L’industria ceramica italiana nel 2024 fattura 7,5 miliardi di euro con 248 imprese e oltre 26.000 addetti diretti ed altrettanti nell’indotto
Confindustria Ceramica ha presentato le indagini statistiche per l’anno 2024 relative alle imprese attive nella produzione di piastrelle e lastre, ceramica sanitaria, porcellana e stoviglieria, materiali refrattari, ceramica tecnica e laterizi. Complessivamente sono 248 le aziende in Italia, che occupano 26.211 addetti diretti e fatturano oltre 7,5 miliardi di euro. L’internazionalizzazione produttiva in Europa e Nord America, da parte di aziende controllate da ceramiche italiane, sfiora il miliardo di euro di fatturato. Nel pomeriggio l’Assemblea sarà chiamata a rinnovare il Consiglio Generale, il Collegio dei Revisori Contabili ed i Probiviri.
Le piastrelle di ceramica prodotte in Italia.
Sono 122 le aziende presenti in Italia che nel corso del 2024 hanno prodotto 369,8 milioni di metri quadrati (-1,1%) ed occupano 18.009 addetti diretti. Le vendite complessive sono state di 378,3 milioni di metri quadrati (+2,5%), con l’Italia che supera gli 84,7 milioni di metri quadrati (+0,4%) mentre l’export si attesta 293,5 milioni di metri quadrati (+3,1%). Il fatturato totale delle aziende italiane di piastrelle sfiora i 6,1 miliardi di euro (-1,8%), derivanti per 5 miliardi dalle esportazioni (-1,4%; quota del 82% sul fatturato) e per 1,1 miliardi di euro da vendite in Italia. Gli investimenti a 382 milioni di euro, in calo del 19,4%, pari al 6,3% del fatturato.
La ceramica sanitaria.
Sono 31 le aziende industriali produttrici di ceramica sanitaria in Italia, di cui 28 localizzate nel distretto di Civita Castellana (Viterbo). L’occupazione complessiva è di circa 2.700 dipendenti diretti, la produzione è pari a 3,2 milioni di pezzi. Il fatturato è di 414 milioni di euro, con vendite sui diversi mercati esteri per circa 165 milioni di euro (40% del totale).
L’industria dei materiali refrattari.
Le 30 aziende attive nella produzione di materiali refrattari occupano 1.546 addetti, con una produzione di 270.500 tonnellate. Il fatturato totale è in leggero recupero rispetto allo scorso anno (348 milioni di euro; +1%) e deriva da vendite sul territorio nazionale per circa 160 milioni di euro, con esportazioni superiori ai 188 milioni.
Il settore dei laterizi.
Il settore dei produttori italiani di laterizi si compone di 57 imprese, la cui occupazione ammonta a 3.000 addetti: nel 2024 il fatturato è stato di 700 milioni di euro, principalmente realizzato sul mercato italiano. La produzione totale ammonta a 4,1 milioni di tonnellate.
Le stoviglie in ceramica.
Le 8 aziende industriali occupano 668 dipendenti, per una produzione 9.600 tonnellate e con vendite di prodotto finito pari a 9.500 tonnellate. L’attività sul mercato domestico rappresenta il 75% delle vendite totali. Il fatturato 2024 è pari a 57,8 milioni di euro (+3%), il 63% in Italia.

Dichiarazione del Presidente di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi.
Grazie agli ingenti investimenti fatti nel corso del tempo, l’industria ceramica italiana – ha dichiarato Augusto Ciarrocchi, Presidente di Confindustria Ceramica – ha raggiunto i più bassi livelli di emissione al mondo e non è prevedibile oggi un ulteriore salto tecnologico. Il livello delle quotazioni ETS ed il suo meccanismo applicativo rendono le quote pagate una pesante ‘tassa sulla produzione’ che, passando dai 10 euro del 2018 ai 75 attuali, vale 120 milioni di euro all’anno di extra costi. Valori che drenano risorse preziose agli investimenti in efficienza ed innovazione delle imprese. Per fronteggiare questa situazione chiediamo di essere ricompresi tra i settori ammessi alla compensazione dei costi indiretti e di sospendere la riduzione delle quote gratuite prevista dal 2026, in attesa di poter disporre di una reale alternativa tecnologica. A livello nazionale chiediamo di azzerare il differenziale tra PSV e TTF, che oscilla tra i 2 ed i 4/5 euro per MWh, e l’attuazione di una Gas Release adeguata alle possibilità operative, che risponda in modo strutturale alle necessità delle imprese.
Il commercio internazionale è un altro ambito di tensione. L’accordo Usa – Ue sui dazi rappresenta un passaggio essenziale, da traguardare il prima possibile. Una delle cosiddette ragioni per le quali l’Amministrazione Trump ha posto i dazi è di riportare le fabbriche negli Stati Uniti, cosa che la ceramica italiana ha fatto da tempo arrivando oggi a coprire un terzo della produzione statunitense. Prosegue poi la crescita delle importazioni di ceramica indiana in Europa, con prodotti che incorporano aiuti di Stato, dumping economico, ambientale e sociale: aumentate del 67% nel 2023, sono rimaste sostanzialmente stabili nel 2024 per poi riprendere a salire del 10% nel primo trimestre 2025. Il livello dei dazi antidumping esistenti oggi in Europa è troppo basso e viene sistematicamente assorbito: appare indispensabile un intervento senza indugi e che la discussione per la creazione di un’area di libero scambio UE – India escluda la ceramica fino alla risoluzione dei problemi. Ciò che sarebbe veramente necessario è l’introduzione, anche in Europa, di una legislazione sulla denominazione di origine dei prodotti, per informare e rendere consapevole delle scelte il consumatore europeo.
Le infrastrutture sono un problema per tutti i distretti e la prossima chiusura al traffico del ponte sul fiume Secchia lo renderà ancor più palese. Il tavolo costituito tra le amministrazioni locali, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali ha individuato una serie di azioni volte a ridurre i disagi. Le nostre aziende, su base volontaria, hanno dato la propria disponibilità ad allungare l’accesso ai magazzini per la consegna delle materie prime, in modo da ridurre la pressione sul traffico nelle ore di punta. E’ stata anche divulgata una informativa alla clientela ed ai trasportatori italiani ed esteri. Auspico che passata l’emergenza si possa procedere speditamente alla realizzazione del terzo ponte sul Secchia nella fascia pedemontana, all’avvio dei cantieri della Bretella autostradale Campogalliano – Sassuolo e delle strade e raccordi connessi, a partire dal raddoppio della Pedemontana nel Comune di Sassuolo – vero collo di bottiglia lungo l’asse est – ovest.
La 42° edizione di Cersaie registra, a tre mesi dall’avvio, già il tutto esaurito su 155.000 metri quadrati, 10.000 metri in più rispetto al 2024, grazie anche alla apertura del Padiglione 19 dedicato al mondo della posa. Lo spazio dedicato all’arredobagno in questa edizione è aumentato, grazie sia alle riconferme degli espositori delle passate edizioni che di diversi nuovi ingressi per questo comparto. Cersaie conferma la sua capacità di attirare investimenti delle nostre aziende perché resta il miglior luogo di interazione tra produzione, distribuzione e mondo del progetto.





Per chi ha già avuto un infarto il rischio di recidiva si riduce del 30% se è seguito da un infermiere esperto. È il risultato del progetto “Allepre”, condotto in sette centri cardiologici della regione Emilia-Romagna, che ha valutato l’efficacia di un programma di prevenzione secondaria completamente gestito da infermieri esperti insieme ai medici per ridurre nel tempo il rischio di eventi cardiovascolari come infarto e ictus, e di abbassare la mortalità.
Oltre 20 milioni di euro per 49 progetti di riqualificazione e ampliamento degli impianti sportivi in Emilia-Romagna.
“L’esclusione di Imola dal calendario 2026 del mondiale di Formula 1 non rappresenta la parola fine. Come istituzioni siamo già al lavoro per presentare una proposta strutturale per il 2027 ed eventualmente a subentrare a Madrid in qualsiasi momento già dal prossimo anno”.
A un anno dalle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno 2024, l’Amministrazione comunale di Formigine traccia un primo bilancio del lavoro svolto. Il 10 giugno, lo spoglio ha sancito l’elezione del sindaco Elisa Parenti, sostenuta da una coalizione di centro-sinistra con il 63,41% dei consensi. Dodici mesi segnati da un impegno costante su più fronti, con l’obiettivo di costruire una comunità coesa e attenta ai bisogni di tutti.
La prevista chiusura temporanea del Ponte della Veggia, un’arteria cruciale per la viabilità del distretto ceramico e non solo, sta mobilitando associazioni di categoria, operatori logistici e imprese per cercare di minimizzare l’impatto sul settore. Il ponte sarà interdetto al traffico dal 16 giugno al 16 agosto prossimi per consentire lavori di consolidamento dell’impalcato.
Due giorni in cui Montegibbio tornerà indietro nel tempo, al 1326. Si terrà sabato e domenica prossimi, 14 e 15 giugno, “Mons Gibulus 1326 – capitolo: la riconquista”, la rievocazione storica medievale al Castello di Montegibbio.
L’Arma dei Carabinieri ha previsto l’assunzione di un numero significativo di giovani che andranno a rafforzare l’organico dell’Istituzione, contribuendo alla sicurezza del territorio e alla tutela della collettività.
Cielo sereno o poco nuvoloso per nubi alte e sottili che non impediranno un buon soleggiamento. Addensamenti pomeridiani ad evoluzione diurna sui rilievi.
Giovedì 12 giugno alle ore 21 a San Venanzio, sul Sagrato della Chiesa Parrocchiale, è in programma “Capriccio musicale”, concerto con Gen Llukaci e Denis Biancucci ad ingresso gratuito. Un incontro brillante tra stili, esperienze e sensibilità diverse: è questo lo spirito di “Capriccio Musicale”, un concerto che unisce il talento di due musicisti d’eccezione in un viaggio attraverso generi e atmosfere differenti – dal tango al musical, fino alla musica classica – dove gioco e divertimento sono i veri protagonisti.
“Sui 5 referendum lavoro e cittadinanza dell’8-9 giugno, il voto a Modena e provincia sfiora il 40% (39,37%) degli aventi diritto, il 9% in più della media nazionale (30,58%) e l’1% in più della media regionale (38,09%). Il voto a Modena città si attesta al 43,88%, significative le percentuali anche in altri Comuni: Nonantola (46,23%), San Cesario (45,99%), Soliera (44,49%), Campogalliano (44,01), Castelfranco (43,88), Carpi (42,49%), Ravarino (42,45%)” – così Daniele Dieci, segretario Cgil Modena.
Si è tenuta nei giorni scorsi la cerimonia di chiusura dell’anno accademico 2024/2025 dell’Università Popolare di Formigine, istituto autonomo e apartitico che da anni rappresenta un punto di riferimento per la formazione culturale e personale della cittadinanza.
Si è tenuto oggi in Regione, a Bologna, il primo incontro istituzionale tra il presidente Michele de Pascale e l’ambasciatore della Repubblica dell’Azerbaigian, Rashad Aslanov, accompagnato dal consigliere vicario Vugar Hajiyev e dalla referente in Emilia-Romagna, Alessandra Anguillari.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, dalle 21:00 di martedì 10 alle 5:00 di mercoledì 11 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona.
La banda “La Beneficenza” in prova nei quartieri di Sassuolo. Si intitola “Prove di Quartiere” il progetto che porterà, già a partire da mercoledì 11 giugno, la banda cittadina ad eseguire le prove nei quartieri della città, portando loro veri e propri concerti estemporanei all’aria aperta.
Venerdì 13 giugno, alle ore 21, in piazza Ciro Menotti la compagnia Fatti D’Arte presenta il musical “Come Giulietta e Romeo”, in collaborazione con Backstage scuola di danza e l’Associazione Sostegno Demenze Odv (Ass.S.De.)e il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.
Mercoledì 11 giugno, a Fiorano Modenese, è in programma un incontro di orientamento dedicato a persone in cerca di occupazione. Il “job day” si terrà a Casa Corsini, il polo dell’innovazione del Comune, dalle ore 14.30 alle 17.30 ed è promosso dai Centri per l’impiego di Sassuolo, Pavullo e Scandiano.
Sabato 14 giugno a Maranello torna la Notte Rossa, la grande festa dedicata alla passione per i motori. Giunta alla dodicesima edizione, la kermesse organizzata dal Comune di Maranello con la partecipazione di Ferrari e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna vedrà quest’anno un focus particolare sul WEC, il World Endurance Championship, il campionato automobilistico di gare di durata che ha tra le sue competizioni più note la gara di Le Mans.
Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria, dalle 00:00 alle 5:00 di giovedì 12 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 195+300) e Sasso Marconi (km 209+800), verso Firenze.