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mercoledì, 9 Luglio 2025
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Danni ingenti a Formigine a seguito del forte temporale delle prime ore del pomeriggio

Danni ingenti a Formigine a seguito del forte temporale delle prime ore del pomeriggio

Il territorio formiginese ha subito danni ingenti a seguito del forte temporale delle prime ore del pomeriggio di oggi.

Il Sindaco Elisa Parenti ha attivato il Centro Operativo Comunale per far fronte a una situazione che è parsa subito critica dal punto di vista della viabilità e per gli allagamenti negli edifici pubblici e privati.

Il torrente Cerca e il canale di Corlo sono esondati, ma la situazione è rientrata in serata. La viabilità è stata ripristinata su tutto il territorio entro le ore 19, eccetto via Turchetto e un tratto di Via Bassa Paolucci, tuttora chiuse.

Tutte le segnalazioni dei cittadini sono state raccolte e ancora si sta lavorando con tecnici e volontari della Protezione Civile per intervenire nelle numerose cantine e garage allagati.

Gli edifici educativi e scolastici dove sono presenti attività rimangano aperti, mentre si sta proseguendo con i sopralluoghi puntuali degli altri edifici pubblici, come le palestre.

Afferma il Sindaco Elisa Parenti: “Quest’oggi sono caduti 60 mm di pioggia in due ore. Abbiamo messo in campo tutte le nostre forze per far fronte a una situazione che è parsa subito emergenziale. Ringrazio i dipendenti comunali, gli agenti di Polizia locale, la Protezione Civile con i suoi tecnici e volontari, le Forze dell’Ordine  e tutti i cittadini che hanno contribuito a ripristinare una situazione di sicurezza sul territorio”.

Maltempo: Fiorano e Sassuolo le zone maggiormente colpite

Maltempo: Fiorano e Sassuolo le zone maggiormente colpite
alberi caduti in via Fanti

Nel pomeriggio il maltempo ha colpito nuovamente la provincia modenese: Sassuolo e Fiorano le aree principalmente interessate da allagamenti, infiltrazioni ed alberi pericolanti.
Oltre 400 le segnalazioni pervenute alla Sala Operativa dei Vigili del Fuoco di Modena: 80 gli interventi conclusi dall’inizio dell’emergenza.
Tempestiva la risposta dei VVF presenti sul territorio modenese con il salvataggio di alcune persone in autovetture rimaste in panne con acqua all’altezza dei finestrini.
Impiegato tutto il personale dei distaccamenti permanenti e volontari, con potenziamento del servizio con unità richiamate in servizio, oltre ai moduli di medio pompaggio e altre squadre da fuori provincia per i prosciugamenti necessari.

Nubifragio sulla zona delle ceramiche
SP 467 zona Kerakoll

Forti temporali nel pomeriggio sulle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Ravenna. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, degli operatori di Protezione civile e dei volontari. Venti oltre 100 km/h

Forti temporali nel pomeriggio sulle province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ferrara e Ravenna. Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco, degli operatori di Protezione civile e dei volontari. Venti oltre 100 km/h

Una forte ondata di temporali ha colpito nel pomeriggio le province di Bologna, Modena, Reggio Emilia, Parma, Ravenna e Ferrara. Numerosi gli interventi di vigili del fuoco e squadre della Protezione civile, con l’aiuto di volontari, per lo svuotamento delle aree allagate a causa delle precipitazioni cadute in grande quantità e in pochissimo tempo. Molte anche le rimozioni di alberi caduti, a causa di raffiche di vento che hanno superato i 100 chilometri orari.

Nel modenese le piogge hanno fatto registrare cumulate che hanno superato nei territori dell’Unione del distretto ceramico e dell’Unione Terre di Castelli la soglia di 30 millimetri di pioggia in un’ora e in alcuni punti anche di 70 in 3 ore. Complessivamente in tutto il territorio collinare e pedecollinare si sono registrate cumulate dai 40 agli 80 millimetri. Nel reggiano la circolazione nella linea ferroviaria convenzionale è stata sospesa tra Reggio Emilia e Sant’Ilario, poi è tornata alla normalità. Una violenta grandinata ha, invece, colpito la zona del ravennate.

Il monitoraggio dell’Agenzia regionale di Protezione civile, in stretta collaborazione con le amministrazioni locali, le Prefetture e le forze dell’ordine, è tutt’ora in corso. Alle 18 gli interventi dei Vigili del Fuoco erano stati in totale 34.

“Fin dalle prime ore del pomeriggio stiamo monitorando minuto per minuto la situazione, pronti a intervenire e a fornire assistenza alla popolazione laddove ci sia bisogno- spiegano il presidente della Regione, Michele de Pascale, e la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini-. Grazie a tutti gli operatori che sono e che stanno tuttora intervenendo, la richiesta è quella di attenersi alle indicazioni dei sindaci e delle autorità per evitare qualsiasi rischio finché la situazione non sarà tornata alla normalità”.

Gli interventi provincia per provincia

Parma. Segnalate alcune infiltrazioni in una materna a Calestano, i bambini sono stati immediatamente spostati in un luogo sicuro. Sempre a Calestano, in località Ravarano, una frana ha invaso la strada provinciale. In una materna di Neviano degli Arduini ha ceduto un controsoffitto, i bambini sono stati spostata in un’area sicura.

Reggio Emilia. Vigili del fuoco e volontari attivi fin dal primo pomeriggio per allagamenti a Canossa, Castellarano e Scandiano, dove per precauzione è stata chiusa un’entrata del pronto soccorso. Risolta l’interruzione della linea ferroviaria Reggio Emilia-Sant’Ilario.

Modena. Allagamento al municipio di Formigine, già in azione le squadre volontarie con motopompe. Abitazioni, strade e garage allagate in molti comuni del distretto ceramico, a Maranello, a Marano e nello stesso capoluogo dove la situazione più rilevante ha riguardato la casa di riposo ‘Villa Parco’, comunque sotto controllo. Disagi anche in diverse strutture sanitarie: a Vignola, dove la dialisi è stata messa in sicurezza, Sassuolo, Formigine, Modena e Castelfranco. E’ stata garantita la prosecuzione dei servizi.

Bologna. Le forti precipitazioni hanno causato momentanee interruzioni di corrente. Due interventi per allagamenti a San Giovanni in Persiceto. Una decina di voli dirottati all’Aeroporto Marconi nel momento di massima intensità della pioggia.

Ferrara. Volontari attivi al fianco dei vigili del fuoco per rimuovere alcuni alberi caduti in città.

Ravenna. La violenta grandinata ha causato la caduta di alcuni alberi e l’allagamento di alcuni sottopassi.

Maltempo, disagi anche in diverse strutture sanitarie

Maltempo, disagi anche in diverse strutture sanitarieIl maltempo che ha colpito il modenese nel pomeriggio di oggi, lunedì 16 giugno, ha causato disagi anche in diverse strutture sanitarie. Il pronto intervento del Servizio tecnico dell’Azienda USL di Modena ha garantito la prosecuzione dei servizi, che non hanno quindi subito interruzioni. Ad ora la situazione, in costante evoluzione, non consente di escludere eventuali disagi per la mattinata di domani, martedì 17.

Nel pomeriggio di oggi le sedi più colpite da allagamenti e infiltrazioni d’acqua sono state quelle ubicate nella fascia centrale della provincia: a Vignola l’importante mole d’acqua caduta ha interessato soprattutto l’area della Dialisi, dove è stato necessario un intervento di messa in sicurezza che ha consentito ai pazienti dializzati di proseguire il trattamento. Lievi infiltrazioni d’acqua si sono verificate in Pronto Soccorso.

Segnalati disagi anche a Sassuolo, con allagamenti al piano seminterrato della Casa della Comunità e al parcheggio dell’Ospedale, a Formigine, nell’ambulatorio della Continuità assistenziale e nel Punto prelievi, e a Modena, in particolare nella sede della Medicina dello Sport e in quella del Centro Disturbi Cognitivi e Demenze, al Poliambulatorio Windsor Park e negli uffici della Direzione del Distretto di Modena al Direzionale 70. Interessata anche Castelfranco Emilia, con infiltrazioni d’acqua alla Casa della Comunità e in una struttura residenziale per anziani.

Considerata la situazione di disagio, in caso di mancata o tardiva disdetta degli appuntamenti programmati per oggi non verrà applicata alcuna sanzione.

Situazione aeroporti Emilia-Romagna, FILT CGIL E-R: necessario aprire confronto con Regione

Situazione aeroporti Emilia-Romagna, FILT CGIL E-R: necessario aprire confronto con Regione“In merito al dibattito aperto sulla stampa riguardo agli aeroporti dell’Emilia-Romagna e agli “attacchi” all’Aeroporto di Bologna, registriamo con stupore e rammarico quanto il fattore lavoro, e quindi le persone impiegate negli scali, sia completamente ignorato dalle forze politiche e istituzioni che parlano di aeroporti regionali.
Ricordiamo che quello di Bologna conta ad esempio solo di addetti al trasporto aereo più di 1400 dipendenti che arrivano a 3500 con tutte le attività di filiera.

Sono vari i fattori che racchiudono in sé la parola “investimento”. Fra i tanti, quello nevralgico per la FILT CGIL, è la valorizzazione di lavoratrici e lavoratori che, pur in situazioni drammatiche come negli anni del covid o in situazioni di crescita repentina come gli anni post pandemia, sono riusciti a vedere garantito il posto di lavoro.
Ebbene , qualsiasi piano industriale e/o riassetto degli scali aeroportuali regionali non può vedere la messa in discussione della salvaguardia dei posti di lavoro e delle loro condizioni.
Per questi motivi la FILT CGIL Emilia-Romagna esprime la necessità di aprire un confronto con la Regione Emilia-Romagna per il giusto coinvolgimento delle Parti Sociali su un tema così importante”.

(per la Segreteria FILT CGIL E-R Daniela Modonesi)

Casa, Emilia-Romagna: obiettivo azzerare gli alloggi pubblici sfitti

Casa, Emilia-Romagna: obiettivo azzerare gli alloggi pubblici sfittiUn Piano per la riqualificazione del patrimonio di Edilizia residenziale pubblica (Erp) e di Edilizia residenziale sociale (Ers) con l’obiettivo di azzerare gli alloggi pubblici attualmente sfitti perché bisognosi di interventi di ristrutturazione, che potranno essere rapidamente riassegnati a lavoratrici e lavoratori a reddito medio e medio-basso.

La Regione scende in campo per il diritto alla casa.  E lo fa con un provvedimento senza precedenti che è stato presentato oggi a Bologna dal presidente, Michele de Pascale, e dall’assessore alle Politiche abitative, Giovanni Paglia.

A disposizione ci saranno fino a 300 milioni di euro, di cui 200 milioni attraverso un mutuo a tasso agevolato con la Banca europea degli investimenti e 100 milioni da finanza regionale.

“Oggi presentiamo un provvedimento innovativo, il primo di questo tipo assunto da una Regione, che prevede un percorso di condivisione larga coi territori e le parti sociali riunite nel Patto per il Lavoro e per il Clima. È una prima, concreta risposta a un’emergenza abitativa in forte crescita, in particolare per quanto riguarda gli appartamenti in affitto, sempre più inaccessibili a famiglie, lavoratori e studenti- affermano de Pascale e Paglia-. Un provvedimento che da un lato permetterà di aumentare la disponibilità di alloggi in affitto a canone calmierato a beneficio dei tanti che sono ormai esclusi dal mercato privato, e dall’altro di valorizzare il patrimonio abitativo pubblico.  Con la regia della Regione, ma in stretto raccordo con le Amministrazioni locali e gli Enti gestori.  L’Emilia-Romagna è molto attrattiva per motivi di studio, lavoro e sempre più anche sul piano turistico. Una dinamica di per sé positiva, ma che va governata.  Non possiamo lasciare tutto al mercato, vogliamo e dobbiamo lavorare per salvaguardare un modello di welfare e di coesione sociale che da sempre rappresenta il valore aggiunto di questa regione. A questo primo provvedimento, che agisce dando il buon esempio sul patrimonio pubblico ne seguiranno altri di natura urbanistica e in sinergia con il sistema produttivo regionale”.

“Resta il tema, ineludibile, di un Piano casa nazionale sostenuto da adeguate risorse- concludono presidente e assessore-. Un provvedimento che manca da troppo tempo e senza il quale ogni misura adottata a livello locale rischia di essere non esaustiva”.

Le linee di intervento previste sono due.

La prima riguarda le abitazioni da ristrutturare: circa 3.500 alloggi attualmente non sono assegnati perché bisognosi di interventi di ristrutturazione, secondo una prima stima tratta dall’Osservatorio regionale del sistema abitativo, e 30mila euro circa è il valore medio dei lavori rapidamente eseguibili previsti.

La seconda linea di intervento riguarda lavori di efficientamento energetico nei fabbricati Erp, con l’obiettivo di ridurre il più possibile le condizioni di povertà energetica.

Il provvedimento nel dettaglio  

Nei giorni scorsi la firma della richiesta alla BEI con la quale la Regione ha avviato la procedura per ottenere il finanziamento, che sarà restituito attraverso un piano di ammortamento trentennale interamente sostenuto dagli introiti dei canoni.

Saranno i Comuni a contribuire pro – quota alle rate che dovrà versare la Regione.  Ma non solo. Una parte del ricavato confluirà in un Fondo di garanzia per coprire eventuali morosità. È previsto anche un extraprofitto che la Regione provvederà a reimmettere nel circuito dell’edilizia residenziale pubblica per rafforzare la manutenzione degli alloggi Erp.

Gli alloggi recuperati entreranno temporaneamente a far parte del patrimonio di Edilizia residenziale sociale (Ers) e verranno assegnati a cittadini e alle famiglie con redditi medi e medio-bassi che pagheranno un canone calmierato.

Considerando entrambe le linee di intervento, è previsto un orizzonte temporale di cinque anni per la realizzazione dei lavori delle due linee di programma, ma l’obiettivo della Regione è di avviare e concludere gli interventi di ristrutturazione degli alloggi in due anni.

Le tappe 

Entro l’estate la Regione pubblicherà una manifestazione di interesse per raccogliere le candidature dei Comuni che hanno alloggi Erp liberi, non assegnabili per motivi manutentivi, e fabbricati da efficientare dal punto di vista energetico, sulla base di criteri – concordati tra la stessa Regione e le Amministrazioni locali- che vanno dai fabbisogni dei territori, alle condizioni edilizie degli alloggi, alla possibilità di essere facilmente immessi nel mercato.

Contemporaneamente la Regione definirà le procedure, tra cui quelle relative alle convenzioni che dovranno essere stipulate con i Comuni, e provvederà a modificare la legge regionale 24/2001 che disciplina l’intervento pubblico nel settore abitativo, con passaggio dunque in Assemblea legislativa.

Entro l’inizio del 2026 uscirà il bando rivolto ai Comuni per raccogliere le candidature di alloggi e fabbricati che potranno beneficare degli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico e i bandi rivolti ai nuclei interessati alla locazione calmierata.

Pesca, oltre 2 milioni di euro liquidati alle imprese danneggiate dal conflitto Russia-Ucraina

Pesca, oltre 2 milioni di euro liquidati alle imprese danneggiate dal conflitto Russia-UcrainaUna corsa contro il tempo per non perdere risorse fondamentali: la Regione Emilia-Romagna ha liquidato oltre 2 milioni di euro, provenienti dal programma europeo Feamp, il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca 2014-2020, alle imprese di pesca e acquacultura colpite dalle conseguenze economiche del conflitto russo-ucraino, riuscendo a concludere i pagamenti a poche settimane dalla chiusura ufficiale del programma, prevista per il 27 giugno, dopo la comunicazione delle risorse residue da parte del Ministero avvenuta lo scorso 11 marzo.

Le risorse sono state erogate nell’ambito del ‘Bando Ucraina’, pubblicato dalla Regione nel 2023 per offrire un sostegno economico agli operatori dell’acquacoltura.

L’intervento, in particolare, prevedeva contributi destinati a compensare i mancati guadagni e le spese aggiuntive affrontate dalle imprese, in particolare per energia, carburanti e materie prime. Tuttavia, l’elevata adesione e la gravità dell’impatto economico sulle attività acquicole hanno reso insufficiente la dotazione finanziaria inizialmente disponibile.

Per garantire pertanto il pieno pagamento delle somme spettanti ai beneficiari, è stato necessario rivedere la distribuzione delle risorse residue del programma Feamp, attraverso un nuovo Accordo Multiregionale approvato con Decreto ministeriale n. 111588 dell’11 marzo 2025 che ha permesso di sbloccare i fondi necessari e completare la procedura di liquidazione entro i termini previsti dalla chiusura ufficiale del programma europeo.

“Si tratta di un risultato importante, frutto di un lavoro tecnico e istituzionale portato avanti con grande determinazione – afferma l’assessore regionale all’Agricoltura e pesca, Alessio Mammi –. In un momento di forte incertezza economica, segnato da dinamiche globali che stanno mettendo a dura prova i settori della pesca e dell’acquacoltura, siamo riusciti a garantire un ristoro concreto agli operatori, rispettando tempi strettissimi e vincoli molto rigidi. È il segnale di un’attenzione costante che vogliamo mantenere alta affinché la cosiddetta economia blu possa continuare a rappresentare un presidio produttivo e ambientale per i nostri territori. Siamo sempre dalla parte dei nostri pescatori e acquacoltori, per garantire loro sostegno e attenzione”.

“Ora- prosegue Mammi- il Governo e l’Unione europea devono mettere a disposizione strumenti più stabili ed efficaci per sostenere le imprese in tempi di crisi e valorizzare un settore strategico come la pesca e l’acquacoltura per la sicurezza alimentare, l’occupazione e l’attenzione e tutela dell’ambiente”.

Nubifragio sulla zona delle ceramiche

Nubifragio sulla zona delle ceramiche
SP 467 zona Kerakoll

Bomba d’acqua sul comprensorio ceramico, in modo particolare tra Sassuolo-Fiorano-Formigine. Alberi caduti, sottopassi chiusi e circolazione in tilt a Sassuolo, dove l’acqua ha invaso le carreggiate trasformandole in fiumi. Particolarmente critica la situazione a Fiorano: riaperto comunque al transito il tratto di strada provinciale 16 tra Formigine e l’innesto con la provinciale 467 a Fiorano, chiuso nel pomeriggio.

torrente d’acqua tra via Menotti e piazza Garibaldi a Sassuolo

Nel reggiano, tra l’altro, la pioggia ha provocato l’esondazione del canale di Reggio a Veggia di Casalgrande con il conseguente allagamento di cantine e garage, mentre a Villalunga, ha ceduto la controsoffittatura all’asilo nido “Gianni Rodari”.

controsoffittatura all’asilo nido Gianni Rodari

Incessante lavoro per i Vigili del fuoco, mentre i  tecnici della Provincia monitorano la situazione della rete viaria e pattuglie della polizia provinciale stanno supportando le polizie locali per la gestione del traffico nelle zone colpite.

 

 

 

Maltempo, disagi sulle strade provinciali: chiusa la SP16 a Formigine

Maltempo, disagi sulle strade provinciali: chiusa la SP16 a Formigine
SP16 Fiorano-Formigine

Nella giornata di lunedì 16 giugno è stato chiuso un tratto di strada provinciale 16 tra Formigine e l’innesto con la strada provinciale 467 a Fiorano a causa dell’allagamento della sede viaria dovuto alle forti precipitazioni, mentre sulla strada provinciale 7 tra Concordia e Fossa (di Concordia) un albero è caduto sulla sede viaria, comportando la chiusura al traffico della strada.

Chiuso anche il sottopasso sulla strada provinciale 15 a Marzaglia in Comune di Modena.

Al momento si segnalano anche sulla strada provinciale 14 in località Altolà dove un albero caduto parzializza la carreggiata stradale, limitandone il transito.

I tecnici della Provincia di Modena sono al lavoro per monitorare la situazione della rete viaria.

Primo giorno di chiusura del Ponte di Veggia: adattamento del dispositivo per la gestione del traffico veicolare sul territorio di Casalgrande

Primo giorno di chiusura del Ponte di Veggia: adattamento del dispositivo per la gestione del traffico veicolare sul territorio di CasalgrandeCome ampiamente annunciato e previsto, dalla mattina di lunedì 16 giugno alle ore 6 sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’impalcato superiore del Ponte di Veggia che ne comportano l’interdizione completa al traffico veicolare, con conseguente spostamento del flusso sulla SP 467R (Pedemontana).

I lavori, come noto, si protrarranno sino al 16 di agosto.

Questa mattina, contestualmente alla chiusura della struttura, è stato attivato il dispositivo di uomini e mezzi per aiutare e sostenere gli automobilisti nell’affrontare le criticità legate ai cambi di strade e itinerari, in particolare sui punti sensibili della rete viaria del territorio del Comune di Casalgrande.

Oltre alla presenza di agenti della Polizia locale e volontari, sui punti nevralgici era presente fin da questa mattina anche il Sindaco di Casalgrande, Giuseppe Daviddi, che, assieme anche al Presidente della Provincia di Reggio (nonché Sindaco di Castellarano) Giorgio Zanni, hanno monitorato i flussi del traffico per osservare i movimenti degli automobilisti ed, eventualmente, apportare le modifiche del caso.

“Come è stato annunciato nelle settimane scorse, da questa mattina alle 6 il Ponte di Veggia è stato interdetto alla circolazione stradale per poter procedere ai lavori di riqualificazione – sostiene il Primo cittadino -. In contemporanea è stato implementato tutto il dispositivo legato alla sorveglianza del traffico e a sostegno dei cittadini nei loro spostamenti. Devo dire che sono moderatamente soddisfatto, perché gli accorgimenti intrapresi hanno funzionato discretamente bene. E’ evidente, tuttavia, che quando, comunque, si creano delle colonne, non si può essere contenti fino in fondo. E’ per questo che con i colleghi Sindaci, tecnici e funzionari metteremo in campo ulteriori modifiche per cercare di agevolare ancora meglio il flusso stradale, provando a minimizzare ulteriormente i disagi”.

“Permettetemi di ringraziare davvero di cuore, per l’impegno che sta profondendo sin dalle prime ore di questa mattina, tutti gli agenti, i volontari e i tecnici presenti sul campo. E ovviamente un ringraziamento alla cittadinanza per l’aiuto che ci stanno dando, per la pazienza e per la maturità con cui stanno affrontando una prova importante per tutto il nostro territorio”, ha aggiunto il Primo cittadino.

 

Gli accorgimenti

In accordo anche con la Polizia Locale dell’Unione Tresinaro Secchia e la Provincia di Reggio Emilia, sono stanzialmente tre gli accorgimenti dal punto di vista della circolazione stradale che verranno implementati dalla giornata di domani, martedì 17 giugno.

“Abbiamo sempre detto che quello che saremmo andati a sviluppare è un dispositivo flessibile, con accorgimenti che possono adattarsi momento dopo momento, nei limiti del possibile. Cerchiamo di adattarli all’esistente, ossia ai ‘segnali’ che ci arrivano dall’osservazione diretta, nella speranza di apportare benefici agli automobilisti in viaggio, con l’obiettivo di fluidificare sempre più il traffico”, spiega il Sindaco Daviddi.

Il primo accorgimento sarà quello di allungare la corsia d’immissione dalla Sp 51 nella Pedemontana in direzione Sassuolo, con apposita segnaletica, in modo da rendere più organico il traffico in quel tratto di strada e agevolare il cambio di corsia in accelerazione tra i veicoli diretti a Sassuolo e quelli che proseguono in direzione Castellarano.

Si appronterà una nuova segnaletica sempre con direzione Sassuolo, alla rotonda della Ceramica Cipa, consigliando l’immissione nella Pedemontana dalla rotonda dell’architetto Libeskind, al fine di evitare l’attraversamento del centro di Sant’Antonino riprendendo la Pedemontana allo svincolo dell’SP 51.

Infine, si punterà a creare una direzione preferenziale all’altezza della Rotonda ‘Frascari’ agevolando il flusso veicolare sud-nord senza doversi fermare e dare precedenze. Contestualmente alla rotonda dell’MD verranno esposte due indicazioni per dividere il flusso veicolare in parte sulla 486R e in parte su Via Radici in Monte/centro di Veggia per arrivare all’SP 51 a Villalunga.

Ancora una volta, si ringrazia la cittadinanza per l’attenzione e la pazienza dimostrata in queste prime ore.

Il Gruppo di Fiorano Modenese dell’Associazione Nazionale Alpini ha festeggiato il 100° anniversario

Il Gruppo di Fiorano Modenese dell’Associazione Nazionale Alpini ha festeggiato il 100° anniversario

Sabato 14 e domenica 15 giugno 2025 il Gruppo di Fiorano Modenese dell’Associazione Nazionale Alpini ha festeggiato il 100° anniversario della sua fondazione, impegnandosi ad ospitare l’81° Adunata della Sezione di Modena, un onore a cui il gruppo ha cercato di rispondere con tutto l’impegno.

Sabato 14 giugno alle 9.30 le autorità hanno visitato il cantiere di Protezione Civile nel parco del Castello di Spezzano, dove, nella cinquecentesca Sala delle Vedute, hanno tenuto il Consiglio  Direttivo. Nel pomeriggio il Camper Club si è messo a disposizione con i suoi mezzi per visite guidate.

Alle ore 19 nella Basilica della Beata Vergine del Castello di Fiorano,  durante la Messa celebrata da Mons. Piergiuseppe Sacella davanti alle autorità, ai gonfaloni, ai vessilli e a tanti fedeli, con l’accompagnamento di alcuni cantori del Coro dell’Orobica, sono stati presentati i doni degli alpini ed è stata letta la Preghiera dell’Alpino.

La serata è proseguita nella centrale Piazza Ciro Menotti dove sono stati allestiti gli stand gastronomici, con la posa delle corone al Monumento ai caduti e il concerto della fanfara alpina di Scanzorosciate (BS), seguita dal concerto di Un Insolito Trio, interrotto dalla pioggia e dal vento.

Domenica 15 si è svolta l’adunata a Spezzano, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Emilia-Romagna e della Città di Fiorano Modenese e con la collaborazione di altre associazioni fioranesi. Gli onori ai gonfaloni e ai vessilli, provenienti da tutta la regione e dalla Lombardia sono stati resi in Largo Morandi e, per l’alzabandiera, è stata usata quella portata in una corsa notturna, da Fanano da Riccardo Turchi, accompagnato da Alberto Masetti, un omaggio ai 100 anni del Gruppo Fioranese.

Erano presenti i gonfaloni di Modena e Montefiorino, città decorate con la medaglia d’oro, di Fiorano Modenese, Prignano, Fiumalbo, Frassinoro, Terra dei Castelli; i vessilli delle sezioni di Modena, Reggio, Parma, Piacenza, Bologna-Romagna, Bergamo, Brescia, Como, Lecco, Monza, Torino, 48 gagliardetti di gruppi emiliani e lombardi.

Fra le autorità erano presenti i consiglieri regionali Maria Costi e Gian Carlo Muzzarelli, il presidente della provincia Fabio Braglia, il sindaco di Fiorano Modense Marco Biagini, insieme a diversi sindaci del distretto ceramico e della provincia.

Per l’Associazione Ana erano presenti il consigliere nazionale Vittorio Costa, predisente di ANA RER per la protezione civile, il presidente della sezione di Modena Stefano Odorici, il capogruppo Pio Boccaleoni.

La sfilata, con la partecipazione musicale della Banda di Fanano e della Fanfara di Scanzorosciate, ha attraversato le vie del centro, facendo sosta per i dovuti onori al Monumento ai Caduti e confluendo poi in Piazza Falcone e Borsellino per gli interventi delle autorità, l’ammainabandiera e l’uscita dei gonfaloni.

Quindi tutti a fare festa al Paolo & Friend, con la musica delle fanfare e i cori spontanei.

 

Il presidente de Pascale: Giorni tristi per la comunità regionale, eventi che ci toccano nel profondo

Il presidente de Pascale: Giorni tristi per la comunità regionale, eventi che ci toccano nel profondo“A tutte le famiglie, alle prese con un dolore che è anche solo difficile immaginare, va il nostro pensiero più sincero e il nostro abbraccio. Come Regione Emilia-Romagna, ci stringiamo al loro dolore e a quello delle comunità colpite”.

Il presidente della Regione, Michele de Pascale, esprime cordoglio e solidarietà per i decessi che si sono registrati sabato e domenica: “Sono giorni tristi per la nostra comunità regionale- afferma-, segnati da eventi che ci toccano nel profondo”.

“Aymane Ed‑Dafali, 16 anni, ha perso la vita dopo essersi tuffato in mare per aiutare due persone in difficoltà. Un bimbo di sei anni- prosegue- è scomparso in piscina, e un ragazzo di undici anni è deceduto dopo essere stato soccorso in mare”.

“Ieri, durante il Mondiale Superbike a Misano, un addetto alla corsa è stato colto da un malore e non ce l’ha fatta”.

“A tutte le famiglie coinvolte va il nostro pensiero più sincero e il nostro abbraccio. Come Regione Emilia-Romagna, ci stringiamo al loro dolore e a quello delle comunità colpite”, chiude il presidente de Pascale.

Ceramics China: otto aziende italiane protagoniste a Guangzhou

Ceramics China: otto aziende italiane protagoniste a GuangzhouProsegue il tour fieristico internazionale di We Are Acimac, il brand collettivo promosso da Acimac (Associazione costruttori italiani di macchine e attrezzature per ceramica) per valorizzare le eccellenze tecnologiche italiane nel mondo. Dal 18 al 21 giugno le imprese italiane saranno presenti a Ceramics China, uno degli appuntamenti fieristici più rilevanti in Asia per il comparto delle tecnologie ceramiche che si terrà presso l’Area A del Canton Fair Complex di Guangzhou.

Alla collettiva organizzata da Acimac prenderanno parte otto aziende italiane: L.B. – Officine Meccaniche, Officine Smac, Origostyle, Poppi Clementino, Setec, Gruppo B&T, Stylgraph e Tecnografica, oltre a Sacmi e altre aziende italiane attraverso i loro agenti e distributori.

Un presidio importante in un mercato oggi in fase di rallentamento, ma che resta strategico per le dinamiche del settore. Nel 2023, la Cina ha rappresentato il 2,6% delle esportazioni italiane di macchine per ceramica, per un valore pari a 44,9 milioni di euro, in calo del 18,5% rispetto all’anno precedente.

Nonostante le difficoltà congiunturali, la partecipazione a Ceramics China rappresenta un’occasione significativa per mantenere attivi i rapporti con partner e operatori locali, consolidare il posizionamento delle aziende italiane sul mercato asiatico e riaffermare la qualità e il valore aggiunto delle tecnologie made in Italy. La fiera offre inoltre un’importante finestra di visibilità per i marchi coinvolti, che avranno l’opportunità di presentare soluzioni all’avanguardia e dialogare direttamente con buyer e produttori del Far East.

In un contesto globale in continua evoluzione, Acimac conferma l’impegno a supportare l’internazionalizzazione delle imprese associate, anche in territori complessi, dove la presenza costante è il primo passo per cogliere nuove opportunità e affrontare le sfide del mercato.

Dal 18 al 21 giugno al PalaDozza uno dei gironi finali di FIBA Women’s EuroBasket 2025

Dal 18 al 21 giugno al PalaDozza uno dei gironi finali di FIBA Women’s EuroBasket 2025L’Emilia-Romagna va a canestro con Bologna, capitale europea del basket femminile.

Dal 18 al 21 giugno 2025 il PalaDozza ospita uno dei gironi finali di FIBA Women’s EuroBasket 2025, il campionato europeo femminile di pallacanestro. A diciotto anni di distanza, l’Italia è di nuovo Paese sede del torneo continentale ed è Bologna una delle città della 40esima edizione, che per la prima volta si disputerà in quattro Paesi.

L’appuntamento bolognese di FIBA Women’s EuroBasket 2025 è stato presentato questa mattina in conferenza stampa in Regione, a Bologna, dal presidente Michele de Pascale, dall’assessora regionale allo Sport, Roberta Frisoni, insieme a Giovanni Petrucci, presidente Federazione Italiana Pallacanestro, Roberta Li Calzi, assessora allo Sport del Comune di Bologna, e alle atlete della Nazionale, guidate dal coach Andrea Capobianco.

“L’Emilia-Romagna e Bologna- sottolineano il presidente Michele de Pascale e l’assessora Roberta Frisoni- tornano ad essere protagoniste di un grande evento internazionale di basket. La nostra è una terra di lunga tradizione per la palla a spicchi e questo appuntamento conferma la vocazione sportiva di una regione che ogni anno ospita un ricco calendario di eventi di rilievo nazionale e internazionale. Basti pensare a competizioni come il Tour de France, e tante altre di grande richiamo, in tante discipline. I numeri ci dicono che lo sport è una vetrina per le eccellenze del nostro territorio, un’occasione per promuovere e valorizzare, dal punto di vista sportivo, turistico ed economico, la nostra terra. Siamo orgogliosi di ospitare la nostra Nazionale in un tempio del basket italiano e siamo sicuri che le gare regaleranno al pubblico grandi emozioni. Diamo il benvenuto a Bologna alle atlete, agli staff, alla Federazione, che ringraziamo per l’importante collaborazione, e a tutti i tifosi e le tifose: siamo certi che l’accoglienza, lo spettacolo e il tifo saranno all’altezza dell’appuntamento”.

L’edizione 2025

Sono quattro i Paesi che per la prima volta ospitano un’edizione del FIBA Women’s EuroBasket: insieme all’Italia, Grecia (a Il Pireo il girone A e le fasi finali), Germania (ad Amburgo il girone D) e Repubblica Ceca (a Brno il girone C) ospiteranno le sedici squadre che si contendono il titolo continentale in un girone all’italiana. Le prime due squadre di ogni girone accederanno ai quarti di finale (24 e 25 giugno), poi semifinali (27 giugno) e finali (29 giugno).

Sul parquet del PalaDozza le Azzurre di coach Andrea Capobianco sfideranno Slovenia, Serbia e Lituania nel girone B. Il debutto nel torneo è in programma il 18 giugno contro la Serbia; il 19 l’Italia incontra la Slovenia e il 21, ultimo impegno della prima fase, la Lituania. Tutte le gare sono alle ore 21.00 e sono trasmesse in diretta su DAZN, Sky Sport e RAI.

L’edizione 2025 è la numero 40 e fu proprio l’Italia ad ospitare la prima edizione nel 1938 a Roma, quando le Azzurre conquistarono il titolo. Il nostro Paese è quello che ha ospitato il maggior numero di edizioni: questa sarà l’ottava volta.

Il torneo è un evento di qualificazione per i tornei di qualificazione alla Coppa del Mondo di basket femminile FIBA ​​2026. Cinque degli otto posti per le nazionali europee ai tornei di qualificazione alla Coppa del Mondo di basket femminile FIBA ​​2026, che si disputeranno a marzo 2026, saranno assegnati alle squadre meglio classificate.

Situazione aeroporti in ER, Fit Cisl: “Ignorati i lavoratori, serve subito un confronto con la Regione”

Situazione aeroporti in ER, Fit Cisl: “Ignorati i lavoratori, serve subito un confronto con la Regione”“In merito al dibattito aperto sulla stampa riguardo agli aeroporti dell’Emilia-Romagna e alle polemiche sull’aeroporto Bologna, come FIT CISL EMILIA ROMAGNA registriamo con stupore e rammarico quanto il fattore lavoro, vale a dire tutte le persone impiegate negli scali, sia completamente ignorato dalle forze politiche e istituzioni che parlano di aeroporti regionali.

Ricordiamo che solo lo scalo di Bologna conta come addetti al trasporto aereo più di 1400 dipendenti, numero che arriva a 3500 se si considerano tutte le attività di filiera presenti nel sito.

Nel corso del dibatto e delle successive polemiche, il termine “investimenti” è di certo tra i più citatati, e ciò è legittimo e opportuno in un’ottica che guardi allo sviluppo, purché qualsiasi piano industriale e/o riassetto futuro degli scali aeroportuali regionali non metta minimamente in discussione non solo la salvaguardia dei posti di lavoro, ma anche le condizioni la qualità stessa del lavoro.

LA FIT CISL, insieme agli altri sindacati di categoria, anche in situazioni molto complesse, come il periodo della pandemia o la repentina crescita successiva, ha dimostrato sempre con i fatti la massima disponibilità, ma sempre a garanzia della tutela e della continuità occupazionale, un precondizione, quest’ultima,  ineludibile in ogni trattativa.

Ad oggi solo l’Aeroporto di Bologna ha raggiunto quasi 12 milioni di passeggeri, con la prospettiva futura, dichiarata dallo stesso presidente della Regione Michele de Pascale, di puntare all’ambizioso risultato di 20 milioni di viaggiatori nell’ambito del sistema aeroportuale regionale.

In virtù di questo, se esiste un piano strategico complessivo per gli aeroporti dell’Emilia-Romagna – come dichiarato – e si vuole costruire un’alleanza tra istituzioni, in quell’alleanza occorre comprendere non solo le aziende aeroportuali ma anche e soprattutto le parti sociali, che rappresentano tutte quelle lavoratrici e lavoratori, il volano indispensabile per raggiungere questi ambiziosi obiettivi.

Per questi motivi la FIT CISL chiede di aprire immediatamente un confronto con la Regione Emilia-Romagna. E’ impensabile e ingiusto che le parti sociali restino fuori dalla discussione su un tema non solo delicato e strategico per i trasporti di questa regione, ma anche per lo stesso destino dei lavoratori e delle loro famiglie”.

SEGRETARIA FIT CISL ER

Torneo di freccette benefico a favore di Avap Formigine

Torneo di freccette benefico a favore di Avap FormigineDomenica 15 giugno, a Maranello, si è svolto il torneo di freccette benefico organizzato dalla ASD Nuova Modena Darts a sostegno dell’AVAP Formigine. Una giornata all’insegna dello sport, dell’amicizia e della solidarietà, che ha visto la partecipazione di numerosi atleti e appassionati.

Classifica finale:
• 1° posto: Elton Kodra
• 2° posto: Davide Galavotti
• 3° posto: David Schmid-Niederkofler

Premio “Primo 180” a Davide Galavotti (N.B. Un 180 è il massimo punteggio possibile in un turno di tre freccette, il traguardo tecnico più prestigioso nel gioco.)

A margine del torneo, il presidente della Nuova Modena Darts ha dichiarato:
Ringrazio tutti gli atleti della Nuova Modena Darts, i tre ragazzi venuti da Bolzano e Sergio da Bologna che hanno partecipato. Grazie alla loro presenza e alle loro donazioni, abbiamo raccolto 500 euro che andranno all’AVAP Formigine per l’acquisto di un automassaggiatore cardiaco. Un ringraziamento speciale ai volontari dell’AVAP che ci hanno illustrato il funzionamento e l’importanza di questo dispositivo salvavita.
Ringraziamo anche Ca’ del Rio per aver donato i premi.
Infine, ma non per importanza, grazie a Davide Romani, nostro tesserato, che ha fatto da tramite tra la nostra ASD e l’AVAP Formigine”.

Anche il presidente dell’AVAP Formigine ha voluto esprimere la propria gratitudine:
 “Ringrazio la ASD Nuova Modena Darts per questa bellissima iniziativa con la quale hanno contribuito all’acquisto di un dispositivo importantissimo che potrà fare la differenza, permettendoci di salvare vite.”

Un gesto concreto di solidarietà che unisce lo sport al valore della vita. Grazie a tutti!

Foto 1° classificato: Mattia Calzolari (Presidente ASD) – Elton Kodra – Davide Romani (ASD)

Gianluca Rusconi nuovo Direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna

Gianluca Rusconi nuovo Direttore generale di Confindustria Emilia-RomagnaGianluca Rusconi è il nuovo Direttore generale di Confindustria Emilia-Romagna, nominato all’unanimità dal Consiglio di Presidenza presieduto da Annalisa Sassi.

Il neo Direttore generale, 52 anni, nato a Bologna e laureato in Giurisprudenza all’Alma Mater Studiorum, ha conseguito nel 2000 l’abilitazione all’esercizio della professione forense presso la Corte d’Appello di Bologna. Nel 2001 è entrato in Confindustria Emilia-Romagna come esperto di Affari Legali ed Istituzionali, nel 2012 è divenuto Responsabile dell’Area Relazioni Istituzionali ed Affari Legislativi, e infine Vice Direttore nel 2020.

Gianluca Rusconi succede a Luca Rossi, Direttore generale dal 2018 ad oggi, che da oggi assume l’incarico di Direttore generale di Confindustria Toscana Nord.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 17 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 17 giugno 2025Nella prima parte della giornata nuvolosità diffusa su tutta la regione con addensamenti più consistenti sul settore orientale, associati a precipitazioni anche a carattere di rovescio o temporale. A partire dal pomeriggio tendenza ad esaurimento dei fenomeni con schiarite soprattutto sulle province emiliane e con nuvolosità residua in Romagna.

Temperature in ulteriore diminuzione, più sensibile nei valori massimi. Minime tra 17 e 19 gradi, massime tra 25 e 28 gradi. Venti deboli in prevalenza nord-orientali con residui rinforzi o raffiche al mattino lungo la costa in mare aperto, sulla Romagna e qualche raffica lungo il crinale appenninico. Mare tra mosso e molto mosso.

(Arpae)

Russell vince in Canada su Verstappen e Antonelli, Leclerc 5°

Russell vince in Canada su Verstappen e Antonelli, Leclerc 5°MONTRE’AL (CANADA) (ITALPRESS) – George Russell (Mercedes) vince il Gran Premio del Canada, decimo appuntamento del Mondiale di F1 2025. Il pilota britannico precede al traguardo Max Verstappen (Red Bull) e Andrea Kimi Antonelli (Mercedes), al primo podio in F1 a soli 18 anni e 4 mesi. Quarta piazza per Oscar Piastri (McLaren) davanti alle Ferrari di Charles Leclerc e Lewis Hamilton. A punti anche Alonso (Aston Martin), Hulkenberg (Kick Sauber), Ocon (Haas) e Sainz (Williams). Ritiro per Lando Norris in seguito a un contatto con Piastri al 67° giro.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

La Ferrari vince ancora nella 24 Ore di Le Mans

La Ferrari vince ancora nella 24 Ore di Le Mans
immagine: Ferrari Media

Per il terzo anno di fila Ferrari s’impone alla 24 Ore di Le Mans conquistando la 93esima edizione della corsa endurance francese con la 499P numero 83 condotta in gara del pilota ufficiale del Cavallino Rampante Yifei Ye, insieme a Phil Hanson e Robert Kubica, che ha tagliato il traguardo con la vettura in livrea Giallo Modena del team AF Corse. Nel quarto atto del FIA WEC 2025 è terza alla bandiera a scacchi la 499P numero 51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, davanti all’altra vettura ufficiale della squadra Ferrari – AF Corse, la 50 di Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen.

Grazie allo straordinario risultato firmato dal Costruttore italiano, Ferrari potrà conservare per sempre il Trofeo della vittoria, un diritto garantito a chi s’impone in tre edizioni consecutive.

Dopo i successi ottenuti nel 2024 con Fuoco-Molina-Nielsen, e nell’edizione del Centenario disputata nel 2023 con Pier Guidi-Calado-Giovinazzi, la Casa di Maranello sale nuovamente sul gradino più alto del podio con una vettura già entrata nel mito dell’automobilismo, la Ferrari 499P, in grado d’imporsi in tutte le prove disputate sul Circuit de La Sarthe sin dal debutto agonistico.

Salgono a quota 12 i trionfi assoluti del Costruttore italiano nella corsa endurance più antica e blasonata al mondo tra il 1949 e il 2025.

Ferrari torna a firmare tre vittorie assolute consecutive alla 24 Ore di Le Mans come non succedeva dagli anni Sessanta del secolo scorso quando il Cavallino Rampante vinse ben sei edizioni di fila, tra il 1960 e il 1965; quest’ultima, ottenuta grazie alla Ferrari 250 LM, fu anche l’ultimo successo assoluto in Francia prima del ritorno nella top class dell’endurance, a partire dal 2023.

In migliaia alla Notte Rossa di Maranello per celebrare la passione per i motori

In migliaia alla Notte Rossa di Maranello per celebrare la passione per i motoriNotte Rossa affollatissima sabato sera a Maranello, per un’altra edizione della manifestazione – la dodicesima – dedicata alla passione per i motori.

“Abbiamo trascorso una serata ricchissima di emozioni – commenta il sindaco Luigi Zironi -: peccato per il temporale che ha interrotto la festa per circa un’ora, ma molta gente è rimasta e la Notte Rossa ha potuto andare avanti. In questo evento c’è l’identità di Maranello e tutta la nostra comunità, in ogni sua componente, ne ha voluto far parte dando il proprio contributo: le aziende del territorio, le associazioni, i commercianti, le forze dell’ordine, il personale dell’amministrazione comunale e tanti cittadini volontari. Con questa risposta corale e questo gioco di squadra è stato possibile accogliere migliaia di visitatori, arrivati anche da fuori regione e dall’estero, creando una splendida atmosfera che ha trasmesso a tutti l’unicità di Maranello e l’orgoglio di viverla tutti assieme”.

La kermesse si aperta nel tardo pomeriggio con la presenza sul palco di Giancarlo Fisichella, che assieme al presidente del ‘Ferrari Club Italia’ Vincenzo Gibiino e alla giornalista sportiva Claudia Peroni si sono collegati con la 24 Ore di Le Mans in corso per il World Endurance Championship.

È stata anche un’occasione per celebrare ed ammirare dal vivo la Ferrari 499P, presente in Piazza Libertà grazie ad un allestimento speciale curato dai Musei Ferrari e già vincitrice a Le Mans lo scorso anno. Sul palco sono poi saliti anche gli studenti del progetto ‘F1 in Schools’, competizione educativa internazionale che vede gli alunni delle scuole superiori impegnati a progettare, costruire e gareggiare con modelli in miniatura di auto da Formula 1. E subito dopo, come da tradizione, è stata aperta in piazza la grande bandiera a forma di cuore dello ‘Scuderia Ferrari Club’ di Caprino Bergamasco.

Lungo le strade della città, come sempre, sono state esposte decine di Ferrari: un lungo ‘fiume rosso’ che legava Piazza Libertà all’ingresso storico dello stabilimento Ferrari, percorribile a piedi al suo interno lungo Viale Enzo Ferrari, dove sono stati collocati altri gioielli del Cavallino Rampante.

Fondamentale il contributo delle associazioni del territorio, in diversi ambiti: nel presidio per l’emergenza-urgenza, nella sorveglianza delle vetture, nelle indicazioni ai cittadini e nella gestione delle aree food, mentre negozi, bar e ristoranti sono rimasti aperti per lo shopping.

Tra le attività dedicate ai motori hanno riscosso particolare successo il corner del pit stop per cimentarsi nel cambio gomme, il circuito di minicar radiocomandate, la mostra delle vetture comparse nel film “Ferrari” di Michael Mann, le automobiline elettriche per bambini e le esposizioni di go kart, di modellini Die Cast in scala 1:8 e di auto da rally. Inoltre, è stato possibile visitare l’Istituto Superiore ‘Ferrari’, i suoi laboratori e i prototipi ad energia solare della scuola, mentre l’Auditorium ha ospitato la mostra “Maranello Brick” con opere a tema motoristico realizzate con i Lego.

Numerosi anche gli spettacoli diffusi in tutto il perimetro della kermesse, interrotti dalla pioggia intorno alle 22 e ripresi dopo la mezzanotte con le acrobazie mozzafiato dei Sonics nel piazzale del Museo.

Spazio anche alla solidarietà, con la vendita di magliette  della Notte Rossa a favore del progetto a sostegno delle popolazioni colpite dalla frana di Boccassuolo (Palagano).

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La manifestazione è stata organizzata dal Comune di Maranello in collaborazione con Consorzio ‘Maranello Terra del Mito’, Ferrari Club Italia, Museo Ferrari Maranello, IIS A. Ferrari Maranello, Motor Valley, Visit Emilia-Romagna, Città dei Motori.

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