La prima tappa del Campionato Italiano di Tractor Pulling si è svolta l’11 maggio a Sala Bolognese, e il trattore Stars and Stripes della Scuderia Piede Pesante di Sassuolo ha lasciato un’impronta indelebile nella giornata di gara. Al timone del poderoso mezzo c’era Mauro Pellegrino, un pilota esperto e determinato che ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità del suo trattore.
Nonostante la rottura del turbo, che ha limitato le prestazioni del mezzo, Pellegrino è riuscito a piazzarsi secondo nella classifica finale, dietro al White Angel di Galletti Imerio e davanti al Green Star del piemontese Doria Massimo. La prova di Stars and Stripes è stata comunque eccezionale, e il pubblico presente ha potuto apprezzare la potenza e la forza del trattore.
La Scuderia Piede Pesante di Sassuolo ha dimostrato ancora una volta di essere una delle squadre più competitive del campionato, e il trattore Stars and Stripes si è confermato come uno dei mezzi più potenti della categoria. La presenza di un pubblico entusiasta e appassionato ha reso ancora più emozionante la giornata di gara, e gli organizzatori hanno fatto un ottimo lavoro nel creare un’atmosfera elettrica.
Nonostante la delusione per il secondo posto, Mauro Pellegrino e la Scuderia Piede Pesante di Sassuolo non si arrendono e saranno sicuramente pronti a dare battaglia nella prossima tappa del campionato che si svolgerà Sabato 24 Maggio a Salizzole (Vr).
Anche quest’anno la Giunta Comunale di Sassuolo ha previsto fondi a favore degli enti gestori a sostegno dell’accoglienza dei minori disabili nei CRE 2025, corrispondenti a un contributo forfettario di euro 300 a settimana per ciascun bambino o ragazzo con disabilità iscritto.
E’ stato pubblicato l’Avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’assegnazione di contributi finanziari ai gestori di centri ricreativi estivi e soggiorni estivi a sostegno dell’accoglienza dei bambini residenti con disabilità certificata L. 104/92 cha hanno frequentato la scuola dell’infanzia, primaria e il 1° e 2° anno della scuola secondaria di 1° grado nell’ a.s. 24/25.
La domanda di assegnazione contributo dovrà essere redatta del bando e dovrà essere presentata entro e non oltre le ore 13 di mercoledì 11 giugno 2025
Giovedì 15 maggio è previsto il primo appuntamento della rassegna “Musica in Villa”, proposta dal Circolo Nuraghe Pinuccio Sciola, in collaborazione con il Comune di Fiorano Modenese e le associazioni InArte e Framestorming e con il patrocino del FASI e della regione Sardegna.
Alle ore21, presso Villa Cuoghi, in via Gramsci 32, si esibiranno i Fling. L’ingresso è libero e gratuito La rassegna musicale proseguirà tutti i giovedì di maggio e giugno con concerti di gruppi musicali locali.
Il Comune di Fiorano Modenese aderisce alla Settimana nazionale della celiachia, dal 10 al 18 maggio, con due iniziative, promosse dall’Associazione Italiana Celiachia (AIC).
Dal 12 maggio piazza Ciro Menotti verrà illuminata di verde per accendere i riflettori su fake news che spesso generano cattiva informazione su questa patologia, che in Italia riguarda oltre 600 mila persone.
La seconda iniziativa si svolge a scuola: giovedì 15 maggio, in tutte le mense scolastiche e dei nidi verrà proposto un menù naturalmente privo di glutine. Sono diversi anni che il Comune di Fiorano Modenese partecipa all’iniziativa nazionale “Tutti a tavola, tutti insieme: le giornate del menu senza glutine” il cui obiettivo è di sensibilizzare famiglie e ragazzi sull’alimentazione priva glutine, garantendo la corretta integrazione degli alunni celiaci nelle scuole e trasformando il pranzo in un momento di libera e serena condivisione di gusti e sapori per tutti.
In collaborazione con CIR Food verrà servito un menù composto da: riso alle zucchine, pollo al forno, fagiolini e patate, gallette di riso e frutta fresca.
È stata ufficialmente inaugurata ieri, domenica 11 maggio, la nuova ciclabile che collega Colombaro a Montale Rangone, lungo via Nuova Estense. Il nuovo tratto collega la pista ciclabile già esistente di Montale alla rotatoria di Colombaro, situata all’intersezione tra via Nuova Estense, via Sant’Antonio e via Castelnuovo. Si tratta di un intervento realizzato a carico di un soggetto privato nell’ambito degli obblighi previsti da un Piano Urbanistico Attuativo, e rappresenta un’importante ricucitura di percorsi ciclopedonali intercomunali. Per celebrare l’apertura, è stata organizzata una biciclettata che ha percorso il nuovo tratto di pista e che al ritorno ha fatto tappa alla Pieve di Colombaro, dove è stato possibile condividere con i partecipanti un aggiornamento sul prossimo intervento di restauro della Canonica, reso possibile grazie a un finanziamento di 1 milione di euro da parte del Ministero del Turismo.
Dichiara il Sindaco Elisa Parenti: “È stata una giornata positiva per Colombaro, per Formigine e per la mobilità sostenibile. Dopo gli interventi su via Giardini, via Mazzini e via Palazzi, e in attesa di quelli previsti su via Stazione e via Copernico, completiamo oggi un nuovo tassello a favore della sicurezza stradale. Questa ciclabile, lunga meno di un chilometro, consente ora di muoversi da Colombaro a Montale in sede protetta, senza interruzioni. Un miglioramento significativo, che incoraggia l’uso della bicicletta non solo per motivi ambientali e legati alla qualità dell’aria, ma anche per una maggiore sicurezza di tutti. Ringrazio il sindaco di Castelnuovo Rangone, Massimo Paradisi, e parte della sua giunta per aver partecipato all’iniziativa”.
A margine della giornata, è stato inoltre presentato il progetto di restauro della Canonica della Pieve: “In queste settimane – ha proseguito Parenti – sono in corso le verifiche preliminari e gli approfondimenti tecnici. Il cantiere vero e proprio partirà nella parte finale dell’anno e restituirà alla comunità parrocchiale uno spazio importante. Il costo complessivo dell’intervento ammonta a circa 1,5 milioni di euro, di cui 500mila cofinanziati con risorse del Comune di Formigine. Il complesso è nelle disponibilità del Comune di Formigine in forza di un contratto di diritto di superficie sottoscritto con il Comune di Modena, della durata di 50 anni a partire dal 2018. Una volta riqualificata, la Canonica potrà essere utilizzata come Sala Civica per la frazione e diventare anche luogo di ospitalità per i viandanti che percorrono la via Romea Germanica Imperiale, cammino religioso che attraversa anche Colombaro. Un ringraziamento particolare va a Pietro Ghinelli, a Don Gabriele Semprebon, alla parrocchia e a tutta la frazione per l’impegno con cui ogni giorno contribuiscono a tenere vivo il senso di comunità a Colombaro”.
L’Associazione Familiari e Vittime dell’amianto dell’Emilia Romagna ha organizzato per Venerdì 16 maggio a Bologna presso la Casa di Quartiere Katia Bertasi in via A. Fioravanti 18/3 un convegno dal titolo “ Amianto e Mesotelioma: Cura e Ricerca. Quali nuove prospettive? ”.
L’obiettivo del Convegno è quello di mettere a confronto le esperienze dell’Associazione, le testimonianze di malati e familiari, con la rete dei medici, professionisti impegnati nei processi di cura del mesotelioma, informando sul progresso delle cure attuali e dell’organizzazione sanitaria dedicata, delle cure palliative, con le politiche sanitarie delle istituzioni.
Dare visibilità agli indirizzi e le esperienze della ricerca medico scientifica e comprendere quali nuove prospettive possono aprirsi a cure più efficaci.
Ascoltare i contributi di altre discipline nella costruzione di una visione più ampia del concetto di cura come attività non solo biomedica ma anche prodotta dai contesti e dalle reti sociali, delle Associazioni.
Ridare speranza è un obiettivo che ci poniamo, per i malati, i loro familiari, i colleghi di lavoro, assumendo il cumulo di dolore, rabbia e cercando di trasformarlo in azione collettiva ed energia nella trasformazione sociale, nell’approccio solidale, nella costruzione di una narrazione che dia un senso a ciò che avviene nei corpi e nella mente delle persone.
Dobbiamo essere una società della “cura” intesa nel senso più ampio del termine, rivendicando il concetto che tutti, hanno diritto alle migliori cure, assistenza ed amorevolezza in tutte le fasi della malattia, comunicando speranza e vicinanza, rendendo la vita sempre degna di essere vissuta.
Programma della Giornata
9.30 Registrazione Partecipanti
10.00 Saluto del Presidente AFeVA ER aps – Milco Cassani
10.10 Relazione Introduttiva Andrea Caselli – AFeVA ER aps Epidemiologia – Testimonianze – Cura del Mesotelioma
10.30 Dr.ssa Lucia Mangone – COR – AUSL Reggio Emilia
“La situazione epidemiologica del Mesotelioma RER e l’esperienza degli
Ambulatori amianto”
10.45 Le testimonianze di pazienti e familiari – Vittorio, Elisabetta, Ivano
11.00 Dr. Carmine Pinto – Direttore Oncologia Medica, AUSL-IRCCS di Reggio Emilia
Coordinatore della Rete Oncologica e Emato-Oncologica della Regione Emilia Romagna
“La presa in carico globale del paziente affetto da mesotelioma nella rete
oncologica regionale”
11.15 Dr.ssa Silvia Tanzi – Responsabile Unità di Cure Palliative Azienda USL-IRCCS Reggio Emilia “Le Cure Palliative moderne, cure incentrate al momento giusto sui bisogni del paziente” Per una nuova speranza – le prospettive della Ricerca.
11.30 Dr.ssa Federica Grosso – SSD Mesotelioma e Tumori Rari AOU Alessandria
“La collaborazione MET.I e i progetti di ricerca nazionali”
11.45 Dr.ssa Luana Calabrò – Direttrice UOC Oncologia Clinica e Unità Clinica fase I
Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara “Il Progetto di Ricerca LIFEBELT” Le reti sociali : solidarietà, aiuto, vicinanza
12.00 La testimonianza di un ex-esposto amianto – Antonio – Officine Grandi Riparazioni Bologna
12.10 Dott.ssa Agata Mazzeo, Antropologa, Università di Bologna
“Pratiche e significati di cura, oltre l’approccio biomedico”.
12.25 Susanna Leto di Priolo – TUTOR Associazione Tumori Toracici Rari APS ETS
“Il ruolo delle Associazioni “
13.30 Conclusioni del Presidente AFeVA ER aps – Buffet.
E’ stato invitato l’Assessorato alle Politiche per la salute Regione Emilia Romagna.
Per una più funzionale organizzazione dei lavori del Convegno è necessario segnalare la propria partecipazione via email ad afevaemiliaromagna@gmail.com o telefonando a: 3355319939 – 3357307499 – 3478182855
Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 21:00 di martedì 13 alle 5:00 di mercoledì 14 maggio, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata: sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 2 Borgo Panigale e lo svincolo 1 Nuova Bazzanese, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 2 Borgo Panigale, percorrere la viabilità ordinaria: viale Palmiro Togliatti, via Gaetano Salvemini, via Caduti di Casteldebole e l’Asse Attrezzato sud-ovest;
Sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale o 4 via del Triumvirato.
Si ricorda che le suddette chiusura saranno effettuate nella notte tra martedì 13 e mercoledì 14 maggio, in modalità alternata.
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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 21:00 di martedì 13 alle 5:00 di mercoledì 14 maggio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio e l’allacciamento A14 Bologna-Taranto, verso Milano.
In alternativa, chi proviene da Firenze ed è diretto verso Milano, potrà uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, per poi proseguire sulla Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto, uscire allo svincolo 3 Ramo Verde, immettersi poi sul Ramo Verde ed entrare in A14 alla stazione di Bologna Borgo Panigale.
Di conseguenza, sarà chiuso il ramo di allacciamento che dal Raccordo di Casalecchio immette sulla A1, per chi proviene da Ancona e dall’entrata della stazione di Casalecchio ed è diretto verso Milano.
In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14, al km 4+800 della A14.
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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di martedì 13 e mercoledì 14 maggio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Bologna Fiera, verso la A1 Milano-Napoli.
In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli ed entrare alle seguenti stazioni: per chi è diretto verso Milano: Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14; per chi è diretto verso Firenze: Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio; per chi è diretto sulla A13 Bologna-Padova verso Padova: Bologna Arcoveggio, sulla A13.
Il Sassuolo torna ufficialmente in Serie A e lo ha fatto con una grande festa al Mapei Stadium, davanti a oltre 7.000 tifosi. Dopo aver conquistato il campionato di Serie B 2024/25, la squadra ha celebrato con la premiazione ufficiale e la Coppa Nexus sollevata dal capitano Domenico Berardi, simbolo del club e una delle ultime “bandiere” del calcio italiano.
“Avevo un conto in sospeso. Il Sassuolo è la mia famiglia”, ha dichiarato Berardi, che domani sera nel recupero contro il Frosinone al Mapei Stadium potrà tagliare il traguardo delle 400 presenze in maglia neroverde.
Tra i protagonisti anche il tecnico Fabio Grosso, che ha guidato con autorità il gruppo nella risalita, e l’AD Giovanni Carnevali, che ha parlato di un campionato difficile ma affrontato con determinazione: “Ci siamo dimenticati della retrocessione e ci siamo rimboccati le maniche”.
A brillare anche Armand Laurienté, premiato MVP della Serie B e capocannoniere con 18 gol. Applausi per Pedro Obiang, che potrebbe salutare a fine stagione:
“Il club mi ha aspettato nei momenti difficili. Ho cercato di fare la mia parte. Oggi la palla non è entrata, ma vogliamo creare un gruppo che sappia vincere.”
Nonostante la sconfitta contro il Catanzaro in quella che di fatto è stata l’ultima giornata di campionato, mister Grosso ha parlato di una “partita seria”, evidenziando le occasioni create e la solidità della squadra anche in una gara senza pressioni.
Ora il Sassuolo guarda al futuro con ottimismo, consapevole delle proprie qualità e con un’identità chiara: tornare in Serie A da protagonisti, valorizzando il lavoro di squadra e mantenendo quel legame forte con la città, con la tifoseria e con i valori che hanno reso il club un esempio di progettualità e continuità.
Cielo irregolarmente nuvoloso o nuvoloso con precipitazioni sparse a carattere di rovescio o temporale, più probabili sulla pianura al mattino e sui rilievi e aree collinari nel pomeriggio; atteso un esaurimento dei fenomeni nelle ore serali.
Temperature minime attorno a 14 gradi e massime in diminuzione tra 19 e 20 gradi. Venti deboli e settentrionali al mattino, tenderanno a ruotare dai quadranti orientali nella giornata. Mare al mattino mosso, poco mosso dal pomeriggio.
Domani, lunedì 12 maggio, dalle ore 10:30 alle 12:30, il Teatro Carani di Sassuolo ospita un convegno dal titolo “L’industria ceramica italiana: il problema dell’energia”, organizzato congiuntamente da Confindustria Ceramica e dall’Università di Modena e Reggio Emilia, nell’ambito delle celebrazioni per l’850° anniversario dalla fondazione dell’ateneo.
L’incontro affronta uno dei nodi più urgenti per il distretto ceramico: l’impatto crescente dei costi energetici e del sistema ETS europeo sulla competitività delle nostre imprese manifatturiere, con i conseguenti rischi per lo straordinario contributo che la ceramica porta in termini di occupazione di qualità e benessere all’economia territoriale.
Il programma prevede, dopo i saluti istituzionali, le relazioni di Gianluca Marchi, prorettore vicario UNIMORE, e di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia. Il dibattito si svilupperà quindi con due panel: nel primo gli europarlamentari Stefano Cavedagna, Giorgio Gori e Massimiliano Salini, approfondiranno le possibili misure a livello UE per la tutela della nostra manifattura, mentre a seguire interverranno il viceministro alle imprese e made in Italy Valentino Valentini, il vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla, e quali rappresentanti di Confindustria e del settore ceramico Antonio Gozzi e Franco Manfredini. Modera l’incontro la giornalista Ilaria Vesentini.
Il convegno è aperto, oltre che alle realtà imprenditoriali, a tutta la cittadinanza, con richiesta per motivi organizzativi di registrazione su eventi@confindustriaceramica.it
Cielo sereno al mattino; nelle ore centrali della giornata lo sviluppo di una nuvolosità cumuliforme sarà associato a rovesci e temporali sparsi; aumento della nuvolosità nelle ore serali e nuova intensificazione dei fenomeni sulle aree di pianura e sulla costa durante le ore notturne.
Temperature minime comprese tra 11 e 15 gradi e massime tra 20 e 25 gradi, in aumento. Venti a prevalente regime di brezza sulla costa e sui rilievi; temporanei rinforzi nelle aree interessate dai fenomeni temporaleschi; durante le ore notturne tenderanno a disporsi dai quadranti settentrionali. Mare poco mosso.
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, in via Matteotti, l’incontro con commercianti e residenti alla presenza del responsabile del cantiere di Hera per illustrare il prosieguo dei lavori ed ottimizzare il cantiere riducendo al massimo i disagi per i residenti.
Terminata la prima, infatti, da lunedì 12 maggio inizierà la seconda fase dei lavori di Via Matteotti con la riapertura del primo tratto e la chiusura del secondo.
Per consentire quindi le lavorazioni di bonifica della rete fognaria, agli allacciamenti acquedotto e gas, viale Matteotti sarà chiuso al transito nel tratto compreso tra viale Agnini e viale De Amicis.
In concomitanza con la chiusura del 2° tratto verrà riaperto il primo tratto tra Viale San Francesco e viale Agnini.
Lunedì 12 maggio, dalle ore 8,30 circa e fino a fine lavori, sul ponte Veggia sarà in vigore un senso unico alternato regolato da impianto semaforico.
In accordo con l’impresa il restringimento di carreggiata regolato da impianto semaforico sarà interrotto negli orari di punta.
La chiusura si rende necessaria per consentire i lavori propedeutici all’intervento strutturale sul ponte e durerà, indicativamente, per tutta la giornata di lunedì.
Sereno o poco nuvoloso con formazione di nubi cumuliformi pomeridiane che potranno dare rovesci sui rilievi. Temperature minime comprese tra 9 e 12 gradi, massime tra 19 e 24 gradi. Venti deboli e variabili. Mare poco mosso.
Dopo una sola stagione in Serie B, il Sassuolo Calcio riconquista la massima serie con una cavalcata trionfale e tutta la città si prepara a celebrarne il ritorno in Serie A con una due giorni di festa.
Il weekend del 16 e 17 maggio sarà un’occasione imperdibile per tutti i tifosi neroverdi: un omaggio collettivo a una stagione straordinaria e ai protagonisti che hanno regalato una nuova gioia al popolo sassolese. Le celebrazioni inizieranno venerdì 16 maggio alle ore 18, allo Stadio Ricci, con il taglio del nastro ufficiale alla presenza del presidente Carlo Rossi e delle autorità cittadine. Un momento istituzionale ma anche conviviale: durante l’evento, i tifosi potranno godersi aperitivi e cene, in un clima di gioiosa attesa.
Alle 20:15, partirà il grande corteo dei tifosi in direzione di Piazza Piccola, dove la squadra sarà accolta da una folla in festa per un momento di esultanza collettiva. Intorno alle 22:00, il corteo rientrerà allo Stadio Ricci, dove i calciatori saliranno sul palco per ricevere ancora una volta l’abbraccio del pubblico neroverde.
La serata proseguirà con un momento di intrattenimento curato dalla pagina social “L’Occasionale” e si concluderà con un dj set alle 23:30, che farà ballare tutta la città.
La festa continuerà anche sabato 17, a partire dal torneo di calcio a 5, che si svolgerà tra le 11 e le 17. Le squadre partecipanti si ritroveranno allo stadio già dalle ore 10 per dare vita a una giornata di sport, amicizia e spirito di squadra Alle 19:00, sul palco salirà il cantautore sassolese Alessandro Balestri, con un concerto che farà da preludio a uno dei momenti più attesi: la presentazione ufficiale delle squadre, sia maschile che femminile, prevista per le 21:30.
A seguire, spazio alla premiazione del torneo di calcio a 5, alla lotteria a premi e all’intervento del Centro antiviolenza Tina, a sottolineare l’importanza del legame tra sport, comunità e impegno sociale.
La promozione del Sassuolo in Serie A rappresenta non solo un traguardo sportivo, ma anche un simbolo di resilienza, identità e passione. In un solo anno, la squadra ha saputo rialzarsi, ricompattarsi e tornare tra le grandi del calcio italiano.
Queste due giornate saranno l’occasione per dire grazie a giocatori, staff e società, ma soprattutto per celebrare insieme un momento storico per la città e per tutti i suoi tifosi.
Il Catanzaro conquista matematicamente i playoff di Serie B, battendo il Sassuolo per 2-0 al Mapei Stadium e spezzando l’imbattibilità casalinga dei neroverdi.
La partita, ha visto il Sassuolo dominare in termini di possesso palla e occasioni, soprattutto nel primo tempo, ma trovare sulla propria strada un superbo Mirko Pigliacelli e una difesa giallorossa attenta e arcigna.
Dopo uno 0-0 nella prima frazione, il Catanzaro ha colpito al 52’: cross preciso di Pontisso dalla destra e incornata vincente di Tommaso Biasci, che ha trafitto il portiere neroverde con un colpo di testa all’angolino.
Il Sassuolo ha cercato di reagire, spingendo con le qualità di Berardi, Volpato e Doig, ma senza fortuna. Tante le conclusioni, molte respinte o neutralizzate, tra cui spicca quella di Romagna al 76’ parata sulla linea da Pigliacelli.
Allo scadere, al 91’, è arrivato anche il raddoppio giallorosso: angolo di Petriccione e zuccata di Federico Bonini da pochi passi per lo 0-2 definitivo.
Nonostante la sconfitta, la serata si è tinta di festa per il Sassuolo: il Mapei Stadium ha celebrato il ritorno in Serie A dopo un solo anno di purgatorio, con la consegna della coppa e la passerella dei protagonisti.
Presente sul podio dei vincitori anche Nek autore e interprete dell’inno “neroverdi”.
L’illustrazione del decreto legge approvato dal Consiglio dei Ministro lo scorso 30 aprile è stato al centro dell’incontro, oggi pomeriggio, in Regione, a Bologna, tra il Commissario straordinario alla ricostruzione, Fabrizio Curcio, e i sindaci e i rappresentanti dei comuni alluvionati.
Riunione convocata dal presidente della Regione, Michele de Pascale, estesa ai Prefetti, i presidenti delle Province, le parti sociali e i componenti del Patto per il Lavoro e per il Clima, i presidenti dei Consorzi di Bonifica, i vertici e gli operatori dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e Protezione civile. Presente la sottosegretaria alla Presidenza della Giunta, con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini.
In quello che è stato solo un primo appuntamento, al quale seguiranno incontri più specifici nei territori, in particolare, sono state affrontate le nuove disposizioni urgenti per affrontare gli eventi alluvionali degli ultimi due anni in Emilia-Romagna contenute nel decreto oltre ad alcune disposizioni di carattere finanziario in materia di Protezione civile. Inoltre, è stata condivisa la volontà di portare all’attenzione di tutte le forze politiche le ulteriori proposte che emergeranno in queste settimane per un ulteriore miglioramento del testo.
Sabato 10 maggio si svolgeranno, contemporaneamente in tutte le città italiane, iniziative di campagna referendaria che si rendono ancor più necessarie alla luce della scandalosa assenza di momenti informativi e di reale approfondimento negli spazi radiotelevisivi e dell’attacco da parte di alcuni esponenti politici e di governo al diritto costituzionale di voto tramite l’invito all’astensione.
In Emilia – Romagna sono decine le iniziative organizzate per domani sui territori per contrastare questo silenzio e la censura che circonda i temi oggetto del referendum.
Piacenza
Inaugurazione INFO POINT del comitato referendario di Piacenza in largo Battisti – angolo via Garibaldi con conferenza stampa, interventi dei rappresentati del comitato e volantinaggio (ore 10).
Parma
CGIL Parma, componente del Comitato promotore cittadino per il referendum, organizza per la mattinata di sabato 10 maggio, dalle ore 9 alle ore 12.30, momenti informativi, sia nell’Oltretorrente cittadino, in strada Imbriani, che nelle piazze di Fidenza (piazza Garibaldi) e Bedonia (davanti la Camera del Lavoro, in via Garibaldi, 74). Ci sarà inoltre una breve conferenza stampa alle ore 10.30 in strada Imbriani (nei pressi della Chiesa di Padre Lino) a Parma.
Reggio Emilia
INIZIATIVE BASTA CON IL SILENZIO – REGGIO EMILIA
Dalle 10.30 via Roma Banchetto per la Festa del Popol Giost e inaugurazione della piazza
Dalle 18:00 piazze del centro storico Volantinaggio itinerante del comitato Giovani per il Sì
Dalle 23:00 circolo ARCI Tunnel Banchetto e intervento alla serata Histerika
Inaugurazione della sede della CDL DI OZZANO DELL’EMILIA
Imola
Iniziativa NESSUN SEGNALE BASTA CON IL SILENZIO SUI REFERENDUM:
Imola 9-12 via Emilia
Castel S.Pietro 9-12 centro
Ferrara
VOLANTINAGGIO in iniziative già programmate nei mercati di FERRARA e Provincia:
ARGENTA, FERRARA, SAN BARTOLOMEO, SAN MARTINO, MIGLIARINO
Ravenna
In provincia di Ravenna, il 10 maggio sono in programma due momenti. Uno è organizzato alla mattina a Faenza dalle 9 alle 12 in piazza del Popolo, dove ci sarà un banchetto informativo e un volantinaggio. A Ravenna, invece, dalle 20 alle 21 nei pressi del teatro Alighieri, i promotori dei cinque quesiti referendari distribuiranno volantini e informeranno i cittadini sui contenuti della campagna referendaria.
Forlì Cesena
BORGHI Sagra del Bustreng tutto il giorno
CESENA: Piazza del Popolo ore 9-12.30
Conad Montefiori ore 9-13
Conad via Osoppo 86 Tutto il giorno
Via Giordano Bruno 220 Tutto il giorno
A&O Martorano ore 9-12.30
Conad City via Ravennate ore 9-12.30
Conad Ponte Abbadesse 8-13
Despar Quartiere al Mare ore 8.30-12.30
CESENATICO: Piazza Ciceruacchio ore 9-13
FORLÌ: Conad Cava ore 9-13; Parco Ribolle Incontro con la Comunità Albanese ore 17 presso Polisportiva Polis tutto il giorno
FORLIMPOPOLI: Fiorimpopoli tutto il giorno
MODIGLIANA: Mercato ore 8-13
SAN MAURO PASCOLI: Mercato ore 9-13
Rimini
Gazebo al mercato di Rimini
Gazebo al mercato di Cattolica
Gazebo al mercato di Villa Verucchio
Iniziativa pubblica DIFENDIAMO IL LAVORO organizzata dal Pd a Santarcangelo di Romagna con avvocato Giuliano Zamagni
Rimini – Bar Romani (via Popilia, 1) LETTURE DI CITTADINANZA, promosse da Comitato Sì Referendum Cittadinanza (ore 10)
Anche nelle giornate successive al 10 maggio sono annunciate diverse iniziative della Cgil su tutto il territorio regionale, in cui si approfondiranno i temi referendari con importanti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e della storia politica italiana
Una Polizia locale sempre più collaborativa, attenta alle esigenze delle comunità e capace di ribadire il proprio ruolo di punto di riferimento sul territorio, avvalendosi delle nuove tecnologie per restare al passo con i tempi.
E’ il modello a cui ambisce la Regione Emilia-Romagna, che oggi festeggia la Giornata regionale della Polizia locale, istituita nel 2018, nell’ambito della riforma della legge di coordinamento delle polizie. Attualmente sono 98 i Comandi comunali e 43 quelli intercomunali (Unioni di Comuni e servizi in convenzione tra più Comuni), 8 provinciali e 1 della Città metropolitana, per un totale di 4.049 addetti, di cui 39% donne e 61% uomini. Con l’ultima edizione del corso concorso regionale, conclusa nel 2024, sono state assunte oltre 140 persone.
Novità di quest’anno è il lancio del progetto MARCoPoLo-ER, una piattaforma digitale per la condivisione e lo scambio di dotazioni, personale ed eccellenze professionali allo scopo di rafforzare e semplificare la collaborazione e condivisione tra i comandi di Polizia Locale.
“Dedichiamo questa giornata al ruolo e ai protagonisti di questo servizio pubblico, che ringrazio, anche a nome di tutti i cittadini della Regione per l’operato a sostegno della convivenza civile della nostra comunità- spiega il presidente della Regione, Michele de Pascale-. Il vostro è un contributo fondamentale per la sicurezza delle nostre città: lo avete dimostrato in tante occasioni, anche le più drammatiche, come le tante emergenze maltempo che abbiamo affrontato in questi mesi. Abbiamo bisogno di una polizia locale di comunità, attenta alle necessità delle persone, in particolare le più fragili, e impegnata contro il degrado ambientale e urbano. L’altruismo e lo spirito civico, oltre al senso di appartenenza al corpo, che contraddistinguono l’operato della Polizia locale- ha aggiunto il presidente- sono le qualità su cui facciamo affidamento per la sicurezza del territorio. A noi istituzioni spetta il compito di mettervi nelle migliori condizioni per operare al meglio. Questa giornata – ha concluso de Pascale- è, inoltre, un’occasione di confronto sui nuovi obiettivi di qualità verso cui orientare la polizia locale del futuro, che vogliamo sempre più preparata e tecnologica, a sostegno del benessere ambientale e di una maggiore vivibilità delle nostre città”.
Al centro della giornata il tema delle ‘collaborazioni’, con la valorizzazione delle esperienze più significative realizzate sul territorio e che presentano anche importanti elementi di innovatività per la sicurezza stradale, la sicurezza urbana, la condivisione dei canali di comunicazione, delle dotazioni e delle sedi. Focus poi sul lancio di MARCoPoLo-ER, novità assoluta per il mondo delle polizie locali, in attuazione della LR 24/03 che disciplina l’esercizio delle funzioni di polizia amministrativa locale e promuove un sistema integrato di sicurezza delle città e del territorio regionale.
Aldilà dei controlli stradali, tra le iniziative attuate nel 2024 per i più giovani sono state realizzate 14.588 ore di educazione stradale nelle scuole e 2.917 ore di attività con i ragazzi per progetti per il contrastoal bullismo, cyberbullismo e rischi del web. Per la tutela del consumatore sono stati effettuati 35.159 controlli nelle attività commerciali e 21.681 in materia di edilizia e ambiente. I dati sono stati raccolti in una brochure, realizzata dalla regione e distribuita ai presenti.
Foto di Riccardo Gallini – Copyright: Meridiana Immagini
Sono i ‘pilastri’ per il benessere delle persone fragili e, in generale, per il nostro sistema di welfare. Il mese di maggio è dedicato alla figura del caregiver familiare, cioè colui che presta assistenza, in maniera volontaria e gratuita, a un caro disabile o comunque non autosufficiente. Ogni distretto della provincia ha in programma eventi dedicati per riconoscere l’importanza di questo ruolo, spesso silenzioso e poco valorizzato.
L’Azienda USL di Modena, in collaborazione con gli enti locali, ha organizzato una serie di iniziative per approfondire e sensibilizzare su un tema che coinvolge in prima persona un ‘esercito’ silenzioso composto da figli, mogli, mariti, genitori o semplicemente amici che ogni giorno si impegnano negli ambienti domestici, una platea che secondo l’ISTAT in Italia arriva a 7 milioni di persone (oltre 2 milioni solo in Emilia-Romagna).
Il programma in provincia prevede, tra le altre cose, open day dedicati ai caregiver, pomeriggi di benessere e cura, incontri su come migliorare la vivibilità delle abitazioni per le persone disabili, appuntamenti con le scuole e tanto altro.
In particolare, sono due le iniziative che coinvolgeranno e uniranno idealmente la maggior parte dei Distretti della provincia: un incontro condotto dai professionisti della riabilitazione, che forniranno indicazioni su come gestire e assistere in modo corretto una persona con difficoltà motorie, e le camminate di comunità con i caregiver.
Il programma completo delle iniziative è consultabile alla pagina www.ausl.mo.it/caregiver
Ecco gli appuntamenti principali nei vari Distretti:
Modena: Sabato 10 maggio, dalle 9 alle 12, presso la Casa della Comunità di via Rita Levi Montalcini 200, gli operatori dello sportello Informacaregiver saranno a disposizione dei caregiver familiari per fornire informazioni e supporto in libero accesso.
Carpi: Sabato 10 maggio, dalle 9.30 alle 12 presso la Casa del volontariato di Carpi in via B. Peruzzi 22, è previsto un incontro gratuito riflettere sul significato della vita e della morte, sulle emozioni e le paure che suscita per sostenerci e sostenere la persona cara in una fase difficile e dolorosa del percorso della vita.
Sassuolo: Sabato 24 maggio, dalle 15, è in programma ‘Dedicato a te!’, pomeriggio di benessere, cura e relax dedicato ai caregiver. L’appuntamento è presso la Casa del volontariato in Via Cappella 99 a Gorzano di Maranello.
Castelfranco Emilia: Martedì 27 maggio, dalle 17 alle 19 presso la Casa della Comunità, si terrà l’iniziativa ‘Dalla prevenzione attiva al sostegno’, evento informativo sui servizi dedicati alle persone anziane da parte degli operatori sanitari e sociali del Distretto di Castelfranco Emilia.
Pavullo: Giovedì 29 maggio, dalle 15 presso la Sala Rubbiani dell’Ospedale, si terrà l’iniziativa ‘Caregiver familiari: una risorsa da valorizzare’, destinata agli operatori dei Servizi Sanitari, Sociosanitari e Sociali ai Servizi del Distretto di Pavullo. Al centro dell’incontro la sensibilizzazione sull’utilizzo delle schede proposte dalla Regione e la valorizzazione della figura del caregiver.
Vignola: Giovedì 29 maggio, dalle 16 alle 18 presso la sala conferenze ASP Terre di castelli in via Libertà 823, è previsto un incontro informativo dedicato alle persone con disabilità e ai loro caregiver dal titolo ‘Vivere la casa in autonomia: percorsi, ausili e soluzioni tecnologiche’.
Autore: Francesco Grazioli – Copyright: Regione Emilia Romagna
L’obiettivo è duplice: contenere la popolazione degli ungulati, in particolare dei cinghiali, e limitare i danni alle produzioni agricole per contrastare la circolazione della Peste suina africana.
Non si ferma l’impegno dell’Emilia-Romagna e in particolare dell’assessorato all’Agricoltura su uno dei fronti più importanti della propria azione di controllo del territorio e di salvaguardia delle coltivazioni e degli allevamenti.
La Regione, infatti, ha da tempo indirizzato la pianificazione della gestione faunistico-venatoria della specie attuando sul proprio territorio tutte le modalità consentite dall’attuale legislazione nazionale. Una programmazione che ha permesso il raggiungimento di considerevoli risultati in termini di capi prelevati e mitigazione degli impatti, contribuendo alla diminuzione della presenza degli ungulati già prima dell’arrivo della Peste suina africana (Psa) sul territorio nazionale.
“L’Emilia-Romagna è una fra le regioni più virtuose in Italia per la gestione degli ungulati sul proprio territorio- sottolinea l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi- attraverso l’adozione di un piano strutturato di gestione e controllo, che ha introdotto strumenti innovativi e massima flessibilità d’intervento, oltre ad importanti risorse economiche destinate anche al sostegno del sistema produttivo. Oltre a provocare danni alle produzioni agricole- prosegue Mammi-, gli ungulati pongono criticità alla sicurezza stradale e sono i principali vettori della peste suina; dunque, il controllo della loro popolazione è una priorità per la messa in sicurezza del territorio e della filiera suinicola, che vale al consumo quasi 5 miliardi di euro. I risultati ottenuti finora sono incoraggianti e sono stati apprezzati anche dal Commissario straordinario nazionale Giovanni Filippini, che ringrazio per la collaborazione. Adesso è importante non abbassare la guardia perché la strada per arrivare all’eradicazione del virus è ancora lunga ma è un obiettivo che dobbiamo continuare a perseguire”, conclude l’assessore.
Le misure attuate per il depopolamento degli ungulati
Numerose sono state in questo senso le azioni intraprese che hanno visto la nostra Regione fare da apripista per soluzioni innovative finalizzate minimizzare l’impatto degli ungulati sulle attività antropiche, in particolare sulle produzioni agricole.
Già l’approvazione nel 2018 del Piano Faunistico Venatorio Regionale, che ora è in fase di rinnovo, ha attuato un controllo della specie in funzione dei danni arrecati sul territorio regionale e la previsione di gestione non conservativa sulla maggior parte del territorio regionale. Si è poi proseguito nel 2021 con l’approvazione del Piano di controllo Regionale, che consente la massima flessibilità di intervento su tutto il territorio regionale, senza limitazioni di orario e limite numerico di capi, e permette l’autodifesa da parte di agricoltori e allevatori, anche attraverso l’utilizzo di coadiutori di fiducia. Una misura che, solo nel primo anno di applicazione, ha consentito un aumento medio del 30% dei prelievi. Inoltre, i piani annuali di prelievo venatorio hanno ampliato la possibilità di attuare il prelievo in selezione a tutto il tempo dell’anno, fino alle ore 24.
Misure di gestione straordinaria sono state avviate per ottenere la diminuzione costante e progressiva della presenza della specie cinghiale sul territorio regionale per contrastare il virus della Psa. Facilitazioni aggiuntive per il prelievo della specie sono state introdotte dall’approvazione del Piano Regionale Interventi Urgenti (Priu) ad agosto 2022. È stato, inoltre, esteso da tre a quattro mesi il periodo di caccia collettiva al cinghiale, non appena la normativa nazionale lo ha permesso.
Dal 2023 è stato previsto un investimento specifico di oltre 3 milioni di euro, di cui 1,1 previsti nel 2025 alle polizie provinciali e Città Metropolitana di Bologna per l’attuazione dei piani di controllo per attività di selezione (sia dei cinghiali che dei fossori), e quasi 2 milioni sono stati assegnati alla struttura commissariale, che ha affidato bandi a ditte specializzate per il tiro selettivo e la gestione trappole.
Nel 2024 il nuovo Regolamento Ungulati ha modificato in termini di maggiore incisività il prelievo venatorio della specie cinghiale.
Le misure dedicate alle aziende agricole
Per quanto riguarda le risorse regionali a sostegno delle aziende agricole, la Giunta regionale ha previsto per ogni anno uno stanziamento medio di 1 milione di euro su tutte le specie per i danni alle produzioni agricole, che è risultato congruo alle richieste pervenute. A questa cifra si aggiungono poi le risorse rese disponibili dagli Ambiti territoriali di Caccia (Atc) sui territori di propria competenza relativamente alle specie cacciabili.
Altre risorse saranno disponibili grazie alla conferma dello stanziamento annuo di 300mila euro destinato alle aziende che intendono tutelare le produzioni attraverso l’introduzione di sistemi di difesa preventiva.
I risultati ottenuti
Le azioni finora messe in campo hanno già ottenuto i primi risultati. Nel 2023 sono dimezzati i danni accertati alle produzioni agricoli a causa dei cinghiali, passati da 800mila a 400mila euro. Per quanto riguarda il controllo della specie negli ultimi 3 anni si è passati da circa 4.400 prelievi a 6.400, con un incremento superiore al 45%.