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giovedì, 10 Luglio 2025
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AOU e AUSL in merito allo sciopero generale nazionale di venerdì 20 giugno

AOU e AUSL in merito allo sciopero generale nazionale di venerdì 20 giugnoLe Associazioni Sindacali SGB, CUB, USB, FLAI, aderenti S.b.m. Sindacato Di Base Multicategoriale, Fi-si, Usb Pi, Cub Pi, Flm Uniti Cub, hanno indetto per l’intera giornata del 20 giugno 2025 lo sciopero generale nazionale del personale di tutti i Settori pubblici e privati.

Come previsto dalla normativa vigente saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 18 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 18 giugno 2025Sereno al mattino con tendenza ad aumento della nuvolosità stratificata e poco compatta nel corso del pomeriggio. Non si escludono anche addensamenti cumuliformi sui crinali appenninici emiliani che, localmente, potranno dar luogo a brevi rovesci.

Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 17 e 21 gradi, massime tra 27 gradi delle aree costiere e 30/34 gradi della pianura interna. Venti deboli orientali, tendenti a rinforzare nel corso della sera. Mare poco mosso, con graduale aumento del moto ondoso.

(Arpae)

Lavoro, oggi incontro in Regione per Ordinanza “caldo”

Lavoro, oggi incontro in Regione per Ordinanza “caldo”Si è tenuto nella giornata di oggi, 18 giugno, presso l’assessorato al Lavoro della Regione Emilia-Romagna l’incontro che ha visto il confronto tra le Organizzazioni Sindacali, confederali e di categoria, le Associazioni Datoriali e l’Assessore regionale Giovanni Paglia.

“L’Assessore Paglia ha convocato l’incontro al fine di raccogliere le valutazioni delle parti sociali rispetto alla proposta di adozione dell’Ordinanza “caldo”, in vigore durante l’estate 2024.
L’Ordinanza n. 101/2024 vietò dal 29 luglio al 31 agosto 2024 in tutto il territorio regionale il lavoro nei settori agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili ed affini dalle ore 12.30 alle ore 16.00 in condizioni di esposizione prolungata al sole, nei giorni e nelle aree segnalate ad “alto” livello di rischio dal Progetto di ricerca Worklimate2.0.
Le altissime temperature registrate nelle scorse settimane hanno messo in evidenza la necessità di adottare una regolamentazione a tutela della salute e della sicurezza di lavoratrici e lavoratori che operano nei contesti più esposti alle conseguenze del caldo estremo, superando la logica emergenziale.
La salute e la sicurezza di lavoratrici e lavoratori deve essere una priorità assoluta nell’azione della Istituzioni ad ogni livello per fermare la strage che ogni giorno si compie nei luoghi di lavoro.
Per questo motivo nel corso della riunione, come CGIL – assieme a FILLEA CGIL (edilizia) e FLAI CGIL (agricoltura) – abbiamo condiviso di rendere strutturale l’Ordinanza “caldo”, stabilendone l’attivazione in ogni occasione in cui si superino i limiti di rischio già individuati nel 2024.
Abbiamo inoltre richiesto di estendere l’Ordinanza a tutti i settori, a partire dalla logistica, in cui lavoratrici e lavoratori siano esposti al sole in maniera prolungata.
L’Assessore ha ribadito la volontà della Regione di adottare entro la fine del mese l’Ordinanza per i settori agricolo ed edile ha assunto l’impegno a verificare le condizioni per l’estensione dei settori coinvolti.
L’Ordinanza rappresenta un punto di riferimento importante. Come Organizzazioni Sindacali siamo disponibili al confronto con tutte le aziende e le associazioni di impresa per discutere le condizioni organizzative e gli strumenti da adottare (orari di lavoro, ritmi e carichi di lavoro, dispositivi di protezione, ecc) a tutela della salute e della sicurezza sul lavoro”.

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Così il segretario confederale Uil Emilia Romagna, Massimo Zanirato:

“All’indomani della nostra richiesta urgente di incontro con la Regione Emilia Romagna allo scopo di definire le misure anti-caldo per i lavoratori a rischio, cogliamo la disponibilità di viale Aldo Moro, nella persona dell’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, a varare una nuova ordinanza che tuteli i lavoratori.

Per la Uil Emilia Romagna, il nuovo testo deve contenere, in modo inderogabile, un allargamento della platea dei beneficiari che, oltre a coloro che operano nell’edilizia e nell’agricoltura, includa i lavoratori della logistica e di tutti coloro che svolgono attività pesanti in ambienti particolari quali, ad esempio, le lavanderie industriali.

Una nostra ulteriore di istanza verte sull’opportunità di siglare, a livello aziendale e con le parti sociali, accordi di sito che prevedano una rimodulazione degli orari e dell’organizzazione interna del lavoro in modo da escludere che si esercitino mansioni durante i picchi di calore.

Nella fattispecie del settore edile, una nostra pressante richiesta riguarda il coinvolgimento degli enti locali per la definizione di ordinanze ad hoc che consentano l’apertura anticipata dei cantieri nei centri abitati.

Registriamo, infine, con profondo rammarico, la chiusura di alcuni partecipanti allo strumento dell’ordinanza che, per la Uil Emilia Romagna, trova, invece, il suo fondamento nel mero interesse della tutela della salute e del benessere dei lavoratori”.

 

Durante la Notte Rossa di Maranello raccolta fondi per Boccassuolo

Durante la Notte Rossa di Maranello raccolta fondi per BoccassuoloAlla Notte Rossa che si è tenuta sabato 14 giugno a Maranello, giunta alla sua dodicesima edizione, il Consorzio ‘Maranello Terra del Mito’, composto da commercianti locali, ha annunciato che devolverà il ricavato dalla vendita dei gadget di Notte Rossa (cappellini, t-shirt, zaini, braccialetti) alle popolazioni colpite dalla frana di Boccassuolo a Palagano.

Gli stessi gadget saranno in vendita anche sabato 21 e domenica 22 in Piazza Libertà a Maranello dalle 18.00 alle 24.00 in occasione delle serate del Giugno Maranellese, negli stand del Consorzio, che si può contattare all’indirizzo email ‘maranelloterradelmito@gmail.com‘ per concordare il ritiro del materiale.

Marco Poggioli, presidente del Consorzio, sottolinea che «come ogni anno, il Consorzio Maranello Terra del Mito con i suoi commercianti ha partecipato con entusiasmo alla Notte Rossa, non solo contribuendo all’organizzazione dell’evento, ma anche mettendo in campo iniziative di solidarietà concreta. Negli anni scorsi, grazie al sostegno dei cittadini, siamo riusciti a portare aiuto a popolazioni in difficoltà, ad esempio in Romagna dopo l’alluvione. E quest’anno abbiamo voluto essere vicini alla comunità di Boccassuolo, duramente colpita da una frana che ha provocato gravi danni. Ringraziamo di cuore – conclude Poggioli – tutti coloro che vorranno aiutarci ad aiutare: ogni gesto, anche il più piccolo, può fare la differenza per chi sta vivendo un momento difficile».

Per il sindaco di Palagano e presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia «la scelta del Consorzio Maranello Terra del Mito di raccogliere fondi per la frana di Boccassuolo, è un gesto che ci riempie il cuore e ci dà speranza e fiducia. Ringrazio il Consorzio e il Comune di Maranello per il sostegno, economico e morale, in questo momento così delicato e complesso, perché sentire questa vicinanza e supporto ci fa essere meno soli. Grazie di cuore a nome di tutti i cittadini e le cittadine di Palagano e delle frazioni, duramente provati da questa tremenda emergenza».

Alla cerimonia di presentazione dell’iniziativa, che si è tenuta nel corso della Notte Rossa dello scorso 14 giugno, erano presenti la consigliera comunale di Palagano con delega alle pari opportunità, Cristina Dignatici, il presidente del Consorzio Marco Poggioli e Luigi Zironi, sindaco di Maranello.

 

L’assessora Mazzoni incontra il neo-presidente di Lepida, Davide Conte

L’assessora Mazzoni incontra il neo-presidente di Lepida, Davide Conte“Un’occasione per ribadire l’importanza della transizione tecnologica delle imprese e dell’inclusione digitale come leve strategiche per la crescita, la competitività e la coesione sociale del nostro territorio”.

Così l’assessora regionale all’Agenda digitale, Elena Mazzoni, dopo aver incontrato oggi in viale Aldo Moro Davide Conte, neo-presidente di Lepida ScpA, per quello che ha definito “un confronto fondamentale per il futuro digitale dell’Emilia-Romagna”.

“Col presidente Conte- ha aggiunto l’assessora Mazzoni- abbiamo condiviso la necessità di rafforzare il ruolo di Lepida come attore centrale nell’innovazione tecnologica regionale, puntando su infrastrutture digitali solide e servizi sempre più accessibili a cittadini, imprese ed enti pubblici. Abbiamo discusso delle sfide e delle opportunità legate alla digitalizzazione delle piccole e medie imprese, cuore pulsante dell’economia emiliano-romagnola: favorire l’adozione di tecnologie avanzate significa infatti aumentare la produttività, la competitività e la capacità di innovare delle nostre aziende, ma anche garantire che nessuno resti escluso dai benefici della trasformazione digitale”.

Un tema centrale del confronto è stato quello dell’inclusione digitale: è stato ribadito l’impegno a promuovere l’accesso alle tecnologie, la diffusione delle competenze digitali e la riduzione delle disuguaglianze territoriali e sociali. “Solo una strategia inclusiva- ha detto Mazzoni- che coinvolga imprese di ogni dimensione, enti pubblici e cittadini, può assicurare uno sviluppo sostenibile e duraturo, in linea con le migliori esperienze europee e internazionali”.

Infine, è stato sottolineato quanto sia fondamentale la collaborazione tra pubblico e privato per accelerare la digitalizzazione, sviluppare servizi innovativi e creare un ecosistema digitale aperto e competitivo.
“Sono convinta che con la guida di Davide Conte e la collaborazione di tutti gli attori coinvolti- ha concluso l’assessora-, Lepida saprà rafforzare il proprio ruolo di motore della trasformazione digitale, promuovendo crescita, inclusione e innovazione per tutta l’Emilia-Romagna”.

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Taberner, Rincon, Lajovic, Maestrelli, Passaro e Van Assche approdano ai quarti di finale in programma domani

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025: Taberner, Rincon, Lajovic, Maestrelli, Passaro e Van Assche approdano ai quarti di finale in programma domani
Elias Ymer

Sotto il sole tornato finalmente a splendere sui campi dello Sporting Club Sassuolo si sono giocati oggi i primi ottavi di finale della quarta Emilia-Romagna Tennis Cup, torneo Challenger ATP125 organizzato da Master Group Sport in collaborazione con la Regione Emilia Romagna.

Sul campo centrale la testa di serie numero 1, lo spagnolo Carlos Taberner ha avuto la meglio su Federico Bondioli. Il giovane romagnolo, beniamino di casa (è un tesserato dello Sporting Club Sassuolo), è rimasto in partita per tutto il primo set vinto però da Taberner con esperienza e chiuso sul 64. Senza storia invece il secondo parziale con lo spagnolo avanti subito di due break mantenuti fino al 61 conclusivo. Avanti la testa di serie numero 1, e avanti anche la numero 3. Il serbo Dusan Lajovic si è infatti sbarazzato per 61 64 dello spagnolo Albert Ramos Vinolas. Con sprazzi di spettacolo grazie all’apprezzato rovescio a una mano e alla potenza del servizio (7 aces per lui), l’ex numero 23 al mondo avanza così ai quarti di finale di un torneo che vuole onorare fino in fondo.

«E’ stata una partita difficile soprattutto per il grande calco – commenta Lajovic – Penso però di aver giocato bene in modo solido e concentrato. Sono qui per fare bene, il mio obiettivo è entrare nel main draw degli US Open, quindi punto ad arrivare fino in fondo qui a Sassuolo». Nei quarti Lajovic troverà Francesco Maestrelli. Il pisano ha impressionato favorevolmente per la facilità con cui si è liberato dello spagnolo Alejandro Moro Canas. «Sono partito bene giocando un ottimo inizio match – le parole di Maestrelli – Poi lui è salito di livello e io mi sono un po’ innervosito ma alla fine l’ho portata a casa. Ora devo alzare l’asticella, Lajovic non ha bisogno di presentazione, la carriera parla per lui. Ci conosciamo bene, spesso ci alleniamo insieme, so che dovrò giocare al mio meglio per batterlo».

Approda ai quarti anche Francesco Passaro vincitore per 76(2) 63 sullo spagnolo Oriol Roca Batalla. «Ho sofferto un po’ i suoi turni di battuta all’inizio – commenta il 24enne perugino – Ho annullato una insidiosa palla set e poi sono riuscito a vincere il primo parziale al tie break. Da lì ho preso fiducia e slancio anche se il match è stato combattuto fino alla fine. Quando gioco i challenger il mio obiettivo è sempre quello di vincere il torneo, poi ogni partita fa storia a sé, ma sono qui per vincere». Ai quarti anche lo spagnolo Daniel Rincon, che ha eliminato in rimonta (26 63 62) la testa di serie numero 7, l’austriaco Lucas Neumayer e il francese Luca Van Assche che ha superato 62 63 il giovanissimo giapponese Rei Sakamoto.

Ora in campo sul centrale l’italiano Giulio Zeppieri contro il messicano Rodrigo Pacheco Mendez, mentre il serale sul centrale mette di fronte l’italiano Raul Brancaccio allo svedese Elias Ymer.

Ha preso nel frattempo il via anche il torneo di doppio con sedici coppie in lizza per il titolo.  Approdano ai quarti il campione uscente Matthew Romios (quest’anno in coppia con Ryan Seggerman) vittoriosi su Weis-Iannaccone in tre set (61 67 106). Avanti anche Erler-Frantzen, Jacq-Goldhoff, Escobar-Molchanov e Cervantes-Duran.

I biglietti per assistere alle partite sono disponibili sulla piattaforma Vivaticket (punti vendita autorizzati e online al seguente link: https://www.vivaticket.com/it/tour/emilia-romagna-tennis-cup/3027).

Politica di Coesione oltre il 2027, l’assessore Baruffi al meeting europeo di Cracovia in rappresentanza della Conferenza delle regioni italiane

Politica di Coesione oltre il 2027, l’assessore Baruffi al meeting europeo di Cracovia in rappresentanza della Conferenza delle regioni italianeUn incontro che ha riunito rappresentanti istituzionali, autorità regionali ed europee per discutere il futuro della politica di Coesione oltre il 2027, in un’Europa segnata da sfide crescenti sul piano economico, geopolitico e ambientale.

È “European Regions and Cohesion Policy beyond 2027 – Development and Security”, meeting svoltosi ieri a Cracovia nell’ambito della Presidenza polacca del Consiglio dell’Ue.

Durante l’incontro è stato redatto un Memorandum congiunto delle Regioni di Francia, Italia, Germania, Polonia e Spagna, che riafferma la centralità della coesione sociale, economica e territoriale come fondamento per un’Unione Europea più resiliente, integrata e vicina ai cittadini.

In rappresentanza della Conferenza delle Regioni italiane è intervenuto Davide Baruffi, assessore al Bilancio e ai Fondi europei della Regione Emilia-Romagna, che ha partecipato alla tavola rotonda insieme ai delegati di Francia, Spagna, Polonia e della Commissione europea.

“Le crescenti disuguaglianze rappresentano una minaccia strutturale alla coesione interna dell’Unione- ha dichiarato Baruffi- e alimentano la disillusione verso l’Europa. La politica di coesione è un potente antidoto per ricostruire fiducia, perché lavora a contatto e al servizio diretto dei territori, promuovendo giustizia sociale e sviluppo inclusivo”.

L’assessore ha sottolineato come il legame tra cittadini ed Europa si costruisca anche attraverso un approccio territoriale, in grado di valorizzare le specificità e rafforzare la vicinanza e la legittimità democratica delle istituzioni europee.

Baruffi ha quindi aggiunto che “la Coesione deve diventare la politica di accompagnamento delle transizioni strutturali: green, digitale, demografica. Dobbiamo garantire flessibilità nei programmi, capacità amministrativa nei territori più fragili e investimenti in formazione, innovazione e infrastrutture sociali”.

Il modello emiliano-romagnolo, fondato su governance multilivello, strategie territoriali integrate e partenariato reale, è stato indicato come una buona pratica per rafforzare la resilienza delle comunità locali e affrontare in modo equo i cambiamenti in atto.

La Conferenza si è chiusa con l’impegno a portare le proposte contenute nel Memorandum all’attenzione delle istituzioni europee, nel negoziato sul prossimo Quadro Finanziario Pluriennale dell’Ue, allargando il consenso anche alle regioni degli altri Paesi europei.

Maltempo nel Distretto Ceramico: i consiglieri regionali Sabattini e Costi (PD) chiedono lo stato di emergenza e di calamità naturale

Maltempo nel Distretto Ceramico: i consiglieri regionali Sabattini e Costi (PD) chiedono lo stato di emergenza e di calamità naturale
SP16 Fiorano-Formigine

I consiglieri regionali Luca Sabattini e Maria Costi (PD) depositeranno un’interrogazione alla Giunta dell’Emilia-Romagna per chiedere l’attivazione urgente delle procedure necessarie al riconoscimento dello stato di emergenza e dello stato di calamità naturale, a seguito del violento nubifragio che ha colpito i Comuni del Distretto Ceramico nelle giornate del 16 e 17 giugno.

Le intense precipitazioni – oltre 60 mm di pioggia in meno di due ore e fino a 68 mm complessivi, pari alla media mensile – hanno provocato gravi danni a infrastrutture pubbliche, abitazioni, attività produttive e agricole. In alcune zone l’acqua ha raggiunto i due metri di altezza nei seminterrati, sommergendo veicoli e beni familiari, mentre i Vigili del Fuoco hanno effettuato oltre 130 interventi in 48 ore.

«La situazione è molto grave – dichiarano Costi e Sabattini – e richiede una risposta rapida e coordinata. I Sindaci di Sassuolo, Formigine, Maranello e Fiorano, insieme al Presidente della Provincia di Modena, hanno già richiesto formalmente l’intervento della Regione. Ora serve l’attivazione immediata delle misure previste per fronteggiare le emergenze e sostenere cittadini, imprese e Comuni colpiti».

I consiglieri segnalano anche danni ingenti al settore agricolo. «Molte aziende agricole – spiegano – si trovano in ginocchio, con campi inaccessibili».

I consiglieri inoltre chiedono alla Regione interventi immediati per la ricognizione dei danni e la messa in sicurezza di edifici e infrastrutture, nonché incontri operativi con gli amministratori locali e le categorie economiche per pianificare la ricostruzione e le misure di adattamento climatico.

«Eventi come questo – concludono i consiglieri – non possono più essere considerati eccezionali. Sono la conseguenza concreta dei cambiamenti climatici. Servono risorse straordinarie, ma anche un piano strutturale per la prevenzione».

Nubifragio nel Distretto Ceramico, Vignali (FI): La Regione dichiari subito lo stato di emergenza

Nubifragio nel Distretto Ceramico, Vignali (FI): La Regione dichiari subito lo stato di emergenza«Di fronte a quanto accaduto nel Distretto Ceramico lunedì pomeriggio, non c’è tempo da perdere: la Regione Emilia-Romagna dichiari immediatamente lo stato di emergenza e attivi tutte le procedure per il riconoscimento della calamità naturale. I cittadini, gli agricoltori, le imprese, gli enti locali colpiti devono sapere che le istituzioni sono al loro fianco e che nessuno verrà lasciato solo».

Così Pietro Vignali, capogruppo di Forza Italia in Assemblea Legislativa dell’Emilia-Romagna, interviene sull’ondata di maltempo che ha duramente colpito i Comuni di Sassuolo, Fiorano, Formigine, Maranello e molte altre zone della provincia di Modena.

«Parliamo di un evento meteorologico eccezionale, con oltre 80 mm di pioggia in meno di due ore, che ha causato allagamenti, blackout, danni ingenti a case, scuole, palestre, infrastrutture pubbliche, aziende agricole e stabilimenti produttivi. È necessario – prosegue Vignali – che la Regione si attivi immediatamente per il ripristino delle strutture danneggiate, la messa in sicurezza delle aree colpite e per garantire il ristoro economico delle spese sostenute da enti locali e privati».

«Le criticità segnalate dai Sindaci, dalla Pubblica Assistenza di Sassuolo e da diverse Associazioni di Categoria – conclude il capogruppo forzista – dimostrano l’urgenza di un intervento rapido e coordinato. Il Forza Italia è pronta a collaborare in ogni sede istituzionale affinché vengano stanziate risorse straordinarie a tutela delle nostre comunità», conclude Pietro Vignali.

 

I Carabinieri di Maranello arrestano tre cittadini peruviani per il borseggio di un’anziana

I Carabinieri di Maranello arrestano tre cittadini peruviani per il borseggio di un’anzianaIeri pomeriggio, i Carabinieri della Stazione di Maranello hanno tratto in arresto tre uomini, rispettivamente di 24, 25 e 39 anni, tutti di origini peruviane, responsabili di furto aggravato in concorso ai danni di un’anziana 76enne.

Tutto ha avuto inizio intorno alle 12:00, quando la donna è stata individuata, sola, intenta a riporre la spesa nel bagagliaio della propria auto, all’interno del parcheggio di un supermercato ubicato nel centro cittadino, sulla via per Vignola: approfittando di un attimo di distrazione della vittima, uno dei tre uomini ha aperto la portiera posteriore del veicolo  sottraendo la borsa contenente documenti personali ed una somma in contanti pari a circa 1.200,00 euro – gruzzolo che la donna aveva prelevato dalla banca in mattinata per effettuare diverse commissioni.

L’immediata attività investigativa avviata dai militari, supportata dall’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza, ha consentito in breve tempo di localizzare l’automobile utilizzata per la fuga. Il mezzo, già notato dai Carabinieri di Maranello in occasione di episodi analoghi, è stato così intercettato in uscita dal centro maranellese e fermato nel comune di Fiorano Modenese.

A bordo tre uomini, due dei quali con precedenti specifici per reati contro il patrimonio. Nel corso della perquisizione veicolare e personale, i Carabinieri hanno rinvenuto sugli stessi il lauto bottino (la somma di 1.200,00 euro che era già stata ripartita tra i complici), il vestiario utilizzato dal materiale autore della sottrazione, nonché vari oggetti sospetti utilizzati per distrarre le vittime, ovvero diverse monete sparse nell’abitacolo, pronte per essere utilizzate nella cd. “tecnica della monetina[1].

I tre uomini sono stati arrestati in flagranza per furto aggravato in concorso e, su disposizione della Procura della Repubblica di Modena, trattenuti presso le camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Sassuolo, in attesa del giudizio direttissimo di questa mattina.

Dopo l’udienza di convalida, il Giudice ha disposto per 2 degli arrestati l’obbligo di firma presso i Carabinieri di Vaprio d’Adda (MI): giornaliero per il 25enne e – 2 volte a settimana – per il 24enne.

 

[1] La tecnica della monetina. L’anziana vittima viene solitamente avvicinata in prossimità della propria auto, dopo la spesa, attendendo che abbia riposto la borsa sul sedile del passeggero anteriore. In questo frangente un complice indica la presenza a terra di alcune monete, invitando la vittima a scendere dall’auto per controllare: è qui che il ladro connivente approfitta per aprire la portiera dell’auto ed asportare la borsa dal sedile. La vittima torna in auto e, quando ormai è troppo tardi, si avvede dell’assenza della borsa.

Nubifragio a Sassuolo, pulizia strade: le operazioni più lente del previsto

Nubifragio a Sassuolo, pulizia strade: le operazioni più lente del previsto“Le operazioni procedono più lentamente del previsto. Il fango è molto difficile da rimuovere, e il secondo mezzo lava strade é stato disponibile dalle 13:30. Stiamo comunque lavorando con tutte le risorse disponibili”. Così il sindaco Mesini.

Situazione attuale e programma dei prossimi interventi:
Zone completate:
• Sottostrada Via Circonvallazione Sud-Est (da Via Novara verso Est)
• Accesso Via Torino / Circonvallazione

Zone in corso o previste per oggi:
• Via Sassari (fango rimosso con la terna, in attesa di lavaggio)
• Via San Francesco (tra Via Fossetta e Via Divisione Acqui)
• Via Santa Chiara
• Via Santa Caterina
• Via della Fornace (tratto chiuso verso ciclabile cimitero)

Via Braida (tratto Edicola)
Non siamo riusciti a intervenire oggi. Domani mattina saremo presenti dalle prime ore con spurgo e 4 operai per pulire strada e marciapiede.

Nuovi interventi previsti per rimozione fango 
• Rotatoria Via Adda / Circonvallazione
• Immissione Via Adda / Circonvallazione verso Ospedale
• Via Udine
• Via Piave e Via Isonzo

Si chiede la massima collaborazione: non parcheggiare nelle aree interessate

 

Casa, verso una legge regionale sugli affitti brevi turistici

Casa, verso una legge regionale sugli affitti brevi turisticiLa Regione avvia un percorso di ascolto e confronto per arrivare a una legge condivisa sugli affitti brevi a uso turistico.

Oggi a Bologna il primo appuntamento degli assessori regionali alle Politiche abitative, Giovanni Paglia, e al Turismo, Roberta Frisoni, con tutte le realtà del settore: Comuni, associazioni di categoria, sindacati, associazioni dei proprietari e inquilini, organizzazioni Host e piattaforme online, Terzo settore, Università.

Un incontro per analizzare le differenti necessità in campo e le specificità a livello territoriale, partendo da un dato: le forti tensioni del settore abitativo, specie nelle località ad alta vocazione turistica, in cui fasce crescenti della popolazione fanno fatica a trovare sul libero mercato locazioni a costi accessibili.

Secondo il report dell’Osservatorio del mercato immobiliare, aggiornato al secondo semestre 2024 (dati della Agenzie delle entrate elaborati dalla Regione Emilia-Romagna) in alcune località quali Bologna e Modena, o della Riviera, i valori delle locazioni si attestano ormai tra i 16,6 e i 19,2 euro al metro quadro mensili.

“Interessi diversi, ma che è possibile comporre, in un quadro di proposte e soluzioni condivise- hanno sottolineato gli assessori Paglia e Frisoni-. L’incontro di oggi vuole essere un primo momento di analisi di un quadro certamente complesso, in cui entrano in gioco più fattori. Oggi siamo qui per ascoltare i diversi punti di vista. L’obiettivo è arrivare a un quadro normativo che consenta ai Comuni, in base alle diverse necessità, di agire con maggiore efficacia, tutelando il diritto alla casa, ma anche preservando la vocazione turistica dei territori.  Certamente le locazioni a uso turistico sono una risorsa importante per valorizzare le aree interne e appenniniche della regione, ma se non attentamente disciplinate possono  generare tensioni e conflittualità per i territori che già oggi sono molto attrattivi. L’introduzione del Codice identificativo nazionale è un buon punto di partenza, ma da solo non basta”.

“Le tante adesioni all’incontro odierno sono la conferma dell’importanza di questo tema e della necessità di lavorare insieme per trovare nuovi equilibri- hanno aggiunto Paglia e Frisoni-. Da parte della Regione questo è uno degli interventi di un più ampio programma di lavoro sul tema del diritto alla casa. Due giorni fa abbiamo presentato un innovativo intervento da 300 milioni di euro per la riqualificazione degli alloggi pubblici sfitti, mentre confermiamo il nostro impegno per il fondo per l’affitto, con una dotazione di 10 milioni di euro all’anno. Sul fronte del turismo, da settembre partirà  il confronto sugli strumenti per supportare la riqualificazione delle strutture ricettive e delle colonie”.

I presenti all’incontro

Ampia la partecipazione all’incontro. In rappresentanza dei Comuni ad alta tensione abitativa, Bologna – con la vicesindaca con delega alla Casa e alle Politiche per l’abitare, Emily Clancy – e Rimini con l’Assessore al bilancio e alle attività economiche Juri Magrini.

Presenti anche i rappresentanti di Booking, Airnbnb e Camplus, Uppi, Asppi, Sunia, Sicet. E ancora Confcommercio, Confedilizia, Federconsumatori, Federalberghi, Confesercenti, Confartigianato, Legacoop. Oltre a Cgil, Cisl e Uil, Università, Enti del Terzo settore.

A Fiorano giovedì con il Tè delle cinque, Nati per giocare e il Gruppo di lettura

A Fiorano giovedì con il Tè delle cinque, Nati per giocare e il Gruppo di letturaGiovedì 19 giugno 2025 riprendono gli appuntamenti con il “Tè delle cinque” a Villa Cuoghi, in via Gramsci, 32  a Fiorano Modenese.

Alle ore 20.30 Gianpaolo Anderlini presenta il suo libro di poesia “E’ Fiorano di poetico sito… Frammenti di un racconto poetico”, introduce Tina De Falco con le musiche di Edda Chiari. A fine presentazione un piccolo rinfresco offerto dall’Associazione INarte.

L’evento è organizzato dall’associazione, in collaborazione con l’associazione fotografica Framestorming, il Circolo culturale Nuraghe Pinuccio Sciola, l’associazione Amici della Musica Nino Rota e con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Ingresso libero e gratuito.

Giovedì 19 giugno dalle ore 21 ritorna anche “Nati per giocare”, serata di gioco sano e intelligente per adulti e giovani over 1. L’appuntamento estivo non sarà più al BLA, ma in piazza Menotti. I partecipanti potranno divertirsi con giochi da tavolo e di ruolo, in compagnia di dimostratori e game master di SpezzaCon. Ingresso libero e gratuito.

Infine, sempre giovedì sera, verrà recuperata al BLA la serata dedicata al Gruppo di lettura, rimandata lunedì sera per il maltempo. Appuntamento alle ore 21 con Alice Torreggiani e la comunità di lettori. Al centro della serata, il romanzo “Gli ansiosi” di Fredrik Backman, una storia d’amicizia, di perdono e speranza, ma non solo.

 

Digitale Facile: a Formigine corsi e incontri di facilitazione digitale per i cittadini

Digitale Facile: a Formigine corsi e incontri di facilitazione digitale per i cittadiniProsegue a Formigine il progetto “Digitale Facile”, il percorso di facilitazione digitale promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finanziato con fondi PNRR, pensato per aiutare i cittadini a sviluppare competenze di base e usare in sicurezza i servizi online.

Il prossimo appuntamento in presenza è lunedì 23 giugno, dalle 12 alle 14, al CEAS (Parco di Villa Gandini, via S. Antonio 4/A), con “Capire il computer e ordinare e posizionare i file”, guida pratica per imparare a gestire le funzioni ricorrenti dei sistemi operativi. Il corso  si terrà nuovamente lunedì 30 giugno.

Sono inoltre attivi corsi online, tutti dalle 17.30 alle 18.30. Il primo modulo, “Difendi il tuo conto corrente: riconoscere e prevenire le truffe bancarie”, aiuta a riconoscere i tentativi di frode. Si terrà mercoledì 26 giugno, venerdì 4 luglio e giovedì 17 luglio.

Il secondo modulo è dedicato alla Carta d’Identità Elettronica, con istruzioni su attivazione, uso dell’app CieID e principali funzionalità. Gli incontri si terranno giovedì 3, venerdì 11 e mercoledì 23 luglio.

Il terzo modulo, “In video con semplicità: imparare a usare Google Meet”, è rivolto a chi desidera usare con maggiore autonomia le videochiamate per comunicare o partecipare a incontri a distanza. Gli appuntamenti sono fissati per venerdì 27 giugno, giovedì 10 luglio e venerdì 18 luglio.

Per iscriversi ai corsi contattare il numero 375 9010405, scrivere a digitalefaciledistrettoceramico@labaperti.it o chiamare il numero verde 800 141147.

Presso lo Sportello del Cittadino resta attiva la postazione Digitale Facile, dove è possibile ricevere assistenza gratuita su SPID, Fascicolo Sanitario Elettronico, computer, smartphone e posta elettronica. I facilitatori digitali sono disponibili il lunedì dalle 8.15 alle 14.15, il giovedì e venerdì dalle 9 alle 13 e il sabato dalle 8.15 alle 12.15.

È inoltre attivo il servizio di facilitazione digitale remota, rivolto a chi non può recarsi fisicamente allo sportello. Il servizio è disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30. Prenotazioni: 800 141147.

“In un’epoca sempre più orientata al digitale – dichiara l’assessore alla Digitalizzazione Giulia Malvolti – le amministrazioni pubbliche hanno una duplice responsabilità: da un lato offrire servizi efficienti e accessibili, dall’altro accompagnare i cittadini in questo percorso di transizione. Con il progetto Digitale Facile vogliamo favorire una partecipazione consapevole alla vita digitale, promuovendo autonomia e fiducia nell’utilizzo delle tecnologie”.

“Sassuolo, La Rinascita”: su DAZN la miniserie che racconta il ritorno in Serie A dei neroverdi

“Sassuolo, La Rinascita”: su DAZN la miniserie che racconta il ritorno in Serie A dei neroverdi
“Sassuolo, La Rinascita” (immagine: sassuolocalcio.it)

A partire dal 20 giugno, una produzione esclusiva celebra la storica promozione del Sassuolo: cinque episodi per scoprire il cuore di una stagione indimenticabile.

A poco più di due mesi dalla seconda, storica promozione in Serie A, il Sassuolo celebra il proprio ritorno nella massima serie con “Sassuolo, La Rinascita”, una miniserie documentaristica in cinque episodi, disponibile gratuitamente su DAZN da venerdì 20 giugno 2025.

La serie, ideata dall’area comunicazione del club e realizzata in collaborazione con YF Studio, ripercorre il trionfale cammino dei neroverdi nella Serie BKT 2024/25, offrendo uno sguardo autentico e coinvolgente dietro le quinte di una stagione cominciata tra scetticismo e incertezza, e terminata con una promozione conquistata con cinque giornate d’anticipo.

Con una durata di circa 20 minuti per episodio, il documentario si distingue per la ricchezza di contenuti inediti: riprese esclusive dagli spogliatoi, allenamenti, trasferte e ritiri, ma anche testimonianze dirette di calciatori, staff tecnico e dirigenti. Protagonisti della narrazione sono i volti e le voci di chi questa rinascita l’ha vissuta in prima persona: da Domenico Berardi, simbolo e leader dello spogliatoio, a Daniel Boloca, Armand Laurienté, Luca Moro, Samuele Mulattieri, fino al tecnico Fabio Grosso, artefice di una squadra capace di dominare la Serie B fin dalla 14ª giornata d’andata.

Non mancano le voci istituzionali del club, tra cui Veronica Squinzi (Vicepresidente del Sassuolo e AD Mapei), il Presidente Carlo Rossi, il DG Giovanni Carnevali e il DS Francesco Palmieri, che aggiungono una prospettiva gestionale e strategica a un racconto umano e sportivo di grande valore.

A dare voce alla narrazione è il giornalista Marco Nosotti, presenza familiare e appassionata, che accompagna lo spettatore nel viaggio di una squadra che ha saputo trasformare le difficoltà in carburante per la risalita.

“Questa miniserie rappresenta un’opportunità per mostrare al grande pubblico la vera anima del Sassuolo, anche nei momenti più difficili”, ha commentato Carnevali. “Una testimonianza autentica del nostro impegno costante che, giorno dopo giorno, grazie al contributo di tutti, si è concretizzato nella seconda promozione in Serie A della nostra storia. Un racconto che va oltre il campo e che mostra il lavoro, la passione e i valori che ci contraddistinguono”.

Sassuolo, La Rinascita non è solo una celebrazione di vittorie e numeri – come il primato di gol segnati in una singola stagione di Serie B – ma un racconto di identità, squadra e rinascita. Un’occasione per tifosi e appassionati di calcio di conoscere da vicino cosa significa, davvero, “tornare grandi”.

Regione, assestamento Bilancio 2025: oltre 60 milioni di euro per salute e welfare, cultura, turismo, lavoro e imprese

Regione, assestamento Bilancio 2025: oltre 60 milioni di euro per salute e welfare, cultura, turismo, lavoro e impreseSessanta milioni di euro in più per consolidare la crescita e lo sviluppo dell’Emilia-Romagna. Con più fondi per la tutela della salute, ulteriori risorse per rafforzare la sanità territoriale e andare oltre i Livelli essenziali di assistenza (Lea) che l’Emilia-Romagna garantisce al grado più alto nel Paese, aggiungendo nuove prestazioni a quelle già assicurate dal servizio sanitario regionale. E poi, risorse per alimentare un fondo rotativo per la qualificazione energetica delle imprese e per il sostegno alla nascita di nuove realtà imprenditoriali, nonché interventi per il settore agricolo e per l’ambiente. Infine, ulteriori risorse sono destinate al turismo, alla cultura, allo sport per i grandi eventi, politiche che contribuiscono all’attrattività del nostro territorio.

Sono le priorità dell’Assestamento di Bilancio 2025, definite dalla Giunta regionale in piena coerenza con il bilancio di previsione approvato a marzo. La legge inizierà ora il proprio iter assembleare nelle Commissioni fino all’approvazione in Aula entro la fine di luglio. Assestamento che consente di garantire la continuità dei servizi, la sostenibilità del sistema sociosanitario, l’attuazione spedita dei programmi europei e delle politiche di sviluppo settoriali e territoriali.

L’Assestamento aggiorna il Bilancio di previsione anche in base ai risultati del rendiconto dell’esercizio precedente. Nel 2024 la Regione Emilia-Romagna ha registrato un risparmio pari a 191,5 milioni di euro, una consistente disponibilità di cassa (a fine esercizio il fondo cassa supera i 1.376 milioni) ma anche il rispetto dei tempi medi di pagamento (in media 16 giorni in meno rispetto ai 30 gg previsti per legge). Senza fare ricorso a nuovo indebitamento, sempre nel 2024, con mezzi regionali sono stati finanziati investimenti per oltre 152,4 milioni. Allo stesso tempo si è ridotto ulteriormente, il debito complessivo, che risulta ad oggi di 350,5 milioni di euro pari 79,9 euro pro capite. Un dato che posiziona l’Emilia-Romagna come la regione più virtuosa del Paese nel rapporto debito/PIL.

In un quadro condizionato negativamente dai conflitti armati e dalle tensioni geopolitiche che si vanno moltiplicando, dal deterioramento delle relazioni commerciali e dalla vulnerabilità finanziaria per il nostro Paese, permangono le criticità dettate dal contributo molto severo alla finanza pubblica imposto alle Regioni dal Governo nazionale.

“Ciò nonostante, grazie ai conti in ordine- hanno commentato il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore al Bilancio, Davide Baruffi- siamo in grado di rispondere con ulteriori risorse ai bisogni sociali, senza rinunciare a misure per la crescita che vada di pari passo con la coesione sociale e territoriale. A fronte di un’insufficienza ormai cronica del Fondo sanitario nazionale, il positivo risultato di gestione 2024, unitamente alla manovra finanziaria approvata a marzo, ci consente di conseguire l’equilibrio sanitario 2024 e accelerare il meccanismo di rientro del disavanzo del bilancio sanitario, obiettivo prioritario nell’avvio di questa legislatura. Un risultato decisamente positivo che, in una situazione complessa, dimostra la solidità dei conti pubblici dell’amministrazione regionale”.

Approvati dalla Giunta anche il Documento di economia e finanza regionale – DEFR  2026-2028, che dà avvio anche al prossimo ciclo di programmazione e il progetto di legge cosiddetto REFIT. L’approvazione del DEFR 2026-2028 avviene a pochi mesi dal primo DEFR di legislatura (riferito al triennio 2025-2027). Il Documento pertanto aggiorna gli scenari di contesto e puntualizza ulteriormente gli obiettivi strategici dell’Amministrazione regionale.  Con il progetto di legge di Abrogazione e modifica di leggi e disposizioni regionali, approvato in collegamento con la Sessione europea 2025 (c.d REFIT), invece, si avviano anche le prime misure di semplificazione, in un piano di interventi che sarà ulteriormente rafforzato nei prossimi mesi.

La manovra in sintesi

Sanità – Circa 33 milioni sono destinati alla tutela della salute, risorse che vanno a finanziare misure di assistenza di livello superiore a quelle ritenute essenziali (Lea), per le quali non è consentito utilizzare il Fondo sanitario nazionale. Tra questi gli indennizzi per gli emotrasfusi, l’attivazione del numero unico europeo 112 ma anche il contributo per l’acquisto di parrucche da parte delle pazienti in cura per patologie oncologiche o l’esenzione dal ticket di lavoratrici e lavoratori in cassa integrazione. Dall’altra, con 10 milioni di euro di risorse regionali si garantisce il completamento degli investimenti in infrastrutture per la medicina territoriale (Case e ospedali di Comunità) finanziati in Emilia-Romagna dal Pnrr affinché nessun cantiere debba rallentare o fermarsi.

Competitività e transizione ecologica – Sono 11,7 milioni i fondi rotativi per la qualificazione energetica e per il sostegno alla nascita di nuove imprese, 2,5 milioni per interventi a favore di alcuni settori del comparto agricolo, oggi in sofferenza, e agroalimentare (in particolare a sostegno della coltivazione della patata, del riso e della barbabietola e per la promozione della pera Igt).

Ambiente – Come negli anni precedenti, 5 milioni sono destinati all’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e i rifiuti (ATERSIR) per l’attuazione di un piano di azione ambientale per un futuro sostenibile.

Turismo, sport e cultura – Sono 4,2 i milioni destinati alla l’attuazione di progetti di marketing e di promozione turistica; 4,1 milioni alla promozione di grandi eventi sportivi e di rilievo regionale e locale; 2,9 milioni per rafforzare le politiche culturali e a sostegno del patrimonio culturale.

Rifiuti: in Emilia-Romagna raccolta differenziata oltre il 77% e costi sotto la media nazionale

Rifiuti: in Emilia-Romagna raccolta differenziata oltre il 77%  e costi sotto la media nazionaleLa raccolta differenziata in Emilia-Romagna continua a crescere: nel 2023 ha raggiunto il traguardo del 77%, sempre più vicino all’80% che rappresenta l’obiettivo regionale del 2027. Non solo, nonostante il forte aumento della raccolta differenziata, i costi di gestione del servizio restano competitivi. Nel 2024, il costo medio per tonnellata di rifiuti urbani gestiti si attesta a 339 euro, inferiore sia alla media del Nord Italia (345 euro), sia a quella nazionale (398 euro). Il costo per abitante è invece sostanzialmente allineato alla media italiana.

I dati emergono dal Rapporto “Servizio gestione rifiuti urbani in Emilia-Romagna. Report costi anni 2019-2024”, realizzato da ATERSIR, l’Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti, che dal 2013 definisce i costi tecnici del servizio rifiuti per tutti i Comuni emiliano-romagnoli sulla base di metodi tariffari che nel tempo si sono evoluti per effetto di atti legislativi, prima nazionali (D.P.R. 158/99), poi regionali, infine emanati dall’Autority indipendente ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).

Un’approfondita analisi tecnico-economica che ricostruisce il valore del costo del servizio per tutto il territorio regionale per gli anni 2019-2024, annualmente oltre 900 milioni di euro, con rappresentazione di tale costo a livello territoriale, per provincia e per bacino di raccolta, attraverso indicatori dettagliati per tipologia e fase del servizio.

I risultati raggiunti – sottolinea ATERSIR – sono frutto di una pianificazione mirata e di affidamenti di servizio strutturati attraverso gare o affidamenti diretti a società pubbliche, capaci di fissare obiettivi ambientali precisi per i gestori. Ad oggi, sono 12 gli affidamenti completati dall’Agenzia dal 2012 relativi al servizio rifiuti, per un valore contrattuale complessivo di oltre 6 miliardi di euro e un bacino di utenza che supera i 3,3 milioni di abitanti, distribuiti nei 12 bacini gestionali. Un’importante attività grazie alla quale in Regione sono presenti affidamenti di ATERSIR in quasi tutti i territori provinciali, con contratti di lungo periodo, affidati tutti ad operatori importanti, con ambiziosi obiettivi di carattere ambientale, in linea con quelli fissati dalla Regione Emilia-Romagna, e di qualità del servizio per i territori e gli utenti. Un’attività che ha consentito al contempo di ottenere un risultato economico significativo a favore dei cittadini.

Negli ultimi 4-5 anni, le province interessate da nuovi affidamenti di servizio – sia tramite gara che con affidamenti diretti – hanno visto crescere la raccolta differenziata in maniera significativa. Esempi emblematici sono la Provincia di Ravenna (+19 punti percentuali) e la Città Metropolitana di Bologna (+ 8%) tra il 2019 e il 2023, con un incremento regionale medio di 6 punti nello stesso periodo (vedi Tabella 1).

Il periodo analizzato ha visto inoltre importanti sfide, tra cui la pandemia da Covid-19, l’inflazione del 2022 (+12%) e le alluvioni del 2023 e del 2024 in particolare in Romagna. Nonostante ciò, la risposta del sistema ha garantito la continuità dei servizi e l’assorbimento dei costi straordinari, evitando impatti significativi sulle tariffe.

Dal punto di vista economico, il valore complessivo dei Piani Economico-Finanziari (PEF) è passato da circa 724 milioni di euro nel 2019 a oltre 931 milioni nel 2024. Un aumento legato principalmente all’evoluzione normativa del metodo tariffario rifiuti (MTR) introdotto nel 2020 da ARERA, che prevede di rappresentare nei Piani anche voci di costo presenti anche prima ma rappresentate solo a livello di bilancio di ogni singolo Comune.

All’interno dei Piani Economico-Finanziari sono presenti, oltre alle voci di costo, alcune voci di ricavo: 61 milioni di euro derivanti dalla valorizzazione delle frazioni differenziate (cessione a CONAI o vendita sul mercato), e 57,8 milioni dalla vendita di energia elettrica e termica prodotta dagli 8 impianti di termovalorizzazione. In totale, tali entrate contribuiscono a una riduzione media del costo del servizio di oltre 26 euro per abitante all’anno.

Infine, il report 2024 introduce nuove tematiche di rilievo regionale: la gestione delle discariche in post-esercizio prive di fondi residui, e le indennità che vengono versate ai Comuni sede di impianti di smaltimento, a tutela della sostenibilità e della coesione territoriale.

“Si tratta di un importante documento che racconta il servizio rifiuti attraverso il punto di vista di ATERSIR, focalizzato sulla trasparenza dei dati, analisi, confronti tra locale – regionale e nazionale, con relazioni arricchite di grafici e tabelle, indicatori – spiega Vito Belladonna, Direttore ATERSIR –. Non si può non sottolineare il dato di Raccolta Differenziata che per l’anno 2023 si attesta al 77%: un risultato eccellente e in linea con quelli fissati dalla nostra Regione nel Piano Rifiuti e Bonifiche 2022-2027, che prevede di raggiungere l’80% entro il 2025. L’Emilia-Romagna infatti si posiziona solo dietro al Veneto per la percentuale di raccolta, e, con la città di Bologna, si qualifica come la prima città con popolazione superiore ai 200.000 abitanti a superare l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.

Le crescite significative di raccolta differenziata – aggiunge Belladonna – registrate negli ultimi 4-5 anni nelle province in cui ATERSIR ha fatto un proprio affidamento e relativo contratto di servizio, introducendo  precisi obiettivi al gestore – come a Ravenna, a Forlì-Cesena, a Bologna, a Modena – danno conto dell’azione dell’Agenzia per un servizio orientato all’economia circolare; sono 12 gli affidamenti in concessione relativi al servizio rifiuti – oltre ai 3 relativi al servizio idrico integrato – che ATERSIR ha portato a termine e rappresentano i primi procedimenti in Italia avviati e conclusi da quando è operativa l’Autorità ARERA, e quindi dal 2012 ad oggi. Un’attività lunga e complessa – conclude il Direttore ATERSIR – che ha consentito anche di ottenere un risultato economico significativo a favore dei cittadini, grazie agli sconti operati dagli aggiudicatari nelle procedure di gara e, nel caso delle gestioni in house, di consolidare e implementare la performance ambientale e la solidità economico-finanziaria delle società pubbliche chiamate a gestire i servizi.”

Macro-immagini rivestono il porticato di ingresso a Cersaie 2025

Macro-immagini rivestono il porticato di ingresso a Cersaie 2025Una serie di macro-immagini sono le quinte scelte per fotografare la materia ed i prodotti ceramici, declinati sul filo della forma, del colore, della funzionalità e della tecnologia, per arrivare alla sintesi del tutto: la bellezza. Illustrazioni che allestiscono un nuovo porticato, progettato da Dario Curatolo, attraverso il quale accedere alla 42° edizione di un Cersaie ricco di novità, in programma a Bologna dal 22 al 26 settembre prossimi.

I 10.000 metri quadrati espositivi in più rispetto al 2024 hanno chiesto di ridefinire la disposizione degli stand nei 155.000 metri quadrati complessivi, già tutti esauriti. I quattro padiglioni dell’arredobagno – uno in più per soddisfare le richieste anche di nuovi espositori – sono posizionati in crocevia di passaggio ed attorniati dagli otto padiglioni che ospitano le più recenti innovazioni di prodotto al mondo per piastrelle e lastre ceramiche. Una fiera che nei padiglioni 31 e 32 accosta nuovi settori merceologici, come le ‘altre superfici di prestigio’ quali legno e marmo a fianco delle ‘finiture di interni ed esterni’; la ‘casa’ delle startup tecnologiche al servizio del mondo delle costruzioni è invece nella Mall 37. Nuovo è anche il Padiglione 19 dove sono state estese le possibilità espositive per la Città della Posa e per le aziende del comparto, sempre più fondamentali per l’intero sistema ceramico.

Altra novità in Galleria 21 – 22 con il Bagno Architettura Lounge Let’s Talk, allestimento curato da Angelo Dall’Aglio e Davide Vercelli, che va ad arricchire il programma culturale, le cui iniziative trovano dimora anche al Palazzo dei Congressi per le lectio magistrali mentre The Square, nel Centro Servizi, è dedicato alle conferenze di architettura e di design ed alla Conferenza Stampa Internazionale. Confermata con la collaborazione di primari media partner la presenza ed il programma de ‘I cafè della Stampa’ nella Mall 29 – 30.

Cersaie – promosso da Confindustria Ceramica ed organizzato da Edi.Cer. spa, in collaborazione con Bologna Fiere e con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e di Ice Agenzia – si riafferma come la piattaforma commerciale e culturale per tutti i protagonisti della filiera della ceramica e dell’arredobagno a livello mondiale.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 19 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 19 giugno 2025Sereno eccetto addensamenti cumuliformi pomeridiani in prossimità dei rilievi. In serata aumento della nuvolosità per nubi medio-alte sul settore settentrionale della regione con assenza di precipitazioni.

Temperature senza variazioni di rilievo nei valori minimi che mediamente si attesteranno attorno ai 19 gradi. In aumento le massime con valori attorno ai 32/33 gradi delle pianure interne e tra i 27 e i 31 gradi delle coste e della pianura orientale. Venti deboli in prevalenza orientali. Mare poco mosso; localmente calmo dalla serata.

(Arpae)

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025, Taberner in scioltezza: domani lo aspetta Bondioli

Emilia-Romagna Tennis Cup 2025, Taberner in scioltezza: domani lo aspetta BondioliVa in archivio anche la seconda parte del programma di martedì 17 giugno sui campi dello Sporting Club Sassuolo.
In attesa del match serale tra Elias Ymer e Stan Wawrinka in programma alle ore 20 sul centrale, proseguono i match di primi turno dell’Emilia-Romagna Tennis Cup 2025.

Ai già qualificati della mattinata (Maestrelli, Moro Canas, Neumayer, Rincon, Lajovic, Zeppieri, Pacheco Mendez e Bondioli) si aggiunge la testa di serie numero 1 del torneo, lo spagnolo Carlos Taberner vincitore in poco più di un’ora e mezza sullo slovacco Jozef Kovalik con il punteggio di 64 60. «All’inizio Kovalik ha giocato molto bene, io faticavo a trovare il giusto ritmo – rivela il 27enne valenciano – Poi sul 4-1 per lui, anche con un pizzico di fortuna sulla palla break, sono riuscito a ribaltare la situazione. Domani con Bondioli sarà un altro match. Lo conosco, è giovanissimo ma già fortissimo. E in più avrà il tifo dalla sua, ci divertiremo».

Vittorie anche per Francesco Passaro in tre set sull’ucraino Oleg Prihodko con il punteggio di 63 46 61 e per Raul Brancaccio che, da lucky loser, batte Federico Arnaboldi in un derby combattuto e vinto dal tennista di Torre del Greco con il punteggio di 75 64. Eliminato invece Giovanni Fonio superato in due set dallo spagnolo Oriol Roca Batalla (62 62).
Il tabellone di primo turno si chiude in serata con quattro match che vedranno opposti il giapponese Sakamoto all’ecuadoregno Guillen Meza, i due francesi Van Assche e Blancaneaux nel derby transalpino, l’argentino Rodriguez Taverna allo spagnolo Ramos-Vinolas e, soprattutto, Stan Wawrinka allo svedese Elias Ymer nel match programmato per le ore 20 sul centrale.

I biglietti per assistere da vicino al grande tennis sono disponibili sul circuito Vivaticket (punti vendita e sito web).

Prosciugamenti e rimozione piante: proseguono gli interventi dei Vigili del fuoco nel modenese

Prosciugamenti e rimozione piante: proseguono gli interventi dei Vigili del fuoco nel modeneseNella giornata di oggi sono stati effettuati dai Vigili del fuoco oltre 50 interventi per prosciugamenti e rimozione di piante. Al momento (18:30) sono in corso 10 interventi ed un’altra decina in attesa. Al lavoro tutte le squadre del Comando di Modena, compresi i volontari, e due squadre in supporto da Reggio Emilia e Ferrara.

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