di scuole d’infanzia, con quasi 1.000 piccoli camminatori.

Mobilityamoci 2.0

All’edizione 2022 di Mobilityamoci 2.0, progetto regionale che integra le politiche della qualità dell’aria e più in generale dell’Agenda 2030 con strumenti educativi e partecipativi, hanno aderito 105 comuni grandi e piccoli. Si svilupperà in più annualità, comprendendo diverse azioni: la campagna “Siamo nati per camminare”, lo sviluppo di un modello per la realizzazione dei piani per la mobilità scolastica sostenibile con un approccio che valorizzi pienamente tutti gli ambiti, un ciclo di incontri formativi e di confronto, una raccolta di dati per implementare la piattaforma Mobilityamoci 2.0. La gran parte dei comuni si è mobilitata per la campagna: una sessantina si è dichiarata disponibile a realizzare il proprio piano di azione locale.

Domenica conferenza e visita guidata gratuita alla Peschiera Ducale di Sassuolo

Domenica conferenza e visita guidata gratuita alla Peschiera Ducale di Sassuolo“Il Fontanazzo di Sassuolo” per i pomeriggi di arte e cultura a cura di Luca Silingardi. Domenica 27 marzo 2022 – ore 16.00 – conferenza e visita guidata a partecipazione gratuita sui segreti della Peschiera Ducale di Sassuolo, Sala Biasin via Rocca 20.

La conferenza, con visita guidata a seguire, è gratuita ma è limitata alla partecipazione di 55 persone con ingresso libero fino al raggiungimento della capienza.

L’iniziativa si svolgerà nel rispetto della normativa prevista per il contenimento della pandemia Covid-19: per accedere sarà quindi necessario indossare una mascherina di tipo ffp2 ed essere in possesso di Green Pass Rafforzato in corso di validità (salvo esenzioni previste per legge).

Iniziati gli sfalci nei cimiteri sassolesi

Iniziati gli sfalci nei cimiteri sassolesiSono stati portati a termine questa mattina gli interventi relativi al primo sfalcio dell’erba alta presso il Cimitero nuovo di Sassuolo, come programmato con l’avvio del periodo primaverile e la conseguente ricrescita della vegetazione.

“Questa mattina – sottolinea il Vicesindaco del Comune di Sassuolo Alessandro Lucenti – abbiamo svolto un sopralluogo con i responsabili della ditta Dugoni ed i tecnici di Sgp per programmare gli interventi di sistemazione e riqualificazione in tutti i cimiteri di Sassuolo, interventi che verranno costantemente monitorati con sopralluoghi programmati ogni quindici giorni.

Siamo poi in contatto – conclude il Vicesindaco – con alcuni benefattori per realizzare, grazie anche al loro contributo, un ulteriore intervento di sistemazione e riqualificazione specifico per l’area dedicata alla sepoltura dei fanciulli presso il cimitero nuovo”.

Venerdì 25 marzo Elisabetta Gualmini a Formigine

Venerdì 25 marzo Elisabetta Gualmini a FormigineL’incontro dal titolo “Le sfide per l’Italia in Europa, dal recovery plan alla guerra russo-ucraina”, con la europarlamentare Pd e presidente European Parliament Ceramics Forum Elisabetta Gualmini, è previsto venerdì 25 marzo alle 20.45 nella Sala della loggia a Formigine in piazza della Repubblica 5, e in diretta Youtube sul canale del circolo Pd di Fiorano modenese.

Nuoto, Modena protagonista alle Finali Regionali CRCVC in proiezione tricolore

Nuoto, Modena protagonista alle Finali Regionali CRCVC in proiezione tricolore
NS Emilia

E’ già ora dei Criteria giovanili di nuoto. Non abbiamo ancora archiviato i campionati regionali primaverili di categoria che da venerdi 25 decollano i campionati italiani. Quindi si parte, da Riccione verso Riccione dopo che i modenesi allo Stadio del Nuoto hanno incassato ben 20 titoli regionali individuali.

In una classifica come sempre dominata dalle società bolognesi, i nostri hanno mostrato interessanti individualità. Alcuni potranno mostrarle anche ai tricolori avendo contestualmente centrato la qualificazione.

A proposito di società bolognesi, tra le protagoniste della rassegna appena archiviata e futura c’è Chiara Fontana. La formiginese che nuota per l’Azzurra 91 di Bologna ha fatto tris con i titoli 100-200-400 misti categoria Cadetti.

Per Maranello Nuoto sono d’oro gli junior ma sono 13 le medaglie conquistate. Andrea Dallari porta a casa il titolo dei 400 misti e Laura Medici si aggiudica i 50 rana. Salgono sul podio Riccardo Bartolacelli nel dorso Ragazzi, Gaia Pacilio nei 100 farfalla Ragazzi e Gaia Pacilio nel mezzofondo cadetti

Buono il bottino dei nuotatori formiginesi che fanno parte della NS Emilia con in evidenza Carlo Alberto Baraldi vincitore dei 50-100 stile libero, 100 dorso e 100-200 misti, Marco Ferroni al titolo nei 100 rana 2007 come Denis Fagnini tra i 2006 oro nei 100 e anche 200 rana, Michele Leprai vincitore nelle staffette assieme ad Alessandro Bellei e già nominati.

Maranello nuoto

Il Team Nuoto Modena conta sul titolo nei 100 farfalla cadetti di Mattia Cantelmo.  Podio d’argento per Linda Giuliani e Jacopo Maccaferri che poi centra nei 1500 stile libero anche il bronzo come Valentina Pezzoli nei 200 rana.

Ines Djebali incassa il titolo dei 100 rana e l’argento nei 200 per i colori del Circolo Sportivo GDF Modena che vede sul podio della farfalla Ragazzi anche Valeria Fontana.

Sweet team Modena protagonista dei 100 farfalla junior con Elettra Calanca, porta sul podio anche Valter Prampolini argento nei 100 stile libero e 50 farfalla e Nicolas Farina bronzo dei misti.

Tutte d’argento le medaglie di Noah Nicolò Di Domenico degli Amici Nuoto Vigili Del Fuoco centrate a rana e dorso e bronzo per la vignolese Giorgia Guerra (De Akker) sulle 3 distanze rana.

Un ottimo bottino quindi in ottica tricolore che vedranno ai blocchi i migliori 20 atleti per anno di nascita per una rassegna che vedrà le prime 3 giornate declinate al femminile per poi passare da lunedi al settore maschile.

Fim: bene investimento Ferrari su transizione ecologica

Fim: bene investimento Ferrari su transizione ecologicaIl sindacato metalmeccanici della Cisl accoglie con soddisfazione il protocollo d’intesa tra Ferrari, Mise, Regione Emilia-Romagna e Invitalia firmato ieri a Maranello.

«L’annunciata creazione di 250 posti di lavoro non può che renderci felici – afferma il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale Giorgio Uriti – Ci sarà bisogno di nuove competenze, professionalità e specializzazioni che i nostri giovani, penso per esempio a quelli che frequentano i corsi Its, potranno fornire non solo alla Ferrari, ma anche al suo indotto e all’intero territorio.

Tuttavia questo non è l’unico aspetto positivo dell’intesa. Essa, infatti, – continua Uriti – ha anche un alto valore simbolico. In una regione molto antropizzata come la nostra, si avverte un vitale bisogno di sostenibilità con la S maiuscola. L’automotive  è un settore votato all’innovazione e strettamente legato alle transizioni.

Ciò detto, ritengo che queste intese vadano affiancate da un più ampio tavolo sull’automotive complessivamente inteso e sulle transizioni, un tavolo che possa consentire un confronto costante anche in termini di prospettive occupazionali. Se è stato firmato il Patto per il lavoro e per il clima, in situazioni come queste il sindacato deve essere coinvolto».

Il segretario della Fim condivide, poi, il sostegno assicurato dalle istituzioni locali e nazionali all’investimento della Casa di Maranello.

«Noi della Fim siamo sempre attenti al contesto. Questo è un periodo difficile e umanamente drammatico – sottolinea Uriti – Ora bisogna rispondere alla complessità del momento con ogni mezzo possibile. È positivo, per esempio, l’introduzione dei buoni benzina da 200 euro, anche se non sufficiente a tutelare il potere d’acquisto dei lavoratori eroso dall’inflazione e dal rincaro dei costi energetici. Sono ben accetti tutti gli interventi che possono aiutare concretamente i lavoratori, così come – conclude il segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale – sono condivisibili le misure che possono accompagnare le aziende nei periodi di transizione».

Parità di genere e generazionale

Parità di genere e generazionaleLa Giunta comunale  di Formigine ha approvato all’unanimità  l’“Atto di indirizzo per favorire le pari opportunità di genere e generazionali nei contratti pubblici per la fornitura di servizi”, con il quale ha dato disposizioni agli uffici interessati da gare o affidamenti di servizi di indicare quote fissate ad almeno il 30% di assunzioni di personale sotto i 36 anni e di donne, oltre che di inserire nelle procedure stesse meccanismi premiali per i soggetti imprenditoriali che attuino azioni concrete per la parità di genere e generazionale.

Tali indirizzi sono ad oggi previsti per i soli bandi legati al PNNR.

“Con tale provvedimento, tra i primi nel suo genere – dichiarano gli assessori Marco Biagini e Roberta Zanni, assessori rispettivamente alle Nuove opportunità per i giovani e alle Pari Opportunità – l’Amministrazione comunale di Formigine vuole dare concretamente seguito a quanto contenuto in tutte le agende politiche del momento per la vicinanza e il supporto a giovani e donne. Ogni crisi che abbiamo vissuto sino a qui, con riferimento particolare a quanto provocato dalla pandemia e di ciò che temiamo possa accadere anche con la più recente crisi umanitaria in Ucraina, determina in modo evidente una disparità di effetti per i soggetti più fragili della popolazione; per questa ragione supportare con ogni mezzo l’inserimento o il reinserimento delle persone nel mondo del lavoro rappresenta uno dei modi più significativi per abbattere parte di queste iniquità”.

Fondazione Iris Ceramica Group Main Sponsor di Ennesimo Academy

Fondazione Iris Ceramica Group Main Sponsor di Ennesimo AcademyNel 2022 Fondazione Iris Ceramica Group diventa Main Sponsor di Ennesimo Academy, il progetto pedagogico di Ennesimo Film Festival che mira a fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e pari opportunità di apprendimento.

Ennesimo Academy mette al centro gli studenti offrendo loro opportunità di crescita esperienziale in ambito cinematografico. Attraverso il metodo del learning by doing, gli studenti vengono introdotti allo sviluppo di nuove tecniche di narrazione e produzione di materiali per dare una forma artistica alle proprie idee, valorizzando l’espressività e la creatività di ognuno. Gli educatori dell’Academy operano con l’obiettivo di aiutare gli studenti a diventare cittadini consapevoli, consci delle dinamiche che muovono i meccanismi della comunicazione che oggi riguardano tanti aspetti della vita quotidiana: dai più classici (riviste e tv) ai più moderni (social media).

Il progetto conta oggi 25 proposte di corsistica differenziata e si inserisce nei programmi educativi delle scuole secondarie di Fiorano Modenese (MO) e dei Comuni limitrofi, arrivando in 5 anni di attività a coinvolgere oltre 4.000 studenti e 200 classi.

Sostenendo le attività dell’intero progetto la Fondazione conferma l’impegno in ambito sociale, nella convinzione che investire sul futuro significa impiegare tempo, risorse ed energie insieme alle nuove generazioni. Un’assunzione di responsabilità condivisa per l’evoluzione di una nuova coscienza sociale in grado di rispondere alle istanze di un mondo sempre più complesso e connesso.

Si riunisce il 28 marzo il prossimo Consiglio comunale sassolese

Si riunisce il 28 marzo il prossimo Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà lunedì prossimo, 28 marzo a partire dalle ore 20 presso la sala consigliare di via Pretorio, la prossima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, convocata dal Presidente Luca Caselli con 14 punti all’ordine del giorno, di cui tre interrogazioni.

Si inizierà con l’interrogazione a firma del consigliere Giulia Pigoni (Gruppo Misto) avente ad oggetto “Sede Pubblica Assistenza Sassuolo”, per poi proseguire con quella a firma di Tommaso Barbieri (Sassuolo Futura) avente ad oggetto “Riqualificazione Paggeria”.

Chiuderà le interrogazioni quella a firma del Consigliere Giulia Pigoni avente ad oggetto “Degrado e mancata sicurezza presso l’ingresso della scuola San Giuseppe”.

Dopo una comunicazione da parte del Sindaco, avverrà la surroga dei consiglieri Samanta Ruffaldi e Alessandro Lucenti, con la convalida dei consiglieri subentranti.

Al punto 6 dell’ordine del giorno la costituzione delle Commissioni Consiliari Permanenti – primo aggiornamento. Comunicazione del Presidente; a cui seguirà l’approvazione della

variante al Piano Urbanistico Attuativo (Pua) in variante al Piano Operativo Comunale (Poc) vigente, relativo al comparto denominato “Ambito AC sub D – via San Polo”.

Al punto numero 8 del Consiglio Comunale la ratifica della deliberazione n. 28 adottata dalla Giunta comunale in via d’urgenza nella seduta del 1/3/2022; a cui seguirà l’approvazione alla variazione al bilancio di previsione 2022-2024.

Al punto numero 10 dell’ordine del giorno sarà in approvazione l’accordo di partenariato pubblico-pubblico tra Comune di Sassuolo e Spezia Risorse spa, società in house providing dei comuni di La Spezia e altri; a cui seguirà la correzione delle aliquote Imu e disposizioni in materia di Tari anno 2022.

Tre Ordini del Giorno chiuderanno al seduta del Consiglio Comunale.

Si inizierà con l’esame di quello presentato dal consigliere Serena Lenzotti (Partito Democratico) avente ad oggetto “Crisi energetica e Distretto Ceramico. Azioni per affrontare la situazione”; per poi proseguire con quello presentato dal Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni avente ad oggetto “Azioni a sostegno di famiglie e associazioni in difficoltà causa emergenza bellica”.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale l’esame dell’Ordine del Giorno presentato dal Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto “Intitolazione via al cantautore Pierangelo Bertoli”.

In osservanza delle normative anti Covid, la presenza del pubblico alla seduta del Consiglio non sarà permessa, ma l’intera seduta potrà essere seguita in diretta streaming sul canale youtube e sulla pagina facebook del Comune di Sassuolo, dalla mattina seguente l’intera registrazione sarà pubblicata sul sito internet istituzionale.

 

 

Trent’anni del 118: convegno a Fiorano, festa a Modena

Trent’anni del 118: convegno a Fiorano, festa a ModenaL’evoluzione del 118 nei suoi primi trent’anni di vita e il racconto sul campo, specialmente ai più giovani, di un impegno incessante sul territorio. Sono due gli eventi che sabato 26 marzo celebreranno in provincia di Modena i tre decenni del Servizio di Emergenza Territoriale, istituito nel 1992 con decreto del Presidente della Repubblica datato 27 marzo. Dopo il successo della biciclettata di sabato scorso a Carpi, gli appuntamenti entrano quindi nel vivo con una giornata nel segno dell’impegno e della leggerezza. La prima iniziativa è in programma a Fiorano Modenese con un Convegno in piazza Ciro Menotti 8 con inizio alle ore 9. Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, gli eventi si sposteranno a Modena in Piazza Roma con un’iniziativa dedicata a bambini e famiglie.

 

Il convegno

L’appuntamento, aperto al pubblico, sarà l’occasione per raccontare la storia del SET 118 negli anni attraverso testimonianze e le voci di chi ha fatto e fa parte del servizio, con anche alcune testimonianze di pazienti salvati dagli operatori sanitari. È possibile iscriversi all’evento (entro il 25 marzo) alla pagina: https://www.ausl.mo.it/trentennale118

9:00: Saluti istituzionali
9.30: Il 118 all’interno del Dipartimento Interaziendale di Emergenza-Urgenza, Chiara Pesci – Direttrice Pronto soccorso e Medicina d’Urgenza di Carpi
9.50: Evoluzione delle competenza e sfide attuali, Marcello Baraldi – Medico responsabile 118
10:10: L’esperienza del volontariato, Enrico Scannavini – ANPAS Modena e Eugenio Dininno – CRI Modena
11:00: Dal volontariato alla professione, Ernesto Offreda – Operatore Tecnico Soccorritore Autista Ambulanza
11.20: Evoluzione della professione e protocolli infermieristici avanzati, Francesco Oddolini – Infermiere 118 Modena
11:40: Testimonianze di cittadini soccorsi dal 118
12:45: Conclusioni, Geminiano Bandiera – Direttore Dip. Interaziendale Emergenza-Urgenza

 

L’evento a Modena

Nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, in Piazza Roma si terrà un evento tutto dedicato a bambini e famiglie. L’iniziativa vedrà la collaborazione di tutti gli attori che quotidianamente contribuiscono al buon funzionamento del Sistema di Emergenza Territoriale. Il pomeriggio sarà strutturato sotto forma di un percorso a tappe che avrà l’obiettivo di stimolare l’interesse ed evidenziare l’importanza che le attività svolte dal servizio. Ad accompagnare i partecipanti saranno dei ‘tutor/ciceroni’ che avranno il compito, durante il percorso, di fornire informazioni utili a comprendere l’organizzazione del 118, soddisfando le curiosità di adulti e bambini.

Tutta l’area di Piazza Roma vedrà la presenza di mezzi di soccorso (AUSL – CRI – ANPAS), al fine di permettere ai visitatori di vederne da vicino le strumentazioni e comprendere il funzionamento.

“Sono trent’anni di impegno, lavoro, tanto lavoro, nuove sfide e soddisfazioni – dichiarano Fabio Mora e Marcello Baraldi, rispettivamente coordinatore infermieristico e medico del servizio -.  Questo per noi è il 118 e per questo siamo convinti che sia importante celebrare insieme il ‘compleanno’ del sistema dell’emergenza sanitaria al fine di poter ricordare a noi stessi da dove siamo venuti e dove stiamo andando ed allo stesso tempo condividerlo con tutti coloro che parteciperanno”.

“La CRI, come altre Associazioni di Pubblica Assistenza, è stata diretta testimone dell’istituzione del servizio di emergenza territoriale 118 – spiega Eugenio Di Ninno, Direttore sanitario CRI Modena -. E sin dai primissimi tempi, è stata affianco alle istituzioni per affrontare e vincere la sfida di offrire all’utenza un servizio di emergenza urgenza coordinato, razionale ed efficace; in questo percorso i volontari della CRI hanno camminato al fianco dei professionisti del 118, in uno scambio continuo di conoscenza, esperienza ed umanità, che hanno sicuramente costituito un valore aggiunto di inestimabile valore”.

“Quello del trentennale del 118 è un anniversario che merita di essere celebrato per l’importanza che le Centrali 118 hanno per la sicurezza delle nostre comunità – aggiunge Alessandra Trabucco, Coordinatore delle Pubbliche Assistenze della provincia di Modena -. L’evoluzione del sistema nel corso di questi trent’anni ha consentito un potenziamento continuo del servizio al cittadino. L’organizzazione della rete hub and spoke, le nuove tecnologie, la presenza di un numero maggiore di sanitari sul territorio, l’analisi e lo studio, portano a continui miglioramenti, così come la sinergia fra le varie componenti della rete, di cui il volontariato e le Pubbliche Assistenze sono parte integrante e sostanziale, deve continuare e potenziarsi per un servizio sempre migliore e vicino alla popolazione”.

Intanto, nella giornata di oggi una delegazione del 118 modenese parteciperà alla conferenza stampa di Bologna, con premiazione dei servizi territoriali, mentre la scorsa domenica, si sono tenute a Roma le celebrazioni nazionali per il trentennale del servizio. Era presente anche il 118 dell’Emilia-Romagna: in rappresentanza di Modena sono intervenuti la dottoressa Chiara Pesci, direttrice di Pronto soccorso e Medicina d’urgenza dell’ospedale Ramazzini di Carpi, Alessia Generali, infermiera 118 e i due autisti soccorritori Massimiliano Corbelli e Marzia Dal Folco.

 

 

Il sindaco di Sassuolo sull’incontro col Ministro Giorgetti e Confindustria Ceramica

Il sindaco di Sassuolo sull’incontro col Ministro Giorgetti e Confindustria Ceramica“Trenta stabilimenti fermi, circa 4 mila lavoratori in cassa integrazione: una situazione più che mai drammatica a cui si aggiunge la difficoltà nell’approvvigionamento delle materie prime, che come noto arrivavano in buona parte delle zone attualmente teatro di guerra, con le scorte nei magazzini che rischiano di terminare dopo Pasqua”.

Il Sindaco di Sassuolo Gian Francesco Menani commenta il punto della situazione nel distretto ceramico a margine dell’incontro avuto, lunedì presso la ceramica Casalgrande Padana, con il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti, l’Onorevole Benedetta Fiorini e i vertici di Confindustria Ceramica.

“Siamo arrivati al paradosso – commenta il Sindaco – che gli ordini provenienti da tutto il mondo, perché la nostra ceramica è ancora oggi universalmente riconosciuta come la migliore, rischiano di non poter essere evasi a causa di rincari energetici fuori controllo, per buona parte figli di una speculazione che non guarda in faccia a nessuno”.

“Si tratta di un problema che – aggiunge l’Onorevole Benedetta Fiorini – oltre ad essere economico e a rappresentare un danno per l’eccellenza del Made in Italy e per la nostra competitività all’estero, assume sempre più i contorni di un allarme sociale: stavamo uscendo da due anni di emergenza pandemica, ma questa crisi energetica rimanda tantissime famiglie nell’incertezza economica, nelle difficoltà di arrivare a fine mese, nella perdita di potere d’acquisto. Una riduzione dei costi del gas avrebbe in termini economici una valenza inferiore per lo Stato a quello del costo della cassa integrazione ma permetterebbe alle aziende, emiliane e non, di rimanere aperte, competitive e soprattutto di mantenere alti livelli occupazionali. Continuiamo a lavorare in ogni sede e senza sosta per garantire la prosecuzione e la ripresa dell’attività produttiva di tutto il distretto”.

“Per questo – conclude il Sindaco –  grazie alla determinazione e all’impegno dell’Onorevole Benedetta Fiorini ed alla disponibilità del Ministro Giorgetti, con questo incontro abbiamo voluto ribadire a Confindustria Ceramica non solo la nostra vicinanza ma l’impegno delle istituzioni, dal Comune al Governo passando per il Parlamento, a trovare al più presto soluzioni concrete. L’incontro con il Ministro Giorgetti della Lega, il Presidente Savorani e il nostro rappresentante parlamentare sul territorio, non è il primo e non sarà l’ultimo”.

 

In arrivo in Emilia-Romagna oltre 3,4 milioni di euro per interventi di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio boschivo e forestale

In arrivo in Emilia-Romagna oltre 3,4 milioni di euro per interventi di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio boschivo e forestaleBoschi e foreste, un patrimonio da conservare e tutelare, anche e soprattutto per le future generazioni.

A pochi giorni dalla Giornata internazionale delle foreste proclamata dall’Assemblea generale delle nazioni Unite che si celebra il 21 marzo, sono in arrivo in Emilia-Romagna nuove risorse per realizzare interventi di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio boschivo e forestale della regione.

In tutto oltre 3,4 milioni di euro, provenienti dall’apposito Fondo che il Governo ha istituito nel 2021 per finanziare la Strategia forestale nazionale, e assegnati all’Emilia-Romagna che potrà utilizzarli per riqualificare il settore forestale.

“Con queste nuove risorse- afferma l’assessora regionale alla Montagna, parchi e forestazione, Barbara Lori- potremo realizzare buona parte degli interventi necessari a preservare la nostra riserva di biodiversità, boschi e foreste, che svolgono una funzione fondamentale nel contrastare gli effetti del cambiamento climatico e nel prevenire il dissesto idrogeologico”.

“Ma il patrimonio boschivo e forestale dell’Emilia Romagna – prosegue l’assessora-, che rappresenta circa il 30% dell’intero territorio regionale, concentrato soprattutto in Appennino, è anche una ricchezza che concorre in modo significativo al miglioramento della qualità dell’aria e alla crescita di opportunità di lavoro anche nelle aree più periferiche”.

Il fondo nazionale

Il Fondo nazionale, che conta su una dotazione di 30 milioni disponibili per ciascuno degli anni 2022 e 2023 e 40 milioni annuali per il periodo 2024-2032, viene infatti ripartito tra le Regioni sulla base dell’estensione della superficie forestale in ettari.

Con la firma e pubblicazione del decreto dei ministri delle Politiche agricole alimentari e forestali e dell’Economia e delle finanze, avvenute nel pomeriggio di ieri, la Regione Emilia-Romagna potrà iniziare a realizzare gli interventi che riterrà maggiormente necessari e prioritari, individuandoli tra le sette azioni della Strategia forestale (da 1 a 7 a seconda della propria programmazione regionale).

La Strategia forestale nazionale

È il documento strategico di indirizzo nazionale a supporto delle Amministrazioni centrali e delle Regioni e Province Autonome.

La sua missione è quella di portare l’Italia ad avere foreste estese e ricche di biodiversità, capaci di contrastare il cambiamento climatico, offrire prodotti rinnovabili e benefici ecologici, sociali ed economici per le comunità rurali e montane, per i cittadini di oggi e di domani, ponendo così i nostri boschi al centro dell’attenzione politica e sociale del Paese.

In generale definisce tre obiettivi per il Paese: gestione sostenibile e ruolo multifunzionale delle foreste; efficienza nell’utilizzo delle risorse forestali per un impiego sostenibile delle aree rurali, interne e urbane; responsabilità e conoscenza globale delle foreste (ovvero ricerca scientifica e formazione professionale).

Sono poi indicate una serie di azioni operative, specifiche e strumentali finanziate attraverso un Fondo le cui risorse vengono ripartite tra le Regioni.

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperta l’immissione sulla A13

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperta l’immissione sulla A13Sulla A14 Bologna-Taranto, sono state annullate le chiusure dello svincolo di immissione sula A13 Bologna-Padova, che erano previste nelle due notti consecutive di mercoledì 23 e giovedì 24 marzo.

A Fiorano torna il FreePower Games

A Fiorano torna il FreePower GamesDomenica 27 marzo in Piazza Ciro Menotti torna il GET Babele con “FreePower Games”, un pomeriggio pieno di tanti giochi gratuiti per i ragazzi delle medie. Appuntamento alle 14.30 nei pressi del Pala AVF per l’iscrizione e il ritiro della scheda di partecipazione, utile alla raccolta dei punti nei vari giochi. Al termine del pomeriggio i 10 ragazzi che avranno raccolto più punti e che avranno svolto più volte ciascun gioco presenti, saranno premiati con bellissimi premi. Non mancheranno premi di partecipazione per tutti.

Necessario essere muniti di green pass rinforzato e mascherina. L’attività è svolta dal Gruppo Babele in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese. Un ringraziamento particolare va a: Gelateria Joy, Gelateria La Monique, Gelateria Charlie, Apple Promotions & Gadgets e Libreria Le Vite degli Altri, che hanno collaborato per i premi. Vi aspettiamo per un pomeriggio divertente e con tanta voglia di stare insieme.

Il giorno precedente, sabato 26 marzo, alle ore 16.00 inaugura una mostra di pittura al Circolo Nuraghe, in via Gramsci 32 presso Villa Cuoghi. Esporranno i pittori Mauro Giorgi, Carlo Gibertoni, Maria Gentile, Carla Casolari; presente anche qualche opera dello scultore Massimo Lanzarini. Per chi volesse accedere alla mostra fuori dall’inaugurazione, orario di apertura sabato e domenica dalle ore 16.00 alle 19.00; giorni feriali su appuntamento (cell. 333.3145324 oppure 338.1421867).

 

Herpes Zoster, al via le vaccinazioni gratuite per i più fragili. I cittadini riceveranno la convocazione via SMS

Herpes Zoster, al via le vaccinazioni gratuite per i più fragili. I cittadini riceveranno la convocazione via SMSUna protezione contro l’Herpes Zoster, conosciuto più comunemente come Fuoco di Sant’Antonio. Prende il via in questi giorni la nuova campagna di vaccinazione regionale gratuita, rivolta alle persone di 65 anni di età per mettere al riparo la popolazione dai rischi della malattia. Anche l’Azienda USL di Modena sta attivando le sessioni vaccinali gratuite per i cittadini della provincia che rientrano nel target dei vaccinabili. L’attuale campagna è rivolta alle persone nate dal 1/1/1955 al 31/12/1957 non vaccinate in precedenza, al fine di raggiungere anche le persone che a causa del covid non si sono vaccinate.

Gli interessati riceveranno, nei prossimi mesi, un SMS con l’indicazione di giorno, orario e sede presso cui presentarsi per eseguire la somministrazione.

L’Ausl ricorda che la vaccinazione contro l’Herpes Zoster viene offerta gratuitamente anche alle seguenti categorie di persone, prenotando tramite i tradizionali canali una prestazione di “vaccinazione generica” che sarà da effettuare presso gli ambulatori di Igiene Pubblica Ausl dislocati sul territorio:

  • Tutti i nati dal 1/1/1952 al 31/12/1954 mai vaccinati in precedenza
  • Persone di età superiore ai 50 anni affette da specifiche patologie croniche: diabete mellito, patologia cardiovascolari, broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO)
  • Persone destinate a terapia immunosoppressiva

 

La malattia e i rischi

L’Herpes Zoster, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia molto comune (circa una persona su quattro sviluppa un episodio nel corso della vita) e la sua frequenza aumenta con l’età. È provocato dalla riattivazione del virus della varicella che, dopo la malattia, non viene eliminato ma rimane latente nel sistema nervoso e può riattivarsi e manifestarsi in un qualsiasi momento soprattutto negli anziani e in coloro che hanno il sistema immunitario debilitato. Le manifestazioni cutanee della malattia prevedono la comparsa di vescicole localizzate molto dolorose; la complicanza più comune è rappresentata dalla nevralgia post-erpetica: una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o, addirittura, anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee. Il vaccino riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e soprattutto protegge dalla nevralgia post-erpetica.

La Regione Emilia-Romagna, ormai da anni, ha avviato una campagna regionale di vaccinazione gratuita, rivolta alle persone di 65 anni di età per “mettere al riparo” la popolazione più fragile da questi rischi.

È ancora possibile vaccinarsi contro Covid-19: non vi sono controindicazioni all’effettuazione dei due vaccini, attendendo 15 giorni dopo la vaccinazione anti-covid prima di vaccinarsi contro Herpes Zoster. Qualora, per questo o per altri motivi si rendesse necessario spostare l’appuntamento è disponibile il numero verde 800 90 90 41. Al fine di non sovraccaricare le linee non è invece richiesto chiamare per disdire l’appuntamento, qualora non si intenda aderire. Si ricorda però l’importanza di questa vaccinazione per prevenire l’infezione da Herpes Zoster e le sue complicanze.

 

Tutte le informazioni sulla campagna vaccinale e i documenti da presentare il giorno dell’appuntamento sono disponibili all’indirizzo: www.ausl.mo.it/herpes-zoster

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 24 marzo 2022

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 24 marzo 2022Temperature minime in lieve aumento, con valori prossimi a zero gradi nelle aree aperte di campagna e mentre nei centri urbani saranno comprese tra 2/3 gradi del settore occidentale e 4/5 gradi della fascia costiera. Massime in aumento con valori attorno a 19 gradi nelle zone interne e 16 gradi lungo la costa. Venti in generale deboli occidentali al mattino, in rotazione da est durante il pomeriggio sul settore orientale e meridionali nella sera. Mare da poco mosso a calmo.

(Arpae)

Energia: Fiorini (Lega), Lega al governo a sostegno industria ceramica e lavoratori

Energia: Fiorini (Lega), Lega al governo a sostegno industria ceramica e lavoratori“La visita del ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti è un segnale concreto di vicinanza e sostegno al comparto industriale della ceramica .
Durante l’incontro di ieri alla Casalgrande Padana, abbiamo ribadito al presidente Franco Manfredini e al presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani, il massimo impegno della Lega anche in Parlamento per abbassare i costi esorbitanti di energia e carburanti, ai quali si è aggiunta la grave carenza di materie prime provenienti dall’Ucraina.

Sono quasi 30 le ceramiche emiliane che hanno già fermato o ridotto drasticamente la produzione e oltre 4mila i lavoratori in cassa integrazione: un danno per l’eccellenza del Made in Italy, per la nostra competitività all’estero e per il mantenimento dei livelli occupazionali. Continuiamo a lavorare in ogni sede e senza sosta per garantire la prosecuzione e la ripresa dell’attività produttiva di tutto il distretto “.

Queste le parole della deputata della Lega Benedetta Fiorini, segretario della commissione Attività produttive.

Spettacolo dal vivo, comparto fondamentale: la Regione conferma il proprio appoggio con oltre 35 milioni di euro per il triennio 2022-2024

Spettacolo dal vivo, comparto fondamentale: la Regione conferma il proprio appoggio con oltre 35 milioni di euro per il triennio 2022-2024La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio sostegno al settore dello spettacolo, comparto fondamentale anche per la ripresa. L’Assemblea legislativa ha approvato oggi il Programma in materia di spettacolo per il triennio 2022-24 proposto della Giunta regionale che, in attuazione della Legge numero 13 del 1999, mette a disposizione un investimento regionale di 11 milioni e 831 mila euro per ciascuna annualità, per un totale di circa 35,5 milioni.

“Vogliamo potenziare il sistema dello spettacolo dal vivo e questo Programma triennale costituisce un tassello importante della nostra strategia, scaturito anche dall’incontro con oltre duecento operatori della regione, cercando di fugare le paure e dando fiducia al settore – spiega l’assessore regionale alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori -. Fino a tutto il 2019, lo spettacolo dal vivo ha dimostrato vitalità e capacità di reagire alle trasformazioni economiche e sociali generate dalla crisi finanziaria del 2008: ha generato occupazione, aumentato l’offerta e la domanda e confermato l’Emilia-Romagna tra le prime tre regioni del Paese, per il dinamismo degli operatori e i risultati nella produzione e nella programmazione di spettacoli. Una tendenza positiva che è stata interrotta nel 2020 dalla pandemia, ma la ripresa ora c’è e noi dobbiamo sostenerla”.

 

Il Programma triennale 2022-2024

Fra gli obiettivi del Programma per il prossimo triennio 2022-24 vi è quello di sostenere le attività di produzione e distribuzione di spettacoli di elevata qualità artistica e culturale, che valorizzino le peculiarità di ciascun genere di spettacolo (danza, musica, teatro, circo contemporaneo e arte di strada, attività multidisciplinari) e le forme di ibridazione tra generi ed arti, e l’organizzazione di rassegne e festival sul territorio regionale caratterizzate da originalità, valore artistico e capacità organizzativa.

Ma si punta anche a potenziare la domanda attraverso l’adozione di strategie di comunicazione innovative, mirate a favorire il ritorno del pubblico nei luoghi di spettacolo e ad attrarne di nuovo. Per esempio, costruendo sinergie di carattere organizzativo, finanziario e promozionale fra operatori di diversi settori (turismo, beni culturali, istruzione, ecc.) e coinvolgendo le generazioni più giovani, le fasce di pubblico non abituali e quelle di popolazione con minori opportunità di formazione e fruizione, promuovendo e valorizzando anche l’interculturalità. E ancora la promozione in Italia e all’estero degli spettacoli prodotti in regione, attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali (web, social network, mobile, streaming, AR/VR etc.). Molto importante come parametro di successo è la presenza delle produzioni nelle reti radio-televisive e nelle piattaforme italiane e internazionali.

Non ultimi, tra gli obiettivi, quelli di incentivare un’occupazione stabile e la qualificazione del personale artistico, tecnico e amministrativo del settore, oltre che la promozione della cultura della legalità e dei diritti degli autori, degli artisti, dei professionisti e dei lavoratori.

 

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