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lunedì, 30 Giugno 2025
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Maltempo, il punto sugli interventi della Regione per la messa in sicurezza

Maltempo, il punto sugli interventi della Regione per la messa in sicurezza
Interventi sullo Zena

Sono terminati i lavori di ripristino sul torrente Quaderna a San Salvatore di Medicina (Bo), dove in questi giorni è stato ricostruito e telonato l’argine, danneggiato dalle ondate di maltempo delle scorse settimane. Così come sul Sillaro a Imola e a Portonovo di Medicina sono state completate le chiusure delle rotte.

Al tempo stesso procedono senza sosta i lavori a Cà di Sotto, nel comune di San Benedetto Val di Sambro (Bo), per rimodellare il piede della frana che si era riattivata a fine ottobre. L’intervento prevede anche la riapertura del corso naturale del torrente Sambro, che era stato ostruito dai detriti. Tecnici e imprese sono impegnati lungo il Lavino, il Savena Abbandonato e altri corsi d’acqua per rispristinare i danni alle opere idrauliche e la relativa viabilità. Infine, nel ferrarese, a Campotto di Argenta, è stato ricostruito l’argine sull’Idice adiacente alla Chiavica Cardinala e proseguono i lavori in golena.

A due mesi dall’ultima ondata di maltempo che ha colpito la Regione, non si sono mai fermati gli interventi per rimettere rapidamente in sicurezza il territorio gravemente danneggiato dalle alluvioni.  A fare il punto la presidente facente funzioni della Regione e commissaria per l’emergenza, Irene Priolo: “Non ci siamo mai fermati perché la messa in sicurezza del territorio e delle popolazioni resta la nostra priorità. Quello di queste settimane è stato l’ennesimo lavoro senza orari portato avanti dalle strutture regionali di Protezione civile e dalle imprese coinvolte negli interventi, che ringrazio per la professionalità che hanno dimostrato. Continueremo a lavorare senza sosta- conclude Priolo- per ridurre al massimo i disagi dovuti alle pesanti ondate di maltempo di queste settimane”.

La situazione dei singoli cantieri

A San Benedetto Val di Sambro, in località Cà di Sotto, vanno avanti i lavori di rimodellamento del piede della frana, un dissesto stimato in 25 milioni di metri cubi di terra. Si procede con scavi e movimenti terra per riaprire il corso del torrente Sambro e abbassare il piede di frana che chiude l’invaso di monte. Sono funzionanti le prime elettropompe installate in sostituzione delle motopompe approntate i primi giorni dell’emergenza per abbassare il livello dell’invaso.

Per quanto riguarda il torrente Quaderna in località San Salvatore nel Comune di Medicina (Bo), l’argine in sinistra idraulica è stato ricostruito e messo in sicurezza già da diversi giorni. Le scarpate sono state ripristinate e a breve sono previsti gli ultimi interventi riguardanti la strada asfaltata privata utilizzata come acceso al torrente e le definitive rifiniture.

Molti i cantieri aperti sull’Idice. In località La Motta, fra i comuni di Budrio e Molinella, è stata recuperata la quota arginale ed è stata realizzata una scogliera al piede dell’argine. A San Lazzaro di Savena, in via Del Fiume, è iniziata la messa in posa del cantiere per realizzare l’intervento a difesa dell’abitato, mentre si è chiuso quello sulla briglia di Pizzocalvo.

A Monterenzio, in località Sassonero, si sta procedendo con i rilievi topografici cui seguiranno i lavori per costruire un muro su pali e per la riparazione di una briglia, così come partiranno a breve quelli per la sistemazione di un’altra briglia in località Ca’ di Bazzone.  Sempre sull’Idice, ma nel ferrarese in località Campotto di Argenta, si è ricostruito e riportato in quota il rilevato arginale adiacente la Chiavica Cardinala. Contestualmente è in corso di ricostruzione la golena erosa in seguito alla rottura arginale.

Per quanto riguarda le opere avviate sul torrente Zena nei comuni di Pianoro e San Lazzaro, al momento sono già stati rimossi i cumuli di detriti legnosi presenti sul letto e nelle aree di pertinenza idraulica ed è stato realizzato il taglio della vegetazione a rischio di crollo. E’ stata inoltre risistemata la sponda erosa nei pressi del lago dei Castori per evitare il forte rischio di sversamento delle acque nel torrente e il conseguente repentino innalzamento dei livelli, mentre è in corso la risagomatura dell’alveo per ricostituire la normale sezione di deflusso del corso d’acqua.

Sul torrente Sillaro si sono conclusi i lavori chiusura a valle via Merlo ad Imola e quelli sulla rotta a monte del ponte Portonovo nell’omonima frazione del comune di Medicina (Bo). A valle del ponte, al fine di mettere in sicurezza la zona con il rialzo arginale, stanno proseguendo i lavori di rifinitura. Sempre sul Sillaro, per quanto concerne la risagomatura sul ponte Dozza-Ponte Bettola, in prossimità dell’abitato di Castelguelfo, si è appena concluso il rilievo topografico. Successivamente si procederà alla risagomatura con scavi e riporti.

Per quanto riguarda il torrente Lavino, si sta lavorando sia in pianura, sia nella zona collinare. Nel tratto di pianura è in corso il ripristino dei danni provocati al paramento esterno degli argini maestri del torrente fra la Persicetana e la ferrovia Bologna-Verona.
Nel tratto collinare invece le opere finanziate riguardano gli interventi sui torrenti Lavino, Samoggia e Ghiaia: in particolare è stata eseguita una scogliera per ripristino dell’erosione nell’abitato di Monteveglio e la movimentazione di terra per allontanare la corrente da via Berlete.

A Sasso Marconi (Bo) sono in corso interventi sul torrente Olivetta: è terminata la ricostruzione viabilità locale in via Sant’Anna ed è in via di ultimazione quella di via Boschi per ricollegare abitazioni isolate. E, ancora, sul rio Marzatore nel comune di Valsamoggia, in località Monteveglio, sono in fase di avvio i lavori di taglio delle alberature instabili e il ripristino della sezione di alveo con realizzazione di una scogliera in un tratto fortemente eroso.

Sul Savena Abbandonato, infine, nell’area danneggiata dalla rotta è prevista la conclusione dei lavori di chiusura e rimessa in quota delle arginature entro metà dicembre. L’argine destro, compresa la banca interna, è già ricostruito per circa 300 metri; sarà lasciata aperta una “finestra di servizio” per passare con i mezzi operativi e continuare i lavori sul lato opposto.

Alcune chiusure previste su A1 e A14

Alcune chiusure previste su A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, sarà chiusa la stazione di Reggio Emilia, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Bologna, nei seguenti giorni e orari: dalle 22:00 di lunedì 2 alle 6:00 di martedì 3 dicembre; dalle 22:00 di giovedì 5 alle 6:00 di venerdì 6 dicembre. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Terre di Canossa Campegine o di Modena nord, sulla stessa A1, o la stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, in entrambe le direzioni, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 2 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 3 DICEMBRE

-sarà chiuso il tratto allacciamento A14 Bologna-Taranto-allacciamento Raccordo di Casalecchio, verso Firenze. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Firenze, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio;

per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, fino all’entrata della stazione di Bologna Casalecchio.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 5 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 6 DICEMBRE

-sarà chiuso il tratto allacciamento Raccordo di Casalecchio-allacciamento A14 Bologna-Taranto, verso Milano.

In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Milano, potrà uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, per poi proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire all’uscita 2 Borgo Panigale e immettersi sulla viabilità ordinaria: rotonda Benedetto Croce, viale Alcide de Gasperi, SS9 via Marco Emilio Lepido, con ingresso in A14 attraverso la stazione di Bologna Borgo Panigale.

Si precisa che sul Raccordo di Casalecchio, sarà chiuso lo svincolo di immissione sulla A1 Milano-Napoli, per chi proviene da Ancona (A14) o dall’entrata di Bologna Casalecchio ed è diretto verso Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale.

***

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, nelle due notti di lunedì 2 e martedì 3 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna. Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SP31, via Stradelli Guelfi, via Caselle e rientrare in A14 a Bologna San Lazzaro.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, nelle due notti di lunedì 2 e martedì 3 dicembre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera o di Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14, o alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o ancora alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

Sempre sulla A14 per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, secondo il seguente programma:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 2 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 3 DICEMBRE

-sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Ancona e A1 Milano-Napoli.

Per consentire la chiusura completa dell’entrata della stazione, sarà necessario adottare i seguenti provvedimenti: sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per chi proviene dalla Tangenziale, l’uscita sarà obbligatoria sulla SS9 via Emilia, verso Modena.

Saranno inoltre chiusi i rami di svincolo che dalla SS9 via Emilia, per chi proviene da Bologna e da Modena, immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Valsamoggia, sulla A1 Milano-Napoli, di Bologna Arcoveggio sulla A13 Bologna-Padova, o la stazione di Bologna Casalecchio sul Raccordo di Casalecchio.

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 3 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 4 DICEMBRE DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 5 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 6 DICEMBRE

-sarà chiusa in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o di Bologna Fiera o Bologna San Lazzaro sulla stessa A14.

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 4 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 5 DICEMBRE

-sarà chiusa in entrata verso Ancona.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o di Bologna Fiera o Bologna San Lazzaro sulla stessa A14.

Sabato 30 novembre iniziativa di beneficienza di “Modena Commerciale Aiutiamoci”

Sabato 30 novembre iniziativa di beneficienza di “Modena Commerciale Aiutiamoci”Nuovo appuntamento di beneficenza per il gruppo Facebook “Modena Commerciale Aiutiamoci”, nato durante la pandemia per dare visibilità alle imprese e sin dall’inizio impegnato in attività di beneficenza rivolte sia agli enti ospedalieri di Modena, sia al sostegno delle comunità romagnole colpite dalla alluvione del 2023. Le precedenti iniziative a favore dell’oncoematologia pediatrica, della senologia oncologica e della pediatria ci hanno visto contribuire all’acquisto di apparecchiature riabilitative, di diagnosi e di cura.

L’obiettivo della serata che si terrà domani, sabato 30 novembre, presso la Florim Gallery di Florim Ceramiche, si muoverà appunto nel segno del sostegno delle attività sanitarie del Policlinico di Modena. Le somme raccolte, infatti, questa volta saranno finalizzate all’acquisto dispositivi diagnostici per ecografia e per isteroscopia per il monitoraggio e diagnosi precoce nella Struttura Complessa di Ginecologia e Ostetricia del Policlinico di Modena, diretta dal Prof. Antonio La Marca.

Anche se gli obiettivi sono ambiziosi, il gruppo “Modena Commerciale Aiutiamoci” è fiducioso di poterli raggiungere anche quest’anno, considerando il sold out degli oltre 300 posti raggiunto già a pochi giorni l’apertura delle iscrizioni e che gli ospiti potranno partecipare alla raccolta fondi grazie alle lotterie e all’asta di beneficenza (tra le quali si annoverano oggetti d’arte, maglie donate da atleti di Inter, Milan e Juventus, poi quadri, orologi e preziosi, oltre a tanto altro, per più di 150 premi), oltre che con erogazioni liberali.

Ad animare la serata sarà un amico di lunga data di “Modena Commerciale Aiutiamoci”, Andrea Barbi, oltre alla guest star Johnson Righeira, il cui intervento ricreerà il clima delle estati degli anni ’80.

La serata non si sarebbe svolta senza il fattivo contributo di tante imprese del territorio e la collaborazione di istituzioni come il Comune di Modena, l’Asl di Modena e CNA, che danno il loro patrocinio all’iniziativa.

Sabato in piazza Garibaldi a Sassuolo, l’evento “On the road”

Sabato in piazza Garibaldi a Sassuolo, l’evento “On the road”Si terrà domani, sabato 30 novembre in piazza Garibaldi, l’evento “On the road” con la partecipazione di Anffas, A.I.F.V.S. di Modena, Corpo di Polizia Locale di Sassuolo, Croce Rossa Italiana – Comitato di Sassuolo, Vigili del Fuoco – Distaccamento di Sassuolo e con la presenza dell’Associazione “Modena corse”, che promuove il progetto “Corri in pista non in strada”.

Dalle 9:00 alle 14:00 sarà possibile incontrare i piloti Victor Briselli e Gianluca Tosi con le loro auto da competizione.

Dalle 10:00 alle 13:00 si svolgeranno attività dedicate al corretto comportamento sulla strada aperte a tutti.

Approvato durante l’ultimo Consiglio comunale di Formigine il regolamento per lo statuto del contribuente

Approvato durante l’ultimo Consiglio comunale di Formigine il regolamento per lo statuto del contribuenteI contribuenti formiginesi da oggi hanno uno strumento di garanzia in più che possono attivare in caso di contenziosi tributari con l’amministrazione. E’ stato infatti approvato il regolamento per lo statuto del contribuente, in occasione anche di un adeguamento normativo nazionale.

Lo strumento disciplina in particolare l’istituto del contraddittorio, strumento utile al contribuente in caso di accertamento tributario per poter produrre memorie e documenti utili a difendere le proprie ragioni. Deliberata anche una variazione di bilancio: in parte corrente si adeguano i conti del preventivo per circa 250mila euro di nuove risorse e impegni, in parte investimenti si anticipa l’accensione di un mutuo a tasso zero con l’Istituto per il Credito Sportivo da destinare ad interventi su impianti sportivi.

Ad avvio seduta, presieduta nell’occasione dal vicepresidente Davide Romani, la giunta ha dato riscontro a tre interrogazioni sul periodico Inform, sulle interruzioni di energia elettrica e sui lavori della pista ciclabile di Colombaro. Su quest’ultima è stata confermata la ripartenza dei lavori a seguito del recente rilascio della autorizzazione ANAS che mancava. In tema di infrastrutture elettriche invece, è stato esposto al consiglio il piano investimenti sulla rete elettrica che E-Distribuzione ha illustrato al comune nell’incontro del 4 settembre scorso.

Quasi 180 milioni di euro erogati alle aziende emiliano-romagnole per sostenere colture e territorio, grazie agli anticipi sui pagamenti comunitari

Quasi 180 milioni di euro erogati alle aziende emiliano-romagnole per sostenere colture e territorio, grazie agli anticipi sui pagamenti comunitariUn pacchetto di quasi 180 milioni di euro per l’agricoltura dell’Emilia-Romagna. A tanto ammontano gli anticipi dei contributi comunitari per la campagna 2024 pagati alle imprese agricole da Agrea, l’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura.
Di questi, 44,8 milioni sono gli anticipi erogati sugli impegni a superficie e le indennità compensative del Programma di Sviluppo Rurale, rappresentano il 72% degli importi richiesti pagabili e sono andati a 19.332 aziende, l’88% delle domande presentate.
Un’ulteriore tranche di pagamenti, per 134,3 milioni, è stata destinata a interventi di sostegno al reddito nel quadro del primo pilastro della Politica agricola comunitaria (Pac).

“Si tratta di anticipi che vanno a migliaia di aziende agricole impegnate nella valorizzazione del territorio e nelle produzioni di qualità, per sostenere il loro reddito in anni complessi dal punto di vista produttivo – commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi -. Con il completamento della fase di anticipi 2024, Agrea passerà ora alla fase istruttoria di erogazione dei saldi, che prenderà il via da dicembre”.

I numeri chiave

Le principali misure finanziate dagli anticipi dello Sviluppo rurale 2024 per 44,8 milioni di euro vanno dai 17 milioni per le indennità compensative con un tasso di beneficiari pari al 92%, al settore bio e di produzione integrata con 23,9  milioni, di cui 17,5 milioni per le pratiche biologiche e 6,4 milioni per la produzione integrata.

Per quanto riguarda le misure di sostegno al reddito, sono stati erogati oltre 134,3 milioni di euro. Il sostegno di base pesa per 99 milioni destinati a 35.419 beneficiari, gli altri interventi di aiuto riguardano i giovani agricoltori (1,8 milioni), la sostenibilità ambientale per colture arboree e oliveti di pregio (5,7 milioni), e il sostegno accoppiato e redistribuzione reddito (27,6 milioni di euro).

I dati per province

Nella provincia di Piacenza sono andati anticipi e contributi per oltre 18.400 euro a 3.206 aziende, a Parma 18.875 a 4.130 aziende, a Reggio Emilia i pagamenti valgono oltre 16.200 euro per 4.114 aziende.

Al modenese sono stati destinati anticipi e contributi per 20.960 euro a 5.193 aziende, a Bologna ammontano a 29.172 euro per 5.783 imprese; a Ferrara 32.566 euro a 4.143 aziende.

Infine nella provincia di Forlì-Cesena i pagamenti pesano per 12.550 euro e interessano 3.810 aziende, a Ravenna 18.945 euro per 4.553 aziende e a Rimini sono stati erogati pagamenti per 6.175 euro a 1.609 aziende.

Dicembre al Centro per le Famiglie di Fiorano Modenese

Dicembre al Centro per le Famiglie di Fiorano ModeneseNel mese di dicembre, il Centro per le famiglie dell’Unione dei Comuni del distretto ceramico propone diversi appuntamenti per bambini e famiglie, presso la sede di Fiorano Modenese, a Villa Cuoghi, in via Gramsci n. 32.

Mercoledì 4 dicembre dalle ore 10.00 “Tutti ai fornelli”, laboratorio di cucina dedicato a famiglie con bambini dai 2 anni, a cura dell’associazione Sos Mama e Se.Sa.Mo. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.

Mercoledì 11 dicembre invece si gioca e ci si muove con “Tutti giù per terra!” dalle ore 10.30 alle ore 11.30, con il CSI Modena. L’appuntamento è dedicato ai bambini dai 2 anni, è gratuito con prenotazione obbligatoria.

Infine, il 24 dicembre, è in programma la “Colazione di Natale”, dalle ore 9 alle ore 12.00, un momento di gioco e socializzazione aperto a tutti per scambiarsi gli auguri di Natale.

Per info e prenotazioni: centroperlefamiglie.fiorano@distrettoceramico.mo.it, 0536 940920.

Gruppo di Lettura in biblioteca a Maranello: lunedì 2 dicembre si parla di “Zia Mame”

Gruppo di Lettura in biblioteca a Maranello: lunedì 2 dicembre si parla di “Zia Mame”Nuovo appuntamento a Maranello con il Gruppo di Lettura della Biblioteca Mabic. Lunedì 2 dicembre alle 20.30 è in programma un incontro per discutere insieme del libro “Zia Mame” di Patrick Dennis. L’ingresso è libero, non è necessario iscriversi, prenotare o aver letto il libro oggetto dell’incontro. Ad ogni incontro verrà comunicato il titolo per l’incontro successivo e la biblioteca si occupa di reperire copie per i partecipanti del gruppo con il prestito interbibliotecario.

Sassuolo, approvata dal Consiglio Comunale la Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026

Sassuolo, approvata dal Consiglio Comunale la Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026È stato approvato nl corso del Consiglio Comunale di ieri sera, la Variazione al Bilancio di Previsione 2024-2026 che prevede importanti stanziamenti del Comune di Sassuolo.

 

Ad iniziare dagli 850.000€ ottenuti dal Pnrr per la realizzazione dell’ampliamento della Mensa alle scuole Caduti per la Libertà di Borgo Venezia.  Si tratterà di un fabbricato compatto di circa 354.17 mq suddivisi in due principali aree, il refettorio (pari a 156,54 mq) e la cucina con servizi annessi (quasi 197,73 mq).

L’esigenza è quella di preparare e servire pasti per 115 alunni, in unico turno.

Tutti i locali saranno progettati in modo da essere accessibili e fruibili da tutti gli utenti, illuminati e arieggiati in modo ottimale come da normativa.

 

680.000€ per il sistema ciclabile. Il Comune di Sassuolo si è posizionato nei primissimi posti della graduatoria pubblicata dalla Regione Emilia-Romagna inerente al bando regionale per la promozione della mobilità ciclabile, ricevendo un finanziamento di circa 680.000 euro. Questo sostegno copre una parte significativa del progetto complessivo, del valore di poco meno di 1 milione di euro, destinato a migliorare la mobilità sostenibile e la sicurezza stradale per studenti e residenti.  Il progetto si pone l’obiettivo di realizzare piste ciclabili, sistemazione di alcune strade scolastiche, opere stradali e ciclopedonali strategiche per collegare le zone residenziali di Sassuolo con la zona delle stazioni ferroviarie connettendole attraverso il centro storico fino al Polo Scolastico Provinciale, per un totale di oltre 2 chilometri di connessioni ciclopedonali. L’iniziativa si allinea perfettamente con le linee di indirizzo del bando regionale, che promuove interventi per migliorare l’accessibilità, garantire la sicurezza stradale e incentivare l’uso della bicicletta nei comuni con più di 30.000 abitanti, come Sassuolo.

Sono previsti interventi di moderazione del traffico e messa in sicurezza degli attraversamenti, a beneficio di tutti i cittadini con l’obiettivo di incrementare la rete ciclopedonale, in assoluta sicurezza, lungo due direttrici: la prima verso nord collegando il sistema delle Stazioni con tutta l’area del centro; la seconda che, dalla zona residenziale e quindi da Consolata, Rometta Alta e Bassa, Centro Storico, raggiunga il Polo Scolastico”.

 

400.000€ per i Servizi Sociali: 167.000 € destinati a progetti di inclusione e sostegno della disabilità; 171.000€ invece saranno destinati ai minori, al sostegno ed all’inclusione dei soggetti più difficili

 

335.000€ per la manutenzione del verde. La potatura, di norma, può essere effettuata dal 1 novembre al 15 marzo e dal 1 luglio al 31 agosto di ogni anno. Già in questi giorni ha preso il via l’appalto di potature lungo via Montale, Ada Negri e viale San Gregorio, il nuovo stanziamento permetterà di ampliare le aree oggetto di intervento già a partire dal periodo invernale.

Una parte dei progetti realizzati con quei fondi porteranno a 286 nuove piante messe a dimora, con tanto di relativo impianto d’irrigazione, per celebrare i nuovi nati nel 2023. Poi la manutenzione delle panchine e dei cestini del parco Ducale, nel quale i lavori termineranno a breve e l’Amministrazione farà in modo che il polmone verde più grande, vissuto e storico della nostra città, sia anche dotato di arredi alla sua altezza.

Poi la manutenzione delle aree verdi: la potatura di alberi in viali cittadini che da anni chiedono un intervento e che non sono mai stati considerati. Ad ogni abbattimento, nel caso di piante a rischio schianto o irrimediabilmente compromesse, seguirà l’immediata ripiantumazione con tanto di servizio di irrigazione visto che oggi, con i cambiamenti climatici a cui assistiamo, senza impianto d’irrigazione il rischio di sopravvivenza di una pianta è ridotto al minimo a causa dei lunghi periodi caratterizzati da mancanza di piogge.

 

85.000€ per l’infanzia: 50.000€ per il Pea e 35.000€ per i servizi al Nido. L’ulteriore somma è stata stanziata per sostenere il servizio PEA (personale educativo assistenziale) per tutti gli  alunni di tutti gli ordini di scuole,  dalle scuole dell’infanzia alle superiori, statali o paritarie. Un aiuto fondamentale alle famiglie che devono affrontare spesso un percorso complesso. Negli ultimi anni le richieste di interventi di integrazione scolastica a favore di alunni con disabilità sono cresciute, perché è cresciuto il numero dei bambini e ragazzi  certificati.  Tale  legge prescrive, per  questi casi, l’ assegnazione di risorse, umane e materiali, a carico dei bilanci comunali da affiancare alla risorse assegnate alle scuole direttamente dallo stato (quali i docenti di sostegno).

 

80.000€ per gli Hub urbani. Si tratta di aree poste al centro delle città e dei comuni caratterizzate da una pluralità di funzioni e soggetti rispetto ai quali le attività commerciali, dei pubblici esercizi e dei servizi svolgono un ruolo centrale per accrescerne l’attrattività, rigenerare il tessuto urbano e garantire una integrazione e valorizzazione di tutte le risorse presenti nel territorio.

Le politiche regionali rivolte alla qualificazione della rete commerciale e distributiva dei centri urbani in una ottica più vasta che guarda allo sviluppo dell’economia urbana come motore dello sviluppo delle aree urbane e delle comunità locali, innovando gli strumenti per la qualificazione e innovazione delle strutture e delle imprese e le azioni di marketing delle aree commerciali, agendo anche sulla governance attraverso nuovi strumenti diretti a migliorare lo sviluppo, la gestione e la promozione degli interventi aumentandone l’efficienza, la continuità̀, l’attrattività facendo leva sulla capacità delle imprese di fare rete e di evolversi anche in attività multiservizi attraverso processi di innovazione e ibridazione e collegandosi ad altri ambiti di intervento (rigenerazione e valorizzazione urbana, offerta culturale, attrazione turistica, valorizzazione dei prodotti tipici, green economy). Il finanziamento, che gode di un contributo regionale, servirà a realizzare uno studio in grado di fotografare le criticità suggerendo modi e luoghi d’intervento.

IncantaStorie: guerra alla guerra, domenica 1 dicembre Presso Villa Cuoghi a Fiorano Modenese

IncantaStorie: guerra alla guerra, domenica 1 dicembre Presso Villa Cuoghi a Fiorano ModeneseDomenica 1 dicembre 2024, alle ore 18, presso la Sala di Villa Cuoghi a Fiorano Modenese, il Comitato per l’Educazione alla Pace presenta ‘Guerra alla guerra’, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, il Circolo Nuraghe, la Fasi e la Regione Autonoma di Sardegna.

La narrazione di Annalisa Vandelli, il canto di Sandra Cartolari e l’accompagnamento musicale di Alessandra Fogliani sono unite in IncantaStorie (per dirlo in musica e parole): “La forza della parola poetica e narrativa si accomoda su un vascello musicale, affrontando in mare aperto temi cari e caldi: a tutto tondo”.

La prenotazione è consigliata (cnuraghe@libero.it).

Domenica 1^ dicembre la Giornata mondiale contro l’Aids: in Emilia-Romagna, dal 2006 al 2023, diminuiti del 40% i nuovi casi di infezione da Hiv

Domenica 1^ dicembre la Giornata mondiale contro l’Aids: in Emilia-Romagna, dal 2006 al 2023, diminuiti del 40% i nuovi casi di infezione da HivInformazione e prevenzione sono strumenti fondamentali nella lotta all’Hiv.

In Emilia-Romagna negli ultimi 18 anni, tra il 2006 e il 2023, le nuove diagnosi di infezione da Hiv tra i residenti sono diminuite di oltre il 40%, passando da 368 a 220: segno che le azioni di sensibilizzazione funzionano, insieme alle tante iniziative realizzate ogni anno in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, che si celebra domenica 1^ dicembre.

Anche nel 2024, dunque, la Regione Emilia-Romagna – assieme al Servizio sanitario regionale e a HelpAids e in collaborazione con Arcigay, Gruppo Trans APS e Plus Odv – promuove la campagna di sensibilizzazione e comunicazione “Il lato positivo” (https://www.helpaids.it/il-lato-positivo).

Con un messaggio importante: le persone con Hiv in terapia che hanno raggiunto una soppressione virale stabile non trasmettono l’infezione.

E con un duplice obiettivo: parlare del virus senza stereotipi o pregiudizi, contrastare lo stigma e sensibilizzare le persone sull’importanza di sottoporsi al test – semplice, gratuito e anonimo – che permette, in caso di positività, di accedere tempestivamente a terapie efficaci e interrompere la trasmissione del virus.

Resta ancora elevata, infatti – il 56%, lo scorso anno – la percentuale di coloro che giungono a una diagnosi di infezione da virus dell’immunodeficienza umana (Human Immunodeficiency Virus o Hiv) in maniera tardiva. Persone, cioè, diagnosticate sieropositive con già la sindrome da immunodeficienza acquisita (Aids) o con un numero di linfociti CD4 – i globuli bianchi responsabili della risposta immunitaria dell’organismo – basso, inferiore a 350 cellule/mm (una persona sana ha un numero medio di CD4 che oscilla tra i 500 e i 1.200).

“La riduzione dell’incidenza dell’Hiv nel lungo periodo dimostra che le campagne di prevenzione sono importanti e funzionano- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini- ma questo non significa che possiamo abbassare la guardia: ci sono ancora troppi stereotipi e pregiudizi da combattere quando si parla di Hiv e ancora molte persone scoprono di aver contratto il virus in maniera tardiva. In occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, anche quest’anno come Regione, assieme al Servizio sanitario regionale e alle associazioni di volontariato, siamo impegnati su tutto il territorio per informare e sensibilizzare i cittadini, a partire dai più giovani, sull’importanza di sottoporsi regolarmente al test che, in caso di necessità, consente di ricevere una diagnosi precoce e cure tempestive. Informarsi, essere consapevoli, fare prevenzione- chiude Donini- significa tutelare noi stessi e gli altri”.

Le iniziative per la Giornata mondiale contro l’Aids

Test per l’Hiv gratuiti, punti informativi nelle scuole, escape room a tema con enigmi da risolvere su Hiv e Aids. Poi counselling sulle malattie trasmesse sessualmente, incontri con le associazioni, ospedali e ambulatori aperti. Sono alcune delle iniziative promosse, in occasione della Giornata mondiale contro l’Aids, su tutto il territorio regionale dalle Aziende sanitarie e ospedaliere anche in collaborazione con associazioni, enti locali, istituti scolastici e farmacie.

Tanti i professionisti della sanità e i volontari coinvolti, con l’obiettivo di informare i cittadini sull’importanza della prevenzione e sui comportamenti corretti per ridurre il rischio di trasmissione dell’Hiv, contribuendo così a promuovere una cultura della salute e della consapevolezza (programma in allegato).

L’Hiv in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna, nel 2023, secondo i dati forniti dal Settore prevenzione collettiva e sanità pubblica della Regione, sono state registrate 220 nuove diagnosi di infezione da Hiv tra i residenti, con un’incidenza pari a 4,9 casi ogni 100mila abitanti. Un numero più alto rispetto alle 167 del 2022, a causa principalmente delle diagnosi tardive: oltre la metà dei nuovi casi, infatti, il 56%, riguarda persone che avevano contratto il virus da tempo (ovvero i Late Presenters o LP), e che al momento del test avevano già un numero di linfociti CD4 basso.

Si conferma un complessivo calo, dal 2006 al 2023, invece, del numero di nuovi casi di infezione registrati: negli ultimi 18 anni, infatti, le diagnosi di Hiv sono diminuite di oltre il 40%.

Nell’intero periodo considerato, le persone sieropositive diagnosticate sono prevalentemente di sesso maschile (74%), nella fascia di età 30-39 anni (30%) e di nazionalità italiana (67%). La modalità di trasmissione principale risulta essere, nell’87% dei casi, quella sessuale (51% eterosessuale e 36% omo-bisessuale); si registrano valori pressoché identici per il 2023 (51% eterosessuale e 37% omo-bisessuale). In quasi un quinto dei casi (18%) di sesso femminile, la sieropositività è stata scoperta in corso di gravidanza; in genere si tratta di donne straniere (84%).

L’incidenza per classi di età mostra come le classi più colpite siano quelle tra i 20 e 49 anni: il fenomeno è appena rilevabile per i giovani sotto i 20 anni e di minor impatto negli ultracinquantenni. Le persone straniere con diagnosi di infezione da Hiv rappresentano un terzo (33%) del totale: sono sensibilmente più giovani rispetto agli italiani e prevalentemente di sesso femminile. L’incidenza degli stranieri presenta un andamento costantemente più alto rispetto a quello degli italiani, anche se la differenza si è ridotta nel tempo.

In Posta le pensioni del mese di dicembre saranno in pagamento a partire da lunedì 2

In Posta le pensioni del mese di dicembre saranno in pagamento a partire da lunedì 2Poste Italiane comunica che in tutti l’891 uffici postali del territorio regionale le pensioni del mese di dicembre saranno in pagamento a partire da lunedì 2.

Sempre a partire da lunedì 2 le pensioni di dicembre saranno disponibili anche per i titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution che abbiano scelto l’accredito. I possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti o di Postepay Evolution, quindi, potranno prelevare in contanti dai 475 ATM Postamat della territorio, senza recarsi allo sportello.

Inoltre, i possessori di Carta di Debito associate a conti/libretti potranno usufruire gratuitamente di una polizza assicurativa che consente un risarcimento fino a 700 euro all’anno sui furti di contante subiti nelle due ore successive al prelievo effettuato sia dagli sportelli postali sia dagli ATM Postamat.

Per evitare assembramenti e tempi di attesa superiori alla media, Poste Italiane consiglia a tutti i pensionati, ove possibile, di recarsi a ritirare la pensione in tarda mattinata o durante le ore pomeridiane privilegiando i giorni successivi ai primi.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.poste.it o contattare 06 45263322.

 

Parmigiano Reggiano, sottoscritto l’accordo integrativo. Soddisfazione delle centrali cooperative

È stato sottoscritto nei giorni scorsi il nuovo accordo integrativo per gli occupati dei caseifici cooperativi del Parmigiano Reggiano presenti in Emilia-Romagna. Il rinnovo contrattuale, valido fino al 31 dicembre 2026, è stato firmato da Confcooperative Fedagripesca Emilia Romagna e da Legacoop Agroalimentare Nord Italia per la parte datoriale, e da Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil per le organizzazioni sindacali.

“Questo accordo evidenzia ancora una volta la qualità delle relazioni sindacali nel comparto – sottolineano le associazioni cooperative -. Le cooperative confermano di essere un pilastro del comprensorio Parmigiano Reggiano contribuendo a elevare il valore di una delle DOP più riconosciute al mondo, e allo stesso tempo rappresentando un virtuoso esempio di sostenibilità economica, sociale e ambientale. Basti pensare al ruolo centrale dei caseifici cooperativi nella produzione del Parmigiano Reggiano di montagna, una delle poche attività economiche capaci di contrastare lo spopolamento dell’appennino  regionale”.

Nel comprensorio del Parmigiano Reggiano operano 300 caseifici che producono 4 milioni di forme; quasi il 70% di queste forme (circa 2,4 milioni) vengono trasformate grazie al latte conferito dagli allevatori a 189 caseifici cooperativi, di cui 173 in Emilia-Romagna.

“L’accordo sottoscritto nei giorni scorsi – continuano le centrali cooperative – integra il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, sottoscritto nel maggio scorso e che ha previsto un importante incremento salariale medio mensile di 280 euro lordi. Riconoscendo le specificità del comparto produttivo del Parmigiano Reggiano, l’accordo integrativo interviene gradualmente negli anni di vigenza aumentando sino al 5% i premi collegati al risultato qualitativo del formaggio prodotto. È anche previsto un correttivo al premio, in diminuzione o in aumento, in relazione al prezzo di vendita del formaggio e quindi alla remunerazione dei soci. Elemento quest’ultimo che le delegazioni datoriali hanno sostenuto con determinazione in relazione ai maggiori costi di produzione del latte in stalla a carico degli allevatori conferenti ai caseifici cooperativi”.

Rispetto ai rinnovi precedenti, tale nuovo accordo integrativo si caratterizza per il superamento dei generi in natura corrisposti ai dipendenti, sostituiti dall’introduzione dei buoni pasto giornalieri. Inoltre, a sottolineare la comune attenzione nel valorizzare la DOP più famosa al mondo, si sono condivise alcune misure atte ad incrementare la sicurezza e la tutela del personale, compresa la messa a disposizione di indumenti da lavoro, riconoscendo ai lavoratori una indennità giornaliera per il lavaggio nel caso il caseificio non vi provveda direttamente.

Nel chiudere l’accordo, le parti hanno condiviso che entro il primo trimestre 2025 dovrà essere costituita una commissione sulle Casse Casari, strumento per garantire ai lavoratori prestazioni integrative al contratto in modo mutualistico.

 

‘Emergenza educativa’, se ne parla mercoledì a Maranello nell’ambito del ciclo d’incontri “Da solo non basto”

‘Emergenza educativa’, se ne parla mercoledì a Maranello nell’ambito del ciclo d’incontri “Da solo non basto”I RAGAZZI NON SONO VASI DA RIEMPIRE MA FUOCHI DA ACCENDERE“: martedì 3 dicembre, ore 20:45 a Maranello presso l’auditorium E. Ferrari.

Recenti fatti di cronaca hanno riportato alla ribalta quella che viene chiamata “emergenza educativa”, che riguarda certo i giovani ma alla quale non si possono sottrarre gli adulti. Risulta sempre più evidente una fragilità diffusa nella nostra società, al cui interno spicca il «male di vivere» delle generazioni più giovani, che va a sfociare in forme di violenza verso sé stessi e verso gli altri.

Questo terzo incontro del ciclo “Da solo non basto” parte dalla constatazione che i ragazzi (come gli adulti) non hanno bisogno di prediche morali, ma di un incontro con persone che gli dicano “tu vali”, cioè per il solo fatto che esistano e abbiano un grande desiderio nel cuore.

Testimonianza di Gianni Mereghetti dell’associazione Portofranco, centro di aiuto allo studio che ha ricevuto l’Ambrogino D’Oro nel 2019.

L’iniziativa è promossa dal Centro Culturale Nuovi Incontri di Maranello.

Per info: nuovincontri94@gmail.com

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 30 novembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 30 novembre 2024Cielo sereno o parzialmente nuvoloso con locali addensamenti a ridosso del rilievi romagnoli. Probabili foschie dense o nebbia sulle zone di pianura emiliane a ridosso del Po, in diradamento durante le mattina.

Temperature minime in calo, in particolare sulle zone di pianura interne con valori attorno a 1/3 gradi; stabili sulla costa con valori attorno a 8 gradi. Massime in lieve flessione con valori compresi tra 8 e 11 gradi. Venti deboli moderati da nord-est sul settore centro-orientale, con temporanei rinforzi fino a forti sulla fascia costiera, sul mare e lungo i crinali appenninici. Deboli variabili sulle pianure emiliane occidentali. Mare molto mosso.

(Arpae)

Adesione convinta dei modenesi allo sciopero generale di oggi

Adesione convinta dei modenesi allo sciopero generale di oggi
Daniele Dieci, Roberto Rinaldi (immagine d’archivio)

“La grande partecipazione di lavoratori, pensionati e giovani modenesi allo sciopero generale di Cgil e Uil e alla manifestazione di stamattina a Bologna, è la conferma di quanto siano sentite le ragioni della mobilitazione presentate durante le centinaia di assemblee svolte nelle scorse settimane”, afferma una nota di Cgil Modena e Uil Modena-Reggio Emilia.

“I modenesi che parteciperanno alla manifestazione regionale sono oltre le aspettative dei sindacati – continua la nota – Oltre 2.500 hanno raggiunto, o stanno raggiungendo, Bologna con 30 pullman, treno e mezzi propri per far sentire la loro voce per cambiare la manovra di bilancio, aumentare salari e pensioni, finanziare sanità, istruzione, servizi pubblici e investire nelle politiche industriali.

L’adesione allo sciopero nel modenese si attesta mediamente sul 70%.

In particolare dalle prime rilevazioni sindacali di queste ore, segnaliamo adesioni oltre il 90% alla Rossi Spa, il 95% all’Angelo Po di Carpi, 95% all’Emmegi di Limidi di Soliera.

Adesioni (al primo turno di lavoro) del 70-80% alle Ceramiche Del Conca, circa il 60% ad Atlas Concorde Spezzano, 70% in Livanova, 50% in Mallinckrodt Dar.

Alla Cores Italia di Castelvetro adesioni tra 30% e 40% in produzione, 50% in Abitcoop Modena, 30-35% in 4 cantieri di Jona Ristrutturazioni Modena. Chiuso il centro servizi Cmb Carpi.

Adesioni intorno al 55% in Panini Spa,  al 45% in Smurfit Westrock e Albertazzi Spa.

Adesioni allo sciopero del 60% a Salumifici Granterre, del 70% a Caseifici Granterre, 60% alla Granarolo di Soliera, il 60% in Agricola Tre Valli di Magreta.

Adesioni del 40% in Coop Alleanza 3.0, 80% nel Gruppo Cir Food (fatte salve le precettazioni per garantire i servizi essenziali), 100% nei servizi di ristorazione Dussmann presso le scuole di Sassuolo.

Adesioni alte (al netto della garanzia dei servizi essenziali) – aggiungono Cgil e Uil – anche fra il personale della Cooperativa Gulliver con la chiusura della maggior parte dei centri diurni per disabili e anziani di Modena e provincia, ampia adesione anche fra educatrici, insegnanti d’infanzia e collaboratrici scolastiche dei servizi 0-6 anni di Modena e provincia e operanti anche presso la Fondazione Cresci@mo.

Chiusi 7 nidi su 10 e 7 scuole dell’infanzia su 9 del Comune di Modena. Chiuse quasi tutte le isole ecologiche gestite da Aliante.

Numerose le segnalazioni di plessi scolastici chiusi o a orario ridotto in tutta la provincia, così come per le scuole dell’infanzia e dei nidi della Fondazione Cresci@mo.

Chiusi i poliambulatori dell’ospedale di Carpi, chiusa la Centrale Operativa Territoriale di Carpi, dimezzati sempre su Carpi i servizi amministrativi, chiuso il Cup di Castelfranco Emilia. Dimezzato il servizio del Centro di Salute Mentale di Sassuolo, sciopera tutto il Csm di Carpi, chiusi a Modena i poliambulatori Ausl Windsor Park, chiusa l’endoscopia di Pavullo e Baggiovara, a Castelfranco Emilia sciopera il 100% dei terapisti occupazionali, gli addetti di igiene pubblica, qualche adesione anche in sala operatoria, e gli amministrativi della direzione. Altissima adesione. Fra i blocchi operatori di Baggiovara (80% dei non precettati).

Centinaia sono anche i pensionati modenesi presenti a Bologna per chiedere un’equa rivalutazione delle pensioni, il Fondo per la non autosufficienza e i servizi di welfare, per difendere la sanità pubblica”.

“Oggi è una grande giornata di democrazia, speriamo che il Governo ascolti la voce di tutta questa gente”, affermano Daniele Dieci (segretario Cgil Modena) e Roberto Rinaldi (coordinatore Uil Modena e Reggio Emilia).

Controlli nel settore edile nella provincia di Modena. Sospesa l’attività di un cantiere a Formigine

Controlli nel settore edile nella provincia di Modena. Sospesa l’attività di un cantiere a FormigineNel corso dei controlli svolti nell’ultimo periodo nei cantieri edili della provincia dai Carabinieri del NIL di Modena con il supporto dei militari del Comando Provinciale di Modena, sono stati deferiti sei datori di lavoro per le violazioni alle norme sulla sicurezza del lavoro ed è stato adottato un provvedimento di sospensione in un cantiere dove era impiegato un lavoratore “in nero”.

In un cantiere edile di Formigine, infatti, è stato riscontrato l’impiego di un lavoratore “in nero” su dieci complessivamente occupati e per questo è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale. Accertata, inoltre, l’assenza di baraccamenti idonei all’uso dei lavoratori.

In un cantiere edile di Modena, sono stati deferiti due datori di lavoro per l’utilizzo di un ponteggio sprovvisto del progetto e della documentazione rilasciata dal fabbricante. Inoltre all’interno del cantiere è stata riscontrata la mancanza di mezzi di estinzione degli incendi e la presenza di cassetta di primo soccorso con farmaci scaduti di validità.

In un cantiere edile di Spilamberto sono state deferiti tre datori di lavoro per l’utilizzo  di un ponteggio non efficacemente assicurato alla struttura, per la mancata nomina del Responsabile del servizio di prevenzione e protezione e per la mancata verifica della congruità del Piano Operativo di Sicurezza di una delle ditte operanti.

Complessivamente  sono state elevate sanzioni pecuniarie pari a circa 30.000 euro.

 

 

Lavori di manutenzione, sabato e domenica modifiche al servizio sulla linea Bologna – Padova/Venezia

Lavori di manutenzione, sabato e domenica modifiche al servizio sulla linea Bologna – Padova/VeneziaModifiche al servizio sulla linea Bologna – Padova/Venezia, nelle giornate di sabato 30 novembre e domenica 1° dicembre, per lavori di manutenzione dell’infrastruttura programmati da RFI al ponte ferroviario su via Bentini a Bologna.

  • I treni Regionali della relazione Bologna – Ferrara/Padova/Venezia (e viceversa) arriveranno e partiranno dal Piazzale Arcoveggio di Bologna anziché da Bologna Centrale ed effettueranno tutti fermata nella stazione di Bologna Corticella.
  • Nei giorni 30 novembre e 1 dicembre gli Intercity della relazione Roma – Trieste (e viceversa) faranno servizio a Bologna San Ruffillo anziché a Bologna Centrale e subiranno variazioni di orario. Nei giorni 29, 30 novembre e 1° dicembre gli Intercity Notte della relazione Roma – Trieste (e viceversa) faranno servizio a Bologna San Ruffillo anziché a Bologna Centrale.
  • I treni Frecciarossa della relazione Roma – Venezia (e viceversa) non fermeranno a Bologna e subiranno un incremento dei tempi di percorrenza fino a 30’. Inoltre, dal 2 al 12 dicembre è prevista una riduzione dell’offerta Frecciarossa che interesserà le fermate di Ferrara e Rovigo.

I canali di acquisto di Trenitalia e Trenitalia Tper sono aggiornati.

Sarà potenziato il servizio di assistenza clienti, con presenza di operatori nell’atrio su via de’Carracci, presso Bologna Arcoveggio e lungo il percorso di collegamento fra la stazione centrale e il piazzale Arcoveggio.

 

RFI, LINEA BOLOGNA – VENEZIA: INTERVENTI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE

Dalle ore 01.20 di sabato 30 novembre (notte 29/30 novembre) alle 01.20 di lunedì 2 dicembre (notte 1/2 dicembre) Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) eseguirà interventi di potenziamento infrastrutturale della linea Bologna – Venezia.

I lavori comporteranno l’interruzione della circolazione ferroviaria fra Bologna Centrale e Bologna Corticella con modifiche al servizio sulla linea Bologna –Venezia, che interesseranno sia il traffico regionale sia quello di lunga percorrenza.

Durante l’attività del cantiere sarà in funzione il piazzale Arcoveggio di Bologna Centrale, con accesso da via de’ Carracci.

In programma, in particolare, attività di impermeabilizzazione del ponte ferroviario su via Bentini a Bologna. Inizialmente verranno rimossi due binari e la relativa massicciata, mentre la linea elettrica sarà disalimentata per garantire la sicurezza del cantiere. Seguirà la posa di speciali guaine impermeabili. Infine, verrà riposizionata l’intera infrastruttura e, al termine dei controlli previsti, la circolazione ferroviaria riprenderà regolarmente.

Complessivamente saranno circa cento i tecnici di RFI e delle ditte appaltatrici impegnati nel cantiere, con l’ausilio di dieci mezzi d’opera.

Si tratta della seconda fase di un unico progetto di manutenzione e impermeabilizzazione del ponte ferroviario su via Bentini, lungo circa 80 metri, che ospita quattro binari (due della linea Bologna – Padova e due della linea di Cintura riservata ai soli treni merci), una strada pubblica e uno scalo ferroviario. Già completata l’impermeabilizzazione dei due binari della linea di Cintura e dello scalo ferroviario. L’investimento complessivo di RFI è di circa 3 milioni di euro (di cui 1 milione e 300 mila euro per i lavori già eseguiti o di prossima esecuzione).

Per consentire l’attività del cantiere, sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre la circolazione dei treni sulla linea Bologna – Venezia subirà modifiche e sarà in funzione il Piazzale Arcorveggio di Bologna, distante circa 800 metri dall’ingresso della stazione di Via de’ Carracci.

Una cartellonistica ad hoc e personale incaricato presente dalle ore 6.00 alle ore 23.00 indicheranno il percorso da seguire che, se effettuato a piedi, richiede circa 15 minuti. Nella stazione di Bologna Corticella RFI attiverà un servizio straordinario di assistenza alle persone a mobilità ridotta.

 

Teatro, musica, letteratura nel fine settimana a Fiorano Modenese

Teatro, musica, letteratura nel fine settimana a Fiorano ModeneseNel fine settimana a cavallo tra novembre e dicembre, a Fiorano Modenese, sono in programma diversi appuntamenti culturali dedicati a letteratura, musica, teatro e cinema, organizzati dalle associazioni del territorio con patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

Si comincia sabato 30 novembre, dalle ore 11 al BLA, con le letture per bambini dai 4 ai 7 anni, a cura dell’associazione Librarsi.

Nel pomeriggio di sabato e anche di domenica 1° dicembre, dalle 15 alle 18, continua la mostra collettiva di pittura a cura di Arte e Cultura, presso la Casa delle Arti Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina 2, con l’esposizione dei quadri di Mauro Giorgi valido impressionista, Roberta Lodi Rizzini nota pittografa, Patrizia Martello pittrice realista e Carlo Gibertoni con i suoi colori vivi.

Alle ore 17.30 a Casa Corsini (via Statale, 83 a Spezzano), l’incontro di condivisione “Liber3 di essere: aspetti psico-sociali della violenza e prospettive d’azione”, nell’ambito degli eventi di sensibilizzazione per la Giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne. Con Loredana Morena, Beatrice Ricci, Francesca Rossi e Silvia Stefani. L’evento è organizzato dalla Collettiva “Oltre la Bolla”. A seguire, alle 18.30, la mostra “Il coraggio delle donne”, a cura dell’associazione Arte e cultura.

Tutte le iniziative sono ad ingresso è libero e gratuito.

In serata, al teatro Astoria, il debutto di “Cantami d’amore”, spettacolo del giovane influencer Edoardo Prati, studente che traduce la vita attraverso la sua passione: i grandi classici della letteratura.

Domenica 1° dicembre, nel pomeriggio, due iniziative, entrambe ad ingresso libero, a Villa Cuoghi. Alle ore 17, con l’associazione Amici della Musica Nino Rota, Giancarlo Spaggiari racconterà del primo album della PFM in “Storia di un minuto”.

Alle ore 18, il Comitato per l’Educazione alla Pace e il Circolo Nuraghe propongono il recital “Guerra alla guerra”, con Annalisa Vandelli narrazione, Sandra Cartolari canto e Alessandra Fogliani al pianoforte. La forza della parola poetica e narrativa si accomoda su vascello musicale, affrontando in mare aperto temi cari e caldi: a tutto tondo. Con il patrocinio di FASI e Regione autonoma Sardegna.

Per conoscere meglio la letteratura internazionale, alle 17.00, al Centro Culturale di Via Vittorio Veneto (via Vittorio Veneto, 94 a Fiorano) torna il “Cenacolo letterario“. Franco Ferrari presenta “Il processo” di Franz Kafka, con letture a cura di Franca Lovino accompagnata delle musiche del Maestro Gen Llukaci. Per informazioni: tel. 0536 832413, mail centrovvv@gmail.com.

Infine alle 18, al cinema teatro Astoria, l’ultimo film di Tim Burton “Beetlejuice, Beetlejuice”.

A Tabina di Magreta apre il percorso protetto per il ciclismo off-road

A Tabina di Magreta apre il percorso protetto per il ciclismo off-road
foto aerea di Matteo Serio

Domenica 1 dicembre, dalle 14.30, sarà aperto a Tabina di Magreta (Via don Franchini 410) il nuovo percorso protetto per il ciclismo off-road.

Si tratta dello sviluppo dell’ampio progetto di riqualificazione dell’ex cava confiscata alla criminalità organizzata, che ha visto un primo step con la piantumazione del bosco e del vigneto finanziato da Ferrari Spa e la collaborazione con la Fondazione Orione 80 per l’inserimento lavorativo dei minori accolti, grazie anche al sostegno della Fondazione di Modena (Bando Personae 2024).

Grazie a un finanziamento regionale, sono stati realizzati percorsi protetti e in sicurezza per la pratica del ciclismo fuoristrada (MTB o ciclocross). I percorsi sono quattro, dal più semplice al più impegnativo, con diverse tipologie di pavimentazione per uno sviluppo completo di circa 1.200 metri. Nello specifico, due percorsi sono dedicati ai più piccoli e hanno una pavimentazione più regolare (macadam e stabilizzato), mentre gli altri due sono in terra battuta e in ghiaia vagliata; questi includono un paio di saliscendi sugli argini della cava e brevi tratti pavimentati con sassi di fiume e rocce per ricreare situazioni rinvenibili nel fuoristrada, oltre a una serie di gobbe e ostacoli di vario genere.

Per quanto riguarda i materiali utilizzati, particolarmente interessante il fatto che sia stata recuperata la ghiaia trovata nel terreno della cava stessa e i ciottoli di fiume che sono stati tolti da piazza Calcagnini prima della riqualificazione.

Grazie a un nuovo bando regionale, in futuro è prevista la riqualificazione del parcheggio di accesso e nuovi elementi per l’apprendimento dei più piccoli e il divertimento dei ciclisti.

Domenica 1 dicembre, alle 14.30 si terranno i giochi organizzati dalla Federazione ciclistica italiana – CP Modena e le visite alla Fondazione Orione 80.

Alle 15.30, il Sindaco di Formigine Elisa Parenti terrà i saluti istituzionali, seguono gli interventi del Parlamentare europeo Stefano Bonaccini; Gian Guido Nobili, Responsabile dell’area politiche per la sicurezza urbana e integrata, cultura della legalità della Regione Emilia-Romagna e Alessandro Chiarpotto, Head of infrastructures di Ferrari Spa.

Così il Sindaco Elisa Parenti: “Cultura della legalità, sostenibilità ambientale, politiche per l’accoglienza e l’inserimento lavorativo dei più fragili ed ora anche benessere dello sport si intrecciano in questo progetto che ci rende particolarmente orgogliosi. Invitiamo le famiglie a partecipare e ringraziamo tutti coloro i quali hanno permesso la realizzazione di questo obiettivo di alti valori”.

 

Turismo. “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, accessibile e inclusiva

Turismo. “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”, accessibile e inclusivaNuovi accessi attrezzati, adattamento di luoghi di interesse paesaggistico e culturale, allestimento di strutture ludiche e sportive inclusive, stabilimenti balneari in grado di soddisfare esigenze anche molto specifiche. I turisti con disabilità e le loro famiglie, che desiderano trascorrere una vacanza nella Riviera romagnola da oggi possono dire “In Emilia-Romagna c’è una vacanza per me”.

Questo il titolo del progetto sperimentale regionale di turismo accessibile, finanziato dalla Regione con 1,6 milioni di euro.

Risorse che hanno permesso anche di promuovere una campagna social di comunicazione e sensibilizzazione con testimonial l’influencer e travel blogger, Giulia Lamarca, il comico, Paolo Cevoli, e la campionessa paralimpica di nuoto ed ex ginnasta, Giulia Ghiretti.

Parte dei fondi sono stati utilizzati per sostenere il lavoro: 40 i tirocini avviati per giovani under 35 con disabilità e poi corsi di formazione per operatori turistici dei comuni costieri.

Infine, è attivo da oggi, il nuovo sito welcome-everybody.emiliaromagnaturismo.it/, collegato al portale Emilia-Romagna Turismo, che  offre informazioni utili per il turista con disabilità che desidera trascorrere una vacanza in uno dei comuni della Riviera dell’Emilia-Romagna, dai Lidi di Comacchio (Fe) a Cattolica (Rn).

“Da sempre l’Emilia-Romagna è il luogo dove tutti si sentono ‘come a casa’- ha riferito commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini (foto)– e oggi questa affermazione assume ancora più valore. Abbiamo pensato a quel 22% della popolazione italiana, circa 13 milioni di persone, per cui anche un momento piacevole come la vacanza può essere fonte di frustrazione, quando addirittura non resta un sogno irrealizzabile per l’inadeguatezza delle strutture ricettive o dei luoghi da visitare. ‘Welcome Everybody Emilia-Romagna’ è un punto di arrivo, ma deve anche aprire la strada ad una maggiore sensibilità nei confronti del turista con disabilità da parte degli operatori turistici e di tutte le strutture dei territori, con l’obiettivo di arrivare presto a un turismo completamente senza barriere”.

 

Il progetto

Finanziato dalla Regione con 1,6 milioni di euro nel 2022 in un’area test di 14 Comuni costieri per favorire il turismo accessibile e sostenere gli operatori turistici, i servizi e le strutture, il progetto è stato approvato dalla Presidenza dei Consiglio dei ministri, Dipartimento per le politiche in favore delle persone con disabilità.

In 9 di questi Comuni, partner del progetto, sono state realizzate specifiche micro-progettualità, con realizzazione di accessi attrezzati, adattamento di luoghi di interesse paesaggistico e culturale, acquisto di ausili per il bagno, allestimento di strutture per il divertimento e sportive inclusive, stabilimenti balneari adatti a soddisfare le esigenze di persone con disabilità.  Tra i partner del Progetto, anche il Centro europeo di ricerca e promozione dell’accessibilità (CERPA) e Apt Servizi Emilia-Romagna.

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