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mercoledì, 7 Maggio 2025
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Accordo tra UniCredit e Società Produttori Sementi SpA

Accordo tra UniCredit e Società Produttori Sementi SpA
Burchi e Brandoni

UniCredit intensifica la propria azione di supporto al comparto agroalimentare con una nuova partnership siglata con Società Produttori Sementi SpA, società di riferimento in Italia per la produzione e distribuzione del grano, con sede legale ad Argelato (Bologna) e sede operativa a Sanseverino Marche, in provincia di Macerata.

L’accordo permetterà a UniCredit di sostenere le imprese agricole associate – oltre 500 in otto regioni italiane: Marche, Emilia Romagna, Umbria, Molise, Toscana, Piemonte, Veneto e Puglia – valorizzando l’appartenenza alla filiera, con consulenza, proposte creditizie e servizi ad hoc, elaborati per rispondere a condizioni di favore alle specifiche esigenze delle aziende, con l’obiettivo di agevolarne la crescita, soprattutto in ottica di innovazione e sostenibilità.

Società Produttori Sementi Spa è l’azienda leader in Italia e tra le principali realtà internazionali nel settore sementiero, punto di riferimento per lo sviluppo e il miglioramento del grano duro a livello mondiale.

Presente sul mercato dal 1911, Società Produttori Sementi produce, seleziona, confeziona e commercializza in oltre 40 Paesi un’ampia gamma di sementi certificate che rispondono efficacemente alle diverse esigenze colturali, climatiche e geografiche, garantendo al contempo una completa tracciabilità e sicurezza del prodotto lungo tutta la filiera.

L’azienda si distingue da sempre per una forte propensione all’innovazione, alla ricerca e alla sperimentazione, e per un approccio al business caratterizzato dall’orientamento alla qualità, rispetto del territorio e salvaguardia ambientale.

Tommaso Brandoni, Presidente Società Produttori Sementi SpA, commenta: “Siamo molto soddisfatti di questo accordo, siglato con un partner di eccellenza come UniCredit, che ribadisce l’impegno che da sempre ci contraddistingue nel sostegno della filiera, e che contribuisce concretamente allo sviluppo economico, ambientale e sociale del Paese. Nel settore agroalimentare, caratterizzato da uno scenario particolarmente complesso e mutevole che richiede continui investimenti, è essenziale poter supportare tutta la filiera garantendo un accesso al credito più semplice e un sostegno concreto al business. Tutti insieme, guardiamo al futuro con maggiore fiducia”.

Dichiara Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit: “Siamo determinati ad accompagnare la crescita delle imprese del comparto agroalimentare, affiancandole su aspetti strategici come l’innovazione e la transizione energetica e digitale.  Lavoriamo in tal senso grazie all’expertise di un team dedicato e a servizi mirati. L’accordo siglato con Società Produttori Sementi SpA ci permette di intercettare le reali esigenze delle aziende che afferiscono alla filiera, fornendo loro risposte efficaci e tempestive. Una conferma dell’impegno di UniCredit a supporto del settore, leva strategica per lo sviluppo dell’economia italiana”.

 

 

 

“Scuola&Biosfera”: un finanziamento a sostegno dei viaggi di istruzione nelle Riserve della Biosfera dell’Emilia-Romagna

“Scuola&Biosfera”: un finanziamento a sostegno dei viaggi di istruzione nelle Riserve della Biosfera dell’Emilia-RomagnaLa Regione Emilia-Romagna Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo zone montane – Area Biodiversità ha avviato negli ultimi anni un’attività di coordinamento delle tre Riserve della Biosfera che ricadono in parte nel suo territorio (Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande). Tra i risultati di questa azione di coordinamento vi è il progetto Scuola&Biosfera, che ha come obiettivo stimolare il turismo scolastico in chiave sostenibile, incoraggiando gli studenti, delle scuole primarie e secondarie di I e II grado, al viaggio e alla scoperta di questi territori e dei valori che hanno portato a conseguire il riconoscimento MAB UNESCO.

Nell’ambito del progetto è stato realizzato il catalogo Scuola&Biosfera, frutto del confronto con i referenti delle tre Riserve della Biosfera e con i responsabili per l’educazione ambientale dei Parchi e dei CEAS che operano nei versanti emiliano-romagnoli.
Il catalogo, primo nel suo genere in Italia, raccoglie al suo interno numerose e diversificate “esperienze”, tra cui visite guidate a siti naturalistici, siti archeologici, musei, monumenti, così come laboratori didattici, incontri con esperti e approfondimenti di progetti e iniziative locali.
“Un progetto semplice e concreto – commenta Fausto Giovanelli, coordinate della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano – accomuna i valori dell’Unesco, dall’Appennino al Po e al mare. Connette scuole e operatori turistici, con esperienze e scambi di conoscenza tra i diversi territori. Una opportunità di arricchimento che è il cuore della Mab”.
Il catalogo si articola in tre fascicoli, ciascuno dedicato ad un ordine e grado scolastico differente (scuola primaria, scuola secondaria di I grado e scuola secondaria di II grado), all’interno dei quali è possibile consultare apposite schede-esperienza suddivise per territorio di interesse (Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande) e tipologia di attività. Le schede-esperienza contengono, oltre a una descrizione sintetica, il numero di studenti consigliato per la miglior fruizione, la durata dell’esperienza, la stagione ideale per viverla, il livello di accessibilità e i contatti di riferimento per ricevere un preventivo e prenotare. Si tratta di uno strumento pratico e completo, che supporta gli insegnanti a programmare in autonomia viaggi di istruzione personalizzati, da una o più giornate, combinando diverse esperienze in base ai propri interessi ed esigenze.
In questa prima edizione, il catalogo per la scuola primaria raccoglie 87 esperienze (43 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 19 nel Delta del Po); quello per la scuola secondaria di I grado segnala 92 esperienze (47 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 20 nel Delta del Po) e infine il catalogo dedicato alla scuola secondaria di II grado ne presenta 66, (38 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 16 in quella del Po Grande e 11 nel Delta del Po).
Il catalogo Scuola&Biosfera si rivolge a tutte le scuole del territorio nazionale che desiderano effettuare un viaggio di istruzione nelle Riserve della Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano, Po Grande e Delta Po, ed è consultabile sul sito della Regione Emilia-Romagna (Link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/parchi-natura2000/aree-protette/riconoscimenti-unesco/programma-mab/scuola-biosfera), oltre a quelli delle tre Riserve della Biosfera coinvolte.
Inoltre, per le scuole della Regione Emilia-Romagna, che hanno almeno un plesso avente sede in un Comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po), l’Assessorato alla Programmazione territoriale, Edilizia, Politiche abitative, Parchi e forestazione, Pari opportunità, Cooperazione internazionale allo sviluppo mette a disposizione € 60.000 (€ 20.000 per le scuole di ciascuna delle tre Riserve della Biosfera) per co-finanziare l’organizzazione di viaggi di istruzione in una delle altre due Riserve della Biosfera. Per poter usufruire del co-finanziamento i viaggi di istruzione dovranno essere realizzati entro il 30 novembre 2024 e le scuole dovranno avanzarne richiesta a partire dal 10 giugno ed entro e non oltre le ore 12:00 del 28 giugno 2024, rispettando i criteri elencati nel bando consultabile su https://www.parcoappennino.it/amministrazione-trasparente.php?l1=11&l2=2.
Il co-finanziamento è destinato a gruppi composti da almeno 30 studenti e studentesse (nel caso di scuole primarie e secondarie di I grado) e 40 (nel caso di scuole secondarie di II grado) e verrà erogato alle scuole idonee, in ordine cronologico e fino a esaurimento dei fondi, secondo le seguenti modalità:
• 400 € per i viaggi di istruzione da una giornata in cui si prevede di fruire almeno una esperienza selezionata dal catalogo Scuola&Biosfera (opzione valida solo per le scuole primarie);
• 1.000 € per i viaggi di istruzione di due giornate in cui si prevede di fruire almeno 2 esperienze selezionate dal catalogo Scuola&Biosfera;
• 1.500 € per i viaggi di istruzione di tre giornate in cui si prevede di fruire almeno 3 esperienze selezionate dal catalogo Scuola&Biosfera.
Per maggiori informazioni sul bando di finanziamento è possibile contattare educazione@parcoappennino.it.

Doppio appuntamento alle Salse: passeggiata e laboratorio sabato e pilates domenica

Doppio appuntamento alle Salse: passeggiata e laboratorio sabato e pilates domenicaUn grande evento alle Salse! Una passeggiata naturalistica con un laboratorio di costruzione di nidi e mangiatoie per gli uccellini, per scoprire la biodiversità custodita dalla nostra Riserva. Vi aspettiamo alle 16.00 sabato 25 maggio. Ecco il programma: ritrovo ore 15.45, dopodiché inizierà la passeggiata guidata all’interno del più vasto e peculiare complesso di “salse” della regione, con visita al campo-catalogo di frutti antichi e all’ecomuseo Cà Rossa (Attività consigliata dai 6 anni in su).

Alle ore 18.00 all’ecomuseo Cà Rossa laboratorio di costruzione di nidi artificiali e mangiatoie con legno e altri materiali naturali (pigne, rametti, foglie, muschio, ecc.), da portare a casa o a scuola per creare una piccola oasi di biodiversità nel cortile e in balcone! Necessario iscriversi, e le info sono presenti sul sito del Comune. Portare con se cappellino, borraccia e merenda.

Il giorno successivo, domenica 26 maggio dalle 10.30 ci aspetta “Salse for wellness”! Il pilates è una ginnastica rieducativa, preventiva e riabilitativa, focalizzata sul controllo della postura. Regalati del tempo insieme ad un’istruttrice per guadagnare armonia e fluidità nei movimenti nella splendida cornice delle Salse di Nirano. Necessario: abbigliamento sportivo comodo e materassino. Ingresso gratuito.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 23 maggio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 23 maggio 2024Condizioni di spiccata variabilità caratterizzata da locali rovesci che nel corso della giornata interesseranno prevalentemente le province emiliane occidentali e le pianure adiacenti all’asta del Po; mentre sul settore orientale minore probabilità di precipitazioni. Tendenza ad esaurimento dei fenomeni in tarda serata.

Temperature minime comprese tra 12 e 15 gradi, massime con valori compresi tra 20 e 25 gradi. Venti deboli occidentali con rinforzi anche forti lungo le aree di crinale dei rilievi appenninici. Mare da poco mosso a localmente mosso al largo in serata sul settore settentrionale.

Maltempo, via alla conta dei danni per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale

Maltempo, via alla conta dei danni per la dichiarazione dello stato di emergenza regionaleL’ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia-Romagna centro occidentale ha portato temporali con abbondanti precipitazioni tra il pomeriggio di ieri e le prime ore di stamani, che hanno trasformato diverse strade in fiumi causando, per la difficoltà di smaltimento delle reti meteoriche, allagamenti anche in corrispondenza di alcuni rii, smottamenti e problemi alla viabilità. Sona una decina i comuni complessivamente interessati, da Piacenza a Bologna, in diverse situazioni puntuali.

Immediato l’intervento dei Vigili del Fuoco, dei tecnici e dei volontari del sistema di Protezione civile, dei comuni e delle Provincie. La situazione già dalle prime ore della giornata sta rientrando nella normalità, compresa la circolazione della viabilità principale.

La vicepresidente della Regione, con delega alla Difesa del Suolo e della Costa e alla Protezione civile, dal mattino ha svolto sopralluoghi nei comuni di Valsamoggia, Vignola e Savignano sul Panaro per monitorare e gestire la situazione sul territorio.

In provincia di Piacenza, dove nelle prime ore di questa mattina l’Arda ha superato il picco di piena in soglia 3, pur senza determinare particolari criticità, si sono registrati allagamenti per difficoltà di smaltimento di scoli e fognature in alcuni interrati nei comuni di Cadeo, Podenzano, Cortemaggiore Caorso e Piacenza.

A Fornovo, nel parmense, ci sono una ventina di persone evacuate per temporanea impossibilità a raggiungere le proprie abitazioni. Allagamenti di alcuni interrati nei comuni di Fornovo, Salsomaggiore Terme. Già rientrati i torrenti Riccò, Scodogna e Rio San Michele.

Alcuni allagamenti sempre in interrati ed alcune scuole, tutti in via di risoluzione o risolti, anche nel modenese, dove ieri sono caduti oltre 190 mm di pioggia tra Vignola e Savignano sul Panaro. A Vignola, è tornato pienamente operativo l’ospedale.

In Valsamoggia, nel bolognese, è già stato riallacciato l’acquedotto che aveva causato l’interruzione nella fornitura a Castello di Serravalle e risolte le criticità a Bazzano. Particolarmente colpita via Rio Marzatore dove si è abbattuto il temporale di ieri con cumulate di oltre 100 mm e su cui il comune sta valutando le modalità di intervento nonché i provvedimenti di transito per via di importanti smottamenti.  Il torrente Samoggia, pur avendo superato soglia 3, non ha avuto bisogno di invasare cassa Budrie.

Ricognizione danni
L’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile avvierà a breve la ricognizione dei danni al patrimonio pubblico per la dichiarazione dello stato di emergenza regionale.

È inoltre attivo il link sul portale regionale per permettere alle imprese agricole colpite dal maltempo di segnalare eventuali danni; quelli relativi alle produzioni agricole vanno invece segnalati attraverso il portale AgriCat. I danni possono essere segnalati anche avvalendosi della collaborazione con le associazioni che rappresentano le imprese agricole e agroalimentari. Di seguito il link della Regione, con le indicazioni specifiche: https://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-imprese/temi/avversita/avversita-atmosferiche-e-calamita

La situazione meteo
In questi giorni l’Emilia-Romagna è interessata da una vasta circolazione di tipo ciclonico, che causa maltempo e che perdurerà ancora nei prossimi giorni. Un primo “impulso” si è verificato nella giornata di ieri, mentre per il resto della giornata di oggi si è registrato un miglioramento. Domani, in una cornice di forte instabilità, sono possibili temporali localizzati anche intensi, con un’allerta gialla per temporali, emessa da Arpae, su tutta la regione. Sono inoltre previsti venti di burrasca moderata (tra 60 e 80 km/h) sugli Appennini centrali e orientali, con venti provenienti da sud-ovest. I fenomeni sono previsti in attenuazione a partire dalla tarda serata. La criticità idraulica nelle zone di pianura centro-orientali è riferita alla propagazione della piena del Po. Nell’area occidentale e nella pianura bolognese sono possibili innalzamenti dei livelli idrometrici nei reticoli già interessati dalle precipitazioni dei giorni precedenti. In collina e montagna sono possibili fenomeni localizzati di ruscellamento, frane su versanti particolarmente fragili e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua minori.

Comparto sanità: sciopero generale territoriale di 24 ore il 23 maggio

Comparto sanità: sciopero generale territoriale di 24 ore il 23 maggioL’Organizzazione Sindacale FIALS ha proclamato uno sciopero generale territoriale di 24 ore di tutti i lavoratori del Comparto Sanità e della Dirigenza Medica per la giornata del 23 maggio 2024. Lo sciopero avrà inizio alle ore 07:00 di giovedì 23 maggio e terminerà alle 07:00 di venerdì 24 maggio 2024.

La stessa Organizzazione Sindacale ha indetto anche due assemblee sindacali per i giorni 22 e 24 maggio 2024, entrambe dalle ore 07:30 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle 18:30, rivolte a tutti i dipendenti del Comparto Sanità.

Come prevedono le norme vigenti saranno garantiti i servizi minimi essenziali e in particolare le urgenze, mentre le attività programmabili potranno subire riduzioni conseguenti all’adesione allo sciopero.

 

 

“Sassuolo città di Sport”, un incontro presso il Comitato elettorale Mesini Sindaco

“Sassuolo città di Sport”, un incontro presso il Comitato elettorale Mesini SindacoTra le eccellenze che Sassuolo rappresenta in Italia e non solo, figura certamente lo Sport. Per questo motivo domani, mercoledì 22 maggio alle 20.45, è previsto un incontro sul tema presso il Comitato elettorale Mesini Sindaco (via Mazzini, 1). La serata, intitolata appunto “Sassuolo Città di Sport”, è dedicata alla condivisione di proposte che riguardano le diverse pratiche sportive che animano la nostra città, in un dialogo che vuole indagare i modi attraverso cui valorizzarle e migliorarne la fruizione da parte dei cittadini.

A intervenire saranno: il candidato sindaco Matteo Mesini, le atlete di Serie A1 di pallavolo femminile Josephine Obossa e Federica Pelloni e il rappresentante Anfass Marcello Micheloni. Insieme al CAI di Sassuolo racconteremo anche La Via Vandelli e altri diversi progetti sportivi legati ai giovani e alle persone con disabilità in collaborazione con vari enti del territorio. All’evento sono state invitate ben 94 tra associazioni e società sportive.

“Andremo oltre ogni barriera economica e sociale – afferma Mesini – perché lo sport deve essere accessibile a tutti, e oggi non sempre si hanno le possibilità per accedere alla pratica sportiva. Noi crediamo sia un diritto fondamentale. Chi pratica sport ha uno stile di vita più sano e relazioni strutturate, quindi la cura delle persone da parte di una amministrazione passa anche da qui. A Sassuolo bisogna partire innanzitutto da una maggiore manutenzione degli impianti e dal potenziamento delle strutture esistenti, per proporre così politiche che favoriscano l’accesso alla pratica sportiva”. E prosegue: “Altre azioni che porteremo avanti in questo ambito sono la semplificazione della burocrazia per associazioni e società; borse di studio dedicate allo sport; grandi eventi nazionali; sviluppo del Parco Fluviale Secchia per le attività outdoor e servizi ristoro. Sassuolo deve guardare avanti anche su questo tema, il prima possibile”.

Focus sui giovani, Prandi: “Attenzione e ascolto per garantire un futuro di crescita a Formigine”

Focus sui giovani, Prandi: “Attenzione e ascolto per garantire un futuro di crescita a Formigine”

“I giovani sono una risorsa, anzi la risorsa: la garanzia della crescita e della vitalità del territorio. È dunque imprescindibile per l’Amministrazione comunale investirvi, affinché rimangano sul territorio: perché qui crescano, si formino e creino la loro famiglia”. È un progetto quello del candidato sindaco Maurizio Prandi i cui temi sono attraversati dal denominatore comune dell’attenzione per i giovani, “che prima di ogni altra cosa vanno ascoltati nelle esigenze e nelle proposte”.
Diverse le misure presentate nell’ambito della formazione, che partono dall’accesso allo studio per tutti i ragazzi, grazie al sostegno agli studenti meritevoli in situazioni di difficoltà economica, in collaborazione di aziende e banche. “Vorremmo portare la scuola superiore a Formigine e, in attesa di questo traguardo, è certamente possibile dare avvio a un progetto per organizzare corsi di specializzazione, coinvolgendo le imprese del territorio, in collaborazione con Its Maker, l’Istituto Tecnico Superiore rivolto ai giovani diplomati che intendono svolgere corsi tecnici biennali in linea con i reali fabbisogni del mondo del lavoro e i trend industriali del Paese”. E ancora Prandi lancia l’idea della realizzazione di una “Scuola dei Mestieri Tradizionali”, con il supporto dei Maestri Artigiani.
In tema di lavoro si parte da maggiori interventi, di concerto con le istituzioni competenti, per riorganizzare il Centro per l’Impiego, in modo da garantire una maggiore interazione domanda/offerta di lavoro, coinvolgendo anche partner privati e stipulando convenzioni specifiche con la Agenzie di lavoro. “Pensiamo inoltre alla realizzazione, in collaborazione con le associazioni di categoria, di una serie di azioni di sensibilizzazione, orientamento, formazione e assistenza rivolte a neo e ad aspiranti imprenditori. In questo senso proponiamo anche l’istituzione di un vero e proprio Sportello per neo Imprenditori e interventi rivolti a giovani che intendano aprire nuove attività”.
Per le giovani famiglie Prandi ha definito obiettivi specifici: la riduzione della tassazione per le giovani famiglie, oltre che per quelle numerose, nidi e materne gratuiti per le coppie under 30 ed edilizia agevolata con particolare attenzione ai giovani nuclei.
“Lavoriamo per il futuro di Formigine partendo da chi oggi quel futuro rappresenta”.

Torna “Narrazioni d’autore” al BLA di Fiorano

Torna “Narrazioni d’autore” al BLA di FioranoC’era una volta un… che? Al BLA, la biblioteca fioranese (via S. Pellico 8), luogo sempre più al centro della vita culturale della città, torna la rassegna Narrazioni d’autore. Si tratta di tre incontri (fruibili anche singolarmente) per bambini dai 4 agli 8 anni.

L’ultima tappa è prevista per sabato 25 maggio alle ore 11.00 con Marco Bertarini. Disegni, fotografie, illustrazioni ci parlano con parole altre, nuove, immaginifiche: un ensemble di libri ci invita a osservare e sfiorare delicate trame e punti di vista differenti.

Gli appuntamenti sono a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti. Per informazioni: 0536/833403 o biblioteca@fiorano.it.

Lavoro, Regione: al via 4 concorsi per 41 nuovi posti

Lavoro, Regione: al via 4 concorsi per 41 nuovi postiDa oggi sono aperte le iscrizioni per 4 nuovi concorsi pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna.  Si tratta della quarta stagione di bandi, dal 2020 al 2024, con prove rivolte a laureati e diplomati. Sono 41 i posti disponibili per individuare nuovi profili professionali e rendere più efficiente la pubblica amministrazione.

Questi concorsi si vanno ad aggiungere ai quattro già avviati a marzo per complessivi ulteriori 31 posti rivolti a tecnici ambientali, dei trasporti, del dissesto idrogeologico e sismica, analisti dati e statistica, portando così i nuovi ingressi totali a 72 unità.

Si tratta di uno schema di assunzioni che vedrà selezionare i candidati per diversi profili professionali da assumere a tempo indeterminato. Alcuni profili selezionati completeranno il piano di rafforzamento delle strutture regionali impegnate nella ricostruzione post alluvione della Regione.

La chiusura delle iscrizioni è prevista per il 19 giugno. Poi le prime prove, con l’obiettivo dell’avvio delle assunzioni in Regione entro fine 2024.

I 72 nuovi ingressi, che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.650 assunzioni già realizzate dal 2020, portano di fatto a quasi il 45% i nuovi dipendenti complessivi assunti nella legislatura.

Le novità
Diverse le novità di questa quarta tornata concorsuale. In primo luogo, in merito alla ricostruzione post alluvione del maggio 2023, sarà garantita la disponibilità delle graduatorie per fare fronte ai fabbisogni di personale della Protezione Civile, della Regione e di tutti i comuni e le province coinvolti.
Selezione che alla sola Regione Emilia-Romagna consente di proseguire il proprio processo di rinnovamento dell’organico, con 72 nuovi ingressi che vanno ad aggiungersi alle oltre 1.650 assunzioni già realizzate dal 2020.

Numeri e profili a concorso
Il totale dei posti a disposizione tramite questi 4 nuovi concorsi è di 41 unità: le domande per partecipare alle selezioni partono da oggi per concludersi il 19 giugno 2024.
Sono 18 i posti per assistente amministrativo contabile; 14 per specialista amministrativo-contabile, 3 per assistente di segreteria; 6 per specialista giuridico amministrativo.

Informazioni
Tutte le informazioni sono online sul portale ‘Lavorare in Regione’ http://www.regione.emilia-romagna.it/lavorare-in-regione.
Nel sito è possibile scaricare i testi dei bandi e si può accedere alla piattaforma informatica che consente di iscriversi ai concorsi.
Il portale, oltre al dettaglio sui concorsi stessi, fornisce anche una panoramica sulle opportunità legate al lavoro in Regione Emilia-Romagna.

 

Dopo i lavori di adeguamento sismico riapre a Formigine il nido Alice

Dopo i lavori di adeguamento sismico riapre a Formigine il nido AliceTerminati i lavori di adeguamento sismico per garantire una maggiore sicurezza, a partire da settembre 2024 il nido Alice di Corlo riprenderà l’attività educativa. Per presentare alle famiglie il nuovo servizio, è previsto un open day venerdì 24 maggio dalle ore 17 alle 19.

Il nido Alice è una struttura comunale gestita tramite concessione con la cooperativa Gulliver e dispone di una sezione mista in grado di accogliere fino a 21 bambini dai 9 ai 36 mesi. Dotato di un ampio spazio verde e situato vicino al parco di via Tirelli offre, come tutti gli altri nidi del territorio, un servizio a tempo pieno dalle 8 alle 16.15 e part-time dalle 8 alle 12.40. È possibile anche richiedere il servizio di prolungamento orario, che va dalle 7.30 alle 18.

Inaugurata nel 2001, la struttura è stata ristrutturata nell’ambito dei lavori che hanno interessato la scuola primaria don Mazzoni di Corlo. Il costo dell’intervento è stato di 1 milione e 250mila euro, dei quali 1 milione e 140mila finanziati dal Ministero dell’Interno attraverso fondi PNRR. Gli interventi alla scuola primaria, conclusi alla fine dello scorso anno, hanno portato alla sua riapertura a partire da gennaio di quest’anno e sono stati seguiti dal completamento dei lavori negli spazi del nido.

In occasione dell’open day il personale proporrà alle famiglie e ai bambini diverse attività, e saranno proiettati video e immagini per mostrare il futuro allestimento del nido, che avverrà quest’estate.

Aggiornamenti circa le chiusure programmate sulla A1

Aggiornamenti circa le chiusure programmate sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’uscita di Melegnano, che era prevista dalle 23:00 di questa sera, martedì 21, alle 5:00 di mercoledì 22 maggio.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne di seguito indicate, sulla stessa A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, rifacimento della segnaletica orizzontale e lavori di pavimentazione:

 

DALLE 21:00 DI MARTEDI’ 21 ALLE 5:00 DI MERCOLEDI’ 22 MAGGIO

sarà chiusa la stazione di Parma, in entrata e in uscita.  In alternativa si consiglia di utilizzare Terre di Canossa Campegine o Fidenza.

Sarà chiusa la stazione di Lodi, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare Casalpusterlengo o Melegnano.

Sarà chiusa la stazione di Basso Lodigiano, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare Piacenza sud o Casalpusterlengo.

 

DALLE 21:00 DI MERCOLEDI’ 22 ALLE 5:00 DI GIOVEDI’ 23 MAGGIO

Sarà chiusa l’uscita di Melegnano, per chi proviene da Milano.  In alternativa si consiglia di uscire a San Giuliano;

Sarà chiusa la stazione di Fiorenzuola, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare Fidenza o Piacenza sud.

 

DALLE 21:00 DI GIOVEDI’ 23 MAGGIO ALLE 5:00 DI VENERDI’ 24 MAGGIO

Sarà chiusa l’uscita di Melegnano, per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire a San Giuliano.

 

DALLE 21:00 DI VENERDI’ 24 ALLE 5:00 DI SABATO 25 MAGGIO

Sarà chiusa l’uscita di Melegnano, per chi proviene da Milano. In alternativa si consiglia di uscire a San Giuliano.

Teatri e cinema storici chiusi da oltre otto anni, una legge della Regione per sostenerne la riapertura

Teatri e cinema storici chiusi da oltre otto anni, una legge della Regione per sostenerne la riaperturaUn sostegno alla riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici dell’Emilia-Romagna chiusi da oltre otto anni, quattro per quelli che si trovano in aree montane. Lo prevede un progetto di legge della Giunta regionale approvato nella seduta di oggi dell’Assemblea legislativa.

Sono 117 i teatri storici presenti in regione, di questi 84 sono in attività, mentre 33 non sono attivi per ragioni diverse, tra le quali anche la durata e l’impegno finanziario dei lavori di restauro e di adeguamento normativo e tecnologico, anche a seguito di eventi calamitosi. Una situazione che si riscontra anche nel caso delle sale cinematografiche, e in particolare delle monosale, delle piccole multisale e di quelle collocate in aree non densamente abitate.

Nel caso dei teatri storici, così come per le sale cinematografiche, la riapertura dopo un lungo periodo di chiusura comporta investimenti significativi. Sempre più spesso, di conseguenza, l’impulso o l’iniziativa per il riavvio dell’attività parte dai Comuni o li vede direttamente coinvolti sia nella fase della riqualificazione che in quella della gestione, entrambe particolarmente onerose.

Per questo motivo la Regione ha voluto integrare la disciplina regionale in materia di spettacolo (L.R. n. 13 del 1999) e quella in materia di cinema e audiovisivo (L.R. n. 20 del 2014) per prevedere, tra le tipologie di intervento regionale a supporto dello spettacolo, il concorso di viale Aldo Moro alle spese per la riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici chiusi da più di otto anni o da almeno quattro anni se si trovano in aree montane.

Il progetto di legge assicura inoltre un contributo straordinario alla riapertura del Cinema Teatro Carani, nel modenese, che ha inaugurato lo scorso 2 marzo, grazie all’impegno di un gruppo di cittadini e imprenditori locali.

Lo storico cinema e teatro, costruito nel 1930 – un’opera grandiosa per il periodo, sia per la capienza, poiché la sala poteva ospitare fino a 1.600 posti a sedere, sia per la tecnica costruttiva, basata sul largo uso del cemento armato, che consentì la realizzazione di gallerie a sbalzo e un’ampia cupola apribile per il raffrescamento nei mesi estivi – venne chiuso nel 2014 per mancanza dei requisiti di agibilità e nel 2019 venne acquistato da una fondazione costituita dai cittadini allo scopo di riattivare il teatro e donarlo, una volta ristrutturato a proprie spese, all’Amministrazione comunale interessata. A fronte e a supporto dello straordinario investimento dei cittadini e delle aziende nell’acquisto, nella ristrutturazione e nella gestione del Teatro Carani, la Regione ha ritenuto di sostenere la gestione teatrale nella fase iniziale, concedendo un contributo straordinario pari complessivamente a 500mila euro, 130mila nell’esercizio finanziario 2024 e 185mila euro per gli esercizi finanziari 2025 e 2026.

Legge regionale concede un contributo straordinario di 500mila euro in tre anni al Teatro Carani

Legge regionale concede un contributo straordinario di 500mila euro in tre anni al Teatro CaraniUn sostegno alla riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici dell’Emilia-Romagna chiusi da oltre otto anni, quattro per quelli che si trovano in aree montane. Lo prevede un progetto di legge della Giunta regionale approvato nella seduta di oggi dell’Assemblea legislativa.

Sono 117 i teatri storici presenti in regione, di questi 84 sono in attività, mentre 33 non sono attivi per ragioni diverse, tra le quali anche la durata e l’impegno finanziario dei lavori di restauro e di adeguamento normativo e tecnologico, anche a seguito di eventi calamitosi. Una situazione che si riscontra anche nel caso delle sale cinematografiche, e in particolare delle monosale, delle piccole multisale e di quelle collocate in aree non densamente abitate.

Nel caso dei teatri storici, così come per le sale cinematografiche, la riapertura dopo un lungo periodo di chiusura comporta investimenti significativi. Sempre più spesso, di conseguenza, l’impulso o l’iniziativa per il riavvio dell’attività parte dai Comuni o li vede direttamente coinvolti sia nella fase della riqualificazione che in quella della gestione, entrambe particolarmente onerose.

Per questo motivo la Regione ha voluto integrare la disciplina regionale in materia di spettacolo (L.R. n. 13 del 1999) e quella in materia di cinema e audiovisivo (L.R. n. 20 del 2014) per prevedere, tra le tipologie di intervento regionale a supporto dello spettacolo, il concorso di viale Aldo Moro alle spese per la riapertura delle sale cinematografiche e dei teatri storici chiusi da più di otto anni o da almeno quattro anni se si trovano in aree montane.

Il progetto di legge assicura inoltre un contributo straordinario alla riapertura del Cinema Teatro Carani che, come noto, ha inaugurato lo scorso 2 marzo, grazie all’impegno di un gruppo di imprenditori locali e di cittadini.

Lo storico cinema e teatro, costruito nel 1930 – un’opera grandiosa per il periodo, sia per la capienza, poiché la sala poteva ospitare fino a 1.600 posti a sedere, sia per la tecnica costruttiva, basata sul largo uso del cemento armato, che consentì la realizzazione di gallerie a sbalzo e un’ampia cupola apribile per il raffrescamento nei mesi estivi – venne chiuso nel 2014 per mancanza dei requisiti di agibilità e nel 2019 venne acquistato da una fondazione costituita dai cittadini allo scopo di riattivare il teatro e donarlo, una volta ristrutturato a proprie spese, all’Amministrazione comunale interessata.

A fronte e a supporto dello straordinario investimento dei cittadini e delle aziende nell’acquisto, nella ristrutturazione e nella gestione del Teatro Carani, la Regione ha ritenuto di sostenere la gestione teatrale nella fase iniziale, concedendo un contributo straordinario pari complessivamente a 500mila euro, 130mila nell’esercizio finanziario 2024 e 185mila euro per gli esercizi finanziari 2025 e 2026.

“Partecipazione al lavoro”: tavola rotonda Cisl ER con Daniela Fumarola e Gianluca Galletti

“Partecipazione al lavoro”: tavola rotonda Cisl ER con Daniela Fumarola e Gianluca Galletti“Partecipazione al lavoro”, questo il titolo dell’iniziativa della Cisl Emilia Romagna che giovedì 23 maggio, alle 11.30, a Bologna, presso la sede Cisl (salone Bondioli, via Milazzo 16) vedrà la partecipazione, tra gli altri, della segretaria generale aggiunta Cisl Daniela Fumarola e del presidente UCID (Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti) Gianluca Galletti.

 

Chiusure notturne previste sulla A14 e sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna

Chiusure notturne previste sulla A14 e sul Ramo Verde della Tangenziale di BolognaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 24 alle 6:00 di sabato 25 maggio, sarà chiusa la stazione di Rimini nord, in entrata e in uscita, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Rimini sud o di Valle del Rubicone.

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Sul Ramo Verde della Tangenziale di Bologna (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di venerdì 24 alle 6:00 di sabato 25 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 3 Ramo Verde e lo svincolo SS9 via Emilia, verso Bologna Borgo Panigale. Di conseguenza, per chi proviene dalla Tangenziale, non sarà raggiungibile lo svincolo di San Giovanni in Persiceto e lo stesso svincolo sarà chiuso in entrata verso la stazione di Bologna Borgo Panigale; sarà inoltre chiuso, sulla SS9 via Emilia, lo svincolo di immissione sul Ramo Verde, per chi proviene da Bologna Centro, in direzione della stazione di Bologna Borgo Panigale sulla A14. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale e percorrere la viabilità ordinaria: viale Alcide De Gasperi, via Marco Emilio Lepido, SS9 via Emilia.

 

Al via domani a Sassuolo la rassegna “Pagine Libere”

Al via domani a Sassuolo la rassegna “Pagine Libere”L’associazione Non è colpa mia si unisce all’ANFFAS di Sassuolo per la presentazione di alcuni libri ed i loro autori presso Villa Giacobazzi, nella sede secondaria dell’ANFFAS.

Lo  scopo di questa rassegna chiamata “Pagine Libere” è quello di avvicinare la cittadinanza e le persone che frequentano le due associazioni, a temi quali la violenza di genere, la disabilità, la parità di genere, l’empowerment femminile, la famiglia, attraverso il  dialogo e il dibattito aperto con gli stessi autori dei libri che trattano appunto queste tematiche.

Le date della rassegna sono:

  • 22 maggio 2024 – SALVATORE BLASCO “AMORE CIECO”
  • 19 giugno 2024 – GIULIA PAGANELLI “CORPI RIBELLI”
  • 25 settembre 2024 – TERESA CINQUE “AUTOBIOGRAFIA CLITORIDEA”
  • 9 ottobre 2024 – CECILIA GOZZOLI “INTRIGO NELLA CITY”

Dalle ore 18:30 alle 20:00 circa.

In ogni serata verrà presentato un autore con il suo libro, con possibilità appunto di poter interagire con lo stesso.

Punto ristoro gestito dai ragazzi dell’Anffas. L’Opificio Roteglia 1848 offrirà un aperitivo agli ospiti. Con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno presso la Sede Anffas a Sassuolo in via Refice 19 (sede ex Albero D’Oro).

Si raccoglieranno fondi per il Centro Antiviolenza Distrettuale Tina di Sassuolo attraverso la vendita dei gadget prodotti da Non è colpa mia.

 

 

 

In “gita” nei parchi: la Regione lancia il progetto “Scuola&Biosfera”

In “gita” nei parchi: la Regione lancia il progetto “Scuola&Biosfera”Conoscere la natura e le Riserve di Biosfera Mab Unesco, luoghi in cui uomo e ambiente trovano il loro equilibrio all’insegna della sostenibilità. Fin dai banchi di scuola.

La Regione Emilia-Romagna scommette sui giovani e lancia un progetto per promuovere una vera e propria educazione ambientale e alla sostenibilità sul campo, partendo da tre eccellenze quali le Riserve della Biosfera Unesco dell’Appennino Tosco-Emiliano, Po Grande e Delta Po: aree di grande pregio naturalistico, veri e propri scrigni della biodiversità, ma anche laboratori per promuovere nuovi modelli di sviluppo sostenibile insieme alle comunità locali.

Si chiama “Scuola & Biosfera” il progetto  che si rivolge a tutti gli istituti del territorio nazionale –  dalla primaria alla secondaria di I^e II^ grado – per  promuovere  viaggi di istruzione in questi territori e che è stato presentato oggi a Bologna, dall’assessora regionale alla Programmazione territoriale e paesaggistica, parchi e forestazione; dal presidente del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Fausto Giovannelli; dalla presidente del Parco Delta Po Emilia-Romagna, Aida Morelli e dal segretario generale dell’ Autorità distrettuale del fiume Po, Alessandro Bratti.

Incentivare il turismo scolastico in chiave sostenibile, dunque. Dando anche un aiuto concreto, grazie ai 60mila euro stanziati dalla Regione a beneficio delle scuole emiliano-romagnole con sede in un Comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po) per contribuire alle spese di organizzazione.

Un catalogo con 245 “esperienze” diverse

Cuore del progetto è il catalogo Scuola&Biosfera, uno strumento inedito, primo nel suo genere in Italia, di cui si possono avvalere gli insegnanti per programmare in autonomia viaggi di istruzione personalizzati, da una o più giornate.

Frutto del confronto con i referenti delle tre Riserve della Biosfera e con i responsabili per l’educazione ambientale dei Parchi e dei Centri per l’educazione alla sostenibilità (Ceas), il catalogo raccoglie numerose e diversificate “esperienze”: visite guidate a siti naturalistici, siti archeologici, musei, monumenti, così come laboratori didattici, incontri con esperti e approfondimenti di progetti e iniziative locali.

Il catalogo si articola in tre fascicoli, ciascuno dedicato a un ordine e grado scolastico differente (scuola primaria, scuola secondaria di I^ grado e scuola secondaria di II^ grado), all’interno dei quali è possibile consultare schede suddivise per territorio di interesse (Appennino tosco-emiliano, Delta Po e Po Grande) e tipologia di attività. Oltre a una descrizione sintetica, ogni scheda contiene il numero di studenti consigliato per la miglior fruizione, la durata dell’esperienza, la stagione ideale per viverla, il livello di accessibilità e i contatti di riferimento per ricevere un preventivo e prenotare.

In questa prima edizione, il catalogo per la scuola primaria raccoglie 87 esperienze (43 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 19 nel Delta del Po); quello per la scuola secondaria di I^ grado segnala 92 esperienze (47 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 25 in quella del Po Grande e 20 nel Delta del Po) e infine il catalogo dedicato alla scuola secondaria di II^ grado ne presenta 66, (38 nella Riserva della Biosfera Appennino tosco-emiliano, 16 in quella del Po Grande e 11 nel Delta del Po).

Una guida agile e completa che sarà stampata in alcune copie  per le scuole prossime alle tre aree Mab, ma che tutte potranno consultare e scaricare dal sito della Regione: Programma Scuola&Biosfera

Il contributo della Regione

Sessantamila euro a disposizione delle scuole emiliano-romagnole che hanno almeno un plesso in un Comune delle tre Riserve della Biosfera (o del Parco Regionale del Delta del Po). Stanziate dall’assessorato regionale alla Programmazione territoriale, parchi e forestazione, le risorse serviranno a co-finanziare l’organizzazione dei viaggi di istruzione realizzati entro il 30 novembre 2024. Le richieste da parte delle scuole dovranno essere fatte a partire dal 10 giugno ed entro e non oltre le ore 12 del 28 giugno 2024.

Per maggiori informazioni sul bando di finanziamento è possibile contattare educazione@parcoappennino.it.

Vernissage del Restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo di Fiorano

Vernissage del Restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo di FioranoNel giorno dell’anniversario della strage mafiosa di Capaci, dove rimase vittima il giudice Giovanni Falcone, nella nostra Fiorano si terrà l’ultima azione tra quelle realizzate dall’Amministrazione nel 2023-24 in relazione a GAL GenerAzione Legale – Il Distretto Ceramico per la Legalità (9^ edizione). Si tratta di un progetto che vede il coinvolgimento oltreché di Fiorano anche di Maranello, Sassuolo e Formigine, ed è finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

E così giovedì 23 maggio ci sarà alle ore 17.00 il vernissage del Restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo, sul fianco del Palazzo Astoria. Si tratta di una riqualificazione a lungo termine, realizzata dall’associazione studentesca Renovatio Crew (Liceo Formiggini) attraverso un’operazione fortemente creativa avviata già nel 2018 con l’intitolazione proprio ad Angelo Vassallo (il “Sindaco Pescatore” ucciso dalla criminalità organizzata) e continuata nel 2019 con il graffito a lui dedicato.

L’ultimo intervento invece ha previsto il restauro dei graffiti e delle pareti cella piazzetta che erano state vandalizzate. In questo modo il cortile potrà riacquisire la sua funzione di luogo di aggregazione dell’intera cittadinanza come “bene culturale comune”, attraverso proposte e idee creative e innovative da svilupparsi in sinergia con i soggetto promotori di cultura e legalità del territorio.

All’evento saranno presenti molti ospiti, a partire dal fratello del Sindaco Pescatore, Dario Vassallo. A seguire, proiezione pubblica del docufilm “Quel che resta” a cura di Luca Pagliari e della Fondazione Angelo Vassallo Sindaco Pescatore.

Questa azione di restauro è stata sostenuta dal con un piccolo contributo  economico a Renovatio Crew, che ringraziamo a nome dell’intera città.

 

Rifiuti – MUD 2024: guida alla compilazione e alla presentazione

Rifiuti – MUD 2024: guida alla compilazione e alla presentazioneIl MUD è la comunicazione annuale al catasto dei rifiuti. E’ il modello attraverso il quale devono essere denunciati obbligatoriamente i rifiuti prodotti nel 2023 dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati.

Deve essere presentato alle Camere di commercio entro il 1° luglio 2024.

Per supportare le imprese nella corretta compilazione della modulistica per questo adempimento Unioncamere Emilia-Romagna organizza un incontro gratuito che si svolgerà on line martedì 28 maggio alle 9,30.

Si approfondiranno le novità e le conferme della normativa, i soggetti obbligati alla presentazione del Mud, le modalità di compilazione e presentazione della domanda. Ci saranno poi focus specifici sul Mud in versione semplificata, quello per le attività economiche che producono rifiuti, quello per i trasportatori e gli intermediari, il modello per i gestori. Si parlerà anche della comunicazione imballaggi, veicoli fuori uso, del Registro ambientale apparecchiature elettriche ed elettroniche, della comunicazione rifiuti urbani e raccolti in convenzione.

L’incontro di approfondimento è tenuto da Manuela Masotti, esperta ambientale di Ecocerved.

Tutte le informaizoni per partecipare su  www.ucer.camcom.it

Giappone, al via a Maranello un ciclo di incontri

Giappone, al via a Maranello un ciclo di incontri
Mabic (foto Oscar Ferrari)

Un viaggio nel patrimonio giapponese: è quanto propone “Nihon Isan”, il ciclo di incontri a cura di Floriano Terrano in collaborazione con Circolo Fotografico Blowup di Maranello in programma alla Biblioteca Mabic. Quattro tappe tra maggio e settembre per conoscere e approfondire le ricchezze e le peculiarità del patrimonio artistico, culturale, storico e paesaggistico del Paese del Sol Levante. Prima tappa sabato 25 maggio alle ore 17.30 nella Sala Conferenze del Mabic.

Gli incontri successivi saranno sabato 22 giugno e sabato 27 luglio alle 21 nella Piazzetta Nelson Mandela (esterno Mabic), per concludersi sabato 21 alle ore 17.30 nella Sala Conferenze del Mabic con l’inaugurazione della mostra “Eccellenze Italiane” a cura del Circolo Fotografico Blowup di Maranello, un concerto di canzoni giapponesi per bambini con il soprano Tomomi Ezoe e un rinfresco a base di sakè e tè verde. Il progetto è promosso nell’ambito del Bando Eventi del Comune di Maranello.

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