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Comune di Sassuolo
sabato, 27 Dicembre 2025
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Alcune delle chiusure previste prossimamente sulle autostrade della Regione

Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra l’allacciamento A22 Brennero-Modena e Reggio Emilia, verso Milano, che era prevista dalle 21:00 di questa sera, lunedì 24, alle 5:00 di martedì 25 novembre.  Resta confermata, come da programma, la chiusura del suddetto tratto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 21:00 di mercoledì 26 alle 5:00 di giovedì 27 novembre.

Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A22 del Brennero immette sulla A1, in direzione di Milano. In alternativa, a chi da Bologna è diretto verso Milano, si consiglia immettersi sulla A22 del Brennero, uscire alla stazione di Campogalliano e percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, SP13, SP13 bis, SP105, SS468, via della Pace, SS72, viale dei Trattati di Roma, per poi rientrare in A1 alla stazione di Reggio Emilia.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione e manutenzione cavalcavia, dalle 21:00 di questa sera, lunedì 24, alle 5:00 di martedì 25 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Altedo e Ferrara sud, verso Padova. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Altedo, percorrere la viabilità ordinaria: SP20, via Chiavicone, SS64 e rientrare in A13 alla stazione di Ferrara sud.

Sempre sulla A13, per consentire lavori di manutenzione cavalcavia, dalle 21:00 di martedì 25 alle 5:00 di mercoledì 26 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: SP3, via Guglielmo Marconi, SS64 Porrettana, via Stalingrado, Tangenziale di Bologna e rientrare in A13 a Bologna Arcoveggio.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, nelle tre notti di lunedì 24, martedì 25 e mercoledì 26 novembre con orario 21:00-5:00, sarà chiusa la stazione di Bologna Fiera, in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di uscire a Bologna San Lazzaro, sulla stessa A14, oppure a Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna Padova.

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Sul Raccordo di Casalecchio (R14), per consentire lavori di rifacimento della segnaletica orizzontale, dalle 21:00 di martedì 25 alle 5:00 di mercoledì 26 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Casalecchio e l’allacciamento A14 Bologna-Taranto, verso Ancona.  Di conseguenza, sarà chiuso, per chi proviene da Milano, il ramo di immissione sul Raccordo di Casalecchio, verso Ancona.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari: per chi è in transito sulla A1, con provenienza Firenze ed è diretto verso Ancona/Pescara, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 ed entrare in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro; per chi è in transito sulla A1, con provenienza Firenze ed è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 ed entrare in A13 Bologna-Padova, alla stazione di Bologna Arcoveggio; per chi proviene da Milano e deve uscire a Bologna Casalecchio, uscire a Bologna Borgo Panigale, percorrere il Ramo Verde (R01) e la Tangenziale di Bologna verso Casalecchio di Reno.

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Sul Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), per consentire lavori di ammodernamento del ponte ferroviario, nelle cinque giornate di lunedì 24, martedì 25, mercoledì’ 26, giovedì 27 e venerdì 28 novembre, con orario 10:00-16:00, sarà chiuso lo svincolo di San Giovanni in Persiceto, in entrata verso Bologna Borgo Panigale. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo SS9 via Emilia.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione dei pali della luce, dalle 00:00 alle 5:00 di martedì 25 novembre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura, in modalità alternata: sarà chiuso lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara.

Sarà chiuso lo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 7 Bologna Centro.

Sarà chiuso lo svincolo 8 Fiera, in entrata verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara oppure lo svincolo 8 bis Viale Europa.

Si ricorda che le suddette chiusure saranno effettuate in modalità alternata.

 

Sanità, la Giunta delibera l’accordo di governo della mobilità sanitaria tra Emilia-Romagna e Calabria

La Giunta regionale ha approvato nella seduta di ieri l’accordo bilaterale tra le Regioni Emilia-Romagna e Calabria per il governo della mobilità sanitaria e delle correlate risorse finanziarie.

L’accordo ricomprende l’arco temporale dal 1^ novembre 2025 al 31 dicembre 2027, ma è fatta salva la facoltà delle Regioni di aggiornarne i contenuti al termine di ogni annualità. Nel testo si sottolinea che l’accordo viene sottoscritto “tra due Regioni con caratteristiche molto diverse in termini di dimensioni e caratteristiche del sistema sanitario: in particolare su Regione Calabria ha impattato in modo rilevante la condizione di regione commissariata, con una riduzione del 24% tra addetti, tetti vincolanti su tutti i fattori produttivi”. E che “solo dal 2022 la tendenza si è invertita, e la necessità di meglio governare, in accordo con le regioni verso le quali tradizionalmente si muovono i suoi cittadini, è legata anche alle incrementate capacità del sistema calabrese di rispondere ai fabbisogni dei suoi cittadini”.

Inoltre, “le regioni si impegnano a mettere in campo interventi e meccanismi volti a ridurre il flusso dei pazienti in mobilità, in particolare da regione Calabria a regione Emilia-Romagna: in particolare- si legge nel testo- la Calabria rafforzerà gli interventi volti a rafforzare la propria offerta pubblica, anche in relazione all’uscita dal commissariamento, e l’Emilia-Romagna a rendere attivi i meccanismi di indirizzo di pazienti calabresi alle strutture della loro regione dalle strutture pubbliche emiliano-romagnole cui si siano rivolti per una prima valutazione”.

I tetti economici previsti annualmente

Riguardo le attività di ricovero ospedaliero, la produzione relativa all’Alta complessità, viene riconosciuta al 100% qualora resa da strutture pubbliche; mentre per le strutture private è previsto che a un incremento dei ricoveri oltre il tetto complessivo debba corrispondere un decremento di quelli a non alta complessità, erogati presso le strutture private della controparte.

Per tutta la restante attività ospedaliera, il tetto previsto è per la Calabria di 400mila euro per i ricoveri in strutture pubbliche e 350mila per quelli in strutture private; per l’Emilia-Romagna 11,5 milioni di euro per i ricoveri in strutture pubbliche e 9,1 milioni per quelli in strutture private.

Relativamente alle attività di specialistica ambulatoriale i tetti previsti sono per la Calabria di 53.500 euro al loro del ticket per le prestazioni in strutture pubbliche e 26.300 euro per quelle in strutture private, mentre per l’Emilia-Romagna sono di 2,6 milioni per le prime e 216mila euro per le seconde. Non sono previsti tetti per le prestazioni di attività oncologica di chemioterapia e radioterapia, così come per la medicina nucleare e la dialisi.

Moschea a Sassuolo, Severi (Forza Italia): “Il sindaco getta la palla in tribuna e non affronta realtà e proprie responsabilità

Moschea a Sassuolo, Severi (Forza Italia): “Il sindaco getta la palla in tribuna e non affronta realtà e proprie responsabilitàCosì Claudia Severi, coordinatore cittadino di Forza Italia Sassuolo in merito al dibattito sulla creazione di una nuova moschea al comparto I quadrati e sul video diffuso dal sindaco

“Noi guardiamo al futuro e ascoltiamo la voce dei cittadini. Il sindaco non ci risponde sul merito  e, ad arte, punta  al passato, guardando ed ascoltando vecchi video pur di non affrontare 8000 voci con una richiesta unica: no moschea!

La pubblicazione del video chè mostra il sindaco nella assata amministrazione, è l’ennesimo tentativo di spostare l’attenzione dal vero problema, quello che è sempre stato, per anni, evidenziato coerentemente da Forza Italia e oggi condiviso da 8000 cittadini che hanno firmato per dire NO alla realizzazione di una grande moschea nel comparto “I Quadrati”, senza garanzie su sicurezza, legalità, trasparenza e impatto urbanistico. In conferenza stampa noi del centrodestra abbiamo spiegato con precisione le nostre ragioni. Il sindaco, invece, continua a glissare dimostrando  ancora una volta, agli occhi della città, la propensione a non dare risposta alla voce dei sassolesi tutti, e non solo quelli rappresentati dalla comunità islamica con la quale si è evidentemente impegnato con l’appoggio del PD verso il cambio di destinazione d’uso.

Voglio ribadire con forza ciò che sostengo e Forza Italia sostiene da anni: il problema non è la religione. La libertà religiosa è garantita dalla nostra Costituzione e deve esserlo sempre. Il problema nasce quando si rischia di favorire contesti dove possano trovare spazio orientamenti, insegnamenti o influenze non compatibili con i principi democratici, con le leggi dello Stato e con la convivenza civile. Senza un intesa della comunità islamica con lo Stato italiano. La moschea non può essere concessa, tanto più ai quadrati dove si uniscono enormi problemi di impatto e compatibilità urbanistica. È dovere dell’amministrazione chiedere e garantire la massima trasparenza e piena garanzia delle regole.  Mentre il sindaco guarda al passato e si trincera dietro al racconto di ciò che è stato, Forza Italia pensa al futuro. Pensa alla Sassuolo dei prossimi cinquant’anni: una città che vive nella libertà, anche religiosa, ma che allo stesso tempo tutela la sicurezza, le regole e la coesione sociale. Questo è ciò che in queste settimane abbiamo condiviso con 8000 persone che hanno sostenuto la nostra iniziativa. E’ questa la Sassuolo che voglio continuare a difendere”.

“Benvenuti!” ai nuovi nati di Fiorano Modenese

“Benvenuti!” ai nuovi nati di Fiorano ModeneseSabato 22 novembre è stata una mattinata dedicata ai più piccoli a Fiorano Modenese.

Dopo i saluti istituzionali e il taglio della torta del 50° compleanno al nido di via Don Messori, Sindaco e Assessori si sono spostati nella vicina Villa Cuoghi per la consegna dello speciale kit “Benvenuti!” alle famiglie dei bambini fioranesi, sia residenti alla nascita, sia immigrati nel Comune dopo, nati tra il 16 aprile e il 15 ottobre 2025.

Un’azione di accoglienza avviata nel 2023 e che l’attuale Amministrazione ha deciso di proseguire, come segno di attenzione per bambini e genitori.

Il kit contiene informazioni utili sui servizi pubblici e privati presenti sul territorio, accessibili tramite un QR code, un dispositivo di sicurezza per il trasporto dei bambini in auto, alcuni prodotti selezionati per la prima infanzia, buoni sconto offerti da attività locali, un piccolo libro di favole e una lettera di benvenuto firmata da Sindaco e vicesindaco. Il tutto contenuto in una busta di carta realizzata dai ragazzi della cooperativa Gulliver, che hanno anche assemblato il kit.

L’evento è stata anche l’occasione per fare conoscere ai neo genitori gli spazi del Centro per le famiglie a Villa Cuoghi, recentemente ampliati, e il servizio offerto, con apertura dedicata a libero accesso. E’ stato inoltre presentata “CineMamme”, l’azione di welfare voluta dall’Amministrazione comunale che offre alle mamme la possibilità di godersi un bel film sul grande schermo coni loro bebè, il giovedì mattina, senza paura di disturbare.

“La consegna di questo kit di benvenuto non è solo un gesto simbolico, ma un segno concreto della nostra attenzione verso le famiglie e del nostro impegno a costruire una comunità che cresce insieme. – ha sottolineato Monica Lusetti, assessore alle Famiglie e conciliazione – È nostro dovere creare le condizioni perché ogni bambino possa trovare servizi di qualità e una rete capace di sostenere mamme e papà nei primi momenti della vita familiare. Abbiamo approfittato dell’evento anche per far conoscere gli spazi Villa Cuoghi che accolgono il Centro per le famiglie, e invito caldamente soprattutto le mamme a casa, spesso sole, in maternità, a frequentare questo ambiente caldo e accogliente per condividere le emozioni di questi mesi.”

Chi non fosse riuscito a partecipare alla consegna del kit “Benvenuti!” può telefonare alla Segreteria del Sindaco per prendere accordi per il ritiro.

‘Muoversi in libertà ma con responsabilità’: presentata oggi a Ravenna la campagna regionale sulla sicurezza stradale dedicata ai giovani tra i 18 e i 29 anni

‘Muoversi in libertà ma con responsabilità’: presentata oggi a Ravenna la campagna regionale sulla sicurezza stradale dedicata ai giovani tra i 18 e i 29 anniMuoversi in libertà ma anche con responsabilità e consapevolezza. Proseguono sul territorio gli incontri di presentazione della campagna di comunicazione ideata dall’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale dell’Emilia-Romagna: ‘Sulla strada: stop al passato. Sii presente. Vivi il futuro’ declinata per fasce d’età, e realizzata insieme ai Servizi territoriali del sistema sanitario regionale.

Dopo una prima tappa a Bologna, dedicata alla protezione e alla sicurezza delle bambine e dei bambini dagli 0 ai 5 anni, oggi a Ravenna, presso il Campus Unibo di Sant’Alberto, è stata presentata alla stampa la campagna dedicata alla fascia d’età tra i 18 e i 29 anni. A illustrarla, l’assessora regionale alla Mobilità e Trasporti, Irene Priolo, e il professor Giacomo Bergamini, il delegato Unibo alla sostenibilità.

Presenti anche il vicesindaco di Ravenna, Eugenio Fusignani, la comandante del corpo di Polizia provinciale di Ravenna, Lorena Mazzotti, e una delegazione di studentesse e studenti.

“Gli incidenti stradali sono ancora la prima causa di morte tra i giovani nella fascia d’età tra i 18 e i 29 anni- commenta Priolo-. A quest’età la strada è sinonimo di crescita, libertà e autonomia, ma è importante capire che a queste nuove esperienze deve corrispondere una maggiore responsabilità, soprattutto quando ci si mette alla guida. Molto spesso le cause di incidente per questo segmento d’età sono evitabili con scelte più consapevoli e maggior attenzione al rispetto delle regole che, quando si tratta di sicurezza stradale, non vanno intese come una limitazione della libertà ma come un modo per proteggerla”.

“La sicurezza stradale per i giovani- sottolinea Pollastri- rimane un tema centrale per il nostro territorio e oggi, attraverso questa campagna, si rinnova l’impegno per tutelarne la salute insieme agli Atenei della nostra regione che si impegneranno, con l’Osservatorio, a diffondere i messaggi sui comportamenti virtuosi per i diversi mezzi utilizzati negli spostamenti favorendo, in particolare, la mobilità attiva”.

“Ogni giorno oltre 90mila studentesse e studenti dell’Università di Bologna- afferma il prof. Bergamini- si muovono per raggiungere le sedi del nostro Ateneo, all’interno delle città del nostro Multicampus ma anche tra città diverse, utilizzando mezzi differenti: trasporto pubblico, biciclette, auto e spostamenti a piedi. È una mobilità sempre più articolata e multimodale, resa ancora più complessa dalle difficoltà abitative che costringono molti giovani a percorsi lunghi e frammentati. Tutto questo rende la sicurezza stradale un tema cruciale per la nostra comunità. Muoversi in libertà significa anche muoversi in sicurezza: serve consapevolezza, rispetto delle regole e attenzione verso gli altri. Come Università crediamo che educare alla sicurezza sia parte integrante della formazione e della cittadinanza responsabile che vogliamo promuovere”.

Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati e distribuiti i materiali della campagna indirizzati ai giovani che comprendono un pieghevole con consigli di sicurezza per chi si muove in auto, moto o bicicletta, banner con il claim della campagna e una landing page con ulteriori dati e consigli per la sicurezza stradale sul sito dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale.

I dati sull’incidentalità nella fascia d’età 18-29 anni

In Emilia-Romagna, nel 2024, si sono registrati 35 morti tra i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni – su un totale di 273 vittime decedute a causa delle conseguenze di un incidente stradale – e 5.127 feriti, a fronte dei 21.632 complessivi. Numeri che rappresentano, rispettivamente, il 12,8% e il 23,7% del totale.

A livello provinciale, nel piacentino ci sono stati 3 morti e 335 feriti; in provincia di Parma si sono registrati 4 morti e 431 feriti; nel reggiano sono stati 3 i morti e 577 feriti; in provincia di Modena 8 morti e 855 feriti; per quanto riguarda la città metropolitana di Bologna i decessi sono stati 5 e i feriti 1.244; nel ferrarese si sono registrati 2 decessi e 329 feriti; in provincia di Ravenna 3 morti e 477 feriti; in provincia di Forlì-Cesena 4 decessi e 396 feriti; nel riminese si sono registrati 3 morti e 483 feriti.

La prima causa di incidente, tra i giovani dai 18 ai 29 anni, è la distrazione, spesso legata all’uso di smartphone e altri dispositivi elettronici. Tra le cause più frequenti anche la guida in stato di ebbrezza.

In questa fascia d’età, nel 2024, 30 deceduti sono di genere maschile, pari all’86% del totale, 5 invece sono donne, pari al 14%. Tra i feriti gli uomini sono 3.388, pari al 66% del totale, e le donne sono 1.739, pari al 34%.

Per quanto riguarda i mezzi su cui si sono verificati i 35 decessi, 14 sono avvenuti a bordo di autovetture, 16 con motociclo, 3 in bicicletta, 1 a bordo di un mezzo pesante e 1 era un pedone. Tra i 5.127 feriti, 2.757 sono stati a bordo di un’autovettura, 987 di un motociclo, 503 di una bicicletta, 215 di un monopattino elettrico, 200 di un ciclomotore, 102 di un autocarro. Ancora, 84 di una bicicletta elettrica, 23 a bordo di mezzi pesanti, 7 di autobus o tram, 9 di altri veicoli, mentre 240 erano pedoni.

Lega Sassuolo replica al video del Sindaco Mesini

Lega Sassuolo replica al video del Sindaco MesiniIl Sindaco Mesini invece di rispondere alla petizione record nella storia di Sassuolo, che ha visto la raccolta di 8.000 firme contro l’ampliamento della moschea nel quartiere Braida, preferisce buttarla in confusione facendo uscire un video montato ad arte e farcendolo di falsità. Spera forse di nascondersi dalle proprie responsabilità?

Questo è il primo pensiero che ci passa per la testa, in quanto noi conosciamo la verità e certi strumenti di bassa politica non possono celarla. Il tema della moschea a Sassuolo si dibatte da una ventina d’anni e il pensiero della Lega è sempre stato chiaro: prima di tutto serve integrare veramente gli stranieri, cosa che fino ad oggi, considerata anche la tensione sviluppatasi in Città per opera delle scelte dell’amministrazione Mesini, non ha funzionato un granché. Integrarsi vuole dire rinunciare alla propria cultura di origine per abbracciare quella del paese ospitante, vale per la lingua, gli usi, i costumi e le tradizioni. Nei centri culturali islamici avviene l’esatto opposto, l’essere stranieri viene perpetuato generazione dopo generazione sviluppando una comunità dentro la comunità, oggi come oggi, dopo 30 anni di tentativi falliti, è impossibile non vederlo. Questione diversa è la fede, che viene garantita a tutti, ma per poter sviluppare una religione, e quindi ambire all’ottenimento di luoghi di culto, serve a nostro avviso che venga prima di tutto siglata un’intesa con lo Stato, al fine di avere chiaro chi sono le istituzioni rappresentative di quella religione e le figure titolate a guidare i fedeli, ad oggi l’Islam ha sempre rifiutato le intese proposte. A Sassuolo fino ad ora si sono viste alternarsi le giunte di centrodestra e centrosinistra che hanno mantenuto sul tema posizioni opposte, con le prime, con la Lega sempre in prima linea, si è cercato di far il messaggio finora espresso, con le seconde si sono concessi cambi di destinazione d’uso e spazi, fino all’ultimo noto, ovvero il risveglio di Braida con il canto dei fedeli islamici alle 6:00 del mattino. Alla luce dei fatti la domanda che sorge spontanea è: chi ha cercato voti con delle promesse?

(nota della Lega Sassuolo)

Giornata eliminazione violenza alle donne: l’impegno dell’Arma dei Carabinieri in Emilia Romagna

Giornata eliminazione violenza alle donne: l’impegno dell’Arma dei Carabinieri in Emilia RomagnaIn occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri rinnova il proprio impegno nel contrasto a ogni forma di violenza di genere, rendendo noti alcuni dati dell’attività svolta nell’ultimo anno in Emilia Romagna. Un impegno costante, fatto di interventi tempestivi, tutela delle vittime e azioni incisive nei confronti dei responsabili.

 

DATI OPERATIVI PER LA REGIONE EMILIA ROMAGNA

Nel corso dell’anno, i presidi dei Carabinieri hanno attivato 3.967 “codici rossi”, lo strumento che garantisce un intervento immediato nei casi di violenza domestica e di genere. In 308 situazioni si è reso necessario l’intervento di centri antiviolenza o il ricorso a case rifugio, fondamentali per offrire alle vittime un percorso di protezione e sostegno.

 

L’azione di contrasto si è concretizzata attraverso:

  • 146 allontanamenti d’urgenza dalla casa familiare, a tutela immediata della persona offesa.
  • 535 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, 326 dei quali con applicazione del braccialetto elettronico, strumento essenziale per monitorare il rispetto delle prescrizioni.
  • 283 arresti per reati attinenti alla violenza contro le donne, tra cui:
  • 142 per maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare;
  • 40 per atti persecutori;
  • 24 per violenza sessuale;
  • 2 per revenge porn;
  • 3 per costrizione o induzione al matrimonio;
  • 72 per violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento.

 

Parallelamente, sono stati denunciati in stato di libertà 3.816 soggetti, di cui:

  • 2.589 per maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare;
  • 855 per atti persecutori;
  • 330 per violenza sessuale;
  • 35 per revenge porn;
  • 7 per costrizione o induzione al matrimonio;
  • 74 per violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento.

 

LE STANZE ROSA: UN LUOGO SICURO PER DENUNCIARE

Un pilastro fondamentale della strategia dell’Arma è rappresentato dalle Stanze dedicate all’ascolto protetto delle donne vittime di violenza. Nell’ambito del progetto nazionale “Una stanza tutta per sé”, nato nel 2015 da un accordo dell’Arma dei Carabinieri con l’Associazione Soroptimist International d’Italia, in ben 24 presidi del territorio regionale sono stati attivati spazi appositamente progettati per garantire rispetto, accoglienza e assoluta riservatezza, per aiutare le vittime di violenza a raccontare la propria esperienza lontano da ambienti freddi o potenzialmente intimidatori. Le Stanze costituiscono un luogo sicuro, curato e protetto, dove personale appositamente formato accoglie le vittime con sensibilità e professionalità, accompagnandole passo dopo passo in un percorso di tutela e protezione. Il 07 novembre 2025, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Luongo e la Presidente del Soroptimist International d’Italia, Dott.ssa Adriana Macchi, hanno sottoscritto il nuovo protocollo d’intesa 2025, che rinnova e rafforza la collaborazione avviata dieci anni fa.

 

UN IMPEGNO CHE CONTINUA

L’Arma dei Carabinieri ribadisce la propria determinazione nel prevenire e contrastare la violenza contro le donne, rafforzando la collaborazione con istituzioni, centri antiviolenza e realtà del territorio. La tutela delle vittime, la lotta contro ogni forma di sopraffazione e l’impegno per una società in cui ogni donna possa sentirsi libera, protetta e ascoltata rappresentano una priorità assoluta e un dovere quotidiano per ogni Carabiniere.

 

A BOLOGNA

Nel corso dell’anno, i Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno attivato 1131 “codici rossi”.

 

L’azione di contrasto si è concretizzata attraverso:

  • 27 allontanamenti d’urgenza dalla casa familiare, a tutela immediata della persona offesa.
  • 180 divieti di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, 112 dei quali con applicazione del braccialetto elettronico, strumento essenziale per monitorare il rispetto delle prescrizioni e 75 ricorsi a centri antiviolenza o case rifugio.
  • 55 arresti per reati attinenti alla violenza contro le donne, tra cui:
  • 22 per maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare;
  • 5 per atti persecutori;
  • 4 per violenza sessuale;
  • 24 per violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento.

 

Parallelamente, sono stati denunciati in stato di libertà 1.076 soggetti, di cui:

  • 637 per maltrattamenti e/o lesioni aggravate in ambito familiare;
  • 307 per atti persecutori;
  • 97 per violenza sessuale;
  • 4 per revenge porn;
  • 2 per costrizione o induzione al matrimonio;
  • 29 per violazione di provvedimenti di allontanamento o divieto di avvicinamento.

I Carabinieri del Comando Provinciale di Bologna hanno 4 Stanze Rosa attive nelle rispettive Stazioni Carabinieri: Bologna Borgo Panigale, Sasso Marconi, Castenaso e San Giovanni in Persiceto.

In occasione del 25 novembre 2025, la Caserma che ospita la Stazione Carabinieri di Zola Predosa si illuminerà di arancione, per aderire al progetto nazionale di Soroptimist International d’Italia: “ORANGE THE WORD 2025”.

Il gruppo consiliare Fratelli d’Italia Sassuolo replica al video di Mesini

Il gruppo	consiliare Fratelli d’Italia Sassuolo replica al video di MesiniA fronte di oltre 8mila firme di cittadini contrari al cambio di destinazione d’uso a luogo di culto dell’immobile recentemente inaugurato ai Quadrati come centro culturale islamico, il sindaco Mesini opta per una replica video tanto puerile quanto priva di contenuti.

Corrisponde infatti al vero che la precedente Giunta e il precedente Sindaco si siano recati per un saluto istituzionale presso l’associazione islamica di Via Atene (non di Via Cavour quindi) ma questo non c’entra nulla con il trasferimento ai Quadrati della comunità islamica di Braida, né ha alcuna attinenza con la probabile nuova inaugurazione di una nuova grande moschea.
La precedente Giunta, infatti, non fece alcuna promessa in tal senso e il video, decontestualizzato e montato ad arte da Mesini (o forse dal famoso videomaker pagato con i soldi dei contribuenti?), lo testimonia.
Il video stesso, peraltro, dimostra anche come siano oltraggiose e del tutto infondate le tesi di chi definisce “razziste” le istanze del centrodestra cittadino rispetto al tema della moschea: perché emerge in modo evidente dallo stesso video come tutti i partiti della coalizione non rifiutino affatto il dialogo con le comunità islamiche, ma pretendano dalle stesse il rispetto del principio di legalità ed eguaglianza rispetto al resto della popolazione sassolese.
Mesini impari a fare davvero il sindaco di tutti e spieghi ora che posizione intenda prendere rispetto alla più corposa petizione della storia di Sassuolo.
I video di polemica politica, infatti, non si confanno al suo ruolo istituzionale e, anzi, dimostrano il suo nervosismo su un tema molto delicato e molto sentito in città.
C’è un video per tutto, a quanto pare, ma sui problemi di Sassuolo servono scelte serie, che questo sindaco – evidentemente – non intende assumere, preferendo accalorarsi in una sterile quanto bassa polemica di partito.

(Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia Sassuolo)

“In un’ora al BLA”, venerdì 28 novembre George Orwell in biblioteca a Fiorano

“In un’ora al BLA”, venerdì 28 novembre George Orwell in biblioteca a FioranoGeorge Orwell, dal ventre della balena” è il titolo del secondo appuntamento nell’ambito di “In un’ora al BLA”, la rassegna sulla grande letteratura proposta dal Comune di Fiorano Modenese insieme al BLA (biblioteca, ludoteca e archivio storico) e in collaborazione con l’Associazione Lumen.

Venerdì 28 novembre, alle ore 18.30, Gino Scatasta dell’Università di Bologna guida il pubblico in un viaggio attraverso i saggi ed i romanzi maggiori di Orwell, approfondendo anche il rapporto tra scrittura e responsabilità civile. L’incontro infatti attraversa l’opera di un autore che ha sentito l’urgenza di prendere posizione di fronte alla politica e alla società del suo tempo, ridefinendo in modo radicale il ruolo della letteratura e il modo stesso di intendere l’impegno dello scrittore. I temi e gli interrogativi che pone restano aperti e attuali anche oggi.

Gino Scatasta insegna Letteratura inglese e Culture mediali anglofone presso l’Università di Bologna. Si è occupato di letteratura irlandese e di letteratura vittoriana, in particolare di Dickens e di Wilde, oltre che della cultura inglese degli anni ‘60 del XX secolo. È Presidente della Italian Oscar Wilde Society.

L’incontro è gratuito e libero fino ad esaurimento posti. Per maggiori informazioni è possibile telefonare allo 0536 833403 oppure scrivere alla mail biblioteca@fiorano.it

Il successivo appuntamento con “In un’ora al BLA” è in programma per venerdì 5 dicembre, alle ore 18.30 e sarà dedicato a Emmanuel Carrère, a cura di Luca Martignani (Unibo).

Mercoledì a Formigine incontro con il Colonnello Lorenzo Ceccarelli

Mercoledì a Formigine incontro con il Colonnello Lorenzo Ceccarelli
Beltrami Corradini Ceccarelli Parenti Ognissanti Caccavo

Di fronte all’ampio e variegato problema delle truffe, il Comune di Formigine mette in campo una serie di azioni volte alla prevenzione. Al fine di raggiungere la maggior parte dei cittadini, vengono utilizzati tutti gli strumenti a disposizione. Si va dalle campagne di sensibilizzazione on-line attraverso interviste e reel agli esponenti delle Forze dell’Ordine, passando per il dialogo diretto con le persone, con il supporto di materiali informativi dedicati, nel contesto dell’ufficio mobile della Polizia locale, fino all’organizzazione di conferenze.

Dopo aver approfondito il tema della sicurezza informatica con David Nerini (Project Manager del progetto Digitale Facile della Regione Emilia-Romagna) e Gianni Gadda (consulente informatico e docente dell’Università Popolare di Formigine), il prossimo appuntamento sarà mercoledì 26 novembre alle 17 presso il castello. Relatore d’eccezione sarà il Colonnello Lorenzo Ceccarelli, Comandante provinciale dei Carabinieri di Modena. Verranno illustrati i casi più diffusi di truffe, soprattutto a danno delle persone anziane, e saranno forniti suggerimenti su quali precauzioni adottare per difendersi.

Nelle prossime settimane, verranno organizzati incontri nelle frazioni per parlare di furti con il Maresciallo Capo Giuseppe Caccavo, Comandante della Stazione Carabinieri di Formigine e Susanna Beltrami, Comandante della Polizia Locale di Formigine.

Si è svolta questa mattina a Sassuolo l’iniziativa “Un nastro per Rossana”

Si è svolta questa mattina a Sassuolo l’iniziativa “Un nastro per Rossana”Si è svolta questa mattina, presso la sala di quartiere “Falcone e Borsellino” al parco Albero d’Oro, l’iniziativa “Un nastro per Rossana”,  a cura dell’Associazione Orti e Bonsai Albero d’Oro nell’ambito di “Idea Sassuolo, quartieri al Centro” e con il sostegno di Fondazione di Modena.

In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, gli alunni della classe V della scuola primaria “San Giovanni Bosco” hanno presentato, in anteprima assoluta, l’albo Kamishibai realizzato con il supporto delle volontarie di Librarsi ODV.

Salute. “Mangiare in modo sano aiuta a prevenire tante patologie. E fa bene all’ambiente”

“Mangiare in modo sano aiuta a prevenire tante patologie. E fa bene al pianeta”.

In tv, alla radio, sui social si sente spesso parlare di alimentazione, ma sappiamo davvero qual è il modello alimentare più adeguato per la nostra salute e per l’ambiente? È da questa domanda che prende avvio la nuova puntata di “Senza Ricetta – Salute e star bene in Emilia-Romagna”, il format video realizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute in collaborazione con l’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta regionale. La nuova puntata è disponibile su Lepida TV https://www.lepida.tv/ e sarà diffusa anche sui social della Regione Emilia-Romagna.

Al centro del nono episodio della serie, i benefici di una sana e corretta alimentazione sulla salute dell’individuo: studi scientifici confermano infatti che la dieta mediterranea contribuisce a prevenire numerose patologie, da quelle cardiovascolari alle malattie metaboliche, fino ad alcune forme di tumore, e ad aumentare l’aspettativa di vita. E proprio nel mese di novembre ricorre il 15esimo anniversario dell’iscrizione della dieta mediterranea nella Lista del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, riconoscimento che ne evidenzia il valore, non solo come insieme di alimenti o modello nutrizionale, ma come stile di vita basato su saperi, pratiche, ritualità e tradizioni legate alla coltivazione, alla pesca, all’allevamento, alla preparazione e alla condivisione del cibo.

La promozione di un’alimentazione equilibrata rientra anche tra gli obiettivi del Piano regionale della Prevenzione 2021-2025, che prevede azioni specifiche per il contrasto ai principali fattori di rischio associati alle malattie croniche: consumo eccessivo di sale e zuccheri aggiunti, presenza di alimenti ultraprocessati nella dieta e scarso apporto di frutta e verdura. Le attività coinvolgono scuole, servizi territoriali, Dipartimenti di sanità pubblica e operatori sanitari, attraverso interventi informativi ed educativi rivolti alla popolazione.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito web dell’assessorato Politiche per la Salute dedicato alla sicurezza alimentare e alla nutrizione: https://alimentiesalute.emilia-romagna.it/

Senza Ricetta – Salute e star bene in Emilia-Romagna

“Senza Ricetta – Salute e star bene in Emilia-Romagna” è il format video promosso dall’assessorato regionale alle Politiche per la salute e realizzato in collaborazione con l’Agenzia di informazione e comunicazione della Giunta. Ogni puntata è dedicata ad approfondire, col contributo di associazioni, cittadine, cittadini ed esperti, un tema legato alla prevenzione e al benessere, raccontando progetti, servizi e buone pratiche già attivi sul territorio nell’ambito del Piano regionale della Prevenzione.

La nona puntata è disponibile anche su www.costruiamosalute.it.

Senso unico alternato martedì 25 novembre sul Ponte di Veggia

Senso unico alternato martedì 25 novembre sul Ponte di VeggiaDomani, martedì 25 novembre, su ponte Veggia sarà in vigore un senso unico alternato per consentire a FER la sistemazione in sicurezza della barriera di guard rail a lato ferrovia.

Per evitare gli orari a maggiore densità di transito, il senso unico alternato sarà in vigore a partire dalle ore 8:30 e fino alle ore 12; poi ancora dalle ore 13 alle ore 17.

I lavori termineranno, quindi, entro le ore 17 di domani ma, nel caso rimanessero interventi da eseguire, il senso unico alternato sarà in vigore anche nella giornata di mercoledì 26 con gli stessi orari di chiusura.

 

Questione moschea, precisazione di Néa Quotidiano in merito al sondaggio tra gli studenti del liceo Formiggini

Questione moschea, precisazione di Néa Quotidiano in merito al sondaggio tra gli studenti del liceo FormigginiIn merito alla recente inchiesta a cura di Néa Quotidiano, sulla percezione da parte degli studenti delle scuole superiori sassolesi relativamente alla ‘questione moschea’.

In un comunicato inviato dai giovani del centrodestra di Sassuolo si legge: «È circolato recentemente un sondaggio tra gli studenti del liceo Formiggini in cui si chiedeva, attraverso i canali istituzionali della scuola (mail d’istituto), il parere degli studenti relativo alla questione Moschea a Sassuolo».

Néa si dissocia completamente da tale affermazione.

Il sondaggio è circolato in maniera spontanea, senza il coinvolgimento degli organi istituzionali scolastici; né del Liceo A.F. Formiggini né di altri Istituti Superiori di Sassuolo.

(Il Consiglio Direttivo di Néa Quotidiano)

Maranello, interrogazione di Fratelli d’Italia sul mancato coinvolgimento dei Dirigenti scolastici nella redazione del Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze

Maranello, interrogazione di Fratelli d’Italia sul mancato coinvolgimento dei Dirigenti scolastici nella redazione del Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle RagazzeIl gruppo consiliare Fratelli d’Italia Maranello ha presentato un’interrogazione per chiedere all’amministrazione di Maranello chiarimenti riguardo al mancato coinvolgimento dei Dirigenti scolastici nella stesura del nuovo Regolamento del Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze.

Nonostante il regolamento stesso citi e preveda il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, i Dirigenti scolastici non risultano essere stati consultati dall’Amministrazione durante la fase di redazione del documento.
A questo si aggiunge un fatto particolarmente significativo: la bozza del regolamento risulta essere stata trasmessa alle scuole soltanto il 20 novembre, ovvero dopo la seduta della Commissione consiliare competente. Una scelta che ha impedito qualsiasi forma di confronto o contributo da parte dei Presidi, nonostante siano tra i probabili principali referenti del futuro Consiglio dei Ragazzi e delle Ragazze.

Un percorso così poco partecipato rischia di minare la qualità e la credibilità di un progetto educativo importante, nato per avvicinare i giovani alla cittadinanza attiva e per valorizzare il ruolo delle scuole all’interno della comunità.

Con la nostra interrogazione chiediamo all’Amministrazione:
– per quale motivo i Dirigenti scolastici non siano stati coinvolti;
– perché la bozza sia stata inviata solo il 20 novembre, e per di più dopo la Commissione;
– se la Giunta intenda aprire un confronto con le scuole prima dell’approvazione definitiva;
– quali strumenti verranno adottati in futuro per garantire trasparenza, collaborazione e una reale partecipazione delle istituzioni scolastiche su temi che le riguardano direttamente.

Fratelli d’Italia Maranello ribadisce che iniziative come il Consiglio Comunale dei Ragazzi e delle Ragazze devono essere costruite attraverso un dialogo autentico con le scuole, valorizzando chi ogni giorno lavora al fianco degli studenti e, quindi, il ruolo istituzionale ricoperto dai Dirigenti scolastici.

Gruppo Consiliare Fratelli d’Italia – Maranello

“Lo sguardo di sofia. Storia di una famiglia”, il nuovo romanzo di Claudio Gavioli, in uscita per Incontri Editrice

“Lo sguardo di sofia. Storia di una famiglia”, il nuovo romanzo di Claudio Gavioli, in uscita per Incontri EditriceIn uscita per Incontri editrice il nuovo libro di Claudio Gavioli: Lo sguardo di Sofia. Storia di una famiglia con il quale lo scrittore modenese torna al romanzo, dopo la parentesi dei racconti, pubblicati sempre per Incontri nel 2023, raccolti nel volume Sul filo dell’equilibrista.

Con Lo sguardo di Sofia. Storia di una famiglia Gavioli conferma le proprie capacità di descrivere, con penna raffinata e colta, i sentimenti, le passioni, le inquietudini e le loro conseguenze sulle relazioni umane. Con una rara attenzione e una profonda sensibilità nel descrivere gli stati d’animo della donne, in particolare in questo nuovo romanzo.

Lo sguardo di Sofia, come suggerisce il sottotitolo, racconta di una famiglia, la famiglia Ravaglia,  all’interno della quale il successo, conquistato caparbiamente dal capofamiglia, famoso chirurgo ortopedico, si intreccia all’infelicità che – con intensità e toni diversi – non risparmia nessuno dei suoi componenti.

Ne Lo sguardo di Sofia Gavioli descrive le quarantotto ore che precedono il pranzo domenicale voluto da Guido, il capofamiglia. Perché è lì, in casa Ravaglia, in una normale domenica d’autunno, che i fili si dipanano definitivamente in un climax drammatico che vede tutti i membri della famiglia intorno a un tavolo, a mettere a nudo le proprie fragilità e ad assistere, impotenti, all’esplosione del dolore.

A ricomporre i tasselli di questa tragedia famigliare è il commissario Tortora, che intuisce fino a dove può portare la traiettoria del rancore e cerca di impedirne l’esito drammatico. Un esito al quale la famiglia Ravaglia sembra non potere sfuggire.

Un raffinato e coinvolgente thriller psicologico nelle cui pagine risuona l’eco della tragedia greca: ne Lo sguardo di Sofia irrompono le grandi emozioni, la morte penetra nella vita, il rimorso scuote le esistenze e il rancore, con la sua luce livida, sembra pietrificare ogni spazio e ogni parola.

Lo sguardo di Sofia. Storia di una famiglia verrà presentato a Modena alle Librerie Feltrinelli di Via Cesare Battisti sabato 29 novembre 2025 alle ore 17.00. L’autore Claudio Gavioli dialogherà con Alberto Bertoni.

Claudio Gavioli è nato a Modena dove svolge la professione di medico. Per oltre vent’anni è sta to medico sociale del Modena Calcio. Da diversi anni si dedica alla letteratura con all’attivo sette romanzi e due raccolte di racconti (Vite all’asta, 2003, Limina; L’uomo che doveva morire, 2005, Pendragon; Una degna conclusione, 2006, Sedizioni; Quarto tempo, 2011, Aliberti; L’uomo solitario, 2013, Incontri; Nessuno mi può giudicare, 2014, Incontri; La donna è mobile, 2016, Artestampa; La canzone di Erode, 2018, Golem Edizioni, La strana fine di un venditore di case, SEM edizioni, 2022, Sul filo dell’equilibrista, 2023, Incontri). Collabora con Il Resto del Carlino. Ha fre quentato il DAMS di Bologna con indirizzo cinema e teatro. Collabora inoltre con Emilia Ro magna Teatro per “aggiustare” i malanni degli attori in scena sui palcoscenici della città.

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 25 novembre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 25 novembre 2025In mattinata attenuazione della nuvolosità a partire dalle province occidentali, con qualche precipitazione residua sulle province orientali in rapido esaurimento. Nel pomeriggio condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso su tutta la regione.

Temperature minime stazionarie con valori compresi tra 3 e 6 gradi; massime in aumento sulle pianure emiliane, in diminuzione sulla Romagna e settore costiero, con valori intorno a 10 gradi. Venti in prevalenza deboli occidentali, con rinforzi da sud-ovest sui crinali appenninici. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

Moschea, il Sindaco di Sassuolo: “Centrodestra con due facce. Io resto il Sindaco di tutti, nel rispetto delle regole”

Moschea, il Sindaco di Sassuolo: “Centrodestra con due facce. Io resto il Sindaco di tutti, nel rispetto delle regole”“Sulla Moschea — tema che merita serietà, responsabilità e rispetto — il centrodestra di Sassuolo sta mostrando ancora una volta la sua doppia faccia”. Così il Sindaco interviene nel dibattito cittadino e sulla petizione contro il luogo di culto islamico.

Siamo nel pieno della campagna elettorale 2024 e un video emerso oggi ben documenta gli esponenti di Fratelli d’Italia, della Lega e lo stesso candidato sindaco Menani e il vicesindaco Lucenti in Moschea ad augurare una buona preghiera e a chiedere il voto.

” “Buona Preghiera” diceva il Sindaco della Lega Menani. Hanno parlato di collaborazione con la comunità islamica, una comunità “perfettamente integrata”. Hanno perfino rivendicato pubblicamente di aver accelerato pratiche amministrative per la cittadinanza di un membro della comunità, candidato poi nelle loro liste. Oggi, quegli stessi soggetti guidano una campagna contro la Moschea. È questo il loro modo di fare politica: una faccia quando servono i voti, un’altra quando sono all’opposizione”.

Il Sindaco sottolinea come la coerenza e il rispetto delle regole restino la bussola dell’Amministrazione: “Noi non cambiamo posizione a seconda della convenienza. Dialogo, trasparenza, legalità e rispetto valgono per tutti, senza eccezioni. Questa città si governa con responsabilità, non con l’ipocrisia”.

Il primo cittadino richiama anche il recente sondaggio pubblicato dal quotidiano Néa, che ha raccolto l’opinione delle scuole e degli studenti: “Quel questionario, oggi contestato dai giovani del centrodestra solo perché non dice ciò che vorrebbero sentirsi dire, mostra un dato chiaro: il 64% dei ragazzi è favorevole a un luogo di culto per i musulmani. A loro voglio dire: andate avanti. C’è chi prova a silenziare la vostra voce, ma quando i giovani si attivano e partecipano sono da ascoltare. Le nuove generazioni hanno capito che convivenza e rispetto non sono minacce, ma valori”.

Il Sindaco conclude ribadendo il proprio ruolo istituzionale: “Io voglio essere il Sindaco di tutti: di chi mi ha votato e di chi non mi ha votato. Rispetto ogni opinione espressa in modo civile. Ma la linea di questa Amministrazione resta ferma: regole, rispetto e dialogo. Sono i principi su cui si costruisce una comunità. E per noi valgono sempre, non solo quando conviene”.

 

Furti dei fiori al cimitero di Fiorano, il consigliere Barbolini al Sindaco: “Serve un sistema di videosorveglianza”

Furti dei fiori al cimitero di Fiorano, il consigliere Barbolini al Sindaco: “Serve un sistema di videosorveglianza”Da tempo, all’interno del cimitero di Fiorano, vengono segnalati furti di fiori; si tratta di un problema – evidenzia il consigliere Barbolini – che suscita tristezza e rabbia tra i parenti dei defunti; la profanazione di una tomba con la rimozione dei fiori è un gesto che va a rinnovare il dolore per la perdita del proprio caro; i parenti si sentono a tal punto impotenti e frustati che preferiscono non mettere fiori oppure, in alternativa,  fiori di bassissimo costo. Va considerato che i fiori rappresentano un valore affettivo; non sono solo elementi decorativi, ma un simbolo di ricordo.

Il vile fenomeno – continua il Consigliere Barbolini – può essere affrontato con l’installazione di telecamere e una maggiore sorveglianza all’interno del cimitero. Già il sindaco in uno dei primi consigli comunali della legislatura risulta abbia comunicato  che  si stava valutando anche per il cimitero di Fiorano l’installazione di un sistema di videosorveglianza. Ad oggi le telecamere non si vedono ancora.

Anche per l’area di piazzale antistante al cimitero, adibita a parcheggio, sarebbe utile un sistema di videosorveglianza dedicato per consentire alle persone di accedere allo stesso cimitero in condizioni di maggiore sicurezza.

Nell’interrogazione, che avrà risposta nel consiglio Comunale di giovedì 27 novembre 2025 ore 19, il consigliere Barbolini chiede al Sindaco e alla Giunta Comunale di Fiorano Modenese

1)  di indicare se sono a conoscenza del vile fenomeno dei furti dei fiori dalle tombe nel cimitero di Fiorano.

2) se intendono installare un sistema di videosorveglianza interno ed esterno al cimitero di Fiorano per risolvere la problematica dei furti dei fiori dalle tombe e per garantire maggiore sicurezza alle persone in visita ai loro cari defunti.

 

 

F1, qualche punto in più per la Ferrari sotto le luci di Las Vegas

F1, qualche punto in più per la Ferrari sotto le luci di Las Vegas
(ph media Ferrari)

Subito dopo la partenza ci sono stati vari contatti a centro gruppo. Fernando Alonso ha toccato Charles, costringendolo ad allargare la traiettoria e facendogli perdere una posizione. La maggior parte dei piloti, incluso Leclerc, è partita con gomme Medium, mentre Lewis, partendo dal fondo, ha scelto le Hard.

Lewis ha approfittato del caos a centro gruppo ed è risalito fino al 12° posto già al secondo giro. Al giro 5, Charles ha superato Oliver Bearman per la settima posizione, e al giro 15 era già quinto dopo aver passato Oscar Piastri e Isack Hadjar. Alex Albon ha sbagliato la frenata al giro 13 e ha toccato Lewis, fortunatamente senza serie conseguenze per il britannico. Al giro 24 Charles è rientrato ai box per montare le Hard, rientrando in pista in nona posizione, davanti a Carlos Sainz. Cinque giri dopo, Lewis ha effettuato il pit stop montando le Medium, tornando in pista in decima posizione.

• Nella parte finale della gara, Charles ha mantenuto la sesta posizione ma è rimasto bloccato in un trenino dietro Kimi Antonelli e Piastri, senza riuscire a superare anche a causa del graining. Lewis si è preso un punto chiudendo in decima posizione.

Charles Leclerc #16

Sensazioni contrastanti da parte mia. Non sono soddisfatto di aver concluso al sesto posto, ma se guardo alla mia gara, non ho lasciato nulla sul tavolo: ho fatto delle belle battaglie e mi sono preso i miei buoni rischi, quindi, a livello personale, sono soddisfatto della mia prestazione di oggi.

Il primo stint è stato divertente, ho guadagnato terreno con dei bei sorpassi, ma dopo il pit stop è diventato più difficile. La nostra velocità di punta non era delle migliori il che rendeva difficile lottare con gli avversari. Ho compensato un po’ con il mio modo di frenare, ma con Oscar (Piastri) agganciato al DRS di Kimi (Antonelli), era complicato raggiungerli per provare a guadagnare altre posizioni.

Abbiamo ancora due gare davanti a noi e vogliamo chiudere la stagione in bellezza, portando a casa una vittoria per tutta la squadra. Darò tutto.

 

Lewis Hamilton #44

È stata una serata difficile, sicuramente non una di quelle che ricorderò con piacere. Siamo partiti bene e sono riuscito a guadagnare diverse posizioni nel primo stint. Il contatto con Albon nel secondo stint ha causato qualche danno, che ha influenzato il ritmo e reso più difficile avvicinarmi a Hülkenberg.

Se guardiamo il lato positivo, siamo comunque riusciti a tornare in zona punti, e ogni punto conta per il campionato Costruttori. Un grande grazie ai tifosi che sono venuti in così numerosi nonostante il freddo intenso.

 

Fred Vasseur Team Principal

Lewis ha avuto un’ottima partenza dalla P20, recuperando molto bene. È anche vero che nessuno sapeva davvero cosa aspettarsi dalle gomme e siamo rimasti sorpresi nel vedere Antonelli riuscire a fare 48 giri con le Hard quando altre vetture erano in difficoltà. La differenza è che Kimi è stato sempre in aria pulita, mentre quando segui qualcuno le gomme si danneggiano e ciò ha un enorme impatto sulla tua gara. Quindi abbiamo recuperato bene, ma non è stato abbastanza. Oggi avevamo un buon ritmo, ma la scelta aerodinamica fatta sulla vettura di Charles ha reso molto difficile effettuare sorpassi. È vero che stava spingendo “come un animale”, come ha detto alla radio. Quando gli altri hanno iniziato a soffrire con le gomme è riuscito a sorpassarli, ma più tardi è diventato difficile. Ora mancano ancora due gare e il nostro obiettivo è ancora cercare di vincerne una prima della fine della stagione.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 24 novembre 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 24 novembre 2025Molto nuvoloso o coperto al mattino con precipitazioni diffuse sui crinali appenninici emiliani centrali, a carattere sparso sul resto della dorsale, con quota neve al di sopra dei 1800 metri. Persistenza dei fenomeni sui crinali anche nel corso del pomeriggio, mentre in pianura non si escludono temporanee schiarite. Dalla sera, le precipitazioni potranno interessare anche la pianura assumendo carattere sparso e intermittente.

Temperature minime in aumento con valori compresi tra 3 e 7 gradi; massime stazionarie sui settori emiliani, con valori attorno a 7 gradi, in aumento sulla Romagna fino a valori attorno a 13 gradi. Venti deboli occidentali in pianura, moderati sud occidentali con rinforzi, sui settori appenninici di crinale. Mare poco mosso sotto costa, mosso al largo.

(Arpae)

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