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lunedì, 23 Giugno 2025
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Pd Sassuolo: “Attacco della Lega all’assessore Ferrari totalmente infondato”

Pd Sassuolo: “Attacco della Lega all’assessore Ferrari totalmente infondato”Il Partito Democratico di Sassuolo ritiene l’attacco da parte della Lega cittadina all’Assessore Ferrari totalmente infondato e politicamente pretestuoso.

Come citato anche dalla segretaria della Lega Ruggeri, la concessione dei banchetti per l’attività politica nei luoghi pubblici è stata prolungata per due mesi a tutti i partiti e movimenti, stesso trattamento è stato riservato alla convocazione di un incontro congiunto tra tutte le parti, sia di maggioranza che di minoranza, com’è giusto che sia.

Sarebbe questo un comportamento passibile dell’accusa di democrazia selettiva?

Di fare i “bulletti di quartiere”? Si rasenta il ridicolo, è evidente a tutta la città.

Il Partito Democratico è aperto a un confronto per valutare soluzioni che contemperino il rilievo e la salvaguardia dell’attività politica e l’interesse delle attività commerciali. Se si ritiene utile una riorganizzazione degli spazi al fine di migliorare il rapporto delle forze politiche con la città, ben venga.

Piena solidarietà all’amministrazione e all’Assessore Ferrari, e un ringraziamento per l’ottimo lavoro svolto fino a ora, dalle Fiere di Ottobre alle feste natalizie e al coinvolgimento continuo su più fronti, che come Pd e coalizione abbiamo sempre sponsorizzato durante la campagna elettorale e durante questi primi mesi di amministrazione comunale.

 

Sassuolo: avviato il progetto di redazione di uno studio di fattibilità per l’attivazione degli hub urbani e di prossimità

Sassuolo: avviato il progetto di redazione di uno studio di fattibilità per l’attivazione degli hub urbani e di prossimitàValorizzazione e al tempo stesso innovazione dei centri storici con lo sviluppo integrato delle aree urbane periferiche con vocazione commerciale e turistica.

È con questo obiettivo che il Comune di Sassuolo ha dato avvio al progetto di redazione di uno studio di fattibilità per l’attivazione degli hub urbani e di prossimità sfruttando al meglio le opportunità offerte dalla nuova legge regionale sul commercio. Una delle principali innovazioni della Legge Regionale è rappresentata dall’introduzione degli “Hub urbani” e degli “Hub di prossimità”, definiti rispettivamente:

Hub urbani, aree poste al centro delle città e dei comuni caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi svolgono un ruolo centrale per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire una integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio; Hub di prossimità: aree in grado di accrescere la propria identità ed economia di prossimità attraverso le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi.

Per promuovere queste iniziative, la Regione Emilia-Romagna ha stanziato un milione di euro destinati alla progettazione, il Comune di Sassuolo ha quindi approvato lo studio di fattibilità, che prevede la spesa complessiva di € 40.000 interamente coperti dal contributo regionale a cui aggiungerà risorse proprie, che punta ad analizzare le caratteristiche territoriali, socio-economiche e imprenditoriali del centro storico cittadino e delle frazioni. Quattro sono gli “Hub” oggetto di studio: centro storico, Braida, Rometta e Stazioni.

“L’obiettivo – commenta l’Assessore al Commercio e Centro Storico Federico Ferrari – è delineare un programma pluriennale di sviluppo e innovazione attraverso interventi mirati che possano progettare azioni di intervento, basate su un quadro economico dettagliato dopo aver definito una visione strategica delle attività stesse e delle linee di sviluppo. Una visione che deve tenere insieme e coinvolgere attivamente tutti gli stakeholder, pubblici e privati, fin dalle prime fasi di studio e progettazione: a partire dalle associazioni di categoria Cna – Confcommercio – Confesercenti – Lapam, dai commercianti in sede fissa agli ambulanti, passando per residenti e consumatori”.

Il progetto degli Hub Urbani e l’incarico per la realizzazione dello studio sarà realizzato di concerto e in condivisione con i Centri di Assistenza Tecnica di CNA, Confcommercio, Confesercenti e Lapam Confartigianato – che avranno il compito di consegnare il progetto entro fine marzo alla Regione Emilia-Romagna.

“E’ con orgoglio e responsabilità – dichiarano le quattro Associazioni – che ci siamo impegnati in questo progetto, certi che la nostra esperienza e il rapporto quotidiano con le imprese possano portare a risultati utili e condivisi per la comunità. Abbiamo proposto questa partnership a Sassuolo , così come ad altri comuni della provincia, convinti di poter contribuire allo sviluppo di strumenti innovativi come gli hub urbani e di prossimità”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 26 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 26 gennaio 2025Al mattino cielo molto nuvoloso, soprattutto sul settore occidentale dove saranno possibili deboli piogge lungo le aree montane. Nel pomeriggio le piogge tenderanno a transitare interessando principalmente l’appennino centro-orientale e Romagna esaurendosi rapidamente con schiarite in pianura a partire da ovest.

Temperature Minime in ulteriore aumento con valori compresi tra 4 e 6 gradi. Massime in aumento, più marcato sul settore centro-orientale, con valori intorno ai 9 gradi sul piacentino e 12-16 gradi sul settore centro-orientale. Venti In prevalenza sud-occidentali moderati sui rilievi e deboli in pianura. Mare Tra poco mosso e mosso.

(Arpae)

Lo Spezia batte il Sassuolo 2 a 1

Lo Spezia batte il Sassuolo 2 a 1
foto sassuolocalcio.it

Lo Spezia vince, nell’anticipo della 23ma giornata di Serie B, 2-1 contro il Sassuolo consolidando il terzo posto in classifica a -7 dai neroverdi.

E’ Luca Vignali a dare il vantaggio ai liguri dopo soli otto minuti. Il Sassuolo pareggia con Mulattieri al 35mo. Al 76mo il gol vittoria per Lo Spezia e doppietta di Vignali.

Diritto allo studio. Lo stabile ex Enav di Forlì diventa un nuovo studentato con 64 posti letto a disposizione del campus romagnolo dell’Alma Mater di Bologna

Diritto allo studio. Lo stabile ex Enav di Forlì diventa un nuovo studentato con 64 posti letto a disposizione del campus romagnolo dell’Alma Mater di BolognaLo stabile ex Enav di Forlì diventa un nuovo studentato con 64 posti letto a disposizione del multicampus romagnolo dell’Alma Mater di Bologna. Un’operazione duplice, che da un lato permette il recupero urbanistico della struttura un tempo dedicata all’Ente nazionale per gli assistenti al volo e dall’altro amplia l’offerta abitativa a favore degli studenti universitari in un periodo di enorme richiesta.

All’inaugurazione ha partecipato anche la ministra dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, insieme all’assessore alla Casa, lavoro e politiche giovanili Giovanni Paglia, al sindaco Gian Luca Zattini, al rettore dell’Università di Bologna Giovanni Molari e al presidente del Campus forlivese Emanuele Menegatti.

L’Università di Bologna e il Comune di Forlì hanno acquistato l’immobile grazie a un contributo statale, legato alla Legge nazionale 338 del 2000 per l’edilizia universitaria, di circa un milione di euro. A queste risorse si sono aggiunti 600mila euro, stanziati dall’Alma Mater per i lavori di adeguamento delle stanze e l’acquisto dei nuovi arredi.

La gestione dello studentato è in carico ad ER.GO, l’Azienda regionale per il diritto agli studi superiori dell’Emilia-Romagna, che offre servizi e accoglienza agli studenti e ai neolaureati delle Università e degli Istituti di alta formazione artistica e musicale della Regione, agli studenti in mobilità internazionale, ai ricercatori e ai professori provenienti da altri atenei italiani o stranieri.

“Lo sforzo per aumentare il numero di posti letto a disposizione degli studenti è massimo- ha affermato la ministra Bernini-. Il Ministero ha messo a punto una seria e concreta politica sulle residenze universitarie, colmando le lentezze e inefficienze del passato. Oggi a Forlì raccogliamo i frutti di questo impegno. Ma non lo consideriamo un traguardo, perché ogni nuova apertura ci dà la spinta a lavorare sempre di più, sempre meglio e sempre più velocemente. Assicurare un posto letto agli studenti significa garantire veramente il diritto allo studio”.

Secondo Paglia, “l’apertura del nuovo studentato rappresenta un passo importante per consolidare il legame tra il territorio e il sapere, confermando l’impegno della Regione nel favorire la crescita del sistema universitario. Investire in case per gli studenti significa coltivare talenti e attrarre nuove idee, offrendo opportunità a prescindere dal reddito. Queste strutture- ha proseguito Paglia- rappresentano una base di partenza per individuare e valorizzare la conoscenza ovunque essa si trovi, ampliando il numero di giovani che accedono a una formazione di alto livello e contribuendo così a consolidare la ricchezza sociale e culturale del territorio”.

 

Lo studentato Ex Enav e i nuovi alloggi nei campus emiliano-romagnoli

Lo studentato si trova nello stesso stabile che ospita i corsi di ingegneria del Campus di Forlì, un tempo destinato al personale Enav per la scuola di formazione per assistenti al volo.
La residenza, affidata in gestione ad Er.Go, dispone di 32 camere doppie distribuite su quattro piani per un totale di 64 posti letto, di cui otto attrezzati per accogliere studenti con disabilità. In ogni piano c’è una cucina comune. Al piano terra c’è la mensa universitaria ER.GO, aperta a pranzo dal lunedì al venerdì. Un’area della sala è riservata ad attività di studio o ricreative. La struttura è dotata di servizio di portineria notturna.

È, invece, in via di completamento il primo stralcio del nuovo studentato Baricentro in via San Giacomo a Bologna (35 posti letto in consegna su 57 totali), e una piccola struttura a Ozzano (4 posti letto).
Il piano completo prevede poi la realizzazione di 382 posti letto al Lazzaretto a Bologna, dove il cantiere è già operativo.  A dicembre 2024 è stata bandita la gara per la realizzazione di 51 posti letto presso l’Osservanza di Imola mentre a Bologna è in fase di aggiudicazione la gara per la realizzazione di 89 posti letto da realizzare nel complesso di San Giuseppe Sposo.

 

Il presidente Michele de Pascale incontra il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani

Portare avanti un percorso di scambio e di confronto sulle principali tematiche ambientali e territoriali per condividere insieme gli obiettivi più importanti, anche alla luce dei complessi scenari nazionali, europei e internazionali.

Questi i principali contenuti dell’incontro che si è tenuto questa mattina in viale Aldo Moro, a Bologna, tra il presidente della Regione, Michele de Pascale, e il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani. Presenti anche l’assessora all’Ambiente, Pianificazione e Mobilità, Irene Priolo, e quella a Parchi e Biodiversità, Gessica Allegni, oltre al presidente regionale di Legambiente, Davide Ferraresi, e al direttore regionale dell’associazione, Francesco Occhipinti.

“Ringraziamo Legambiente per questo primo importante momento di confronto – dichiarano de Pascale, Allegni e Priolo-. Uno scambio che vogliamo proseguire nel tempo, perché abbiamo di fronte sfide importanti e decisive. Come abbiamo anche scritto nel programma di mandato, infatti, gli eventi degli scorsi anni ci impongono scelte ancora più coraggiose e innovative per costruire un futuro sostenibile e inclusivo. Dunque, Il nostro obiettivo strategico è indicare una nuova strada che riduca drasticamente le emissioni con impatti sul clima o sulla salute, senza pregiudicare la competitività del nostro sistema produttivo”.

“Per riuscirci e dare un deciso impulso alla nostra azione– proseguono il presidente e le assessore- dobbiamo agire in maniera concreta, condividendo gli obiettivi e poi misurando l’efficacia dei singoli strumenti in relazione a quel traguardo, consapevoli delle peculiarità della nostra Regione, a partire dalla conformazione orografica, in relazione ad esempio alla qualità dell’aria, ma anche della collocazione geografica, vera e propria cerniera del Paese dal punto di vista dei trasporti e, non ultimo, per il tessuto produttivo e urbanistico del nostro territorio”.

“Per una transizione ecologica giusta ed efficace– concludono- vogliamo determinare un decisivo cambio di passo sulla capacità del sistema regionale pubblico e privato di passaggio verso le fonti energetiche rinnovabili, a partire da una delle prime sfide che stiamo iniziando ad affrontare, che è l’approvazione di una legge sulle aree idonee”.

Moda, Tavolo nazionale del settore per misure di contrasto alla crisi

Moda, Tavolo nazionale del settore per misure di contrasto alla crisi

“Quello di oggi è stato un confronto positivo. Ma proseguirà la nostra pressione sul Ministero delle Imprese e del Made in Italy affinché resti alta l’attenzione sul settore moda. In particolare, l’urgenza di ottenere un allungamento degli ammortizzatori sociali non solo per le piccole e piccolissime imprese, ma per tutte le imprese del comparto, con anche l’azzeramento dei plafond di Cig”.

Lo ha detto il vicepresidente della Regione con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, al termine del Tavolo nazionale Moda convocato oggi a Roma dal ministro Adolfo Urso, per affrontare le difficoltà del comparto. Colla nell’incontro rappresentava anche le altre Regioni italiane, delegato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome.

Per gli ammortizzatori in deroga, quelli destinati alle piccole e piccolissime imprese, è possibile un allungamento: infatti sono disponibili fondi, non ancora utilizzati, per 100 milioni di euro. Attenzione è stata manifestata dal Governo anche al tema degli ammortizzatori sociali destinati a Pmi e grandi imprese, sia da parte del ministro Urso che dal Ministero del Lavoro presente al tavolo: in un prossimo incontro operativo e tecnico si dovranno sciogliere i nodi su come procedere.

“Abbiamo registrato una sintonia da parte di tutti i partecipanti al Tavolo- aggiunge Colla- sulla necessità di misure straordinarie, per consentire alle imprese di superare almeno i prossimi dodici mesi e guardare al futuro, in attesa della ripartenza di un mercato complesso, caratterizzato da logiche economiche internazionali, ma soggetto anche a cambi di abitudini e del potere di acquisto dei consumatori”.

“Cogliamo con favore i bandi e gli incentivi, come i Contratti di Sviluppo e i Mini Contratti per investimenti da 3 a 20 milioni di euro nel comparto della moda, che saranno resi disponibili a breve dal Ministero e si aggiungono ai bandi FESR programmati dalla Regione, rappresentando un’opportunità per le imprese in grado di investire- chiude Colla-. E sulla difficoltà di molte imprese a investire, la strada è quella di moratorie da parte delle banche: Abi, presente al Tavolo, ha dato disponibilità ad affrontare questo nodo”.

Durante l’incontro, è stata toccata anche la questione della legalità con il ministro si è reso disponibile ad avviare azioni di contrasto alla contraffazione e al mercato sommerso. Infine, è stato affrontato anche il tema della necessità di riportare in Italia personale o servizi esternalizzati o delocalizzati, con la necessità di misure per far rientrare una quota di produzioni manifatturiere oggi realizzate quasi esclusivamente fuori Europa, soprattutto in Asia.

 

Gruppo FS: sciopero nazionale del personale il 25 e 26 gennaio

Gruppo FS: sciopero nazionale del personale il 25 e 26 gennaioProclamato da alcune sigle sindacali autonome uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, dalle ore 21 di sabato 25, alle ore 21 di domenica 26 gennaio 2025. Lo sciopero potrebbe avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni del Regionale di Trenitalia e di Trenitalia Tper. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dell’agitazione sindacale.

Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, se possibile, a riprogrammare il viaggio.

Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili consultando l’App di Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS, il numero verde gratuito 800892021, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, attraverso le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

 

Giorno della Memoria, lunedì l’assessora Gessica Allegni alla seduta solenne del Consiglio comunale di Bologna

Giorno della Memoria, lunedì l’assessora Gessica Allegni alla seduta solenne del Consiglio comunale di BolognaIl 27 gennaio 1945 la liberazione del campo di sterminio di Auschwitz. A ottanta anni di distanza il ricordo della Shoah che diventa occasione per riaffermare il rifiuto di ogni forma di antisemitismo e ribadire le ragioni della pace, del rispetto e del dialogo tra i popoli.

Un impegno che è stato espresso dall’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni, che lunedì 27 gennaio alle 12,45 parteciperà a Bologna alla cerimonia di deposizione delle corone commemorative in Piazza Nettuno, per poi presenziare alla seduta solenne del Consiglio comunale di Bologna.

“Riaffermare con forza la necessità della memoria- ha detto Allegni- significa non solo rendere il doveroso tributo ai milioni di donne, uomini e bambini che nel cuore dell’Europa caddero vittime delle atrocità del nazifascismo, ma anche trasformare il ricordo in una riflessione su quegli eventi terribili che hanno segnato in modo indelebile la storia del Novecento. Un’assunzione di responsabilità per scongiurare il ripetersi di simili barbarie e promuovere quella cultura di pace e dialogo tra i popoli che deve guidarci in ogni nostra azione”.

“Un impegno che dobbiamo assumere in primo luogo come istituzioni- ha aggiunto Allegni-, con un’attenzione particolare alle giovani generazioni. E che questa Regione persegue anche grazie alla legge sulla memoria, un provvedimento unico nel panorama nazionale, di cui proprio nei prossimi giorni uscirà un nuovo bando rivolto a Comuni, Unioni di Comuni, associazioni e fondazioni per il sostegno a iniziative di valorizzazione e divulgazione dei luoghi e della storia del Novecento”.

La seduta del Consiglio comunale di Bologna vedrà, dopo i saluti della presidente, Maria Caterina Manca, gli interventi di Fabrizio Tosi, vicepresidente della sezione bolognese dell’Associazione nazionale ex deportati nei campi nazisti, e di Daniele De Paz, presidente della Comunità ebraica di Bologna, con le conclusioni del sindaco del Comune e della Città metropolitana di Bologna, Matteo Lepore.

Gli altri appuntamenti a Forlì e a Bologna

Nella stessa giornata, ma alle 10,30, l’assessora alla Cultura con il prefetto, Rinaldo Argentieri , parteciperà a Forlì (Aula Magna dell’Istituto tecnico tecnologico G. Marconi) alla cerimonia di consegna della medaglia d’onore del Presidente della Repubblica alla memoria di Guglielmo Ricci di Bertinoro, militare durante la Seconda Guerra mondiale, deportato e internato in un lager nazista.

Mentre domenica 26 gennaio alle 10,30 interverrà, presso il Museo Ebraico di Bologna, all’ inaugurazione della mostra “Oltre i confini del Reich. L’ombra del nazismo e i fantasmi dell’antisemitismo nel Medio Oriente”. Il 28 gennaio l’appuntamento in Prefettura a Bologna alle ore 10 per la consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica, ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto.  Sarà presente il prefetto Enrico Ricci.

 

Arf: la gentilezza salva il mondo

E proprio in occasione della Giornata della Memoria, sabato 25 gennaio alle ore 8  sarà trasmesso su  Rai 2  (il 26  gennaio e il 1^ febbraio  su  Rai Gulp, rispettivamente alle ore 20,30 e alle 16)  Arf, un  lungometraggio di animazione,  sostenuto dalla Regione attraverso Film Commission Emilia-Romagna, ambientato in un campo di prigionia durante la Seconda Guerra Mondiale. Protagonista un neonato abbandonato, adottato da una cagnolina bianca che lo fa crescere tra i suoi compagni a quattro zampe. Arf sovvertirà le regole del campo, con una gentilezza e una gioia di vivere che sovrastano l’odio. Scritto da Anna Russo, che lo ha anche diretto insieme a Simona Cornacchia, Arf inizierà un viaggio in diverse località dell’Emilia- Romagna e il 29 gennaio alle 18,30  sarà al centro di una serata speciale all’Odeon di Bologna, alla presenza di Anna Russo e Simona Cornacchia, che incontreranno il pubblico.

 

Polizia Locale a Formigine, presentati i dati consuntivi del 2024

Polizia Locale a Formigine, presentati i dati consuntivi del 2024Nell’ultima Commissione consiliare sulla Sicurezza, la Comandante della Polizia Locale di Formigine, Commissario Superiore Susanna Beltrami, ha comunicato i dati relativi al 2024. In diminuzione rispetto all’anno precedente gli incidenti stradali, che sono stati 164 (a fronte di 176), dei quali 104 con soli danni ai veicoli. Molte azioni sono state dedicate per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per far rispettare i limiti di velocità, anche su segnalazioni dei cittadini. Ricordiamo, ad esempio, l’installazione dei velobox su via Ferrari e in via Stradella, e i rilevatori della velocità con display in via Ferrari e in via Prampolini.

Sono stati effettuati 1.179 controlli su veicoli e 1.053 su persone, da parte di pattuglie sulle strade, con il duplice intento di prevenire comportamenti scorretti alla guida e presidiare il territorio intercettando eventuali autori di fatti di reato.

80 sono stati i mezzi pesanti controllati, soprattutto nelle strade delle frazioni, ove vengono segnalati come più frequenti i loro transiti. L’attenzione si è concentrata in particolare sui tempi di guida e di riposo del conducenti.Nell’ambito dell’attività di Polizia Giudiziaria, sono state 28 le comunicazioni di notizia di reato alle Procure della Repubblica, a carico di una quarantina di persone.

La Polizia Locale ha vigilato anche sull’applicazione delle leggi a tutela dell’ambiente e della sua salubrità, grazie alla collaborazione con le Guardie Ecologiche Volontarie e con ARPAE. 71 sono state le attività di controllo in materia di tutela degli animali. Gli operatori di Polizia Locale hanno prestato servizio durante l’emergenza legata alle forti piogge, coordinati dal Centro Operativo comunale di Protezione Civile.

Rispetto al 2023, gli agenti di Polizia Locale hanno aumentato le ore dedicate all’educazione stradale, riuscendo a coinvolgere 782 studenti delle scuole del territorio, quasi 300 bambini e bambine frequentanti la scuola dell’Infanzia e altri 770 giovani partecipanti ai centri estivi.Nei prossimi mesi, è prevista l’assunzione di un Ispettore e di 3 operatori di Polizia Locale. Cresce anche l’impegno nella formazione da parte dei singoli operatori di Polizia: ognuno di loro, infatti, ha seguito in media 52 ore di formazione su privacy, Codice della Strada, rilievo dei sinistri stradali, falsi documentali, polizia giudiziaria, etica, polizia commerciale, anticontraffazione.

Molto lavoro è stato dedicato alla collaborazione con il cosiddetto “volontariato partner” (Volontari della Sicurezza, Guardie Ecologiche Volontarie, Associazione Nazionale Carabinieri, Ecovolontari, Associazione Nazionale Alpini, gruppi di controllo del vicinato). In collaborazione con la Polizia Locale del Comune di Modena, è stato effettuato un nuovo corso per i Volontari della Sicurezza, che ha portato all’inserimento nel gruppo formiginese di tre nuovi volontari. È stata avviata in maniera sperimentale la collaborazione con l’Associazione Nazionale Carabinieri, che sabato vedrà l’inaugurazione della sede formiginese nello stabile della stazione. Il numero dei gruppi di controllo del vicinato è salito a 35. In totale, sono stati 89 gli incontri tra Polizia Locale, Amministrazione comunale e queste importanti realtà. “Lavoriamo per la sicurezza dei formiginesi – commenta il Sindaco Elisa Parenti – cercando di adeguare il nostro impegno alle nuove emergenze: nuova sede ANC e quattro assunzioni sono un punto di partenza: lavoreremo in particolare su controlli al traffico pesante, lotta all’abusivismo, contrasto alle truffe”.

La ludoteca comunale di Fiorano Modenese nel 2024

La ludoteca comunale di Fiorano Modenese nel 2024La ludoteca comunale “Barone Rosso” di Fiorano Modenese ha registrato nel 2024 oltre 5.680 accessi di bambini per giocare con i tanti giochi disponibili, scelti per favorire esperienze creative e consentire ai piccoli fruitori di conoscere e sperimentare, liberare la fantasia, imparare divertendosi. I giorni di apertura sono stati 180 nel corso dell’anno.

Numeri in grande crescita rispetto all’anno precedente (5.323 accessi), che confermano come questo servizio all’interno del BLA sia sempre molto apprezzato dalle famiglie fioranesi e non solo, fin dalla sua inaugurazione, nell’ottobre 1981, una delle prime ludoteche pubbliche in Emilia Romagna.

Il servizio, rivolto a bambini, accompagnati dai genitori o altri adulti, vuole valorizzare il gioco come strumento educativo e relazionale, ma anche creare contatti tra le famiglie, favorendo la socializzazione degli adulti. Nello spazio attrezzato, ad accesso libero, è possibile trovare materiali di gioco qualificati, che possono essere anche presi a prestito, e proposte di animazione ludica e creatività per grandi e piccoli.

Nel 2024 le richieste di prestito dei giochi sono state 1.016 per poco meno di 200 iscritti al servizio specifico, di cui 118 nuovi utenti e 74 rinnovi, numeri in linea con il 2023, sebbene nei mesi di aprile e maggio 2024 il prestito e le iscrizioni siano state sospese per portare a termine l’impegnativo lavoro di catalogazione dei giochi sulla piattaforma Sebina usata dal sistema bibliotecario.

La ludoteca comunale, oltre al gioco libero, propone anche iniziative strutturate, come laboratori creativi o attività gioco sia durante le aperture che extra orario e un corso di acquerello. Nel 2024 sono state 77 le proposte ludiche e creative (59 in orario di apertura e 18 extra-orario), che hanno visto la partecipazione di 997 bambini dai 4 ai 13 anni (erano stati 1.256 nel 2023, ma contavano anche i partecipanti di Ludoteca Estate che nel 2024 non è stata proposta).

A queste attività vanno aggiunti i 43 progetti di qualificazione scolastica, rivolti alla scuola primaria e secondaria di primo grado, che hanno visto la partecipazione di un totale di 891 alunni (565 nel 2023).

Ma il gioco è importante anche nella vita degli adulti, come strumento di divertimento sano, di educazione, di riflessione e anche di prevenzione dell’azzardopatia. Per questo da alcuni anni la ludoteca di Fiorano Modenese è impegnata ad offrire occasioni di gioco anche per adulti e ragazzi con più di 16 anni, con l‘iniziativa “Nati per giocare”.

Questi incontri serali, di solito bimensili, che consentono ad appassionati e neofiti di dedicarsi a giochi da tavolo e, dallo scorso anno, anche a giochi di ruolo, hanno coinvolto 551 persone nel 2024.

Lo scorso anno sono state 42 le attività pensate per gli adulti: oltre alle serate Nati per giocare è stato organizzato un corso di acquerello che ha visto coinvolti 13 adulti per 10 incontri e 13 momenti gioco rivolti ad adulti con disabilità che hanno coinvolto 86 persone.

La ludoteca “Barone Rosso”, in via Silvio Pellico n. 9, è aperta, nel periodo invernale, il lunedì, martedì e giovedì dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13. Nel periodo estivo (dal 10 giugno) il lunedì dalle 16 alle 19, il martedì dalle 9 alle 12.30, il giovedì dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 13 (eccetto a luglio). Il mese di agosto il servizio è chiuso.

L’accesso è libero e gratuito. Solo per prendere in prestito i giochi occorre fare una tessera annuale al costo di 5 euro per residenti a Fiorano Modenese e 10 euro per i non residenti.

Per informazioni: tel 0536 833414, email ludoteca@fiorano.it.

Clima, Coldiretti Emilia Romagna: “In tre anni persi 20 mld nei campi a causa delle calamità”

Clima, Coldiretti Emilia Romagna: “In tre anni persi 20 mld nei campi a causa delle calamità”Negli ultimi tre anni l’agricoltura italiana ha pagato un conto di 20 miliardi tra emergenze climatiche, epidemie e attacchi della fauna selvatica, aumento dei costi legato alle tensioni internazionali, con le imprese agricole sempre più in difficoltà a far fronte all’attività quotidiana di garantire l’approvvigionamento alimentare al Paese.

A denunciarlo è la Coldiretti Emilia Romagna in occasione della presenza dei dirigenti provinciali ed oltre 800 agricoltori in rappresentanza di tutte le provincie della regione sotto la Prefettura di Ferrara per sensibilizzare il Governo ad accelerare nell’erogazione degli aiuti sulle assicurazioni e ad agevolare una riforma del sistema della gestione del rischio, che proprio a causa degli effetti dei cambiamenti climatici si è trovato a dover fronteggiare situazioni mai vissute prima. In tale occasione una delegazione di Coldiretti Emilia Romagna, guidata dal Presidente Regionale Bertinelli e dal Direttore Allaria Olivieri Marco, dal Presidente della locale Coldiretti di Ferrara Federico Fugaroli e dal Direttore Alessandro Visotti ha presentato a sua Eccellenza il Prefetto di Ferrara un documento in cui Coldiretti focalizza l’attenzione sulle assicurazioni agricole.

Basti pensare che il valore assicurato delle produzioni agricole – ricorda Coldiretti – per l’anno 2024 ha raggiunto i 10 miliardi di euro per circa 65 mila imprese agricole. Negli ultimi due anni c’è stato un impegno importante da parte del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel garantire risorse aggiuntive per oltre 160 milioni di euro per le assicurazioni e le imprese agricole, così come speriamo voglia essere il risolutore di questo problema che dal 2015 investe il settore. Anche attraverso Agea, e il suo direttore generale Fabio Vitale, ha provveduto al pagamento di oltre 700 milioni di euro nel corso del 2024, ma restano delle situazioni di grave difficoltà.

Sono ancora bloccati, in particolare, oltre 80 milioni di euro dei pagamenti delle assicurazioni agevolate delle annualità 2022 e 2023, mentre non sono state ancora aperte le domande 2024 per tutte le imprese agricole, bloccate per il rinnovo del sistema informatico. Un problema che rischia di aggravare ulteriormente la situazione, tanto che Coldiretti ha chiesto di aprire subito anche quelle per il 2025 una volta risolto il problema. Le difficoltà legate ai ritardi sono ormai insostenibili per imprese agricole e i Condifesa coinvolti, che si trovano a dover fronteggiare gravi perdite economiche a causa di eventi atmosferici sempre più estremi e imprevedibili. Difficile anche la situazione negli allevamenti dove i pagamenti sono fermi dal 2015. Da qui le richieste di Coldiretti di uno sblocco immediato dei pagamenti, per almeno il 70% del dovuto, per dare subito liquidità alle imprese agricole assicurate senza perdere ulteriore tempo.

Necessari anche il pagamento di Agricat sulla base dei nuovi conteggi rivisti e l’apertura immediata delle domande 2024 e 2025. Per fare ciò serve mettere in piedi una task force in Agea entro il mese di gennaio con la collaborazione dei Caa di coordinamento per la soluzione dei problemi. Ma è fondamentale anche coinvolgere le regioni per garantire ulteriori risorse economiche per la gestione del rischio. “Una volta fatto fronte alle emergenze, occorrerà infine – conclude Coldiretti – lavorare a una profonda riforma delle agevolazioni del sistema assicurativo per l’agricoltura.”

L’export emiliano romagnolo riferito all’estate 2024

L’export emiliano romagnolo riferito all’estate 2024L’andamento complessivo

Nell’estate del 2024 il valore delle esportazioni emiliano-romagnole ha subito una lieve flessione (-0,5%) rispetto allo stesso periodo del 2023. Sono risultate pari a 20.075,8 milioni di euro, corrispondenti al 13,7% dell’export nazionale.

L’Emilia-Romagna si conferma nuovamente la seconda regione italiana per quota dell’export nazionale, preceduta dalla Lombardia (26,4%) e seguita dal Veneto (12,8%), quindi dalla Toscana (10%) e dal Piemonte (9,7%).

I settori

Nell’estate 2024 le esportazioni dell’agricoltura, silvicoltura e pesca (l’1,6% del totale) sono aumentate notevolmente (+16,9%).

È proseguita ancora la crescita delle vendite estere dell’industria alimentare e delle bevande (+6,8%).

Le esportazioni delle industrie della moda hanno solo leggermente accentuato la tendenza negativa del trimestre precedente (-1,7%). L’andamento è risultato decisamente negativo per l’industria tessile (-10,9%), molto più contenuto per l’ampio comparto dell’abbigliamento (-1,6%), mentre è risultato positivo per la pelletteria (+1,2%). Ancora una volta l’andamento nazionale dell’export di prodotti della moda è risultato più pesante (-3,8%).

Accentuata la tendenza negativa dell’export della piccola industria del legno e del mobile che ha subito una nuova decisa contrazione (-9,8%).

Il contributo positivo più rilevante per la dinamica dell’export regionale è venuto dall’accelerazione della crescita delle esportazioni a valori correnti delle industrie chimica, farmaceutica e delle materie plastiche che sono salite del 9,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, risultato più che doppio rispetto all’export di questo aggregato a livello nazionale (+4,1%). Ma il contributo positivo più rilevante è venuto dall’eccezionale crescita dell’export dei prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (+37,2%).

La tendenza negativa per le vendite estere a valori correnti dell’industria della lavorazione di minerali non metalliferi, ovvero dei materiali edili, ceramica e vetro, dall’inverno 2024 tende ad alleviarsi e si è sensibilmente ridotta tra luglio e settembre 2024 (-3%).

Il valore corrente delle esportazioni dell’industria della metallurgia e dei prodotti in metallo, ovvero del settore della subfornitura regionale, ha visto una contenuta riduzione dell’export della metallurgia (-0,9%) e una lieve flessione delle vendite estere dei prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (-0,4%).

Le vendite all’estero di apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura hanno avuto una flessione tendenziale del 4,8%.

Le esportazioni del fondamentale settore dei macchinari e apparecchiature, che rappresentano oltre un quarto dell’export regionale complessivo, hanno subito una nuova flessione del 5,7% per cento.

I mezzi di trasporto hanno contenuto il ritmo della loro crescita (+3,8%), rafforzando la seconda posizione per rilievo della quota dell’export regionale (13,9%), con un risultato che contrasta decisamente con la conferma della forte tendenza negativa del complesso delle esportazioni nazionali di mezzi di trasporto (-17,2%).

L’aggregato delle altre industrie manifatturiere nella primavera del 2024 ha assunto un andamento negativo che ha poi accentuato nel corso dell’estate (-16,3%).

 

Le destinazioni

L’Europa è il mercato fondamentale per l’export regionale: nel corso dell’estate del 2024 due prodotti venduti all’estero su tre hanno avuto come destinazione un paese europeo, con una flessione del -0,8%.

Le esportazioni verso la sola Unione europea a 27 hanno avuto un andamento leggermente peggiore (-1,3%) e sono scese a 10.309,8 milioni di euro, pari al 51,4% del totale.

In particolare, le esportazioni destinate ai soli mercati dell’area dell’euro hanno rappresentato il 40,2% del totale dell’export regionale e sono rimaste sostanzialmente stabili (-0,3%).

L’export regionale sul mercato tedesco ha subito una riduzione del -1,4%, quello francese ha avuto una flessione maggiore, -4,2%. Si registra invece un rapido passo in avanti sul mercato spagnolo, +8,1%. Tra i mercati di sbocco “minori” si è ulteriormente rafforzata la crescita avviata a inizio anno sul mercato greco (+17,8%).

Al di fuori dell’area dell’euro, forte crescita sul mercato romeno (+9,2%) e nuova caduta delle vendite destinate alla Polonia (-8,6%) e alla Cechia, l’ex Repubblica Ceca (-14,2%).

Nel complesso dei paesi dell’Europa non facenti parte dell’Unione europea, le vendite estere emiliano-romagnole destinate alla Russia hanno decisamente invertito la tendenza negativa e sono rapidamente aumentate (+14,2%), mentre le esportazioni indirizzate verso la Turchia hanno contenuto la tendenza negativa (-2,8%).

Nel terzo trimestre le esportazioni emiliano-romagnole dirette sui mercati americani hanno mostrato una crescita meno dinamica (+0,9%), ma sono salite al 17,7% del totale. Aumento più contenuto rispetto al passato dell’export diretto al mercato statunitense (+3%), che ora rappresenta il 12,6% delle esportazioni regionali.

Flessione del -2% sui mercati dell’America centro meridionale, che valgono il 4% dell’export regionale, nonostante sia proseguita la tendenza positiva delle esportazioni sul mercato brasiliano (+8,4%) e ci sia stata una forte ripresa dell’export verso il Messico (+15,3%).

L’andamento nei mercati asiatici, verso i quali è stato indirizzato il 14,2% del totale regionale, si è appiattito (-0,7%). Le vendite sul complesso dei mercati del Medio Oriente continuano a crescere, ma a un ritmo più moderato (+4,7%). In particolare, quelle rivolte agli Emirati Arabi Uniti hanno rallentato la crescita, mantenendo ancora un passo notevole (+15,3%). I mercati dell’Asia centrale hanno subito un altro arretramento (-2,2%), al quale ha contribuito il mercato indiano (-5,9%). Interrotta la crescita in Asia orientale (-2,7%), che vale l’8,8% del totale regionale. In particolare per una contrazione delle esportazioni destinate verso la Cina, Hong Kong e Macao (-6,6%).

Riduzione del -1,3% per le esportazioni regionali verso l’Africa appesantite dall’andamento sui mercati dell’Africa centro meridionale (-8,7%), ma sostenute dall’Africa settentrionale che ha ripreso a crescere (+4,8%).

Riduzione del 6,2% dell’export emiliano-romagnolo verso l’Oceania (-6,2%), determinato dalla caduta delle vendite sul mercato australiano (-7,2%).

 

Banchetti politici in piazza Garibaldi: l’assessore Ferrari risponde alla Lega

Pd Sassuolo: “Attacco della Lega all’assessore Ferrari totalmente infondato”“Quattro email, una data fissata per un incontro collettivo, due tentativi di contatto telefonico andati a vuoto: questi sono i numeri che il Segretario Cittadino Ruggeri e il Consigliere Comunale  Vandelli della Lega dimenticano di citare sulla questione relativa all’autorizzazione per i banchetti politici in piazza Garibaldi”. L’Assessore al Centro Storico Federico Ferrari, in questo modo, risponde alle accuse avanzate oggi sulla stampa dalla Lega cittadina.

“Le quattro email – chiarisce – sono lo scambio epistolare in cui veniva chiaramente spiegato loro che la richiesta, annuale, veniva accolta ma solo fino al 31 marzo: data entro la quale abbiamo intenzione di convocare un incontro con tutti i partiti, le liste e i movimenti politici (data peraltro già fissata) di maggioranza e opposizione, per discutere insieme la questione relativa al posizionamento dei banchetti; discutere non imporre alcunché, semplicemente vagliare eventuali nuove possibilità a seguito peraltro di richieste arrivate direttamente dal comitato dei commercianti del centro storico.

I due tentativi di telefonata andati a vuoto, poi, avevano proprio questo scopo: invitare la Lega all’incontro, come fatto con tutti i partiti e le liste e i movimenti che hanno già confermato la loro presenza.

L’autorizzazione è stata concessa fino al 31 marzo non solo alla Lega, ma a tutti i partiti di maggioranza e opposizione: se dall’incontro non emergeranno novità l’autorizzazione sarà confermata fino a fine anno, in caso contrario sarà concessa nei modi e nei luoghi stabiliti insieme. Evidentemente quanto annunciato più volte dalla Lega in consiglio comunale di voler collaborare sui temi che coinvolgono la città, sono parole che scelgono di far cadere per lasciare spazio alla più sterile delle polemiche”.

 

Sassuolo: “Cionini Pop Up” apre ufficialmente lunedì prossimo

Sassuolo: “Cionini Pop Up” apre ufficialmente lunedì prossimoLa Biblioteca Cionini diventa “Cionini Pop Up” ed aprirà ufficialmente lunedì prossimo, 27 gennaio, nella nuova collocazione di piazzale Avanzini. Al termine dei lavori di sistemazione dei locali e del trasloco di uffici e volumi, infatti, Cionini Pop Up è pronta ad accogliere tutti, da lunedì 27 gennaio, con i seguenti orari: lunedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 14 – martedì e giovedì dalle 8.30 alle 19, con orario continuato sabato dalle 8.30 alle 13.

“Con i lavori in corso per rendere locali impianti della biblioteca Cionini più moderni ed accoglienti, grazie ai fondi del PNRR – commenta l’Assessore alla Cultura Federico Ferrari – non potevamo permettere che la città rimanesse, per così tanto tempo, senza un punto di riferimento come la Biblioteca Comunale. La nascita di Cionini Pop Up e di tutto ciò che porta con se è il risultato di un’azione corale, della volontà di prestare il proprio contributo alla cultura cittadina da parte del mondo associativo sassolese che ha aderito all’appello dell’Amministrazione comunale per mettere a disposizione spazi e risorse: penso al Temple per le sale studio insieme a Rocks o ad Arnia e Sted per le iniziative, senza dimenticare le scuole che stanno ospitando i corsi di Banda e Corale. Un ringraziamento particolare a loro e a tutti coloro che, in queste settimane, si sono prodigati affinché da lunedì la Biblioteca Cionini possa aprire nella sua versione Pop Up: dalle bibliotecarie ai tecnici ed operai di Sgp”.

COSA TROVATE IN CIONINI PO UP

 

Prestito e consultazione

Tutti i servizi, a partire dal prestito e dalla consultazione, saranno garantiti nella nuova sede che resterà aperta fino alla fine dei lavori.

All’interno del Cionini Pop-Up ci saranno postazioni per il prestito dove richiedere i libri desiderati e ricevere consigli di lettura, espositori con novità e proposte di lettura e postazioni per consultare quotidiani e riviste. I libri disponibili saranno circa diecimila, tra narrativa e saggistica: ci saranno libri di tutti i generi, scelti tra quelli più recenti e più amati dai lettori.

Per ragioni logistiche, gli scaffali saranno accessibili solo alle bibliotecarie, che si occuperanno di recuperare i libri richiesti, ma sarà anche possibile fare ricerche in autonomia tramite il catalogo online BiblioMo.

Si potranno prendere in prestito fino a 5 libri per 30 giorni, con la possibilità di richiederli in anticipo via mail o telefono e ritirarli comodamente in modalità take-away.

Come sempre, ci sarà spazio di ascolto, per consigli e spunti letterari, dedicati a tutti i lettori.

 

Promozione della lettura

La Biblioteca continuerà a essere uno spazio di condivisione, attraverso gli incontri del gruppo di lettura, la rassegna di incontri con autori e autrici Leggiamoci e altri appuntamenti speciali, dedicati al piacere della lettura. La Biblioteca continuerà a essere uno spazio di condivisione, attraverso gli incontri del gruppo di lettura, Leggiamoci e Tè con l’editore, che si terranno al Teatro Rompianesi

 

Aule studio

Grazie alla collaborazione con l’Associazione ROCK’S anche le aule studio si trasferiranno al Temple Bar, dove sarà possibile andare a studiare da lunedì al venerdì dalle 14 alle 18.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 gennaio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 gennaio 2025Nuvolosità irregolare alternata a schiarite più ampie sul settore centro-orientale. Nel primo mattino e dopo il tramonto formazione di nebbie sulle aree di pianura. Temperature Minime con valori compresi tra 2 e 4 gradi. Le massime si manterranno pressoché stazionarie, intorno ai 10 gradi, con valori leggermente più alti in Romagna e più bassi nel Piacentino. Venti Deboli variabili in pianura, sud-occidentali sui rilievi con temporanei rinforzi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Turismo, quando lo IAT è “diffuso”

Turismo, quando lo IAT è “diffuso”
alcuni dei partecipanti all’edizione 2024 del percorso di formazione IAT Diffuso

Promuovere il territorio attraverso lo “IAT diffuso”: questo l’obiettivo del progetto, rivolto alle attività economiche e agli operatori locali, promosso dal Sistema Turistico Territoriale Intercomunale dei Comuni di Maranello, Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Montefiorino, Palagano e Prignano sulla Secchia. Un percorso avviato nel 2024 con un buon riscontro da parte dei partecipanti, che viene riproposto quest’anno: la scadenza dell’avviso pubblico per raccogliere le adesioni è il 20 febbraio.

Grazie allo IAT diffuso, gli operatori privati del territorio (alberghi, ristoranti, strutture ricettive, bar, negozi, attività commerciali) potranno diventare soggetti attivi della promozione turistica, grazie a una condivisione delle informazioni che permetterà di ampliare il perimetro operativo dell’ufficio turistico, raggiungendo i visitatori direttamente presso le strutture che visitano o nelle quali soggiornano. Chi deciderà di aderire al progetto potrà partecipare a un percorso gratuito di formazione di 20 ore per acquisire le informazioni necessarie all’accoglienza del turista, oltre a nozioni di marketing turistico e lezioni di lingua inglese in ambito turistico. Previsti anche corsi di aggiornamento annuali di almeno 10 ore.
Tra gli obiettivi del corso, fornire informazioni dettagliate e aggiornate sul patrimonio storico culturale, sulle attività e i servizi turistici presenti sul territorio, arricchire le conoscenze degli operatori del comparto turistico, commerciale e artigiano in merito alle ricchezze turistiche, culturali, alle tradizioni e ai prodotti tipici del proprio territorio, supportare lo sviluppo delle capacità e competenze linguistiche degli operatori fornendo strumenti per promuovere al meglio le destinazioni.

Al termine del corso ai partecipanti saranno forniti un attestato di partecipazione, una vetrofania da esporre con il marchio identificativo IAT diffuso, materiale informativo del Sistema Turistico (brochure in diverse lingue, cartine) e una pagina dedicata all’interno del sito maranelloplus.com, strumento chiave per il lavoro di digital marketing.

 

Cultura ed eventi, il Comune di Maranello raccoglie proposte

Cultura ed eventi, il Comune di Maranello raccoglie proposte

Arricchire il programma culturale e degli eventi grazie al coinvolgimento delle associazioni e dei cittadini: questo l’obiettivo del Bando Eventi del Comune di Maranello che viene riproposto anche quest’anno.

Un’occasione per valorizzare, anche attraverso contributi economici, le idee e le proposte delle realtà locali, favorendo la partecipazione dei soggetti attivi sul territorio, che potranno presentare proposte di eventi, manifestazioni e spettacoli ed altre iniziative come mostre, conferenze, presentazioni di libri, letture animate con laboratori ed incontri. La scadenza per presentare le proposte, nelle categorie “mostre, conferenze, presentazione libri e incontri” e “manifestazioni e spettacoli”, è l’11 febbraio alle ore 12.
“Il Bando Eventi è uno strumento prezioso per raccogliere proposte dal territorio”, spiega il sindaco Luigi Zironi. “Negli anni ha permesso da un lato di coinvolgere le realtà di Maranello, dalle associazioni ai singoli cittadini, nell’ideazione di proposte culturali, e dall’altro di arricchire il programma delle proposte con iniziative rivolte a tutta la comunità”.
Anche per quest’anno, dunque, la programmazione culturale del Comune di Maranello si svilupperà anche attraverso il coinvolgimento di privati e associazioni “per promuovere”, si legge nel Bando, “in ambiti e forme diverse, le varie discipline artistiche al fine di perseguire la piena valorizzazione del principio di sussidiarietà”. Ai progetti che verranno selezionati saranno erogati contributi economici o saranno riconosciuti benefici economici, come l’uso gratuito o agevolato di spazi, immobili e attrezzature comunali e la promozione dell’evento attraverso i canali di comunicazione istituzionali.
Le proposte progettuali dovranno riguardare concerti e spettacoli per la stagione estiva, la rassegna al Parco Ferrari (concerti e momenti musicali, performance teatrali e altro), iniziative culturali alla Biblioteca Mabic, commedie dialettali e serate di ballo liscio, un progetto culturale enogastronomico in occasione del Gran Premio del Gusto, iniziative natalizie e il tema delle pari opportunità in occasione dell’8 marzo e 25 novembre.
Possono presentare domanda soggetti culturali privati (imprese, società, enti culturali, associazioni) come enti del Terzo Settore, associazioni non riconosciute, fondazioni, organizzazioni dotate di personalità giuridica no profit, e piccole imprese, incluse le società cooperative, per iniziative progettuali senza scopo di lucro.

Direttiva Bolkestein, l’assessora Roberta Frisoni incontra le associazioni di categoria

Direttiva Bolkestein, l’assessora Roberta Frisoni incontra le associazioni di categoria“Siamo di fronte a un comparto strategico per la nostra regione. Il nostro impegno deve essere quello di lavorare insieme affinché la direttiva Bolkestein sia attuata in modo tale da salvaguardare il modello di turismo balneare emiliano-romagnolo che costituisce un’eccellenza a livello nazionale”.

Così ieri l’assessora regionale al Turismo, commercio e sport, Roberta Frisoni, che ha incontrato i rappresentanti delle Associazioni di categoria del comparto balneare.

Di fronte al perdurare della situazione di incertezza a livello nazionale e dopo l’approvazione da parte del Governo del decreto che proroga le concessioni balneari fino al mese di settembre 2027, l’assessora Frisoni ha ricordato l’importanza del passaggio relativo al Decreto sugli indennizzi che il Governo dovrebbe emanare entro marzo.

“Come abbiamo avuto modo di ribadire in più occasioni, vigileremo attentamente rispetto ai contenuti proposti- ha aggiunto Frisoni-. Nello stesso tempo riteniamo indispensabile accompagnare e coordinare, nel rispetto delle diverse specificità, un’uniformità di attuazione del provvedimento sull’intero territorio regionale, in stretto raccordo con i Comuni costieri cui è affidato il compito di portare avanti le evidenze pubbliche”.

Tra i temi emersi nel corso dell’incontro anche gli aspetti relativi al salvamento, le novità introdotte recentemente dalle disposizioni nazionali sulla formazione e quelle avanzate dalla Capitaneria di Porto già nell’agosto scorso in merito agli aspetti relativi alla sicurezza balneare. Su questo ultimo punto, l’assessora regionale ha espresso l’impegno “dopo il percorso già avviato nei mesi scorsi con la Capitaneria, cui compete la disciplina di questi aspetti, ad accompagnare il prosieguo del confronto con la Capitaneria, le associazioni di categoria e le amministrazioni locali, in vista dell’imminente avvio della stagione estiva”.

Ruggeri – Vandelli (Lega): «A Sassuolo democrazia selettiva»

Ruggeri – Vandelli (Lega): «A Sassuolo democrazia selettiva»

Una segnalazione, una PEC, 42 giorni: i numeri che dipingono una vicenda imbarazzante. Sono le azioni che sono state rese necessarie per avere la risposta per la concessione di un’autorizzazione per svolgere attività politica in piazza“, lo scrivono Sharon Ruggeri e Giuseppe Vandelli, rispettivamente segretario cittadino e consigliere comunale della Lega, che si scagliano contro la Giunta Mesini. “Peccato – aggiungono – che l’autorizzazione sia persino stata accolta solo parzialmente. La richiesta presentata dalla Lega Sassuolo, come consuetudine, di durata annuale è stata negata. E’ stato concesso un utilizzo di soli 2 mesi.

La motivazione? A quanto pare l’amministrazione ha intenzione di cambiare regolamenti (o luogo, chi lo sa…) per i banchetti politici che da decine di anni si svolgono in Piazza Piccola. Quindi in maniera preventiva si nega l’autorizzazione ai partiti politici, giocando a fare i bulletti di quartiere. Curioso dunque che un assessore dia indicazione di negare parzialmente la richiesta per una sua idea futura“.

L’auspicio, concludono Vandelli e Ruggeri, è “che l’amministrazione chiarisca quanto prima questa grigia vicenda. Una cosa, però, la vogliamo precisare: non staremo a guardarci negare alcun diritto. Meglio oscurare l’opposizione che cercare il dialogo, come ad esempio hanno già tentato di fare non concedendo nemmeno il consueto spazio all’interno del periodico comunale per oltre 3 mesi: complimenti ai paladini della legalità!“.

Stanotte in A1 chiusa la stazione di Modena sud

Stanotte in A1 chiusa la stazione di Modena sudSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 24 gennaio, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata in entrambe le direzioni – Bologna e Milano – e in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Valsamoggia o di Reggio Emilia sulla stessa A1 o la stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

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