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domenica, 21 Dicembre 2025
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Macchine per ceramica, nel 2024 il settore perde il 23%

Macchine per ceramica, nel 2024 il settore perde il 23%Il settore dei costruttori di macchine e attrezzature per ceramica chiude il 2024 con un giro d’affari complessivo pari a 1,82 miliardi di euro. Il calo finale è del -23% rispetto al 2023 (che con 2,37 miliardi aveva segnato il record di fatturato all time) in linea con quanto previsto nei dati preconsuntivi pubblicati lo scorso dicembre. La frenata nel ritmo di crescita già registrata nel 2023 si è quindi riverberata nell’anno successivo con performance negative in tutti gli indicatori principali.

I dati sono stati resi noti dal Centro Studi Mecs – Acimac nella 33^ Indagine Statistica Nazionale, che ogni anno fotografa l’andamento del comparto.

Export

L’export, tradizionalmente il motore del comparto, ha registrato 1,29 miliardi di fatturato, perdendo il -25% rispetto all’anno prima. La percentuale sull’intero fatturato resta preponderante: 70,7%. Le prime tre aree geografiche tra le destinazioni degli impianti italiani sono l’Unione Europea, che assorbe 335,6 milioni di euro con una variazione negativa del -13,4%, l’area sud est asiatica, con 184,4 milioni di euro e un crollo del -37,7%. Infine, sul terzo gradino del podio c’è il Medio Oriente, con 183 milioni di euro e un decremento pari al -22,8%.

Il mercato interno

Sul mercato domestico la frenata è stata del -17,6%, con un fatturato maturato tra le aziende italiane pari a 534,3 milioni di euro.

Imprese e occupati

Il 2024 ha visto 135 aziende (tre in meno rispetto al 2023) e 7152 occupati, in lieve calo rispetto a 12 mesi prima (-1,8%).

I settori clienti

Nella suddivisione del fatturato tra i settori clienti la parte del leone come sempre è appannaggio delle piastrelle: 1,52 miliardi il fatturato totale, con una variazione del -24% sul 2023. Seguono i sanitari, che hanno sopravanzato i laterizi, con 101,5 milioni di euro fatturati e un calo del giro d’affari pari al -14%. Chiudono il podio i laterizi appunto, con un volume di 101,4 milioni di euro e una variazione negativa sul 2023 del -24,6%. Seguono refrattari, stoviglieria e ceramica tecnica.

Fatturato per tipologia produttiva

I cambiamenti nelle quote di fatturato realizzato dalle varie tipologie di macchine alterano di poco la classifica rispetto all’anno precedente. Le macchine per la formatura si piazzano in prima posizione con una quota di 332,3 milioni di euro, nonostante il decremento del -18,5%, davanti alle macchine per la preparazione terre con 246,5 milioni di euro (pari ad una diminuzione del -41%). Al terzo posto ci sono le macchine ed utensili per la finitura (245,4 milioni di euro) in diminuzione del 9,8%. Seguono le macchine per la cottura, le macchine per la decorazione digitale, le macchine per lo stoccaggio e la movimentazione, gli stampi, le macchine per la smaltatura e decorazione, quelle per scelta, confezionamento e palettizzazione e infine le macchine per l’essiccazione.

Le aspettative per il 2025

Le problematiche riscontrate nel 2024 proseguono anche nel 2025. L’andamento delle aziende, infatti, pare registrare performance in linea con 12 mesi fa. Che la congiuntura sia molto sfavorevole

è confermato dall’analisi delle aspettative degli imprenditori, che vedono crescere in modo significativo (a oltre il 40%) la quota degli outlook negativi riguardo alla ripresa delle vendite.

“Danneggiati anche dalle tensioni geopolitiche”

Il Presidente di Acimac Paolo Lamberti commenta i dati, offrendo più chiavi di lettura:

«L’anno scorso il settore si è ritrovato stretto in una morsa tra una crisi congiunturale e alcuni fattori endogeni, come una certa competizione internazionale spregiudicata e l’innalzamento dei costi di produzione. Ora, questa morsa, se possibile, si è fatta ancora più stretta, visti i dazi americani, i continui dietrofront della Presidenza Trump che creano incertezza, e i nuovi fronti di guerra in Medio Oriente. Permangono poi le conseguenze del conflitto in Ucraina, con la Russia ancora esclusa dalle relazioni commerciali per via delle sanzioni, e i costi elevati dell’energia, che incidono sulle produzioni dei clienti non solo in Italia o in Europa, ma anche in Asia. Sulle dinamiche geopolitiche possiamo muovere poche leve: dobbiamo però rimboccarci le maniche nel ribadire in ogni ambito e in ogni mercato tutte le qualità del made in Italy. Non a caso abbiamo voluto nel 2024 includere e riassumere tutte le caratteristiche di qualità, innovazione e affidabilità delle nostre tecnologie nel nostro nuovo brand “We Are Acimac”. Per una ripresa degli investimenti nel mondo dobbiamo guardare al 2026. Intanto però mi preme sottolineare alcuni aspetti positivi: la decorazione digitale ha lamentato un calo molto modesto delle vendite (-1%) mentre performano meglio della media, pur nella complessiva contrazione, anche le macchine per la finitura e il comparto degli stampi. Nel generale clima di rallentamento, poi, anche la performance di alcune destinazioni geografiche dell’export mantengono una dinamica meno negativa e, in alcuni casi, addirittura positiva: è il caso dei volumi di vendite destinate all’Africa e all’Est Asia, entrambi in crescita. Anche l’export verso l’Unione Europea diminuisce, ma molto meno della media».

Casinalbo: Memorial Fontana, Travaglia cala il poker

Casinalbo: Memorial Fontana, Travaglia cala il pokerAncora spettacolo al “Modena Challenger ATP 75, 41° Memorial Eugenio Fontana”. Tra sorprese, colpi di scena, tennis di livello altissimo e tante emozioni al Club La Meridiana di Casinalbo di Formigine prosegue il torneo internazionale maschile.

SERALE. Tutto esaurito sulle tribune del centrale del Club La Meridiana nel “serale” del martedì. Ed è stato un match bellissimo quello giocato tra lo spagnolo Carlos Taberner e il belga Michael Geerts. Taberner, testa di serie numero 1 del torneo e vincitore la settimana scorsa del Challenger 125 di Sassuolo, ha faticato più del previsto per avere la meglio di Geerts (6-4, 7-5). Una partita equilibrata ed avvincente dal primo all’ultimo scambio che ha appassionato tutto il pubblico.

TRAVAGLIA. Stefano Travaglia ha calato il “poker”. Quarta vittoria consecutiva per l’esperto tennista marchigiano. Dopo i due successi nel tabellone delle Qualificazioni e quello all’esordio nel Main Draw contro il francese Blancaneaux, il 33enne di Ascoli Piceno ha superato 2-6, 7-6, 7-6 l’argentino Tirante, testa di serie numero 6 del Fontana e numero 121 del ranking ATP. Una partita “pazzesca” che Travaglia ha saputo rimontare e portare a casa. “Nel primo set Tirante mi ha annichilito, io non riuscivo ad imporre il mio gioco – ha detto a fine match lo stesso Travaglia già numero 60 del mondo nel 2021 – In quel momento, però, sono stato bravo a rimanere solido ed a pensare positivo. Sono rimasto concentrato punto su punto e alla fine l’ho portata a casa. Ad inizio anno ho avuto un infortunio e non pensavo veramente di poter competere così a metà stagione – ha spiegato Travaglia – Con tutto il team ho fatto un buon lavoro di recupero: ora l’obiettivo è competere settimana dopo settimana e cercare di risalire la classifica ATP. Il Memorial Fontana è un torneo che conosco bene e che, come sempre, anche quest’anno è organizzato molto bene. In questa edizione poi il livello è davvero molto alto. Ci sono tanti giocatori forti, anche sudamericani, che preparano la stagione dei tornei da 250mila dollari sulla terra. C’è un “entry list” incredibile e bisogna giocare ogni partita al 300% per provare a portarla a casa”.

CERUNDOLO. Accede ai Quarti di Finale anche il 23enne Juan Manuel Cerundolo, fratello di Francisco Cerundolo. La testa di serie numero 3 e numero 112 del ranking ATP l’ha spuntata nel derby tutto argentino con Facundo Diaz Acosta con il punteggio di 7-6, 6-3. Al prossimo turno il suo avversario sarà l’azzurro Stefano Travaglia.

DOPPIO. Sui campi del Club La Meridiana di Casinalbo è iniziato anche il torneo di doppio. Avanzano le coppie Collarini (Argentina)/Veervoot (Olanda), Gomez (Argentina)/Martinez (Colombia), Pokorny (Slovacchia)/Ricca (Italia), Arnaboldi (Italia)/Pellegrino (Italia).

Esce invece la coppia “modenese” formata da Luca Parenti e Giacomo Gobbi che ha perso 6-1, 6-3 contro Veldheer/Liutarevich.

ANTONIO FONTANA. Grande tennis e tanto pubblico. Non può che essere più che positivo il bilancio di “mid term” della 41°Edizione del Memorial Eugenio Fontana. “Siamo molto contenti di questi primi giorni di torneo. Quest’anno il livello tecnico è davvero molto alto – ha detto Antonio Fontana, Presidente uscente del Club La Meridiana e delegato all’organizzazione del Modena Challenger ATP 75 – Ci sono tanti italiani di assoluto valore e tanti specialisti della terra battuta. E ci sono tanti spettatori sia durante il giorno sia nei match serali. L’ingresso per assistere alle partite è libero e gratuito. Il Club crede fortemente nei valori dello sport e nella diffusione della pratica sportiva. Il Memorial Fontana è una grande occasione per vedere da vicino una competizione di altissimo livello”.

PROGRAMMA GIOVEDÌ. Il giovedì del Memorial Fontana ha in programma quattro incontri di singolare degli Ottavi di Finale e altrettanti del doppio. Sul Centrale si parte alle ore 13 con Taberner-Kym e a seguire Cecchinato-Houkes. Non prima delle 17 Sakellaridis-Echargui, mentre alle 21 si giocherà Seyboth Wild-Kodat.

Anche in questa edizione l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere a tutte le partite del “Modena Challenger ATP 75”.  Porte aperte al grande tennis…

Carmelo Amico (Italia Viva): “Sulla moschea serve una soluzione stabile e condivisa, lo scontro tra destra e sinistra non fa il bene della nostra città”

Carmelo Amico (Italia Viva): “Sulla moschea serve una soluzione stabile e condivisa, lo scontro tra destra e sinistra non fa il bene della nostra città”In merito alle polemiche e ai conseguenti scontri relativi alla possibilità di trasferire la sede della moschea dell’Associazione Comunità Islamica sassolese presso il primo piano de I Quadrati, riteniamo sia inutile e dannoso alimentare un clima di sfiducia e odio perché non è e non sarà sicuramente questa la strada giusta da percorrere per trovare una soluzione migliorativa.

L’attuale situazione intorno al luogo di culto della comunità islamica sassolese richiede indubbiamente un intervento per superare le attuali problematiche logistiche nel quartiere Braida, e riteniamo che la soluzione dei Quadrati possa essere valida.

È doveroso sottolineare come Sassuolo sia da sempre una città in grado di favorire una convivenza multiculturale in grado di arricchire il tessuto sociale della città, e l’integrazione coinvolge i sassolesi di tutte le generazioni fin dai banchi di scuola.

È altresì importante continuare ad ascoltare pareri, proposte e critiche provenienti dalla cittadinanza che risiede nelle zone interessate affinché ogni decisione presa nell’ambito del nuovo Piano Urbanistico Generale sia condivisa e duratura.

Per questo il clima di sospetto e diffidenza alimentato da una grossa parte dell’opposizione di destra appare fuori luogo e strumentale a cavalcare scontri ideologici che non potranno favorire in alcun modo una soluzione migliorativa per le necessità di tutti i cittadini; così come non dovrebbero essere fatti a cuor leggero attacchi e generalizzazioni nei confronti dei cittadini presenti al Consiglio Comunale da parte delle forze del centrosinistra.

L’obiettivo di tutte le forze politiche e delle associazioni della città deve essere una soluzione di equilibrio che rispetti l’intera comunità sassolese senza alcuna discriminazione religiosa.

CARMELO AMICO – coordinatore di Italia Viva-Sassuolo

Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Sassuolo Guarda Avanti e Lista Sassuolo City Lab su discussione in consiglio dell’abbattimento del “189”

Pd, Movimento 5 Stelle, Lista Sassuolo Guarda Avanti e Lista Sassuolo City Lab su discussione in consiglio dell’abbattimento del “189”Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, l’Amministrazione ha annunciato l’avvio di un progetto che da anni giaceva tra le promesse non mantenute: l’abbattimento dell’edificio abbandonato noto come “189”. Un intervento che nessuno, fino ad oggi, aveva avuto il coraggio o le competenze per realizzare. Finalmente si agisce concretamente per riqualificare un’area degradata della nostra città.

Questo risultato, però, sembra infastidire chi aveva fatto di quell’intervento un cavallo di battaglia elettorale, senza mai riuscire a concretizzarlo. E così, nel tentativo di distogliere l’attenzione dall’evidenza dei fatti, si ricorre a quelle che possiamo definire vere e proprie armi di distrazione di massa.

È stato strumentalizzato il progetto di trasferimento della Moschea cittadina in una sede più adeguata. Un’ipotesi nata, è bene ricordarlo, anche dalle stesse considerazioni espresse qualche anno fa da esponenti dell’attuale opposizione, quando erano alla guida della città. All’epoca dichiaravano che l’attuale sede non fosse più idonea ad accogliere il numero crescente di fedeli, non tanto per la funzione religiosa, quanto per motivi di capienza, sicurezza e convivenza civile. Oggi, con sorprendente incoerenza, attaccano l’amministrazione per aver dato seguito proprio a quelle stesse valutazioni, preferendo cavalcare paure e pregiudizi invece di contribuire a una soluzione responsabile.

Durante la seduta, si è purtroppo superato il limite del dibattito civile. Abbiamo ascoltato con sconcerto le parole di un consigliere di opposizione, che ha affermato – testualmente – che “tutti gli extracomunitari illegali sono terroristi”. Un’affermazione gravissima, inaccettabile, che generalizza e criminalizza persone sulla base della provenienza, offendendo i valori di convivenza, rispetto e umanità su cui si fonda la nostra Costituzione.

Inoltre, si è cercato di attaccare un consigliere di maggioranza per una frase pronunciata sottovoce ai propri vicini di banco, ma intercettata da un consigliere dell’opposizione a causa della ristrettezza dell’aula consiliare. La frase – “che banda di razzisti” – certamente criticabile, va però letta nel contesto teso e carico di ostilità in cui si è svolto il consiglio. Un clima reso difficile dagli interventi di alcuni cittadini presenti, che hanno espresso critiche verso l’amministrazione senza alcuna apertura al dialogo, arrivando ad accostare indistintamente i cittadini musulmani a soggetti non graditi alla comunità sassolese ed uscendo dall’aula dicendo “Sti negri di merda!”. È da questa atmosfera che nasce quella frase, espressione di frustrazione di fronte a un clima avvelenato, non certo di una posizione politica ufficiale o istituzionale.

Queste continue polemiche non fanno altro che mascherare l’incapacità dell’opposizione di affrontare un dibattito serio e costruttivo. Divisa nelle votazioni, priva di una linea condivisa, l’opposizione ha mostrato le proprie contraddizioni: dei tre ordini del giorno presentati, uno riguardava l’installazione delle casette “Ecosmarty” H24 – una decisione già definita da mesi e che all’epoca fu respinta proprio da quella stessa opposizione. L’ultimo ordine del giorno, invece, è stato addirittura ritirato perché presentava errori persino nei riferimenti normativi.

Noi andiamo avanti. Con determinazione, con il coraggio di assumere decisioni complesse, con la responsabilità di rappresentare tutti i cittadini. Chi preferisce alimentare le paure lo faccia pure: i sassolesi sapranno distinguere tra chi lavora ogni giorno per il bene della città e chi invece si rifugia nella propaganda.

Consiglieri del Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Lista Sassuolo Guarda Avanti e Lista Sassuolo City Lab

Anas, l’Ing. Nicola Prisco è il nuovo responsabile dell’Emilia Romagna

Anas, l’Ing. Nicola Prisco è il nuovo responsabile dell’Emilia RomagnaL’Amministratore Delegato di Anas (Gruppo FS Italiane), Claudio Andrea Gemme, ha nominato i nuovi Direttori e i Responsabili delle Strutture Territoriali.

L’Ing. Nicola Prisco è il nuovo responsabile dell’Emilia Romagna e subentra all’Ing. Aldo Castellari che è stato nominato responsabile del Piemonte e della Valle d’Aosta.

L’Ing. Prisco, 61 anni, si è laureato in Ingegneria Civile nel 1989. Assunto in Anas nel 1993, ha già prestato servizio presso la struttura territoriale dell’Emilia Romagna dove è stato capo compartimento della viabilità dal 2013 al 2015. In seguito è stato Capo Compartimento della Viabilità in Campania dal 2015 al 2017, Responsabile Coordinamento Territoriale Area Tirrenica, comprendente le Regioni Campania, Lazio e Basilicata dal 2017 al 2019, Responsabile Struttura Territoriale Liguria nel 2019 ed infine dal 2019 ad oggi ha rivestito l’incarico di Responsabile Struttura Territoriale della Lombardia.

“Siamo orgogliosi di queste nuove nomine, che rappresentano un passo significativo nel percorso di rafforzamento delle nostre strutture territoriali,” ha dichiarato Claudio Andrea Gemme, Amministratore Delegato di Anas. “Abbiamo scelto di affidarci alle nostre risorse interne, professionisti che hanno maturato una profonda conoscenza dell’azienda e delle sue dinamiche. Questo ci permette di avere figure che condividono pienamente il nostro know-how e la nostra visione strategica, garantendo un presidio capillare e una gestione efficace delle nostre infrastrutture sul territorio. La rotazione dei responsabili delle strutture territoriali è per noi un elemento chiave. Favorisce l’acquisizione di esperienze diversificate, arricchisce il bagaglio professionale dei nostri manager e contribuisce a diffondere le migliori pratiche sul campo. Sono certo che il loro impegno e la loro esperienza saranno cruciali per continuare a garantire sicurezza, efficienza e innovazione agli oltre 32.000 km di rete stradale che gestiamo su tutto il territorio nazionale.”

Di seguito l’elenco dei nuovi Direttori, con decorrenza a partire dal 15 luglio 2025:

L’Ing. Eutimio Mucilli dal 1 giugno 2025 è Chief Operating Officer di quattro direzioni: All’Ing. Antonio Scalamandrè è affidata la Direzione Investimenti e Realizzazione, All’Ing. Francesco Caporaso la Direzione Servizi alla Produzione e All’Ing. Angelo Gemelli la Direzione Operativa. L’Ing.Luca Bernardini è stato confermato alla Direzione Tecnica.

Di seguito l’elenco dei nuovi Responsabili delle Strutture Territoriali per regione, con decorrenza a partire dal 15 luglio 2025:

  • In Piemonte e Valle D’Aosta, Ing. Aldo Castellari;
  • In Lombardia, Ing. Matteo Giuseppe Castiglioni;
  • In Liguria, Ing. Nicola Dinnella;
  • In Emilia Romagna, Ing. Nicola Prisco;
  • In Umbria, Ing. Anna Maria Angela Nosari;
  • Nelle Marche, Ing. Andrea Primicerio;
  • In Abruzzo e Molise, Ing. Paolo Testaguzza;
  • In Campania, Ing.  Barbara Di Franco;
  • In Puglia, Ing. Francesco Ruocco;
  • In Calabria, Ing. Luigi Mupo;
  • In Sicilia, Ing. Nicola Montesano;
  • In Sardegna, Ing. Salvatore Campione

Sono stati confermati: nel Veneto l’Ing. Ettore de la Grennelais, in Toscana l’Ing. Stefano Liani, nel Lazio l’Ing. Marco Moladori e in Basilicata l’Ing. Carlo Pullano.

Da giovedì 10 luglio il Julive Music Fest

Da giovedì 10 luglio il Julive Music Fest

Circa settanta musicisti che si esibiranno su tre palchi cittadini in tre diverse serate di Luglio: questo è Julive Music Fest.

Il festival si terrà a Sassuolo nelle serate del 10, 17, 24 Luglio 2025, su tre palchi differenti attivi contemporaneamente: piazza Martiri Partigiani, piazzale Della Rosa, Temple bar.

Sono stati circa settanta gli artisti, interpreti, cantautori e band, che hanno presentato la propria candidatura a questa prima edizione, che si esibiranno sui palchi allestiti in piazza Martiri Partigiani, piazzale Della Rosa.

Giovedì 10 luglio ad esibirsi saranno:

Viccardo Viccio, Giada Micagni, Tricia, Giulia Magro, Groovy Tunes, Rocknite, Nicola Ferrari, Viva l’amicizia, The Crowing Crows, Jasmine Jarabame, Sonus Voice Group, Mammi, Bifolk, Borghi Bros, Hot Minds, Only Wrong Answers, Valeriana Dispert, Fede Baracchi, Allegramente, Castelnuovo Rancore, Palea, Vez & Peak, Chromatic.

Giovedì 17 luglio ad esibirsi saranno:

Niky Dido, Marco Baroni, Cicalasarei Conf, Psykedelic Breakfast, Perfect View, Sara Turnaturi, Levi in Trio, La malinconia della luna a mezzogiorno, Alberto Bertoni Trio, Robby Valgimigli, Sasstonik, Matteo Camellini, Compagnia del Geko, Andrea Toni, Domenico di Puorto, Ricky Sweet, The Overlook’s, Maxilla&Ceska, Federico Mundo, Cheb Kadil, Emmeti Acoustic, Bad Grazio, Tommy Chenzo.

Chiuderanno il Julive Music Fest, giovedì 24 luglio:

Bulgari, Tragico Party, Kasy, Gipsinduo, Disconfort, Stecca, Cuore nero (Diego Lancellotti), Monica Guidetti, Moni Ca, Lorenza Guidelli, Smoodee B (stefano Bavieri), Valentina Medici e Claudia Rondelli, Musicanti Erranti, Quelli di Roca Blues, Nermina, Kusna Rock, Elo, Albi Like Pepper, Redneck Redemption, Alberto Parmigiani, Leaders, Influenza.

 

Dall’8 luglio torna il “Cinema Sotto le Stelle”

Dall’8 luglio torna il “Cinema Sotto le Stelle”

Dall’8 luglio al 30 settembre torna l’appuntamento tanto atteso con il “Cinema Sotto le Stelle”.

Il costo dei biglietti è di euro 6,50 (intero) e 5,00 (ridotto) per under18 e over 65.

Ingresso gratuito per i bambini sotto i tre anni e persone con disabilità certificate.

Biglietto unico a  € 3,50 per i film che aderiscono a Cinema Revolution, i film in collaborazione con la Cineteca di Bologna sono a ingresso gratuito. I biglietti sono disponibili in cassa e online su evients.com.

In caso di annullamento dell’evento, i biglietti si potranno annullare online e prevedere automaticamente il rimborso. Unico rimborso non previsto per le vendite online, riguarderà la commissione bancaria. In caso di annullamento per vendita cartacea, il rimborso avverrà in loco in cassa. In caso non di annullamento ma di posticipazione della data, si potranno mantenere i biglietti validi e rimborsare solo gli acquirenti che lo richiederanno.

Ecco le proiezioni per tutto il mese di Luglio:

  • Martedì 8 luglio: “Per un pugno di Dollari (proiezione in collaborazione con la Cineteca di Bologna, ad ingresso gratuito)
  • Sabato 12 luglio: “F1” (in prima visione)
  • Domenica 13 luglio:          “Follemente” (Il film aderisce alla campagna “Cinema Revolution, che spettacolo l’estate” con biglietto unico a 3,50 euro, promossa dal Ministero della Cultura con Anica, Anec e Fondazione David di Donatello)
  • Martedì 15 luglio:  “Elephant Man” (in collaborazione con la Cineteca Bologna, ingresso gratuito)
  • Mercoledì 16 luglio: “Fuori” (Cinema Revolution)
  • Venerdì 18 luglio: “Giurato numero Due”
  • Domenica 20 luglio: “Lilo & Stich (Cinema Revolution)
  • Martedì 22 luglio: “Paris, Texas” (in collaborazione con Cineteca Bologna, ingresso gratuito)
  • Venerdì 25 luglio: “Flow – Un mondo da salvare” (Cinema Revolution)
  • Domenica 27 luglio: “Vita da grandi” (Cinema Revolution)
  • Martedì 29 luglio: “Picnic a Hanging Rock (in collaborazione con Cineteca Bologna, ingresso gratuito)

Tutte le proiezioni del mese di luglio avranno inizio alle ore 21,30, con la biglietteria che aprirà alle ore 20,40.

Ad agosto, invece, le proiezioni anticiperanno alle 21,15 con la biglietteria che aprirà alle 20,30 ed il programma sarà reso noto nei prossimi giorni.

 

Formigine: sicurezza partecipata, concluso il corso per nuovi volontari

Formigine: sicurezza partecipata, concluso il corso per nuovi volontariSono stati 23 i partecipanti al corso per nuovi volontari della sicurezza organizzato dalla Polizia Locale di Formigine nei mesi di maggio e giugno. Il percorso formativo si è articolato in sei serate, pensate per fornire ai cittadini interessati le competenze necessarie per affiancare la Polizia Locale nelle attività previste dalle convenzioni recentemente sottoscritte dal Sindaco Elisa Parenti con le associazioni attive sul territorio: il Corpo Volontari Sicurezza di Formigine e l’Associazione Nazionale Carabinieri. Tutti i corsisti hanno superato con successo l’esame finale e ora potranno scegliere a quale delle due associazioni aderire. Le due realtà che collaborano con la Polizia Locale di Formigine hanno sede in via Quattro Passi presso il Polo Integrato di Sicurezza e Protezione Civile (Volontari della Sicurezza) e in via della Stazione (Associazione Nazionale Carabinieri).

Dichiara il Sindaco Elisa Parenti: “Il volontariato rappresenta una risorsa preziosa per il nostro territorio, non solo in termini di supporto concreto alle attività delle istituzioni, ma anche come strumento di coesione sociale e partecipazione attiva alla vita della comunità. Un ringraziamento particolare va ai relatori che hanno preso parte al corso, condividendo con competenza e passione le proprie conoscenze: la comandante della Polizia Locale di Formigine Susanna Beltrami, la dottoressa Annalisa Fiorini per la parte di polizia giudiziaria, l’ingegner Marcello Sacchetti per il primo soccorso e la gestione dell’emergenza sanitaria, la dottoressa Giorgia Pifferi e Alex Spontini per la mediazione dei conflitti, l’avvocato Roberto Calzoni per l’approfondimento sul tema della privacy. La sicurezza è una priorità che affrontiamo con un approccio integrato: nei prossimi mesi installeremo nuove telecamere sul territorio comunale e sono in arrivo quattro nuovi agenti nel Corpo della Polizia Locale. Inoltre, il 15 luglio è previsto il primo incontro del tavolo di coordinamento con le associazioni attive nel settore”.

Con la conclusione del corso riprendono anche le passeggiate di prossimità. Il calendario di luglio prevede quattro appuntamenti serali, tutti alle ore 21: il 7 a Magreta (partenza dal parcheggio di fianco alla Chiesa Parrocchiale), il 14 a Colombaro (partenza dall’oratorio), il 21 a Formigine (partenza da piazza Brodolini) e il 28 a Casinalbo (partenza dal parcheggio dell’Eurospin).

L’invito a partecipare è rivolto a tutta la cittadinanza: la presenza in strada di volontari, membri dei 41 Gruppi di Controllo del Vicinato e semplici cittadini interessati a condividere qualche ora del proprio tempo libero rappresenta non solo un’opportunità di incontro, ma anche un segnale concreto di cura e attenzione verso la sicurezza della nostra comunità.

Sassuolo: il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia chiede le dimissioni del consigliere Matteo Dragonetti

Sassuolo: il Gruppo Consiliare di Fratelli d’Italia chiede le dimissioni del consigliere Matteo Dragonetti
Consigliere Matteo Dragonetti

Nel corso dell’ultimo consiglio comunale abbiamo udito distintamente il consigliere Matteo
Dragonetti (che peraltro è anche vicepresidente del civico consesso) definire un gruppo di cittadini di Braida, intervenuti tra il pubblico, “una banda di razzisti”.
Al contrario, nessuno ha udito gli stessi spettatori fare commenti di natura razzista nei confronti di chicchessia.

Riteniamo l’episodio molto grave, perché un rappresentante delle istituzioni non può permettersi di offendere dei cittadini che  legittimamente assistono al consiglio comunale: allo stesso modo, è ancora più grave e preoccupante che Dragonetti si sia inventato una circostanza del tutto falsa (avere udito frasi razziste) per giustificare il suo inqualificabile comportamento.
Matteo Dragonetti, a questo punto, deve rassegnare le proprie dimissioni, a tutela del buon
nome delle istituzioni che rappresenta.

Siamo certi, però, che non lo farà, perché spesso l’attaccamento alla poltrona fa dimenticare anche i più normali doveri di civiltà, di decoro e di educazione che dovrebbero ispirare il comportamento di tutti, a maggior ragione quando si rappresentano i cittadini sassolesi.

Gruppo Consiliare FD’I Sassuolo

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 3 luglio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 3 luglio 2025Cielo inizialmente sereno o poco nuvoloso. Nel corso della giornata sviluppo di nubi cumuliformi, in particolare lungo i rilievi, con brevi rovesci sparsi, anche temporaleschi. Generale attenuazione della nuvolosità dalla serata.

Temperature in ulteriore lieve aumento. Minime comprese tra 23 e 25 gradi e massime diffusamente intorno a 36/37 gradi, con valori leggermente inferiori lungo la costa. Condizioni di disagio bioclimatico, in particolare nei centri urbani.

Venti deboli variabili e a regime di brezza sulla costa. Raffiche nelle aree interessate dai fenomeni.
Mare quasi calmo o poco mosso.

Venerdì 4 luglio torna “Notte sul Colle” a Fiorano Modenese

Venerdì 4 luglio torna “Notte sul Colle” a Fiorano Modenese

Venerdì 4 luglio torna a Fiorano Modenese “Notte sul Colle”, l’evento enogastronomico organizzato dalla parrocchia di Fiorano con il patrocinio del Comune che porta in città i sapori e le atmosfere della costiera malfitana.

La quarta edizione della manifestazione, sempre più apprezzata nel calendario estivo del distretto ceramico, prevedere, dalle ore 20.30, un percorso di degustazione in 12 tappe di piatti tipici e vini partenopei, nel suggestivo scenario del colle del Santuario di Fiorano. Il tutto accompagnato da musica live, dj set e tanto divertimento. Una serata unica per celebrare l’incontro della comunità e delle tradizioni della costiera amalfitana (di Tramonti in particolare) con la comunità fioranese.

Sotto le stelle di una notte di luglio si potranno degustare calici di uve di vitigni secolari e ottimi prodotti del Sud.

Un percorso segnato, non solo dal buon cibo, ma anche dall’arte, dalla moda, e dai motori storici del Bel Paese.

Sarà disponibile anche un servizio navetta gratuito da piazza Salvo d’Acquisto (piazza del mercato) a Fiorano.

Non è obbligatorio prenotare, ma è consigliato iscriversi all’evento, acquistando il pass di accesso in prevendita sul sito www.nottesulcollefiorano.it o presso l’edicola del Centro in piazza Ciro Menotti o all’hotel ristorante Touring a Fiorano.

Il costo del menù completo è di 30 euro per gli adulti, 20 euro per i ragazzi dai 12 ai 17 anni. E’ previsto un menù anche per i bambini dai 6 agli 11 anni. L’ingresso è gratuito per i più piccoli fino a 5 anni.

Il ricavato dell’evento, gestito principalmente da giovani volontari, andrà a favore delle attività giovanili della parrocchia e per le attività caritative a sostegno di situazioni di povertà estrema e di famiglie bisognose.

Per consentire lo svolgimento della manifestazione è prevista la chiusura con divieto di sosta e di transito su piazzale Giovanni Paolo II (di fronte al Santuario) dalle ore 19.30 del 3 luglio alle ore 2.00 del 5 luglio.

Media partner Linea Radio e Radio Ten dance

Tennis: italiani protagonisti nel super martedì del Memorial “Fontana”

Tennis: italiani protagonisti nel super martedì del Memorial “Fontana”È stato un super martedì quello vissuto al “Modena Challenger ATP 75, 41° Memorial Eugenio Fontana”. Sui campi in terra rossa del Club La Meridiana di Casinalbo di Formigine tanto pubblico, tante emozioni e buon tennis nelle partite del primo turno del torneo internazionale maschile.

SERALE. Luci accese e spalti gremiti sul Centrale del Club La Meridiana per il primo “serale” della settimana. Il numero 2 del tabellone, il colombiano Daniel Galan, ha giocato un match di grande personalità vincendo 6-1 6-1 contro Federico Arnaboldi, finalista della passata edizione del Fontana. “Ho giocato un buon match – ha spiegato il numero 107 del ranking mondiale che nel 2023 ha raggiunto gli ottavi di finale a Wimbledon perdendo contro Jannik Sinner – In questo momento la cosa più importante per me è pensare a giocare bene ed a crescere giorno dopo giorno. Mi trovo molto bene qui: amo l’Italia, le persone sono sempre molto gentili ed il cibo è fantastico. E’ la prima partecipazione al torneo de La Meridiana: ho trovato un’organizzazione molto buona e persone accoglienti”.

ITALIANI AVANTI. Il ricchissimo martedì del Memorial Fontana si è aperto alle 12 sul Centrale con uno dei match più attesi: l’esordio di Federico Cinà. Il classe 2007 di Palermo l’ha spuntata al termine di una torrida maratona contro il croato Poljicak (7-5 1-6 6-3). Nel primo set Cinà ha saputo recuperare da 0-3 e 1-4, nel secondo invece ha avuto un calo complice anche un problemino muscolare che ha richiesto l’intervento del fisioterapista. Equilibrio infine nel terzo set: Cinà è riuscito però a fare break ed a conservare il vantaggio fino al 6-3 che ha chiuso la partita: “È stato un match molto duro – ha detto lo stesso Cinà – All’inizio ho faticato ad entrare in partita ed ho subito il suo gioco. Poi mi sono ripreso, ma nel secondo c’era davvero caldo e ho sofferto. Fortunatamente sono riuscito a rimanere concentrato e a trovare le energie fisiche e mentali per chiudere il match. Ultimamente non ho giocato tante partite ed ho bisogno di stare in campo. Qui alla Meridiana sto trovando buone condizioni: campi perfetti e palline che “saltano” come piacciono a me”.

Accedono al secondo turno anche altri due italiani.

Dopo le due vittorie nel tabellone di Qualificazione, prosegue l’avventura di Stefano Travaglia: l’esperto tennista azzurro ha vinto contro il francese Blancaneaux 7-6 6-4 al termine di un match equilibratissimo.

Buona la prima anche per Andrea Pellegrino: il tennista pugliese, numero 139 del ranking ATP, ha superato 6-4 6-4 il greco Thanos: “Sono molto contento – ha sottolineato Pellegrino – Ho controllato la partita e adesso mi aspetta una sfida difficilissima contro Galan”. Pellegrino si è allenato spesso con Fabio Fognini ed ha voluto spendere un pensiero proprio per l’amico che lunedì a Wimbledon ha dato spettacolo contro Alcaraz in quella che potrebbe essere stata la sua ultima partita sull’erba londinese: “Fabio è un amico, ci siamo allenati spesso insieme ed un giocatore fantastico. Sono felice sia riuscito a giocare quel tipo di match: lui è davvero un giocatore incredibile. Chi vincerà Wimbledon? Penso ci potrebbe essere la stessa finale di Parigi: oggi Sinner e Alcaraz sono i più forti di tutti”.

PARENTI E BONDIOLI. Non è andata bene, nonostante le buone prestazioni, ai due giovani tennisti “modenesi” Parenti e Bondioli. Luca Parenti del Club La Meridiana ha perso 6-2 6-4 contro lo svizzero Kym, mentre Federico Bondioli dello Sporting Sassuolo è stato sconfitto dal greco Sakellaridis 6-4 7-6.

PROGRAMMA MERCOLEDI. Il mercoledì del Memorial Fontana si aprirà alle 11 con la sfida tra l’argentino Tirante e l’azzurro Travaglia. In contemporanea si giocheranno anche le partite del torneo di doppio: in campo anche la coppia modenese Gobbi-Parenti. A seguire altre due partite del secondo turno del singolare: il derby argentino Diaz Acosta-Cerundolo e la sfida tra Pellegrino e Galan. Non prima delle 18 sarà poi di nuovo in campo Federico Cinà che affronterà lo spagnolo Merida.

Nella serata di mercoledì non ci sarà l’incontro serale.

Anche in questa edizione l’ingresso al Club La Meridiana sarà libero e gratuito per assistere a tutte le partite del “Modena Challenger ATP 75”.  Porte aperte al grande tennis…

Macchioni contro il degrado e lo spaccio: “Il quartiere Pista non merita l’abbandono della Giunta”

Macchioni contro il degrado e lo spaccio: “Il quartiere Pista non merita l’abbandono della Giunta”

Il quartiere Pista, un tempo luogo di aggregazione per famiglie e cittadini, è oggi al centro di una preoccupante escalation di degrado e criminalità. A denunciare con forza la situazione è il consigliere di opposizione Francesco Macchioni, che ha presentato un’interrogazione per chiedere al Sindaco e alla Giunta interventi urgenti contro lo spaccio di droga e il degrado nell’area compresa tra il Circolo Primo Maggio e il greto del fiume Secchia.

Non possiamo accettare che un quartiere così vivo, frequentato da famiglie, giovani e sportivi, sia lasciato in balìa di spacciatori e malviventi” – dichiara Macchioni.

La sua interrogazione, discussa nell’ultimo Consiglio comunale, punta il dito su una situazione che, negli ultimi mesi, si è notevolmente aggravata. Residenti e frequentatori del Circolo Primo Maggio segnalano da tempo un intensificarsi di attività di spaccio, soprattutto nelle ore serali, ma anche in pieno giorno. Le forze dell’ordine, intervenute più volte con l’ausilio di unità cinofile, hanno confermato il problema, rinvenendo sacchetti di sostanze stupefacenti nascosti, l’ultimo dei quali pochi giorni fa vicino a un’abitazione privata.

È inaccettabile che i cittadini debbano vivere con la paura di trovare droga nascosta nei muretti delle loro case” – tuona Macchioni. Il degrado non si limita allo spaccio: bottiglie di alcolici abbandonate, rifiuti da bivacchi clandestini e persino spaccate notturne al Circolo Primo Maggio dipingono un quadro di abbandono. La zona, attraversata da una pista ciclabile e circondata da un parco e strutture sportive, dovrebbe essere un punto di forza per Sassuolo, ma rischia di diventare un’area evitata dai cittadini.

Se non si agisce subito, il quartiere Pista diventerà sinonimo di insicurezza, e questo sarebbe un fallimento per tutta la città” – avverte il consigliere. L’interrogazione di Macchioni non si limita a descrivere il problema, ma mette in discussione l’operato della Giunta che, nonostante la dichiarata priorità al tema della sicurezza, sembra incapace di garantire un presidio costante. “Possibile che le forze dell’ordine intervengano solo quando i residenti, esasperati, fanno segnalazioni? Serve un piano strutturato, con passaggi frequenti di polizia municipale e unità cinofile, giorno e notte” – insiste Macchioni.

Il consigliere ha sottolineato come le dichiarazioni del Sindaco, secondo cui “sono stati fatti diversi interventi” e “si continua a monitorare la situazione attivamente”, siano, a suo avviso, lontane dalla realtà. “Sono presente e vivo questa realtà ogni giorno con la mia società sportiva, e posso assicurarvi che in quella zona non si vede un controllo sistematico, né da parte delle forze dell’ordine né della polizia municipale, fatta eccezione per i momenti di crisi o chiamate dei cittadini”.

La presenza di pattuglie, anche con il cane antidroga, sembra più un’eccezione che una regola, e le attività di controllo sono spesso reattive, non preventive.

Nonostante l’organico della Polizia Municipale sia stato recentemente incrementato – fa notare Macchioni – questa presenza si concentra al momento sulle criticità della viabilità, a causa della chiusura del ponte Veggia. “Le risorse ci sono – afferma – e auspico che, una volta terminati i lavori, questi stessi agenti vengano destinati a un presidio costante del quartiere, per evitare che il degrado e la criminalità diventino uno ‘status quo’ stabile e irreversibile.

Moschea ai Quadrati. Fratelli d’Italia: “Con Mesini Braida torna indietro”

Moschea ai Quadrati. Fratelli d’Italia: “Con Mesini Braida torna indietro”Non siamo affatto stupiti da quanto dichiarato nel corso della seduta consiliare del 30  giugno da parte dell’Assessore Zilioli in risposta ad una nostra interrogazione sul nuovo  luogo di culto islamico che sorgerà nel direzionale “I Quadrati” a Braida: è oggi chiaro a tutti che Sindaco e Giunta stavano lavorando da tempo per saldare il loro debito elettorale con i membri dell’associazione islamica di Sassuolo e permetteranno loro di insediarsi in una nuova moschea di quasi 3mila metri quadrati di superficie non appena il PUG consentirà il cambio di destinazione d’uso dell’immobile.

Siamo piuttosto amareggiati dall’irresponsabilità politica con la quale il Sindaco Mesini ha riportato in una sola settimana Braida indietro di 20 anni, prima legittimando e addirittura presenziando ad una rumorosa preghiera pubblica islamica alle 6 del mattino al Parco Amico e poi promettendo la creazione – sempre a Braida – di una delle più grandi moschee del Nord Italia che attirerà probabilmente fedeli da tutta la Regione.

Il tutto fatto passare come “rigenerazione urbana” del quartiere: al danno si unisce quindi la beffa.
Beffarda anche la circostanza che pochi giorni prima Sindaco e Giunta avevano incontrato il
quartiere Braida, guardandosi bene, però, dal riferire la notizia: questa è la trasparenza di coloro che oggi ci amministrano…

Braida ha già dato, Sassuolo in generale ha già dato: forse Mesini aveva ancora i pantaloni corti quando proprio in quel quartiere i centri di culto islamici facevano da apripista ad una situazione di generalizzato degrado, che soltanto in cinque anni riuscimmo ad arginare, grazie anche all’aiuto del Comitato Braida.

Di certo, però, il centro sinistra sassolese ricorda bene quel periodo, ma evidentemente  preferisce, ancora una volta, scarificare Braida in nome degli interessi elettorali.

La ciliegina sulla torta è stata l’essere apostrofati dal Sindaco in persona come “islamofobi”, mentre un consigliere di maggioranza definiva un pacifico gruppo di cittadini di Braida
testualmente “banda di razzisti”.

Tutti episodi, questi, particolarmente gravi, che dimostrano come alla assoluta incapacità di governare la nostra città, Sindaco e maggioranza uniscano anche arroganza politica e insulti.

FD’I vigilerà sull’operato della Giunta rispetto alla creazione della nuova moschea e sosterrà le battaglie politiche che i cittadini di Braida e di Sassuolo in generale promuoveranno su questa problematica.

Gruppo Consiliare FD’I Sassuolo

Sassuolo Guarda Avanti, Movimento 5 Stelle, City Lab Sassuolo e PD su trasferimento moschea da via Cavour ai Quadrati

Sassuolo Guarda Avanti, Movimento 5 Stelle, City Lab Sassuolo e PD su trasferimento moschea da via Cavour ai QuadratiStiamo lavorando per mettere ordine a una situazione che da anni tutti fingono di non vedere: una sede di culto in via Cavour che oggi crea problemi reali al quartiere.

L’associazione che la gestisce ha proposto un percorso per spostare l’attività in un luogo più adatto e meno impattante. Una proposta che verrà valutata, come è giusto che sia, nel pieno rispetto delle regole urbanistiche e con la massima trasparenza.

Altro che “moschee raddoppiate”: qui si tratta di razionalizzare una presenza già esistente, affrontando con serietà una situazione che oggi pesa sul quartiere.

La domanda è semplice: vogliamo lasciare tutto com’è, con la sede in via Cavour – in mezzo alle abitazioni – e con le difficoltà che da anni tutti conoscono? Oppure vogliamo trovare una collocazione più opportuna, come al primo piano dei Quadrati, in un’area meno residenziale e più funzionale?

Se non si fa nulla, si lascia il quartiere del Parco Amico con, da una parte, la sede dell’associazione e, sull’altro fronte, il luogo di culto in mezzo alle case: congestione dei parcheggi, utilizzo a volte improprio del parco, convivenza difficile. Davvero qualcuno pensa che questa sia una situazione da conservare?

Noi pensiamo il contrario. Pensiamo che oggi ci sia un’occasione concreta per migliorare le cose. Non è un caso se proprio in quella zona stiamo concentrando investimenti importanti: un nuovo polo sociale, la sede della Guardia di Finanza, spazi pubblici vivi e sicuri.

È per questo che abbiamo chiesto – e ottenuto – un finanziamento dalla Regione: per trasformare un’area oggi dismessa in un punto di riferimento per la città.

Dunque un progetto con interventi concreti per cambiare e migliorare questo pezzo di città.

Forse qualcuno preferisce lasciare tutto com’è, attorno all’ex 189. Noi preferiamo riqualificare. Il centro-destra ci chiede di non fare nulla. Noi, invece, scegliamo di affrontare i problemi con responsabilità.

Lo facciamo perché amministrare significa anche avere il coraggio di trovare soluzioni dove altri preferiscono alimentare paure. Ed è proprio questo che crea disagio a chi fa politica con slogan e allarmi inventati: perché risolvere i problemi toglie terreno a chi vive di polemiche e strumentalizzazioni.

Sassuolo Guarda Avanti

Movimento 5 Stelle

City Lab Sassuolo

Partito Democratico

“Viaggio in uno spazio verticale”: l’omaggio di Andrea Chiesi a Modula e Franco Stefani

“Viaggio in uno spazio verticale”: l’omaggio  di Andrea Chiesi a Modula e Franco Stefani

Modula e l’artista Andrea Chiesi trasformano, insieme, tecnologia e visione in arte. Con Modula Tre, viaggio in uno spazio verticale – olio su lino di 140×200 centimetri –, il noto artista modenese rende omaggio agli 80 anni dell’ingegner Franco Stefani, fondatore e presidente di Modula, e interpreta l’anima dei sistemi per la logistica automatizzata costruiti dall’azienda, unendo creatività e innovazione in un’opera unica. Il dipinto è stato presentato oggi, martedì 1 luglio, nello stabilimento di Fiorano Modenese di Modula, dove è stato poi collocato in esposizione permanente.

Modula S.p.A., leader globale nei sistemi automatizzati di stoccaggio e recupero, è specializzata in soluzioni innovative che migliorano le operazioni di magazzino e la gestione dell’inventario. L’opera costituisce una sorta di “tributo” al cuore del business dell’azienda fondata nel 1987: il magazzino verticale. Attraverso la sua personale tecnica pittorica, Chiesi trasforma l’immagine dei sistemi automatici in una visione simbolica e suggestiva, riflettendo tanto l’identità locale dell’impresa quanto la sua proiezione globale.

Due disegni preparatori, di 40×30 centimetri, hanno preceduto la creazione dell’opera, testimoniando l’approccio meticoloso dell’artista nel trasporre l’idea sulla tela, per un’attività che si è sviluppata in alcuni mesi di lavorazione a partire da febbraio. «Ho voluto raccontare visivamente l’essenza dei sistemi Modula – spiega Andrea Chiesi –, trasformandoli in una composizione sospesa tra realtà e immaginazione. Questo lavoro riflette l’armonia tra precisione ingegneristica e capacità di pensare oltre, una sintesi che trova in Modula la sua espressione più autentica. È stata una sfida stimolante trasporre sulla tela un mondo fatto di rigore e innovazione e trasformarlo in un’opera che trasmetta emozione e significato, in un incontro unico tra arte e tecnologia». Le tonalità utilizzate virano al blu, richiamando colori intensi e profondi come il “Midnight Haze”, il “Queen Blue” e “Grigio Payne”. Queste scelte cromatiche non sono casuali: si allacciano alla dimensione sospesa e riflessiva dello spazio industriale e trasmettono un senso di calma e rigore, evocando al contempo la precisione e l’avanguardia dei sistemi Modula. Le sfumature di blu e di grigio, cariche di simbolismo, conferiscono insomma al dipinto una atmosfera vibrante e meditativa, capace di trasportare chi la osserva in una realtà sospesa tra tecnologia e immaginazione, tra concretezza e visione.

«Questo dipinto è per me un dono e un simbolo dal significato profondo – afferma Franco Stefani, che ha compiuto 80 anni in febbraio –. Racchiude ciò che Modula è diventata nel tempo e ciò che continua a rappresentare: un incontro continuo e virtuoso tra ingegno e visione, tecnologia e creatività, dove l’innovazione diventa realtà e trova nuove forme espressive. È l’immagine di un’azienda cresciuta nel segno della precisione e dell’avanguardia, ma anche della capacità di pensare oltre e di trasformare l’esperienza e la competenza in soluzioni concrete e significative. Ringrazio Andrea Chiesi per aver saputo interpretare e trasmettere sulla tela la nostra storia e i nostri valori, restituendo in questa opera la passione e l’anima che ci guidano ogni giorno nel progettare sistemi all’avanguardia e nel guardare al futuro con coraggio e determinazione».

Modula Tre, viaggio in uno spazio verticale ha così l’obiettivo di fare sintesi tra l’eclettismo pittorico di Chiesi e la visione di Modula, capace di unire arte e tecnologia in una rappresentazione che racconta la storia e l’anima di un’azienda profondamente legata al territorio e rivolta al mondo. Un’opera che diventa simbolo di un percorso segnato dal coraggio e dall’intuito di Franco Stefani, imprenditore visionario che fin dal 1987 ha saputo trasformare un’idea in una realtà globale, coltivando una cultura aziendale basata sulla capacità di innovare e sulla volontà di guardare sempre oltre.

Pittore e disegnatore oltre che docente (ha la cattedra di pittura all’Accademia di Belle arti di Brera, Milano), Chiesi è una delle figure più riconosciute e apprezzate dello scenario contemporaneo. Le sue opere, esposte in gallerie e musei nazionali e internazionali, si distinguono per la capacità di unire rigore compositivo e visione poetica; con uno stile sospeso tra realtà e immaginazione, il 58enne artista originario di Modena trasforma architetture e paesaggi industriali in narrazioni pittoriche dal forte impatto visivo e simbolico, indagando con sensibilità e originalità il rapporto tra uomo, macchina e ambiente.

 

Sanità: quattro nuovi primari per l’area Sud modenese

Sanità: quattro nuovi primari per l’area Sud modenese

Hanno una carriera di lungo corso nei loro ambiti di competenza, una grande esperienza sul campo e una profonda conoscenza dei nuovi fabbisogni sanitari dei cittadini. L’Area Sud della provincia di Modena può contare sulle capacità e la professionalità di quattro nuovi direttori, due dei servizi sanitari territoriali dell’Azienda USL di Modena e due dell’Ospedale di Sassuolo. I nuovi direttori sono: Giorgia Pifferi, 53 anni, nominata lo scorso dicembre Direttrice della Struttura Complessa Dipendenze Patologiche dell’Area Sud (che comprende gli ospedali di Sassuolo, Vignola e Pavullo); Francesca Gandolfi, 48 anni, che da novembre dirige la Struttura Complessa di Farmacia Ospedaliera dell’Area Sud; Ercole Turrini, classe 1961, è il Direttore della Pneumologia dell’Ospedale di Sassuolo che, da fine 2024, è diventata Unità Operativa; e Antonio Ragusa, nato nel 1960, che, dal primo luglio 2025, ha assunto l’incarico di direttore della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sassuolo.

I primari sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa all’Ospedale di Sassuolo, in un’ottica di integrazione ospedale-territorio nell’Area Sud, con l’obiettivo di fornire risposte globali ai bisogni, in costante mutamento, della popolazione. Hanno partecipato anche il Presidente dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, Matteo Mesini; i Direttori Generali Stefano Reggiani (Ospedale di Sassuolo Spa), Mattia Altini (AUSL Modena), il Direttore Sanitario Silvio Di Tella (Ospedale di Sassuolo Spa). Presenti, inoltre, i Direttori dei Distretti sanitari dell’Area Sud: Federica Ronchetti (Sassuolo e Vignola) e Massimo Brunetti (Pavullo).

“L’integrazione tra ospedale e territorio – affermano Mattia Altini, Direttore Generale dell’Azienda USL di Modena, e Luca Baldino, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena – migliora e rafforza le risposte sanitarie alla popolazione solo se alla sua base ci sono professionisti competenti che conoscono bene i servizi e le equipe sanitarie che vi operano. La dottoressa Pifferi si occupa da tempo di dipendenze patologiche, un tema oggi cruciale e che si presta a moltissimi sviluppi, se pensiamo a tutto il tema delle tecnologie digitali, mentre la dottoressa Gandolfi, con la sua spinta innovatrice e l’attenzione alle complessità dei pazienti fragili, saprà certamente portare ad alti livelli un settore, quello farmaceutico, che è al centro delle politiche sanitarie degli ultimi anni. Vorrei infine sottolineare il rapporto con l’Ospedale di Sassuolo, una società di scopo del sistema salute provinciale che in esso è pienamente integrata, anzi ancora di più, è strumento di innovazione e cultura organizzativa, capace, come in questo caso, di selezionare straordinari professionisti che contribuiscono alla rete provinciale. Grazie dunque al dottor Reggiani e grazie al dottor Di Tella che ha aperto questa via di integrazione lavorando su l’intero presidio Ausl”.

“Prosegue in questa occasione la nuova e stimolante modalità che le aziende sanitarie modenesi hanno intrapreso con l’arrivo del Dr. Altini e del Dr. Baldino – sottolinea il Dr. Stefano Reggiani. Anche l’Ospedale di Sassuolo Spa partecipa, con convinzione, a questo percorso di integrazione, non solo coi servizi del territorio ma anche tra aziende sanitarie. In un momento così cruciale per il sistema sanitario, ragionare e agire in modo corale – accantonando una logica a ‘silos’ che frammenta i servizi – garantisce non solo maggior efficienza ma anche più chiarezza nei confronti dei cittadini. In effetti, dal loro punto di vista, l’interesse non è tanto per la ‘casacca’ che un professionista indossa, usando una metafora sportiva, ma piuttosto poter fare affidamento su un reale ‘gioco di squadra’ tra i servizi sanitari: quelli ospedalieri e quelli del Distretto. Un primario, d’altra parte, esercita una leadership importante sia all’interno del proprio gruppo di lavoro che all’esterno, diventando un riferimento per l’intera comunità. Come ospedale siamo particolarmente lieti di poter presentare quindi il Dr. Ragusa, che gestirà il punto nascita, e il Dr. Turrini, che da anni è punto di riferimento a livello pneumologico per l’area Sud. In ultimo, un saluto doveroso va rivolto alla Dr.ssa Cristina Galassi, che ha svolto un grande lavoro sia a livello provinciale che qui a Sassuolo. Una professionista cui va tributato un profondo ringraziamento e l’augurio di un meritato riposo”.

BIOGRAFIE 

Giorgia Pifferi (Dipendenze Patologiche Area Sud)

Specializzata in Psicoterapia, lavora dal 2009 presso l’Ausl Modena come Dirigente psicologo presso il Dipartimento di Salute Mentale-Dipendenze Patologiche nel Servizio per le Dipendenze Patologiche del Distretto Sanitario di Sassuolo e il Centro di Consulenza e Psicoterapia Familiare Area Sud, dove ha svolto attività clinica diretta, lavoro d’equipe multidisciplinare e partecipazione attiva a progetti di prevenzione. Dal 2019 al 2023 è stata stata Direttore Facente Funzione della UOC Psicologia Clinica e di Comunità. Successivamente, ha assunto il ruolo di Responsabile del Programma Funzionale di Psicologia con incarico di altissima professionalità, occupandosi di programmazione aziendale, formazione, supervisione e gestione dei tirocini. Dal 2010 è referente aziendale del Progetto Gioco d’Azzardo. Dallo scorso dicembre dirige la Struttura Complessa di ‘Dipendenze Patologiche’ Area sud, che comprende i Distretti di Sassuolo, Vignola e Pavullo. I servizi si occupano della prevenzione, diagnosi, cura e riabilitazione dei disturbi legati all’uso di sostanze psicoattive e delle addiction comportamentali, in particolare il Disturbo da gioco d’azzardo. Offrono interventi sanitari e ad integrazione socio-sanitari, lavorando in rete con Enti Locali, servizi territoriali e Terzo Settore.

Francesca Gandolfi (Farmacia Ospedaliera Area Sud)

Specializzata in Farmacia Ospedaliera con un master universitario in Farmacoepidemiologia, ha preso servizio in Ausl nel 2006 maturando una lunga esperienza all’interno del Dipartimento Farmaceutico di Modena, dove nel corso degli anni ha ricoperto incarichi di crescente responsabilità. Dal 2020 al 2024 ha diretto la Struttura Semplice ‘Erogazione beni sanitari ai pazienti’, riorganizzando i punti di distribuzione dei farmaci e contribuendo a garantire continuità terapeutica e appropriatezza prescrittiva, attraverso il lavoro sinergico con i clinici ospedalieri e i medici di medicina generale, cercando di promuovere una visione integrata ospedale-territorio e la costruzione di percorsi condivisi di presa in carico. Dallo scorso novembre è Direttrice della Farmacia Ospedaliera dell’Area Sud, che prevede il coordinamento di tutte le attività delle farmacie ospedaliere e dei punti di distribuzione diretta negli ospedali di Sassuolo, Pavullo, Vignola e presso la Casa della Comunità di Castelfranco Emilia, con l’obiettivo di garantire un servizio sicuro, efficiente e centrato sui bisogni dei pazienti. Nel corso della carriera ha sviluppato una solida competenza nella gestione dei farmaci ad alto costo, nella presa in carico dei pazienti fragili e complessi, nella logistica sanitaria e nella riconciliazione terapeutica.

Ercole Turrini (U.O. Pneumologia Ospedale di Sassuolo)

Ha lavorato per 13 anni nell’ospedale ‘vecchio’ di Sassuolo, partendo dalla medicina interna. In pneumologia arriva nel 1998. Oggi la struttura è composta da 5 medici, 2 specializzandi e diversi infermieri in gestione comune con la Medicina. La Pneumologia lavora soprattutto per intensità di cura, su due livelli distinti: in area rossa fino a 4 pazienti critici sono sottoposti a ventilazione meccanica non invasiva, mentre l’area blu ospita fino a 12 pazienti con problematiche respiratorie. Sono circa 650 tra degenze ordinarie e day hospital all’anno. Importante è l’attività broncoscopica di secondo livello, grazie all’eco-broncoscopio. Tra le attività svolte anche diagnosi delle neoplasie, servizi endoscopici e fisiopatologia respiratoria (con esecuzione di spirometrie globali, l’attività in medicina del sonno con circa 300 polisonnigrafie l’anno e 150 titolazioni per la prescrizione di CPAP domiciliari, saturimetrie notturne, emogas-analisi).

Antonio Ragusa (U.O. Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Sassuolo)

Ostetrico, già primario del punto nascita dell’ospedale Fatebenefratelli di Roma, sull’Isola Tiberina, è professore associato all’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico (CNR). Ha prestato servizio anche a bordo della nave ospedale San Marco nel 2013, durante le operazioni “Mare Nostrum”. È stato Presidente della Fondazione Confalonieri Ragonese e ha coordinato negli ultimi anni numerose raccomandazioni nazionali promulgate dalle principali società scientifiche italiane in ambito ginecologico. È stato consulente scientifico del Ministero della Salute e ha pubblicato oltre 130 articoli e 22 libri. Attualmente si occupa di medicina perinatale, valutando nuove tecniche per ridurre i tagli cesarei non necessari e le conseguenze dell’inquinamento da plastica sulla salute fetale/neonatale e umana. Ha lavorato, tra gli altri, nei reparti di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale di Sesto San Giovanni (Milano), Massa Carrara, Niguarda ed è stato anche Responsabile di Area Vasta Ostetrico Ginecologica della Toscana Nord Ovest.

 

Prodotti alimentari biologici rapidamente e senza problemi

Stai cercando prodotti biologici di alta qualità? Allora sei nel posto giusto. In questo articolo scoprirai come goderti scelte salutari in modo rapido e senza complicazioni. Tuffiamoci subito!

Perché scegliere prodotti biologici?

I prodotti biologici non sono solo buoni per la tua salute, ma anche per l’ambiente. Vengono coltivati senza pesticidi sintetici o fertilizzanti chimici, il che significa che assumi meno sostanze nocive. Inoltre, i metodi di agricoltura biologica supportano la biodiversità e la salute del suolo.

Benefici per la salute

Consumare prodotti biologici può aiutarti a vivere una vita più sana. Questi alimenti contengono spesso più vitamine, minerali e antiossidanti rispetto alle loro controparti non biologiche. Questo può contribuire a un sistema immunitario più forte, livelli di energia migliori e benessere generale.

Benefici ambientali

I metodi di agricoltura biologica sono progettati per minimizzare l’impatto sull’ambiente. Scegliendo prodotti biologici, contribuisci a un pianeta più sostenibile. Meno sostanze chimiche nell’agricoltura significano aria, acqua e suolo più puliti.

Superfood: cosa sono e perché ne hai bisogno?

I superfood sono ricchi di nutrienti essenziali come vitamine, minerali e antiossidanti. Pensa ai semi di chia, alle bacche di goji e alla spirulina. Questi potenti ingredienti possono aiutarti ad aumentare i tuoi livelli di energia, rafforzare il tuo sistema immunitario e migliorare la tua salute generale.

Superfood popolari

– Semi di chia: ricchi di acidi grassi omega-3, fibre e proteine.

– Bacche di goji: contengono molta vitamina C, ferro e antiossidanti.

– Spirulina: un’alga blu-verde ricca di proteine, vitamine del gruppo B e ferro.

Aggiungendo superfood alla tua dieta, puoi facilmente ottenere nutrienti extra senza troppi sforzi. Sono perfetti per frullati, insalate o come topping sullo yogurt.

Verdure e frutta secca: snack salutari

Le verdure e la frutta secca sono un ottimo modo per fare uno spuntino sano senza zuccheri aggiunti o conservanti. Mantengono gran parte del loro valore nutrizionale originale e sono perfette da portare con te o come spuntino in ufficio.

Vantaggi degli alimenti secchi

– Maggiore durata: le verdure e la frutta secca durano più a lungo delle varianti fresche.

– Facili da trasportare: ideali per giornate impegnative o come opzione snack salutare.

– Ricchi di nutrienti: mantengono molte delle vitamine e dei minerali originali.

Che tu scelga mango secchi, anelli di mela o chips di pomodoro, questi snack sono una scelta intelligente per chiunque voglia mangiare sano.

Polveri proteiche: per uno stile di vita attivo

Che tu sia uno sportivo appassionato o semplicemente alla ricerca di un modo semplice per aggiungere proteine alla tua dieta, le polveri proteiche sono una scelta eccellente. Possono aiutare nel recupero muscolare e nella costruzione dei muscoli, ed è facile aggiungerle a frullati o shake.

Tipi di polveri proteiche

– Proteine del siero del latte (whey): derivano dal latte; digeribili rapidamente.

– Proteine vegetali: fatte con piselli, riso o canapa; ideali per vegetariani e vegani.

– Proteine della caseina: digeribili lentamente; perfette per il recupero notturno.

Le polveri proteiche offrono un modo conveniente per assicurarti di assumere abbastanza proteine, soprattutto se hai uno stile di vita attivo.

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Formigine: a luglio eventi, musica, spettacoli e solidarietà tra centro storico e Villa Benvenuti

Formigine: a luglio eventi, musica, spettacoli e solidarietà tra centro storico e Villa Benvenuti

Anche quest’estate tornano a Formigine gli attesi appuntamenti del mercoledì con “Luglio col bene che ti voglio”, la rassegna a cura di ProForm che animerà il centro storico per tutto il mese.

Tutti i mercoledì sera, i negozianti esporranno la propria merce anche in outdoor davanti alle proprie attività, accompagnate da proposte di street food dolce e salato. Il centro si trasformerà in un vero e proprio centro commerciale naturale con attività per tutte le età: in via Vittorio Veneto sarà allestita una mostra d’arte curata dal Gruppo Amici dell’Arte, mentre piazza Italia ospiterà giochi e gonfiabili per i più piccoli e momenti musicali che cambieranno di settimana in settimana, dai ritmi dance allo swing, fino alla musica dal vivo. In via Trento Trieste sarà allestito il consueto mercatino, arricchito dalla presenza di fumettisti che realizzeranno e venderanno le loro opere originali. Il ricavato sarà devoluto all’Opera Pia Castiglioni. In via San Francesco e nelle strade limitrofe, non mancheranno musica con dj e spettacoli itineranti che spazieranno da installazioni di luci e suoni a performance di fuoco.

Nel parco del Castello, spazio al benessere con lezioni gratuite di yoga: il 2 e 9 luglio a cura del Centro Studi Yoga Narayana, il 23 e 30 luglio con Yoga Studio e Sammy. In piazza Calcagnini, spazio agli spettacoli serali: il 2 luglio andrà in scena “Volando sotto le stelle”, una serata di danza su tessuti aerei a cura del Centro Danza Happy Dance. Il 9 luglio sarà la volta di “Ascolta”, spettacolo dedicato ai Pooh con una tribute band. Il 16, anche in concomitanza con la Sagra della Madonna del Carmine, saranno proiettate le fotografie dell’Associazione di storia locale E. Zanni. Il 23 la musica anni ’80 e ’90 animerà la piazza. Il 30 luglio la rassegna si chiuderà con il concerto di una tribute band degli 883.

Ogni mercoledì il Castello di Formigine sarà aperto al pubblico e visitabile dalle 19 alle 23.30, con possibilità di prenotare visite guidate al numero 059 416277 o via email a castello@comune.formigine.mo.it. Sarà inoltre possibile salire sulla Torre dell’Acquedotto in via Gramsci, aperta con visite guidate ogni mezz’ora dalle 18 alle 20.30.

Sempre domani, 2 luglio, prenderà il via un altro atteso appuntamento dell’estate formiginese: il Moninga Open Air Festival, che animerà il parco di Villa Benvenuti fino a sabato 5. Musica e solidarietà si incontrano ancora una volta in un evento che da dieci anni unisce divertimento e impegno umanitario. L’ingresso è gratuito per le prime due serate, mentre è previsto un biglietto per quelle di venerdì e sabato. Il ricavato sarà destinato ai progetti promossi dall’associazione Moninga, che negli anni ha raccolto oltre 250mila euro per realizzare orfanotrofi, centri medici, strutture per persone con disabilità e pozzi d’acqua nella Repubblica Democratica del Congo. Il programma completo è disponibile sul sito www.moninga.it e sui canali social dell’associazione.

“Cinema sotto le stelle” al Castello di Spezzano

“Cinema sotto le stelle” al Castello di Spezzano

Giovedì 3 luglio, proiezione inaugurale ad ingresso gratuito di “Cinema sotto le stelle” al fresco della corte del castello di Spezzano.

Alle ore 21.30 è in programma un evento speciale “Le notti d’oro 2025”, a cura di Ennesimo Film Festival dedicato ai migliori cortometraggi premiati nei festival più importanti del mondo con l’obiettivo di proporre una fotografia del cinema emergente. Un viaggio attraverso la diversità delle culture, alla scoperta di nuovi registi di talento e prospettive inedite. Per l’iniziativa Ennesimo Film Festival è tra i partner italiani del progetto promosso da l’Académie des César e David di Donatello.

Gli appuntamenti di “Cinema sotto le Stelle” organizzati dall’associazione Quelli del ’29, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese proseguono ogni settimana con due proiezioni, il lunedì e giovedì, fino al 7 agosto 2025. Nove le pellicole italiane e straniere verranno proiettate sul maxi schermo allestito nella corte, che farà da cornice a tante occasioni per ritrovarsi e stare insieme in questa estate fioranese.

Le proiezioni cominceranno alle ore 21.30, il biglietto è acquistabile presso la biglietteria all’ingresso del ponte levatoio dalle 20 fino ad esaurimento posti. I costi sono: 6,50 euro il biglietto intero, 5 euro il ridotto per gli under 18 e gli over 65. L’ingresso è invece gratuito per bambini sotto i tre anni e per persone con disabilità certificate. Per le pellicole italiane ed europee, collegate alla campagna del Ministero della Cultura “Cinema Revolution”, il costo di ingresso è di 3,50 euro per tutte le fasce d’età. Per alcune pellicole è anche possibile acquistare i biglietti in prevendita sulla piattaforma Vivaticket.

I film in programma sono:

  • lunedì 7 luglio “U.S. Palmese” (Cinema Revolution)
  • giovedì 10 luglio “Il mio giardino persiano” – prenotazione disponibile
  • lunedì 14 e giovedì 17 luglio “Lilo & Stitch” – prenotazione disponibile
  • lunedì 21 luglio “Le assaggiatrici” (Cinema Revolution)
  • giovedì 24 luglio “Mission Impossible. The final Reckoning” – prenotazione disponibile
  • lunedì 28 luglio “Fuori” (Cinema Revolution)
  • giovedì 21 luglio “Il Robot selvaggio” – prenotazione disponibile
  • lunedì 4 agosto “Nonostante” (Cinema Revolution)
  • giovedì 7 agosto “La vita da grandi” (Cinema Revolution)

Durante le serate di cinema sarà disponibile anche il servizio bar gestito dai volontari di AVF (Associazione Volontari Fiorano).

Torna il tradizionale appuntamento sassolese dei “Giovedì Sotto le Stelle”

Torna il tradizionale appuntamento sassolese dei “Giovedì Sotto le Stelle”

Inizia il mese di Luglio e torna l’ormai tradizionale appuntamento con i “Giovedì Sotto le Stelle”: eventi, musica, spazio bimbi, mercatini e negozi aperti, tutti i giovedì del mese dalle 20 alle 24.

“Cinque Giovedì ci aspettano in centro storico con appuntamenti, incontri, tantissima musica e la straordinaria offerta commerciale dei negozi sassolesi – afferma il Sindaco Matteo Mesini –  tutto è pronto per l’iniziativa estiva per eccellenza della nostra città che sa unire l’aspetto commerciale a quello ludico, la tranquillità di una serata trascorsa in modo diverso e coinvolgente con la famiglia e gli amici passeggiando lungo le vie e le piazze del centro. Insieme alle offerte commerciali, la vera protagonista sarà la musica: Tade Week, il nuovo Julive Music Fest con tre palchi in contemporanea e oltre 90 artisti, gli appuntamenti di Estate della Rosa con Nino Frassica, l’Orchestra Morricone e Antonio Ornano: Sassuolo è a tutti gli effetti la città della Musica e il mese di luglio le renderà omaggio”.

Giovedì 3 luglio il primo appuntamento.

La magia dei sogni: mostra d’arte di Anna Romeo, dalle 19,30 a cura del Gruppo Pittori Sassolesi Jacopo Cavedoni presso la Galleria di via Fenuzzi 12/14

Si fes…Teggia: cena di beneficenza a favore di ‘Per Vincere Domani Onlus’, dalle 20 in piazzale Teggia in collaborazione con Gruppo Alpini San Michele.

Giochi sotto le Stelle, dalle 20: stand, laboratori e gonfiabili per bambine e bambini in piazza Martiri Partigiani.

Mago blu & show by Fusion dance Academy dalle 20: cena e animazione al bar Luana

Street Food dalle 20,30 in via Menotti

Tade Week: Work in progress, dalle 21: incontro a cura di CTG. Sassuolo con Bianca Arrighini (Factanza Media), Marco Onorato (Marketing Espresso) e Carlo Gaetaniello (Serenis) sul mondo del lavoro e i suoi cambiamenti dai Boomer alla Gen Z. In piazzale Della Rosa

Valgimigli Band, dalle ore 21: concerto di musica live in piazza Garibaldi

Summer Dance Party, dalle 21: mercatini, musica e negozi aperti in via Cavallotti

Karaoke Kris & Roby, dalle 21 al car Stella, Via Mazzini 71

Remo Morini Live, dalle 21,15: DJ set anni ‘60 Italian songs by Dj Noce in viale XX Settembre

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