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domenica, 21 Dicembre 2025
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A Cersaie il mondo della Posa è al Padiglione 19

A Cersaie il mondo della Posa è al Padiglione 19

Una nuova casa, più grande e piena di attività, accoglie il mondo della posa a Cersaie 2025, in programma a BolognaFiere dal 22 al 26 settembre prossimi. Il nuovo Padiglione 19, totalmente riqualificato, è interamente dedicato alle aziende ed agli appuntamenti per il comparto: sold out gli oltre 5.400 metri quadrati di spazio espositivo (+35%), dei quali 830 occupati dalla Città della Posa (+40%) e dallo spazio dedicato al ‘work in progress’ in collaborazione con i posatori stranieri, quest’anno più che raddoppiato.

Questa nuova scelta espositiva – che sarà adeguatamente rappresentata con evidente segnaletica per guidare il visitatore in fiera – consente a tutti gli espositori del settore “Attrezzature e Materiali per la Posa” di essere presenti in un unico padiglione e in una posizione strategica vicino all’ingresso principale di Piazza Costituzione, utilizzato soprattutto dai visitatori internazionali. All’interno del Padiglione 19 verrà anche allestito un nuovo ristorante/bar e un’area attrezzata per accogliere i posatori nazionali ed esteri, una lounge arricchita da totem informativi multimediali a disposizione di tutti i visitatori.

Fiore all’occhiello del padiglione sarà la ‘Città della Posa’, giunta alla sua 13ª edizione, animata da Assoposa (Associazione nazionale posatori e rivendite di ceramiche) che ogni giorno dialoga con gli operatori promuovendo la Certificazione del Posatore Piastrellista, secondo la Norma 11493-2. Una grande area è dedicata ad Assoposa Academy, cuore pulsante dello spazio e dell’azione formativa dell’Associazione, dove ogni giorno i Maestri Posatori eseguiranno innovative dimostrazioni di posa in opera ed esposizione di manufatti di arredamento realizzati in ceramica. Nell’area convegni si svolgeranno invece i seminari tecnici sulle grandi lastre ceramiche, rivolti ad architetti, ingegneri e geometri ai quali la partecipazione garantisce l’acquisizione di crediti formativi professionali.

Un desk informativo di Formedil (ente unico nazionale di formazione e sicurezza) consente di essere aggiornati sulle ultime proposte formative delle scuole edili italiane, in particolare quelle rivolte ai posatori di ceramica, frutto della Convenzione siglata tra Formedil, Assoposa e Confindustria Ceramica.

Grande curiosità per l’iniziativa “Cersaie World Tiling Lab”, un’area di oltre 200 metri quadrati nella quale quattro squadre di giovani posatori provenienti da Italia, Svizzera, Danimarca e Brasile si cimentano nella posa di superfici ceramiche per la realizzazione di altrettanti ambienti: un bagno con una nicchia nella doccia, un ambiente outdoor, una zona living con una scala e un rivestimento a facciata con porta finestra. L’iniziativa – che segue quella del 2023 “Giovani Posatori a Cersaie” e del 2024 “Il Bagno in Posa” – è realizzata grazie alla collaborazione tra Cersaie, Confindustria Ceramica, EUF (associazione dei posatori europei) e le singole Associazioni dei posatori dei paesi partecipanti.
Infine, a Cersaie le principali Associazioni dei posatori provenienti da Europa, Stati Uniti, Canada, Marocco, Brasile e UK discuteranno delle principali tematiche legate al mondo della posa e della formazione degli installatori.

Nuovamente illuminato il campo sportivo di via Toscana

Nuovamente illuminato il campo sportivo di via Toscana

Da ieri sera è di nuovo in funzione l’illuminazione del campo sportivo di via Toscana. Sono terminati i lavori di sistemazione dell’impianto, che hanno riguardato sia le torri faro del campo principale, sia l’installazione di nuovi proiettori per illuminare un secondo campo, finora mai illuminato, vicino agli spogliatoi.

“L’impianto, gestito da Virtus Ancora – spiega la Vicesindaco con delega allo Sport, Serena Lenzotti – torna a essere utilizzabile anche di sera, grazie al lavoro dell’Ufficio Sport e di Sgp, che ringrazio. L’intervento, concluso con i collaudi, ha avuto un costo di 18.943 euro e ha permesso di mettere l’impianto in regola anche con le norme Coni e Figc.”

Prima dell’intervento, le quattro torri faro avevano proiettori vecchi e non funzionanti, che consumavano molta energia. Ora sono stati installati nuovi fari a LED, più efficienti e moderni, che garantiscono una buona illuminazione con minori consumi.

Oltre ai nuovi fari, sono stati rifatti tutti gli impianti elettrici delle torri (cavi, quadri, dispositivi di sicurezza) e sistemato anche il quadro generale degli spogliatoi.

Un intervento importante che migliora la sicurezza e permette agli sportivi di utilizzare il campo anche nelle ore serali.

 

Alla dott.ssa Claudia Severi la sesta edizione del Premio di laurea “Andrea Gilioli”

Alla dott.ssa Claudia Severi la sesta edizione del Premio di laurea “Andrea Gilioli”

Tenere assieme rigore giuridico e attenzione alle vulnerabilità ambientali e sociali è la sfida raccolta da Claudia Severi, laureata con lode in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, vincitrice della sesta edizione del Premio di laurea “Andrea Gilioli”, promosso dal Dipartimento di Giurisprudenza insieme all’Associazione “Amici per Sempre di Andrea Gilioli”. La cerimonia di conferimento si è svolta martedì 24 giugno presso il Complesso San Geminiano di Unimore.

Il riconoscimento, del valore di 1.000 euro, premia ogni anno una tesi di laurea magistrale in diritto pubblico discussa da studenti e studentesse Unimore, con l’obiettivo di valorizzare le carriere universitarie più brillanti e, al contempo, mantenere vivo il ricordo di Andrea Gilioli. Nato a Sassuolo nel 1992, Andrea era un giovane laureato in Giurisprudenza, brillante e generoso, scomparso prematuramente nel 2018 per un arresto cardiaco mentre lavorava. Dopo il diploma al Liceo Scientifico Tassoni, si era iscritto a Giurisprudenza a Modena, dove si era distinto per passione e impegno, laureandosi con lode con una tesi in diritto amministrativo. Parallelamente aveva intrapreso la carriera giornalistica come pubblicista, collaborando con “La Gazzetta di Modena” e “Sassuolo Oggi”, e fondando la Breezy Production. Alla sua memoria è intitolata l’Associazione “Amici per Sempre”, nata proprio per trasformare il dolore in iniziativa civile e culturale, nel segno del motto latino che lo accompagnava: per aspera ad astra.

Il Comitato Scientifico del Premio, composto dal Prof. Marco Gestri, delegato del Magnifico Rettore, dal Prof. Elio Tavilla, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza, da Giovanna Maria Venturelli in rappresentanza dell’Associazione promotrice, dall’Avvocato Maria Cristina Vaccari del Foro di Modena e dal Dott. Giuseppe Gatti, responsabile dell’Ufficio Benefici Studenti di Ateneo, ha assegnato quest’anno il riconoscimento alla Dott.ssa Severi per una tesi intitolata “Diritto al clima e migranti climatici”, sviluppata nell’ambito dell’insegnamento in “Teoria e Prassi dei Diritti Umani” sotto la supervisione del Prof. Thomas Casadei. Il lavoro, come si legge nella motivazione, “si apre con un inquadramento dei problemi legati all’emergenza climatica, esamina l’obbligazione climatica con attenzione al ruolo dei trattati e della giurisprudenza internazionali in chiave comparata, riflette sui diritti dei migranti climatici e propone soluzioni concrete per la loro protezione, con particolare riferimento agli strumenti giuridici europei e interni”. La commissione ha sottolineato la qualità dell’argomentazione, la pertinenza del linguaggio tecnico-giuridico e la ricchezza bibliografica.

“Il Premio di laurea intitolato ad Andrea Gilioli – commenta il Prof. Elio Tavilla tiene insieme memoria e ricerca scientifica. Nasce dal profilo di uno studente talentuoso, curioso e attento al mondo, e si rivolge a chi oggi affronta con serietà i nodi aperti del diritto pubblico. La tesi di Claudia Severi entra con competenza in un campo complesso come quello dei migranti climatici, costruendo un percorso giuridico solido e documentato. Il Dipartimento considera questo premio parte integrante del proprio lavoro, ossia quello di valorizzare gli studi ben fondati e accompagnare chi sceglie di misurarsi con questioni cruciali per il presente e il futuro. Rinnovare ogni anno questa iniziativa significa dare continuità a un’idea concreta di università, fatta di impegno, ricerca e responsabilità.”

Claudia Severi, classe 1999, è attualmente dottoranda nel programma in Humanities, Technology and Society promosso da Unimore insieme alla Fondazione Collegio San Carlo di Modena e all’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Il suo progetto di ricerca è dedicato alla relazione tra crisi climatica, educazione e trasformazioni digitali. Ha già svolto attività accademica in Irlanda, presso la Maynooth University, e successivamente in Spagna, alla Facultad de Derecho dell’Università di Siviglia. Collabora con il CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità di Unimore, dove coordina le attività del gruppo di lavoro sui Patti digitali all’interno dell’Officina informatica DET – Diritto, Etica, Tecnologie.

La Valle dei Sospetti. Giovedì 26 giugno a San Michele la presentazione del nuovo giallo ambientato in Vallurbana

La Valle dei Sospetti. Giovedì 26 giugno a San Michele la presentazione del nuovo giallo ambientato in Vallurbana

Domani sera, giovedì 26 giugno, alle 19 in rocca a San Michele dei Mucchietti, presso il circolo Anspi locale, si terrà la presentazione del libro “La valle dei sospetti”, di Marta Bassanetti, per Entheos Edizioni.

Si tratta di un giallo ambientato proprio a poca distanza da San Michele, in Vallurbana di Sassuolo, zona naturalistica e agricola che nella penna dell’autrice si ammanta di misteri e enigmi da risolvere. Attività a cui si dedicano il commissario Roberto Bandini, della Questura di Sassuolo, e un variegato gruppo di abitanti della valle, tra cui Anna Holmes, trapiantata dall’Inghilterra in questo angolo di paradiso dove vive con la famiglia tra rose, api e con la compagnia di tre grossi cani.

Marta Bassanetti è laureata in storia antica con master in Public History, attiva nel mondo della ceramica.

“La valle dei sospetti è il suo primo libro.

Protezione civile. Rinnovata per tre anni la convenzione tra l’Agenzia Regionale e i Vigili del fuoco

Protezione civile. Rinnovata per tre anni la convenzione tra l’Agenzia Regionale e i Vigili del fuoco

Prosegue e si consolida la collaborazione tra l’Agenzia regionale di Protezione civile e la Direzione regionale dei Vigili del Fuoco dell’Emilia-Romagna. L’obiettivo comune è quello di potenziare e rendere sempre più efficaci le attività di Protezione civile, a tutela delle persone e del territorio.

È stata rinnovata per altri tre anni, fino a giugno 2028 la convenzione tra il Ministero dell’Interno e la Regione Emilia-Romagna che prevede complessivamente uno stanziamento di circa 6,5 milioni di euro. Risorse che serviranno a ottimizzare e potenziare molteplici attività, a partire dal contrasto agli incendi boschivi e al dissesto idrogeologico.

A firmarla il presidente della Regione, Michele de Pascale, il Prefetto di Bologna, Enrico Ricci, e il direttore regionale dei Vigili del Fuoco, Francesco Notaro.

Cosa prevede la convenzione

La collaborazione tra gli enti si concretizza nel coordinamento delle reciproche Sale operative attraverso l’implementazione delle connessioni e delle radiocomunicazioni tra la Sala operativa regionale e le strutture della Direzione, il raccordo nella gestione delle chiamate di emergenza, il presidio dei vigili del fuoco presso la Sala operativa regionale, i Centri Coordinamento Soccorsi, le Sale operative provinciali integrate quando vengono emesse allerte meteo o allerte valanghe di particolare gravità.

Per quanto riguarda la lotta attiva contro gli incendi boschivi, la Regione contribuisce alle spese per l’utilizzo dei mezzi di spegnimento. A disposizione delle attività di protezione civile, l’impiego dei mezzi aerei e dei sistemi a pilotaggio remoto del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco e dei piloti, specialisti e di soccorso imbarcati a bordo degli aeromobili, oltre al supporto del personale a terra presente in regione per attività di ricognizione o spegnimento in ambito AIB, protezione civile, monitoraggio del rischio idraulico e idrogeologico, ricognizione in caso di emergenze.

Agenzia regionale e Vigili del fuoco concorrono ad addestramento e formazione dei volontari di protezione civile e del personale degli enti locali, per sviluppare e diffondere un’adeguata cultura di protezione civile, compresa l’informazione alla popolazione. Vi si affianca la partecipazione di strutture, personale e mezzi dei Vigili del Fuoco allo svolgimento di esercitazioni che simulano emergenze promosse dall’Agenzia, oltre alla partecipazione congiunta a progetti europei.

Infine, sono previsti scambi di dati, di tipo cartografico, immagini, filmati e audiovisivi rilevati con l’ausilio di mezzi aerei o droni, realizzati durante le attività di presidio che completano il quadro per condividere la conoscenza del territorio.

Le dichiarazioni

“Con questa firma rafforziamo il rapporto di collaborazione strategico tra la Regione e il comando regionale dei Vigili del fuoco, che rappresenta uno dei pilastri del nostro sistema di Protezione civile- commenta il presidente de Pascale-. Il coordinamento e la tempestività degli interventi sono fondamentali per affrontare tutte le situazioni di emergenza, dagli eventi metereologici estremi e il rischio idrogeologico, fino agli incendi boschivi. E il rinnovo permetterà ai vigili del fuoco di lavorare in maniera più moderna, efficace e capillare. Si tratta- prosegue il presidente– di una scelta di responsabilità, di pianificazione del futuro e di fiducia nella collaborazione istituzionale, che punta a valorizzare ulteriormente il lavoro indispensabile che i Vigili del fuoco svolgono quotidianamente. Una presenza preziosa, della quale li ringrazio, che ci permette di garantire assistenza e soccorso alle persone e difendere il territorio. E rinnova ancora una volta il nostro impegno a una difesa delle persone e dell’ambiente che sia la più efficace possibile”

“Il rinnovo della convenzione tra Regione e Vigili del Fuoco conferma l’importanza della collaborazione interistituzionale e multilivello quale fondamento del sistema di protezione civile- dichiara il prefetto Ricci-. In uno scenario complesso e in continua evoluzione, la sinergia tra Stato, Regioni, Enti locali e volontariato rafforza la capacità di risposta alle emergenze, valorizzando risorse, competenze e tecnologie. Un impegno condiviso che garantisce continuità d’azione e tutela efficace per cittadini e territorio”.

“Con questa firma si consolida un modello unico nel panorama nazionale- sottolinea il direttore Notaro-, che rappresenta non solo una concreta risposta agli scenari emergenziali come il contrasto agli incendi boschivi, attraverso il potenziamento di squadre in tutte le province, ma anche la costituzione sul litorale romagnolo di presidi acquatici e sedi operative, nonché la possibilità di poter disporre di ore di volo di un elicottero per esigenze di protezione civile”. E a tutto questo, prosegue Notaro, “si aggiunge un importante ambito di collaborazione, strategico per la nostra regione, quello al contrasto del rischio idrogeologico. Altro punto di forza, indispensabile per una efficace gestione delle emergenze, è certamente il reciproco coinvolgimento nei momenti formativi ed esercitativi tra Vigili del Fuoco e mondo del volontariato, finalizzato a condividere esperienze e ad uniformare procedure d’intervento”.

Lunedì 30 giugno nuova seduta del consiglio comunale sassolese

Lunedì 30 giugno nuova seduta del consiglio comunale sassoleseSi svolgerà lunedì prossimo, 30 giugno, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, convocata in modalità mista dal Presidente Filippo Simeone a partire dalle 19,45 presso la sede della Polizia Locale in via San Pietro.

Saranno 17 i punti all’ordine del giorno, di cui 10 interrogazioni.

Si inizierà con la comunicazione del Presidente del Consiglio Comunale in merito alla variazione del capogruppo del gruppo consiliare “Lega”, per poi proseguire con l’interrogazione a firma del conigliere Capezzera (Forza Italia), in merito a “Preghiera islamica tenutasi il 6 giugno 2025 all’ alba presso parco Amico”.

Seguirà l’interrogazione a firma dei consiglieri Giavelli, Caselli, Lucenti, Anselmi (Fratelli d’Italia relativa alla festa del sacrificio svoltasi a braida il 6 giugno 2025; cui seguirà quella, sempre a firma dei consiglieri Caselli, Lucenti, Anselmi e Giavelli (Fratelli d’Italia), in merito ad acquisizione immobile posto presso direzionale ” I Quadrati ” da parte dell’associazione comunità islamica di Sassuolo da adibire a centro di culto.

Al quinto punto del Consiglio Comunale sarà trattata l’interrogazione a firma del consigliere Bonettini (Movimento 5 Stelle) in merito al ripristino funzionale della fontana di piazzale Porrino a cui seguirà quella, sempre a firma del Consigliere Bonettini in merito alla chiusura per 3 mesi della linea ferroviaria Sassuolo-Modena.

A seguire due interrogazioni, entrambe a firma del consigliere Dragonetti ed altri (Sassuolo Guarda Avanti)aventi ad oggetto “Fondo Affitti” e “Progetto demolizione e ricostruzione 189”.

Le ultime tre interrogazioni trattate saranno:

quella a firma del Consigliere Macchioni (Lista Macchioni) avente ad oggetto “Misure urgenti per contrastare lo spaccio di droga e il degrado nel quartiere Pista, nei pressi del circolo Primo Maggio e della zona adiacente fino al greto del fiume Secchia”; quella a firma del consigliere Lucenti ed altri (Fratelli d’Italia) in merito a pagamenti di Sgp srl nei confronti dei fornitori; quella a firma del consigliere Vandelli ed altri (Lega), del consigliere Macchioni (Lista Macchioni), del consigliere Lucenti ed altri (Fratelli d’Italia), del consigliere Capezzera (Forza Italia), avente ad oggetto “Chiarimenti sull’ordinanza n. 112 del 05/06/2025 relativa alla macellazione rituale per la festa del sacrificio islamica”.

Al dodicesimo punto del Consiglio Comunale verrà votato il conferimento incarico speciale a consigliere comunale ai sensi dell’art. 4, comma 1, regolamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni consiliari; cui seguirà l’assenso alla variante urbanistica per il metanodotto Snam “razionalizzazione spina sud di Sassuolo e altri lavori connessi”.

Al quattordicesimo punto sarà in votazione l’adesione alla Associazione italiana Città  della ceramica – Aicc; a cui seguirà l’esame di un ordine del giorno a firma dei consiglieri Caselli, Lucenti, Anselmi e Giavelli (Fratelli d’Italia), relativamente ad installazione sul territorio comunale di punti di raccolta per carta e plastica “casette eco smarty ” di concerto con Hera spa.

Ultimi due punti del Consiglio Comunale saranno l’esame di un ordine del giorno a firma dei consiglieri Vandelli, Misia e Menani (Lega), avente ad oggetto “dotazione di un nuovo cane antidroga”; oltre all’esame di un ordine del giorno a firma dei consiglieri Vandelli, Misia, Menani (Lega), avente ad oggetto “modifica al regolamento del Consiglio Comunale”.

Consiglio comunale il 26 giugno al Castello di Formigine

Consiglio comunale il 26 giugno al Castello di Formigine

Giovedì 26 giugno alle ore 20.30 si riunirà il Consiglio comunale di Formigine, nella consueta sede delle sale del Castello, sotto la presidenza di Antonietta Vastola.

La seduta si aprirà con le comunicazioni e con la discussione di interrogazioni e interpellanze presentate dai gruppi consiliari. I temi spaziano dall’organizzazione dell’educazione fisica nella scuola Fiori durante la chiusura della palestra Ascari, alla tariffa puntuale sui rifiuti, passando per l’applicazione del Manifesto della comunicazione non ostile, la situazione del cimitero di Magreta e dei segnali stradali sul territorio comunale, fino agli eventi promossi dall’Amministrazione.

A seguire, il Consiglio sarà chiamato ad approvare il primo aggiornamento degli allegati al Documento Unico di Programmazione (DUP) 2025-2027 e una variazione al budget della società partecipata Formigine Patrimonio per lo stesso triennio.

Tra i punti centrali della seduta anche l’assestamento generale di bilancio e la salvaguardia degli equilibri finanziari per il periodo 2025-2027, in attuazione della normativa vigente.

In chiusura, è prevista la discussione di una mozione sul piano europeo “ReArm Europe/Readiness 2030”. Come sempre, sarà possibile seguire la seduta in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Formigine, alla sezione “Live”.

Dodici nuovi agenti di Polizia in servizio al Commissariato di Sassuolo

Dodici nuovi agenti di Polizia in servizio al Commissariato di Sassuolo

“È con grande piacere e profondo senso di gratitudine che, a nome dell’intera Amministrazione comunale di Sassuolo, voglio rivolgere un caloroso benvenuto ai dodici nuovi agenti che da oggi entrano a far parte della nostra comunità”.

È con queste parole che il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini, in una lettera inviata al Vice Questore Fabio Pecoraro, saluta l’arrivo di dodici nuovi agenti di Polizia in servizio al Commissariato di Sassuolo.

“La presenza, la preparazione, la professionalità e l’attenzione della Polizia di Stato di Sassuolo – ha proseguito il Sindaco rappresentano un punto fermo per la nostra città, garanzia di un presidio del territorio, anche in chiave preventiva, più che mai indispensabili. L’innesto in organico di dodici nuovi agenti rappresenta un rafforzamento fondamentale del presidio del territorio, dopo le numerose richieste avanzate in sede di Comitato di Pubblica Sicurezza, è un segnale concreto dell’attenzione che le Istituzioni riservano alla sicurezza dei nostri cittadini. In un momento storico in cui le sfide sociali e il bisogno di protezione si fanno sempre più complessi, il vostro ruolo assume un valore ancora più importante. A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Sassuolo – conclude il Sindaco Matteo Mesini –  mi rivolgo a loro certo che sapranno svolgere il servizio con dedizione, professionalità e spirito di collaborazione, contribuendo a rafforzare il clima di fiducia tra istituzioni e cittadini, e a garantire un ambiente più sereno, giusto e sicuro per tutti”.

Fiorano: Piano Asfalti 2025, investiti 800.000 euro

Fiorano: Piano Asfalti 2025, investiti 800.000 euro

Prosegue l’impegno del Comune di Fiorano Modenese per il miglioramento della qualità della rete viaria e della sicurezza Stradale, con un investimento di 800.000 euro, finanziato con risorse di bilancio, destinato a una serie di interventi strategici sul territorio.

Il Piano Asfalti 2025 interessa sei tratti viari prioritari: via Ghiarola vecchia nel tratto sud (II stralcio) per 96.100 euro; via Giardinitratto sud per 279.000 euro; alcuni tratti di via Antica Cava per 26.000 euro; via Viazza I tronco, dalla rotatoria di via Giardini a via Montebianco per 186.000 euro; via Ghiarola vecchia tratto nord: 248.000 euro e via del Cappellano per regimazione acque meteoriche (37.200 euro).

“Con il Piano Asfalti 2025 il Comune di Fiorano investe altri 800.000 euro per migliorare la viabilità cittadina. È uno sforzo economico importante, che conferma la volontà dell’Amministrazione di intervenire in maniera concreta sulla manutenzione stradale e sulla sicurezza di chi vive e attraversa il nostro territorio. Sappiamo  che ci sono altre esigenze ed altri interventi che potrebbero meritare l’attenzione anche in zone più residenziali e se riusciremo a reperire ulteriori  risorse nella seconda parte dell’anno proveremo a programmarli.” dichiara l’assessore alla cura del territorio e manutenzioni, Sergio Romagnoli.

L’intervento si inserisce in una programmazione pluriennale che ha già visto importanti investimenti nel 2024 e che proseguirà nei prossimi anni con ulteriori azioni mirate al miglioramento della qualità urbana.

Inoltre, dal 7 al 31 luglio, Hera spa procederà a lavori di asfaltatura stradale, con relative modifiche alla viabilità, in via Montagnani con la chiusura stradale e divieto di transito veicolare, nel tratto tra via 2 Giugno dal civico 4 al civico 11; in via 2 Giugno con l’istituzione del divieto di sosta e l’istituzione di un senso unico, nel tratto dall’ingresso delle Ceramiche Cavallino fino all’ingresso della ditta Ega. E ancora in via San Pietro nel tratto da via San Pio X a via San Paolo e in via del Castello con la chiusura da via Nirano fino al civico 8, con la deviazione della circolazione da via Nirano a via Motta.

Eventi indimenticabili grazie a un’animazione di qualità

Quando si organizzano eventi o feste che prevedono la partecipazione di numerose persone, inclusi adulti e bambini, rivolgersi a un’agenzia di animazione diventa fondamentale. Queste realtà, infatti, offrono servizi di intrattenimento professionale capaci di coinvolgere e divertire tutti gli invitati. Negli ultimi anni, soprattutto nelle città più grandi, si è registrata una crescita significativa delle agenzie di animazione, che non sempre, però, garantiscono standard elevati. Per ottenere risultati eccellenti e creare momenti memorabili, è fondamentale scegliere professionisti con una consolidata esperienza nel settore. Non tutte le agenzie, infatti, sono uguali: prima di affidarsi a una di esse, è importante verificarne l’affidabilità e l’esperienza maturata nel tempo. Se il desiderio è quello di creare eventi davvero speciali e su misura per i propri ospiti, allora puntare sulla professionalità è un requisito indispensabile.

Jess, agenzia animazione Roma per ogni occasione speciale

Scegliere un’agenzia animazione significa assicurarsi competenza, esperienza e garanzia di successo per ogni tipo di evento. Jess è l’agenzia animazione Roma che, da oltre quindici anni, si occupa con successo della realizzazione di feste e celebrazioni di ogni genere. Dai colorati allestimenti con palloncini per cerimonie e compleanni per bambini, fino all’animazione dedicata agli adulti con DJ set e karaoke, Jess è pronta a trasformare ogni occasione in un evento unico e coinvolgente. L’agenzia può vantare una lunga esperienza maturata sul campo e un team di professionisti capaci di soddisfare qualsiasi tipo di richiesta. Sarà sufficiente comunicare le proprie esigenze ai collaboratori di Jess per ricevere rapidamente una proposta personalizzata e su misura per il proprio evento.

Agenzia animazione Roma: la storia di Jess

La storia di Jess merita di essere raccontata per la sua originalità. Tutto è iniziato in modo speciale, nei corridoi di un ospedale pediatrico di Roma, dove Jess regalava sorrisi ai bambini ricoverati vestendo i panni di un simpatico clown con il naso rosso. Da quell’esperienza, tanto emozionante quanto delicata, è nata l’idea di creare qualcosa di più ampio e strutturato. Così, nel 2015, la passione di Jess per il sorriso e il divertimento, maturata nelle corsie degli ospedali, ha preso forma concreta con la nascita della sua agenzia di animazione a Roma.

 

Lozione corpo vs crema idratante: quale scegliere e perché

Quando si parla di idratazione quotidiana del corpo, la domanda è più frequente di quanto si pensi: meglio una lozione leggera o una crema ricca? La risposta, come spesso accade, dipende da diversi fattori – primo fra tutti, il tipo di pelle e le sue esigenze specifiche.

Sotto la superficie di questa scelta apparentemente semplice si nasconde una grande differenza in termini di texture, assorbimento, azione cosmetica e funzione. La lozione corpo è spesso percepita come fresca e impalpabile, perfetta per chi cerca comfort immediato e rapidità d’uso. La crema idratante, invece, ha una texture più ricca e avvolgente, ideale per le pelli che necessitano di nutrimento intenso e protezione prolungata.

Cosa scegliere tra lozione corpo o crema idratante in base alle proprie esigenze

Quando si parla di idratazione del corpo, la scelta tra una lozione e una crema non è solo questione di preferenze sensoriali, ma rispecchia un approccio preciso alla cura della pelle. La differenza sostanziale tra i due prodotti risiede nella loro formulazione: una lozione contiene una percentuale più alta di acqua rispetto alla fase grassa, mentre una crema ha una componente lipidica più elevata. Questo equilibrio tra acqua e oli è ciò che determina non solo la texture del prodotto, ma anche il modo in cui interagisce con la pelle e risponde alle sue esigenze fisiologiche.

La lozione corpo si presenta come un’emulsione leggera, facilmente spalmabile e a rapido assorbimento. È pensata per apportare idratazione superficiale, aiutando a mantenere il film idrolipidico nelle pelli normali o leggermente secche. Grazie alla sua leggerezza, è particolarmente adatta per chi vive in climi caldi o umidi, dove la pelle tende a sudare di più e ha meno necessità di prodotti ricchi. La lozione è ideale anche per l’uso quotidiano in contesti in cui si ha poco tempo, ad esempio dopo la doccia o lo sport: si assorbe in fretta e non lascia residui, permettendo di vestirsi immediatamente.

Ma proprio la sua leggerezza può diventare un limite per chi ha la pelle che tende a disidratarsi con facilità, o presenta aree del corpo soggette a ruvidità, screpolature o prurito. In questi casi entra in gioco la crema corpo, formulata con una quota maggiore di lipidi, emollienti e agenti occlusivi che aiutano non solo a idratare, ma a ricostruire la barriera cutanea danneggiata. La crema agisce in profondità, trattiene l’acqua all’interno dell’epidermide e protegge la pelle dalle aggressioni esterne (freddo, vento, sfregamento dei vestiti). È la scelta ideale per l’inverno, per la pelle secca, molto secca o a tendenza atopica, e per chi presenta aree problematiche come gomiti, ginocchia, talloni o mani screpolate. Ovviamente in questi casi bisogna scegliere prodotti adatti, come quelli di Mixa ad esempio, che potrete trovare a questo link: www.mixa.it/cura-del-corpo/tipo-di-pelle/pelle-secca.

Dal punto di vista cosmetico, quindi, si può dire che la lozione ha una funzione più preventiva e di mantenimento, mentre la crema ha una funzione trattante e riparativa. Tuttavia, il confine tra i due prodotti può essere molto sottile, soprattutto se si considerano le formulazioni moderne che offrono emulsioni leggere ma arricchite di attivi altamente performanti, o creme dalla texture fondente ma a rapido assorbimento.

La scelta, dunque, non è mai assoluta, ma dipende dal tipo di pelle, dal periodo dell’anno, dallo stile di vita e dalle zone del corpo da trattare. Una persona con pelle normale può usare una lozione in estate e passare a una crema in inverno. Una pelle molto secca, invece, può trarre beneficio da un’applicazione quotidiana di crema corpo e, al bisogno, integrare una lozione per i momenti in cui serve idratazione rapida ma non intensiva.

È anche possibile combinare i due prodotti in un’unica routine: usare la lozione al mattino per una sensazione fresca e leggera, e applicare la crema la sera per una fase più intensiva e riparatrice. Oppure dedicare la lozione alle zone meno problematiche e riservare la crema a quelle più critiche. Questo approccio “intelligente” alla skincare del corpo rispecchia una visione moderna della cosmetica, dove non esiste un’opzione universale, ma un ascolto attivo della pelle che cambia, si adatta e richiede risposte su misura.

In definitiva, capire la differenza tra lozione e crema non significa scegliere l’uno o l’altro in modo rigido, ma saper leggere le esigenze della propria pelle e rispondervi in modo mirato, con i giusti attivi, le corrette texture e la giusta frequenza. Solo così l’idratazione del corpo smette di essere un gesto abitudinario e diventa una vera e propria routine di benessere cutaneo.

 

Coppa Italia Freccia Rossa:  Sassuolo-Catanzaro si giocherà il 15 agosto ore 18:30 al Mapei Stadium

Sono stati resi noti date e orari dei trentaduesimi di Coppa Italia Frecciarossa 2025/2026: Sassuolo-Catanzaro si giocherà venerdì 15 agosto alle ore 18:30 al Mapei Stadium di Reggio Emilia.

Le informazioni relative alla biglietteria verranno fornite nelle prossime settimane.

Coppa Italia Freccia Rossa:  Sassuolo-Catanzaro si giocherà il 15 agosto ore 18:30 al Mapei Stadium

Un nuovo cane antidroga per la Polizia Locale di Sassuolo

Un nuovo cane antidroga per la Polizia Locale di Sassuolo

Un nuovo cane antidroga per la Polizia Locale di Sassuolo. System Sicurezza ed il suo Amministratore Delegato Cav. Corrado Ganassi hanno deciso di donare un cucciolo di pastore belga Malinois al Comune di Sassuolo ed alla Polizia Locale.

Proveniente dall’allevamento “Guardiani della luna” di Castelnuovo né Monti, il cucciolo verrà addestrato da Stefano Curini Livierato, formatore ed addestratore con 19 anni di esperienza, in affiancamento agli agenti della Polizia Locale di Sassuolo, presso il Centro Cinofilo “Ombra del Lupo” di Castelnuovo né Monti.

“Voglio ringraziare a nome dell’intera città Corrado Ganassi e System Sicurezza – ha affermato il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – che non solo collabora con la nostra Polizia Locale da anni, in un’ottica di sicurezza integrata e partecipata, ma ha anche deciso di donarci una risorsa eccezionale. Come tutti sanno, infatti, Hector è ormai prossimo al congedo e l’affiancamento, in questi mesi, del nuovo cucciolo che oggi ha 30-40 giorni, addestrato e formato nella ricerca di sostanze stupefacenti ci consentirà di crescere in casa il suo sostituto che sarà pronto a prenderne il posto”.

System Sicurezza  collabora con il Comune  e la Polizia Locale di Sassuolo da oltre dieci anni, ha la sede centrale e operativa a Fiorano Modenese, in via Ghiarola 73, e un centro d’addestramento cani a Castelnuovo né Monti. Conta su 24 dipendenti che svolgono quotidianamente servizi di vigilanza e sicurezza, con pattuglie diurne e notturne su tutto il territorio.

Maranello: i carabinieri sequestrano prodotti per la cura della persona per oltre 4.000 euro

Maranello: i carabinieri sequestrano prodotti per la cura della persona per oltre 4.000 euro

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Maranello, durante un servizio perlustrativo, hanno notato un’autovettura sospetta in sosta nel parcheggio di un supermercato. Il mezzo era già stato segnalato dalla Centrale Operativa della Compagnia di Sassuolo poiché associato a soggetti coinvolti in reati contro il patrimonio.

Alla guida è stato identificato un giovane che non ha saputo fornire spiegazioni plausibili né sulla sua presenza sul posto né sull’ingente quantità di cosmetici e articoli per l’igiene personale rinvenuti nel veicolo, tutti privi di scontrini o documentazione d’acquisto.

Pochi istanti dopo, una ragazza è uscita dall’esercizio commerciale dirigendosi verso l’uscita laterale del parcheggio, verosimilmente per eludere il controllo in corso. Fermata dai militari, ha inizialmente dichiarato di essere priva di documenti, salvo poi ammettere di essere in compagnia del conducente.

La perquisizione ha portato al sequestro di prodotti per un valore complessivo di circa 4.000 euro. Dalle verifiche è emerso che entrambi erano già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici.

Sono in corso accertamenti per individuare la provenienza della merce, verosimilmente oggetto di furto. Chiunque riconosca tra i beni sequestrati prodotti sottratti alla propria attività commerciale è invitato a contattare la Stazione Carabinieri di Maranello.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 25 giugno 2025Cielo sereno o al più poco nuvoloso per addensamenti cumuliformi pomeridiani in prossimità dei rilievi.

Temperature in generale aumento, valori minimi compresi tra i 20/24 gradi, massime attorno ai 35/37 gradi della pianura e ai 30/33 delle coste. Valori sensibilmente superiori alle medie del periodo.

Venti deboli variabili o a regime di brezza sulle coste.
Mare quasi calmo o poco mosso nelle ore mattutine, poco mosso al pomeriggio e in serata.

Approvato questa mattina il progetto esecutivo dell’intervento di riequilibrio idraulico del rio San Marco

Approvato questa mattina il progetto esecutivo dell’intervento di riequilibrio idraulico del rio San Marco

Un intervento in grado di superare le criticità idrauliche che, negli anni, hanno portato a diversi allagamenti nella zona di Pontenuovo.

È stato approvato questa mattina dalla Giunta del Comune di Sassuolo il progetto esecutivo dell’intervento di riequilibrio idraulico del rio San Marco, finanziato dal Pnrr – misure per la gestione del rischio alluvioni e la riduzione del rischio idrogeologico,  per interventi individuati e regolamentati da Ordinanze, per un importo complessivo pari a 1.250.000,00 euro.

Il rio San Marco è un corso d’acqua che nasce tra la Strada Provinciale S.P. 20 a Sud e Via d’Annunzio a Nord a Pontenuovo, che defluisce prima in un impluvio naturale a cielo aperto e, giunto ai margini dell’area abitata, si presenta tombinato, con un tracciato che si snoda tra giardini e aree cortilive.

Un percorso che presenta rilevanti criticità idrauliche (bruschi cambi di direzione, disaccoppiamento ed elevato grado di vetustà dei manufatti, ecc.) tali da provocare esondazioni superficiali in occasione di eventi meteorici anche non particolarmente intensi.

“Si tratta di un intervento fondamentale per rispondere e risolvere le criticità della zona – sottolinea l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Sassuolo Maria Raffaella Pennacchia – che nel corso degli ultimi anni aveva evidenziato problemi di allagamento. In particolare, la nuova realizzazione supererà il vecchio tombamento e negli interventi saranno rifatte completamente le condotte fognarie dell’intera zona. Un cantiere che vedrà il suo avvio già a Luglio e durerà all’incirca una decina di mesi”.

Per illustrare l’intervento di riequilibrio idraulico ed il cantiere stradale ai residenti ed alle attività della zona, è stato organizzato un incontro pubblico che si svolgerà domani sera, mercoledì 25 giugno, a partire dalle ore 18,30 presso la canonica della Parrocchia della Consolata alla presenza dei tecnici comunali e di Hera.

A Fiorano Modenese si cercano sponsor per rotatorie

A Fiorano Modenese si cercano sponsor per rotatorieLa Fiorano Gestioni Patrimoniali, che ha in concessione le strade del Comune di Fiorano Modenese, ha pubblicato un nuovo avviso per la ricerca di sponsor per la progettazione, realizzazione e manutenzione di aree a verde pubblico di proprietà comunale, site all’interno di rotatorie stradali.

L’avviso riguarda 18 rotonde sul territorio comunale, con lo scopo di assicurare la riqualificazione e la cura delle aree verdi di pertinenza delle rotonde (corone di rotazione, aiuole spartitraffico, bordi laterali e bordi laterali di intersezione o aree prospicienti sulle strade di transito) che, in base ad una convenzione, saranno gestite da ditte private.

“Dopo l’assegnazione di cinque rotonde, avvenuta con il precedente bando, si apre una nuova finestra per ‘adottare’ altre 18 rotatorie, una importante opportunità per le aziende del nostro territorio per promuovere il proprio marchio aziendale, favorendo  il decoro cittadino e la valorizzazione del patrimonio del verde.”, sottolinea l’assessore alla Cura del territorio e Manutenzioni, Sergio Romagnoli.

Gli interessati potranno presentare la propria proposta progettuale per la realizzazione e manutenzione delle aree verdi da allestire, entro e non oltre le ore 17.30 del 30 giugno 2025, all’indirizzo PEC fgp@cert.fiorano.it, con allegati tutti i documenti previsti nel bando.

I contratti di sponsorizzazione avranno durata di sei anni e consentiranno agli affidatari di installare, con modalità indicate nel bando, un cartello pubblicitario all’interno della rotatoria o nelle aree adiacenti, nel rispetto del regolamento per la disciplina dei mezzi pubblicitari e del Codice della strada.

Ciascuna ditta non potrà gestire più di 5 rotatorie, con annesse aiuole e bordi laterali di intersezione. Ogni rotonda sarà assegnata in modo esclusivo ad un solo soggetto.

I progetti inviati verranno valutati da una commissione tecnica e l’affidamento andrà a chi avrà presentato l’offerta di maggiore valore qualitativo, secondo i criteri riportati nell’avviso, in termini estetici e di manutenzione. Ci saranno punteggi premianti per chi ha realizzato al rotatoria o l’ha già sponsorizzata.

A Formigine Vinili in piazza

A Formigine Vinili in piazza

Piazza Calcagnini a Formigine si prepara ad accogliere la quinta edizione di “Vinili in Piazza”, una manifestazione ormai diventata punto di riferimento per appassionati, collezionisti e curiosi del mondo della musica su vinile.

Dal 27 al 29 giugno, la piazza si trasformerà in un vero e proprio tempio del vinile, con la presenza di alcuni tra i migliori espositori provenienti da tutta Italia: un’occasione imperdibile per acquistare, scambiare e scoprire rarità, edizioni storiche e nuove uscite. L’appuntamento è venerdì dalle 18 e sabato e domenica a partire dalle 11.

Il programma musicale prevede venerdì sera musica con Andrea Sarti e Ricky Bini, sabato Rosso di sera con Luca Zanarini e Stefano Facchini e domenica dj set dall’aperitivo in poi. Ad arricchire l’esperienza ci sarà anche un’area food d’eccellenza, composta da otto food truck selezionati che offriranno prelibatezze per tutti i gusti: dalla cucina regionale alle specialità street food internazionali, con opzioni vegetariane e senza glutine.

Tre giorni di musica, profumi e colori, in un’atmosfera conviviale e all’aperto, nel cuore di Formigine. Ingresso gratuito.

Servizi pubblici online, l’accesso ai servizi digitali regionali in Emilia-Romagna tramite Spid, gestito da Lepida, resta gratuito

Servizi pubblici online, l’accesso ai servizi digitali regionali in Emilia-Romagna tramite Spid, gestito da Lepida, resta gratuito

In Emilia-Romagna l’accesso ai servizi digitali regionali tramite Spid, anche e soprattutto quelli sanitari, gestito da Lepida resterà gratuito e universale. A ribadirlo è stata questa mattina l’assessora regionale all’Agenda digitale, Elena Mazzoni, durante il question time in Assemblea legislativa.

“Negli ultimi giorni– ha spiegato Mazzoni in aula- sta circolando la notizia che da luglio 2025 diversi gestori dell’identità digitale Spid introdurranno un canone annuo a carico degli utenti. Questa prospettiva nasce dal blocco di 40 milioni di euro statali destinati a coprire i costi dei gestori, una situazione che rischia di scaricare questo peso economico direttamente sui cittadini. Ritengo inaccettabile l’introduzione di costi per l’accesso allo Spid creando una barriera economica che comprometterebbe il principio di universalità, mettendo a rischio il diritto di tutti all’identità digitale”.

“La Giunta regionale– ha concluso Mazzoni– garantirà che lo Spid resti gratuito per tutti, tutelando ogni fascia della popolazione e assicurando la continuità nell’utilizzo di questo strumento fondamentale per l’accesso ai servizi pubblici online. Inoltre, continueremo a monitorare con la massima attenzione l’evoluzione del Sistema pubblico di identità digitale, aggiornando strategie e scenari regionali affinché rimanga un bene pubblico, gratuito e accessibile a tutti”.

In consiglio comunale a Modena si è discusso della Bretella Campogalliano-Sassuolo

In consiglio comunale a Modena si è discusso della Bretella Campogalliano-SassuoloIl sindaco Mezzetti ha risposto in Consiglio comunale all’interrogazione di Abrate (Avs) sulle notifiche di esproprio ricevute da diversi cittadini di Marzaglia

“L’Amministrazione resta ferma nel proprio impegno. Continueremo ad agire per promuovere una revisione del progetto attuale, chiedendo che ogni eventuale sviluppo sia valutato alla luce della sua reale utilità pubblica, del suo impatto ambientale e della sua coerenza con le strategie territoriali e nazionali in materia di mobilità sostenibile”. Lo ha detto il sindaco Massimo Mezzetti nella seduta di lunedì 23 giugno del Consiglio comunale rispondendo ad un’interrogazione urgente del consigliere Martino Abrate (Avs) in merito alle notifiche di esproprio ricevute da diversi cittadini della frazione di Marzaglia per la realizzazione della Bretella Campogalliano–Sassuolo.

In particolare, sottolineando l’apparente contraddizione tra l’avvio delle procedure e il blocco dei lavori dell’opera, ferma da anni nonostante l’approvazione del progetto esecutivo nel 2019, Abrate ha evidenziato come l’attuale tracciato non tenga conto delle proposte approvate dal Consiglio comunale. Il consigliere ha inoltre ricordato che l’intera opera appare legata al complesso e controverso iter di rinnovo della concessione dell’autostrada A22, su cui pendono ricorsi al Tar e un’indagine della Commissione Europea. Alla luce di ciò, ha chiesto al sindaco e alla giunta se esistano strumenti giuridici per fermare gli espropri in corso; se sia stato costituito il tavolo di confronto previsto da un ordine del giorno consiliare e con quali esiti; se il Comune disponga di documenti aggiornati sull’opera; se siano state valutate proposte alternative avanzate dai comitati di cittadini; quali azioni l’Amministrazione intenda intraprendere per difendere le indicazioni votate dal Consiglio e se non ritenga necessario convocare al più presto incontri pubblici con la cittadinanza.

Nel rispondere in aula, il sindaco ha colto l’occasione per ribadire che “l’orientamento politico di questa Amministrazione è quello tracciato dall’ordine del giorno approvato nel 2023 dal Consiglio” e coerente con il programma elettorale da cui deriva il suo mandato. Una posizione che – ha sottolineato – punta a coniugare sviluppo economico, sostenibilità ambientale e qualità della vita, promuovendo in particolare il trasporto ferroviario delle merci come alternativa strategica alla mobilità su gomma.

Mezzetti ha chiarito che il Comune non ha alcuna competenza operativa sulle notifiche di esproprio. “AutoCS spa in qualità di soggetto attuatore e concessionario – ha spiegato – ha avviato alcune attività di natura procedurale e formale legate al progetto approvato negli anni passati”. Il ruolo dell’Amministrazione si è limitato alla pubblicazione delle ordinanze sul Bollettino ufficiale regionale, come previsto per legge.

Il sindaco ha inoltre ricordato che “allo stato attuale non risultano ulteriori atti che possano far presagire l’avvio dei lavori”, specificando che eventuali sviluppi sono condizionati dal bando per l’affidamento della concessione dell’A22, con scadenza fissata al 30 giugno 2025, e dai ricorsi pendenti presso il Tar del Lazio e la Commissione Europea.

Sul fronte del confronto istituzionale e della partecipazione cittadina, Mezzetti ha confermato l’impegno dell’Amministrazione a “promuovere una sede di confronto plurale e trasparente con gli attori coinvolti”, annunciando anche “momenti pubblici di aggiornamento e confronto” con i cittadini delle aree interessate.

Particolare attenzione è stata rivolta al potenziamento del trasporto ferroviario. “L’Amministrazione – ha proseguito il sindaco – considera prioritario sostenere lo sviluppo del collegamento ferroviario Cittanova/Marzaglia – Dinazzano e il potenziamento dello scalo intermodale”, evidenziando come la “logistica del ferro rappresenti la chiave per affrontare i problemi di congestione stradale e ridurre le emissioni climalteranti.”

Infine, Mezzetti ha riconosciuto il valore del contributo dei comitati civici. “La consapevolezza ambientale e le alternative ragionate che provengono dalla società civile rappresentano una risorsa che questa Amministrazione intende ascoltare.” E ha concluso riaffermando il proprio impegno a continuare “ad agire per promuovere una revisione del progetto attuale, chiedendo che ogni eventuale sviluppo sia valutato alla luce della sua reale utilità pubblica, del suo impatto ambientale e della sua coerenza con le strategie territoriali e nazionali in materia di mobilità sostenibile.”

A confronto le diverse visioni sull’utilità, l’impatto ambientale e la sostenibilità economica dell’opera viaria

L’interrogazione urgente sulla bretella Campogalliano-Sassuolo, presentata dai consiglieri Abrate (Avs) e Silingardi (M5s), a cui ha risposto in aula il sindaco Massimo Mezzetti, è stata trasformata in interpellanza, dando vita a un ampio dibattito.

Il primo a intervenire è stato Giovanni Silingardi (Movimento 5 Stelle) che si è detto soddisfatto della risposta del sindaco, soprattutto per la precisazione che il Comune non ha competenze sugli espropri. Ha ribadito lo spreco di denaro pubblico e i danni ambientali che l’opera comporterebbe, con particolare attenzione al rischio idrogeologico: la scienza conferma che il consumo di suolo aumenta il rischio di esondazioni. Ha ricordato l’importanza delle falde acquifere e criticato la visione obsoleta del progetto, che continua a privilegiare il trasporto su gomma mentre in Europa si investe sulla ferrovia. Ha quindi invitato a valutare alternative meno costose e più lungimiranti, come i collegamenti ferroviari e un nuovo casello Modena Centro.

Giovanni Bertoldi (Lega Modena) ha ricordato che la bretella è un progetto strategico e non si è detto sorpreso dall’avvio degli espropri, anzi, ritiene che si sia in ritardo. Pur riconoscendo l’attenzione crescente per il trasporto ferroviario, ha sottolineato che con le auto meno impattanti, il mezzo privato potrebbe tornare centrale: le questioni ambientali in futuro perderanno peso. Ha ricordato che il progetto esecutivo non è più modificabile, ma si è detto preoccupato per lo scalo merci di Cittanova, pur confidando che Autobrennero garantirà standard ambientali adeguati. Ha sottolineato il sostegno della Regione Emilia-Romagna e ribadito che, anche se in ritardo, l’opera è utile per alleggerire il traffico.

Per Fratelli d’Italia, Luca Negrini ha dichiarato che la bretella Campogalliano-Sassuolo è un’opera strategica e necessaria e deve essere realizzata. Secondo Negrini, è essenziale dare una risposta concreta alle esigenze delle imprese, che trarrebbero notevoli vantaggi logistici dalla realizzazione dell’opera. Anche Paolo Barani ha espresso pieno sostegno alla bretella, rimarcando come non sia affatto anacronistico parlarne, ma semmai lo è il fatto che non sia ancora stata realizzata. Si è detto sorpreso che ci sia ancora bisogno di discutere di quest’opera. Ha ricordato che nella vicina Reggio Emilia sono state realizzate infrastrutture viabilistiche importanti, mentre il collegamento tra l’A22 e l’A1 a Modena continua a essere in una situazione critica e disorganizzata.

Per Andrea Mazzi (Modena in ascolto) “non si può ricominciare da capo” come nel gioco del Monopoli: il progetto è avviato e modificarlo significherebbe bloccarlo. Né la precedente né l’attuale Giunta hanno assunto atti concreti, un atteggiamento che ha giudicato insufficiente. Ha ironizzato sull’assenza di un vero tavolo di confronto, parafrasando Edoardo Bennato (“il tavolo che non c’è”). Pur riconoscendo la delicatezza ambientale dell’opera, ha sottolineato che il tratto fino a Marzaglia costituirebbe un raddoppio della via Emilia, migliorando l’accesso da ovest senza costi per il Comune, e che si dovrebbe dunque procedere pensando al beneficio per i cittadini.

Per il Partito Democratico Stefano Manicardi ha ricordato come la bretella sia da tempo al centro del dibattito, fra chi la ritiene necessaria e chi, come residenti e associazioni ambientaliste, ne teme l’impatto ambientale. Ha evidenziato criticità sull’espansione dello scalo merci di Cittanova, sull’ambiente di Marzaglia e sulla viabilità secondaria, sottolineando la mancanza di studi aggiornati sulle falde acquifere. Ha inoltre messo in dubbio l’attrattività di un percorso a pedaggio rispetto alle alternative gratuite, invitando a superare le logiche del passato e adottare visioni più moderne e aggiornate. A sua volta Fabio Poggi ha riportato l’attenzione sugli obiettivi principali dell’interrogazione, che a suo avviso sono due: fare il punto sulla sostenibilità ambientale dell’opera e valutare la presunta efficacia della bretella. Ha sottolineato che interrogarsi oggi su questi aspetti è fondamentale. Ha apprezzato l’iniziativa dell’interrogazione e l’impegno del sindaco, ribadendo che restare fermi e inerti non è la posizione del Pd.

Paolo Ballestrazzi (Pri – Azione – Sl) ha ricordato che il dibattito sulla bretella è molto datato e ha definito la progettazione della bretella “vecchia di un secolo”, ormai ingiustificabile anche da un punto di vista macroeconomico. Pur non condividendo le posizioni di chi dice no a prescindere all’opera, come Alleanza Verdi Sinistra e Movimento 5 Stelle, Ballestrazzi ha dichiarato di non sentirsi di opporsi alla bretella qualora fosse inserita all’interno di un piano nazionale di sistema.

In replica Martino Abrate (Avs) si è detto soddisfatto della risposta del sindaco, rammaricandosi perché il progetto non è ancora conosciuto in modo approfondito da tutti e ribadendo che l’interrogazione serviva a far chiarezza sulla sostenibilità ambientale, economica e sull’efficacia dell’opera. Ha riaffermato che la competitività del territorio deve andare di pari passo con lo stop al consumo di suolo, condividendo l’importanza del trasporto ferroviario delle merci e auspicando che i contatti avviati dal sindaco portino a risultati concreti. Ha infine sottolineato il valore delle proposte dei comitati e la necessità di mantenere aperti i canali di ascolto con i cittadini, soprattutto quelli direttamente coinvolti.

Andamento del settore delle costruzioni in Emilia-Romagna, 1° trimestre 2025

Andamento del settore delle costruzioni in Emilia-Romagna, 1° trimestre 2025

  • Volume d’affari sostanzialmente stabile, -0,2%, per il settore delle costruzioni in regione fra gennaio e marzo 2025
  • I risultati migliori fra le medie imprese, +1,7%, mentre le grandi si sono fermate a +0,5%. Fra le piccole continua la fase negativa,-2,1%, anche se migliora il clima di fiducia.
  • Diminuito leggermente, -44, il numero delle imprese. La flessione più significativa fra quelle specializzate nella costruzione di edifici (-74).
  • Il 2025 dovrebbe chiudersi con un arretramento del -1,5% del valore aggiunto prodotto dal settore in regione.

È quanto emerge dall’indagine sulla congiuntura del settore delle costruzioni nel I^ trimestre 2025 in regione realizzata dalle Camere di commercio e Unioncamere Emilia-Romagna.

Sostanziale stabilità per il settore delle costruzioni in regione nel primo trimestre 2025: il volume d’affari segna -0,2%, flessione molto più contenuta di quella degli ultimi mesi del 2024.

Si è ridotta la percentuale delle imprese che hanno registrato una riduzione dell’attività: da una su tre ad una su quattro, mentre è rimasta stabile al 26% la quota di quelle che hanno migliorato i risultati.

In netto incremento anche il saldo fra imprese ottimiste e pessimiste per l’immediato futuro, passato da -11,6% a +7,5%

La dimensione delle imprese

Le piccole imprese, quelle con meno di 9 dipendenti, continuano a registrare difficoltà maggiori, con una nuova riduzione del volume di affari del -2,1%, che è comunque più che dimezzata rispetto a quella degli ultimi mesi del 2024. C’è più fiducia per questi mesi:  il saldo dei giudizi sull’andamento del volume d’affari è risalito da -25,6 di fine 2024 a +6 punti percentuali a fine marzo.

Sono state le medie imprese, quelle fino a 49 dipendenti, a mettere a segno il risultato migliore, +1,7%.

Le grandi si sono fermate a +0,5%, e solo due su dieci in questa classe dimensionale prevede un aumento del volume di affari.

Aperture e cessazioni

Fra gennaio e marzo il numero delle imprese del settore è diminuito di 44 unità, saldo che è lontanissimo da quelli negativi che si registravano nel settore prima del 2020.

La diminuzione più significativa, -74, fra le imprese specializzate nella costruzione di grandi edifici, mentre sono aumentate, +44, quelle che effettuano lavori di costruzione specializzati, le più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi. In leggera diminuzione, -14, le imprese di ingegneria civile.

Previsioni

Secondo la stima elaborata ad aprile da Prometeia in “Scenari per le economie locali” quest’anno il valore aggiunto del settore dovrebbe subire un arretramento del -1,5%.

 

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