Nell’ultima riunione del direttivo dell’Università Popolare di Formigine, associazione che organizza numerosi corsi e conferenze da undici anni, Mario Agati è stato nominato nuovo rettore, succedendo a Beppe Manni, giornalista e insegnante.
Nel 2013, Manni fondò questa realtà insieme a Franco Richeldi (presidente dell’Università) e a Giulio Bagni. I risultati della loro direzione, insieme a tutti i collaboratori, sono considerevoli: più di 600 tesserati, un centinaio di corsi soltanto nell’ultimo anno, una cinquanta di insegnanti coinvolti, decine di gite ed eventi culturali aperti alla cittadinanza ogni anno.
“Ma non sono solo i riscontri quantitativi a renderci orgogliosi – afferma il rettore uscente – bensì la consapevolezza che l’Università Popolare di Formigine sia stata ed è uno spazio di apprendimento, approfondimento e confronto prezioso in un momento storico così complesso. Senza contare il fatto importante, al quale io tengo molto, rappresentato dalla continua nascita di nuove relazioni e nuove amicizie che rafforzano il tessuto sociale, vero antidoto a disgregazione e individualismo.”
Franco Richeldi, a nome di tutto il direttivo, esprime sentite e commosse parole di ringraziamento per il lavoro svolto da Beppe Manni, al quale lo lega una profonda amicizia lunga 55 anni e costellata da moltissime esperienze di impegno per il territorio modenese, prime tra tutte quella della comunità del Villaggio artigiano, vicini ai più fragili e ai “lavoratori”.
Il neo-rettore Agati è stato docente di lettere e di linguaggi multimediali, formatore, giornalista e assessore. Durante il suo assessorato, sono nati a Formigine progetti qualificanti per la città come il festival culturale e le videoproiezioni artistiche e narrative sulle mura del castello. Attualmente insegna all’Università Popolare e scrive romanzi.
“Sono emozionato e onorato di ricevere il testimone da un grande intellettuale e da una bella persona come Beppe Manni – dichiara Agati – Mi impegnerò al massimo per proseguire il percorso lungimirante tracciato dal rettore. Nonostante i suoi nuovi impegni familiari, spero che Beppe continui a offrirci il suo contributo e i suoi preziosi consigli per il bene dell’Università e della comunità”.
Chi volesse conoscere i corsi del nuovo anno accademico, può recarsi allo stand allestito in centro storico nei pomeriggi di sabato 14 e 21 settembre e le domeniche 15 e 22 settembre al mattino e al pomeriggio. Inoltre, è possibile assistere alla presentazione ufficiale martedì 17 settembre alle ore 20.30 presso Sala Loggia (piazza Repubblica 5).
Iniziali condizioni di cielo poco nuvoloso con aumento della nuvolosità ad iniziare da ovest. Dalla tarda mattinata e nel corso del pomeriggio pomeriggio possibilità di locali piogge o rovesci più probabili sul settore centro-occidentale della regione. Temperature minime comprese tra 16/19 gradi . Massime tra 26 e 28 gradi. Venti deboli sud-occidentali lungo i rilievi ed orientali in pianura, tendenti a rinforzare da sud-est sulla costa e sul mare dalla serata. Mare poco mosso al mattino, tendente a divenire mosso dal pomeriggio.
È stata presentata oggi presso il Teatro Carani di Sassuolo “La Città in Scena”, rassegna in cui sono il talento, la passione e la creatività di artisti locali, associazioni e appassionati ad essere protagonisti. Un fitto cartellone spettacoli da ottobre a maggio arricchirà ulteriormente “Emozione Continua”, la stagione teatrale 2024/25 del teatro sassolese.
L’elenco degli enti e degli artisti coinvolti è ampio, segno della grande partecipazione e affetto della comunità sassolese verso il suo ritrovato teatro. Tra i protagonisti: Scuola Corale Puccini, Corpo Bandistico “La Beneficenza”, NonSoloGospel Choir, Movieband (Alessio Borghi, Alberto Paderni, Giovanni Stefani), Nicola Ferrari, Avanzi di Balera Modenesi, 8mani e K3, Circolo Amici della Lirica, Associazione Evoè, STED, Sottospirito, Associazione Emilii, Scuola Secondaria Musicale “Ruini”, Circolo culturale Artemisia, CTG “Dai Vint ai Traeinta”, Borghi Bros, BigFoot, Pandora, Rock’s, Quinta Parete, ANFFAS Sassuolo, MeteAperte, Librarsi, Gypsinduo e Isabella Dapinguente, Sol per ‘na sira, Compagnia H.O.T. Minds, BiFolk, Accademia Filarmonica Sassolese e molti altri…
IL PROGRAMMA
La rassegna è inaugurata domenica 13 ottobre dalla Rassegna Corale “Città di Sassuolo”, che arriva quest’anno alla sua 48ma edizione. Si succederanno sul palco Nonsologospel Choir, Compagnia H.O.T. Minds, i solisti dell’Accademia Filarmonica di Sassuolo e la Scuola Corale “G.Puccini”. Conduce la serata Massimo Marani. Giovedì 17 ottobre Alessio Borghi, Giovanni Stefani e Alberto Paderni con Movieband – Musiche da cinema, promettono di condurci in un viaggio musicale nella storia del cinema diretto dai produttori e musicisti, mentre il giorno successivo, venerdì 18 ottobre sarà invece Nicola Ferrari, cantautore sassolese, a calcare il palco del Carani proponendo il suo punto di vista sulla rivoluzione musicale portata dal Britpop attraverso musica dal vivo, racconti e videoproiezioni, portando sul palco i grandi successi di band come Oasis, Blur, e Verve. In esclusiva per la serata del 18 ottobre, e in prima assoluta, Nicola Ferrari presenterà il suo primo E.P., creando una sorte di “ponte” tra questi artisti – che sono da sempre i suoi riferimenti musicali e fonte d’ispirazione – e la sua musica inedita, unendo così passato e futuro.
Mercoledì 23 ottobre spazio all’improvvisazione teatrale e alla musica con 8mani e K3 e il loro “Ottava Nota”: uno spettacolo che combina musica e teatro in una jam session coinvolgente in cui quattro attori daranno vita a storie improvvisate create sul momento a partire dagli spunti forniti dal pubblico. Il ritorno dell’Opera al Carani con La Bohème sarà celebrato sabato 16 novembre da un’interessante lezione-concerto proposta dal “Circolo Amici della Lirica” dal titolo “Aspettando l’Opera”. Sarà questa infatti l’occasione per introdurre e approfondire il capolavoro di Puccini che il giorno successivo andrà in scena sul palco del Carani.
Sabato 23 novembre alle 17, due giorni prima la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Circolo Culturale Artemisia propone “Del mio dolce ardor”, uno spettacolo di e con Maria Antonietta Centoducati sulla figura di Artemisia Gentileschi.
La grande musica continua ad attraversare l’autunno sassolese con il Concerto di Santa Cecilia, in programma per domenica 24 novembre, che vedrà sul palco la Corale Puccini insieme al corpo bandistico “La Beneficenza”. Le celebrazioni del centenario Pucciniano proseguono giovedì 19 novembre con “Le Villi”, un progetto in cui storiche associazioni musicali, artistiche e teatrali del territorio, giovani e giovanissimi interpreti, guidati da professionisti calcheranno il palcoscenico del Carani per portare il primo, grande, lavoro del Maestro toscano alle orecchie e agli occhi della città. Il progetto è proposto e realizzato da Amici della Lirica, Accademia Filarmonica di Sassuolo, Ass Evoè, Ass STED, Ass Sottospirito, Ass Emilii, Scuola secondaria musicale Ruini e altri.
Quinta Parete, insieme a H.O.T. Minds, ANFFAS Sassuolo e Meteaperte propone una serata di teatro, musica e inclusione venerdì 6 dicembre con “Patchwork”, mentre, passato l’anno, mercoledì 12 febbraio a stemperare il freddo dell’inverno ci penseranno le calde atmosfere da milonga proposte da Gypsinduo e Isabella Dapinguente con “Notti di Buenos Aires”. Il concerto saprà mostrare il filo invisibile che lega europa e america latina tra le generazioni in un mix di storie di migrazioni, contaminazioni e tango per orchestra, ballerini e attrice.
La commedia dialettale de i “Sol per ‘na sira” il 28 marzo con “Na Bèla Famiia” riempirà la platea di pubblico e di risate, mentre domenica 30 marzo è la Compagnia H.O.T. Minds che porta in scena “Hèros”, uno spettacolo musicale avvincente, che tratta di eroismo, coraggio e amore. Gli H.O.T. Minds, con musiche eseguite dal vivo, per la prima volta tradotte in italiano, e con canzoni inedite, trasporteranno il pubblico in un viaggio emozionante tra il mito e la magia dell’antica Grecia.
Dopo il successo della scorsa stagione “Gypsi&Folk – Carani Airlines”, venerdì 4 aprile torna il fortunato connubio tra Gypsinduo e Bifolk con “THE S3CRET SHOW”, durante il quale alla ricchezza di suoni unica e indomabile del trio sul palco si unisce il pubblico, che avrà – come sempre – un ruolo attivo e fondamentale per tutta la durata della rotta. I Borghibros, affermata formazione sassolese, celebreranno i loro 25 anni di carriera il 26 febbraio con un grande concerto.
Chiude la rassegna domenica 4 maggio il giovanissimo e talentuoso ensemble dell’Accademia Filarmonica Sassolese che proporrà la La Sesta Sinfonia di Ludwig Van Beethoven. Un “Canto della natura” il cui ascolto sarà accompagnato dalla pianista e divulgatrice musicale Diana Re.
I biglietti per alcuni spettacoli della rassegna “La Città in Scena” sono già acquistabili in biglietteria e online sul sito www.teatrocarani.it, dove è possibile consultare la stagione completa.
La biglietteria di via Mazzini è aperta il martedì dalle 9 alle 13 e dalle 15:30 alle 19:30, il mercoledì dalle 15:30 alle 19:30 e il venerdì e sabato dalle 9 alle 13.
“E’ con dolore che ho appreso della scomparsa di Giuseppe Barbanti, da anni una figura importante e attiva nel partito in provincia di Modena, che si è sempre distinto per dedizione nella sua professione così come nella sua attività politica. Animato dall’amore per la libertà e i valori liberali che da sempre hanno fondato il suo, come il nostro impegno politico. Una persona che per questo mancherà e non sarà dimenticata. Ci stringiamo alla famiglia in questo momento di immenso dolore”.
Sulla A14 Bologna-Taranto, è stato aggiornato il programma di chiusure del tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola verso Ancona, per consentire attività di manutenzione, come indicato di seguito: è stata annullata la chiusura del suddetto tratto questa sera, lunedì 9 settembre, programmata con orario 22:00-6:00. Restano confermate le chiusure per le notti di martedì 10 e mercoledì 11 settembre con orario 22:00-6:00. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria a Castel San Pietro, proseguire su SP 19 Via San Carlo, SS 9 Via Emilia e SP 610 Via Selice, e rientrare in A14 a Imola.
Sempre sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione ai cavalcavia, dalle 22:00 di mercoledì 11 alle 6:00 di giovedì 12 settembre, sarà chiusa la stazione di Bologna San Lazzaro in modalità alternata, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Fiera.
Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione delle opere in verde, dalle 00:00 alle 6:00 di mercoledì 11 settembre, sarà chiuso lo svincolo 9 San Donato, in entrata verso Casalecchio di Reno e in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa, si consiglia di utilizzare lo svincolo 8 bis Caab-Granarolo o lo svincolo 8 Fiera o ancora lo svincolo 10 Zona Industriale Roveri.
Andrea Corsini (Copyright Regione Emilia-Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)
Nei giorni dello sciopero del personale delle ferrovie (concluso oggi alle 2) e del trasporto pubblico locale (ancora in corso), parte dall’Emilia-Romagna, con il sostegno della Regione, la rivendicazione sul rifinanziamento del comparto.
“Siamo al fianco dei lavoratori e sosteniamo la piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli autoferrotranvieri. Per questo chiediamo che, nel momento in cui sta iniziando la discussione sulla prossima legge finanziaria, il Governo assuma il trasporto pubblico locale come priorità nazionale”.
Così l’assessore regionale ai trasporti, Andrea Corsini, che oggi, nella sede della Regione, a Bologna, ha incontrato i sindacati di categoria (Filt Cgil, Fit-Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal, Ugl), in merito alla vertenza sul rinnovo del CCNL della mobilità Tpl.
“È importante che il Comune di Bologna e la Città metropolitana abbiano sottoscritto un accordo con le organizzazioni sindacali- aggiunge-, mettendo a disposizione risorse per incrementare le retribuzioni e in futuro sarebbe auspicabile che fosse sottoscritto anche in altri territori, ma con questo accordo si supplisce solo parzialmente alla mancanza di risorse da parte del Governo”.
“Ricordo che le Regioni all’unanimità hanno approvato un documento in cui chiedono al Governo di rifinanziare il Tpl con 1,6 miliardi di euro, di cui 900 mila per il rinnovo del contratto di lavoro e 700mila euro per aumentare i servizi e dare alle aziende le risorse necessarie, di fronte all’aumento dei costi, per svolgere in modo efficace il servizio. Il tema è però scomparso dall’Agenda di Governo. Per questo, appoggiando la rivendicazione- chiude l’assessore-, chiediamo che al Governo un segnale forte e inequivocabile. Se parliamo di mobilità sostenibile e transizione ecologica il trasporto pubblico non può essere considerato la Cenerentola dell’agenda nazionale”.
Durante l’incontro i sindacati hanno anche ribadito che il processo di costituzione della Holding regionale è strategico e fondamentale per lo sviluppo del trasporto in Emilia-Romagna.
E’ iniziata la costruzione di 27 alloggi di edilizia residenziale sociale convenzionata che sorgeranno nel comparto Motta Sud, precisamente in via Magenta, dietro il supermercato Rossetto.
Si tratta di immobili di varie dimensioni, per un totale di superficie di 2.400 mq, , circondati dal verde, che verranno assegnati in proprietà e in locazione attraverso due specifici bandi pubblici.
La convenzione sottoscritta tra il Comune di Fiorano Modenese e Abitcoop prevede la costruzione di 19 appartamenti che saranno venduti a prezzi calmierati e di 8 alloggi che andranno in affitto a canone concordato, collocati in sei nuove palazzine, attorno ad un parco centrale.
A fine luglio Abitcoop ha pubblicato, sul proprio sito internet, il bando per la formazione di una graduatoria per l’assegnazione in proprietà di 19 alloggi. Nel bando (concordato con il Comune), sono indicate sia le priorità sociali che i requisiti soggettivi in base ai quali verrà formulata la graduatoria. Verrà data preferenza ai residenti nel comune di Fiorano Modenese e, a seguire, coloro che hanno attività lavorativa nel Comune; in entrambi i casi la condizione deve sussistere da almeno due anni.
La scadenza delle domande è prevista per le ore 12.00 del 23 settembre 2024.
Per gli 8 alloggi in affitto il bando uscirà a settembre 2025, con consegna nei primi mesi del 2026.
“La richiesta abitativa sul nostro territorio, tanto di affitti, quanto di acquisti a prezzi accessibili, rappresenta una delle maggiori criticità a cui dare risposta. Questo intervento impostato dalla precedente Amministrazione, che ringrazio, è un primo passo in quella direzione su cui continueremo a lavorare con impegno”. – sottolinea il sindaco di Fiorano Modenese, Marco Biagini.
Si svolgerà giovedì prossimo, 12 settembre, a partire dalle ore 18,30 presso l’Aula Magna del Volta in piazza Falcone e Borsellino, l’incontro pubblico di presentazione della viabilità del Polo Scolastico.
“Sarà un incontro aperto a tutti – sottolinea l’Assessore alla Mobilità del Comune di Sassuolo David Zilioli – corpo docente e non docente di Volta, Don Magnani e Formiggini, studenti e loro famiglie, residenti, gli sportivi che frequentano la pista d’atletica, il Palapaganelli, la piscina e a chiunque voglia partecipare”.
Durante il corso dell’estate sono stati realizzati i lavori, ultimati come da programma e senza imprevisti, per rendere strutturale la positiva sperimentazione avviata sul finire dello scorso anno scolastico. Nell’incontro pubblico verranno presentati i lavori eseguiti nella messa in sicurezza della pista ciclabile e la realizzazione della ztl, con l’istallazione di impianto semaforico e telecamere.
Verranno, inoltre, presentate le “regole” e gli orari d’accesso allo ztl in funzione la mattina a tutela dell’accessibilità degli studenti, oltre agli orari del Trasporto Pubblico locale di Seta.
I Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno eseguito, nel fine settimana, diversi controlli che hanno interessato sia il centro urbano modenese che i centri abitati della provincia, finalizzati al contrasto dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, oltre a mirate verifiche alla circolazione stradale con l’utilizzo dell’etilometro.
I militari della Stazione di Castelnuovo Rangone hanno segnalato alla Prefettura un uomo di 31 anni, che sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di una dose di hashish. Stessa sorte per un 43enne che a Sassuolo è stato trovato in possesso di una dose di cocaina.
Nell’ambito della circolazione stradale, a Maranello, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per guida in stato di ebbrezza alcolica un 46enne e un 52enne, risultati positivi al controllo con l’etilometro, e inoltre un 36enne, che manifestando chiari sintomi riconducibili all’abuso di sostanze alcoliche, si è rifiutato di sottoporsi all’alcoltest.
A Concordia sulla Secchia e Sassuolo, i Carabinieri hanno denunciato in stato di libertà per ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato, 3 cittadini stranieri, rispettivamente di 24, 27 e 28 anni, che sottoposti a controllo sono risultati non in regola con le norme di permanenza nel Territorio Nazionale. Nei loro confronti sono state avviate le previste procedure amministrative presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Modena.
Due milioni di euro per contrastare e prevenire ogni forma di violenza e discriminazione basata sull’identità di genere. È on line da domani martedì 10 settembre, il bando della Regione che stanzia 2 milioni di euro per finanziare progetti di Enti locali, associazioni di promozione sociale, organizzazioni di volontariato, Onlus.
Un impegno dalla parte delle donne che continua. Sono 339 le iniziative per promuovere le pari opportunità, contrastare la violenza di genere, ma anche per favorire la presenza paritaria delle donne nel mondo del lavoro, finanziate dalla Regione dal 2020 a oggi, con uno stanziamento complessivo di 8,5 milioni di euro.
Progetti rivolti in particolare alle giovani generazioni, come Post-it l’iniziativa di educazione contro la violenza di genere, promossa dal Comune di Reggio Emilia in collaborazione con l’associazione Nondasola, nelle scuole superiori della città. O Play your rights del Cospe Bologna per stimolare ragazze e ragazzi a una riflessione sui discorsi d’odio partendo dalle proprie emozioni. Ma anche Donne in gioco, l’intervento realizzato da Uisp Rimini, in cui il calcio femminile è diventato strumento di contrasto alla violenza sulle donne. O il Festival femminista Re/Sister con cui la Casa delle Donne di Parma ha coinvolto la cittadinanza in un ricco programma di incontri e dibattiti pubblici, performance artistiche, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche e concerti.
E confluiti ora anche nel volume “Si scrive donna, si legge comunità. Progetti di donne”: 12 iniziative che in occasione dello scorso 8 marzo sono state al centro a Bologna di una giornata voluta dall’Assessorato Pari opportunità della Regione e ricca di testimonianze, racconti, esperienze concrete, storie di vita vissuta. Buone pratiche che potranno diventare occasione di scambio e confronto. La pubblicazione, scaricabile anche online, valorizza alcuni dei progetti realizzati, come tassello di un mosaico di racconti e azioni che continua on line (https://regioneer.it/SiScriveDonna) e sui territori.
“Vogliamo mettere al centro il protagonismo delle donne. L’Emilia-Romagna è ricca di esperienze, progetti, buone pratiche che possono diventare motore di un vero cambiamento innanzi tutto sul piano culturale- ha sottolineato l’assessora regionale alle Pari opportunità- Barbara Lori-. Tanto è già stato fatto grazie a una rete di realtà sul territorio davvero ricca. Tanto possiamo continuare a fare insieme, come comunità regionale per costruire una società più giusta ed inclusiva”.
Il bando
Online da domani, il bando valido per il biennio 2025-2026 punta a sostenere progetti di formazione e comunicazione per promuovere una vera cultura della parità nella scuola, nello sport e in altri contesti educativi. Con una particolare attenzione ai pericoli che arrivano dal web: molestie online, cyber stalking, revenge porn, hate speech. Oltre ad azioni rivolte a donne che vivono condizioni di fragilità quali donne migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.
I progetti dovranno avere un costo compreso tra i 10mila e i 50mila euro e il contributo potrà arrivare a coprire fino all’80% delle spese. Tutti gli interventi dovranno essere realizzati tra il 2025 e il 2026. Punteggi aggiuntivi saranno previsti per i progetti che si realizzeranno nei comuni dell’Appennino e delle aree interne.
Le domande potranno essere presentate per via telematica fino alle ore 13 del 1^ ottobre 2024.
La banca dati
Un luogo in cui far confluire lo straordinario patrimonio di 339 progetti sui temi della parità che si è andato costituendo in questi anni grazie all’impegno della Regione e delle tante realtà attive sul territorio: i Comuni, le scuole, le associazioni e i Centri antiviolenza, il mondo del volontariato e dello sport.
Foto, testi, video che vengono ora messi a disposizione di tutta la comunità regionale. Al momento sono un centinaio i progetti già disponibili nella banca dati online e che possono essere consultati per tema o per località.
Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di giovedì 12 alle 6:00 di venerdì 13 settembre, sarà chiuso, per chi proviene da Bologna, il ramo di allacciamento sulla A22 Brennero-Modena, verso il Brennero.
In alternativa si consiglia di anticipare l’uscita alla stazione di Modena nord, al km 157+600 e percorrere la viabilità ordinaria: viale Virgilio, SS9, via per Modena, via del Lavoro, per entrare in A22 attraverso la stazione di Campogalliano.
Dedicato al tema psiche, il festivalfilosofia 2024 è in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 13 al 15 settembre. Giunto alla ventiquattresima edizione, il format del festival prevede come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti saranno quasi 200 e tutti gratuiti.
Piazze e cortili ospiteranno 53 lezioni magistrali in cui grandi personalità del pensiero filosofico discuteranno la condizione del Sé in un’epoca di estrema individualizzazione, nella quale i singoli cercano da soli le vie di salvezza nel mondo. Si tratta di una parola dalla lunga storia, che a lungo si è tradotta come “anima”: si ricostruiranno i lessici della dimensione psichica misurando le connessioni anche con le problematiche della coscienza e del corpo, alle frontiere della ricerca scientifica, sollevandone le implicazioni filosofiche di senso. La questione psichica evidenzia l’intensificarsi di un disagio che determina emergenze collettive e chiama a interventi nelle istituzioni della società, sul confine che connette salute, benessere e cittadinanza. Si esploreranno inoltre vari piani che vanno dalle tecniche del Sé alla molteplicità delle condotte di vita, segnalando le conseguenze del cercare risposte singolari a questioni collettive.
Diversi appuntamenti saranno nel segno della conversazione e del dibattito, per generare un confronto fra teorie ed esperienze, siano esse artistiche o civili.
L’edizione 2024, mentre conferma lo stretto legame con i maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta ventinove voci nuove.
Tra i protagonisti si ricordano, tra gli altri: Enzo Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico del festival), Barbara Carnevali (componente del Comitato scientifico del festival), Umberto Curi, Ivano Dionigi, Roberto Esposito, Alain Ehrenberg, Maurizio Ferraris, Simona Forti, Umberto Galimberti, Natalino Irti, Michela Marzano (Lectio “BPER Banca”), Stefano Massini (Lectio “Gruppo Aimag”), Salvatore Natoli, Massimiliano Panarari (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”), Massimo Recalcati (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), Peter Sloterdijk, Nicla Vassallo, Marcello Veneziani.
Tra chi è al “debutto”: Simona Argentieri, Marcella D’Abbiero, William Davies, Estelle Ferrarese (Lectio “Coop Alleanza 3.0”), Thomas Fuchs, Christian Greco, Elisabetta Lalumera, Matteo Lancini, Vittorio Lingiardi, Silvia Lippi, Luigina Mortari, Anil Seth (Lectio “Gruppo Hera”), Giorgio Vallortigara.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: studiose e studiosi autorevoli commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema della psiche.
Per il pubblico del web, sarà approntato un programma di dirette di lezioni sui canali del festival, potenziato rispetto alle ultime edizioni, in attesa della pubblicazione dell’intero programma la settimana successiva alla manifestazione.
Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un vasto programma creativo, coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo. Mentre diversi appuntamenti espositivi saranno dedicati alla questione del rapporto tra espressione ed inconscio, anche con percorsi sulle figure mitologiche in cui si è condensata la coscienza culturale del fenomeno psichico, una serie di esperienze laboratoriali e partecipative proporrà al pubblico pratiche ed esercitazioni sulle forme del benessere.
Tra i protagonisti, Giovanni Allevi (in una conversazione con Federico Taddia sui percorsi di rinascita), Giobbe Covatta (con uno spettacolo sulla superiorità evolutiva del genere femminile), Massimo Picozzi (in un reading sulle personalità criminali), Emanuele Trevi e Valter Malosti (sulle versioni orali della favola di Amore e Psiche nel contesto mediterraneo arcaico) e Tlon (in una conversazione sulla nuova educazione alla vita amorosa). In una serata che combina conversazione, arti visive e danza, Nicolas Ballario e Roberto Escobar, con il Centro Coreografico Nazionale Aterballetto di Reggio Emilia, accenderanno la piazza di Modena in una vera e propria enciclopedia danzante del corpo e delle sue emozioni.
Circa 40 le mostre e installazioni proposte in occasione del festival da un’ampia rete di istituzioni artistiche pubbliche e gallerie private.
L’insieme del programma creativo coinvolge e sintonizza tematicamente una rete di oltre 160 partner culturali.
Il festival è promosso dal “Consorzio per il festivalfilosofia”, di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo, la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi e la Fondazione di Modena.
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Tra psichico e politico. Le 53 lezioni magistrali del festivalfilosofia
L’edizione 2024 sarà dedicata alla questione della “psiche”. In 53 lezioni magistrali si ricostruirà criticamente la condizione del Sé in un’epoca di estrema individualizzazione, nella quale i singoli cercano da soli le vie di salvezza nel mondo. Si tratta di una parola dalla lunga storia, che a lungo si è tradotta come “anima”: si ricostruiranno i lessici della dimensione psichica misurando le connessioni anche con le problematiche della coscienza e del corpo, alle frontiere della ricerca scientifica, sollevandone le implicazioni filosofiche di senso. La questione psichica evidenzia l’intensificarsi di un disagio che determina emergenze collettive e chiama a interventi nelle istituzioni della società, sul confine che connette salute, benessere e cittadinanza. Si esploreranno inoltre vari piani che vanno dalle tecniche del Sé alla molteplicità delle condotte di vita, segnalando le conseguenze del cercare risposte singolari a questioni collettive. Strutturato per gruppi di questioni, il programma filosofico porterà pertanto in primo piano un lessico concettuale a più voci nel quale si confronteranno prospettive filosofiche plurali e talora in contrasto.
Politica. Il mentale e il sociale
Una prima pista discute la riconfigurazione dei rapporti tra mentale e sociale nella società contemporanea, a partire dal quadro ricostruito da Alain Ehrenberg. Qui si trova il contesto che spiega la rilevanza politica del tema scelto per il 2024, perché la nuova relazione tra lo psichico e il politico ha vaste implicazioni rispetto alla questione più generale dei rapporti tra individui e comunità, come emergerà negli interventi di Marcella D’Abbiero e Tonino Griffero. Tale legame non è esente da rischi, e prende spesso, anche se non necessariamente, forme patologiche e alienate di cui il Novecento politico ha offerto un repertorio emblematico che non sembra essersi ancora esaurito: con accenti e focalizzazione differenti ne parleranno Simona Forti, Rahel Jaeggi e Stefano Massini (quest’ultimo nella Lectio “Gruppo Aimag”). Sul piano teorico, è in atto uno slittamento dalla “biopolitica” (potere sulla vita) alla “psicopolitica” (potere sulle coscienze), che corrisponde alla progressiva psicologizzazione dei legami sociali, ossia al peso delle emozioni nella costruzione dell’immagine di Sé.
Verrà ricostruita la traiettoria che si può sintetizzare come il passaggio “da Edipo a Narciso”, ovvero l’emersione di patologie dell’identità, più legate allo status sociale e morale, cioè al riconoscimento, rispetto alle patologie nervose di cui si occupavano Freud e la psicanalisi classica: sarà per esempio argomento della lezione di Vittorio Lingiardi. Assieme a una ricognizione sulla salute mentale pubblica, come nel caso di Jessica Mariana Masucci, l’esplorazione dei confini tra mentale e sociale condurrà anche a un’analisi della relazione concettuale tra salute e benessere, con Elisabetta Lalumera, e a una discussione del ruolo di cura e prossimità nella società del “capitalismo emozionale”, come farà Estelle Ferrarese (Lectio “Coop Alleanza 3.0”). La trasformazione complessiva dell’offerta di cura psichica, nelle sue conseguenze teoriche e sociali, sarà argomento della lezione di Simona Argentieri.
Sarà occasione anche per discutere le politiche dell’emotivismo collettivo e le fluttuazioni dell’opinione che contraddistinguono in particolare la dinamica social, ma non solo: sono i temi degli interventi di William Davies e Massimiliano Panarari (Lectio “Confindustria Emilia Area Centro”).
I malesseri che affliggono individui e società in un’epoca che pare all’insegna dello scontento, con le passioni del rancore che divorano i legami, saranno oggetto della lezione di Marcello Veneziani.
In un appuntamento fuori categoria che costituisce a un tempo un omaggio e un percorso paradigmatico nella relazione tra psichico e politico, paradosso e legge, Massimo Cacciari e Natalino Irti ripercorreranno temi e testi dell’opera di Franz Kafka (letture di Valter Malosti).
Esistenza. Etiche del Sé
Una seconda pista discende dalla prima e riguarda le diverse etiche del Sé che caratterizzano la società individualizzata, per ricostruire il luogo dove alberga Psiche, come nella lezione di Umberto Galimberti.
Ciò richiede un’operazione di genealogia culturale per inquadrare il contesto nel quale si è compiuta la rivoluzione della psicanalisi, con la teoria del soggetto e dell’inconscio che hanno sovvertito il modo in cui la ragione filosofica aveva fino ad allora presentato questa dimensione. A questa vera e propria invenzione culturale dell’inconscio è dedicata la lezione di Massimo Recalcati (Lectio “Rotary Club Gruppo Ghirlandina”), mentre Andrea Cavalletti ricostruirà una storia culturale – tra psicologia, medicina e psichiatria – nella quale nell’Ottocento emerge un carattere radicalmente duplice del soggetto. Un lato oscuro della teoria freudiana è certamente la questione di genere: alle parzialità della psicanalisi nei confronti delle donne è dedicata la lezione di Silvia Lippi.
Interessano qui le diverse pratiche e i dispositivi mediante i quali costruiamo la nostra soggettività, sottoponendoci a forme di esercizio e allenamento, come nella lezione di Peter Sloterdijk. Questa edificazione del Sé sarà delineata per esempio da Salvatore Natoli sottolineando la necessità di una nuova genealogia della morale. Queste pratiche possono avere una dimensione mistica o fondarsi su forme di attenzione filosofica, come sosterranno rispettivamente Marco Vannini e Luigina Mortari. Tuttavia questo allenamento per divenire se stessi non è mai pienamente autonomo, ma sempre anche, in diversa misura, etero-diretto, perché necessita del riconoscimento e dello sguardo altrui: pare che sempre più chiediamo agli altri di dirci chi siamo (come sosterrà Michela Marzano nella sua Lectio “BPER Banca”), con conseguenze che possono anche essere infernali, come emergerà dalla lezione di Barbara Carnevali. Questo sistema di aspettative su cui si fondano le nostre dinamiche psichiche affonda le sue radici in un substrato fenomenologico fondamentale per la filosofia del Novecento, condensato nelle teorie dell’angoscia di cui parlerà Stefano Micali.
Particolare attenzione occorre dare a una fase cruciale della crescita e della nostra costruzione di un Sé adulto: la strettoia dell’adolescenza, il passaggio decisivo verso l’età adulta, pone interrogativi urgenti e chiama a responsabilità nuove, come mostrerà Matteo Lancini.
Coscienza. Dal Cogito al cervello
Una terza pista ricostruisce il fronte filosofico e scientifico dello statuto della coscienza, tracciando la traiettoria moderna che dalla nascita cartesiana dell’idea di certezza ed evidenza del Sé conduce fino alla teoria della mente, alle scienze cognitive e al dibattito sul cervello come organo della coscienza. Due lezioni fissano il quadro teorico di questo immenso passaggio culturale: Anil Seth, nella Lectio “Gruppo Hera”, discuterà la relazione tra vigilanza, coscienza, percezione, presenza a se stessi in una chiave neuroscientifica, mentre Thomas Fuchs metterà a frutto gli strumenti della psicologia fenomenologica per indicare la relazione olistica che si stabilisce tra cervello e ambiente, mente e materia.
Interessano in questa chiave gli stati di coscienza, soprattutto nell’analisi di alcuni casi-limite. La questione ha a che fare anche con l’evoluzione delle tecnologie diagnostiche, come mostrerà Daniela Perani, oltre che con le diverse mediazioni tecnologiche che impattano sui nostri sistemi percettivi, come nella lezione di Antonio Somaini. Su un piano epistemologico, la questione della relazione tra mente e percezione è peraltro un tema classico, racchiuso nel dibattito sul “mentalismo logico” di cui parlerà Nicla Vassallo. All’intreccio tra mente, tecnologie e percezione, con la questione se le macchine possano essere coscienti, è dedicata anche la lezione di Maurizio Ferraris.
Il tema della coscienza riguarda inoltre un piano evoluzionistico. La questione del sentire che è alla base dei processi di coscienza è propria anche di microorganismi con sistemi nervosi poco complessi e cervelli miniaturizzati, come mostrerà Giorgio Vallortigara, indicando un minimo comune denominatore tra forme di vita poste agli estremi della scala evolutiva. Nel caso delle varie specie di Homo, viceversa, i processi di encefalizzazione sono un indicatore fondamentale per apprezzare la variabilità tra i nostri “antenati”: è il tema della lezione di Giorgio Manzi.
Anima. Tra spirito e materia
Una quarta pista, concepita come traccia genealogica, risale all’idea stessa di anima (o psyché), nel suo ruolo di mediazione tra spirito e materia, visibile e invisibile. Se ne ricostruirà il quadro classico e arcaico, come faranno Giulio Guidorizzi e Ivano Dionigi, con interventi dedicati rispettivamente alla trasformazione del significato greco di psyché da soffio vitale ad anima, e alla duplicità concettuale che in latino distingue “animus” (concetto psichico) e “anima” (principio vitale).
Sul terreno biblico Enzo Bianchi discuterà una teologia dello spirito come potenza che “soffia dove vuole”. In una ricostruzione ermeneutica dell’episodio di Giacobbe e del suo enigmatico avversario, Roberto Esposito ricostruirà il significato concettuale e culturale di questo evento, inteso come paradigma di un conflitto intrapsichico tra il Sé e la sua ombra.
In campo comparativo, con affondi nella storia delle religioni e nell’antropologia culturale, la questione dell’anima e di psiche verrà delineata nella memoria egizia (con una lezione di Christian Greco sull’iconografia dell’anima e dei viaggi ultraterreni) e nella tradizione induistica (con un intervento di Giuliano Boccali su una favola che costituisce il corrispettivo induistico del racconto di Amore e Psiche).
Nel quadro moderno queste traiettorie si riconfigurano: in questa chiave Fulvio Ferrario discuterà il contesto protestante relativo a peccato originale e libertà di coscienza, mentre Francisco Jarauta dedicherà una lezione alla tonalità malinconica dell’anima che pervade molta arte rinascimentale e post-rinascimentale. In un’incursione sul terreno letterario, Gaspare Polizzi discuterà le categorie di “spirito”, “corpo” e “mente” che caratterizzano l’opera di Paul Valéry e la sua emblematica correlazione tra arte, filosofia e scienza.
Tale operazione di ricollocazione del tema consente di apprezzare appieno una tendenza rilevante dell’antropologia contemporanea, che va in cerca di contesti, pratiche e comunità nelle quali i confini tra natura e cultura, umano e animale, spirituale ed ecologico, sono tracciati in modo non conforme con quanto rappresentato nella modernità cartesiana. In questo si osservano analogie con le tradizioni filosofiche panteistiche di cui parlerà Emanuele Dattilo. Non mancherà un’analisi critica dei modi in cui il pensiero nativo viene integrato in proposte di spiritualità nelle quali sembra perdersi il contesto originario di riferimento di certe pratiche, tra sciamanesimo e promesse di guarigione: sarà questo l’argomento della lezione di Stefano De Matteis.
Alla membrana che separa la realtà dall’immaginazione, ossia l’esperienza onirica, è dedicato l’intervento di Umberto Curi che metterà in rilievo come il lavoro del sogno sia manifestazione e consolidamento del vissuto.
Lezioni dei classici
Completerà come di consueto il programma filosofico la sezione “Lezione dei Classici”: grandi interpreti del pensiero filosofico discutono le opere che hanno maggiormente segnato la riflessione sul tema “psiche”. Si tratterà di un percorso attraverso diversi snodi legati alla costruzione dell’io e del soggetto, da quelli che inaugurano la modernità, come nel caso di Montaigne (con la lezione di Nicola Panichi) e di Cartesio (con quella di Antonella Del Prete), alla riattivazione filosofica dell’idea di spirito in Hegel (nella lezione di Gianluca Garelli). L’intervento di Ingrid Basso sull’idea di angoscia di Kierkegaard introduce all’attenzione verso i fenomeni dell’esistenza individuale. Mentre la lezione di Armando Savignano su María Zambrano è dedicata a un’importante rielaborazione del sapere teologico e filosofico, quella di Judith Revel su Foucault presenta uno dei più importanti dispositivi di pensiero per elaborare la dimensione sociale e istituzionale dei saperi medici e psichiatrici.
Accostate alle diverse lezioni di impostazione storica presenti nel programma, le Lezioni dei classici compongono un quadro genealogico per misurare le trasformazioni dell’idea di psiche.
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Mostre, installazioni, musica e spettacoli: i riflessi della psiche
La psiche è un concetto che si estende su diversi aspetti dell’umano: dalla coscienza all’anima, dalla mente alla personalità. Anche quest’anno, il programma che affianca le lezioni del festivalfilosofia esplora le diverse declinazioni di una caratteristica fondamentale della nostra identità.
All’interno del programma artistico dell’edizione 2024 – costituito da mostre, installazioni, musica e spettacoli – è possibile riconoscere un’articolata risonanza fra i temi affrontati: ciò darà la possibilità agli spettatori di seguire dei percorsi tematici attraverso opere d’arte, incontri, teatro, fotografia, concerti, performance, reading…
I quattro fulcri teorici attorno a cui si sviluppa il programma artistico del festivalfilosofia 2024 sono Io e noi, Coscienza e percezione, Salute mentale e dinamiche psicologiche, Spirito e assoluto.
La porosità delle relazioni che si instaura grazie al sorgere delle emozioni, e alla loro condivisione, è il leitmotiv di Io e noi. Coscienza e percezione si concentra sulla psiche in quanto facoltà che ci consente di accorgerci del mondo, e quindi di trasformare i dati sensoriali in pensiero e su di essi costruire l’identità che ci permette di dire “io”. Con Salute mentale e dinamiche psicologiche ci sforziamo di indagare l’evoluzione dell’approccio medico e clinico alla mente, nonché le infinite e complesse sfaccettature delle personalità sotto la lente della psicologia. Infine, in Spirito e assoluto, la psiche si fa anima e si pone in relazione con l’orizzonte dell’infinito, tramite le religioni e la spiritualità.
Felicitazioni da parte di tutto il personale della Provincia di Modena al presidente Fabio Braglia e alla compagna Lidia per la nascita della piccola Erika, oggi lunedì 9 settembre.
E’ quanto espresso dalle dipendenti e dai dipendenti dell’Ente che hanno voluto esprimere i migliori auguri al presidente Braglia e alla compagna, insieme ai consiglieri provinciali che si congratulano “per la lieta notizia, con la certezza che sarete due genitori meravigliosi e che la piccola Erika Braglia non poteva desiderare di meglio. Alla vostra bellissima famiglia va il nostro caloroso e affettuoso abbraccio”.
Nel corso della mattinata il presidente Braglia ha voluto poi ringraziare, oltre a tutto il personale della Provincia, anche la struttura ospedaliera di Sassuolo in cui è avvenuto il parto, sottolineando che «in un momento così importante nella vita di una persona, siamo stati accolti con professionalità, cura e attenzione costante. In un periodo in cui la sanità è spesso nell’occhio del ciclone, ci tengo a ringraziare tutta la struttura dell’ospedale di Sassuolo, lo staff di ostetricia e ginecologia, tutte le operatrici e gli operatori che ogni giorno dedicano la propria vita al servizio degli altri con passione e sacrificio. Per queste ragioni dobbiamo tutelare e rafforzare la nostra sanità, fatta di donne e uomini straordinari».
La nostra Redazione si unisce agli auguri e alle felicitazioni per questo lieto evento.
Kelly Joyce foto Cristian Castelnuovo (immagine a corredo fornita dal Comune di Formigine)
Prosegue la proposta musicale del Settembre formiginese. Sabato 14 settembre alle ore 21 in piazza Calcagnini si terrà il concerto di Kelly Joyce, che presto vedremo anche su Rai 1 nel programma Tale e Quale Show.
Kelly Joyce, figlia d’arte, è nata a Parigi. Il padre King Joe Bale è un compositore e cantante, la madre, la contessa Emmanuelle Vidal De Fonseca è stata la fondatrice delle Chocolat’s, famosa band degli anni 70 nota a livello internazionale con brani come Brasilia Carnaval.
La cantante inizia la sua carriera nel 2001 con “Vivre la Vie” (il cui album vende 800.000 copie in tutto il mondo). Il corso della sua carriera è scandito da palchi importanti come il Vaticano e festival nazionali ed internazionali pop-jazz. A gennaio 2023 è uscito “Brune” su tutte le piattaforme musicali, in collaborazione con l’autore Alex Gasp e Fabrizio Bosso.
L’ingresso è gratuito.
Domani, martedì 10 settembre nel parco del castello, Fondazione ANT propone “La parola si fa canto”, con Sabrina Gasparini, Lalo Cibelli e la partecipazione straordinaria di Claudio Ughetti.
Gli altri spettacoli del weekend in piazza sono: venerdì 13 “Glee mania”, a cura di L’Abracadam e domenica 15 “Sasstonik live show”, a cura del Team enjoy.
Dopo aver provocato un incidente stradale, si è dato alla fuga senza accertarsi delle condizioni degli occupanti dell’altro mezzo, per tentare di far perdere le proprie tracce: rintracciato e denunciato dalla Polizia Locale di Sassuolo.
La conducente dell’auto coinvolta nell’incidente, dopo aver contattato la centrale operativa della Polizia Locale di Sassuolo, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo dall’ambulanza del 118, dove le sono state riscontrate lievi ferite.
Protagonista della vicenda un cittadino italiano di circa 23 anni: la Polizia Locale, attraverso le testimonianze e il sistema di videosorveglianza presente in zona, è riuscita ad individuare il responsabile del sinistro stradale che, in un primo momento. Ha dichiarato che alla guida c’era una sua conoscente; quest’ultima, non risultata veramente alla guida del veicolo che ha causato l’incidente, è stata denunciata per falsità ideologica e favoreggiamento. Il ragazzo, invece, dopo accurate indagini è stato rintracciato e denunciato per il reato di fuga con lesioni e omissione di soccorso: un reato del codice della strada che prevede il ritiro della patente ai fini della sospensione da 1 a 3 anni.
“Sicurezza è soprattutto il rispetto delle regole e del prossimo – commenta il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – provocare un incidente e fuggire, senza curarsi delle condizioni degli altri, non è solamente un reato ma evidenzia mancanza di senso civico e attenzione sociale. Grazie alla Polizia Locale di Sassuolo che, in poco tempo, ha individuato il responsabile”.
Nelle sale della Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo verrà inaugurata il 13 Settembre alle ore 19,30 la mostra d’Arte contemporanea “METAMORFOSI – Fotografia e a Confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi.
Opere e Fotografia in un percorso che prenderà tutti per mano in un viaggio emozionale che i due artisti vogliono farci conoscere attraverso la loro classe e creatività.
Rossano è Fotografo, Marco è Maestro d’Arte, un viaggio attraverso la fotografia e opere realizzate a quattro mani e Pop Art.
Opere materiche, opere realizzate unendo la fotografia e la materia, geometrie psichedeliche, Cd-Rom, DVD, glitter e tanto colore sapientemente utilizzato per donare ai visitatori ricordi di un passato non troppo lontano.
Gian Ruggero Manzoni (teorico d’arte, poeta, narratore e artista) spiega:
Dallari si basa su un concetto totale di libertà ed è sempre orientata verso lo stesso, sia per quanto riguarda i processi pittorici e fotografici, sia per i processi contemplativi di ricerca e di ricezione. Ciò significa che la loro concezione dell’arte è rivolta alla trasformazione completa in termini di sviluppo creativo, ma anche di possibili estensioni di effetti, d’origine energetico-spirituale, che i loro lavori infine emanano, e non si basa sulla concezione ghettizzante di: “l’art pour l’art”, bensì il loro fare risulta rivolto a tutti… aperto… a disposizione della fruizione di chi partecipa a tale visione, anche se la visitatrice e il visitatore dell’esposizione risultano all’oscuro di quelli che sono stati i principi che hanno dato vita alle creazioni che si trovano dinnanzi.
Mentre per Marco Malavasi:
Per lui la Pop Art ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della creatività, essendo un cambiamento di ricerca etico-estetico che voleva trovare un punto di incontro tra arte e individui comuni, abbandonando completamente il concetto di arte per pochi.
Con i suoi quadri pop il nostro artista ha concentrato il suo focus su immagini familiari per le persone (oggetti di uso quotidiano, pubblicità, “incastri” o “accostamenti” cromatici) e ha introdotto nel suo fare anche il presentare compilazioni a muro di cd-rom in cui ha in precedenza registrato tutto il suo percorso di ricerca grafico-industriale. Per lui la Pop è nata come una vera e propria alternativa all’espressionismo astratto il quale cercava l’ispirazione unicamente nelle emozioni del momento, mentre la Pop era più interessata, come ancora lo è, a rappresentare la società di un’epoca; nel nostro caso (cioè in ambito occidentale) quel sistema divenuto consumistico a seguito del boom economico dell’ultimo dopoguerra. Infatti, spesso, le opere pop vogliono provocare, vogliono mettere lo spettatore davanti alla realtà, davanti a un modello sociale basato, in particolare, sullo spreco e sul sempre più dilagante uso della tecnologia.
La mostra è curata da Gian Ruggero Manzoni, Stefano Danieli e Lisa Reghizzi ed è organizzata da Anima&Colors SRL – Galleria del Transmanierismo Contemporaneo di Sassuolo in via Felice Cavallotti 132. ( scala interna primo piano).
Sarà presentato il Catalogo (METAMORFOSI – fotografia e pittura a confronto) durante l’inaugurazione e Giovedì 19 Settembre durante un aperitivo presso la galleria del Transmanierismo Contemporaneo alle ore 19,30. ( per la serata del 19 Settembre è necessaria una prenotazione).
Dal 13 al 29 settembre 2024 mostra d’arte contemporanea di Rossano Dallari e di Marco Malavasi presso la Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo.
Venerdì 13 Settembre alle ore 19,30 è prevista l’inaugurazione con la presenza degli artisti, Gian Ruggero Manzoni e Lisa Reghizzi.
Con il patrocinio della città di Sassuolo, città di Toano e la città di Maranello.
Per informazioni al numero di telefono 389 5556607 (Stefano Danieli).
Nelle sale della Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo verrà inaugurata il 13 Settembre alle ore 19,30 la mostra d’Arte contemporanea “METAMORFOSI – Fotografia e pittura a confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi.
Opere e Fotografia in un percorso che prenderà tutti per mano in un viaggio emozionale che i due artisti vogliono farci conoscere attraverso la loro classe e creatività.
Rossano è Fotografo, Marco è Maestro d’Arte, un viaggio attraverso la fotografia e opere realizzate a quattro mani e Pop Art.
Opere materiche, opere realizzate unendo la fotografia e la materia, geometrie psichedeliche, Cd-Rom, DVD, glitter e tanto colore sapientemente utilizzato per donare ai visitatori ricordi di un passato non troppo lontano.
Gian Ruggero Manzoni (teorico d’arte, poeta, narratore e artista) spiega:
Dallari si basa su un concetto totale di libertà ed è sempre orientata verso lo stesso, sia per quanto riguarda i processi pittorici e fotografici, sia per i processi contemplativi di ricerca e di ricezione. Ciò significa che la loro concezione dell’arte è rivolta alla trasformazione completa in termini di sviluppo creativo, ma anche di possibili estensioni di effetti, d’origine energetico-spirituale, che i loro lavori infine emanano, e non si basa sulla concezione ghettizzante di: “l’art pour l’art”, bensì il loro fare risulta rivolto a tutti… aperto… a disposizione della fruizione di chi partecipa a tale visione, anche se la visitatrice e il visitatore dell’esposizione risultano all’oscuro di quelli che sono stati i principi che hanno dato vita alle creazioni che si trovano dinnanzi.
Mentre per Marco Malavasi:
Per lui la Pop Art ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della creatività, essendo un cambiamento di ricerca etico-estetico che voleva trovare un punto di incontro tra arte e individui comuni, abbandonando completamente il concetto di arte per pochi.
Con i suoi quadri pop il nostro artista ha concentrato il suo focus su immagini familiari per le persone (oggetti di uso quotidiano, pubblicità, “incastri” o “accostamenti” cromatici) e ha introdotto nel suo fare anche il presentare compilazioni a muro di cd-rom in cui ha in precedenza registrato tutto il suo percorso di ricerca grafico-industriale. Per lui la Pop è nata come una vera e propria alternativa all’espressionismo astratto il quale cercava l’ispirazione unicamente nelle emozioni del momento, mentre la Pop era più interessata, come ancora lo è, a rappresentare la società di un’epoca; nel nostro caso (cioè in ambito occidentale) quel sistema divenuto consumistico a seguito del boom economico dell’ultimo dopoguerra. Infatti, spesso, le opere pop vogliono provocare, vogliono mettere lo spettatore davanti alla realtà, davanti a un modello sociale basato, in particolare, sullo spreco e sul sempre più dilagante uso della tecnologia.
La mostra è curata da Gian Ruggero Manzoni, Stefano Danieli e Lisa Reghizzi ed è organizzata da Anima&Colors SRL – Galleria del Transmanierismo Contemporaneo di Sassuolo in via Felice Cavallotti 132. ( scala interna primo piano).
Sarà presentato il Catalogo (METAMORFOSI – fotografia e pittura a confronto) durante l’inaugurazione e Giovedì 19 Settembre durante un aperitivo presso la galleria del Transmanierismo Contemporaneo alle ore 19,30. ( per la serata del 19 Settembre è necessaria una prenotazione).
Dal 13 al 29 settembre 2024 mostra d’arte contemporanea di Rossano Dallari e di Marco Malavasi presso la Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo.
Venerdì 13 Settembre alle ore 19,30 è prevista l’inaugurazione con la presenza degli artisti, Gian Ruggero Manzoni e Lisa Reghizzi.
Con il patrocinio della città di Sassuolo, città di Toano e la città di Maranello.
Per informazioni al numero di telefono 389 5556607 (Stefano Danieli).
Sereno o poco nuvoloso in pianura con addensamenti ad evoluzione diurna lungo le aree appenniniche. Possibilità di isolati rovesci lungo le aree di crinale centro-orientali durante le ore pomeridiane. Sereno o poco nuvoloso in serata. Temperature minime comprese tra 17 e 21 gradi. Massime tra 26 e 28 gradi Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare tra mosso e poco mosso.
Due motociclisti 64enni sono rimasti feriti in modo piuttosto serio in un incidente stradale avvenuto stamane poco dopo le 10:00 lungo la Giardini a San Venanzio di Maranello. Entrambi sarebbero caduti autonomamente. Tutti e due sono stati trasportati all’Ospedale di Baggiovara, il più grave con l’ausilio dell’elisoccorso. Sul posto, oltre ai sanitari inviati dal 118, i carabinieri.
Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione viadotto, dalle 22:00 di mercoledì 11 alle 6:00 di giovedì 12 settembre, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Ancona, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio.
Iniziali condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con tendenza ad ampie schiarite a partire dalle province occidentali. Addensamenti più consistenti sul settore orientale dove, soprattutto in mattinata, potremmo avere ancora qualche piovasco o rovescio sparso in esaurimento.
Temperature minime comprese tra 19 e 22 gradi. Massime in ripresa con valori attorno a 27/29 gradi. Venti inizialmente deboli-moderati dai quadranti occidentali con rinforzi da sud-ovest sul crinale appenninico, tendenti a divenire deboli variabili dalla serata. Mare inizialmente molto mosso con moto ondoso in lieve attenuazione fino a divenire mosso.