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Agricoltura. Le cantine e i vigneti dell’Emilia-Romagna in mostra a Vinitaly 2025, dal 6 al 9 aprile: 80 espositori e 6 consorzi, da Piacenza a Rimini, nello storico

Agricoltura. Le cantine e i vigneti dell’Emilia-Romagna in mostra a Vinitaly 2025, dal 6 al 9 aprile: 80 espositori e 6 consorzi, da Piacenza a Rimini, nello storicoTradizione, ricerca, eccellenza. Il vino è parte integrante del dna dell’Emilia-Romagna. Con le sue cantine, i vigneti, le aziende e i consorzi che animano un settore pilastro dell’agroalimentare regionale: oltre 6,7 milioni di ettolitri prodotti nel 2024, in crescita dell’8,4% rispetto all’anno precedente, e un valore di 455 milioni di euro solo per i marchi a denominazione controllata.

Forte di numeri che la confermano tra le prime 5 regioni esportatrici di vino in Italia, l’Emilia-Romagna è pronta a sbarcare all’edizione 2025 di Vinitaly, la principale kermesse internazionale dedicata al mondo del vino, in programma dal 6 al 9 aprile, a Verona Fiere.

Per l’occasione, lo storico Padiglione numero 1 sarà del tutto rinnovato. Uno spazio espositivo, ormai dimora del vino regionale, curato dall’Enoteca regionale Emilia-Romagna e pensato per offrire un’esperienza immersiva tra storia e innovazione, con oltre 80 espositori tra piccole, medie e grandi aziende provenienti da tutta l’Emilia-Romagna, da Piacenza a Rimini, tra cui lo chef Carlo Cracco, produttore a Santarcangelo di Romagna (RN), presente a Verona con la sua cantina. E poi 6 Consorzi, rappresentanti di alcuni tra i più importanti vini a denominazione della regione, e una novità: il ristorante dello chef tristellato Massimo Bottura. A inaugurare il nuovo Padiglione Emilia-Romagna, domenica 6 aprile, saranno il presidente della Regione, Michele de Pascale, la sottosegretaria Manuela Rontini e l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi.

“Vinitaly è la vetrina internazionale per eccellenza e l’Emilia-Romagna vi partecipa con rinnovato slancio, portando con sé una tradizione secolare e una filiera in costante crescita– sottolineano de Pascale, Rontini e Mammi-. Grazie agli investimenti mirati e al lavoro delle imprese, il comparto vitivinicolo ha saputo coniugare qualità e innovazione, sostenibilità e competitività. La Regione ha accompagnato questa crescita con politiche di sostegno e finanziamenti che hanno incentivato la modernizzazione delle aziende, la promozione all’estero e la valorizzazione dei nostri prodotti di punta. Nel 2025 destineremo 21 milioni di euro per sostenere il settore vitivinicolo per la promozione nazionale, europea ed extra Ue, e per favorire l’innovazione tecnologica di cantine e vigneti. Il nostro impegno- proseguono- è e resterà quello di affiancare i produttori in questa fase di sviluppo, per rafforzare la presenza sui mercati e consolidare il valore economico e identitario del vino emiliano-romagnolo”.

“Vieni VIA con ME”: il nuovo claim del Padiglione Emilia-Romagna

A Vinitaly 2025 il padiglione dell’Emilia-Romagna si presenterà con una veste grafica completamente rinnovata e un nuovo claim: “Vieni via con me”, dove la parola ‘via’ sta per Via Emilia. Un invito a scoprire, attraverso il vino, l’identità profonda della regione, il legame con il territorio e la passione che anima produttori e vignaioli. Un viaggio sensoriale tra degustazioni, incontri e approfondimenti tecnici, per raccontare il valore e il futuro del vino emiliano-romagnolo.

Tanti gli appuntamenti che animeranno il Padiglione Emilia-Romagna nelle quattro giornate fieristiche, a partire dalle 17 masterclass guidate da esperti del settore, che sveleranno alcuni dei segreti dei vini emiliano-romagnoli, e poi viaggi enoici, la presentazione dell’edizione 2025 di “Tramonto DiVino”, roadshow enogastronomico dedicato ai vini e ai prodotti dell’Emilia-Romagna, che quest’anno celebrerà la sua 20^ edizione e, come ogni anno, domenica 6 aprile, la premiazione dei “Benemeriti della viticoltura″ in Emilia-Romagna, il premio, intitolato ad Angelo Betti, ideatore di Vinitaly, che si assegna dal 1973 ai grandi interpreti del mondo enologico italiano che in ogni regione hanno contribuito alla crescita in qualità della produzione viticola ed enologica.

L’impegno della Regione per la filiera del vino

La Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno a favore del comparto vitivinicolo con un piano di investimenti mirato, volto a sostenere competitività, innovazione, sostenibilità e valorizzazione delle produzioni. Nel 2024 sono stati erogati oltre 9,6 milioni di euro per la ristrutturazione e riconversione dei vigneti, un settore strategico che ha visto coinvolte 886 aziende in tutta la regione. Parallelamente, attraverso il bando per gli investimenti, sono stati finanziati 97 progetti per un totale di oltre 5 milioni di euro, contribuendo alla modernizzazione di cantine e vigneti, all’introduzione di nuove tecnologie e al miglioramento dell’efficienza energetica. Fondamentale anche il sostegno alla promozione internazionale, con oltre 6,2 milioni di euro destinati alle imprese per espandere la presenza sui mercati esteri, con particolare attenzione a Stati Uniti, Messico e Canada. Nel 2025, inoltre, la Regione prevede di impiegare 21 milioni di euro a favore del settore vitivinicolo, dal potenziamento delle cantine alla ristrutturazione dei vigneti, ad azioni promozionali sia a livello nazionale ed europeo, sia verso i mercati extraeuropei.

Negli ultimi 8 anni investiti oltre 50 milioni per sostituire 36 passaggi a livello con sottopassi e strade di collegamento

Negli ultimi 8 anni investiti oltre 50 milioni per sostituire 36 passaggi a livello con sottopassi e strade di collegamentoUn video animato per illustrare il comportamento corretto da adottare quando si attraversa un passaggio a livello, evitando incidenti e disattenzioni che oltre a mettere a repentaglio la sicurezza di chi guida, causano inevitabilmente anche ritardi alle linee ferroviarie.

Si intitola, appunto, ‘Come comportarsi a un passaggio a livello’ e a realizzarlo è stato il dipartimento comunicazione di ‘FER – Ferrovie dell’Emilia Romagna’. Un modo immediato e innovativo per ricordare le buone regole da rispettare durante questo particolare momento e per ribadire l’impegno di FER e della Regione nella riduzione del numero dei passaggi a livello: ben 36 quelli che negli ultimi 8 anni sono stati sostituiti con ponti e strade di collegamento. L’investimento complessivo dal 2017 a oggi tra interventi svolti, in corso e programmati, è di oltre 50 milioni di euro, ai quali vanno aggiunti ulteriori 7,5 milioni per l’implementazione di un sistema di gestione in sicurezza degli attraversamenti privati.

“Il nostro impegno nel sostituire i passaggi a livello può sembrare secondario rispetto ai progetti di grandi opere, mentre, invece, rappresenta un’operazione fondamentale per aumentare la sicurezza stradale e la puntualità dei treni regionali- sottolinea l’assessora alla Mobilità, Irene Priolo-. Ce lo confermano i dati e la soddisfazione degli utenti, per questo intendiamo proseguire in questo processo di modernizzazione anche in questa legislatura. Nel frattempo, resta importantissima la sensibilizzazione ai buoni comportamenti sulla strada e questo video, nella sua chiarezza e semplicità, aiuta a evidenziare i rischi che si corrono e l’attenzione necessaria, anche in una situazione solo apparentemente banale”.

Ogni singolo ‘tallonamento’ causa un blocco della circolazione

Il numero dei cosiddetti ‘tallonamenti’, ovvero le collisioni tra un veicolo e i dispositivi del passaggio a livello (come le barriere e la cassa), è in aumento. Spesso si tratta di veicoli che non rispettano il semaforo rosso e si ritrovano incastrati tra le barriere e le rotaie.

Indipendentemente dal grado di gravità dell’incidente, che può essere anche molto pericoloso, si attiva sempre una procedura di emergenza che porta al bloccaggio del primo treno che sopraggiunge. E la gestione per il ritorno alla normalità prevede un tempo tecnico e l’intervento di personale specializzato, con un inevitabile ritardo sulla circolazione.

Il video

L’idea comunicativa è quella di rappresentare e rendere facilmente fruibili agli utenti le buone regole da osservare nei pressi di un passaggio a livello. E, in secondo luogo, illustrare come funzionano i passaggi a livello, in base alla loro tipologia.

Il nuovo Codice della Strada, inoltre, adotta una normativa più stringente, che prevede sanzioni pecuniarie consistenti per i trasgressori; e perché l’abbattimento (in gergo il tallonamento) della barriera o della cassa di un passaggio a livello – statisticamente eventi molto diffusi in regione – comportano disagi alla circolazione ferroviaria e stradale, con ritardi e possibili soppressioni dei treni.

Il video sarà trasmesso sui monitor delle stazioni FER, sul sito istituzionale di FER e sui canali della Regione Emilia-Romagna.

Festival Architettura, visita alla Cittadella Ferrari

Festival Architettura, visita alla Cittadella Ferrari
E-Building all’interno degli stabilimenti del Cavallino (foto Ferrari)

Maranello partecipa a IF – Industria Festival Architettura, organizzato dalla Fondazione Architetti di Modena, con una giornata interamente dedicata alle eccellenze architettoniche e ingegneristiche del territorio. Domenica 6 aprile nell’ambito del Festival sono in programma due momenti di riflessione e approfondimento sulle esperienze che nel corso degli ultimi decenni hanno visto Maranello, a partire dalla capacità imprenditoriale dell’azienda Ferrari, al centro di importanti progetti di trasformazione urbana.

Al mattino presso il Convention Center del Museo Ferrari si parlerà di “esperienze progettuali”, in un convegno organizzato in collaborazione con il Comune di Maranello e Ferrari per approfondire le peculiarità di un sistema di stabilimenti produttivi, quello della cosiddetta “Cittadella Ferrari”, tra i più avanzati del mondo, nel quale ogni edificio si distingue per ricerca tecnologica ed ha una propria cifra stilistica. Un complesso di edifici firmati da architetti di fama mondiale, che racchiude sede, centri ricerca e sviluppo e stabilimenti produttivi del Cavallino Rampante e del relativo reparto corse, all’interno di un’unica realtà che oggi, proprio per la qualità apportata al mondo del lavoro, è uno dei modelli più interessanti a livello internazionale per lo studio dell’architettura industriale.

Dopo un intervento di presentazione dell’architetto Chiara Ferrari, vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Mobilità, Patrimonio e Associazionismo del Comune di Maranello ed i saluti istituzionali di Sofia Cattinari, Presidente della Fondazione Architetti di Modena, ne parleranno l’architetto Luigi Prestinenza Puglisi, saggista, critico e storico dell’architettura italiano, l’ingegnere Stefano Neri dello studio Planning, e l’architetto Alessandro Gazzoni, collaboratore dello studio Mario Cucinella Architects.

Nel pomeriggio è poi prevista una visita guidata all’interno della “Cittadella Ferrari” con un intervento di benvenuto di Sofia Cattinari, Presidente della Fondazione Architetti di Modena e del vicesindaco Chiara Ferrari.

La giornata si inserisce nel programma del Festival che fino all’8 aprile propone in undici città dell’Emilia-Romagna oltre sessanta eventi tra conferenze, mostre e visite guidate, concerti e spettacoli, workshop e hackathon che indagano la funzione e il potenziale socio-culturale degli spazi industriali.

E-Building all’interno degli stabilimenti del Cavallino (foto Ferrari)

 

 

F1, GP Giappone: seconda sessione tribolata con tre bandiere rosse

F1, GP Giappone: seconda sessione tribolata con tre bandiere rosseSeconda sessione di libere estremamente tribolata al Gran Premio del Giappone con ben tre le bandiere rosse. La Scuderia Ferrari HP ha ottenuto il quarto posto con Lewis Hamilton e il settimo con Charles Leclerc.

28 giri. Nel turno pomeridiano Lewis e Charles hanno iniziato il lavoro con gomme Hard con le quali l’inglese ha fatto segnare 1’29”950 e il monegasco 1’31”302, prima che Jack Doohan innescasse la prima bandiera rossa uscendo violentemente in curva 1. La sessione è ripresa dopo oltre venti minuti di stop, necessari a riparare le barriere compromesse dalla Alpine. Alla ripresa Charles ha fatto segnare 1’30”208 prima di una nuova sospensione, questa volta causata da Fernando Alonso, finito nella ghiaia alla Degner Curve.

Quando il semaforo in fondo alla pit lane è tornato verde, Hamilton e Leclerc sono tornati in pista montando gomme Hard con le quali i due hanno ottenuto rispettivamente 1’28”544 e 1’28”617. Immediatamente dopo è stata esposta la terza bandiera rossa, questa volta a causa di un principio di incendio all’uscita di curva 9. Si è ripartiti con sette minuti ancora a disposizione che la squadra ha affrontato con Leclerc su gomme Soft usate e Hamilton con le Hard e più carburante a bordo. Il monegasco a quel punto è riuscito a migliorarsi in 1’28”586, prima che un altro incendio portasse alla definitiva chiusura del turno. Per i due ferraristi 14 tornate ciascuno.

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Nella prima sessione di prove libere la Scuderia Ferrari HP aveva ottenuto il terzo e il quarto tempo con Charles Leclerc e Lewis Hamilton.

52 giri. Lewis e Charles sono andati inizialmente in pista con gomme Medium con le quali i due hanno ottenuto 1’31”902 e 1’32”771 rispettivamente, poi migliorati in 1’29”999 e 1’30”003. Le monoposto sono poi rientrate ai box per montare pneumatici Soft con le quali Leclerc ha centrato 1’28”965 e Hamilton è sceso a 1’29”413 e poi a 1’29”051. Nell’ultima parte della sessione entrambi i piloti hanno rimontato le Medium di inizio turno per girare in configurazione gara. Nel complesso il monegasco ha percorso 27 giri, due in più del compagno di squadra.

Prosegue l’espansione territoriale nel Modenese di BCC Felsinea, che inaugura una nuova filiale a Maranello

Prosegue l’espansione territoriale nel Modenese di BCC Felsinea, che inaugura una nuova filiale a MaranelloÈ stata inaugurata ieri la nuova filiale di Maranello di BCC Felsinea, che, dopo l’apertura, nel 2023, di uno sportello a Vignola, prosegue il suo percorso di insediamento in provincia di Modena, dove da oltre 20 anni contava già due filiali: una a Montese e una a Pavullo nel Frignano. Le filiali BCC Felsinea salgono così a 4 nel Modenese, per un totale di 24, con oltre 37mila clienti serviti e quasi 12mila soci.

“L’apertura di questa filiale a Maranello è una nuova opportunità per BCC Felsinea, che conferma la sua volontà di crescere e radicarsi sempre di più nel Modenese. Un passo importante che non solo rientra nel piano di sviluppo della banca, ma che rappresenta anche una strategia condivisa con il nostro Gruppo Cassa Centrale per rafforzare la presenza delle banche di credito cooperativo nella provincia di Modena. L’obiettivo è portare in questi territori il nostro modo unico di fare banca al servizio della comunità, fatto di ascolto, relazione, servizi innovativi e prodotti su misura”, ha evidenziato Andrea Rizzoli, Presidente di BCC Felsinea.

La solidità e l’efficacia del modello operativo di BCC Felsinea trovano conferma nei numeri. Nel 2024, la banca ha registrato una crescita significativa, accogliendo 1.200 nuovi clienti e portando la raccolta a sfiorare i 2 miliardi di euro. Risultati che rafforzano ulteriormente la sua posizione nei territori di riferimento. “La decisione di aprire una nuova filiale a Maranello è frutto di un’attenta analisi del mercato e della volontà di offrire a famiglie e imprese locali un servizio che unisce professionalità, tecnologia e relazione umana“, ha dichiarato Andrea Alpi, Direttore Generale di BCC Felsinea.

Presente alla cerimonia inaugurale anche il Sindaco di Maranello, Luigi Zironi: “L’insediamento di un nuovo servizio utile alla cittadinanza e alle imprese è sempre una buona notizia per un territorio dinamico come il nostro. La città di Maranello, che ha sempre creduto fortemente nello spirito di comunità e nella coesione sociale, accoglie dunque con piacere BCC Felsinea nel proprio ‘gioco di squadra’, che coinvolge istituzioni, cittadini, tessuto imprenditoriale, terzo settore e soggetti che offrono servizi alla collettività. Continueremo a rafforzare questi legami, per farci trovare sempre più pronti davanti alle sfide più complicate che dovremo affrontare assieme”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 5 aprile 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 5 aprile 2025Cielo generalmente sereno, salvo locali addensamenti pomeridiani sui rilievi. Tendenza ad aumento della nuvolosità medio-alta dalla serata a partire dalle pianure settentrionali. Temperature minime senza variazioni di rilievo e comprese tra 6 e 9 gradi; massime in lieve aumento con valori di circa 21 gradi sulle pianure interne, attorno a 17/20 gradi sulle coste. Venti deboli in prevalenza dai quadranti occidentali in giornata tendenti a disporsi da sud-ovest. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Tempo di escursioni alle Salse di Nirano

Tempo di escursioni alle Salse di NiranoSabato 5 aprile è in programma un’escursione nel territorio fioranese con CAI Sassuolo alla scoperta delle tradizioni contadine e delle cultivar tipiche che ancora oggi caratterizzano il tessuto agricolo produttivo d’eccellenza del territorio di Fiorano Modenese.

La partenza del percorso “Eccellenze… in campo” è alle 9 dal parcheggio del Castello di Spezzano, si raggiungerà poi un’azienda agricola locale per una visita guidata e l’escursione terminerà davanti ai vulcani di fango della Riserva naturale delle Salse di Nirano. Non è richiesta nessuna prenotazione, il percorso è adeguato anche per bambini dai 5 anni in su. L’accesso è libero e gratuito. Abbigliamento consigliato: abiti tecnici a strati, scarpe da trekking o ginnastica, borraccia.

Domenica 6 aprile, dalle 16 alle 18, presso Cà Rossa, una guida ambientale escursionista porterà chi lo desidera alla scoperta dei vulcani di fango, tra biodiversità, storia, cultura e tradizioni del territorio. La visita guidata è gratuita e non necessita di prenotazione.

Restano aperte e visitabili nel fine settimana le mostre tematiche di Ca’ Rossa e Ca’ Tassi sulla civiltà contadina e sulla ricchezza naturalistica e geologica dell’area della Riserva.

Dazi Usa: in Emilia-Romagna danneggiato un export da oltre 10,5 miliardi di euro l’anno

Dazi Usa: in Emilia-Romagna danneggiato un export da oltre 10,5 miliardi di euro l’annoCon i dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, in Emilia-Romagna è danneggiato un export da oltre 10,5 miliardi di euro: quello Usa è infatti il primo mercato di destinazione delle esportazioni di beni da parte delle imprese emiliano-romagnole. Supera anche la Germania.

“Per L’Emilia-Romagna, il suo sistema economico e le sue filiere manifatturiere, potremmo essere alla vigilia di uno scenario drammatico, con ricadute durissime, visto il legame commerciale e di interscambio profondo con gli Stati Uniti. Stiamo parlando di grandi Gruppi così come di aziende artigiane e di migliaia di posti di lavoro. È per questo che chiediamo con forza al Governo italiano di guidare la delegazione europea in una trattativa nel difendere gli interessi del Paese, con voce forte e unica. Ma anche di reagire con intelligenza affermando tutti i modelli di sviluppo sanciti nella bussola competitiva che si sta discutendo in Europa, senza indugio e senza titubanze”.

È la posizione, molto preoccupata, della Regione Emilia-Romagna, espressa dal presidente, Michele de Pascale, che segue da vicino il ‘dossier dazi Usa’ insieme al vicepresidente con delega allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e all’assessore all’Agricoltura e ai Rapporti con la Ue, Alessio Mammi.

Nel 2024, l’Emilia-Romagna ha rappresentato, con un export di beni verso gli Usa di quasi 10,5 miliardi di euro, pari al 16,2% del totale delle esportazioni italiane nel mercato americano (64,8 miliardi di euro), la seconda regione per valore assoluto dopo la Lombardia (con il 21,2% dell’export nazionale negli Usa), prima di Toscana (15,8%) e Veneto (11,2%). Per la regione gli Stati Uniti rappresentano il 12,5% dell’export regionale complessivo (83,6 miliardi di euro). Oltre 6mila le imprese interessate.

I principali settori per valore di export sono: i mezzi di trasporto/automotive (quasi 3,3 miliardi di euro esportati, pari al 31% dell’export regionale verso gli Usa), i macchinari e gli apparecchi industriali (3,1 miliardi di euro, pari al 29%), l’industria alimentare e delle bevande (986 milioni di euro, pari al 9,4%). Senza contare l’impatto e le ripercussioni sulla farmaceutica (circa 650 milioni di euro, pari al 6,2%).

“Al momento non è possibile stimare, neanche con approssimazione, l’impatto di questi costi sui volumi futuri di beni provenienti dall’Emilia-Romagna e importati dagli Stati Uniti- aggiungono de Pascale, Colla e Mammi-. Però cresce la preoccupazione dopo l’introduzione di nuovi dazi del 20% su tutti i prodotti provenienti dall’Ue con destinazione Usa: il costo complessivo dei prodotti esportati dalle imprese dell’Emilia-Romagna potrebbe crescere tra 2,1 e 2,7 miliardi di euro. Costi che si scaricherebbero innanzitutto sugli importatori/consumatori americani: questo si configura come una tassa aggiuntiva sul valore di un bene importato, pagata dall’importatore americano a vantaggio del Governo federale”.

“L’elevata internazionalizzazione del sistema emiliano-romagnolo potrebbe amplificare l’impatto negativo dei dazi. Però un tessuto produttivo solido e ben inserito nelle catene internazionali, quale quello dell’Emilia-Romagna, può essere nelle condizioni di mettere in atto strategie efficaci per mitigare l’aumento delle tariffe, con una diversificazione dei mercati come quelli dell’Oriente, come dimostrerà anche la presenza del sistema economico dell’Emilia-Romagna all’Expo di Osaka, in Giappone. Ora- concludono- ci aspettiamo un’Italia protagonista in Europa nel difendere gli interessi del sistema manifatturiero italiano a tutela del Made in Italy”.

Aggiornato al programma di chiusura del tratto allacciamento A14-allacciamento Raccordo Casalecchio

Aggiornato al programma di chiusura del tratto allacciamento A14-allacciamento Raccordo CasalecchioSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze, che era prevista dalle 22:00 di venerdì 4 alle 6:00 di sabato 5 aprile.

Rimane confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 3, alle 6:00 di venerdì 4 aprile, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio; per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

Dazi Usa, Confcooperative E-R: “Serve strategia condivisa UE che scongiuri guerra commerciale”

Dazi Usa, Confcooperative E-R: “Serve strategia condivisa UE che scongiuri guerra commerciale”L’annuncio del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di introdurre dazi del 20% sulle merci importate dall’Unione Europea rappresenta un duro colpo per l’export emiliano-romagnolo, che nel 2024 ha visto proprio gli USA diventare il primo mercato estero di beni per le imprese della regione. Con un valore di 10,5 miliardi di euro di beni esportati, l’Emilia-Romagna si colloca al secondo posto dopo la Lombardia su scala nazionale.

“Questa decisione – commenta Francesco Milza, presidente di Confcooperative Emilia Romagna – rischia di penalizzare fortemente le nostre imprese, in particolare le cooperative agroalimentari che trovano negli USA un mercato di riferimento. Le esportazioni agroalimentari emiliano-romagnole negli Stati Uniti hanno raggiunto un valore complessivo di 815 milioni di euro (fonte: Rapporto Agroalimentare 2023 Regione Emilia-Romagna). Guardando alle nostre DOP, un’eccellenza come il Parmigiano Reggiano vede oltre il 20% delle forme esportate destinate proprio negli USA. Altri settori strategici per le nostre filiere produttive, come quello vitivinicolo e ortofrutticolo, hanno avviato importanti relazioni commerciali nel mercato nord-americano e ora rischiano di vedere compromesso l’impegnativo sforzo portato avanti per anni”.

Per Confcooperative Emilia Romagna è fondamentale che Governo e Regione facciano sistema, insieme ai rappresentanti italiani in Unione Europea, affinché la Commissione UE promuova un negoziato che scongiuri una guerra commerciale dagli esiti imprevedibili.

“Allo stesso tempo – aggiunge Milza – occorre che l’UE investa con maggiore determinazione nella competitività delle imprese, intervenendo sui costi energetici particolarmente onerosi in Italia, promuovendo rapporti bilaterali reciprocamente vantaggiosi che agevolino gli scambi commerciali, investendo nella promozione, semplificando la burocrazia ed evitando provvedimenti pseudo-ambientalisti che invece di migliorare l’impatto sul Pianeta finiscono per ridimensionare interi settori produttivi. Non possiamo permetterci – conclude Milza – di ridimensionare la nostra capacità produttiva per le difficoltà geopolitiche internazionali: perdere quote di mercato significherebbe compromettere il futuro di interi settori e delle migliaia di lavoratori coinvolti”.

Confcooperative Emilia Romagna ribadisce quindi la necessità di una strategia condivisa a livello europeo che tuteli l’export e garantisca alle imprese le migliori condizioni per continuare a competere a livello internazionale.

 

CTSS di Modena: presentate le nuove direzioni strategiche AUSL e AOU

CTSS di Modena: presentate le nuove direzioni strategiche AUSL e AOUSi è tenuta martedì 1° aprile una seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di Modena nella quale sono state presentate le nuove Direzioni Strategiche dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena (in allegato scheda con le biografie complete). Un passaggio istituzionale che fa seguito alle nomine dei due DG Luca Baldino e Mattia Altini in merito al quale l’Ufficio di presidenza della CTSS ha espresso parere favorevole lo scorso gennaio.

Dopo la breve introduzione del Presidente della CTSS Massimo Mezzetti, che ha ringraziato i due Direttori sottolineando l’importanza di un lavoro in forte sintonia, per l’Azienda USL sono state presentate tre nuove figure, che affiancano il DG Altini e la Direttrice Sanitaria Romana Bacchi già in carica nel precedente mandato: il Direttore Amministrativo Luca Petraglia, il Direttore Sociosanitario Massimo Zucchini e la Direttrice Assistenziale Daniela Altariva. Petraglia, avvocato, arriva dall’Ausl di Parma, dove ricopriva il ruolo di Direttore del servizio interaziendale “Ufficio Legale – Divisione Contenzioso Sanitario” e Direttore facente funzione del Dipartimento Interaziendale Legale, mentre Zucchini, prima di arrivare a Modena, Zucchini, era dirigente dell’Area sociosanitaria, anziani e persone con disabilità della Regione Emilia-Romagna. Altariva invece era Dirigente delle Professioni Sanitarie con assegnazione al Distretto di Pavullo Ospedale e Territorio.

Numerose novità tra i profili della Direzione Aou: accanto al DG Baldino sono operativi il Direttore Sanitario Andrea Ziglio e il Direttore Amministrativo Cosimo Palazzo. La Direttrice Assistenziale è Anna Rita Garzia confermata nell’incarico. Per Ziglio si tratta di un ritorno a Modena, dove aveva lavorato dal 2018 al 2021 in qualità di Responsabile della Direzione Medica dell’Ospedale di Carpi, per poi essere chiamato a Bologna e successivamente a Trento nel ruolo di Direttore della Direzione Medica dell’Ospedale di Arco e dell’Ospedale di Tione presso l’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari. Palazzo, avvocato, di recente ha ricoperto il ruolo di Head of Human Rights della Fondazione Milano Cortina e quello di Amministratore Delegato di YouSport ASD APS di Milano.

Due staff, un’unica squadra, che unisce profili diversi per età, estrazione e competenze ma complementari, per un mix di esperienza e innovazione al servizio dei cittadini del territorio modenese.

Nel corso della stessa seduta spazio anche all’aggiornamento relativo ai progetti delle strutture dedicate all’assistenza territoriale sul Distretto di Pavullo, la Casa della Comunità di Pavullo e quella di Pievepelago. Come già condiviso in sede di Comitato di Distretto, si è scelto di lavorare in via prioritaria per giungere alla realizzazione di una prima struttura, quella di Pievepelago, la cui futura attivazione, a integrazione della Casa della comunità di Fanano, andrà ad assicurare una diffusione più capillare dei servizi assistenziali nel territorio della montagna. In merito agli altri investimenti in provincia, confermato l’ulteriore finanziamento che consentirà di realizzare la Casa della Comunità di Vignola in maniera pressoché completa rispetto alla progettualità prevista.

La CTSS ha inoltre espresso parere positivo rispetto a due nomine all’interno del Comitato tecnico per il collocamento mirato dei disabili della provincia di Modena, quella in qualità di componente effettivo di Barbara Papotti (in forze al Comune di Modena, con competenze in materia di assistenza sociale per le persone con disabilità in disagio sociale, abitativo ed economico) e la contestuale conferma di Sabrina Tellini (Unione dei Comuni delle Terre d’argine) in qualità di supplente. Il Comitato ha il compito di valutare le capacità lavorative, definire strumenti e prestazioni per l’inserimento lavorativo e predisporre controlli periodici sulla permanenza delle condizioni di disabilità.

Infine è stata approvata la designazione della dottoressa Antonella Greco, dirigente medico del Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda USL di Modena, quale Componente del Gruppo tecnico regionale di coordinamento delle attività di sorveglianza entomologica e veterinaria a supporto dell’implementazione del Piano Regionale Arbovirosi.

 

EMERGENZA-URGENZA, AL VIA UN GRUPPO DI LAVORO DI ANALISI PER L’EFFICIENTAMENTO E LA SOSTENIBILITA’ DEL SISTEMA

Garantire adeguati livelli di qualità dell’assistenza e, parallelamente, la sostenibilità dell’intero sistema sanitario, promuovere attività indispensabili per rispondere ai bisogni dei cittadini, sfruttando al meglio le potenzialità delle innovazioni in campo tecnologico, delle nuove possibilità di cura e dei modelli organizzativi, tenendo al centro il paziente e il suo percorso di cura. E in merito alle note difficoltà di reperimento di personale per il sistema dell’emergenza-urgenza, la proposta di istituire un gruppo di lavoro formato da rappresentanze dei Sindaci, da professionisti dei vari settori coinvolti e dall’associazionismo del soccorso, che analizzi nel dettaglio la situazione e lavori a soluzioni organizzative che possano garantire la sostenibilità a lungo termine.

Sono alcuni dei principali obiettivi di mandato delle aziende sanitarie modenesi presentati durante la seduta della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria (CTSS) di martedì 1° aprile.

 

“La sanità modenese esprime un grande valore – ha affermato Luca Baldino, Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena –, le criticità ci sono e abbiamo l’intenzione di affrontarle. Da un lato abbiamo una crescita della domanda legata a diversi fattori, dall’altra la possibilità di nuove cure, nuove tecnologie e nuovi farmaci. Lavoreremo secondo un’unica programmazione, realizzando un unico piano di produzione, sulla scia del lavoro che si sta facendo ad esempio sulle reti cliniche”.

“Oggi è importante interpretare modelli nuovi che consentano di rendere esigibili i valori che questo territorio esprime – ha proseguito il Direttore Generale Ausl Mattia Altini –. Va in questa direzione il potenziamento della sanità territoriale che intendiamo perseguire, tramite lo sviluppo armonico su tutta la Provincia di percorsi, strutture e servizi. Dall’altro lato abbiamo il dovere di rappresentare l’attuale complessità del sistema sanitario, ed è chiaro che di fronte alla complessità non ci sono soluzioni semplici. È necessario elaborare i dati disponibili per rappresentare una stima della realtà effettiva, e mettere così in condizione la politica di contribuire al processo decisionale in merito alla programmazione sanitaria. Siamo di fronte a importanti transizioni, come quella demografica, ma anche professionale, le cui criticità a livello nazionale e locale, in particolare sul sistema di emergenza-urgenza, impongono nuove strategie”.

 

Proprio sull’emergenza-urgenza si è incentrata la discussione, con l’intervento del dottor Geminiano Bandiera, Direttore del Dipartimento interaziendale di emergenza-urgenza di Modena, che ha rappresentato la necessità di superare, a partire dal primo novembre 2025, il supporto garantito dai professionisti delle cooperative ai Pronto Soccorso di Carpi e Mirandola, in rispetto dei vincoli normativi nazionali. “Le azioni che stiamo ponendo in atto non possono sopperire alle carenze perché mancano gli specialisti e ciò non cambierà nel prossimo futuro: basti pensare che le adesioni alla Scuola di specialità di emergenza-urgenza in tutta Italia sono state meno di 300 a fronte di circa 900 borse di studio messe a disposizione”. Presente alla CTSS anche Antonio Pastori, coordinatore della rete regionale 118, che ha illustrato, dati alla mano, l’aumento dei codici a bassa intensità gestiti dal sistema di emergenza-urgenza e ha confrontato gli esiti delle varie forme organizzative presenti in Regione. Proprio dall’analisi dei dati presentati scaturisce la proposta di istituire un gruppo di lavoro che nei prossimi mesi approfondisca la situazione e valuti le possibili soluzioni, condividendo la responsabilità delle scelte, volte a offrire ai cittadini la migliore assistenza, utilizzando le risorse professionali nel migliore dei modi possibili.

“Sarà inoltre consolidata anche l’assistenza primaria – ha affermato Romana Bacchi, Direttrice Sanitaria Ausl –, a cui stiamo lavorando tramite l’istituzione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT), che coinvolgono i Medici di medicina generale. Gli ambulatori potranno trovare spazio anche nelle nostre strutture, come le Case della Comunità, per rafforzare la rete di prossimità al cittadino e garantire la continuità dell’assistenza, grazie anche alla dotazione di nuove tecnologie e al supporto degli infermieri. Le AFT si integreranno con il lavoro dei CAU; completerà il quadro l’istituzione del nuovo numero per le urgenze 116117: in questo modo sarà possibile mantenere sul territorio la bassa complessità e le urgenze, mentre i PS si occuperanno dei casi più gravi. I primi interventi sulla rete territoriale riguarderanno la realizzazione di AFT e CAU di Vignola e di Sassuolo: si tratta di un modello di assistenza innovativo – conclude Bacchi – che trae il meglio dell’esperienza dei CAU integrandolo maggiormente con le nuove forme organizzative che si stanno costruendo insieme ai Medici di medicina generale”.

L’istituzione di un gruppo di lavoro che analizzi il sistema dell’emergenza-urgenza è stata accolta in maniera favorevole dai sindaci, che hanno sottolineato la necessità di essere proattivi e agire in modo preventivo, ponendo al centro la sicurezza e la salute dei cittadini. La seduta si è dunque conclusa con l’impegno a individuare in tempi brevi i rappresentanti dei sindaci dei sette distretti sanitari che andranno a lavorare insieme ai professionisti sanitari e all’associazionismo.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 4 aprile 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 4 aprile 2025Cielo sereno o poco nuvoloso, salvo possibili locali foschie mattutine e addensamenti pomeridiani sui rilievi. Temperature pressoché stazionarie con valori minimi attorno a 6/8 gradi, massime di circa 19/20 gradi sulle pianure interne e attorno a 16/18 sulle coste. Venti deboli di direzione variabile. Mare poco mosso.

(Arpae)

I tempi di pagamento del Comune a Fiorano Modenese

I tempi di pagamento del Comune a Fiorano ModeneseNel 2024 il Comune di Fiorano Modenese ha pagato i fornitori in media entro 14 giorni dalla data di emissione del pagamento stesso.

Nessun settore dell’ente risulta superare la soglia di 18 giorni nel pagamento, con il Settore 1 (Affari Istituzionali, Personale o Organizzazione) particolarmente virtuoso, dato che i pagamenti dei fornitori vengono effettuati in 8 giorni di media.

Se poi si guarda il dato medio ponderato sul totale generale del pagato, pari a 14.284.322 euro nel 2024 per l’intero Comune, questo sale a 18 giorni, rimanendo comunque ben al di sotto dei 30 giorni previsti dalla normativa per i pagamenti delle pubbliche amministrazioni ai fornitori. Il dato che valuta il peso di ogni pagamento ponderato sul totale generale sulla base dell’importo risulta coerente con calcoli dalla Piattaforma dei Crediti Commerciali.

“È importante che il Comune dia un esempio di corretto comportamento finanziario verso i fornitori, specialmente in periodi dove il mercato complessivamente ha, in alcuni ambiti, delle contrazioni o difficoltà. Ringrazio le persone che fanno funzionare la macchina comunale per professionalità, impegno e rispetto ampio dei tempi.”, sottolinea il sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Marco Biagini.

 

Formigine, trasporto per visite mediche disposto da Astro e Auser per i pazienti delle frazioni

Formigine, trasporto per visite mediche disposto da Astro e Auser per i pazienti delle frazioniL’Amministrazione comunale di Formigine ha raccolto la disponibilità di due associazioni che si occupano di trasporti socio-sanitari per effettuare il servizio di accompagnamento dalle frazioni a Formigine capoluogo per i pazienti dei dottori di medicina generale che non possono recarsi alle visite in modo autonomo. Queste associazioni sono Astro e Auser, che effettueranno il trasporto, su richiesta diretta dei singoli cittadini, dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 11.

È dunque già possibile contattare  le  associazioni per verificare la disponibilità e le modalità di organizzazione del servizio. Questi i contatti: Astro, tel. 3287086118, e-mail: astro.odv@gmail.com; Auser, tel. 3426739455, e-mail: formigine@ausermodena.it.

Afferma l’Assessore alle Politiche sociali Armando Pagliani: “Siamo consapevoli delle difficoltà che incontrano i cittadini delle frazioni che hanno visto la chiusura di alcuni ambulatori di medicina generale. Rimaniamo in stretto e costante contatto con l’Azienda sanitaria locale affinché si possano trovare soluzioni. Da parte nostra, su richiesta di alcuni cittadini incontrati durante i consigli di frazione, abbiamo cercato un aiuto concreto e lo abbiamo trovato nelle associazioni Astro e Auser che si sono dette disponibili ad effettuare il servizio di trasporto per coloro i quali sono impossibilitati a raggiungere gli ambulatori di Formigine in modo autonomo. Ringraziamo dunque volontari e operatori, ai quali aggiungiamo anche coloro i quali sono quotidianamente impegnati nel trasporto dei più fragili. Continueremo a sostenere la richiesta del mantenimento degli ambulatori di medicina generale anche nelle nostre frazioni”.

Dazi: Coldiretti, rischio rincari da 1,6 mld di euro per consumatori americani

Dazi: Coldiretti, rischio rincari da 1,6 mld di euro per consumatori americaniSarebbe di 1,6 miliardi di euro il costo che gradirebbe sui consumatori americani con l’inttoduzione del dazio al 20% su tutti i prodotti agroalimentari Made in Italy annunciato dal presidente Donald Trump,  con un calo delle vendite che danneggerà le imprese italiane, oltre ad incrementare il fenomeno dell’italian sounding.
E’ quanto emerge da una stima Coldiretti sull’imposizione di tariffe aggiuntive sul cibo Made in Italy esportato negli Usa.

A ciò va poi aggiunto il danno in termini di deprezzamento delle produzioni, da calcolare filiera per filiera, legato all’eccesso di offerta senza sbocchi in altri mercati. Senza dimenticare l’aumento dei costi di stoccaggio, tanto più sensibili se legati alla deperibilità del prodotto. L’altro fattore che preoccupa è il pericolo – continua Coldiretti – di perdere quota di mercato e posizionamento sugli scaffali conquistati, favorendo la concorrenza da parte di altri Paesi colpiti in maniera meno pesante dai dazi.

Secondo un’analisi l’export agroalimentare Made in Italy negli Stati Uniti ha fatto segnare il 2024 il record di sempre con un valore di 7,8 miliardi e una crescita del 17% rispetto all’anno precedente.

“Questa deve anche essere l’occasione per l’Europa, che deve rimanere unita più che mai in questa fase e dialogare con un’unica voce, di mettere in campo un piano di rilancio dei settori produttivi, a partire dalla sburocratizzazione, ma anche iniettando nuove risorse – sottolinea il presidente di Coldiretti Ettore Prandini -. Burocrazia inutile che ha rallentato tutto e colpito le nostre aziende in maniera significativa. Ci vuole un’iniezione di nuove risorse economiche. Investire in digitalizzazione e innovazione e con agricoltura precisione per quanto riguarda il nostro settore. Servono nuove risorse per internazionalizzazione e in questo momento diventa fondamentale diversificare i mercati. Dobbiamo diventare più competitivi abbassando costi imprese”.

“Dinanzi alla decisione Usa è di vitale importanza evitare mosse avventate. Va messa in in campo la diplomazia”,  aggiunge il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo.  “L’Italia e l’Europa – conclude Gesmundo – devono portare avanti il dialogo poiché la logica dei dazi e controdazi ha dimostrato nel tempo di essere miope e controproducente per tutti”.

Inaugurato oggi il nuovo Ipercoop Sassuolo di via Bertoli

Inaugurato oggi il nuovo Ipercoop Sassuolo di via BertoliSi è accesa una nuova insegna Coop oggi, 3 aprile, a Sassuolo: è quella dell’Ipercoop Sassuolo di via Bertoli, all’interno del parco commerciale all’interno della riqualificata area ex Cisa-Cerdisa.

Nei lavori di realizzazione del nuovo negozio, iniziati a fine 2023, Coop Alleanza 3.0 ha investito 4 milioni di euro. Il nuovo presidio della Cooperativa prende il posto del superstore Coop di Mezzavia che ha chiuso il 29 marzo.

Per condividere questo importante momento con tutta la comunità, oggi, 3 aprile a partire dalle ore 10 si è tenuta la cerimonia di inaugurazione a cui hanno partecipato Matteo Mesini, Sindaco di Sassuolo, Marco Biagini, Sindaco del Comune di Fiorano Modenese, Domenico Livio Trombone, Presidente di Coop Alleanza 3.0, e Milva Carletti, Direttrice Generale della Cooperativa.

Oltre a loro, per la Cooperativa erano presenti anche il Vicepresidente Vicario Andrea Volta, il Vicepresidente Edy Gambetti e, in rappresentanza dei soci Coop, Rossano Gianferrari, Presidente Zona Modena Sud.

Dopo i saluti istituzionali, Don Jacek Rudziewicz, della Parrocchia di Braida S. Giovanni Apostolo ed Evangelista, ha benedetto la struttura.

Per tutti i soci e i consumatori che faranno la spesa nella giornata inaugurale è prevista in un omaggio una borsa per la spesa riutilizzabile, con il nome del negozio.

A partire dalle 18, inoltre, è previsto lo spettacolo dei giovani cantanti della Sonus Academy, accademia musicale di Sassuolo. Special guest il Maestro Marco Dieci che eseguirà brani di Pierangelo Bertoli accompagnato da Gigi Cervi, storico bassista di Bertoli e il cantautore Nero.

Nuovo Ipercoop: una spesa più facile a misura di soci e consumatori

Il nuovo Ipercoop Sassuolo di via Bertoli può contare su 65 lavoratori e rappresenta un presidio di punta della Cooperativa nel territorio di Sassuolo – dove Coop Alleanza 3.0 è presente anche con il negozio di via Goito – e dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico. Le novità per tutti i soci e consumatori iniziano dall’ingresso in termini di ambientazione: ad accogliere i clienti sono il Punto di Ascolto e l’Ufficio soci e Prestito.

Il percorso di spesa è scandito da una comunicazione chiara e visibile, incentrata sui valori cooperativi e che mette in risalto le offerte e la convenienza: solo nel 2024 i quasi 13mila soci di Sassuolo hanno usufruito, grazie a promozioni esclusive e a quelle dedicate a tutti i consumatori, di vantaggi per la spesa che ammontano complessivamente a 2,8 milioni di euro.

All’Ipercoop Sassuolo di via Bertoli, per i soci la spesa è ancora più smart grazie all’app Salvatempo: questa applicazione permette ai soci e alle socie di utilizzare il loro smartphone per scansionare i prodotti durante la spesa e, al termine, pagare in autonomia sempre tramite il telefono, evitando così la fila alle casse. Questo servizio si affianca alla possibilità di rinunciare allo scontrino cartaceo in favore di quello digitale.

Sempre con un occhio alla sostenibilità, tra le sue caratteristiche il negozio sfoggia anche un impianto fotovoltaico da 600 chilowatt di potenza elettrica di picco, realizzato sulle coperture del punto vendita. Un impianto che è in grado di produrre circa 770 megawattora di energia all’anno, destinati per il 100% all’autoconsumo, e che contribuiranno all’abbattimento delle emissioni di circa 220 tonnellate di CO2 equivalente all’anno, pari all’assorbimento di 1.320 alberi.

Ipercoop Sassuolo di via Bertoli: l’offerta alimentare punta sul territorio

Nel nuovo Ipercoop, ampio 4.000 metri quadri, i clienti trovano una disposizione degli scaffali intuitiva e funzionale e un’offerta completa, ideale per la spesa giornaliera e settimanale. Vi è poi un’attenzione particolare ai produttori del territorio, che risulta particolarmente evidente nella piazza dell’ortofrutta, in cui sono presenti i puntatori di colore verde con la scritta “Prodotto locale” dedicati ai beni di provenienza emiliano-romagnola.

Presso il banco assistito della gastronomia i gastronomi esperti consigliano le eccellenze locali e nazionali di salumi e formaggi; inoltre, salumi e prodotti lattiero-caseari sono anche disponibili nel banco dedicato al confezionato take away, così come non possono mancare prodotti di rosticceria e polli allo spiedo.

Al banco assistito dedicato alla panetteria si sfornano pane e pizze, mentre la pasticceria di produzione esterna è disponibile nell’apposito angolo self.

Il reparto macelleria permette di soddisfare i bisogni di tutti i clienti, sia di chi ha voglia e tempo di cucinare, grazie alla scelta di diversi tagli di carne anche biologica, sia di chi ricerca il “pronto da cuocere” e il “pronto da gustare”. Completa l’offerta dei reparti freschi il reparto pescheria, con il banco servito. A disposizione di soci e consumatori anche la cantina dei vini che dà particolare risalto alle produzioni enologiche locali, oltre all’ area dedicata ai prodotti surgelati.

I reparti non alimentari: per un’offerta più ampia

L’offerta dell’Ipercoop si compone di alcuni spazi che vanno a completare l’esperienza di acquisto per i soci e i consumatori.

Nello spazio “Giocheria” i soci e consumatori trovano una vasta selezione di prodotti di qualità e articoli esclusivi: dalle action figure dei personaggi più amati di film e cartoni animati, ai playset, ai giochi di costruzioni fino agli articoli da utilizzare all’aria aperta.

I prodotti ad alto contenuto di innovazione, ovvero i Technical Consumer Goods presenti nel reparto dedicato ai piccoli e grandi elettrodomestici, alla telefonia all’informatica e all’elettronica.

L’Ipercoop presenta anche l’Area salute e benessere, dove i clienti possono contare sulla professionalità di farmacisti pronti a offrire supporto e consiglio per scegliere tra oltre 2.000 prodotti, tra cui farmaci senza obbligo di ricetta e parafarmaci, inclusi quelli a marchio Coop. Lo spazio ospita anche vaste aree dedicate ai cosiddetti “bisogni emergenti”: si va dai prodotti per la cura della persona, agli alimenti salutistici – in particolare alimenti senza glutine, integratori alimentari –, dalla cosmesi e agli articoli dedicati al benessere fino ai prodotti diagnostici e ortopedici e ai prodotti per la prima infanzia. All’interno di quest’area è presente anche “La bellezza di essere Me” con un percorso tematico dentro il mondo della cura della persona scandito da tre aree differenti ma tra loro connesse: igiene, bellezza, benessere e cura.

I clienti trovano anche il reparto dedicato all’abbigliamento per neonati e bambini: nell’assortimento del corner in collaborazione con Upim, storico brand italiano del settore, sono presenti le sue collezioni di abbigliamento. Rilevanza anche al reparto Casa con una vasta gamma di prodotti a marchio Coop, tra cui utensili e tessile.

Spazio anche ai libri con il rinnovato corner “Libri scelti per Coop Alleanza 3.0 da Librerie.coop” una vera e propria libreria composta da 15 mila titoli. Inoltre, vicino al Punto di Ascolto è ubicato il kiosk, il servizio di stampa immediata in vari formati delle fotografie da cellulare o chiavetta usb.

A completare i servizi proposti dall’Ipercoop l’Ottica Coop, offre un vasto assortimento di occhiali, con l’ausilio di ottici professionisti.

Generare l’innovazione: la cooperazione forma il futuro

Si apre oggi, giovedì 3 aprile, al Tecnopolo la 4° tappa di CoopD+, progetto formativo itinerante per giovani cooperatrici e cooperatori impegnati sul tema dell’innovazione. Visite a imprese, seminari, laboratori, momenti di networking, iniziative istituzionali tra Bologna e Imola costituiranno il centro dell’iniziativa che recupera l’evento rinviato per l’alluvione nel settembre 2024.

Dalle ore 14.00 al Tecnopolo di Bologna, l’avvio dei lavori ed i saluti del presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini, e della presidente di Legacoop Bologna, Rita Ghedini, e a seguire un dialogo intergenerazionale su Innovazione, Big Data ed Intelligenza Artificiale facilitato da 4Form. La giornata è patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna.

Venerdì 4 aprile sarà dedicato al tour cooperativo, con la visita alle cooperative imolesi Sacmi e Cefla e nel pomeriggio la visita a Coop Reno, allo Spazio’TENGO, dove si terrà un dibattito sul ruolo e le iniziative del mondo Legacoop per promuovere l’innovazione.

La serata si concluderà con una discussione sul lavoro culturale per l’innovazione in Fondazione Barberini ed una cena cooperativa in collaborazione con Camst group.

L’ultimo giorno di attività, sabato 5 aprile, nella sede della cooperativa Cadiai, si terrà alle 9.15 un dibattito su vantaggi, difficoltà e strategie della forma cooperativa nel praticare l’innovazione ed il laboratorio conclusivo con la costruzione dell’output finale a cura di 4Form.

La tappa ha riscosso un grande successo tra i giovani aderenti a Generazioni da tutta Italia, con oltre 50 partecipanti. L’esecutivo nazionale di Generazioni, recentemente rinnovato, intende consolidare ed innovare il progetto, indicato tra i punti più importanti del programma di mandato approvato dalla Direzione nazionale del 30 gennaio. Nel 2025 è previsto un ulteriore appuntamento nel centro-sud Italia.

CoopD+ promuove la crescita collettiva dei giovani di Legacoop, che oltre ad approfondire la conoscenza dei vari territori costruiscono maggiori strumenti e relazioni per affrontare la quotidianità professionale e cooperativa, diffondendo le buone pratiche per promuovere lo sviluppo della cooperazione e del Paese.

Il percorso è finanziato da Coopfond, fondo mutualistico di Legacoop, ed è realizzato grazie alla collaborazione di Legacoop nazionale e dell’Emilia-Romagna assieme a Legacoop Bologna e Imola.

 

Commento di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano sui dazi imposti da Trump

Commento di Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano sui dazi imposti da Trump“Apprendiamo ora dai media che gli USA hanno introdotto tariffe aggiuntive pari al 20%. Si tratta di una tariffa fissa su tutte le importazioni che colpisce anche il nostro prodotto. I dazi sul nostro prodotto passano quindi dal 15% al 35%. Di certo la notizia non ci rende felici, ma il Parmigiano Reggiano è un prodotto premium e l’aumento del prezzo non porta automaticamente ad una riduzione dei consumi. Lavoreremo per cercare con la via negoziale di fare capire per quale motivo non ha senso applicare dazi a un prodotto come il nostro che non è in reale concorrenza con i parmesan americani. Ci rimboccheremo le maniche per sostenere la domanda in quello che è il nostro primo mercato estero e che rappresenta oggi il 22,5% della quota export totale”. Così il presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli.

Il Parmigiano Reggiano – prosegue Bertinelli – copre circa il 7% del mercato dei formaggi duri a stelle e strisce e viene venduto a un prezzo più che doppio rispetto a quello dei parmesan locali. Noi non siamo affatto in concorrenza coi formaggi locali: si tratta di prodotti diversi che hanno posizionamento, standard di produzione, qualità e costi differenti: è pertanto assurdo colpire un prodotto di nicchia come il Parmigiano Reggiano per proteggere l’economia americana. Nel 2019, quando Trump introdusse tariffe aggiuntive pari al 25%, il Parmigiano Reggiano fu il prodotto più colpito con un incremento del prezzo a scaffale dai 40 ai 45 dollari al chilo. Fortunatamente i dazi sono poi stati sospesi il 6 marzo del 2021 e non ci hanno creato problemi in termini di vendite. Gli americani hanno continuato a sceglierci anche quando il prezzo è aumentato. Negli Stati Uniti chi compra il Parmigiano Reggiano fa una scelta consapevole: ha infatti un 93% di mercato di alternative che costano 2-3 volte meno. Imporre dazi su un prodotto come il nostro aumenta solo il prezzo per i consumatori americani, senza proteggere realmente i produttori locali. È una scelta che danneggia tutti. Oggi – conclude il presidente del Consorzio – il vero nemico dei produttori di latte non sono le loro controparti estere, ma i prodotti che vengono chiamati ‘latte’ o ‘formaggio’ pur non avendo alcuno legame con terra e animali, come i cibi a fermentazione cellulare”.

Rapporti con la Ue: gli Usa sono diventati il primo mercato di destinazione dell’export di beni da parte delle imprese emiliano-romagnole

Rapporti con la Ue: gli Usa sono diventati il primo mercato di destinazione dell’export di beni da parte delle imprese emiliano-romagnoleUn’azione forte del nostro governo in sede Ue che rafforzi l’integrazione europea e favorisca la costruzione di nuovi rapporti commerciali, contrastando invece l’istituzione di dazi che sarebbero solo dannosi per le singole economie.

Da Bruxelles, dove si trova in missione per un nuovo incontro del Comitato europeo delle Regioni (CdR), l’assessore all’Agricoltura e ai Rapporti con l’Ue, Alessio Mammi, esprime forte preoccupazione sull’ipotesi dei dazi. Imposte che, spiega Mammi, “colpiscono senza una ragione oggettiva i prodotti di maggior qualità di Paesi che sono anche alleati a livello politico, economico e commerciale, causando conseguentemente un aumento dell’inflazione e ulteriori problemi per i redditi medi”.

“In una parola- sottolinea Mammi-, frenano le economie. E per questo il nostro Governo non può continuare a essere inerte e silenzioso di fronte a questa prospettiva: deve lavorare in ambito Ue per costruire risposte adeguate, accelerare il rafforzamento dell’integrazione europea e la costruzione di rapporti commerciali anche con nuovi mercati”.

Il riferimento è in particolare al mercato americano, con cui l’Emilia-Romagna ha strettissimi rapporti commerciali. Nel 2024, infatti, quello degli USA è diventato il primo mercato di destinazione dell’export di beni da parte delle imprese emiliano-romagnole, scavalcando per la prima volta la Germania, primo partner commerciale “storico” per la regione. Con circa 10,5 miliardi di euro di export di beni venduti sul mercato statunitense, l’Emilia-Romagna risulta la seconda regione su base nazionale, dopo la Lombardia (con 13,7 miliardi).

Mammi ha inoltre partecipato nella sede del Parlamento a un incontro sul progetto di risoluzione urgente per il rafforzamento della dimensione territoriale del piano d’azione industriale per il settore automotive, la cui adozione è in programma domani. Successivamente, c’è stata l’adozione del progetto di bilancio 2026 del Comitato. Domani è prevista l’adozione di un parere sulla competitività agricola regionale dell’UE: in programma gli interventi di Raffaele Fitto, vicepresidente esecutivo Commissione Europea, e di Enrico Letta.

Il giovane prodigio del violino Matteo Manzone in concerto a Formigine

Lo spazio di coworking formiginese Hub in Villa offre la possibilità di postazioni gratuite ai professionisti che mettono a disposizione gratuitamente i loro servizi alla comunità, attraverso uno specifico accordo con il Comune di Formigine.

S’inserisce in questo quadro il concerto che si terrà venerdì 4 aprile alle 21 presso Sala Loggia (piazza Repubblica 5). Ad esibirsi, il giovane prodigio Matteo Manzone, violinista dodicenne che affronterà un repertorio che spazia da Vivaldi a Morricone.

Questo evento è il risultato del lavoro di squadra di un gruppo di ragazzi volontari che, insieme al coworker e manager musicale Dario Mannino, si è cimentato nell’organizzazione di un concerto di musica da camera.

Matteo Manzone, classe 2013, ha iniziato a studiare violino nel 2018 e nel 2020 ha abbinato lo studio del pianoforte.  Nel 2023 ha frequentato il Corso di alto perfezionamento all’Accademia S. Cecilia di Bergamo. L’anno successivo ha partecipato alle audizioni per la Junior Orchestra di S. Cecilia a Roma ed è stato selezionato per la “Young”. Da gennaio, studia regolarmente con il Maestro Alberto Mina dell’Orchestra nazionale di S. Cecilia a Roma. Ha vinto numerosi concorsi a livello nazionale e internazionale.

Il concerto, patrocinato dal Comune di Formigine, è in collaborazione con la Scuola di Musica de Il Flauto Magico, l’agenzia artistica Mamusic-Oria e la Cooperativa Romagna Musica Servizi Musicali, con il sostegno di: Acetaia Boni, Bistrosofo e Caffè dell’Orologio.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Food Trucks Festival a Fiorano Modenese

Food Trucks Festival a Fiorano ModeneseDal 4 al 6 aprile piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese si trasformerà in un villaggio di colorate “cucine su ruote”, tra le migliori d’Italia, che offriranno tante gustose specialità, con il Food Trucks Festival, organizzato dal Comune in collaborazione con il Comitato Fiorano in Festa.

E per animare il fine settimana, nel cuore di Fiorano Modenese, anche intrattenimento per bambini, buona musica tutte le sere dalle 21 e, novità di quest’anno, le esibizioni di artisti di strada, il sabato e la domenica dalle ore 17.

Il Festival apre venerdì 4 aprile alle ore 18 fino alle 24, prosegue sabato 5 aprile dalle 11 alle 14 per offrire un pranzo diverso e dalle 17 alle 24 e infine domenica 6 aprile dalle 11 alle 14 e dalle 17 alle 22.30. L’ingresso è libero per tutti.

“Ringrazio il Comitato Fiorano in Festa e Bernardi Eventi per l’organizzazione di questo nuovo evento  fioranese,  un primo assaggio di festa e socialità per accogliere in allegria e spensieratezza l’arrivo della primavera, in attesa delle tante altre iniziative previste in centro a Fiorano nei prossimi mesi.”, evidenzia l’assessore al Commercio ed Eventi, Sergio Romagnoli.

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