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sabato, 20 Dicembre 2025
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Aerospazio e digitale, Exadrone: un’Accademia all’avanguardia in Italia nel cuore dell’Appennino

Mezzi manovrabili a distanza e guidati dall’Intelligenza artificiale per creare e offrire nuove soluzioni tecnologiche. Un sistema per scambiare, archiviare e valorizzare informazioni, grazie a reti di strumenti interconnessi: ad esempio per avvistare subito e monitorare in seguito gli incendi, riconoscere le carcasse degli animali per avviare le misure sanitarie di contenimento, irrigare e controllare le coltivazioni in agricoltura, monitorare e prevedere potenziali frane, controllare argini e alvei dei fiumi.

Sono solo alcune delle applicazioni che si intersecano con il settore dei droni high-tech, dotati di sistemi e sensori innovativi per la sicurezza e il monitoraggio ambientale e civile. Un settore che, con la disponibilità di un’accademia di volo tra le più grandi in Italia per l’addestramento dei piloti in scenari critici, è al centro del progetto che vede assieme l’Accademia Exadrone del Centro Ricerche Enea del Brasimone (BO) e il Centro di Competenza Droni della Regione Emilia-Romagna.

“Droni e sensori sono strumenti ormai indispensabili per offrire nuovi servizi digitali, sistemi per scambiare e valorizzare informazioni. In questo ambito- spiega l’assessora regionale all’Agenda digitale, Elena Mazzoni- il Centro di Competenza Droni supporterà lo sviluppo di nuove competenze di ricerca e la formazione degli operatori. Il ruolo della Regione mira a garantire la qualità e l’efficacia degli investimenti nella tecnologia dei droni a servizio dell’ente, con l’obiettivo di gestire correttamente tutti gli aspetti amministrativi, tecnologici e i servizi collegati”.

“Enea è l’unico ente pubblico in Italia in grado di erogare corsi teorici e pratici per il pilotaggio di droni per esigenze specifiche, in linea con il regolamento dell’Agenzia europea per la sicurezza aerea- ha evidenziato Alessandro Dodaro, direttore del Dipartimento Nucleare di Enea-. Il nostro obiettivo è creare un centro di eccellenza per la formazione dei piloti di droni in grado di garantire operazioni di volo sicure ed efficienti, rispondendo alle esigenze della Regione e delle istituzioni votate alla sicurezza e al monitoraggio dell’ambiente”.

Co-finanziato dalla Regione con 581mila euro, Exadrone è condotto da Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, nel Centro Ricerche Enea Brasimone a Camugnano (Bo), in collaborazione con l’ente di ricerca nell’ingegneria elettronica Metaprojects.

Il progetto, nato nel 2019, rientra nell’ambito di un protocollo d’intesa sottoscritto tra Enea, Regione Emilia-Romagna e Regione Toscana ed è la prima attività della pubblica amministrazione riconosciuta dall’Ente nazionale di aviazione civile e abilitata al rilascio delle certificazioni europee di volo con droni.
Oggi entra in una nuova fase grazie al coinvolgimento diretto della  Regione  tramite il Centro di competenza droni regionale. Tra gli obiettivi del Centro: la formazione dei dipendenti impegnati nelle missioni di volo e lo sviluppo di  progetti  per  migliorare l’azione sul territorio e  creare nuove opportunità di mercato per imprese ed investitori su un settore in forte crescita come quello dell’aerospazio.
La sinergia del Centro con Exadrone non si esaurisce con l’addestramento per i piloti, ma si concretizza anche in un laboratorio accreditato dalla Rete Alta Tecnologia dove si progettano droni e sensori per applicazioni speciali di monitoraggio ambientale e trasporto merci.

Cosa fanno i droni

Grazie ai droni è già possibile il trasporto di merci e presto anche quello delle persone. Sono utilizzati in servizi di protezione civile come le consegne di medicinali in caso di strade interrotte e popolazioni isolate. Inoltre, grazie all’impiego di soluzioni di realtà aumentata, è possibile vedere dinamicamente, e in una modalità arricchita di dati e informazioni utili, gli scenari oggetto di un evento o di una attività, così da poterli analizzare in modalità immersiva in ambienti virtuali condivisi.

Possono essere utilizzati in situazioni di gestione dell’emergenza: dal trasporto di beni di prima necessità e sanitari, ai farmaci, al plasma. Consolidato il loro impiego nelle tecniche dell’agricoltura di precisione e della prevenzione epidemiologica, sia in ambito fitosanitario che zootecnico, ad esempio per il contenimento della peste suina.
Un altro ambito è il controllo e monitoraggio del territorio sia in situazioni ordinarie che critiche consentendo una maggiore efficacia della raccolta dati tramite sensoristica.

Grazie al supporto dei droni, il personale impiegato nelle missioni può essere preservato dall’esposizione diretta a rischi anche gravi, ad esempio in caso di inondazioni, incendi, crolli, situazioni di dissesto.
Il loro impiego rappresenta un’opportunità di sviluppo per le realtà imprenditoriali del territorio attraverso la nuova filiera di business per la logistica e il trasporto delle persone.

Cosa fa il Centro di Competenza Regionale

Hanno aderito al Centro di Competenza Regionale 110 collaboratori appartenenti ad Agenzie e Direzioni di tutto il territorio. Tra i suoi compiti la formazione dei piloti e le missioni di volo; la responsabilità giuridico-legale e assicurativa, la gestione del personale, con certificazioni e abilitazioni. Il Centro di Competenza Regionale coordina poi dati, sicurezza e sperimentazione di nuove tecnologie.
Un altro ambito riguarda le applicazioni del volo remoto: studio dei casi d’uso, sviluppo di nuovi scenari di impiego e condivisione delle soluzioni e delle buone pratiche.

 

Fuori Campo 11, Barbara Fontanesi presenta gli eventi del 2025

Fuori Campo 11, Barbara Fontanesi presenta gli eventi del 2025Fuori Campo 11, associazione sportiva attiva dal 2009 con progetti di esperienza, cultura e conoscenza attraverso il linguaggio universale dello sport, si appresta a vivere un 2025 ancora più ricco di eventi e appuntamenti. Barbara Fontanesi, presidente e responsabile eventi, ha raccontato le principali novità e gli obiettivi da raggiungere nel corso dell’anno.

 

Sarà un anno importante per Fuori Campo 11, un 2025 con tanti eventi in programma.

“Sì, confermo. Dalla scorsa stagione ereditiamo alcuni progetti già consolidati, come Hip Hip Hurrà rivolto ai bambini dai 6 ai 10 anni: un’attività di multisport propedeutica all’avviamento del minivolley che realizziamo presso la Polisportiva Cognentese. C’è anche il progetto “Ci penso io” giunto alla quarta edizione e dedicato all’ambiente, dove gli studenti dell’Istituto Parco Ducale di Sassuolo si divertiranno a realizzare questo percorso con l’intento di valorizzare e tenere pulite le classi in cui vivono quotidianamente, e la propria scuola. Per quanto riguarda l’inizio della stagione 2025, il primo appuntamento, già confermato, è in programma sabato 1 marzo alle ore 17: all’interno della rassegna “Tra sport e parole”, avremo nostra ospite Caterina Caparello per la presentazione del libro “Testarde. Storie di atlete italiane dimenticate” edito da Caosfera Edizioni. L’iniziativa, che si svolgerà presso il Teatro Temple in Largo Bezzi 4 a Sassuolo, cadrà proprio a ridosso della settimana che porta alla data dell’8 marzo e sarà un’occasione per ascoltare e ricordare storie di atlete dimenticate che si sono distinte in tempi in cui lo sport era praticato prevalentemente dagli uomini”.

 

Tra gli eventi da mettere in risalto c’è il Premio Fair Play Exprimo, dove lo sport è utilizzato come opportunità per sottolineare il lato migliore di noi. Siamo giunti alla seconda edizione, si svolgerà a giugno ed è una bella conferma in questo 2025.

“E’ un premio che abbiamo voluto fortemente e che evidenzia non tanto i risultati sportivi ottenuti, ma soprattutto i gesti di Fair Play. Contattiamo tutte le società sportive del territorio, chiedendo di indicarci un allenatore, un tifoso o un giocatore che si è distinto per aver commesso un gesto di Fair Play. Se ne parla sempre troppo poco, dato che siamo soliti pensare allo sport come il raggiungimento di un risultato, e naturalmente lo è, ma ci sono anche altri valori che vanno promossi. Questo è un evento a cui teniamo particolarmente”.

 

L’anno di Fuori Campo 11 si chiuderà a dicembre con il Festival Sportivamente, evento che cresce sempre di più e giunto ormai alla nona edizione.

“E’ un evento ormai consolidato. All’inizio durava solo qualche giorno, poi siamo passati ad una settimana e quest’anno, invece, abbiamo deciso di ampliarlo ancora di più e farlo durare alcuni mesi. Ad ottobre entreremo nelle scuole con un percorso di avvicinamento che abbiamo chiamato “Sportivamente in classe” per far sì che gli studenti conoscano e studino i campioni che saranno ospiti al Festival dall’1 al 7 dicembre. Successivamente, tra febbraio e marzo 2026, si terrà il contest “Giornalisti per un giorno”, dove i ragazzi si cimenteranno nella scrittura sportiva e anche nella realizzazione di un piccolo TG seguendo regole ben precise. Ci sarà un premio e una giuria: l’articolo/tg vincitore regalerà alla propria scuola una lezione magistrale di giornalismo sportivo”.

 

Quali sono gli obiettivi da raggiungere in questo 2025 pieno di eventi? 

“Sono gli stessi di ogni anno. A me piace pensare a Fuori Campo 11 come un ponte. Da tanti anni cerchiamo di estrapolare ed esaltare i valori dell’attività e del gioco al di fuori del campo. Vogliamo dare un senso all’attività sportiva, che non deve essere solo legata alla prestazione ma farsi anche portatrice delle competenze di vita. Giocare, come leggere e scrivere, è un’attitudine da coltivare tutta la vita. “I giocatori non smettono mai di giocare”, non è solo il mio motto, ma uno stile di vita. Nonostante abbia smesso molti anni fa, ancora oggi continuo a pensare e muovermi come una giocatrice: l’attitudine, l’approccio e la mentalità è rimasta la stessa, questo mi aiuta ad affrontare le sfide quotidiane e ogni situazione di vita con lo spirito di chi ci prova fino all’ultima palla”.

 

Tra le novità del 2025 c’è il podcast “Sportivamente”, di cosa si tratta?

“E’ stata una sorpresa, merito di Linea Radio che ha ritenuto utile creare un podcast sportivo al fine di illustrare le attività di Fuori Campo 11, oltre a dare visibilità alle società sportive del territorio. Un’opportunità intrigante e interessante, che mi permette di ospitare e intervistare tantissimi protagonisti dello sport locale e nazionale per raccontare lo sport a 360 gradi. “Sportivamente” va in onda il martedì alle 10.30 e in replica il sabato alle 11, ma si può ascoltare in streaming sul mio sito ufficiale (barbarafontanesi.com) o su quello di Linea Radio (linearadio.com)”.

Un’altra interessante novità per Fuori Campo 11 riguarda la collaborazione con CSI Modena, che ha accolto la proposta dell’associazione per organizzare nel mese di marzo il primo corso di formazione per dirigenti sportivi di livello giovanile. Entrambe le realtà sono al lavoro per sistemare gli ultimi dettagli, segui Fuori Campo 11 sui social per rimanere aggiornato sulle novità del corso ma non solo.

Team KC21 ricevuto in Municipio a Sassuolo

Team KC21 ricevuto in Municipio a SassuoloSono partiti carichi di speranza e voglia di divertirsi, sono tornati Campioni d’Italia.

Sono stati ricevuti ieri pomeriggio in sala Giunta a Sassuolo gli atleti e lo staff tecnico – dirigenziale del team KC21, che ha vinto il campionato italiano di pallacanestro Fisdir per atleti con sindrome di down a Civitanova Marche. La squadra, nata grazie alla collaborazione tra Anffas Sassuolo e Libertas Fiorano e allenata da coach Marcello Micheloni, in finale ha superato i padroni di casa dell’Anthropos ASD 15-12.

“Ai Campioni d’Italia KC21, grande vanto per le nostre Città, con gratitudine e riconoscenza” recita la targa consegnata da parte dei Sindaci di Sassuolo e Fiorano assieme ai rispettivi assessori all’intero team composto dai giocatori Giovanni Barbieri (Capitano), Giulio Corsini (Vice Capitano), Leonardo Rossi, Simone Albertini, Lavinia Guidotti, Andrea Piacentini, Pasquale Di Vaio e dallo staff: Marcello Micheloni (Coach), Franco Stefani (Assistente), Elena Gualandri (Assistente), Elisa Messori (Dirigente Accompagnatore), Emanuele Prodi (Assistente). Il team era accompagnato anche da Luca Tedeschini di Pallacanestro Sassuolo e Luigi Montermini di Libertas Fiorano cheaffiancano sin dall’inizio KC21.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 14 febbraio 2025Molto nuvoloso o coperto con precipitazioni diffuse al mattino, in particolare sul settore centro-orientale ed anche a carattere di rovescio. Dal pomeriggio i fenomeni tenderanno ad insistere soprattutto lungo i rilievi fino alla fascia pedecollinare. Neve inizialmente sui rilievi più alti ma con quota in rapido abbassamento soprattutto nelle ore pomeridiane e serali fino a 400/600 metri. Non si escludono temporanee nevicate o acqua mista a neve anche a quote prossime alla pianura. Attenuazione dei fenomeni a partire da ovest dalla tarda serata.

Temperature minime che saranno raggiunte nella seconda parte della giornata ed in diminuzione con valori fra 5 e 8 gradi. Massime al mattino tra 8 e 11 gradi. Venti inizialmente deboli sud-occidentali ma in rapida rotazione prima intorno a ovest e poi da nord-est con rinforzi anche di forte intensità, specie lungo le aree costiere, il mare ed il crinale appenninico. Mare poco mosso al mattino con moto ondoso in rapido aumento dal pomeriggio fino a molto mosso sotto costa ed agitato al largo.

(Arpae)

Un nuovo marciapiedi per le scuole primarie ‘Stradi’ di Maranello

Un nuovo marciapiedi per le scuole primarie ‘Stradi’ di MaranelloSi sono conclusi di recente, presso le scuole primarie ‘Stradi’, i lavori di riqualificazione sul marciapiedi utilizzato per l’accesso e l’uscita dai servizi del post-scuola.

Nel corso degli anni, anche a causa delle intemperie, la pavimentazione si era ammalorata, favorendo i ristagni d’acqua e rendendo poco praticabile il percorso in caso di pioggia e nei giorni successivi. A confermare la necessità di un intervento, la segnalazione era arrivata anche da alcuni genitori: l’Amministrazione comunale, valutata la situazione, si era dunque impegnata a programmare i lavori e a stanziare le risorse adeguate.

“Ci siamo confrontati con l’Istituto comprensivo, anche per non impattare sulle attività scolastiche durante i lavori – sottolinea Chiara Ferrari, Vicesindaco ed Assessore ai Lavori pubblici – e abbiamo mantenuto l’impegno preso in precedenza con alcuni genitori che avevano chiesto una soluzione. Ora l’accessibilità alla scuola è migliorata sensibilmente, così come la fruibilità del percorso pavimentato e dell’area verde”.

Più nel dettaglio, l’intera pavimentazione – per 70 metri complessivi di lunghezza – è stata sostituita utilizzando materiali antisdrucciolo, e allo stesso tempo il percorso è stato anche ampliato di 50 centimetri nella propria larghezza, per consentire un transito più agevole a margine delle griglie in metallo, rese scivolose dalla pioggia.

Inoltre, l’intervento ha permesso di realizzare un cordolo, una canalina e un raccordo drenante con il terreno circostante, finalizzati ad agevolare il deflusso delle acque meteoriche e a colmare il dislivello tra il marciapiedi e il giardino.

Sanità, quella dell’Emilia-Romagna fortemente attrattiva: accolti pazienti da fuori regione con prestazioni fornite per oltre 800 milioni di euro

Sanità, quella dell’Emilia-Romagna fortemente attrattiva: accolti pazienti da fuori regione con prestazioni fornite per oltre 800 milioni di euro“Ancora una volta sono i numeri a dimostrare quanto sia attrattiva la sanità regionale dell’Emilia-Romagna. Questo è motivo d’orgoglio e ci spinge a ringraziare nuovamente i professionisti che ci lavorano, donne e uomini che ogni giorno svolgono un’attività encomiabile, di grande qualità. Ma deve essere altrettanto chiaro che alla forte domanda cui è sottoposta la nostra sanità, grazie al livello delle prestazioni fornite e nonostante problemi che non intendiamo certo sottovalutare, bisogna rispondere con investimenti e risorse adeguate – e finora è stato fatto anche attraverso fondi direttamente del bilancio regionale – altrimenti, alla lunga, è impossibile tenere”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, e l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, di fronte ai dati dell’ultimo Report della Fondazione Gimbe sul saldo rilevante della mobilità sanitaria in Emilia-Romagna, che nel 2022 è stato di 525,4 milioni di euro, in aumento di 83,5 milioni rispetto al 2021. L’accoglienza di pazienti da fuori regione è infatti arrivata a un valore di prestazioni fornite per oltre 806 milioni di euro, rispetto ai quasi 282 milioni di emiliano-romagnoli che si sono curati fuori regione.

“Aggiungiamoci il fatto – proseguono- che non si trova il personale necessario e che restano fermi gli stipendi di chi lavora in sanità, dai medici agli infermieri, con molti che scelgono il privato. La Regione sta facendo la sua parte fino in fondo con risorse proprie, sopperendo al costante sottofinanziamento da parte del Governo: in Emilia-Romagna non intendiamo fare un solo passo indietro nella difesa e rafforzamento della sanità pubblica, che però deve diventare una priorità nazionale. La sanità pubblica- chiudono de Pascale e Fabi- deve diventare il bene comune da cui far ripartire il Paese e di questo il Governo e lo Stato devono farsi carico, un impegno di tutti, al quale i territori non si sottrarranno di certo”.

Ruba una sedia rotelle dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo. Denunciato

Ruba una sedia rotelle dal Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo. DenunciatoNella mattinata del 4 febbraio scorso, dal Pronto Soccorso dell’Ospedale Civile di Sassuolo è stata asportata una sedia a rotelle munita di bombola dell’ossigeno, il cui furto è stato denunciato qualche giorno dopo presso la locale Stazione dei Carabinieri da un responsale sanitario.

Le indagini condotte in merito, hanno portato all’identificazione dell’autore, un uomo 48enne di origini pugliesi, che è stato trovato in possesso della sedia a rotelle. L’uomo è stato, pertanto, deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato, mentre la carrozzina è stata restituita all’Ospedale.

Presto a Formigine 5 nuove guardie zoofile per la vigilanza sui reati a danno degli animali

Presto a Formigine 5 nuove guardie zoofile per la vigilanza sui reati a danno degli animaliIl gruppo delle Guardie giurate ecologiche volontarie di Formigine, coordinati dal dottor Mario Rossi, stila il report delle attività svolte in merito alla vigilanza ambientale e venatoria.

Sono 2.554 le ore di servizio da parte dei 12 volontari, pari a una percorrenza kilometrica di 11.628. Più di 400 i controlli sulla caccia.

In totale, sono stati contestati 40 verbali di accertamento di violazioni, dei quali 30 in materia di scorretto conferimento di rifiuti e 10 in materia venatoria. Inoltre, sono state inviate agli organi competenti 187 segnalazioni di problematiche di interesse ambientale.

Un’attività specifica è stata rivolta alla tutela delle aree protette: l’“Oasi di Colombarone” e l’area del torrente Tiepido a Colombaro.

Particolare impegno è stato profuso nella vigilanza delle aree verdi cittadine, tutelate dall’apposito Regolamento comunale.

Rispetto al controllo degli edifici rurali in stato di abbandono non sono state rilevate particolari problematiche.

Infine, il gruppo provinciale ha organizzato un corso, riservato alle GGEV in servizio, di formazione per guardie zoofile. A seguito del superamento dell’esame, saranno 5 i volontari formiginesi che, una volta ottenuto il decreto prefettizio in materia (in corso di rilascio), potranno operare, con competenza anche di agenti di polizia giudiziaria, su fatti di rilevanza penale relativi agli animali d’affezione.

“Il nostro ringraziamento più grande – afferma l’Assessore all’Ambiente Giorgia Lombardo – va ai volontari che, in sinergia con gli uffici competenti, gli agenti di Polizia Locale ed altri volontari come gli Ispettori ambientali, concorrono alla tutela delle nostre aree verdi, rurali e degli animali selvatici e, d’ora in poi, anche domestici. Lancio un accorato appello affinché il gruppo possa aumentare i propri iscritti, per il bene di tutta Formigine!”.

 

Un Bando per i giovani del Distretto: presentati i sette progetti finanziati

Un Bando per i giovani del Distretto: presentati i sette progetti finanziatiMercoledì pomeriggio, al Temple di Sassuolo, sono stati presentati i sette progetti finanziati tramite il Bando “Giovani Attiv-AZIONI. YOUZ OFFICINA”, promosso dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico di concerto con gli Assessorati alle Politiche Giovanili dei Comuni che la compongono, per una cifra totale che ammonta a 25.000 Euro. La finalità è quella di sostenere il coinvolgimento, la partecipazione e la possibilità di sperimentarsi da parte dei giovani del territorio. I finanziamenti elargiti dall’Unione rientrano nel fondo della Regione Emilia-Romagna “GECO 13”, realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, con delega in materia di Politiche Giovanili e Servizio Civile Universale.

L’incontro al Temple è stato organizzato con i gruppi informali e le associazioni di giovani per sostenere la conoscenza tra le diverse realtà e la condivisione dei progetti, in un’ottica di scambio e anche di possibili collaborazioni future.

L’Avviso ha visto la partecipazione di quindici tra associazioni e gruppi informali (assoluta novità nel panorama dei bandi pubblici) provenienti da tutti i Comuni del Distretto Ceramico, dalla pianura fino alla montagna, segno di trasversale volontà di rinnovamento e aggregazione giovanile.

Uno dei  gruppi informali aggiudicatari del contributo prende il nome di “Néa Quotidiano”: si tratta di una redazione giornalistica che vuole ammodernare la comunicazione nel Comprensorio Ceramico. “Néa: più di una semplice redazione” – così si chiama il progetto – è attivo tra Sassuolo, Fiorano, Formigine e Maranello e, disponendo di una squadra di collaboratori totalmente Under 25, si pone come obiettivo quello di informare le giovani generazioni sulle vicende locali, valorizzando l’esistente e promuovendo il nuovo. Come secondo punto, il gruppo si amplia all’organizzazione di iniziative o rassegne, siano esse culturali o ludiche.

Altri progetti finanziati sono: “San Frollenzo 7”, promosso dal Gruppo informale “San Frollenzo” insieme all’Associazione “Pro Loco Frassinoro”; e “Urban Festival”, promosso dal gruppo informale “Spezzati”. Il Gruppo “San Frollenzo” si impegnerà con l’organizzazione di un festival musicale promosso dai giovani per i giovani, previsto per il 10 agosto nel territorio di Frassinoro, mentre il Gruppo “Spezzati” organizzerà tra aprile e maggio un festival rivolto ai giovani – tra i 14 e i 28 anni – con proposte musicali di band emergenti, street art e una mostra fotografica nella frazione fioranese di Spezzano.

Vi è poi “Vitamina Festival” proposto dall’Associazione giovanile “Moninga”, già attiva nel territorio di Formigine e frazioni con eventi a sfondo musicale, che prevede la realizzazione di un festival musicale per sensibilizzare i giovani del territorio al tema della cooperazione internazionale. Segue il  progetto “Le radici e le ali” promosso dal gruppo  informale “Comitato Giovani dell’Appennino” insieme all’Associazione “Ramingo”, il quale si svilupperà nel Comune di Montefiorino con un festival dedicato ai giovani sul tema della ‘restanza’ per valorizzare il futuro e le possibilità di costruire il proprio progetto di vita rimanendo in un’area interna dell’Appennino.

Approvato il finanziamento anche all’associazione giovanile “Parkour”, che organizzerà il progetto “Parkyouz” tra i territori di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo e prevederà attività di ascolto e avvicinamento al parkour per promuovere uno stile di vita sano e contrastare il drop-out sportivo e il disagio giovanile. L’ultimo progetto finanziato è “Ritual”, presentato dall’Associazione giovanile “Blue Velvet Group”, che prevede la realizzazione di tre giornate tra giugno e luglio dedicate alla musica elettronica e allo spettacolo, con proposte in natura all’interno di un’area archeologica del territorio di Prignano sulla Secchia.

«Non possiamo che esprimere i nostri più sentiti ringraziamenti all’Unione – commentano congiuntamente i rappresentanti dei gruppi e delle associazioni – per questo Bando, aperto ai gruppi informali oltre che alle associazioni. L’opportunità di essere protagonisti nelle attività che si svolgono nel Distretto è per noi un onore. Coinvolgere i giovani significa guardare al futuro, dando risposte nuove a bisogni nuovi. Sentiamo spesso dire che  ‘non c’è niente da fare’ nella zona: è per smentire queste frasi che abbiamo ideato i progetti e, grazie al finanziamento della Regione, potremo concretizzarli in tempi brevi».

Protezione civile, parere favorevole in commissione al bilancio dell’Agenzia 2025-27

Protezione civile, parere favorevole in commissione al bilancio dell’Agenzia 2025-27
(immagine d’archivio)

La Regione anticipa l’approvazione del bilancio 2025-27 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione Civile dandole così piena operatività e disponibilità dei fondi, senza dover aspettare il termine dell’esercizio provvisorio, previsto per fine aprile. Un passaggio al quale si aggiunge il raddoppio nel prossimo bilancio di previsione della Regione dei fondi dedicati alla manutenzione dei corsi d’acqua, della costa e delle frane: passeranno, infatti, da quasi 24 a circa 50 milioni di euro, rappresentando così uno degli stanziamenti più importanti di sempre, per quest’ambito, in Emilia-Romagna.

A confermarlo la sottosegretaria alla Presidenza, con delega alla Protezione Civile, Manuela Rontini, che oggi ha presentato la relazione gestionale 2024 e il bilancio di previsione 2025-27 dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile nelle commissioni Bilancio e Territorio, Ambiente e Mobilità dell’Assemblea Legislativa, riunite in seduta congiunta e che hanno dato parere favorevole.

“A una situazione di emergenza dobbiamo rispondere con misure straordinarie, come ci chiede chi è stato pesantemente colpito dal maltempo di questo ultimo anno e mezzo- ha spiegato Rontini-. Approvare il bilancio 2025-27 dell’Agenzia tra i primi atti nella nuova legislatura rappresenta un gesto significativo e concreto che ci permetterà di continuare con gli interventi di manutenzione e messa in sicurezza del territorio”.

Quanto al raddoppio dei fondi, prosegue la sottosegretaria, “si tratta di risorse inizialmente non previste a fine 2024, quando il bilancio dell’Agenzia andava chiuso, e che abbiamo scelto di aggiungere in vista del prossimo bilancio di previsione della Regione, perché la manutenzione dei fiumi, delle frane e della costa è una delle condizioni imprescindibili per la messa in sicurezza del nostro territorio. Manteniamo, dunque- ha concluso Rontini- con un atto concreto la promessa, più volte espressa anche dal presidente de Pascale, di indicare la ricostruzione e la lotta al dissesto idrogeologico come priorità di questo mandato”.

L’aumento dei fondi andrà in gran parte a coprire spese e progetti di manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre a finanziare anche il potenziamento del personale dell’Agenzia.

Il bilancio nel dettaglio

Per il 2025 il bilancio, tra spese correnti e spese in conto capitale, è di oltre 39 milioni di euro, trasferiti dalla Regione in attesa delle ulteriori risorse del bilancio regionale. A questi si aggiungono fondi già programmati del Governo, fondi europei e del Pnrr: tutte risorse gestite dall’Agenzia stessa. In dettaglio, per le annualità 2025-27 saranno gestiti, oltre ai fondi regionali, fondi Fsc per 27 milioni di euro, 16,5 milioni di fondi Fesr e 61 milioni dal Pnrr, oltre a 285 milioni di euro dal commissario straordinario per l’alluvione di maggio 2023.

Per le attività di presidio sulla trasformazione del territorio, nel 2024 si sono concluse 2.454 istanze. In particolare, relativamente a procedimenti connessi al rischio idraulico, sono pervenute 2017 istanze, 34 relative alle attività estrattive e 87 per la navigazione interna.

Per approfondire la conoscenza del territorio, utile a gestire i rischi e affrontare efficacemente le emergenze, l’Agenzia ha in corso 10 convenzioni con Università e Centri di competenza, oltre a quella con il Centro funzionale di Arpae sull’allertamento; il tutto per un investimento complessivo annuo di 775mila euro.

A questi si aggiungono 223mila euro per piattaforme di gestione dati sul rischio idraulico. Tra tutte si segnala la nuova piattaforma per la simulazione degli allagamenti, che sarà ospitata dal supercalcolatore Margherita.

Per il potenziamento delle strutture del sistema regionale di Protezione civile sono stati investiti circa 704mila euro. Inoltre, sono 11 le convenzioni attive e 39 i poli logistici strategici. Tutte le prefetture hanno sottoscritto un accordo per la gestione operativa e sale operative integrate, caso unico a livello nazionale.

Fondamentale, fra le attività dell’Agenzia, quella della gestione delle emergenze, con ben 155 allerte emesse sul territorio regionale da inizio 2024 a fine ottobre, in aumento rispetto agli anni precedenti. Nel corso dell’anno la Sala operativa regionale è stata aperta in via straordinaria in occasione di 14 eventi emergenziali.

Sul fonte della prevenzione, è proseguita anche nel 2024 la fase di sperimentazione del sistema di allarme pubblico IT-Alert con test su specifiche tipologie di rischio (incidente industriale rilevante e collasso grandi dighe). Complessivamente, sono state sei le giornate di test alla popolazione che hanno coperto tutte le province dell’Emilia-Romagna.

A oggi, in regione sono in vigore 10 stati di emergenza, di cui 4 dichiarati nel 2024, a cui si aggiunge uno stato di crisi regionale. Per gli interventi urgenti e di messa in sicurezza connessi a stati emergenziali sono stati investiti oltre 252 milioni per il periodo 2020-24.

Uno dei pilastri dell’attività dell’Agenzia è rappresentato dal volontariato di Protezione civile. Dopo il leggero calo del numero totale dei volontari registrato nel 2023, oggi il numero è cresciuto arrivando a quota 19.423, di cui 16.129 operativi, che afferiscono a 449 organizzazioni. Lo scorso anno sono stati assegnati contributi per più di 2 milioni e 746mila euro alle 7 organizzazioni regionali e ai 9 coordinamenti provinciali del volontariato.

A Fiorano Modenese i contenitori per riciclare i mozziconi destinati alla moda sostenibile

A Fiorano Modenese i contenitori per riciclare i mozziconi destinati alla moda sostenibileIl Comune di Fiorano Modenese partecipa alla campagna “Riciccami” lanciata dalla start-up Human Maple, in collaborazione con Hera e Atersir, finalizzata a ridurre l’inquinamento causato da cicche di sigaretta e a fare entrare anche questi rifiuti nel circolo virtuoso dell’economia circolare.

Sul territorio fioranese sono già stati installati, senza costi per il Comune e in via sperimentale, 5 contenitori per la raccolta dei mozziconi, che in seguito verranno riciclati per l’imbottitura di indumenti nell’ambito della moda sostenibile.

I raccoglitori sono collocati in piazza Ciro Menotti (davanti alla gelateria), in via S. Caterina (in prossimità della Casa dell’acqua), a Spezzano presso il bocciodromo (Largo Mondaini) e presso Casa Corsini (via Statale 83), a Ubersetto in piazza Carta della Costituzione.

Hera si occuperà dello svuotamento dei contenitori e, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, di promuovere il loro utilizzo evitando così la dispersione del rifiuto indifferenziato nell’ambiente e la conseguente emissione di sostanze come nicotina, benzene, Co2, acetato e Pla (materiali plastici dannosi per l’ambiente).

L’obiettivo dell’iniziativa “Riciccami”, che coinvolge diversi comuni modenesi, è sensibilizzare le persone e renderle consapevoli che, con il loro comportamento, possono fare la differenza, oltre che migliorare il decoro urbano. Dove sono stati installati i posacenere l’abbandono dei mozziconi si riduce del 46%. Il progetto di Human Maple mira a trasformare questi rifiuti in una risorsa nell’ambito della moda sostenibile, tutelando l’ambiente.

“Anche un rifiuto piccolissimo, che tanti gettano a terra con noncuranza, come un mozzicone di sigaretta, ha un impatto negativo rilevante per l’ambiente che ci circonda: per decomporsi, infatti, una banale cicca può richiedere fino a 8 anni e una recente ricerca delle Nazioni Unite l’ha collocata addirittura al primo posto nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mar Mediterraneo. Confidiamo nel supporto attivo dei nostri concittadini fumatori, al fine di ridurre ulteriormente l’inquinamento ambientale, aumentare il decoro pubblico e sostenere attivamente questa virtuosa iniziativa di economia circolare.” sottolinea l’assessore all’Ambiente del Comune di Fiorano Modenese, Luca Busani.

Sabato 22 marzo, presso il Centro commerciale di via Santa Caterina, è in programma un evento di sensibilizzazione della cittadinanza con elementi ludici per incentivare e coinvolgere grandi e piccoli. Verranno forniti depliant informativi sulla campagna e saranno distribuiti, presso lo stand informativo, dei posaceneri portatili da tasca come gadget per incentivare i fumatori all’utilizzo dei portacicche.

Crisi La Perla, l’assessore Paglia sulle sedici manifestazioni di interesse per rilevarla

Crisi La Perla, l’assessore Paglia sulle sedici manifestazioni di interesse per rilevarla
Giovanni Paglia assessore Regione Emilia-Romagna

“Le numerose manifestazioni di interesse per La Perla, benché in una situazione economica complessa come quella attuale, dimostrano tutta la forza del marchio e il valore delle sue lavoratrici e dei lavoratori. Inoltre, è positiva la decisione di prorogare i termini per la presentazione di ulteriori offerte, in modo che resti il più possibile aperta la strada verso un vero rilancio industriale”.

Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, commentando l’esito dell’avviso comunicato dal Ministero delle Imprese e del made in Italy di 16 manifestazioni di interesse da parte di altrettanti soggetti industriali e finanziari, in risposta all’avviso di vendita unitaria del gruppo La Perla, storica azienda bolognese di intimo. Vendita che punta a dare continuità produttiva a un marchio importantissimo del Made In Italy, un pezzo di storia della moda italiana con una tradizione di oltre 70 anni.

“Il doveroso allungamento dei tempi- aggiunge l’assessore Paglia- rende però ancora più urgente che il Ministero delle Imprese e del Made in Italy si impegni per la tutela delle lavoratrici, intervenendo sugli ammortizzatori sociali e garantendo la cassa integrazione per tutte, anche per quelle di La Perla Global Management e della vendita al dettaglio, oggi escluse dai provvedimenti. Non possiamo permettere che l’incertezza pesi su chi, con la propria professionalità, rappresenta il cuore dell’azienda e la chiave per il suo futuro”.

Aperte le candidature per il Terzo Giurato di Ennesimo Film Festival

Aperte le candidature per il Terzo Giurato di Ennesimo Film FestivalTorna, dal 27 aprile al 4 maggio, Ennesimo Film Festival a Fiorano Modenese, e con la kermesse di cortometraggi anche l’attenzione riservata al pubblico più giovane: in questa edizione, sarà riproposto il Terzo Giurato, il progetto che offre la possibilità a un gruppo composto da studenti di età compresa tra i 13 e i 18 anni di esprimere il proprio parere per l’assegnazione del premio finale al miglior cortometraggio della Selezione Ufficiale, sedendosi al tavolo della Giuria Ufficiale insieme a due esperti del settore che saranno svelati nelle prossime settimane. La candidatura per fare parte del Terzo Giurato è aperta, ed è possibile iscriversi attraverso l’apposito modulo presente sul sito di Ennesimo Academy.

Ennesimo Film Festival ribadisce così l’impegno nel coinvolgere attivamente chi nelle giovani generazioni si dimostra interessato al mondo del cinema, favorendo l’opportunità di mettersi alla prova e confrontarsi con professionisti e appassionati del settore. Attraverso un percorso formativo dedicato e gratuito, ideato appositamente dai formatori dell’Academy, i selezionati al Terzo Giurato acquisiranno competenze in analisi critica cinematografica, preparandosi a esprimere il proprio voto per l’assegnazione del premio più prestigioso della kermesse 2025.

«Con il Terzo Giurato – sottolinea Federica Ferro, presidente di Tilt, associazione che organizza la kermesse cinematografica –, Ennesimo non solo promuove le passioni dei più giovani, ma crea anche un ponte tra le nuove generazioni e il mondo del cinema, valorizzando le opinioni e il giudizio critico dei ragazzi. In tal senso, il percorso formativo che proponiamo comprende approfondimenti sulla storia del cinema e sui linguaggi audiovisivi, laboratori di critica cinematografica e analisi del film, incontri con registi, sceneggiatori e professionisti del settore. Grazie a questa formazione, i giurati potranno sviluppare uno sguardo critico e consapevole, avendo un ruolo attivo nella selezione e nella premiazione dei migliori cortometraggi in concorso».

Giovedì notte in A13 chiuso il ramo di allacciamento con la A14 Bologna-Taranto verso Ancona

Giovedì notte in A13 chiuso il ramo di allacciamento con la A14 Bologna-Taranto verso AnconaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 13 alle 6:00 di venerdì 14 febbraio, sarà chiuso il ramo di allacciamento con la A14 Bologna-Taranto verso Ancona.

In alternativa si consiglia di uscire a Bologna Arcoveggio, percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena ed entrare sulla A14 a Bologna San Lazzaro.

I nuovi acquisti del Sassuolo incontrano i tifosi allo store di Piazza Garibaldi

I nuovi acquisti del Sassuolo incontrano i tifosi allo store di Piazza GaribaldiUn’occasione speciale per tutti i tifosi del Sassuolo: oggi, a partire dalle 18:30, alcuni giocatori e giocatrici della squadra neroverde saranno presenti allo store ufficiale in Piazza Garibaldi per incontrare i sostenitori.

All’evento parteciperanno Armand Laurienté e Lana Clelland, accompagnati dai nuovi acquisti Kevin Bonifazi, Luca Mazzitelli, Laurs Skjellerup, Simone Verdi e Tijs Velthuis, oltre alla nuova arrivata nella formazione femminile Maya Doms.

I tifosi avranno l’opportunità di scattare foto, ricevere autografi e scambiare qualche parola con i protagonisti del Sassuolo Calcio. L’iniziativa è realizzata con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Concorso per il reclutamento di 626 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri

Concorso per il reclutamento di 626 Allievi Marescialli del ruolo Ispettori dell’Arma dei CarabinieriSono iniziate le procedure per la selezione e l’arruolamento di 626 Allievi Marescialli del Ruolo Ispettori dell’Arma dei Carabinieri e, con un successivo decreto, di ulteriori 24 Allievi Marescialli in possesso dell’attestato di bilinguismo.

Gli aspiranti potranno presentare la domanda online fino al giorno 8 marzo attraverso il sito www.carabinieri.it nell’area concorsi, seguendo l’apposito iter e sostenendo le prove previste dal bando (scritte di preselezione, di composizione italiana, di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e attitudinali e, infine, la prova orale).

Decidere di arruolarsi nell’Arma significa entrare a far parte di un Istituzione ricca di tradizioni e valori al completo servizio della comunità attraverso i numerosi comandi diffusi in maniera capillare nel Paese, prime tra tutti le Stazioni Carabinieri: un presidio di prossimità a tutela della sicurezza e della legalità che lega l’Arma al cittadino.

Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in possesso del titolo di diploma o che siano in grado di conseguirlo nell’anno scolastico 2024/2025 che, alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande, abbiano compiuto il 17° anno di età e non abbiano superato il 26° anno di età. I vincitori del concorso, ammessi al 15° Corso Triennale Allievi Marescialli, frequenteranno un corso di formazione della durata di tre anni, seguendo corsi militari e universitari ad indirizzo giuridico-amministrativo presso la Scuola Marescialli e Brigadieri di Firenze, conseguendo la laurea di 1° livello in “Scienze Giuridiche della Sicurezza”.

Una volta completato il ciclo di studi, i giovani Marescialli ricopriranno incarichi di responsabilità nelle varie Organizzazioni dell’Arma dei Carabinieri rappresentando un insostituibile punto di riferimento per la collettività.

“Donami la tua memoria”: la nuova edizione del Concorso di Poesia intitolato a Don Carlo Lamecchi

“Donami la tua memoria”: la nuova edizione del Concorso di Poesia intitolato a Don Carlo Lamecchi“Donami la tua memoria” è il tema della nuova edizione del Concorso di Poesia intitolato alla memoria di Don Carlo Lamecchi, dopo il successo delle prime quattro edizioni che hanno coinvolto complessivamente diverse centinaia di partecipanti adulti e di studenti sassolesi.

Don Carlo Lamecchi è stato per moltissimi sassolesi un esempio di umanità profonda e partecipe, un punto di riferimento concreto nei momenti difficili e nelle fasi più delicate della vita, sempre disponibile all’ascolto e al sostegno, aperto a tutti senza alcun tipo di pregiudizio, vero testimone di spirito evangelico.

Nel 2021, a un anno dalla sua morte, il Comune di Sassuolo e l’Associazione “Amici di Don Carlo” hanno deciso di organizzare un Concorso Poetico tematico e con cadenza annuale, che rispondesse all’obiettivo di mantenere vivo il ricordo di Don Carlo e dare continuità al suo lavoro e alla sua spiccata attitudine alla scrittura e al linguaggio poetico. Il concorso si propone di coinvolgere in primo luogo i giovani, suoi primi interlocutori, ma in generale tutti coloro che amano esprimersi attraverso la poesia.

Il concorso sarà articolato in 2 sezioni: la sezione ragazzi, rivolta alle scuole del territorio, e la sezione adulti, a cui possono partecipare tutti gli adulti maggiorenni.

Per le classi che desiderano aderire, si è pensato ad un vero e proprio progetto di conoscenza e avvicinamento al linguaggio poetico, che prevede lo svolgimento di laboratori condotti da poeti e poetesse per aiutare gli studenti nella creazione degli elaborati.

 

Tema del concorso

Il tema scelto dall’Associazione è “Donami la tua memoria”, liberamente ispirato da una poesia scritta da Don Carlo e presente nella raccolta “Gocce di rugiada”. Il tema vuole invitare a riflettere sulla ricchezza e il valore del dialogo e della trasmissione dell’esperienza tra generazioni, facendo riferimento all’augurio di Don Carlo che, tra i suoi versi, scrive: “che ognuno di noi possa, prima o poi raggiungere e vivere la propria maturità”.

 

Modalità di partecipazione

Per partecipare alla sezione adulti del concorso, è necessario inviare una mail a premiopoesia@comune.sassuolo.mo.it allegando la seguente documentazione:

  • scheda di iscrizione compilata e firmata;
  • file in PDF contenente esclusivamente titolo e testo della poesia, senza il nome dell’autore.

L’iscrizione si ritiene finalizzata al ricevimento della mail di conferma da parte della segreteria del Concorso. In caso di mancata conferma entro 3 giorni lavorativi, si prega di ritentare l’invio e segnalare il disguido alla mail: cultura@comune.sassuolo.mo.it

 

Tutti gli elaborati della sezione adulti dovranno pervenire entro il giorno 21 marzo 2025.

Le opere pervenute saranno valutate e selezionate da una giuria composta da esperti di letteratura e poesia e da persone che sono state vicine a Don Carlo, amici e compagni di vita, oltre a membri dell’Amministrazione. Seguirà poi la pubblicazione dei testi e un evento pubblico, durante il quale gli autori delle opere vincitrici saranno premiati.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 13 febbraio 2025Cielo nuvoloso con deboli precipitazioni ad iniziare dalle aree appenniniche nelle ore pomeridiane in intensificazione ed estensione alle pianure dalle ore serali. Quota neve attorno a 1500 metri. Temperature minime comprese tra 5 e 7 gradi; massime tra 11 e 12 gradi. Venti deboli in prevalenza nord-occidentali tendenti a divenire meridionali in giornata. Mare poco mosso.

(Arpae)

Vino, Coldiretti/filiera Italia: “Pronti a scendere in piazza contro follia etichette allarmistiche”

Vino, Coldiretti/filiera Italia: “Pronti a scendere in piazza contro follia etichette allarmistiche”“Contro la follia tutta ideologica delle etichette allarmistiche sul vino siamo pronti a scendere in piazza per tutelare i 240mila viticoltori italiani che offrono opportunità di lavoro lungo la filiera per 1,3 milioni di occupati”. E’ quanto affermano Coldiretti e Filiera Italia che hanno scritto una lettera (iniziative analoghe sono state intraprese da Eat Europe e Farm Europe) al presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, ai commissari alla Coesione e riforme, Raffaele Fitto, all’Agricoltura Cristophe Hansen e alla Salute Olivér Várhelyi per respingere l’inaccettabile proposta dell’esecutivo comunitario di apporre delle scritte sulle bottiglie per scoraggiare i consumi, oltre ad aumentare la tassazione.

Proposte contenute nel Documento di lavoro dei servizi della Commissione (Staff Working Document) pubblicato il 4 febbraio dalla Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare (Dg Sante) della Commissione Europea, in preparazione della revisione del Piano europeo di lotta contro il cancro.

“Non accetteremo mai una forma di etichettatura che penalizzi un settore come il vino che l’Unione Europea dovrebbe promuovere – sottolinea il presidente di Coldiretti Ettore Prandini -. Non è pensabile di avere una Ue che rimanda da anni un provvedimento fondamentale per la trasparenza e la salute come l’obbligo dell’etichetta d’origine su tutti gli alimenti e sposa invece misure così che sono puramente ideologiche”.

“Non è certamente l’Europa che vogliamo né quella che vogliono le imprese agricole e i consumatori italiani – rincara il segretario generale di Coldiretti Vincenzo Gesmundo -, continuano ad essere fatte scelte prive di fondamento scientifico, dalle etichette allarmistiche al Nutriscore che spinge gli alimenti ultra formulati, questi sì dannosi per la salute”.

La prevenzione e la promozione di stili di vita sani, sono obiettivi fondamentali che meritano il massimo impegno da parte delle istituzioni e della società, e che ci vedono impegnati da tempo – si legge nella missiva -, ma prevedere misure come etichette allarmistiche e nuove tasse ingiustificate, significa colpire un settore strategico del Made in Italy, che vale quasi 14 miliardi di euro.

“Il vino – dichiara Scordamaglia Amministratore Delegato di Filiera Italia  – non è solo una bevanda alcolica è prima di tutto un prodotto agricolo, frutto della terra e del lavoro di milioni di agricoltori. È cultura, tradizione, identità, parte integrante della nostra storia e del nostro territorio. E l’uscita non preannunciata della Commissione lascia pensare che alle sue parole di discontinuità delle politiche precedenti e di assicurazione sulla tutela del mondo agricolo possano non corrispondere i fatti”.

Coldiretti e Filiera Italia, chiedono dunque che la Commissione Europea elimini dal proprio documento di lavoro e non includa nel futuro Piano europeo di lotta contro il cancro, l’introduzione di etichette sanitarie allarmistiche e fuorvianti e l’ipotesi di nuove tassazioni ingiustificate sul vino.

 

Sulla A1 chiusa per una notte la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Bologna

Sulla A1 chiusa per una notte la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 14 alle 6:00 di sabato 15 febbraio, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valsamoggia o di Modena nord.

 

Trasferimento di detenuti dagli istituti minorili alla Dozza di Bologna, l’assessora Conti scrive al ministro della Giustizia, Carlo Nordio

Trasferimento di detenuti dagli istituti minorili alla Dozza di Bologna, l’assessora Conti scrive al ministro della Giustizia, Carlo Nordio
Dozza (crediti Francesco Cocco)

La Regione Emilia-Romagna esprime forte preoccupazione per le notizie di stampa secondo cui il ministero della Giustizia starebbe valutando il trasferimento di detenuti appena maggiorenni dagli istituti penali per minori alla Casa circondariale della Dozza di Bologna, e segnala lo stato di degrado e sovraffollamento della struttura, totalmente inidonea ad ospitare minori.

Una posizione di contrarietà e una richiesta urgente di chiarimento formalizzate nella lettera inviata oggi al ministero della Giustizia, Carlo Nordio, dall’assessora al Welfare Isabella Conti, che proprio nelle scorse settimane ha visitato l’istituto penitenziario di Modena e, assieme al presidente Michele de Pascale, quello bolognese “Rocco D’Amato” (“Dozza”), verificando – come ricorda nella missiva – “una struttura vetusta e degradata, una promiscuità degli spazi evidente anche a un occhio non esperto e un problema di sovraffollamento ormai insostenibile, con 853 detenuti a fronte di una capienza regolamentare di 507”.

“Ho scritto al ministro Nordio- spiega Conti- per verificare la veridicità delle informazioni pubblicate sulla stampa, poiché una tale ipotesi sarebbe gravemente lesiva dei diritti dei detenuti, soprattutto dei più giovani. La Dozza è una struttura già oggi in grave emergenza, con un sovraffollamento drammatico e condizioni di detenzione che non possono garantire un percorso rieducativo adeguato. L’eventuale trasferimento di detenuti minorenni o appena maggiorenni in tale contesto non farebbe che aggravare ulteriormente le condizioni di detenzione, rendendole ancor meno compatibili con i principi di dignità e recupero sanciti dal nostro ordinamento”.

“Dai nostri sopralluoghi- aggiunge l’assessora- abbiamo constatato infatti una situazione strutturale critica, con spazi promiscui e degradati: un ulteriore aggravamento della condizione carceraria non sarebbe degno di un Paese civile”.

Da qui, la richiesta immediata di delucidazioni al ministero: “La Regione Emilia-Romagna- conclude l’assessora- è fermamente contraria a questa prospettiva, chiediamo al ministero di fornire urgentemente chiarimenti in merito”.

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