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Lavori di potatura sulla sp486 “via Giardini” tra Modena e Casinalbo

Lavori di potatura sulla sp486 “via Giardini” tra Modena e CasinalboTra Modena e Casinalbo di Formigine, sulla strada provinciale 486 “Via Giardini” nel tratto in avvicinamento al passaggio a livello in località “La Bertola” partirà giovedì 27 novembre un intervento di potatura delle alberature presenti a bordo strada.

Durante la fase di esecuzione delle lavorazioni, che durerà due giorni fino a venerdì 28 novembre, si transiterà a senso unico alternato regolato a vista da movieri.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 novembre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 28 novembre 2025Sereno o poco nuvoloso, salvo banchi di nebbia o foschie dense nelle ore notturne e del primo mattino sulle pianure prossime al Po. Velature nuvolose in tarda serata a partire dal settore occidentale.

Temperature minime in diminuzione soprattutto lungo la costa con valori tra 3 e 5 gradi, tra -1 e 2 gradi nei centri urbani delle pianure interne ed anche inferiori in aperta campagna con deboli gelate notturne. Massime in lieve calo, comprese tra 7 e 10 gradi. Venti al mattino deboli nord-occidentali sulle pianure con residui rinforzi sul settore orientale e raffiche anche forti da nord-est lungo il crinale appenninico. Dal pomeriggio attenuazione della ventilazione su tutta la regione. Mare mosso e fino a molto mosso al largo con moto ondoso in attenuazione dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Voto unanime in Consiglio: Maranello Istituisce il “Laboratorio Giovani & Futuro”

Voto unanime in Consiglio: Maranello Istituisce il “Laboratorio Giovani & Futuro”
Adele Baldi

Il Consiglio Comunale di Maranello ha approvato all’unanimità la mozione per l’istituzione del “Laboratorio Giovani & Futuro”, segnando un momento di unità e di lungimiranza politica per il Comune.

La proposta, promossa dal Movimento 5 Stelle Maranello e presentata congiuntamente alle forze di maggioranza, è stata accolta da tutte le componenti del Consiglio Comunale, riconoscendo nella popolazione under 30 una risorsa strategica fondamentale per la resilienza e lo sviluppo della città.

 

“L’approvazione unanime di questa mozione è la dimostrazione che, quando si parla del futuro di Maranello, è possibile trovare una sintesi matura tra le forze politiche. Il Laboratorio Giovani non è un semplice forum, ma il ponte stabile necessario per tradurre le esigenze giovanili in politiche comunali efficaci e concrete, trasformando l’ascolto in azione strutturale. I nostri giovani hanno esigenze in rapida evoluzione — dal lavoro alle politiche abitative, dai servizi agli spazi di aggregazione — e meritano risposte mirate, non più occasionali. L’unanimità del voto dimostra che su questi temi vitali, Maranello sa fare squadra”, ha commentato la Consigliera Adele Baldi, capogruppo del M5S.

 

Con questo voto unanime, Maranello si allinea ai principi di buona governance e all’Obiettivo 16.7 dell’Agenda 2030 dell’ONU. Il Comune non solo istituisce un meccanismo di dialogo continuativo, ma trasforma l’ascolto dei giovani in una funzione strategica, dimostrando così di investire sulla partecipazione come motore di sviluppo per tutta la comunità.

Un ‘vivaio di parole’ per i 20 anni della Biblioteca in ospedale a Sassuolo

Un ‘vivaio di parole’ per i 20 anni della Biblioteca in ospedale a SassuoloNell’anno di ‘festa’ per ricordare i primi 20 anni di attività dell’ospedale di Sassuolo, non poteva mancare un’iniziativa dedicata alla Biblioteca ospedaliera. Una realtà unica nel suo genere, parte integrante del Sistema Bibliotecario Intercomunale di Sassuolo, gestita dai volontari dell’Associazione ‘Librarsi’ Odv fin dal 2005. Per celebrare questo importante duplice anniversario, sono in programma tre giorni di iniziative rivolte a tutti i cittadini.

Cuore dell’evento sarà il ‘vivaio di parole’ a cura dei volontari di ‘Librarsi’, con un piccolo stand-serra che verrà installato di fronte alla Biblioteca – al primo piano della struttura, vicino al bar – dove visitatori e passanti potranno ‘raccogliere’ una parola speciale dedicata alla cura, insieme ad un vasetto di terriccio dotato anche di una bustina di semi. La parola ‘cura’ diventa infatti ispirazione per un vero e proprio vivaio fatto di storie e libri, da scoprire e condividere. I vasetti che compongono il vivaio saranno infatti associati a parole che, a loro volta, sono collegate a libri.  Un invito a entrare in Biblioteca, dunque, per prendere in prestito un libro e (ri)scoprire il servizio che da tanti anni viene offerto in ospedale e direttamente nelle stanze di degenza.

A cura della Biblioteca di Formigine saranno inoltre diffusi dei segnalibri di ‘Hermione’, con il logo e qualche breve indicazione sul servizio. Per l’occasione la Biblioteca resterà aperta dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, dal 27 fino al 29 novembre. Proprio sabato, poi, è in calendario anche la lettura pubblica “La parola che cura” animata dai volontari (dalle ore 10, in Sala Rossa, di fianco alla Biblioteca).

L’obiettivo principale della proposta, oltre a festeggiare il compleanno della Biblioteca e dell’Associazione, è promuovere la lettura come momento di svago in un contesto non familiare, tra i pazienti, ma anche tra gli operatori socio-sanitari e coinvolgendo chi si reca occasionalmente in ospedale per visite mediche o assistere parenti e amici.

“Tre colori, un mondo”: il calendario storico della Guardia di Finanza 2026

“Tre colori, un mondo”: il calendario storico della Guardia di Finanza 2026Ieri, presso il “Salone d’Italia” della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, è stata presentata l’edizione 2026 del Calendario della Guardia di finanza.

L’evento, al quale erano presenti, tra gli altri, il Ministro dell’Economia e delle Finanze, On. Giancarlo Giorgetti, e il Comandante Generale del Corpo, Gen. C.A. Andrea De Gennaro, è stato condotto dalla giornalista televisiva del Tg1 Rai, Laura Chimenti, con la partecipazione dello storico d’arte e saggista, Dott. Costantino D’Orazio.

Un progetto che valorizza ciò che non si vede

L’opera, intitolata “Tre colori, un mondo”, offre una prospettiva inedita sulle attività della Guardia di finanza, in particolare su quelle meno visibili e spesso più complesse della polizia economico-finanziaria.

L’arte diventa un decodificatore, capace di tradurre tematiche tecniche, ai più poco comprensibili, in immagini evocative e accessibili a tutti.

Un’opera che racconta un’Istituzione in evoluzione

L’edizione 2026 assume un valore ancora più significativo perché si inserisce nell’anno del 25° anniversario della polizia economico-finanziaria, espressione dell’evoluzione del Corpo, nato nel 1774 e capace nei secoli di innovarsi e adattarsi alle sfide di ogni epoca.

Un racconto artistico per descrivere la missione del Corpo

Il nuovo Calendario nasce dalla collaborazione tra la Guardia di Finanza, l’Agenzia Armando Testa – tra i principali gruppi di comunicazione italiani – e il fotoreporter Massimo Sestini, vincitore del World Press Photo.

L’opera rappresenta lo sviluppo di un’idea creativa che fa leva sull’unione tra la forza narrativa della fotografia e la sintesi visiva della grafica, in un equilibrio di stili che si potrebbe definire foto-grafico.

La scelta cromatica è essenziale: giallo, verde e grigio, colori iconici della Guardia di finanza. Attraverso un lavoro per sottrazione – “nascondere per rivelare”, “togliere per aggiungere significato” – l’Agenzia Armando Testa ha costruito un linguaggio capace di rendere immediati concetti complessi e attività spesso invisibili al cittadino.

Le fotografie in bianco e nero, scattate ad hoc sul campo da Massimo Sestini, sono diventate la base su cui i creativi hanno innestato geometrie, campiture di colore e parole chiave, trasformandole in un doppio livello narrativo: rigore documentale e interpretazione artistica.

Il risultato è un percorso visivo composto da 13 tavole, ognuna delle quali è al tempo stesso opera d’arte e racconto di “vita operativa”, capace di restituire l’impegno quotidiano delle donne e degli uomini del Corpo, la loro dedizione e il loro spirito di servizio.

IL CALENDARIO: VALORI, IDENTITÀ, TRADIZIONE

Il Calendario della Guardia di finanza, giunto alla sua 89ª edizione, è un prodotto editoriale di riconosciuto pregio artistico che, rispetto alla sua prima pubblicazione, datata 1930, ha superato un’impostazione meramente didascalica per diventare uno strumento di comunicazione, identità e memoria dell’Istituzione.

Il Calendario:

  • celebra la storia, i valori e l’impegno profuso dalle Fiamme Gialle a tutela della sicurezza economico-finanziaria, dello sviluppo e della giustizia sociale;
  • punta a rafforzare il legame tra l’Istituzione e i cittadini, avvalendosi di immagini e narrazioni evocative;
  • coniuga tradizione militare e ricerca artistica contemporanea;
  • è spesso arricchito da collaborazioni di prestigio, vantando nelle passate edizioni contributi di Giorgio Armani, Milo Manara, Renato Casaro, Aligi Sassu, Antonio Tamburro.

In The Hospital: Buon Compleanno Ospedale Civile di Baggiovara

In The Hospital: Buon Compleanno Ospedale Civile di BaggiovaraL’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena invita tutta la cittadinanza, sabato 29 novembre, all’evento In the Hospital all’interno dell’Ospedale Civile organizzato nell’ambito del programma di celebrazioni dei 20 anni dell’Ospedale che fu inaugurato il 2 giugno del 2005.

Un appuntamento speciale, pensato come un vero e proprio festival che unisce spettacolo e scienza. L’Ospedale apre le sue porte a tutti con un ricco programma di eventi: conferenze divulgative, incontri con esperti, performance e momenti di intrattenimento.

Durante l’evento sarà inoltre possibile prendere parte a percorsi guidati all’interno delle strutture ospedaliere, per conoscere da vicino le tecnologie più avanzate, i reparti che le compongono e i luoghi in cui ogni giorno la persona è al centro delle nostre cure. Sarà sufficiente registrarsi sul form https://www.aou.mo.it/IscrizioneTourBaggiovara2025

A distanza di vent’anni, questa ricorrenza offre l’occasione per riflettere sul percorso compiuto, riconoscere il valore delle persone che quotidianamente operano all’interno dell’ospedale e celebrare un luogo che, giorno dopo giorno, ha saputo coniugare innovazione, assistenza e attenzione ai bisogni della persona.

«Sabato 29 novembre vi aspettiamo tutti per conoscere meglio l’Ospedale di Baggiovara – ha commentato il Direttore generale di AOU di Modena, Luca BaldinoAbbiamo immaginato una vera festa del nostro Ospedale aperta a tutti, cittadini e professionisti perché siamo convinti che in un momento storico così complesso per la Sanità sia ancora più importante rimettere al centro dell’attenzione il grande e costante lavoro che i nostri professionisti svolgono. Vi aspettiamo numerosi».

«Il traguardo dei vent’anni dell’Ospedale Civile di Baggiovara rappresenta una tappa importante nella crescita di una realtà che, in anni di profonde trasformazioni per la sanità pubblica, continua a rappresentare un punto di riferimento per la qualità delle cure e per la capacità di innovare – dichiara la Professoressa Rita Cucchiara, Magnifica Rettrice di UNIMORE – In un contesto segnato da molte nuove sfide, dall’evoluzione tecnologica all’invecchiamento della popolazione, dalle nuove esigenze in termini di prevenzione alla carenza di professionisti e professioniste, Unimore continua a lavorare al fianco dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, con impegno quotidiano, tra clinica, ricerca e didattica per rispondere ai complessi bisogni del presente e prepararsi alle sfide future. La sanità pubblica rappresenta certamente uno dei temi che l’Ateneo ritiene prioritari».

«Le celebrazioni per i 20 anni dell’Ospedale civile di Baggiovara – ha ricordato Francesca Maletti, Vice-Sindaca e Assessora alle Politiche della Salute del Comune di Modena – rappresentano l’occasione i cittadini di Modena di scoprire e riconoscere il valore di un luogo centrale per il territorio e della professionalità di chi, ogni giorno, si prende cura della nostra salute coniugando innovazione, assistenza e attenzione ai bisogni dei pazienti. Questa giornata di eventi dedicati evidenzia l’importanza della struttura, con uno sguardo al passato e, passando dal presente, alle sfide future della sanità».

«Abbiamo costruito un programma articolato e differenziato – ha spiegato il dottor Paolo Barbieri, Responsabile del Servizio Comunicazione e Informazione – che comincerà la mattina con un convegno in cui partiremo dalla storia dell’Ospedale per immaginare il futuro della Sanità modenese. Abbiamo poi organizzato un tour che consentirà ai cittadini di conoscere, guidati dai nostri professionisti, alcune particolarità del nostro ospedale. Un momento sarà dedicato alla certificazione di Baggiovara come primo Ospedale Dementia Friendly in Italia. L’atrio sarà animato dalle Associazioni di Volontariato che si presenteranno con le loro iniziative. Come per tutte gli eventi di queste celebrazioni che hanno come fil rouge la partecipazione della cittadinanza, insieme ai sanitari. Durante la giornata avremo modo di annunciare e invitare tutti i cittadini a un evento pubblico che abbiamo organizzato nell’imminenza del Natale; pertanto, invitiamo tutti a partecipare sabato anche per scoprire insieme di cosa si tratta».

 

Il Calendario degli Eventi

Durante tutta la giornata nella Hall dell’Ospedale sarà possibile conoscere le Associazioni di Volontariato che collaborano con AOU. Inoltre, sarà possibile visitare la mostra fotografica “Oltre lo sfondo” realizzata da Marika Puicher in collaborazione con le società partner di SESAMO. La mostra sarà allestita nella galleria commerciale di SESAMO nell’ingresso principale dell’Ospedale.  Nella hall dell’Ospedale, da venerdì 21 novembre, è presente la mostra “Introspezioni” dell’artista e fotografo Gianluca Galletti.

 

Ore 9,00-13,00 – 20 anni di Ospedale Civile

In Sala Pellegrino Vecchiati si tiene un convegno aperto alla cittadinanza e agli addetti ai lavori che partirà dalla storia della nascita dell’Ospedale Civile e immaginerà il futuro della Sanità Pubblica. Dopo i saluti delle autorità, si comincerà con una Tavola Rotonda dal titolo Il Nuovo Sant’Agostino Estense 2005: Ospedale e Laboratorio moderata dal dottor Stefano Cencetti che allora coordinò il gruppo di lavoro che portò all’apertura dell’ospedale. A seguire ci sarà un ricordo del dottor Roberto Rubbiani, Direttore generale dell’AUSL quando l’Ospedale Civile venne aperto. Si entrerà quindi nella visione del futuro con la tavola rotonda La chirurgia del futuro (modera la dottoressa Micaela Piccoli, Direttore Chirurgia Generale d’Urgenza e Nuove Tecnologie), l’intervento Le professioni sanitari: presente e futuro (Anna Rita Garzia, Direttrice Assistenziale). E la tavola rotonda La medicina del presente e del futuro (modera la dottoressa Rita Conigliaro, Direttore dell’Endoscopia). Al Direttore generale, Ing. Luca Baldino sono affidate le conclusioni.

 

Ore 14,30-15,30 – Ospedale Dementia Friendly

Nell’atrio davanti all’URP si terrà una tavola rotonda che racconterà l’esperienza dell’Ospedale Civile come primo ospedale Dementia Friendly in Italia, progetto che rientra tra i percorsi di umanizzazione costruiti in AOU di Modena con la partecipazione dei professionisti e del volontariato.

 

Dalle ore 15,00 – Tour dell’Ospedale

Inizio tour guidati all’interno dell’Ospedale per scoprire i luoghi della ricerca come la Bio Banca, il Centro Epilessia, il Centro di Riabilitazione Funzionale con domotica. Sono previsti tre turni (15,00, 15,30, 16,00). Ci si può iscrivere tramite questo form:  https://www.aou.mo.it/IscrizioneTourBaggiovara2025

 

Ore 15,30 – Incontro con l’artista

Nella hall dell’Ospedale, l’artista e fotografo Gianluca Galletti dialoga col pubblico e presenta la mostra “Introspezioni” inaugurata il 21 di novembre.

 

Ore 16,00 – Intrattenimento musicale

 

Nella hall dell’Ospedale intrattenimento musicale a cura di Team Enjoy.

Si esibiranno:

  • Matilde Campana – Eseguirà tre brani: II preludio dal clavicembalo ben temperato di Johann Sebastian Bach, Il valzer dei fiori da Lo Schiaccianoci di Pëtr Il’ič Čajkovskij e il Valzer Op. 64 n. 2 in Do diesis minore di Fryderyk Chopin
  • Matilde Battaggia – Eseguirà Mamma di Cesare Andrea Bixio e Bixio Cherubini, resa celebre da Beniamino Gigli.
  • Simona Nocetti – Pianoforte. Eseguirà I Notturni di Fryderyk Chopin, la Sonata per pianoforte n. 8, Op. 13 in do minore (Grande Sonata Patetica) di Ludwig van Beethoven e Le plus que lente di Claude Debussy.

Infine, l’ensemble eseguirà a cappella: due brani della tradizione: God rest ye merry gentlemen e O Come, All Ye Faithful.

 

Ore 17,00 – Conclusioni del Direttore generale

 

Il dettaglio dei tour

I tour organizzati in ospedale, che si terranno in tre turni tra le 14 e le 16, toccheranno questi luoghi:

  1. Un viaggio nella Unità di Monitoraggio dell’attività elettrica cerebrale. Il monitoraggio EEG a lungo termine è una tecnica che permette di registrare l’attività elettrica del cervello per un periodo prolungato — da diverse ore fino a più giorni. A differenza dell’elettroencefalogramma (EEG) standard, che dura in genere pochi minuti, questo tipo di monitoraggio consente di osservare come l’attività cerebrale varia nel tempo e in diverse situazioni, come durante il sonno o nella vita quotidiana. È particolarmente utile per diagnosticare e studiare l’epilessia e altri disturbi neurologici, poiché aumenta le probabilità di registrare eventuali crisi o anomalie cerebrali che potrebbero non comparire in un esame breve. Il monitoraggio può avvenire in ospedale (spesso in reparti dedicati) oppure a domicilio, grazie a dispositivi portatili. In sintesi, il long-term EEG monitoring rappresenta uno strumento fondamentale per comprendere meglio l’attività elettrica del cervello e migliorare la diagnosi e il trattamento delle patologie neurologiche.
  2. L’ambulatorio di terapia occupazionale. L’ambulatorio di terapia occupazionale si propone come obiettivo di promuovere il benessere del paziente attraverso la ripresa delle attività quotidiane come il prendersi cura di sé, il prendersi cura della casa, effettuare le normali attività della vita di tutti i giorni. Ci sono due locali, una cucina ed una camera da letto con le opportune modifiche adatte ai pazienti anche non deambulanti o con difficoltà nella presa e nella coordinazione motoria o altri deficit funzionali. L’ambulatorio diventa uno strumento terapeutico che stimola anche la creatività ed esplora attività alternative migliorando non solo le capacità cognitive ma anche quelle relazionali.
  3. La BioBanca. Inaugurata nel 2018, la Neurobiobanca di Modena per la ricerca sulle malattie neurologiche, con particolare riferimento alle malattie neurodegenerative e immunomediate è stata una delle prime strutture del genere nel nostro Paese, destinata ad essere un formidabile strumento per la ricerca scientifica nell’ambito delle Neuroscienze. L’area comprende locali dedicati allo stoccaggio dei campioni biologici e locali dedicati alla loro elaborazione. Gli accessi ai locali della NBBM sono limitati esclusivamente al personale autorizzato e per questo controllati con badge nominale. Inoltre, l’area di stoccaggio dei campioni imè monitorata da un avanzato sistema di allarmi (sensori di ossigeno, rilevatore di presenza, telecamere) a tutela degli operatori e del materiale biologico conservato.

 

Un po’ di storia

Alla fine degli anni Ottanta Modena sentì l’esigenza di rinnovare la struttura ospedaliera cittadina. L’antico Ospedale Sant’Agostino, già chiuso nel 1963 per l’apertura del Policlinico, e riaperto nel 1966, non era più in grado di rispondere alle sfide della medicina moderna.

Così, tra visione e impegno, prese forma l’idea di un ospedale tutto nuovo, integrato con il territorio e rivolto al futuro, tecnologicamente avanzato e pensato per mettere la persona al centro.

Nel 1993 partirono i lavori per il nuovo complesso a Baggiovara, a pochi chilometri dal centro della Città.

Il 2 giugno 2005 l’Ospedale Civile di Baggiovara aprì le sue porte ai cittadini: moderno, funzionale e immerso nel verde, l’Ospedale era già dotato di sale operatorie all’avanguardia e una forte vocazione specialistica.

Nei primi anni l’Ospedale è stato gestito dall’Azienda USL di Modena, col nome di Nuovo Ospedale Sant’Agostino – Estense di Baggiovara.

il 1° gennaio 2019, l’Ospedale è entrato a far parte dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena, e ha assunto la denominazione di Ospedale Civile di Baggiovara.

Soppressione delle fermate Frecciarossa a Piacenza, Parma e Modena: il presidente de Pascale e l’assessora Priolo scrivono al ministro Salvini

Soppressione delle fermate Frecciarossa a Piacenza, Parma e Modena: il presidente de Pascale e l’assessora Priolo scrivono al ministro Salvini
(immagine d’archivio)

Un Tavolo congiunto Trenitalia–Rfi, con il coordinamento del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, per rivedere le modifiche all’offerta ferroviaria a lunga percorrenza introdotte da Trenitalia che, da dicembre 2025, con il cambio orario, prevedono la soppressione delle fermate dei Frecciarossa 9330 Roma–Milano e 8819 Milano–Bari a Piacenza, Parma e Modena.

A chiederlo sono il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale, e l’assessora ai Trasporti, Irene Priolo, che hanno scritto al ministro Matteo Salvini per sollecitare l’apertura immediata di un confronto con i gestori del servizio. Obiettivo: salvaguardare collegamenti utilizzati ogni giorno da migliaia di persone e garantire la continuità della mobilità tra la regione e le principali direttrici nazionali.

Una decisione, sottolineano presidente e assessora, mai comunicata tramite canali istituzionali, ma appresa a mezzo stampa e da segnalazioni dei viaggiatori, senza alcun coinvolgimento preventivo della Regione e senza possibilità di valutazione congiunta sugli impatti territoriali.

“Decisioni di questo impatto non possono arrivare senza alcuna condivisione con le istituzioni territoriali, soprattutto quando riguardano collegamenti strategici che servono quotidianamente migliaia di persone- affermano de Pascale e Priolo-. La cancellazione di queste fermate rischia di penalizzare tre città capoluogo e di generare un sovraccarico ulteriore sui treni regionali. Per questo chiediamo l’attivazione immediata di un tavolo con Trenitalia e Rfi: la programmazione dell’alta velocità è nazionale, ma gli effetti ricadono sui territori, ed è necessario un confronto trasparente e orientato a soluzioni che garantiscano continuità, qualità e accessibilità del servizio”.

La soppressione delle fermate avrebbe un impatto diretto sull’accessibilità del sistema ferroviario regionale. Il Frecciarossa 9330 rappresenta l’ultimo collegamento serale diretto da Roma verso Modena, Parma e Piacenza, mentre l’assenza di stop del Frecciarossa 8819 su Parma e Modena ridurrebbe ulteriormente le possibilità di viaggio lungo una direttrice molto utilizzata. Le modifiche si inseriscono in un contesto in cui non è possibile incrementare i servizi regionali o attestare nuovi treni su Milano Centrale, con il rischio di aumentare la pressione sulla rete locale e indebolire l’integrazione tra lunga percorrenza e servizi regionali. Per questo si chiede un confronto urgente, in particolare sulle fasce orarie più sensibili, per individuare soluzioni che mantengano un livello di servizio adeguato alle esigenze della mobilità quotidiana.

“È fondamentale aprire un confronto vero- sottolineano de Pascale e Priolo-. Non chiediamo privilegi, ma servizi coerenti con la domanda di mobilità e con il ruolo dell’Emilia-Romagna nelle principali direttrici nazionali. Le comunità locali hanno diritto a collegamenti affidabili, costruiti attraverso un dialogo trasparente tra istituzioni e gestori”.

Chiusure programmate in A1 e A14

Chiusure programmate in A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di stanotte, mercoledì 26, alle 5:00 di giovedì 27 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Modena nord e Modena sud, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Modena nord, percorrere la viabilità ordinaria: viale Virgilio, Tangenziale nord Luigi Pirandello, SS9 via Emilia, Tangenziale nord Giosuè Carducci, SS12 via Nuova Estense, SP623 Vignolese e rientrare in A1 alla stazione di Modena sud.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, all’altezza del km 50, a partire dalle 6:00 di domani, giovedì 27 novembre, sarà nuovamente aperto, come da cronoprogramma, il casello di Imola, attualmente chiuso in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Ancona, per consentire la fase più intensa dei lavori di ammodernamento sul cavalcavia di svincolo.

Il cronoprogramma delle attività, condiviso con l’Amministrazione comunale e la Polizia locale, definito con l’obiettivo di minimizzare i disagi alla circolazione autostradale e locale, ha visto quotidianamente impegnato un team di professionisti composto da circa 20 maestranze e 4 mezzi d’opera e ha riguardato, in particolare, l’impermeabilizzazione dell’impalcato e il risanamento della pavimentazione stradale.

Sempre per quanto riguarda la A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di sostituzione di un elettrodotto da parte della Società Terna, nelle 8 notti di giovedì 27, venerdì 28, sabato 29, domenica 30 novembre e di lunedì 1, martedì 2, mercoledì 3 e giovedì 4 dicembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, in entrambe le direzioni, Ancona e Bologna.

Si precisa che la stazione di Bologna San Lazzaro sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Ancona e A1 Milano-Napoli.

Nelle stesse notti, chi percorre la Tangenziale di Bologna, da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, dovrà uscire obbligatoriamente allo svincolo 13 SS9 Via Emilia.

Di conseguenza la Complanare sud di Idice non sarà raggiungibile e lo svincolo 13 SS9 Via Emilia sarà chiuso in entrata verso Idice e Ozzano.

L’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona, sarà chiusa nelle stesse notti, ma con orario 21:00-5:00.

L’area di servizio “Sillaro est”, situata nel tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna, sarà chiusa nelle stesse notti, ma con orario 20:00-5:00.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per i veicoli diretti verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la viabilità ordinaria: SP31 Via Esperanto-via Colunga-via degli Stradelli Guelfi, SP19 via San Carlo e rientrare in A14 alla stazione di Castel San Pietro; per i veicoli diretti verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19 via San Carlo, SP31 via degli Stradelli Guelfi-via Colunga-Via Esperanto, Tangenziale di Bologna in direzione Borgo Panigale e rientrare in A14 a Bologna Borgo Panigale; per i veicoli diretti verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19 via San Carlo, SP31 via degli Stradelli Guelfi-via Colunga-Via Esperanto, Tangenziale di Bologna in direzione Padova ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio; per i veicoli diretti verso Firenze, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19 via San Carlo, SP31 via degli Stradelli Guelfi-via Colunga-Via Esperanto, Tangenziale di Bologna verso Bologna Casalecchio ed entrare sul Raccordo di Casalecchio a Bologna Casalecchio.

Per la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro

Verso Ancona: Castel San Pietro; verso Milano: Bologna Fiera, oppure Bologna Borgo Panigale; verso Firenze: Bologna Casalecchio; verso Padova: Bologna Arcoveggio.

 

Una cittadina ci scrive in merito al botta e risposta tra Amministrazione comunale e opposizione sul tema Moschea

Una cittadina ci scrive in merito al botta e risposta tra Amministrazione comunale e opposizione sul tema MoscheaMi presento, sono una cittadina di Sassuolo, sono nata in questo paese e ci vivo anche ora, capace di intendere e di volere e con una discreta esperienza, stante la mia non più giovane età! Nel corso della mia vita, ho cambiato spesso le idee , anche quelle politiche! Crescere e maturare, comporta anche questo.

Sicuramente la politica, tutta, mi ha molto stancata, i giochini di potere sono disgustosi e la nascita dei social e il relativo uso (improprio) da parte della politica, casomai ce ne fosse bisogno, amplifica e degenera tutti i dibattiti.  Inutile negare che l’attuale amministrazione locale, fa molto uso dei social, non a caso, si parla spesso di un certo … Mister Facebook! Fatte queste premesse leggo oggi, la nota stampa dei gruppi consiliari di maggioranza in merito al problema Moschea e raccolta firme relativa!

Cito:la destra sassolese chieda tre volte scusa e rifletta sulla tragicomica figuraccia che ha rimediato, sprofondando nelle risate di tutta Italia! Perbacco!!!!!

Mi chiedo: ma cosa abbiamo fatto di male, noi cittadini di Sassuolo, per meritarci dei politicanti del genere???? Mi chiedo ma questi politicanti, pensano che 8000 persone, abbiano firmato perché sono 8000 mononeuronati leghisti o comunque di destra?????

Io veramente vorrei per prima cosa ricevere le scuse da questi politicanti! Siamo in democrazia e le opinioni dei cittadini, a prescindere, vanno rispettate! Pensare che 8000 persone firmino una petizione in quanto non normo-dotati e indottrinati è oltremodo offensivo!!!! Anzi già che ci penso, io di scuse non ne voglio tre, ma molte di più! La maggioranza esca dai social, finisca questo teatrino aberrante e prenda semplicemente atto che ha affrontato l’intera questione in modo fumoso, non trasparente e soprattutto con un ritardo imbarazzante!!!! Tanto che la comunità di Braida ha imparato dai giornali le notizie importanti che la riguardavano!

Vorrei ricordare a questi signori, che hanno ricevuto mandato, non per volontà divina, ma attraverso il voto dei cittadini. E contrariamente a quello che pensano, molti di quelli che li hanno votati, poi, sono anche andati a firmare contro la Moschea! Per quanto mi riguarda spero abbiate un piano B, dopo questa bella esperienza, nell’Amministrazione di questa città ! Sicuramente il mio voto non lo tornerete ad avere! E sarà durissima, sopportarvi ancora per anni!  Il cittadino sarà anche mononeuronato, ma forse ha buona memoria!

Ah! Dimenticavo! Faccio parte di quelle persone che all’alba del 6 giugno 2025, si sono svegliate di soprassalto, nel caos più totale!!!! Sindaco presente alla festa mussulmana al Parco Amico, avviso alla cittadinanza, NON PERVENUTO! Già che ci siete …. Chiedete scusa anche per questo!!!!

Con la presunzione, solitamente, si va poco lontano!  Buon lavoro!

(lettera firmata)

In piazza a Maranello l’auto della scorta di Giovanni Falcone

In piazza a Maranello l’auto della scorta di Giovanni FalconeL’auto della scorta di Giovanni Falcone a Maranello: la città ha ospitato nella giornata di mercoledì 26 novembre la teca espositiva con i resti della “Quarto Savona Quindici”, l’auto di scorta su cui viaggiavano gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifani, vittime, insieme al giudice, dell’attentato mafioso della Strage di Capaci del 23 maggio 1992. L’esposizione, promossa dal Comune di Maranello e dall’associazione Quarto Savona Quindici, ha permesso di ospitare in Piazza Libertà un vero e proprio monumento della lotta contro la mafia.

La teca è giunta a Maranello in mattinata grazie alla Polizia di Stato, che ha posizionato i resti del veicolo in Piazza Libertà, dove il sindaco Luigi Zironi con la giunta comunale, il vice questore Paola Convertino e la comandante della Polizia Locale di Maranello Elisa Ceresola hanno partecipato ad un incontro con gli studenti maranellesi delle terze medie, per approfondire con i ragazzi i temi della legalità, del coraggio e dell’educazione civica. In serata in Auditorium un incontro con il vice questore della Polizia di Stato Mario Paternoster, coordinato dal giornalista Pierluigi Senatore, e in collegamento video Tina Montinaro, moglie dell’agente di scorta Antonio Montinaro. L’evento rientra nelle iniziative di GAL Generazione Legale.

Agricoltura: sempre più Dop, Igp e biologici emiliano-romagnoli sui mercati europei: al via un bando regionale da 5 milioni di euro per la promozione dei prodotti certificati

Agricoltura: sempre più Dop, Igp e biologici emiliano-romagnoli sui mercati europei: al via un bando regionale da 5 milioni di euro per la promozione dei prodotti certificatiInformare, valorizzare e far conoscere in tutta Europa le produzioni Dop e Igp dell’Emilia-Romagna, insieme ai prodotti biologici, alle specialità tradizionali garantite (Stg) e alle altre certificazioni di qualità del nostro territorio riconosciute a livello nazionale ed europeo.

È l’obiettivo del nuovo bando della Regione, finanziato con 5 milioni di euro e approvato dalla Giunta nell’ambito del Complemento di programmazione per lo sviluppo rurale del Programma strategico della Pac 2023-2027, per sostenere attività di promozione rivolte alle cittadine, ai cittadini e agli operatori dell’Unione Europea, realizzate dai soggetti della filiera produttiva.

Il bando, in particolare, punta a promuovere i prodotti regionali certificati, a evidenziarne presso i consumatori gli aspetti nutrizionali e ambientali e a sostenere attività e imprese agricole emiliano-romagnole, rafforzandone la competitività e rendendo protagonisti il cibo e il vino made in Emilia-Romagna sui mercati.

“La promozione dei nostri prodotti di eccellenza è la migliore risposta sui mercati domestici e internazionali per valorizzazione i nostri prodotti di eccellenza e a indicazione geografica. Rafforzare la promozione del cibo e del vino dell’Emilia-Romagna è una priorità strategica, ed è per questa ragione che abbiamo quadruplicato le risorse- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi-. Con questo nuovo bando sosteniamo in modo concreto le nostre filiere, aiutando i produttori a promuovere la qualità, la sostenibilità e la distintività delle loro produzioni. Si tratta di un importante investimento, che punta a rafforzare la competitività delle imprese e l’identità dei nostri dei prodotti, contribuendo a consolidare il ruolo dell’Emilia-Romagna come regione leader sul mercato dell’agroalimentare di qualità. L’obiettivo è sostenere chi produce rispettando l’ambiente, garantendo trasparenza, tracciabilità, e creando valore aggiunto per tutto il territorio”.

Il bando

Possono partecipare gruppi e organizzazioni di produttori, consorzi di tutela, cooperative e loro consorzi, organizzazioni interprofessionali, oltre alle reti di impresa attive nei regimi di qualità ammessi. Ogni beneficiario deve rappresentare almeno il 20% delle imprese produttrici del regime di qualità interessato con sede in Emilia-Romagna.

Il contributo copre fino al 70% delle spese ammissibili, per progetti compresi tra 30mila euro e 1 milione di euro. Tra le attività finanziabili: produzione di materiali informativi e digitali, campagne di comunicazione, eventi, seminari, degustazioni guidate, partecipazione a fiere ed esposizioni in Italia e negli altri Stati membri dell’Ue. Sono inoltre sostenute le attività di coordinamento e gestione dei progetti.

I progetti possono riguardare prodotti Dop, Igp, Stg, biologici, oppure produzioni certificate nei Sistemi nazionali della qualità: Sqnpi (produzione integrata), Sqnz (zootecnia) e Sqnba (benessere animale).

Presentazione delle domande

Le domande devono essere presentate sul Sistema informativo Agrea (Siag), a partire dalla data di apertura del modulo che sarà comunicata sul sito regionale https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/ e non oltre le ore 13 di sabato 28 febbraio 2026.

Dal campo alle pagine, Barbara Fontanesi racconta il coraggio di cambiare ruolo con ‘Numero Undici’

Dal campo alle pagine, Barbara Fontanesi racconta il coraggio di cambiare ruolo con ‘Numero Undici’Dopo la medaglia di bronzo agli Europei dell’89 con la Nazionale di Pallavolo Femminile e una carriera di successi con il Volley Modena, Barbara Fontanesi debutta in libreria con “Numero Undici. I giocatori non smettono mai di giocare”, edito da Incontri Editrice.

Attraverso le pagine di questo memoir sportivo, Barbara offre una riflessione profonda sul cambiamento, sulla capacità di reinventarsi e sull’importanza di restare fedeli a se stessi, anche quando tutto intorno sembra crollare.

A ventitré anni, nel pieno della carriera, accetta una sfida che pochi avrebbero avuto il coraggio di affrontare, lasciando il ruolo di schiacciatrice per diventare palleggiatrice. Un cambio radicale che la costringe a rimettere in discussione tutto.

Numero Undici racconta il passaggio, la fatica, la paura e la libertà di un cambiamento che ha permesso a Barbara di rimanere nel gioco, continuando a fare quello che amava.

Nelle pagine di Numero Undici, oltre alla pallavolo, c’è la provincia emiliana, gli allenamenti infiniti, i silenzi degli spogliatoi e le scelte che cambiano la rotta. È la storia di chi non smette di giocare, anche quando la partita sembra finita.

Barbara “Fonta” Fontanesi è stata una delle protagoniste della pallavolo italiana. In
Nazionale ha collezionato 62 presenze e firmato la prima medaglia della storia
azzurra, il bronzo agli Europei del 1989, oltre all’oro ai Giochi del Mediterraneo del
1991. Con il Volley Modena ha vinto una Coppa Italia e due Coppe delle Coppe.
Dopo il ritiro, ha fondato l’associazione Fuori Campo 11, dedicata alla promozione
dello sport come strumento educativo e sociale. Oggi è direttore tecnico di Hurrà
Academy e conduce il podcast Sportivamente su Linea Radio, che racconta storie di sport e rinascita.

La presentazione ufficiale del suo libro si terrà mercoledì 3 dicembre alle 19:00 presso il Temple Theatre di Sassuolo.

Editore: Incontri Editrice – ISBN: 9791282214032
Pagine: 220 – Prezzo: 20 euro

Domenica a Sassuolo, al Crogiolo Marazzi, arriva Pif

Domenica a Sassuolo, al Crogiolo Marazzi, arriva Pif
immagine a corredo fornita dal Comune di Sassuolo

Per l’ultimo appuntamento di Crogiolo 25: visioni contemporanee, domenica 30 novembre, appuntamento con Pif, nome d’arte del regista, sceneggiatore, attore, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico Pierfrancesco Diliberto.

Un talk in cui Pif ripercorrerà la sua carriera, raccontando aneddoti e altre storie.

Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, è regista, sceneggiatore, attore, scrittore, autore e conduttore  televisivo e radiofonico. Per il cinema inizia lavorando come assistente alla regia di Franco Zeffirelli in  Un tè con Mussolini (1999) e di Marco Tullio Giordana ne I cento passi (2000).

Nel 2013 debutta alla regia cinematografica dirigendo il film La mafia uccide solo d’estate, di cui è anche  interprete, autore del soggetto e sceneggiatore. Con questo film, vince il David di Donatello come miglior  regista esordiente e il David Giovani, il Nastro d’Argento come miglior regista esordiente e miglior  soggetto, aggiudicandosi inoltre l’European Film Awards per il Miglior film commedia.

Il suo secondo lungometraggio, In guerra per amore (2016), di cui è anche sceneggiatore, è stato  presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma e ottiene il David Giovani. Anche in questo caso  firma il soggetto ed è attore protagonista.

Nel 2019 è interprete principale di Momenti di trascurabile felicità, di Daniele Luchetti.

Nel 2021 esce il suo terzo film, E noi come stronzi rimanemmo a guardare, presentato come Evento  Speciale alla Festa del Cinema di Roma. Oltre a curarne la regia, è autore del soggetto, della  sceneggiatura e interprete non protagonista.

Il pubblico televisivo lo conosce per programmi di successo come “Le Iene”, “Il Testimone”, “Caro  Marziano”. Nel febbraio 2014 prende parte al Festival di Sanremo condotto da Fabio Fazio e Luciana  Littizzetto, curando l’anteprima di ogni serata della kermesse. Nel 2016 annuncia il suo ritorno a “Le  Iene” come conduttore al fianco di Nadia Toffa.

A gennaio 2022 va in onda su Rai Tre il documentario ideato e realizzato da Pif “Caro Battiato”, dedicato  al cantautore catanese.

A gennaio 2024 va in onda su Rai Tre la terza stagione del programma tv “Caro Marziano”.

Nel 2018 pubblica il suo primo romanzo “…che Dio perdona a tutti” (Feltrinelli Editore). A maggio 2021  “Io posso. Due donne sole contro la mafia”, scritto insieme al giornalista Marco Lillo (Feltrinelli Editore).  A novembre 2022 torna in libreria con il suo secondo romanzo “La disperata ricerca d’amore di un povero  idiota” (Feltrinelli Editore). Nel 2022 Vince il Premio Hemingway nella sezione Testimone del nostro  tempo.

 

Consiglio comunale giovedì 27 novembre a Formigine

Consiglio comunale giovedì 27 novembre a FormigineGiovedì 27 novembre alle 20.30 tornerà a riunirsi il Consiglio comunale di Formigine. La seduta, presieduta dalla presidente Antonietta Vastola, si terrà come di consueto nella Sala Consiliare del Castello.

Ad aprire i lavori saranno 5 interpellanze dei consiglieri comunali. Tra i punti che verranno discussi, figurano il trasporto dei pazienti non autosufficienti dimessi dall’Ospedale di Sassuolo, i provvedimenti per il ripristino dell’ordine pubblico e della sicurezza alla Bertola, la gestione della Casa Vacanze “Baciccia” di Pinarella di Cervia, le segnalazioni di odori e la scadenza della concessione temporanea dei servizi di ristorazione e catering nei locali del Castello.

Nel corso della seduta saranno poi discussi la variazione al budget 2025/2027 della Formigine Patrimonio, la variazione al bilancio di previsione finanziario 2025/2027 e aggiornamento del piano degli investimenti 2025/2027 del Comune di Formigine e della Formigine Patrimonio, e l’approvazione del Regolamento Comunale per l’affidamento di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture sotto la soglia comunitaria. Chiuderanno i lavori cinque mozioni proposte dai gruppi consiliari sui temi della riduzione degli eventi; comunicazione non ostile; supporto ai cittadini per la gestione dei rifiuti speciali; salario minimo e condizioni contrattuali negli appalti comunali e modifica delle limitazioni all’educazione sessuo-affettiva nelle scuole italiane.

 

Come di consueto, la seduta sarà trasmessa in diretta streaming sul canale YouTube del Comune di Formigine, nella sezione “Live”.

Il Pd del Distretto Ceramico rilancia sanità, lavoro e sicurezza: queste le nostre priorità per i cittadini

Il Pd del Distretto Ceramico rilancia sanità, lavoro e sicurezza: queste le nostre priorità per i cittadiniSi è svolta domenica, presso la sede del Partito Democratico di Maranello, l’assemblea del Partito Democratico del Distretto Ceramico. L’incontro ha rappresentato un momento importante di confronto sui temi sociali, economici e organizzativi che interessano il Distretto e la provincia di Modena.

Al centro dei lavori c’è stata la discussione sul percorso avviato dal Pd provinciale per l’elezione del nuovo segretario. L’assemblea ha espresso all’unanimità la necessità di una guida autorevole e radicata nella comunità democratica: “Il Partito Democratico ha bisogno di una figura che anteponga il bene collettivo alle ambizioni personali, e che lavori per unire, aprire e rafforzare il partito su tutto il territorio.”

Grande attenzione è stata dedicata alla sanità pubblica. Critiche sono state rivolte alla manovra del Governo, ritenuta insufficiente a fronteggiare la crisi strutturale del sistema sanitario. Il finanziamento previsto per il settore raggiungerà il 6,15% del PIL nel 2026, ma secondo le analisi della Corte dei Conti e dell’ISTAT, questo livello non sarà sufficiente a coprire i maggiori costi né a compensare la cronica carenza di personale, aggravata dall’età media elevata dei medici e dal crescente fenomeno della rinuncia alle cure.

“Questo Governo sta progressivamente indebolendo il servizio sanitario pubblico: meno risorse reali, meno personale, più disuguaglianze. È una scelta politica, scientificamente la Destra ha deciso di sottofinanziare la sanità perché non la ritiene una competenza collettiva ma del mercato, ma sono i cittadini che pagano tutte le disfunzioni. Il Pd contrasterà con fermezza questo continuo sottofinanziamento”, ha dichiarato Filippo Simeone, coordinatore del Distretto Ceramico.

Sono stati inoltre discussi i temi dell’inflazione, del potere d’acquisto delle famiglie e del sottofinanziamento del sistema dell’istruzione. Sotto i riflettori anche la situazione del lavoro: la manovra governativa, secondo l’assemblea, non offre risposte adeguate agli stipendi stagnanti e alla crescente precarietà.

Tra i punti principali vi è l’adesione del Pd del Distretto alla raccolta firme per chiedere l’elevazione della Questura di Modena a fascia A, considerata fondamentale per rafforzare i servizi di sicurezza nel territorio. La classificazione in fascia A garantisce organici e risorse adeguati a territori di grande importanza, come capoluoghi di provincia con elevata popolazione e attività economica significativa. Per il Distretto Ceramico questo significherebbe un aumento degli agenti sul territorio, maggiori risorse per prevenzione e contrasto della criminalità, un potenziamento dei servizi di controllo e monitoraggio, maggiore sicurezza per cittadini, imprese e visitatori e una presenza rafforzata delle forze dell’ordine in tutta la provincia.

Di rilievo anche il confronto sul tema casa, definito dall’assemblea un diritto sociale ed economico essenziale, e sulle disuguaglianze generazionali. L’assemblea ha sottolineato l’importanza di investire nei giovani, creando spazi di partecipazione, formazione e confronto.

“Una nuova generazione ha idee, competenze e voglia di incidere. Il Pd deve essere il loro spazio politico naturale, la casa in cui costruire il futuro del territorio” ha concluso Simeone.

 

Unione Distretto Ceramico, “Giovani Attiv-Azioni 2.0”: col fondo geco 14 contributi a gruppi e associazioni

Unione Distretto Ceramico, “Giovani Attiv-Azioni 2.0”: col fondo geco 14 contributi a gruppi e associazioniL’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, di concerto con gli Assessorati alle Politiche Giovanili dei Comuni che la compongono, promuove un nuovo Avviso pubblico per la realizzazione di progetti proposti da gruppi informali di giovani, associazioni giovanili o gruppi informali di giovani insieme ad associazioni. Il Progetto si anima e si sviluppa a partire dal percorso avviato sul Distretto nell’anno 2024 con il fondo GECO 13.

L’Avviso rientra negli interventi previsti dal Fondo GECO 14 ed è realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega in materia di Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale, e in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, www.regione.emilia-romagna.it

La finalità è quella di sostenere il coinvolgimento, la partecipazione, il protagonismo e la possibilità di sperimentarsi da parte dei giovani del territorio, per ampliare le opportunità di partecipazione, aggregazione e promozione della creatività rivolte ad adolescenti e giovani del Distretto.

«Coinvolgere i giovani, renderli partecipi nell’ideazione e nell’organizzazione di progetti rivolti ad adolescenti e coetanei – afferma Marco Biagini, Assessore con delega a Politiche sociali e Servizi alla Persona dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico – è questo l’obiettivo che vogliamo raggiungere con questo avviso pubblico, anche attraverso la costruzione di reti fra realtà giovanili ed altri soggetti del territorio. Scommettere sulla capacità dei più giovani di generare opportunità e valore per la comunità è un investimento sociale in un momento in cui spesso i ragazzi e le ragazze sono al centro di critiche e diffidenza, non sempre fondate».

I fondi a disposizione ammontano complessivamente a 28.308,00 Euro.

Le proposte progettuali:

  • dovranno rivolgersi ad adolescenti e giovani del territorio tra i 15 ed i 35 anni;
  • essere realizzate nel territorio dell’Unione, in uno o più degli 8 Comuni che la compongono: Fiorano Modenese, Formigine, Frassinoro, Maranello, Montefiorino, Palagano, Prignano sulla Secchia, Sassuolo;
  • potranno richiedere un contributo fino ad un massimo di 5.000,00 Euro;
  • non dovranno  beneficiare  di  altri  finanziamenti  dell’Unione del Distretto Ceramico  e dei singoli Comuni ad essa appartenenti né contenere azioni/iniziative/attività che rientrino in progetti già destinatari di finanziamenti;
  • prendere avvio successivamente all’approvazione della graduatoria e concludersi entro e non oltre il 30 settembre 2026.

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 18 dicembre 2025.

Sul sito istituzionale dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico è disponibile il testo dell’Avviso con tutte le informazioni, gli allegati e i contatti per chiedere supporto nella presentazione del progetto. Inoltre, è prevista una call di presentazione dell’Avviso a tutte le realtà interessate per lunedì 1 dicembre alle ore 18.00, per iscriversi è necessario compilare il form online disponibile sul sito e sulla locandina.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 27 novembre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 27 novembre 2025Residui addensamenti al mattino sul settore orientale con possibilità di deboli rovesci sull’appennino romagnolo, nevosi sopra 600/700 metri con tendenza a schiarite. Sereno o poco nuvoloso sul settore centro-occidentale. Possibili formazioni nebbiose in tarda serata sulle pianure prossime al Po.

Temperature minime in diminuzione sulle pianure interne, soprattutto quelle occidentali, comprese tra 0 e 4 gradi ed in aumento lungo la costa con valori intorno a 7/8 gradi. Massime stazionarie o in lieve flessione, comprese tra 9 e 11 gradi. Venti lungo la costa moderati nord-orientali con temporanei rinforzi, fino a forti sul riminese. Raffiche da nord-est anche lungo il crinale appenninico. Sulle rimanenti aree deboli variabili. Mare mosso o molto mosso sottocosta, a tratti fino ad agitato al largo delle coste romagnole.

(Arpae)

Zanni: “Un nuovo piano nazionale sull’edilizia scolastica in attesa della riforma delle Province”

Zanni: “Un nuovo piano nazionale sull’edilizia scolastica in attesa della riforma delle Province”Si sono conclusi ieri nel tardo pomeriggio i lavori della prima giornata dell’Assemblea nazionale dell’Unione delle Province d’Italia, in corso al Teatro Apollo di Lecce. La mattinata è stata segnata dall’incontro con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, mentre il pomeriggio ha visto lo svolgersi dei primi panel tematici. Tanti gli interventi delle delegazioni provinciali presenti da tutta Italia, fra cui quello del Presidente di UPI Emilia-Romagna, Giorgio Zanni.

«Leggendo il titolo dell’Assemblea, Le Province aperte al futuro, mi è venuto spontaneo pensare che un titolo sarebbe stato altrettanto veritiero: Le Province, nonostante tutto!».

Con queste parole Giorgio Zanni, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e di UPI Emilia-Romagna, ha aperto il suo intervento alla 38ª Assemblea nazionale delle Province, richiamando la capacità degli enti provinciali di garantire servizi e investimenti importanti anche negli ultimi dieci anni di riforma attesa e incompiuta di tutte le Province italiane, che ha visto gli enti provinciali esercitare un protagonismo tangibile e concreto soprattutto sugli investimenti per le scuole secondarie di secondo grado e sulla sicurezza delle strade provinciali.

Un lavoro importante “nonostante tutto”, in un contesto istituzionale che per anni ha richiesto grande adattamento, percorsi innovativi di reperimento delle risorse e responsabilità amministrativa.

Riprendendo il passaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Zanni ha ricordato come il Capo dello Stato abbia definito quello delle scuole «un tema prioritario che non può essere ora interrotto».

Un’affermazione che nasce dalla consapevolezza di dati ancora delicati sul fronte delle necessità di manutenzione e sicurezza degli edifici scolastici italiani, dati divenuti in questi giorni centrali nel dibattito pubblico e che riguardano l’intero sistema scolastico nazionale: criticità sugli spazi sportivi, sulla disponibilità di mense e sugli adeguamenti necessari per migliorare la sicurezza e la sostenibilità degli edifici stessi.

«Dobbiamo avere il coraggio di portare alta questa voce, ricordando quanto di buono fatto ma con la consapevolezza che è altrettanto fondamentale che lo Stato trovi le risorse necessarie per non interrompere questo fondamentale percorso sugli edifici scolastici» ha affermato Zanni, ricordando che solo nelle scuole superiori di tutta Italia ogni giorno entrano oltre 2,6 milioni di studenti e 200.000 insegnanti.

Il Presidente ha poi ricostruito il protagonismo delle Province negli ultimi anni: un impegno che ha consentito di gestire progettazioni complesse, investimenti del PNRR, mutui BEI, piani nazionali per l’edilizia scolastica e risorse proprie messe in campo nonostante i contributi annuali alla finanza pubblica.

Per un totale di più di 7 miliardi di euro gestiti nei soli cantieri provinciali di tutta Italia, dimostrando la capacità delle Province di attuare programmi articolati di rigenerazione e messa in sicurezza, pur all’interno di norme in continua evoluzione e procedure amministrative e di gara sempre più complesse.

Zanni ha aggiunto un passaggio economico cruciale: «Se già oggi la crescita del PIL nazionale è purtroppo flebile, con la conclusione del PNRR il rischio è di contrarre ulteriormente il dato riguardante l’economia del nostro Paese. Un nuovo piano nazionale pluriennale di investimenti in scuole e sicurezza rappresenterebbe certamente una risposta fondamentale ai bisogni di studenti, famiglie e insegnanti, ma anche uno stimolo rilevante alla crescita economica del nostro Paese».

Ha ricordato come questo ruolo sia stato garantito anche dalla scelta del personale tecnico-amministrativo che, negli anni più incerti, ha continuato a presidiare competenze e servizi fondamentali. «E questo è valso – ha sottolineato – nonostante lo scenario istituzionale, nonostante le complessità normative, nonostante le condizioni in cui gli enti sono stati messi a operare.»

Per questo, ha ribadito, al Governo viene chiesto di definire un nuovo piano pluriennale di investimenti, in attesa della tanto attesa – e promessa – riforma nazionale delle Province, che restituisca piena dignità finanziaria e politica a questi enti fondamentali per erogare servizi all’altezza delle aspettative dei nostri concittadini, e in particolare modo di chi vive fuori dai Comuni capoluogo, nelle aree interne del Paese e in quelle montane.

«Non possiamo disperdere questo patrimonio di professionalità, metodo e visione» ha affermato.

Zanni ha chiuso tornando al concetto che ha guidato tutto il suo intervento: «Lo abbiamo dimostrato: le Province, nonostante tutto, contribuiscono al futuro. Ora servono le condizioni per continuare a esserlo».

La seconda giornata dell’Assemblea nazionale UPI prenderà il via questa mattina alle 9:30 al Teatro Apollo. È prevista la partecipazione del Presidente di ANCI, Gaetano Manfredi, presente per tutta la mattinata; alle 11:00 interverrà in presenza il Vicepresidente della Commissione Europea, Raffaele Fitto. I lavori saranno conclusi dal Ministro Zangrillo.

Sassuolo, manutenzioni alla strada provinciale 467: svincoli chiusi il 29 novembre e il 6 dicembre

Sassuolo, manutenzioni alla strada provinciale 467: svincoli chiusi il 29 novembre e il 6 dicembreA Sassuolo, lungo strada provinciale 467 di Scandiano, saranno eseguiti sabato 29 novembre e sabato 6 dicembre dei lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della pavimentazione stradale all’altezza dello svincolo in uscita lato destro, in direzione Casalgrande – Sassuolo fino alla rotatoria sulla strada provinciale 15 e all’altezza dello svincolo lato sinistro in direzione Sassuolo – Casalgrande, a partire dalla rotatoria con la strada provinciale 15 fino allo svincolo.

Per consentire l’esecuzione delle lavorazioni nelle due giornate interessate, gli svincoli saranno chiusi al transito, così da mantenere le condizioni di sicurezza necessarie e il transito sarà indirizzato verso la rotatoria di via Regina Pacis, in modo da ridurre i disagi alla circolazione.

in rosso gli svincoli oggetto di chiusura

 

 

Interrogazione del MoVimento 5 Stelle di Sassuolo sulla Bretella

Interrogazione del MoVimento 5 Stelle di Sassuolo sulla BretellaNel consiglio comunale del 27 novembre, il MoVimento 5 Stelle di Sassuolo presenterà una
interrogazione al Sindaco per chiedere chiarimenti urgenti sulle attività di sfalcio e deforestazione annunciate da Pizzarotti spa e sulle condizioni reali del progetto della bretella Campogalliano Sassuolo.

La nostra iniziativa nasce dalle criticità ancora irrisolte che rendono, a nostro giudizio,
inopportuno procedere con qualunque attività preliminare. La validazione del Piano Economico Finanziario risulta ancora incerta, la concessione A22 è oggetto di un procedimento europeo aperto, il progetto esecutivo aggiornato non è stato reso noto e restano dubbi rilevanti sugli impatti ambientali, idrici e idraulici nelle aree coinvolte.

A conferma della necessità di chiarezza prima di qualunque avanzamento, sono arrivate anche le parole dell’assessora regionale Priolo, che ha ricordato come la “prova del nove” da parte del Ministero sia ancora in corso e come l’opera richieda garanzie ambientali, un PEF validato e un confronto serio con i territori. Elementi che coincidono pienamente con le richieste che il MoVimento 5 Stelle avanza da anni.

Per questo chiediamo all’Amministrazione comunale di attivarsi per la sospensione cautelativa di ogni attività finché non saranno pubblici i dati relativi alla sicurezza idraulica, alla tutela delle falde e alle prescrizioni della VIA, oltre che informazioni chiare per i cittadini direttamente coinvolti dagli espropri.

Il MoVimento 5 Stelle ritiene che la tutela del territorio, della salute e delle risorse idriche venga prima di ogni altro interesse. Questa è l’occasione per avviare, finalmente, un confronto trasparente e partecipato sul futuro delle infrastrutture del Distretto Ceramico.

(Alberto Bonettini, Capogruppo Movimento 5 Stelle – Sassuolo)

Jane Austen, incontro in biblioteca a Maranello con Liliana Rampello

Jane Austen, incontro in biblioteca a Maranello con Liliana RampelloSabato 29 novembre alle 17 alla Biblioteca Mabic di Maranello è in programma il quarto e ultimo appuntamento della rassegna di incontri “Cara Jane. Quattro autori contemporanei rileggono Jane Austen”: Liliana Rampello, in dialogo con Federica Scaltriti, parla di “Orgoglio e pregiudizio”, uno dei più celebri romanzi della scrittrice inglese, pubblicato nel 1813. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Liliana Rampello è tra le maggiori studiose dell’opera di Jane Austen, di cui ha curato per i Meridiani Mondadori i volumi “Romanzi e altri scritti” (2022 e 2025) e “Romanzi incompiuti” (2024). Alla scrittrice ha dedicato anche “Un anno con Jane Austen” (Neri Pozza, 2025).
Con la sua prosa elegante e ironica Jane Austen, di cui ricorre quest’anno il duecentocinquantesimo anniversario della nascita, ha saputo indagare con finezza l’animo umano, ritraendo con lucidità e spirito critico la società del suo tempo. La sua opera è un viaggio sottile e profondo attraverso i sentimenti, le convenzioni sociali e le dinamiche di potere, soprattutto nel contesto della condizione femminile. I suoi personaggi, vividi e indimenticabili, si muovono in un mondo in cui il matrimonio è spesso l’unico strumento di emancipazione, ma non mancano mai di affermare la propria individualità con intelligenza e determinazione.

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