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lunedì, 30 Giugno 2025
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Sulla A13 chiusa per una notte l’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio

Sulla A13 chiusa per una notte l’entrata della stazione di Bologna ArcoveggioSulla A13 Bologna-Padova, per consentire programmati lavori di manutenzione degli impianti di illuminazione, in orario notturno, dalle 22:00 di mercoledì 6 alle 6:00 di giovedì 7 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in entrata in entrambe le direzioni, verso Bologna e Padova.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Interporto, sulla stessa A13, o di Bologna Fiera, sulla A14 Bologna-Taranto.

Comunali, circa 865mila elettori alle urne tra oggi e domani in Emilia Romagna

Comunali, circa 865mila elettori alle urne tra oggi e domani in Emilia RomagnaSeggi aperti in Emilia-Romagna dove oggi e domani si vota per il rinnovo di sindaco e consiglio comunale in 48 Comuni, fra i quali i capoluoghi di provincia Bologna, Rimini e Ravenna. Alle urne sono chiamati complessivamente circa 865mila elettori, suddivisi in 1.157 sezioni elettorali.

Oggi i seggi rimarranno aperti fino alle ore 23 mentre domani si potrà votare dalle 7 alle 15. Si dovranno rispettare alcune misure anti-Covid: si vota con mascherine obbligatorie, gel disinfettante, locali e materiali sanificati. Gli accessi saranno contingentati. Assicurato il voto a chi sia in quarantena o in isolamento per Covid-19.

Calcio: Sassuolo – Inter 1-2

Al Mapei l’Inter soffre ma vince la quinta partita in stagione. Contro il Sassuolo la squadra di Inzaghi va sotto nel primo tempo e trova la forza di rimontare fino al 2-1 finale grazie ai gol di Dzeko e Lautaro su rigore. Per il Sassuolo su rigore rete di Berardi che ha già messo lo zampino in 10 reti nelle sue ultime 10 sfide contro squadre posizionate tra le prime tre in classifica.

L’attaccante azzurro non si smentisce contro i nerazzurri e dopo ventidue minuti ha già siglato l’1-0 su rigore conquistato da Boga grazie ad un’incursione in area frenata irregolarmente da Skriniar. L’Inter gioca male e al 46′ esce bene da un episodio discusso: de Vrij sbaglia un retropassaggio, Defrel si impadronisce del pallone, salta Handanovic e cade dopo un colpo subito al volto. Ma per Pairetto non c’è il fallo e di conseguenza nessun provvedimento per il portiere. Nella ripresa Inzaghi cambia tutto: fuori Correa, Calhanoglu, Dumfries e Bastoni; dentro Vidal, Darmian, Dimarco e Dzeko che al primo pallone giocabile fa 1-1: cross di Perisic al 58′ e colpo di testa dell’ex Roma in tuffo alle spalle di Ferrari. Bosniaco decisivo anche al 77′ quando Consigli lo stende in area: Pairetto non ha dubbi e concede il rigore. Dagli undici metri Lautaro non sbaglia.

Calcio: Sassuolo – Inter 1-2
Mg Reggio Emilia 02/10/2021 – campionato di calcio serie A / Sassuolo-Inter / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: esultanza gol Edin Dzeko

Controlli dei Carabinieri sulla sicurezza stradale: denunce a Sassuolo, Modena e Maranello

Controlli dei Carabinieri sulla sicurezza stradale: denunce a Sassuolo, Modena e MaranelloNella trascorsa nottata, i Carabinieri delle Compagnie dipendenti del Comando Provinciale di Modena, nell’ambito dei compiti di vigilanza e sicurezza della circolazione stradale, hanno effettuato una serie di posti di controllo, nel corso dei quali:

  • a Modena città, un 33 enne  è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Modena per guida sotto l’influenza dell’alcool mentre il passeggero, opportunamente controllato, è risultato in possesso di una dose di cocaina, con conseguente segnalazione amministrativa alla locale Prefettura;
  • a Sassuolo e Maranello, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Modena due conducenti di autovetture, un 42enne e un 39enne, per guida sotto l’influenza dell’alcool. Nel corso di tali controlli, un 27enne è stato sorpreso in violazione dell’ordine di espulsione dal territorio nazionale, emesso dalla Questura di Modena nel 2018.

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (2/10): 277 nuovi positivi. Aumentano i guariti, invariati i ricoveri rispetto a ieri

Coronavirus. L’aggiornamento in Emilia-Romagna (2/10): 277 nuovi positivi. Aumentano i guariti, invariati i ricoveri rispetto a ieriDall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 424.365 casi di positività, 277 in più rispetto a ieri, su un totale di 35.863 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dello 0,7%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 14 sono state somministrate complessivamente 6.501.453 dosi; sul totale, 3.306.884 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 89 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 118 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 144 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 37,1 anni.

Su 89 asintomatici, 52 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 4 con lo screening sierologico, 11 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 6 tramite i test pre-ricovero. Per 16 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Bologna con 65 nuovi casi, seguita da Ravenna (38); poi Modena (34), Parma (31), Reggio Emilia (25). Quindi Piacenza (24), Rimini (19), Cesena (17), Forlì (11), Ferrara (8) e infine il Circondario Imolese (5).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 10.912 tamponi molecolari, per un totale di 5.853.935. A questi si aggiungono anche 24.951 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 235 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.548. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.340 (+42). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.924 (+42), il 97% del totale dei casi attivi.

Nessun decesso registrato.

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 13.477.

Invariati, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (46); e di quelli negli altri reparti Covid.

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 4 a Piacenza (+1 rispetto a ieri); 3 a Parma (-2); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (invariato); 16 a Bologna (+1); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.283 a Piacenza (+24 rispetto a ieri, di cui 16 sintomatici), 32.471 a Parma (+31, di cui 13 sintomatici), 51.082 a Reggio Emilia (+25, di cui 16 sintomatici),71.790 a Modena (+34, di cui 24 sintomatici), 88.894 a Bologna (+65, di cui 50 sintomatici), 13.506 casi a Imola (+5, di cui 1 sintomatico), 25.600 a Ferrara (+8, di cui 5 sintomatici),33.529 a Ravenna (+38, di cui 27 sintomatici), 18.609 a Forlì (+11, di cui 9 sintomatici), 21.399 a Cesena (+17, di cui 11 sintomatici) e 41.202 a Rimini (+19, di cui 16 sintomatici).

Gli alpinisti Nives Meroi e Romano Benet a Formigine

Gli alpinisti Nives Meroi e Romano Benet a FormigineLunedì 4 ottobre, l’Auditorium Spira mirabilis di Formigine ospiterà due dei più forti alpinisti al mondo. Si tratta di Nives Meroi e Romano Benet. Nella loro carriera hanno scalato tutti gli Ottomila della Terra, sempre senza ossigeno supplementare, né portatori d’alta quota.

Nives si avvicina all’alpinismo intorno ai 15 anni e a 17 sale le prime vie. A 19 anni incontra Romano: da allora diventano compagni di cordata e poi anche di vita.

Nella loro carriera hanno percorso alcune fra le vie più difficili delle Alpi, rendendosi protagonisti di imprese quali la prima invernale al Pilastro Piussi alla parete nord del Piccolo Mangart di Coritenza e quella alla Cengia degli Dei, sullo Jof Fuart.

Col tempo il loro amore per la montagna li ha spinti a esplorare orizzonti sempre più lontani, dove l’aria è rarefatta e, come dice Nives, “ogni passo diventa uno sforzo di volontà”. Ande, Himalaya, Karakorum. Un percorso fatto di grandi successi; come la salita, nel 2003, di tre Ottomila in soli venti giorni (Gasherbrum II, Gasherbrum I, Broad Peak), seconda cordata al mondo a realizzare quest’impresa e Nives, prima donna in assoluto. Oppure il loro “K in 2”, salito e disceso in cinque giorni, in completa solitudine. E ancora l’Everest, il Tetto del Mondo, scalato anch’esso senza ossigeno né climbing sherpa. E poi Lhotze, il Kangchenjunga, Makalu… Fino alla cima dell’Annapurna, l’11 maggio 2017, coronando un sogno lungo più di vent’anni.

Con loro, ci saranno nomi noti dell’alpinismo modenese: Manuel Lugli, Fabrizio Desco e Filippo Sala.

L’incontro si terrà alle 20.30 (via Pagani 25). Prenotazione consigliata qui:  montagnedacamminaremontagnedaraccontare.eventbrite.it. In collaborazione con: Università Popolare di Formigine. Con il sostegno di: RCM e GiBi.

Maranello: defibrillatori, si amplia la dotazione

Maranello: defibrillatori, si amplia la dotazioneDue nuovi defibrillatori sono stati acquistati dal Comune di Maranello e installati presso il Centro Giovani e al Parco delle Città di Pozza. Si amplia dunque la dotazione dei dispositivi sul territorio, che sale complessivamente da 26 a 28 unità.

La presenza dei defibrillatori è obbligatoria per legge in tutti gli impianti sportivi dal 1 gennaio 2016; il Comune di Maranello già a partire dal 2015 ha avviato il progetto “Maranello Cardioprotetta”, che oltre a dotare diversi punti del territorio di defibrillatori automatici esterni ha visto la formazione di circa 300 persone tra operatori delle società sportive, personale delle scuole, dipendenti pubblici e della Polizia Locale (un dispositivo è collocato su una auto della Municipale, per permettere agli agenti di intervenire in situazioni di emergenza).

“E’ un progetto importante avviato da alcuni anni che continua a crescere”, spiega il sindaco Luigi Zironi. “Il coinvolgimento di un numero significativo di persone nella formazione è un aspetto fondamentale: saper utilizzare i defibrillatori in situazioni di improvvisa emergenza può fare la differenza, in attesa dell’arrivo del personale sanitario”.
“Abbiamo scelto di collocarli non solo negli impianti sportivi, come richiesto dalla normativa, ma di allargare la rete a diversi luoghi molto frequentati dai cittadini”, aggiunge Alessio Costetti, assessore alle politiche giovanili. “La presenza di un defibrillatore al Centro Giovani è sicuramente un elemento che può contribuire alla riduzione del rischio per i ragazzi e le ragazze che frequentano questo luogo, così come il campo da basket adiacente e i parchi cittadini”.

La mappa dei defibrillatori si allarga dunque con i due nuovi dispositivi. Nel corso degli anni, sul territorio comunale i defibrillatori sono stati installati nelle scuole (Primarie Stradi e Rodari, Secondaria Galilei, Istituto Ferrari), negli impianti sportivi (Campo Sportivo Don Gelindo Mescoli, Palestra Messineo, Stadio Comunale “Dino Ferrari”, Campo Sportivo Moscattini, Polisportiva Polivalente Maranello, Campo Sportivo Lauro Minghelli di Torre Maina, Polisportiva Pozza, Palestra Scuola Primaria Rodari, Palestra Scuola Primaria Stradi, Campo Sportivo Matteo Degli Antoni), nella Piazzetta Nelson Mandela (esterno del Mabic), al Bocciodromo, nella Farmacia Comunale, al Museo Ferrari, al Circolo Arci, presso l’Associazione Amici del Cavallo di Gorzano, al Made in Red Cafè, all’Oratorio Parrocchiale, al Terminal Bus, a San Venanzio in via Abetone Superiore.

Fiere d’ottobre a Sassuolo: arriva la “Féra di Curiàus”, il programma

Fiere d’ottobre a Sassuolo: arriva la “Féra di Curiàus”, il programmaCon la “Féra di Curiàus” inizierà domani, domenica 3 ottobre, l’edizione 2021 delle Fiere d’Ottobre di Sassuolo con un ricco calendario di appuntamenti che toccherà cinque fine settimana consecutivi.

L’Amministrazione comunale, in collaborazione con Sgp, Pro Loco Sassuolo, Comitato Commercianti del Centro Storico, circoli, associazioni, parrocchie, comitati e singoli negozianti, ha realizzato un ricco programma di appuntamenti ed eventi che coinvolgono tutta la settimana e che hanno nel week end, la domenica in particolare con l’avvio affidato al mercato straordinario in tutto il centro storico, il momento clou.

Gli appuntamenti di domani

 

Vaccinazioni “in movimento”: il camper dell’AUSL alle Fiere d’Ottobre in via Battisti

Dalle ore 09 alle ore 16

Tiro con l’arco: prove aperte di tiro con l’arco con gli Arcieri Val Secchia, Campo di tiro con l’arco – Viale Ippolito Nievo (dietro alla piscina comunale) dalle ore 9 alle ore 12

Rassegna di auto e moto, in viale XX Settembre tutto il giorno

Rassegna Fiere a Teatro – Curi_Osare: performance teatrale a cura di Quinta Parete in piazza Garibaldi nel pomeriggio

Centra il canestro in piazza – Esibizione di minibasket, a cura di Pallacanestro Sassuolo in piazza Martiri Partigiani dalle ore 15,30

Musica Sotto il Fontanazzo: WEN – Pink Floyd tribute band, a cura di JIMBAR in piazzale Roverella Ore 16,30

Fiere in Musica – Concerto Corpo bandistico “La Beneficenza”, direttore Maestro Marco Stefani in piazzale Della Rosa alle 17, Prenotazioni su www.eventbrite.it

Una strada d’artisti, a cura di Gruppo Pittori Sassolesi J. Cavedoni APS in vicolo Conce

Dalle ore 9 alle ore 18,30

Spazio bimbi in piazza Libertà nel pomeriggio

Spettacoli di strada, mercatini e negozi aperti con promozioni  a Cura del Comitato dei commercianti del centro storico di Sassuolo Centro Storico – tutto il giorno

L’Impresa al centro del villaggio, tavola rotonda sul ruolo dell’impresa all’interno della Comunità e della sua importanza sociale quale moltiplicatore e distributore di benessere.

A cura di Fondazione LS e Amici di Fondazione LS APS con il patrocinio del Comune di Sassuolo allo Sporting Club Sassuolo – via Vandelli 25 dalle ore 19:00 alle ore 20,15

Cena di Beneficenza e Premio Sassoro 2021 – 1° edizione. Cena di raccolta fondi per Fondazione LS e Amici di Fondazione LS APS e per la mensa

Anche a Sassuolo parte il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni

Anche a Sassuolo parte il censimento permanente della popolazione e delle abitazioniSono due milioni e mezzo le famiglie coinvolte dal censimento permanente della popolazione e delle abitazioni, al via dai primi giorni di ottobre.

Il censimento, che ‘fotografa’ la situazione al 3 ottobre 2021, permette di conoscere le principali caratteristiche strutturali e socio-economiche della popolazione che dimora abitualmente in Italia, a livello nazionale, regionale e locale, e di confrontarle con quelle del passato e degli altri Paesi.

Partecipare alla rilevazione è un obbligo di legge e chi non risponde alle domande del censimento può ricevere una sanzione che per le persone fisiche va da un minimo di 206,58 euro e un massimo di 2.065,83 euro.

Nella rilevazione c.d. “da lista”, alcune “famiglie campione”, riceveranno via posta, nella prima settimana di ottobre, una lettera ufficiale a firma del presidente dell’Istat e un pieghevole informativo. La lettera informativa spiega alle famiglie coinvolte l’utilità dell’operazione censuaria e fornisce le credenziali di accesso personali al questionario online e tutti i contatti per ricevere assistenza gratuita e chiarimenti. Tutte le risposte ai quesiti del questionario devono fare riferimento alla data del 3 ottobre 2021.

A partire dal 4 ottobre 2021 la famiglia può compilare in autonomia il questionario online, oppure concordare con il centro comunale di rilevazione (Ccr), attivo per tutta la durata dell’operazione censuaria, l’utilizzo di una postazione con accesso a internet o l’intervento di un operatore comunale.

Le famiglie che non compilano il questionario online o che lo fanno in maniera incompleta ricevono già a partire da novembre 2021 un promemoria dall’Istat. Compilare il questionario online è possibile fino al 13 dicembre 2021. Dal 14 dicembre le famiglie potranno ancora rispondere, ma solo attraverso due modalità: contatto telefonico da parte di un operatore comunale per effettuare l’intervista o visita a casa di un rilevatore, anche su appuntamento, per effettuare l’intervista faccia a faccia. La rilevazione si chiude il 23 dicembre 2021.

Anche le famiglie coinvolte nella rilevazione c.d. “areale”, saranno avvisate dell’avvio della rilevazione, indicativamente nei primi giorni di ottobre prossimo, con una lettera ufficiale non nominativa, firmata dal presidente dell’Istat, e un pieghevole informativo. Le famiglie riceveranno anche un avviso contenente informazioni sul nome del rilevatore incaricato dal Comune, in modo da poter concordare un appuntamento per la compilazione del questionario.

Tutte le informazioni rilasciate dalle famiglie devono fare riferimento, anche in questo caso, alla data del 3 ottobre 2021. Dal 14 ottobre al 18 novembre 2021 si svolge la rilevazione sul campo. La famiglia viene contattata da un rilevatore munito di tesserino che, dopo aver raccolto alcune informazioni anagrafiche, prospetta le diverse modalità di partecipazione al censimento e di compilazione del questionario online. La famiglia può scegliere di fare l’intervista con il rilevatore presso il proprio domicilio, al centro comunale di rilevazione o in Comune.

Come ricevere assistenza

Per lo svolgimento delle interviste il Comune di Sassuolo ha incaricato quattro rilevatori (muniti di cartelli identificativi), autorizzati a compiere tutte le attività ordinate da Istat.

L’assistenza alla compilazione del questionario è completamente gratuita. La famiglia può contattare il numero verde Istat 800-188802, attivo dal 1 ottobre al 23 dicembre tutti i giorni, compresi sabato e domenica, dalle ore 9 alle ore 21 oppure contattare o andare in uno dei centri comunali di rilevazione istituiti in ciascun Comune o scrivere a censimentipermanenti.popolazionelista@istat.it .

I cittadini di Sassuolo coinvolti nel Censimento Permanente potranno richiedere ogni informazione o chiarimento agli uffici comunali ai seguenti recapiti:

0536/880733/880760/880824 (dalle ore 10.30 alle ore 10.30, sabato escluso) oppure scrivendo ad anagrafe@comune.sassuolo.mo.it

Oppure potranno consultare il link seguente:

https://www.istat.it/it/censimenti/popolazione-e-abitazioni

Pd Sassuolo: “Il sindaco annunciatore, come fare una pessima figura sui lavori di piazza Martiri Partigiani”

Pd Sassuolo: “Il sindaco annunciatore, come fare una pessima figura sui lavori di piazza Martiri Partigiani”

Il Sindaco Menani e la sua Giunta nello scorso consiglio comunale del 28 Settembre hanno toccato il fondo sulla vicenda dei lavori di ristrutturazione di Piazza Martiri Partigiani.

Dopo aver annunciato a:

  • Settembre 2020,
  • Dicembre 2020,
  • Marzo 2021,
  • Giugno 2021

la fine dei lavori, notizie regolarmente smentite dallo stato delle cose, nello scorso consiglio comunale hanno comunicato che Domenica 3 ottobre la piazza vedrà lo svolgimento delle Fiere di Ottobre.

Ma di fronte a domande specifiche riguardanti la segnaletica, la collocazione dell’area di carico/scarico, la destinazione dell’area collocata tra la Guglia e Via Cavallotti ha fatto rispondere al tecnico comunale che ormai è in definizione una perizia che andrà a precisare tutti questi aspetti.

Ora che a 18 mesi dall’inizio dei lavori il Sindaco Menani e la sua Giunta, dopo aver annunciato per ben 4 volte la fine dei lavori, facciano sapere da un tecnico del Comune che devono ancora decidere come definire l’utilizzo di alcuni spazi della piazza è semplicemente scandaloso!

Per non parlare della gestione dei parcheggi nelle ultime settimane caratterizzate dal titolo: liberi tutti che ha visto le auto parcheggiate in ogni dove in tripla fila e anche davanti alla Guglia. E la totale assenza della Polizia Municipale!

Cosa si evince da questa vicenda?

1)   La Giunta Menani ha tenuto impegnato il centro di Sassuolo per oltre 18 mesi spendendo oltre 1.800.000,00 euro per rifare un parcheggio;

2)   Nei fatti è venuto a meno al progetto “Palazzo Ducale intervento di riqualificazione dell’area adiacente al complesso”, perché ha stravolto il piano della giunta Pistoni che prevedeva una parziale pedonalizzazione della piazza che come PD di Sassuolo rivendichiamo e rilanceremo per ridarla ai cittadini come luogo di socialità, svago e cultura.

Se il Sindaco Menani voleva solo rinnovare il parcheggio, bastava un’integrale asfaltatura della Piazza che con una somma molto inferiore e in un tempo di 6/ 8 mesi.

Ma il Sindaco Menani e la sua Giunta hanno ancora l’idea che per risollevare i Centri Storici dei paesi bastano dei parcheggi e qualche sagra paesana, quando già ben prima della pandemia Covid la rivoluzione del commercio online segnalava che era in atto un vero e proprio cambiamento epocale sulle abitudini di acquisto delle persone e delle famiglie e che i periodi di lock-down hanno accentuato.

Le esperienze dei Comuni di Formigine con la piazza del Castello e Modena con Piazza Roma hanno dimostrato che attraverso la valorizzazione di quelle aree si possono creare dei momenti di attrazione che portano beneficio a tutta la città.

Al Sindaco Menani chiediamo di prendere atto dei fatti e come risarcimento parziale dei disagi creati e di impegnarsi a:

a) prevedere l’azzeramento della Tari per l’anno 2022 per i commercianti del Centro Storico;

b) impegnare le penali che la ditta appaltatrice dovrà pagare al Comune per il ritardo dei lavori sempre a favore dei commercianti del Centro Sorico

Pd di Sassuolo

Ruba al supermercato. 41enne arrestato dai Carabinieri per rapina impropria a Fiorano

Ruba al supermercato. 41enne arrestato dai Carabinieri per rapina impropria a FioranoIeri, poco dopo le ore 17.00, i Carabinieri della Stazione di Fiorano Modenese sono intervenuti presso un supermercato, dove un uomo, aveva tentato di oltrepassare le casse con alcuni liquori non pagati, per un importo di oltre 100 euro, occultandoli in una borsa.

Il 41enne, non appena capito di essere stato scoperto dal personale addetto alla sicurezza, ha cercato di guadagnare la fuga  spingendo gli addetti con forza. Dopo un breve inseguimento da parte del personale dell’esercizio commerciale e della pattuglia dei Carabinieri, nel frattempo intervenuta, l’uomo è stato  bloccato e tratto in arresto per tentata rapina impropria.

Formigine: approvata la variazione di bilancio, il consolidato, il DUP. Aumentano le risorse per i nidi d’infanzia

Formigine: approvata la variazione di bilancio, il consolidato, il DUP. Aumentano le risorse per i nidi d’infanziaAumentano le risorse per i nidi formiginesi, con nuovi stanziamenti incamerati nel bilancio comunale con la variazione approvata in consiglio ieri sera, 30 settembre.

Sono in arrivo infatti altri 63mila euro (che si aggiungono ai 109mila euro già stanziati) dalla Regione Emilia-Romagna, nell’ambito del progetto “Al nido con la Regione”: grazie a queste risorse vengono abbattute le rette per le frequenze delle strutture per i più piccoli.

Approvate anche le delibere del bilancio consolidato e del DUP (Documento Unico di Programmazione), ed eletto dai consiglieri anche il nuovo presidente del collegio dei revisori dei conti, Giuliano Fontana.

Il consiglio ha poi approvato tutte e tre le mozioni proposte dai gruppi e iscritte all’ordine del giorno. In tema di emergenza climatica e ambientale, la mozione “Favorire la creazione di comunità energetiche rinnovabili nel territorio”, approvata all’unanimità, impegna fra le altre cose l’amministrazione a “promuovere nel territorio comunale di competenza la creazione di Comunità energetiche e di autoconsumo collettivo, con il coinvolgimento dei cittadini residenti e l’impiego di aree o edifici di proprietà comunale, in particolare sostenendo prioritariamente le forme di configurazioni che generano benefici diretti con la riduzione dei costi in bolletta per i cittadini con maggiore disagio economico che ricadono o rischiano di ricadere nella condizione di povertà energetica”.

La seconda mozione riguarda l’intitolazione della Casa della Salute di Casinalbo a Gino Strada, mentre l’ultimo documento approvato, in tema di crisi internazionale afghana, chiede all’amministrazione fra le altre cose di “mantenere una presenza costante, attenta e propositiva nei tavoli in cui verrà gestito il coordinamento dell’accoglienza dei profughi afghani, secondo le direttive emanate dal Ministero dell’Interno e diramate tramite Prefettura, Regione, Provincia Unione o altro organo istituzionale, manifestando la disponibilità all’accoglienza dei profughi nelle forme e nelle modalità previste, anche in collaborazione con il Terzo settore”, e ancora “individuare l’esistenza sul territorio provinciale di realtà di volontariato operanti con il paese afghano, e l’eventuale presenza di persone di origine afghana sul nostro territorio, al fine di aprire una possibile collaborazione, per mantenere alta l’attenzione sul problema delle popolazioni in situazioni di criticità nel rispetto dei Diritti Umani; ribadire nei modi e nelle forme via via individuate dall’Amministrazione, solidarietà ai rifugiati politici, afghani in questo momento, ma valida per tutte le situazioni critiche presenti nel mondo; con particolare attenzione alla condizione delle donne”.

 

Tornano a crescere in Emilia Romagna le imprese “rosa”

Tornano a crescere in Emilia Romagna le imprese “rosa”
Copyright e Autore immagine: Roberto Brancolini

In Emilia-Romagna cresce il numero delle imprese femminili e supera i livelli pre-pandemia, a differenza di quanto avviene per le società non femminili.

E’ quanto emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte InfoCamere elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.

Al 30 giugno 2021 le imprese femminili attive in Emilia-Romagna risultavano essere pari a 85.104, 768 in più (+0,9 per cento) rispetto allo stesso periodo del 2020 e, soprattutto, 243 in più (+0,3 per cento) con riferimento al 30 giugno 2019. L’andamento delle imprese femminili differisce da quello delle imprese non femminili che contavano a fine giugno 1.440 società in meno (-0,5 per cento) rispetto al periodo pre-pandemico.

Le imprese femminili rappresentano il 21,3 per cento del totale delle società regionali; dieci anni fa la percentuale era di poco inferiore, 21 per cento.

La maggior dinamica dell’imprenditoria femminile potrà trarre ulteriore impulso dal Fondo regionale per l’imprenditoria femminile e women new deal voluto dalla Regione Emilia-Romagna e attivato da metà settembre con l’obiettivo di favorire il consolidamento, lo sviluppo e l’avvio di attività imprenditoriali a conduzione femminile o con maggioranza dei soci donne.

Le azioni a sostegno dell’imprenditoria femminile risultano ancora più rilevanti se si analizzano i dati più approfonditamente. Se è vero che il dato complessivo evidenzia una ripresa del numero delle società, la disaggregazione segnala un calo abbastanza consistente delle aziende femminili giovanili, -3,3 per cento il confronto tra il 2021 e il 2019; con riferimento alle imprese giovanili non femminili in calo si è fermato al -1,1 per cento. Va comunque sottolineato che tra le imprese femminili la quota delle giovanili è del 9 per cento, superiore al 6 per cento delle altre società.

Una forte dicotomia riguarda la nazionalità delle imprenditrici. Sempre con riferimento al confronto 2021 rispetto al 2019, le imprese con titolari italiane sono diminuite dello 0,8 per cento, quelle capitanate da straniere hanno segnato un incremento del 7,4 per cento. Ogni 100 imprese femminili 14 sono a guida straniera, percentuale che per le non femminili è al 12,7 per cento.

Dinamiche differenti si riscontrano anche guardando ai settori.

Aumentano le imprese femminili nei servizi alle imprese (+5,5 per cento, 2021 rispetto al 2019) e nelle costruzioni (+3,4 per cento), tengono nei servizi alle persone, calano negli altri comparti. Nel commercio la diminuzione è dell’1,6 per cento, nell’alloggio e ristorazione la flessione si attesta allo 0,9 per cento. Le imprese femminili giovanili crescono nel settore agricolo e nei servizi alle imprese; agricoltura e servizi alle imprese sono anche in comparti nei quali le imprese femminili straniere registrano gli aumenti più elevati.

“Note d’Interno – improvvisazioni musicali e poetiche”, martedì all’Astoria di Fiorano

“Note d’Interno – improvvisazioni musicali e poetiche”, martedì all’Astoria di FioranoSuccede spesso di domandarsi cosa sia la poesia. Cosa sia poetico e cosa no. E ancora più spesso capita di domandarsi se i testi che costituiscono le canzoni possano essere accostati a opere poetiche in quanto tali. L’intento di “Note d’Interno – Improvvisazioni musicali e poetiche” è dimostrare come esistano parole conosciute ai più tramite l’accompagnamento di suoni musicali che però custodiscono, al loro interno, un portato poetico autentico.

“Note d’Interno” vedrà il suo debutto martedì 5 ottobre, al Teatro Astoria di Fiorano Modenese (P.zza Ciro Menotti, 8), alle ore 21, con ingresso a offerta libera. Lo spettacolo, ideato da Tullio Saldaneri, con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese e la collaborazione del comitato ‘Fiorano in Festa’, prevede la recitazione di interi brani, più o meno noti, a cui si alternerà sia la recitazione di poesie vere e proprie sia l’esecuzione tradizionale di canzoni scelte. Un intreccio, un mescolamento di poesia e cantautorato volto a emozionare il pubblico e a farlo riflettere sulla grandezza di diversi autori passati e contemporanei, prestati chi alla letteratura, chi alla musica. Si spazierà da artisti blasonati (come Fabrizio De André o Lucio Dalla, nella musica; Montale o Cortazar, nella poesia), ad altri meno noti (quali Brunori Sas o Dente per la musica, e Patrizia Cavalli o Michele Mari per la poesia).

A esibirsi sul palco saranno tre performer, tutti under 40: Marco Baroni, chitarra e voce canora, cantautore emiliano ormai di lungo corso; Beatrice D’Andrea, maestra di professione e musicista per passione, al pianoforte; Tullio Saldaneri, voce recitante. Ospite della serata, un giovane attore teatrale operante a Bologna: Gianluca Guzzo.

Parte del ricavato, dedotte le spese, sarà devoluto in beneficienza, in particolare al CORE (Centro Oncologico Reggio Emilia).

Oggi (1/10) in regione si registrano 351 nuovi positivi Covid su 26.629 tamponi eseguiti (1,3%). Due decessi

Oggi (1/10) in regione si registrano 351 nuovi positivi Covid su 26.629 tamponi eseguiti (1,3%). Due decessi
Copyright immagine: Azienda USL Bologna – Autore: Paolo Righi

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 424.089 casi di positività, 351 in più rispetto a ieri, su un totale di 26.629 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. La percentuale dei nuovi positivi sul numero di tamponi fatti da ieri è dell’1,3%.

Continua intanto la campagna vaccinale anti-Covid, estesa a tutti i cittadini sopra i 12 anni di età. Il conteggio progressivo delle somministrazioni di vaccino effettuate si può seguire in tempo reale sul portale della Regione Emilia-Romagna dedicato all’argomento: https://salute.regione.emilia-romagna.it/vaccino-anti-covid, che indica anche quanti sono i cicli vaccinali completati. Tutte le informazioni sulla campagna: https://vaccinocovid.regione.emilia-romagna.it/.

Alle ore 15 sono state somministrate complessivamente 6.487.099 dosi; sul totale, 3.299.009 sono le persone che hanno completato il ciclo vaccinale.

Prosegue l’attività di controllo e prevenzione: dei nuovi contagiati, 140 sono asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. Complessivamente, tra i nuovi positivi 148 erano già in isolamento al momento dell’esecuzione del tampone, 218 sono stati individuati all’interno di focolai già noti.

L’età media dei nuovi positivi di oggi è 38,9 anni.

Sui 140 asintomatici, 95 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 1 con lo screening sierologico, 26 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 4 tramite i test pre-ricovero. Per 14 casi è ancora in corso l’indagine epidemiologica.

La situazione dei contagi nelle province vede Parma con 63 nuovi casi, seguita da Bologna (57), Modena (54) e Ravenna (52); poi Rimini (35), Forlì (24) e Ferrara (18); quindi Piacenza e Reggio Emilia (entrambe con 13 nuovi casi), e infine il Circondario Imolese e Cesena (entrambe con 11).

Questi i dati – accertati alle ore 12 di oggi sulla base delle richieste istituzionali – relativi all’andamento dell’epidemia in regione.

Nelle ultime 24 ore sono stati effettuati 9.143 tamponi molecolari, per un totale di 5.843.023. A questi si aggiungono anche 17.486 tamponi rapidi.

Per quanto riguarda le persone complessivamente guarite, sono 87 in più rispetto a ieri e raggiungono quota 396.314. I casi attivi, cioè i malati effettivi, oggi sono 14.298 (+262). Di questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 13.882 (+266), il 97,1% del totale dei casi attivi.

Purtroppo, si registrano due decessi: uno in provincia di Parma (una donna di 96 anni), uno nella provincia di Modena (un uomo di 73 anni).

In totale, dall’inizio dell’epidemia, i decessi in regione sono stati 3.477.

Invariato, rispetto a ieri, il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva (46); 370 quelli negli altri reparti Covid (-4).

Sul territorio, i pazienti ricoverati in terapia intensiva sono così distribuiti: 3 a Piacenza (numero invariato rispetto a ieri); 5 a Parma (+1); 1 a Reggio Emilia (invariato); 3 a Modena (-1); 15 a Bologna (invariato); 3 a Imola (invariato); 3 a Ferrara (invariato); 2 a Ravenna (invariato); 3 a Forlì (invariato); 3 a Cesena (invariato); 5 a Rimini (invariato).

Questi i casi di positività sul territorio dall’inizio dell’epidemia, che si riferiscono non alla provincia di residenza, ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi: 26.259 a Piacenza (+13 rispetto a ieri, di cui 11 sintomatici), 32.440 a Parma (+63, di cui 23 sintomatici), 51.057 a Reggio Emilia (+13, di cui 8 sintomatici),71.756 a Modena (+54, di cui 39 sintomatici), 88.829 a Bologna (+57, di cui 43 sintomatici), 13.501 casi a Imola (+11, di cui 8 sintomatici), 25.593 a Ferrara (+18, di cui 14 sintomatici ),33.491 a Ravenna (+52, di cui 36 sintomatici), 18.598 a Forlì (+24, di cui 17 sintomatici), 21.382 a Cesena (+11, di cui 4 sintomatici) e 41.183 a Rimini (+35, di cui 8 sintomatici).

Ottobre rosa, un mese di iniziative per ricordare l’importanza dello screening mammografico

Ottobre rosa, un mese di iniziative per ricordare l’importanza dello screening mammograficoCamminate di gruppo, incontri pubblici, monumenti che si illuminano di rosa. Anche in provincia di Modena il mese di ottobre è ‘rosa’, dedicato cioè alla prevenzione dei tumori femminili, in particolare il tumore del seno che è la neoplasia più frequente in Italia e la prima causa di morte per tumore nella popolazione femminile (report ‘ I numeri del cancro in Italia 2020’ Associazione italiana di oncologia medica e Associazione italiana registri tumori).

In ognuno dei sette Distretti sanitari sono state organizzate iniziative (vedi il programma completo nella pagina www.ausl.mo.it/ottobre-rosa) per sottolineare l’importanza dello screening nella diagnosi precoce dei tumori della mammella grazie al quale è possibile identificare il tumore ai primi stadi di sviluppo della malattia quando il trattamento ha maggiori probabilità di essere efficace e meno invasivo.

L’Azienda USL di Modena ricorda che il test di screening viene proposto gratuitamente ogni anno (offerto dal Sistema sanitario nazionale) alle donne dai 45 ai 49 anni e ogni due anni alle donne dai 50 ai 74 anni.  Le donne assistite, residenti o domiciliate in provincia di Modena, ricevono per posta e su Fascicolo Sanitario Elettronico un invito con l’indicazione dell’appuntamento (giorno, ora, luogo) e le modalità per l’eventuale modifica. È un esame rapido (dura circa 10 minuti) ed è eseguito da personale tecnico di radiologia, specializzato in questo tipo di esame, utilizzando un apparecchio radiologico, il mammografo. Normalmente le donne vengono invitate presso la sede di radiologia più vicina al luogo di residenza/domicilio; in base alle proprie esigenze (famigliari o lavorative) è però possibile cambiare la sede di esecuzione.

Il risultato dell’esame, quando negativo, viene spedito al domicilio e caricato su Fascicolo Sanitario Elettronico entro un mese circa. In caso venga ritenuto opportuno un ulteriore approfondimento la persona viene contattata telefonicamente e viene fissato un appuntamento presso il Centro di screening mammografico a Modena per l’effettuazione di approfondimenti diagnostici. Anche questi esami sono gratuiti e non richiedono impegnativa o ticket.

Tutte le informazioni sul servizio di screening dell’Azienda USL di Modena sono disponibili in una sezione dedicata del sito Ausl: www.ausl.mo.it/screeningmammografico

I dati

Il 2020 è un anno che certamente risente della pandemia da Covid-19 che ha costretto tutto il sistema sanitario a riorganizzarsi. L’attività di screening di primo livello (mammografico, colon retto e collo dell’utero) è stata sospesa per circa due mesi, da marzo a maggio 2020, per effetto della riorganizzazione dei servizi a fronte della fase acuta di pandemia, mentre gli screening di secondo livello e le urgenze sono state sempre garantite anche il durante il look down.

Da tenere conto, inoltre, che il numero inferiore di mammografie rispetto agli anni precedenti è dovuto anche alle operazioni di sanificazione e ai controlli nel rispetto delle misure anti contagio che quindi allungano il tempo necessario per il test.

Al 1° gennaio 2020 (attività 2019) risultava invitato allo screening il 95% della popolazione femminile e, tra le donne invitate, il 71% ha aderito, in linea con quello che a livello regionale è stato fissato come standard ottimale.

Nel corso del 2020 sono stati effettuati 66.149 inviti a cui hanno aderito 48.841 donne residenti o domiciliate in provincia di Modena. Nello stesso anno, dopo lo screening, 2.884 di queste donne sono state inviate ad approfondimenti diagnostici. Ciò ha permesso di individuare ben 441 tumori, sia benigni che maligni.

Al 1° gennaio 2021 (attività 2020) risultava invitato allo screening mammografico l’86% della popolazione femminile target con una percentuale di adesione pari al 63%, numeri ridotti, come detto, per effetto della pandemia. Nel corso del 2021 l’attività di screening è ripresa a pieno regime tornando a livelli pre-Covid. A Giugno 2021 risultava invitato allo screening il 95,2% della popolazione femminile target con una percentuale di adesione pari al 73,8%, recuperando tutti gli esami pregressi.

Nelle foto via mail uno dei primi eventi: L’inaugurazione di una panchina “in rosa”, assieme all’illuminazione in rosa di un angolo all’interno dell’Ospedale, per ricordare l’importanza dello screening e della diagnosi precoce. All’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’associazione Per Vincere Domani, erano presenti: il Vicesindaco di Sassuolo Camilla Nizzoli, Silvio Di Tella (Direttore Sanitario dell’Ospedale di Sassuolo), Sonia Venturelli (Segretaria Direzione Generale Ospedale Sassuolo) e Federica Ronchetti (Direttrice Distretto sanitario di Sassuolo)

Rifacimento segnaletica stradale. Modifiche alla viabilità nei prossimi giorni a Fiorano

Rifacimento segnaletica stradale. Modifiche alla viabilità nei prossimi giorni a FioranoA causa di lavori di rifacimento della segnaletica stradale, dal 1° al 31 ottobre, diverse vie della città subiranno momentanei restringimenti, con istituzione di senso unico alternato e divieto di sosta (con rimozione forzata). Le strade interessate saranno: via Circondariale S. Francesco, via La Marmora, via Vittorio Veneto e via S. Caterina.

Inoltre, a causa di interventi sulla rete gas, è previsto il restringimento stradale, con divieto di transito sul marciapiede, in via Sacco e Vanzetti dalle ore 7.00 del 4 ottobre alle ore 17.00 del 15 novembre.

 

 

Da Bologna a Ravenna in bici: approvata l’intesa fra Città metropolitana di Bologna e Provincia di Ravenna per un itinerario ciclabile di 84 km

Da Bologna a Ravenna in bici: approvata l’intesa fra Città metropolitana di Bologna e Provincia di Ravenna per un itinerario ciclabile di 84 kmUna ciclovia che colleghi la “Bicipolitana” di Bologna a Ravenna, un’opportunità di sviluppo della mobilità sostenibile e del cicloturismo e un utile collegamento tra comuni per gli spostamenti quotidiani. Un tracciato che possa integrarsi con le reti internazionali, nazionali e regionali di ciclovie come “Eurovelo” e “Bicitalia”.

Sono questi gli obiettivi del Protocollo d’intesa approvato, con atto del Sindaco, fra la Città metropolitana e la Provincia di Ravenna per la realizzazione di un itinerario lungo circa 84 km, di cui la metà nell’area metropolitana bolognese, che collegherà le due città attraversando i comuni di Castenaso, Budrio, Medicina, Massa Lombarda, Sant’Agata sul Santerno, Lugo, Bagnacavallo e Russi.

Il percorso è già previsto nel PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città metropolitana e, da una stima preliminare, i costi di realizzazione sono di circa 10 milioni di euro.

La Città metropolitana di Bologna e la Provincia di Ravenna, enti capofila del progetto, si impegnano congiuntamente nella ricerca di finanziamenti e ad avviare nei prossimi mesi il percorso per la progettazione di fattibilità tecnica ed economica.

Tangenziale di Bologna, A13 Bologna-Padova, Ramo verde: chiusure per passaggio giro Emilia di ciclismo

Tangenziale di Bologna, A13 Bologna-Padova, Ramo verde: chiusure per passaggio giro Emilia di ciclismoPer consentire lo svolgimento dell’ottava edizione del Giro dell’Emilia Internazionale Donne Elite di ciclismo e della 104esima edizione del Giro dell’Emilia di ciclismo maschile che si terranno sabato 2 ottobre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura sulla Tangenziale di Bologna, sulla A13 Bologna-Padova e sul Ramo Verde:

-dalle 11:00 alle 13:00, sulla Tangenziale di Bologna, sarà completamente chiuso lo svincolo 7bis “SS63 Ferrarese”, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 7 “Bologna Centro”;

-dalle 12:00 alle 13:00, sulla A13 Bologna-Padova, sarà completamente chiusa la stazione di Altedo, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Interporto o di Ferrara sud;

-dalle 13:00 alle 15:00, sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, sarà completamente chiuso lo svincolo di San Giovanni in Persiceto, in entrata e in uscita.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 4 “Triumvirato”;

-dalle 13:00 alle 16:00, sulla Tangenziale di Bologna, sarà completamente chiuso lo svincolo 2 “Bologna Borgo Panigale”, in entrata e in uscita.
In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo 1 “Nuova Bazzanese” o lo svincolo 4 “Triumvirato”;

-dalle 14:00 alle 16:00, sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna, per chi proviene dalla stazione di Bologna Borgo Panigale e dalla Tangenziale di Bologna, saranno chiusi gli svincoli di immissione sulla SS9 Via Emilia, verso Bologna città.
In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 4 “Triumvirato”.

Si precisa che gli orari di chiusura indicati si riferiscono al termine del passaggio dei ciclisti.

Sedici nuove rastrelliere porta biciclette in città

Sedici nuove rastrelliere porta biciclette in cittàSedici nuove rastrelliere porta bicicletta sono state collocate, in questi giorni in città con l’obiettivo di incrementare la dotazione e sostituire quelle più vetuste ed ammalorate.

L’Amministrazione comunale da tempo sta lavorando per favorire l’utilizzo della bicicletta negli spostamenti cittadini, l’aumento di piste ciclabili va in questo senso così come il completamento di alcuni tratti di ciclabili come quello che, dal confine di Fiorano, porta al centro attraverso via Mazzini.

Il maggior utilizzo della bicicletta, più economica, salutare e rispettosa dell’ambiente, ha reso necessario anche l’incremento di rastrelliere, evitando così l’utilizzo improprio di lampioni o cestini.

Allo stesso tempo alcune rastrelliere, collocate diversi anni fa, necessitavano di manutenzioni tali da rendere più economica una loro sostituzione e successivo smaltimento.

Con la dislocazione di 16 nuove rastrelliere, 14 delle quali in centro mentre due sono state collocate a San Michele, si è quindi voluto incrementare la dotazione cittadina e, al tempo stesso, migliorare l’arredo urbano con portabiciclette migliori sia dal punto di vista funzionale che estetico.

Due nuove rastrelliere sono state collocate nella nuova piazza Martiri Partigiani, tre in viale XX Settembre, quattro in piazzale Avanzini, due in piazza Libertà, due in piazzale Teggia, una in via Cesare Battisti e due in piazza a San Michele.

Pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1409 allievi finanzieri – anno 2021

Pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1409 allievi finanzieri – anno 2021Sulla Gazzetta Ufficiale – IV Serie Speciale – n. 172, del 10 settembre 2021, è stato pubblicato il bando di concorso, per titoli ed esami, per il reclutamento di 1409 allievi finanzieri (1199 del Contingente ordinario e 210 del contingente di mare) così ripartiti:

• n. 883 riservati ai volontari in ferma prefissata delle Forze armate;
• n. 526 rivolti ai cittadini italiani (18 posti sono riservati a coloro in possesso dell’attestato di bilinguismo di cui all’articolo 4 del decreto del Presidente della Repubblica 26 luglio 1976, n. 752).

Inoltre, sono stati destinati 147 posti all’arruolamento di personale da avviare al conseguimento della specializzazione “Anti Terrorismo e Pronto Impiego (A.T.P.I.)”.
Al concorso possono partecipare coloro che abbiano, alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda, compiuto il 18° anno e non abbiano superato il giorno di compimento del 26° anno di età. Il limite anagrafico massimo così fissato è elevato di un periodo pari all’effettivo servizio militare prestato e, comunque, non superiore a tre anni per coloro che, alla data del 6 luglio 2017, svolgevano o avevano svolto servizio militare volontario, di leva o di leva prolungato.

Ai fini della presentazione della domanda di partecipazione è necessario essere in possesso del diploma di istruzione secondaria:

• di primo grado, per i posti riservati ai volontari delle Forze armate;
• di secondo grado che consenta l’iscrizione ai corsi per il conseguimento della laurea, per i restanti posti.

La domanda di partecipazione al concorso, da presentare entro le ore 12.00 del 11 ottobre 2021, dovrà essere compilata esclusivamente mediante la procedura telematica disponibile sul portale attivo all’indirizzo “https://concorsi.gdf.gov.it”, seguendo le istruzioni del sistema automatizzato.

I concorrenti, che devono essere in possesso di un account di posta elettronica certificata (“P.E.C.”), dopo aver effettuato la registrazione al portale, potranno accedere, tramite la propria area riservata, al form di compilazione della domanda di partecipazione.
Sul predetto sito internet e tramite l’APP Mobile “GdF Concorsi” è possibile acquisire ulteriori e più complete informazioni di dettaglio sul concorso e prendere visione del bando.

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