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sabato, 3 Maggio 2025
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Focus sui giovani, Prandi: “Attenzione e ascolto per garantire un futuro di crescita a Formigine”

Focus sui giovani, Prandi: “Attenzione e ascolto per garantire un futuro di crescita a Formigine”

“I giovani sono una risorsa, anzi la risorsa: la garanzia della crescita e della vitalità del territorio. È dunque imprescindibile per l’Amministrazione comunale investirvi, affinché rimangano sul territorio: perché qui crescano, si formino e creino la loro famiglia”. È un progetto quello del candidato sindaco Maurizio Prandi i cui temi sono attraversati dal denominatore comune dell’attenzione per i giovani, “che prima di ogni altra cosa vanno ascoltati nelle esigenze e nelle proposte”.
Diverse le misure presentate nell’ambito della formazione, che partono dall’accesso allo studio per tutti i ragazzi, grazie al sostegno agli studenti meritevoli in situazioni di difficoltà economica, in collaborazione di aziende e banche. “Vorremmo portare la scuola superiore a Formigine e, in attesa di questo traguardo, è certamente possibile dare avvio a un progetto per organizzare corsi di specializzazione, coinvolgendo le imprese del territorio, in collaborazione con Its Maker, l’Istituto Tecnico Superiore rivolto ai giovani diplomati che intendono svolgere corsi tecnici biennali in linea con i reali fabbisogni del mondo del lavoro e i trend industriali del Paese”. E ancora Prandi lancia l’idea della realizzazione di una “Scuola dei Mestieri Tradizionali”, con il supporto dei Maestri Artigiani.
In tema di lavoro si parte da maggiori interventi, di concerto con le istituzioni competenti, per riorganizzare il Centro per l’Impiego, in modo da garantire una maggiore interazione domanda/offerta di lavoro, coinvolgendo anche partner privati e stipulando convenzioni specifiche con la Agenzie di lavoro. “Pensiamo inoltre alla realizzazione, in collaborazione con le associazioni di categoria, di una serie di azioni di sensibilizzazione, orientamento, formazione e assistenza rivolte a neo e ad aspiranti imprenditori. In questo senso proponiamo anche l’istituzione di un vero e proprio Sportello per neo Imprenditori e interventi rivolti a giovani che intendano aprire nuove attività”.
Per le giovani famiglie Prandi ha definito obiettivi specifici: la riduzione della tassazione per le giovani famiglie, oltre che per quelle numerose, nidi e materne gratuiti per le coppie under 30 ed edilizia agevolata con particolare attenzione ai giovani nuclei.
“Lavoriamo per il futuro di Formigine partendo da chi oggi quel futuro rappresenta”.

Torna “Narrazioni d’autore” al BLA di Fiorano

Torna “Narrazioni d’autore” al BLA di FioranoC’era una volta un… che? Al BLA, la biblioteca fioranese (via S. Pellico 8), luogo sempre più al centro della vita culturale della città, torna la rassegna Narrazioni d’autore. Si tratta di tre incontri (fruibili anche singolarmente) per bambini dai 4 agli 8 anni.

L’ultima tappa è prevista per sabato 25 maggio alle ore 11.00 con Marco Bertarini. Disegni, fotografie, illustrazioni ci parlano con parole altre, nuove, immaginifiche: un ensemble di libri ci invita a osservare e sfiorare delicate trame e punti di vista differenti.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Per informazioni: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it.

Lavoro, Regione: al via 4 concorsi per 41 nuovi posti

Lavoro, Regione: al via 4 concorsi per 41 nuovi postiDa oggi sono aperte le iscrizioni per 4 nuovi concorsi pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna.  Si tratta della quarta stagione di bandi, dal 2020 al 2024, con prove rivolte a laureati e diplomati. Sono 41 i posti disponibili per individuare nuovi profili professionali e rendere più efficiente la pubblica amministrazione.

Questi concorsi si vanno ad aggiungere ai quattro già avviati a marzo per complessivi ulteriori 31 posti rivolti a tecnici ambientali, dei trasporti, del dissesto idrogeologico e sismica, analisti dati e statistica, portando così i nuovi ingressi totali a 72 unità.

Si tratta di uno schema di assunzioni che vedrà selezionare i candidati per diversi profili professionali da assumere a tempo indeterminato. Alcuni profili selezionati completeranno il piano di rafforzamento delle strutture regionali impegnate nella ricostruzione post alluvione della Regione.

La chiusura delle iscrizioni è prevista per il 19 giugno. Poi le prime prove, con l’obiettivo dell’avvio delle assunzioni in Regione entro fine 2024.

I 72 nuovi ingressi, che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.650 assunzioni già realizzate dal 2020, portano di fatto a quasi il 45% i nuovi dipendenti complessivi assunti nella legislatura.

Le novità
Diverse le novità di questa quarta tornata concorsuale. In primo luogo, in merito alla ricostruzione post alluvione del maggio 2023, sarà garantita la disponibilità delle graduatorie per fare fronte ai fabbisogni di personale della Protezione Civile, della Regione e di tutti i comuni e le province coinvolti.
Selezione che alla sola Regione Emilia-Romagna consente di proseguire il proprio processo di rinnovamento dell’organico, con 72 nuovi ingressi che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.650 assunzioni già realizzate dal 2020.

Numeri e profili a concorso
Il totale dei posti a disposizione tramite questi 4 nuovi concorsi è di 41 unità: le domande per partecipare alle selezioni partono da oggi per concludersi il 19 giugno 2024.
Sono 18 i posti per assistente amministrativo contabile; 14 per specialista amministrativo-contabile, 3 per assistente di segreteria; 6 per specialista giuridico amministrativo.

Informazioni
Tutte le informazioni sono online sul portale ‘Lavorare in Regione’ http://www.regione.emilia-romagna.it/lavorare-in-regione.
Nel sito è possibile scaricare i testi dei bandi e si può accedere alla piattaforma informatica che consente di iscriversi ai concorsi.
Il portale, oltre al dettaglio sui concorsi stessi, fornisce anche una panoramica sulle opportunità legate al lavoro in Regione Emilia-Romagna.

 

Dopo i lavori di adeguamento sismico riapre a Formigine il nido Alice

Dopo i lavori di adeguamento sismico riapre a Formigine il nido AliceTerminati i lavori di adeguamento sismico per garantire una maggiore sicurezza, a partire da settembre 2024 il nido Alice di Corlo riprenderà l’attività educativa. Per presentare alle famiglie il nuovo servizio, è previsto un open day venerdì 24 maggio dalle ore 17 alle 19.

Il nido Alice è una struttura comunale gestita tramite concessione con la cooperativa Gulliver e dispone di una sezione mista in grado di accogliere fino a 21 bambini dai 9 ai 36 mesi. Dotato di un ampio spazio verde e situato vicino al parco di via Tirelli offre, come tutti gli altri nidi del territorio, un servizio a tempo pieno dalle 8 alle 16.15 e part-time dalle 8 alle 12.40. È possibile anche richiedere il servizio di prolungamento orario, che va dalle 7.30 alle 18.

Inaugurata nel 2001, la struttura è stata ristrutturata nell’ambito dei lavori che hanno interessato la scuola primaria don Mazzoni di Corlo. Il costo dell’intervento è stato di 1 milione e 250mila euro, dei quali 1 milione e 140mila finanziati dal Ministero dell’Interno attraverso fondi PNRR. Gli interventi alla scuola primaria, conclusi alla fine dello scorso anno, hanno portato alla sua riapertura a partire da gennaio di quest’anno e sono stati seguiti dal completamento dei lavori negli spazi del nido.

In occasione dell’open day il personale proporrà alle famiglie e ai bambini diverse attività, e saranno proiettati video e immagini per mostrare il futuro allestimento del nido, che avverrà quest’estate.

Aggiornamenti circa le chiusure programmate sulla A1

Aggiornamenti circa le chiusure programmate sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’uscita di Melegnano, che era prevista dalle 23:00 di questa sera, martedì 21, alle 5:00 di mercoledì 22 maggio.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne di seguito indicate, sulla stessa A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, rifacimento della segnaletica orizzontale e lavori di pavimentazione:

 

DALLE 21:00 DI MARTEDI’ 21 ALLE 5:00 DI MERCOLEDI’ 22 MAGGIO

sarà chiusa la stazione di Parma, in entrata e in uscita.  In alternativa si consiglia di utilizzare Terre di Canossa Campegine o Fidenza.

Sarà chiusa la stazione di Lodi, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare Casalpusterlengo o Melegnano.

Sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare Piacenza sud o Casalpusterlengo.

 

DALLE 21:00 DI MERCOLEDI’ 22 ALLE 5:00 DI GIOVEDI’ 23 MAGGIO

Sarà chiusa l’uscita di Melegnano, per chi proviene da Milano.  In alternativa si consiglia di uscire a San Giuliano;

Sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare Fidenza o Piacenza sud.

 

DALLE 21:00 DI GIOVEDI’ 23 MAGGIO ALLE 5:00 DI VENERDI’ 24 MAGGIO

Sarà chiusa l’uscita di Melegnano, per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire a San Giuliano.

 

DALLE 21:00 DI VENERDI’ 24 ALLE 5:00 DI SABATO 25 MAGGIO

Sarà chiusa l’uscita di Melegnano, per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire a San Giuliano.

Teatri e cinema storici chiusi da oltre otto anni, una legge della Regione per sostenerne la riapertura

Teatri e cinema storici chiusi da oltre otto anni, una legge della Regione per sostenerne la riaperturaUn sostegno alla riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici dell’Emilia-Romagna chiusi da oltre otto anni, quattro per quelli che si trovano in aree montane. Lo prevede un progetto di legge della Giunta regionale approvato nella seduta di oggi dell’Assemblea legislativa.

Sono 117 i teatri storici presenti in regione, di questi 84 sono in attività, mentre 33 non sono attivi per ragioni diverse, tra le quali anche la durata e l’impegno finanziario dei lavori di restauro e di adeguamento normativo e tecnologico, anche a seguito di eventi calamitosi. Una situazione che si riscontra anche nel caso delle sale cinematografiche, e in particolare delle monosale, delle piccole multisale e di quelle collocate in aree non densamente abitate.

Nel caso dei teatri storici, così come per le sale cinematografiche, la riapertura dopo un lungo periodo di chiusura comporta investimenti significativi. Sempre più spesso, di conseguenza, l’impulso o l’iniziativa per il riavvio dell’attività parte dai Comuni o li vede direttamente coinvolti sia nella fase della riqualificazione che in quella della gestione, entrambe particolarmente onerose.

Per questo motivo la Regione ha voluto integrare la disciplina regionale in materia di spettacolo (L.R. n. 13 del 1999) e quella in materia di cinema e audiovisivo (L.R. n. 20 del 2014) per prevedere, tra le tipologie di intervento regionale a supporto dello spettacolo, il concorso di viale Aldo Moro alle spese per la riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici chiusi da più di otto anni o da almeno quattro anni se si trovano in aree montane.

Il progetto di legge assicura inoltre un contributo straordinario alla riapertura del Cinema Teatro Carani, nel modenese, che ha inaugurato lo scorso 2 marzo, grazie all’impegno di un gruppo di cittadini e imprenditori locali.

Lo storico cinema e teatro, costruito nel 1930 – un’opera grandiosa per il periodo, sia per la capienza, poiché la sala poteva ospitare fino a 1.600 posti a sedere, sia per la tecnica costruttiva, basata sul largo uso del cemento armato, che consentì la realizzazione di gallerie a sbalzo e un’ampia cupola apribile per il raffrescamento nei mesi estivi – venne chiuso nel 2014 per mancanza dei requisiti di agibilità e nel 2019 venne acquistato da una fondazione costituita dai cittadini allo scopo di riattivare il teatro e donarlo, una volta ristrutturato a proprie spese, all’Amministrazione comunale interessata. A fronte e a supporto dello straordinario investimento dei cittadini e delle aziende nell’acquisto, nella ristrutturazione e nella gestione del Teatro Carani, la Regione ha ritenuto di sostenere la gestione teatrale nella fase iniziale, concedendo un contributo straordinario pari complessivamente a 500mila euro, 130mila nell’esercizio finanziario 2024 e 185mila euro per gli esercizi finanziari 2025 e 2026.

Legge regionale concede un contributo straordinario di 500mila euro in tre anni al Teatro Carani

Legge regionale concede un contributo straordinario di 500mila euro in tre anni al Teatro CaraniUn sostegno alla riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici dell’Emilia-Romagna chiusi da oltre otto anni, quattro per quelli che si trovano in aree montane. Lo prevede un progetto di legge della Giunta regionale approvato nella seduta di oggi dell’Assemblea legislativa.

Sono 117 i teatri storici presenti in regione, di questi 84 sono in attività, mentre 33 non sono attivi per ragioni diverse, tra le quali anche la durata e l’impegno finanziario dei lavori di restauro e di adeguamento normativo e tecnologico, anche a seguito di eventi calamitosi. Una situazione che si riscontra anche nel caso delle sale cinematografiche, e in particolare delle monosale, delle piccole multisale e di quelle collocate in aree non densamente abitate.

Nel caso dei teatri storici, così come per le sale cinematografiche, la riapertura dopo un lungo periodo di chiusura comporta investimenti significativi. Sempre più spesso, di conseguenza, l’impulso o l’iniziativa per il riavvio dell’attività parte dai Comuni o li vede direttamente coinvolti sia nella fase della riqualificazione che in quella della gestione, entrambe particolarmente onerose.

Per questo motivo la Regione ha voluto integrare la disciplina regionale in materia di spettacolo (L.R. n. 13 del 1999) e quella in materia di cinema e audiovisivo (L.R. n. 20 del 2014) per prevedere, tra le tipologie di intervento regionale a supporto dello spettacolo, il concorso di viale Aldo Moro alle spese per la riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici chiusi da più di otto anni o da almeno quattro anni se si trovano in aree montane.

Il progetto di legge assicura inoltre un contributo straordinario alla riapertura del Cinema Teatro Carani che, come noto, ha inaugurato lo scorso 2 marzo, grazie all’impegno di un gruppo di imprenditori locali e di cittadini.

Lo storico cinema e teatro, costruito nel 1930 – un’opera grandiosa per il periodo, sia per la capienza, poiché la sala poteva ospitare fino a 1.600 posti a sedere, sia per la tecnica costruttiva, basata sul largo uso del cemento armato, che consentì la realizzazione di gallerie a sbalzo e un’ampia cupola apribile per il raffrescamento nei mesi estivi – venne chiuso nel 2014 per mancanza dei requisiti di agibilità e nel 2019 venne acquistato da una fondazione costituita dai cittadini allo scopo di riattivare il teatro e donarlo, una volta ristrutturato a proprie spese, all’Amministrazione comunale interessata.

A fronte e a supporto dello straordinario investimento dei cittadini e delle aziende nell’acquisto, nella ristrutturazione e nella gestione del Teatro Carani, la Regione ha ritenuto di sostenere la gestione teatrale nella fase iniziale, concedendo un contributo straordinario pari complessivamente a 500mila euro, 130mila nell’esercizio finanziario 2024 e 185mila euro per gli esercizi finanziari 2025 e 2026.

“Partecipazione al lavoro”: tavola rotonda Cisl ER con Daniela Fumarola e Gianluca Galletti

“Partecipazione al lavoro”: tavola rotonda Cisl ER con Daniela Fumarola e Gianluca Galletti“Partecipazione al lavoro”, questo il titolo dell’iniziativa della Cisl Emilia Romagna che giovedì 23 maggio, alle 11.30, a Bologna, presso la sede Cisl (salone Bondioli, via Milazzo 16) vedrà la partecipazione, tra gli altri, della segretaria generale aggiunta Cisl Daniela Fumarola e del presidente UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Gianluca Galletti.

 

Chiusure notturne previste sulla A14 e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna

Chiusure notturne previste sulla A14 e sul Ramo Verde della Tangenziale di BolognaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 24 alle 6:00 di sabato 25 maggio, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in entrata e in uscita, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini sud o di Valle del Rubicone.

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Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 24 alle 6:00 di sabato 25 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 3 Ramo Verde e lo svincolo SS9 via Emilia, verso Bologna Borgo Panigale. Di conseguenza, per chi proviene dalla Tangenziale, non sarà raggiungibile lo svincolo di San Giovanni in Persiceto e lo stesso svincolo sarà chiuso in entrata verso la stazione di Bologna Borgo Panigale; sarà inoltre chiuso, sulla SS9 via Emilia, lo svincolo di immissione sul Ramo Verde, per chi proviene da Bologna Centro, in direzione della stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale e percorrere la viabilità ordinaria: viale Alcide De Gasperi, via Marco Emilio Lepido, SS9 via Emilia.

 

Al via domani a Sassuolo la rassegna “Pagine Libere”

Al via domani a Sassuolo la rassegna “Pagine Libere”L’associazione Non è colpa mia si unisce all’ANFFAS di Sassuolo per la presentazione di alcuni libri ed i loro autori presso Villa Giacobazzi, nella sede secondaria dell’ANFFAS.

Lo  scopo di questa rassegna chiamata “Pagine Libere” è quello di avvicinare la cittadinanza e le persone che frequentano le due associazioni, a temi quali la violenza di genere, la disabilità, la parità di genere, l’empowerment femminile, la famiglia, attraverso il  dialogo e il dibattito aperto con gli stessi autori dei libri che trattano appunto queste tematiche.

Le date della rassegna sono:

  • 22 maggio 2024 – SALVATORE BLASCO “AMORE CIECO”
  • 19 giugno 2024 – GIULIA PAGANELLI “CORPI RIBELLI”
  • 25 settembre 2024 – TERESA CINQUE “AUTOBIOGRAFIA CLITORIDEA”
  • 9 ottobre 2024 – CECILIA GOZZOLI “INTRIGO NELLA CITY”

Dalle ore 18:30 alle 20:00 circa.

In ogni serata verrà presentato un autore con il suo libro, con possibilità appunto di poter interagire con lo stesso.

Punto ristoro gestito dai ragazzi dell’Anffas. L’Opificio Roteglia 1848 offrirà un aperitivo agli ospiti. Con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno presso la Sede Anffas a Sassuolo in via Refice 19 (sede ex Albero D’Oro).

Si raccoglieranno fondi per il Centro Antiviolenza Distrettuale Tina di Sassuolo attraverso la vendita dei gadget prodotti da Non è colpa mia.

 

 

 

In “gita” nei parchi: la Regione lancia il progetto “Scuola&Biosfera”

In “gita” nei parchi: la Regione lancia il progetto “Scuola&Biosfera”Conoscere la natura e le Riserve di Biosfera Mab Unesco, luoghi in cui uomo e ambiente trovano il loro equilibrio all’insegna della sostenibilità. Fin dai banchi di scuola.

La Regione Emilia-Romagna scommette sui giovani e lancia un progetto per promuovere una vera e propria educazione ambientale e alla sostenibilità sul campo, partendo da tre eccellenze quali le Riserve della Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano, Po Grande e Delta Po: aree di grande pregio naturalistico, veri e propri scrigni della biodiversità, ma anche laboratori per promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile insieme alle comunità locali.

Si chiama “Scuola & Biosfera” il progetto  che si rivolge a tutti gli istituti del territorio nazionale –  dalla primaria alla secondaria di I^e II^ grado – per  promuovere  viaggi di istruzione in questi territori e che è stato presentato oggi a Bologna, dall’assessora regionale alla Programmazione territoriale e paesaggistica, parchi e forestazione; dal presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovannelli; dalla presidente del Parco Delta Po Emilia-Romagna, Aida Morelli e dal segretario generale dell’ Autorità distrettuale del fiume Po, Alessandro Bratti.

Incentivare il turismo scolastico in chiave sostenibile, dunque. Dando anche un aiuto concreto, grazie ai 60mila euro stanziati dalla Regione a beneficio delle scuole emiliano-romagnole con sede in un Comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po) per contribuire alle spese di organizzazione.

Un catalogo con 245 “esperienze” diverse

Cuore del progetto è il catalogo Scuola&Biosfera, uno strumento inedito, primo nel suo genere in Italia, di cui si possono avvalere gli insegnanti per programmare in autonomia viaggi di istruzione personalizzati, da una o più giornate.

Frutto del confronto con i referenti delle tre Riserve della Biosfera e con i responsabili per l’educazione ambientale dei Parchi e dei Centri per l’educazione alla sostenibilità (Ceas), il catalogo raccoglie numerose e diversificate “esperienze”: visite guidate a siti naturalistici, siti archeologici, musei, monumenti, così come laboratori didattici, incontri con esperti e approfondimenti di progetti e iniziative locali.

Il catalogo si articola in tre fascicoli, ciascuno dedicato a un ordine e grado scolastico differente (scuola primaria, scuola secondaria di I^ grado e scuola secondaria di II^ grado), all’interno dei quali è possibile consultare schede suddivise per territorio di interesse (Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande) e tipologia di attività. Oltre a una descrizione sintetica, ogni scheda contiene il numero di studenti consigliato per la miglior fruizione, la durata dell’esperienza, la stagione ideale per viverla, il livello di accessibilità e i contatti di riferimento per ricevere un preventivo e prenotare.

In questa prima edizione, il catalogo per la scuola primaria raccoglie 87 esperienze (43 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 19 nel Delta del Po); quello per la scuola secondaria di I^ grado segnala 92 esperienze (47 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 20 nel Delta del Po) e infine il catalogo dedicato alla scuola secondaria di II^ grado ne presenta 66, (38 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 16 in quella del Po Grande e 11 nel Delta del Po).

Una guida agile e completa che sarà stampata in alcune copie  per le scuole prossime alle tre aree Mab, ma che tutte potranno consultare e scaricare dal sito della Regione: Programma Scuola&Biosfera

Il contributo della Regione

Sessantamila euro a disposizione delle scuole emiliano-romagnole che hanno almeno un plesso in un Comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po). Stanziate dall’assessorato regionale alla Programmazione territoriale, parchi e forestazione, le risorse serviranno a co-finanziare l’organizzazione dei viaggi di istruzione realizzati entro il 30 novembre 2024. Le richieste da parte delle scuole dovranno essere fatte a partire dal 10 giugno ed entro e non oltre le ore 12 del 28 giugno 2024.

Per maggiori informazioni sul bando di finanziamento è possibile contattare educazione@parcoappennino.it.

Vernissage del Restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo di Fiorano

Vernissage del Restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo di FioranoNel giorno dell’anniversario della strage mafiosa di Capaci, dove rimase vittima il giudice Giovanni Falcone, nella nostra Fiorano si terrà l’ultima azione tra quelle realizzate dall’Amministrazione nel 2023-24 in relazione a GAL GenerAzione Legale – Il Distretto Ceramico per la Legalità (9^ edizione). Si tratta di un progetto che vede il coinvolgimento oltreché di Fiorano anche di Maranello, Sassuolo e Formigine, ed è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

E così giovedì 23 maggio ci sarà alle ore 17.00 il vernissage del Restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo, sul fianco del Palazzo Astoria. Si tratta di una riqualificazione a lungo termine, realizzata dall’associazione studentesca Renovatio Crew (Liceo Formiggini) attraverso un’operazione fortemente creativa avviata già nel 2018 con l’intitolazione proprio ad Angelo Vassallo (il “Sindaco Pescatore” ucciso dalla criminalità organizzata) e continuata nel 2019 con il graffito a lui dedicato.

L’ultimo intervento invece ha previsto il restauro dei graffiti e delle pareti cella piazzetta che erano state vandalizzate. In questo modo il cortile potrà riacquisire la sua funzione di luogo di aggregazione dell’intera cittadinanza come “bene culturale comune”, attraverso proposte e idee creative e innovative da svilupparsi in sinergia con i soggetto promotori di cultura e legalità del territorio.

All’evento saranno presenti molti ospiti, a partire dal fratello del Sindaco Pescatore, Dario Vassallo. A seguire, proiezione pubblica del docufilm “Quel che resta” a cura di Luca Pagliari e della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore.

Questa azione di restauro è stata sostenuta dal con un piccolo contributo  economico a Renovatio Crew, che ringraziamo a nome dell’intera città.

 

Rifiuti – MUD 2024: guida alla compilazione e alla presentazione

Rifiuti – MUD 2024: guida alla compilazione e alla presentazioneIl MUD è la comunicazione annuale al catasto dei rifiuti. E’ il modello attraverso il quale devono essere denunciati obbligatoriamente i rifiuti prodotti nel 2023 dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati.

Deve essere presentato alle Camere di commercio entro il 1° luglio 2024.

Per supportare le imprese nella corretta compilazione della modulistica per questo adempimento Unioncamere Emilia-Romagna organizza un incontro gratuito che si svolgerà on line martedì 28 maggio alle 9,30.

Si approfondiranno le novità e le conferme della normativa, i soggetti obbligati alla presentazione del Mud, le modalità di compilazione e presentazione della domanda. Ci saranno poi focus specifici sul Mud in versione semplificata, quello per le attività economiche che producono rifiuti, quello per i trasportatori e gli intermediari, il modello per i gestori. Si parlerà anche della comunicazione imballaggi, veicoli fuori uso, del Registro ambientale apparecchiature elettriche ed elettroniche, della comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione.

L’incontro di approfondimento è tenuto da Manuela Masotti, esperta ambientale di Ecocerved.

Tutte le informaizoni per partecipare su  www.ucer.camcom.it

Giappone, al via a Maranello un ciclo di incontri

Giappone, al via a Maranello un ciclo di incontri
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Un viaggio nel patrimonio giapponese: è quanto propone “Nihon Isan”, il ciclo di incontri a cura di Floriano Terrano in collaborazione con Circolo Fotografico Blowup di Maranello in programma alla Biblioteca Mabic. Quattro tappe tra maggio e settembre per conoscere e approfondire le ricchezze e le peculiarità del patrimonio artistico, culturale, storico e paesaggistico del Paese del Sol Levante. Prima tappa sabato 25 maggio alle ore 17.30 nella Sala Conferenze del Mabic.

Gli incontri successivi saranno sabato 22 giugno e sabato 27 luglio alle 21 nella Piazzetta Nelson Mandela (esterno Mabic), per concludersi sabato 21 alle ore 17.30 nella Sala Conferenze del Mabic con l’inaugurazione della mostra “Eccellenze Italiane” a cura del Circolo Fotografico Blowup di Maranello, un concerto di canzoni giapponesi per bambini con il soprano Tomomi Ezoe e un rinfresco a base di sakè e tè verde. Il progetto è promosso nell’ambito del Bando Eventi del Comune di Maranello.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 22 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 22 maggio 2024Sereno o poco nuvoloso al mattino con addensamenti sui crinali appenninici centro occidentali. Nubi in transito dal pomeriggio con possibilità di rovesci sparsi, anche a carattere temporalesco, più probabili nella aree di pianura.

Temperature senza variazioni di rilievo, minime tra 14 e 16 gradi, massime tra 23 e 25 gradi. Venti deboli sud-occidentali con rinforzi sui crinali appenninici e Romagna. Mare poco mosso.

(Arpae)

Esami, visite e percorsi di presa in carico: sanità modenese al lavoro per ridurre i tempi d’attesa

Esami, visite e percorsi di presa in carico: sanità modenese al lavoro per ridurre i tempi d’attesaÈ stato presentato ai Sindaci e alle Organizzazioni sindacali confederali, nel corso della seduta odierna della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria della provincia di Modena, il Piano di riordino dell’offerta di specialistica ambulatoriale stilato dalle Aziende sanitarie modenesi sulla scorta delle linee guida regionali.

Un tema importante e sentito, quello della fruizione di visite ed esami da parte dei cittadini, che si innesta – ha ricordato in apertura dei lavori il Presidente della CTSS modenese – in un quadro di criticità diffusa a livello nazionale riguardo la carenza di risorse per finanziare la sanità pubblica e, ancora di più per il difficilissimo reperimento di medici di alcune specialità: una vera e propria pandemia, come l’ha definita più volte la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena Anna Maria Petrini, che impatta in maniera importante sulla programmazione sanitaria. A ciò si aggiunge il sensibile incremento della richiesta di prestazioni, giunta a +12% rispetto all’epoca pre-Covid, contribuendo così a creare il gap tra domanda e offerta.

Con queste premesse sullo sfondo, elementi propri di una società sempre più alle prese con l’incremento delle cronicità, le Aziende sanitarie hanno lavorato insieme al privato accreditato, in un percorso di analisi e confronto per la messa a punto del Piano, che prevede una serie graduale di interventi in particolare volti al miglioramento dei percorsi di presa in carico, alcuni dei quali già in essere, anche grazie all’introduzione di prestazioni in telemedicina, con lo scopo ultimo del contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni.

Sono molteplici le direttrici su cui si sta lavorando per raggiungere l’ambizioso obiettivo: da un lato prosegue la costante ricerca di professionisti, risorsa primaria per l’incremento delle prestazioni da inserire in agenda, dall’altro lo sguardo è rivolto al miglioramento sul medio e lungo periodo dei percorsi di appropriatezza e presa in carico, per ottimizzare il flusso di richieste a CUP.

Complessivamente si sta lavorando per un incremento di offerta stimata in +200mila prestazioni a livello provinciale, da attuare progressivamente in modo commisurato alle risorse disponibili, e una pianificazione delle disponibilità sul lungo periodo, in modo dinamico rispetto alle richieste. Come detto, il Piano viene realizzato grazie alla collaborazione coordinata tra le strutture pubbliche e il privato accreditato al quale si è chiesto un contributo non solo in termini di prestazioni aggiuntive, ma anche di presa in carico degli accertamenti necessari al completamento diagnostico in seguito a una prima visita.

Per quanto riguarda la difficoltà nel reperimento di personale specializzato, soprattutto in alcune branche come l’oculistica, la dermatologia, la fisiatria e la radiologia per quando riguarda la specialistica, che si aggiungono alle carenze negli ambiti di assistenza ospedaliera (emergenza-urgenza, ginecologia e anestesiologia e la radiologia), le Aziende sono costantemente impegnate nel reclutamento delle risorse necessarie a garantire le progettualità.

Tra i pilastri del Piano, il rafforzamento della presa in carico della cronicità, con le Case della Comunità come luoghi deputati alla risposta di prossimità e l’introduzione di nuove figure come l’Infermiere di Comunità, sempre più presente sul territorio provinciale; il supporto “smart” garantito dalla telemedicina, con il monitoraggio a distanza e la telerefertazione, che consente di avvicinare l’assistenza primaria ai luoghi di vita dei cittadini; nonché il potenziamento del progetto “Specialista on Call”, che mette in rete medicina generale e specialisti per un consulto puntuale sui casi clinici. Ad oggi sono 18 le branche coinvolte nel progetto, in graduale espansione: l’ultima ad aggiungersi è la Pediatria, consentendo così un confronto ancora più strutturato tra Pediatri di libera scelta e Pediatri ospedalieri.

Altro versante di intervento è quello che riguarda Catalogo interaziendale delle prestazioni richiedibili in urgenza, in costante aggiornamento e perfezionamento. Importante strumento a disposizione dei Medici di medicina generale per la gestione di problematiche che necessitano di indagini in tempi brevi, esso definisce criteri clinici e percorsi di accesso a visite ed esami condivisi a livello provinciale tra tutti i professionisti coinvolti in ciascuna urgenza, con l’obiettivo di favorire l’appropriatezza clinica e organizzativa e migliorare la tempestività di risposta ai bisogni di salute del cittadino.

Appropriatezza dei percorsi, prossimità e presa in carico delle cronicità, dunque, per un Piano che non inizia oggi, come mostrano gli investimenti fatti negli ultimi anni a livello strutturale, con nuove Case della Comunità, Ospedali di Comunità e Hospice, l’espansione dei punti di Infermieristica di Comunità e il lavoro sul miglioramento tecnologico sia informatico che biomedico.

Oltre a esami e visite, il Piano contiene anche azioni a favore dell’incremento della chirurgia ambulatoriale: anche su questo ambito le Aziende stanno lavorando da tempo per l’ottimizzazione e la massimizzazione delle piattaforme chirurgiche, con il coinvolgimento attivo della Casa della Comunità Regina Margherita di Castelfranco Emilia, che va ad aggiungersi ai presidi ospedalieri di Mirandola, Carpi, Modena (Policlinico e Baggiovara), Sassuolo, Vignola e Pavullo.

 

SPECIALISTA ON CALL

Nato come progetto sperimentale su alcuni distretti, da quasi quattro anni lo Specialista On Call (SPOC) è attivo su tutta la provincia: si tratta di un numero unico provinciale pensato dall’Azienda Usl di Modena con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria e l’Ospedale di Sassuolo Spa e la collaborazione degli specialisti del territorio, a disposizione dei medici di medicina generale (MMG) e ora, anche dei pediatri di libera scelta (PLS). Il numero consente loro di contattare direttamente gli specialisti, ancor prima di fissare una visita in presenza: si fornisce così un supporto operativo, efficace perché immediato, per la gestione quotidiana dell’attività clinica, in quanto è possibile condividere percorsi di assistenza dei pazienti.

Uno strumento pratico, dunque, pensato per portare un miglioramento nel sistema dell’offerta sanitaria, in quanto si riducono i primi accessi dei cittadini dagli specialisti e si approfondisce, sin dal primo incontro con il medico di famiglia, il percorso diagnostico. 6600 le chiamate negli 11 mesi del 2023, prima dell’attacco hacker.

Diverse le specialità consultabili tramite SPOC: Cardiologia, Centro cefalee, Centro terapia anticoagulante orale (CTO), Diabetologia, Sanità Pubblica, Endocrinologia, Endoscopia, Farmacia, Gastroenterologia, Infettivologia, Nefrologia, Neurologia, Pneumologia, Pronto Soccorso/Medicina di emergenza-urgenza, Otorinolaringoiatria (ORL), Reumatologia, Urologia e, novità recente, Pediatria.

Aggiornamento circa le chiusure previste sulle autostrade A1 e A14

Aggiornamento circa le chiusure previste sulle autostrade A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Reggio Emilia, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, lunedì 20, alle 6:00 di martedì 21 maggio. Di conseguenza, sarà regolarmente fruibile l’area di parcheggio “Crostolo ovest”, situata nel suddetto tratto.

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In considerazione del peggioramento delle condizioni meteorologiche, sulla A14 Bologna-Taranto è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio (km 9+000) e Bologna Borgo Panigale (km 4+800), per chi proviene da Ancona ed è diretto sulla A1 Milano-Napoli, verso Milano, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, lunedì 20, alle 6:00 di martedì 21 maggio.

Annullata la chiusura della stazione di Valle del Rubicone, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, lunedì 20, alle 6:00 di martedì 21 maggio, come pure la chiusura dell’uscita della stazione di Bologna Borgo Panigale, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, lunedì 20, alle 6:00 di martedì 21 maggio.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne della suddetta stazione, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli, nelle tre notti di martedì 21, mercoledì 22 e giovedì 23 maggio, con orario 22:00-6:00, per consentire lavori di pavimentazione.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valsamoggia, al km 184+800 della A1, o di Bologna Casalecchio al km 0+800 del Raccordo di Casalecchio

Modifiche viabilità per nuova rotatoria di Ubersetto

Modifiche viabilità per nuova rotatoria di UbersettoPer permettere i lavori di realizzazione della nuova rotatoria all’intersezione tra via del Canaletto e via Viazza I tronco a Ubersetto la viabilità subirà le alcune importanti modifiche, a partire da mercoledì 22 maggio fino alla conclusione dei lavori prevista per settembre 2024.

In via Viazza I tronco verrà istituito il divieto di svolta su via del Canaletto e sulla Pedemontana in direzione Sassuolo sarà chiusa l’uscita su via Cameazzo.

Anche per la linea 671 (direzione Fiorano) del trasporto pubblico sono previste alcune variazioni: l’autobus da via Giardini svolterà in via Montegrappa e verrà installata una nuova fermata provvisoria in via Montegrappa angolo via del Canaletto in sostituzione di quella in via Canaletto prossima a via Monte Cimone che sarà soppressa.

La ditta incaricata dei lavori si sta occupando della distribuzione dei volantini informativi sulle modiche alla viabilità ai residenti e alle attività produttive della zona.

Per limitare i disagi alla circolazione saranno installati segnali di preavviso della chiusura dello svincolo con indicazioni di percorsi alternativi.

 

“Welcome to America!”: sabato a Sassuolo concerto del Duo pianistico Guaitoli-Rondelli

“Welcome to America!”: sabato a Sassuolo concerto del Duo pianistico Guaitoli-RondelliSabato 25 maggio, alle 17:00, presso l’Auditorium Bertoli di Sassuolo “Welcome to America!” concerto del Duo pianistico Simone Guaitoli-Claudia Rondelli: un viaggio a quattro mani tra i ritmi vivaci e il disincanto dell’America del Nord e le armonie sensuali dell’America del Sud. Ingresso ad offerta libera fino ad esaurimento posti, con prenotazione al  335 5348339.

Buona la prima per la scuderia sassolese Piede Pesante

Buona la prima per la scuderia sassolese Piede PesanteIeri, domenica 19 maggio, si è tenuta a Salizzole (Verona) la prima gara di campionato Italiano di Tractor Pulling. Il trattore sassolese Stars e Stripes ha vinto la prima prova grazie ad un tiro di qualifica magistrale su una pista davvero difficile messa a dura prova dalla pioggia caduta nei giorni prima.

Difficoltà per tutti i concorrenti  tanto che nessuno ha potuto fare il secondo tiro pertanto il tiro di qualifica ha determinato la classifica finale con Stars e Stripes al primo posto a pari merito del John Deere di Massimo Doria al terzo posto il Fiat di Francesco Ferrario di Brescia.

Buono l’inizio per il Campione Italiano in carica Stars e Stripes, la prossima gara sarà a Pezzolo l’8 giugno.

Centri estivi a Formigine

Centri estivi a Formigine
(foto a corredo fornita dall’Ufficio Stampa del Comune di Formigine)

Anche per il 2024 continua ad essere alta l’offerta dei centri estivi sul territorio comunale di Formigine. Quest’anno, i servizi attivati dai gestori privati (associazioni sportive e culturali, parrocchie, cooperative sociali, istituzioni educative private) in collaborazione con il Comune sono 25, di cui 5 per la fascia 0-3 anni e 20 per quella 3-17 anni. Tra le proposte disponibili si trovano i “camp” in lingua inglese, le fattorie didattiche e lo sport, al fine di passare un’estate di divertimento in compagnia.

Per consentire a tutti di accedere al servizio, anche quest’anno sono attivi bandi per l’assegnazione dei contributi.

Il Comune di Formigine, insieme agli altri Comuni del Distretto Ceramico, ha aderito al progetto “Conciliazione vita-lavoro” promosso e finanziato dalla Regione Emilia-Romagna nell’ambito del Fondo Sociale Europeo, per un importo di quasi 200mila euro per tutti i Comuni dell’Unione. Il progetto si rivolge alle famiglie con un ISEE inferiore a 24mila euro e minori da 3 a 13 anni (con un’estensione fino a 17 in caso di ragazzi con disabilità) e prevede l’erogazione di un contributo settimanale alle famiglie ad abbattimento della retta da loro corrisposta per la frequenza di centri estivi organizzati da gestori che si siano preventivamente accreditati con l’apposito bando regionale. Le domande devono essere presentate esclusivamente online sul sito del Comune di Formigine utilizzando le credenziali SPID dal 3 al 28 giugno 2024. Chi necessita di supporto per fare la domanda può prendere appuntamento con gli uffici telefonando al numero 059 416167 o tramite il Sito internet del Comune di Formigine.

Il Comune di Formigine ha poi deciso di predisporre fondi propri, pari a 83mila euro, per due azioni.

La prima riguarda i bambini che frequentano il centro estivo del nido d’infanzia, (famiglie con ISEE non superiore a 24mila euro). In questo caso, la richiesta dovrà essere presentata via e-mail all’indirizzo nidi@comune.formigine.mo.it entro l’1 luglio 2024.

La seconda, invece, riguarda i gestori, al fine di sostenere l’accoglienza di minori con disabilità certificata. La domanda per il sostegno sarà presentata al Comune direttamente dal gestore del centro estivo entro l’1 luglio 2024.

Maggiori informazioni disponibili sul Sito internet del Comune di Formigine alla sezione Servizi / Educazione e Formazione / Centri estivi.

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