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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Seta incontra i soci pubblici per il piano di rilancio

Seta incontra i soci pubblici per il piano di rilancio«La determinazione di questi mesi ha prodotto risultati positivi, con la presentazione di una bozza di piano di rilancio del servizio pubblico che porterà, nei prossimi mesi, al conseguimento di obiettivi importanti e necessari per le nostre comunità, a partire dal ripristino dei livelli di servizi del 2023, entro l’inizio del prossimo anno scolastico a settembre».

Con queste parole i sindaci e i presidenti di Provincia di Modena, Reggio Emilia e Piacenza commentano l’esito dell’incontro avvenuto giovedì 6 febbraio nella sede della Provincia di Modena con i vertici di Seta, in cui è stato illustrato il piano di rilancio dell’azienda per i prossimi due anni.

Nel corso dell’incontro, che non prevedeva una votazione del piano, gli amministratori hanno sottolineato quanto «sia fondamentale, per raggiungere gli obiettivi prefissati, ripristinare serene relazioni sindacali con i lavoratori di Seta e in questo è determinante investire risorse che portino al miglioramento fattivo delle condizioni di lavoro. Per fare questo – sottolineano gli amministratori – ciascuno deve fare la propria parte, anche dal punto di vista economico e chiediamo con forza al Governo di supportare i territori, invertendo la politica dei tagli agli Enti locali che sta mettendo in ginocchio i nostri territori e le nostre comunità».

I presenti all’incontro erano Massimo Mezzetti sindaco di Modena, Fabio Braglia presidente della Provincia di Modena, Marco Massari sindaco di Reggio Emilia e Giorgio Zanni presidente della Provincia di Reggio Emilia e Matteo Bongiorni vicesindaco di Piacenza, oltre ad alcuni assessori delle rispettive amministrazioni.

Il piano esposto risponde alle richieste avanzate dai soci pubblici di Seta anche a seguito della lettera inviata lo scorso dicembre e definisce le azioni di miglioramento individuate per la gestione del servizio, l’aggiornamento sui rapporti sindacali e una quantificazione di massima di investimenti e risorse necessarie per realizzare gli interventi ipotizzati.

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Nasdaq 100: trend di Gennaio e Outlook per Febbraio 2025

Nel panorama finanziario del 2025, il Nasdaq 100 si conferma come barometro fondamentale del settore tecnologico, attirando l’attenzione di investitori e trader online. Durante il mese di gennaio, il settore ha registrato una notevole volatilità, ma anche segnali di resilienza e ripresa, nonostante l’incertezza globale e le oscillazioni dei mercati internazionali.

Trend di Gennaio 2025

Il Nasdaq 100 ha iniziato il nuovo anno con una spinta positiva, favorita dai risultati solidi delle principali aziende tecnologiche. I titoli di colossi come Apple, Microsoft e Tesla hanno contribuito a rafforzare l’indice, dimostrando che la capacità di innovazione e la continua espansione nei mercati internazionali rappresentano ancora un vantaggio competitivo.
Inoltre, l’attenzione verso settori emergenti come l’intelligenza artificiale e la cybersecurity ha alimentato l’interesse degli investitori, spingendo alcuni titoli del Nasdaq 100 a registrare performance superiori alla media. Le notizie positive relative agli investimenti in ricerca e sviluppo, insieme a strategie di espansione globale, hanno giocato un ruolo chiave nell’andamento positivo del mese, nonostante alcune tensioni geopolitiche e l’instabilità economica in altre regioni.

Gli analisti hanno sottolineato come il trend di gennaio, seppur segnato da brevi fasi di correzione, indichi una solida fiducia nel potenziale di crescita del comparto tecnologico. La resilienza dimostrata da questi titoli suggerisce che l’innovazione e l’adattamento alle nuove tecnologie rimangono le leve trainanti per il mercato.

Outlook per Febbraio 2025

Guardando al mese di febbraio, gli esperti prevedono che il Nasdaq 100 continuerà a essere influenzato da una combinazione di fattori interni ed esterni. In particolare, l’inizio della stagione degli utili e gli annunci relativi agli investimenti in tecnologia dovranno fornire nuovi stimoli al mercato. Tuttavia, l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche e alle decisioni di politica monetaria potrebbe tradursi in una maggiore volatilità nel breve termine.

Inoltre, gli investitori seguiranno con attenzione le evoluzioni nelle normative e nelle politiche economiche, che potrebbero avere un impatto diretto sui settori tecnologici. In questo contesto, un aumento della fiducia e una migliore percezione del rischio potrebbero contribuire a sostenere i prezzi, mentre eventuali notizie negative potrebbero innescare rapide correzioni.

In sintesi, il Nasdaq 100 si presenta come un indicatore chiave per il settore tecnologico, con un trend positivo a gennaio che apre la strada a nuove opportunità per febbraio, sebbene con la consapevolezza di un mercato ancora suscettibile a shock e fluttuazioni. Gli investitori sono invitati a monitorare attentamente gli sviluppi e a mantenere un approccio strategico e informato nel trading online.

Nel panorama del Nasdaq, questo mese si delineano alcune azioni che meritano particolare attenzione per il loro potenziale di crescita e la loro capacità di resistere alle turbolenze del mercato. Tra queste, spicca ancora una volta Tesla, un titolo che continua a sorprendere per la sua capacità di innovazione e per le ambiziose strategie di espansione. Le nuove iniziative nel campo della mobilità elettrica e delle energie rinnovabili potrebbero tradursi in ulteriori spinte positive, rendendo Tesla una scelta da tenere d’occhio per chi crede nel futuro della tecnologia green.

Un altro titolo di rilievo è Apple, che rimane un pilastro solido nonostante la concorrenza sempre più agguerrita. Le recenti anticipazioni sui prossimi lanci di prodotti e le innovazioni nell’ecosistema dei servizi digitali suggeriscono una crescita costante, alimentata da una base di consumatori fedele e dall’espansione internazionale. Anche Microsoft merita attenzione: la sua strategia nel cloud computing e nelle soluzioni di intelligenza artificiale continua a rafforzare la posizione dell’azienda nel settore tecnologico globale, rendendola un’opzione interessante per investitori in cerca di stabilità e innovazione.

Non si può trascurare, inoltre, Nvidia, il cui ruolo fondamentale nello sviluppo di chip per intelligenza artificiale e gaming continua a spingere il titolo verso nuove vette. L’azienda ha saputo cogliere le opportunità offerte dalla crescente domanda di elaborazione grafica e di calcolo ad alte prestazioni, posizionandosi come leader in un mercato in rapida espansione.

Infine, Palantir, con il suo focus sui dati e sull’analisi avanzata, offre spunti di crescita interessanti, specialmente in un contesto in cui la sicurezza informatica e la gestione dei big data sono sempre più cruciali. Le sue collaborazioni strategiche con enti governativi e imprese private ne fanno un titolo da monitorare attentamente, in quanto potrebbe beneficiare di una crescente domanda di soluzioni innovative.

In sintesi, per questo mese gli investitori dovranno concentrarsi su titoli del Nasdaq come Tesla, Apple, Microsoft, Nvidia e Palantir, ciascuno con caratteristiche uniche e potenzialità di crescita che li rendono protagonisti in un contesto di mercato dinamico e in continua evoluzione.

 

Pd Sassuolo: i dazi di Trump mettono a rischio il nostro territorio

Pd Sassuolo: i dazi di Trump mettono a rischio il nostro territorioL’annuncio di Donald Trump di imporre dazi fino al 25% sulle merci europee e di avviare una guerra commerciale con l’Europa desta profonda preoccupazione e perplessità. Si tratterebbe di un colpo durissimo per l’economia del territorio sassolese, che si regge su comparti fondamentali come la ceramica, la meccanica di precisione e la Motor Valley, tutti con uno sguardo ben saldo anche sull’export. Settori che rappresentano non solo il cuore pulsante del distretto industriale sassolese, ma anche delle eccellenze italiane riconosciute in tutto il mondo.

I dati presentati nella conferenza stampa di fine anno sull’industria ceramica mostrano segnali contrastanti: le vendite nel 2023 sono cresciute dell’1,9%, raggiungendo i 376 milioni di metri quadrati, ma restano ancora il 7% sotto i livelli pre-Covid. La produzione è in calo del 2% e la cassa integrazione ha già coinvolto 4.700 lavoratori. L’export, sostenuto da Nord America e Asia, è l’unico argine alla crisi, ma l’annuncio dei dazi USA rischia di aggravare la situazione. Intanto, in Europa, la Germania e la Francia vedono un calo del 5% nelle ristrutturazioni, mentre il caro energia e le incertezze sul sistema ETS continuano a pesare sulle imprese.

La ripresa del settore stava avvenendo in modo graduale, anche se non sostenuta dal governo Meloni-Salvani-Tajani, ma questo annuncio e la concretizzazione dei dazi non porteranno altro che effetti negativi su tutta la città e il suo indotto.

Di fronte a questa minaccia, il governo Meloni si dimostra ancora una volta succube delle scelte di Trump e il suo ideologo Musk, incapace di difendere le imprese italiane e il lavoro dei cittadini. Invece di battersi per proteggere il nostro export, l’esecutivo si allinea passivamente a una politica di isolamento economico che finirà per colpire i lavoratori e le aziende che portano il Made in Italy nel mondo.

Questo è l’ennesimo fallimento del governo Meloni, che dimostra ancora una volta di essere più attento agli equilibri interni della destra internazionale che alla tutela del lavoro italiano.

A Sassuolo, Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia condividono questa linea? Anche loro, come i loro leader nazionali, accettano che le imprese del nostro territorio paghino il prezzo di queste scelte scellerate?

A forza di gridare “prima gli italiani”, “prima gli americani” e “prima i tedeschi”, alla fine chi ci rimette sono sempre le imprese esportatrici e la classe lavoratrice. Il Partito Democratico di Sassuolo chiede un’azione concreta per tutelare il nostro distretto industriale, difendere il lavoro e impedire che le eccellenze italiane vengano sacrificate sull’altare di una guerra commerciale miope e dannosa.

 

 

Calcio, Carnevali e Palmieri rispondono sul mercato del Sassuolo

Calcio, Carnevali e Palmieri rispondono sul mercato del SassuoloNella mattinata di oggi, nella sala stampa del Mapei Football Center, si è svolta una conferenza stampa dell’Amministratore Delegato Giovanni Carnevali e del Direttore Sportivo Francesco Palmieri.

Carnevali: Abbiamo pensato  di ritrovarci un attimino per fare un po’ il punto della situazione di questa parte diciamo finale un po’ di calciomercato ma soprattutto un inizio diciamo ricominciare con questa stagione sportiva che avremo di fronte per cui magari anche per cercare di esaudire un po’ le vostre domande quello che poi può essere anche delle curiosità per cui siamo a vostra disposizione perché per qualsiasi cosa avete voglia di chiedere.

Avete concluso questa sessione di mercato con delle operazioni importanti e anche numerose,  di spessore. Ritenevate che ci fosse bisogno di un intervento così corposo su una squadra che comunque sta dominando il campionato?

Palmieri: Abbiamo fatto delle operazioni  perché ci siamo resi conto che volevamo incrementare ancora di più il numero dei giocatori che ci potessero dare una mano a raggiungere un traguardo importante come quello del ritorno in Serie A. La società ha fatto grandissimi sforzi all’inizio della stagione e penso che questa sia la dimostrazione di un’ulteriore voglia di fare bene e fare ancora di più per cercare di raggiungere un risultato al quale tutti quanti ci stiamo dedicando da giugno scorso. Inoltre penso sia stato giusto e sia stato importante, dare anchela possibilità ai nostri ragazzi più giovani di andare a fare esperienze fuori perché poi loro sono un patrimonio sia tecnico che economico di un futuro prossimo.

Quanto ha inciso mister Grosso nelle scelte di mercato che avete fatto?

Carnevali: Tutte le scelte che vengono fatte da questa società e non da oggi, le ha sempre fatte in modo da trovare d’accordo l’allenatore, in questo caso del direttore che è responsabile dell’area sportiva, dello scouting, c’è tutta una struttura dietro e poi in società si prendono delle decisioni, però le scelte devono essere sempre tutte condivise.

Rispetto al tema delle ultime ore di mercato una ricostruzione, la vostra ricostruzione di come è andata con Palumbo se eventualmente è un discorso che potrà essere riaperto per l’estate?

Carnevali: Su questa cosa di Palumbo ho avuto modo di leggere, di ascoltare tante cose, ma è molto semplice, abbiamo avuto una proposta, abbiamo parlato con il procuratore, il Modena ha fatto una richiesta economica, noi abbiamo rifatto un’altra nostra offerta su quello che potevamo fare.   Certamente per il Modena è un giocatore di valore, la richiesta è avvenuta nel modo giusto, ma non c’è mai stata una trattativa vera.  

Si pensava prendeste Basic e Palumbo, poi invece siete andato su altro. Era un piano B oppure?

Palmieri: Secondo me non esistono piano A, piano B, piano C o piano D. Si lavora, si lavora in questa società senza fare molto rumore, ho letto anch’io tante cose.  Siamo abituati a parlare poco, a cercare di fare i fatti e così abbiamo fatto anche questa volta. Ci siamo dedicati solamente al lavoro e penso che abbiamo fatto quello che volevamo fare. Abbiamo preso dei giocatori di spessore, dei giocatori che ci possono aiutare sicuramente ad alzare il livello della squadra.

È il primo gennaio in cui non si è sentito parlare di Berardi che parte giusto?

Palmieri: Questo perché noi raccontiamo poco, perché se dovessimo raccontare anche noi tutto quello che ci è accaduto nell’ultimo mese avremmo fatto solamente dei romanzi e poi qualcuno ci avrebbe preso per quelli che raccontano cose che non sono veritiere. Invece, anche se ci sono state delle richieste per vari nostri calciatori, questa società ha deciso di non prendere neanche in esame, in considerazione, nessunissima proposta per i giocatori importanti che abbiamo e ne abbiamo tanti di altissimo livello”.

Carnevali: Tutto questo non l’abbiamo deciso soltanto noi, l’abbiamo deciso assieme al giocatore e soprattutto anche questo credo che deve essere visto come un qualche cosa di speciale, avere un ragazzo come Domenico Berardi che è una delle prime cose a cui tiene particolarmente è dare un contributo, e lo sta dando, per far sì che la sua squadra, il suo Sassuolo calcio, possa risalire in Serie A. Non è da tutti, per cui questo merita un applauso speciale da parte di noi e questo fa capire il grande legame che c’è col ragazzo e la grande professionalità.

Lo spiraglio per l’Under 23?

Palmieri: Noi quest’anno ci siamo dedicati solo ed esclusivamente a pensare al campionato di Serie B, francamente è un discorso che non abbiamo ipotizzato per niente in questa stagione, adesso siamo concentrati su questo campionato difficilissimo, i giovani sono stati con noi fino a gennaio, se parliamo poi di Kumi e di Russo in particolare che sono due ragazzi che sono cresciuti con noi, che hanno raggiunto il massimo livello giovanile con la vittoria dello Scudetto. Pensiamo che sia giusto dar loro la possibilità, visto e considerato che avevano meno spazio, di andare a fare un percorso diverso, essendo sempre di nostra proprietà, perché possono crescere ancora di più in questa parte della stagione.

Carnevali: Noi volevamo fare la seconda squadra l’anno scorso, perché eravamo consapevoli di avere anche una buona squadra, siamo campioni d’Italia, per cui penso che per una società come Sassuolo essere campioni d’Italia è un grande vanto. Abbiamo vinto una supercoppa e l’obiettivo è quello di far crescere questi ragazzi, alcuni di questi sono passati dalla prima squadra, adesso li stiamo facendo fare un percorso. L’anno scorso la federazione non ci ha permesso di fare la seconda squadra, perché non c’erano posti liberi, l’unico posto è stato dato all’Atalanta.  

Solitamente voi non fate prestiti, quest’anno invece avete ingaggiato quattro calciatori, tre in prestito, cioè dei cinque ingaggiati, uno a titolo definitivo, uno in prestito con diritto di riscatto Com’è mai?

Carnevali: Questa è la strategia che abbiamo come società, perché con   Skjellerup  riteniamo e abbiamo fatto anche un investimento, perché abbiamo speso 3 milioni e 200 mila euro, per cui almeno avete una cifra anche esatta, di un giocatore del 2002.  Una punta  che  crediamo possa avere un futuro, ma è un giocatore in cui noi, il nostro scouting e il nostro direttore credono molto nelle sue potenzialità. Gli altri sono giocatori pronti, che conoscete tutti, per cui qui subentra un rapporto che c’è anche con gli altri club.

Siete soddisfatti non tanto del lavoro fatto da mister Grosso perché credo sia uno degli artefici dell’ottimo cammino, anzi straordinario direi, del Sassuolo. Prima in classifica, miglior attacco, però secondo me c’è sempre da migliorare. Soprattutto nelle ultime se in Sassuolo se consideriamo anche la forza della squadra ha fatto un po’ di fatica a vincere le partite, ha perso con Pisa e Spezia, con squadre che lottavano per non retrocedere, penso alla Salernitana, al Suttirol, al Cosenza stesso insomma dove è arrivata una rimonta allo scadere.

Negli acquisti in questo mercato avete portato a Sassuolo calciatori di grande esperienza e personalità, si evince la grande fiducia che evidentemente avete nella capacità di mister Grosso di gestire un gruppo fatto di tanto talento e tanta personalità?

Palmieri: Sicuramente questo ambiente sta permettendo di fare le cose nella giusta maniera. Sappiamo che Fabio è un grandissimo allenatore, una grande persona e nella gestione è bravissimo, l’ha dimostrato con i fatti.  Sono convinto che anche con questi ragazzi creerà grande empatia come ha creato con tutti gli altri e sfrutterà a dovere tutte le nostre risorse affinché si possa arrivare alla fine e cercare di arrivare nella maniera più positiva possibile.

(Claudio Corrado)

La Regione Emilia-Romagna a PESCARE SHOW 2025 con un proprio stand

La Regione Emilia-Romagna a PESCARE SHOW 2025 con un proprio stand
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Anche la Regione Emilia-Romagna sarà presente con un proprio stand a PESCARE SHOW 2025, il Salone internazionale della pesca sportiva, nautica da diporto e outdoor, ospitato per la prima volta nel quartiere fieristico di Rimini. Giunto alla sua 24esima edizione, l’evento – che riunirà novità di mercato, dimostrazioni, aree test, esperti e influencer del settore – aprirà i battenti domani, venerdì 7 febbraio, per chiudere domenica 9. In Emilia-Romagna, la stima dei pescatori sportivi e “ricreativi” si aggira sulle 60mila unità; un numero destinato a crescere se si considera la dimensione nazionale.

“Siamo molto soddisfatti di ospitare a Rimini questo Salone, dedicato a un settore che in Italia conta circa 2 milioni di praticanti- commentano gli assessori Roberta Frisoni (Sport, Turismo) e Alessio Mammi (Agricoltura, Caccia e Pesca)-. PESCARE SHOW rappresenta indubbiamente un’occasione importante per le aziende che operano in quest’ambito e un momento di incontro e coinvolgimento per tutti gli appassionati”.

Oltre a presenziare con lo stand, la Regione, in particolare il Settore Attività faunistico-venatorie, Pesca e Acquacoltura, ha organizzato una serie di incontri istituzionali, con il coinvolgimento dell’Associazione italiana pesca sportiva ricreativa (come l’appuntamento sulla storia e la tradizione dei capanni da pesca in Emilia-Romagna) e l’Università di Bologna – Dipartimento di Scienze mediche veterinarie (la pesca sportiva come vettore di turismo nell’economia ittica nazionale e la salvaguardia dell’anguilla europea con il relativo progetto Lifeel).

Durante questi incontri, i referenti di settore della Regione affronteranno le tematiche relative alle aree di pesca regolamentata in Emilia-Romagna, la pesca sportiva e la cooperazione territoriale europea, oltre alla stesura di un calendario di pesca.

PESCARE SHOW 2025 è organizzato da Italian Exibition Group, in partnership con Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva e attività subacquee).

Per ulteriori dettagli il link di riferimento è https://www.pescareshow.it/it/

Casa Corsini Fiorano per l’innovazione didattica

Casa Corsini Fiorano per l’innovazione didatticaCasa Corsini, il polo dell’innovazione del Comune di Fiorano Modenese, ospiterà le attività legate ad un nuovo progetto europeo incentrato sugli aspetti educativi della stampa in 3D.

L’associazione Lumen, che gestisce Casa Corsini a Spezzano, è infatti tra i partner di “3D Smartbox”, finanziato dal programma Erasmus+, che ha preso il via nelle scorse settimane. Il progetto, coordinato dall’Università di Scienze Applicate della Carinzia (Austria), vede la partecipazione di partner da Polonia, Spagna, Germania e Austria e si pone l’obiettivo di migliorare l’educazione alla stampa 3D nelle scuole, fornendo strumenti innovativi per studenti e docenti.

Attraverso lo sviluppo di un toolkit didattico, sessioni di formazione mirate e un corso online su piattaforma LMS, “3D Smartbox” vuole contribuire a rendere la stampa 3D uno strumento educativo più accessibile, capace di stimolare la creatività e favorire un apprendimento pratico e coinvolgente. Oltre all’aspetto tecnologico, il progetto affronta anche temi di inclusività e sostenibilità ambientale, integrando la stampa 3D nell’insegnamento interdisciplinare e sensibilizzando i più giovani all’uso responsabile delle risorse.

Per Casa Corsini, questo progetto rappresenta un’ulteriore tappa in un percorso di crescita che, negli anni, l’ha vista, con l’associazione Lumen, protagonista di iniziative europee nel campo dell’innovazione educativa. Dall’esperienza con ON-OFF, dedicata alla parità di genere e alla consapevolezza nell’uso delle nuove tecnologie, al progetto SIMUL, incentrato sull’apprendimento STEAM in contesti multigrado, fino a Jugaad, progetto sulle materie tecnico-scientifiche di recente completato.

Con “3D Smartbox”, viene rafforzato l’impegno nella sperimentazione di nuove metodologie didattiche.

Difesa idraulica e gestione della risorsa idrica: 111 opere delle Bonifiche finanziate in regione

Difesa idraulica e gestione della risorsa idrica: 111 opere delle Bonifiche finanziate in regioneUn piano da 1,2 miliardi di euro per realizzare e completare 111 opere strategiche per l’Emilia-Romagna con l’obiettivo di migliorare la gestione della risorsa idrica e permettere al territorio regionale di affrontare meglio le sfide imposte dal cambiamento climatico.

Nuove strategie e nuove infrastrutture necessarie per incrementare la capacità di adattamento del territorio e la resilienza delle comunità a fronte di eventi metereologici estremi e sempre più frequenti, periodi prolungati di siccità seguiti da alluvioni, che si sono intensificati negli ultimi anni nel Paese e, in particolare, nella nostra regione.

Gli otto Consorzi di bonifica dell’Emilia-Romagna insieme al Canale Emiliano Romagnolo (Cer) stanno realizzando una serie di interventi, che saranno ultimati entro la fine del 2026, per la messa in sicurezza del territorio, la salvaguardia ambientale e la regolazione delle acque.

Gli obiettivi dei progetti sono stati presentati oggi in conferenza stampa dal presidente della Regione, Michele de Pascale, e dal presidente Anbi (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), Francesco Vincenzi, presso la sala polifunzionale della Regione.

Con loro la sottosegretaria alla Presidenza, Manuela Rontini, e gli assessori regionali all’Ambiente e alla Programmazione territoriale, Irene Priolo, e l’assessore all’Agricoltura Alessio Mammi.

“L’acqua è un bene primario che dobbiamo tutelare e utilizzare con criterio e rispetto- afferma de Pascale-: è una risorsa per le comunità e per il nostro sistema produttivo, in particolare, per l’agroalimentare. I cambiamenti climatici in atto ci chiedono ora uno sforzo strategico maggiore per canalizzare questa risorsa senza compromettere la sicurezza del territorio e della popolazione che lo abita. Occorre un’accelerazione nelle azioni di mitigazione e adattamento, e in questo contesto i Consorzi di bonifica rappresentano un pilastro fondamentale. Grazie alla collaborazione tra istituzioni, imprese e il sistema consortile, le infrastrutture che stiamo realizzando risultano essenziali per garantire l’accesso all’acqua, la messa in sicurezza del territorio, una maggiore protezione dalle emergenze climatiche e dalle crisi idriche. È un buon passo avanti, ma non è la soluzione definitiva. Resta ancora tanto da fare e il nostro impegno sarà massimo per dare un futuro più sereno anche alle cittadine e ai cittadini di domani”.

“Ringrazio la Regione Emilia-Romagna e il presidente de Pascale per la collaborazione immediata, fattiva e l’opportunità di presentare organicamente quello che i Consorzi di bonifica stanno facendo in un 2025 che per noi è cruciale- aggiunge Vincenzi-. Stiamo centrando tutti gli obiettivi che ultimeremo entro il 2026 a dimostrazione della capacità e rapidità di esecuzione delle opere necessarie per arginare il cambiamento del clima. Le risorse impegnate però sono solo una prima risposta e non sufficienti a mettere in sicurezza complessivamente il territorio perché il deficit da recuperare è ampio non solo a livello di infrastrutture ma anche per raggiungere una migliore e più proficua gestione possibile dell’acqua in Emilia-Romagna”.

Il piano delle opere

Sono 111 le opere strategiche in corso di realizzazione su tutto il territorio regionale, alle quali si aggiungono quelle previste dalle ordinanze commissariali, per un investimento totale di oltre 1,2 miliardi di euro, finanziato attraverso fondi Pnrr, Psr, Fsc-Psc, nazionali e regionali.

Gli interventi interessano sia infrastrutture di nuova realizzazione che l’ammodernamento di impianti già esistenti. I lavori riguardano impianti di sollevamento per la difesa idraulica, di stoccaggio e distribuzione dell’acqua, interventi sugli argini, casse di laminazione e iniziative finalizzate al risparmio della risorsa.

Molta attenzione è riservata all’efficientamento della rete di irrigazione, con la realizzazione di invasi permanenti e il loro collegamento alla rete di distribuzione, e interventi per la riduzione delle perdite. E ancora alla rigenerazione idraulica, con il recupero della capacità di portata dei principali canali consortili e l’adeguamento meccanico degli impianti.

In primo piano anche il controllo delle strutture attraverso strumenti di monitoraggio, anche da remoto, e il loro adeguamento alle norme di sicurezza sul lavoro sia dal punto di vista di compatibilità ambientale.

Domenica a Fiorano Modenese iniziative organizzate dalle associazioni del territorio

Domenica a Fiorano Modenese iniziative organizzate dalle associazioni del territorioDomenica 9 febbraio a Fiorano Modenese sono in programma tre iniziative organizzate da associazioni del territorio con il patrocinio del Comune.

Alle ore 16.30, a Villa Cuoghi (via Gramsci, 32) il Comitato per l’educazione alla pace, la sezione fioranese dell’ANPI e i Circolo culturale Nuraghe, propongono un dibattito dal titolo “L’Europa e l’Italia si preparano alla guerra?”, con interventi di Vanni Bulgarelli, presidente provinciale Anpi, Silviana Sigillino presidente provinciale Acli e Maurizio Davolio responsabile Auser.

Alle 17.00, al Centro culturale di Via Vittorio Veneto (via Vittorio Veneto, 96) riparte la stagione dei concerti, del cenacolo letterario e dell’opera, con “L’attualità di Giorgio Gaber”, letture della fotografa-attrice Franca Lovino e l’esibizione musicale dei Maestri Gen Llukaci al violino e Carla They all’arpa.

Alle ore 17.00,  a Villa Cuoghi, presso la propria sede, l’associazione Amici della Musica Nino Rota, propone il terzo incontro di “Storie e pensieri del Progressive italiano”, dal titolo “Zarathustra Museo Rosenbach”, con Giancarlo Spaggiari. L’ingresso è libero e gratuito.

Alle 18.30 al cinema Astoria, il fim di animazione “Sonic 3”.

Crisi La Perla, la Regione a fianco delle lavoratrici, oggi in sit-in per chiedere gli ammortizzatori sociali

Crisi La Perla, la Regione a fianco delle lavoratrici, oggi in sit-in per chiedere gli ammortizzatori sociali
Giovanni Paglia

“Siamo a fianco delle lavoratrici di La Perla, che anche oggi hanno manifestato in difesa della continuità produttiva di un marchio importantissimo del Made In Italy, un pezzo di storia della moda italiana con una tradizione di oltre 70 anni”.

Così l’assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, esprime “massima solidarietà e sostegno da parte della Regione” alle lavoratrici della storica azienda bolognese di intimo. Maestranze oggi impegnate in un sit-in davanti allo stabilimento di via Mattei, per chiedere ammortizzatori sociali per le circa 50 lavoratrici delle aziende del gruppo in liquidazione (La Perla Management e La Perla Italia), in attesa che si concretizzi la vendita dell’azienda, oggetto del bando aperto fino al 10 febbraio per raccogliere le manifestazioni di interesse.

“Ribadiamo- afferma l’assessore regionale- che non c’è soluzione diversa da un progetto che tenga insieme la piena continuità occupazionale e la tutela degli asset, col mantenimento della produzione sul territorio. È quindi indispensabile che tutti i livelli istituzionali lavorino insieme per garantire che nessuna dipendente sia esclusa dal sostegno degli ammortizzatori sociali, se necessario intervenendo anche sul piano normativo. Nella giornata di domani porterò anche questa richiesta al tavolo Moda convocato presso il Ministero del Lavoro”.

Presentati i due nuovi Direttori Generali dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena

Presentati i due nuovi Direttori Generali dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di ModenaDal 1° febbraio 2025, il dottor Mattia Altini e l’Ing. Luca Baldino sono i nuovi direttori generali rispettivamente dell’Azienda USL e dell’Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena. Ecco una loro breve biografia.

 

Dottor Mattia Altini, Direttore Generale AUSL di Modena. Nato a Forlì nel 1974, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università degli studi di Bologna nel 1999 e specializzato in Igiene e medicina preventiva nel 2004 presso l’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia. Ha conseguito un dottorato in medicina del lavoro e sanità pubblica nel 2008 presso l’Università degli Studi di Bologna; tra le varie esperienze formative, anche il corso “Quality Management in Health Care” presso la Harvard Business School di Boston, il Master in Amministrazione dei servizi sanitari presso l’Università di Montreal – Canada, oltre a un Master universitario di II livello in Promozione e governo della ricerca nelle Aziende sanitarie presso UniMore.

Dal 2010 al 2020 ha ricoperto il ruolo di Direttore sanitario presso l’Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori IRCCS Dino Amadori; nel 2020 è stato nominato Direttore Sanitario dell’Azienda USL della Romagna dove è rimasto fino al 2022 quando ha assunto in Regione l’incarico di Responsabile del Settore Assistenza ospedaliera dell’Emilia-Romagna. A dicembre 2024 era stato nominato Direttore medico di presidio dell’Ospedale di Forlì, per poi ricevere l’incarico di Direttore generale dell’Azienda USL di Modena, dove ha preso servizio a partire dal 1° febbraio 2025.

Ing. Luca Baldino, Direttore Generale dell’AOU di Modena. Milanese, classe 1967, l’Ing. Baldino è laureato in Ingegneria Gestionale al Politecnico di Milano e vanta una formazione in materia di sanità pubblica e organizzazione e gestione sanitaria. È stato Direttore amministrativo dell’Azienda Usl di Piacenza dal 2004 al 2008 e dell’Azienda Usl di Bologna dal 2008 al 2014. Nel 2015 è stato chiamato a ricoprire la carica di Direttore Generale dell’Azienda USL di Piacenza, incarico che ha mantenuto sino al 2022 quando è stato chiamato alla Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare della Regione Emilia – Romagna.

Dal 2015 è Coordinatore Nazionale Osservatorio sulle Politiche del Personale nelle Aziende SSN di Fiaso (Federazione nazionale delle Aziende sanitarie ed ospedaliere). Svolge docenze alla Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Luigi Bocconi di Milano su temi di pianificazione strategica, organizzazione dei servizi ospedalieri e territoriali, riprogettazione dei processi aziendali e controllo di gestione. Dal 1° febbraio 2025 è Direttore Generale dell’AOU di Modena.

 

Incontro pubblico il 19 febbraio a San Michele

Incontro pubblico il 19 febbraio a San MicheleSi svolgerà mercoledì 19 febbraio, a partire dalle ore 19 presso la Sala Civica di San Michele, in via Bondi 6, l’incontro con i residenti organizzato dall’Amministrazione comunale.

Il Sindaco Matteo Mesini e l’Assessore Chiara Tonelli, incontreranno i residenti per fornire aggiornamenti relativi all’antenna 5G ed alla sistemazione della batteria di cassonetti oggetto di una raccolta firme. L’incontro sdarà anche l’occasione per discutere del controllo del territorio.

 

A Formigine un percorso laboratoriale e di approfondimento gratuito rivolto a genitori, insegnanti ed educatori

A Formigine un percorso laboratoriale e di approfondimento gratuito rivolto a genitori, insegnanti ed educatoriCome stare in dialogo con i ragazzi e le ragazze affrontando anche le questioni più scomode? Se lo chiedono spesso genitori, insegnanti ed educatori di adolescenti e pre-adolescenti.

Il Centro per le famiglie dell’Unione dei Comuni del Distretto ceramico, con le professioniste Silvia Bertoncelli e Patrizia Montanari, organizza una serie di incontri per cercare di rispondere a questa domanda. Il percorso vedrà anche la partecipazione di Enrico Lombardi dell’Associazione Quinta Parete che permetterà di sperimentare tecniche teatrali.

Gli incontri avranno la durata di un’ora e mezza (dalle 18.30 alle 20), nelle giornate del 25 febbraio, 6,13 e 20 marzo e si terranno presso la sede di Casinalbo (via Landucci 1/a).

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 059 416106 o via mail: centroperlefamiglie.formigine@distrettoceramico.mo.it.

Il Comune ricorda che proseguono le modifiche a circolazione e sosta per riprese cinematografiche

Il Comune ricorda che proseguono le modifiche a circolazione e sosta per riprese cinematograficheCambiano le giornate in cui Sassuolo sarà interessata dalle riprese cinematografiche di una serie televisiva, che da quattro diventano due, e l’ordinanza n°23 firmata oggi dalla Comandante della Polizia Locale modifica anche le giornate in cui viabilità e sosta subiranno modifiche nelle vie interessate.

 

Sabato 8 Febbraio

Piazza Garibaldi chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Venerdì 07 Febbraio alle ore 21 di Sabato 08 Febbraio eccetto mezzi autorizzati e residenti;

Via 23 Aprile: tratto di strada chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Venerdì 07 Febbraio alle ore 21 di Sabato 07 Febbraio  eccetto mezzi autorizzati e residenti; divieto di sosta con rimozione forzata dalle 21 di Venerdì 07 Febbraio alle ore 21 di Sabato 08 Febbraio.

Via Menotti, tratto compreso tra piazza Garibaldi e piazzale Teggia: divieto di sosta con rimozione forzata dalle 21 di Venerdì 07 Febbraio alle ore 21di Sabato 08 Febbraio.

Parcheggio camion via Regina Pacis, nel tratto compreso tra via Vittime 11 Settembre e via Monaco: parte di parcheggio chiusa al traffico veicolare dalle ore 21di Venerdì 07 Febbraio alle ore 21 di Sabato 08 Febbraio

 

Giovedì 13 Febbraio

Chiusura al bisogno intersezione via Cavallotti con via Indipendenza nel periodo compreso tra le ore 14 alle ore 21 di Giovedì 13 Febbraio

Via Cavallotti lato est, nel tratto compreso tra via Indipendenza e il civico 173 di via Cavallotti: divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 14 alle ore 21 di Giovedì 13 Febbraio

Via Indipendenza, tratto compreso tra via Cavallotti e via Guarini: divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati dalle ore 14 alle ore 21 di Giovedì 13 Febbraio

 

L’Emilia-Romagna investe oltre 8 milioni di euro per rafforzare le competenze delle persone occupate o in cerca di lavoro

L’Emilia-Romagna investe oltre 8 milioni di euro per rafforzare le competenze delle persone occupate o in cerca di lavoroSostegno al lavoro e all’innovazione nella nuova offerta di corsi di formazione approvata dalla Giunta regionale. Con l’obiettivo di favorire l’occupazione, rafforzare le competenze dei cittadini e rispondere alle esigenze delle imprese in un contesto di profonda trasformazione economica.

Con uno stanziamento complessivo di 8,1 milioni di euro, superiore al budget iniziale previsto dal bando, la Regione ha messo a punto il programma di formazione per l’inserimento e reinserimento nel mercato del lavoro. I corsi rispondono in particolare alle richieste delle imprese di profili professionali legati alla transizione ecologica e digitale dei processi produttivi e dei mercati.

“Questo piano di formazione mira a generare lavoro di qualità- afferma il vicepresidente con delega allo Sviluppo economico e formazione professionale, Vincenzo Colla-, a contrastare le diseguaglianze e accompagnare l’Emilia-Romagna nella transizione ecologica, attraverso un investimento senza precedenti sulle persone e sulla loro capacità”.
“L’impegno della Regione,- chiude Colla-  sulla base del Patto per il lavoro e per il clima e della Strategia regionale dell’Agenda 2030, mette al primo posto il rafforzamento delle condizioni per accedere a un’istruzione di qualità, equa e inclusiva, e acquisire quelle competenze necessarie a rafforzare la propria posizione lavorativa o l’occupabilità a fronte dei processi di cambiamento di tutti i settori produttivi, delle filiere manifatturiere e dei servizi connessi e della filiere del terziario”.

I corsi coprono l’intero territorio regionale e sono relativi alle filiere dell’agroalimentare, della meccanica, meccatronica e motoristica, edilizia e costruzioni, moda e tessile, servizi di informazione e comunicazione come reti telematiche, dispositivi, servizi web.
Ampio spazio nei corsi anche alle professionalità per i servizi avanzati alle imprese tra cui logistica, energia e ambiente, servizi alle persone tra commercio e distribuzione, turismo e ristorazione e tutti i processi trasversali di gestione di impresa.

L’offerta è costruita in percorsi modulari e flessibili per consentire alle persone l’acquisizione di competenze dal livello base a quello intermedio fino all’avanzato. Prevede corsi da 24 ore, per conseguire un attestato di frequenza, e corsi da 64 ore riferiti al Sistema regionale delle qualifiche, che prevedono il rilascio di una Scheda di capacità e conoscenze.

Tutti i corsi disponibili sul sito Orienter

Tutti i percorsi formativi sono disponibili nella banca dati online Orienter, dove vengono inserite le opportunità di formazione finanziate dalla Regione Emilia-Romagna, attraverso il Fondo sociale europeo, e i corsi autorizzati per lo svolgimento di specifiche professioni o per il raggiungimento di una qualifica.

L’attivazione dei singoli corsi terrà conto della effettiva domanda da parte delle persone. Per candidarsi bisogna aver assolto l’obbligo d’istruzione e il diritto-dovere all’istruzione e formazione ed essere residenti o domiciliati in Emilia-Romagna.

Le ricerche possono essere effettuate secondo diversi criteri di selezione, dalla sede del corso alla qualifica di riferimento e alla tipologia di formazione. Per ciascun percorso sono indicati anche riferimenti dell’ente di formazione che gestisce il corso.

‘Hey Maranello’: tante proposte per la città e un filo diretto con il Comune

‘Hey Maranello’: tante proposte per la città e un filo diretto con il ComuneNei giorni scorsi il progetto ‘Hey Maranello!’, sviluppato dal Comune nel 2024 in collaborazione con la scuola secondaria di 1° grado dell’Istituto comprensivo ‘Ferrari’, ha concluso il suo percorso con la restituzione agli alunni, da parte dell’Amministrazione, del lavoro svolto nei mesi precedenti all’interno delle classi, che hanno elaborato proposte per ripensare alcuni luoghi pubblici e di aggregazione della città con uno sguardo migliorativo.

Laura Costi, Assessore all’Istruzione, ha infatti incontrato gli studenti coinvolti – undici classi in tutto tra prime, seconde e terze – per condividere con loro un bilancio dell’esperienza, regalare loro un gadget legato al progetto e stabilire un canale comunicativo diretto tra alunni ed Assessorato, i cui contatti sono stati dati ai ragazzi stessi e ai docenti per continuare a proporre idee per Maranello.

È stato inoltre consegnato alla comunità scolastica il video promozionale dell’iniziativa realizzato insieme ad ‘Ennesimo Film Festival’ e ‘Tilt’, interpretato da alcuni alunni ed ora disponibile anche sul web.

“Una delle finalità principali di questo progetto – sottolinea l’Assessore Laura Costi – è proprio quella di stimolare i nostri ragazzi sul concetto di cittadinanza attiva. Alla loro età riteniamo sia importante coltivare la consapevolezza su cosa significhi far parte di una comunità, prendersi cura degli spazi pubblici e dare il proprio contributo come cittadini per migliorarli.

L’obiettivo è far ‘sentire’ ai ragazzi che sono protagonisti della vita pubblica della loro città, e il loro coinvolgimento diretto è fondamentale per avvicinarli a queste tematiche”.

L’iniziativa ‘Hey Maranello’ – che fa parte dell’ambito progettuale denominato ‘Maranello Si-Cura’ – nel 2024 ha coinvolto 257 studenti delle ‘Ferrari’, che nelle rispettive classi, con il coordinamento degli insegnanti, si sono impegnati a riflettere sulla cura degli spazi pubblici della città e ad immaginare possibili interventi futuri che andassero incontro alle esigenze degli adolescenti.

Nelle ore di laboratorio di idee che si sono tenute in ogni classe, gli alunni attraverso questionari, dibattiti e video sono arrivati ad elaborare proposte progettuali per le aree cittadine più frequentate da ragazze e ragazzi. E le idee migliori, selezionate in base ai criteri indicati dal progetto, sono poi state trasmesse all’Amministrazione comunale, che ora potrà valutare la fattibilità degli interventi suggeriti dagli studenti.

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 7 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 7 febbraio 2025Nuvoloso o molto nuvoloso con locali e temporanee schiarite; assenza di precipitazioni. Temperature minime in lieve aumento comprese tra 0/1 grado della pianura e 6 gradi della costa riminese. Massime comprese tra 7 e 10 gradi. Deboli gelate durante la notte e prima mattinata. Venti deboli variabili con locali rinforzi da nord-est su aree costiere e sul mare. Mare mosso al mattino con moto ondoso in attenuazione.

(Arpae)

L’Europa e l’Italia si preparano alla guerra? Un nuovo appuntamento a Fiorano

L’Europa e l’Italia si preparano alla guerra? Un nuovo appuntamento a FioranoDomenica 9 febbraio 2025, alle ore 16.30, a Villa Cuoghi di Fiorano Modenese, si terrà un nuovo incontro del Comitato per l’Educazione alla Pace, organizzato insieme all’Anpi di Fiorano e al Circolo Nuraghe, con il patrocinio dell’amministrazione comunale.

Il tema è: ‘L’Europa e l’Italia si preparano alla guerra?’, domanda più che legittima visto il costante aumento delle spese per le armi annunciato anche in Italia. Resta inascoltato l’invito di Papa Francesco a bloccare la produzione e il commercio per le armi, perché la guerra è un crimine contro l’umanità.

Intervengono Vanni Bulgarelli presidente provinciale Anpi; Silviana Sigillino presidente provinciale Acli, Maurizio Davolio responsabile Auser. Coordina Egidio pagani del Comitato per l’educazione alla Pace di Fiorano.

Stefano Bollani, Frida Bollani Magoni e Petra Magoni al Teatro Carani per la seconda edizione del Sassuolo Jazz Festival

Stefano Bollani, Frida Bollani Magoni e Petra Magoni al Teatro Carani per la seconda edizione del Sassuolo Jazz Festival
Stefano Bollani (immagine a corredo fornita dal Teatro Carani)

Il Sassuolo Jazz Festival torna con la sua seconda edizione, portando sul palco del Teatro Carani un programma che brilla per la qualità e il prestigio degli artisti coinvolti. Dal 13 al 19 marzo, il palco di via Mazzini ospiterà interpreti di spicco della scena jazz italiana, ciascuno con un proprio stile inconfondibile: il virtuosismo e l’ironia dei pianisti Stefano Bollani e Iiro Rantala, la sensibilità interpretativa di Frida Bollani Magoni accompagnata dal vibrafonista Mark Glentworth, e la versatilità di Petra Magoni con Arkè String Quartet.

Il primo appuntamento, giovedì 13 marzo, vedrà protagonisti Stefano Bollani e Iiro Rantala, due pianisti straordinari che daranno vita a un dialogo musicale tra virtuosismo e ironia, mescolando jazz e classica con improvvisazioni sorprendenti. Seguirà, sabato 15 marzo, Frida Bollani Magoni, giovane artista dal talento puro, capace di emozionare con la sua voce intensa e il suo pianoforte, accompagnata dal vibrafono di Mark Glentworth, in un viaggio tra brani d’autore e reinterpretazioni personali. Infine, la rassegna si concluderà mercoledì 19 marzo con la prima assoluta di “Subversion”, un progetto innovativo di Petra Magoni & Arkè String Quartet, dove musica, letteratura e luci si intrecciano per sovvertire le visioni convenzionali, attraversando un repertorio che spazia da Kurt Weil ad Amy Winehouse. Per gli appassionati (e non) è disponibile un carnet per assistere a tutti e tre i concerti a un prezzo vantaggioso.

La rassegna fa parte di Crossroads 2025, ed è organizzata da Jazz Network ETS in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna, con il sostegno del Ministero della Cultura e numerose altre istituzioni. I concerti di Sassuolo sono realizzati in collaborazione con la Fondazione Teatro Carani.

 

BIGLIETTI

  • Stefano Bollani & Iiro Rantala (13 marzo):

Platea intero € 45, ridotto € 40 | 1^ Galleria intero € 40, ridotto € 36 | 2^ Galleria prezzo unico € 30.

 

  • Semplicemente Frida in Tour (15 marzo), Petra Magoni & Arkè String Quartet (19 marzo):

Platea intero € 25, ridotto € 20 | 1^ Galleria intero € 20, ridotto € 18 | 2^ Galleria prezzo unico € 15

 

  • Carnet 3 concerti Sassuolo Jazz Festival:

Platea € 77 |1^ Galleria € 69 | 2^ Galleria € 57.

La riduzione si applica agli under 29 e over 65. I concerti iniziano alle ore 21.00

I biglietti saranno disponibili presso la biglietteria del Teatro Carani in via Mazzini 28 a Sassuolo oppure online su Vivaticket all’indirizzo teatrocarani.vivaticket.it. La vendita aprirà venerdì 7 febbraio alle ore 9:00.

 

Per informazioni: www.teatrocarani.it, 0536 1878833, biglietteria@teatrocarani.it

Scoperta associazione per delinquere finalizzata ad un’imponente frode fiscale per oltre 100 milioni di euro

Scoperta associazione per delinquere finalizzata ad un’imponente frode fiscale per oltre 100 milioni di euroIn corso in queste ore l’operazione OMBROMANTO con perquisizioni e sequestri – delegati dalla Procura della Repubblica di Reggio Emilia – nei confronti di n. 87 persone fisiche e n. 4 società, domiciliate in varie province italiane, di cui n. 23 in provincia di Reggio Emilia.

N. 179 gli indagati, indiziati di aver preso parte ad una organizzazione criminale radicata a Reggio Emilia, dedita alla perpetrazione di reati tributari, tra cui frodi fiscali e indebita compensazione di crediti d’imposta per quasi 104 milioni di euro.

Le attività in corso, stanno interessando le province di Reggio Emilia, Bologna, Piacenza, Parma, Modena, Rimini, Bolzano, Torino, Asti, Milano, Pavia, Monza, Verona, Perugia, Terni, Firenze, Pisa, Pesaro, Roma, Rieti, Frosinone, Pescara, Napoli, Caserta, Benevento, Taranto, Crotone, Trapani.

Notizia in aggiornamento

Intelligenza artificiale e digitalizzazione del patrimonio culturale, il 7 febbraio al Tecnopolo di Bologna il futuro della ‘cultura in viaggio’ tra tradizione e innovazione

Intelligenza artificiale e digitalizzazione del patrimonio culturale, il 7 febbraio al Tecnopolo di Bologna il futuro della ‘cultura in viaggio’ tra tradizione e innovazioneL’intelligenza artificiale e il digitale per la cultura. Venerdì 7 febbraio, in occasione di Arte Fiera 2025, saranno i temi al centro di “Un futuro necessario – La cultura in viaggio con l’AI, tra tradizione e innovazione digitale”, una giornata di conferenze, workshop, visite e installazioni organizzata al Tecnopolo di Bologna.

E in quel contesto la Regione presenterà i 76 progetti finanziati in tutte le province dell’Emilia-Romagna con 15 milioni di euro per migliorare la fruizione, l’accessibilità e la conservazione del patrimonio culturale: dalle carte di don Milani, alla ricostruzione di siti archeologici, fino agli hub dedicati ai musei per conoscere la storia e mantenere viva la memoria delle città.

“Vogliamo investire nella ricerca e nell’intelligenza artificiale per rendere il patrimonio culturale dei nostri territori sempre più vicino e accessibile a tutte e tutti, senza esclusioni- commenta l’assessora regionale alla Cultura, Gessica Allegni-. Con l’obiettivo di creare una rete capace di promuovere un confronto dinamico tra luoghi, comunità e imprese, anche con il sostegno delle azioni del Programma del Fondo europeo di sviluppo regionale. I progetti che abbiamo finanziato attraverso il bando regionale vanno in questa precisa direzione. Grazie al digitale abbiamo un’occasione straordinaria per rafforzare il nostro patrimonio, i luoghi di cultura e la memoria delle comunità, che, insieme alle istituzioni e agli enti pubblici-privati, vogliamo sfruttare sempre più per dare strumenti e servizi alle cittadine e ai cittadini dell’Emilia-Romagna di oggi e di domani”.

L’appuntamento del 7 febbraio, dedicato a professionisti e imprese per esplorare gli scenari futuri delle Digital Humanities e del Digital Heritage, si svolgerà all’interno del Tecnopolo di Bologna (Botte B4 – Via Stalingrado 84/3 – dalle 10 alle 16) ed è stato organizzato da Regione Emilia-Romagna e dai Clust-Er Create, Innovate e Build, con il supporto di Art-Er, Cineca e Fondazione Bruno Kessler e Sineglossa.

Al termine, sarà presentata The Models l’installazione audiovisiva sul tema delle fake news: una serie sketch teatrali animati in tempo reale in una 3D game engine ed interpretati da un cast di maschere digitali che recitano nello stile della Commedia dell’Arte. A guidarle modelli di intelligenza artificiale perfezionati dagli artisti utilizzando il Supercomputer Leonardo.

I progetti finanziati dal bando

Digitalizzazione del patrimonio culturale, fruizione delle risorse digitali, tecnologie digitali per la gestione degli istituti culturali. Queste le tipologie del bando che ha finanziato con risorse del Programma regionale Fesr 2021-2027, i progetti presentati da associazioni, fondazioni, Comuni, Unioni di Comuni, consorzi pubblici e aziende sanitarie: dalla digitalizzazione delle carte di don Milani, alla ricostruzione digitale di ambienti e siti archeologici.

Tre gli interventi finanziati che hanno rilevanza regionale: “Mo che blazza! I Musei Civici di Bologna di tutt* e per tutt*”,  presentato dal Comune di Bologna e finanziato con quasi 2 milioni di euro;  “Digital City Heritage: il nuovo hub phygital del patrimonio culturale del Comune di Modena per conoscere la storia e valorizzare la memoria della città”,  presentato dal Comune di Modena e sostenuto con circa 1 milione di euro; “Ariminum digitale: per una fruizione interattiva del patrimonio archeologico, storico-artistico e culturale della Biblioteca e dei Musei del Comune di Rimini”, presentato dal Comune di Rimini  e finanziato con euro 764 mila euro.

Tra i progetti finanziati (76 su 166 domande pervenute) 48 sono stati presentati da enti pubblici (finanziati con euro 11.639.822 euro) mentre 28 sono stati proposti da soggetti privati (3.440.370 euro).

La suddivisione territoriale dei 76 progetti finanziati vede a Bologna 20 progetti, 9 a Forlì-Cesena, 4 a Ferrara, 15 a Modena, 2 a Piacenza, 4 progetti a Parma, 10 a Ravenna, 8 a Reggio Emilia e 4 a Rimini.

The Models: “smascherare” le fake news con l’intelligenza artificiale

L’esplosione dell’intelligenza artificiale generativa ha favorito la diffusione delle fake news, una disinformazione che aumenta in maniera esponenziale e che rischia di mettere in discussione lo stesso concetto di verità. Il tema sarà al centro dell’incontro “Il fascino della verità” (alle ore 17) che analizzerà il fenomeno del debunking ovvero la necessaria decostruzione di credenze o notizie false ricevute in modo acritico dalla popolazione e rese virali attraverso i mezzi di comunicazione social.

Al termine, alle ore 18, sarà presentata l’installazione audiovisiva sul tema delle fake news The Models: una serie sketch teatrali animati in tempo reale in una 3D game engine ed interpretati da un cast di maschere digitali che recitano nello stile della Commedia dell’Arte. A guidarle modelli di intelligenza artificiale perfezionati dagli artisti utilizzando il Supercomputer Leonardo.

Realizzata dal duo artistico dmstfctn, a cura di Sineglossa  l’installazione è parte del programma di Art City Bologna, in occasione di Arte Fiera 2025, e sarà visitabile presso il Tecnopolo a ingresso libero venerdì 7 gennaio fino alle ore 20 e sabato 8 e domenica 9 gennaio dalle 10 alle 18, mentre dal 13 febbraio al 4 marzo sarà esposta nella sede della Regione (viale A. Moro 44, mezzanino del primo piano – dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18).

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con Cineca e Art-ER, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna, Clust-ER Create, Clust-ER Innovate, Clust-ER Build e di Fondazione Bruno Kessler, e con il contributo del progetto European Digital Deal, finanziato dal programma Europa Creativa dell’Unione europea.

URP Fiorano: oltre 9.700 accessi nel 2024

URP Fiorano: oltre 9.700 accessi nel 2024Nel 2024 sono stati 9.739 gli accessi (fisici, telefonici e tramite email) all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Fiorano Modenese, negli orari di apertura al pubblico, con una media di circa 811 utenti al mese. Un dato in aumento rispetto all’anno precedente (7.575 accessi) che conferma l’importanza di questo primo punto di accesso al Comune per i cittadini, che da gennaio 2024 è raggiungibile collocato nella nuova sede dello Sportello del Cittadino in via Vittorio Veneto n. 23.

L’URP rappresenta il front office del Comune, a cui i cittadini si rivolgono, in prima battuta, per avere informazioni di vario tipo, anche non riguardanti l’Ente, per orientarsi tra i servizi e per segnalare disagi.

Oltre alle informazioni sui servizi comunali, orari, recapiti e sulle bellezze artistiche e naturalistiche del territorio, una parte importante dell’attività dell’URP riguarda la raccolta di segnalazioni relative a strade, verde, edifici pubblici, manutenzioni varie, gestite fino a fine ottobre 2024 tramite il portale Rilfedeur, ora con la piattaforma online Comuni-Chiamo più rapida e facilmente utilizzabile.

Sono state 1.486, nel 2024, le segnalazioni inserite dalle operatrici dell’URP (e anche dagli operatori della Polizia Locale) sul gestionale ed inviate agli uffici comunali competenti per la risposta al cittadino, in calo rispetto all’anno precedente (1.881).

Il 67% delle segnalazioni risulta chiuso a fine anno, poco meno della metà di quelle ancora aperte (119) è comunque recente, relativa agli ultimi due mesi dell’anno.

Nell’anno appena trascorso il 39% dei reclami (586) ha riguardato situazioni di degrado relative alle strade (buche, strade e marciapiedi dissestati, caditoie e tombini, segnaletica mancante o non funzionate), seppure con alcuni distinguo dovuti al cambio del sistema di classificazione a fine anno.

Le segnalazioni relative alla manutenzione del verde pubblico sono state 122, in notevole calo rispetto all’anno precedente, frutto anche del piano potature straordinario programmato lo scorso anno. Si aggiungono a queste 36 segnalazioni per incuria relativa a verde incarico a privati.

In leggero calo anche i numeri relativi ai reclami per mancato rispetto di parcheggi e limiti di velocità (104 segnalazioni).

Le segnalazioni sul mancato ritiro e abbandono di rifiuti sono in netto calo rispetto al 2023, anno in cui è entrato in funzione a pieno regime il nuovo sistema di raccolta, la cui partenza aveva determinato un picco di lamentele, dovuto alla messa a punto del servizio e all’adattamento dei cittadini.

Tuttavia anche le 104 segnalazioni del 2024 riguardanti abbandoni, mancato ritiro e situazioni poco decorose dei cassonetti resta un numero importante che il Comune tiene attentamente monitorato, in collaborazione con Hera, considerando che ormai molti cittadini si rivolgono direttamente al servizio clienti del gestore o utilizzano la app ‘Il Rifiutologo’ per segnalare problemi in tema rifiuti, senza passare dal sistema segnalazioni comunale.

Anche le problematiche relative all’illuminazione pubblica (compresi gli impianti semaforici) vengono monitorate, anche se le segnalazioni per l’anno 2024 venivano fatte direttamente dai cittadini al numero dedicato o alla mail del gestore del servizio. Per l’anno 2025 le segnalazioni sull’illuminazione pubblica torneranno in capo al Comune e potranno essere fatte dai cittadini alla mail e al numero telefonico dell’URP, oppure tramite app e piattaforma web gratuita Comuni-Chiamo.

“Per dare un segno e rafforzare il senso della nuova delega “Vicinanza e cura del cittadino”, stiamo continuando a lavorare incessantemente per dare risposta alle numerose segnalazioni che ogni giorno arrivano all’attenzione degli uffici. In questi mesi è arrivato da parte dei cittadini un ottimo riscontro sul lavoro delle nostre operatrici presenti allo sportello e le ringraziamo per la costante attenzione ed empatia dimostrate nel corso di questi mesi. Stiamo concentrando molte energie per rendere efficiente il sistema Comuni-chiamo, dato che il nostro obiettivo era e resta prendere in carico i problemi e programmare risposte e soluzioni. Questa è la sfida più grande verso cui stiamo investendo moltissime attenzioni e risorse”, sottolinea la vicesindaco ed assessore alla Vicinanza e cura del cittadino, Monica Lusetti.

L’URP è aperto al pubblico, senza appuntamento, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13.00, il lunedì e giovedì anche dalle 14.00 alle 17.30. Negli orari d’ufficio risponde al numero 0536 833239 e alla mail info@fiorano.it.

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