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sabato, 20 Dicembre 2025
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Tiro a Volo: all’alfiere formiginese Luca Bondi secondo assoluto nel Campionato Invernale di Fossa Olimpica

Tiro a Volo: all’alfiere formiginese Luca Bondi secondo assoluto nel Campionato Invernale di Fossa OlimpicaNel week end, a Conselice (RA), si è disputata la finale del Campionato Invernale di Fossa Olimpica sulla distanza di 75 piattelli.
L’alfiere formiginese Luca Bondi, in forza al Tiro a Volo Olimpia Crevalcore e militante in prima categoria, ha chiuso la gara con 72 piattelli rotti su 75 totali; sbagliando l’ultimo piattello non è riuscito ad avere la meglio sul tiratore nazionale di eccellenza Daniele Resca. Bondi ha vinto il titolo regionale della sua categoria, piazzandosi secondo assoluto su 142 partecipanti.

Per una notte in A1 chiuso il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa Campegine, verso Bologna

Per una notte in A1 chiuso il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa Campegine, verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 26 alle 6:00 di giovedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa Campegine, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Parma sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni – Bologna e Milano.

L’area di servizio San Martino ovest, situata nel suddetto tratto sarà chiusa dalle 20:00 di mercoledì 26 alle 6:00 di giovedì 27 febbraio. In alternativa, si consiglia: -per la chiusura del tratto: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Parma, percorrere la SS9 e la SP39 ed entrare in A1alla stazione di Terre di Canossa Campegine; -per la chiusura dell’entrata di Parma verso Bologna/Milano: Terre di Canossa Campegine o Fidenza sulla stessa A1 o Parma ovest sulla A15 Parma-La Spezia. .

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 24 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 24 febbraio 2025Cielo nuvoloso o molto nuvoloso, con piogge deboli e irregolari sul settore centro-orientale al mattino; dal pomeriggio tendenza a una graduale attenuazione della nuvolosità, con qualche apertura, a partire dal settore occidentale; foschie e nebbie in rapido dissolvimento al mattino, tranne che sul mare, e poi di nuovo durante le ore serali e notturne sulle aree vallive e di pianura.

Temperature in aumento, con minime attorno a 8 gradi e massime tra 11 e 13 gradi. Venti deboli, di direzione variabile. Mare quasi calmo sotto costa e poco mosso al largo.

(Arpae)

Le Palestre della Memoria al circolo Pagliani

Le Palestre della Memoria al circolo PaglianiLe Palestre della Memoria sono vere e proprie palestre per la mente, pensate per prevenire il decadimento cognitivo. Queste iniziative sono destinate agli anziani senza malattie cognitive, ma che desiderano agire sulla prevenzione tramite attività mirate, ma anche semplicemente per godere del piacere di stare insieme ad altre persone e contrastare la solitudine.

Martedì prossimo, 25 febbraio, a partire dalle ore 18, presso il Circolo Pagliani di via Monchio, si terrà un incontro aperto alla cittadinanza per presentare il progetto Palestre della Memoria e i volontari coinvolti, impegnati a supportare il benessere cognitivo della comunità. L’iniziativa è promossa dall’AUSL di Modena e fortemente sostenuta dal Comune di Sassuolo.

“La popolazione anziana è il fondamento essenziale della nostra società – commenta il Vicesindaco con delega alle Politiche Sociali Serena Lenzotti. Sono il sostegno di ogni famiglia, il baluardo delle nostre tradizioni e delle nostre conoscenze. A volte si crede che invecchiare significhi ritirarsi dalla vita, soprattutto in società come la nostra, in cui i legami tra le persone devono essere continuamente costruiti, anche a seguito del dramma della pandemia e dell’isolamento che ha radicato. Palestre della Memoria è un progetto di comunità che sfrutta risorse fondamentali per il benessere collettivo: i volontari, formati dall’Azienda AUSL, sono coloro che fanno funzionare le palestre, proponendo esercizi cognitivi e favorendo la socialità. L’isolamento, infatti, ha ripercussioni sul benessere psicologico e fisico delle persone. Per questo motivo, iniziative come le Palestre della Memoria rivestono un ruolo fondamentale.”

Il progetto, che ha una portata provinciale, apre a Sassuolo la sua seconda sede al Circolo Pagliani (la prima si trova a Fossetta), in luoghi che, per eccellenza, promuovono l’aggregazione e la socialità, contrastando il ritiro sociale e l’isolamento. Le palestre sono ad accesso gratuito e sono a cadenza settimanale.

All’incontro pubblico di martedì 25 febbraio, oltre al Vicesindaco Serena Lenzotti, interverranno Barbara Manni, Responsabile della Geriatria Territoriale dell’Area Sud dell’Azienda AUSL di Modena, e Alessandra Montanari, Psicologa di Geriatria Territoriale di Sassuolo, sempre dell’Azienda AUSL di Modena.

L’incontro è aperto a tutta la cittadinanza.

Alla scoperta di ville e castelli tra Bologna e Modena: appuntamenti a Formigine e Sassuolo

Alla scoperta di ville e castelli tra Bologna e Modena: appuntamenti a Formigine e Sassuolo

Prosegue la rassegna Alla scoperta di ville e castelli tra Bologna e Modena, che sta riscuotendo un grande successo di pubblico sin dal suo avvio, si arricchisce di nuove date per la primavera.

L’iniziativa, promossa dal Territorio Turistico Bologna-Modena – formato dalla Provincia di Modena e dalla Città metropolitana di Bologna con il Comune di Bologna, in collaborazione con il Comune di Modena – offre ogni weekend un’opportunità unica per immergersi nella storia, nell’arte e nella cultura del territorio.

La rassegna propone un’ampia varietà di esperienze esclusive: molte residenze storiche, castelli e ville, solitamente non accessibili al pubblico, aprono eccezionalmente le loro porte, mentre altri siti già visitabili offrono percorsi inediti e attività speciali. Un’occasione imperdibile per scoprire il fascino di dimore storiche e tesori architettonici tra Modena e Bologna.

La partecipazione alle visite guidate ha un costo di 15 euro a persona, con tariffa ridotta a 12 euro per i soci FAI, i titolari della Card Cultura e altri soggetti convenzionati. Per i bambini dai 6 ai 12 anni, il costo è di 6 euro, mentre l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 5 anni.

Sabato 10 maggio:Il Castello di Formigine, Formigine

Tra reale e fantastico –  visita speciale alla scoperta del Castello di Formigine e dei bestiari medievali attraverso le ceramiche da mensa del Castello. Edificato dal Comune di Modena nel 1201 a seguito di una sconfitta da parte delle truppe del rivale Comune di Reggio Emilia, il Castello di è il cuore del territorio formiginese.

Domenica 11 maggio: Il Castello di Montegibbio di Sassuolo, Sassuolo

Il Castello di Montegibbio è un suggestivo complesso storico situato sulle colline di Sassuolo. Immerso in un paesaggio naturale di grande fascino, il castello si distingue per la sua posizione panoramica e la sua struttura che racconta secoli di storia e trasformazioni architettoniche. La visita comprenderà l’esterno del castello, alcune sale interne e l’acetaia comunale ospitata all’interno.

 

Sassuolo: ancora un arresto per spaccio

Sassuolo: ancora un arresto per spaccio

Nel pomeriggio del 20 febbraio 2025, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Sassuolo, con il supporto della Stazione di Formigine, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 47enne per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

L’uomo, sottoposto a perquisizione personale, veicolare e domiciliare è stato trovato in possesso di:

  • 57,3 grammi di cocaina, suddivisi in 57 dosi;
  • 341,7 grammi di hashish, porzionati in quattro pezzi.

Durante l’operazione, i militari hanno inoltre rinvenuto e sequestrato la somma di 690 euro in contanti, ritenuta provento dell’attività illecita, una bilancia, sei bilancini di precisione e materiale plastico per il confezionamento dello stupefacente.

L’arrestato, inizialmente tradotto presso la Casa Circondariale di Modena, è stato successivamente sottoposto alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

166 nuove piantumazioni in pochi giorni

166 nuove piantumazioni in pochi giorni

166 nuove piante messe a dimora in questi giorni.

La squadra Verde SGP, infatti, ha provveduto giovedì scorso alla piantumazione di 66 piantine ritirate nel marzo 2024 c/o il vivaio Regionale di Imola nel rispetto della Legge 113/92 (integrata con la Legge 10/2013) che prevede l’obbligo per le Amministrazioni Comunali con popolazione superiore a 15.000 abitanti di provvedere alla piantagione di un numero di alberi corrispondenti ai bambini nati/adottati.

I ritardi nella consegna del materiale ed il seguente avvio della stagione primaverile non hanno permesso di concludere l’intervento nel corso del 2024.

Su un totale di n.318 esemplari arborei ritirati, una prima parte di piante (n.88) è stata posta a dimora nell’aprile 2024 dalla squadra Verde SGP all’interno delle aree verdi di via Nievo e via Pista, dedicate ai bambini nati/adottati nell’anno 2016-2017 e successivamente integrate con una sessantina di piante nell’autunno del medesimo anno.

L’area individuata per la messa a dimora delle 66 nuove piante è quella di via Circonvallazione Sud, la medesima che ha accolto le piantine dedicate ai bambini nati/adottati nelle annualità 2018, 2019, 2020 e 2021.

Ogni esemplare piantumato è stato fornito di una cannetta che ne garantirà un corretto sviluppo verticale e protezioni antilepre (schelter) per evitare danni causati da animali o mezzi meccanici durante le attività manutentive.

Non è stato necessario creare un nuovo impianto irriguo, in quanto l’area verde ne risulta già provvista, essendo stato originariamente creato e successivamente implementato in occasione dei vari stralci di piantumazione. Questo permetterà la bagnatura con regolarità a seconda dell’andamento stagionale, apportando la giusta quantità d’acqua necessaria a garantirne il corretto attecchimento.

 

“La prossima settimana – aggiunge l’Assessore all’Ambiente del Comune di Sassuolo Chiara Tonelli – proseguiremo con le operazioni di messa a dimora degli ultimi n.100 esemplari c/o l’area verde di via Pista, già in parte occupata dalle piantine dedicate ai bambini nati/adottati nell’anno 2016. Interverremo anche con ulteriori 50 piante che andranno a sostituire quelle che, negli anni, non hanno attecchito o sono seccate. Fra alcune settimane poi, prima dell’inizio della primavera, inizieremo la messa a dimora di ulteriori nuove piante relative ad ulteriori nuovi nati; non si tratta solamente di un obbligo di legge ma, per noi, è una vera e propria necessità: incrementare il verde urbano, aumentando la presenza di piante e arbusti attraverso nuove piantumazioni o sostituzioni di esemplari ormai a fine vita è un impegno che ci siamo assunti per noi e soprattutto per le ge

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 23 febbraio 2025Cielo coperto o molto nuvoloso con deboli pioviggini diffuse, a carattere intermittente. Foschie anche dense in pianura. Temperature senza variazioni di rilievo con valori minimi compresi tra 4 e 7 gradi e massime tra 11 e 13 gradi. Venti deboli e variabili. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Citta’ dei motori: a Maranello si discute di turismo motoristico e futuro dell’automotive

  Citta’ dei motori: a Maranello si discute di turismo motoristico e  futuro dell’automotive

Un’occasione preziosa per confrontarci sui temi rilevanti per la Rete e per il comparto: dalla promozione del Made in Italy dei motori all’organizzazione della terza edizione di Italian Motor Week dal 13 al 21 settembre; dall’iter della proposta di legge sul riconoscimento del turismo motoristico, che portiamo avanti con l’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’, alla fase delicatissima dell’automotive italiano ed europeo, senza trascurare il tema della sicurezza e dei costi sociali dell’incidentalità stradale”. Così Luigi Zironi, sindaco di Maranello e presidente Città dei Motori, sintetizza i punti salienti dell’Assemblea straordinaria della Rete Anci in corso a Maranello, nella lounge della SIM, azienda produttrice di simulatori di guida ad alta tecnologia. A Maranello sono presenti 28 Comuni di tutta Italia sui 38 che compongono ad oggi la Rete del ‘Made in Italy’ motoristico. Altri tre sono pronti ad aderire. Presente una delegazione di parlamentari dell’Intergruppo ‘Amici dei Motori’, presieduto dal deputato modenese Stefano Vaccari.

Da parte sua Marco Stella, presidente del Gruppo componenti di Anfia, intervenendo in Assemblea ha affermato che il settore attende “dall’Europa un profondo ripensamento del percorso che, senza ridurre l’ambizione green, renda però la transizione più giusta e sostenibile per l’industria e la società. Il 2025 sarà un anno critico per l’Italia dell’automotive – ha proseguito Stella – in particolare per il persistere della stagnazione dei volumi produttivi nel Paese e del mercato europeo. La filiera produttiva rimane in attesa di un piano industriale per il settore, che metta in campo con urgenza strumenti di politica industriale per potenziare la competitività della manifattura in Italia ed in Europa”.

Ai lavori di Maranello è intervenuto il presidente dell’Intergruppo parlamentare ‘Amici dei Motori’, on.Stefano Vaccari, assieme all’on. Andrea Dara, componente dell’Ufficio di presidenza. “C’è bisogno di una solida ripartenza del comparto automotive – ha detto Vaccari – in termini produttivi, salvaguardando allo stesso tempo l’occupazione, per evitare derive disastrose per l’Italia dei motori, tassello di prestigio del Made in Italy nel mondo. Nel ripensare l’intero settore non si può prescindere da innovazione e ricerca, che si uniscono alla necessità – ha concluso il presidente dell’Intergruppo parlamentare – di valorizzare i luoghi e le tradizioni che raccontano la storia del nostro Paese. Le Città dei Motori debbono essere in prima fila nel sostenere una svolta non più rinviabile”.

L’Assemblea è stata anche un’opportunità per condividere con tutti i partecipanti le potenzialità del turismo motoristico e delle eccellenze di Maranello e del suo territorio. Dopo la visita alla SIM, una delegazione di sindaci dei Comuni soci guidata dal presidente Zironi è stata accolta nello stabilimento Ferrari, mentre un altro gruppo ha ammirato il Museo del Cavallino. L’Assemblea dei soci CdM si chiuderà domani, sabato 22 febbraio, con una ‘immersione’ nella tradizione enogastronomica del territorio: appuntamento per tutti con la degustazione dell’aceto balsamico tradizionale di Modena.

Direttiva Bolkestein: la Regione incontra i Comuni della costa per l’individuazione di un percorso comune

Direttiva Bolkestein: la Regione incontra i Comuni della costa per l’individuazione di un percorso comuneLa Regione Emilia-Romagna si schiera al fianco dei Comuni della costa per definire un  percorso comune in vista delle evidenze pubbliche, previste dalla direttiva europea Bolkestein. È quanto condiviso dalla prima riunione del Tavolo di coordinamento con i Comuni costieri convocata dall’assessora regionale al Turismo, commercio e sport, Roberta Frisoni.

“Abbiamo deciso di riprendere il lavoro già avviato dalla precedente amministrazione regionale per definire un percorso condiviso che accompagni gli Enti locali a dare seguito alle procedure di evidenza pubblica in modo coordinato e il più possibile uniforme, nel rispetto naturalmente delle specificità territoriali e delle scelte in capo alle singole amministrazioni- ha detto Frisoni-. Da tutti i partecipanti è emersa l’attesa per il Decreto indennizzi che il Governo si è impegnato a varare entro marzo e preoccupazione per la gestione di una vicenda così delicata ad altissimo rischio di contenzioso amministrativo”.

Alcune chiusure notturne previste su Tangenziale di Bologna, A1 e A14

Alcune chiusure notturne previste su Tangenziale di Bologna, A1 e A14Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione dei pali luce, dalle 22:00 di lunedì 24 alle 6:00 di martedì 25 febbraio sarà chiuso, per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, il ramo di allacciamento sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), verso Bologna Borgo Panigale. In alternativa, si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale o allo svincolo 4 Triumvirato.

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione della galleria Monte Mario, nelle due notti di lunedì 24 e martedì 25 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con la R14 Raccordo di Casalecchio, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere l’R43 Raccordo di Sasso Marconi, la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio. Si precisa che sarà regolarmente aperta l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord, verso Bologna e aperta anche l’area di servizio Cantagallo est, situata nel suddetto tratto.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di lunedì 24 alle 6:00 di martedì 25 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Borgo Panigale e l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli, verso Milano.

L’area di servizio La Pioppa est, situata nel suddetto tratto, sarà chiusa con un’ora di anticipo.

Si precisa che la stazione di Bologna Borgo Panigale sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni. Per la chiusura del suddetto tratto, chi proviene dalla Tangenziale, dovrà proseguire obbligatoriamente sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per poi immettersi sulla SS9 Via Emilia in direzione di Modena.  Saranno anche chiusi i due rami di svincolo che dalla SS9 Via Emilia immettono all’entrata della stazione di Bologna Borgo Panigale.

In alternativa, si consiglia: per la chiusura del tratto: immettersi sul Raccordo di Casalecchio verso Firenze, per proseguire poi sulla A1 in direzione del capoluogo lombardo; per la chiusura della stazione di Bologna Borgo Panigale: utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova o di Valsamoggia sulla A1 Milano-Napoli.

 

Fiorano, interrogazione del consigliere Barbolini (Lega) circa la criticità nel sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti

Fiorano, interrogazione del consigliere Barbolini (Lega) circa la criticità nel sistema di raccolta porta a porta dei rifiuti“Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti, anche nel territorio del comune di Fiorano, ha evidenziato molte criticità in termini di disservizi, degrado urbano, poca pulizia, poca igiene e risulta oggetto di tante segnalazioni da parte dei cittadini.                                    

Si tratta – dichiara il consigliere della Lega Barbolini – di un modello  di raccolta  scelto da ATERSIR, Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i Servizi Idrici e i Rifiuti, tramite un voto espresso nel Consiglio Locale di Modena ed è diventato parte integrante di un contratto di servizio tra ATERSIR e il Gestore; pertanto risulta che anche i comuni del territorio, compreso quello di Fiorano, hanno delle responsabilità nella scelta di questo nuovo modello di raccolta dei rifiuti.

Si ritiene urgente – continua il consigliere Barbolini – intervenire presentando ad Hera ed ATERSIR richieste di miglioramento quali la necessità di tracciare le attività del Gestore; la valutazione di ulteriori servizi aggiuntivi per migliorare il decoro urbano; il rivedere gli orari e la frequenza di raccolta; il miglioramento del servizio offerto dalla stazione ecologica ecc….. 

Va considerato – puntualizza Barbolini – che il comune di Modena ha intrapreso un percorso per apportare migliorie al servizio su eventuali modifiche su situazioni puntuali, quali la possibilità di introdurre dotazioni o carrellati su richiesta e/o in accordo con i grandi condomini al fine di evitare grossi cumuli di sacchi. Viceversa, il comune di Fiorano sembra rimanere inerte

Sindaco e  Giunta Comunale di Fiorano Modenese – conclude Barbolini  – devono pertanto chiarire alla cittadinanza come intendono procedere ed intervenire per rimuovere le criticità emerse e i disagi subiti dai cittadini con l’introduzione del nuovo sistema di raccolta porta a porta”.

Nell’interrogazione consiliare, già inviata dal consigliere Barbolini all’amministrazione comunale, viene chiesto di specificare il nominativo del rappresentante/i del distretto ceramico e di conseguenza del Comune di Fiorano nel consiglio locale di Modena dell’ATERSIR e in quello di ATERSIR e se ha o hanno ricevuto formalmente per iscritto dal Sindaco di Fiorano, anche congiuntamente agli altri sindaci interessati, indicazioni sulla necessità di apportare modifiche migliorative al sistema di raccolta dei rifiuti in essere sulla base delle criticità riscontrate sul territorio; si chiede anche di chiarire se anche a Fiorano esiste un tavolo tecnico periodico con il gestore in cui valutare il funzionamento del nuovo sistema di raccolta dei rifiuti e se vengono prodotti dei verbali; in caso affermativo,  si chiede di conoscere il contenuto dei verbali in questione;  se il comune di Fiorano ha  incontrato ATERSIR redigendo apposito verbale (ovvero ha chiesto per iscritto) allo scopo di sottoporre alla stazione appaltante quesiti interpretativi sul contratto, la verifica del servizio, la definizione di un regolamento condiviso e ogni chiarimento circa limiti e condizioni su eventuali modifiche del sistema.

 

Ciarrocchi e Cafiero (Confindustria Ceramica) e Verdi (CET) al convegno ‘Politiche europee per sostenere l’innovazione del settore ceramico’

Ciarrocchi e Cafiero (Confindustria Ceramica) e Verdi (CET) al convegno ‘Politiche europee per sostenere l’innovazione del settore ceramico’
Ciarrocchi, Cafiero e Verdi

Il Presidente ed il Direttore di Confindustria Ceramica Augusto Ciarrocchi e Armando Cafiero ed il Presidente della CET – Federazione europea dei produttori di piastrelle della ceramica – Graziano Verdi sono stati tra i relatori del convegno ‘Politiche europee per sostenere l’innovazione del settore ceramico’, che si è tenuto ieri sera a Civita Castellana. Organizzato dal gruppo ECR (Partito dei Conservatori e dei Riformisti Europei) al Parlamento europeo, ha visto gli interventi di Antonella Sberna, Vicepresidente del Parlamento Europeo, dell’europarlamentare Stefano Cavedagna e l’on. Mauro Rotelli, Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, introdotti dai saluti del Sindaco di Civita Castellana Luca Giampieri.

Dopo aver ricordato che Confindustria Ceramica rappresenta 252 imprese attive nei comparti delle piastrelle, ceramica sanitaria, laterizi, stoviglie, materiali refrattari e ceramica tecnica, con una occupazione diretta di 26.211 addetti ed un fatturato complessivo di 7,6 miliardi di euro, Augusto Ciarrocchi ha rimarcato che “oltre la metà delle importazioni in Italia di ceramica sanitaria proviene da paesi extra UE e come invece l’Unione Europea sia l’unico mercato a non avere l’obbligo del Made In: una norma che tutelerebbe i consumatori europei, aiutandoli a distinguere i prodotti italiani da quelli di paesi che praticano il dumping ambientale e sociale”.
Sulla revisione del BREF ceramico, il documento che stabilisce le migliori tecniche disponibili ed i limiti di emissione per i prossimi 15 anni, il Presidente di Confindustria Ceramica ha stigmatizzato il fatto che “la bozza definisce valori che ad oggi tecnologicamente non raggiungibili o che potrebbero far aumentare i costi in modo insostenibile. Se si vuole sostenere l’innovazione è necessario che vengano adottati livelli e prestazioni compatibili con la realtà e con la sostenibilità economica”.

Graziano Verdi, Presidente della CET – la federazione europea le cui aziende esprimono un valore della produzione di 37 miliardi di euro, 200.000 addetti diretti ed un saldo della bilancia commerciale UE di 5,3 miliardi – ha rimarcato che nel settore delle piastrelle il mancato rispetto delle regole internazionali non riguarda più solo la Cina, ma anche l’India. Sebbene nel 2023 la Commissione europea abbia applicato dazi antidumping alle importazioni indiane, queste nel periodo 2020 – 2023 hanno raddoppiato la propria quota. “Gli attuali strumenti europei non sono sufficienti a contrastare la concorrenza indiana, sia in termini di dumping commerciale che ambientale e sociale – ha proseguito Graziano Verdi -. Il CBAM rappresenta un possibile strumento di riequilibrio della competitività, a condizione però che la progressiva riduzione delle quote gratuite di CO2 venga rinviata fino a quando non sia stata accertata la reale capacità dello stesso CBAM di mitigare il rischio di delocalizzazione produttiva”.

Nel suo intervento Armando Cafiero ha ricordato come l’industria ceramica italiana uscì dalla grande crisi Lehman Brothers attraverso uno straordinario ciclo di investimenti, finalizzato ad alzare ulteriormente la qualità e l’innovazione dei prodotti unito a dazi antidumping sulle importazioni cinesi in Europa. Ha poi sottolineato come “la gas release, norma approvata già dal 2022 ma non ancora operativa, rappresenti oggi una misura essenziale per calmierare il prezzo dell’energia per i settori gasivori. Inoltre il sistema ETS, in assenza di reali alternative tecnologiche, rappresenta una tassa aggiuntiva sulle imprese che si aggiunge al costo del gas, oggi sui 50 euro al MW. E’ essenziale – ha concluso il direttore generale – stabilizzare il costo di produzione, togliendo elementi di incertezza alla speculazione finanziaria, che sottrae ingenti risorse agli investimenti delle nostre imprese”.

Agricoltura, la Regione protagonista a Sana Food e Slow Wine Fair, in programma a Bolognafiere

Agricoltura, la Regione protagonista a Sana Food e Slow Wine Fair, in programma a BolognafiereL’agricoltura sostenibile dell’Emilia-Romagna, con i suoi prodotti Dop e Igp, torna protagonista a Sana Food, il nuovo format dedicato al biologico e al naturale in programma a Bolognafiere dal 23 al 25 febbraio, assieme a Slow Wine Fair, la fiera che ospita 1200 cantine provenienti da tutta Italia e altri 29 Paesi, molte dall’Emilia-Romagna.

Anche quest’anno la Regione è presente con uno stand istituzionale, allestito al padiglione 18, per valorizzare e promuovere le produzioni agroalimentari biologiche e di qualità regionali.

Dopo oltre dieci anni di crescita ininterrotta, il comparto biologico in Emilia-Romagna sta attraversando una fase di consolidamento in cui, rispetto allo scorso anno, restano sostanzialmente stabili il numero di imprese agricole biologiche e le superfici agricole condotte con metodo biologico o in fase di conversione.

Parallelamente e, per la prima volta in contemporanea a Sana Food, sempre presso Bolognafiere, è in programma la quarta edizione Slow Wine Fair, la fiera internazionale del vino sostenibile. La manifestazione quest’anno ospita quasi 1.200 cantine provenienti da tutte le regioni italiane e da 29 Paesi, più del 50% delle quali certificate biologiche o biodinamiche, e circa 300 buyer internazionali.  Ad attendere gli appassionati anche 157 cantine estere e oltre 6.000 etichette in degustazione, 17 masterclass di degustazione, 20 conferenze e oltre 50 eventi off che si svolgeranno tra Bologna e dintorni.

Per quanto riguarda l’Emilia-Romagna saranno presenti quasi 114 espositori di cui circa 100 cantine, a testimoniare l’importanza di un comparto che si conferma quinto in Italia, con i suoi 52.975 ettari di superficie dedicata alla produzione di uva da vino e 15.243 aziende viticole regionali.  Un settore che ha visto la Regione Emilia-Romagna investire oltre 20 milioni di euro solo nel 2024.

“Il marchio ‘Sana’ rappresenta una fondamentale vetrina per il nostro sistema agroalimentare, che coniuga tradizione, innovazione e sostenibilità – afferma l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Investire nel biologico è una grande opportunità per i nostri agricoltori, per l’alto valore aggiunto di queste produzioni e la qualità dei prodotti, e i cittadini dimostrano sempre più attenzione per questo segmento. Per il quinquennio 23-27 sono programmate oltre 170 milioni di euro di risorse dello Sviluppo Rurale per il sostegno al biologico, per incoraggiare una pratica agricola rispettosa dell’ambiente, che sarà centrale per raggiungere gli obiettivi dell’agenda 2030 e del Green Deal europeo. Allo stesso tempo si sta sempre più consolidando il valore di Slow Wine Fair, la fiera dedicata al vino sostenibile e di qualità, che porta a Bologna cantine da tutta Italia e dal mondo e garantisce sempre un grande interesse da parte del pubblico”.

Il contributo della Regione

Molto dell’incremento del settore biologico ha caratterizzato il periodo di programmazione 2014-20+2, durante il quale una quota tra il 63% e l’85% dei produttori biologici certificati e tra il 68% e l’82% della Sua biologica certificata hanno ricevuto il sostegno del Psr. Una crescita riconducibile ai contributi previsti dagli impegni della misura 11 del Piano di Sviluppo Rurale 2014-20+2 e dal trascinamento degli impegni quinquennali della Misura 214 del PSR 2007-13.

Un supporto che proseguirà con la nuova programmazione CoPsr 2023-27 che ha già visto l’apertura di due bandi dell’intervento SRA29 con adesione 2023 e 2025, che mettono a disposizione rispettivamente 10 milioni e 21 milioni all’anno e sono riservati al sostegno delle aziende che sono già condotte con metodo biologico o in fase di prima adesione. Nel periodo 2023-27 per questi pagamenti a superfice sono previsti complessivamente 172 milioni di euro.

Oltre a questi interventi sono previste ulteriori azioni indirizzate agli operatori relative a formazione, informazione e coaching: consulenza; copertura di costi di promozione; investimenti aziendali e di filiera; insediamento giovani agricoltori; interventi di cooperazione per innovazione (GOI) e interventi di assistenza tecnica.

Controlli dei Carabinieri di Modena nel capoluogo e in provincia

Controlli dei Carabinieri di Modena nel capoluogo e in provinciaNelle serate del 19 e 20 febbraio, i Carabinieri del Comando Provinciale di Modena hanno svolto servizi di controllo del territorio per prevenire furti e garantire la sicurezza nei centri abitati e nei parchi della provincia.

I militari hanno concentrato i controlli nel comune di Novi di Modena, identificando 73 persone, di cui 23 straniere, verificando 31 veicoli e ispezionando 2 esercizi pubblici.

A Sassuolo, i Carabinieri hanno arrestato un 44enne in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Modena. L’uomo, condannato per furto in abitazione, rapina e ricettazione commessi tra il 2015 e il 2020, dovrà scontare una pena di 5 anni, 7 mesi e 27 giorni di reclusione.

La sera successiva, i controlli si sono spostati nei centri di Concordia e San Possidonio, con verifiche dinamiche nelle aree più frequentate. Sono state identificate 43 persone, controllati 26 veicoli e ispezionati 3 esercizi pubblici, senza rilevare irregolarità.

A Modena, i Carabinieri hanno eseguito un altro ordine di carcerazione nei confronti di un 46enne, emesso dal Tribunale di Pesaro. L’uomo deve scontare 1 anno e 8 mesi di reclusione per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali.

Entrambi gli arrestati sono stati trasferiti alla Casa Circondariale di Modena.

Ferrari Spa, Cgil e Fiom Cgil Modena: “Tanti dubbi sul modello partecipativo”

Ferrari Spa, Cgil e Fiom Cgil Modena: “Tanti dubbi sul modello partecipativo”“Leggendo i giornali e le dichiarazioni del segretario nazionale Fim Cisl Ferdinando Uliano riguardo al modello partecipativo applicato in Ferrari Spa e alla partecipazione dei lavoratori, viene da commentare che si tratti di un modello partecipativo e conveniente non tanto per i lavoratori, ma più che altro per gli azionisti Ferrari visto che ieri il CdA ha deliberato un dividendo di ben 534 milioni di euro per l’anno 2024” affermano Fernando Siena (segreteria Cgil Modena) e Stefania Ferrari (Fiom Cgil).

“Considerando che nell’ultimo bilancio 2023 pubblicato da Ferrari Spa il costo del lavoro è pari a 531.904.241 euro significa che i dividendi per gli azionisti sono oltre 2 milioni di euro in più del totale del costo del lavoro (dipendenti diretti compresi i dirigenti) per l’anno 2023.

Inoltre, il costo del lavoro scende in rapporto ai ricavi passando dal 10,2 % del 2022 al 9,4 % del 2023, mentre crescono gli indicatori di produttività ad appannaggio del capitale.

Ma di quale modello straordinario e innovativo di relazioni sindacali partecipative parliamo se l’azienda Ferrari non permette alla Fiom Cgil – primo sindacato nella certificazione della rappresentanza a Modena e provincia con ben il 74 % dei consensi – di correre nella elezioni Rsa di Ferrari e partecipare agli incontri su organizzazione del lavoro, welfare e premio di risultato” proseguono Cgil e Fiom Cgil.

Sulla contrattazione del premio di risultato, Cgil e Fiom rimarcano anche che spesso i lavoratori vanno a lavorare anche se stanno male, perché anche la perdita di un solo giorno di lavoro corrisponde a una diminuzione del 7% del premio di risultato. Se poi un lavoratore si rompe una gamba e rimane a casa alcune settimane, perde 5.000 euro in un anno.

E’ utile ricordare che il Premio di risultato in Ferrari è in buona parte frutto di elargizione unilaterale dell’impresa (collegato a indicatori totalmente controllati dall’impresa) e che comunque il PdR concorre a formare una retribuzione complessiva del lavoratore che sta sotto a quella di un lavoratore di altre aziende dell’automotive di alta gamma a livello sia territoriale che regionale”.

In Ferrari sono circa 818 i lavoratori somministrati tra staff leasing e determinati (dati ufficiali 2023), più circa 200 tra stagisti e tirocinanti, per un totale di contratti precari di oltre 1.000 lavoratori. “Un dato che va oltre il 25% degli occupati – affermano Siena e FerrariPer noi è poi inquantificabile, ma molto rilevante, il numero di lavoratori che gravitano nello stabilimento di Maranello con rapporti di collaborazione o negli appalti, con le più varie applicazioni contrattuali. L’eccellenza Ferrari può continuare a basarsi su numero di precari così alto?  L’eccellenza Ferrari vale solo per il record di dividendi e la redistribuzione agli azionisti del 22% in più rispetto all’anno precedente?”

“Rispetto a questo modello partecipativo che tanto piace al segretario nazionale Fim Cisl – insistono Siena e Ferrari ci teniamo stretti il conflitto e rilanciamo i referendum che la Cgil propone per un lavoro più stabile, tutelato, sicuro e dignitoso”.

 

Superare un punto di ricarica elettrica ogni 1.000 abitanti: è l’obiettivo del Comune di Formigine entro il 2025

Superare un punto di ricarica elettrica ogni 1.000 abitanti: è l’obiettivo del Comune di Formigine entro il 2025Il Gruppo Enel, attraverso la società Enel X Way Italia S.r.l., ha partecipato al bando PNRR per l’installazione di nuove infrastrutture di ricarica veloce con potenza oltre i 90 kW per veicoli elettrici nel triennio 2023-2025.

Di queste, sono 14 quelle sul territorio comunale di Formigine per le quali la società risulta ammessa ai contributi messi a disposizione del Ministero dell’Ambiente.

Lo stesso bando PNNR ha visto la partecipazione anche della Società FASTWAY S.p.a., che aveva presentato anch’essa istanza al Comune di Formigine per la realizzazione di 3 infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici da installare, ottenendo per tutti i dispositivi previsti l’ammissione ai contributi.

Afferma l’assessore alla Transizione energetica Giulia Malvolti: “Ogni infrastruttura è dotata di due punti di ricarica, pertanto con la realizzazione di queste nuove colonnine, non solo verrà raggiunto l’obiettivo di dotare il Comune di Formigine di un punto di ricarica ogni 1.000 abitanti, ma aggiungendosi queste alle 11 infrastrutture già presenti sul territorio, seppur non tutte di potenza di ricarica così elevata,  l’Amministrazione porterà a ben 56 i punti di ricarica per veicoli elettrici a disposizione dei cittadini formiginesi”.

La realizzazione ed entrata in funzione delle 17 nuove infrastrutture di ricarica è prevista entro il 31 Dicembre 2025.

Anche a Fiorano corsi per imparare ad usare il pc, internet e la posta elettronica

Anche a Fiorano corsi per imparare ad usare il pc, internet e la posta elettronicaSono disponibili per tutti i cittadini, presso il Punto Digitale Facile di Fiorano Modenese, a Casa Corsini (via Statale, 83 Spezzano), alcuni moduli formativi gratuiti per facilitare l’accesso alle tecnologie e servizi digitali, nell’ambito del progetto ‘Digitale Facile’, gestito dalla Regione Emilia-Romagna con fondi PNRR.

Ogni mese sono previste tre giornate di formazione, in presenza, con operatori qualificati, per imparare l’abc del digitale: dall’uso del computer, di internet e della posta elettronica, all’accesso ai servizi pubblici online, nello spazio di Casa Corsini, polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, adeguatamente attrezzato.

Il primo corso “Capire il computer e ordinare e posizionare i file” vuole essere una guida pratica per gestire le funzioni fondamentali dei sistemi operativi, esplorando i concetti base. I partecipanti acquisiranno le competenze per saper utilizzare il proprio computer e anche la capacità di visualizzare le proprietà dei file e gestire le cartelle. Gli incontri avranno la durata di due ore, dalle 10 alle 12, e partiranno lunedì 24 febbraio, a seguire giovedì 27 febbraio e venerdì 28 febbraio.

Il secondo modulo formativo “Introduzione ad Internet + Posta elettronica” aiuterà ad imparare come si utilizza internet, quali sono le sue funzioni e i suoi componenti e ad apprendere l’utilizzo della posta elettronica e la gestione del proprio account. Gli appuntamenti, sempre dalle ore 10 alle ore 12, saranno il 17, 20 e 21 marzo 2025.

Infine il 7 e 10 aprile verranno presentati i “Servizi pubblici online”, accessibili tramite identità digitale, che consentono ai cittadini di interagire con le amministrazioni pubbliche e accedere a vari servizi tramite Internet, senza necessità di recarsi fisicamente agli uffici, migliorando così l’efficienza, riducendo i tempi di attesa e limitando gli spostamenti.

Per iscriversi è possibile chiamare il numero 375 9010405 o il numero verde regionale 800141147.

Il Punto Digitale Facile, presso Casa Corsini, è aperto lunedì e giovedì dalle 9 alle 13, martedì e mercoledì dalle 15 alle 19 e venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.  E’ un servizio gratuito, promosso dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, che, su appuntamento, consente ai cittadini di richiedere supporto sull’uso dei sistemi digitali e delle piattaforme utili ad accedere ai servizi online offerti dalle pubbliche amministrazioni. Si può richiedere come attivare lo SPID, come effettuare prenotazioni tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, installare e usare app, effettuare pagamenti tramite PagoPA e tanto altro ancora. Per fissare un appuntamento è possibile chiamare il numero 375 9010405 (numero unico per tutta l’Unione) o il numero verde regionale 800141147, oppure scrivere a ‘DigitaleFacileDistrettoCeramico@labaperti.it’ o ancora tramite la app ‘Affluences’ o presentarsi di persona al Punto di Facilitazione Digitale negli orari di apertura.

Sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 24 febbraio da USB-Lavoro Privato

Sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 24 febbraio da USB-Lavoro Privato
immagine d’archivio

SETA S.p.A. rende noto che l’organizzazione sindacale USB-Unione Sindacale di Base ha comunicato la propria adesione allo sciopero nazionale di 24 ore proclamato da USB-Lavoro Privato per la giornata di lunedì 24 febbraio.

L’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA dei bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza potrebbe compromettere la regolarità del servizio di trasporto pubblico, con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06:30 alle ore 08:30 e dalle ore 12:00 alle ore 16:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06:00 alle ore 08:30 e dalle ore 12:30 alle ore 16:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: servizio garantito da inizio giornata fino alle ore 09:00 e dalle ore 13:00 alle ore 15:30. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

 

BACINO PROVINCIALE DI PIACENZA

Servizio urbano: servizio garantito dalle ore 07:00 alle ore 10:00 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Servizio extraurbano: servizio garantito da inizio giornata fino alle ore 08:30 e dalle ore 12:00 alle ore 15:00. Possibili astensioni nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet aziendale.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

 

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili nel documento allegato.

 

Nuovo pronto soccorso, prende avvio la progettazione esecutiva

Nuovo pronto soccorso, prende avvio la progettazione esecutiva
Ospedale di Sassuolo – rendering area Pronto Soccorso

Un importante passo avanti di natura tecnica è stato compiuto per i lavori di adeguamento e rifunzionalizzazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo, un progetto presentato a febbraio 2023 che ha previsto il finanziamento della Regione all’Azienda USL di Modena per 1.2 milioni di euro, più altri 500 mila euro stanziati direttamente dalla SpA.

L’Azienda USL di Modena, infatti, ha approvato nei giorni scorsi la ‘Convenzione’ in merito all’affidamento della attività di progettazione, individuazione del contraente ed esecuzione dei lavori di realizzazione dell’importante intervento che interesserà il Pronto Soccorso dell’Ospedale.

Grazie al lavoro congiunto degli uffici tecnici, che avevano sottoscritto i documenti progettuali, e all’approvazione del quadro economico e finanziario, entra così nel vivo la fase progettuale esecutiva che ha ottenuto tutte le autorizzazioni a livello regionale e ministeriale.

L’adeguamento del PS comporterà una completa rifunzionalizzazione degli spazi esistenti per garantire la capacità di risposta a volumi d’attività sempre maggiori, massima sicurezza per gli operatori e spazi di lavoro adeguati alle nuove esigenze, mutate nel corso di 20 anni d’attività. Il termine dei lavori, ad oggi, è previsto entro il 2026.

Il nuovo PS di Sassuolo andrà a rafforzare, nel prossimo futuro, l’offerta garantita dalla sanità pubblica provinciale alla popolazione, in un’ottica di sempre maggiore integrazione tra le tre aziende sanitarie locali (AUSL, AOU e Ospedale di Sassuolo Spa).

“Un ospedale vicino alle persone, che cresce con la città e per la città. L’ampliamento del Pronto Soccorso dell’Ospedale – scrive il Sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini – è una notizia straordinaria per tutta la nostra comunità. Un investimento di 1.700.000 euro che rafforza uno dei servizi più importanti, garantendo spazi più adeguati, maggiore efficienza e un’accoglienza sempre più sicura per i pazienti. Il Pronto Soccorso è il primo punto di riferimento per chi ha bisogno di cure urgenti, ed è fondamentale che sia all’altezza delle esigenze del nostro territorio. Questo intervento va proprio in questa direzione, confermando il valore dell’ospedale e la qualità del lavoro svolto ogni giorno da medici, infermieri e operatori sanitari. A loro va il mio più sincero grazie, a nome di tutta la città. Sassuolo merita un ospedale moderno, efficiente e sempre più attento alle persone”.

A Sassuolo c’è un punto dove l’esperienza digitale è facile

A Sassuolo c’è un punto dove l’esperienza digitale è facileIl lunedì ed il venerdì mattina, a fianco dei locali dell’Urp in via Pretorio 18, è attivo il “Punto Digitale Facile”: un servizio della Regione Emilia Romagna, in collaborazione con l’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico per ricevere assistenza e formazione gratuita per l’utilizzo dei servizi e delle tecnologie digitali.

Vuoi iscriverti a SPID? Non sai come funziona il Fascicolo sanitario? Non sai usare il computer o lo smartphone? Hai problemi con la posta elettronica? Vuoi cercare lavoro su internet ma non sai come fare?

Un supporto concreto lo fornisce il Punto Digitale Facile in cui sarà a disposizione un esperto che aiuterà a risolvere un problema specifico, come: registrarsi per avere SPID, prenotare una visita specialistica tramite il Fascicolo Sanitario Elettronico, installare l’APP IO e altre app utili sullo smartphone, effettuare un pagamento tramite PagoPA, stampare un certificato tramite ANPR, attivare una casella di posta elettronica o una PEC, iscriversi all’Indice Nazionale dei Domicili digitali INAD e tante altre possibilità.

Il Punto Digitale Facile di Sassuolo è presente a fianco dei locali dell’Urp in via Pretorio 18 (Comparto XX Settembre), tutti i lunedì e tutti i venerdì mattina. Per appuntamenti è disponibile il numero verde 800141147.

 

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