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mercoledì, 17 Dicembre 2025
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Tennis: Sporting Club Sassuolo, pareggio in A1 a Roma

Tennis: Sporting Club Sassuolo, pareggio in A1 a RomaDomenica 28 ottobre in campo la quarta giornata dei campionati nazionali a squadre di Serie A e lo Sporting Club Sassuolo è stato impegnato su entrambi i fronti con le formazioni maschili: l’A1 in trasferta sui campi romani del Tennis Club Parioli, mentre l’A2 ospitava in casa il Tennis Club Villasanta di Monza.

Rimane invariata la classifica del girone 3 di Serie A1 dove i ragazzi dello Sporting Club Sassuolo si trovano al terzo posto: complice la terra rossa del circolo di Roma, finisce in pareggio la sfida con qualche rammarico e adesso le prossime due domeniche diventano importantissime. La formazione maggiore guidata dai capitani Giulio Mazzoli, Francesco De Laurentiis e Alessio Bazzani poteva contare sul tedesco Daniel Masur che non delude e conquista da solo singolo e doppio in due match non semplici; Raul Brancaccio e Federico Bondioli si arrendono entrambi per 6/2 al terzo set e a sostenere il team arriva il punto del vivaio Mattia Ricci che chiude il match per 6/2 6/3 in suo favore. Lo stesso Mattia e Raul in doppio sfiorano l’impresa di pochissimo chiudendo 7/6 7/5 in favore della coppia Vulpitta – Bessire, i due giovani di casa Parioli. Rimane “l’amaro in bocca” perchè anche qui i doppi erano decisivi dopo il 2-2 dei singoli ed entrambi si sono decisi solo all’ultimo: la giornata si chiude per 3-3 e un punto a testa che conferma lo Sporting Club a 5 punti in girone e terzo posto in classifica.

Spazio ai giovani del vivaio per la A2 che, guidata dai maestri Andrea Prampolini e Stefano Ramponi, poco possono fare contro il Tennis Club Villasanta che schiera la sua formazione migliore per non rischiare sul temuto “bolltex” di casa Sporting. Tra le fila di Monza, infatti il francese Mathias Bourgue, ex 140 al mondo, e la promessa italiana Federico Arnaboldi, attuale 241 del ranking ATP. Nonostante i buoni match giocati da Marchetti, Bettini, Tincani e Bruzzi, si va ai doppi già 0-4 per gli avversari; rimane un doppio a testa con la vittoria di Alberto Nicolini, quindicenne di casa Sporting, e il compagno Marco Toschi, che superano con una brillante intesa di coppia per 7/6 7/6 la coppia Filoramo – Mirarchi.

Prossimo appuntamento domenica 3 novembre per la Serie A1 dello Sporting Club Sassuolo in casa contro i toscani del Tennis Club Pistoia, mentre la Serie A2 sarà impegnata in trasferta al TC Match Ball di Firenze. L’ingresso al circolo è aperto a tutti e l’inizio dei match è fissato per le ore 10.00 con i quattro singoli, nel pomeriggio a seguire i doppi.

4° giornata – Girone 3 – Serie A1 maschile

TC Parioli vs Sporting Club Sassuolo 3/3

Gabriele Pennaforti vs Daniel Masur 2/6 2/6

Miljan Zekic vs Raul Brancaccio 6/3 2/6 6/3

Gabriele Vulpitta vs Federico Bondioli 7/6 3/6 6/2

Francesco Bessire vs Mattia Ricci 2/6 3/6

Pennaforti – Zekic vs Bondioli – Masur 7/5 2/6 8-10

Bessire – Vulpitta vs Brancaccio – Ricci 7/6 7/5

 

5° giornata – Girone 3 – Serie A2 maschile

Sporting Club Sassuolo vs TC Villasanta 1/5

Elenco di chiusure previste su A14, A1, Tangenziale di Bologna e R43

Elenco di chiusure previste su A14, A1, Tangenziale di Bologna e R43Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, nelle due notti di martedì 29 e mercoledì 30 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna.

Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel suddetto tratto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SP31, via Stradelli Guelfi, via Caselle e rientrare in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro.

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Per consentire lavori connessi all’ampliamento a quattro corsie, sarà chiuso il tratto compreso tra Castel San Pietro e Bologna San Lazzaro, verso Bologna, nei seguenti giorni e orari: dalle 22:00 di martedì 29 alle 6:00 di mercoledì 30 ottobre; dalle 22:00 di giovedì 31ottobre alle 6:00 di venerdì 1 novembre.

Nelle stesse notti, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro est”, situata nel suddetto tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Castel San Pietro, percorrere la viabilità ordinaria: SP19, SP31, via Stradelli Guelfi, via Caselle e rientrare in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro.

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Per consentire attività di ispezione e manutenzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di mercoledì 30 alle 6:00 di giovedì 31 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Fiera, in entrata in entrambe le direzioni, A1 Milano-Napoli e Ancona e in uscita per chi proviene da Ancona.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, di Bologna Arcoveggio, sulla A13 Bologna-Padova o la stazione di Bologna San Lazzaro o Bologna Borgo Panigale, sulla stessa A14.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione, manutenzione e riqualifica delle barriere di sicurezza, sarà chiusa la stazione di Modena sud, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità: dalle 22:00 di martedì 29 alle 6:00 di mercoledì 30 ottobre, sarà chiusa in uscita per chi proviene da Bologna e da Milano; dalle 00:00 alle 6:00 dii venerdì 1 novembre, sarà chiusa in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord, al km 157+600, o di Valsamoggia, al km 184+800.

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Per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria “Monte Mario”, dalle 22:00 di mercoledì 30 alle 6:00 di giovedì 31 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Milano, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio;

per chi è diretto verso Padova, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio;

per chi è diretto verso Ancona, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, la Tangenziale di Bologna verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto ed entrare in A14 alla stazione di Bologna San Lazzaro.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di manutenzione dei giunti del ponte fiume Reno, nelle due notti di martedì 29 e mercoledì 30 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 2 Borgo Panigale e lo svincolo 4 via del Triumvirato, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

Si ricorda che lo svincolo 3 Ramo Verde è chiuso in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 ed è chiuso anche lo svincolo che dal Ramo Verde (Raccordo stazione Borgo Panigale-Tangenziale di Bologna), con provenienza stazione di Bologna Borgo Panigale, immette sulla Tangenziale, verso San Lazzaro/A14.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 2 Borgo Panigale, percorrere la viabilità ordinaria: viale Palmiro Togliatti, via della Pietra, via del Triumvirato e rientrare in Tangenziale allo svincolo 4.

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Sul Raccordo Sasso Marconi-SS64 Porrettana (R43), per consentire lavori di ordinaria manutenzione, dalle 9:00 alle 18:00 di mercoledì 30 e di giovedì 31 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi (km 0+000) e Sasso Marconi svincolo (km 2+700), in entrambe le direzioni.

In alternativa si consiglia di percorrere la SP325 Val di Setta.

 

Nuova piena del fiume Po, aggiornamenti

La piena del Po che si è sviluppata nei giorni scorsi a partire dal settore occidentale del bacino, dopo aver transitato nel tratto piemontese defluirà nelle prossime ore nel tratto lombardo-emiliano con livelli superiori alla soglia 1 di criticità (ordinaria, colore giallo) o anche prossimi alla soglia 2 (arancione).

Nei rami del Delta  del Po è in atto un calo dei livelli, che attualmente si attestano sopra la prima soglia di criticità (gialla), ma a seguito dell’apporto da monte si assisterà a nuovi incrementi, con valori che si prevede superino la soglia 2 di criticità (moderata, colore arancione) nell’arco delle prossime 36-48 ore.

E’ raccomandata prudenza lungo i tratti ancora interessati dalla piena e nelle attività di navigazione e si richiede attenzione anche nelle aree dove la piena è transitata.

Gli uffici centrali e territoriali AIPo proseguono nelle attività di monitoraggio della piena e di controllo sulle opere idrauliche di competenza, in coordinamento con i sistemi regionali e locali di protezione civile.

 

Il 31 ottobre è sciopero di tutti i settori della conoscenza

Il 31 ottobre è sciopero di tutti i settori della conoscenzaGiovedì 31 ottobre la FLC CGIL ha proclamato lo sciopero generale per l’intera giornata di tutto il personale di scuola, università, ricerca, Alta formazione artistica e musicale, scuola non statale con contratto ANINSEI (Confindustria), per rivendicare maggiori investimenti per la scuola statale e per tutti i settori della conoscenza che la legge di bilancio in via di approvazione, al netto di proclami e propaganda, invece taglia e riduce.

Questi i punti delle nostre rivendicazioni:

  • rinnovo CCNL 2022-24: stanziate risorse inadeguate per mantenere il potere d’acquisto delle retribuzioni pari al 5,78% a fronte di una inflazione cumulata nel triennio di circa il 18%. Per effetto di un’anticipazione delle risorse in corso d’anno, l’effetto del rinnovo contrattuale sarebbe mediamente di 35/40 euro mensili. In tutti i settori della conoscenza si mettono le mani in tasca dei lavoratori non riconoscendo loro, di fatto, quanto invece sarebbe giusto;
  • tagli di 2174 unità all’organico ATA e di 5660 all’organico dei docenti per un totale di 7834 posti. Non si investe quindi sugli organici e sulla qualità del sistema scolastico pubblico, anzi l’obiettivo è quello della riduzione del perimetro pubblico;
  • nessuna prospettiva di stabilizzazione ai precari su tutti i posti liberi, che rappresentano il 25% del personale scolastico, così come anche l’Europa ci chiede. Servirebbe un piano straordinario di assunzioni del personale docente e ATA, un piano di reclutamento e finanziamento specifico per l’università e la ricerca;
  • per la cessazione dell’abuso nella reiterazione dei contratti a tempo determinato come previsto dalla Commissione europea;
  • per il recupero del finanziamento alle università pari a 530 milioni di euro operato nell’anno 2024;
  • per la salvaguardia della dimensione nazionale del contratto contro ogni ipotesi di autonomia differenziata e regionalizzazione del sistema pubblico d’istruzione;
  • per il rispetto del contratto nazionale di lavoro e ogni ipotesi di legificazione;
  • per evitare riforme regressive come la riduzione dell’offerta formativa di un anno nella filiera tecnologico professionale e una visione aziendalistica dell’istruzione allontanando la scuola dal mandato che le assegna la Costituzione;
  • per fermare il dimensionamento della rete scolastica che genera istituzioni di grandi dimensioni tagliando posti di lavoro, professionalità, acuendo anche il fenomeno della dispersione scolastica;
  • contro il contratto pirata, recentemente sottoscritto dalla UIL Scuola Rua, nel settore delle scuole private con contratto ANINSEI che non prevede retribuzioni dignitose, un orario di lavoro congruo, che non valorizza le professionalità, che non che non rispetta le regole democratiche e di partecipazione e creano dumping contrattuale.

Questo quadro va a saldarsi con la legge Calderoli sull’Autonomia Differenziata (che contrasteremo anche attraverso lo strumento referendario), che, se attuata, sancirà la divisione del Paese, aumenterà i divari sociali e territoriali, demolirà l’impianto costituzionale ed è il preludio alla privatizzazione della scuola pubblica così come è già per la Formazione Professionale e la sanità. Meno risorse e personale al sistema pubblico, più spazio al sistema degli accreditamenti privati e garanzie ridotte al diritto allo studio e alla salute.

Lo sciopero del 31 ottobre prossimo, non sarà un punto di arrivo, ma solo una tappa della mobilitazione che la FLC CGIL ha messo in campo per contrastare iniziative e proposte ingiuste e sbagliate e rappresenta l’occasione per rilanciare un’idea alternativa di Paese capace di garantire davvero un futuro democratico ai giovani, ai lavoratori, alle lavoratrici.
E’ l’occasione per rivendicare un contratto giusto, per un lavoro stabile e dignitoso, per la difesa dell’istruzione, dell’università e della ricerca pubbliche, per la stabilità del personale, per contrastare il dumping contrattuale perché allo stesso lavoro devono corrispondere gli stessi stipendi e gli stessi diritti, per impedire ogni ulteriore divisione del paese nel rispetto della Costituzione.

Nella giornata di sciopero si terranno iniziative territoriali a cui hanno aderito altre categorie di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati, studentesse e studenti:

Bologna e Imola: manifestazione presso la Prefettura e corteo cittadino, Piazza Roosevelt, dalle ore 9:00

Ferrara: presidio presso la Prefettura, Corso Ercole | d’Este, dalle ore 11:00 alle 12:00Forlì

Cesena: presidio presso la Prefettura di Forlì, Piazza Ordelaffi, dalle ore 9:30

Modena: presidio presso la Prefettura, Viale dei Martiri della Libertà, 34, dalle ore 10:00

Parma: presidio presso la Prefettura, dalle ore 9:00

Piacenza: presidio presso la Prefettura, Via S. Giovanni, 17, dalle ore 10:00 alle 12:00

Ravenna: sit-in presso la Prefettura, Piazza del Popolo, dalle ore 10:30 alle 12:00

Reggio Emilia: presidio/manifestazione ore 7:30, Polo scolastico di via Makallé, ore 9:00, Prefettura.

Rimini: presidio presso la Prefettura, Via IV Novembre, 40, dalle ore 10:00 alle 12:00.

Persone con disabilità, oltre 3 milioni di euro di contributi alle imprese per nuove assunzioni e per adattare sedi e postazioni di lavoro

Persone con disabilità, oltre 3 milioni di euro di contributi alle imprese per nuove assunzioni e per adattare sedi e postazioni di lavoro
Copyright: Meridiana Immagini – Autore: Riccardo Gallini

Un sostegno alle aziende che intendono assumere persone con disabilità o che vogliono rendere più accessibili gli spazi di uffici e magazzini.
In attuazione del Piano triennale 2024-2026 per l’utilizzo del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità, la Giunta regionale ha approvato il trasferimento di risorse all’Agenzia regionale per il lavoro per la realizzazione di interventi specifici rivolti alle imprese.

Per quanto riguarda le assunzioni, sono previsti incentivi ai datori di lavoro per un ammontare di 2,7 milioni di euro. I fondi hanno l’obiettivo di integrare e non sostituire gli aiuti erogati dall’Inps. Sono previsti dalla legge regionale 17/2005 sulla sicurezza, la qualità e la regolarità del lavoro e coerenti con la normativa nazionale e comunitaria.

Il secondo pilastro dell’intervento riguarda l’accessibilità. Per l’adattamento dei posti di lavoro e la rimozione di barriere architettoniche sono disponibili 400mila euro.

I contributi alle imprese potranno essere impiegati per miglioramenti degli spazi a favore dei lavoratori con riduzione della capacità lavorativa superiore al 50%, tecnologie inclusive per il telelavoro, o la rimozione di barriere architettoniche che limitano in qualsiasi modo l’integrazione lavorativa della persona con disabilità.

Happy FiorHalloween

Happy FiorHalloweenGiovedì 31 ottobre arriva Happy Fiorhalloween in piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese. Dalle 17.00 inizierà il contest fotografico “La maschera più paurosa di Fiorano”, a cura dell’associazione INarte. Le fotografie saranno pubblicate nei giorni successivi e sarà possibile votarle.

A seguire, verso le 17.30, verranno distribuite a tutti i presenti le mappe del “Dolcetto o scherzetto tour” che si svolgerà nelle vie del centro storico. Le attività sono ad accesso libero e gratuito.

Alla Riserva naturale delle Salse di Nirano i partecipanti già prenotati potranno partecipare ad un paurosissimo pomeriggio in compagnia, con laboratori creativi e caccia al tesoro. Le iscrizioni alle attività ludiche sono già chiuse. Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it, 0522 343238 – 342 8677118.

 

Dialoghi sulla salute: a Fiorano per famiglie di bambini da 0 a 3 anni

Dialoghi sulla salute: a Fiorano per famiglie di bambini da 0 a 3 anniL’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, in collaborazione con Ausl di Modena organizza, a Fiorano Modenese, una serata rivolta alle famiglie con bambini da 0 a 3 anni che frequentano i servizi educativi, dal titolo “Dialoghi sulla salute”.

Martedì 29 ottobre, alle ore 18.00 a Casa Corsini, in via Statale 83 a Spezzano, la pediatra Chiara Bonvicini e Matteo Lei del coordinamento pedagogico dell’Unione interverranno per dare informazioni e indicare strategie per tutelare il benessere dei bambini nella vita quotidiana.

L’ingresso è libero e gratuito, fino ad esaurimento posti (massimo 100 disponibili).

In archivio l’edizione 2024 delle “Fiere d’Ottobre” sassolesi

In archivio l’edizione 2024 delle “Fiere d’Ottobre” sassolesiCon l’ultimo appuntamento di ieri è terminata l’edizione 2024 delle ultra cinquecentenarie Fiere d’Ottobre: un ricco programma che, tra tutti e quattro i weekend del mese, ha visto svolgersi 81 iniziative equamente distribuite tra il sabato e la domenica, più altre 8 che causa maltempo sono state annullate.

Il tutto, come da tradizione, accompagnate dal mercato ambulante della domenica mattina in tutto il centro storico cittadino e dai negozianti in sede fissa “aperti per fiera” anche la domenica con sconti, iniziative e promozioni.

Un mese di Ottobre che, nonostante il maltempo di domenica 20 abbia imposto l’annullamento di alcune iniziative, prevalentemente rivolte ai più piccoli, ha riposto al centro la città e le sue associazioni, con un’attenzione particolare alla cultura, alla storia ed allo sport.

In piazza Garibaldi, che in tutte le domeniche del mese ha preso il nome di “Piazza Olimpica”, sono arrivate cinque medaglie olimpiche: i tre ori di Ekatrina Antropova (2024), Stefano Baldini (2024), Claudio Vandelli (1984), l’argento di Elisa Iorio (2024) ed il bronzo paralimpico di Ana Maria Vitelaru, intervistata in compagnia del capitano della Nazionale di calcio Amputati Francesco Messori.

Le aperture straordinarie con visite guidate gratuite di Palazzo Ducale, le mostre allestite su tutto il territorio e la restituzione, in Biblioteca Cionini, di una copia del Codice Giustiniano datato 1501, hanno posto l’accento sulla Cultura mentre le tantissime iniziative realizzate dalle Associazioni cittadine hanno sottolineato il valore del terzo settore e l’importanza di welfare e rispetto dell’ambiente.

“Si è trattato di uno straordinario lavoro corale – sottolinea l’Assessore al Commercio ed alla Cultura Federico Ferrari – per il quale ringrazio tutte le associazioni, ad iniziare dal Comitato Commercianti del Centro Storico – la squadra operai di Sgp, gli uffici comunali ma anche le singole realtà cittadine, siano esse società sportive, aziende private o commercianti, ambulanti e in sede fissa,  che hanno voluto contribuire a realizzare un mese intero di appuntamenti a cui hanno preso parte decine di migliaia di persone. Riuscire a mantenere alto il livello di una Fiera tanto impegnativa, articolata in quattro weekend consecutivi, non è semplice ma, grazie al contributo di tutti credo si possa affermare che, in poche settimane di lavoro, siamo riusciti ad ottenere qualcosa di valido e importante: ora avremo davanti un intero anno di tempo per organizzare la prossima edizione che puntiamo a rendere ancora migliore ed ancora più partecipata”.

 

Halloween a Formigine: eventi al CEAS, in biblioteca, al Centro per le famiglie, al castello e in centro storico

Halloween a Formigine: eventi al CEAS, in biblioteca, al Centro per le famiglie, al castello e in centro storicoSono tantissime le iniziative che si terranno questa settimana a Formigine per festeggiare Halloween.

Domani (martedì 29 ottobre) presso il Centro di Educazione Ambientale di Villa Gandini (via S. Antonio 4/A), alle ore 16.30 si terranno giochi per bambini da 3 a 10 anni. I partecipanti potranno andare mascherati, previa iscrizione al numero 380 5889716.

Mercoledì 30 ottobre, alle ore 17, presso la Biblioteca Ragazzi Matilda ci saranno letture da brivido per bambini da 4 a 8 anni (anche in questa occasione, il costume è gradito!). Iscrizione obbligatoria al numero 059 416356.

Nella stessa giornata, presso il Centro per le famiglie di Casinalbo (via Landucci 1), alle 16.30 si terrà “Elettro Halloween”: laboratorio sui circuiti elettrici, per bambini da 6 a 10 anni, a cura dell’Associazione Civibox. Iscrizione obbligatoria al numero 059 551931.

Il 31 ottobre, dalle ore 15 in centro storico, l’associazione dei commercianti Proform organizza intrattenimento, musica e ristoro. A fine serata, sarà premiata la maschera più bella!

Nella stessa giornata, al castello si terranno laboratori a tema alle 17 e alle 18.30 per bambini da 4 a 7 anni. Di sera, attività per ragazzi da 8 a 13 anni alle 20 e alle 21. La prenotazione è obbligatoria al numero 059 416277.

 

Sviluppo sostenibile, transizione ecologica, digitale e innovazione organizzativa al centro del bando per la formazione continua nelle imprese e filiere dell’Emilia-Romagna

Sviluppo sostenibile, transizione ecologica, digitale e innovazione organizzativa al centro del bando per la formazione continua nelle imprese e filiere dell’Emilia-Romagna

Nuova offerta formativa per garantire alle imprese maggiore competitività sul piano di competenze digitali, innovazione e transizione verde.

Col bando appena approvato sul Programma Fondo sociale europeo+ 2021/27, la Regione interviene sulla formazione continua in azienda, rivolta a lavoratori e imprenditori. Con l’obiettivo di far fronte ai fabbisogni professionali delle filiere e riqualificare e adeguare le competenze in un mercato del lavoro in continua evoluzione.

Cinque milioni di euro il finanziamento disponibile per interventi nelle 9 province dell’Emilia-Romagna in numerosi settori produttivi: dall’agroalimentare alla meccatronica, motori e biomedicale.
Poi l’edilizia, le industrie culturali e creative compresa la moda, e le tecnologie dell’informazione Ict.
Sono interessate anche le aziende di servizi alle imprese: logistica ed energia e ambiente, commercio, distribuzione, turismo e ristorazione, benessere e cura.

I destinatari delle azioni di formazione sono professionisti, imprenditori e figure chiave delle imprese con sede legale o unità locale in Emilia-Romagna, che esercitano attività artigianali o altre attività a titolo individuale o familiare, le società di persone o le associazioni che esercitano regolarmente un’attività economica.

I progetti di formazione devono essere rivolti a gruppi di aziende, puntando a incrementare il profilo competitivo sui mercati, nell’ambito della strategia regionale di specializzazione intelligente, e introdurre processi organizzativi e gestionali a sostegno della qualità del lavoro.

Potranno fare domanda sul bando gli enti accreditati per la formazione continua e permanente o nell’area ricerca e innovazione, sulla base delle delibere regionali di riferimento.

Le domande vanno compilate online sulla piattaforma dedicata e dovranno essere inviate sempre per via telematica entro le ore 12.00 del 30 gennaio 2025.

“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”: il 30 ottobre pensionati in piazza da tutta Emilia Romagna

“Il potere d’acquisto logora chi non ce l’ha”: il 30 ottobre pensionati in piazza da tutta Emilia RomagnaLo Spi-Cgil, il sindacato dei pensionati e delle pensionate, scende in piazza in tutta Italia per denunciare la situazione insostenibile di tante famiglie e per rivendicare i propri diritti ormai da troppo tempo ignorati.

In Emilia-Romagna l’appuntamento regionale è il 30 ottobre ore 9 a Bologna con concentramento in via Indipendenza angolo via dei Mille e comizio in piazza Roosevelt. Parlerà il segretario organizzativo dello Spi nazionale, Stefano Landini.

Chiediamo risposte su: l’assoluta mancanza di fondi per le persone non autosufficienti (che in Italia sono praticamente invisibili); la pessima riforma dell’autonomia differenziata, che rende il Paese più diviso e iniquo; il continuo ricorso ai pensionati come “bancomat” di ogni legge di bilancio; il persistere di un sistema di lavoro povero e precario che è all’origine di pensioni povere e incerte; un fisco ingiusto che colpisce i poveri (dipendenti e pensionati soprattutto) e favorisce solo alcune categorie; un potere d’acquisto ai minimi storici, con pensioni sempre più “leggere” e costo della vita in aumento; un’inflazione in crescita costante senza provvedimenti correttivi a favore dei più svantaggiati; lo stato della sanità pubblica sempre meno finanziata a favore della sanità privata.

Il documento di bilancio pluriennale approvato dal governo condanna il Paese a cinque anni di austerità e stagnazione perché è privo di politiche idonee a promuovere la crescita del lavoro e dei salari e non risponde alle urgenze sociali.

Tangenziale di Bologna: chiusa stanotte l’immissione all’entrata di Bologna Arcoveggio

Tangenziale di Bologna: chiusa stanotte l’immissione all’entrata di Bologna ArcoveggioSulla A14 Bologna-Taranto e sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di riqualifica delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di lunedì 28 alle 6:00 di martedì 29 ottobre, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

Sulla A14 Bologna-Taranto:

-sarà chiuso, per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli, il ramo di immissione sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Casalecchio, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro/A14 fino allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio/A1, con ingresso in A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Sulla Tangenziale di Bologna:

-sarà chiuso, per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, lo svincolo di immissione all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13.

In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara e rientrare dallo stesso in direzione Casalecchio/A1, con ingresso in A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 29 ottobre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 29 ottobre 2024Cielo sereno o poco nuvoloso sui rilievi, con foschie anche dense nelle valli. Nuvoloso per nubi basse sulle zone di pianura con parziale attenuazione della nuvolosità nelle ore centrali della giornata. Visibilità ridotta per foschie dense e nebbia sulle zone di bassa pianura al primo mattino e in nuova formazione nella sera-notte.

Temperature minime in lieve flessione, con valori compresi tra 13 e 15 gradi. Massime pressoché stazionarie attorno a 19-20 gradi. Venti deboli in prevalenza nord-occidentali. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

F1, seconda vittoria in sette giorni per la Ferrari: Carlos Sainz domina in Messico

F1, seconda vittoria in sette giorni per la Ferrari: Carlos Sainz domina in MessicoAd appena sette giorni dalla doppietta di Austin, la Scuderia Ferrari HP rimane sul gradino più alto del podio dominando anche il Gran Premio di Città del Messico con un’altra straordinaria prova di squadra finalizzata alla perfezione in pista da Carlos Sainz e Charles Leclerc. Lo spagnolo è stato l’assoluto mattatore del weekend e, dopo la pole position del sabato, oggi ha conquistato la gara con un sorpasso da campione ai danni di Max Verstappen nelle prime fasi della corsa per poi andarsi a involare indisturbato verso la vittoria.

Charles ha saputo approfittare della lotta fra Verstappen e Lando Norris per salire in seconda posizione e nel finale, dopo aver dovuto cedere la piazza d’onore all’inglese, ha mantenuto la lucidità necessaria per sottrarre ai rivali di McLaren il punto assegnato all’autore del giro più veloce portando il bottino di squadra a 41 lunghezze. La Scuderia, con la vittoria 248 della sua storia in Formula 1 e l’825° piazzamento da podio complessivo, scavalca la Red Bull nella classifica Costruttori nella quale è ora seconda a 29 punti dalla McLaren quando al termine del campionato mancano quattro appuntamenti. Per Carlos si tratta della quarta vittoria della carriera – con la Scuderia e in Formula 1, la seconda del 2024 dopo quella centrata in Australia – che gli permette di eguagliare nella storia Ferrari, gente come Eddie Irvine, Clay Regazzoni e John Surtees. Lo spagnolo resta quinto nella classifica Piloti dove Leclerc è terzo a -71 da Verstappen.

La gara. Ancora una volta la squadra ha preparato nei minimi dettagli il Gran Premio analizzando tutti gli scenari più probabili e mettendo i piloti in condizione di gestire al meglio la corsa. Ciò nonostante, come spesso accade all’Autodromo Hermanos Rodriguez, l’autore della pole position non è riuscito a mantenere la prima posizione nella lunga volata che porta a curva 1: Carlos è stato infatti affiancato da Verstappen che, avendo la traiettoria interna a favore, è riuscito a prendere il comando. Dietro, Charles ha preferito non rischiare e si è accodato a Norris in quarta posizione. A metà della prima tornata la gara è stata neutralizzata dall’ingresso della Safety Car per l’incidente avvenuto al via tra Yuki Tsunoda e Alexander Albon, ed è ripresa alla settima tornata. Al nono passaggio la direzione gara ha abilitato l’uso del DRS e in quel momento Carlos ha intuito che l’unico modo per sorpassare il pilota della Red Bull era coglierlo di sorpresa. Giunto sul rettilineo principale, Sainz si è messo in scia a Verstappen attaccandolo solo quando ormai la frenata era iniziata, togliendo così all’olandese la possibilità di spostarsi. Carlos ha concluso la manovra in maniera impeccabile ed ha subito allungato sfruttando il potenziale in aria libera della sua SF-24. Poco dopo alle sue spalle sono iniziate le scintille fra Verstappen e Norris e a beneficiarne è stato Leclerc che non ha dovuto nemmeno fare la fatica di sorpassare per salire in seconda posizione. Il ritmo di Carlos è stato talmente buono che la squadra è stata in grado di fermare per primo Leclerc, al giro 31, mettendolo così al sicuro dai rivali, mentre lo spagnolo ha effettuato la sua sosta per ultimo del gruppo di testa (alla tornata 32) senza mai perdere la prima posizione. Nel finale c’è stato l’unico episodio non positivo di giornata: a pochi giri dal termine, infatti, Charles è stato rallentato molto dal traffico dei doppiati e ha così perso il margine di sicurezza che aveva su Norris. L’inglese si è attaccato alla SF-24 del monegasco e al giro 62 lo ha scavalcato per la seconda posizione approfittando di una perdita di aderenza della vettura numero 16 all’ultima curva. Sfumato il secondo posto, Charles e la squadra non si sono persi d’animo e, considerato l’ampio margine di vantaggio sulla Mercedes di Lewis Hamilton, si sono fermati per montare gomme Soft e andare a caccia del punto per il giro più veloce. Il monegasco ha centrato l’obiettivo in 1’18”336 portando a 41 i punti conquistati dal team nel weekend.

Ora in Brasile. La gioia nel team è straripante, perché in Messico non si vinceva dal 1990 e soprattutto perché la gara messicana ha dimostrato quanto bene la squadra abbia lavorato da dopo la pausa estiva vincendo tre delle ultime cinque gare. Non c’è però troppo tempo per festeggiare visto che già domani bisogna volare in Brasile per l’ultima tappa della tripletta americana, il Gran Premio di San Paolo, in programma all’Autodromo José Carlos Pace di Interlagos domenica prossima.

Situazione meteo in netto miglioramento: domani l’allerta resta ancora arancione per criticità idraulica sulla costa ferrarese e la pianura piacentino-parmense

Situazione meteo in netto miglioramento: domani l’allerta resta ancora arancione per criticità idraulica sulla costa ferrarese e la pianura piacentino-parmense
ambulatorio mobile Botteghino di Zocca

Torna lentamente verso la normalità la situazione meteo in Emilia-Romagna dopo le piogge intense dei giorni scorsi che hanno provocato gravi danni in diverse aree della regione.

Per domani, lunedì 28 ottobre, l’allerta resta arancione per criticità idraulica nella pianura piacentina-parmense e nel ferrarese, sulla costa, a causa della piena del Po, gialla nelle aree della pianura reggiana e modenese per il passaggio della piena del fiume Secchia e nel ferrarese, verde in tutto il resto dell’Emilia-Romagna.

La situazione nei territori

È la frana a Ca’ di Sotto, nel bolognese, nel Comune di San Benedetto Val di Sambro in questo momento il maggiore problema di carattere idrogeologico. La frana si è riattivata dopo aver interessato la zona una trentina di anni fa: è lunga un chilometro e mezzo, con un fronte largo 300 metri in progressivo movimento. In via precauzionale sono state evacuate nelle ultime ore una settantina di persone a monte e a valle della frana. Al lavoro una decina di idrovore (di varie provenienze, tra cui Consorzio di bonifica, Misericordia, Aspi) per contenere l’innalzamento del livello del vicino invaso. Si stanno cercando tubazioni di grosse dimensioni per intervenire sulla portata del Sambro e garantirne lo scorrimento: le condotte già presenti infatti sono state danneggiate dall’avanzamento della frana.

Nel reggiano, parmense e modenese si è rientrati sostanzialmente alla normalità.

In provincia di Reggio Emilia proseguono i lavori di pompaggio delle acque nella zona di Novellara e man mano i volontari procedono con la fase delle pulizie. Ha chiuso di centro di accoglienza di Cadelbosco.

Nel ferrarese permane critica la situazione nella località di Campotto nel comune di Argenta, interessata nei giorni scorsi da una rottura arginale, non ancora chiusa per le difficoltà a raggiungere con i mezzi la zona, che risulta ancora allagata. Tra Ferrara e Bologna si procede con lo svuotamento del Cavo Napoleonico (Reno) rallentato dalla piena di Po e dalla saturazione dei canali di bonifica.

L’esercito sta ancora operando a San Lazzaro di Savena e a San Benedetto Val di Sambro (dove ha messo a disposizione un’idrovora sul luogo della frana).

Gli evacuati

Il numero delle persone in carico al sistema pubblico di protezione civile è pari a 20 unità, mentre 129 persone sono alloggiate presso alberghi, appartamenti, strutture approntate dai Comuni. Gli evacuati, anche desunti dalle ordinanze dei Comuni, sono 2.765, di cui 953 nel bolognese (il numero più consistente di 474 persone è a Budrio), 192 in provincia di Parma (San Secondo Parmense, Fornovo di Taro) e 1.620 in provincia di Reggio Emilia (Cadelbosco di Sopra, Bagnolo e Gualtieri). Per molti di loro è previsto il rientro nelle loro abitazioni già nelle prossime ore.

Il volontariato di protezione civile

Nella giornata di ieri sono state allestite dal volontariato di protezione civile una postazione sanitaria a cura di ANPAS a San Lazzaro di Savena, in località Farneto, e un ambulatorio mobile sanitario con sala visite e un gazebo a cura di Croce Rossa a Pianoro, località Botteghino di Zocca (vedi foto allegata).

Operativi sul territorio circa 350 volontari. Circa 200 appartengono alle colonne mobili delle Regioni rimaste a supporto (Umbria, Friuli-Venezia Giulia, Valle d’Aosta e Provincia autonoma di Trento), a cui si aggiungono le Colonne mobili delle organizzazioni nazionali del volontariato (altri 90 volontari) e i volontari della Regione Emilia-Romagna.

L’allerta
Per lunedì 28 ottobre non si prevedono fenomeni meteorologici significativi. La piena del Secchia, in attenuazione, transiterà lungo il tratto a valle con livelli idrometrici ancora superiori alle soglie 1. La criticità idraulica nella pianura reggiana è riferita ai problemi presenti nel reticolo di bonifica. Non si escludono occasionali fenomeni franosi sui versanti del settore montano caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.

La criticità idraulica sulle pianure rivierasche di Po è riferita al transito della piena, con livelli superiori alle soglie 2 nell’asta occidentale e nei rami deltizi, dove è ancora in corso l’esaurimento della piena precedente, e superiori alle soglie 1 nell’asta centro-orientale.

Scontri dopo il derby a Reggio Emilia: SIM carabinieri condanna violenze

Scontri dopo il derby a Reggio Emilia: SIM carabinieri condanna violenze“Il SIM Carabinieri Emilia-Romagna esprime profonda condanna per i gravi episodi di violenza accaduti ieri sera prima e dopo l’incontro di calcio tra Sassuolo e Modena e chiede al Governo di uscire dall’assordante silenzio che al momento regna sovrano in tema di urgente tutela dei militari in servizio di Ordine Pubblico. E su questo SIM rammenta di aver già presentato agli organi competenti una proposta di legge che avrebbe di certo impedito i fatti avvenuti ieri ma che, a quanto pare, giace in qualche cassetto.

Delle due l’una, tertium non datur: o il Governo decide di tirare fuori dal cassetto il progetto di legge SIM oppure di proprio pugno decide di scrivere un’adeguata riforma a tutela degli operatori di Polizia in servizio di OP al pari di come in meno di una settimana ha fatto con gli operatori sanitari. Le Forze dell’ordine non valgono meno di medici infermieri e, di certo, non svolgono attività meno pericolo e meritevoli di tutela. Ieri, a Reggio Emilia, l’ennesimo e gravissimo episodio sulla pelle dei Carabinieri. Ancora una volta, il personale delle Forze dell’Ordine, impegnato nei servizi di Ordine Pubblico, è stato vittima di aggressioni da parte di frange violente di tifosi, in un’escalation di disordini che ha portato anche al ferimento di alcuni colleghi. Secondo quanto appreso al termine della partita, durante il deflusso dei tifosi del Modena, nell’area di parcheggio della Tribuna Nord dello Stadio Mapei di Reggio Emilia, c’è stato un aspro confronto seguito da un copioso lancio di oggetti e bottiglie tra un centinaio di tifosi del Modena e una settantina di giovani di varie etnie frequentanti l’attiguo Centro Commerciale I Petali che fortunatamente non sono venuti a contatto grazie alla presenza di una rete metallica. Tuttavia, alcuni colleghi della Polizia e dell’Arma dei Carabinieri sono rimasti contusi fortunatamente in maniera lieve. Questi episodi di guerriglia urbana, che non hanno alcuna giustificazione, vanno fermamente condannati. Lo sport deve rappresentare un momento di aggregazione sociale, divertimento e rispetto delle regole, lontano da ogni forma di violenza. È fondamentale che la politica intervenga con urgenza per definire misure ancora più severe e restrittive, in grado di prevenire simili disordini, e per tutelare il lavoro degli uomini e delle donne delle Forze dell’Ordine, fornendo strumenti e risorse adeguate. La Segreteria Regionale del SIM Carabinieri Emilia-Romagna si complimenta con i militari dell’Arma per l’ottimo operato, evidenziando la professionalità, la determinazione e lo spirito di servizio che hanno consentito di limitare ulteriori gravi conseguenze. Infine, si esprime piena vicinanza e solidarietà a tutti i colleghi feriti durante gli scontri, precisando che il SIM Carabinieri è a loro disposizione per fornire ogni tipo di supporto, anche attraverso la tutela legale del sindacato”.

SIM Carabinieri – Segreteria Regionale Emilia-Romagna

 

Cambio di rotta nelle politiche di carattere ambientale: un migliaio di persone alla manifestazione di Bologna

Cambio di rotta nelle politiche di carattere ambientale: un migliaio di persone alla manifestazione di BolognaOltre un migliaio di persone hanno partecipato al corteo e alla manifestazione promossa ieri pomeriggio a Bologna da Comitato Besta BO, Comitato contro ogni autonomia differenziata ER, Confederazione Cobas BO, Legambiente ER, Parents for Future BO, Rete Emergenza Climatica e Ambientale ER, Un altro Appennino è possibile, USI CIT BO, MO, PR e RE.

Un corteo e una manifestazione importante, partecipata e determinata che ha ribadito la richiesta di un cambio di rotta radicale nelle politiche di carattere ambientale sin qui messe in campo. Con essa abbiamo inteso contrastare l’inaccettabile negazionismo del governo, che continua colpevolmente a non mettere in campo piani seri ed efficaci per contrastare il cambiamento climatico e procedere verso la transizione ecologica, e anche la forte assenza e le politiche sbagliate prodotte dalla Regione Emilia-Romagna su questo terreno, a partire dal tanto magnificato Patto per il lavoro e il clima del 2020.

La manifestazione, assieme alla vicinanza con le popolazioni colpite dalle quattro alluvioni in Emilia-Romagna nell’ultimo anno e mezzo, ha inteso evidenziare anche le scelte alternative che si tratta di introdurre e che investono l’insieme del modello produttivo e sociale dominante.

“In particolare – spiegano gli organizzatori – nostri obiettivi sono riassumibili nei seguenti punti: uscita dall’economia del fossile; difesa, ripubblicizzazione ed estensione dei beni comuni; moratoria su tutte le opere che prevedono ulteriore consumo di suolo; cancellazione della legge regionale urbanistica 24/2017 e sua radicale rivisitazione; moratoria e ridiscussione delle grandi opere stradali in rapporto ad un’idea alternativa di mobilità; stop a nuovi impianti a fune volti a incrementare i comprensori sciistici da discesa con grave danno per l’ambiente montano; ridiscussione degli assetti aeroportuali; stop definitivo all’espansione degli allevamenti intensivi e realizzazione di un programma per il loro superamento; approvazione delle 4 leggi di iniziativa popolare regionale in tema di acqua, rifiuti, energia e stop al consumo di suolo.

Infine, la manifestazione ha sottolineato la nostra contrarietà al ddl 1660 “sicurezza”, la svolta repressiva, al venir avanti di un’economia di guerra che rilancia l’economia fossile e, ovviamente, vista anche la concomitanza con le manifestazioni che si sono svolte sempre il 26 ottobre in diverse città, il nostro impegno per affermare la pace, partendo dalla cessazione del fuoco in tutte le aree di guerra.

La nostra iniziativa – concludono Comitato Besta BO, Comitato contro ogni autonomia differenziata ER, Confederazione Cobas BO, Legambiente ER, Parents for Future BO
Rete Emergenza Climatica e Ambientale ER, Un altro Appennino è possibile e  USI CIT BO, MO, PR e RE – continuerà anche nel prossimo periodo di tempo e ci attendiamo che anche la politica e le amministrazioni si misurino con le questioni che abbiamo avanzato con la manifestazione di oggi”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 28 ottobre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 28 ottobre 2024Al mattino sereno o poco nuvoloso sui rilievi con cielo coperto in pianura per nubi basse e fitti banchi di nebbia. Ampie schiarite interesseranno la pianura dal pomeriggio ma, nel corso della sera, densi banchi di nebbia torneranno a formarsi nelle valli interne e su tutta la pianura. Temperature senza variazioni di rilievo, minime attorno a 15 gradi, massime tra 20 e 22 gradi. Venti deboli occidentali. Mare calmo.

(Arpae)

F1 – GP Città del Messico: Sainz in pole, Leclerc quarto

F1 – GP Città del Messico: Sainz in pole, Leclerc quarto

Qualifiche del Gran Premio di Città del Messico: all’Autodromo Hermanos Rodriguez l’aria è a 22 gradi, l’asfalto a 43 ma il cielo si copre e nel corso della sessione scende a 35.

Q1. Le due Ferrari vanno in pista con gomme Medium nuove: Sainz centra 1’17”444, Leclerc fa 1’17”887. Al secondo tentativo lo spagnolo scende a 1’17”241, con il monegasco che fa 1’17”688. Nessun pilota con questo tipo di mescola però riesce a fare un tempo rassicurante. Così anche le Ferrari montano gomme Soft con le quali Sainz passa il turno con il secondo tempo in 1’16”778 al pari di Leclerc, quarto in 1’16”972.

Q2. Nella seconda fase le Ferrari vanno in pista con le gomme Soft usate nella prima fase: Sainz centra 1’17”027; mentre Leclerc fa segnare un 1’17”631 che viene cancellato per non aver rispettato i limiti della pista. Entrambi rientrano per un nuovo treno di Soft con le quali lo spagnolo ferma i cronometri a 1’16”515 e il monegasco fa 1’16”641, terzo e quarto tempo. Accesso in Q3 garantito.

Q3. Due treni di gomme Soft nuovi per i due ferraristi. Al primo tentativo Sainz ottiene un ottimo 1’16”055, miglior tempo provvisorio, Leclerc si mette secondo in 1’16”415 approfittando del fatto che il riscontro di Max Verstappen (1’16”368) viene cancellato per il mancato rispetto dei limiti della pista. Al secondo tentativo entrambi i piloti della Scuderia Ferrari HP si migliorano: Sainz è l’unico a scendere sotto il muro dell’1’16” e centra la sesta pole position di carriera in 1’15”946. Leclerc scende a 1’16”265 ma viene superato da Max Verstappen (1’16”171) per meno di un decimo e da Lando Norris per appena cinque millesimi (1’16”260).

Al Mapei vittoria per 2 a 0 del Sassuolo sul Modena

Al Mapei vittoria per 2 a 0 del Sassuolo sul ModenaNella 10ma giornata di Serie BKT, il Sassuolo si impone al Mapei per 2-0 nel derby col Modena portando così a tre le vittorie consecutive.

Sassuolo avanti di un gol nel primo tempo grazie al rigore trasformato da Laurienté. Nella ripresa il raddoppio di Thorstvedt. Neroverdi a 21 punti in classifica.

Mr. Grosso ha parlato così al termine della partita: “Abbiamo disputato una partita difficile, un bel derby. Quando portiamo a casa i 3 punti vuol dire che abbiamo messo qualità in campo. Nel primo tempo siamo andati dentro il loro imbuto cercando di forzare le giocate e talvolta avendo troppa fretta. Abbiamo concesso delle azioni pericolose con superficialità, come sempre ci sono state cose positive ed altre su cui dovremo lavorare. Dobbiamo avere sempre le motivazioni giuste, il campionato è ricco di insidie dobbiamo cercare di essere protagonisti e lavoreremo sempre per crescere. Faccio i complimenti al Modena, sono una squadra con qualità e abbiamo dovuto fare una partita tosta e determinante per portare a casa i 3 punti”.

Il mister ha poi concluso: “Siamo contenti per oggi ma ora dobbiamo metterla da parte e preparare al meglio la prossima. Martedì ci aspetta una gara complicata su un campo difficile nel quale hanno faticato tantissime squadre. Dobbiamo essere bravi a dare continuità al lavoro e ai risultati”.

 

Situazione meteo in miglioramento: domani l’allerta resta arancione solo sulla Costa ferrarese

Situazione meteo in miglioramento: domani l’allerta resta arancione solo sulla Costa ferrareseMigliora la situazione meteo in Emilia-Romagna dopo le piogge che hanno interessato pressoché tutti i rilievi dell’area occidentale della regione.

Per domani, domenica 27 ottobre, l’allerta resta arancione solo nell’area della costa ferrarese del delta Po e scende a gialla per rischio idraulico nelle aree di pianura, a causa del transito delle piene che interesseranno principalmente i bacini di Trebbia e Taro (Piacenza e Parma), Secchia e Panaro (Modena e Reggio Emilia) e Reno nel bolognese. Allerta gialla per rischio idrogeologico sui rilievi, dal bolognese al piacentino.

Questa mattina la presidente facente funzioni della Regione ha fatto il punto sulla situazione nei Comuni del reggiano interessati dagli allagamenti della scorsa settimana incontrando i sindaci di Cadelbosco di Sopra, Castelnovo di Sotto, Bagnolo, Gualtieri e Reggio Emilia, il Prefetto e i tecnici.  A seguire la presidente ha effettuato un sopralluogo a San Benedetto Val di Sambro, località Cà di Sotto, nel bolognese, dove resta la maggiore criticità per la frana che continua a muoversi verso la fondovalle, fino al torrente Sambro.

La situazione nei territori

Nel Reggiano non sono state registrate nuove criticità, sono iniziate le operazioni di telonatura sul canale cavo Cava: sul fiume Crostolo e stamattina è stata installata una idrovora nel comune di Novellara.

Per la frana a Cadi Sotto, nel bolognese, in via precauzionale sono state evacuate nelle ultime ore 56 persone a Monzuno e 8 famiglie nel comune di San Benedetto Val di Sambro. Continua ad essere operativo un presidio composto da tecnici dell’Agenzia regionale, le colonne mobili regionali di Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Trentino, esercito, vigili del fuoco, ingegneri e geologi dell’Università di Bologna ed i consorzi di bonifica. Si sta intervenendo soprattutto per garantire il regolare deflusso delle acque, con il supporto di nuove idrovore ed il potenziamento del sistema di tubature.
Per quanto riguarda la viabilità continuano ad esserci forti limitazioni. La Strada Statale 64 Porrettana è aperta di giorno a senso unico alternato. Sono ancora chiuse la Fondovalle Savena e la strada statale 569 Vignola-Bologna.

L’esercito sta ancora operando a San Lazzaro di Savena, in particolare in via Jussi su un argine privato.

Nel Ferrarese, non sono emerse nelle ultime ore nuove criticità. Prosegue la vigilanza arginale sul fiume Po e sui canali del Consorzio della bonifica ferrarese, ad opera di tecnici di Aipo e dei volontari. Continuano gli interventi sulla strada provinciale 38 a Campotto località del comune di Argenta, interessata nei giorni scorsi da una rottura arginale

Gli evacuati
Il numero delle persone in carico al sistema pubblico di protezione civile è sceso a 18 unità. Gli evacuati, anche desunti dalle ordinanze dei Comuni, sono 2.686, di cui 855 nel bolognese, 192 in provincia di Parma e 1.639 in provincia di Reggio Emilia.

Il volontariato di protezione civile
Ieri erano operativi sul territorio complessivamente 853 volontari. Circa 250 appartengono alle colonne mobili delle sei Regioni a supporto (Umbria, Trentino-Alto Adige, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Lazio e Valle d’Aosta), a cui si aggiungono le Colonne mobili delle organizzazioni nazionali del volontariato (altri 265 volontari) e quella della Regione Emilia-Romagna (338 unità).

L’allerta
Per domenica 27 ottobre non sono previsti fenomeni meteorologici significativi. Tuttavia, a seguito delle precipitazioni dei giorni precedenti, sui versanti del settore montano centro-occidentale caratterizzati da condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, saranno possibili localizzati fenomeni franosi. Generate dalle recenti precipitazioni previste piene in transito lungo il tratto vallivo di Secchia, Panaro e Reno con livelli idrometrici superiori alle soglie 1. Invece, la criticità idraulica nella pianura reggiana e di Po (Reggio Emilia e Parma) è riferita alle problematiche presenti sul territorio nel reticolo di bonifica. La criticità idraulica sulle pianure orientali rivierasche di Po è riferita al transito della piena, in attenuazione, con livelli ancora superiori alle soglie 2 nei rami deltizi: però si prevede il transito di un nuovo evento di piena del fiume Po, con livelli idrometrici che potranno superare le soglie 1 sull’asta occidentale.

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