Oltre 500 mila studenti, 65 mila
persone che vi lavorano (di cui 50 mila docenti comprendendo
anche quelli della scuola non statale), 3300 edifici scolastici
(dalle materne alle superiori). Sono i numeri che danno sostanza
al sistema scolastico dell’Emilia-Romagna che vanta uno dei
tassi più bassi di dispersione (10% contro il 30% della media
nazionale), che porta al diploma l’80% degli allievi (75% nei
tempi regolari, il 25% in ritardo) e dove il tasso delle
ripetenze nei quattro anni delle superiori è del 5,64% con una
percentuale doppia dei maschi (7,52%) sulle femmine (3,69%).