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ATERSIR riceve il Premio CNEL “Impatto PA”

ATERSIR riceve il Premio CNEL “Impatto PA”Lunedì 14 ottobre 2024 il Presidente del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro Renato Brunetta, nella prestigiosa sede di Villa Lubin a Roma ha premiato ATERSIR (Agenzia Territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi Idrici e Rifiuti) come esempio di “buone pratiche dei territori” ovvero di amministrazioni pubbliche, locali e centrali, che costituiscono esempi eccellenti di attività svolte dalla PA secondo la prospettiva del destinatario finale dei servizi, il cittadino.

L’attenta valutazione è stata condotta da una Commissione istituita presso il CNEL che ha esaminato varie buone pratiche segnalate dalle Associazioni di consumatori dei territori ed ha assegnato il premio CNEL “Impatto PA” a 3 amministrazioni pubbliche sul territorio nazionale, Acquedotto Pugliese per l’erogazione del servizio idrico, RAI per la trasmissione e l’iniziativa “M’illumino di meno” e ATERSIR per il monitoraggio dei servizi idrici e rifiuti. La premiazione è avvenuta a conclusione della presentazione della “Relazione CNEL 2024 al Parlamento e al Governo sui livelli e la qualità dei servizi offerti dalle Pubbliche Amministrazioni centrali e locali alle imprese e ai cittadini” oggetto dell’iniziativa promossa dall’Istituto presieduto da Brunetta.

Il Direttore di ATERSIR Vito Belladonna, che ha ritirato il premio, ha dichiarato:

“Grandissima soddisfazione per l’Ente e per le persone che ci lavorano, che ringrazio di cuore per la qualità del loro impegno. Vediamo qui riconosciuto un lavoro ed un impegno oramai ultra decennale nella regolazione dei servizi pubblici locali. I criteri ispiratori contenuti nel mandato che la Regione Emilia-Romagna ci ha consegnato sono quelli della sostenibilità ambientale, sociale, economica e inter-generazionale da trasferire, attraverso la nostra azione, alle gestioni di questi due importanti servizi quello idrico e quello dei rifiuti. In particolare dal confronto con le Associazioni territoriali dei consumatori, che ringraziamo sentitamente per lo stimolo rappresentato dalla loro azione, è maturata questa iniziativa specifica per la quale la Commissione ci ha premiati, ovvero la realizzazione di analisi di soddisfazione dei cittadini fatte in autonomia dall’Ente con la partecipazione diretta e il coordinamento delle Associazioni stesse in attuazione di una previsione della Legge finanziaria per il 2008, certamente sin qui poco applicata sul territorio nazionale. Il premio, oltre la soddisfazione, sarà un importante stimolo a fare di più e meglio e ad aprire ancora di più l’Ente al dialogo, all’ascolto e alla comunicazione con le comunità”.

Di seguito la motivazione ufficiale del premio e una foto del momento della premiazione.

Motivazione del premio consegnato ad ATERSIR

  • ATERSIR, per il monitoraggio dei servizi idrici e rifiuti

Il sistema di monitoraggio progettato e implementato da ATERSIR con il contributo della società civile si distingue per l’impegno nel promuovere la diffusione di approcci e modelli partecipativi nei processi di raccolta, elaborazione e interpretazione di dati significativi rispetto alle politiche di qualità dell’azione pubblica. L’iniziativa, attraverso la collaborazione delle Associazioni del consumo maggiormente rappresentative sul territorio.

 

 

Fratelli d’Italia Formigine in merito all’imminente chiusura dell’isola ecologica di Casinalbo

Fratelli d’Italia Formigine in merito all’imminente chiusura dell’isola ecologica di Casinalbo“Da lunedì prossimo, 21 ottobre, la stazione ecologica Boomerang del Gruppo Hera, in via Copernico a Casinalbo, resterà chiusa per circa quattro mesi per un intervento di restyling funzionale in accordo con l’amministrazione comunale…”

“Così inizia un articolo che avvisa i Cittadini di Formigine della chiusura della stazione ecologica Boomerang! Il 21 Ottobre, cioè lunedì prossimo!!!

E a tutt’oggi davanti alla discarica non c’è alcun cartello che segnali la chiusura né l’elenco delle discariche dei paesi limitrofi a cui si può accedere !

Persino gli operatori ecologici della discarica Boomerang non sanno nulla e lunedì è già dietro l’angolo!

Noi di Fratelli d’Italia speriamo sia stato fatto un comunicato capillare e preciso e non solo un avviso su Facebook o sui giornali, ma no sembra affatto!

Tra l’altro in Consiglio Comunale, ad un intervento della minoranza su come avrebbero gestito il problema di persone sole e/o anziani nel conferire in discariche lontane, ci veniva risposto che avrebbero provveduto caso per caso. Cioè, come?

A tutt’oggi non si sa ancora come risolveranno questo problema!

Non sarebbe stato più opportuno, prima di chiudere la discarica tout court, informare meglio e con precisione tutta la cittadinanza?

Non sarebbe stato opportuno introdurre per questo periodo i cassonetti di plastica e carta?

Tra l’altro non è stato neppure possibile attivare la consegna dei sacchetti presso i centri commerciali del paese.

Sempre un rifiuto alle nostre tante proposte!

E pensare che all’inizio di questa legislatura ci si era profusi in convergenze e ascolto delle minoranze per il bene di Formigine!

Tutte chiacchiere!”

(I Consiglieri di Fratelli d’Italia Formigine)

Al via con I tre porcellini di Pandemonium Teatro la rassegna teatrale per famiglie di Formigine

«Tre fratellini vivevano insieme, nel porcile di una fattoria. E lo spazio vitale era poco. Seguiremo i tre porcellini nei loro tentativi di “metter su casa” e nella loro lotta contro l’eternamente affamato Lupo goloso di cosciotti e prosciutti. Porcellini, porcelloni, case, casine, lupi, uomini-lupo, magari pirati. Uno spettacolo in bilico tra gioco e narrazione, paura e ironia, case di paglia, di legno e mattoni nel gioco del teatro».

Tiziano Manzini, autore e interprete de I tre porcellini, introduce lo spettacolo dai 3 anni e per ogni età che domenica 20 ottobre alle ore 16.30 sarà in scena all’Auditorium Spira mirabilis di Formigine, in provincia di Modena, in apertura della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Formigine con il sostegno della Fondazione di Modena, con la direzione artistica del Teatro dell’Orsa.

«L’arcinota storia qui è raccontata dallo sfortunatissimo lupo» conclude l’artista in merito allo spettacolo prodotto da Pandemonium Teatro «Per di più lui, il nostro lupo, è anche un appassionato del fai-da-te, gli piacciono gli imbonitori televisivi e ama canticchiare canzoncine per bambini… come andrà a finire la storia?».

In occasione della rassegna Meraviglie. Domeniche a teatro, il Teatro dell’Orsa ha attivato una collaborazione con la Biblioteca Comunale di Formigine, che sarà presente a tutti gli appuntamenti con libri a tema, da sfogliare o da prendere in prestito.

Ingresso gratuito, prenotazione consigliata: auditorium@comune.formigine.mo.it.

Informazioni: Servizio Cultura, tel. 059 416277. Teatro dell’Orsa: www.teatrodellorsa.com.

Nuovi suoni per il cinema muto: lezione aperta a Villa Cuoghi Fiorano

Nuovi suoni per il cinema muto: lezione aperta a Villa Cuoghi FioranoTornano le lezioni aperte di musica del Maestro Mirco Bondi a Villa Cuoghi, in via Gramsci 32, a Fiorano Modenese, con il patrocinio del Comune.

Domenica 20 ottobre 2024, alle ore 17:00 presso associazione “Amici della musica Nino Rota” si parlerà di “Nuovi suoni per il cinema muto, con momenti di ascolto. L’ingresso è libero. Per informazioni: 3343439956 (Mirco Bondi)

Si ricorda che non sarà un concerto ma saranno previsti momenti di ascolto.

Frecciarosa 2024: la prevenzione del tumore al seno viaggia anche in Emilia-Romagna

Frecciarosa 2024: la prevenzione del tumore al seno viaggia anche in Emilia-RomagnaProsegue Frecciarosa 2024, la campagna di prevenzione del tumore al seno promossa dalla Fondazione IncontraDonna e dal Gruppo FS con il patrocinio del Ministero della Salute, che per tutto il mese di ottobre prevede consulti a bordo dei treni ad Alta velocità, Intercity e Regionali.

Diciotto complessivamente i Frecciarossa sulla rotta Roma – Milano/Torino con fermate a Bologna Centrale e Reggio Emilia AV, su cui stanno viaggiando i volontari della Fondazione IncontraDonna e i medici messi a disposizione dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica, per fornire gratuitamente consulenze e distribuire il materiale informativo.

Due quelli previsti nella giornata di oggi.

I prossimi appuntamenti con il Frecciarosa in Emilia Romagna saranno venerdì 25, martedì 29 e mercoledì 30 ottobre (*).

Sulla piattaforma frecciarosa.it sono inoltre prenotabili anche quest’anno i teleconsulti, volti a ricevere chiarimenti, suggerimenti e indicazioni dal medico, che dovranno comunque essere successivamente integrate presso strutture del SSN (Sistema Sanitario Nazionale. Disponibile a bordo treno e on line il Vademecum della Salute, redatto in collaborazione con il Ministero della Salute, con consigli per un corretto stile di vita utili a tutta la popolazione

Il Gruppo FS, sensibile alle iniziative in ambito sanitario, ha rinnovato il suo impegno con il progetto Frecciarosa offrendo a cittadini e viaggiatori un servizio a tutela della salute, nella consapevolezza che un reale contrasto delle malattie oncologiche e in particolare del tumore al seno passa solo attraverso una corretta informazione e una sistematica prevenzione.

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(*)

25 e 30 ottobre

FR 9516 Roma – Milano (Bologna ore 10.36 – Reggio Emilia AV ore 11.00) e FR 9543 Milano – Roma (Reggio Emilia AV ore 14.56 – Bologna ore 15.27)

29 ottobre

FR 9519 Milano – Roma (Reggio Emilia AV ore 8.56 – Bologna ore 9.27) e FR 9540 Roma – Milano (Bologna ore 16.36 – Reggio Emilia AV ore 17.00)

 

 

Annullate alcune chiusure precedentemente programmate sulla A1 Milano-Napoli

Annullate alcune chiusure precedentemente programmate sulla A1 Milano-NapoliSulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento A22 del Brennero, verso Bologna, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, mercoledì 16, alle 6:00 di giovedì 17 ottobre; di conseguenza, sarà regolarmente accessibile l’area di parcheggio “Calvetro ovest”.

In considerazione del peggioramento delle condizioni meteo, sempre sulla A1 Milano-Napoli, sono state annullate le chiusure previste nella notte tra mercoledì 16 e giovedì 17 ottobre, della stazione di Parma e dell’area di servizio “San Martino est” situata nel tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano.

Rimangono confermate, come da programma, le chiusure previste nella notte tra giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, di seguito indicate: con orario 20:00-5:00, sarà chiusa l’area di servizio “San Martino ovest”, situata nel tratto compreso tra Parma e Terre di Canossa Campegine, verso Bologna; con orario 21:00-5:00, sarà chiusa la stazione di Parma, in entrata in entrambe le direzioni, Milano e Bologna.

In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: verso Milano: Fidenza; verso Bologna: Terre di Canossa Campegine;

Con orario 21:00-5:00, sarà chiuso lo svincolo di San Giuliano, in entrata in entrambe le direzioni, Milano e Bologna.

In alternativa si consiglia di entrare ai seguenti svincoli: verso Milano: Melegnano; verso Bologna: Melegnano Binasco.

A13 BOLOGNA-PADOVA: CHIUSA PER UNA NOTTE LA STAZIONE DI BOLOGNA INTERPORTO

Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di manutenzione della segnaletica orizzontale, dalle 22:00 di venerdì 18 alle 6:00 di sabato 19 ottobre, sarà chiusa la stazione di Bologna Interporto, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio o di Altedo.

Si ricorda la contestuale chiusura sulla A14 Bologna-Taranto, del ramo di allacciamento sulla A13 per chi proviene da Ancona.

Da lunedì 21 ottobre la stazione ecologica Boomerang di Formigine sarà chiusa per lavori

Da lunedì 21 ottobre la stazione ecologica Boomerang di Formigine sarà chiusa per lavori

Da lunedì 21 ottobre la stazione ecologica Boomerang del Gruppo Hera, situata in via Copernico a Casinalbo di Formigine, sarà chiusa per circa 4 mesi per permettere un intervento di restyling funzionale in accordo con l’amministrazione comunale.

I cittadini potranno quindi rivolgersi ai seguenti centri di raccolta del distretto, nei soliti orari:

  • stazione ecologica Crisalide in via Mazzacavallo a Magreta di Formigine
  • stazione ecologica di Maranello in via Firenze a Pozza
  • stazione ecologica Ecoisola in via Ghiarola Vecchia a Fiorano Modenese
  • stazione ecologica Riciclandia in via del Canaletto a Fiorano Modenese

Per limitare i disagi e tenendo contro del periodo di sfalcio stagionale, Hera aumenterà inoltre le giornate di apertura della stazione ecologica di Castelnuovo Rangone in via Case Bruciate, in cui anche i cittadini di Formigine potranno conferire tutta la settimana fino ad un massimo di 5 metri cubi di potature (dal lunedì al sabato, dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00).

Il ritiro delle dotazioni resta invariato presso lo sportello clienti di piazza Tricolore 14 a Formigine, dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 13; venerdì dalle 14.30 alle 17; sabato dalle 8.00 alle 12.30.

 

Per ogni dubbio c’è l’app Il Rifiutologo

In caso di dubbi sul corretto conferimento dei rifiuti è possibile consultare l’app Il Rifiutologo, scaricabile gratuitamente da tutti gli store. Nel Rifiutologo sono riportate informazioni dettagliate sulla gestione di ogni materiale, è possibile cercare il rifiuto scrivendo il nome del prodotto da buttare o anche fotografando il suo codice a barre. Si possono inoltre inviare direttamente a Hera fotosegnalazioni di rifiuti abbandonati, cassonetti rotti o troppo pieni e, grazie al GPS, è possibile individuare la stazione ecologica più vicina con i relativi orari di apertura.

Per segnalazioni o richieste d’informazioni è sempre a disposizione il Servizio Clienti al numero gratuito 800 999 500 (per utenze domestiche) o 800 999 700 (per utenze non domestiche).

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 17 ottobre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 17 ottobre 2024Molto nuvoloso o coperto con piogge diffuse, anche a carattere di rovescio temporalesco, più intense lungo il crinale appenninico centro-occidentale. Temperature pressoché stazionarie con minime tra 15 e 18 gradi e massime tra 17 e 22 gradi. Venti deboli, prevalentemente da est e nord-est. Mare poco mosso sottocosta, mosso al largo soprattutto al mattino.

(Arpae)

La congiuntura in Emilia Romagna nel settore industriale fra aprile e giugno

La congiuntura in Emilia Romagna nel settore industriale fra aprile e giugno
Veronesi, Florio e Pizzardi

La contrazione dell’attività industriale in regione, avviata già nella primavera 2023, si è alleviata. Rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno tra aprile e giugno il volume della produzione delle piccole e medie imprese dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna è sceso meno rapidamente (-2%) rispetto a quanto era accaduto all’inizio dell’anno. L’andamento risente del rallentamento dell’attività economica in Europa e dell’elevata incertezza in ambito economico e geopolitico.

Il fatturato complessivo è diminuito del -2,8%, flessione attribuibile per oltre un terzo al rallentamento dei prezzi industriali. Il fatturato da ordini esteri è risalito portandosi al +0,3%. Gli ordini complessivi sono diminuiti del -2,8%, mentre quelli dall’estero sono rimasti sostanzialmente invariati. Il periodo di produzione assicurato dal portafoglio ordini è di poco inferiore ai 3 mesi ed il grado di utilizzo degli impianti è sceso fino ai tre quarti della capacità.

 

L’andamento nei settori industriali
Il fatturato dell’industria alimentare
è aumentato dell’1%, quello dall’estero del doppio. La produzione è aumentata del +0,8% sostenuta dall’andamento degli ordini dall’estero cresciuti del +1,8%.

Si è solo leggermente alleviata la decisa fase di recessione per l’attività delle industrie del sistema moda dove il fatturato è diminuito del -6,7%, quello dall’estero del -5,9%. La produzione è diminuita dell’8%. Gli andamenti dovrebbero essere confermati nei prossimi mesi considerando che gli ordini sono diminuiti dell’8%, quelli dall’estero del -7,3%.

Sostanziale stabilità nel fatturato delle imprese del legno e dl mobile, dove però sono ripresi in estate gli ordini, +5,3%, grazie principalmente al mercato interno.

L’industria metallurgica e delle lavorazioni meccaniche ha visto diminuire il fatturato del – 5,6%, quello dell’estero -1,9%. Risultati che però in termini reali dovrebbero essere meno negativi visto l’andamento dei prezzi alla produzione nel settore. La produzione è diminuita del -4,1%. Gli ordini sono in contrazione del -5,7%, quelli dall’estero del -1,8%.

Fino alla fine dello scorso anno l’attività dell’ampio aggregato delle industrie meccaniche, elettriche e dei mezzi di trasporto aveva mostrato una certa tenuta a fronte della difficile fase congiunturale, ma dall’inizio del 2024 ha subito un arretramento. L’andamento tendenziale negativo del fatturato si è accentuato con la primavera: -3,2%, che diventa +0,6% per il fatturato dall’estero, valori influenzati però anche dal rallentamento dei prezzi. Gli ordini sono diminuiti del -3,5%, quelli dall’estero del -1%.

Per le altre industrie la domanda interna ha prodotto una leggera diminuzione del fatturato, -0,4% e un aumento della produzione del 1,1%. Meglio è andata con i clienti esteri con i quali il fatturato è aumentato del +2,4% e gli ordini del +4,6% (ordini complessivi +0,7%).

 

L’andamento rispetto alla dimensione delle imprese
Le imprese minori hanno visto mediamente ridurre il fatturato del -4,1%, la produzione del -4,5%, gli ordini del -4,9%.

L’attività delle imprese medio-grandi ha registrato un lieve aumento nella produzione, +0,6%, che però non ha trovato riscontro nell’andamento del fatturato rimasto negativo nel complesso, -1,8%, nonostante un aumento di quello estero del +1%. Gli ordini complessivi che sono risultati in diminuzione del -1,3%.

Le imprese medio-grandi hanno registrato un lieve aumento nella produzione, +0,6%, ma il fatturato è rimasto negativo nel complesso, -1,8%, nonostante un aumento di quello estero del 1%. in rallentamento anche gli ordini -1,3%.

 

Aperture e cessazioni di imprese
Saldo leggermente positivo per le imprese industriali in Emilia-Romagna (+112 imprese, +0,24%).

L’industria alimentare e delle bevande si è ampliata leggermente più rapidamente della media (+20 imprese, +0,4). La consistenza delle imprese dell’industria della moda, che vede un’ampia presenza di imprese straniere e di minore dimensione, è rimasta sostanzialmente in variata (+2 imprese). La piccola industria del legno e del mobile è stata l’unica a fare registrare un saldo derivante dalle dichiarazioni delle imprese lievemente negativo (-7 imprese, -0,2%). Anche la base imprenditoriale dell’industria della ceramica, del vetro e dei materiali refrattari è rimasta sostanzialmente invariata (-2 imprese). Il saldo delle dichiarazioni delle imprese del comparto della metallurgia e dell’industria dei prodotti in metallo, che è il secondo per ampiezza della base imprenditoriale, è risultato in linea con la dinamica complessiva dell’industria (+27 imprese, +0,2%). Invece, le dichiarazioni delle imprese dell’ampio aggregato composto dalle industrie elettroniche, delle apparecchiature elettriche, dei macchinari e apparecchiature, degli autoveicoli e rimorchi, degli altri mezzi di trasporto e della riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature hanno prodotto un saldo positivo con una incidenza superiore a quella media dell’industria (+57 imprese, +0,5 per cento), risultato positivo dovuto principalmente all’’industria della riparazione e manutenzione di macchine (+72 unità, +1,8%). Stabile il numero delle imprese nel fondamentale e ampio settore della fabbricazione di macchinari e apparecchiature nca (-5 imprese, -0,1%), nonostante i marginali risultati positivi nella fabbricazione di autoveicoli e di altri mezzi di trasporto.

 

L’occupazione
Secondo l’indagine Istat, l’occupazione dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna nel secondo trimestre 2024 è aumentata lievemente rispetto allo stesso trimestre dell’anno scorso (+0,5%, +2.795 unità) salendo oltre quota 571.000 mila. In Italia nello stesso periodo l’occupazione dell’industria in senso stretto nazionale è diminuita dell’1%.

Il risultato positivo per l’industria in senso stretto regionale è il risultato di una forte caduta dell’occupazione autonoma (-18,5%, -9.720 unità), che è scesa a 42.694 unità, alla quale ha fatto da contraltare un buon incremento degli occupati alle dipendenze (+2,4%, +12.515 unità), che si sono attestati poco al di sopra di quota 528 mila unità.

L’andamento è stato determinato totalmente dall’aumento dell’occupazione maschile (+2,7%, +10.600 unità) che è salita quasi a 407 mila unità. Al contrario, l’occupazione femminile si è ridotta (-4,5%, -7.800 unità) scendendo a poco più di 165 mila unità.

 

Le esportazioni regionali
Nel complesso dei primi sei mesi del 2024 le esportazioni della manifattura emiliano-romagnola rilevate a prezzi correnti sono risultate pari a 41.785 milioni di euro, corrispondenti al 13,9% dell’export nazionale, ma con una flessione dell’1,5% rispetto allo stesso periodo del 2023.

Nel primo semestre 2024 l’export regionale di alimentari e bevande, che rappresenta quasi l’11% dell’export regionale, ha raggiunto i 4.523 milioni di euro con un aumento del 5,5%, che seppur inferiore all’andamento nazionale (+8,1%), ha fornito il secondo più importante contributo all’aumento dell’export regionale.

Le vendite estere del comparto della moda sono leggermente diminuite in valore (-0,7%) e sono scese a 3.967 milioni di euro, mentre quelle dell’industria nazionale hanno subito un ben più ampio calo (-5,3%), quindi hanno sostanzialmente mantenuto la loro quota dell’export regionale (9,8%).

L’export delle industrie chimica, farmaceutica e delle materie plastiche è risultato pari a quasi 4.468 milioni di euro e ha subito una flessione relativamente contenuta (-2,1%).

Continua la contrazione, -6,6%, nelle vendite estere delle industrie specializzate nella lavorazione di minerali non metalliferi 2.565 milioni di euro, risultato che ha ridotto la quota delle esportazioni di queste industrie sul totale regionale al 6,1%.

Andamento analogo per dell’industria della metallurgia e dei prodotti in metallo, -8,6%, e per le apparecchiature elettriche, elettroniche, ottiche, medicali e di misura, -6,1%, per l’industria del legno e del mobile.

Dopo un 2023 positivo, l’andamento del valore dell’export di macchinari e apparecchiature è decisamente divenuto negativo dall’inizio dell’anno (-5,9%) e si è ridotto a 11.379 milioni di euro facendo scendere al 27,2% la quota di quella che è la voce principale dell’export regionale, fornendo il principale contributo alla tendenza negativa complessiva.

All’opposto, con 6.632 milioni di euro di vendite all’estero, l’industria dei mezzi di trasporto si è confermata il secondo comparto per rilievo della quota dell’export regionale (15,9%) grazie a una crescita del +9,7%.

Infine, con un balzo in avanti nel corso della primavera, l’export dell’aggregato delle altre industrie manifatturiere è aumentato rispetto al primo semestre dello scorso anno del 2,6% ed è salito a 2.051 milioni di euro, giungendo al 4,9% del totale regionale.

La previsione
Secondo la stima elaborata a luglio da Prometeia in “Scenari per le economie locali”, nel 2024, con la lenta ripresa della domanda estera e quindi delle esportazioni e la debolezza della domanda interna nazionale, il valore aggiunto reale prodotto dall’industria in senso stretto regionale subirà un nuovo arretramento, anche se più contenuto di quello dello scorso anno (-0,2%). Nonostante lo stop alla crescita della domanda interna italiana, nel 2025 la ripresa del commercio mondiale dovrebbe sostenere l’attività industriale e una ripresa del suo valore aggiunto (+1,5%).

Il 2024 dovrebbe chiudere con un valore aggiunto reale prodotto dall’industria superiore di solo il 9,5% rispetto a quello del 2007, il livello massimo precedente la crisi finanziaria del 2009.

Valerio Veronesi, Presidente Unioncamere Emilia-Romagna: «Preoccupa l’andamento degli ordini e lo scenario internazionale. Si fa sentire la fase di profonda trasformazione nella filiera con le imprese tedesche. Nonostante la grande incertezza nei mercati internazionali, di vendita e di fornitura, gli imprenditori stanno facendo di tutto per difendere ed incrementare quote importanti di mercato. L’abbassamento dei tassi di interesse ed il sostegno agli investimenti in innovazione e formazione sono determinanti: forse quanto mai prima d’ora. Ce n’è bisogno subito, tempestivamente. E gli imprenditori saranno capaci, come sempre, di fare la loro parte, che è fondamentale per il futuro di tutti».

Secondo l’analisi della Research di Intesa Sanpaolo, anche nel secondo trimestre 2024 il mercato del credito ha registrato un calo di domanda, nonostante il miglioramento dei criteri d’offerta. La debolezza della domanda è attribuibile al ricorso all’autofinanziamento, al rinvio delle decisioni di investimento e, in minor misura, ai tassi di interesse più alti. I dati fino a luglio mostrano che i prestiti alle imprese sono rimasti in riduzione in Emilia-Romagna, del -4,6% nel mese estivo, un risultato migliore a confronto con il secondo trimestre (-5,5%). L’andamento è in linea con il sistema Italia (-5,1% a luglio). I prestiti all’industria hanno continuato a segnare un calo meno intenso del mercato nazionale, del -3,9% a luglio in regione, rispetto al -6,8% a livello nazionale.

Indicazioni positive sono giunte dai mutui alle famiglie per acquisto abitazioni che hanno evidenziato una ripresa, sostenuta dal calo dei tassi d’interesse registrato già da inizio anno, in particolare del tasso fisso. In Emilia-Romagna le erogazioni di mutui sono cresciute del 5,2% nel secondo trimestre, interrompendo la fase di contrazione indotta dalla stretta monetaria del 2022-23. La tendenza dei mutui è coerente con l’evoluzione delle compravendite di abitazioni che nel secondo trimestre sono tornate in aumento anche in Emilia-Romagna, del +3,8% da -8,1% dei primi tre mesi dell’anno, un risultato migliore rispetto al +1,2% del mercato residenziale italiano.

Il minore ricorso al credito da parte delle imprese va visto alla luce della persistenza di un elevato grado di liquidità che ha sostenuto l’autofinanziamento a fronte dei tassi più alti e del clima di incertezza economico-politica. I depositi bancari delle imprese dell’Emilia-Romagna, dopo aver iniziato il 2024 con il ritorno alla crescita, hanno mantenuto un andamento complessivamente positivo nei mesi successivi. A luglio la variazione anno su anno è stata del +1,7%. In termini di flussi, nei primi sette mesi del 2024 l’utilizzo della liquidità in conto è stato inferiore al ricorso fatto nello stesso periodo dello scorso anno. Resta quindi ai massimi il cuscinetto di depositi delle imprese dell’Emilia-Romagna: fatto 100 il volume dei prestiti, i depositi delle imprese sono risultati pari al 74% nei primi sette mesi del 2024, rispetto al 69% dei due anni precedenti, quote ben più alte a confronto con un decennio prima (24% nel 2012), indicative del rafforzamento finanziario conseguito nel tempo.

Alessandra Florio, Direttrice Regionale Emilia-Romagna e Marche Intesa Sanpaolo«Il tessuto economico regionale si conferma anche in questo frangente solido e virtuoso, con una quanto mai spiccata vocazione all’innovazione e all’export. Occorre crescere tutti insieme utilizzando tutte le potenzialità e le opportunità. Il sentiero dello sviluppo passa dagli investimenti e come Intesa Sanpaolo siamo impegnati a mettere a disposizione tutte le risorse e gli strumenti possibili. Nei primi sei mesi del 2024 abbiamo erogato alle imprese dell’Emilia-Romagna oltre 600 milioni di euro, alle quali ad oggi sono stati erogati oltre 1,5 miliardi nell’ambito delle linee di finanziamento S-Loan e Circular Economy che riconoscono premialità al raggiungimento di obiettivi di sostenibilità, welfare, politiche sociali e ambientali. In particolar modo è fondamentale per la competitività delle imprese cogliere le opportunità legate a sostenibilità, digitalizzazione e Transizione 5.0: per questo abbiamo lanciato il programma di finanziamenti “Il tuo futuro è la nostra impresa” che mette a disposizione delle imprese dell’Emilia-Romagna 10 miliardi di euro proprio su Transizione 5.0 ed energia, sviluppo internazionale e digitale, in stretta correlazione con gli obiettivi del PNRR».

«Le previsioni delle imprese per il secondo semestre – dichiara il Presidente della Piccola Industria di Confindustria Emilia-Romagna Andrea Pizzardi confermano il peggioramento del clima di fiducia degli imprenditori.  L’industria dell’Emilia-Romagna dimostra capacità di tenuta, ma le variabili esterne sono sempre più incerte, con uno scenario mondiale complesso, un mercato interno quasi fermo e il calo  della domanda internazionale. Il rallentamento viene soprattutto dai mercati europei che pesano per il 60% sull’export regionale: è evidente l’impatto che la prolungata crisi del mercato tedesco sta avendo e avrà sull’economia regionale.

Le imprese devono essere poste nelle condizioni di crescere per continuare a competere al meglio, in un contesto in cui la concorrenza internazionale è sempre più agguerrita. Abbiamo molte sfide che mettono sotto pressione i modelli di business consolidati delle aziende, soprattutto piccole: decarbonizzazione, digitalizzazione, prezzi dell’energia, dinamiche della competizione globale.

Il percorso di graduale riduzione dei tassi di interesse potrebbe far ripartire gli investimenti, ma la misura legata ad Industria 5.0 non sta dando la spinta necessaria, anche per questioni tecniche su cui stiamo lavorando a livello nazionale.

Fondamentali saranno le scelte strategiche che la nuova Commissione europea farà su temi di forte impatto sul futuro dell’industria, a partire dalla transizione ambientale e dall’automotive. La Commissione e il Parlamento non possono dimenticare un necessario equilibrio tra obiettivi ambientali ambiziosi, ma spesso irrealistici, e la loro sostenibilità economica e sociale.

Per competere – conclude Pizzardi – abbiamo bisogno di adeguate infrastrutture stradali e ferroviarie, e per quelle digitali occorre potenziare la copertura della banda larga e delle reti avanzate, anche nelle aree rurali e montane, per favorire l’adozione da parte delle PMI di tecnologie digitali innovative».

L’indagine semestrale sulle previsioni delle imprese, realizzata da Confindustria Emilia-Romagna in collaborazione con le Associazioni e Unioni Industriali della regione, evidenzia un forte raffreddamento rispetto ad inizio anno.

Il 29% degli imprenditori prevede un aumento della produzione da qui a fine anno, con un saldo ottimisti-pessimisti molto ridimensionato, che scende a 6,2 punti rispetto ai 16 di inizio 2024. Il 48% si aspetta un andamento stazionario. Negative anche le aspettative sull’andamento degli ordini dall’estero, attesi in crescita solo dal 21,7% delle aziende, con un saldo ottimisti/pessimisti di -0,4 punti (era 7,6 ad inizio anno). Migliore il clima di fiducia sull’occupazione, prevista in crescita dal 21,7% delle imprese e stazionaria dal 67%, ma il saldo ottimisti pessimisti scende a 10 punti rispetto ai 26,7 di gennaio.

Rispetto ai settori la produzione è attesa in crescita nell’alimentare, gomma plastica, meccanica e servizi, mentre sono negative le previsioni dei settori tessile/abbigliamento, ceramica, metallurgia e macchine elettriche.  Circa le dimensioni aziendali si registra maggiore pessimismo tra le grandi imprese per l’andamento della produzione rispetto alle piccole e medie, in un contesto di generale ridimensionamento delle aspettative.

L’indagine di Confindustria Emilia-Romagna ha coinvolto un campione di 341 imprese associate appartenenti ai settori manifatturiero e servizi, per un totale di circa 48mila addetti con un fatturato complessivo di circa 20 miliardi di euro, di cui 8 provenienti dall’estero.

Bassa Velocità: al via il contest riservato a band e musicisti dell’Emilia-Romagna

Bassa Velocità: al via il contest riservato a band e musicisti dell’Emilia-RomagnaAperte le iscrizioni a Bassa Velocità, il contest riservato a band e musicisti dell’Emilia-Romagna che propongono un repertorio di musica originale senza limiti di genere e stile, organizzato da Ozono Factory A.p.s., in collaborazione con la Cooperativa Sociale Re_Esistente, KeepOn LIVE e Soundlab Studio.

La partecipazione alla call è aperta a nuovi autori/autrici/band, dai 18 anni in su, che propongono contenuti inediti, residenti o domiciliati in Emilia-Romagna, liberi da contratti discografici o editoriali in corso, che non abbiano pubblicato più di 2 album con etichette discografiche e che non siano attivi da più di 5 anni nel settore musicale al momento dell’iscrizione.

Le fasi del contest prevedono, dopo l’iscrizione, una fase di selezione del materiale proposto a cura di una giuria qualificata e una successiva fase con le esibizioni dal vivo presso il live club Binario 69 (Via de’ Carracci 69/7d, Bologna) valutata da una giuria artistica composta da musicisti ed esperti, che si esprimerà a selezioni concluse per individuare i 3 vincitori del contest.

I progetti vincitori delle selezioni live si aggiudicheranno la produzione di un disco in vinile. La produzione comprende: una residenza artistica di 5 giorni presso Il Poggiolo Rifugio Re_Esistente; la produzione artistica seguita da un produttore musicale; la registrazione dei brani all’interno di una Yurta che verrà allestita per quei giorni con uno studio mobile da parte di Sound Lab; stampa e pubblicazione del lavoro discografico per una label aderente al progetto; la comunicazione del progetto in tutte le sue fasi; 3 date live in Live Club/Festival presenti in 3 province dell’Emilia-Romagna; la possibilità di partecipare a showcase conference nazionali/internazionali.

Nei mesi successivi alla registrazione, l’organizzazione di Ozono Factory A.p.s. si farà promotrice di un tour di concerti dei progetti selezionati, composto indicativamente da 8 tappe tra la primavera del 2025 e dicembre 2026, secondo un calendario che verrà definito e condiviso tramite comunicazione scritta nei mesi successivi al contest.

Le iscrizioni sono ammesse entro le ore ore 23.59 del 28 ottobre 2024.
Le fasi di selezione del contest si chiuderanno entro il 30 aprile 2025.
I concorrenti potranno iscriversi entro e non oltre il 28 ottobre 2024 accedendo al seguente link: http://linktr.ee/binario69.
L’iscrizione è completamente gratuita.

REGOLAMENTO E DOCUMENTI

Coldiretti, nei campi italiani mancano 100mila lavoratori

Coldiretti, nei campi italiani mancano 100mila lavoratoriNei campi italiani mancano centomila lavoratori per garantire la raccolta dei prodotti e la lavorazione dei terreni, ma anche le attività di trasformazione e quelle più specialistiche, con il rischio di minare la sovranità alimentare del Paese in un momento di forti tensioni internazionali.

E’ l’allarme lanciato da Coldiretti in occasione dell’incontro sul lavoro in agricoltura a Palazzo Rospigliosi a Roma, con la presenza del presidente Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo assieme al Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, Luigi Scordamaglia, Ad Filiera Italia, Romano Magrini, Capo Area Coldiretti Gestione Personale Lavoro, Enrica Mammucari, segretaria generale Uila-Uil, Giovanni Mininni, segretario generale Flai-Cgil, Onofrio Rota, Segretario Generale Fai-Cisl, Laurence Hart, Direttore dell’Ufficio di Coordinamento per il Mediterraneo, Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim), Letizia Moratti, Presidente E4Impact.

Le imprese che assumono dipendenti in agricoltura sono oltre 185.000 ed occupano circa di 1 milione di lavoratori, per oltre 120 milioni di giornate di lavoro, di cui circa 1/3 è rappresentato da occupati provenienti da altri Paesi, con rumeni, indiani, marocchini, albanesi e senegalesi in testa alla classifica delle nazionalità più presenti, secondo la Coldiretti. Una presenza importante che non basta però a coprire le necessità delle imprese agricole, anche per alcune lacune nell’attuale normativa, a partire dal meccanismo del click day, con poche quote e non tempestive rispetto alle esigenze di stagionalità del settore agricolo. Capita spesso, infatti, che il lavoratore arrivi quando le attività di raccolta per le quali era stato chiamato sono già terminate.

Per superare le attuali difficoltà occorre passare ad una gestione diretta e controllata dei flussi migratori e le ultime modifiche introdotte alla normativa sul decreto flussi rappresentano un passo importante verso la semplificazione e il rispetto dei tempi di ingresso dei lavoratori, che vanno ora implementate con un maggiore coinvolgimento delle associazioni datoriali e dei consolati. In questo modo sarebbe più facile anche far emergere situazioni di sfruttamento lavorativo e caporalato. In tale ottica – sottolinea Coldiretti – serve anche potenziare la Rete del lavoro agricolo di qualità attraverso sistemi di premialità per le imprese che vi aderiscono e rendendo sempre più efficienti i servizi sul territorio per far incontrare domanda e offerta, con il coinvolgimento delle realtà locali e, soprattutto, degli Enti Bilaterali Agricoli Territoriali.

Ma nell’incontro con la partecipazione di Filiera Italia ed insieme alle Organizzazioni sindacali si parla anche di lavoro dell’industria alimentare. Della grave carenza di lavoratori che rischia di limitare fortemente la crescita dell’industria alimentare italiana con oltre 60.000 figure professionali da individuare nei prossimi 5 anni. Importante condividere con il ministro strategie per contrastare gli appalti illeciti, le cooperative spurie, per introdurre regole di reciprocità sui prodotti importati di lavoro etico e di qualità. E serve aumentare i flussi di immigrazione regolare ed indispensabile alla nostra industria alimentare. In tale ottica un ruolo può essere svolto dalle iniziative e dalle buone pratiche di formazione nei Paesi di origine già avviate da Coldiretti e Filiera Italia.

Focus anche sul tema della sicurezza in agricoltura, anche alla luce del recente rapporto Inail. Qui la necessità è quella di incrementare le risorse per l’ammodernamento delle macchine agricole, a partire dal bando Isi, ma anche di potenziare la formazione obbligatoria aprendo ai fondi interprofessionali di formazione continua

Altro tema al centro del convegno è l’impatto dei cambiamenti climatici sul lavoro agricolo, con pesanti effetti anche dal punto di vista occupazionale. In tale ottica Coldiretti chiede di rendere alcune misure strutturali per garantire i necessari sostegni ad imprese e lavoratori, dall’ammortizzatore unico all’integrazione salariale per gli operai agricoli, dall’utilizzo ad ore della Cisoa per estendere al settore agricolo la flessibilità già presente negli altri settori all’abbattimento degli adempimenti contributivi per i territori colpiti da alluvioni e disastri climatici, come nel caso dell’Emilia Romagna.

Nel corso dell’incontro focus anche sullo strumento del lavoro occasionale agricolo a tempo determinato. I risultati nel biennio di sperimentazione hanno dimostrato come si sia trattato di una misura che non si è prestata ad abusi, avendo interessato circa diecimila persone, principalmente pensionati (circa l’80%) e studenti (17%). Non si vedono dunque controindicazioni –conclude Coldiretti -nel rendere lo strumento strutturale.

 

Scuola, Coldiretti ER: a lezione di valore del cibo

“Per fare un frutto ci vuole un fiore. Conosciamo l’agricoltura locale, l’origine del cibo e la Dieta Mediterranea”. È questo il titolo della nuova edizione di “Educazione alla Campagna Amica”, il progetto rivolto alle scuole ideato da Coldiretti, in stretta collaborazione con Donne Coldiretti e Coldidattica Emilia Romagna per l’anno scolastico 2024-2025, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Si tratta di un percorso multidisciplinare di educazione alimentare ed ambientale, di avvicinamento al mondo agricolo, finalizzato educare gli studenti, futuri cittadini e consumatori, a corretti stili di vita per il loro stesso benessere e per quello dell’ambiente.

Il progetto è rivolto agli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo e secondo grado dell’Emilia Romagna.

“L’obiettivo – ha detto Monia Repetti, responsabile regionale di Donne Coldiretti – è quello di diffondere un’adeguata conoscenza della stagionalità dei prodotti agricoli e della provenienza degli alimenti per avvicinare bambini e ragazzi al mondo rurale attraverso una corretta informazione sul percorso evolutivo dell’agricoltura e le principali filiere agroalimentari”.

“Nell’ultimo anno abbiamo coinvolto oltre 10.000 studenti in tutta la regione. Il progetto ‘Educazione alla Campagna Amica’ da oltre vent’anni porta nelle scuole l’agricoltura e ha lo scopo di sensibilizzare i giovani ai valori di una sana alimentazione, alla tutela ambientale e del territorio quale luogo di identità e di appartenenza” ha detto il Direttore di Coldiretti Emilia Romagna, Marco Allaria Olivieri che ha aggiunto: “Formare consumatori consapevoli del patrimonio agricolo ed enogastronomico del proprio territorio, infatti, dà un contributo fondamentale allo sviluppo dell’agricoltura, settore primario per l’Italia”. “Tanto più oggi – ha aggiunto il Direttore regionale di Coldiretti – quando, a fronte dei 2,3 milioni di famiglie italiane che non possono permettersi di portare in tavola un pasto proteico (analisi Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione della Giornata mondiale dell’Alimentazione promossa dalla Fao), è più che mai importante incoraggiare una cultura alimentare antispreco”.

“Il progetto consiste in un percorso multidisciplinare di educazione alimentare ed ambientale, di avvicinamento al mondo agricolo, finalizzato educare gli studenti, futuri cittadini e consumatori, a corretti stili di vita per il loro stesso benessere e per quello dell’ambiente” ha detto Andrea Degli Esposti, Presidente di Coldidattica, l’associazione promossa da Coldiretti, con l’obiettivo di realizzare iniziative e attività che esprimano e divulghino appieno il valore della Dieta Mediterranea e la dignità dell’agricoltura, rendendo evidente il suo fondamentale ruolo per la tutela dell’ambiente, del territorio, delle tradizioni e della cultura dell’Emilia Romagna, con particolare attenzione alla salute e alla sicurezza alimentare.

Il nuovo percorso prevede strumenti didattici quali seminari on line a carattere regionale, che si terranno da novembre ‘24 a febbraio ’25 e consentiranno agli insegnanti di approfondire, attraverso qualificati interventi di esperti, alcune delle principali tematiche del progetto. Semplicità di accesso e interattività faciliteranno la partecipazione attiva degli insegnanti.

Gli strumenti digitali, come schede tematiche, schede prodotto, presentazioni digitali, video, video interviste a produttori agricoli, raccolti nella banca dati regionale del progetto, saranno messi a disposizione degli insegnanti tramite le referenti territoriali Coldiretti. Questi contributi digitali permetteranno di approfondire in classe specifiche tematiche o produzioni agricole tipiche della regione Emilia Romagna.

La presentazione della scheda di adesione al progetto vale anche come richiesta di iscrizione al concorso e deve pervenire alla Coldiretti entro il 11 novembre 2024.

Omaggio al Britpop e brani inediti venerdì al Teatro Carani di Sassuolo

Omaggio al Britpop e brani inediti venerdì al Teatro Carani di SassuoloNel 1994 l’album di debutto degli OASIS, “Definitely Maybe”, segna l’inizio di qualcosa che fino a quel momento nella musica non si era mai sentito. Un movimento musicale, culturale e di costume. A trent’anni dal disco che marcò l’inizio del “Britpop” l’Associazione Musicale Avanzi Di Balera Modenesi porta in scena al Teatro Carani di Sassuolo, il giorno 18 ottobre, un omaggio al genere musicale che cambiò il volto della musica inglese negli anni ’90. Lo show, dal titolo “Tonight I’m A Rock’n Roll Star”, ha debuttato il 6 settembre in piazza Calcagnini a Formigine, ottenendo riscontri entusiastici.

Interpretati alla voce dal cantautore sassolese Nicola Ferrari ed eseguiti da una band composta da grandi professionisti del panorama musicale emiliano – Daniele Bagni al basso, Nik Messori alla chitarra, Andrea Belli alle tastiere e Simone Bertoni alla batteria -saranno riproposti i grandi successi di band come Oasis, Blur, Verve, Placebo, Supergrass, Suede e Travis.

La serata è caratterizzata dal titolo “Un sassolese nel Britpop: brani originali e capolavori senza tempo in un viaggio tra passato e futuro”, che richiama l’omaggio a quell’importante movimento musicale ma anche le esecuzioni di musica inedita.

In occasione dell’evento, infatti, Nicola presenterà in anteprima mondiale il suo quarto singolo e il suo primo EP.

Dopo i primi tre singoli “Come back to me”, “Maryline” e “Falling Star” – che hanno ottenuto ottimi riscontri e piazzamenti nelle charts e sulle piattaforme di tutto il mondo – il 25 ottobre uscirà il quarto singolo, Forever There, un brano acoustic rock che parla di un momento personale molto felice dove il protagonista esprime gioia e gratitudine, sperando che quel momento possa durare per sempre.

La canzone apre il primo EP (in uscita l’8 novembre) del cantautore sassolese, progetto che contiene – oltre ai primi quattro singoli – anche due nuovi inediti, “I’m Waiting” e “Glimmer of light” (Etichetta IMC Produzioni Musicali-Radio Rossa Management, distribuzione Virgin Music Group).

I brani inediti saranno eseguiti rigorosamente dal vivo, da Nicola e dalla band.

Francesca Mercury, ideatrice, autrice e regista dello show, condurrà lo spettatore in un viaggio immaginario, che attraverserà l’epoca del Britpop e arriverà ai giorni nostri, con i brani originali di Nicola, la cui produzione musicale trae ispirazione da quei successi senza tempo.

Figura di rilievo nel panorama musicale emiliano, oltre all’attività di producer, talent scout, docente e organizzatrice di eventi, Francesca Mercury è autrice e ideatrice di numerosi spettacoli dedicati alla storia della musica, che hanno ottenuto negli ultimi cinque anni ottimi consensi di pubblico.

Tuttorock, uno dei più importanti siti italiani di informazione musicale, sarà media partner dello show.

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NICOLA FERRARI PROJECT – Un sassolese nel Britpop: brani originali e capolavori senza tempo in un viaggio tra passato e futuro

Venerdì 18 ottobre, Teatro Carani, Sassuolo

Info e biglietteria: info@teatrocarani.it  0536 1878833

“Oltre la paura: storie di coraggio e trasformazione” al Teatro Carani con TEDx Sassuolo

“Oltre la paura: storie di coraggio e trasformazione” al Teatro Carani con TEDx SassuoloThe Power Of Sharing”, torna in città il celebre format TEDx, portando questa volta sul palco del Teatro Carani emozionanti storie di rinascita a partire dal tema “Oltre la paura: storie di coraggio e trasformazione”.

Sabato 19 ottobre il Teatro Carani, punto di riferimento della vita culturale di tutti i sassolesi, ospiterà la seconda edizione di TEDx Sassuolo. A un anno di distanza dal suo esordio con il tema della condivisione, è tutto pronto per affrontare un nuovo viaggio, questa volta tra paura e coraggio.

Dieci speaker (due in più rispetto alla precedente edizione) presentati dalla giornalista Elena Cuoghi porteranno sul palco le proprie storie di coraggio e trasformazione, per evidenziare come affrontare le difficoltà con determinazione possa portare a una crescita personale e a nuove opportunità. Una riflessione che si concentra sulla complessità delle emozioni umane e sulle diverse modalità con cui queste influenzano il nostro comportamento: superare le proprie paure diventa quindi un atto di coraggio stesso dove le sfide non sono più ostacoli ma occasioni per evolvere con fiducia e ottimismo.

“Siamo molto emozionati – ha commentato Luca Bellei, uno degli organizzatori dell’edizione sassolese – di fare il nostro esordio al Teatro Carani, è la cornice perfetta per questa seconda suggestiva edizione che si va a inserire in un ricco

calendario di eventi che coinvolgono tutto il territorio locale. Un enorme grazie va a tutto il team di persone che da mesi lavora con passione e impegno nell’organizzazione e a tutti i nostri sponsor senza i quali nulla di tutto questo sarebbe possibile!”

Di seguito gli speaker scelti per questa edizione:

Alessio Carciofi (Autore e Docente universitario). Pioniere del benessere digitale in Italia, autore e docente universitario, sviluppa metodologie originali e scrive libri sul wellbeing. Dopo un’esperienza di burnout digitale, supporta individui e aziende nell’equilibrio digitale, creando podcast, partecipando a TEDx e organizzando campi estivi per l’educazione digitale dei giovani.

Francesca Fabbiani & Davide Salvarani (ARCA-Associazione). Presidente e Vicepresidente di Arca Associazione Nazionale, Francesca e Davide sono entrambi esperti del terzo settore e hanno contribuito ad arricchire un’azione sociale volta principalmente alla prevenzione, formazione e accoglienza in ambito di salute mentale, attraverso percorsi pensati e strutturati per ognuno.

Carlo Alberto Gaetaniello (Business Development Director). Director of Business Development di Serenis e co-fondatore di Wiseair, combina la sua esperienza in ingegneria energetica e ricerca con un impegno nel benessere mentale e nella qualità dell’aria. Mentor di Techstars, contribuisce al dibattito su neuropsicologia e neuroscienza, ed è membro dell’Associazione Italiana di Meditazione Vipassana.

Cecilia Di Donato (Attrice e insegnante di teatro). Attrice e insegnante di teatro diplomata alla Scuola d’arte drammatica di Milano “Paolo Grassi”, responsabile area Teatro Sociale del Centro Teatrale “MaMiMò” e assistente di Antonio Fava dal 2012. Ha partecipato a numerose produzioni teatrali, sia come attrice che assistente alla regia, e ha esperienza nella formazione teatrale in carcere.

Lidia Carew (Imprenditrice sociale). Imprenditrice sociale, performer e founder di Lidia Dice, dedicata a progetti di diversity and inclusion. Dopo aver studiato danza in Italia e New York, ha lavorato tra New York e Los Angeles prima di concentrarsi sulla sua attività sociale nel 2016.

Marco Confortola (Guida alpina Internazionale). Guida alpina Internazionale e formatore aziendale, membro del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino dal 1994 e tecnico di Elisoccorso 118. Ha scalato13 dei 14 ottomila himalayanie ha scritto 5 libri sulla sua esperienza alpinistica.

Camilla Stellato (Psicologa specializzata in psicoterapia). Insegnante per la scuola di specializzazione di psicoterapia SSPP dell’Ospedale Cristo Re (Roma), collabora sempre come docente con alcune università statunitensi. Specializzata prevalentemente nell’aiutare le persone a ritrovare un equilibrio personale e di coppia, specialmente dopo l’arrivo dei figli.

Michele Dallari (Co-fondatore e CEO Planckian). CEO e co-fondatore di Planckian, ha una consolidata esperienza in tecnologie avanzate e sviluppo aziendale.

Valentina Melis (Attrice e attivista). Attrice e attivista, ha studiato arti performative e scienze politiche, lavorato in TV e cinema, scritto un libro sulla maternità e si impegna da sempre contro la violenza sulle donne come testimonial di Differenza Donna.

Carlotta Mazzitelli (Ricercatrice oncologica). Carlotta è una ricercatrice oncologica, scelta nata dopo la perdita del padre quando aveva 12 anni. Ha trasformato il dolore in una missione, cercando di ispirare gli altri a convertire la paura in speranza, impegnandosi ogni giorno per aiutare i pazienti come se aiutasse anche suo padre.

I biglietti per l’evento sono già acquistabili.

 

A Mirandola la popolazione cresce ancora:

A Mirandola la popolazione cresce ancora:Il territorio comunale di Mirandola ha raggiunto quota 24.654 abitanti (+168 rispetto alla precedente rilevazione risalente al 2023 e a meno di 30 unità dal record storico di 24.680 risalente al primo semestre dello scorso 2012): il 51,37% della popolazione mirandolese è donna.

La Città dei Pico continua a attrarre soprattutto giovani e lavoratori: +457 residenti, è il saldo rispetto al 2022. Il 68,59% della popolazione ha fra i 15 e i 64 anni, il 24,45% è over 65, il 6,96% sono minori entro i 14 anni. Dieci sono i centenari, 8 dei quali sono donne;

103 anni per le donne e 104 per gli uomini: sono gli attuali record di longevità sul territorio comunale.

Il Centro storico è il quartiere più popoloso con 2.087 residenti, segue Cividale con 1.680 (non esattamente una frazione ma inclusa nel centro urbano di Mirandola), Quarantoli 1.487, San Giacomo R. 1.134, Mortizzuolo 994, San Martino S. 944, Gavello 695, Tramuschio 335.

 

Gli stranieri residenti costituiscono il 15,88% della popolazione:

3915 (+0,06% rispetto a dicembre 2022):

  • 2063 sono donne
  • 1852uomini

 

74 sono le nazionalità diverse che convivono nella Città di Pico:

  • 30,55% UE
  • 21,00% europei extra UE
  • 25,58% africani
  • 18,13% asiatici
  • 2,10% americhe

La Romania (1066) è provenienza d’origine più rappresentata seguita da Marocco 700, Cina 440, Moldavia 399.

 

Avviato anche a Sassuolo il censimento permanente della popolazione e delle abitazioni

Avviato anche a Sassuolo il censimento permanente della popolazione e delle abitazioniE’ partito in questi primi giorni di ottobre per concludersi entro il mese di dicembre 2024, salvo proroghe, il Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni.

Il Censimento Generale, che prima veniva effettuato ogni dieci anni è ormai diventato annuale e la rilevazione, che prima riguardava tutti i residenti (rilevazione censuaria) viene ora effettuata su un campione significativo della popolazione (rilevazione campionaria).

I dati raccolti, opportunamente elaborati, restituiranno al Paese tuttavia una fotografia dell’intera popolazione.

Ogni anno si raccolgono informazioni circa le persone che vivono in Italia, la loro suddivisione per cittadinanza, la composizione delle famiglie, con la distinzione tra famiglie tradizionali e quelle nuove, in quali luoghi viviamo, ma anche dove si lavora e si studia, quanti bambini frequentano gli asili nido, le scuole per l’infanzia, quella primaria, quanti ragazzi studiano, quante persone lavorano e il tipo di occupazione.

Istat ha selezionato, nel nostro Comune, n. 584 famiglie. Queste famiglie hanno ricevuto una  lettera e possono compilare il questionario  in autonomia, utilizzando le credenziali impresse nella lettera. Le famiglie che, per vari motivi, non provvederanno a rispondere, saranno contattate dai rilevatori incaricati dal Comune di Sassuolo. I rilevatori avranno un cartellino identificativo munito di fototessera e un documento di riconoscimento

I cittadini che sono stati selezionati per il Censimento possono chiedere informazioni e chiarimenti all’Ufficio di censimento del Comune di Sassuolo contattando l’ufficio anagrafe del Comune oppure recandosi direttamente in Via Pretorio 18 nei seguenti orari di apertura: lunedì, martedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle ore 9 alle ore 12.30 giovedì dalle ore 9 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 18.

Aggiornamento circa le chiusure in programma su A1 e A14

Aggiornamento circa le chiusure in programma su A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, è stato modificato l’orario delle chiusure notturne della stazione di Modena nord.

La suddetta stazione sarà chiusa, in entrata verso Milano, nelle due notti di martedì 15 e mercoledì 16 ottobre, con orario 20:00-6:00, per consentire lavori di manutenzione dei giunti del ponte fiume Secchia. In alternativa si consiglia di entrare a Reggio Emilia o a Modena sud, sulla stessa A1, o alla stazione di Campogalliano sulla A22 Brennero-Modena.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 16 alle 6:00 di giovedì 17 ottobre, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 del Brennero, verso Bologna.

Di conseguenza, non sarà raggiungibile l’area di parcheggio “Calvetro ovest”, situata all’interno del suddetto tratto.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:  verso Bologna, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria e rientrare in A1 alla stazione di Modena nord;  verso la A22, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria per entrare in A22 a Campogalliano.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività propedeutiche ai lavori di ampliamento alla quarta corsia, nelle due notti di giovedì 17 e venerdì 18 ottobre, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Imola, in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Ancona.

In alternativa si consiglia di entrare alle seguenti stazioni: verso Bologna: Castel San Pietro; verso Ancona: Faenza.

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 16 ottobre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 16 ottobre 2024Molto nuvoloso o coperto con deboli piogge al mattino sul settore centro-occidentale. Dal pomeriggio le precipitazioni potranno interessare l’intero territorio regionale, risultando più intense e localmente anche a carattere temporalesco sul settore occidentale e lungo i rilievi emiliani, a carattere debole ed intermittente sulle rimanenti aree. Foschie dense e locali nebbie al primo mattino sulle pianure orientali.

Temperature minime in aumento con valori tra 15 e 17 gradi; massime in calo, comprese tra 17 e 20 gradi. Venti deboli dai quadranti orientali con temporanei rinforzi. Mare inizialmente quasi calmo, poco mosso dal pomeriggio.

(Arpae)

Romania, il reportage nelle foto di Iago Corazza

Romania, il reportage nelle foto di Iago Corazza
immagine di Iago Corazza dai reportage in Romania

Terzo appuntamento con le serate dedicate alla fotografia: a Maranello prosegue “L’ignoto e l’evidente”, rassegna di proiezioni fotografiche a cura del Circolo Blow Up con la partecipazione di importanti esponenti della fotografia contemporanea. Le serate sono ad ingresso gratuito, con inizio alle ore 21.15, e sono in programma all’Auditorium Enzo Ferrari.

Mercoledì 16 ottobre protagonista Iago Corazza con una serata reportage dedicata alla Romania. Iago Corazza, giornalista e regista, ma soprattutto fotografo e viaggiatore, ha iniziato collaborando a soli 15 anni con un’importante agenzia fotografica bolognese. La passione per i viaggi lo ha poi spinto in tutto il mondo prima come viaggiatore e poi come guida. Pubblicando spettacolari reportage di viaggio ha realizzato servizi e documentari in tutti continenti. E’ autore di numerose pubblicazioni e libri per National Geographic. La rassegna si concluderà mercoledì 23 ottobre con le immagini del Circolo Blow Up, con proiezione di audiovisivi di alcuni soci del circolo, in cui ciascuno si esprime con la propria sensibilità e tecnica fotografica, tra viaggio, natura, tradizioni, cultura, in un caleidoscopio di colori ed emozioni.

Cimitero di Fiorano Modenese, Consigliere Barbolini: doppio addebito dell’acqua

Cimitero di Fiorano Modenese, Consigliere Barbolini: doppio addebito dell’acqua“La sostituzione di uno scaldabagno a volte può portare a spiacevoli sorprese. E’ quanto emerso ieri all’interno del chiosco Dali Flower di Fiorano, collocato a ridosso del Cimitero. Da un controllo per la chiusura dell’acqua è emerso che la tubazione principale proviene dall’interno del cimitero, dove il gestore Hera ha inserito un contatore per i consumi di proprietà del Comune di Fiorano. 

La stessa tubazione prosegue poi all’interno del chiosco, con un ulteriore conteggio dei consumi regolato da un contatore certificato da Hera. Accade che l’utenza a valle, il chiosco, oltre che vedersi addebitati i propri consumi, favorisce l’aumento dei consumi anche nel contatore dell’amministrazione comunale, che si vede addebitare i propri consumi e quelli dell’ulteriore utenza del chiosco. 

La proprietà precisa che ha un regolare contratto stipulato con Hera con la quale ha sempre effettuato tutti i pagamenti regolarmente. 

Il problema ora viene rimbalzato sull’amministrazione fioranese e su coloro che in tutti questi anni non hanno mai controllato le utenze e i contratti per l’occupazione di suolo pubblico”. 

(Matteo Barbolini, Consigliere Comunale Fiorano Modenese)

Sassuolo, servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri: denunce e provvedimenti amministrativi

Sassuolo, servizi di controllo del territorio da parte dei carabinieri: denunce e provvedimenti amministrativiNella giornata di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo hanno eseguito servizi finalizzati alla prevenzione e al contrasto dei reati predatori di strada, all’immigrazione clandestina e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con mirato e sistematico controllo di persone, veicoli, esercizi commerciali e ricettivi.

Nell’ambito di tale attività, gli operanti hanno controllato 186 persone, 121 autoveicoli e 4 esercizi pubblici. Gli uomini dell’Arma hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Modena una cittadina di origine brasiliana, 68enne, colta alla guida della propria autovettura, nottetempo, in stato di ebbrezza alcolica accertata con etilometro. Per effetto del provvedimento, alla donna è stata ritirata la patente di guida ed il veicolo è stato affidato a terzi.

Un cittadino di origini marocchine, 27enne, è stato segnalato all’Autorità Giudiziaria poiché irregolare sul territorio nazionale; un 19 enne di Savignano sul Panaro è stato segnalato alla Prefettura di Modena poiché trovato in possesso di modica quantità di hascisc per uso personale.

 

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