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Ostetricia e Ginecologia: Modena e Reggio si incontrano per condividere temi e migliori strategie cliniche e assistenziali

Ostetricia e Ginecologia: Modena e Reggio si incontrano per condividere temi e migliori strategie cliniche e assistenzialiGli specialisti di Ostetricia e Ginecologia delle Province di Modena e di Reggio Emilia Modena si riuniscono domani, venerdì 7 giugno e sabato 8 giugno all’RMH Modena Raffaello Hotel per la Prima Edizione delle Giornate di Ostetricia e Ginecologia. Scopo dell’iniziativa è offrire un’occasione unica di aggiornamento e condivisione delle migliori pratiche cliniche e discussione sui temi più̀ rilevanti nel campo della salute della donna.

L’evento, che nasce dalla forte collaborazione tra le Aziende sanitarie di Modena e Reggio Emilia con i loro professionisti e l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, vede la partecipazione di oltre 20 relatori che si confronteranno in aula sulle più̀ recenti scoperte scientifiche e tecnologiche nel campo della Ginecologia e Ostetricia e sulle strategie migliori basate su evidenza scientifica e pratica clinica quotidiana per prendersi cura della donna.

A fare da capofila nell’organizzazione complessiva sono l’Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena (diretta dal prof. Antonio La Marca), il Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’Azienda USL di Modena e l’Unità operativa di Ostetrica dell’Ospedale di Sassuolo Spa (entrambi diretti dalla dott.sa Maria Cristina Galassi), i Consultori Familiari della Provincia di Modena (diretti dalla dott.sa Daniela Spettoli) l’Ostetricia e Ginecologia dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (diretta dal dottor Lorenzo Aguzzoli).

Le Giornate di Ginecologia ed Ostetricia di Modena e Reggio Emilia (MORE OBGYN 2024) vedranno inoltre la partecipazione dei professionisti dell’Ospedale Ramazzini di Carpi e dell’Ospedale Santa Maria Bianca di Mirandola (tra cui i due Direttori di Ostetricia e Ginecologia, dott. Paolo Venturini e Alessandro Ferrari) e rappresentano un’opportunità̀ importanteper gli specialisti del settore per l’approfondimento, condivisione ed aggiornamento, ma anche per rafforzare la rete di collaborazione tra ospedali, università e territorio Tutto questo al fine di contribuire all’avanzamento nella diagnosi delle diverse patologie e nella qualità della cura offerta per migliorare costantemente la salute delle donne.

Il meeting è organizzato dalle varie UO della provincia di Modena e Reggio – afferma il prof Antonio La Marca, Direttore della Ginecologia ed Ostetricia del Policlinico di Modena e docente UNIMORE – con l’intento di favorire ed accelerare la creazione di network assistenziali tra i vari professionisti nonché́ portare l’update tecnico scientifico nei vari aspetti della nostra specialistà. Coi i colleghi Dr Venturini, Galassi, Spettoli, Ferrari ed Aguzzoli ci siamo posti un obiettivo ben preciso: creare un reale network nella nostra area geografica che possa permettere uno scambio rapido di informazioni cliniche e know how medico con lo scopo di trattare le nostre pazienti in modo efficace ed omogeneo”.

La Ginecologia e l’Ostetricia hanno visto negli ultimi anni una grande evoluzione tecnologica, scientifica e culturale dovuta non solo ad un miglioramento delle tecniche diagnostiche ma anche all’arricchimento del ventaglio di possibili terapie mediche e chirurgiche – ha affermato la dottoressa Maria Cristina Galassi, Direttrice del Dipartimento di Ostetricia, Ginecologia e Pediatria dell’Azienda USL e dell’Unità Operativa di Ostetricia dell’Ospedale di Sassuolo SpA  – da qui l’esigenza di un momento di confronto tra i professionisti delle due Province che hanno diversi punti in comune come territorio e struttura demografica”.

“Territorio, ospedale, università, rappresentano i diversi contesti assistenziali e di ricerca nei quali si muovono i professionisti: oggi la logica di rete, l’integrazione multiprofessionale, la collaborazione tra diversi livelli di assistenza, rappresentano la chiave per prendersi cura delle donne – ha osservato Daniela Spettoli, Direttrice dei Consultori Familiari Ausl –. Per gli operatori del territorio, che molto spesso sono i primi a incontrare le pazienti, è fondamentale poter dialogare con tutti gli altri professionisti e nel convegno sarà possibile aumentare il confronto reciproco, dal punto di vista dell’innovazione, della pratica clinica, della ricerca, ma anche della presa in carico dei nuovi bisogni di salute delle donne”.

Il meeting è articolato in quattro sessioni due che riguardano l’ostetricia e due la ginecologia, e vedranno alternarsi speakers dalle riconosciute capacità tecniche e divulgati – Ricorda il dottor Lorenzo Aguzzoli Direttore di Ostetricia e Ginecologia del Santa Maria Nuova di Reggio Emilia – Allo scopo di discutere e condividere i protocolli diagnostici e terapeutici che vengono messi in atto sia a livello territoriale  che ospedaliero, abbiamo voluto concepire tale appuntamento scientifico che si pone come obiettivo primario quello di creare il network tra i professionisti che esercitano nel territorio di Modena e Reggio Emilia”.

 

La prima giornata di venerdì̀ 7 giugno, dopo i saluti delle autorità̀, inizierà̀ con relazioni in tema di buona pratica clinica in ostetricia. Tra i contenuti trattati durante la sessione si parlerà del travaglio ad alto rischio, dell’induzione del travaglio di parto, del parto vaginale dopo cesareo, dell’assistenza al parto podalico e della gestione dell’emergenza ostetrica. La giornata proseguirà̀ con un aggiornamento sulle nuove frontiere e le più̀ aggiornate strategie diagnostiche e terapeutiche delle principali patologie ginecologiche, con focus su fibromatosi ed endometriosi, carcinoma cervicale e tumori ovarici.

 

La seconda giornata di sabato 8 giugno, sarà dedicata alla discussione in merito al crescente e sempre più importante ruolo dell’isteroscopia nella diagnosi di patologie ginecologiche. A seguire sessioni sulla diagnosi di endometriosi e sulle recenti acquisizioni in tema di procreazione medicalmente assistita. Ancora, sessioni sullo stato dell’arte in tema di tecniche e approcci di preservazione della fertilità̀ e scelte contraccettive. La giornata si concluderà̀ con una sessione dedicata agli hot topics nella patologia ostetrica, con discussioni su infezioni in gravidanza, parto pretermine, prevenzione della preeclampsia, management del diabesity durante la gravidanza e gestione delle malformazioni fetali.

Il congresso è accreditato Ecm per medici chirurghi specialisti in: Ginecologia e Ostetricia, Chirurgia Generale, Endocrinologia, Oncologia, Urologia, Anestesia e Rianimazione, Medicina Generale ed ancora per Infermieri, Tecnico sanitario di laboratorio biomedico e Ostetrica/o.

 

 

Centro della legalità dedicato al luogotenente Lorenzo Mosto

Centro della legalità dedicato al luogotenente Lorenzo MostoMercoledì 5 giugno si è svolta la cerimonia di intitolazione del “Centro della legalità” di Fiorano Modenese, al luogotenente Lorenzo Mosto per molti anni comandante della locale stazione dei Carabinieri di Fiorano Modenese, scomparso due anni fa a seguito di un incidente stradale.

Alla cerimonia di intitolazione sono intervenuti il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi, il Comandante provinciale dei Carabinieri, Antonio Caterino, e la signora Lidia Perri Mosto, moglie del Luogotenente, insieme ai familiari.

Il Comandante Mosto era molto stimato dai cittadini fioranesi per la sua autorevolezza coniugata con una grande umanità. La sua figura umana e di servitore dello Stato ha contribuito ad avvicinare i cittadini alle istituzioni, ha detto il sindaco Francesco Tosi.

Il “Centro della legalità Lgt. Lorenzo Mosto” si trova in via del Commercio 19 a Spezzano, e comprende alcuni beni immobili confiscati alla criminalità organizzata e assegnati in via definitiva al Comune di Fiorano Modenese.

Si tratta di due appartamenti e un capannone che saranno utilizzati per progetti sociali distrettuali: come alloggi di emergenza per accogliere persone in situazioni di bisogno estremo (“Housing first”) e per la sede definitiva dell’hub logistico alimentare “Arnia – la Dispensa del distretto”. Nel capannone, infatti, saranno stoccate le derrate alimentari raccolte che andranno a rifornire i punti territoriali di distribuzione alle famiglie in condizioni di povertà (Caritas, emporio solidale e altri).

Il Centro della legalità  rientra nel progetto GAL (GenerAzione Legale), promosso dall’Unione dei Comuni del Distretti ceramico e sostenuto dalla Regione

Strage di Ustica: nasce la “Fondazione Museo per la memoria”

Strage di Ustica: nasce la “Fondazione Museo per la memoria”
Museo per la Memoria di Ustica (foto Matteo Monti)

Il 27 agosto 1980 il DC-9 della compagnia Itavia scompare dai radar. Partito dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna alle 20.08, due ore dopo l’orario previsto, non arriverà mai a destinazione, a Palermo. Precipita nel mar Tirreno al largo dell’isola di Ustica, trascinando con sé 81 persone.

Un abbattimento in tempo di pace, un atto di guerra – come attesterà la verità processuale nel 1999 – dopo che nei primi anni furono avanzate le più svariate ipotesi: un cedimento strutturale, un’improvvisa anomalia della pressurizzazione, una collisione in volo, una bomba a bordo.

E proprio per tenere viva la memoria di quel drammatico episodio della storia recente nasce la “Fondazione Museo per la memoria di Ustica” su iniziativa congiunta di Regione Emilia-Romagna, Comune di Bologna e altri fondatori promotori, a partire dall’Associazione dei parenti delle vittime della strage di Ustica.

La Giunta regionale ha approvato il progetto di legge che definisce la partecipazione della Regione quale socio fondatore pubblico.

La Fondazione, di diritto privato e senza fini di lucro, prevede attività svolte principalmente nel territorio dell’Emilia-Romagna con lo scopo di diffondere e promuovere la memoria della strage di Ustica, in continuità con l’operato dell’Associazione.

Tra gli obiettivi, la valorizzazione, promozione, adeguamento funzionale ed espositivo del Museo di Ustica, con le relative dotazioni e collezioni, anche attraverso attività di interesse generale a beneficio della collettività e progetti culturali, didattici, educativi e formativi sui temi legati alla memoria e alla strage.

Il contributo iniziale della Regione al patrimonio della Fondazione sarà di 25mila euro, cui seguiranno 125mila euro per il 2024, 150mila euro per il 2025 e altrettanti per il 2026.

La decisione della Giunta rientra nelle finalità dalla legge regionale sulla Memoria del Novecento (numero 3 del 2016), che riconosce l’importanza di promuovere il ricordo dei fatti determinanti per l’assetto e lo sviluppo democratico della Repubblica Italiana e per la storia nazionale e locale: vicende che costituiscono elementi di rilevante valore sociale, educativo e formativo della comunità regionale, per la sua coesione sociale e la sua crescita culturale.

Il progetto di legge seguirà ora l’iter di approvazione in Assemblea legislativa, successivamente la Giunta nominerà i suoi rappresentanti negli organi della Fondazione.

 

Fascicolo sanitario elettronico, possibile opporsi all’inserimento di dati e documenti antecedenti il 19 maggio 2020

Fascicolo sanitario elettronico, possibile opporsi all’inserimento di dati e documenti antecedenti il 19 maggio 2020C’è tempo fino al 30 giugno per opporsi all’inserimento automatico nel Fascicolo sanitario elettronico di dati e documenti relativi a prestazioni erogate dal Servizio sanitario nazionale prima del 19 maggio 2020.

Lo ricorda la campagna di informazione Fascicolo sanitario elettronico 2.0 ‘Sicuri della nostra salute’, predisposta da un lato per informare i cittadini sull’utilità di questo strumento, in fase di potenziamento e miglioramento grazie ai fondi del PNRR, dall’altro per dare attuazione alle disposizioni dell’Autorità garante per la protezione dei dati personali. La campagna è realizzata dal ministero della Salute, di concerto con il dipartimento della Trasformazione digitale della presidenza del Consiglio e il ministero dell’Economia e delle Finanze, in collaborazione con le Regioni e le Province autonome.

Opporsi al caricamento dei dati pregressi è semplice: lo si deve fare tramite il servizio “FSE – Opposizione al pregresso” disponibile on line nel Sistema Tessera Sanitaria (TS) all’indirizzo www.sistemats.it.

Il mancato accesso al servizio online “FSE – Opposizione al pregresso” o l’accesso al servizio senza registrare la propria opposizione comporterà il caricamento automatico dei propri dati e  documenti sanitari disponibili e antecedenti al 19 maggio 2020.

Cosa serve per opporsi al pregresso

L’assistito accede al servizio on line “FSE-Opposizione al pregresso” con uno degli strumenti di identità digitale: Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), Cie (Carta d’Identità Elettronica), Cns (Carta Nazionale dei Servizi). Se non ne è in possesso, può comunque esercitare il diritto all’opposizione accedendo all’apposita funzione online presente nell’area libera del Sistema TS con: Tessera sanitaria o codice STP (Straniero Temporaneamente Presente). Le persone che non hanno la possibilità di accesso digitale possono essere assistite da intermediari autorizzati presso la propria Ausl. Tutte le informazioni e le istruzioni dettagliate sono disponibili sull’apposito sito del ministero della Salute, così come i materiali della campagna informativa. Per ulteriore supporto è possibile, inoltre, rivolgersi alla propria Azienda Usl.

Oltre 4 milioni di Fascicoli attivi in Emilia-Romagna

Uno strumento molto utile, disponibile per tutti gli iscritti al Servizio sanitario regionale: una sorta di ‘cassetto’ dove è riposta tutta la documentazione sanitaria di un cittadino, ma non solo. Perché con il Fascicolo sanitario elettronico l’assistito può visualizzare e stampare i documenti (prescrizioni, referti, moduli di pagamento), ma ha anche a disposizione una serie di servizi che permettono, ad esempio, di prenotare visite ed esami specialistici, modificare o disdire gli appuntamenti prenotati online, pagare i ticket sanitari e visualizzare le ricevute dei pagamenti, cambiare o revocare il medico di famiglia, autocertificare le esenzioni per età e reddito.

Nel Fse i documenti sono protetti e riservati, ma il cittadino può decidere di renderli visibili anche ai professionisti sanitari che lo prenderanno in cura. Si può accedere al proprio Fascicolo da Pc o dispositivo mobile, con credenziali Spid, con Cns o Cie.

In Emilia-Romagna sono oltre 4 milioni i cittadini che hanno rilasciato il consenso attivo alla consultazione del Fascicolo sanitario elettronico.

La Regione investe 3 milioni di euro in un Fondo per sostenere investimenti green, produttivi e innovativi delle imprese e dei professionisti

Sono circa 3 i milioni di euro assegnati a Consorzi fidi e Cooperative di garanzia, che andranno a finanziare gli investimenti di Pmi e professionisti dell’Emilia-Romagna.

Le risorse, stanziate dalla Regione serviranno per abbattere il costo del denaro a chi intende attivare finanziamenti per investimenti produttivi, innovazione tecnologica e digitalizzazione, e per l’utilizzo di fonti rinnovabili e di efficienza energetica.

Il provvedimento, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessorato allo Sviluppo economico, rappresenta una misura anticiclica poiché, come rilevato anche da Banca d’Italia nel bollettino economico di aprile 2024, i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle imprese si attestano ancora su livelli nettamente superiori alla media dell’ultimo decennio e si registra una contrazione del credito alle imprese.

Le risorse sono destinate a imprese e professionisti della regione di tutti i settori produttivi, eccetto l’agricoltura che possiede proprie linee di finanziamento.

Ai finanziamenti verrà riconosciuto l’abbattimento del 4% del Taeg, calcolato su un massimo di 100mila euro e con 60 mesi di ammortamento, per un contributo attualizzato e anticipato non superiore a 8mila euro.

Le Pmi e i professionisti possono presentare domanda di accesso all’agevolazione rivolgendosi ai principali Consorzi fidi operanti in regione.

La misura della Regione arriva dopo l’attivazione del Fondo Multiscopo, che finanzia a tasso agevolato gli investimenti green e delle nuove imprese, il fondo di garanzia Basket bond, che garantisce portafogli obbligazionari emessi dalle Pmi anch’essi per investimenti verdi, nonché il fondo Special-ER.

Sabato, in biblioteca a Formigine, nuovo appuntamento con ‘Km Zero’

Sabato, in biblioteca a Formigine, nuovo appuntamento con ‘Km Zero’
foto di Franco Bertolani

Si terrà sabato 8 giugno alle ore 17 nella biblioteca Daria Bertolani Marchetti di Formigine un nuovo appuntamento con Km Zero, la rassegna letteraria con autori e autrici del territorio per parlare dei loro libri e di poetica, ambizioni e quotidianità.

Protagonisti dell’incontro saranno tre autori e i loro romanzi. Massimo Bernardi porterà il suo “I fantasmi della fabbrica alta”, storia che racconta le vicissitudini di un giovane studente di archeologia che, durante un sopralluogo in un vecchio lanificio, scopre il mistero di una bambina intrappolata nel passato, dando inizio a  un’avventura che attraversa epoche diverse. Geraldina Gottardi sarà a Formigine con “Il privilegio”, racconto che esplora la relazione tra un pittore e un’ostetrica con il dono della premonizione che condividono un legame che si estende fino alla Modena del 1630, coinvolgendo l’orrore della peste e dell’inquisizione. Alessia Guidetti, infine, parlerà del suo libro “La prescelta”, storia di profezie, magie, sfide, amore e coraggio.

Gli autori dialogheranno con Fabiano Massimi. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. La rassegna, appuntamento ormai fisso della biblioteca, si conferma così una vetrina locale che è anche un punto di partenza verso il mondo intero, perché anche il viaggio più lungo inizia sempre e comunque dal Km 0.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 7 giugno 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 7 giugno 2024Sereno o poco nuvoloso con addensamenti nelle ore centrali della giornata lungo le aree appenniniche. In serata nuvolosità irregolare a partire dai settori occidentali. Temperature minime comprese tra 17 e 18 gradi, massime comprese tra 25 e 31 gradi. Venti deboli variabili ed a regime di brezza lungo la costa. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Appello al voto di Gian Francesco Menani

Appello al voto di Gian Francesco Menani“Credo nell’importanza della continuità e della concretezza del nostro governo, che ha portato a risultati tangibili negli ultimi cinque anni. Restituiamo ai sassolesi una città migliore”, così Gian Francesco Menani, sindaco uscente e candidato per un secondo mandato sostenuto dai partiti di Centro Destra.

“Quando siamo arrivati in comune, abbiamo trovato una situazione finanziaria disastrosa, ma non ci siamo scoraggiati. Abbiamo lavorato duramente per intervenire sulla gestione finanziaria e su SGP, recuperando un milione di euro e mettendo in sicurezza i conti del nostro comune. Questo è stato solo l’inizio del nostro impegno.
Abbiamo investito nella ristrutturazione di sei scuole e altre due strutture scolastiche fascia 0-6 anni sono già in cantiere, si tratta dell’asilo San Carlo e scuole San Giovanni Bosco, perché crediamo che l’istruzione dei nostri figli sia una priorità assoluta. Questo è stato possibile anche grazie ai fondi del PNRR, ottenuti grazie alla presentazione di progetti credibili e ben strutturati, attraverso i quali abbiamo potuto finanziare importanti opere pubbliche e interventi di manutenzione.
La nostra città si sta trasformando e il nostro impegno per migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini è evidente. Non si tratta solo di parole, ma di fatti concreti. Abbiamo lavorato con serietà e dedizione, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.
L’8 e 9 giugno, dobbiamo evitare un ritorno al passato. Un passato che abbiamo già visto e sperimentato, con risultati tragici.
Sabato e domenica scegliete la forza della concretezza, per dare continuità a questo percorso di trasformazione e miglioramento. Votate per Gian Francesco Menani Sindaco e per il buon governo del centrodestra.
Insieme, possiamo continuare a costruire una città migliore”.

Il corpo bandistico di Sassuolo in trasferta in Croazia

Il corpo bandistico di Sassuolo in trasferta in CroaziaIl corpo bandistico “La Beneficenza” di Sassuolo in trasferta musicale in Croazia, dal 14 al 16 giugno, per due concerti di cui uno assieme ad una banda locale. Il gruppo sarà formato da oltre 50 bandisti e diversi accompagnatori al seguito. Per la banda sassolese è motivo di orgoglio e soddisfazione esibirsi anche all’estero, come già successo negli anni in varie città e capitali europee tra cui Parigi, Barcellona, Vienna, Praga, Salisburgo, Monaco di Baviera.

Nuovi volontari a Formigine per la Polizia di prossimità

Nuovi volontari a Formigine per la Polizia di prossimitàProseguono le attività dell’ufficio mobile della Polizia Locale di Formigine. L’iniziativa, lanciata a gennaio 2023 per rafforzare la presenza degli agenti sul territorio, soprattutto nelle frazioni, ha l’obiettivo di avvicinare la Polizia ai cittadini. Il progetto consente ai residenti di segnalare direttamente problematiche, proporre migliorie o semplicemente dialogare con gli agenti e si configura come un’efficace azione di polizia di prossimità che, grazie agli appuntamenti fissi, ha dato vita a un percorso partecipato con i cittadini, rendendo protagonisti anche i comparti più piccoli e migliorando la sicurezza attraverso controlli mirati basati sulle segnalazioni ricevute.

Inoltre, gli incontri sono l’occasione per diffondere le informazioni sullo sportello “Non da soli”, nato nel 2019 per supportare le vittime di reato sul territorio comunale e che dallo scorso anno ha ampliato le fattispecie per le quali i cittadini possono richiedere un contributo economico, introducendo aiuti per i furti di biciclette e i furti nelle auto. Dopo le recenti tappe a Magreta e Colombaro, i prossimi appuntamenti sono previsti per il 24 giugno a Corlo e l’8 luglio a Casinalbo.

Sempre nell’ambito delle iniziative legate alla sicurezza, si è recentemente concluso il corso per i nuovi volontari organizzato dalla Polizia Locale di Formigine in collaborazione con quella di Modena. Grazie al percorso si sono aggiunti 3 nuovi volontari della sicurezza attivi sul territorio di Formigine, portando il corpo a un totale di 40 volontari.

Infine, domani, giovedì 6 giugno, si terrà l’esame finale per una quindicina di nuovi volontari che entreranno a far parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri e opereranno a Formigine. Sempre domani, la Polizia Locale di Formigine sottoscriverà proprio con l’ANC una convenzione per intensificare i controlli in modo particolare nelle aree verdi, nei mercati e nelle parrocchie delle frazioni.

 

Certificazione della parità di genere nelle imprese dell’Emilia-Romagna

Aiutare le imprese, i lavoratori e le lavoratrici, a comprendere le origini e il contesto del sistema di certificazione della parità di genere, per condividerne motivazioni e vantaggi, favorendo in tal modo una più ampia adesione.

È l’obiettivo di un bando della Regione Emilia-Romagna, promosso dagli assessorati allo Sviluppo economico e alle Pari Opportunità, che, attraverso gli enti di formazione accreditati, vuole proporre un’offerta formativa sull’intero territorio regionale con interventi mirati contro i pregiudizi e gli stereotipi legati al genere, per diffondere principi etici e affrontare temi e modalità operative che ogni organizzazione deve adottare per assicurare l’efficacia delle politiche per la parità.

E per ottenere la certificazione della parità di genere, istituita dal Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, che attesta le politiche e le misure concrete adottate dai datori di lavoro per ridurre il divario e che può essere riconosciuta dopo una valutazione di performance delle imprese rispetto all’adozione di un sistema di gestione per la parità di genere.

Il decreto del ministero Lavoro e Politiche Sociali del 18 gennaio 2024 ha assegnato alle Regioni le risorse per le attività di formazione, che per l’Emilia-Romagna sono pari a 230mila euro.

Potranno candidare progetti formativi gli enti di formazione accreditati per la formazione continua e per la formazione per l’accesso all’occupazione.

I destinatari delle azioni formative saranno i dipendenti delle imprese con sede in Emilia-Romagna.

Gli interventi formativi in particolare dovranno necessariamente comprendere approfondimenti relativi agli aspetti culturali e normativi relativi al tema della parità di genere, con riferimento al contesto nazionale ed europeo, ma anche i contenuti del processo di certificazione della parità di genere.

Le candidature dei progetti formativi potranno essere presentate dagli enti di formazione entro le ore 12.00 del 9 luglio 2024.

Per contatti e informazioni:

AttuazioneIFL@Regione.Emilia-Romagna.it

Concerti e musica a Fiorano Modenese

Concerti e musica a Fiorano ModeneseFine settimana di musica e concerti a Fiorano Modenese. Con il Sempre Maggio Fioranese tre appuntamenti da non perdere, tutti a ingresso libero e gratuito, organizzati dal Comitato Fiorano in Festa.

Venerdì 7 giugno, alle ore 21.30, in piazza Ciro Menotti, concerto di Cisco (ex Modena City Ramblers) “Riportando tutto a casa”, tour 2024, trent’anni dopo.

Sabato 8 giugno la musica dal vivo parte alle 18.00, presso il Caffè del Teatro in piazza Ciro Menotti, con Gianni Miraglia e TheVega Dream, accompagnati dalla stand down performance “Vedo la gente vincere”. Dalle 21.30 in piazza concerto degli Aphasia, tribute band degli Europe.

Infine, domenica 9 giugno, sempre dalle 21.30, il gruppo “Inserimenti Casuali” si esibirà in piazza Ciro Menotti a Fiorano, con cover degli anni ‘80.

Ma gli appuntamenti musicali del fine settimana a Fiorano Modenese non sono solo Sempre Maggio Fioranese, giovedì 6 giugno alle ore 21.00,  presso Villa Cuoghi (via Gramsci, 32) il Circolo Nuraghe presenta il concerto di Ladies Marmalade, con ingresso libero e gratuito.

E poi ancora appuntamenti nella natura alla Riserva naturale delle Salse di Nirano, a partire da venerdì 7 giugno con una escursione serale per scoprire le creature notturne dell’are protetta; per proseguire sabato 8 giugno, con una camminata tra i Parchi, insieme al CAI Sassuolo, e terminare domenica 9 giugno con una giornata dedicata tutta alle proprietà officinali della lavanda e all’estrazione del suo prezioso oli, insieme agli esperti del Gruppo Ecologico Fioranese.

Infine per gli appassionati di auto modelli, la gara notturna di minicar presso l’autodromo Jody Scheckter di Fiorano, sabato 8 giugno a partire dalle 15, per le qualifiche, si sfideranno le categorie: 1.8 Nitro, 1:8 Pan car e 1:10 GT Foam.

Per informazioni aggiornate su tutti gli eventi è sempre possibile consultare il sito del Comune di Fiorano Modenese.

 

Il Coro Alpino Orobica porta a Spezzano il suo repertorio

Il Coro Alpino Orobica porta a Spezzano il suo repertorioUna lunga e consolidata amicizia lega il Gruppo degli Alpini di Fiorano con il Coro Alpino Orobica Don Bruno Pontalto che finalmente è riuscito a trovare una serata fra i suoi tantissimi impegni per portare anche a Spezzano il suo repertorio.

Il coro ha all’attivo centinaia di concerti in Italia e all’estero; ha collaborato con Simone Cristicchi nel 2011 per lo spettacolo ‘Li romani in Russia’; si è esibito alla Camera dei Deputato ne Natale del 2009; ha all’attivo numerose incisioni ma accetta con entusiasmo la presenza nelle scuole, nelle case di riposo e nelle feste di paese, soprattutto in quelle dove c’è uno scopo benefico: “I nostri canti infatti toccano il cuore delle persone e muovono a sorprendenti gesti di solidarietà”.

Sabato 8 giugno 2024, alle ore 20.30, presso la chiesa parrocchiale di Spezzano, il Coro Alpino Orobica Don Bruno Pontalto, diretto dal Maestro Alberto Penuti, parteciperà al ‘Concerto d’estate’ organizzato dalla Corale Gian Federico Annoni Campori in collaborazione con l’amministrazione comunale. Insieme all’Orobica si esibiranno la Corale Campori e la Corale Beata Vergine del Castello, dirette dal Maestro Marco Montorsi, accompagnamento al pianoforte di Roberta Pezzuoli e partecipazione straordinaria del soprano Maria Takahashi. L’ingresso è gratuito.

 

Commercio: nascono i nuovi hub urbani e di prossimità, dalla Regione il primo bando da 1 milione di euro per Comuni e Unioni

Commercio: nascono i nuovi hub urbani e di prossimità, dalla Regione il primo bando da 1 milione di euro per Comuni e UnioniNascono i nuovi hub urbani e di prossimità per dare nuova linfa al commercio nei centri storici delle città e nelle aree limitrofe. La Giunta regionale, su proposta dell’assessorato a Turismo e Commercio, ha approvato le modalità per il loro riconoscimento a livello regionale e un bando con 1 milione di euro di risorse per contribuire alla realizzazione degli studi di fattibilità.

Sono i primi effetti della nuova legge regionale per lo Sviluppo dell’economia urbana e qualificazione ed innovazione della rete commerciale e dei servizi (n. 12/2023), approvata nel settembre 2023 per attivare, attraverso progetti innovativi, il rilancio socio-economico delle aree urbane e far crescere competitività e attrattività anche turistiche.

Due le tipologie previste dalla legge regionale sulle quali il bando si propone di intervenire. La prima, l’hub urbano, è un’area nel cuore delle città e dei paesi – di norma i centri storici – che ha servizi ben consolidati ma problemi legati all’innovazione e alla rivitalizzazione, oltre a esigenze di sviluppo, di valorizzazione e promozione. La seconda, l’hub di prossimità, è un’area urbana che, pur presentando una vocazione di sviluppo commerciale e turistico, ha bisogno di una integrazione di servizi fondamentali.

 

Il riconoscimento degli hub urbani e di prossimità

L’istituzione e attivazione degli hub urbani e di prossimità è tra le misure più innovative della nuova legge sul commercio. Dall’approvazione a oggi è stato avviato un percorso di confronto con le associazioni di categoria regionali, a partire da quelle maggiormente rappresentative del commercio e dei servizi e da ultimo con il Tavolo regionale dell’imprenditoria e gli enti locali, che ha portato alla redazione dei requisiti necessari a indentificare gli hub urbani e di prossimità, le modalità per la loro costituzione e il loro riconoscimento a livello regionale. Elemento fondamentale per entrambe le tipologie è una regia condivisa tra gli attori interessati (pubblici e privati) che sono impegnati nella promozione delle aree stesse per favorire l’attrattività e la competitività del territorio.

La richiesta di riconoscimento dell’hub deve essere presentata dal Comune interessato (o Unione di Comuni), entro e non oltre il 31 marzo di ciascun anno, sentite le Associazioni imprenditoriali del commercio e dei servizi, maggiormente rappresentative a livello provinciale, e allegando tutte le caratteristiche fisiche dell’area, ma anche gli accordi per la sua governance e un programma di interventi. In seguito alla valutazione di ammissibilità, i nuovi hub inseriti in uno specifico elenco che verrà pubblicato sul sito della Regione. Per il mantenimento del riconoscimento i Comuni, con cadenza triennale, dovranno presentare al Settore regionale competente una relazione sui risultati conseguiti e le prospettive future.

 

Il bando per la progettazione degli studi per realizzare i nuovi centri commerciali  

Il provvedimento è destinato ai Comuni del territorio regionale che intendano attivare un hub urbano e/o un hub di prossimità secondo i requisiti previsti. Viene finanziata in particolare la realizzazione di uno studio di fattibilità per l’attivazione di uno o più hub urbani o hub di prossimità riconosciuti dalla Regione e inseriti nello specifico elenco regionale.

Sono ammissibili spese sostenute dai soggetti beneficiari a decorrere dal 1^ gennaio 2024 al 31 gennaio 2025 o diverso termine individuato a seguito della concessione di un’eventuale proroga per consulenza e assistenza tecnica, progettazione, personale.

 

Le modalità

Il contributo è concesso nella misura massima del 50% della spesa per i Comuni con popolazione superiore a 50mila abitanti e del 70% ai Comuni con popolazione fino 50mila abitanti e comunque fino ad un importo massimo di 25mila euro. Potrà essere incrementato di un ulteriore 20% per ogni ulteriore hub oggetto di proposta e comunque fino ad un contributo complessivo di 40mila euro.

Le domande dovranno essere presentate tramite pec entro il 30 settembre 2024.

Il link alla delibera

Info: Contributi ai Comuni per studi di fattibilità per l’attivazione di hub urbani e di prossimità

Domenica a Sassuolo la “Camminata dei parchi della città”

Domenica a Sassuolo la “Camminata dei parchi della città”Per Star Bene Diabetici Insieme ODV e la Comune del Parco di Braida, organizzano per domenica mattina 9 giugno 2024 la “Camminata dei parchi della città” con partenza dal parco Amico di Braida. Prima della partenza, prevista alle 9:00, sarà possibile provare la glicemia e al rientro fare una colazione sana ed energetica per poi riprovare la glicemia e mangiare frutta e verdura al naturale. TUTTI POSSONO PARTECIPARE.

L’indirizzo Socio Sanitario dell’IIS Elsa Morante di Sassuolo a servizio del territorio

L’indirizzo Socio Sanitario dell’IIS Elsa Morante di Sassuolo a servizio del territorioSi è tenuto qualche giorno fa l’evento conclusivo di due rilevanti iniziative che hanno visto come protagonisti anche gli studenti del nuovo indirizzo “Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale” dell’Istituto Superiore IIS Elsa Morante. Questi progetti hanno permesso agli alunni di collaborare con i Servizi dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e le associazioni locali per simulare interventi sociali, formando futuri professionisti legati alle dinamiche sociali del territorio.

Il Progetto “DFC a Scuola”

Il primo progetto, “DFC a scuola”, rientra nell’iniziativa più ampia “Dementia Friendly Community” (Comunità amica delle persone con demenza), volto a sensibilizzare sul tema della demenza e creare contesti comunitari accoglienti per le persone con disturbi di memoria. Grazie al coordinamento della Prof.ssa Chiara Manfuso, due classi dell’IIS Elsa Morante hanno seguito un percorso formativo elaborato dalla Federazione Alzheimer. Questo percorso prevedeva la conoscenza della patologia, dei fattori di rischio, dei sintomi e delle tecniche di approccio alle persone affette da questa malattia.

Gli studenti hanno lavorato sulla creazione di una comunità amica delle persone con problematiche di demenza, con attività pratiche come la creazione di depliant informativi e l’organizzazione di giornate di sensibilizzazione. La classe 1BS ha realizzato un foglio informativo per le famiglie con riferimenti utili ai servizi locali, mentre la classe 1AS ha proposto esercizi di stimolazione cognitiva durante la Giornata Internazionale dell’Alzheimer, il 21 settembre.

Il Progetto “Connettere e Servire attraverso le Generazioni”

La seconda iniziativa, “Connettere e Servire attraverso le generazioni”, è stata promossa dal Rotary Club Sassuolo in collaborazione con il Centro Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) dell’Ausl di Modena e l’Associazione Sostegno Demenze. Questo progetto ha facilitato lo scambio di competenze tra giovani e anziani. Gli studenti hanno insegnato l’uso della tecnologia agli anziani, mentre questi ultimi hanno condiviso ricette tradizionali e attività culinarie presso la scuola di cucina “Cucina Incantata” di Sassuolo.

Le Interviste agli Studenti

Azzurra, una delle protagoniste del video realizzato dagli studenti, ha espresso il suo entusiasmo: “Ho provato tantissimo interesse. Ho scoperto che c’era un mondo dietro. È una situazione che tutti dovrebbero conoscere. Ci hanno fatto sentire cosa si prova, entrando in empatia con chi soffre molto, come i care giver degli anziani con demenza. In futuro vorrei continuare a giocare a calcio come professionista e nel frattempo acquisire il titolo di studio per poter lavorare nei nidi d’infanzia. Dopo quest’esperienza non escludo di poter lavorare anche con gli anziani”.

Francesco, che si è occupato della regia e dell’editing del video, inizialmente aveva preso quasi per gioco il progetto, ma poi ha compreso l’importanza della relazione di aiuto: “Sapere che sto studiando per aiutare delle persone ed essere utile nella costruzione di una società più attenta ai deboli è una cosa che mi fa molto piacere e mi gratifica.” “Se penso al futuro, vorrei proseguire con la passione per la musica e cantare. Mi piace la scuola che sto frequentando perché mi dà molte competenze e posso tenere aperte anche altre opportunità”.

Collaborazioni e futuro professionale

Entrambi i progetti hanno permesso agli studenti delle due classi di esplorare nuove dimensioni della loro futura professione, abbattendo pregiudizi e riscoprendo il valore delle relazioni intergenerazionali. Gli insegnanti e gli alunni hanno raccontato come queste esperienze abbiano cambiato la loro percezione degli anziani, evidenziando il divertimento e la gratificazione che si trovano nel relazionarsi con loro, con o senza disturbi di memoria.

La partecipazione ha dimostrato che, grazie a queste collaborazioni ben strutturate,  gli studenti non solo acquisiscono competenze pratiche, ma sviluppano anche una profonda comprensione umana e una sensibilità necessarie per diventare veri professionisti nel campo socio-sanitario. Il “Morante”, come sempre, si dimostra scuola in grado di recepire i bisogni del territorio. Con l’avvio del nuovo indirizzo sociale è infatti fondamentale saper cogliere gli stimoli di coprogettazione per esperienze qualificanti e consolidare le collaborazioni con associazioni ed Enti, anche in una futura ottica di inserimento professionale degli studenti.

 

Dalla Regione quasi 16 milioni di euro per sostenere 11 nuovi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione presentati da 10 imprese e gruppi internazionali

Dalla Regione quasi 16 milioni di euro per sostenere 11 nuovi progetti di ricerca, sviluppo e innovazione presentati da 10 imprese e gruppi internazionaliL’Emilia-Romagna si conferma una terra in grado di attrarre investimenti. Sono 10 le aziende e i gruppi internazionali presenti in Emilia-Romagna che saranno sostenuti dalla Regione nella realizzazione di 11 progetti di investimento in ricerca, sviluppo e innovazione.

Complessivamente, la Regione riconoscerà un contributo di oltre 15,9 milioni di euro. Risorse che andranno a generare investimenti per 41 milioni di euro, con l’assunzione prevista di 296 nuovi lavoratori.

A realizzare gli investimenti in regione saranno: Astra Veicoli Industriali Spa (Piacenza), Automobili Lamborghini Spa (Sant’Agata Bolognese, Bologna), Avl Italia Srl (Torino), Bonfiglioli Riduttori Spa (Calderara di Reno, Bologna) Crif Spa (Bologna), Magni Telescopic Handlers Srl (Castelfranco Emilia, Modena), Meta System Spa (Reggio Emilia), Newcleo Srl (Torino), Rosetti Marino Spa (Ravenna) e Sacmi Cooperativa Meccanici (Imola).

Si tratta di programmi che coinvolgono i settori produttivi maggiormente competitivi dell’Emilia-Romagna: automotive, meccatronica, Ict, ceramica. Iniziative per la transizione verde attraverso l’utilizzo di idrogeno, per l’elettrificazione e l’efficienza di processi e prodotti. Ma anche sviluppo dell’utilizzo di Intelligenza artificiale per qualificazione della gamma di prodotti ed evoluzione di cicli produttivi. Previsto, inoltre, lo studio di nuovi materiali.

La Regione ha approvato la graduatoria delle domande dell’edizione 2023 del bando relativo alla legge regionale 14 del 2014 (‘Promozione degli investimenti in Emilia-Romagna‘), che darà vita ad accordi regionali delle imprese che hanno scelto proprio l’Emilia-Romagna per incrementare le proprie strategie di sviluppo, prevedendo piani di assunzione a cui sono vincolati gli stanziamenti regionali.

Gli investimenti

Ci sono gli investimenti di Automobili Lamborghini nell’ambito di un progetto di ricerca correlato all’ampliamento della gamma dei veicoli e quelli di Avl e Meta System, gruppi internazionali, che intendono consolidare la presenza in Emilia-Romagna con progetti volti alla transizione ecologica dei trasporti. Altro investimento di un gruppo estero è quello di Newcleo, che in collaborazione con Enea intende realizzare le sue ricerche industriali sui materiali insediandosi presso il polo della ricerca del Brasimone, favorendo opportunità lavorative nella montagna bolognese.

Tutti gli investimenti ammessi sono stati valutati come ‘strategici’, in quanto qualificano filiere rappresentative della regione. Come quelli di processo e di prodotto di Sacmi, Bonfiglioli Riduttori, Magni Telescopic Handlers e Astra Veicoli Industriali, che incrementano la competitività regionale nel settore Ict e dei servizi innovativi come quello di Crif. Tutti interventi che rendono sostenibili processi altrimenti molto impattanti per l’ambiente, come nel caso della Rosetti Marino.

In 8 anni 804 milioni di investimenti e 3.900 nuovi posti di lavoro
Sono 96 i programmi di investimento presentati da imprese, tra cui anche grandi gruppi internazionali, che hanno già scelto di puntare sull’Emilia-Romagna: 7 bandi, 149 milioni di euro di fondi regionali, investimenti generati per oltre 804 milioni di euro con la creazione già avvenuta di oltre 3.900 posti di lavoro, di cui oltre 700 sono occupati da nuovi ricercatori impiegati nei progetti cofinanziati dalla Regione.

Sanità, due nuove intese tra Regione e Pediatri di libera scelta

Sanità, due nuove intese tra Regione e Pediatri di libera scelta
(Copyright e autore immagine Roberto Brancolini)

Pediatri di libera scelta e politiche regionali in favore delle famiglie sempre più centrali in Emilia-Romagna.

Due verbali di intesa sottoscritti tra l’assessorato alle Politiche per la salute e le organizzazioni sindacali rappresentative della categoria rafforzano ulteriormente il ruolo dei pediatri di famiglia sia nelle campagne vaccinali, sia nel rilascio di certificazioni di idoneità alla pratica sportiva non agonistica, con l’aumento in questo caso del compenso riconosciuto e la semplificazione delle incombenze burocratiche a carico dei medici.

A siglare entrambi gli accordi, la direzione generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione e i segretari regionali di FIMP, Federazione CIPe-SISPe-SINSPe e SiMPeF.

Il verbale di intesa sulla certificazione di idoneità alla pratica sportiva non agonistica adegua sotto molteplici aspetti l’accordo già in essere. Viene rivisto il compenso economico, invariato dal 2005, che dal 1^ agosto 2024 sarà riconosciuto per tutti i certificati redatti per gli assistiti con 5 o più anni e, per gli assistiti tra i 4 e i 5 anni, limitatamente alle attività di nuoto, ginnastica artistica e pattinaggio. Semplificata anche la parte burocratica a carico dei medici: la direzione dell’assessorato ha già inviato un’informativa a tutte le società sportive, i Comuni e le associazioni del Terzo settore interessate per chiarire, a fronte delle specifiche richieste da parte delle società sportive o dei genitori degli assistiti, le condizioni in cui il rilascio del “Libretto dello sportivo” è obbligatorio.

La seconda intesa riguarda l’uniforme applicazione sul territorio regionale del Piano nazionale per la prevenzione vaccinale 2023-2025 che, per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale, rimanda alle indicazioni del ministero della Salute. Dal 2023 il ministero raccomanda la vaccinazione antinfluenzale gratuita non solo nei bambini oltre i sei mesi di vita affetti da specifiche condizioni di fragilità, ma anche nei bambini sani nella fascia di età compresa tra i 6 mesi e i 6 anni.

I pediatri di libera scelta, che in Emilia-Romagna su base volontaria già hanno preso parte alla campagna vaccinale antinfluenzale 2023/2024, saranno attivamente impegnati anche nella prossima campagna sia nell’attività di comunicazione e sensibilizzazione sia, sempre in modo volontario, sulle vaccinazioni. Potranno somministrare i vaccini ai propri assistiti tra i 6 mesi e i 6 anni sani ed eventualmente, per motivi organizzativi, anche agli assistiti in carico agli altri pediatri afferenti alle varie forme associative purché siano assistiti dell’ambito aziendale; infine, potranno vaccinare pazienti temporaneamente privi di pediatria di libera scelta, accordandosi con le Ausl per la loro identificazione. La vaccinazione dei pazienti cronici, invece, è in carico alla Pediatria di Comunità, fatte salve situazioni specifiche da valutare a livello aziendale.

L’attività vaccinale è remunerata da parte della Regione sia che si svolga all’interno degli studi medici dei pediatri o in locali della forma associativa di appartenenza (pediatria di gruppo, pediatrie di rete con una struttura idonea), sia in locali eventualmente messi a disposizione dall’Ausl.

L’intesa raggiunta con i pediatri di libera scelta rientra a pieno titolo tra gli obiettivi del Piano nazionale per la prevenzione vaccinale 2023-2025, che impegna le Regioni a individuare il modello organizzativo necessario per garantire l’erogazione e la piena fruibilità delle vaccinazioni inserite nel calendario vaccinale, con l’attiva partecipazione dei pediatri di libera scelta nelle vaccinazioni e nelle attività collegate. Lo stesso Piano individua come prioritaria per il Paese la riduzione del carico delle malattie infettive prevenibili da vaccino, da realizzare attraverso strategie efficaci ed omogenee sul territorio nazionale.

Accordo fra Consorzi di bonifica in Toscana ed Emilia Romagna per il riciclo ed il recupero della plastica in agricoltura

Accordo fra Consorzi di bonifica in Toscana ed Emilia Romagna  per il riciclo ed il recupero della plastica in agricolturaSviluppare ed implementare soluzioni innovative (ali gocciolanti e teli pacciamanti biodegradabili a protezione dei terreni) per il riciclo ed il recupero della plastica agricola e che ne riducano sensibilmente l’impatto ambientale, promuovendo nuovi approcci di economia circolare, grazie a programmi di sperimentazione per le tecnologie di riciclo e studi per il monitoraggio costante dei risultati delle azioni intraprese: sono gli ambiziosi obbiettivi di Water Way Plastic Free, accordo tra ANBI Toscana, ANBI Emilia-Romagna, Consorzio C.E.R.-Canale Emiliano Romagnolo e Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud, basato su un progetto di Acqua Campus (laboratorio tecnico-scientifico del Consorzio C.E.R. targato ANBI), che mira a promuovere il riciclo ed il recupero della plastica utilizzata in agricoltura.

L’intesa tra i quattro enti coinvolti è stata siglata con la firma della Convenzione Interregionale di Sensibilizzazione contro l’Abbandono della Plastica nell’Ambiente.

Per raggiungere i “target” è necessario  sensibilizzare gli addetti ai lavori nel promuovere l’adozione di materiali, strategie e buone pratiche agronomiche, incentivando ove possibile l’impiego di prodotti innovativi come le bioplastiche, che hanno proprietà simili alle plastiche “tradizionali”, ma derivati da materie prime rinnovabili, biodegradabili e compostabili.

“La bioplastica è un materiale, che potrebbe permetterci di ottenere risultati importanti nel rispetto dell’ambiente; quella firmata con ANBI e Consorzio C.E.R. è un’intesa, che può aiutarci a creare un nuovo modello ed auspichiamo che anche le aziende del territorio ne capiscano l’importanza” evidenzia Fabio Bellacchi, Presidente del Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud.

“I Consorzi di bonifica ed irrigazione si confermano presidi di innovative esperienze a tutela dell’ambiente. Il progetto Water Way Plastic Free propone un diverso approccio culturale, incentivando l’uso di nuove pratiche agronomiche, favorendo il riciclo della plastica e l’utilizzo di quella bio. Si rivolge agli agricoltori come primi custodi dell’ecosistema; ciascuno deve fare la propria parte: gli enti consorziali lo stanno facendo, ad esempio, adottando i criteri della manutenzione gentile dei corsi d’acqua e rendendo così compatibili i tempi dell’intervento umano con i ritmi della natura. Per questo non ho dubbi che l’esperienza di Water Way Plastic Free diventerà presto un progetto interessante l’intera Penisola” commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI).

“Da oggi, il mondo consortile dell’Emilia Romagna e della Toscana affronterà efficacemente la battaglia ambientale per la lotta alla plastica, grazie all’adozione di approcci innovativi e performanti, basati su bioeconomia ed economia circolare nel settore agricolo  – conclude Nicola Dalmonte, Presidente del Consorzio Canale Emiliano Romagnolo – Siamo determinati a vincere questa sfida, certi che i benefici, che scaturiranno, saranno molteplici non solo per gli agricoltori, ma per l’intera comunità”.

A13: chiuso per una notte il tratto Bologna Interporto-Altedo verso Padova

A13: chiuso per una notte il tratto Bologna Interporto-Altedo verso PadovaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di sostituzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di sabato 8 alle 6:00 di domenica 9 giugno, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Altedo, verso Padova. Contestualmente, sarà chiusa l’area di servizio “Castel Bentivoglio est”.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: SP3 via Marconi, SS64 Porrettana, SP20 via Chiavicone e rientrare in A13 alla stazione di Altedo.

 

Incendio nel capannone di un’azienda a Fiorano Modenese

Incendio nel capannone di un’azienda a Fiorano ModeneseIeri sera intorno alle 22:00 alla sala operativa dei Vigili del fuoco è stato segnalato un capannone in fiamme in via Monelli, zona artigianale di Fiorano Modenese. Quando la squadra del distaccamento di Sassuolo è giunta sul posto, stavano bruciando imballaggi e olio per stampa all’interno di una ditta. Con il supporto di altre tre squadre, di altri cinque automezzi e del tecnico reperibile, l’incendio è stato controllato evitando la propagazione alle imprese attigue. A fiamme domate, l’intervento è terminato alle 2:00.

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