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sabato, 24 Maggio 2025
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Maltempo. Allerta arancione in regione, domenica 8 settembre per temporali

Maltempo. Allerta arancione in regione, domenica 8 settembre per temporali

Allerta per rischio idrogeologico, piene dei corsi d’acqua collinari e montani, temporali e localizzati fenomeni franosi per la giornata di domani, domenica 8 settembre. La annuncia il bollettino dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Per seguire l’evoluzione del fenomeno il Cor, Centro operativo regionale sarà attivo H24, in stretto contatto con sindaci e prefetture.

L’allerta è arancione per il rischio di piene dei fiumi collinari e montani nelle province di Piacenza e Parma e per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.

Dalle prime ore della giornata di domenica 8 settembre il passaggio di un’intensa saccatura atlantica determinerà spiccata instabilità. Sono previste pertanto precipitazioni intense a prevalente carattere temporalesco che interesseranno progressivamente l’intera regione a partire dal settore centro-occidentale.

Le precipitazioni intense potranno generare localizzati fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici che puntualmente potrebbero raggiungere la soglia 3 sul settore centro-occidentale nei corsi d’acqua collinari e montani.

Il bollettino ha validità di 24 ore a partire dalla mezzanotte dell’8 settembre.

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Sono già state predisposte tutte le azioni di presidio del territorio e allertate le sale operative dell’Agenzia.

Turismo. Estate col segno più in Emilia-Romagna

Turismo. Estate col segno più in Emilia-Romagna

Continua la crescita del turismo in Emilia-Romagna. Buoni i dati dei primi sette mesi 2024 con circa 32,5 milioni di presenze, un aumento del +3,1% rispetto ai 31,5 milioni registrati nel 2023, e con un incremento del +5% rispetto ai 30,9 milioni del 2019, l’anno boom del turismo emiliano-romagnolo precedente la pandemia, mentre gli arrivi si attestano su 8,4 milioni di persone, con un +2,9% rispetto al 2023 (+5,6% rispetto al 2019).

Positive anche le prime anticipazioni per il mese di agosto, in particolare la settimana di Ferragosto, sia in Riviera che in Appennino e nelle principali Città d’arte.

Sono i dati provvisori rilevati dall’Osservatorio regionale sul turismo di Unioncamere ed elaborati da Trademark Italia, che tengono conto delle presenze alberghiere ed extralberghiere, del flusso ai caselli autostradali e del traffico aeroportuale tra gennaio e luglio.

“Ancora una volta registriamo dati positivi diffusi su tutto il territorio, a conferma dell’attrattività dell’Emilia-Romagna percepita sempre più come unica grande destinazione turistica- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. Nonostante il meteo e i problemi economici delle famiglie italiane che hanno pesato sulle vacanze estive, la nostra regione continua a crescere. E questo anche grazie anche al buon lavoro di squadra di Destinazioni Turistiche, Apt, enti pubblici e privati”.

“E la stagione non è ancora finita- aggiunge Corsini-. Agosto dovrebbe confermare il trend positivo, soprattutto per il sold out della settimana centrale, così come ci aspettiamo un settembre buono trainato dai numerosi eventi sportivi che si stanno svolgendo proprio in questi giorni in Riviera e su tutto il territorio, dalla Coppa Davis al Moto GP, fino ai Campionati mondiali di Pattinaggio artistico, che porteranno centinaia di migliaia di persone in Emilia-Romagna”.

La Riviera è prima in classifica, con +5% di arrivi e +3% di presenze rispetto al 2023, seguita dalle Terme, in netta ripresa, con +3,2% gli arrivi e +4,6% le presenze.  Bene anche l’Appennino, che mette a segno un +3% per gli arrivi e un +6,6% per le presenze, confermando un’altra stagione decisamente positiva per questo comparto. Stabili gli arrivi nel 2024 rispetto ai 7 mesi del 2023 nelle Città d’arte con +0,2%, mentre crescono i pernottamenti +3%.

Rispetto al 2019, proprio le località appenniniche segnano un recupero enorme (+84% gli arrivi e +52,2% le presenze).  Con il segno più anche la Riviera (+4,6% e +1,3%) e le Città d’arte (+5,5% e +14,4%). Unica eccezione le Terme che fanno registrare una flessione rispettivamente del 6,1% e del 4,1%, anche se in ripresa negli ultimi due anni.

Le provenienze

Aumentano i turisti italiani (+1,6% di arrivi e +1,9% di presenze) anche se sono gli stranieri a crescere in modo significativo (+6,3% di arrivi e +6,2% di presenze) rispetto agli stessi mesi del 2023.

Ancora più positivo il raffronto al periodo pre-pandemico, 2019: +3,7% gli arrivi e +3,4% le presenze per gli italiani e +10,8% gli arrivi e +9,3% le presenze per gli stranieri.

Un dato, quello degli stranieri, che trova conferma nel movimento di passeggeri dell’Aeroporto Marconi di Bologna, con 6,1 milioni di persone transitate da gennaio a luglio 2024, +8,9% rispetto al 2023.

Cuoghi (FdI): “La Regione garantisca il servizio sulla ferrovia Modena-Sassuolo

Cuoghi (FdI): “La Regione garantisca il servizio sulla ferrovia Modena-SassuoloRipartirà lunedì 9 settembre il servizio sulla ferrovia Modena-Sassuolo che ha subito numerosi fermi negli ultimi anni: dopo gli stop e le riduzioni di corse della pandemia, è stata ferma per lavori a Modena e Sassuolo da giugno a settembre 2022, poi riattivata da Formigine a Modena, ma bus-sostituita da Sassuolo a Formigine fino al dicembre scorso per la realizzazione del cavalcavia sulla Pedemontana e infine ferma da giugno di quest’anno per l’attivazione del Sistema Controllo Marcia Treno, che doveva essere completato già dal 2021!

“Ora basta fermi e interruzioni! – chiede il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Luca Cuoghi – La linea era una delle più frequentate della regione, con 3000 passeggeri al giorno, ma le continua interruzioni rischiano di far perdere d’interesse il servizio. Perciò la Regione, tramite le aziende TPER e FER, dovrà fare di tutto per garantire un servizio continuativo e puntuale, sul quale certamente vigileremo.”

I prossimi impegni del Sassuolo Calcio con Cosenza, Spezia e Cittadella

I prossimi impegni del Sassuolo Calcio con Cosenza, Spezia e CittadellaSono stati resi noti dal sito ufficiale della squadra i prossimi tre impegni di campionato del Sassuolo calcio al rientro dalla pausa per le nazionali.

I neroverdi saranno in trasferta sabato 21 settembre al Marulla di Cosenza con inizio alle ore 15:00.

Il 28 settembre sempre alle 15:00 il Sassuolo ospiterà lo Spezia al Mapei Stadium di Reggio Emilia che sarà anche il teatro del match contro il Cittadella previsto per il 5 ottobre sempre alle 15:00.

Sassuolo: i complimenti del Sindaco a Mauro Vandini

Sassuolo: i complimenti del Sindaco a Mauro Vandini
Mauro Vandini – CEO Marazzi Group

“Capacità, esperienza, intraprendenza: ancora una volta il merito fa la differenza”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini commenta la nomina di Mauro Vandini a Presidente del segmento Global Ceramic di Mohawk Industries”.

“Grazie alle sue indiscusse qualità – prosegue il Sindaco – anche nel saper fare squadra e tessere importanti relazioni in tutto il Mondo, Mauro Vandini ha ottenuto uno dei ruoli più prestigiosi al mondo, nel settore ceramico, rendendo fiera di lui l’intera città di Sassuolo”

Nasce la collana “I boschi dell’Emilia-Romagna”: il primo opuscolo dedicato alla consistenza e alle caratteristiche del patrimonio forestale regionale

Nasce la collana “I boschi dell’Emilia-Romagna”: il primo opuscolo dedicato alla consistenza e alle caratteristiche del patrimonio forestale regionaleIl bosco è vita. Un bene comune che ricopre il 30% della superficie dell’Emilia-Romagna, alleato fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, cui è ora dedicata una nuova collana editoriale: “I boschi dell’Emilia-Romagna”. Sette opuscoli informativi per offrire un panorama completo della biodiversità e della consistenza del patrimonio arboreo regionale.

Il primo volume, Introduzione ai Boschi dell’Emilia-Romagna, di 54 pagine, apre la strada alla conoscenza degli ecosistemi forestali regionali e al loro ruolo multifunzionale. In particolare, offre una panoramica sulla consistenza e sulle caratteristiche dei boschi, illustrandone ruolo e funzioni per la società di ieri e di oggi. I testi sono di Martina Mainetti, Erica Mazza, Raoul Romano e Gabriele Locatelli.  Le altre sei pubblicazioni saranno stampate e distribuite entro la fine dell’anno.

“Conoscere il patrimonio biologico, naturale e culturale custodito dai nostri boschi- afferma l’assessora regionale alla Forestazione, parchi e biodiversità, Barbara Lori- è fondamentale per una corretta gestione e valorizzazione. Non solo dal punto di vista ambientale ma anche per lo sviluppo di una virtuosa filiera economica”.

“I boschi sono parte della nostra identità e del futuro che stiamo costruendo. Con questa collana vogliamo contribuire a creare una moderna cultura del bosco, straordinario patrimonio di biodiversità, e che chiama in causa ciascuno di noi- conclude Lori-. Per questo motivo gli opuscoli saranno distribuiti gratuitamente a partire dalle Unioni dei Comuni montani, nella speranza che possano essere utili strumenti di cittadinanza attiva”.

La collana

Ogni opuscolo affronterà un tema specifico riportando esempi virtuosi di gestione presenti sul territorio regionale. Testi sulla gestione forestale sostenibile e i servizi ecosistemici, sui boschi e la biodiversità, ma anche su temi specifici come la castanicoltura e i boschi planiziali e ripari, fino ad arrivare a una guida sui tagli boschivi.

Distribuita dal Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo zone montane della Regione, la collana è redatta da tecnici regionali, in collaborazione con esperti in materia forestale e in comunicazione.

L’opuscolo scaricabile dal sito della Regione

Economia: digitale ed export, bando di Regione e Unioncamere

Economia: digitale ed export, bando di Regione e UnioncamereDigitale ed export. Punta su questi due pilastri il nuovo bando gestito da Unioncamere con risorse delle Camere di commercio e della Regione per sostenere le micro, piccole e medie imprese che vogliono farsi strada o rafforzarsi sui mercati esteri.

A disposizione 1,6 milioni di euro per rafforzare le loro capacità sui mercati internazionali, con l’obiettivo di assistere le realtà imprenditoriali nell’individuazione di nuove opportunità di business sia nelle aree già coperte e servite, sia nella ricerca di nuove zone di sbocco. Ulteriori risorse saranno stanziate dalle Camere di commercio entro fine 2024.
Un sostegno a percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione studiato per accrescere il numero delle aziende esportatrici, ma anche per fornire loro un supporto concreto e utile per accedere ai servizi offerti dalle nuove tecnologie o consolidarne l’utilizzo. Con l’obiettivo di incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo e fornire alle imprese la possibilità di programmare le attività oltre frontiera del 2025.

Il bando

La misura prevede contributi a favore delle micro e piccole medie imprese manifatturiere, senza vincoli di fatturato, che hanno sede legale o un’unità operativa in Emilia-Romagna.  I contributi sono sia per le imprese che già esportano, sia per quelle che hanno intenzione di farlo. Sostiene progetti verso uno o due paesi stranieri, simili per target o contiguità geografica.

Gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, è rivolto a progetti con i quali l’impresa si pone almeno due dei seguenti obiettivi legati all’espansione internazionale:  sviluppare competenze interne con temporary export manager o digital export manager, partecipare a fiere, eventi, convegni, organizzare incontri in presenza o online con altre imprese o con i clienti esteri, realizzare attività di marketing digitale, sponsorizzare eventi, avviare business online, implementare sistemi di smart payment internazionali, tradurre contenuti.

Il contributo regionale minimo previsto è fissato in 5 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 10 mila euro), mentre quello massimo in 15 mila euro (per spese complessive di 30 mila euro). L’entità dell’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le domande possono essere presentate entro il 20 settembre 2024.

Sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna, www.ucer.camcom.it tutti gli approfondimenti. Per informazioni è possibile scrivere a Unioncamere Emilia-Romagna, supporto.bandi@rer.camcom.it.

 

Cersaie 2024, il XIX premio ing. Aldo Villa assegnato a Giovanni Savorani

Cersaie 2024, il XIX premio ing. Aldo Villa assegnato a Giovanni SavoraniLa Commissione di aggiudicazione del ‘Premio internazionale ing. Aldo Villa’, formata dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, dal Presidente di ACIMAC Paolo Lamberti, dal Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia prof. Carlo Adolfo Porro, dal Presidente di SACMI Paolo Mongardi e dalla presidente di Società Ceramica Italiana prof.ssa Cristina Siligardi annuncia che la XIX edizione del prestigioso riconoscimento è stato conferito a Giovanni Savorani, Presidente e fondatore di Gigacer e past president di Confindustria Ceramica.

La cerimonia di consegna del premio si terrà a CERSAIE, presso l‘Auditorium del Centro Servizi – The Square, martedì 24 settembre alle ore 17.00

Giovanni Savorani è stato scelto per il suo impegno e dedizione nel promuovere l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale e sociale della industria ceramica italiana, in un periodo particolarmente difficile caratterizzato dalla pandemia, dall’invasione russa all’Ucraina, dal blocco delle esportazioni di argille ucraine, dalla crisi energetica determinata da quotazioni fuori mercato nei prezzi del gas metano, dal rallentamento della congiuntura su molti mercati del mondo.

Il premio, organizzato dalla Società Ceramica Italiana, viene assegnato a personalità di primo piano per i contributi eccezionali e i risultati significativi apportati nel campo ceramico. Tra i requisiti che orientano la giuria nella scelta, l’aver condotto una brillante carriera manageriale o imprenditoriale, sempre orientata all’innovazione di prodotto ed alla difesa della piastrella ‘made in Italy’ in un contesto di sempre più forte competizione internazionale.

Il ‘Premio Internazionale Ing. Aldo Villa’ è stato istituito nel 1988 per ricordare il primo Presidente di SACMI e tra i principali artefici, in qualità di direttore generale, della straordinaria trasformazione di una piccola officina di meccanici di Imola nel leader mondiale della produzione di tecnologie e servizi per l’industria ceramica.

Il palmares del premio parla da solo:

  • 1989 Adriano Bosetti
  • 1991 Alex Muller Georg Bednorz
  • 1993 Romano Minozzi
  • 1995 Philip Rosenthal
  • 1997 Leopoldo Cini
  • 1999 Josè Soriano Ramos
  • 2001 Vittoriano Bitossi
  • 2003 Filippo Marazzi
  • 2005 Carlo Palmonari
  • 2007 Ibrahim Bodur
  • 2009 Michael P. Johnson
  • 2011 Franco Stefani
  • 2013 Giovanni Aliprandi
  • 2014 Franco Manfredini
  • 2016 Mario Rossi
  • 2018 Mariano Paganelli
  • 2018 Giorgio Squinzi
  • 2022 Maurizio Cavagnari

“Siamo estremamente orgogliosi di conferire il Premio Internazionale Aldo Villa a Giovanni Savorani – ha dichiarato la professoressa Cristina Siligardi, presidente della Società ceramica italiana. Il suo straordinario impegno e le sue eccezionali realizzazioni sono fonte di ispirazione per tutti noi”.

Autorità di bacino Po: bacinizzazione del grande fiume, più i contro che i pro

Autorità di bacino Po: bacinizzazione del grande fiume, più i contro che i pro
immagine recente del Grande Fiume nel tratto mediopadano dell’asta fluviale

L’asta principale del fiume Po è stata nel tempo più volte oggetto di studi e approfondimenti progettuali in relazione alla possibilità di realizzazione di traverse e sbarramenti per bacinizzare il corso d’acqua. Ai primi studi degli anni ’80 (progetto SIMPO) non si diede seguito ed infatti nel “Programma di completamento del Sistema idroviario padano-veneto” (Legge 380/1990 e DM n.729 del 25 giugno 1992) è previsto per il fiume Po da foce Ticino al mare il potenziamento degli interventi di sistemazione a corrente libera per il miglioramento delle condizioni di navigabilità.

In coerenza con tali scelte, nel PAI (Piano Stralcio per l’assetto idrogeologico), approvato con DPCM 24 maggio 2001, sono stati definiti criteri, indirizzi e prescrizioni per la progettazione e realizzazione degli interventi di completamento del sistema di navigazione a corrente libera, compatibilmente con le esigenze e gli obiettivi di carattere morfologico (con particolare riferimento alle quote di fondo alveo), idraulico (garantendo adeguate condizioni di sicurezza rispetto al rischio di piena) e ambientali. In tal senso l’Autorità di bacino si è già espressa in relazione a interventi nel tratto a valle di foce Mincio. Inoltre, in attuazione delle Direttive del PAI ed in particolare della Direttiva gestione sedimenti approvata nel 2006 e recepita anche a livello nazionale all’art.117 c.2-quarter del Dlgs 152/2006, il Programma di gestione sedimenti del fiume Po (approvato in tre stralci con Deliberazioni del Comitato Istituzionale n.5/2006, n.1/2008 e n.3/2008), individua gli interventi per l’adeguamento in quota dei pennelli di navigazione al fine del recupero morfologico ed ambientale dell’asta fluviale.

Nonostante le disposizioni di legge e di pianificazione di bacino, l’opzione bacinizzazione anche nei primi anni 2000 viene più volte riproposta nel dibattito pubblico e politico, associandola anche al possibile utilizzo idroelettrico ed irriguo. Anche in relazione a tali finalità, l’AIPo, Agenzia Interregionale per il fiume Po, sulla base di un apposito finanziamento di 2 mln di euro, ha sviluppato a partire dal 2012 un aggiornamento ed approfondimento del progetto di bacinizzazione, denominato 365 Po – River System “Progetto preliminare per il potenziamento della navigabilità del fiume Po dal porto di Cremona al mare Adriatico“, che prevede la progettazione di un sistema di 5 sbarramenti fra Cremona e Stienta e il confronto anche in termini di costi – benefici con il completamento della sistemazione a corrente libera. Anche tale ipotesi progettuale di bacinizzazione, come quella del SIMPO degli anni ’80, è stata valutata non attuabile, ancor prima di valutarne la compatibilità e l’eventuale recepimento nella pianificazione di bacino. Infatti, il 17 ottobre 2017 il Comitato dell’Intesa Interregionale per la navigazione interna, composto dagli Assessori delle Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, preso atto degli esiti del progetto e del fatto che la soluzione a corrente libera risulta più conveniente in termini economici e di benefici ambientali, ha deciso all’unanimità che la scelta da portare avanti fosse quella della sistemazione a corrente libera. Le risultanze del progetto “365 Po – River System” e le conseguenti decisioni assunte sono state inoltre comunicate al Ministero dell’Ambiente, in risposta al quesito 8 del caso EU Pilot 9722/20/ENVI Direttiva 2000/60/CE, relativo in particolare al progetto di navigazione per il fiume Po citato nell’elab.6 del PdgPo 2015. Infine la Regione Lombardia, destinataria dei rilevanti fondi nazionali (circa 58 milioni di euro) per la progettazione e realizzazione degli interventi di completamento della sistemazione a corrente libera, con DGR n. XII/731 del 24 luglio 2023, ha individuato AIPo quale soggetto attuatore e programmato fra il 2024 e il 2029 la progettazione e realizzazione degli interventi medesimi. Anche nell’ambito di dette disposizioni sono stati ribaditi gli esiti dello studio “365 Po – River System” ed il miglior rapporto costi – benefici di tale tipologia di intervento rispetto alla bacinizzazione.

“Un’eventuale proposta di bacinizzazione del Po, già discussa nel recente passato e, peraltro, bocciata anche dalle stesse Regioni, non è in linea con le scelte indicate oggi dall’Europa – tiene a rammentare Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’ADBPO –. Stiamo lavorando con Aipo alla realizzazione del Pnrr Rinaturazione Po e dovremo uniformarci alla Restoration law che prevede in Europa 25000 km di fiumi a corrente libera. Sarà fondamentale lavorare insieme al mondo agricolo e agli altri portatori di interesse per contemperare le varie esigenze dentro un quadro di eventi climatici estremi sempre più complicato”.

 

Registro regionale tumori, in Emilia-Romagna la sopravvivenza a cinque anni per i malati oncologici è superiore al dato nazionale

Registro regionale tumori, in Emilia-Romagna la sopravvivenza a cinque anni per i malati oncologici è superiore al dato nazionaleIn Emilia-Romagna si muore meno di tumore. Per i malati oncologici, infatti, c’è una percentuale di sopravvivenza a cinque anni maggiore rispetto a quella nazionale: il 65% contro il 54% negli uomini e il 69% contro il 63% nelle donne.

Lo dicono i dati del Registro regionale tumori, che fotografano la situazione del quinquennio 2016-2020 (ultimi dati disponibili in base alla latenza temporale prevista nella raccolta), presentati oggi in conferenza stampa a Bologna a poco più di un anno dalla messa online, nel luglio 2023, del portale.

Risultati molto positivi, che la Regione vuole ulteriormente rafforzare e migliorare, a partire dalla prevenzione: dal 2025, infatti, lo screening per il cancro del colon-retto sarà esteso, sempre gratuitamente, alla fascia d’età 70-74 anni.

“La prevenzione e i corretti stili di vita- commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini- sono le chiavi per la lotta contro il cancro, che in Emilia-Romagna è un impegno concreto. Grazie all’attività di ricerca, a diagnosi sempre più precoci, a strumentazioni e terapie sempre più innovative e ai professionisti d’eccellenza del nostro servizio sanitario regionale, abbiamo raggiunto risultati molto confortanti, di cui siamo orgogliosi. Ora facciamo un altro passo avanti, per coinvolgere sempre più persone nei percorsi gratuiti di prevenzione. Per questo dal prossimo anno abbiamo deciso di estendere lo screening del tumore del colon retto a una più ampia fascia d’età, con l’auspicio che siano in tanti ad aderire. Non smetteremo mai di insistere- chiude Donini- sull’importanza della prevenzione, uno strumento fondamentale di lotta contro il cancro che purtroppo in tanti sottovalutano ancora”.

In Emilia-Romagna, al netto dell’invecchiamento della popolazione, i tassi totali d’incidenza e mortalità da cancro sono entrambi in riduzione, sia fra gli uomini che fra le donne, da oltre vent’anni. Aumenta, inoltre, la sopravvivenza per tutti i tumori maligni, compresi quelli più aggressivi, grazie ai progressi compiuti nella diagnosi e nella terapia. Altra parte del merito va alle numerose campagne di promozione della salute che nel tempo hanno inciso positivamente anche rispetto al dato nazionale.

I risultati sono evidenti per i tumori al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella: gli screening gratuiti offerti dal servizio sanitario regionale hanno contribuito all’aumento della sopravvivenza, grazie alla diagnosi della malattia effettuata a stadi più precoci. Ad esempio, l’incidenza del cancro colo-rettale è diminuita di circa il 50% sia per gli uomini sia per le donne proprio grazie al programma di screening, che ora verrà esteso per coinvolgere una platea sempre più ampia.

 

I tumori in Emilia-Romagna

Nella nostra regione, nel periodo 2016-2020 (vedi scheda allegata per dettaglio), prostata (20% incidenza, 3.190 casi), polmone (13.5%, 2.156 casi) e colon-retto (11%, 1.758 casi) sono i primi tre tumori più diffusi tra gli uomini, mentre mammella (30.9%, 4.644 casi), colon-retto (11%, 1.590 casi) e polmone (8.6%, 1.291 casi) sono quelli più diffusi tra le donne. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è negli uomini del 98% per il tumore al testicolo, del 96% per quello alla tiroide e del 95% per il melanoma cutaneo. Nelle donne, invece, 98% per il tumore alla tiroide, 95% per il melanoma cutaneo e 92% per il tumore alla mammella.

Complessivamente, in Emilia-Romagna sono pochi i tumori la cui incidenza è in aumento, e le leucemie sono in calo. Tra gli uomini, ad esempio, diminuiscono i tumori alla cavità orale, allo stomaco, al colon-retto, al fegato e al polmone, mentre aumentano quelli al testicolo e il melanoma cutaneo. Stabili quelli all’esofago, pancreas e rene-vie urinarie. Tra le donne, diminuisce il cancro allo stomaco, colon-retto e fegato, mentre aumenta quello al pancreas, al polmone e il melanoma cutaneo. Stabili quelli alla mammella, al collo dell’utero e all’esofago.

Quanto ai tumori nei giovani, diversi studi internazionali hanno rilevato aumenti di incidenza negli under 50, che hanno nell’obesità uno dei fattori di rischio primari; al momento, da prime analisi esplorative, questo problema assume dimensioni molto limitate in Emilia-Romagna, ma nei prossimi mesi saranno realizzate analisi statistiche approfondite.

 

Dal 2025 lo screening del tumore del colon retto esteso gratuitamente alla fascia di età 70-74 anni

In Emilia-Romagna la prevenzione si amplia. La Regione ha identificato, tra le linee strategiche in coerenza con i contenuti del Piano Oncologico Nazionale (PON) 2023-27, l’ampliamento del programma di screening del colon-retto alla fascia di età 70-74 anni, sostenuto anche dalle Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea (2022/0290 NLE) e dal Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, che indicano come popolazione target la fascia 50-74 anni.

La Regione è stata la prima in Italia ad estendere, già dal 2010, lo screening mammografico dalla fascia 50-69 anni alla fascia 45-74 anni, ora i tempi sono maturi per estendere anche lo screening del colon-retto, importante a maggior ragione alla luce dell’aumento della speranza di vita.

Il tumore del colon-retto è al secondo posto sia in termini di incidenza che di mortalità, tra le cause oncologiche di malattia e di morte in Italia, con circa 48.100 nuove diagnosi stimate nel 2022 (uomini 26.000; donne 22.100). In Emilia-Romagna i nuovi casi di tumore del colon-retto e ano diagnosticati nel 2018 sono stati 3.338, pari al 10,9% del totale dei nuovi casi di tumore diagnosticati nell’anno (dati Registro Tumori dell’Emilia-Romagna). Nella fascia di età over 70 anni, rispetto alla fascia 50-69, l’incidenza di questa patologia è ancor più frequente.

Lo screening colorettale ha dimostrato un ruolo centrale nel contrastare questa patologia: in regione l’introduzione del programma di screening del colon-retto ha consentito tra gli aderenti un calo significativo di incidenza e di mortalità sia negli uomini (rispettivamente -33% e -65%) che nelle donne (-21% e -54%). Purtroppo, quasi la metà della popolazione non usufruisce regolarmente di questa opportunità di prevenzione gratuita ed efficace.

A partire dal prossimo anno inizierà la graduale estensione dell’invito a screening per effettuare il test del sangue occulto nelle feci alle persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni. Si partirà nel 2025 proseguendo l’invito per i nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni, in continuità con la cadenza biennale dall’ultimo test eseguito o invito ricevuto, e contemporaneamente sarà invitata l’intera coorte dei nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dalla popolazione target.

Nel 2026 si aggiungeranno altre due coorti da invitare: quella del 1956 e del 1952, proseguendo così fino al 2028, quando i 70-74enni saranno tutti compresi nella chiamata di screening. In questo modo verrà offerto almeno un ulteriore invito a effettuare lo screening a tutte le coorti che nel 2025 compiranno tra i 70 e i 74 anni.

Chiunque è in fascia di età tra i 50 e 69 anni, residente o domiciliato assistito in Emilia-Romagna, anche se non ha aderito precedentemente, può contattare il centro screening della propria Azienda Usl e chiedere di effettuare il test del sangue occulto nelle feci, che è offerto gratuitamente ogni due anni.

Sciopero nazionale di 8 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 9 settembre

Sciopero nazionale di 8 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 9 settembre
immagine d’archivio

SETA S.p.A. informa che per lunedì 9 settembre le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt-CGIL, Fit-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e UGL FNA hanno proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori del trasporto pubblico, al quale hanno aderito le rispettive segreterie territoriali dei bacini di Modena e Reggio Emilia. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:01 alle ore 11:00 e dalle ore 16:01 alle ore 22:00.

Servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:30 alle ore 12:29 e dalle ore 16:01 alle ore 21:00.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 17:30 alle 21:30.

 

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

 

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili in questo documento.

 

Da lunedì via Mazzini chiusa al transito dall’intersezione con via Aravecchia a quella con viale XX Settembre

Da lunedì via Mazzini chiusa al transito dall’intersezione con via Aravecchia a quella con viale XX SettembrePer consentire ad Hera il termine dei lavori di potenziamento della rete idrica in via Mazzini, la Comandante della Polizia Locale di Sassuolo ha emesso l’ordinanza n° 233  che impone la chiusura al transito e alla sosta, dall’intersezione con via Aravecchia a quella con viale XX Settembre, da lunedì 9 a giovedì 12 settembre compresi.

Arriva la seconda edizione del “Concorso d’Arte a Premi Città di Sassuolo”

Arriva la seconda edizione del “Concorso d’Arte a Premi Città di Sassuolo”C’è tempo fino al prossimo 20 settembre per partecipare alla seconda edizione del “Concorso d’Arte a Premi Città di Sassuolo”, indetto dal Gruppo Pittori J.Cavedoni con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno, infatti, il Gruppo Pittori ha indetto la seconda edizione del concorso di pittura, scultura e fotografia che culminerà in una mostra la cui inaugurazione è prevista per sabato 5 ottobre.

La mostra sarà allestita, presso la Galleria d’Arte Moderna J.Cavedoni in via Fenuzzi 12/14, con non più di 100 opere: 70 di pittura, 10 di scultura e 20 di fotografia.

Per partecipare è necessario compilare la scheda di partecipazione, reperibile anche sul sito internet del Comune di Sassuolo, e spedirla entro e non oltre venerdì 20 settembre esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo pittoricavedoni@gmail.com

“Arte in tutte le sue declinazioni visive, dalla pittura alla scultura e fotografia – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – poter contare sul contributo di un’Associazione così viva e vivace come il Gruppo Pittori J.Cavedoni è, per la città di Sassuolo, motivo di vanto e di orgoglio.

Sono certo che, come lo scorso anno, questo concorso sarà in grado di scoprire nuovi talenti del tessuto cittadino e non solo, contribuendo a rendere ancor più ricco di iniziative e partecipato il programma delle prossime Fiere d’Ottobre”.

L’esposizione inaugurerà sabato 5 ottobre alle ore 17 presso la Galleria d’Arte J. Cavedoni e sarà aperta fino al 20 ottobre. La premiazione si terrà sabato 19 ottobre alle ore 10 presso l’Auditorium Pierangelo Bertoli.

Sono previsti premi in denaro per le opere selezionate dalla giuria in tutte e tre le categorie del concorso, oltre ad un “premio della critica” e a quello della “giuria popolare” che potrà esprimere il proprio voto visitando la mostra dal 5 al 19 ottobre.

 

 

Gli appuntamento del mese e i Servizi attivi al Centro per le Famiglie di Formigine

Gli appuntamento del mese e i Servizi attivi al Centro per le Famiglie di FormigineIn occasione del 53esimo Settembre formiginese, il Centro per le Famiglie di Formigine si trasferisce per un giorno dalla sede di Villa Bianchi a Casinalbo a Villa Benvenuti. L’appuntamento è domenica 8 settembre dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 18:30 con lo “Spazio Famiglie”, un evento ricco di laboratori creativi e spazi gioco per grandi e piccini.

Sempre nel mese di settembre, la sede formiginese del Centro ospita l’ormai tradizionale Festa di Villa Bianchi, in programma sabato 21 dalle 9.30 alle 12.30. La giornata sarà l’occasione per giocare insieme e presentare alle famiglie le attività dello spazio.

Tra queste, si ricorda il Servizio educativo integrativo “Primi Passi 0-12 mesi”, dedicato ai bambini non iscritti ai nidi d’infanzia, accompagnati dai genitori o da altri adulti di riferimento. Questo servizio offre ai più piccoli l’opportunità di esplorare nuovi materiali, fare i primi giochi in gruppo e conoscere altri bambini e adulti. Allo stesso tempo, gli adulti possono confrontarsi con le educatrici del Centro su tematiche educative e apprendere il massaggio infantile. Il servizio è gratuito ma richiede iscrizione. Ancora, presso Villa Bianchi ha sede: la ludoteca, che propone laboratori per adulti, famiglie e ragazzi per valorizzare il gioco come strumento di socializzazione e prevenzione; il Centro bambini e famiglie, per bambini da 12 a 36 mesi che non frequentano i nidi d’infanzia; lo Spazio aperto, spazio di gioco e socializzazione per bambini e adulti; lo Sportello InformaFamiglie, punto informativo dove trovare informazioni su servizi, progetti e attività del territorio; e attività di mediazione familiare, counselling familiare, individuale e di coppia e Centro ascolto Donne. Per maggiori informazioni e per conoscere gli orari di apertura è possibile consultare il Sito internet del Centro per le famiglie del Distretto Ceramico, sede di Formigine.

Dichiara il Sindaco Elisa Parenti: “La nostra città è sempre più impegnata nel creare servizi a misura di famiglia, e il Centro per le Famiglie distrettuale, con sede a Casinalbo, ne è un esempio prezioso. Questo spazio offre ai bambini la possibilità di giocare e socializzare, mentre i genitori possono entrare in una rete di supporto composta da altri adulti e professionisti. Come madre di una bambina piccola, so quanto sia importante poter contare su servizi che aiutino a bilanciare lavoro e vita familiare. Accanto al Centro per le Famiglie, ci siamo impegnati anche per l’ampliamento dei posti negli asili nido, affinché tutte le famiglie possano avere accesso a risorse fondamentali per la crescita dei loro bambini”.

Salse game night! Mercoledì 11 settembre serata di giochi di ruolo e da tavolo alla Riserva di Nirano

Salse game night! Mercoledì 11 settembre serata di giochi di ruolo e da tavolo alla Riserva di NiranoMercoledì 11 settembre, giochi da tavolo e natura: combinazione vincente per una serata da ricordare alla Riserva naturale delle Salse di Nirano.

Ritrovo alle ore 19.30 alla Trattoria da Guido (via Rio Salse II Tronco, 8) per un momento conviviale. La partecipazione è facoltativa, con prenotazione obbligatoria al numero 3331283202. Poi, attraverso i sentieri della Riserva, muniti di torcia elettrica, si arriverà a Ca’ Tassi, dove dalle 20.30 i partecipanti e coloro che vorranno unirsi liberamente sperimenteranno giochi da tavolo e giochi di ruolo, avvolti dalla suggestiva luce crepuscolare del Centro visite della Riserva.

La partecipazione alla serata di giochi a Cà Tassi non è libera e gratuita; età consigliata: dai 10 anni.

Per informazioni: 0522 343238 oppure 342 8677118

Controlli di Polizia su alcune attività commerciali sassolesi

Controlli di Polizia su alcune attività commerciali sassolesiNella settimana appena trascorsa, gli agenti della Polizia Locale di Sassuolo e della Polizia di Stato del Commissariato cittadino hanno svolto un’intensa attività di controllo di alcune attività commerciali site nel centro storico della città.

Gli accertamenti dei locali pubblici sono stati operati nell’ambito di un impegno finalizzato alla tutela del consumatore ed a verificare l’osservanza delle norme in materia commerciale, della sicurezza dei locali, ed  igienico-sanitaria, oltre al controllo dei frequentatori e gestori delle stesse attività economiche.

Al termine delle ispezioni sono emerse diverse irregolarità, ed i verbali di accertata violazione amministrativa riguardano prevalentemente il mancato rispetto delle norme che tutelano i consumatori come l’assenza del cartello o altri mezzi idonei di informazione che non rendono noto al pubblico l’orario di effettiva apertura e chiusura delle attività commerciali, la mancanza dei prezzi su prodotti esposti in vendita, ed ancora, la presenza di prodotti ortofrutticoli privi della denominazione, origine e categoria.

A conclusione dei controlli sono scattate sanzioni per oltre 2.000 euro ed il sequestro di 100 prodotti alimentari pre-imballati destinati alla vendita al consumatore finale.

 

Mauro Vandini, Amministratore Delegato di Marazzi Group, è il nuovo Presidente Global Ceramic di Mohawk Industries

Sassuolo: i complimenti del Sindaco a Mauro Vandini
Mauro Vandini – CEO Marazzi Group

Mohawk Industries, il più grande produttore mondiale nel settore del flooring, ha annunciato oggi la promozione di Mauro Vandini a Presidente del segmento Global Ceramic dell’azienda a partire dal 15 settembre 2024. Vandini manterrà anche il suo attuale ruolo di Ceo di Marazzi Group e di responsabile del business ceramico europeo della multinazionale americana.

Con un fatturato consolidato nel 2023 di oltre 11 miliardi di dollari, 170 paesi di vendita, 19 paesi di produzione, Mohawk Industries, con sede a Calhoun, Georgia, e quotata al NYSE, è leader globale nelle categorie dei pavimenti in ceramica, carpet, laminati e vinile, con brand riconosciuti in tutto il mondo. Nel 2023 il segmento Global Ceramic dell’azienda ha registrato 4,3 miliardi di dollari di fatturato consolidato, pari al 39% del fatturato totale di Mohawk.

Mauro Vandini, laureato in Ingegneria a Bologna, prima di diventare Amministratore Delegato di Marazzi Group dal 2006 al 2009, è stato Direttore Tecnico e in seguito Direttore Generale delle Operazioni Internazionali di Marazzi (Francia, Spagna e USA), maturando un’esperienza unica nel settore ceramico.

Dall’acquisizione da parte di Mohawk Industries nel 2013, di nuovo alla guida di Marazzi Group e del business ceramico in Europa di Mohawk, Vandini ha contribuito in modo determinante alla crescita del segmento ceramico di Mohawk guidando un piano di investimenti in Italia e in Europa volto al miglioramento di prodotti e processi, allo sviluppo di nuove tecnologie esclusive, nuove categorie di prodotto e nuovi canali di vendita. Questo piano ha portato all’upgrade tecnologico di tutte le fabbriche, allo sviluppo di nuovi segmenti di prodotto di successo come le grandi lastre e i piccoli formati, all’apertura di showroom monomarca nelle principali capitali del design e all’acquisizione e alla crescita di attività complementari in Italia, Bulgaria e Polonia, sviluppando al contempo un team di leadership di talento che lo ha affiancato in questi anni.

“Ho lavorato con Mauro dal 2013, in seguito all’acquisizione di Marazzi, e rispetto la sua profonda conoscenza della produzione, delle vendite e del marketing della ceramica e la sua capacità di guidare i miglioramenti in tutte le aree aziendali”, ha affermato Jeff Lorberbaum, Presidente e Amministratore Delegato di Mohawk. “Da quando siamo entrati nel settore ceramico nel 2002, con l’acquisizione di Dal Tile, Mohawk è diventato il più grande produttore di piastrelle di ceramica al mondo. Vandini ha costruito in questi anni solide partnership e ottime relazioni per offrire design, qualità e valore eccezionali ai nostri clienti”.

“Sono onorato di guidare il segmento Global Ceramic di Mohawk” – ha affermato Vandini – e apprezzo la fiducia di Jeff Lorberbaum e di Chris Wellborn, Presidente e Chief Operating Officer di Mohawk”.

“Questa promozione – continua Vandini – è un riconoscimento del buon lavoro svolto in Europa in questi anni sia a livello personale che a livello di squadra. Marazzi Group è cresciuta molto, in termini di sviluppo tecnologico, organizzativo e di prodotto e sono felice di rimanerne alla guida come Amministratore Delegato. La nomina di Leonardo Tavani, VP Marketing e Distribuzione di Marazzi Group, in azienda dal 1998, come Direttore Generale dell’azienda, rappresenta una garanzia di continuità e una spinta ulteriore verso l’innovazione di prodotto e di posizionamento dei marchi su cui è stato fatto un eccellente lavoro in questi anni”.

Al via la quarta edizione del corso di teatro professionalizzante di Quinta Parete

Al via la quarta edizione del corso di teatro professionalizzante di Quinta PareteQuinta Parete, associazione riconosciuta dal Ministero della Cultura attraverso l’art.17, organizza per il quarto anno di seguito il corso di teatro professionalizzante diretto da Enrico Lombardi che da quest’anno viene spostato a Sassuolo.

Quinta Parete, che da più di 15 anni è un riferimento per tutta la comunità per il settore di formazione teatrale, per il quarto anno ha deciso di portare sul territorio del Distretto Ceramico un progetto unico ed originale rivolto ai ragazzi dai 14 ai 20 anni, volto ad indirizzarli ad intraprendere, dopo le Scuole Superiori, un percorso accademico per imparare la professione dell’attore. Un modo per investire sui giovani, per formarli artisticamente e culturalmente. Il corso professionalizzante vuole essere uno spazio in cui ragazzi con la vocazione teatrale possono mettersi alla prova, incontrare professionisti ed approcciarsi ad un percorso professionale.

“Dopo l’esperienza positiva di questi anni e dopo esserci confrontati direttamente con i giovani partecipanti, abbiamo deciso di proseguire il progetto rinnovandolo per continuare ad offrire un’opportunità per quei ragazzi che vogliono seguire un percorso più intensivo rispetto ad un percorso base di teatro approfondendo la loro formazione teatrale.” Spiega il direttore artistico del corso Enrico Lombardi.

Questo progetto nasce nel 2021 dalla volontà di Quinta Parete di offrire ai giovani una nuova opportunità socio-educativa che, oltre ad andare a colmare un buco nella rosa di offerte esistenti, sia capace di favorire il riconoscimento e lo sviluppo delle competenze degli adolescenti anche attraverso il loro diretto coinvolgimento.

Il corso inizia il 26 settembre, si svolge il giovedì pomeriggio dalle 15:00 alle 17:30 presso la Sala di Quartiere di Via Refice a Sassuolo e prevede lezioni di tecnica corpo, movimento, voce, dizione e la realizzazione di uno spettacolo-saggio finale.

La conduzione del corso sarà affidata ad Alessandra Crotti, attrice, regista e docente di teatro.

I posti sono limitati e su selezione, ma per la natura inclusiva che da sempre caratterizza Quinta Parete, non è basata sulle capacità attoriali dei ragazzi ma sulle motivazioni che li spingono a prendere questo impegno. I giovani che avessero intenzione di partecipare al corso dovranno inviare alla segreteria una richiesta di candidatura e sostenere un’audizione che si terrà nel pomeriggio di mercoledì 11 settembre.

Le iscrizioni al corso sono già aperte, rimangono ancora alcuni posti disponibili.

Per qualsiasi informazione contattare 342 9337099 o inviare una mail a segreteria@quintaparete.org

 

“I colori e le forme”: ai Magazzini San Pietro la mostra dei pittori formiginesi Lodi e Malagoli

“I colori e le forme”: ai Magazzini San Pietro la mostra dei pittori formiginesi Lodi e MalagoliI colori e le forme: questo il tema della mostra d’arte che in augura domani, venerdì 6 settembre alle ore 16, ai Magazzini san Pietro in via S.Pietro 12/14 a Formigine.
In esposizione i quadri dei pittori formiginesi Ilde Lodi e Paolo Malagoli. La galleria rimarrà aperta durante il Settembre formiginese nelle giornate di venerdì, sabato e domenica dalle ore 16 alle 19 con entrata a ingresso libero. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Un ponte verso Betlemme, gruppo formiginese Amici dell’arte, Rock No War e circolo culturale La Torre.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 7 settembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 7 settembre 2024Sereno o poco nuvoloso. Temperature minime stazionarie tra 18 e 20 gradi; massime in lieve aumento tra 28 e 31 gradi. Venti deboli occidentali al mattino, da est dal pomeriggio. Mare calmo o poco mosso.

(Arpae)

Apre K Music, il nuovo paradiso per gli amanti del suono!

Apre K Music, il nuovo paradiso per gli amanti del suono!La scena musicale cittadina si arricchisce di un nuovo punto di riferimento per gli audiofili e gli amanti del suono di qualità: K Music ha aperto ufficialmente le sue porte, pronto a offrire una vasta gamma di impianti hi-fi e soluzioni audio di altissima qualità, accompagnate da prezzi competitivi e un servizio clienti senza pari.

Situato a Sassuolo, in via valle d’Aosta 4D, K Music si distingue per la sua proposta unica: prodotti delle migliori marche del settore, selezionati con cura per garantire ai clienti un’esperienza di ascolto impeccabile. Che siate alla ricerca di un sistema audio per la vostra casa, di un giradischi per rivivere il fascino del vinile, o di un amplificatore che esalti ogni nota, K Music ha la soluzione perfetta per voi.

Offerte imbattibili per tutti i gusti

K Music offre una serie di offerte speciali che non passeranno inosservate: sconti fino al 30% su una vasta selezione di impianti hi-fi, diffusori, cuffie e molto altro ancora. Un’opportunità imperdibile per chi desidera migliorare la propria esperienza d’ascolto senza svuotare il portafoglio.

Un servizio che fa la differenza

Ma K Music non si ferma alla semplice vendita di prodotti. Il negozio si propone come un vero e proprio centro di consulenza e assistenza per chi vuole il meglio dal proprio impianto hi-fi. Grazie a uno staff di esperti, ogni cliente può ricevere consigli personalizzati, progettazione su misura per il proprio ambiente e un servizio di installazione professionale che garantisce risultati ottimali.

Inoltre, K Music offre un servizio post-vendita dedicato, per assicurare che ogni sistema audio continui a funzionare al meglio nel tempo. Non importa quale sia il vostro livello di esperienza nel mondo dell’hi-fi, da K Music troverete sempre qualcuno pronto ad ascoltarvi e a guidarvi verso la scelta perfetta.

Un’esperienza immersiva

Il nuovo negozio è stato progettato per offrire un’esperienza immersiva a chiunque varchi la soglia. La sala d’ascolto dedicata permette di provare i prodotti in ambienti simili a quelli domestici, così da percepire realmente la qualità del suono. K Music è il luogo dove la passione per la musica prende forma, unendo tecnologia all’avanguardia e una profonda conoscenza del settore.

Visitateci oggi!

L’apertura di K Music a Sassuolo segna l’inizio di una nuova era per tutti coloro che cercano la perfezione nel suono. Non perdete l’occasione di scoprire tutto quello che K Music ha da offrire. Il nostro staff vi aspetta per guidarvi alla scoperta del sistema audio che avete sempre sognato.

Ascolta sempre buona musica!
K Music: dove la musica prende vita.

Indirizzo:
via Valle D’Aosta, 4D a Sassuolo (Google Maps)

Orari di apertura:
Dal lunedì al sabato 9.00-12.30 / 15.30-19.00

Per ulteriori informazioni, visitare il sito www.kmusic.it o chiamare al 348 050 3892.

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