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domenica, 29 Giugno 2025
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Iniziano le feste a Fiorano Modenese

Iniziano le feste a Fiorano ModeneseA Fiorano Modenese la festa del Natale inizia domenica 8 dicembre con un pomeriggio di giochi e attività per bambini e ragazzi, l’arrivo di Babbo Natale, l’accensione delle luci, gli yeti da abbracciare, la musica e il Christmas Village sul colle. Animeranno piazza Ciro Menotti e il piazzale del Santuario, le associazioni del territorio, i volontari della parrocchia di Fiorano, in collaborazione con il Comitato Fiorano in Festa e il patrocinio del Comune.

Un anticipo di atmosfera natalizia ci sarà già sabato 7 dicembre, alle 14.30, con l’inaugurazione della nuova sede del Museo del Presepe etnico a Spezzano, in via Statale 24 e la possibilità di visitare, per tutto il mese e le festività, l’intera collezione di 1.200 presepi provenienti da tutto il mondo (info 345085656).

A Villa Cuoghi, invece, alle 17.00, letture, musiche e suggestioni del capolavoro di Dickens “Canto di Natale”, condurranno grandi e bambini nella magie del Natale. Al termine un aperitivo emiliano e panettone. Ingresso libero e gratuito.

Domenica 8 dicembre, alle 11.00 al BLA, MarContastorie Bertarini racconta ai più piccoli “Le magnifiche renne di Babbo Natale”, con ingresso libero e gratuito.

Poi, nel pomeriggio, alle 14 arriva Babbo Natale in piazza Ciro Menotti, incontrare i bambini e fare foto insieme a loro. Dalle 15, truccabimbi, laboratori creativi, tecnologici e giochi, merenda, vendita di torte e zucchero filato, con le associazioni del territorio (GET Babele, Dimondi Clown, Arte e Cultura, Caritas Fiorano e Spezzano, Lumen e Casa Corsini, Circolo Oasi, Acat, Comitato Genitori per la Scuola).

Alle 16 accensione delle luminarie e dell’albero e a seguire concerto “Note di stelle” della sezione teen di Sonus Academy

Sul colle del Santuario di Fiorano, fin dal mattino sarà allestito il Christmas Village con presepe e casa di Babbo Natale e sarà possibile gustare vin brûlé e cioccolata calda, oltre ad altre specialità. Ci sarà l’accoglienza dei pellegrini in occasione della festa dell’Immacolata e alle 20.30 Concerto di Natale con la Corale Pancaldi.

E per chi vuole andare al cinema, all’Astoria, alle 18.00 è in programma il film di animazione Looney Tunes “Un’avventura spaziale”.
Per consentire lo svolgersi della manifestazione sono previste modifiche alla viabilità in via Vittorio Veneto, via del Santuario e via Gramsci, prestare attenzione.

Gli appuntamenti di “Magico Natale a Fiorano” sabato e domenica fino a Natale e poi ancora il 31 dicembre e il 6 gennaio 2025, con spettacoli, iniziative e attività per tutti. Il programma completo è disponibile sul sito web del Comune: www.fiorano.it

Turismo: ancora un anno con il segno più in Emilia-Romagna

Turismo: ancora un anno con il segno più in Emilia-RomagnaAncora un anno con il segno più per il turismo emiliano-romagnolo. Lo confermano i dati relativi ai primi dieci mesi del 2024 con oltre 37,8 milioni di presenze, in aumento del +3,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre gli arrivi superano i 10,6 milioni, pari al +2%, sempre sull’anno scorso.

Una crescita trainata in particolare dai turisti stranieri che fanno segnare un +8% degli arrivi e un +9,3% dei pernottamenti, mentre si può parlare di sostanziale tenuta per quelli italiani: -0,4% gli arrivi, +0,6% le presenze.

È quanto risulta dai primi dati provvisori Istat raccolti ed elaborati dall’Ufficio statistica della Regione Emilia-Romagna.

“Il 2024 si conferma un altro anno molto positivo per il turismo emiliano-romagnolo. Anche questi ultimi dati confermano l’attrattività dell’Emilia-Romagna nel suo complesso e la capacità di tenuta di un intero sistema, nonostante le difficoltà economiche che pesano sulle famiglie italiane–sottolinea l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini -. Sempre più stranieri scelgono la nostra regione e le sue località: dal mare alla collina, all’Appennino. Né va dimenticato il ruolo sempre più rilevante del turismo sportivo, grazie a un calendario di eventi che ha fatto di questa regione la vera Sport Valley italiana”.

“E l’anno non è ancora finito- prosegue Corsini -. Il mare d’inverno attira sempre più persone, mentre proprio in questi giorni parte la campagna per la stagione sciistica con Alberto Tomba come testimonial. Lasciano ben sperare i primi dati per quanto riguarda le prossime festività natalizie. Un quadro che è il risultato anche di un ottimo lavoro di squadra da parte delle Destinazioni Turistiche, di Apt, di tutti gli enti pubblici e privati”.

Per quanto riguarda le destinazioni, le località collinari risultano in netta crescita sul 2023 sia per quanto riguarda gli arrivi (+ 6,8%), sia per le presenze (+7,2%), confermando il trend positivo in atto ormai da alcuni anni.  Bene anche le località termali (+3,3% gli arrivi e +5,1% le presenze) e le città d’arte con un +1,8 % degli arrivi e un robusto +5,7% dei pernottamenti. Si conferma l’attrattività della Riviera: +2% gli arrivi e +2,5% i pernottamenti. In Appennino tra gennaio e ottobre gli arrivi sono cresciuti dello 0,8% mentre le presenze del 2,5%. Nelle altre località: +1,3%, +0,4%.

Il confronto con il 2019

Un bilancio che risulta complessivamente positivo anche rispetto al periodo precedente alla pandemia con a un aumento degli arrivi dell’1,3%, a fronte di una leggera flessione delle presenze (-0,4%). Sempre rispetto al 2019, anno boom del turismo regionale, da sottolineare la crescita di arrivi e presenze nelle città d’arte (+5,9% e +16,9%) e nelle località collinari (+19,4% e + 16,2%).

I dati sul  turismo dall’estero

La crescita del turismo estero registrata nei primi dieci mesi del 2024 sul 2023 riguarda un po’ tutte le destinazioni con punte del +22,5% per gli arrivi e del +11,4% per le presenze in Appennino, del +12,2% per gli arrivi e +15,2% per le presenze nelle località collinari. Molto bene anche nelle località termali (+8,9% e +11%), in Riviera (+7,7% e +7,6% le presenze) e nelle città d’arte (+6,9% e +12,6%).

Info:  Portale statistica

Si amplia la campagna per la prevenzione delle infezioni da virus respiratorio sinciziale (VRS) nei neonati

Si amplia la campagna per la prevenzione delle infezioni da virus respiratorio sinciziale (VRS) nei neonati

In Emilia-Romagna si allarga la platea dei neonati destinatari della campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio sinciziale (VRS). Il virus è responsabile della bronchiolite, un’infezione respiratoria che, in un numero limitato di bambini, può arrivare ad avere conseguenze molto serie. In questa seconda fase della campagna sono coinvolti anche i nati nel mese di settembre 2024, che riceveranno l’immunizzazione a partire dai primi giorni di dicembre. Saranno i Punti nascita o le Pediatrie ospedaliere a somministrare il farmaco Niservimab, con le stesse modalità utilizzate nella prima fase.

La Regione, infatti, ha ampliato i destinatari della profilassi grazie alla nuova disponibilità di dosi da 100 mg, tenendo conto dell’eccellente capacità dimostrata dai punti nascita nell’offerta della profilassi e dell’elevata adesione registrata nei primi due mesi (ottobre e novembre 2024) della campagna, inizialmente limitata ai nati tra ottobre 2024 e febbraio 2025, cioè nel periodo in cui ci si attendeva la maggiore circolazione del virus, e ai nati prematuri o con patologie che li predispongono a sviluppare problemi respiratori. Nella prima fase l’adesione osservata tra i nati di novembre è stata del 90% circa, mentre è stata pari all’ 80% tra quelli nati a ottobre.

Quest’anno, in base al monitoraggio delle infezioni respiratorie stagionali, il picco epidemico del virus respiratorio sinciziale è atteso per metà/fine gennaio, analogamente a quanto osservato nel periodo pre-COVID19. L’estensione della profilassi consentirà, con uno sforzo organizzativo importante, di offrire tale protezione anche ai bambini nati a settembre nel momento in cui è attesa la maggior circolazione del virus VRS.

“Nei primi due mesi di profilassi – commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- nella nostra Regione è stata registrata un’adesione alla profilassi superiore alle attese anche grazie all’impegno profuso da professioniste e professionisti dei punti nascita e alla sensibilità dei genitori. Soprattutto nei primi mesi di vita, infatti, il virus respiratorio sinciziale può causare un’infezione respiratoria anche grave, che può portare a ricovero. La disponibilità a partire dalla stagione 2024/25 di un farmaco che si è dimostrato efficace nel ridurre il rischio di ricovero in ospedale rappresenta uno strumento importante di prevenzione per i più piccoli, che si aggiunge alle comuni misure di igiene respiratoria, che andrebbero rispettate anche nei casi in cui il bambino non ha fattori di rischio: tenere il bambino in ambienti in cui il ricambio di aria sia assicurato, portarlo spesso all’aperto, anche d’inverno, lavarsi e lavare spesso le sue mani con acqua e sapone, tossire e starnutire coprendo naso e bocca, utilizzare la mascherina in caso di infezione respiratoria. La nostra Regione è stata tra le prime in Italia a dare la possibilità di somministrare questa profilassi ai bambini più piccoli e in condizioni di maggiore vulnerabilità, garantendo ancora una volta un accesso equo in una ottica di salute pubblica”.

 

Il virus respiratorio sinciziale

Il virus respiratorio sinciziale, nel periodo epidemico, è la principale causa di infezioni respiratorie nei primi anni di vita dei bambini. L’infezione da VRS può presentarsi con i sintomi di una comune infezione respiratoria, ma può essere causa anche di un quadro di bronchiolite grave che può portare al ricovero in ospedale, soprattutto nei primi mesi di vita o nei bambini che presentano particolari condizioni di rischio.

Negli ultimi anni, le infezioni da VRS hanno registrato un incremento significativo del numero di casi ed in particolare si è osservato un aumento delle forme di bronchiolite più gravi. Recentemente è stato autorizzato, e si è reso disponibile anche per l’Italia, l’anticorpo monoclonale nirsevimab, che ha dimostrato di essere efficace nel prevenire le infezioni acute e ridurre il rischio di bronchiolite da VRS.

Programma GOL, dalla Regione 20 milioni di euro per l’orientamento, la formazione e le politiche attive destinate a persone fragili e vulnerabili

Programma GOL, dalla Regione 20 milioni di euro per l’orientamento, la formazione e le politiche attive destinate a persone fragili e vulnerabiliLa Regione continua a investire nel Programma GOL (Garanzia di occupabilità dei lavoratori) con un nuovo stanziamento di 20 milioni di euro che ha l’obiettivo di inserire nel mondo del lavoro persone fragili e vulnerabili. Attraverso una serie di azioni concrete che vanno dall’orientamento all’accompagnamento dei soggetti interessati, fino all’attivazione di nuovi tirocini, favorendo l’incontro tra la domanda e l’offerta nel mondo del lavoro.

Le risorse saranno assegnate ai 38 ambiti distrettuali sociosanitari, con l’obiettivo di realizzare le misure previste dalla legge regionale 14 del 2015 (“Disciplina a sostegno dell’inserimento lavorativo e dell’inclusione sociale delle persone in condizione di fragilità e vulnerabilità, attraverso l’integrazione tra i servizi pubblici del lavoro, sociali e sanitari”).

Dopo l’approvazione dei piani presentati in seguito all’avviso pubblico, la Regione rende ora disponibile, con riferimento a ognuno dei 38 ambiti, l’offerta delle misure di orientamento, formazione e politica attiva del lavoro. Tutto ciò a favore di quelle persone che dopo la valutazione, ovvero al percorso che porta alla “profilazione” e sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato (responsabilità dei Centri per l’impiego), rientreranno nel Percorso 4 – Lavoro e Inclusione previsto dal Programma GOL. Le persone potranno poi accedere alle diverse opportunità tramite il Centro per l’impiego di riferimento.

“Proseguiamo nel percorso di attuazione di GOL- commenta l’assessore regionale al Lavoro, Vincenzo Colla- progettando e rendendo disponibili, con particolare attenzione alle persone più fragili e vulnerabili, misure e politiche attive del lavoro con cui riconoscere i talenti di ciascuno e accompagnarlo verso una piena valorizzazione. Lo stanziamento approvato in Giunta- conclude l’assessore- sostiene proprio questo percorso: l’inclusione delle persone, soprattutto di chi presenta bisogni complessi, deve partire dal lavoro. Con questa scelta si rafforza il progetto di ricucitura sociale nelle nostre comunità”.

Come stabilito dalla legge regionale 14, la programmazione e realizzazione degli interventi viene definita su base distrettuale per garantire vicinanza e integrazione dei servizi. Al fine di assicurare alle persone, su tutto il territorio, le stesse opportunità e parità di trattamento nell’accesso, le risorse disponibili sono state individuate per ogni ambito distrettuale in funzione della numerosità dei potenziali beneficiari.

Maranello rinnova il patto di amicizia con la città di Fangio

Maranello rinnova il patto di amicizia con la città di FangioIl Comune di Maranello, patria della Ferrari, e quello di Balcarce, città argentina che ha dato i natali a Juan Manuel Fangio, hanno rinnovato il Patto di Amicizia per continuare a collaborare in ambito culturale, economico e turistico, condividendo una passione per i motori che fa parte della loro storia e identità. A partire dal filo rosso che lega la Scuderia del Cavallino al leggendario pilota sudamericano, che al volante di una Ferrari fu campione del mondo nel 1956. L’intesa, a coronamento di un percorso avviato nel 2022 con la prima sottoscrizione del Patto, è stata firmata in videoconferenza dai primi cittadini delle due città, Luigi Zironi, sindaco di Maranello e Esteban Andrés Reino, sindaco di Balcarce.

Il Patto di Amicizia ha al centro le opportunità culturali ed economiche offerte da un progetto di scambio bilaterale tra Italia e Argentina, che ha il suo nucleo nel legame che unisce Maranello, città sede della Ferrari, con Balcarce, città natale di Juan Manuel Fangio, tra i più grandi campioni della Formula 1, vincitore del titolo mondiale nel 1956 su una monoposto del Cavallino. Uno scambio che coinvolge più ambiti, da quello turistico e motoristico con il Museo Ferrari di Maranello e il Museo Fangio di Balcarce a quello enogastronomico, dalle opportunità culturali alla formazione delle nuove generazioni, con il coinvolgimento delle scuole superiori delle due città, l’Istituto Ferrari di Maranello e la Escuela Secundaria Técnica di Balcarce.

Un progetto che prevede una serie di azioni per continuare a creare relazioni istituzionali, potenziare gli scambi culturali, linguistici ed economici come fonte di opportunità per i cittadini. Tra gli obiettivi, lo sviluppo di iniziative su formazione e innovazione (con particolare riferimento a progetti di scambio formativo nel settore dell’automotive tra aziende, istituti di istruzione superiore e università), sport e tempo libero (collaborazione sugli sport motoristici e sulla organizzazione di gemellaggi sportivi e competizioni amichevoli), arte, cultura e memoria (valorizzazione di forme artistiche, manifestazioni culturali, ricorrenze storiche legate alla memoria), turismo delle radici e promozione delle eccellenze dei rispettivi territori.

Presenti a Maranello durante la firma per il rinnovo del Patto anche Luis Pablo Niscovolos, Console Generale Argentino a Milano, Salvatore Conti, Dirigente scolastico dell’IIS Ferrari di Maranello, Cristina Simonini del Comitato Maranello Tipico, Fabio Fabbri dello IAT-R Terra di Motori, Leticia Carpinelli, referente del programma Italea Turismo delle Radici per l’Emilia Romagna, Augusto Cuestas, rappresentante del Museo Fangio all’estero, e in collegamento il direttore dei Musei Ferrari Michele Pignatti Morano. A Balcarce al fianco del sindaco c’erano Juan Martina Burgues della Fundación Fangio e la preside dell’Escuela Kraglevich di Balcarce, Silvina Finamor; in collegamento Alberto Becchi, presidente del Comites, Comitato degli Italiani all’Estero.

Lapam Confartigianato, CNA, Confindustria Emilia Area Centro: «Superare il Payback sanitario, urge un intervento legislativo»

Lapam Confartigianato, CNA, Confindustria Emilia Area Centro: «Superare il Payback sanitario, urge un intervento legislativo»
immagine autore: Liviana Banzi

Pur avendo confermato la legittimità del Payback per i dispositivi sanitari, la Corte Costituzionale ha comunque riconosciuto l’eccessiva gravosità del provvedimento, intervenendo per ridurre le somme dovute per gli anni 2015-2018 di circa la metà rispetto a quanto originariamente previsto.

Una decisione che non soddisfa le associazioni di riferimento delle imprese del biomedicale – CNA, Confindustria Emilia Area Centro e Lapam Confartigianato – che hanno recentemente presentato emendamenti alla legge di bilancio, con l’obiettivo di abolire questo provvedimento, ritenuto iniquo ed ingiustificato sotto un profilo sia commerciale che legale.

«La politica – affermano le tre associazioni – rifiutandosi di intervenire su questo punto, si prenderebbe una precisa responsabilità: quella di mettere a rischio la sopravvivenza di un sistema produttivo che contribuisce per quasi il 2% al PIL nazionale e la capacità di approvvigionamento del Sistema Sanitario; spingendo le imprese a fornire maggiormente il sistema sanitario privato, dove il payback non si applica. Il tutto a scapito dell’offerta qualitativa del sistema sanitario pubblico. Per questi motivi riteniamo che le nostre richieste rispondano a logiche tutt’altro che corporativistiche, ma legate solamente al buon senso e all’equità. Va da sé che i pericoli maggiori li corra la filiera del nostro territorio, la più importante del Paese».

 

Modena: 300 mila euro per ambulanze e pulmini

Modena: 300 mila euro per ambulanze e pulminiSono online gli esiti del Bando TRASPORTI-A-MO, strumento di Fondazione di Modena nato per contribuire al rinnovo e all’ammodernamento del parco-mezzi dedicato all’attività di trasporto in condizioni di emergenza-urgenza e trasporto sociale, incentivando e valorizzando il contributo dei volontari che operano sul territorio.

Con un budget di 300 mila euro sono state attivate due line di finanziamento: la prima per contribuire all’acquisto di ambulanze di pronto soccorso idonee al servizio in emergenza 118, aventi caratteristiche e dotazioni di bordo conformi agli standard vigenti; la seconda per cofinanziare l’acquisto di automezzi di trasporto socio-sanitario destinati al trasporto di persone disabili, malati, persone affette da difficoltà motorie e parzialmente/non autosufficienti.

A trovare sostegno nella prima linea di finanziamento sono state l’Avap Croce Blu di Modena, l’Avap Alta Val Dolo e Dragone, il Corpo volontari di pronto soccorso Avap di Formigine e l’Avap di Pavullo.

La seconda linea di finanziamento, quella dedicata al trasporto socio-sanitario, vede fra i beneficiari: Fondazione La Locomotiva; Casa della gioia e del sole; Avpa Croce Blu Castelfranco Emilia, Nonantola, San Cesario sul Panaro; Nazareno società cooperativa sociale, Associazione cristiana attività espressive, Croce Rossa di Modena, Avap Sestola, Croce Rossa di Prignano, Auser Distretto Sorbara, Cooperativa Gulliver, Cooperativa Caleidos, Cooperativa Concresco e Fondazione P.A. System Pubbliche Assistenze Provincia di Modena.

 

I 25 anni di cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber

I 25 anni di cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber“L’Amministrazione Comunale, a nome di tutta la comunità, conferisce la cittadinanza onoraria a Giorgio Gaber, per l’affetto dimostrato nei confronti della città di Sassuolo e per l’eccezionale contributo artistico di cui la cultura sassolese si è arricchita grazie alla sua presenza”.

Con queste parole, il 7 dicembre 1999, l’allora Sindaco di Sassuolo Laura Tosi conferì la cittadinanza onoraria ad uno degli artisti più poliedrici, conosciuti e amati: Giorgio Gaber.

“Giorgio Gaber a Sassuolo era di casa – sottolinea l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – grazie alla grande amicizia con il Commendator Roberto Costi e per il fatto che il teatro Carani, ad ogni sua rappresentazione, si riempiva di spettatori entusiasti. Amicizie, quella di Costi con Gaber e di Gaber con Sassuolo, che hanno aiutato a crescere culturalmente l’intero distretto ceramico, non solamente la nostra città”.

Nel giorno del venticinquesimo anniversario di questo evento, il Teatro Carani renderà omaggio a Gaber con una serata speciale per celebrare un legame profondo tra il Signor G e Sassuolo.

Sabato 7 dicembre al Teatro Carani di Sassuolo va in scena Il Signor G e l’Amore, uno spettacolo di e con Rossana Casale che esplora il complesso e affascinante rapporto di Giorgio Gaber con il tema dell’amore. Ideato, diretto e interpretato da Rossana Casale, con il patrocinio della Fondazione Giorgio Gaber, lo spettacolo offre una riflessione intensa e poetica su di un argomento intimo e universale.

Al termine della rappresentazione il pubblico potrà partecipare ad un dialogo tra Federico Ferrari, Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo, e Paolo Del Bon, presidente della Fondazione Giorgio Gaber, volto ad approfondire la figura del grande artista e il suo legame con la città.

 

LO SPETTACOLO

Un’ambientazione minimale – una poltrona, un tappeto, due lampade – rappresenta la casa borghese, simbolo delle abitudini che imprigionano i sentimenti. Da qui prende vita il pensiero di Gaber sull’amore: un tema vissuto come un insieme di contraddizioni tra verità e bugia, libertà e necessità, tenerezza e ribellione. La voce di Rossana Casale, accompagnata da arrangiamenti jazz che rispettano l’essenza originale delle canzoni, guida lo spettatore in questo viaggio emotivo e intellettuale.

Il copione intreccia le canzoni di Gaber con testi tratti dai suoi spettacoli, poesie di Borges, Szymborska e Alda Merini, e un racconto di Sandro Luporini. Il risultato è un omaggio profondo e appassionato, che rivela un aspetto meno noto ma straordinariamente umano del Signor G: il suo modo unico di interrogarsi e raccontare l’amore.

Cantante e interprete raffinata, Rossana Casale ha una lunga carriera che spazia dal pop al jazz e al teatro musicale. Da anni si dedica con passione alla divulgazione dell’opera di Giorgio Gaber, collaborando con la Fondazione a numerosi progetti e ricevendo il Premio Giorgio Gaber nel 2023.

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria e online su www.teatrocarani.it. Per maggiori informazioni è possibile chiamare lo 0536 1878833 o scrivere a biglietteria@teatrocarani.it.

 

 

Dicembre in ludoteca a Fiorano con i laboratori creativi gratuiti di “W il Natale”

Dicembre in ludoteca a Fiorano con i laboratori creativi gratuiti di “W il Natale”In ludoteca “Barone rosso” a Fiorano Modenese è in programma una settimana di laboratori creativi gratuiti, dedicati al Natale, per bambini e ragazzi della scuola d’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La prenotazione è obbligatoria.

Si comincia, al BLA, lunedì 9 dicembre dalle 17 alle 18.30, con i ragazzi dai 9 ai 12 anni; martedì 10 e giovedì 12 dicembre dalle 17.30 alle 18.30 tocca invece ai bambini dai 6 agli 8 anni, mentre sabato 14 dicembre il laboratorio sarà aperto ai piccoli di 4 e 5 anni, con la presenza di un adulto.

Per iscrizioni o per avere informazioni contattare: ludoteca@fiorano.it – 0536 833414.

E’ possibile partecipare ad un solo laboratorio creativo gratuitamente poi occorrerà fare la tessera della ludoteca che consente anche di prendere a prestito i tanti giochi e giocattoli disponibili.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 7 dicembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 7 dicembre 2024Al mattino nebbie e foschie nelle pianure a ridosso del Po con presenza di nuvolosità alta e stratificata in rapida estensione su tutto il territorio. Nel pomeriggio coperto o molto nuvoloso con precipitazioni che dal settore occidentale si estenderanno su tutto il territorio regionale. Quota neve in rapido abbassamento nel corso della sera-notte, fino a quote collinari sul settore centro-occidentale con possibilità di fenomeni di acqua mista a neve sulle aree di pianura.

Temperature minime con valori compresi tra i -3 gradi delle pianure interne e i 3 gradi della costa; massime con valori tra 4 e 11 gradi. Venti deboli meridionali sui rilievi, deboli orientali in pianura, tendenti dalla serata a disporsi dai quadranti occidentali mentre sul settore costiero tenderanno a rinforzare da sud-est. Mare poco mosso; dalla serata moto ondoso in aumento fino a molto mosso.

(Arpae)

Gigi Halabi e Nani León: Giornata Attiva di Esperienza Consapevole

Gigi Halabi e Nani León: Giornata Attiva di Esperienza Consapevole

Il prossimo 22 dicembre, Sassuolo sarà il palcoscenico di una giornata attiva di esperienza consapevole, guidata da Gigi Halabi e Nani León, due figure di riferimento nel campo del benessere olistico e della trasformazione personale. Questo evento ha l’obiettivo di diffondere conoscenze, strumenti e benefici attraverso le loro giornate e workshop specializzati. Come primo approccio, l’evento sarà gratuito e, vista la sensibilità del periodo e le recenti circostanze vissute nel nostro Paese a causa della DANA, chi lo desidera potrà fare una donazione volontaria che sarà interamente devoluta a questa causa solidale.

Gigi Halabi e Nani León condividono una visione comune: il potenziale umano di trasformare la propria realtà attraverso l’integrazione di corpo, mente e spirito. Entrambe, certificate in psicologia olistica e con una solida formazione in discipline come la meditazione, il breathwork, l’attivazione dell’energia vitale e la crescita personale, hanno progettato eventi che uniscono strumenti pratici a profonde esperienze di cambiamento.

La giornata è supportata da studi scientifici di figure riconosciute come Bruce H. Lipton e Joe Dispenza, che dimostrano come emozioni, pensieri ed energia influenzino la salute e il benessere. “Vogliamo che le persone percepiscano il potere della propria energia e sperimentino la capacità di sbloccarsi ed espandersi verso nuove possibilità di vita”, afferma Nani León, specialista in breathwork informato sul trauma, con neuroscienze e suono applicato.

Gigi Halabi, che ha lasciato la sua carriera di farmacista per dedicarsi alla crescita spirituale ed emotiva, sottolinea: “La nostra missione è offrire esperienze che non solo trasformino, ma che apportino anche benessere ed evoluzione personale”.

La giornata mira a connettere i partecipanti con stati alterati di coscienza, consentendo loro di approfondire la propria energia e creatività, contribuendo al contempo, in modo solidale, a chi ne ha più bisogno. Un’esperienza unica dove solidarietà e consapevolezza si incontrano.

Domenica al Mapei arriva la Sampdoria

Domenica al Mapei arriva la SampdoriaDopo la batosta di San Siro contro il Milan in Coppa Italia per il Sassuolo è nuovamente tempo di campionato. Un campionato che i neroverdi guidano dall’alto dei loro 34 punti in quindici giornate.

Al Mapei domenica alle ore 17:15 arrivano i blucerchiati della Sampdoria guidati da Andrea Sottil che resiste sulla panchina genovese anche a fronte del dodicesimo posto in classifica.

Una sfida la prossima in quel di Reggio Emilia che appare determinante per l’allenatore piemontese condannato a vincere proprio contro la prima della classe e provare a zittire le voci che lo vorrebbero già con un piede fuori.

Fabio Grosso invece deve velocemente cancellare la brutta figura di Milano provando a dimostrare che il suo aver preservato le prime scelte, si rivelerà determinante per la prossima complicata sfida di campionato.

Le due formazioni si sono incrociate sul quadrato di gioco per 24 volte con sei vittorie per i genovesi, otto a favore degli emiliani e dieci pareggi.

Nel Novembre 2013 i neroverdi vinsero a  Marassi per 4 a 3 mentre nel settembre del 2019 vinse al Mapei per 4 a 1. Quattro reti il Sassuolo invece le incassò dalla Sampdoria senza riuscire a segnarne nemmeno una nel febbraio del 2022. Il resto delle sfide si conclusero con risultati più in equilibrio e domenica aggiungeremo nuovi dati allo storico.

Si rumoreggia di un arrivo in massa dei sostenitori blucerchiati per provare a spingere la squadra mentre la direzione della gara sarà affidata a Ferrieri Caputi di Livorno con Costanzo di Orvieto e Ceolin di Treviso a fare da assistenti con Rinaldi di Bassano del Grappa quarto uomo. Davanti agli schermi ci saranno poi Volpi di Arezzo (VAR) e Di Paolo di Avezzano (AVAR).

Claudio Corrado

 

Strike! Il bowling ci mette in pista

Strike! Il bowling ci mette in pista“Strike!”: ieri sera il secondo torneo di bowling dedicato a ragazzi e ragazze speciali nell’ambito dell’8^ edizione di SportivaMente, il festival organizzato da Fuori Campo 11 ASD, che ha visto la presenza della presidente e fondatrice Barbara Fontanesi e di Franco Cosmai.

“L’appuntamento – spiegano gli organizzatori – ci ha visti sulla pista del Bowling Club di Formigine insieme agli amici del Dream Team Bowling Formigine ASD e dei Draghi Rossi ASD; l’evento è stato accolto con entusiasmo dai ragazzi e dalle ragazze dei due team che ci hanno dato l’arrivederci al prossimo anno ringraziando l’associazione per aver regalato loro questa opportunità”.

La serata si è conclusa con la premiazione dei ragazzi e delle ragazze da parte di Fuori Campo 11.

Oggi, alle ore 10:30 presso l’Auditorium Bertoli di Sassuolo, “Tremare senza paura” in compagnia di Paolo Muzi intervistato al microfono di Marco Nosotti.

Per ulteriori informazioni sul programma completo è possibile visitare il sito ufficiale fuoricampo11.it/sportivamente e seguire Fuori Campo 11 ASD sui canali social ufficiali.

TUTTI GLIEVENTI SONO AD INGRESSO GRATUITO

Strike! Il bowling ci mette in pista

Strike! Il bowling ci mette in pista

“Strike!” – il bowling ci ha portati in pista questa sera alle ore 20:00 per il secondo torneo di bowling dedicato a ragazzi e ragazze speciali nell’ambito dell’8^ edizione di SportivaMente, il festival organizzato da Fuori Campo 11 ASD, che ha visto la presenza della presidente e fondatrice Barbara Fontanesi e di Franco Cosmai

L’appuntamento ci ha visti sulla pista del Bowling Club di Formigine insieme agli amici del Dream Team Bowling Formigine ASD e dei Draghi Rossi ASD; l’evento è stato accolto con entusiasmo dai ragazzi e dalle ragazze dei due team che ci hanno dato l’arrivederci al prossimo anno ringraziando l’associazione per aver regalato loro questa opportunità.

La serata si è conclusa con la premiazione dei ragazzi e delle ragazze da parte di Fuori Campo 11.

Arrivederci a domani alle ore 10:30 presso l’Auditorium Bertoli di Sassuolo con “Tremare senza paura” in compagnia di Paolo Muzi intervistato al microfono di Marco Nosotti.

Per ulteriori informazioni sul programma completo è possibile visitare il sito ufficiale fuoricampo11.it/sportivamente e seguire Fuori Campo 11 ASD sui canali social ufficiali.

Biglietterie Tper: intervento tecnico di aggiornamento dei sistemi

Biglietterie Tper: intervento tecnico di aggiornamento dei sistemiDalle ore 20 di venerdì 6 dicembre Tper avvierà un’importante attività di aggiornamento del proprio sistema informatico di gestione e di emissione dei titoli di viaggio che avrà conseguenze su tutte le biglietterie Tper di Bologna (Autostazione, Stazione FS e Via Marconi), Imola, Prati di Castel di Casio e Ferrara.

L’intervento si protrarrà per almeno 4 giorni durante i quali le biglietterie saranno aperte solo per la vendita di titoli cartacei. L’intervento si dovrebbe comunque completare entro il giorno 13 dicembre, con il successivo ritorno alla normale operatività dal giorno 14 dicembre.

L’aggiornamento dei sistemi informatici coinvolgerà anche il canale di vendita on line e l’app Roger. Per tutta la durata dell’intervento non sarà pertanto possibile acquistare o rinnovare abbonamenti nei Punti Tper, presso gli sportelli automatici bancari ATM, sul sito www.tper.it e (per i soli abbonamenti) sull’app Roger.

Durante l’attività limitata non sarà, inoltre, possibile recarsi presso le biglietterie per il pagamento delle sanzioni. È, tuttavia, possibile effettuare il pagamento presso le Tabaccherie del circuito Lottomatica e attraverso il canale on line di Tper (www.tper.it) e presso gli uffici di Poste Italiane.

Tper, invita, pertanto, l’utenza a premunirsi di titoli di viaggio prima della sospensione temporanea delle vendite, nel caso di acquisti online e presso le biglietterie, e di provvedere in tempo utile al rinnovo di abbonamenti in scadenza nel periodo indicato.

È sempre possibile, comunque, l’acquisto di titoli di viaggio Tper alle rivendite autorizzate sul territorio – edicole, tabaccherie, altri esercizi della rete commerciale – e il pagamento del viaggio a bordo dei bus con carta bancaria contactless oppure, sui servizi urbani su cui sono presenti, tramite le emettitrici automatiche a monete, oltre che con le app Muver o Roger (ad eccezione degli abbonamenti).

Tper diffonderà attraverso i propri canali di comunicazione con l’utenza l’informazione sul ripristino delle abituali attività di vendita, una volta completato l’aggiornamento dei sistemi informatici.

Informazioni sempre aggiornate alla pagina http://tper.it/biglietterie-dicembre-2024 

Simulazioni IT-Alert, nei territori di Piacenza e Parma conclusi i test di collasso nelle dighe di Mignano e di Santa Maria del Taro

Simulazioni IT-Alert, nei territori di Piacenza e Parma conclusi i test di collasso nelle dighe di Mignano e di Santa Maria del TaroCon la simulazione di un collasso di due grandi dighe nelle province di Piacenza e di Parma, si è conclusa anche la seconda giornata di test del sistema di allarme pubblico ItAlert.

Alla Diga di Mignano nel piacentino, dove la simulazione è iniziata alle 10 di questa mattina, il messaggio IT-Alert è stato trasmesso dagli operatori di telefonia mobile all’interno dell’area che comprende i comuni di Alseno, Besenzone, Castell’Arquato, Cortemaggiore, Fiorenzuola D’Arda, Lugagnano Val D’Arda, San Pietro In Cerro, Vernasca, Villanova Sull’Arda.

Tra le 90 “sentinelle” attivate, ovvero gli operatori e i volontari di protezione civile dislocati in punti strategici e in grado di fornire diverse informazioni alla sala operativa regionale, l’85% ha segnalato la corretta ricezione del messaggio, mentre solo nel 15% dei casi sono stati segnalati problemi. Circa 550 cittadini hanno già compilato il breve questionario on-line sul sito www.it-alert.it fondamentale per raccogliere le informazioni utili a comprendere il corretto funzionamento del sistema, che saranno analizzate nei prossimi giorni. E’ ancora possibile compilarlo fino alle 12 di domani, 6 dicembre.

Il messaggio relativo alla simulazione del collasso della diga di Santa Maria del Taro, in provincia di Parma è partito, invece, alle 12. L’invio ha interessato un’area che comprende i comuni di Bedonia e Tornolo e di Varese Ligure, in provincia di La Spezia, in Liguria.
Dalla sperimentazione è risultato che il messaggio ha correttamente raggiunto l’85% degli operatori ed i volontari di protezione civile impegnati come sentinelle durante l’operazione.
Anche in questo caso nel 15% dei casi il messaggio non è stato ricevuto.

Complessivamente sono state 40 le sentinelle operative sul territorio. Il questionario online è stato compilato da 60 cittadini dell’area coinvolta. Anche in questo caso sarà possibile completarlo in pochi minuti entro le ore 12 di domani.

I test proseguiranno anche la prossima settimana: lunedì 9 dicembre, con la simulazione del collasso delle dighe di Fontanaluccia al confine tra il reggiano e il modenese (comuni di Baiso, Castellarano, Frassinoro, Montefiorino, Palagano, Prignano Sul Secchia, Toano, Villa Minozzo) e di Riolunato nel modenese (comuni di Riolunato, Montecreto, Lama Mocogno, Pavullo nel Frignano, Sestola, Montese);  mercoledì 11 dicembre, gli ultimi due test interesseranno la Diga di Ridracoli, in provincia di Forlì-Cesena  (comuni di Bagno di Romagna, Bertinoro, Civitella di Romagna, Forlì, Forlimpopoli, Galeata, Meldola, Ravenna, Santa Sofia) e lo stabilimento industriale Brenntag Spa a Bentivoglio nel bolognese (comuni di  San Giorgio di Piano, Argelato, Castel Maggiore).

Confcooperative incontra De Pascale

Confcooperative incontra De Pascale“Nel garantire con lealtà il nostro contributo sempre costruttivo al dibattito pubblico, siamo certi che sapremo proseguire insieme – ciascuno nel proprio ruolo – ad elevare il livello di sviluppo della nostra Regione”.

Così il presidente di Confcooperative Emilia Romagna Francesco Milza ha concluso la sua relazione al consiglio regionale dell’Associazione cooperativa, svoltosi questa mattina al Palazzo della Cooperazione di Bologna alla presenza del neo eletto presidente di Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale. A seguire sono poi intervenuti i presidenti delle Federazioni regionali di settore.

“Confcooperative rappresenta un tessuto imprenditoriale costituito da circa 1.500 cooperative presenti in diversi settori produttivi e dei servizi, che producono 16 miliardi di fatturato con 90.000 occupati, in aggiunta al sistema delle Banche di credito cooperativo con 400 sportelli” ha sottolineato Francesco Milza. “La raccomandazione europea sull’Economia Sociale è una straordinaria occasione per valorizzare un sistema di imprese come quello cooperativo che promuove la prevalenza delle persone sul capitale, un rapporto generativo con le comunità e la governance democratica. Ben venga quindi la delega all’Economia Sociale nella nuova Giunta regionale, che a nostro parere deve essere affidata all’Assessorato allo Sviluppo Economico in quanto l’Economia Sociale riguarda tutti i settori della cooperazione, come ci insegnano la storia delle cantine e dei caseifici che si chiamavano ‘sociali’ già dall’inizio del secolo scorso”.

Il presidente di Confcooperative Emilia Romagna ha poi evidenziato le principali priorità del mondo cooperativo: dalle politiche per accompagnare le imprese nella transizione digitale e negli investimenti industriali e nelle ricerca, alla necessità di maggiore coordinamento regionale su infrastrutture strategiche come aeroporti, fiere e trasporto pubblico locale, dal potenziamento delle cure primarie e dei presidi territoriali nella sanità ad un nuovo patto pubblico-privato nel welfare fino all’emergenza abitativa che richiede un nuovo Piano Casa e di escludere l’Edilizia Regionale Sociale (ERS) dal calcolo della quota consumabile massima del 3% previsto nella legge urbanistica. Sul fronte del settore agroalimentare, che vede la cooperazione protagonista in molte filiere emiliano-romagnole, Milza ha auspicato un impegno della Regione nella difesa delle produzioni a tutti i livelli e un’azione forte nei confronti dell’Unione Europa affinché abbandoni politiche pseudo-ambientaliste che rischiano di smantellare intere filiere produttive. Infine, un richiamo forte è arrivato dal presidente di Confcooperative Emilia Romagna alla necessità di investire nella prevenzione e tutela del territorio, contrastando il dissesto idrogeologico e aumentando gli interventi su fiumi e bacini idrografici. Per quanto riguarda la fase post-alluvione, Milza ha auspicato che le funzioni di commissario straordinario alla ricostruzione siano affidate al presidente della Regione in quanto “rappresentante dell’Ente più idoneo e prossimo ai territori colpiti e comunque in continuità operativa rispetto a quanto fatto sino ad ora”.

“I valori cooperativi sono i valori dell’Emilia-Romagna, in questo senso, pur avendo avuto un risultato lusinghiero alle urne, l’affluenza è stata bassa, e dunque abbiamo molto bisogno dei sistemi associativi e dei valori di cui sono portatori, perché siamo consapevoli di non bastarci e dell’importanza di arricchire il nostro progetto, attraverso l’ascolto e il confronto” ha dichiarato nel suo intervento il presidente della Regione Emilia-Romagna Michele de Pascale. “Un metodo collaborativo che sarà la nostra cifra, sia attraverso il Patto per il lavoro e il clima, sia attraverso incontri costanti su tutto il territorio, per costruire insieme sinergie e soluzioni corrette”.

“La cooperazione tocca tutti gli ambiti della vita economica, sociale e produttiva del territorio – ha aggiunto de Pascale – ma abbiamo alcune emergenze vere e proprie; penso all’ambito sanitario e sociosanitario con il tema della non autosufficienza, all’emergenza abitativa, ai tanti temi importanti in ambito agroalimentare, ittico, produttivo”.

“Rispetto alla messa in sicurezza del territorio e alla gestione del post alluvione – ha concluso il neo presidente di Regione -, ho chiesto alle associazioni di rivestire il ruolo di garanti dell’attuazione di quel patto repubblicano che, come è noto, ho chiesto di accogliere alla presidente del Consiglio, attribuendomi anche le responsabilità di commissario per la ricostruzione. Serve un reale cambio di passo e la mia idea è che commissario, Regione e Governo insieme periodicamente riferiscano e aggiornino i mondi associativi rispetto all’avanzamento delle azioni e delle opere con un principio di reale collaborazione”.

 

“Il Comune di Maranello autorizza eventi mercatali senza consultare gli operatori del mercato settimanale”

“Il Comune di Maranello autorizza eventi mercatali senza consultare gli operatori del mercato settimanale”“L’evento che si terrà domenica 8 dicembre è a tutti gli effetti un mercato ma senza il coinvolgimento di tutti gli operatori del mercato settimanale”. Così interviene Matteo Tadolini di Anva Confesercenti Modena e operatore del mercato di Maranello che aggiunge: “Lo ribadiamo ancora una volta, visto che purtroppo l’amministrazione comunale non ascolta le nostre istanze: questi eventi, che non coinvolgono tutti gli operatori del mercato settimanale, oltre che “borderline” danneggiano gli operatori del mercato settimanale del mercoledì. Operatori che regolarmente pagano l’esoso canone mercatale all’Amministrazione Comunale e che garantiscono un servizio alla comunità maranellese tutto l’anno”.

Anva Confesercenti Modena aggiunge anche un’ulteriore nota amara alla vicenda. Infatti, nei giorni scorsi alcuni operatori del mercato settimanale hanno chiesto all’Amministrazione comunale chiarimenti in merito all’evento dell’8 ricevendo, però, risposte scortesi. A questo proposito Anva ricorda inoltre che, in riferimento all’ art 6 comma 4 L.R. 12/99, “i comuni pongono in essere gli atti amministrativi in materia di fiere e di mercati, sentite le associazioni degli operatori su area pubblica e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale”.

“A questa Federazione di Categoria, – aggiunge Paolo Panini, Vicepresidente Provinciale Anva Confesercenti Modena – sul mercato dell’8 dicembre non è mai pervenuta la richiesta di parere previsto dalla L.R.; pertanto, in base alla sentenza del TAR Emilia-Romagna n. 454/2002 a nostro avviso gli atti autorizzativi di questo mercato sono nulli”. 

Un danno ingente per gli operatori, secondo Anva, in particolare in questo periodo dell’anno dove si lavora di più. “Se la volontà dell’Amministrazione Comunale – continua Tadolini – è quella di danneggiare gli ambulanti del mercato settimanale ce lo faccia sapere, in modo che, come imprenditori, possiamo prendere le nostre decisioni” conclude Matteo Tadolini di Anva Confesercenti Modena e operatore del mercato di Maranello.

“Il Comunale di Maranello autorizza eventi mercatali senza consultare gli operatori del mercato settimanale”

“Il Comune di Maranello autorizza eventi mercatali senza consultare gli operatori del mercato settimanale”“L’evento che si terrà domenica 8 dicembre è a tutti gli effetti un mercato ma senza il coinvolgimento di tutti gli operatori del mercato settimanale”. Così interviene Matteo Tadolini di Anva Confesercenti Modena e operatore del mercato di Maranello che aggiunge: “Lo ribadiamo ancora una volta, visto che purtroppo l’amministrazione comunale non ascolta le nostre istanze: questi eventi, che non coinvolgono tutti gli operatori del mercato settimanale, oltre che “borderline” danneggiano gli operatori del mercato settimanale del mercoledì. Operatori che regolarmente pagano l’esoso canone mercatale all’Amministrazione Comunale e che garantiscono un servizio alla comunità maranellese tutto l’anno”.

Anva Confesercenti Modena aggiunge anche un’ulteriore nota amara alla vicenda. Infatti, nei giorni scorsi alcuni operatori del mercato settimanale hanno chiesto all’Amministrazione comunale chiarimenti in merito all’evento dell’8 ricevendo, però, risposte scortesi. A questo proposito Anva ricorda inoltre che, in riferimento all’ art 6 comma 4 L.R. 12/99, “i comuni pongono in essere gli atti amministrativi in materia di fiere e di mercati, sentite le associazioni degli operatori su area pubblica e le associazioni dei consumatori maggiormente rappresentative a livello regionale”.

“A questa Federazione di Categoria, – aggiunge Paolo Panini, Vicepresidente Provinciale Anva Confesercenti Modena – sul mercato dell’8 dicembre non è mai pervenuta la richiesta di parere previsto dalla L.R.; pertanto, in base alla sentenza del TAR Emilia-Romagna n. 454/2002 a nostro avviso gli atti autorizzativi di questo mercato sono nulli”. 

Un danno ingente per gli operatori, secondo Anva, in particolare in questo periodo dell’anno dove si lavora di più. “Se la volontà dell’Amministrazione Comunale – continua Tadolini – è quella di danneggiare gli ambulanti del mercato settimanale ce lo faccia sapere, in modo che, come imprenditori, possiamo prendere le nostre decisioni” conclude Matteo Tadolini di Anva Confesercenti Modena e operatore del mercato di Maranello.

Herpes Zoster e Pneumococco, nuova giornata di vaccinazione ‘open day’ per i 65enni

Herpes Zoster e Pneumococco, nuova giornata di vaccinazione ‘open day’ per i 65enniTorna l’iniziativa vaccinazione ‘Open Day’ contro Herpes Zoster (cosiddetto Fuoco di Sant’Antonio) e Pneumococco per le persone che nel 2024 hanno compiuto o compiranno 65 anni e non si sono ancora vaccinate. Dopo la buona adesione alla scorsa vaccinazione open day, l’Ausl organizza una nuova seduta straordinaria per sabato 7 dicembre dalle 10:00 alle 13:00, sempre presso il Punto vaccinale di Modena nell’ex aeronautica, Strada Minutara 1. Non serve la prenotazione e non è necessaria la richiesta del medico.

L’iniziativa rientra nella promozione di queste vaccinazioni che l’Azienda USL sta portando avanti da alcune settimane verso le persone più a rischio, una coorte che in provincia di Modena conta oltre seimila persone. Si tratta di 65enni che non si sono ancora vaccinati e che in questi giorni stanno ricevendo dall’Ausl messaggi informativi attraverso sms sul cellulare e lettere sul Fascicolo sanitario elettronico.

Ricordiamo che è possibile ricevere nella stessa seduta entrambe le vaccinazioni oppure optare solo per una delle due.

 

Come vaccinarsi

Grazie ad un accordo regionale con i medici di medicina generale, quest’anno è possibile vaccinarsi anche dal proprio medico di famiglia, previo appuntamento.

È possibile vaccinarsi negli ambulatori del servizio Igiene Pubblica di Ausl (Centro servizi a Baggiovara, strada Martiniana) prendendo appuntamento al numero 800 909041 (telefonare da lunedì a venerdì dalle 8.30 alle 14:00).

Per agevolare l’accesso dell’utenza, l’Azienda ha organizzato due sedute vaccinali senza prenotazione nel Punto vaccinale di Modena all’ex aeronautica in strada Minutara 1: la seconda e ultima seduta con modalità Open Day del 2024 per queste vaccinazioni si svolgerà sabato 7 dicembre dalle ore 10:00 alle 13:00, senza necessità di prenotazione e/o richiesta del medico.

 

Perché la vaccinazione è raccomandata e gratuita per i 65enni

È stato riscontrato che dai 65 anni in poi lo stato immunitario perde progressivamente la sua forza e si può essere più esposti al rischio di contrarre alcune malattie infettive e di sviluppare complicanze anche gravi.

 

Le malattie e i rischi

L’Herpes Zoster, conosciuto anche come Fuoco di Sant’Antonio, è una malattia molto comune (circa una persona su quattro sviluppa un episodio nel corso della vita) e la sua frequenza aumenta con l’età. È provocato dalla riattivazione del virus della varicella che, dopo la malattia, non viene eliminato ma rimane latente nel nostro sistema nervoso e può riattivarsi e manifestarsi in un qualsiasi momento soprattutto negli anziani e in chi ha il sistema immunitario debilitato.

Le manifestazioni cutanee della malattia prevedono la comparsa di vescicole localizzate molto dolorose; la complicanza più comune è rappresentata dalla nevralgia post-erpetica: una sindrome dolorosa cronica che può durare mesi o, addirittura, anni dopo la guarigione delle lesioni cutanee.

Il vaccino riduce il rischio di sviluppare l’Herpes Zoster e soprattutto protegge dalla nevralgia post-erpetica.

Gli pneumococchi (Streptococcus pneumoniae) sono una famiglia di batteri di cui si conoscono più di 90 sierotipi, ma solo una parte di questi è in grado di provocare forme di infezione invasive che possono progredire fino alla meningite o alla sepsi (un’invasione dei batteri nel sangue con esiti spesso fatali).

I batteri possono localizzarsi nella gola e nel naso delle persone senza provocare sintomi, oppure possono causare disturbi non gravi ma frequenti come otiti, sinusiti e bronchiti. Nel caso in cui i microorganismi si riproducano in distretti del corpo dove normalmente non sono presenti, come il sangue, il liquor o i polmoni, la malattia si può manifestare in forma grave, con quadri rispettivamente di sepsi, meningite e polmonite.

 

Tutte le informazioni sulla malattia e la documentazione necessaria per il giorno della vaccinazione sono disponibili all’indirizzo: https://www.ausl.mo.it/servizi-e-prestazioni/vaccinazioni/herpes-zoster-e-pneumococco/

Turismo, tutto pronto in regione per la nuova stagione invernale

Turismo, tutto pronto in regione per la nuova stagione invernaleScatta in Emilia-Romagna il conto alla rovescia per il via della stagione invernale: l’apertura delle piste da sci è fissata per il 14 dicembre. Con una grande conferma: il testimonial della campagna promozionale neve di Apt Servizi Emilia-Romagna sarà ancora Alberto Tomba, straordinario e indimenticato campione bolognese di sci.

Tomba sarà il protagonista di un spot: è ripreso mentre scia, disegnando uno slalom fra i paletti, in uno scenario immacolato fra i boschi. Il suo amore verso la montagna dell’Emilia-Romagna è immutato: “Il nostro Appennino è come un’immensa palestra a cielo aperto, c’è una natura bellissima e varia, tante possibilità di sport per tutti. Lo scenario perfetto per rigenerare il corpo e la mente”.

“Con la sua energia, spontaneità e grande determinazione- sottolinea l’assessore al Turismo, Andrea Corsini-, Alberto Tomba incarna al meglio lo spirito della nostra montagna e della sua gente. Allo spot con il suo volto e la sua voce è affiancata un’efficace campagna promozionale. Auspichiamo che la neve si presenti puntuale per inaugurare la stagione 2024/25 nei nostri comprensori sciistici, che in questi anni, grazie ai finanziamenti regionali, hanno rinnovato impianti e strutture adeguandosi, per quanto possibile, al cambiamento climatico. Ci tengo a ringraziare e a inviare il mio personale ‘buon lavoro’ a tutti gli operatori della montagna”.

La campagna di promozione prevede una serie di azioni e messaggi sui media nazionali e locali: televisione, radio, stampa e web. Lo spot con voce e volto di Alberto Tomba sarà trasmesso da Rai Sport in occasione delle telecronache delle gare di Coppa del Mondo di Sci Alpino Maschile e Femminile. È prevista inoltre una campagna radio per la promozione dell’Appennino Bianco: a livello nazionale sarà trasmessa su Rai Radio 1, Radio 2 e Isoradio, a livello locale su Radio Bruno. Per quanto riguarda la carta stampata, saranno realizzate uscite pubblicitarie dedicate alle tre stazioni invernali “regine” dell’Appennino: Cimone (Mo), Cerreto Laghi (Re) e Corno alle Scale (Bo).  Apt Servizi svilupperà poi una campagna social con il video di promozione della neve, nei mesi che vanno da dicembre a febbraio.

La montagna protagonista da Piacenza alla Romagna

Da Piacenza alla Romagna gli appassionati possono divertirsi nelle tre stazioni cosiddette “regine”: il Comprensorio del Cimone (Mo), il Corno alle Scale (Bo) e Cerreto Laghi (Re). Non meno importanti sono le località più piccole e raccolte: Passo Penice (Pc), Schia sull’Appennino Parmense, Ventasso Laghi, Alpe di Cusna (Febbio), Fiumalbo, Piane di Mocogno, Sant’Anna Pelago, Frassinoro-Piandelagotti nel modenese e infine le stazioni dell’Appennino Romagnolo: Campigna, Monte Fumaiolo-Balze, Eremo di Carpegna, Villagrande di Montecopiolo. Tutte le informazioni su:www.appenninoeneve.it

Sul Comprensorio del Cimone (Mo), le basse temperature della settimana scorsa hanno permesso di realizzare un primo strato di neve programmata sulle piste. Quest’anno il Cimone ha investito su impianti di innevamento che impiegano tre giorni al posto di cinque per creare un manto nevoso di 40 cm, una serie di battipista tecnologici e ulteriori sistemi di sicurezza sulle piste. La nuova tecnologia permetterà di aprire le piste in tempi sempre più rapidi, consumando il 30% di energia in meno. In questo modo si potranno imbiancare i collegamenti tra le 4 stazioni: Cimoncino, con Lago della Ninfa, e Passo del Lupo con le Polle. Così si raggiungerà fino all’80% di sciabilità sulle piste. Al Corno alle Scale, per il terzo anno consecutivo i prezzi degli skipass rimarranno invariati, rendendo così la stazione tra le più economiche d’Italia. Infine, a Cerreto Laghi (Re), nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, con 28 km di piste che partono dal lungolago nel centro del paese, ci si potrà divertire noleggiando una Fat Bike, le bici da neve con le ruote larghe, perfetta sui terreni innevati.

Gli investimenti regionali: oltre 30 milioni per il rilancio del sistema sciistico

Dal 2020 al 2023 la Regione ha contribuito alle spese di gestione e investimento di gestori pubblici e privati con risorse pari a 9,5 milioni di euro (3,2 milioni per il 2020, 2,1 milioni di euro per il 2021, oltre 2,6 milioni per il 2022 e oltre 1,6 milioni il 2023). Nel 2023 è stato anche messo in campo un programma triennale di interventi (per 15 progetti), che servirà a realizzare e riqualificare funivie, nuove seggiovie su vecchi tracciati, cabine elettriche, a migliorare i collegamenti tra le cime, oltre a potenziare gli impianti di innevamento e per la sicurezza delle strutture, con un finanziamento regionale di quasi 7,4 milioni di euro, di cui 3,5 dal Funt (Fondo unico nazionale turismo) capitale 2023, per una spesa complessiva di 14 milioni di euro, tra investimenti pubblici e privati. Sempre nel 2023 sono stati erogati oltre 4 milioni di euro di ristori alle imprese dei comprensori sciistici che hanno subito perdite di fatturato a causa della mancanza di neve tra novembre 2022 e gennaio 2023.Un altro pacchetto di interventi di promozione e sostegno alla montagna, per 13 milioni di euro di risorse statali, nell’ambito dell’Accordo straordinario della Montagna del 2018 con l’Ufficio Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Toscana, sarà completato entro dicembre 2024. Per quanto riguarda la promozione turistica sono numerose le iniziative realizzate che hanno interessato il turismo in montagna finanziate dalla Regione con 100mila euro: dalle giornate verdi regionali al testimonial Alberto Tomba per la montagna bianca, dai bollettini neve, al meteo e lo stato di innevamento.

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Nella foto, da sinistra: Barbara Franchi, sindaca Lizzano in Belvedere;  Andrea Corsini, assessore regionale al Turismo; Alberto Tomba, testimonial della campagna; Davide Cassani, presidente Apt;  Luciano Magnani presidente Consorzio Cimone

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