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domenica, 17 Agosto 2025
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Vertenze Menarini Spa Bologna, prosegue la riorganizzazione del sito di via San Donato chiamato a giocare un ruolo strategico per tutto il tutto il gruppo

È in dirittura d’arrivo il processo di riorganizzazione dello stabilimento bolognese della Menarini Spa, sito chiamato a giocare un ruolo strategico per tutto il tutto il Gruppo Seri Industrial, di cui fa parte, per quanto riguarda le attività di ricerca e sviluppo (R&D) e nella prototipizzazione di autobus. Inoltre, da settembre, oltre alla formazione interna, è previsto l’avvio delle selezioni per le assunzioni di 25 ricercatori che si aggiungeranno alla novantina di dipendenti oggi in forza alla storica azienda produttrice di bus (ex Bredamenarinibus, poi IIA, Industria italiana autobus).

E poi, è stato acquisito da Leonardo (la società a controllo pubblico attiva nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza, di cui il Mef possiede circa il 30% delle azioni) lo stabile per collocare gli uffici amministrativi e i laboratori di ricerca, mentre è ancora in corso la trattativa per il capannone destinato alla prototipizzazione di via San Donato, a Bologna.

È questo, in sintesi, quanto illustrato dai vertici di Menarini Spa-Gruppo Seri Industrial, nella persona del presidente Vittorio Civitillo, nel corso dell’incontro di monitoraggio del progetto industriale sugli stabilimenti di Bologna a quello di Flumeri (Avellino), che si è svolto oggi a Roma, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con le Regioni Emilia-Romagna, presente l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, e Campania, nonché le organizzazioni sindacali.

“È importante che il piano di rilancio di Menarini stia procedendo come da programma, tanto sul piano occupazionale quanto su quello del progetto industriale – ha detto Paglia-. Per quanto riguarda Bologna, acquisiamo con soddisfazione la notizia dell’acquisto da Leonardo spa della palazzina uffici e l’impegno confermato a procedere con i capannoni industriali, con la definizione di una concreta alternativa in caso di indisponibilità del venditore. È fondamentale– conclude l’assessore- che lo sforzo dell’azienda possa trovare linfa in un piano industriale per il trasporto pubblico, che ancora manca e che tuttavia rimane decisivo per il futuro dell’Italia”.

Il prossimo incontro del tavolo di monitoraggio al ministero delle Imprese e del Made in Italy si terrà entro i prossimi 6 mesi.

Formigine, nella frazione di Casinalbo arriva il nuovo medico di medicina generale

Formigine, nella frazione di Casinalbo arriva il nuovo medico di medicina generaleDal prossimo primo agosto il medico di medicina generale dottor Carlo Menozzi, in servizio da tempo a Formigine nella frazione di Casinalbo, cesserà l’attività per raggiunti limiti di età.

Tutti i pazienti saranno automaticamente assegnati alla dottoressa Chiara Ferrari che prenderà servizio già dal primo agosto nello stesso ambulatorio occupato dal dottor Menozzi, via Don Giulio Maselli 21.

L’Ausl di Modena ha inviato una lettera informativa, consultabile dal Fascicolo Sanitario Elettronico se attivato, a tutte le persone interessate per informarle del pensionamento del loro medico e del subentro di un altro professionista sanitario.

“L’Azienda USL si è impegnata ed è riuscita a reperire un medico nonostante le note difficoltà di reclutamento, problema ancora più significativo in un periodo come quello estivo – sottolinea la Direttrice del Distretto sanitario di Sassuolo Federica Ronchetti – la nostra volontà è, come sempre, quella di garantire l’assistenza primaria in tutto il territorio della provincia, dai comuni alle frazioni, senza creare disagi ai cittadini”

“Come amministrazione comunale – sottolinea il sindaco di Formigine Elisa Parenti – ci stiamo occupando delle famiglie formiginesi, cercando di intercettare le esigenze dei cittadini, a partire da quelli più piccoli sino agli anziani. L’assistenza primaria è un diritto per tutti i cittadini, in particolare per quelli più fragili e per quelli che vivono nelle frazioni. Dopo Magreta, anche Casinalbo riesce ad avere un medico di medicina generale. Un sistema lungimirante di welfare si ottiene proprio grazie alla collaborazione tra enti e servizi diversi: facendo rete con aziende sanitarie, ordine dei medici, professionisti, farmacie, servizi sociali e associazionismo socio sanitario. Il medico di famiglia è infatti anche una figura chiave di collegamento fra famiglie e istituzioni. Ringrazio per questo l’Azienda USL che ha ascoltato e soddisfatto le nostre richieste, consapevoli dell’attuale difficoltà di reclutamento dei professionisti. I migliori auguri di buon lavoro alla dottoressa Chiara Ferrari”.

La Polizia di Stato al fianco degli anziani contro le truffe. Myrta Merlino testimonial d’eccezione

La Polizia di Stato al fianco degli anziani contro le truffe. Myrta Merlino testimonial d’eccezioneLa Polizia di Stato scende in campo accanto agli anziani per dire basta alle truffe. Al via sul sito e sui canali social della Polizia di Stato una nuova campagna di sensibilizzazione con uno spot televisivo e social per informare i cittadini su un fenomeno ancora molto diffuso.

La Polizia di Stato, costantemente impegnata nella prevenzione e nel contrasto a questo tipo di reati, invita alla massima attenzione e a non esitare a chiedere aiuto alle Forze di Polizia. Un messaggio diretto non solo agli anziani, ma anche ai familiari e ai vicini di casa, per contribuire tutti, attraverso la prevenzione, a creare luoghi sicuri e una rete di protezione attiva e consapevole.

Nello spot sono raccontate due tipiche truffe: quella del finto corriere e quella dell’amico che chiede denaro per un familiare della vittima, falsamente coinvolto in un grave incidente.

Attraverso una narrazione semplice, nello spot assistiamo ad un capovolgimento del punto di vista. La porta si richiude ad ogni tentativo di raggiro, l’anziana Gina “non ci casca”! Non vuole essere vittima ma protagonista della sua storia: sbatte la porta in faccia al truffatore e fa una telefonata alla Polizia di Stato, che interviene e coglie il truffatore sul fatto.

Nel finale dello spot, una testimonial d’eccezione, Myrta Merlino, invita a non cadere nell’inganno e a rivolgersi alla Polizia di Stato in caso di bisogno.

Lo spot ha l’obiettivo di raccontare come la prevenzione rappresenti sempre il primo strumento di difesa.

La Polizia di Stato ricorda che nessuno è solo di fronte a questo tipo di reati: un ruolo fondamentale lo svolgono le Forze di Polizia, ma altrettanto importante diventa il controllo del vicinato e la solidarietà di tutti verso gli anziani.

“R1PUD1A”, Formigine aderisce alla campagna promossa da Emergency

“R1PUD1A”, Formigine aderisce alla campagna promossa da Emergency“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli”. Così recita l’articolo 11 della nostra Costituzione, uno dei più alti e chiari richiami ai valori fondanti della Repubblica. È a questo principio che si ispira “R1PUD1A”, la campagna nazionale promossa da EMERGENCY a cui ha deciso di aderire anche il Comune di Formigine, esponendo lo striscione simbolico sul balcone della Sala Loggia. In tutto il territorio nazionale, ad oggi i Comuni aderenti sono oltre 450.

Quando fu scritta la Costituzione, i Padri costituenti cercarono con attenzione un termine che potesse esprimere la condanna più netta della guerra, dopo la tragedia del secondo conflitto mondiale. Dopo un intenso dibattito, fu scelto il verbo “ripudiare” proprio per la sua forza: come spiegò il presidente dell’Assemblea Costituente Meuccio Ruini, quel verbo ha “un accento energico e implica così la condanna come la rinunzia alla guerra”. Ripudiare significa voltare pagina. Significa “mai più”.

Ma quel “mai più” oggi dev’essere ribadito. In un contesto globale sempre più instabile, riaffermare il valore dell’articolo 11 è un atto civile e politico, un impegno verso la pace, la giustizia e la dignità umana.

Afferma l’Assessore alla Pace Giorgia Lombardo: “In un momento storico segnato da gravi conflitti e crescenti tensioni internazionali parlare di pace non è solo importante: è necessario. È un dovere che abbiamo nei confronti dei nostri figli, dei nostri nipoti, delle generazioni future, che meritano di crescere in un mondo fondato sull’unità tra i popoli. Un impegno da rinnovare ogni giorno, con le parole e con le azioni. Questa adesione nasce da una mozione presentata dai consiglieri Medici, Malagoli, Bonini e Santunione in Consiglio comunale. Crediamo che il ruolo delle istituzioni, anche a livello locale, sia fondamentale per tenere viva la coscienza collettiva su ciò che accade nel mondo. È nostro compito alimentare la cultura della pace, difendere i diritti umani e non restare indifferenti di fronte all’ingiustizia. Solo così potremo costruire un domani diverso. Un domani migliore”.

Numero Unico Emergenza 112: Regione Emilia-Romagna ed Ente Nazionale Sordi insieme per soccorsi più rapidi e inclusivi

Numero Unico Emergenza 112: Regione Emilia-Romagna ed Ente Nazionale Sordi insieme per soccorsi più rapidi e inclusiviPer essere soccorsi più velocemente, per essere aiutati nel modo giusto, per essere rintracciati facilmente.

Sono i tre buoni motivi che le persone sorde hanno per registrarsi al portale della comunicazione in emergenza, un servizio pubblico gratuito per migliorare il supporto alle persone con disabilità uditiva da parte degli operatori dell’emergenza.

Ora alcuni video, realizzati dall’Ente Nazionale Sordi Emilia-Romagna e disponibili all’indirizzo https://112sordi.it/, spiegano come funziona il servizio e perché è utile registrarsi.

“Un servizio più sicuro e inclusivo- sottolinea l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Massimo Fabi-. La collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi, che ringrazio, è per noi preziosa perché si inserisce in quel percorso di accesso ai soccorsi sempre più veloci e appropriati su cui abbiamo fortemente investito. Poter intervenire tempestivamente permette di garantire anche alle persone sorde un’assistenza piena e sicura. Il NUE 112 è un servizio molto importante per il nostro territorio e per i cittadini, che sta crescendo e sta dando risposte in linea con le aspettative. Grazie a questo nuovo servizio permettiamo agli operatori del 112 di ridurre i tempi di intervento e alle persone sorde un pieno diritto all’assistenza”.

“Sicurezza, autonomia, inclusione e pari diritti sono gli obiettivi che ENS persegue da anni con questo importante progetto- commenta Walter Occelli, dirigente della Centrale Unica di Risposta 112 di Saluzzo (CN), sede di accesso nazionale al sistema 112Sordi-. La Regione Emilia-Romagna rinnova così il proprio impegno per una società che non lascia indietro nessuno, nemmeno nei momenti più critici”.

Il NUE 112 e il servizio 112Sordi

Dal 1^ aprile 2025 la Regione Emilia-Romagna ha avviato su tutto il territorio regionale il Numero Unico per le Emergenze (NUE) 112 che integra al suo interno il servizio 112 Sordi, già operativo dal 2021, rendendo più inclusivo l’accesso ai soccorsi per le persone con disabilità uditiva.

Il servizio, sviluppato grazie ad ENS con Regione Piemonte, permette agli operatori del 112 e dei numeri di emergenza italiani di sapere che la persona che sta chiedendo aiuto è sorda. In questo modo chi risponde attua tutti gli accorgimenti necessari per intervenire in modo utile ed appropriato, senza perdita di tempo e senza necessità di intermediari.

Un’iniziativa importante per la tutela e sicurezza del cittadino con disabilità uditiva che l’Ente Nazionale Sordi ha deciso di diffondere attraverso l’assessorato regionale Politiche per la salute.

Come funziona

La chiamata al numero verde gratuito 800 800 112, attivo 24ore su 24, 7 giorni su 7, consente al cittadino sordo di interagire con gli operatori della Centrale Unica di Risposta di Saluzzo (CN), sede di accesso nazionale al sistema 112Sordi, attraverso l’avvio di una chat testuale alla quale si accede tramite un Sms inviato dalla Centrale unica operativa all’atto della ricezione della chiamata.

A supporto del numero verde, è stato attivato anche il portale 112sordi.it: registrandosi con i propri dati, in caso di chiamata di emergenza sarà possibile una rapida localizzazione e presa in carico.

“Dieci anni di trasformazioni e sfide nella provincia di Modena”: l’analisi del settore del commercio ambulante di Anva Confesercenti

“Dieci anni di trasformazioni e sfide nella provincia di Modena”: l’analisi del settore del commercio ambulante di Anva Confesercenti
Paolo Panini, Presidente Anva Confesercenti Modena e Marvj Rosselli, Direttrice Provinciale Confesercenti Modena

Negli ultimi dieci anni, il commercio ambulante ha vissuto una trasformazione profonda. L’arrivo di internet, dell’e-commerce e dell’intelligenza artificiale ha rivoluzionato le abitudini di acquisto dei consumatori. Il calo della domanda e la crescente pressione del mercato online hanno messo in crisi le attività del commercio tradizionale. Nel caso del commercio su area pubblica, le difficoltà non si limitano al semplice arretramento dei consumi. Si sommano infatti nuovi ostacoli: l’evoluzione delle normative, il mutamento continuo dei comportamenti d’acquisto, le crisi economiche e demografiche, e la digitalizzazione che riscrive le regole del mercato.

L’analisi che è stata presentata in occasione dell’assemblea elettiva di ANVA Modena ha voluto raccontare, attraverso i numeri e le tendenze emerse, i cambiamenti del settore, con una particolare attenzione alla realtà della provincia di Modena, inserita nel contesto regionale e nazionale.

 

Il declino numerico: un fenomeno nazionale dalle ripercussioni locali

Nel 2014, la provincia di Modena contava 1.310 imprese ambulanti attive. Nel 2024, il numero è sceso a 876, registrando una riduzione del 33%. Questo trend negativo riflette il calo che il settore dell’ambulantato ha registrato nell’intero territorio italiano: tra il 2013 e il 2023, il numero di imprese ambulanti è passato da 179.542 a 151.320, con una contrazione del 16%. In Emilia-Romagna il calo è stato ancora più marcato, pari al 32%, con una flessione da 9.675 a 6.606 attività. Da notare che la diminuzione ha colpito in modo particolare le imprese individuali, tradizionalmente prevalenti nel settore. Al tempo stesso, si rileva un’evoluzione del modello organizzativo, delle società di capitali nella provincia di Modena: da 9 nel 2014 a 22 nel 2024. Questo dato ci dimostra che, l’organizzazione di un’impresa strutturata, regge meglio la competizione e le sfide che le imprese hanno davanti.

Su scala nazionale in Italia nel 2024, il commercio ambulante in Italia conta 145.693 imprese registrate. Di queste, oltre la metà è gestita da cittadini stranieri, con una netta prevalenza di extracomunitari: Imprese gestite da stranieri: 78.275, di cui extracomunitari: 76.480, di cui cittadini UE (esclusi italiani): 1.795. Imprese gestite da italiani: 67.023.

 

Imprese effettivamente attive

Le imprese attive risultano 142.964, un dato in linea con le registrazioni. Anche in questo caso, la componente straniera è significativa. Imprese attive gestite da stranieri: 77.545, di cui extracomunitari: 75.797, di cui cittadini UE: 1.748. Imprese attive gestite da italiani: 65.140. Non classificate: 279.

 

Nuove iscrizioni nel 2024

Nel corso del 2024 sono nate solo 3.648 nuove imprese ambulanti, trainate in larga parte dalla componente straniera. Nuove imprese avviate da stranieri: 2.251, di cui extracomunitari: 2.202, di cui cittadini UE: 49. Nuove imprese avviate da italiani: 1.395. Non classificate: 2.

Il confronto con il passato è significativo: nel 2014 le nuove iscrizioni sfioravano quota 15.000. In dieci anni, il numero delle nuove aperture si è ridotto di oltre il 75%, segno di un progressivo raffreddamento della vitalità imprenditoriale del settore. Le cause principali si possono ricondurre a: un contesto economico sempre più complesso, difficoltà strutturali che scoraggiano l’avvio di nuove attività, Incertezza normativa legata alla cosiddetta Direttiva Bolkestein (Direttiva Servizi).

 

Cessazioni di attività nel 2024

Le cessazioni di imprese ambulanti nel 2024 sono state 13.617, con una prevalenza di chiusure tra le imprese gestite da stranieri. Cessazioni tra stranieri: 7.623, di cui extracomunitari: 7.446, di cui cittadini UE: 177. Cessazioni tra italiani: 5.700. Non classificate: 294. Il saldo tra nuove iscrizioni e cessazioni è fortemente negativo: -9.969 imprese nel 2024.

 

Il ruolo del settore alimentare: un baluardo di tenuta

Un segmento che ha dimostrato una maggiore capacità di tenuta è quello alimentare. A Modena e provincia, dal 2014 al 2024, le imprese attive in questo comparto sono passate da 259 a 197, con un calo del 24%, inferiore rispetto alla riduzione totale del settore. L’incidenza percentuale del commercio alimentare sul totale delle imprese è passata dal 19,8% al 22,4%, indicando una maggiore resilienza di questo segmento rispetto ad altri. Questa tendenza può essere letta alla luce del ruolo sociale e commerciale che il commercio alimentare ambulante continua a rivestire: offrire prodotti freschi, a prezzi accessibili, e spesso in contesti di prossimità dove la presenza di punti vendita in sede fissa si è ridotta.

 

Analisi territoriale 2014-2024: i comuni più colpiti e quelli più resilienti

La geografia del calo mostra divergenze significative tra i comuni, quelli con il calo più contenuto sono Pavullo (-24%), Carpi (-25%), Vignola (-27%), Castelfranco Emilia (-29%), mentre quelli con il calo più marcato sono: Mirandola (-59%), Formigine (-44%), Sassuolo (-41%), Modena (-37%).

Questi dati suggeriscono la presenza di dinamiche locali differenti, legate alla struttura del tessuto economico, alla demografia, alla capacità attrattiva dei mercati settimanali e alla diversificazione dell’offerta.

Nonostante le difficoltà, la vitalità del commercio ambulante nella provincia di Modena resta significativa. Lo dimostra il basso tasso di posteggi vacanti nei mercati (14% contro il 22% regionale) e l’interesse continuo da parte dei cittadini. Tra il 2012 e il 2023, la riduzione dei mercati in Emilia-Romagna è stata del 2,6%, mentre i posteggi si sono contratti del 10,9%, evidenziando una razionalizzazione dell’offerta.

La componente extracomunitaria si conferma predominante nel settore: nel 2024, il 45,7% delle ditte individuali attive nella provincia è gestito da imprenditori stranieri A Pavullo nel Frignano la percentuale sale addirittura al 62,2%. La presenza di imprenditori ambulanti extracomunitari è aumentata in provincia di Modena in 10 anni del + 8% e in Regione del + 10 %. Questo dato dell’aumento della presenza di operatori stranieri riflette la tendenza nazionale.

L’analisi quantitativa fornisce indicazioni chiare sulla necessità di interventi mirati. Il commercio ambulante rimane un segmento economico e sociale rilevante, con forti radici nel tessuto urbano dei nostri paesi e delle nostre città. Per garantirne però la sostenibilità, economica occorrono interventi che promuovano la qualità e l’innovazione nell’offerta e azioni di marketing territoriale capaci di rilanciare l’attrattività dei mercati.

“Il commercio ambulante non è solo un’attività economica: è cultura, socialità, relazione. I cambiamenti in atto impongono riflessioni e scelte strategiche normative. Non si tratta di un settore da abbandonare, ma di un ambito da rigenerare. Le istituzioni locali, insieme alle associazioni di categoria e agli stessi imprenditori, hanno il compito di costruire percorsi condivisi che ne favoriscano l’evoluzione. ANVA Modena sottolinea quindi la necessità di interventi mirati, volti alla rigenerazione del settore tramite innovazione, promozione territoriale e semplificazione normativa. Il commercio ambulante rappresenta un patrimonio culturale ed economico da tutelare e rilanciare”, afferma Paolo Panini, Presidente Provinciale ANVA Confesercenti Modena.

Con 7.000 ingressi nei due giorni, il Fiorachella chiude i festival della Music Valley

Con 7.000 ingressi nei due giorni, il Fiorachella chiude i festival della Music ValleySei edizioni, ancora tanta voglia di stupire il pubblico: si può riassumere così l’ultimo Fiorachella Music Festival, andato in scena nella suggestiva location del parco di Villa Pace il 18 e 19 luglio.

Con il record di 7.000 partecipanti sommando le giornate di venerdì e sabato, la kermesse organizzata dall’associazione Fiorano Free Music e sostenuta dal Comune di Fiorano Modenese mette un punto alla stagione musicale del Distretto Ceramico. La neonata “Music Valley”, che comprende – oltre al Fiorachella – Electronic BBQ, Unknwn Festival e Moninga Onlus, ha animato Modena e Reggio Emilia all’insegna della musica live, per valorizzare una terra che offre tanto altro oltre alla ceramica.

Il 2025 è stato un anno di grandi novità all’interno del festival fioranese. Per dare seguito all’idea di “Music Valley”, il Fiorachella ha predisposto per la prima volta un secondo palco, la “DEF Arena”, nel quale si sono esibiti in orario aperitivo tre DJ provenienti da altre organizzazioni: il venerdì, Cherrie dal Moninga; il sabato, DJ Adam da Arcigay Modena e Schenna da Togo. È rimasto poi centrale il Main Stage, l’anima della rassegna di musica indipendente: si sono esibiti Jesse The Faccio, Pellegrino & Zodyaco, Noce DJ, i Delicatoni, Elasi e Ceri Wax, mantenendo il consueto mood di ‘presobenismo’ tipico del festival. D’altronde, come da motto dell’edizione appena conclusa: «L’universo ci vuole nel chill».
Importanti, inoltre, i sodalizi attivati con numerosi sponsor privati, tra cui “Campari” e “Heineken”, mentre al contempo cresce sempre più il numero dei volontari impegnati: c’è chi lavora da settembre per mettere in piedi il festival, chi fa tappa a Villa Pace per spillare qualche birra e chi monta e smonta i vari allestimenti. Un sentito e profondo ringraziamento, da parte dell’associazione e delle istituzioni locali, va a loro.

«In una comunità ci sono tradizioni di lunga data – commenta il Sindaco Marco Biagini – e ricorrenze più giovani, che sanno unire, rendere partecipi e orgogliosi di qualcosa che lascia un segno. Fiorachella appartiene al secondo gruppo e ha saputo in questi anni costruire non solo intrattenimento di qualità, ma soprattutto energie positive, gentili e aggreganti. Grazie a tutti i volontari e a chi lo rende possibile».

Si chiude così il Fiorachella Music Festival, festival intergenerazionale capace di ospitare grandi e piccoli in un mood di perenne serenità. Prossimo appuntamento al 2026 o, chissà, anche qualche mese prima…

Goldoni (FdI): Solidarietà alla Consigliera Tocco, ma la sinistra si assuma le proprie responsabilità sulla sicurezza

Goldoni (FdI): Solidarietà alla Consigliera Tocco, ma la sinistra si assuma le proprie responsabilità sulla sicurezza“Desidero esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza alla Consigliera comunale di maggioranza Rita Pierangela Tocco, vittima di una brutale aggressione a Maranello, dove è stata derubata dell’orologio e della collana e scaraventata a terra, riportando la frattura di una vertebra.

Un episodio gravissimo, che colpisce non solo una rappresentante delle istituzioni ma l’intera comunità maranellese. A Rita Tocco rivolgo i miei più sentiti auguri di pronta guarigione, con la speranza che possa riprendersi presto.
Tuttavia, non si può ignorare il contesto politico e amministrativo in cui questo fatto è avvenuto. È proprio la sinistra, che oggi governa Maranello e di cui la stessa Consigliera Tocco è espressione, ad aver per troppo tempo minimizzato il problema sicurezza, trascurando le richieste di maggiore controllo del territorio e ignorando i segnali di crescente insicurezza che arrivano da cittadini e commercianti.

Da tempo Fratelli d’Italia denuncia l’aumento di episodi di criminalità e degrado, chiedendo un rafforzamento del presidio urbano e più attenzione verso la tutela dei cittadini. Purtroppo, finora, ci siamo spesso trovati di fronte a una maggioranza sorda e autoreferenziale, che ha preferito liquidare queste richieste come allarmismi.

Questo grave fatto dimostra che la realtà è ben diversa. La sicurezza è diventata un’emergenza anche a Maranello, e chi amministra la città ha il dovere di ammettere i propri errori e cambiare rotta. È il momento di sostenere concretamente le forze dell’ordine, investire in prevenzione e restituire ai cittadini il diritto di vivere in una città sicura”.

(Barbara Goldoni, Consigliere Comunale Fratelli d’Italia – Maranello)

‘EncicloPia” con Maria Pia Timo’ sold out al Castello di Spezzano

‘EncicloPia” con Maria Pia Timo’ sold out al Castello di SpezzanoTutto esaurito, biglietti non più disponibili per “EncicloPia” con Maria Pia Timo in programma al Castello di Spezzano martedì 29 luglio (ore 21.00).

“Enciclopia” è un incredibile spettacolo che porta sul palco la brillante comicità di Maria Pia Timo, un’artista dal talento inarrestabile, amata dal pubblico per la sua energia contagiosa. Maria Pia Timo racconta il bello e il brutto del quotidiano con un tocco di ironia che rende il tutto irresistibilmente divertente. Il suo umorismo unico e accattivante vi farà ridere fino alle lacrime mentre discute e dissacra i complessi argomenti della vita da una prospettiva sia toccante che divertente.

“EncicloPia” con Maria Pia Timo è un viaggio attraverso l’umorismo e la comicità, pieno di risate, umanità e autenticità. Dal lavoro alla famiglia, dalle situazioni personali alle questioni sociali, Maria Pia Timo riesce a rendere ogni argomento affascinante e esilarante. Un’opportunità unica per ammirare la brillantezza comica di Maria Pia Timo e immergerti in un mondo dove le risate sono sempre all’ordine del giorno. Un vero e proprio spettacolo da non perdere per gli amanti della comicità autentica e sincera.

Consiglio comunale a Fiorano Modenese giovedì 24 luglio

Consiglio comunale a Fiorano Modenese giovedì 24 luglioLa presidente, Morena Silingardi, ha convocato per giovedì 24 luglio 2025, alle ore 19.00, il Consiglio comunale di Fiorano Modenese, presso Casa Corsini, per la trattazione di sette punti in ordine del giorno.

  1. Approvazione dell’assestamento generale e salvaguardia degli equilibri di bilancio dell’esercizio 2025 (art. 175, comma 8 e art. 193 del D.lgs. n. 267/2000).
  2. Area agricola periurbana denominata “Cuore verde del Distretto”: criteri generali nell’ambito di applicazione del procedimento unico art. 53 L.R. 24/2017.
  3. Mozione presentata dai consiglieri Gilioli e Casali del gruppo consiliare “Fratelli D’Italia Giorgia Meloni” portante ad oggetto: “Mozione su adozione di azioni necessarie a tutela del patrimonio pubblico”.
  4. Interpellanza presentata dal consigliere Manfredini del gruppo consiliare “Manfredini Sindaco Ascoltare e Risolvere” portante ad oggetto: “Incrocio tra via Matteotti e Via Fratelli Rosselli a Spezzano”.
  5. Interpellanza presentata dal consigliere Gualmini del gruppo consiliare “Manfredini Sindaco Ascoltare e Risolvere” portante ad oggetto: “Sicurezza stradale”.
  6. Interpellanza presentata dal consigliere Manfredini del gruppo consiliare “Manfredini Sindaco Ascoltare e Risolvere” portante ad oggetto: “Intervento pubblico in Via Santa Caterina a seguito di accordo con Keracoll”.
  7. Interpellanza presentata dal consigliere Casali del gruppo consiliare “Fratelli D’Italia Giorgia Meloni” portante ad oggetto: “Interpellanza sulla nuova pensilina del centro sportivo Ferrari”.

La diretta streaming del Consiglio sarà tramessa sul canale you tube del Comune.

All’Ospedale di Sassuolo al via i lavori di asfaltatura dei parcheggi

All’Ospedale di Sassuolo al via i lavori di asfaltatura dei parcheggiL’intervento, per cui sono stati stanziati 30 mila euro, si protrarrà per circa 10 giorni, ovvero fino all’inizio del mese di agosto. La completa riasfaltatura, e successivamente il rifacimento della segnaletica orizzontale, in accordo col Comune, interesserà la ‘strada’ che serve a raggiungere i posti auto nel piazzale antistante l’ingresso principale dell’ospedale.

Per consentire l’avvio del cantiere sarà vietata la sosta già mercoledì 23 luglio alle ore 19 mentre, per garantire ai disabili e ai loro accompagnatori di raggiungere il parcheggio dedicato vicino al varco di ingresso, sarà modificata temporaneamente la viabilità con apposita segnaletica verticale.

L’intervento è il primo di una serie che, per tutta l’estate, coinvolgeranno in modo progressivo le diverse aree destinate alla sosta poste attorno all’ospedale e nel seminterrato.

“Il Piccolo Principe” al Parco Ferrari di Maranello

Un aviatore, un bambino venuto da un altro pianeta e l’incontro che cambia ogni cosa: giovedì 24 luglio alle ore 21:15, al Parco Ferrari di Maranello, va in scena “Il Piccolo Principe”, poetico adattamento teatrale firmato da Matuta Teatro.

Tratto dal celebre racconto di Antoine de Saint-Exupéry, lo spettacolo restituisce con delicatezza la magia di una storia senza tempo, in cui si parla di amicizia, di amore e della capacità di vedere con il cuore. La scena si popola di pianeti, rose, serpenti e personaggi simbolici che fanno riflettere con dolcezza e ironia, in un gioco teatrale coinvolgente adatto a bambini e adulti.
In scena due attori e un universo di luci e suggestioni visive che accompagnano il pubblico, dai 5 anni in su, in un viaggio emozionante tra sogno e memoria.
L’evento fa parte di Aria Aperta Teatro Festival, a cura di Quinta Parete APS, con la direzione artistica di Enrico Lombardi, realizzato con il sostegno del Comune di Maranello, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Modena.
È possibile acquistare il pacchetto “zero pensieri” che include cena, laboratorio per bambini e spettacolo.

E’ morto Antonio Orienti, professore ed ex assessore sassolese

E’ morto Antonio Orienti, professore ed ex assessore sassolese

Si è spento oggi a 78 anni Antonio Orienti. Professore e Preside all’Istituto Baggi di Sassuolo, Giornalista e Consigliere comunale, Assessore nella giunta Caselli, attivissimo nel volontariato parrocchiale. Lascia nel dolore la moglie Lilia e la figlia Deanna.

“Una grande perdita per la città: un uomo di cultura ed un’intelligenza raffinata in grado di formare decine di sassolesi ed accompagnare la nostra società attraverso la sua opera quotidiana”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini ricorda il professor Orienti, scomparso nel pomeriggio.

“Insegnante, giornalista, professionista prestato alla politica ed alla Pubblica Amministrazione – prosegue il Sindaco – ma soprattutto un “oratoriano doc”, che dall’Oratorio Don Bosco ha mosso i suoi primi passi ed al quale ha dedicato tutti i suoi pensieri. Alla moglie Lilia ed alla figlia Deanna, ai tanti che lo hanno amato e che oggi piangono la sua scomparsa, vanno le più sentite e sincere condoglianze a nome mio, dell’intera Giunta e dell’Amministrazione comunale oltre all’abbraccio dell’intera città di Sassuolo”.

“Toto era prima di tutto una persona per bene, prima ancora che un amministratore capace ed un politico corretto, leale e mai polemico”. Così lo ricorda l’ex sindaco Luca Caselli.

I funerali si terranno mercoledì mattina, 23 luglio, alle 9.30 presso il Duomo cittadino di San Giorgio.

Savana, il 29 luglio a Sassuolo una notte di musica e solidarietà

Savana, il 29 luglio a Sassuolo una notte di musica e solidarietàSabato 26 luglio, il ristorante Patrizia, con il sostegno organizzativo di Leonardo Alberghini, Tommaso Zoboli, Gabriele Goldoni e Giacomo Faedda, diventa partner organizzativo di Moninga Onlus per la progettazione e realizzazione dell’evento SAVANA – UNA NOTTE DI MUSICA E SOLIDARIETA’. Un progetto in cui Moninga Onlus e Patrizia rappresentano il cuore creativo e progettuale di Savana, incarnando il legame tra cultura, partecipazione e territorio.

La serata propone un mix di DJ set, performance live e installazioni immersive. Le proiezioni audio-visive sono curate da Delumen, mentre 21 Make It Count firma l’allestimento scenico, con l’obiettivo di creare atmosfere evocative e coinvolgenti per tutto lo spazio di Piazzale della Rosa.

Un’accurata selezione di chef e locali di qualità del modenese sarà presente con food corner firmati da Bar Tiffany, Altro Bottega, Ristorante Patrizia ed Exe. Savana vede la partecipazione di realtà rinomate, sia del territorio sia extra-regionali, tra cui: Mortadella Favola, Roteglia 1848, Delumen, Comune di Sassuolo, Pervenio.

La nota importante dell’evento è la finalità solidale: l’appuntamento, infatti, sostiene concretamente il Dream Children’s Home, orfanotrofio in Kenya, attraverso una raccolta fondi derivante dalle donazioni libere e dalle entrate dell’evento.

 

SAVANA – Una notte di musica, cibo e solidarietà a Sassuolo – Piazzale della Rosa a Sassuolo – sabato 26 luglio 2025 – alle 19:00 alle 02:00

Ingresso: 20€ (con drink incluso). Biglietti disponibili su Dice e in loco il giorno dell’evento Per informazioni: 388 1676241

 

Gina Risi (FNP CISL E-R) al Congresso Nazionale della CISL: “Un passaggio fondamentale per il futuro del sindacato”

Gina Risi (FNP CISL E-R) al Congresso Nazionale della CISL: “Un passaggio fondamentale per il futuro del sindacato”
Daniela Fumarola e Gina Risi

Gina Risi, Segretaria Generale della FNP CISL Emilia Romagna, ha partecipato al XX° Congresso Nazionale della CISL, svoltosi a Roma dal 16 al 19 luglio, che ha riconfermato Daniela Fumarola alla guida dell’organizzazione.

Nel suo intervento, Risi ha condiviso il pensiero della Segretaria Generale Daniela Fumarola sul valore del lavoro come leva di equità e coesione sociale, sottolineando l’importanza di un sindacato presente e riconoscibile nei luoghi in cui si formano le coscienze: scuole, università, presidi culturali e sociali, e della necessità di promuovere una cultura del “noi” capace di contrastare cinismo e frammentazione sociale.

Ha richiamato l’impegno della Federazione dei Pensionati nel rafforzare la partecipazione attiva e il legame tra generazioni, affermando che “i pensionati sono una risorsa preziosa per la società” e che la loro voce “deve essere ascoltata nei processi decisionali su welfare, salute, abitare e non autosufficienza”.

Risi ha valorizzato la recente approvazione della Legge 76/2025 sulla partecipazione, sostenendo che“il nostro compito non è solo celebrare il risultato, ma contribuire a far conoscere e sostenere questa legge all’interno delle nostre strutture”.

Inoltre ha condiviso molte delle riflessioni emerse nel dibattito congressuale, in particolare quelle espresse da Roberto Pezzani, Segretario FNP CISL, sul protagonismo sociale delle persone anziane, sull’invecchiamento attivo e sulla partecipazione intergenerazionale.

Ha sottolineato che“Come FNP Emilia-Romagna ci impegneremo concretamente, insieme alla Confederazione, sulle politiche contrattuali regionali e territoriali sul fare nostro il tema sulla applicazione del PNRR missione 5 e 6 in particolare il DM 77 sulla riorganizzazione dell’assistenza territoriale e della sanità dove si delinea e si rilevano le problematicità nell’attuazione, dovute a insufficienti finanziamenti, differenze regionali e territoriali marcate,difficoltà organizzative a più livelli.

A livello regionale,la FNP Emilia Romagna conferma il proprio impegno su quattro grandi direttrici progettuali: accoglienza professionalizzata 730,accoglienza tutto l’anno, progetto Inas e continuità associativa.L’obiettivo è trasformare le buone pratiche territoriali in patrimonio comune, garantendo una democrazia interna che favorisca partecipazione e responsabilità diffusa.

Vogliamo essere una FNP forte, dentro un sindacato moderno e partecipativo”– ha concluso Risi – “un sindacato fatto di ascolto e azione, che dia spazio ai giovani,favorisca il dialogo tra generazioni e costruisca insieme una società più giusta, coesa e umana.”

La delegazione emiliano-romagnola ha espresso soddisfazione per l’esito del Congresso e ha rivolto a Daniela Fumarola e alla Segreteria confederale i migliori auguri di buon lavoro.

 

Torrente Cerca, via ai lavori a Casinalbo

Torrente Cerca, via ai lavori a CasinalboSono iniziati nei giorni scorsi a Casinalbo i lavori di manutenzione straordinaria del torrente Cerca, in un’area che ha subito significativi allagamenti a seguito degli eventi meteo eccezionali dell’ottobre 2024 e di giugno. L’intervento è realizzato dalla Regione Emilia-Romagna, ente competente per la gestione e la manutenzione dei corsi d’acqua, con l’obiettivo di contribuire a contrastare e ridurre in futuro gli effetti di questi eventi meteo particolarmente intensi caratterizzati da forti o fortissime piogge, che  rappresentano una delle conseguenze più evidenti del cambiamento climatico.

L’intervento riguarda opere di manutenzione straordinaria sulle sponde e l’alveo del torrente e ha l’obiettivo di ripristinare la piena funzionalità del corso d’acqua, mantenendolo pulito e in condizioni di deflusso corretto. Il torrente Cerca, infatti, in occasione di precipitazioni particolarmente abbondanti, ha generato allagamenti nei terreni adiacenti, nelle strade limitrofe come via Bassa Paolucci e via Turchetto e nelle relative abitazioni, rendendo necessario un programma di manutenzione mirato.

I lavori, la cui conclusione è prevista per la fine del mese di agosto, sono stati richiesti dal Comune di Formigine subito dopo l’esondazione conseguente alle forti piogge dell’ottobre 2024. Dopo una serie di sopralluoghi congiunti, Regione e Amministrazione comunale hanno condiviso la necessità di un intervento strutturale, che ha preso il via in questi giorni.

Dichiara Andrea Corradini, assessore alla Manutenzione del Territorio: “Abbiamo coinvolto la Regione Emilia-Romagna chiedendo di intervenire già dallo scorso anno, subito dopo l’esondazione e gli allagamenti conseguenti alle forti piogge del 18 e 19 ottobre 2024, che hanno coinvolto in particolare via Turchetto e via Bassa Paolucci. Dopo i sopralluoghi effettuati insieme ai tecnici regionali, che ringrazio per l’ascolto e la disponibilità, siamo dunque arrivati all’apertura del cantiere. È un intervento molto importante che contribuisce ad aumentare la messa in sicurezza del torrente Cerca e delle aree limitrofe e recepisce le richieste di intervento dei residenti della zona, con cui abbiamo avuto diversi confronti diretti prima dell’inizio dei lavori. La manutenzione dei corsi d’acqua è un tassello imprescindibile per affrontare in modo strutturale il tema del dissesto idraulico”.

Un corso d’acqua pulito, manutenuto e adattato alle nuove esigenze climatiche rappresenta infatti il primo presidio per la sicurezza del territorio e dei suoi abitanti. Per il torrente Cerca è attualmente allo studio anche un secondo intervento di manutenzione, con uno stanziamento da circa 160mila euro sul 2026 da parte direttamente dal Comune di Formigine.

OZ al parco di Villa Pace con Aria Aperta Festival

OZ al parco di Villa Pace con Aria Aperta FestivalTra vento, magie e scarpe d’argento mercoledì 23 luglio 2025, alle ore 21.15, nel parco di Villa Pace, a Fiorano Modenese va in scena “Oz”, spettacolo teatrale della compagnia Filostoccola, nell’ambito della rassegna di eventi estivi per bambini e famiglie “Evviva l’Estate”, promossa dal Comune e da diverse associazioni del territorio.

E’ questo il secondo appuntamento di Aria Aperta Teatro Festival, a cura di Quinta Parete APS, con la direzione artistica di Enrico Lombardi, realizzato con il sostegno del Comune di Fiorano Modenese, della Regione Emilia-Romagna e della Fondazione di Modena.

Liberamente ispirato al libro di L. Frank Baum, lo spettacolo racconta il viaggio di Dorothy verso un mondo tutto da immaginare: fatto di amici da trovare, ostacoli da superare e coraggio da scoprire. In scena una sola attrice, capace di dare voce e corpo a ogni personaggio, giocando con parole, oggetti e suoni.

Un racconto brillante, tenero e visionario, adatto a bambini dai 4 anni in su, che parla di crescita e cambiamento con delicatezza e ironia, coinvolgendo i più piccoli e le loro famiglie in un’esperienza viva e partecipata.

Biglietti e prevendite su LiveTicket (www.liveticket.it/quintaparete) al costo di 5 euro per il biglietto intero, 3 euro per il ridotto.

I partecipanti non troveranno solo spettacolo ma anche buon cibo e laboratori per passare l’intera serata insieme. Quest’anno viene proposto il pacchetto “zero pensieri”, che include punto ristoro dalle 19:30, laboratori per bambini e spettacolo teatrale alle 21:15.

Si consiglia di portare un pannetto o telo da picnic per sedersi sul prato. In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno al teatrino di Crociale.

Programma e aggiornamenti: www.quintaparete.org 342 9337099 segreteria@quintaparete.org.

Premio Pierangelo Bertoli 2025: la Prefinale in Sant’Agostino a Modena

Premio Pierangelo Bertoli 2025: la Prefinale in Sant’Agostino a ModenaMartedì 22 luglio, con inizio alle ore 20:30 in Largo Sant’Agostino a Modena, nell’ambito della rassegna “Estate Modenese”, si terrà la Prefinale del Premio Pierangelo Bertoli 2025. Ingresso gratuito.

I nominativi dei 26 Artisti che si sono qualificati per la Prefinale del Premio, scelti tra centinaia di candidature pervenute, sono (in ordine alfabetico):

  • Marco Arati, da Reggio Emilia, con il brano “Buio”
  • Caino, da Roma, con il brano “Grande albero”
  • Beatrice Campisi, da Siracusa, con il brano “Anuska”
  • Carlot, da Brescia, con il brano “Non vengo da Marte”
  • Caterina, da Roma, con il brano “Boom Boom”
  • Gianluca Chiaradia, da Treviso, con il brano “Vampiro”
  • Dedo, da Ancona, con il brano “Babilonia”
  • Luca Di Martino, da Palermo, con il brano “U me riparu”
  • Rita Esse, da Alessandria, con il brano “Merce rara”
  • Matteo Faustini, da Brescia, con il brano “Anima gemella”
  • Franz, da Monza, con il brano “A tutti voi”
  • Melty Groove, da Torino, con il brano “Atomi”
  • Tommaso Imperiali, da Como, con il brano “Inni generazionali”
  • Cesare Isernia (Cè), da Napoli, con il brano “Gaza”
  • Lena, da Modena, con il brano “Sottovoce”
  • Giuseppe Libè, da Piacenza, con il brano “Spettacolare”
  • Maladie Des If, da Roma, con il brano “Hikikomori”
  • Fabio Messieri, da Bologna, con il brano “Il treno”
  • Alessandro Michisanti, da Roma, con il brano “Pesce rosso”
  • Nasca, da Siena, con il brano “Renè”
  • Nero, da Modena, con il brano “L’America”
  • Antonia Perleonardi, da Terni, con il brano “Un bignè nel mio caffè”
  • Mariafrancesca Pompella, da Caserta, con il brano “Lo sai”
  • Matteo Trapanese, da Napoli, con il brano “Canzone in una stanza”
  • Truppo, da Modena, con il brano “Oigres”
  • Filippo Viel, da Belluno, con il brano “Anche gli uomini piangono”

Ospiti della Prefinale del 22 Luglio: Alberto Bertoli e Mmara, il Vincitore della scorsa edizione. La serata sarà condotta da Andrea Barbi.

Soltanto 8 Artisti su 26 si qualificheranno per la Finale del Premio Pierangelo Bertoli, che si terrà al Teatro Carani di Sassuolo (Modena), presumibilmente tra il 7 e il 9 Novembre 2025.

La Direzione Artistica del Premio è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini.

Il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Sassuolo e del Comune di Modena, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione.

Dazi, Coldiretti: con incertezza scende export made in italy da +11% a +0,4%, crolla l’olio evo -17%

L’incertezza legata all’evolversi della situazione e i dazi aggiuntivi minacciati dal Presidente Trump hanno fermato la crescita in valore dell’export agroalimentare italiano in Usa, che a maggio è crollata al +0,4%, con risultati peraltro negativi per tutti i prodotti più esportati, dal vino all’olio fino a formaggi e passata. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione dell’Assemblea della Coldiretti alla presenza di agricoltori provenienti da tutta Italia assieme al presidente nazionale Ettore Prandini e al segretario generale Vincenzo Gesmundo. Presenti, tra gli altri, Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo della Commissione europea e Commissario europeo per la politica regionale e di coesione, lo sviluppo regionale, le città e le riforme, e Francesco Lollobrigida, Ministro dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare.

Presente all’assemblea una delegazione di oltre cento dirigenti di Coldiretti Emilia Romagna guidati dal Presidente, Luca Cotti e dal Direttore, Marco Allaria Olivieri.

Un momento di confronto sul futuro dell’agricoltura italiana ed europea alla luce delle scelte di bilancio dell’Unione, con il taglio del 20% dei fondi Pac 2028-2034, e dell’impatto dei dazi americani sull’economia del Paese e sulla vita dei cittadini.

Dopo un primo trimestre dell’anno dove le esportazioni agroalimentari hanno fatto segnare una crescita media in valore dell’11%, da aprile (primo mese di applicazione dei dazi aggiuntivi al 10%), si è passati al +1,3%, per poi scendere ulteriormente a maggio. A pesare è anche il fatto che le tariffe aggiuntive sono andate a sommarsi a quelle già esistenti, penalizzando in particolar modo alcune filiere cardine. Attualmente i formaggi pagano un dazio al 25%, il pomodoro trasformato e le marmellate e confetture al 22%, i vini intorno al 15%, la pasta farcita al 16%, secondo l’analisi Coldiretti.

Il risultato è che a maggio sono calate le esportazioni in valore per alcuni dei prodotti simbolo, dall’olio extravergine d’oliva (-17%) ai formaggi (-4%) fino al pomodoro trasformato (-17%), mentre sul fronte del vino si segnala un recupero del 3% rispetto al dato negativo di aprile.

“La diminuzione dei consumi sul mercato americano non è data solo dall’incertezza dei dazi: c’è l’inflazione in aumento e c’è anche una svalutazione del dollaro nei confronti dell’euro che rende i nostri prodotti più cari. Se andiamo a sommare tutto questo al 30% di dazi minacciato ora in particolare sugli alimentari abbiamo un effetto quasi insostenibile per la nostra economia, visto che per l’agroalimentare il mercato Usa è il secondo per importanza a livello globale. Detto ciò, mi pare chiaro che la risposta non possano essere i controdazi bensì un accordo tra pari”, spiega Ettore Prandini, presidente della Coldiretti.

“Serve trovare un accordo che tuteli le nostre imprese senza fare cedimenti sul fronte della qualità e della sicurezza alimentare, con un cambio di passo rispetto a una situazione attuale dove la presidente della Commissione Ue Von der Leyen non si è letteralmente vista, incapace di mettere sul piatto le numerose aperture e concessioni fatte agli Usa negli ultimi mesi su molteplici fronti, a partire dal forte aumento del contributo europeo alle spese Nato – denuncia il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo – Ci ritroviamo così a vivere una situazione paradossale e asimmetrica nei nostri rapporti con l’America che rischia di infliggere un colpo mortale al nostro export”.

 

 

Epatite C in Emilia-Romagna: i primi risultati dello screening sulla popolazione

Epatite C in Emilia-Romagna: i primi risultati dello screening sulla popolazioneSu oltre mezzo milione di persone che nell’arco di due anni si sono sottoposte allo screening gratuito per l’epatite C promosso dalla Regione Emilia-Romagna, poco più di mille sono risultate positive, e quasi tutte hanno avviato di conseguenza un percorso terapeutico. Sono i primi, incoraggianti risultati della più ampia valutazione sulla presenza dell’epatite C mai realizzata tra la popolazione emiliano-romagnola.

 

Lo studio, pubblicato sulla rivista Viruses, è stato condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna, a cui la Regione Emilia-Romagna ha affidato gli aspetti scientifici della campagna di screening.

Nel corso dei primi due anni di indagine, dal 2022 al 2024, si è sottoposto al test il 37% della popolazione generale nata tra il 1969 e il 1989 (488.065 persone) e il 73% dei soggetti considerati ad alto rischio, in particolare persone in carcere e tossicodipendenti (19.732 persone). Tra tutti questi, i casi positivi sono stati 1.032. Risultati che sono considerati confortanti per quanto riguarda la popolazione generale, con valori inferiori alle attese (circa 1 infetto su 1000), ma più preoccupanti per la popolazione a rischio, con valori in linea con quelli attesi, ma comunque elevati (24 infetti su 1000).

“Essere riusciti a identificare più di mille soggetti con infezione da epatite C, avviandoli di conseguenza verso percorsi terapeutici, è un importante passo avanti nell’ambito della strategia indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità per la lotta a questa malattia”, commenta Lamberto Manzoli, professore al Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna, che ha coordinato lo studio. “Per raggiungere in pieno gli obiettivi indicati potrebbe ora essere utile ampliare il programma di screening ad altri sottogruppi a rischio e alla popolazione più anziana”.

L’epatite C è una delle più diffuse malattie al mondo tra quelle che si trasmettono attraverso il contatto con il sangue, ed è una delle principali cause di epatite cronica. Si stima che ci siano oggi circa 70 milioni di persone infette, con circa 350.000 decessi ogni anno legati a questa malattia.

Per affrontare il problema, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato una serie di azioni con l’obiettivo di ridurre del 65% a livello globale la mortalità collegata alla diffusione dell’epatite C entro il 2030.

La campagna di screening avviata dalla Regione Emilia-Romagna nel 2022 rientra in questo quadro. L’iniziativa è dedicata alla popolazione generale, per le persone nate tra il 1969 e il 1989, e a una serie di gruppi considerati ad alto rischio, tra cui le persone carcerate e i tossicodipendenti.

Nel complesso, i risultati mostrano una prevalenza della diffusione dell’epatite C in linea con quella degli altri paesi dell’Europa Occidentale e con valori significativamente più bassi rispetto ai paesi dell’Europa Centrale e Orientale. Inoltre, il più alto tasso di partecipazione allo screening da parte dei gruppi ad alto rischio, e la più alta diffusione della malattia rilevata tra questi soggetti, sottolineano l’importanza di sviluppare iniziative mirate di questo tipo.

“I livelli di partecipazione, il tasso di casi positivi e l’aderenza con i risultati attesi sono stati più marcati tra i soggetti in carcere e tossicodipendenti rispetto alla popolazione generale: un dato che mostra l’importanza di strategie specifiche per questi sottogruppi solitamente difficili da raggiungere”, conferma Manzoli. “Ma i dati ci dicono anche che, proprio per questi gruppi, dobbiamo prestare particolare attenzione al momento che segue l’esito positivo del test, perché le condizioni di vulnerabilità di queste persone rendono più difficile avviare e seguire il percorso terapeutico necessario”.

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Viruses con il titolo “Prevalence of Hepatitis C in Emilia-Romagna Region of Italy: Population-Wide Screening”. Per l’Università di Bologna hanno partecipato Gianmarco Imperiali, Matteo Fiore, Alessandro Bianconi, Esther Rita De Gioia, Cecilia Acuti Martellucci e Lamberto Manzoli del Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche. Per la Regione Emilia-Romagna, hanno partecipato Giovanna Mattei, Giulio Matteo, Giuseppe Diegoli ed Esther Rita De Gioia.

Burattini a Pozza domani con “La fonte rubata”

Burattini a Pozza domani con “La fonte rubata”Ultimo appuntamento con Estate Junior, la rassegna di spettacoli per bambini e famiglie nei parchi e nelle frazioni di Maranello: martedì 22 luglio alle ore 21 a Pozza, nel Parco delle Città in Via Milano, è in programma “La fonte rubata”, spettacolo di burattini di Moreno Pigoni e Luca Macca.

A Fontechiara l’acqua è sparita. Le fontane tacciono, i pozzi sono vuoti. Cicolino e Bart, due misteriosi personaggi, l’hanno rinchiusa in una cisterna nascosta. Colombina e Arlecchino, due ragazzi del paese, non sanno come fermarli. Finché arriva un clown viaggiatore: non parla, ma con gesti e acrobazie racconta storie e apre sentieri. Inizia così un viaggio tra enigmi e meraviglie, alla ricerca della Fonte Rubata. Uno spettacolo dove burattini, attore e corpo si intrecciano per raccontare, con poesia e fantasia, il valore dell’acqua, dell’amicizia e della condivisione.

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