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lunedì, 9 Giugno 2025
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Concerto mariano domenica nella Chiesa della Madonna del Ponte di Formigine

Concerto mariano domenica nella Chiesa della Madonna del Ponte di FormigineDomenica 18 maggio alle ore 17:00 nella Chiesa della Madonna del Ponte di
Formigine si terrà il Concerto mariano “Sub Tuum Praesidium”, organizzato dalla
Confraternita di S. Pietro Martire in collaborazione con il Circolo culturale “La
Torre” e con il patrocinio del Comune di Formigine.

Protagonista del concerto sarà il Coro Beata Vergine Assunta, accompagnato al corno
francese da Alberto Bisi, all’organo da Gabriele Bonara e diretto da Simone
Guaitoli, con la partecipazione straordinaria del mezzosoprano Francesca
Provvisionato come voce solista.
Il programma propone alcuni brani celebri della tradizione mariana che spaziano dal
Rinascimento alla produzione contemporanea: dal Regina Coeli del compositore
bavarese seicentesco Gregor Aichinger fino al Magnificat di John Rutter, passando per
le Ave Maria di Caccini, Gounod e Gomez e altre pagine sacre di Rossini, Fauré e Franck.
L’ingresso è libero
Per informazioni: corobeatavergineassunta@gmail.com
Il Coro Beata Vergine Assunta, realtà polifonica comunale, è una formazione
concertistica che conta circa 50 coristi. Ha iniziato e continua ad operare ormai da
quasi 30 anni in veste liturgica, animando le celebrazioni parrocchiali nelle solennità.
Ha prestando saltuariamente servizio in Cattedrale a Modena e alla Chiesa del Voto per
la Messa dell’Artista.
Lo studio continuato, incentivato dal direttore Franco Tardini, ha dato modo al coro di
esibirsi in numerosi concorsi, rassegne e concerti nel nostro territorio e in alcune
prestigiose località italiane, come Venezia, Padova, Roma, Assisi. A Casinalbo organizza
ormai da molti anni il tradizionale concerto la sera di Natale. Nel 2008, ha partecipato
al Festival di cori nella città di Saumur in Francia. Nel 2009 ha organizzato a Formigine
una rassegna internazionale di cori da quattro nazioni. Nel 2010 si è esibito nella
Repubblica Ceca invitata dalla Corale di Tabor, e nel 2011 a Verden in Germania. Alla
fine di novembre del 2013 si è esibito in Polonia invitato ad un meeting internazionale
di cori dalla corale “Cantemus Domino” di Zielona Gora.
Dal 2013 al 2023 la Corale è stata diretta da Mario Tardini e ha affiancato allo studio
del repertorio il perfezionamento tecnico vocale.
Nel suo repertorio la Corale spazia dalle rinascimentali sonorità di Monteverdi, fino
alle odierne armonie di Lauridsen, Rutter e Whitacre, ma anche con particolare
interesse al repertorio classico (Mozart, Rossini, Verdi).
Dal 2024 il Coro è diretto dal Maestro Simone Guaitoli, docente e concertista in
pianoforte.
Francesca Provvisionato è una “gloria locale” per le sue origini, lo studio, e l’affezione
alla città.
Laureata in Lingue e diplomata in Canto e Pianoforte Principale, si è perfezionata sotto
la guida del M° Sergio Bertocchi.
Vincitrice nel 1990 del Concorso Internazionale “Toti Dal Monte” di Treviso, comincia
una rapida carriera che la conduce nei massimi teatri lirici italiani ed europei sotto la
guida di alcuni fra i più importanti direttori d’orchestra.
Oltre che nei prediletti ruoli mozartiani e rossiniani, si è distinta anche nel repertorio
operistico barocco, in quello francese e nella musica del XX secolo.
Accanto a partecipazioni a varie registrazioni discografiche, non ha trascurato di
sondare il mondo della musica da camera accompagnando ad esso una selezionata
attività concertistica in tutto il mondo.

Ripristinata nel pomeriggio in via provvisoria l’erogazione del servizio idrico al condominio Ginko

Ripristinata nel pomeriggio in via provvisoria l’erogazione del servizio idrico al condominio GinkoIl Gruppo Hera ha ripristinato nel pomeriggio di oggi in via provvisoria l’erogazione del servizio idrico al condominio Ginko di via San Pietro 43-49 a Sassuolo.

L’interruzione della distribuzione dell’acqua si era resa necessaria ieri a causa di una situazione di grave inadempienza rilevata dal Gestore, che non consentiva allo stesso di mantenere una posizione di inerzia. In particolare, malgrado il contratto di servizio con il condominio sia cessato da mesi, con la conseguente chiusura del contatore, si sono continuati a registrare, in maniera del tutto irregolare, consumi importanti di acqua, che determinano ricadute negative sull’utenza regolare.

Prima di procedere alla sospensione del servizio la multiutility si era inoltre attivata senza successo per rintracciare l’amministratore di condominio, al fine di sanare la situazione. Il Gruppo Hera accoglie quindi con favore la disponibilità dell’amministrazione comunale di Sassuolo a convocare un tavolo di confronto anche con proprietari e famiglie, al fine di risolvere nel più breve tempo possibile i gravi problemi che hanno portato all’interruzione del servizio.

Moto contro mezzo pesante a Magreta. Grave il centauro

Moto contro mezzo pesante a Magreta. Grave il centauro
immagine d’archivio

Un motociclista 48enne è rimasto gravemente ferito in un incidente stradale avvenuto intorno alle 13:30 lungo via Don Franchini a Tabina di Magreta. Per cause in corso di accertamento a cura della Polizia locale, l’uomo si è scontrato con un mezzo pesante. L’impatto è stato molto violento. Soccorso dai sanitari del 118, sul posto con ambulanza ed automedica, il motociclista è stato trasportato all’Ospedale di Baggiovara in codice di massima gravità.

L’arte inclusiva in mostra a Fiorano Modenese

L’arte inclusiva in mostra a Fiorano ModeneseA Fiorano Modenese è stata inaugurata una mostra di pittura che vede esposti, tra gli altri, anche i quadri realizzati dai ragazzi che frequentano il Centro socio-riabilitativo diurno Fossetta dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, gestito dalla cooperativa Gulliver. La collettiva è stata organizzata dall’associazione Arte Cultura, presso la Casetta delle Arti Vittorio Guastalla, in via Santa Caterina 2 a Fiorano Modenese.

E’ il risultato di un progetto di inclusione attraverso l’arte realizzato con la collaborazione dei volontari  dell’associazione culturale fioranese che, da settembre 2024, hanno dedicato alcune mattine al mese per insegnare ai ragazzi del Centro Diurno distrettuale le tecniche pittoriche di base, accompagnandoli nel realizzare le loro opere esposte ora in mostra, accanto a quelle dei soci di Arte e Cultura.

“Questa collaborazione tra realtà che si occupano di ambiti diversi, apparentemente distanti tra loro, in cui ognuna ha messo a disposizione dell’altra le rispettive risorse e possibilità, ha dato vita a un progetto che è un perfetto esempio di welfare culturale, cosa su cui l’Amministrazione fioranese sta lavorando molto. Un progetto di welfare culturale è infatti quello in cui l’espressione artistica diventa strumento per il benessere individuale e collettivo. Sono molto soddisfatta di questa collaborazione e grata alle due realtà che l’hanno resa possibile.”, sottolinea l’assessore alla Cultura e Associazionismo, Marilisa Ruini.

“Noi volontari abbiamo lavorato bene con i ragazzi del Centro. – afferma Maria Gentile di Arte e Cultura – All’inizio non sapevamo da che parte iniziare, sono stati loro a farci capire fin dove potevamo arrivare. Mettendogli tra le mani un pennello e dei colori hanno realizzato delle opere che per noi sono di grandissimo valore. Ecco perché i loro capolavori sono esposti in mostra insieme ai nostri quadri. L’esperienza continua e stiamo facendo anche dei lavori di gruppo, facendoli interagire tra loro.”

“Una bellissima esperienza di integrazione e inclusione”, ha sottolineato Gledys Campana Aravecchia, coordinatrice del Centro Diurno Fossetta, gestito da Gulliver.

Il programma del “Maggio fioranese in arte”, proposto da Arte e Cultura presso la sede di via Santa Caterina 2, continua sabato 17 e domenica 18 maggio con le visite alla mostra dalle 17.00 alle 19.30 e i laboratori artistici tenuti dai volontari sotto il porticato della Casa delle Arti Vittorio Guastalla.

Nel fine settimana successivo, sabato 24 maggio alle 18.30 ci sarà lo spettacolo musicale “Aspra è la via del cielo” con Domenico Andriani, voce recitante, e Domenico Susca alla chitarra, mentre domenica 25 maggio continua la mostra con i laboratori artistici dalle 17 alle 19.30.

L’ingresso a mostra e spettacoli è libero e gratuito.

Tappetone didattico per l’educazione stradale a Formigine

Tappetone didattico per l’educazione stradale a FormigineFino al 23 maggio, la piazza coperta degli uffici comunali di Formigine si trasforma in un grande laboratorio per l’educazione stradale, grazie al “tappetone” didattico che simula i percorsi con segnaletica.

L’iniziativa rientra nel progetto “Vigile Amico”, proposto dalla Polizia Locale di Formigine alle scuole del territorio. Soltanto in queste settimane, sono circa 400 gli alunni coinvolti delle classi quinte delle scuole primarie e dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia.

Ogni giorno le classi si alternano sul tappetone per esercitarsi a piedi e in bicicletta, mettendo in pratica le buone norme della sicurezza stradale. Tutto il materiale necessario (biciclette, caschetti e giubbotti riflettenti) è fornito dalla Polizia Locale.

Il tappetone e gli agenti della Polizia Locale di Formigine sono stati protagonisti anche di recenti appuntamenti pubblici: hanno partecipato all’edizione 2025 di Obiettivo Zero a Mirandola e sono stati presenti in piazza Ravera a Formigine nell’ambito del ciclo di incontri “Infanzia Si-Cura”, un percorso dedicato ai neo genitori, durante il quale si è parlato anche di sicurezza in auto e dispositivi di ritenuta.

Ripristino immediato del servizio idrico per tutte le famiglie coinvolte dal distacco di via San Pietro 43-49

Ripristino immediato del servizio idrico per tutte le famiglie coinvolte dal distacco di via San Pietro 43-49Il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini ha inviato una lettera ad Hera a seguito del distacco della fornitura idrica presso il condominio Ginko in via San Pietro 43-49 nella serata di ieri.

“L’acqua è un bene primario e vitale: conosciamo i problemi di abusivismo e morosità, che si trascinano da un decennio, ma non possiamo accettare una situazione che mette a rischio anche la salute e l’igiene pubblica. Per questo motivo abbiamo chiesto al gestore – chiarisce il Sindaco – di ripristinare immediatamente le utenze che riguardano circa una ventina di famiglie tra le quali alcune con minori.

Ci siamo resi disponibili a convocare immediatamente un tavolo di confronto tra i proprietari, Hera e le famiglie al fine di risolvere nel più breve tempo possibile i problemi di abusivismo e morosità che hanno portato all’interruzione del servizio. La priorità è e deve essere, però, l’immediato ripristino dell’accesso al servizio idrico per una questione di igiene e salute pubblica e per la dignità delle persone”.

A1 chiuso per una notte il tratto Sasso Marconi-allacciamento Raccordo di Casalecchio verso Bologna

A1 chiuso per una notte il tratto Sasso Marconi-allacciamento Raccordo di Casalecchio verso BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di manutenzione dell’impianto elettrico della galleria “Monte Mario”, dalle 21:00 di giovedì 15 alle 5:00 di venerdì 16 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna/Milano.

Si precisa che sarà regolarmente aperta l’entrata della stazione di Sasso Marconi nord, verso Bologna/Milano e aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa alla chiusura del tratto, si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto sulla A1 verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo di Casalecchio alla stazione di Bologna Casalecchio;

per chi è diretto sulla A14 Bologna-Taranto verso Ancona e sulla A13 Bologna-Padova verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro/A14, per poi entrare in A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio o in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro.

 

Transizione digitale verde e investimenti in ricerca, sviluppo e beni strumentali: al via azioni comuni tra Emilia-Romagna e Lombardia

Transizione digitale verde e investimenti in ricerca, sviluppo e beni strumentali: al via azioni comuni tra Emilia-Romagna e LombardiaL’avvio di una serie di linee di intervento comuni tra le Regioni Emilia-Romagna e Lombardia. Una sinergia strategica transregionale per ‘fare rete’ con l’obiettivo di supportare sempre più i rispettivi sistemi economico-produttivi, tra i più importanti d’Europa. E poi la richiesta di individuare risorse a livello nazionale ed europeo che riguardano, nello specifico, i temi della transizione digitale e green e il rilancio degli investimenti in ricerca, sviluppo e beni strumentali.

È questo quanto emerso, oggi a Senna Lodigiana (Lo), nel corso di una giornata di lavoro, promossa dal vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Vincenzo Colla, l’assessore regionale della Lombardia allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, per definire azioni comuni da mettere in campo e proposte congiunte da sottoporre al Governo, funzionali a rafforzare la competitività dei rispettivi territori.

Durante l’incontro, preceduto da tavoli tecnici svoltisi il mese scorso, le Regioni Lombardia ed Emilia-Romagna hanno concordato sulla necessità di attivare o implementare bandi specifici per le imprese che devono affrontare le diverse transizioni e i cambi di settori, e sulla necessità di creare strumenti finanziari condivisi in grado di supportare la crescita e lo sviluppo delle aziende, con una particolare attenzione alle imprese incluse in filiere o cluster trasversali ai due territori.

“Un incontro importante – ha detto il vicepresidente Colla – che ha consolidato una progettualità comune per il sistema industriale e dei servizi delle nostre due regioni, che stanno nel mondo in una situazione geopolitica e geoeconomica inedita e in veloce cambiamento. Abbiamo discusso di filiere innovative nei grandi filoni strategici della digitalizzazione dell’automazione e della sostenibilità e abbiamo condiviso la necessità di posizionare proposte ai tavoli ministeriali e in Europa, dando mandato alle nostre strutture tecniche di elaborare soluzioni operative per i settori dell’automotive, delle macchine utensili e dell’avio-spazio”.

“Lombardia ed Emilia-Romagna – ha sottolineato l’assessore Guidesi – sono due territori contigui che presentano molte analogie dal punto di vista del tessuto economico-produttivo: lavoriamo insieme per connettere le eccellenze delle due Regioni, per costruire strumenti di sostegno alle imprese che siano condivisi e per unire le forze rispetto alle richieste comuni da presentare ai tavoli nazionali ed europei. La sinergia può produrre risultati tangibili”.

La sinergia tra Lombardia ed Emilia-Romagna è stata illustrata in un luogo simbolico del Basso Lodigiano al confine tra le due Regioni, ovvero il Transitum Padi in località Corte Sant’Andrea, storicamente centrale rispetto al guado del Po e dunque ai rapporti tra le due sponde del fiume.

“Grande successo per la prima tappa di Sentieri Comuni”: oltre 100 presenze domenica scorsa a Monchio

“Grande successo per la prima tappa di Sentieri Comuni”: oltre 100 presenze domenica scorsa a MonchioSono state 102 le presenze alla tappa Sentieri Comuni a Monchio di domenica 11 maggio, seconda iniziativa dell’iniziativa di questo progetto che è giunto alla sua terza edizione e vede coinvolte dodici associazioni dei comuni di Sassuolo, Casalgrande, Castellarano, Baiso, Toano, Carpineti, Palagano, Montefiorino, Frassinoro, Polinago e Lama Mocogno, coinvolgendo quindi territori pianeggianti, collinari e montuosi della provincia reggiana e modenese.
Un serie di camminate non competitive che toccheranno gli 11 Comuni, in un itinerario che si snoderà su tutto il territorio nel periodo compreso tra maggio e settembre 2025.
Per il sindaco di Palagano Fabio Braglia «questo successo è la testimonianza della bontà dell’iniziativa, che attraverso esperienze di cammino e scoperta mette in connessione luoghi e persone. Ringrazio di cuore Giulia Grossi e tutte le associazioni coinvolte nell’organizzazione di Sentieri Comuni, che con il loro impegno contribuiscono al rilancio della montagna e delle nostre comunità»

Le associazioni coinvolte sono: Proloco Sassuolo, Virtus Casalgrande, Proloco Castellarano e Gers Roteglia, Nordic Walking Baiso, Fra la Secchia e il Dolo, Il Melograno, Palagano Prolocos, Polisportiva Monchio ASD APS, Proloco e Gem Montefiorino, Società sportiva Frassinoro, Team Pifonchi, Proloco Polinago, ASD Monte Cantiere.
Le camminate proposte saranno momenti di divertimento e di approfondimento storico, di conoscenza delle attività locali e di interesse salutistico, di paesaggi e natura ma anche di tradizioni e di conoscenza dei prodotti di eccellenza.
Tutte le camminate proposte sono gratuite, il personale dell’associazione organizzatrice accompagnerà i partecipanti nel percorso e al termine ci sarà un ristoro offerto.
Sul sito internet www.sentiericomuni.it è possibile visionare la descrizione di ogni camminata, mentre per informazioni è possibile scrivere a sentiericomuni@gmail.com

– Montefiorino: domenica 18 maggio ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Toano: domenica 8 giugno ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Castellarano: mercoledì 18 giugno *serale*
– Polinago: mercoledì 2 luglio *serale*
– Baiso: domenica 13 luglio ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Lama Mocogno: domenica 20 luglio ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Palagano: domenica 27 luglio ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Frassinoro: domenica 3 agosto ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Carpineti: domenica 31 agosto ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)
– Sassuolo: 7 settembre ore 9.00 (ritrovo alle ore 8.30)

 

Conclusa la missione istituzionale della Regione a Città del Capo per la riunione annuale della MCAP

Conclusa la missione istituzionale della Regione a Città del Capo per la riunione annuale della MCAPUn’alleanza internazionale fra governi subnazionali e regionali per affrontare insieme la crisi climatica, condividendo strategie di difesa, approcci accademici e la progettazione di azioni concrete per difendere territori con le stesse caratteristiche di clima mediterraneo dalle conseguenze dell’accelerazione dei cambiamenti climatici.

E’ l’obiettivo della seconda riunione annuale della Mediterranean Climate Action Partnership (MCAP), che si è svolta a Città del Capo, in Sudafrica, dal 6 al 9 maggio. A partecipare anche una delegazione istituzionale della Regione Emilia-Romagna, guidata dal capo di Gabinetto, Luca Vecchi insieme alla Responsabile Relazioni internazionali, Francesca Martinese e la coordinatrice per l’attuazione della Strategia di mitigazione e adattamento della Regione Emilia-Romagna, Patrizia Bianconi.

MCAP riunisce quindici regioni e governi locali provenienti da cinque continenti. Territori che affrontano i rischi legati ai cambiamenti climatici in prima linea e sono in una posizione unica per trasformare le conoscenze locali in azioni collettive.

Durante la quattro giorni, la delegazione della Regione ha incontrato i rappresentanti Province di Tangeri (Marocco), Western Cape (Sudafrica), Catalogna (Spagna) e dello Stato della California. Agli incontri istituzionali si sono aggiunte anche visite a siti di particolare interesse dal punto di vista delle buone pratiche ecosostenibili. Come la diga sul fiume Berg e l’Amandel River Burn Site, dove il fuoco viene utilizzato come strategia proattiva di gestione del territorio per ridurre il rischio di incendi, gestire le specie invasive e proteggere i bacini idrici. Un’intera sessione è stata, invece, dedicata all’accelerazione dei progetti Mini-Sprint che vertono su siccità, incendi e ondate di calore, con la finalità di favorire la condivisione delle conoscenze tra i componenti della partnership e affinare gli obiettivi dei progetti grazie al contributo degli esperti locali.

La missione è stata anche l’occasione per incontrare l’ambasciatore italiano in Sudafrica Alberto Vecchi, il console d’Italia a Cape Town, Giulio Mignacca e rappresentanti del mondo accademico, imprenditoriale, sportivo e culturale.

“ViVenti”: 9 artisti per celebrare l’arte in ospedale a Sassuolo

“ViVenti”: 9 artisti per celebrare l’arte in ospedale a SassuoloL’arte, in Ospedale a Sassuolo, è ‘di casa’. Dopo lo stop causato dalla pandemia, proprio nell’anno del ventennale dalla sua fondazione, torna nei corridoi dell’ospedale una mostra collettiva per raccontare il percorso di ‘VolontariArte’, progetto unico nel suo genere che ha promosso complessivamente 38 mostre a partire dal 2005.

La mostra ‘ViVenti’ presentata oggi (14 maggio 2025) è un sunto, e una summa insieme, del lavoro svolto da ‘VolontariArte’ che, in vent’anni di attività, ha spaziato tra fotografia, pittura, scultura, ceramica e istallazioni. All’inaugurazione ha partecipato anche il Sindaco di Sassuolo, Matteo Mesini che ha ‘firmato’ anche una nota introduttiva dedicata all’evento.

Proprio nell’ambito delle iniziative promosse in occasione del ventennale dalla fondazione dell’ospedale, 9 artisti di fama nazionale hanno messo a disposizione le proprie opere per la ‘collettiva’. In esposizione, fino al 31 luglio prossimo, si potranno ammirare 28 opere di: Domenico Difilippo, Franco Faggioli, Marcello De Angelis, Omar Galliani, Ernesto Ubertiello, Luigi Della Torre, Luigi Ottani, Gianfranco Morini e Claudio Melotti.

Sassuolo è stato il primo ospedale in regione a presentare con continuità un percorso artistico che ha sempre avuto come obiettivo principale quello di rendere i luoghi di cura più accoglienti, nella convinzione profonda che, come diceva lo scrittore russo Fëdor Dostoevskij, “la bellezza salverà il mondo”. Anche il “bello” infatti contribuisce all’umanizzazione delle cure ed è stato questo uno degli obiettivi principali del progetto promosso dalla SpA. ‘VolontariArte ha ospitato fino ad oggi 80 artisti, 662 opere e ha raccolto con i suoi eventi oltre 50 mila euro, tutti donati in beneficenza ad associazioni ed enti del territorio ma anche a realtà più grandi, come Medici Senza Frontiere o il reparto di pediatria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, subito dopo il terremoto che colpì l’Abruzzo.

Grazie a questo impegno, l’Ospedale non è più solo un luogo di cura, ma anche uno spazio aperto dove la cultura e il sociale s’incontrano per aiutare la comunità, finanziando progetti che hanno al centro il cittadino e il paziente, allo stesso tempo” – sottolinea il Direttore Generale Stefano Reggiani. “Un progetto davvero unico, che rispecchia bene la singolarità della storia del nostro Ospedale”.

L’ospedale desidera ringraziare per il prezioso contributo dato all’allestimento di questa mostra gli sponsor: Dussmann, Cir, Coopservice, Synergic Italiana, Lions e Punto Jpg.

Lunedì, da Borgo Venezia, iniziano a Sassuolo gli Incontri di Quartiere

Lunedì, da Borgo Venezia, iniziano a Sassuolo gli Incontri di QuartiereIncontrare ogni singolo quartiere per condividere con i residenti lavori e progetti, illustrare ciò che è stato realizzato e ciò che è in cantiere. È questo l’obiettivo degli Incontri di Quartiere che inizieranno lunedì prossimo, 19 maggio, e proseguiranno tutta estate nei mesi di Giugno, Luglio e Settembre.

“Piccoli interventi di manutenzione o riqualificazione – afferma l’Assessore con delega alla Partecipazione Maria Raffaella Pennacchia – ma anche operazioni importanti, con cantieri o lavori di grande portata sia dal punto di vista economico che per il decoro urbano: ad ogni incontro, assieme al Sindaco ed alla Giunta, porteremo un progetto da realizzare a breve termine, se non in fase di ultimazione, ed un obiettivo per l’immediato futuro. Incontri, quindi, che hanno il compito di far conoscere cosa l’Amministrazione comunale ha in programma per ogni singolo quartiere, ma anche per raccogliere idee, proposte, segnalazioni e criticità direttamente dai cittadini. Inauguriamo un nuovo strumento, l’agenda di quartiere, con la sfida di scrivere insieme quali azioni e opere necessarie a migliorare la città: quartiere per quartiere, strada per strada”.

Si inizierà lunedì 19 maggio a Borgo Venezia presso il Circolo Pagliani alle 20,30, per poi proseguire con Ponte Nuovo presso la sala Falcone e Borsellino del Parco Albero d’Oro, il 27 maggio.

Seguiranno gli incontri di Braida, al Parco Amico il 4 Giugno, Rometta Alta  presso la Saletta Auser il 10 Giugno, Parco presso il Circolo Arcicaccia, Quattroponti alla parrocchia di Madonna di Sotto, Rometta presso il Circolo Sant’Agostino, S.Michele alla Polisportiva San Michele, Montegibbio presso il Circolo Boschetti Alberti, Centro all’Auditorium Bertoli.

 

Furti, baby gang, degrado e sporcizia: alta percezione di insicurezza delle imprese modenesi

Furti, baby gang, degrado e sporcizia: alta percezione di insicurezza delle imprese modenesi
(immagine di repertorio)

Rimane forte, tra gli imprenditori della nostra provincia, la percezione di insicurezza, con particolare riferimento a furti, presenza di malintenzionati, di baby gang, situazioni di sporcizia e degrado. Sempre più imprese ritengono che la certezza della pena, leggi più severe in particolare per reati predatori e violenze anche sessuali, una ancora più incisiva protezione sul territorio da parte dei tutori dell’Ordine, più illuminazione siano leve fondamentali per aumentare i livelli di sicurezza delle nostre città. Alta la fiducia nelle Forze dell’Ordine, ma la grandissima parte del campione giudica l’azione della magistratura, così come l’efficacia della leggi vigenti, insufficiente chiedendo la riduzione da tre a due gradi di giudizio.

E’ questo, in sintesi, il quadro messo in luce dall’indagine 2025 condotta da Confcommercio Modena su oltre 300 imprenditori della provincia – di cui il 57% operativi nella città capoluogo -, che ha analizzato percezione sulla sicurezza ed i fenomeni criminali principali sofferti dalle imprese del commercio, del turismo, della ristorazione, dei servizi, dell’artigianato e dei trasporti. Questi i temi trattati dall’articolata indagine: la percezione sull’andamento della criminalità, le misure di prevenzione e tutela adottate, le iniziative ritenute più efficaci per la sicurezza delle imprese, la percezione sulle leggi che contrastano i fenomeni criminali e sull’azione della magistratura, i problemi del territorio.

PERCEZIONE DELLA CRIMINALITA’
Rispetto alla percezione dei fenomeni criminali – con particolare riferimento a furti, presenza di malintenzionati e baby gang, sporcizia e degrado – il 78% degli intervistati ritiene che i livelli di sicurezza nell’ultimo anno siano peggiorati, mentre per il restante 22% il quadro è rimasto invariato.

LE PROBLEMATICHE DEL TERRITORIO
I problemi maggiormente presenti nell’area in cui le imprese esercitano la propria attività sono poi soprattutto la presenza di malintenzionati/baby gang (57%), sporcizia e degrado (57%), i negozi sfitti (49%), l’accattonaggio molesto (34%), spaccio e prostituzione (28%).

CRIMINI PERCEPITI PIU’ IN AUMENTO
Circa i crimini percepiti più in aumento, i furti sono sul gradino più alto della classifica (per il 90% del campione), a conferma del fatto che, nonostante gli sforzi delle Forze dell’Ordine, quello dei furti rimane un grosso problema per le nostre città ed in particolare per Modena. Seguono violenze/aggressioni  (per il 73%), l’abusivismo commerciale (per il 52%), le rapine (50%). Più bassa è la percezione di aumento di altri fenomeni: la contraffazione (per il 37%), usura (per il 23%).

LE INIZIATIVE PIU’ EFFICACI PER GARANTIRE SICUREZZA
Altissima la fiducia nei confronti delle Forze dell’Ordine (94%) e conseguentemente forte la richiesta di protezione sul territorio da parte dei tutori dell’Ordine, indicata dall’80% degli intervistati l’iniziativa più efficace per contrastare la criminalità assieme alla certezza della pena (79%). Ci sono poi altre misure considerate efficaci: maggiore illuminazione (75%), più interventi da parte di poliziotti di quartiere/Polizia Municipale (67%), maggiori investimenti su edilizia carceraria e incentivi per acquistare mezzi di difesa passiva (30%).

LE AZIONI A PROTEZIONE DELLA PROPRIA IMPRESA
Per proteggere, soprattutto a scopo preventivo, la propria impresa dalla criminalità il 72% degli intervistati afferma di aver adottato un impianto d’allarme o di videosorveglianza, il 49% è assicurato, il 40% ha chiesto protezione e presentato denuncia alle Forze dell’Ordine, un quarto degli intervistati ha un servizio di vigilanza privata, il 20% ha fatto ricorso ai media e chiesto aiuto alle Associazione di categoria. Sul tema degli impianti di videosorveglianza va rimarcata l’importanza di installare strumentazione previste in un protocollo di intesa siglato da Confcommercio con il Ministero dell’interno e collegate con la centrale operativa delle Forze dell’Ordine, utili ad agevolare lo svolgimento di attività investigativa.

LA FIDUCIA VERSO LA MAGISTRATURA, IL DESIDERIO DI INASPRIRE LE PENE E RIDURRE I GRADI DI GIUDIZIO
Addirittura il 92% degli intervistati ritiene che l’azione della magistratura nel garantire la punizione dei reati sia insufficiente (81%) o mediocre (11%), l’87% è favorevole ad inasprire le pene (molto il 74%, abbastanza il 13%), ma fa da contraltare a questo dato l’estrema sfiducia rispetto al fatto che queste vengano scontate: la grandissima parte del campione continua a pensare infatti che i condannati sicuramente o probabilmente non paghino completamente per i crimini commessi.

«Con la giornata Legalità, mi piace e la nostra indagine», commenta Tommaso Leone, Presidente provinciale di Confcommercio Modena, «vogliamo continuare a tenere i riflettori accesi, nei confronti di tutti gli stakeholders istituzionali, un valore imprescindibile per le imprese, come la legalità. Che va difesa contro vecchi e nuovi fenomeni criminali, che minano la capacità stessa di fare impresa e la fiducia dei consumatori con una conseguente riduzione della loro propensione ad acquistare nei nostri negozi, veri presidi sociali, di servizio alla cittadinanza oltre che di sicurezza del territorio».

 

Formare i talenti del futuro: un progetto per far incontrare giovani universitari con le imprese della rete Ifab

Formare i talenti del futuro: un progetto per far incontrare giovani universitari con le imprese della rete IfabI big data e l’intelligenza artificiale stanno cambiando il mondo. E la formazione dei nuovi professionisti passa dalla capacità di comprenderne la potenzialità e trasformarli in valore. È questa la missione di Ifab 4 Next Generation Talents, iniziativa rivolta agli studenti universitari, protagonisti di un percorso di alta formazione dedicato alle potenzialità dei dati e delle tecnologie digitali.

Il progetto della Fondazione per lo sviluppo dei Big data e l’intelligenza artificiale punta a connettere giovani e aziende, università e impresa, visione e competenze. L’edizione 2025, partita lo scorso gennaio, vede la partecipazione di otto aziende sponsor e si avvale della collaborazione di BOOM e dell’Associazione Big Data, due realtà impegnate da anni nella promozione della cultura dell’innovazione.

All’appuntamento conclusivo di questa edizione a Osteria Grande (Bo), ha partecipato oggi l’assessora regionale all’Agenda digitale Elena Mazzoni: “Iniziative come questa- ha affermato- rendono concreti gli obiettivi di formare giovani talenti, favorire l’incontro tra mondo della ricerca, imprese e istituzioni, creare nuove opportunità di lavoro e crescita. E rientrano nel quadro più ampio delle politiche regionali per il digitale e l’innovazione. A partire dal Patto per il Lavoro e per il Clima, sottoscritto dalla Regione con le forze sociali ed economiche del territorio, che indica nella trasformazione digitale uno dei pilastri per costruire una società più giusta, sostenibile e competitiva”.

“L’impegno di Ifab, su cui la Regione investe con forza- chiude Mazzoni- ha consentito di creare un ambiente stimolante dove i giovani talenti possono crescere e mettere in pratica le loro idee, costruendo un ponte diretto tra la formazione accademica e il mondo del lavoro”.

Il Progetto Ifab 4 Next Generation Talents

A partire da gennaio, oltre 100 ragazzi hanno partecipato a seminari tenuti da esperti e a momenti di incontro con le aziende che hanno presentato sfide progettuali legate ai dati e all’Intelligenza artificiale. Sulle otto sfide elaborate dalle aziende, 100 ragazze e ragazzi si sono confrontati, a gruppi interdisciplinari, per proporre una soluzione progettuale che è stata elaborata dietro la guida di esperti aziendali. Tutti i progetti elaborati dai ragazzi sono stati valutati da una giuria interna all’azienda e ciascuna azienda ha decretato il suo gruppo “champion”.
Oggi, nell’incontro conclusivo dell’edizione 2025 tutti i partecipanti al programma sono stati invitati e in particolare i gruppi “champion” hanno avuto l’opportunità di presentare in breve la loro soluzione alla sfida proposta dall’azienda. Una giuria costituita da esperti di innovazione e start-up valuta i progetti dei gruppi e decreta il gruppo vincitore del programma, a cui sarà assegnato un premio di duemila euro.

La Regione per la trasformazione digitale

Ifab è la Fondazione no profit voluta dalla Regione per farne un punto di riferimento indipendente e autorevole a livello internazionale su scienza, digitale e analisi dei dati e per l’individuazione di soluzioni innovative al servizio delle persone, dei territori e delle comunità.
È nata nel 2020 grazie alla legge regionale 7/2019 su ‘Investimenti della Regione Emilia-Romagna in materia di Big Data e intelligenza artificiale, meteorologia e cambiamento climatico’ per rafforzare il legame fra mondo scientifico, accademico e dell’impresa su ricerca e progetti di innovazione tecnologica, e contribuire all’obiettivo di uno sviluppo umano sostenibile, sancito anche nel Patto per il Lavoro e per il Clima siglato dalla Regione con tutte le parti sociali.

Operazione “Petrolio dorato” contro l’illecita gestione di oli esausti

Operazione “Petrolio dorato” contro l’illecita gestione di oli esaustiNell’ambito di una vasta operazione in corso su tutto il Territorio Nazionale, i Carabinieri del Gruppo per la Tutela Ambientale e la Sicurezza Energetica di Venezia, con il supporto nella fase esecutiva delle articolazioni del Comando Carabinieri “T.A.S.E.”, dei Comandi dell’Arma territoriale competenti, del 7° Nucleo Elicotteri CC di Ponte Cagnano (SA), hanno dato esecuzione ad un provvedimento cautelare emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “Petrolio dorato”, coordinata dalla locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo – e condotta tra il 2021 ed il 2022 dai Nuclei Operativi Ecologici Carabinieri di Bologna, Treviso e Venezia.

L’inchiesta – che consentito di documentare l’operatività di un sodalizio che, attraverso società autorizzate alla raccolta di oli vegetali esausti, traeva ingiusti profitti dagli introiti derivanti dal trattamento e dalla rivendita del pregiato rifiuto, utilizzato per la produzione del biodiesel – vede attualmente iscritte nel registro degli indagati 22 persone e 2 società, a vario titolo ritenute responsabili dei reati di associazione a delinquere, attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti, favoreggiamento personale, falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico e abuso d’ufficio, in relazione ai fatti accertati in Emilia-Romagna, Veneto, Trentina Alto-Adige e Campania nel periodo 2021 – 2022. L’inchiesta ha visto il coinvolgimento nelle varie fasi di Europol per quanto riguarda la cooperazione
internazionale di polizia, atteso che gli indagati risultano gestire attività economiche anche in Grecia e Spagna, nonché commerciali con Austria, Belgio, Ungheria, Bulgaria, Repubblica Slovacca, Malta e Libia.

Accogliendo le richieste del P.M. il G.I.P. ha disposto la misura cautelare nei confronti di 11
indagati (5 dei quali agli arresti domiciliari, 3 con obbligo di dimora e 3 con divieto di esercitare imprese o uffici direttivi in società del settore della gestione dei rifiuti) ed il sequestro preventivo dei compendi societari e delle strutture aziendali delle due società al centro delle investigazioni.

Nel corso dell’operazione sono state inoltre eseguite 17 perquisizioni personali e locali e, di iniziativa, 17 ispezioni ambientali presso impianti di raccolta, gestione e trattamento di
oli vegetali esausti.

Il procedimento penale è attualmente nella fase delle indagini preliminari ed è quindi necessario rilevare che gli odierni indagati e destinatari della misura cautelare sono, allo stato, indiziati di delitto, pur gravemente, e che la loro posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

Il Comandante della Stazione Carabinieri di Sassuolo incontra gli anziani presso l’Associazione “Orti Sul Secchia”

Il Comandante della Stazione Carabinieri di Sassuolo incontra gli anziani presso l’Associazione “Orti Sul Secchia”Ieri pomeriggio, a Sassuolo, presso l’Associazione “Orti Sul Secchia” in via dei Moli, il Comandante della locale Stazione Carabinieri, Maresciallo Maggiore Giuseppe Renna, ha incontrato circa 90 anziani sassolesi, per fornire alcuni consigli pratici ed utili per prevenire truffe, raggiri e furti in abitazione.

L’incontro, che ha scandito i casi più comuni e noti di truffe, si è concentrato sul tema sempre più attuale dei raggiri che colpiscono le persone anziane, che spesso rappresentano un target vulnerabile ed appetibile per malviventi senza scrupoli. È stata sottolineata l’importanza di sensibilizzare gli anziani e le loro famiglie, queste ultime fondamentali per la creazione di una rete sociale di tutela e protezione integrata.

Sono state quindi illustrate truffe ancora molto in voga, come quella del finto Maresciallo dei Carabinieri, che al telefono inscena un incidente o un qualsiasi problema giudiziario a scapito di un figlio o di un nipote: così poco dopo giunge presso l’abitazione un complice, che ritira soldi e gioielli in cambio della liberazione del giovane parente. Ma ancora più frequente è diventata la truffa del finto tecnico del gas, che utilizza bombolette spray che simulano perdite, convincendo gli ignari anziani ad aprire le loro case e consentendo così ad altri complici di agire indisturbati, rovistando nei cassetti di ogni stanza, questo quando i truffatori non riescono addirittura a farsi consegnare banconote e preziosi, assicurando la custodia dei valori in caso di improvviso scoppio.

ECCO COSA FARE PER DIFENDERSI:

  • non lasciare gli anziani soli ed avvisarli dei rischi in cui possono incorrere se aprono la porta a persone sconosciute;
  • le forze dell’ordine non prelevano soldi dai privati ed evitano accuratamente di effettuare controlli/visite in borghese nelle abitazioni, se non in situazioni di estrema necessità;
  • in caso di dubbi, prima di aprire la porta a chicchessia, avvisare il 112 (da lunedì 17 marzo diventato Numero Unico di Emergenza) con il proprio telefono, meglio se cellulare, avendo cura di accertarsi che la linea non risulti già occupata da una precedente comunicazione;
  • se si nota un’auto sospetta e non conosciuta nel quartiere, annotare il numero di targa, modello e colore dell’auto, giorno e ora: questi dati potrebbero rivelarsi molto utili per le forze dell’ordine;
  • prima di fornire informazioni personali o finanziarie, è fondamentale verificare l’identità della persona o dell’organizzazione con cui si sta interagendo;
  • essere diffidenti dalle offerte troppo vantaggiose, dalle richieste urgenti di denaro o dalle comunicazioni non richieste (es. la banca che informa telefonicamente di servizi o altre necessità).

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 15 maggio

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 15 maggioCielo sereno la mattina, annuvolamenti pomeridiani sui settori appenninici. Dalla serata rapido aumento della nuvolosità con temporali sparsi che potranno, localmente, risultare intensi.

Temperature senza variazioni di rilievo le minime con valori attorno ai 10/12 gradi nella pianura interna e 12/14 gradi sulla costa, in lieve aumento le massime con valori tra i 24/26 gradi della pianura e i 21/22 della costa. Venti venti deboli variabili, ma con tendenza dal pomeriggio dapprima a disporsi dai quadranti meridionali e poi a divenire nord-orientali dalla serata con rinforzi, specie sulla costa. Mare poco mosso fino al primo pomeriggio, poi moto ondoso in aumento fino a molto mosso in serata.

“Alla Vergine Celeste”: concerto di canti mariani presso il Santuario di Fiorano

“Alla Vergine Celeste”: concerto di canti mariani presso il Santuario di FioranoSabato 17 maggio alle ore 21, il Santuario di Fiorano ospiterà un concerto vocale e strumentale interamente dedicato ai canti mariani, proposto dalla Scuola Corale Giacomo Puccini di Sassuolo.

Un evento che rinnova il legame di lunga data tra la storica istituzione musicale sassolese – il prossimo anno festeggerà il suo primo secolo di vita – e il Santuario: un rapporto privilegiato che l’ha vista protagonista di concerti e celebrazioni solenni fin dagli inizi della sua attività.
L’iniziativa, organizzata in collaborazione con la Basilica Pontificia Beata Vergine del Castello, si inserisce nel programma liturgico del mese di maggio, tradizionalmente dedicato alla Vergine Maria, e offrirà al pubblico una selezione tra le più belle e amate melodie a lei dedicate, tratte dal repertorio rinascimentale, barocco, romantico, fino ad autori contemporanei come Ennio Morricone, Javier Busto e Francesco Saguatti.

La Corale, diretta da M° Armando Saielli, affiancato all’organo dal M° Marco Bedetti, sarà
accompagnata da un ensemble strumentale dell’Accademia Filarmonica di Sassuolo formato da Edda Chiari, violino, Antonio Braidi, violoncello e Francesco Gibellini, tromba. Voce solista, il soprano Annalisa Curedda.
Un appuntamento di significativa valenza artistica e devozionale imperdibile per tutti gli
appassionati di musica sacra.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.

All’Emilia-Romagna assegnate dieci bandiere blu

All’Emilia-Romagna assegnate dieci bandiere blu“Una nuova conferma dell’eccellenza delle nostre spiagge, del mare e dei servizi offerti. Quest’anno ben dieci comuni della Riviera potranno esibire la bandiera blu che la Fee assegna ogni anno, una certificazione alle spiagge in base a 32 criteri che vanno dalla qualità delle acque alla sostenibilità ambientale. Un riconoscimento che sottolinea in modo concreto l’impegno delle amministrazioni territoriali a salvaguardia del patrimonio naturale e nel segno dell’ospitalità”.

Così l’assessora regionale al Turismo, commercio e sport, Roberta Frisoni, commenta i dati diffusi oggi dalla Foundation for environmental education (Fee) che ha assegnato 10 bandiere blu – su un totale nazionale di 246 – ai Comuni di Comacchio (Fe); Ravenna e Cervia (Ra); Cesenatico, Gatteo Mare e San Mauro Pascoli (FC); Bellaria-Igea Marina, Riccione, Misano Adriatico e Cattolica (RN).

“Un ottimo risultato per tutti i comuni della costa che hanno ottenuto la certificazione, con una menzione particolare per Cattolica che è tornata a riconquistare quest’anno questo importante riconoscimento-conclude Frisoni-. E’ il frutto anche di investimenti importanti rivolti alla sostenibilità ambientale e di azioni che con continuità le diverse amministrazione della costa stanno portando avanti in questi anni come dimostrato anche dallo straordinario lavoro di riqualificazione dei lungomari”.

Auto elettrica sì, ma accessibile: le migliori scelte sotto i 35.000 euro

Fino a pochi anni fa, parlare di auto elettriche significava pensare a un futuro lontano o a modelli di nicchia dal prezzo proibitivo. Oggi lo scenario è cambiato: grazie a incentivi statali, nuove tecnologie e una concorrenza sempre più agguerrita, la mobilità elettrica è diventata una realtà concreta e alla portata di molti. Soprattutto per chi cerca un’auto compatta, cittadina, efficiente e – perché no – anche piacevole da guidare.

Vediamo insieme le migliori auto elettriche sotto i 35.000 euro disponibili sul mercato italiano: modelli che uniscono sostenibilità e convenienza, senza rinunciare a comfort, autonomia e dotazioni tecnologiche. Dalle citycar agili perfette per l’uso quotidiano, ai modelli più versatili pensati per una guida extraurbana, ecco una guida pratica per chi vuole fare il salto verso l’elettrico… senza sforare il budget.

Auto elettriche sotto i 35.000 euro: il futuro è già qui (e non costa una fortuna)

La mobilità elettrica non è più una tendenza per pochi visionari, ma una scelta concreta per un numero sempre maggiore di automobilisti italiani. Complici l’attenzione crescente per l’ambiente, i vantaggi fiscali e i miglioramenti tecnologici, le auto elettriche stanno diventando un’alternativa reale e accessibile anche per chi ha un budget sotto i 35.000 euro. Ma tra autonomia, tempi di ricarica, dotazioni tecnologiche e incentivi statali, orientarsi non è sempre semplice.

Autonomia e ricarica: due fattori chiave nella scelta

Quando si valuta un’auto elettrica, soprattutto in una fascia di prezzo contenuta, l’autonomia reale su strada è spesso la prima discriminante. Fortunatamente, diversi modelli oggi offrono percorrenze che superano tranquillamente i 300 km con una singola carica, sufficienti per coprire le esigenze quotidiane di una famiglia o di un pendolare. Alcune vetture compatte, poi, sono perfette per l’uso urbano, con batterie meno capienti ma tempi di ricarica rapidi – anche in corrente alternata – e consumi estremamente contenuti.

Tecnologie di bordo: elettrico fa anche rima con smart

La nuova generazione di elettriche “economiche” non rinuncia a sistemi avanzati di assistenza alla guida, cruscotti digitali, connettività con smartphone e interfacce intuitive. Modelli come la Fiat 500e, la Renault Zoe o la MG4 dimostrano come oggi, anche con un budget sotto i 35.000 euro, sia possibile avere un’auto tecnologicamente all’avanguardia, confortevole e dal design curato.

Incentivi e agevolazioni: l’aiuto che fa la differenza

I bonus statali e regionali giocano un ruolo cruciale nel rendere queste vetture ancora più appetibili. Con l’ecobonus nazionale, che può arrivare a diverse migliaia di euro in caso di rottamazione, molti modelli elettrici di listino superiore possono rientrare facilmente nella soglia dei 35.000 euro. È quindi essenziale valutare il prezzo reale “chiavi in mano” tenendo conto degli incentivi, che possono cambiare nel tempo e da regione a regione.

Confronto con l’usato: il mercato evolve anche sotto i 35.000 euro

Non va dimenticato il mercato dell’usato, sempre più interessante anche per chi cerca un’elettrica. Con la diffusione dei primi modelli negli ultimi anni, oggi è possibile trovare auto usate tra i 25.000€ e i 35.000€ in ottime condizioni, con chilometraggi contenuti e garanzie ufficiali. Un’opzione ideale per chi vuole contenere la spesa iniziale senza rinunciare alla qualità e all’affidabilità di marchi noti.

Conclusione: mobilità elettrica, una scelta sempre più concreta

Chi cerca un’auto elettrica sotto i 35.000 euro oggi ha a disposizione un ventaglio di possibilità mai visto prima. L’importante è valutare attentamente le proprie esigenze: tragitti quotidiani, disponibilità di colonnine nella zona, stile di guida e necessità di spazio. Che si tratti di un’auto nuova acquistata con incentivi o di un usato recente e ben tenuto, l’elettrico non è più una promessa per il futuro, ma una realtà accessibile, efficiente e – soprattutto – intelligente.

 

I neroverdi salutano la B con la seconda sconfitta consecutiva

I neroverdi salutano la B con la seconda sconfitta consecutiva
immagine: Sassuolocalcio.it

Il Frosinone vince a Reggio Emilia, battendo al Mapei Stadium il Sassuolo 0-1: basta un rigore realizzato da Bohinen, al 37’ per conquistare i tre punti ma non la salvezza diretta; canarini in questo momento ai playout: spareggio con la Salernitana.

Mentre continua la festa per il Sassuolo, già promosso, Sampdoria e Cittadella retrocedono in Serie C insieme al Cosenza (mentre Frosinone (16°) e Salernitana (17°) si giocheranno la permanenza in B nel playout).
Nei piani alti è il Cesena a prendersi il posto per i playoff che definiranno la terza squadra promossa in A insieme a Sassuolo e Pisa.

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