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venerdì, 2 Maggio 2025
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Industria Italiana Autobus, il Governo apre alla verifica di altre offerte

Il Governo concede altre tre settimane di tempo per decidere sul futuro di Industria Italiana Autobus (IIA). Accogliendo la richiesta della Regione Emilia-Romagna per verificare la disponibilità di altri soggetti, anche internazionali, interessati all’acquisto in vista della cessione delle quote pubbliche di Leonardo e Invitalia.

Questo perché il potenziale acquirente di Industria Italiana Autobus (IIA) secondo la Regione Emilia-Romagna non ha esperienza nel settore e non dà prospettive industriali: il Gruppo individuato non ha oggi le caratteristiche e la forza industriale per gestire un progetto di rilancio, sviluppo e salvaguardia della occupazione di un driver strategico per il trasporto in chiave green.
Giudizio che ricalca quello espresso dalle organizzazioni sindacali, con le quali la Regione Emilia-Romagna condivide anche le preoccupazioni per il futuro del gruppo IIA, che oltre allo stabilimento bolognese, l’ex BredaMenarinibus, comprende quello di Flumeri in provincia di Avellino. Condivisa con i sindacati anche la richiesta di una presenza nell’assetto societario molto più forte da parte di Invitalia, per accompagnare qualsiasi soluzione industriale.

La posizione della Regione Emilia-Romagna è stata espressa oggi durante il tavolo di crisi convocato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, per affrontare la vicenda di Industria Italiana Autobus e il relativo processo di cessione della società.

All’incontro erano presenti i rappresentanti dei sindacati, delle Regioni Emilia-Romagna (Presidenza e Assessorato allo sviluppo economico e Lavoro) e Campania, Invitalia, Leonardo e Seri Industrial, che ha presentato un’offerta per l’acquisizione di IIA.

Sullo sfondo il fatto che l’ultima casa produttrice di autobus in Italia potrebbe passare al gruppo Seri della famiglia Civitillo, con Invitalia (l’Agenzia nazionale per lo sviluppo d’impresa) che resterà con una quota di minoranza, mentre Leonardo esce dal capitale.

Siglata un’intesa tra l’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-Romagna

Siglata un’intesa tra l’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e la Direzione Regionale Vigili del Fuoco Emilia-RomagnaE’ stata recentemente siglata l’intesa, della durata di tre anni, tra l’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e la Direzione Regionale Vigili del Fuoco  per lo svolgimento di percorsi formativi sulla psicologia dell’emergenza e la psicotraumatologia.

Il corso teorico-pratico, in più edizioni all’anno, finalizzato a fornire specifiche nozioni e tecniche impiegate in psicologia dell’emergenza e in psicotraumatologia, è realizzato da personale afferente all’équipe aziendale degli psicologi dell’emergenza.

In particolare, durante il corso i partecipanti potranno apprendere, approfondire e sperimentare sul campo cos’è un evento critico, il trauma psicologico, le diverse tipologie di vittime, la prevenzione primaria e la gestione degli aspetti psico-emotivi, oltre ad altri temi.

Il corso potrà inoltre essere reso disponibile, anche in modalità di formazione a distanza (FAD), a favore del personale dei Vigili del Fuoco dei Comandi delle altre Province della Regione Emilia Romagna, sulla scorta di accordi intercorsi direttamente tra il Comando di Reggio Emilia e i Comandi delle altre Province.

L’intesa prevede inoltre che, in seguito a interventi critici e particolarmente gravi, gli psicologi dell’emergenza dell’Azienda USL forniscano consulenza e supporto, sia individuale che di gruppo, al personale dei Vigili del Fuoco.

Alla base dell’accordo il fatto che il personale operativo dei Vigili del Fuoco sia spesso sottoposto a stress e traumi di carattere psichico nell’ambito dell’espletamento del servizio tecnico di soccorso e che il lavoro dei soccorritori (Operatori sanitari, Vigili del Fuoco o Forze dell’Ordine) che operano in contesti critici implichi, insieme alla gestione della criticità, l’impatto con la sofferenza umana e gli altissimi livelli di stress delle vittime e dei sopravvissuti; il soccorritore si trova infatti ad affrontare un duplice scenario lavorativo composto, da un lato, dagli aspetti tecnici e specifici del suo lavoro, dall’altro dall’esposizione agli aspetti emotivi delle vittime, dei sopravvissuti e conseguentemente del proprio vissuto.

In un contesto di questo tipo imparare a gestire l’aspetto emotivo delle vittime e le proprie reazioni agli eventi critici è un elemento fondamentale per il soccorritore sul piano sia professionale che personale. Sapere come affrontare e comprendere queste situazioni consente inoltre al Vigile del Fuoco di auto-proteggersi dal rischio di burn-out e dalla traumatizzazione alla quale ogni soccorritore, a contatto con la sofferenza umana, è potenzialmente esposto nel tempo.

 

Nella foto: Cristina Marchesi, Direttore Generale dell’Azienda USL IRCCS di Reggio Emilia e Antonio Annecchini, Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia

L’On. Maria Elena Boschi domani sera 23/05 a Formigine

L’onorevole Maria Elena Boschi, capogruppo di Italia Viva alla Camera dei deputati, sarà a Formigine domani sera per una cena elettorale a sostegno della candidata alle elezioni Europee Giulia Pigoni (lista Stati Uniti d’Europa) e la lista Formigine al Centro, che sostiene la candidatura a sindaco di Elisa Parenti e che è appoggiata da Italia Viva. Sarà presente anche il capolista di “Formigine al Centro Armando Pagliani.

“La presenza dell’On. Boschi sottolinea l’attenzione al nostro territorio da parte dei vertici nazionali del partito – commenta Giulia Pigoni, candidata alle Europee e consigliera regionale – ma soprattutto rimarca l’importanza di questo appuntamento elettorale sia in chiave locale che europea. La lista Formigine al Centro rappresenta un gruppo di persone giovani, determinate e competenti a sostegno di Elisa Parenti. La lista Stati Uniti d’Europa è la vera novità delle elezioni europee e io mi impegnerò a fondo per portare al Parlamento Europeo le istanze del nostro territorio, delle nostre imprese, dei nostri giovani”.

L’appuntamento è a Cà del Rio a Casinalbo alle 20,45. Per info e prenotazioni: Anna 346 1170283

Graziano Del Rio a Formigine giovedì 23 maggio in sostegno di Elisa Parenti

Graziano Del Rio a Formigine giovedì 23 maggio in sostegno di Elisa Parenti

Graziano Del Rio, attualmente senatore e già ministro della Repubblica e sindaco di Reggio Emilia, sarà a Formigine giovedì 23 maggio per un incontro pubblico a sostegno della candidata sindaco del centrosinistra Elisa Parenti.

Del Rio parteciperà all’evento dal titolo “Per non lasciare indietro nessuno”, dedicato in particolare al tema della difesa del diritto alla sanità universale e della struttura del SSN, anche con particolare riferimento alle politiche necessarie per creare comunità “della longevità” dove gli anziani possano trovare un ambiente sicuro e protettivo in cui vivere. L’incontro si terrà presso il club La Meridiana di Casinalbo a partire dalle 20.30.

Un tavolo di lavoro per affrontare la mobilità dei camion nella zona di Ubersetto

Un tavolo di lavoro per affrontare la mobilità dei camion nella zona di UbersettoIl Comitato Ubersetto da anni si impegna per aumentare il benessere della comunità interloquendo con l’Amministrazione comunale e le aziende del territorio.

In questo contesto è stato aperto un tavolo di lavoro per affrontare la mobilità dei camion nella zona di Ubersetto, cercando di migliorare la viabilità e diminuire l’inquinamento atmosferico e acustico. A questo tavolo hanno partecipato il gruppo Italcer e il Comune di Fiorano Modenese.

Gli incontri si sono susseguiti a partire dal dicembre 2022, momento in cui la Ceramica Fondovalle è entrata nel gruppo Italcer, e sono proseguiti in diversi momenti di confronto in cui c’è stata la partecipazione diretta dell’Amministratore Delegato del gruppo, il Dott. Graziano Verdi; il Direttore generale di Ceramica Fondovalle, Dott. Tusini; oltre a diversi tecnici del gruppo che hanno dato sempre la loro fattiva consulenza.

Per il Comune sono entrati in campo in prima persona il Sindaco Francesco Tosi, l’assessore Davide Branduzzi, con delega alla Mobilità e all’Ambiente, e l’assessore Carlo Santini, con delega al Personale e all’Organizzazione.

Per il Comitato di Ubersetto hanno partecipato il presidente, Alessandro Ciocci, Maurizio Tebaldi, Angelo Patuzzi insieme a diversi cittadini che volontariamente e con spirito costruttivo si sono confrontati con i vari interlocutori.

Il gruppo ceramico ha preso alcuni impegni scritti, in cui sono state fissate tappe e tempi di realizzazione, tutti rispettati, ed in particolare è stata realizzata una nuova uscita in via Dei Prati che di fatto ha ridotto notevolmente l’accesso nella zona di via IV Novembre, ottimizzando la sosta e la circolarità degli automezzi.

In questi incontri costruttivi il Comitato di Ubersetto ha spontaneamente preso formale impegno a dare pubblicità del buon esito di questo tavolo di lavoro, non appena le cose si fossero realizzate come concordato.

Questo risultato dimostra ancora una volta che la collaborazione tra i cittadini, le aziende e la pubblica amministrazione consente l’avverarsi di soluzioni che sono a vantaggio di tutti, costruendo dei percorsi che un singolo soggetto non sarebbe in grado di perseguire.

Un grazie sentito a tutti coloro che hanno permesso la realizzazione di questo risultato che rimane nel solco di una serie di opere che hanno valorizzato la nostra comunità.

Vi diamo appuntamento per il prossimo tavolo di lavoro finalizzato a far “vincere tutti”.

 

Riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria di Formigine

Riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria di FormigineInizia a prendere forma il progetto di riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria di Formigine. Grazie ad un accordo siglato tra il Comune di Formigine e FER (Ferrovie Emilia Romagna S.r.l), due immobili situati nelle pertinenze della stazione formiginese saranno destinati a scopi sociali, con l’obiettivo di rispondere all’emergenza abitativa delle famiglie in difficoltà.

La concessione avrà una durata di 9 anni e gli immobili saranno gestiti dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, con cui il Comune ha firmato una convenzione per la sub-concessione di questa porzione di fabbricato integrata nella stazione. Gli alloggi saranno utilizzati per dare una risposta immediata all’emergenza abitativa, in conformità ai criteri e priorità d’accesso stabiliti, e saranno gestiti dall’Unione fino al 2033.

Il progetto, oltre a rispondere ai bisogni abitativi dei nuclei familiari in condizioni di fragilità sociale, rappresenta un importante passo avanti nella riqualificazione urbana della zona della stazione. Nella stessa direzione andranno anche la realizzazione di un deposito per biciclette di fronte all’ingresso e l’assegnazione della vecchia biglietteria, attualmente inutilizzata, a un’associazione del territorio, che la adibirà a propria sede.

Sistema agricolo e acquacoltura: dalla Regione oltre 7 milioni di euro a sostegno delle imprese danneggiate dal cambiamento climatico e dalla fauna selvatica

Sistema agricolo e acquacoltura: dalla Regione oltre 7 milioni di euro a sostegno delle imprese danneggiate dal cambiamento climatico e dalla fauna selvaticaUna boccata d’ossigeno per il sistema agricolo e dell’acquacoltura: per le imprese che hanno subito danni causati dagli effetti dei cambiamenti climatici e dalla fauna selvatica e per rafforzare azioni di promozione e vendita dei prodotti agroalimentari.
È di oggi il via libera dell’Assemblea legislativa regionale al progetto di legge della Giunta che prevede uno stanziamento di oltre 7 milioni di euro, per vari interventi, tra cui quelli a sostegno della coltivazione della patata, del riso e della barbabietola da zucchero.

Nel provvedimento anche i contributi destinati ai contratti di distretto, a nuovi interventi straordinari a sostegno delle imprese dell’acquacoltura finalizzati al contenimento della diffusione invasiva del granchio blu, al completamento degli interventi sui mercati riservati alla vendita diretta dei prodotti agricoli e al potenziamento dei piani di controllo del cinghiale per mitigare i danni causati alle colture e agli ecosistemi, e delle specie con abitudini fossorie.

Nel dettaglio, gli aiuti per il 2024 ammontano a 4 milioni e sono così ripartiti: 700 mila euro alle colture della patata con impiego di tubero seme certificato, 500 mila euro al settore del riso con sementi certificate, 300 mila euro per i contratti di distretto che riguardano i sistemi produttivi locali con una specifica identità storica e territoriale, 270 mila euro per il completamento degli interventi sui mercati dei prodotti agricoli nei territori comunali e infine 285 mila euro per il piano di controllo su cinghiali e animali fossori.

Per quanto riguarda l’acquacoltura, il provvedimento regionale stanzia 1 milione di euro nel 2024 con indennizzi ai pescatori per il trasporto e lo smaltimento della specie invasiva del granchio blu pescato e non destinato alla commercializzazione.
Per il settore della barbabietola da zucchero lo stanziamento regionale è ripartito su tre annualità e vale nel complesso 4 milioni di euro: 1 milione di euro nel 2024 e rispettivamente 1,5 milioni per il 2025 e il 2026, a condizione che i beneficiari dell’aiuto adottino tecniche di avvicendamento colturale.

Gli aiuti per il sostegno delle colture pataticole, del riso e barbabietola saranno liquidati dall’Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura per l’Emilia-Romagna (Agrea) nel rispetto della disciplina europea per il sostegno ad attività o imprese.

Maranello: open day alle Scuole dell’Infanzia

Maranello: open day alle Scuole dell’InfanziaOpen Day alle scuole dell’infanzia di Maranello: martedì 28 maggio dalle 17 alle 19 è in programma un pomeriggio per genitori e famiglie per avere informazioni sulle modalità di accoglienza dei bambini e sulla vita quotidiana alla scuola dell’infanzia.

Una giornata di apertura a tutti i futuri iscritti, genitori e bambini, che si propone di avviare una prima conoscenza reciproca della scuola dell’infanzia a Maranello. Le famiglie che provengono dai servizi 0-3 anni troveranno ad accoglierle anche le educatrici, a sostegno di una passaggio tra due realtà diverse ma in continuità. Tutte le scuole dell’infanzia saranno aperte per la visita degli spazi esterni, e alle ore 17 in tutte è prevista una lettura animata (in caso di maltempo l’open day si terrà all’interno delle scuole). Le scuole coinvolte sono Sorelle Agazzi, Cassiani, Bertacchini-Borghi, Jacopo Da Gorzano, Obici.

Pubblicate le graduatorie provvisorie per i nidi d’infanzia sassolesi

Pubblicate le graduatorie provvisorie per i nidi d’infanzia sassolesiCon determinazione Dirigenziale n. 229/2024 sono state pubblicate le graduatorie provvisorie per le domande d’iscrizione al nido d’infanzia raccolte in aprile 2024. Lunedì 3 giugno 2024 le graduatorie diventeranno definitive e, solo da tale giorno, alle famiglie dei bambini che avranno ottenuto posto al nido verrà inviata la comunicazione di ammissione all’indirizzo e-mail indicato nella domanda.

Le famiglie saranno tenute ad accettare o rinunciare in forma scritta al posto nido entro la data comunicata nella lettera dall’Amministrazione. Nel caso in cui la famiglia rinunci al posto oppure non abbia fornito alcuna risposta (e sia impossibile contattarla entro 20 giorni dalla scadenza dei termini) il bambino sarà considerato ritirato d’ufficio e il Servizio Istruzione procederà allo scorrimento della graduatoria e all’accoglimento di un altro bambino.

Cooperazione a scuola, conclusi i percorsi per 700 studenti dell’Emilia-Romagna

Cooperazione a scuola, conclusi i percorsi per 700 studenti dell’Emilia-RomagnaSono circa 700 gli studenti, suddivisi in 32 classi di 24 scuole secondarie di secondo grado dell’Emilia-Romagna, che hanno partecipato all’edizione 2023-24 di “SCOOP – La cooperazione a scuola”, il percorso di sensibilizzazione e accompagnamento di start-up cooperative all’interno degli istituti scolastici promosso da Confcooperative Emilia Romagna con il sostegno della Regione e il supporto di Unioni territoriali e cooperative.

I progetti di start-up cooperative sono stati presentati ieri nella Sala 20 Maggio della Regione Emilia-Romagna, a Bologna, alla presenza dell’assessore regionale a Sviluppo economico, Lavoro e Formazione Vincenzo Colla e del direttore di Confcooperative Emilia Romagna Pierlorenzo Rossi.

Dalla start-up specializzata in montaggio cinematografico all’idea di una app per l’affido di animali domestici, dalla creazione di spazi autogestiti all’interno di istituti scolastici, alle iniziative per una maggiore inclusione di persone sordomute, fino alle rivendite di abiti usati o alle iniziative per promuovere la salute mentale dei ragazzi: sono numerose le idee di impresa cooperativa presentate dagli studenti, che hanno poi potuto esprimere le proprie preferenze con una votazione online.

“I progetti di impresa cooperativa presentati dagli studenti intercettano le tematiche promosse dalla Regione nell’ambito del Patto per il Lavoro e per il Clima, con una particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica” ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e al Lavoro Vincenzo Colla, complimentandosi con ragazze e ragazzi e docenti.

“Stiamo attraversando grandi transizioni, da quella ecologica a quella digitale, – ha aggiunto – che ci porteranno a modificare in maniera sempre più importante i nostri modelli produttivi e organizzativi; i veri protagonisti di questi cambiamenti sono proprio i giovani con le loro competenze digitali, la loro attenzione alla solidarietà e alla salvaguardia dell’ambiente, il loro bilanciamento tra qualità della vita e impegno nel lavoro. È compito di Istituzioni e Associazioni accompagnare questi ragazzi, trasferendo loro in particolare quei principi cooperativi così presenti e radicati nella nostra regione”.

“L’Unione Europea ha deciso di promuovere e sostenere l’Economia Sociale, che vede la cooperazione come indiscussa protagonista grazie a requisiti fondamentali come governance democratica, rapporto con il territorio e prevalenza della persona sul capitale – ha detto il direttore di Confcooperative Emilia Romagna, Pierlorenzo Rossi -. I progetti di start-up presentati declinano i principi cooperativi in maniera inedita e creativa, cercando di rispondere alle esigenze delle giovani generazioni. Siamo convinti che quanto appreso nel percorso di educazione cooperativa, possa rappresentare per questi ragazzi e per queste ragazze un importante patrimonio valoriale e di conoscenze per la loro crescita umana e professionale. La stessa conoscenza dei temi dell’Economia Sociale li potrà certamente dare un maggiore aiuto”.

All’evento conclusivo di SCOOP sono intervenute 29 classi che hanno esposto i loro progetti ricevendo un attestato di riconoscimento. Al termine sono state assegnate le menzioni speciali ai progetti delle seguenti classi.

  • Liceo Alessandro da Imola, classe 4° con il progetto MGNT WEAR coop (linea di abbigliamento gender equality e body inclusivity con attenzione al tema della sostenibilità).
  • Istituto Superiore Nelson Mandela di Castelnovo ne’ Monti (RE), classe 2°T con il progetto APE IN CENTRO Soc. coop. (iniziativa per rispondere alla necessità reale di valorizzare un luogo importante per la comunità utilizzando la cultura).
  • Istituto Luigi Einaudi di Ferrara, classi 4°B e 4°S con il progetto T(IN)SEGNO IL PALIO (divulgazione dei contenuti relativi al Palio di Ferrara con attenzione all’inclusività delle persone sordomute).
  • Istituto Bucci di Faenza, classe 4°B – MT con il progetto THE OLD CAR IS THE FUTURE COOP. METAL-ELETTRO-MECCANICI (Trasformazione di autoveicoli non più conformi alle leggi di emissioni inquinanti e predisposizione di eventuali omologazioni rimaste in sospeso).
  • Isiss Giordani di Parma, classe 4°N con il progetto Amici Mediatori coop sociale (risposta alle esigenze di molti studenti di origine straniera).
  • Istituto Macrelli di Cesena, classe 5°F WELL con il progetto Urban Green (promozione del benessere psico-fisico, attraverso attività in tema di sporte e salute, inclusione, eco-sostenibilità tramite l’ideazione di un gioco di società a dimensione naturale).
  • Istituto Maestre Pie di Rimini, classe 3°B LES con il progetto ACS MAESTREPIE per sensibilizzare la popolazione scolastica sui temi della sostenibilità.

Tramite la votazione online svoltasi durante l’evento, il progetto più votato è risultato quello dell’Istituto Oriani di Faenza – classe 3°B SIA con la cooperativa turistica FLY REVOLUTION per l’organizzazione di viaggi in Italia e all’estero, con un’attenzione particolare ai luoghi fragili e a rischio spopolamento, partendo dalla riscoperta delle comunità locali.

Domenica la Giornata delle Associazioni “Sasol in tal Cor”

Domenica la Giornata delle Associazioni “Sasol in tal Cor”Si svolgerà domenica prossima, 26 maggio, per tutta la giornata a partire dalle ore 11, “Sasol in tal Cor”: la Giornata delle Associazioni organizzata dal Comitato Parco Tassi.

Una giornata dedicata alle associazioni che operano sul territorio sassolese con laboratori per bambini e, nel pomeriggio, esibizioni delle associazioni sportive e altre attività.

Sarà presente anche un punto ristoro con gnocco fritto, bibite e cocktail.

Accordo tra UniCredit e Società Produttori Sementi SpA

Accordo tra UniCredit e Società Produttori Sementi SpA
Burchi e Brandoni

UniCredit intensifica la propria azione di supporto al comparto agroalimentare con una nuova partnership siglata con Società Produttori Sementi SpA, società di riferimento in Italia per la produzione e distribuzione del grano, con sede legale ad Argelato (Bologna) e sede operativa a Sanseverino Marche, in provincia di Macerata.

L’accordo permetterà a UniCredit di sostenere le imprese agricole associate – oltre 500 in otto regioni italiane: Marche, Emilia Romagna, Umbria, Molise, Toscana, Piemonte, Veneto e Puglia – valorizzando l’appartenenza alla filiera, con consulenza, proposte creditizie e servizi ad hoc, elaborati per rispondere a condizioni di favore alle specifiche esigenze delle aziende, con l’obiettivo di agevolarne la crescita, soprattutto in ottica di innovazione e sostenibilità.

Società Produttori Sementi Spa è l’azienda leader in Italia e tra le principali realtà internazionali nel settore sementiero, punto di riferimento per lo sviluppo e il miglioramento del grano duro a livello mondiale.

Presente sul mercato dal 1911, Società Produttori Sementi produce, seleziona, confeziona e commercializza in oltre 40 Paesi un’ampia gamma di sementi certificate che rispondono efficacemente alle diverse esigenze colturali, climatiche e geografiche, garantendo al contempo una completa tracciabilità e sicurezza del prodotto lungo tutta la filiera.

L’azienda si distingue da sempre per una forte propensione all’innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione, e per un approccio al business caratterizzato dall’orientamento alla qualità, rispetto del territorio e salvaguardia ambientale.

Tommaso Brandoni, Presidente Società Produttori Sementi SpA, commenta: “Siamo molto soddisfatti di questo accordo, siglato con un partner di eccellenza come UniCredit, che ribadisce l’impegno che da sempre ci contraddistingue nel sostegno della filiera, e che contribuisce concretamente allo sviluppo economico, ambientale e sociale del Paese. Nel settore agroalimentare, caratterizzato da uno scenario particolarmente complesso e mutevole che richiede continui investimenti, è essenziale poter supportare tutta la filiera garantendo un accesso al credito più semplice e un sostegno concreto al business. Tutti insieme, guardiamo al futuro con maggiore fiducia”.

Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “Siamo determinati ad accompagnare la crescita delle imprese del comparto agroalimentare, affiancandole su aspetti strategici come l’innovazione e la transizione energetica e digitale.  Lavoriamo in tal senso grazie all’expertise di un team dedicato e a servizi mirati. L’accordo siglato con Società Produttori Sementi SpA ci permette di intercettare le reali esigenze delle aziende che afferiscono alla filiera, fornendo loro risposte efficaci e tempestive. Una conferma dell’impegno di UniCredit a supporto del settore, leva strategica per lo sviluppo dell’economia italiana”.

 

 

 

“Scuola&Biosfera”: un finanziamento a sostegno dei viaggi di istruzione nelle Riserve della Biosfera dell’Emilia-Romagna

“Scuola&Biosfera”: un finanziamento a sostegno dei viaggi di istruzione nelle Riserve della Biosfera dell’Emilia-RomagnaLa Regione Emilia-Romagna Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo zone montane – Area Biodiversità ha avviato negli ultimi anni un’attività di coordinamento delle tre Riserve della Biosfera che ricadono in parte nel suo territorio (Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande). Tra i risultati di questa azione di coordinamento vi è il progetto Scuola&Biosfera, che ha come obiettivo stimolare il turismo scolastico in chiave sostenibile, incoraggiando gli studenti, delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, al viaggio e alla scoperta di questi territori e dei valori che hanno portato a conseguire il riconoscimento MAB UNESCO.

Nell’ambito del progetto è stato realizzato il catalogo Scuola&Biosfera, frutto del confronto con i referenti delle tre Riserve della Biosfera e con i responsabili per l’educazione ambientale dei Parchi e dei CEAS che operano nei versanti emiliano-romagnoli.
Il catalogo, primo nel suo genere in Italia, raccoglie al suo interno numerose e diversificate “esperienze”, tra cui visite guidate a siti naturalistici, siti archeologici, musei, monumenti, così come laboratori didattici, incontri con esperti e approfondimenti di progetti e iniziative locali.
“Un progetto semplice e concreto – commenta Fausto Giovanelli, coordinate della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano – accomuna i valori dell’Unesco, dall’Appennino al Po e al mare. Connette scuole e operatori turistici, con esperienze e scambi di conoscenza tra i diversi territori. Una opportunità di arricchimento che è il cuore della Mab”.
Il catalogo si articola in tre fascicoli, ciascuno dedicato ad un ordine e grado scolastico differente (scuola primaria, scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado), all’interno dei quali è possibile consultare apposite schede-esperienza suddivise per territorio di interesse (Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande) e tipologia di attività. Le schede-esperienza contengono, oltre a una descrizione sintetica, il numero di studenti consigliato per la miglior fruizione, la durata dell’esperienza, la stagione ideale per viverla, il livello di accessibilità e i contatti di riferimento per ricevere un preventivo e prenotare. Si tratta di uno strumento pratico e completo, che supporta gli insegnanti a programmare in autonomia viaggi di istruzione personalizzati, da una o più giornate, combinando diverse esperienze in base ai propri interessi ed esigenze.
In questa prima edizione, il catalogo per la scuola primaria raccoglie 87 esperienze (43 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 19 nel Delta del Po); quello per la scuola secondaria di I grado segnala 92 esperienze (47 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 20 nel Delta del Po) e infine il catalogo dedicato alla scuola secondaria di II grado ne presenta 66, (38 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 16 in quella del Po Grande e 11 nel Delta del Po).
Il catalogo Scuola&Biosfera si rivolge a tutte le scuole del territorio nazionale che desiderano effettuare un viaggio di istruzione nelle Riserve della Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano, Po Grande e Delta Po, ed è consultabile sul sito della Regione Emilia-Romagna (Link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/aree-protette/riconoscimenti-unesco/programma-mab/scuola-biosfera), oltre a quelli delle tre Riserve della Biosfera coinvolte.
Inoltre, per le scuole della Regione Emilia-Romagna, che hanno almeno un plesso avente sede in un Comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po), l’Assessorato alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo mette a disposizione € 60.000 (€ 20.000 per le scuole di ciascuna delle tre Riserve della Biosfera) per co-finanziare l’organizzazione di viaggi di istruzione in una delle altre due Riserve della Biosfera. Per poter usufruire del co-finanziamento i viaggi di istruzione dovranno essere realizzati entro il 30 novembre 2024 e le scuole dovranno avanzarne richiesta a partire dal 10 giugno ed entro e non oltre le ore 12:00 del 28 giugno 2024, rispettando i criteri elencati nel bando consultabile su https://www.parcoappennino.it/amministrazione-trasparente.php?l1=11&l2=2.
Il co-finanziamento è destinato a gruppi composti da almeno 30 studenti e studentesse (nel caso di scuole primarie e secondarie di I grado) e 40 (nel caso di scuole secondarie di II grado) e verrà erogato alle scuole idonee, in ordine cronologico e fino a esaurimento dei fondi, secondo le seguenti modalità:
• 400 € per i viaggi di istruzione da una giornata in cui si prevede di fruire almeno una esperienza selezionata dal catalogo Scuola&Biosfera (opzione valida solo per le scuole primarie);
• 1.000 € per i viaggi di istruzione di due giornate in cui si prevede di fruire almeno 2 esperienze selezionate dal catalogo Scuola&Biosfera;
• 1.500 € per i viaggi di istruzione di tre giornate in cui si prevede di fruire almeno 3 esperienze selezionate dal catalogo Scuola&Biosfera.
Per maggiori informazioni sul bando di finanziamento è possibile contattare educazione@parcoappennino.it.

Doppio appuntamento alle Salse: passeggiata e laboratorio sabato e pilates domenica

Doppio appuntamento alle Salse: passeggiata e laboratorio sabato e pilates domenicaUn grande evento alle Salse! Una passeggiata naturalistica con un laboratorio di costruzione di nidi e mangiatoie per gli uccellini, per scoprire la biodiversità custodita dalla nostra Riserva. Vi aspettiamo alle 16.00 sabato 25 maggio. Ecco il programma: ritrovo ore 15.45, dopodiché inizierà la passeggiata guidata all’interno del più vasto e peculiare complesso di “salse” della regione, con visita al campo-catalogo di frutti antichi e all’ecomuseo Cà Rossa (Attività consigliata dai 6 anni in su).

Alle ore 18.00 all’ecomuseo Cà Rossa laboratorio di costruzione di nidi artificiali e mangiatoie con legno e altri materiali naturali (pigne, rametti, foglie, muschio, ecc.), da portare a casa o a scuola per creare una piccola oasi di biodiversità nel cortile e in balcone! Necessario iscriversi, e le info sono presenti sul sito del Comune. Portare con se cappellino, borraccia e merenda.

Il giorno successivo, domenica 26 maggio dalle 10.30 ci aspetta “Salse for wellness”! Il pilates è una ginnastica rieducativa, preventiva e riabilitativa, focalizzata sul controllo della postura. Regalati del tempo insieme ad un’istruttrice per guadagnare armonia e fluidità nei movimenti nella splendida cornice delle Salse di Nirano. Necessario: abbigliamento sportivo comodo e materassino. Ingresso gratuito.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 23 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 23 maggio 2024Condizioni di spiccata variabilità caratterizzata da locali rovesci che nel corso della giornata interesseranno prevalentemente le province emiliane occidentali e le pianure adiacenti all’asta del Po; mentre sul settore orientale minore probabilità di precipitazioni. Tendenza ad esaurimento dei fenomeni in tarda serata.

Temperature minime comprese tra 12 e 15 gradi, massime con valori compresi tra 20 e 25 gradi. Venti deboli occidentali con rinforzi anche forti lungo le aree di crinale dei rilievi appenninici. Mare da poco mosso a localmente mosso al largo in serata sul settore settentrionale.

Maltempo, via alla conta dei danni per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale

Maltempo, via alla conta dei danni per la dichiarazione dello stato di emergenza regionaleL’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna centro occidentale ha portato temporali con abbondanti precipitazioni tra il pomeriggio di ieri e le prime ore di stamani, che hanno trasformato diverse strade in fiumi causando, per la difficoltà di smaltimento delle reti meteoriche, allagamenti anche in corrispondenza di alcuni rii, smottamenti e problemi alla viabilità. Sona una decina i comuni complessivamente interessati, da Piacenza a Bologna, in diverse situazioni puntuali.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei tecnici e dei volontari del sistema di Protezione civile, dei comuni e delle Provincie. La situazione già dalle prime ore della giornata sta rientrando nella normalità, compresa la circolazione della viabilità principale.

La vicepresidente della Regione, con delega alla Difesa del Suolo e della Costa e alla Protezione civile, dal mattino ha svolto sopralluoghi nei comuni di Valsamoggia, Vignola e Savignano sul Panaro per monitorare e gestire la situazione sul territorio.

In provincia di Piacenza, dove nelle prime ore di questa mattina l’Arda ha superato il picco di piena in soglia 3, pur senza determinare particolari criticità, si sono registrati allagamenti per difficoltà di smaltimento di scoli e fognature in alcuni interrati nei comuni di Cadeo, Podenzano, Cortemaggiore Caorso e Piacenza.

A Fornovo, nel parmense, ci sono una ventina di persone evacuate per temporanea impossibilità a raggiungere le proprie abitazioni. Allagamenti di alcuni interrati nei comuni di Fornovo, Salsomaggiore Terme. Già rientrati i torrenti Riccò, Scodogna e Rio San Michele.

Alcuni allagamenti sempre in interrati ed alcune scuole, tutti in via di risoluzione o risolti, anche nel modenese, dove ieri sono caduti oltre 190 mm di pioggia tra Vignola e Savignano sul Panaro. A Vignola, è tornato pienamente operativo l’ospedale.

In Valsamoggia, nel bolognese, è già stato riallacciato l’acquedotto che aveva causato l’interruzione nella fornitura a Castello di Serravalle e risolte le criticità a Bazzano. Particolarmente colpita via Rio Marzatore dove si è abbattuto il temporale di ieri con cumulate di oltre 100 mm e su cui il comune sta valutando le modalità di intervento nonché i provvedimenti di transito per via di importanti smottamenti.  Il torrente Samoggia, pur avendo superato soglia 3, non ha avuto bisogno di invasare cassa Budrie.

Ricognizione danni
L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile avvierà a breve la ricognizione dei danni al patrimonio pubblico per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale.

È inoltre attivo il link sul portale regionale per permettere alle imprese agricole colpite dal maltempo di segnalare eventuali danni; quelli relativi alle produzioni agricole vanno invece segnalati attraverso il portale AgriCat. I danni possono essere segnalati anche avvalendosi della collaborazione con le associazioni che rappresentano le imprese agricole e agroalimentari. Di seguito il link della Regione, con le indicazioni specifiche: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese/temi/avversita/avversita-atmosferiche-e-calamita

La situazione meteo
In questi giorni l’Emilia-Romagna è interessata da una vasta circolazione di tipo ciclonico, che causa maltempo e che perdurerà ancora nei prossimi giorni. Un primo “impulso” si è verificato nella giornata di ieri, mentre per il resto della giornata di oggi si è registrato un miglioramento. Domani, in una cornice di forte instabilità, sono possibili temporali localizzati anche intensi, con un’allerta gialla per temporali, emessa da Arpae, su tutta la regione. Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata (tra 60 e 80 km/h) sugli Appennini centrali e orientali, con venti provenienti da sud-ovest. I fenomeni sono previsti in attenuazione a partire dalla tarda serata. La criticità idraulica nelle zone di pianura centro-orientali è riferita alla propagazione della piena del Po. Nell’area occidentale e nella pianura bolognese sono possibili innalzamenti dei livelli idrometrici nei reticoli già interessati dalle precipitazioni dei giorni precedenti. In collina e montagna sono possibili fenomeni localizzati di ruscellamento, frane su versanti particolarmente fragili e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori.

Comparto sanità: sciopero generale territoriale di 24 ore il 23 maggio

Comparto sanità: sciopero generale territoriale di 24 ore il 23 maggioL’Organizzazione Sindacale FIALS ha proclamato uno sciopero generale territoriale di 24 ore di tutti i lavoratori del Comparto Sanità e della Dirigenza Medica per la giornata del 23 maggio 2024. Lo sciopero avrà inizio alle ore 07:00 di giovedì 23 maggio e terminerà alle 07:00 di venerdì 24 maggio 2024.

La stessa Organizzazione Sindacale ha indetto anche due assemblee sindacali per i giorni 22 e 24 maggio 2024, entrambe dalle ore 07:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle 18:30, rivolte a tutti i dipendenti del Comparto Sanità.

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.

 

 

“Sassuolo città di Sport”, un incontro presso il Comitato elettorale Mesini Sindaco

“Sassuolo città di Sport”, un incontro presso il Comitato elettorale Mesini SindacoTra le eccellenze che Sassuolo rappresenta in Italia e non solo, figura certamente lo Sport. Per questo motivo domani, mercoledì 22 maggio alle 20.45, è previsto un incontro sul tema presso il Comitato elettorale Mesini Sindaco (via Mazzini, 1). La serata, intitolata appunto “Sassuolo Città di Sport”, è dedicata alla condivisione di proposte che riguardano le diverse pratiche sportive che animano la nostra città, in un dialogo che vuole indagare i modi attraverso cui valorizzarle e migliorarne la fruizione da parte dei cittadini.

A intervenire saranno: il candidato sindaco Matteo Mesini, le atlete di Serie A1 di pallavolo femminile Josephine Obossa e Federica Pelloni e il rappresentante Anfass Marcello Micheloni. Insieme al CAI di Sassuolo racconteremo anche La Via Vandelli e altri diversi progetti sportivi legati ai giovani e alle persone con disabilità in collaborazione con vari enti del territorio. All’evento sono state invitate ben 94 tra associazioni e società sportive.

“Andremo oltre ogni barriera economica e sociale – afferma Mesini – perché lo sport deve essere accessibile a tutti, e oggi non sempre si hanno le possibilità per accedere alla pratica sportiva. Noi crediamo sia un diritto fondamentale. Chi pratica sport ha uno stile di vita più sano e relazioni strutturate, quindi la cura delle persone da parte di una amministrazione passa anche da qui. A Sassuolo bisogna partire innanzitutto da una maggiore manutenzione degli impianti e dal potenziamento delle strutture esistenti, per proporre così politiche che favoriscano l’accesso alla pratica sportiva”. E prosegue: “Altre azioni che porteremo avanti in questo ambito sono la semplificazione della burocrazia per associazioni e società; borse di studio dedicate allo sport; grandi eventi nazionali; sviluppo del Parco Fluviale Secchia per le attività outdoor e servizi ristoro. Sassuolo deve guardare avanti anche su questo tema, il prima possibile”.

Focus sui giovani, Prandi: “Attenzione e ascolto per garantire un futuro di crescita a Formigine”

Focus sui giovani, Prandi: “Attenzione e ascolto per garantire un futuro di crescita a Formigine”

“I giovani sono una risorsa, anzi la risorsa: la garanzia della crescita e della vitalità del territorio. È dunque imprescindibile per l’Amministrazione comunale investirvi, affinché rimangano sul territorio: perché qui crescano, si formino e creino la loro famiglia”. È un progetto quello del candidato sindaco Maurizio Prandi i cui temi sono attraversati dal denominatore comune dell’attenzione per i giovani, “che prima di ogni altra cosa vanno ascoltati nelle esigenze e nelle proposte”.
Diverse le misure presentate nell’ambito della formazione, che partono dall’accesso allo studio per tutti i ragazzi, grazie al sostegno agli studenti meritevoli in situazioni di difficoltà economica, in collaborazione di aziende e banche. “Vorremmo portare la scuola superiore a Formigine e, in attesa di questo traguardo, è certamente possibile dare avvio a un progetto per organizzare corsi di specializzazione, coinvolgendo le imprese del territorio, in collaborazione con Its Maker, l’Istituto Tecnico Superiore rivolto ai giovani diplomati che intendono svolgere corsi tecnici biennali in linea con i reali fabbisogni del mondo del lavoro e i trend industriali del Paese”. E ancora Prandi lancia l’idea della realizzazione di una “Scuola dei Mestieri Tradizionali”, con il supporto dei Maestri Artigiani.
In tema di lavoro si parte da maggiori interventi, di concerto con le istituzioni competenti, per riorganizzare il Centro per l’Impiego, in modo da garantire una maggiore interazione domanda/offerta di lavoro, coinvolgendo anche partner privati e stipulando convenzioni specifiche con la Agenzie di lavoro. “Pensiamo inoltre alla realizzazione, in collaborazione con le associazioni di categoria, di una serie di azioni di sensibilizzazione, orientamento, formazione e assistenza rivolte a neo e ad aspiranti imprenditori. In questo senso proponiamo anche l’istituzione di un vero e proprio Sportello per neo Imprenditori e interventi rivolti a giovani che intendano aprire nuove attività”.
Per le giovani famiglie Prandi ha definito obiettivi specifici: la riduzione della tassazione per le giovani famiglie, oltre che per quelle numerose, nidi e materne gratuiti per le coppie under 30 ed edilizia agevolata con particolare attenzione ai giovani nuclei.
“Lavoriamo per il futuro di Formigine partendo da chi oggi quel futuro rappresenta”.

Torna “Narrazioni d’autore” al BLA di Fiorano

Torna “Narrazioni d’autore” al BLA di FioranoC’era una volta un… che? Al BLA, la biblioteca fioranese (via S. Pellico 8), luogo sempre più al centro della vita culturale della città, torna la rassegna Narrazioni d’autore. Si tratta di tre incontri (fruibili anche singolarmente) per bambini dai 4 agli 8 anni.

L’ultima tappa è prevista per sabato 25 maggio alle ore 11.00 con Marco Bertarini. Disegni, fotografie, illustrazioni ci parlano con parole altre, nuove, immaginifiche: un ensemble di libri ci invita a osservare e sfiorare delicate trame e punti di vista differenti.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Per informazioni: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it.

Lavoro, Regione: al via 4 concorsi per 41 nuovi posti

Lavoro, Regione: al via 4 concorsi per 41 nuovi postiDa oggi sono aperte le iscrizioni per 4 nuovi concorsi pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna.  Si tratta della quarta stagione di bandi, dal 2020 al 2024, con prove rivolte a laureati e diplomati. Sono 41 i posti disponibili per individuare nuovi profili professionali e rendere più efficiente la pubblica amministrazione.

Questi concorsi si vanno ad aggiungere ai quattro già avviati a marzo per complessivi ulteriori 31 posti rivolti a tecnici ambientali, dei trasporti, del dissesto idrogeologico e sismica, analisti dati e statistica, portando così i nuovi ingressi totali a 72 unità.

Si tratta di uno schema di assunzioni che vedrà selezionare i candidati per diversi profili professionali da assumere a tempo indeterminato. Alcuni profili selezionati completeranno il piano di rafforzamento delle strutture regionali impegnate nella ricostruzione post alluvione della Regione.

La chiusura delle iscrizioni è prevista per il 19 giugno. Poi le prime prove, con l’obiettivo dell’avvio delle assunzioni in Regione entro fine 2024.

I 72 nuovi ingressi, che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.650 assunzioni già realizzate dal 2020, portano di fatto a quasi il 45% i nuovi dipendenti complessivi assunti nella legislatura.

Le novità
Diverse le novità di questa quarta tornata concorsuale. In primo luogo, in merito alla ricostruzione post alluvione del maggio 2023, sarà garantita la disponibilità delle graduatorie per fare fronte ai fabbisogni di personale della Protezione Civile, della Regione e di tutti i comuni e le province coinvolti.
Selezione che alla sola Regione Emilia-Romagna consente di proseguire il proprio processo di rinnovamento dell’organico, con 72 nuovi ingressi che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.650 assunzioni già realizzate dal 2020.

Numeri e profili a concorso
Il totale dei posti a disposizione tramite questi 4 nuovi concorsi è di 41 unità: le domande per partecipare alle selezioni partono da oggi per concludersi il 19 giugno 2024.
Sono 18 i posti per assistente amministrativo contabile; 14 per specialista amministrativo-contabile, 3 per assistente di segreteria; 6 per specialista giuridico amministrativo.

Informazioni
Tutte le informazioni sono online sul portale ‘Lavorare in Regione’ http://www.regione.emilia-romagna.it/lavorare-in-regione.
Nel sito è possibile scaricare i testi dei bandi e si può accedere alla piattaforma informatica che consente di iscriversi ai concorsi.
Il portale, oltre al dettaglio sui concorsi stessi, fornisce anche una panoramica sulle opportunità legate al lavoro in Regione Emilia-Romagna.

 

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