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domenica, 8 Giugno 2025
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Sassuolo, tre mercati in pochi giorni. Anva Confesercenti Modena critica la decisione

Sassuolo, tre mercati in pochi giorni. Anva Confesercenti Modena critica la decisione
Antiquariato e vintage Sassuolo

“Mancata programmazione da parte dell’assessorato al commercio del Comune di Sassuolo”. Queste le conclusioni di ANVA (Associazione Nazionale Venditori Ambulanti) Confesercenti Modena che stigmatizza l’operato dell’Amministrazione comunale, in merito all’accavallamento di ben 2 mercati, successivi al mercato settimanale del venerdì. Pertanto, venerdì si terrà il mercato settimanale regolare; domenica si svolgerà un evento su area pubblica con gli operatori frequentatori del mercato settimanale di Sassuolo e, nei giorni scorsi, è spuntato “a sorpresa di tutti” un mercato toscano, previsto per sabato.

“Una decisione – aggiunge ANVA – che solleva non poche perplessità, soprattutto tra i commercianti ambulanti del mercato settimanale del venerdì, e tra quelli che già da tempo avevano programmato l’evento mercatale di domenica. Viene spontaneo chiedersi se tutta questa sovrapposizione di appuntamenti fosse davvero necessaria. Tre mercati di fila saturano l’interesse dei cittadini, senza contare poi l’impatto sul traffico e sulla vivibilità, con la chiusura di alcune strade e la limitazione dei posti auto. Inoltre, i residenti delle aree interessate potrebbero trovarsi prigionieri nel traffico o costretti a fare i conti con la difficoltà di spostarsi liberamente. Questo dimostra una gestione caotica di tali eventi”.

“Come ANVA, ribadiamo l’urgenza di porre un freno al proliferare degli eventi mercatali. Queste manifestazioni su area pubblica, organizzate da Consorzi o Associazioni talvolta non ben identificati, oltre a inflazionare l’offerta, rappresentano una forma di concorrenza sleale nei confronti degli operatori dei mercati settimanali – continua ANVA Confesercenti Modena. Infine, vorremmo ricordare che gli esercenti del commercio su area pubblica nei mercati settimanali, per poter operare, devono affrontare procedure di selezione ad evidenza pubblica e versare il canone mercatale. Al contrario, i partecipanti a questi mercati sembrano essere esentati da tali oneri e incombenze, una situazione che risulta iniqua”, conclude ANVA Confesercenti Modena.

Lotta alle zanzare: al via il Piano regionale arbovirosi 2025 dell’Emilia-Romagna

Lotta alle zanzare: al via il Piano regionale arbovirosi 2025 dell’Emilia-RomagnaPartito il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2025 dell’Emilia-Romagna. Un piano con cui la Regione ribadisce il proprio impegno per le azioni di prevenzione e contrasto delle malattie virali potenzialmente gravi che le zanzare possono trasmettere.

Dal 1^ maggio al 31 ottobre, con eventuali proroghe se la presenza di zanzare fosse ancora rilevante dopo tale data, viene potenziata la strategia di prevenzione, che passa attraverso tre strumenti: sorveglianza entomologica e attività di contrasto alle zanzare, a partire da quelle tigre, per ridurne la densità sul territorio; individuazione precoce dei casi sospetti di malattia (West Nile, Dengue, Chikungunya e Zika), in modo da attuare tempestivamente le misure di controllo per impedire la catena di trasmissione del virus dalle zanzare infette alle persone; ulteriore rafforzamento delle misure per prevenire la trasmissione di queste infezioni attraverso altre vie come donazioni di sangue, organi e tessuti. Un approccio, quello One Health in un’ottica di salute umana, animale e ambientale, che integra la sorveglianza dei casi di malattia nelle persone con la ricerca del virus in zanzare e uccelli e si dimostra particolarmente utile nel caso di West Nile.

“La Regione Emilia-Romagna- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi- non abbassa la guardia nei confronti malattie virali che possono essere potenzialmente gravi. Questo Piano conferma e rafforza il nostro impegno, che non è mai isolato, perché per prevenire e contrastare la diffusione delle zanzare e dei virus è indispensabile l’azione dei Comuni, a cui spettando gli interventi di disinfestazione, e quella dei cittadini, che adottando pochi ma utili accorgimenti possono fare la differenza”.

Si conferma anche per il 2025 l’attivazione di sorveglianze specifiche nei potenziali punti di ingresso delle zanzare come il porto di Ravenna e l’aeroporto di Bologna per sorvegliare il rischio di introduzione di nuove specie invasive come la Aedes aegypti (zanzara diversa dalla tigre), che è il vettore più competente nel trasmettere la Dengue, al momento non presente in Italia. Queste sorveglianze mirate nei punti di ingresso (aeroporti, porti, interporti) sono affiancate da attività di controllo lungo le strade di lunga percorrenza in connessione con le regioni a nord e ovest dell’Emilia-Romagna dove si sono insediate negli ultimi anni due specie invasive: Aedes japonicus e Aedes koreicus.

I dati epidemiologici in Emilia-Romagna

Il Piano regionale di sorveglianza e controllo delle arbovirosi 2025, approvato dalla Giunta e sviluppato dal Gruppo tecnico regionale insieme ai referenti delle Conferenze territoriali sociali e sanitarie, dei Dipartimenti di sanità pubblica delle Aziende Usl e dei Comuni capoluogo, è stato al centro di un convegno organizzato il 16 maggio in Regione a Bologna. Durante l’incontro microbiologi, entomologi, medici igienisti e veterinari si sono confrontati anche su come integrare le diverse sorveglianze per gestire in modo efficace l’attività di disinfestazione. La giornata è stata anche l’occasione per presentare i dati epidemiologici e le azioni da mettere in campo in Emilia-Romagna, in sinergia con Arpae e l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER).

Nel 2024 in Italia sono stati identificati diversi casi di trasmissione locale del virus Dengue, con un totale di 238 casi autoctoni in diverse regioni compresa l’Emilia-Romagna con 36 casi (fonte: www.epicentro.iss.it/arbovirosi/dashboard). Sono stati 460, invece, i casi confermati di infezione da West Nile Virus nell’uomo in Italia , e di questi 272 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (147 in Emilia-Romagna) (fonte: Bollettino N. 18 del 31 ottobre 2024 ).

La diagnosi precoce delle arbovirosi trasmesse da zanzare invasive (Aedes sp.) è fondamentale per ridurre il rischio che il ritardo diagnostico favorisca il sorgere focolai autoctoni. Obiettivo prioritario per le Aziende sanitarie è il costante aggiornamento del personale di primo contatto con i potenziali pazienti, in particolare i medici di medicina generale, i pediatri e gli operatori sanitari delle strutture di Pronto soccorso.

La campagna di comunicazione del servizio sanitario regionale

Agli strumenti di prevenzione si affianca anche quest’anno una campagna di informazione del servizio sanitario regionale rivolta alla popolazione per fornire ai cittadini tutte le indicazioni da mettere in atto per contribuire a ridurre il livello dell’infestazione da zanzare (comportamenti corretti per la gestione dei focolai in ambito privato), i consigli per proteggersi dalle punture e precauzioni da adottare se si viaggia in Paesi a rischio.

Nelle attività di promozione dei comportamenti corretti sono coinvolti anche gli istituti scolastici primari e secondari dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con la Rete dei Centri di Educazione alla Sostenibilità, con il progetto “Contrasto alla diffusione della zanzara tigre”.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.zanzaratigreonline.it costantemente aggiornato dal Gruppo tecnico regionale. Su https://salute.regione.emilia-romagna.it/campagne/zanzare-spuntiamola, invece, il materiale sulla campagna di comunicazione “Spuntiamola. Come difendersi da zanzare e altri insetti”.

Ai cittadini è chiesto di adottare comportamenti corretti, a partire dai trattamenti larvicidi, sia per evitare la proliferazione degli insetti sia per proteggersi.

Stanotte sulla D14 Diramazione per Ravenna chiuso lo svincolo di immissione sulla A14

Sulla D14 Diramazione per Ravenna, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 21 alle 5:00 di giovedì 22 maggio, sarà chiuso, per chi proviene da Ravenna, lo svincolo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto verso Bologna. In alternativa si consiglia di immettersi sulla A14 verso Ancona, uscire a Faenza e rientrare dalla stessa stazione in direzione di Bologna.

In biblioteca a Maranello il libro di Imma Pinto

In biblioteca a Maranello il libro di Imma Pinto
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Nuovo appuntamento con la rassegna “Lib(e)ri di scrivere. Storie e narrazioni in biblioteca”: sabato 24 maggio alle 17 alla Biblioteca Mabic è in programma l’incontro con l’autrice Imma Pinto che presenterà il suo libro “Selam. Una storia in tempo reale apparente” (Albatros, 2024).

Nel libro, Imma Pinto ci guida attraverso un racconto universale, narrando il coraggio e la determinazione di chi cerca pace e riconciliazione dentro e fuori di sé.  Imma Pinto, nata a Napoli nel 1977 e residente a Modena, è laureata in Archeologia Etiopica. Con oltre 20 anni di esperienza come web project manager e digital specialist, unisce la sua formazione classica a una profonda passione per il digitale e l’intelligenza artificiale. Appassionata lettrice, ama esplorare il confine tra tradizione e innovazione.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 22 maggio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 22 maggio 2025Cielo generalmente nuvoloso o molto nuvoloso con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio temporalesco. Nella seconda parte della giornata possibili schiarite sul settore centrale della regione.

Temperature in aumento sul settore centro-orientale, stazionarie o in lieve diminuzione le massime sul settore centro-occidentale. Minime comprese tra i 14 e i 17 gradi, massime attorno ai 22-24 sui settori centro-orientali, tra i 18 e i 22 su quelli centro-occidentali. Venti deboli o moderati da sud-ovest, con rinforzi sulle fasce appenniniche e collinari. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

Strade, il Governo taglia fondi a viabilità provinciale

Strade, il Governo taglia fondi a viabilità provinciale«Siamo allibiti dai tagli che il Governo ha disposto sulla manutenzione delle strade provinciali, che nella nostra Regione rappresentano il reticolo fondamentale su cui poggia il sistema produttivo locale. Quella operata dal Governo è una scelta incomprensibile e scellerata, che respingiamo e contesteremo in ogni sede istituzionale, affinché possa essere rivista per il bene di tutti i cittadini emiliano romagnoli. Senza contare il fatto che ai tagli insostenibili del 2026 si aggiunge la beffa di quelli del 2025, comunicati in corso d’anno quando le amministrazioni hanno già eseguito le progettazioni e le gare d’appalto, in alcuni casi con le opere in fase realizzativa. Tutto questo è inaccettabile».

E’ il commento del presidente dell’Unione delle Province dell’Emilia-Romagna Giorgio Zanni, rispetto ai tagli previsti dal Governo per la manutenzione delle strade nella manovra di Bilancio e nel Decreto Milleproroghe, che ammontano a 1,7 miliardi, risorse già assegnate a Province e Città metropolitane e destinate agli investimenti per la messa in sicurezza del reticolo viario e che per la Regione Emilia-Romagna ammontano a 71, 5 milioni di euro fino al 2028, passando dagli iniziali 137,5 milioni a 66 milioni di euro.

«Parliamo di tagli che solo per il 2025 ammontano ad oltre il 70% delle risorse assegnate inizialmente e che sfiora il 50% da qui ai prossimi tre anni. Tutto questo, oltre a paralizzare il sistema manutentive viario, comporta l’inevitabile contraccolpo a tutto il tessuto produttivo imprenditoriale e sociale che per crescere e funzionare a bisogno di infrastrutture efficienti e sicure».

L’Assemblea dei Presidenti delle Province italiane, lo scorso giovedì 15 maggio ha dato mandato al Presidente Gandolfi di sollecitare ancora il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Salvini, perché si apra subito un tavolo di crisi al Ministero e si proceda a ritrovare nell’immediato i 385 milioni di fondi sottratti per il 2025 e 2026.

Maranello Cardioprotetta compie 10 anni

Maranello Cardioprotetta compie 10 anniDieci anni di “Maranello Cardioprotetta”: il progetto promosso dall’amministrazione comunale per la prevenzione attraverso l’utilizzo dei defibrillatori compie un importante traguardo e continua a coinvolgere diversi soggetti del territorio, dalle associazioni di volontariato al mondo della scuola.

Proprio alle scuole medie cittadine è stata dedicata una mattinata di formazione martedì 20 maggio presso la Palestra Messineo: protagonisti decine di studenti, stimolati anche dalla presenza dell’atleta paralimpico Andrea Piacentini e del pilota d’aerei Clemente Ingenito, insieme ad un videomessaggio del cantante Nek, coinvolti in un percorso dimostrativo e formativo con l’utilizzo di manichini e il supporto di Avap, Alpini, 118 e Ausl.

“Il nostro territorio comunale può oggi contare oggi su 33 defibrillatori, installati in altrettanti luoghi pubblici, sia nel capoluogo che nelle frazioni”, commenta il sindaco Luigi Zironi. “E grazie ai corsi gratuiti di formazione, organizzati  regolarmente dalle associazioni di volontariato, sono sempre più numerosi i cittadini in grado di utilizzare questi dispositivi salvavita. Coltivare l’educazione alla solidarietà verso il prossimo e la cura del proprio benessere, a tutte le età, continuerà ad essere un’assoluta priorità per la nostra comunità”.

Avviato nel 2015, il progetto “Maranello Cardioprotetta”, oltre a dotare diversi punti del territorio di defibrillatori automatici esterni – per una totale di 33 – ha visto la formazione di centinaia di persone tra operatori delle società sportive, volontari delle associazioni, personale delle scuole, dipendenti pubblici e della Polizia locale, che può contare anche su dispositivo collocato a bordo di un’auto di pattuglia. Nel corso degli anni, sul territorio comunale i defibrillatori sono stati installati nelle scuole (scuola d’infanzia Cassiani, primarie Stradi e Rodari, secondaria Galilei, IIS Ferrari), negli impianti sportivi (Campo sportivo Don Gelindo Mescoli, Palestra Messineo, Stadio comunale Dino Ferrari, Campo sportivo Moscattini, Polisportiva Polivalente Maranello, Campo sportivo Lauro Minghelli di Torre Maina, Polisportiva Pozza, Palestra Scuola primaria Rodari, Palestra Scuola primaria Stradi, Campo sportivo Matteo Degli Antoni), in Piazza Libertà, nella Piazzetta Nelson Mandela (all’esterno della Biblioteca Mabic), al Bocciodromo, nella Farmacia Comunale, al Museo Ferrari, presso la sede del Gruppo Alpini Maranello, al Circolo Arci, presso l’Associazione Amici del Cavallo di Gorzano, all’Oratorio Parrocchiale, al Terminal Bus, a San Venanzio in via Abetone Superiore, al Centro Giovani, al Parco delle Città di Pozza, al Parco dello Sport, presso la Farmacia di Gorzano, nel parco di quartiere di Torre Maina.

Prezzi del carburante: stretta anti-speculazione della Guardia di Finanza

Prezzi del carburante: stretta anti-speculazione della Guardia di FinanzaIl decreto interministeriale entrato in vigore lo scorso 15 maggio ha disposto il “riallineamento delle accise”, prevedendo, in particolare, la riduzione dell’aliquota applicata alla benzina di 1,50 centesimi di euro per litro, e il contestuale aumento, per lo stesso importo, dell’accisa relativa al gasolio impiegato come carburante.

La Guardia di finanza, per arginare le condotte illecite lesive della leale concorrenza, ha avviato un piano su scala nazionale, finalizzato a verificare il rispetto delle previsioni normative recentemente implementate, con il coinvolgimento degli oltre 660 Reparti operativi del Corpo e il costante supporto dei Reparti Speciali.

Sulla base delle disposizioni impartite dal Comando Generale, i Reparti territoriali dovranno rilevare gli elementi sintomatici di manovre distorsive della corretta dinamica di formazione dei prezzi, sviluppando, conseguentemente, attività volte a risalire la filiera commerciale, con l’individuazione di eventuali spregiudicati speculatori.

I controlli della Guardia di finanza – fondati su analisi di rischio elaborate a livello centrale – hanno anche un altro obiettivo: accertare che gli operatori “pubblicizzino” e “comunichino” il prezzo praticato secondo gli obblighi normativi vigenti, volti a favorire la trasparenza del mercato e la corretta informazione del consumatore.

L’azione del Corpo è, in ogni caso, trasversale, riguardando anche l’assolvimento degli obblighi fiscali, il regolare funzionamento dei sistemi di erogazione e la qualità del prodotto venduto.

Nel biennio 2023-2024, sono stati eseguiti oltre 20.000 interventi. Contestate, a vario titolo, anche più volte nei confronti dei soggetti recidivi, 9.728 violazioni, di cui 2.416 per mancata esposizione e/o difformità dei prezzi praticati rispetto ai prezzi indicati e 7.312 relative all’omessa comunicazione al Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ripartiti i lavori del comparto ex Maletti a Casinalbo

Ripartiti i lavori del comparto ex Maletti a CasinalboDopo il rilascio delle autorizzazioni da parte degli enti competenti, sono iniziati i lavori delle opere di urbanizzazione nel comparto denominato ex Maletti a Casinalbo. Un intervento di rigenerazione urbana atteso da tempo, che restituirà nuova vita a un’area strategica per la frazione più popolosa del Comune di Formigine e iniziato gli scorsi mesi con le opere di demolizione e bonifica.

Il piano urbanistico attuativo prevede la costruzione di 78 alloggi residenziali certificati ad elevata sostenibilità ambientale, di cui 18 destinati all’edilizia residenziale sociale (ERS). Il nuovo borgo, denominato San Luigi, comprenderà importanti opere di urbanizzazione: un parco pubblico attrezzato, 166 parcheggi pubblici, nuovi raccordi ciclabili e una piazza che diventerà il fulcro del centro della frazione, connettendo il centro storico alla zona della chiesa parrocchiale.

Tra gli interventi previsti dalla convenzione urbanistica, anche il recupero di una porzione dell’ex salumificio Maletti, che sarà restituita all’Amministrazione comunale. Si tratta di un immobile di pregio storico, che conserva al piano interrato una ghiacciaia in mattoni utilizzata in passato per la stagionatura dei salumi. Il salumificio Maletti, fondato a fine Ottocento, è stato per decenni un punto di riferimento internazionale per la produzione e l’esportazione di insaccati, dando lavoro nel dopoguerra a oltre 100 persone. L’attività si è conclusa nel 2003, lasciando un segno importante nella memoria e nell’identità del territorio.

Dichiara il Sindaco Elisa Parenti: “Parliamo di un intervento importante di rigenerazione urbana che consente non solo di riqualificare un’area da anni in stato di abbandono, migliorando la frazione, ma anche di offrire una risposta concreta alla domanda abitativa delle giovani coppie, grazie agli alloggi ERS previsti. Il tutto senza consumo di nuovo suolo, ma recuperando e valorizzando il patrimonio esistente. Inoltre, con la nuova piazza realizziamo finalmente un luogo di incontro e socialità atteso da tempo dalla comunità di Casinalbo”.

Il Giro d’Italia a Fiorano Modenese

Il Giro d’Italia a Fiorano ModeneseGiovedì 22 maggio il Giro d’Italia passa anche da Fiorano Modenese, nel corso della dodicesima tappa della gara, quella che da Modena porterà i partecipanti a Viadana (MN) per 172 km.

Il Giro attraverserà Fiorano Modenese, provenendo da Maranello, lungo via Statale, via S. Giovanni Evangelista e via S. Francesco per entrare poi in territorio sassolese.

Dalle 11 alle 14 verrà sospesa la circolazione in via Statale,dal confine con Maranello fino alla rotatoria con via San Giovanni Evangelista; in via San Giovanni Evangelista primo e secondo tronco e in circondariale San Francesco, dalla rotatoria con via San Giovanni Evangelista fino al confine con Sassuolo.

Nella stessa fascia oraria (11-14) verrà consentito il doppio senso di marcia in via Vittorio Veneto. Il personale addetto alla viabilità, dalle 11 alle 13, consentirà gli attraversamenti nord/sud e sud/nord, quando possibile, negli incroci presidiati.

I percorsi alternativi suggeriti sono: da Maranello a Sassuolo e viceversa via Pedemontana; da Fiorano a Sassuolo via Vittorio Veneto quindi via Statale Ovest; da Sassuolo a Fiorano via Statale Ovest, via Vittorio Veneto (temporaneamente a doppio senso di marcia), via Statale Est, via Flumendosa, via Statale e vie laterali.

A Fiorano Modenese le scuole di ogni ordine e grado e i nidi saranno regolarmente aperte. Solo le scuole medie Bursi e Leopardi anticiperanno l’uscita alle ore 11, con servizio di trasporto scolastico garantito. E’ confermato anche il trasporto scolastico per gli alunni delle scuole elementari Menotti, mentre è sospeso, nella fascia 12-14 per gli alunni delle elementari Guidotti e Ferrari.

I bambini del nido che frequentano con orario part time, potranno essere ritirati a partire dalle ore 11.45 per le famiglie che ne abbiano necessità. Per chi non ha necessità l’orario di uscita rimane invariato.

Al Teatro Carani di Sassuolo una serata speciale per sostenere la prevenzione oncologica nelle scuole a cura di Ant

Al Teatro Carani di Sassuolo una serata speciale per sostenere la prevenzione oncologica nelle scuole a cura di AntDomenica 25 maggio alle 20:30 al Teatro Carani di Sassuolo, Fondazione ANT – Delegazione di Modena presenta “Le Trame dell’Aria” e “Armonie in Ouverture”, evento unico che intreccia arte, emozione e impegno civile per promuovere la prevenzione oncologica tra i giovani. Un appuntamento imperdibile, dove musica e danza si fondono in un’unica esperienza sensoriale, a sostegno della salute nelle scuole del territorio.

L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Sassuolo e rappresenta un’occasione per vivere una serata culturale intensa e contribuire a un progetto di grande valore sociale e umano. Il ricavato sarà interamente devoluto ai progetti di prevenzione oncologica di Fondazione ANT, destinati agli studenti delle scuole del territorio, per finanziare incontri educativi e visite specialistiche gratuite, e sensibilizzare le nuove generazioni sull’importanza della prevenzione (donazione minima: 15 euro – ridotto studenti: 10 euro – biglietti disponibili contattando la Delegazione ANT di Modena delegazione.modena@ant.it  059 238181).

La serata si aprirà con il concerto “Armonie in Ouverture”, eseguito dai giovani musicisti del quartetto d’archi dell’Orchestra San Zeno di Sassuolo. Il pubblico sarà accompagnato in un raffinato viaggio musicale tra armonie classiche e suggestioni contemporanee, in un’atmosfera sospesa tra eleganza e profondità emotiva.

Dopo un breve intervallo, il sipario si alzerà su “Le Trame dell’Aria”, un coinvolgente spettacolo di danza aerea firmato Palestra Equilibra, con la direzione artistica di Giuliana Pinelli e Marta Medici, il coordinamento di Cecilia Salami, Elena Maria Cricchio e Matilde Corni e Salami Fabio alla direzione tecnica. Danza la Compagnia Art Gravity; le coreografie, leggere e potenti al tempo stesso, trasporteranno il pubblico in un mondo onirico dove corpo, musica e aria si incontrano per raccontare emozioni universali. Il volo delle danzatrici diventa metafora di libertà, sogno e trasformazione, in un connubio perfetto tra tecnica e poesia. Le danzatrici saranno accompagnate al pianoforte dal Dottor Gustavo Savino, alla voce Davide Cambi.

A rendere la serata ancora più coinvolgente, l’energia e il ritmo del Maestro di Capoeira Eduardo Poletti con una performance che unisce corpo, musica e tradizione in un’esplosione di vitalità.

Per maltempo annullate alcune chiusure previste sulle autostrade della regione

Per maltempo annullate alcune chiusure previste sulle autostrade della regioneIn considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano, che era prevista dalle 21:00 di stasera, martedì 20, alle 5:00 di mercoledì 21 maggio.

Di conseguenza, sarà regolarmente aperta l’area di servizio “San Martino est” e il Ramo di allacciamento che dalla A1 immette sulla A15 Parma-La Spezia, per chi proviene da Milano ed è diretto verso La Spezia.

 

E’ stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Reggio Emilia-allacciamento con la A22 Brennero-Modena, verso Bologna, che era prevista dalle 21:00 di stasera, martedì 20, alle 5:00 di mercoledì 21 maggio.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura, per consentire lavori di pavimentazione, del tratto allacciamento A22 Brennero-Modena e Reggio Emilia, verso Milano, prevista dalle 21:00 di mercoledì 21 alle 5:00 di giovedì 22 maggio.

Si precisa che, durante la stessa notte, sarà chiuso il tratto, sulla A22 del Brennero, tra Campogalliano e l’allacciamento A1 Milano-Napoli, in direzione di quest’ultima, per lavori di competenza Brennero.

In alternativa, chi da Bologna è diretto a Milano, potrà anticipare l’uscita alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: via Virgilio, SS9 fino all’uscita 6, SP413, SP13 via per Modena, via del Lavoro, SP105, SS468, SS722 via dei Trattati di Roma e rientrare in A1 a Reggio Emilia. Chi supererà la stazione di Modena nord, dovrà proseguire obbligatoriamente sulla A22, dove potrà uscire a Campogalliano.

 

Come pure quella della stazione di Valsamoggia, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Milano, che era prevista dalle 21:00 di stasera, martedì 20, alle 5:00 di mercoledì 21 maggio.

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E sempre in considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sulla A14 Bologna-Taranto, è stata annullata la chiusa della stazione di Imola, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona, che era prevista dalle 21:00 di stasera, martedì 20, alle 5:00 di mercoledì 21 maggio.

 

Un documentario su Don Eligio, il parroco di tutti

Un documentario su Don Eligio, il parroco di tuttiLa Parrocchia di Fiorano e il Comitato ‘Ricordare don Eligio Silvestri’, dopo due anni dalla presentazione del volume ‘Don Eligio il parroco di tutti’, concludono il progetto per rendere omaggio e ricordare l’esempio di un sacerdote che ha lasciato un ricordo indelebile a Fiorano, in diverse altre parrocchie della diocesi e in Brasile dove è stato missionario. Infatti presentano e proiettano in anteprima assoluta il video documentario di 40 minuti che ha per sottotitolo “Voglio ridere con chi ride e piangere con chi piange”.

Venerdì 23 maggio, il ritrovo è alle ore 19 al Santuario di Fiorano, presso il Salone del Pellegrino, per la presentazione e la proiezione del documentario, con l’intervento del parroco di Fiorano Don Roberto Montecchi, del missionario e stretto collaboratore di Don Eligio Don Maurizio Setti, del presidente del Comitato Ricordare Don Eligio Egidio Pagani e di Alberto Venturi che ha coordinato la realizzazione del video.

Alle ore 20.30, nella Basilica della Beata Vergine del Castello Don Maurizio Setti celebra la Messa. L’evento si conclude convivialmente con la cena nel Salone del Pellegrino (prenotazioni 370.307.55.90).

Don Eligio Silvestri nasce il 23 ottobre 1921 a Gaggio di Piano nel comune di Castelfranco Emilia. Ordinato sacerdote il 31 marzo 1945, viene inviato come cappellano a Ganaceto, per pochi mesi, poi a Rivara dove rimane fino al 1950.  Dal 1950 al 1962 è parroco ad Albareto e dal 1962 al 1968 a San Lazzaro, quando, finalmente, la sua vocazione missionaria può realizzarsi in Brasile nella parrocchia di Itauçu.

Torna in Italia nel 1975, per essere vicino agli anziani genitori, ma, con in cuore la speranza di ripartire, si mette a disposizione della diocesi per incarichi temporanei: a

Spezzano, a Castelnuovo Rangone, a Montecreto, Magrignana e Aquaria, a Rocca Santa Maria, a Nirano e Fogliano. Nel 1979 accetta la nomina a parroco di Fiorano. Nel 1997 può tornare in Brasile, a Itaberaì, fino al 2011, quando la paura di diventare un peso per la comunità, lo convince a tornare in Italia. Ospite della Casa del Clero di Cognento, diventa il punto di riferimento della comunità di Sant’Anna a San Cesario fino al 2016.

Muore l’8 novembre 2019 a 98 anni.

Don Eligio Silvestri, parroco di Fiorano dal 1979 al 1977, è rimasto nel cuore di coloro che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato le doti di pastore, amico, fratello e la capacità di ascoltare e accogliere tutti. Un gruppo di Fioranesi, in accordo con la parrocchia, ha deciso di realizzare una pubblicazione e un video per dare voce a chi lo ha conosciuto, arricchendo le testimonianze con una antologia di immagini e documenti,

perché la storia potrà raccontare le opere realizzate sotto la guida di don Eligio nelle parrocchie e in missione, ma è la memoria a testimoniare le sue doti cristiane, quindi

umane, di sacerdote e di missionario, perché erano di ogni giorno, per tutti, senza barriere e pregiudizi.

“Note di gusto” a Fiorano Modenese

“Note di gusto” a Fiorano ModeneseGiovedì 22 maggio, dalle 20, il giardino estivo di Villa Cuoghi, in centro a Fiorano Modenese, con “Note di gusto” si trasforma in una raffinata sala da pranzo sotto le stelle, dove potere gustare una deliziosa cena tradizionale emiliana, servita alla francese dai ragazzi dell’associazione TuttoSiMuove (TSM) e curata da chef professionisti e coordinata dal direttore di sala. Una serata all’insegna del gusto e del romanticismo, allietata dalla musica e dai racconti di “Rubabandiera Quartet”.

E’ la prima delle tre serate proposte da “Note di gusto”, iniziativa proposta dal Circolo Nuraghe Pinuccio Sciola, in collaborazione con TuttoSiMuove e Gp Eventi nell’ambito del Maggio fioranese 2025.

I prossimi appuntamenti saranno giovedì 29 maggio con un gustoso menù vegetariano e giovedì 5 giugno con una cena tradizionale sarda, sempre alle ore 20.

La prenotazione è obbligatoria al numero 3393073443.

Il ricavato delle serate andrà a favore dell’associazione TSM che promuove l’inclusione e le attività con persone con disabilità.

A Sassuolo torna il “Rometta City Festival”

A Sassuolo torna il “Rometta City Festival”Torna sabato prossimo, 24 maggio, l’appuntamento con il “Rometta City Festival”: una vera e propria festa del quartiere Rometta organizzata per tutta la giornata di sabato, dalle 9 alle 23, dal Comitato Commercianti di Rometta in collaborazione con l’Amministrazione comunale.

Negozi aperti e mercato ambulante, banchi di arte e ingegno intramezzati dallo street food, l’erbazzone più lungo al mondo: sono solamente alcune delle attrattive che si potranno trovare al Rometta City Festival.

Dal tardo pomeriggio in poi, ad accompagnare la serata di Rometta, musica e dj set.

 

 

Montagna, “Modena slow”, ecco il calendario 2025

Montagna, “Modena slow”, ecco il calendario 2025
cicloturismo sulle colline modenesi @visitmodena

Prenderà il via sabato 24 maggio la nuova edizione della rassegna Modena Slow – Estate-Autunno 2025, un progetto di valorizzazione del territorio attraverso un ricco palinsesto di attività outdoor, rivolte a chi desidera scoprire le bellezze paesaggistiche, culturali e ambientali della provincia di Modena con i tempi lenti dell’escursionismo e del turismo esperienziale.

L’iniziativa, curata da Modenatur – Destination Management Organization del territorio modenese – nell’ambito delle azioni promo-commerciali del Territorio Turistico Bologna-Modena, torna con una proposta potenziata e profondamente rinnovata nei contenuti e nella geografia delle esperienze. Se nelle precedenti edizioni la rassegna si concentrava esclusivamente sulle aree appenniniche, nel 2025 Modena Slow estende il proprio raggio d’azione anche alla fascia pedecollinare e alla pianura, con l’obiettivo di costruire un racconto unitario e coerente della provincia, intesa come sistema integrato di paesaggi, borghi e itinerari.

La rassegna comprende complessivamente più di 30 attività di trekking, 6 partenze sui cammini che attraversano la provincia da percorrere a piedi o in bicicletta, diverse esperienze tra cui cammini e bike tour in self-guide a data aperta che consentono di esplorare il territorio secondo modalità e tempi personalizzati. Il calendario si articola lungo la principale rete escursionistica, toccando antiche vie, ciclovie, aree naturalistiche e borghi storici, con l’obiettivo di offrire occasioni di scoperta e fruizione diversificata.

Anche per questa edizione, il punto di forza di Modena Slow è rappresentato dalla presenza qualificata delle Guide Ambientali Escursionistiche, che accompagnano i partecipanti lungo i percorsi, arricchendo l’esperienza e la narrazione del territorio.

Per gli organizzatori «il valore aggiunto della rassegna risiede inoltre nella ricchezza e varietà delle proposte, frutto di un’attenta progettazione che coniuga continuità e innovazione. Accanto ad attività che hanno riscosso grande interesse lo scorso anno – come il cammino abbinato a pratiche di yoga e meditazione o degustazione di prodotti tipici – sono state introdotte nuove formule esperienziali capaci di coinvolgere un pubblico ancora più ampio: dai bike tour sulle ciclovie del territorio alla visita astronomica in alta quota, esperienze a contatto con artigiani locali, fino ai percorsi in bicicletta abbinati a corsi di cucina tradizionale, che integrano movimento, conoscenza e convivialità. La programmazione è in continua evoluzione: l’auspicio è quello di incrementare ulteriormente la proposta nel corso della stagione, coinvolgendo un numero crescente di attori del territorio e rispondendo agli interessi di un pubblico sempre più ampio ed eterogeneo».

Le escursioni giornaliere prevedono una quota di partecipazione compresa tra 18 e 30 euro, in base ai servizi inclusi. Sono previste riduzioni per ragazzi dai 12 ai 18 anni e per gruppi composti da almeno quattro persone, che potranno partecipare al costo agevolato di 15 o 25 euro a testa. La partecipazione è gratuita per i minori di 12 anni.

 

MONTAGNA, “MODENA SLOW”, ECCO LE PROPOTE PER IL 2025 – IL CALENDARIO COMPLETO DELLE ESPERIENZA

Il calendario completo delle esperienze, costantemente aggiornato e arricchito con nuove proposte, è consultabile sul sito ufficiale di informazione turistica del territorio modenese:

www.visitmodena.it/modenaslow

 

Calendario Trekking – Esperienze di un giorno

  • 24 maggio, Guiglia: La regina del borlengo
  • 25 maggio, Fanano: Dove l’acqua si fa salute ed energia
  • 31 maggio, Mirandola: Corso di cucina di maccherone al pettine e tour in bici nei Barchessoni Mirandolesi
  • 01 giugno, Palagano: Nel territorio della Repubblica
  • 02 giugno, Guiglia: Famiglie al Parco dei Sassi di Roccamalatina
  • 07 giugno, Mirandola: Corso di cucina di maccherone al pettine e tour in bici nei Barchessoni Mirandolesi
  • 15 giugno, Finale Emilia: Le ciclovie della Bassa Modenese
  • 21 giugno, Fiorano: Pomeriggio in Salsa
  • 22 giugno, Fiumalbo: Marinai sulle vette – Foce a Giovo e rifugio Casentini al Mercatello
  • 29 giugno, Pievepelago: L’anello dei laghi glaciali
  • 06 luglio, Fanano: Laboratorio con lo scalpellino, le sequoie secolari, i piccoli frutti
  • 12 luglio, Zocca: Legni magici e boschi incantati
  • 13 luglio, Fiumalbo: La vita segreta dei faggi
  • 20 luglio, Palagano: Hike & Taste – escursione alle miniere di Toggiano e Poggio Bianco
  • 27 luglio, Lama Mocogno: Dalle piane di Lama Mocogno al Monte Cantiere
  • 02 agosto, Marano: Crepuscolo sul Monte Tre Croci
  • 03 agosto, Fanano: Nebbia all’Alpe
  • 10 agosto, Mirtillo Nero: Escursione nelle praterie in quota
  • 17 agosto, Pavullo: Passi nella Notte – esperienza astronomica
  • 23 agosto, Fanano: Trekking e degustazione guidata di formaggi
  • 24 agosto, Frassinoro: Le forbici e il giovarello
  • 30 agosto, Montese: Escursione di tramonto e stelle con Cammin Sentendo
  • 31 agosto, Polinago: Passi e yoga al Ponte del Diavolo
  • 7 settembre, Serramazzoni: Cascate del Bucamante
  • 14 settembre, Fanano: Laboratorio con lo scalpellino, le sequoie secolari, i piccoli frutti
  • 20 settembre, Montecreto: Le miniere di rame
  • 21 settembre, Sestola: Attività micologica – funghi epigei
  • 27 settembre, Vignola: Nei colori dell’autunno
  • 28 settembre, Riolunato: Cascate della Pollina
  • 4 ottobre, Marano sul Panaro: Escursione emozionale “…e alla fine uscimmo a riveder…”
  • 5 ottobre, Sestola: Un magico viaggio nel regno dei funghi
  • 11 ottobre, Camposanto: Le ciclovie della Bassa Modenese
  • 12 ottobre, Montese: Tra i borghi di Montese, lungo i sentieri della Linea Gotica
  • 19 ottobre, Fanano: Anello intorno al Rifugio Taburri
  • 25 ottobre, Guiglia: Le vigne in alta quota a Guiglia
  • 26 ottobre, Fiorano: In bici alle Salse di Nirano passando sulla Ciclovia del Mito
  • 16 novembre, Campogalliano: Le casse di espansione del Secchia

 

Cammini e bike tour – Esperienze di più giorni

  • Da domenica 22 a domenica 29 giugno: In cammino sulla Via Vandelli da Modena a Massa
  • Da domenica 20 a domenica 27 luglio: In cammino sulla Via Vandelli da Modena a Massa
  • Da domenica 31 agosto a domenica 7 settembre: In cammino sulla Via Vandelli da Modena a Massa
  • Da lunedì 22 a lunedì 29 settembre: In cammino sulla Via Vandelli da Modena a Massa
  • Da giovedì 3 a domenica 6 luglio: Il Cammino dell’Unione con Cammin Sentendo
  • Da giovedì 25 a domenica 28 settembre: Il Cammino dell’Unione con Cammin Sentendo

 

Attività e tour in Appennino – Esperienze a data aperta

  • Appennino: Tour in E-bike
  • Esperienza di bushcraft in Appennino
  • Profumo di Collina – laboratorio olfattivo
  • Sestola: Un viaggio nel regno dei tartufi
  • Bike tour sulla Via Romea Germanica Imperiale
  • Bike tour sulla Via Romea Strata
  • Bike tour sul Cammino dell’Unione
  • In cammino sulla Via Romea Strata da Montese alla Croce Arcana

PASSAPORTO TURISTICO DELL’APPENNINO MODENESE 2025 – AL VIA LA NUOVA STAGIONE CON 24 PROPOSTE E NOVITA’

Torna anche per l’estate-autunno 2025 il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese, l’iniziativa che unisce scoperta del territorio, promozione sostenibile e coinvolgimento attivo dei viaggiatori.

Dopo il successo delle precedenti edizioni, il progetto si rinnova e si espande ulteriormente: la nuova versione del passaporto conta 24 località in quota da esplorare e vivere, coprendo per la prima volta tutti i Comuni dell’Appennino Modenese.

Nato nel 2022 come strumento ludico e promozionale per incentivare la fruizione consapevole del territorio montano, il Passaporto ha saputo evolversi, coinvolgendo un numero crescente di visitatori e amministrazioni comunali. Nel 2025 raggiunge la sua terza edizione, diventando un vero e proprio simbolo identitario per la promozione dell’Appennino modenese come destinazione turistica d’eccellenza.

Il funzionamento è semplice e alla portata di tutti: il Passaporto può essere acquistato al costo simbolico di 2 euro presso gli Uffici informazione e accoglienza turistica di Sestola, Modena, Castelvetro, Maranello e in altri punti informativi in appennino. Una volta in mano, non resta che partire alla scoperta delle località indicate. In ciascuna tappa è possibile ottenere un timbro ufficiale presso i punti ristoro segnalati, collezionando così grafiche esclusive ispirate alle peculiarità del luogo visitato.

Grazie ai QR code presenti all’interno del passaporto, i viaggiatori possono inoltre accedere facilmente a contenuti sempre aggiornati sul portale Visitmodena.it, dove sono raccolte le rassegne di esperienze attive sul territorio, tra cui i trekking con guida della rassegna “Modena Slow”, per vivere il territorio modenese in modo ancora più coinvolgente e partecipato.

Le località presenti nel passaporto offrono una panoramica della varietà e bellezza del crinale modenese, da Fanano a San Pellegrino in Alpe, passando per mete simboliche come il Lago Scaffaiolo, il Passo della Croce Arcana, le Cascate del Doccione, il Lago Santo e le Capanne Celtiche. Tra le novità dell’edizione 2025 si aggiungono luoghi di grande fascino e valore geologico o storico come le Ofioliti del Monte Calvario e Poggio Medola (Montefiorino), Sassomorello (Prignano sulla Secchia) e Monte Terminale con la Linea Gotica (Montese).

Il Passaporto dell’Appennino Modenese è ispirazione, una porta d’ingresso per iniziare a scoprire l’Appennino modenese e lasciarsi guidare dalla curiosità verso esperienze autentiche, incontri e paesaggi sempre nuovi e continuerà ad arricchirsi nel tempo.

Il nuovo sistema premiante introduce tre soglie di traguardo: al raggiungimento di 8, 16 e 24 timbri, i partecipanti avranno diritto a ricevere un gadget in omaggio, pensato per accompagnare chi ama vivere l’Appennino a passo lento e in tutte le stagioni.

Resta valida anche la possibilità di utilizzare i Passaporti delle edizioni precedenti (2022 e 2023): chi ha iniziato a collezionare timbri negli anni passati potrà decidere se completare la raccolta sul proprio passaporto originario oppure cumulare i timbri raccolti su più edizioni, a patto che siano intestate alla stessa persona e presentate insieme al momento del ritiro del premio.

L’iniziativa è nata su proposta dei Comuni di Sestola e Fanano e si è sviluppata grazie alla collaborazione attiva degli altri Comuni dell’Appennino modenese e della Provincia di Modena con la DMO Modenatur, nell’ambito del Programma di Promo-Commercializzazione del Territorio Turistico Bologna-Modena. Una sinergia efficace tra enti locali e operatori del territorio che ha dato vita a un progetto condiviso, capace di coniugare promozione turistica e sostenibilità ambientale.

Il Passaporto Turistico dell’Appennino Modenese invita a riscoprire, in modo lento e consapevole, luoghi autentici, ricchi di storia, natura e tradizioni.

Per maggiori dettagli sul regolamento, l’elenco completo delle 24 località e i punti timbro ufficiali:

www.inappenninomodenese.com/passaporto-turistico

https://www.visitmodena.it/it/esperienze/esperienze-natura-sport-e-benessere/passaporto-appennino-modenese

 

Minori stranieri non accompagnati: nucleo di monitoraggio, tavolo permanente e rilancio dell’affido

Minori stranieri non accompagnati: nucleo di monitoraggio, tavolo permanente e rilancio dell’affido“Sui minori, tutti, non possiamo permetterci ambiguità: vanno protetti, accompagnati e messi nelle condizioni di contribuire, domani, alla comunità che li accoglie oggi. Accogliere con serietà e visione è un investimento per il futuro della nostra società”.

Così l’assessora regionale al Welfare, Terzo Settore, Infanzia e Scuola, Isabella Conti, questa mattina in Commissione assembleare Politiche per la salute e sociali, dove ha illustrato i dati relativi all’accoglienza in Emilia-Romagna dei minori stranieri non accompagnati (MSNA).

Non solo numeri, ma anche proposte concrete per rafforzare il sistema regionale di accoglienza. In primis l’istituzione di un nucleo di monitoraggio regionale dedicato alle comunità educative che accolgono MSNA, con l’obiettivo di garantire vigilanza, raccolta dati aggiornata e interventi tempestivi in presenza di criticità. Poi l’attivazione di un tavolo regionale permanente che riunisca Regione, Anci, autorità giudiziarie, garanti, Prefetture e Terzo Settore con l’obiettivo di dare coerenza e direzione a un tema oggi troppo frammentato.

Tra le priorità strategiche, anche il rafforzamento territoriale dell’affido familiare per MSNA, con la creazione di micro-progetti distrettuali che coinvolgano famiglie, servizi sociali, scuole e comunità locali. “I minori stranieri non accompagnati arrivano spesso con alle spalle esperienze di estrema sofferenza, traumi profondi e un vissuto segnato dalla solitudine e dall’abbandono. Se non interveniamo con investimenti mirati, strutturati e tempestivi, sia sul piano della protezione che su quello della cura, rischiamo di abbandonarli a un destino che li porterà a diventare adulti fragili, marginalizzati o problematici. Non basta insegnare loro l’italiano o offrire una formazione professionale: serve costruire intorno a loro ambienti sani e una rete di professionisti competenti, capaci di accompagnarli in un vero percorso di guarigione e integrazione. È una responsabilità che non possiamo più rimandare”, ha affermato Conti.

Per questo, accanto alle misure operative, la Regione punta su una campagna regionale di comunicazione per contrastare le narrazioni allarmistiche e distorte: “Racconteremo storie vere, storie positive. Perché dietro ogni numero c’è una persona, un ragazzo, una ragazza, un futuro possibile”, ha ribadito l’assessora nel suo intervento in Commissione.

I numeri al 31 marzo 2025

Passando all’analisi della situazione attuale, Conti ha evidenziato come l’immigrazione sia un fenomeno strutturale in Italia e non un’emergenza temporanea.  Alla data del 31 marzo 2025 in Emilia-Romagna si contano 1.362 minori stranieri non accompagnati, pari all’8,82% del totale nazionale (16.187), un dato in calo rispetto ai picchi registrati nel biennio 2022-2023, ma in linea con l’andamento nazionale. La maggior parte è accolta nel territorio metropolitano di Bologna (33,11%), seguita da Ravenna 9,99% (136), Modena 9,25% (126), Forlì-Cesena 9,3% (123), con la distribuzione territoriale che sta diventando più omogenea.

Il quadro demografico mostra che quasi 8 su 10 sono maschi e che il 43% ha 17 anni.  “Questo significa- ha spiegato Conti- che una fetta importante dei minori arriva quando manca pochissimo alla maggiore età. Non raramente sono ragazzi che si spostano da altre regioni, talvolta abbandonando volontariamente i centri di prima accoglienza, spesso situati nel Sud del Paese. Alcuni lo fanno per passaparola, altri purtroppo per motivi legati a circuiti illegali. Ma il punto è uno: non esiste oggi un sistema centralizzato e trasparente che consenta alle Regioni di sapere da dove provengano realmente, e questo ci impedisce di gestire il fenomeno con piena consapevolezza”.

Anche sul piano dell’accoglienza organizzativa, metà dei MSNA è oggi ospitata nei progetti SAI (Sistema accoglienza e integrazione), attivati su base volontaria dai Comuni. L’altra metà è accolta in comunità educative autorizzate a livello regionale. Tuttavia, mancano ad oggi strumenti sistematici di controllo e raccolta dati, cosa che ha spinto la Regione ad avviare un monitoraggio capillare comune per comune. “Stiamo lavorando alla creazione di un nucleo di vigilanza regionale, perché senza numeri certi e aggiornati, ogni strategia rischia di essere cieca”, ha aggiunto Conti.

Sul fronte giuridico, il 77% dei minori ha un permesso di soggiorno per minore età, mentre un altro 8% gode di protezione internazionale. I principali Paesi di provenienza sono Ucraina, Tunisia, Egitto e Gambia, anche se in Emilia-Romagna si registra una presenza relativamente minore di egiziani e gambiani rispetto al dato nazionale.

Cosa fa la Regione

La Regione sta lavorando intensamente su progetti FAMI Fondo asilo, migrazione, integrazione 2021-2027, tra cui il Piano regionale per lingua italiana e cultura civica (con uno stanziamento di 3 milioni di euro), un Piano per inclusione sociale e lavoro (5,6 milioni di euro), e interventi sanitari e formativi per operatori e tutori. In collaborazione con l’assessorato regionale alla Formazione e al Lavoro sono inoltre stati avviati percorsi personalizzati di istruzione e formazione professionale rivolti ai minori stranieri non accompagnati prossimi alla maggiore età. In questo ambito è attualmente aperto un ultimo avviso a sportello da 3 milioni di euro, dedicato a progetti per minori che abbiano compiuto o siano in procinto di compiere 17 anni. Le domande potranno essere presentate fino alla fine di maggio. È inoltre attiva una stretta collaborazione con Anci Emilia-Romagna e con il Tribunale per i minorenni.

Sabato 24 maggio torna TEDxModena con il tema “DISRUPTION”

Sabato 24 maggio torna TEDxModena con il tema “DISRUPTION”Si rinnova anche quest’anno la partnership con Unimore e MUNER, che fin da subito hanno riconosciuto nel TEDxModena un’attività di Terza missione. Il contributo ed il supporto scientifico di Unimore e MUNER sono affidati e diretti dal Prof. Giacomo Cabri, docente Unimore, con il supporto del Prof. Francesco Leali per MUNER.

“TEDxModena 2025 invita a riflettere su come ogni vera trasformazione non sia lineare, ma scaturisca da una rottura. Rompere gli schemi, accettare l’incertezza e abbracciare il caos sono le condizioni necessarie per innovare davvero. In un’epoca in cui le certezze vacillano, Disruption diventa una chiamata all’azione, una sfida a ripensare il nostro modo di vivere, lavorare e relazionarci” – commenta il curatore Fabrizio Bulgarelli.

La conferenza darà voce alle idee presentate da 16 speaker di rilevanza internazionale, figure ispiratrici del mondo dell’arte, della scienza, della cultura, della tecnologia e dell’attivismo sociale, per interventi di 10 minuti ciascuno, secondo le regole imposte dal TED, su esperienze di vita professionali e personali negli ambiti della tecnologia, della scienza, della creatività, dell’imprenditorialità. I protagonisti:

 

  • David Bhujun “DJ Ravin”, pioniere del sound Buddha-Bar, esplora il potere del suono come ponte tra identità, emozioni e trasformazione
  • Pietro Loschi, chirurgo plastico, racconta la sua scelta di cambiare vita rinunciando a una carriera da calciatore per diventare medico e promotore di benessere
  • Antonio Cotecchia “Kotè”, pittore e sound artist, porta sul palco un talk-performance che unisce musica e pittura come strumenti di riattivazione emotiva
  • Chiara Tilesi, regista e attivista, ci accompagna in un viaggio attraverso l’identità e la forza delle rivoluzioni silenziose
  • Benjamin Sages, artista e fotografo, presenta il progetto Quest of Sages, che unisce cultura visiva e narrazione per celebrare l’umanità condivisa
  • Milena Magnani, manager nel settore high-tech, racconta la sua personale disruption: un passaggio coraggioso dall’umanesimo alla tecnologia
  • Luca Calvani, attore e autore, riflette sulla trasformazione interiore e il ritorno alle radici come atto di rinascita consapevole
  • Aiva Anagnostiadis, giovane pilota della F1 Academy, incarna la potenza della visione e dell’empowerment femminile nel mondo dello sport
  • Gabriella Carlucci, volto storico della TV italiana, condivide la sua storia di resilienza e passione per la cultura
  • Barbara Sabellico, avvocato esperta di AI, affronta il tema dei neurodiritti e della tutela della mente nell’era digitale
  • Federico Morisio, windsurfer professionista, racconta il mindset sportivo come leva per superare limiti e paure
  • Stefano Ferri, giornalista e scrittore, riflette su identità, diversità e inclusione nelle dinamiche aziendali
  • Gianluca Busani, content creator e filmmaker, incoraggia i giovani a essere disruptive con autenticità e creatività
  • Ulpiana Kocollari, docente UNIMORE, esplora il legame tra felicità, sostenibilità e valore d’impresa
  • Alejandra Jackson, imprenditrice e stylist di Hollywood, condivide un’intensa storia di rinascita e consapevolezza (il figlio Jaafar è l’interprete del film sullo zio Michael Jackson diretto da Antoine Fuqua, nei cinema dal 1 ottobre 2025)
  • Francesco Sole, autore imprenditore e innovatore culturale, è tra i protagonisti del nuovo storytelling italiano.

A questa edizione Massimiliano Delsante, founder e Co-ceo della startup italiana Robomagister, già protagonista del TEDx 2023 presenterà un cooking show in cui il robot da cucina AI, Liffo, 100% made in Italy, preparerà in completa autonomia la ricetta artusiana dello zabaione al marsala che verrà servito agli ospiti dell’evento.

Al termine, si terrà una cena presso il ristorante Exe di Fiorano, dove lo Chef Paolo Balboni servirà un menù che includerà anche un risotto allo zafferano preparato a regola d’arte da Liffo, espressione del legame disruptive tra alta cucina e innovazione tecnologica.

L’evento, organizzato dal Comitato Promotore TEDxModena, è diretto dal curatore e licenziatario TEDx Fabrizio Bulgarelli e promosso da Unimore, Muner e Motor Valley Fest, con il sostegno della Fondazione Collegio San Carlo e dei Comuni di Modena e Fiorano Modenese, oltre che di Confindustria Emilia Area Centro.

Per maggiori informazioni: www.tedxmodena.it

 

Nella foto da sx: Sara Paolini, direttrice del Cineporto dell’Emilia Romagna; Fabrizio Bulgarelli, curatore di TEDxModena; Edith Barbieri, direttrice della Fondazione San Carlo; Prof. Francesco Leali, Unimore e Muner; Massimiliano Delsante, Co-ceo della startup Robomagister.

Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile: “Terzo rinvio per il bando dell’A22”

Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile: “Terzo rinvio per il bando dell’A22”Nuovi problemi per il rinnovo della Concessione della A22, della durata di 50 anni, e opere connesse per oltre 10 miliardi di €: il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha rinviato al 30 giugno 2025 i termini per la presentazione delle autocandidature per concorrere al bando. Si tratta del terzo rinvio. Nel Bando MIT europeo del 31.12.2024 la scadenza era infatti prevista al 28 febbraio, poi rinviata al 30 marzo, poi al 31 maggio ed ora al 30 giugno. Secondo il Ministero, le motivazioni sono tecniche.

«In realtà» spiega il Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile «il Bando contiene due grosse incongruenze, che devono essere chiarite dalla Commissione UE. In primo luogo perché il Bando contiene il principio di prelazione non contemplato dalla legislazione europea. In secondo luogo perché si è in attesa della sentenza del TAR del Lazio, che si deve esprimere sul ricorso di Autostrade per l’Italia, che chiede il ritiro del bando in quanto prevede di utilizzare il “progetto di finanza”, strumento vietato, per il rinnovo delle concessioni autostradali, dalla legge 193 del 18.12.2024».

Ancora in difficoltà, quindi, l’affidamento della concessione A22 con diritto di prelazione all’Autostrada del Brennero spa e, di conseguenza, ancora in difficoltà la realizzazione della Bretella-Autostrada Campogalliano Sassuolo e dell’autostrada Cispadana.

Comitato No Bretella Si Mobilità Sostenibile

Argini, strade, versanti: via libera a un nuovo Piano anti-dissesto da 28 milioni di euro

Argini, strade, versanti: via libera a un nuovo Piano anti-dissesto da 28 milioni di euroQuasi 200 cantieri per la messa in sicurezza del territorio: dagli argini dei torrenti interessati dalle piene del giugno 2024 alla sistemazione di tantissime strade comunali e non solo, danneggiate da frane e maltempo. E, ancora, ulteriori risorse per finanziare i Cis (Contributi di immediato sostegno) per nuclei familiari e attività economiche danneggiate dagli eventi.

Con un pacchetto da 185 interventi su strade, fiumi e versanti, la Regione ha approvato il secondo stralcio del Piano da 28 milioni di euro che finanzia nuove opere da realizzare nei territori delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza e Reggio Emilia.

Si tratta di interventi che proseguono l’opera di ripristino del territorio dopo l’ondata di maltempo che ha colpito gran parte dell’Emilia-Romagna dal 20 al 29 giugno 2024, con piogge che avevano fatto registrare cumulate di 180-200 mm. e piene significative su numerosi corsi d’acqua: Parma, Enza, Crostolo, Secchia e Panaro. A ciò si erano aggiunti colmi ai massimi storici nei corsi d’acqua minori, con esondazioni e allagamenti, oltre a centinaia di frane e ruscellamenti diffusi sui versanti.

Queste risorse, messe a disposizione dal Governo a seguito della dichiarazione dello Stato di emergenza nazionale, si aggiungono a un precedente stanziamento di oltre 21,5 milioni di euro per l’attuazione di un primo stralcio di opere, portando a circa 50 milioni di euro le risorse messe in campo.

Nel dettaglio si contano 26 interventi nel bolognese, con un investimento di 3.395.519 euro; 8 nella provincia di Forlì-Cesena, per 524.674 euro; 33 nel modenese, con 6.769.966 euro di risorse; 19 nel piacentino, per 3.605.000 euro; 69 nel parmense, con risorse pari a 5.812.366 euro; 30 nel reggiano, con un investimento di 6.573.104 euro. Il tutto per un importo complessivo di 26.680.630 euro. I lavori dovranno essere affidati entro 90 giorni e ultimati nel giro di 18 mesi.

Il Piano comprende anche risorse pari a circa 1,3 milioni di euro per i Contributi di immediato sostegno (Cis) a 209 nuclei famigliari e 33 attività economiche danneggiate dagli eventi.

Online il Piano completo e  la mappa con l’ubicazione e lo stato di attuazione degli interventi.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 21 maggio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 21 maggio 2025

Cielo generalmente molto nuvoloso in mattinata. Nel pomeriggio locali rovesci, soprattutto sul crinale centro-occidentale e su quello romagnolo. Fenomeni in esaurimento entro sera con locali e temporanee schiarite.

Temperature in sensibile diminuzione le minime sul settore appenninico comprese tra 8/10 gradi, stabili sui 12/14 in pianura. Massime senza variazioni di rilievo comprese tra i 16 gradi nella fascia appenninica e i 25 gradi in pianura. Venti in rotazione dai settori settentrionali verso sud/sud-est in serata. Mare mosso al mattino con moto ondoso in attenuazione a partire dal pomeriggio.

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