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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Sassuolo festeggia San Valentino con un weekend di appuntamenti

Sassuolo festeggia San Valentino con un weekend di appuntamenti
immagine di repertorio

Si inizierà sabato 15 febbraio, a partire dalle ore 11 presso la Biblioteca Leontine, con “Fil-Ippo. Storia di una tenera amicizia”: lo spettacolo per bambini dai 4 agli 8 anni, di Enrico Lombardi e con Laura Barbanti dell’Associazione Quinta Parete.

Su prenotazione: leontine@comune.sassuolo.mo.it 0536 880 814

Sempre sabato, ma dalle ore 17 al teatro Andrea Rompianesi, presso la Casa nel Parco, Eventi Cionini Pop-Up: Vera Gheno. La presentazione del libro “Grammamanti” in dialogo con Alice Barbolini e Alessio Bastai, della redazione Néa Quotidiano.

Chiuderà la giornata di sabato, al teatro Carani, “FaberNoster”: il concerto tributo a Fabrizio De Andrè a partire dalle ore 20:45.

Per tutta la giornata di sabato 15 ma anche di domenica 16 febbraio, dalle 9,30 alle 19,30 in piazza Garibaldi, sarà presente il “Mercatino di San Valentino”, con oggettistica, idee ed occasioni.

 

 

Assegnate 30 borse di studio a Fiorano Modenese

Assegnate 30 borse di studio a Fiorano ModeneseSi è svolta giovedì scorso, 30 gennaio, presso Casa Corsini, la cerimonia di consegna delle 30 borse di studio destinate agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado e agli universitari di Fiorano Modenese.

L’iniziativa, promossa dall’Amministrazione comunale, ha visto la partecipazione del sindaco Marco Biagini, della Giunta e di alcuni consiglieri, che hanno premiato gli studenti meritevoli con un contributo economico: 500 euro per chi frequenta le scuole superiori e 1.000 euro per gli universitari. Un’azione concreta per sostenere il loro percorso di studi.

Questa iniziativa conferma l’impegno del Comune di Fiorano Modenese nel garantire il diritto allo studio e valorizzare l’eccellenza accademica, Alla cerimonia erano presenti gli studenti premiati accompagnati dalle loro famiglie, che hanno condiviso un momento significativo di riconoscimento per l’impegno profuso nello studio.

Con queste borse di studio, il Comune di Fiorano Modenese conferma il proprio sostegno alla crescita educativa dei giovani, premiando il merito e investendo nel futuro della comunità, in linea con la legge regionale L.R. 26/2001 “Diritto allo studio e all’apprendimento per tutta la vita”, il cui obiettivo è supportare il talento locale e accompagnare i giovani nel loro percorso formativo.

Chiusure programmate su Ramo Verde e A1

Chiusure programmate su Ramo Verde e A1Sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di sostituzione della segnaletica verticale, dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 7 febbraio, sarà chiuso, per chi proviene da Bologna Borgo Panigale, il ramo di immissione sulla SS9 via Emilia, verso Bologna. In alterativa si consiglia di utilizzare lo svincolo per la SS9 via Emilia verso Modena o lo svincolo San Giovanni in Persiceto.

 

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio; per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

 

Chiusure programmate su Ramo Verde, A14 e A1

Chiusure programmate su Ramo Verde e A1Sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di sostituzione della segnaletica verticale, dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 7 febbraio, sarà chiuso, per chi proviene da Bologna Borgo Panigale, il ramo di immissione sulla SS9 via Emilia, verso Bologna. In alterativa si consiglia di utilizzare lo svincolo per la SS9 via Emilia verso Modena o lo svincolo San Giovanni in Persiceto.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di sostituzione della segnaletica verticale, dalle 00:00 alle 6:00 di venerdì 7 febbraio, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova, o alla stazione di Bologna Fiera o di Bologna San Lazzaro, sulla stessa A14, o ancora alla stazione di Valsamoggia sulla A1 Milano-Napoli.

Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 7 alle 6:00 di sabato 8 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A14 Bologna-Taranto e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Firenze. In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è diretto verso Firenze, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo Casalecchio; per chi è diretto verso Casalecchio di Reno, proseguire sulla A14 e uscire alla stazione di Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde, la Tangenziale verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e uscire allo svincolo 1 Nuova Bazzanese.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 5 febbraio 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 5 febbraio 2025Tempo stabile e soleggiato con locali banchi di nebbia al mattino e alla sera nelle aree di pianura a ridosso del Po. Temperature minime stazionarie con valori tra -1 e 4 gradi, valori inferiori nelle aree extraurbane. Massime stazionarie attorno a 10 gradi. Venti deboli variabili in pianura; deboli, con rinforzi temporanei da nord-est sui rilievi. Mare da poco mosso a mosso.

(Arpae)

Il Consiglio comunale di Maranello ha approvato l’odg presentato dal PD sulla “Realizzazione di un Giardino della memoria”

“Con la realizzazione di un Giardino della memoria – dichiara la Capogruppo PD Loretta Casolari – vogliamo individuare uno spazio dove piantare alberi e dare ‘vita’ laddove, nei momenti bui della storia, la vita è stata tolta. Un luogo che possa diventare un punto di riferimento per la comunità, un simbolo di speranza e di futuro”.

Nel documento approvato dal Consiglio, il PD chiede che il Giardino della Memoria sia dedicato a tutte le vittime della Shoah e degli altri eventi tragici che hanno segnato la storia del nostro Paese.

“Vogliamo che questo luogo – continua Casolari – sia un monito costante per tutti noi, affinché la memoria di ciò che è stato non si perda e diventi un elemento fondamentale nella crescita delle persone e della comunità, favorendo un senso di cittadinanza attiva”.

Il consigliere PD Andrea Ferrarini durante il suo intervento ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in questo progetto: “Lavoriamo seriamente in ambito educativo per far sì che i ragazzi e le ragazze di Maranello diventino i Testimoni della Memoria. Il sempre maggiore utilizzo dei social media ha diffuso il pensiero della semplificazione. Ad oggi è necessario sviluppare in ambito formativo un percorso lungo e articolato, cercando di sviluppare il senso della curiosità e dell’approfondimento, offrendo anche maggiori momenti di riflessione, confronto e scambio di opinioni’’.

Ferrarini ha aggiunto: “La Memoria come passaggio esiste solo se c’è condivisione. Per questo facciamo in modo che i ragazzi e le ragazze di Maranello possano sia incontrare le associazioni del territorio, sia incontrare chi ha vissuto quei momenti atroci’’.

La Capogruppo PD Loretta Casolari in conclusione di dibattito ha evidenziato: “I Testimoni della Memoria viventi stanno calando, noi come rappresentanti delle istituzioni e dei cittadini dobbiamo farci carico della responsabilità di portare avanti questi valori e farli crescere nella società’’.

Il Tribunale del Riesame annulla il provvedimento di sequestro nei confronti della società di Maranello operante nel commercio di prodotti petroliferi

Il Tribunale del Riesame annulla il provvedimento di sequestro nei confronti della società di Maranello operante nel commercio di prodotti petroliferi“Mi corre l’obbligo morale e professionale di rendere rende noto che il Tribunale del riesame di Modena, con ordinanza il cui dispositivo è stato depositato in data odierna, ha annullato il provvedimento con il quale era stato disposto il sequestro preventivo fino alla concorrenza di circa 14 milioni nei confronti di una società con sede a Maranello, operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi, e del proprio rappresentante legale (così si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Guardia di finanza di Modena inviato a tutti gli organi di stampa il 30 gennaio). Anche se i nomi non sono stati resi noti, i dati diffusi hanno consentito l’identificazione dell’autore della presunta maxievasione come riscontrato dalle comunicazioni ricevute da clienti, alcuni dei quali hanno sospeso gli ordini, e fornitori“. Così l’Avv. difensore Alessandro Sivelli.

“Ancora una volta prosegue l’Avv. Sivellinonostante la presunzione di innocenza sia stata anche disciplinata dal decreto legislativo 188/21, in attuazione di una Direttiva europea, l’Autorità giudiziaria ha voluto diffondere la notizia di un’indagine e di un provvedimento cautelare ben sapendo che la difesa aveva presentato motivato ricorso al Tribunale del riesame. È particolarmente grave che la notizia sia stata data dopo la celebrazione dell’udienza che si è tenuta il 28 gennaio prima di conoscere la decisione che è pervenuta solo in data odierna. Non si comprende infatti quali siano le ragioni di interesse pubblico nel diffondere un provvedimento che si era ben consapevoli che potesse essere annullato. Il danno alla reputazione del titolare e soprattutto il danno alla società è irrimediabile. Le notizie fomite sono anche in parte inesatte in quanto non è vero che quella società non abbia versato Iva per 14 milioni di euro e che il suo amministratore abbia ricavato un profitto di pari importo, così come non è vero che siano stati trovati documenti occultati.

Sarebbe stato opportuno e doveroso che prima di diffondere provvedimenti cautelari provvisori si attendesse almeno la conferma del provvedimento da parte del giudice al quale è stata proposta impugnazione ed avanti al quale è stato svolto per la prima volto il contradditorio con la difesa”.

 

“Vi chiedo di dare al presente comunicato la stessa rilevanza che è stata data al comunicato trasmesso a tutti gli organi di stampa dalla Guardia di finanza, presumo su autorizzazione dei Magistrati della Procura europea che stanno svolgendo le indagini.

Valuteremo anche  conclude L’Avv. Alessandro Sivelli – se ci sono i presupposti previsti dal Legislatore per richiedere il
risarcimento per violazioni che ritengo siano quantomeno deontologicamente rilevanti” .

Il Tribunale del Riesame di Modena annulla il provvedimento di sequestro nei confronti della società di Maranello operante nel commercio di prodotti petroliferi

Il Tribunale del Riesame annulla il provvedimento di sequestro nei confronti della società di Maranello operante nel commercio di prodotti petroliferi“Mi corre l’obbligo morale e professionale di rendere rende noto che il Tribunale del riesame di Modena, con ordinanza il cui dispositivo è stato depositato in data odierna, ha annullato il provvedimento con il quale era stato disposto il sequestro preventivo fino alla concorrenza di circa 14 milioni nei confronti di una società con sede a Maranello, operante nel settore della commercializzazione di prodotti petroliferi, e del proprio rappresentante legale (così si legge nel comunicato stampa diffuso dalla Guardia di finanza di Modena inviato a tutti gli organi di stampa il 30 gennaio). Anche se i nomi non sono stati resi noti, i dati diffusi hanno consentito l’identificazione dell’autore della presunta maxievasione come riscontrato dalle comunicazioni ricevute da clienti, alcuni dei quali hanno sospeso gli ordini, e fornitori“. Così l’Avv. difensore Alessandro Sivelli.

“Ancora una volta prosegue l’Avv. Sivellinonostante la presunzione di innocenza sia stata anche disciplinata dal decreto legislativo 188/21, in attuazione di una Direttiva europea, l’Autorità giudiziaria ha voluto diffondere la notizia di un’indagine e di un provvedimento cautelare ben sapendo che la difesa aveva presentato motivato ricorso al Tribunale del riesame. È particolarmente grave che la notizia sia stata data dopo la celebrazione dell’udienza che si è tenuta il 28 gennaio prima di conoscere la decisione che è pervenuta solo in data odierna. Non si comprende infatti quali siano le ragioni di interesse pubblico nel diffondere un provvedimento che si era ben consapevoli che potesse essere annullato. Il danno alla reputazione del titolare e soprattutto il danno alla società è irrimediabile. Le notizie fomite sono anche in parte inesatte in quanto non è vero che quella società non abbia versato Iva per 14 milioni di euro e che il suo amministratore abbia ricavato un profitto di pari importo, così come non è vero che siano stati trovati documenti occultati.

Sarebbe stato opportuno e doveroso che prima di diffondere provvedimenti cautelari provvisori si attendesse almeno la conferma del provvedimento da parte del giudice al quale è stata proposta impugnazione ed avanti al quale è stato svolto per la prima volto il contradditorio con la difesa”.

Vi chiedo di dare al presente comunicato la stessa rilevanza che è stata data al comunicato trasmesso a tutti gli organi di stampa dalla Guardia di finanza, presumo su autorizzazione dei Magistrati della Procura europea che stanno svolgendo le indagini.

Valuteremo anche  conclude L’Avv. Alessandro Sivelli – se ci sono i presupposti previsti dal Legislatore per richiedere il
risarcimento per violazioni che ritengo siano quantomeno deontologicamente rilevanti” .

Peste suina africana, a Piacenza e Parma il punto della situazione con gli assessori Mammi e Fabi e il Commissario straordinario Filippini e i rappresentanti di enti locali, associazioni agricole e industriali

Peste suina africana, a Piacenza e Parma il punto della situazione con gli assessori Mammi e Fabi e il Commissario straordinario Filippini e i rappresentanti di enti locali, associazioni agricole e industrialiUn confronto con i territori per fare il punto sulla gestione dell’emergenza della Peste suina africana (Psa) e sulle misure attuate per tutelare gli allevamenti e la filiera suinicola. Questi i temi al centro degli incontri che si sono svolti oggi a Piacenza e a Parma, con la partecipazione degli assessori regionali all’Agricoltura, Alessio Mammi, e alle Politiche per la salute, Massimo Fabi, del Commissario straordinario alla Psa, Giovanni Filippini, degli enti locali, dei consorzi e delle associazioni agricole e industriali. Un appuntamento strategico per condividere strategie e azioni mirate al contrasto della malattia.

Una giornata di confronto come già fatto in passato, alla quale faranno seguito, nelle prossime settimane, altre tappe in altre province, con l’obiettivo di fare il punto su una strategia comune per contenere e contrastare la diffusione del virus e salvaguardare una filiera – quella dei salumi – che rappresenta un comparto fondamentale dell’agroalimentare, sia per l’Emilia-Romagna, sia a livello nazionale.

“Il lavoro di squadra- sottolineano Mammi e Fabi- è indispensabile per individuare e attuare misure di contenimento e contrasto alla diffusione del virus che siano efficaci. Da parte della Regione c’è massima attenzione e totale collaborazione con la struttura commissariale per tutelare e assicurare la tenuta di una filiera che rappresenta un patrimonio irrinunciabile da salvaguardare, sia dal punto di vista economico, sia sociale. Parliamo di centinaia di imprese, grandi, medie e piccole, e di migliaia di lavoratori. Un settore con una fortissima vocazione internazionale, che rappresenta il presente e il futuro dell’agroalimentare, nazionale ed emiliano-romagnolo”.

Ad oggi, le risorse messe in campo dalla Regione per il contrasto della Psa superano i 14 milioni di euro. “Ma siamo pronti a fare ancora di più, e a investire ulteriori risorse- aggiunge Mammi- per intervenire, sia sotto il profilo relativo al depopolamento dei cinghiali, sia per la biosicurezza negli allevamenti. A partire dalla riconferma, per il 2025, del milione di euro destinato alle Province, che sarà incrementato qualora fosse necessario, proprio per rafforzare le misure di contenimento delle specie selvatiche, possibile veicolo di trasmissione del virus”.

La situazione in Emilia-Romagna

Il confronto di oggi si inserisce nel piano di gestione dell’emergenza già avviato dalla Regione, che prevede l’installazione di barriere fisiche per contenere la diffusione del virus, il rafforzamento delle misure di biosicurezza negli allevamenti e il potenziamento della sorveglianza epidemiologica.

In Emilia-Romagna sono stati registrati due focolai in suini domestici, entrambi nel Piacentino, la Regione ha risposto con misure straordinarie, attivando gruppi operativi territoriali nelle province più colpite, Piacenza e Parma, ma anche a Reggio Emilia, Modena e Bologna, e pubblicando bandi per il depopolamento dei cinghiali, con abbattimenti mirati e l’introduzione di trappole per la cattura degli animali infetti.

L’Amministrazione regionale ha investito 3 milioni di euro per il depopolamento e 11 milioni per il potenziamento delle misure di biosicurezza, sia all’interno che all’esterno degli allevamenti.

Grazie al coordinamento con il Commissario straordinario, è stata inoltre istituita una Cabina di regia per ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili e garantire interventi tempestivi e strutturati, con l’obiettivo di contenere la diffusione della Psa e proteggere un settore cruciale per l’economia regionale.

Infrastrutture: il presidente de Pascale incontra a Roma il ministro Salvini

Infrastrutture: il presidente de Pascale incontra a Roma il ministro Salvini“Un primo incontro molto operativo; con il ministro abbiamo avuto modo di analizzare tutti i nodi infrastrutturali della regione Emilia-Romagna, rispetto alla rete ferroviaria, stradale e autostradale e anche ovviamente rispetto alle prospettive del sistema aeroportuale e portuale”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, dopo aver incontrato il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini, questa mattina a Roma, al dicastero di Porta Pia, insieme all’assessora alla Mobilità, Infrastrutture e Trasporti, Irene Priolo. L’incontro è servito a fare il punto sulle opere prioritarie per il territorio e in particolare: il potenziamento ferroviario, lo sviluppo delle autostrade con la bretella Campogalliano-Sassuolo, i lavori sulla Strada Statale 16, lo sviluppo del porto di Ravenna, il coordinamento tra aeroporti, così come è stato confermato il Passante di Bologna come infrastruttura strategica.

“Mi sento di dire – prosegue il presidente – che abbiamo condiviso un metodo rigoroso che ci porterà nelle prossime settimane, anche a seguito dei rinnovi dei vertici di Anas e di Rfi, a identificare uno stralcio di opere che possano essere concretamente realizzate nel corso di questo mandato”.

“In questo senso abbiamo analizzato uno per uno anche le criticità delle opere in corso legate alle vicende aperte delle concessioni autostradali, e definito insieme una roadmap per poter arrivare nel tempo più breve possibile allo sblocco delle opere, dando priorità massima – chiude de Pascale – al completamento di quelle in corso o parzialmente già realizzate”.

Giochi e laboratori creativi in ludoteca a Fiorano

Giochi e laboratori creativi in ludoteca a FioranoPer il mese di febbraio la ludoteca comunale “Il Barone Rosso” di Fiorano Modenese propone a bambini e ragazzi due divertenti pomeriggi di gioco e quattro laboratori creativi a tema carnevale. Tutte le attività sono gratuite, ma con prenotazione obbligatoria.

Il primo pomeriggio di gioco con le ludotecarie sarà martedì 4 febbraio dalle ore 17.00, dedicato ai bambini dai 6 agli 8 anni (1°-2°-3° della scuola primaria). Si giocherà con i giochi da tavolo “Ghianda” e “Cookie box”. Giovedì 6 febbraio invece il pomeriggio sarà dedicato ai ragazzi dai 9 agli 11 anni (4°-5° della scuola primaria) per giocare con “Labyrintix” e “Affamati”

I laboratori creativi, dal titolo “Mascheriamoci!”, prenderanno il via lunedì 24 febbraio alle ore 17.00, con il primo appuntamento dedicato ai ragazzi dai 9 ai 12 anni (4°-5° della scuola primaria e 1° della scuola secondaria). Lo stesso laboratorio sarà aperto ai bambini da 6 (che abbiano cominciato la prima elementare) a 8 anni sia martedì 25 sia giovedì 27 febbraio, dalle ore 17.30.

Infine sabato 1 marzo, dalle 10.00 alle 11.00, anche i più piccoli di 4 e 5 anni potranno creare le loro maschere. Si richiede la presenza di un adulto.

Per iscrizioni o per avere informazioni contattare: ludoteca@fiorano.it – 0536 833414.

E’ possibile partecipare ad un solo laboratorio creativo gratuitamente poi occorrerà fare la tessera della ludoteca che consente anche di prendere a prestito i tanti giochi e giocattoli disponibili.

Nasce l’Hub Emilia-Romagna e Marche di Dicolab. Cultura al digitale

Nasce l’Hub Emilia-Romagna e Marche di Dicolab. Cultura al digitaleSarà inaugurato il 6 febbraio 2025, alle ore 11.30 all’Opificio Golinelli di Bologna, l’Hub Emilia-Romagna e Marche realizzato nell’ambito di Dicolab. Cultura al digitale, il sistema formativo promosso dal Ministero della Cultura – Digital Library nell’ambito del PNRR Cultura 4.0, realizzato dalla Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali e finanziato dall’Unione europea – Next GenerationEU. L’Hub sarà gestito da G-Lab S.r.l. Impresa Sociale in collaborazione con Fondazione Golinelli, BAM! Strategie Culturali e Sineglossa.

L’Hub Emilia-Romagna e Marche è parte di una rete di 10 hub che diffondono sul territorio nazionale le azioni di Dicolab. Cultura al digitale: per i professionisti e gli operatori del sistema culturale locale è in arrivo una ricca e differenziata offerta di formazione in presenza e online sui temi della trasformazione digitale del settore culturale.

La presentazione dell’Hub e del programma delle attività è affidata a Eugenia Ferrara, presidente di G-Lab S.r.l. Impresa Sociale e vicedirettrice di Fondazione Golinelli; Federico Borreani, co-fondatore di BAM! Strategie Culturali; Federico Bomba, presidente di Sineglossa; Cristina Ambrosini, dirigente responsabile Settore Patrimonio Culturale della Regione Emilia-Romagna; Francesca Neri, area “Progetti di innovazione e complessi” della Scuola nazionale del patrimonio e delle attività culturali; Luca Panini, CEO di Franco Cosimo Panini Editore e fondatore del Gruppo Panini Cultura. Concluderà Antonio Danieli, vicepresidente e direttore generale di Fondazione Golinelli.

Emilia-Romagna e Marche vantano più di 800 biblioteche e circa 1000 musei e archivi. Un patrimonio importante, che l’innovazione digitale applicata al settore culturale può contribuire a tutelare e valorizzare. L’Hub Emilia-Romagna e Marche agisce proprio in questa direzione, con un’offerta di corsi di formazione continua e aggiornamento professionale dedicata a chi è impegnato a guidare e intervenire nel processo di trasformazione digitale del settore.

Tra marzo 2025 e giugno 2026 l’Hub svilupperà oltre 40 corsi in diverse città tra cui Bologna, Modena, Cesena, Rimini, Ravenna e Ancona.

I primi corsi, in partenza a marzo 2025, saranno dedicati a esplorare l’IA, il Metaverso e la Realtà Virtuale e Aumentata applicati alla digitalizzazione e alla gestione sostenibile del patrimonio culturale. In programma anche approfondimenti sullo storytelling interattivo, sulle potenzialità del digital fundraising e del digital manufacturing, sulla progettazione di strategie di marketing culturale data-driven.

I corsi, della durata di 3 ore ciascuno, sono sviluppati per migliorare le competenze del personale del Ministero della Cultura e delle altre pubbliche amministrazioni, del personale di istituti culturali pubblici e privati, delle imprese e dei professionisti del settore, di laureandi e ricercatori di università e accademie. La formazione è gratuita e certificata con Open Badge, lo standard di certificazione digitale delle conoscenze e delle competenze acquisite utilizzato a livello europeo e spendibile in tutte le sedi europee e nazionali.

Per partecipare all’evento di inaugurazione del 6 febbraio 2025, iscrizioni sul sito di Fondazione Golinelli.

Per consultare la pagina dedicata all’Hub Emilia-Romagna e Marche di Dicolab. Cultura al digitale: https://dicolab.it/hub/emilia-romagna-marche/

Per conoscere DICOLAB. Cultura al digitale: https://www.fondazionescuolapatrimonio.it/dicolab-cultura-al-digitale/

 

I PRIMI CORSI IN PARTENZA

  • 7 marzo 2025 – Bologna, Opificio Golinelli

Alessandro Rubini, responsabile delle attività formative e di innovazione culturale al MEET Centro di Cultura Digitale.

L’uso di visori VR per progettare esperienze interattive e immersive di narrazione culturale.

 

  • 25 marzo – Bologna, Opificio Golinelli

Gilberto Cavallina, fondatore e amministratore di Comuni-Chiamo.com, mentor, docente e consulente digitale.

Le interviste empatiche e l’ascolto attivo come strumenti per una progettazione culturale sensibile alle esigenze dei pubblici e orientata all’innovazione.

 

  • 25 marzo 2025 – Bologna, Opificio Golinelli

Mariabeatrice Starace, maker e formatrice specializzata in nuove tecnologie applicate ai contesti educativi

Laboratorio di prototipazione digitale, per sperimentare software come Miro e Figma per la valorizzazione del patrimonio culturale.

 

  • 1°aprile 2025 – Modena, Istituto Storico di Modena

Matteo Al Kalak, direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities (DHMoRe)

Accessibilità digitale per la Pubblica Amministrazione e per le organizzazioni del patrimonio culturale. Presentate dalla Fondazione Asphi, le più efficaci pratiche inclusive applicate al digitale.

 

  • 3 aprile 2025 – Cesena, Biblioteca malatestiana

Elena Bertelli, socia e responsabile dei progetti di comunicazione di BAM! Strategie Culturali

Il Digital Engagement Framework, uno strumento di progettazione e orientamento per strategie di comunicazione digitale e coinvolgimento del pubblico.

Kerakoll Group lancia la Call for Ideas “Ideas for Future”

Kerakoll Group lancia la Call for Ideas “Ideas for Future”Una delle sfide più impegnative del presente e del futuro dell’edilizia è immaginare nuovi scenari per vivere nel rispetto dell’ambiente e del benessere abitativo. In questo contesto Kerakoll, Società Benefit certificata B Corp e realtà multinazionale che offre prodotti e servizi per l’edilizia, ha deciso di lanciare “Ideas for Future”, una Call for Ideas con l’obiettivo di raccogliere proposte e soluzioni innovative che, possano contribuire a rispondere ai bisogni abitativi di oggi e immaginare quelli di domani, in collaborazione con la design agency Logotel.

Dopo essere diventata Società Benefit nel 2021 e aver ottenuto nel 2023 la certificazione B Corp, Kerakoll continua così a perseguire i propri obiettivi strategici, sintetizzati nel concetto “To bring together passionate thinkers and makers to build better places to live” e sostenuti da un piano quinquennale (2025-2029) di investimenti complessivi pari a 350 milioni di euro.

“Con Ideas for Future – ha dichiarato Marco Zini, Chief Executive Officer di Kerakoll Group – vogliamo rafforzare il nostro impegno per un’edilizia innovativa, sostenibile e attenta ai professionisti e agli utenti finali. Crediamo fermamente che il futuro dell’abitare passi attraverso soluzioni tecnologiche avanzate e una visione condivisa con una comunità di innovatori, che sappiano coniugare funzionalità, estetica e rispetto per l’ambiente. Siamo pronti a investire per supportare le idee più promettenti per costruire, insieme, luoghi migliori in cui vivere”.

Kerakoll rappresenta oggi una piattaforma aggregatrice di attori qualificati che, con ‘Ideas for Future’, vuole entrare in contatto con chi è in grado di offrire soluzioni nuove per ridefinire il concetto di benessere abitativo, migliorando la vita dei professionisti che lavorano nel mondo dell’edilizia e degli utenti finali – ha dichiarato Gabriele Retucci, Chief Marketing Officer di Kerakoll Group. – Partecipando a questa Call si potrà conoscere Kerakoll da vicino: metteremo a disposizione della realtà vincitrice l’accesso al nostro network, alle nostre risorse e know-how, con l’obiettivo finale di attivare un eventuale percorso di co-sviluppo e/o sperimentazione”.

 

LE CANDIDATURE

La Call è aperta sia a persone fisiche sia a persone giuridiche e non è riservata ai soli operatori del settore dell’edilizia e delle costruzioni: Kerakoll incoraggia, infatti, la candidatura di soggetti provenienti da ambiti differenti al fine di favorire la contaminazione con approcci integrati.

“Ideas for Future” è pensata, in particolare, per professionisti, ricercatori, startup, spin-off universitari, centri di ricerca, micro, piccole e medie imprese, chiamati a presentare le proprie idee in tre aree di interesse:

  • Soluzioni e sistemi per rispondere ai nuovi bisogni di benessere abitativo di oggi e del futuro;
  • Strumenti e piattaforme per supportare i professionisti a progettare, realizzare e monitorare soluzioni per il benessere abitativo;
  • Servizi end-to-end per abilitare l’utente finale nella scoperta di soluzioni per il benessere abitativo durante il processo decisionale.

 

IL PROCESSO DI SELEZIONE

Per partecipare, l’idea candidata può anche non avere raggiunto un livello di maturità completo. L’importante è che si trovi in una delle seguenti fasi: un progetto di business strutturato, un prototipo funzionante, una soluzione pronta per il lancio sul mercato, oppure una soluzione già presente sul mercato. Le proposte devono essere presentate online entro il 3 aprile 2025 al link ideasforfuture.kerakoll.com.

Un primo passo di conoscenza tra le parti coinvolte che si concretizzerà poi con la scelta di tre finaliste e, infine, di una proposta vincitrice. Le tre realtà finaliste, oltre a ricevere un contributo pari a 3 mila euro, verranno accompagnate al Pitch Day finale, che si terrà entro il 20 giugno 2025, attraverso due sessioni di confronto per approfondire l’idea, esplorare il mondo Kerakoll e perfezionare la propria proposta. Nel Pitch Day le proposte verranno presentate ad una giuria composta da rappresentanti di Kerakoll, che stabilirà il progetto vincitore.

Un lungo elenco di chiusure previste sulle autostrade A1, A13, A14 e Tangenziale di Bologna

Un lungo elenco di chiusure previste sulle autostrade A1, A13, A14 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, sarà chiusa la stazione di Modena nord, secondo il seguente programma:

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 5 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 6 FEBBRAIO

-per lavori di ordinaria manutenzione: in uscita per chi proviene da Milano. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Reggio Emilia o di Modena sud sulla stessa A1 o alla stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

DALLE 22:00 DI GIOVEDI’ 6 ALLE 6:00 DI VENERDI’ 7 FEBBRAIO

-per lavori di pavimentazione: in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Modena sud o di Reggio Emila sulla stessa A1 o alla stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

*

Per consentire lavori di ordinaria manutenzione, dalle 22:00 di giovedì 6 alle 6:00 di venerdì 7 febbraio, sarà chiusa la stazione di Terre di Canossa Campegine, in entrata e in uscita. In alternativa, si consiglia di utilizzare la stazione di Parma o di Reggio Emilia.

***

Sulla A13 Bologna-Padova e sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

NELLE DUE NOTTI DI MERCOLEDI’ 5 E GIOVEDI’ 6 FEBBRAIO, CON ORARIO 22:00-6:00

Sulla A13 Bologna-Padova

-sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa, si consiglia di uscire alle seguenti stazioni: per chi proviene da Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto; per chi proviene da Firenze: Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio;

-per chi proviene da Ancona: Bologna Fiera, sulla A14 Bologna-Taranto.

Sulla A14 Bologna-Taranto

-sarà chiuso, per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli (da Milano e da Firenze) il ramo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e rientrare allo stesso svincolo verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per poi immettersi sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio.

DALLE 22:00 DI VENERDI’ 7 ALLE 6:00 DI SABATO 8 FEBBRAIO

Sulla A14 Bologna-Taranto

-sarà chiuso, per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli (da Milano e da Firenze) il ramo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa, si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, percorrere la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e rientrare allo stesso svincolo verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, per poi immettersi sulla A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, nelle due notti di giovedì 6 e venerdì 7 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Imola, verso Ancona.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, via San Carlo, SS9 via Emilia, SP610, via Selice e rientrare in A14 alla stazione di Imola.

Per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI MERCOLEDI’ 5 ALLE 6:00 DI GIOVEDI’ 6 FEBBRAIO

sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Milano-Napoli (km 0+000) e Bologna Borgo Panigale (km 4+800), verso Ancona. Di conseguenza, l’area di servizio “La Pioppa ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, non sarà raggiungibile.

In alternativa, chi da Milano è diretto verso Ancona o sulla A13 Bologna-Padova, potrà proseguire sulla A1 verso Firenze, immettersi sul Raccordo di Casalecchio ed entrare poi sulla A14 Bologna-Taranto o sulla A13 Bologna-Padova; chi è diretto verso Bologna, potrà utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio.

 

DALLE 21:00 DI VENERDI’ 7 ALLE 6:00 DI SABATO 8 FEBBRAIO

sarà chiusa l’area di servizio “La Pioppa ovest”, situata nel tratto compreso tra l’allacciamento A1 Milano-Napoli e Bologna Borgo Panigale, verso Ancona.

 

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di mercoledì 5 alle 6:00 di giovedì 6 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 2 Borgo Panigale e lo svincolo 1 Nuova Bazzanese, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 2 Borgo Panigale, percorrere la viabilità ordinaria: viale Palmiro Togliatti, via Gaetano Salvemini, via Caduti di Casteldebole e l’Asse Attrezzato sud-ovest.

Alcune modifiche a circolazione e sosta a Sassuolo il 5,7,11 e 13 febbraio per riprese cinematografiche

Alcune modifiche a circolazione e sosta a Sassuolo il 5,7,11 e 13 febbraio per riprese cinematograficheSassuolo tornerà ad essere protagonista di un set televisivo che, per ulteriori quattro giornate così come avvenuto nel corso del mese di Dicembre, porterà una troupe cinematografica nel cuore della nostra città.

Saranno 4 le giornate oggetto di ripresa: mercoledì 5, venerdì 7, martedì 11 e giovedì 13 febbraio.

Per consentire le riprese ed il posizionamento dei mezzi in assoluta sicurezza, con l’ordinanza n°21 del 31 gennaio scorso, sono state poste modifiche a circolazione e sosta nelle aree interessate.

 

Mercoledì 05 Febbraio 2025

Piazza Garibaldi: tratto di strada chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Martedì 04 Febbraio alle ore 21 di Mercoledì 05 Febbraio  eccetto mezzi autorizzati e residenti; divieto di sosta con rimozione forzata.

Via 23 Aprile: tratto di strada chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Martedì 04 Febbraio alle ore 21di Mercoledì 05 Febbraio eccetto mezzi autorizzati e residenti; divieto di sosta con rimozione forzata dalle 21 di Martedì 04 Febbraio  alle ore 21 di Mercoledì 05 Febbraio eccetto mezzi autorizzati.

Via Menotti, tratto compreso tra Piazza Garibaldi e Piazzale Teggia: divieto di sosta con rimozione forzata dalle 21 di Martedì 04 alle ore 21 di Mercoledì 05 Febbraio

Parcheggio camion via Regina Pacis: parte di parcheggio chiusa al traffico veicolare fino alle ore 21 di Mercoledì 05 Febbraio  eccetto mezzi autorizzati;

 

Venerdì 7 Febbraio 2025

Piazzale Teggia: divieto di sosta con rimozione forzata su tutta la piazza eccetto mezzi autorizzati dalle ore 21 di Giovedì 06 Febbraio alle ore 21 di Venerdì 07 Febbraio

Via Cavedoni: divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati dalle ore 21 di Giovedì 06 Febbraio  alle ore 21 di Venerdì 07 Febbraio

Via 23 Aprile: tratto di strada chiusa al traffico veicolare dalle ore 21di Giovedì 06 Febbraio  alle ore 21 di Venerdì 07 Febbraio  eccetto mezzi autorizzati e residenti;

Via Menotti tratto compreso tra Piazza Garibaldi e Piazzale Teggia: divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 21 di Giovedì 06 Febbraio alle ore 21di Venerdì 07 Febbraio eccetto mezzi autorizzati;

Parcheggio camion via Regina Pacis: parte di parcheggio chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Giovedì 06 Febbraio alle ore 21 di Venerdì 07 Febbraio.

 

 

Martedì 11 Febbraio 2025

Piazzale Teggia: divieto di sosta con rimozione forzata su tutta la piazza eccetto mezzi autorizzati dalle ore 21 di Lunedì 10 Febbraio alle ore 21 di Martedì 11 Febbraio.

Via Cavedoni: divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati dalle ore 21 di Lunedì 10 Febbraio alle ore 21 di Martedì 11 Febbraio

Via 23 Aprile: tratto di strada chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Lunedì 10 Febbraio  alle ore 21 di Martedì 11 Febbraio eccetto mezzi autorizzati e residenti;

Via Menotti tratto compreso tra piazza Garibaldi e Piazzale Teggia: divieto di sosta con rimozione forzata dalle ore 21 di Lunedì 10 Febbraio alle ore 21 di Martedì 11 Febbraio Parcheggio camion via Regina Pacis: parte di parcheggio chiusa al traffico veicolare dalle ore 21 di Lunedì 10 Febbraio alle ore 21 di Martedì 11 Febbraio.

 

Giovedì 13 Febbraio 2025

Chiusura al bisogno intersezione Via Cavallotti con Via Indipendenza nel periodo compreso tra le ore 14 alle ore 21 di Giovedì 13 Febbraio.

Via Alessandrini tratto compreso tra il Parcheggio Sassuolo 2 e via Indipendenza: divieto di sosta con rimozione forzata su entrambi i lati eccetto mezzi autorizzati dalle ore 14alle ore 21 di Giovedì 13 Febbraio.

 

In Regione sono 24.583 le nuove imprese aperte nel 2024, a fronte di 23.832 cessazioni

In Regione sono 24.583 le nuove imprese aperte nel 2024, a fronte di 23.832 cessazioniContinua la concentrazione delle imprese in agricoltura, silvicoltura e pesca (-1.117 imprese) e nell’industria (-437 imprese). Saldo positivo per le costruzioni (+871) ed il complesso dei servizi (+1570). Le imprese si strutturano sempre di più in società di capitali (+3.777) E’ quanto emerge dalle elaborazioni di Unioncamere Emilia-Romagna dei dati Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese al 31 dicembre 2024 derivanti dal Registro delle imprese delle Camere di commercio.

Aperture e cessazioni di imprese nel 2024

In Emilia-Romagna nel 2024 sono state 24.583 le iscrizioni al Registro delle imprese, in aumento di +241 rispetto al 2023. E’ il valore più alto dal 2020.

Le cessazioni sono state 23.832, in aumento di +973 rispetto al 2023, valore che, seppur minore rispetto a prima della pandemia, fissa il nuovo massimo a partire dal 2020.

Il risultato è un valore complessivo di 434.415 imprese registrate in Emilia-Romagna al 31 dicembre 2024, in aumento di +751 imprese rispetto al 2023 (+0,17%).

Si tratta di un saldo che è il minore degli ultimi quattro anni. Rispetto alle altre regioni italiane è stato migliore in Lombardia (+1,12%), lievissimamente superiore in Veneto (+0,21%), Liguria (+0,21%) e Toscana (+0,19%), mentre è risultato negativo in Piemonte (-0,09%) e nelle Marche (-0,16%).

L’andamento per settore economico

Agricoltura

Ha registrato un saldo negativo -1.117 imprese (-2,1%) che si è riportato ai livelli del 2019. La variazione è stata determinata sia dall’agricoltura (-1.013, -2,1%), che dalla rapida diminuzione nella pesca e acquacultura (-4,4%).

Industria

Saldo negativo di -437 imprese industriali, (-0,95%).

Tra i sottosettori della manifattura cresce ampiamente solo quello della riparazione e manutenzione di macchine (+118). Segno lievemente positivo (+21) anche per la fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari e apparecchiature).

Al contrario il principale contributo negativo è venuto ancora una volta dalle industrie della moda (-189 imprese, -3%), con una tendenza costante nel comparto delle confezioni (-129, -3%), nel tessile (-2%) ed ancora più rapido nella pelletteria (-4,6%).

Prosegue la concentrazione del fondamentale settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca (-120, -2,9%), ed anche nella fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica, apparecchi elettromedicali, di misurazione e di orologi (-3,5%).

Costruzioni

Positivo il saldo a fine anno nelle costruzioni (+871, +1,2%), determinato dalle imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati (+809 unità).

Servizi

Saldo positivo anche per il complesso dei servizi (+1.570, +0,6%) con un risultato che è frutto di andamenti decisamente contrastanti nei settori che ne fanno parte.

Rilevante il saldo negativo del commercio all’ingrosso e al dettaglio e della riparazione di autoveicoli e motocicli (-1.043, -1,2%). L’andamento è stato determinato sia dal commercio al dettaglio (-666, -1,5%), che da quello all’ingrosso (-552, -1,6%). Cresce al contrario la base imprenditoriale del commercio e riparazione di autoveicoli e motocicli con il saldo positivo più consistente registrato dal 2015 (+175, +1,5%).

Aumenta decisamente l’insieme degli altri servizi (+2.613, +1,5%), con una accelerazione delle imprese delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+577, +3%), collegata soprattutto alle attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale (+388, +5,7%) ed alle imprese della pubblicità e ricerche di mercato (+92, +3,1%).

Cresce l’aggregato del noleggio, delle agenzie di viaggio e dei servizi di supporto alle imprese (+440, +3,1%), determinato prevalentemente dall’aumento delle imprese delle attività dei servizi per edifici e paesaggio (+270, +4,4%), ovvero le imprese di pulizie e giardinaggio, e dalle attività di supporto per le funzioni d’ufficio e di altri servizi di supporto alle imprese (+131, +2,3%), che comprendono, tra l’altro, i call center, le agenzie di recupero crediti e la spedizione di materiale propagandistico.

Deciso aumento nei servizi di alloggio e ristorazione rispetto all’anno precedente (+399, +1,2%). determinato soprattutto dalla crescita più elevata dell’ultimo decennio dei servizi di alloggio (+277 unità, +5,1%), a cui si è aggiunto il ritorno in positivo del saldo nella ristorazione (+122, +0,4%).

In aumento anche le attività finanziarie e assicurative (+383, +3,8%) con un boom delle attività dei servizi finanziari escluse le assicurazioni (+281, +12,5%).

 

L’andamento per forma giuridica

Continua la crescita delle società di capitale (+3.777, +2,9%) a cui si contrappone la rapida riduzione delle società di persone (-2.041, -2,5%).

Si riduce anche il numero delle ditte individuali (-786, -0,4%), anche se si tratta della variazione negativa più contenuta dell’ultimo decennio.

Si concentrano le società costituite con altre forme prevalentemente date da cooperative e consorzi (-63, -0,5%).

 

Lo studio completo è disponibile su www.ucer.camcom.it

Messaggi di cordoglio per la scomparsa di Luigi Gilli

Messaggi di cordoglio per la scomparsa di Luigi Gilli«Luigi Gilli ha dedicato la sua vita al bene comune, vivendo con dedizione e spirito di servizio il suo tempo per la comunità, ricoprendo con onore il ruolo di consigliere regionale e assessore dell’Emilia-Romagna. La sua determinazione e il suo senso del dovere hanno contribuito in modo significativo al miglioramento delle condizioni di vita del nostro territorio, mettendo sempre al centro del proprio operato il bene delle persone, delle relazioni e dell’equità sociale, in ogni ambito in cui ha operato.

In questo momento di dolore, desidero esprimere le mie più sentite condoglianze alla sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato, a nome di tutta la comunità modenese che rappresento».

Con queste parole, il presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia commenta la scomparsa di Luigi Gilli, nato a Sassuolo nel 1947, figura di spicco nella politica dell’Emilia-Romagna e locale, ricoprendo incarichi di rilievo anche in altre istituzioni, collaborando a lungo con il Senatore Giuseppe Medici, lavorando nell’Associazione nazionale dei Consorzi di bonifica, nella Montedison e nel Consorzio nazionale di iniziativa agricola e più recentemente come presidente dell’Advisory Board Centro Nord di UniCredit.

Per Braglia «ci lascia una persona di grande esperienza, che è stata in grado di rappresentare al meglio il nostro territorio in ogni ambito in cui ha profuso il proprio impegno. Luigi ci lascia un vuoto difficile da colmare, ma il suo impegno e il suo amore per la nostra comunità continueranno a essere un faro per tutti noi, con il suo saper essere sempre attento ai bisogni delle persone. Riposa in pace, Luigi, e grazie per tutto ciò che hai fatto».

Gilli in Regione Emilia-Romagna ha ricoperto il ruolo di consigliere negli anni 90 e successivamente assessore alla Programmazione e sviluppo territoriale, Cooperazione col sistema delle autonomie e Organizzazione.

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Il Consigliere del CSM On. Avv. Enrico Aimi esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del Dott. Luigi Gilli già collega nel Consiglio Regionale dell’Emilia-Romagna.

“Una notizia terribile. Era un ‘amico di vecchia data’,dai tempi in cui facevamo politica in Regione.  Perdiamo, non solo un amico, ma un punto di riferimento insostituibile. Un autentico signore, garbato, elegante, intellettualmente raffinato e di assoluto buon senso. Con Lui si finiva sempre per andare d’accordo, anche nelle situazioni più spigolose: un mediatore eccezionale, un “pontiere” insuperabile. Sapeva farsi voler bene e conquistare il cuore e l’intelligenza anche degli avversari più irriducibili. 

Porgo le condoglianze alla Sua amata famiglia e avrò preghiere in suffragio della Sua anima. Lo riabbracceremo”. 

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Il ricordo della Federazione provinciale del Partito Democratico modenese:

“Esprimiamo il cordoglio di tutta la comunità democratica modenese alla notizia della scomparsa di Luigi Gilli.

Sassolese, già consigliere in Regione Emilia-Romagna, ha improntato tutta la propria vita all’impegno senza riserve per la propria comunità, per il miglioramento socioeconomico del territorio, e per il benessere dei cittadini.

Oltre all’impegno regionale, Luigi ha ricoperto incarichi anche presso l’Associazione nazionale dei Consorzi di bonifica, la Montedison, il Consorzio nazionale di iniziativa agricola e, nel 2021, era stato nominato presidente dell’Advisory Board Centro Nord di UniCredit.

Le nostre condoglianze a familiari, amici e collaboratori.

Ricorderemo con gratitudine la sua determinazione, capacità di ascolto e di realizzazione di tanti progetti importanti per la terra che amava e alla quale si è dedicato per tutta la vita”.

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“Con profonda tristezza apprendo della scomparsa di Luigi Gilli, politico e amministratore che ha dedicato gran parte della propria vita al servizio della comunità e della Regione Emilia-Romagna. In questo momento di dolore, desidero esprimere, anche a nome dell’intera Giunta e di tutto l’Ente, le più sentite condoglianze alla moglie Beatrice, alla famiglia, agli amici e a quanti hanno avuto il privilegio di conoscerlo e collaborare con lui”.

Così il presidente della Regione, Michele de Pascale, ricorda Luigi Gilli. Dal 1992 è stato consigliere regionale nelle fila del Partito Popolare poi confluito nella Margherita, e dal 2005 al 2009 assessore regionale alla Programmazione e sviluppo territoriale, Cooperazione col sistema delle autonomie nella Giunta guidata dal presidente Vasco Errani.

“È stato un politico competente e appassionato – sottolinea de Pascale -. Mancherà davvero a tantissimi”.

 

 

 

Nuovo Sportello ICA a Formigine

Nuovo Sportello ICA a FormigineDa oggi, 3 febbraio 2025, i cittadini dei Comuni di Formigine e di Maranello non dovranno più recarsi a Modena per la gestione delle pratiche relative alla riscossione coattiva delle entrate patrimoniali e tributarie dovute ai due comuni ma potranno accedere al nuovo Sportello ICA, presente in via Unità d’Italia 30 a Formigine.

Lo Sportello è aperto nelle giornate di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.15 alle 12.15 e il giovedì dalle 8.15 alle 13.30 e dalle 14.15 alle 17.45. Per accedervi, è necessario prendere appuntamento telefonando al numero 059 416167, oppure compilando l’apposita sezione sul sito www.comune.formigine.mo.it.

La riscossione coattiva viene attivata quando le somme dovute ai comuni per le entrate patrimoniali (per esempio, il pagamento dei servizi scolastici o le sanzioni per il Codice della strada) e tributarie (per esempio, TARI e IMU) non vengono versate dal contribuente entro i termini indicati.

Per maggiori informazioni, è possibile contattare il numero 059 416135.

Martedì 4 febbraio torna la Raccolta del Farmaco in tutta Italia

Martedì 4 febbraio torna la Raccolta del Farmaco in tutta ItaliaBanco Farmaceutico compie 25 anni e, da martedì 4 a lunedì 10 febbraio, si svolgerà la 25ª edizione delle Giornate di Raccolta del Farmaco. In oltre 5.800 farmacie che partecipano in tutte le città italiane (espongono la locandina dell’iniziativa – L’elenco è consultabile su www.bancofarmaceutico.org), è chiesto ai cittadini di donare uno o più medicinali da banco per i bisognosi.

I farmaci raccolti (nel 2024, 588.013 confezioni, pari a un valore di 5.182.368 euro) saranno consegnati a più di 2.000 realtà benefiche che si prendono cura di almeno 463.000 persone in condizione di povertà sanitaria, offrendo gratuitamente cure e medicine. Il fabbisogno segnalato a Banco Farmaceutico da tali realtà supera il milione di confezioni di medicinali. Si invitano i cittadini ad andare apposta in farmacia per donare un farmaco.

Servono, soprattutto, antinfluenzali e medicinali pediatrici, decongestionanti nasali, analgesici, antifebbrili e antistaminici, farmaci ginecologici, preparati per la tosse e per i disturbi gastrointestinali, antinfiammatori, farmaci per i dolori articolari e disinfettanti.

Le GRF si svolgono sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, con il patrocinio di AIFA e in collaborazione con Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Egualia – Industrie Farmaci Accessibili. Intesa Sanpaolo è Partner Istituzionale dell’iniziativa. Le GRF sono realizzate grazie all’importante contributo incondizionato di IBSA Italy, Teva Italia, EG STADA Group, DHL Supply Chain Italia, DOC Pharma e al sostegno di Piam Farmaceutici, Krka Farmaceutici e Zentiva Italia.

La Raccolta è supportata da RAI per la Sostenibilità – ESG, Mediafriends, La7, Sky per il sociale, Warner Bros. Discovery e Pubblicità Progresso.

L’iniziativa è possibile grazie al sostegno di 20.000 farmacisti (titolari e non) che oltre a ospitare le GRF le sostengono con erogazioni liberali. Anche quest’anno, ci saranno oltre 25.000 volontari.

Si è insediata nei giorni scorsi, presso la sede dell’ANCI, la Consulta Piccoli Comuni

Si è insediata nei giorni scorsi, presso la sede dell’ANCI, la Consulta Piccoli ComuniGiovedì 30 gennaio a Roma, nella sede ANCI, si è insediata la nuova Consulta nazionale dei piccoli comuni, che ha visto riuniti il neo coordinare nazionale assieme ai coordinatori di tutte le regioni d’Italia ed alla struttura tecnica di ANCI.

La Consulta nazionale dei piccoli comuni, ossia quelli con popolazione residente inferiore a 5.000 abitanti, costituisce da sempre una parte fondamentale dell’interno dell’ufficio di Presidenza ANCI, il cui fine è quello di svolgere attività propositive, promozionali e di programmazione di iniziative politiche e tecniche rivolte al conseguimento degli obiettivi di interesse dei Piccoli Comuni ed alla loro valorizzazione su tutto il territorio nazionale.

L’incontro ha rappresentato non solo il formale insediamento della nuova Consulta Nazionale, ma ci ha dato fin da subito l’opportunità di affrontare le modalità di lavoro dei prossimi 5 anni. Dunque un primo fondamentale momento di confronto per l’avvio dell’attività di questo importante organo istituzionale, con l’Obiettivo generale condiviso di arrivare alla definizione di una azione strutturale, strutturata e coordinata con altri settori ANCI, capace di fare sintesi sugli argomenti più rilevanti per i piccoli Comuni d’Italia, da prospettare al Governo nazionale in una logica di confronto costruttivo” ha dichiarato il neo Coordinatore nazionale ANCI dei Piccoli Comuni, Alessandro Santoni, Sindaco di San Benedetto Val di Sambro. “In questo processo abbiamo condiviso un concetto fondamentale che ha sempre caratterizzato la mia attività amministrativa, far comprendere la strategicità dei territori che rappresentiamo in modo che possano essere percepiti come una risorsa, riportando al centro del dibattito pubblico il potenziale dei piccoli Comuni anche delle aree interne, stimolando soluzioni concrete e pratiche attraverso una serie di proposte strategiche. In questo lavoro non partiamo da zero, grazie al lavoro fatto da ANCI Nazionale all’interno del percorso denominato “AgendaControesodo”, che andrà opportunamente ripreso con gli aggiustamenti e le integrazioni che matureranno nel corso di questi anni. Nell’immediato e per essere fin da subito operativi, due sono gli aspetti condivisi: il primo di tipo metodologico riguardante le modalità di lavoro, che partiranno con la definizione degli obiettivi e la conseguente identificazione delle strategie per raggiungerli. Il secondo più urgente riguardante la necessità di affrontare il problema della mancata riproposizione all’interno del bilancio dello stato delle risorse destinate ad investimenti per i Comuni sotto i 1000 abitanti. Abbiamo concordato che questa debba essere la priorità di questa nuova Consulta, che affronteremo già dai prossimi giorni nelle sedi più opportune. Un particolare ringraziamento al Vicepresidente ANCI con delega alle aree interne, Roberto Pella, intervenuto alla Consulta e con il quale si è avviata subito una costruttiva sinergia di lavoro comune. Un sincero grazie alla struttura ANCI ed ai Coordinatori dei Piccoli Comuni delle ANCI regionali che hanno apportato le proprie sensibilità al dibattito e messo a disposizione le proprie esperienze verso i comuni obiettivi” ha concluso il Coordinatore nazionale.

 

E’ scomparso Luigi Gilli

E’ scomparso Luigi GilliHa destato commozione in città la notizia della scomparsa di Luigi Gilli, già consigliere regionale (eletto la prima volta nel 1992, è stato anche capogruppo PPI) e poi assessore, sempre in Regione, con delega alla Programmazione e sviluppo territoriale, Cooperazione col sistema delle autonomie e Organizzazione.

Nato a Sassuolo nel 1947, a lungo collaboratore del Senatore Giuseppe Medici, Gilli aveva rivestito importanti incarichi anche presso l’Associazione nazionale dei Consorzi di bonifica, la Montedison e il Consorzio nazionale di iniziativa agricola e, nel 2021, era stato nominato presidente dell’Advisory Board Centro Nord di UniCredit.

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