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domenica, 29 Giugno 2025
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Sulla A14 regolarmente aperto il tratto Castel San Pietro – Bologna San Lazzaro

Sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di oggi, martedì 10, alle 6:00 di domani, mercoledì 11 dicembre.

Di conseguenza, nella stessa notte, sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel suddetto tratto.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 11 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 11 dicembre 2024Graduale attenuazione della nuvolosità fin dalle prime ore della giornata a partire dalle pianure settentrionali. Possibili ancora deboli piogge sulla Romagna in esaurimento tra la notte ed il primo mattino. Dal pomeriggio ampie schiarite, salvo presenza di nubi basse lungo la fascia appenninica ed in serata sulla Romagna.

Temperature minime in diminuzione, in particolare sul settore occidentale, comprese tra 2 gradi del piacentino ed anche leggermente inferiori in aperta campagna e 5/7 gradi del settore orientale. Massime in generale aumento con valori intorno a 9/10 gradi. Venti deboli prevalentemente dai quadranti occidentali. Mare mosso con moto ondoso in lenta attenuazione.

(Arpae)

Progetti e attività dedicati alla Storia del Novecento, per il prossimo triennio aumentano i finanziamenti e gli enti beneficiari

Progetti e attività dedicati alla Storia del Novecento, per il prossimo triennio aumentano i finanziamenti e gli enti beneficiariAumenta il contributo regionale e aumentano i soggetti beneficiari del bando regionale rivolto a Istituti storici della Resistenza e Fondazioni di memoria per promuovere e sostenere attività di valorizzazione della storia del Novecento in Emilia-Romagna.

Rispetto al triennio precedente 2022-2024, si passa da tredici a quindici realtà che riceveranno i contributi, tra cui gli Istituti storici della Resistenza di Parma, Ravenna, Rimini, Piacenza, Ferrara, Bologna, Reggio Emilia, Modena, Forlì-Cesena, il Centro studi movimenti di Parma, il Centro studi sull’antifascismo di Imola, l’Istituto Cervi, la Fondazione Fossoli, la Fondazione Villa Emma e la Fondazione Roberto Ruffilli. E lo stanziamento cresce dai 610mila euro del 2024 ai 716mila del 2025. A ciascuno dei 15 programmi triennali di attività pervenuti e ammessi alla valutazione di merito viene assegnato un finanziamento quantificato sulla base del punteggio conseguito, per un totale complessivo di 2,1 milioni di euro nel prossimo triennio così ripartito: 716.500 euro per l’anno 2025, 704.500 per il 2026; 699.500 euro il 2027.

“Per il prossimo triennio non solo continuiamo a investire nel nostro sistema regionale dedicato alla memoria, costituito dalla rete degli Istituti storici della Resistenza, Fondazioni di memoria e Centri studi, ma aumentiamo anche i finanziamenti– sottolinea Mauro Felicori, assessore alla Cultura–. Sostenendo la realizzazione di programmi di attività incentrati sulla valorizzazione del patrimonio archivistico, bibliografico, museale e la digitalizzazione e la promozione del patrimonio intendiamo avviare nel modo migliore le iniziative per l’Ottantesimo della Liberazione e fare in modo che la memoria di quegli eventi rimanga alle generazioni successive”, conclude Felicori.

All’interno di un capannone a Sassuolo merce rubata per oltre 200 mila euro

All’interno di un capannone a Sassuolo merce rubata per oltre 200 mila euroNel tardo pomeriggio di giovedì 5 dicembre, personale della Squadra Mobile unitamente a personale della Polizia Locale di Modena, coordinato dalla locale Procura della Repubblica, ha proceduto d’iniziativa al fermo di indiziato di delitto per i reati di ricettazione, furto aggravato e resistenza pubblico ufficiale nei confronti di 4 cittadini di origine Moldava due di loro dimoranti a Modena.

In particolare gli indagati sono stati individuati all’interno di un capannone a Sassuolo, al cui interno erano custoditi due mezzi pesanti provento di furto avvenuti a Fidenza (PR) lo scorso 28 novembre e a Scandiano (RE) il 5 giugno scorso, con al loro interno refurtiva del valore di 210 mila euro in elettrodomestici rubati ad una ditta modenese, nella notte precedente.

Di concerto con l’Autorità Giudiziaria, venivano emessi decreti di perquisizione locale che consentivano di rinvenire e sequestrare altra merce provento di furti avvenuti nelle settimane precedenti sia in questa provincia, che in quella reggiana e parmense. L’attività investigativa in atto da diverse settimane ha consentito di accertare come a carico del sodalizio criminale fossero in uso diverse autovetture e mezzi pesanti provento di furto, nello specifico i mezzi erano utilizzati sia per custodire all’interno la refurtiva sia per la commissione dei furti presso diverse aziende.

Sono state recuperate 9 autovetture e 13 mezzi pesanti oggetto di furto nel periodo compreso tra il 23 marzo e il 29 novembre 2024.

L’attività di perquisizione posta in essere nell’immediatezza dei fermi, ha consentito di rinvenire altra merce provento di furto in particolare: biciclette di valore, riconducibili ad una rapina consumata a Modena nell’ottobre scorso ai danni di un esercizio commerciale; utensili e attrezzatura edile sottratti illecitamente ad una ditta reggiana nel novembre. Rinvenuti inoltre 3.390 pacchetti di sigarette d’importazione su cui è in corso la verifica circa la provenienza, nonché materiale ed arnesi utilizzati dagli stessi per la commissione dei furti.

Nelle more dell’attività investigativa, erano stati già recuperati 2 furgoni provento di furto avvenuto in novembre con all’interno 3 mila litri di gasolio sottratti ad una ditta di San Cesario, un martello idraulico demolitore di un escavatore del valore di 25 mila euro e un costipatore del valore di 5 mila euro da un’altra ditta limitrofa. Erano state già recuperate numerose biciclette elettriche per un valore di circa 40 mila euro, riconducibili alla rapina già indicata.

L’attività d’indagine ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei 4 indagati che erano soliti commettere i furti in tarda notte, travisati, con l’utilizzo di guanti e radio ricetrasmittenti al fine di eludere qualsiasi tipo di riscontro investigativo nei loro confronti.

Al termine delle attività di rito, i quattro sono stati associati presso la casa circondariale di Modena. Ieri, al termine dell’udienza di convalida, il G.I.P. presso il Tribunale di
Modena pur non convalidando il fermo, ha disposto a carico dei 4 la misura cautelare in carcere.

Le indagini proseguono per accertare la provenienza illecita della copiosa refurtiva sequestrata.

Un cittadino ci segnala la mancanza di due lampioni in Circonvallazione Sud a Sassuolo

Un cittadino ci segnala la mancanza di due lampioni in Circonvallazione Sud a Sassuolo“Da diverse settimane – ci comunica un cittadino – segnalo al Comune di Sassuolo che in Via Circonvallazione Sud mancano due lampioni che sono stati divelti da automobilisti incauti. Non ho avuto alcun riscontro sui tempi del loro re-impianto e messa in funzione”.

Le foto riguardano le due zone interessate

 

Attivato il centro comunale di Protezione Civile

Attivato il centro comunale di Protezione Civile

Nella serata di oggi il Comune di Sassuolo ha attivato il Coc, Centro Operativo Comunale, di Protezione Civile per far fronte alla mancanza di corrente elettrica in alcune zone del territorio.

I problemi in Largo Verona sono stati risolti da Enel in serata, permangono le difficoltà in due zone specifiche: Le Bagole e Casara dove sono coinvolti circa 50 nuclei famigliari.

La neve caduta abbondante nella giornata di ieri ha divelto alcuni cavi d’alta tensione a monte di Sassuolo: i tecnici Enel già da ieri sera sono al lavoro per sistemare i numerosi guasti, ma non sono in grado di garantire che la situazione venga ripristinata per le due frazioni entro questa notte.

Per questo motivo l’Amministrazione comunale, con l’attivazione del Coc, sta contattando le famiglie coinvolte per una verifica delle singole situazioni e per offrire soluzioni di sostegno per la notte.

Formigine: contrassegno unificato disabili europeo

Formigine: contrassegno unificato disabili europeoLa Polizia Locale di Formigine ha aderito al “CUDE”, piattaforma unica nazionale informatica del contrassegno unificato disabili europeo, che consente ai titolari del contrassegno il suo utilizzo in tutta Italia garantendo la riservatezza dei dati in quanto il sistema collega il contrassegno al veicolo e non alla persona.

In pratica, al momento del rilascio del contrassegno, il titolare potrà indicare fino a due targhe che verranno collegate dalla Polizia Locale di Formigine al contrassegno in modo che i veicoli possano, senza altra formalità, accedere alle Zone a Traffico Limitato degli altri comuni.

Per garantire questo servizio, la P.L. di Formigine ha aderito in questi giorni alla piattaforma centralizzata gestita dal Ministero delle infrastrutture e delle mobilità sostenibili che prevede per il titolare la possibilità di transitare nelle Zone a Traffico Limitato (sorvegliate da varchi), sostare nei parcheggi disabili e modificare in autonomia e targhe da associare al  proprio contrassegno.

Le informazioni possono essere richieste al Comando di Polizia Locale di Formigine (tel. 059/557733).

Afferma la Comandante Susanna Beltrami: “Abbiamo ampliato il servizio a favore dei nostri residenti titolari dell’apposito contrassegno al fine di garantire loro possibilità di spostamento ed utilizzo delle prerogative connesse al CUDE; vogliamo però anche ricordare che il contrassegno può essere utilizzato solo quando il titolare sia a bordo del veicolo. Nessuna altra persona può utilizzare il contrassegno; il rispetto di questa importante regola garantisce che le prerogative correlate al permesso siano davvero a servizio di chi ne ha titolo”.

Aule studio al Temple Bar di Sassuolo

Aule studio al Temple Bar di SassuoloSono attive le aule studio presso il Temple Bar al parco Ducale.

Da sabato scorso, infatti, la Biblioteca Cionini di Sassuolo ha chiuso per lavori di ristrutturazione. A partire dal prossimo 13 gennaio la biblioteca riaprirà sotto forma di “Cionini Pop Up”, in piazzale Avanzini, ma in locali in cui non ci sarà spazio per le sale studio.

Per questo motivo, grazie alla collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e l’Associazione ROCK’S, le aule studio si sono trasferite da oggi al Temple Bar, dove sarà possibile andare a studiare tutti i pomeriggi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle ore 18.

Rating di sostenibilità: balzo in avanti delle associate a Legacoop Bologna

Rating di sostenibilità: balzo in avanti delle associate a Legacoop Bologna

  • Il 53% delle cooperative campionate raggiunge una performance alta sui fattori sociali, ambientali e di governance
  • Lavoro: 87% dei contratti è a tempo indeterminato, in aumento le ore di formazione e l’impegno per la sicurezza
  • La presidente Ghedini: “I risultati sono il frutto del buon lavoro sulla sostenibilità, fatto insieme alle imprese associate”

 

L’Agenda cooperativa per lo sviluppo sostenibile Bologna 2030, realizzata da Legacoop Bologna attraverso il monitoraggio delle performance ESG di un campione altamente rappresentativo delle aderenti, riporta un positivo scatto in avanti sul fronte della sostenibilità: per la prima volta oltre la metà delle imprese campionate – ben il 53,3% – raggiunge una performance di fascia alta, tra l’ottimo e il buono, relativamente al rating ESG. Il 43,3% raggiunge un risultato soddisfacente e il restante 3,3% sufficiente, nessuna si colloca nella fascia bassa. Sono questi i dati che emergono della piattaforma globale Synesgy, sviluppata dal gruppo CRIF-CRIBS, che ha conferito un rating ESG alle associate a Legacoop Bologna.

Le cooperative bolognesi campionate hanno performance di sostenibilità superiori a quelle delle media delle imprese italiane. Tra queste solo l’1% raggiunge una performance ottima mentre il 12% si colloca nella fascia bassa; il 73% tra il sufficiente e il soddisfacente. Il 14% raggiunge un rating buono.

“Il balzo in avanti sul rating ESG delle nostre imprese associate è frutto di due fattori combinati – sostiene Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna – Il primo è più legato alla forma imprenditoriale “nativa sostenibile” con una visione di lungo periodo che cerca di ridistribuire le risorse lungo la filiera, nella catena del valore, tra i diversi fattori produttivi tenendo in considerazione la comunità e gli stakeholder con un forte radicamento territoriale. Il secondo fattore è più legato ad una maggiore conoscenza e consapevolezza cresciuta negli anni, sia dentro ogni cooperativa sia attraverso il percorso che abbiamo avviato in modo pioneristico sei anni fa, scegliendo, prima dell’evoluzione normativa, di investire sull’adozione dell’Agenda ONU 2030 come fattore strategico dell’azione imprenditoriale e territoriale cooperativa. Abbiamo costruito una “palestra” per confrontarci sugli obiettivi dello sviluppo sostenibile e delle tematiche ESG e abbiamo avuto alta adesione e buoni frutti. Continueremo con costanza a migliorare questo approccio, connettendolo sempre di più all’economia sociale e alla nuova normativa europea”.

Nel 2023 migliorano anche gli indicatori economici delle associate a Legacoop Bologna, con un valore della produzione che raggiunge i 14,5 miliardi di euro (+6% rispetto all’anno precedente), con 54 milioni di euro di utili destinati a riserva indivisibile e con un patrimonio netto che aumenta a 3,8 miliardi di euro (+5,8% rispetto all’anno precedente). Si tratta del valore economico prodotto che non è stato distribuito tra le socie e i soci ma che è stato lasciato nell’impresa,  per lo sviluppo o per fare fronte ai momenti di crisi.

Sono alcuni dei dati dell’Agenda Cooperativa per lo sviluppo Sostenibile di Legacoop Bologna, che misura il contributo annuale al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030 delle cooperative sul territorio bolognese. I dati sono stati presentati oggi,  nel corso dell’evento “Praticare la sostenibilità: sfide e numeri”, concluso da un confronto tra Matteo Lepore, sindaco di Bologna, e Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna.

All’iniziativa è intervenuto anche Carlo Alberto Pratesi, professore ordinario dell’università̀ Roma Tre, presidente di EIIS – European Institute of Innovation for Sustainability, che ha posto l’accento sulla connessione tra i processi di innovazione e la sostenibilità, non solo per affrontare le sfide della transizione ecologica ma anche con una forte attenzione all’approccio culturale e sociale.

Il sindaco Matteo Lepore ha evidenziato le traiettorie per costruire un ambiente urbano tra città, pianura e montagna, resiliente e sostenibile

“Le sfide che attraversano i nostri territori sono numerose e complesse e vanno affrontate in una logica sistemica – ha sottolineato Lepore – Ogni attore è chiamato a fare la sua parte in una logica di governance multi-stakeholder di co-responsabilità insieme alle istituzioni. Va ridisegnato un assetto idrogeologico e urbanistico che consenta di gestire gli effetti negativi del cambiamento climatico. Occorre sostenere tutte le fragilità con un approccio che guarda la prossimità e la persona, ricomponendo frammentazioni e lavorando sull’empowerment, spostandoci dall’emergenza alla prevenzione, dall’assistenza alla promozione e inclusione sociale. Infine, la connessione con il Tecnopolo ci consentirà di costruire pratiche digitali e predittive per impostare nuove policy resilienti e sostenibili”.

Nel Report 2024 di Legacoop Bologna sono evidenziati, tra gli altri, tre fattori distintivi del modello dell’impresa cooperativa.

 

Il primo è la promozione di buon lavoro, con l’87% dei 45.684 lavoratori dipendenti di cooperative associate a Legacoop Bologna che è a tempo indeterminato, con contratti che prevedono elementi di qualificazione e rafforzamento del rapporto con soci e dipendenti. Tutte le cooperative sono impegnate nella formazione, erogata per un totale di 549.578 ore. Le pratiche di conciliazione vita-lavoro e il welfare aziendale sono centrali per tutte le realtà.  Il 50% delle associate ha la certificazione ISO 45001, per garantire sicurezza e salute dei lavoratori oltre quanto previsto dalle normative e vengono confermate le forme di sanità integrativa, in continuità con l’anno precedente

La presenza femminile è del 71% nella forza lavoro (in calo rispetto all’anno precedente) mentre aumenta al 38% nei livelli apicali.

 

Il secondo riguarda l’impatto mutualistico sulla comunità con una funzione sociale capace di perseguire un interesse generale, che guarda ai bisogni dei cittadini e non alla massimizzazione del profitto.

La promozione di politiche attive del lavoro ha permesso l’attivazione, in aumento, di percorsi di orientamento, formazione, tirocini e inserimenti lavorativi e workers buyout per 5.254 persone svantaggiate, vulnerabili e disabili.

Stabili gli interventi verso le persone con bisogni di assistenza nell’ambito sociosanitario, con 22.089 persone coinvolte mentre sono in calo le attività a sostegno della comunità educante, con 51.606 bambini, ragazzi e adolescenti che accedono a servizi dell’infanzia 0-6, servizi integrativi scolasti e percorsi socioeducativi, gestiti da cooperative.

In un contesto dell’abitare estremamente complicato per il territorio di Bologna, continua il fondamentale effetto di calmieramento della cooperazione di abitanti a proprietà indivisa, con i 3.513 alloggi assegnati ai soci con un canone medio del 60% inferiore dei prezzi di mercato.

In crescita i percorsi di accoglienza per i migranti, con 2.863 persone coinvolte.

 

Il terzo tratto distintivo riguarda la capacità di rigenerare porzioni dell’ambiente urbano e costruire modelli di produzione sostenibili anche attraverso pratiche innovative.

Sono confermati e in continua evoluzione i percorsi di rigenerazione urbana, che sulla città di Bologna hanno raggiunto circa 90.000 metri quadri di superficie rigenerata, con l’implementazione di orti e giardini urbani, spazi di coworking, luoghi per eventi culturali, artistici musicali e sportivi, ristorazione biologica e hub di innovazione sociale, che nell’insieme hanno prodotto 160 nuovi posti di lavoro, con una frequentazione annuale di oltre 370.000 persone.

Il 70% delle cooperative ha fatto investimenti per aumentare l’efficienza energetica e per la creazione di impianti di energia rinnovabile (il 90% ha scelto il fotovoltaico).

Oltre la metà delle imprese, il 53%, ha continuato a implementare pratiche di economia circolare, sempre di più realizzate in filiera: recupero di sottoprodotti, riutilizzo, riciclaggio e recupero di materiali per la produzione di energia.

Nel settore food, le cooperative stanno agendo su più livelli: sia attraverso lo sviluppo di linee di prodotti e produzione biologica, sia con progetti di contrasto allo spreco alimentare con percorsi di educazione alimentare. La merce recuperata e donata a realtà senza fini di lucro, in aumento rispetto all’anno precedente, è equivalente a un milione e 500mila pasti.

Strettamente integrata a tutti i processi di sostenibilità c’è la propensione all’innovazione che ha costruito un vero e proprio ecosistema: il 40% delle cooperative ha centri di ricerca e sviluppo propri; aumentano le collaborazioni con start up innovative.

 

Questa sera in A1 chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine-Reggio Emilia, verso Bologna

Questa sera in A1 chiuso il tratto Terre di Canossa Campegine-Reggio Emilia, verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, lunedì 9, alle 6:00 di martedì 10 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna.

Nella stessa notte, ma con un’ora di anticipo, sarà chiusa l’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa si consiglia, dopo l’uscita obbligatoria a Terre di Canossa Campegine, percorrere la SP111, Via Bertona, la SS9 Via Emilia, Viale Martiri Piazza Tien An Men, la SS722, Viale dei Trattati di Roma, per fare rientro in A1 dalla stazione di Reggio Emilia.

***

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto, in entrambe le direzioni, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

 

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 9 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 10 DICEMBRE

-sarà chiuso il tratto allacciamento Raccordo di Casalecchio-allacciamento A14 Bologna-Taranto, verso Milano.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Milano, potrà uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, per poi proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire all’uscita 2 Borgo Panigale e immettersi sulla viabilità ordinaria: rotonda Benedetto Croce, viale Alcide de Gasperi, SS9 Via Emilia, via Marco Emilio Lepido, con ingresso in A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Si precisa che sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) o dall’entrata di Bologna Casalecchio ed è diretto verso Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

 

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 10 DICEMBRE ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 11 DICEMBRE

-sarà chiuso il tratto allacciamento A14 Bologna-Taranto-allacciamento Raccordo di Casalecchio, verso Firenze. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio;

per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, fino all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

Per martedì 10 dicembre confermata l’Allerta arancione in una parte regione

Per martedì 10 dicembre confermata l’Allerta arancione in una parte regioneConfermata l’allerta arancione per la giornata di oggi, con un ampliamento, dalle ore 12, dell’area interessata dalla criticità idraulica che si intensifica (arancione) sulla Romagna e su pianura e collina bolognese. Si attenua il rischio piene su pianura modenese e reggiana, dove il colore scende a giallo.

Per la giornata di martedì 10 dicembre l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile prevede piogge di debole o moderata intensità su tutta la regione, più insistenti sulle zone di pianura e collina del settore centrale. Sulla costa e sulla fascia pedecollinare tra Ravennate e Bolognese potranno assumere carattere di rovescio o temporale.
Sono previste nevicate sui rilievi a quote attorno a 700-800 metri, localmente più basse, fino a 400-500 metri, sul settore centrale.
Le piogge  potranno generare incrementi dei livelli idrometrici nel settore centro-orientale con possibili superamenti della soglia 2, dove saranno possibili anche ruscellamenti lungo i versanti, innalzamenti dei livelli nel reticolo minore e fenomeni franosi, anche a seguito delle piogge dei giorni precedenti.
Nonostante la progressiva attenuazione del moto ondoso, a causa del persistere di picchi di marea oltre i valori di soglia, nella mattinata di domani si prevedono condizioni favorevoli a localizzati fenomeni di erosione della duna costiera ed ingressione marina. Sulla costa, possibili esondazioni di fiumi e canali alla foce, per le difficoltà di deflusso delle piene in mare.

Per la giornata in corso confermate le previsioni di piogge sul settore centro-orientale della regione, intense e persistenti sulla Romagna. Le nevicate significative saranno limitate a quote superiori a 700-800 metri sull’Emilia centrale. Sui settori centro orientali saranno possibili diffusi ruscellamenti lungo i versanti, innalzamenti dei livelli idrometrici nel reticolo minore e fenomeni franosi.

La situazione sul territorio

Per le piogge dei giorni scorsi si sono verificati allagamenti localizzati nelle aree pedecollinari delle province di Reggio Emilia, Modena e Bologna, dovuto a situazioni puntuali di saturazione del sistema fognario. Le piogge si sono ora spostate verso est, interessando la Romagna. Il sistema del volontariato di protezione civile è stato attivato prontamente dall’inizio dell’emergenza e sta intervenendo diffusamente su tutto il territorio regionale, sia in pianura che in montagna così come il Centro operativo regionale che è rimasto aperto durante tutta la notte.

La criticità principale riguarda le disalimentazioni della rete elettrica, in gran parte causate da rotture di cavi dovute al crollo di alberature per la neve pesante caduta in collina e montagna. Su queste situazioni stanno già intervenendo gli enti gestori. Il punto alle ore 9 di questa mattina vedeva: 2.000 disalimentazioni della rete elettrica Enel in provincia di Piacenza (Lugagnano Val d’Arda, Gropparello, Bettola, Morfasso e Farini); 3.500 di Enel in Provincia di Parma (a Neviano degli Arduini, Corniglio, Lesignano de Bagni, Bardi, Calestano, Fornovo di Taro, Lesignano de’ Bagni, Pellegrino Parmense, Sala Baganza, Terenzo, Traversetolo e Valmozzola); 4.150 di Enel in provincia di Reggio Emilia (Castelnovo ne’ Monti , Casina, Viano, Carpineti, Baiso, Villa Minozzo, Vezzano sul Crostolo, Vetto, Toano, Scandiano, San Polo d’Enza, Canossa e Castellarano); 5.729 disalimentazioni della rete elettrica in provincia di Modena, di cui 1.629 del gestore InRete sui comuni di Zocca, Sestola, Polinago, Guiglia, Montese e 4.100 di Enel a Prignano sulla Secchia, Serramazzoni, Sassuolo, Palagano, Montefiorino, Maranello e Castelvetro); 1.765 di Enel in provincia di Bologna (Camugnano, Castiglione dei Pepoli, Castel di Casio, Monghidoro, Loiano, Castel d’Aiano, Valsamoggia, San Benedetto Val di Sambro, Monzuno, Grizzana Morandi, Vergato e Gaggio Montano).

Allerta e  scenari di riferimento sulla seguente piattaforma web: https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it/.

Black out a San Michele e Largo Verona a Sassuolo: comune e tecnici al lavoro

Black out a San Michele e Largo Verona a Sassuolo: comune e tecnici al lavoroDalla serata di ieri il Comune è in contatto con i tecnici Enel per risolvere i problemi di mancanza d’illuminazione in alcune aree di San Michele, Casara, via Salvarola e Largo Verona. Già dalla giornata di ieri, poi per tutta la notte e nella mattinata di oggi, sono state spalate e sgomberate da rami caduti e detriti le strade innevate ma i problemi rimangono sull’erogazione di energia elettrica.

Siamo in costante contatto con i tecnici Enel che sono al lavoro per ripristinare l’erogazione di energia elettrica ma che, ad ora, non ci hanno fornito tempistiche certe sugli interventi che sono a decine sul territorio provinciale”, spiegano.

In caso emergenze è possibile contattare i seguenti numeri:
➡Pronto intervento Enel 800.900.860
➡Polizia Locale 0536/880729
➡Urp Sassuolo 0536/880801

Inaugurata la nuova sede del Museo del Presepe etnico di Fiorano Modenese

Inaugurata la nuova sede del Museo del Presepe etnico di Fiorano ModeneseSabato 7 dicembre è stata inaugurata la nuova sede del Museo del Presepe etnico di Fiorano Modenese, in via Statale 24 a Spezzano.

Nel nuovo spazio, di oltre 300 mq, è esposta, per la prima volta, l’intera collezione di 1.350 presepi provenienti da tutto il mondo, pezzi unici raccolti con passione dall’imprenditore Ferruccio Giuliani, durante la sua vita.

Erano presenti all’inaugurazione le autorità civili e religiose: il sindaco Marco Biagini, il vescovo mons. Erico Castellucci, la giunta di Fiorano Modenese, la presidente del Consiglio e diversi consiglieri comunali, il sindaco di Maranello e presidente dell’Unione, Luigi Zironi, l’assessore formiginese Corrado Bizzini, don Paolo Orlandi, parroco di Spezzano, don Roberto Montecchi, parroco di Fiorano, i rappresentanti delle comunità islamica e buddista, l’ex sindaco Francesco Tosi e numerose persone.

Dopo la benedizione del Vescovo, Cristina Giuliani e il marito Stefano de Siena, anime dell’associazione “Ferruccio Giuliani – il sogno del presepe” che gestisce il Museo, hanno tagliato il nastro insieme al Sindaco e ringraziato tanti dell’aiuto per realizzare questa nuova sede.

E’ stato presentato anche il grande murale realizzato, a luglio, dall’artista Simone Ferrarini del collettivo FX, sul muro d’ingresso al cortile del Museo; murale ispirato ad un presepe filippino esposto. Per l’occasione era esposto anche il presepe itinerante di Padre Sebastiano.

“Visitare il Museo – hanno detto gli organizzatori – è intraprendere un viaggio attraverso tutti i continenti, tra creatività, colore e interpretazioni materiche diverse che parlano di differenti storie, culture e tradizioni, accumunate dal messaggio di pace e fratellanza che la Natività trasmette. Attraverso l’arte e l’artigianato, il Museo vuole continuare a diffondere un messaggio etico e multiculturale di vicinanza tra tutti i popoli, valorizzando i punti di contatto tra le confessioni religiose e i risvolti umani delle tradizioni popolari.”

Dal vescovo Castellucci è arrivato l’invito ad “abbattere i tanti muri che oggi ci sono nel mondo, perché Cristo è venuto per abbattere i muri soprattutto quelli del cuore e questo è il messaggio del Natale che il presepe trasmette”; mentre il sindaco, Marco Biagini, ha ricordato che “la povertà intesa come sobrietà, a cui dovremmo tutti un po’ ritornare, è un altro aspetto del Natale.”

Dopo l’inaugurazione ufficiale i presenti hanno potuto godere di un intrattenimento musicale con canti e musiche natalizie e visitare le sale del Museo per ammirare le opere esposte, ognuna numerata e con indicazione del Paese di provenienza e del materiale con cui è fatta.

Il Museo, ad ingresso libero e gratuito, sarà aperto fino al 6 gennaio 2025, tutte le domeniche, i festivi, la vigilia di Natale e il 1° gennaio, dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Un’eventuale offerta libera sarà utilizzata per continuare a permettere a tutti di ammirare queste opere d’arte.

Durante il periodo natalizio è anche possibile ‘adottare un presepe‘ per sostenere il Museo. Per informazioni: afg.ilsognodelpresepe@gmail.com, 345 0851656.

Una settantina nel modenese gli interventi dei vigili del fuoco a seguito delle forti nevicate

Una settantina nel modenese gli interventi dei vigili del fuoco a seguito delle forti nevicateAlle 12:00 di oggi erano già 51 gli interventi svolti dai Vigili del fuoco modenesi dalle 22:00 di ieri sera, restano ancora 18 interventi in coda da evadere. Si tratta per lo più di alberi caduti su strada a causa delle forti nevicate che impediscono la viabilità, lasciando in alcuni casi delle abitazioni isolate. Situazione resa ancora più difficoltosa per la mancanza, in alcune zone, della corrente elettrica.

Sempre a causa neve si è verificato il crollo del tetto di una porcilaia a Prignano sulla Secchia, all’interno erano presenti 300 capi.
Sul posto la partenza di Sassuolo con l’Autogru di Modena e il sussidio della Protezione Civile.
Durante la mattinata si è intervenuti anche per un incendio in appartamento nel comune di Sassuolo. A causa del fumo cinque persone sono rimaste intossicate e portate in ospedale dal 118 per accertamenti.

Sassuolo ha acceso il Natale

Sassuolo ha acceso il NataleFesta dell’Immacolata che nonostante il maltempo, come ormai da tradizione, è coincisa con l’avvio del periodo natalizio in città.

La consegna del mazzo di fiori alla statua della Madonna posta sul “Campanone” da parte dei Vigili del Fuoco, la mattina, ha aperto una giornata culminata nel tardo pomeriggio con l’inaugurazione delle nuove luminarie di via Clelia e via Pretorio e con l’accensione dell’albero di Natale in piazza Garibaldi.

Le iniziative natalizie in città proseguiranno anche nel prossimo fine settimana, con un ricco programma di appuntamenti.

Sabato 14 dicembre

VolontariAmo? Christmas Market a cura dell’Associazione “Il Mondo con i miei occhi” e di altre Associazioni di Volontariato in via Mazzini dalle 10;

Magic Party Natalizio: spettacolo di magia presso il Villaggio di Babbo Natale in piazza Martiri Partigiani – dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30;

Storie d’argilla: letture per bambini dai 4 agli 8 anni a cura delle bibliotecarie e laboratorio di creta a tema Natività a cura di Irene Piovan in biblioteca Leontine

Lanterne luminose: animazione natalizia itinerante in centro storico dalle 15 alle 18,30;

Apertura serale straordinaria di Palazzo Ducale dalle 18 alle 21,30;

Auguri a Palazzo: scambio di auguri di buone feste presso il Salone delle Guardie, accompagnato da concerto natalizio dei Sasstonik, animazioni e regali per bambini. In collaborazione con Gallerie Estensi ingresso gratuito dalle ore 19.

Domenica 15 dicembre

Mercato di Natale: mercato ambulante a cura delle Associazioni “I Mercanti dell’Unione” e “Il Bel Mercato” e mercatini di natale a cura del Comitato commercianti del centro storico

Centro storico – tutto il giorno

Danza aerea incantata, presso il Villaggio di Babbo Natale dalle 10 alle 12 e dalle 15,30 alle 18,30.

Strenne di Natale in Borgo Venezia: distribuzione di strenne di Natale agli anziani residenti nel quartiere di Borgo Venezia, a cura del Circolo Arci Alete Pagliani Aps nell’ambito di #Sassuolocittattiva. Partenza dal Circolo A. Pagliani, via Manno n.1 – dalle 10 alle 12; Concerto di Natale, a cura di Coro Polifonico del Duomo di San Giorgio (direzione M° Roberta Prandi), Coro di San Paolo di San Polo d’Enza (direzione M° M. Cristina Montanari, pianista Luca Orfino) e Ensemble strumentale “Ottoni Matildici”. Duomo di San Giorgio dalle ore 16.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 10 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 10 dicembre 2024Molto nuvoloso o coperto con precipitazioni più intense sul settore centro-orientale della regione, localmente a carattere di rovescio, nevose a quote attorno ai 800/1000 metri sulla Romagna, a quote inferiori sul settore appenninico emiliano dove localmente si potranno raggiungere anche quote collinari. Fenomeni in attenuazione dal pomeriggio.

Temperature minime quasi stazionarie o in lieve diminuzione, con valori tra 3 e 6 gradi, lievemente superiori lungo la costa. Massime in lieve flessione, comprese tra 5/6 gradi delle pianure centrali e 10 gradi della costa ferrarese. Venti in prevalenza deboli da nord-ovest sul settore centro-occidentale e moderati da nord-est su quello orientale con rinforzi mattutini sulla costa. Generale attenuazione dal pomeriggio-sera. Mare mosso.

(Arpae)

“Le sorelle Robespierre” di e con Alessandro Fullin giovedì 12 dicembre all’Auditorium Ferrari di Maranello

Con lo spettacolo di prosa Le sorelle Robespierre – scritto, diretto e interpretato da Alessandro Fullin – giovedì prossimo 12 dicembre alle 21 prosegue la stagione 24/25 dell’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello, curata da ATER Fondazione in collaborazione con l’Amministrazione comunale. Sul palco anche Simone Faraon.

Maximilian-Francois-Marie-Isidore de Robespierre aveva molti nomi, un fratello e anche due sorelle, di cui una sarà scrittrice. Malgrado questa verità storica lo spettacolo scritto da Alessandro Fullin non racconta la loro storia. Il nome Robespierre è usato semplicemente per la sua capacità evocativa, è un cognome che subito spaventa quanto una ghigliottina.

Ingrediente fondamentale di questo spettacolo è infatti il Terrore: in una cupa prigione femminile, mentre la Cittadina Champignon legge la lista delle prossime condannate, una madre e due figlie (di cui una di cartapesta) si fanno coraggio, rimpiangono la loro spensierata vita, sperano nell’arrivo della Grazia ma soprattutto si fanno a pezzi con rivelazioni crudeli e sconvolgenti. L’Ancien Régime è al suo tragico epilogo ma le nostre eroine non hanno tempo per preoccuparsi del Terzo Stato in ascesa. Sono i loro amori infelici quelli che, prima della lama del boia, hanno già fatto loro perdere la testa.

INFORMAZIONI DI BIGLIETTERIA

Auditorium Enzo Ferrari via Nazionale 78, Maranello Tel: 0536 943010 – E-mail: auditoriumferrari@gmail.com  | Web: www.ater.emr.it | www.comune.maranello.mo.it

Calcio: Fabio Grosso dopo Sassuolo – Sampdoria

Calcio: Fabio Grosso dopo Sassuolo – SampdoriaQueste le dichiarazioni post partita di Fabio Grosso dopo l’ottima prestazione in casa contro la Sampdoria terminata con la vittoria del Sassuolo per 5 a 1.

“Abbiamo fatto una bella partita, ci serviva  fare una bella prestazione per ottenere un bel risultato.  Siamo stati bravi a fare la prestazione e a prenderci il risultato che volevamo. Noi dobbiamo essere bravi a saperci preparare a prescindere da quello che ci succede di continuo,  perché poi nei percorsi delle volte puoi inciampare, puoi fare degli errori. Sono fisiologici, però la bravura è quella di rimettersi in carreggiata e ripresentarsi al massimo per provare a ottenere il massimo ogni volta”.

L’allenatore neroverde è tornato anche sull’occasione che ha scaturito il calcio di rigore per la Sampdoria.

“Abbiamo fatto una bella partita, siamo stati bravi, peccato nel finale che abbiamo abbassato un po’ l’attenzione. Non mi è piaciuta questa cosa, però sarà un argomento di discussione  per provare a essere ancora migliori di come siamo stati oggi”.

Il prossimo turno vedrà il Sassuolo impegnato sul campo del Frosinone (sabato 14 alle ore 15:00), squadra con la quale Fabio Grosso “per ora” ha scritto una delle pagine più belle della sua carriera da allenatore.

“Sabato ci attende una partita difficile, conosco benissimo l’ambiente e la squadra che ci aspetta, quindi dobbiamo essere bravi a mettere da parte quello che sta succedendo  e prepararci al massimo per affrontare una squadra che sicuramente ci creerà delle difficoltà,  però abbiamo le qualità, se riusciamo a esprimerci al massimo per non mettere in difficoltà anche noi”.

 

Omaggio dei Vigili del Fuoco all’Immacolata a Sassuolo e Modena

Omaggio dei Vigili del Fuoco all’Immacolata a Sassuolo e Modena

Come da tradizione, nonostante le avverse condizioni meteorologiche, nella solennità dell’Immacolata i Vigili del Fuoco hanno portato un omaggio floreale alla Madonna in Piazza Garibaldi a Sassuolo ed in Piazza Grande a Modena dopo la Santa Messa celebrata da Mons. Erio Castellucci.

Chiuse alcune strade a Reggio Emilia e corse bus in sostituzione della linea ferroviaria Reggio-Sassuolo

Chiuse alcune strade a Reggio Emilia e corse bus in sostituzione della linea ferroviaria Reggio-SassuoloA causa del maltempo, con precipitazioni intense in queste ore, e delle condizioni generali previste per domani, 9 dicembre, che hanno indotto la Protezione civile a diramare una Allerta arancione per criticità idraulica anche per il territorio del comune di Reggio Emilia, a titolo precauzionale è stata disposta la chiusura delle seguenti sedi stradali:

  • via Torelli
  • via Albania
  • via Beziera
  • sottopasso ciclopedonale Bell’albero (presso Conad Le Querce)
  • sottopasso ciclopedonale di via Gattalupa

Inoltre, la linea ferroviaria Fer Reggio Emilia-Sassuolo, lunedì 9 dicembre sarà sostituita da corse bus.

Con particolare riguardo alla giornata di domani, i cittadini sono invitati alla massima attenzione nel percorrere i sottopassi e le aree a ridosso dei corsi d’acqua.

I tecnici di Bonifica e Aipo, insieme con le Forze dell’ordine, monitorano la situazione.

In caso di emergenze o segnalazioni, si può contattare la Polizia locale di Reggio Emilia allo 0522-4000.

Torna il campionato e torna il Sassuolo primo della classe

Torna il campionato e torna il Sassuolo primo della classeFabio Grosso ha mandato in campo per la sfida della 16^ giornata di campionato di serie B; Moldovan; Toljan, Odenthal, Muharemovic, Pieragnolo; Thorstvedt, Obiang, Boloca; Berardi, Mulattieri, Laurienté.

A giudicare dal piglio e dal dominio dimostrato già dai primi 30’ il Sassuolo di Fabio Grosso contro la Sampdoria pare decisamente aver messo da parte la deludente prestazione di San Siro in Coppa Italia.

I padroni di casa trovano il vantaggio al 25’ con Armand Laurienté che si fa trovare prontissimo su un assist di Pieragnolo e di destro da centro area manda il pallone nell’angolo basso a sinistra di Vismara.

Sassuolo 1 – Sampdoria 0

Sotto ad una pioggia incessante il Sassuolo non smette di condurre il gioco così come la curva ospite di cantare e incitare i suoi ma a poco servono i fragoroso cori che si spengono al 45’ quando sugli sviluppi di un calcio d’angolo e grazie ad una palla “spizzata” di testa da Thorstvedt Odenthal di sinistro a pochi passi da Vismara la mette in rete.

L’arbitro Ferreri Caputi manda le squadre al riposo dopo due minuti di recupero e da segnalare per quanto riguarda il primo tempo non solo il doppio vantaggio dei ragazzi di Grosso ma anche un cartellino giallo per Kristian Thorstvedt.

Sassuolo 2 – Sampdoria 0

Al 64’ a conclusione di una azione di grande classe e tecnica del Sassuolo con assist di suola da parte di Berardi a Pierini (subentrato al posto di Mulattieri) che di destro fa passare il pallone tra le gambe di Vismara. Piove sul bagnato e in questo caso sulla Samp in un momento per niente positivo.

Sassuolo 3 – Sampdoria 0

Al 74’ dopo essere stato centralissimo in parecchie delle azioni del Sassuolo, va al gol anche Mimmo Berardi con un tiro di sinistro da centro area.

E come accade sempre più spesso dalle parti del Mapei Stadium si intona il canto dedicato alla capolista che se ne va. Con quello di Berardi il Sassuolo ha realizzato 12 gol nelle ultime 5 partite.

Sassuolo 4 – Sampdoria 0

Massimo Coda dal dischetto trasforma il primo calcio di rigore contro il Sassuolo per questo campionato. Un tiro centrale alto per rendere un po meno amaro il pomeriggio dei blucerchiati interrompendo così l’imbattibilità del Sassuolo dopo 449 minuti

Sassuolo 4 – Sampdoria 1

Sempre Domenico Berardi di sinistro in rete anche al minuto 89 e sono due per lui e cinque per la squadra. Un Berardi che quando vede la Samp non riesce proprio a non segnare stando alle statistiche.

Sassuolo 5 – Sampdoria 1

Ferreri Caputi fischia e il Sassuolo con 37 punti frutto di 12 vittorie e 2 pareggi conduce in solitaria la classifica di serie B. Scene opposte dalle due curve con quella neroverde che saluta i suoi eroi e quella blucerchiata che fischia e contesta tutto il progetto.

(Claudio Corrado)

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