Annullata la condanna ad Angelo Rizzoli. ”Chiederò di essere risarcito”
Le sezioni unite della Cassazione hanno accolto il ricorso di Angelo Rizzoli per intervenuta ‘abolitio criminis’. Rizzoli, in qualità di vicepresidente e amministratore delegato della Rizzoli editore spa, era stato condannato dalla corte d’appello di Milano a cinque anni di reclusione, derivanti dall’applicazione della pena base di cinque anni e cinque mesi di reclusione per il reato di bancarotta, cui dovevano aggiungersi un anno e otto mesi per l’aggravante di cui art. 219 della legge fallimentare e otto mesi per i reati in continuazione, cosiìpervenendo alla pena di 7 anni e sei mesi, ridotta di un terzo per il rito abbreviato.