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Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 26 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 26 aprile 2024Nuvolosità irregolare con addensamenti associati a rovesci, localmente temporaleschi, che potranno interessare buona parte del territorio regionale. Brevi nevicate sopra i 1.500 metri. Esaurimento dei fenomeni in serata.

Temperature minime stazionarie tra 5 e 8 gradi con valori localmente inferiori nelle aree extraurbane; massime in aumento, comprese tra 15 e 18 gradi. Venti deboli, in prevalenza orientali sulle pianure e da sud-ovest sui rilievi. Mare poco mosso, temporaneamente mosso al largo nelle ore pomeridiane.

(Arpae)

Lunedì 29 aprile l’ultima seduta della legislatura del Consiglio comunale di Formigine

Lunedì 29 aprile l’ultima seduta della legislatura del Consiglio comunale di Formigine

Si riunirà lunedì 29 aprile il consiglio comunale di Formigine presso le sale del castello di Piazza Calcagnini con inizio lavori a partire dalle 20.30.

Si tratta dell’ultima seduta della legislatura prima delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno e si esamineranno quattro proposte di delibera: l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023 della Formigine Patrimonio srl, l’approvazione del rendiconto di gestione per l’esercizio 2023 (il bilancio consuntivo del Comune), la presa d’atto del Piano Economico Finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani 2022/2025 e l’approvazione tariffe e agevolazioni TARI 2024. Come di consueto sarà disponibile la trasmissione in diretta streaming grazie al sistema audio-video in alta definizione sul canale YouTube del Comune di Formigine alla sezione “Live”.

Gli Amici dell’ Oratorio Don Bosco donano al Comune una targa per ricordare Angelo Paganelli

Gli Amici dell’ Oratorio Don Bosco donano al Comune una targa per ricordare Angelo PaganelliAlle ore 18.00 di sabato 27 aprile, presso il PalaPaganelli prima della partita Kerakoll Sassuolo – Viadana, incontro di vertice della classifica della serie B di volley maschile, verrà consegnata al Comune di Sassuolo una targa donata dagli Amici dell’ Oratorio Don Bosco per ricordare Angelo Paganelli il padre della pallavolo sassolese.

Dopo la pubblicazione del libro, presentato a dicembre scorso in occasione del 50° anniversario della scomparsa del “Nelli”, la donazione della  targa coincide con il  25° dell’intitolazione dell’impianto sportivo della nostra Città.

Gli Amici dell’ Oratorio Don Bosco donato al Comune una targa per ricordare Angelo Paganelli

Gli Amici dell’ Oratorio Don Bosco donano al Comune una targa per ricordare Angelo PaganelliAlle ore 18.00 di sabato 27 aprile, presso il PalaPaganelli prima della partita Kerakoll Sassuolo – Viadana, incontro di vertice della classifica della serie B di volley maschile, verrà consegnata al Comune di Sassuolo una targa donata dagli Amici dell’ Oratorio Don Bosco per ricordare Angelo Paganelli il padre della pallavolo sassolese.

Dopo la pubblicazione del libro, presentato a dicembre scorso in occasione del 50° anniversario della scomparsa del “Nelli”, la donazione della  targa coincide con il  25° dell’intitolazione dell’impianto sportivo della nostra Città.

La lista Formigine É TUTTI presenta i suoi candidati

La lista Formigine É TUTTI presenta i suoi candidatiSabato 27 aprile – alle 11:30 presso i Magazzini San Pietro in via San Pietro 12 – presentazione dei candidati e delle candidate della lista Formigine É TUTTI, a sostegno di Simona Sarracino Sindaca.

38° anniversario del disastro nucleare di Chernobyl

Venerdì 26 aprile ricorre il 38° anniversario del più grave disastro nucleare della storia dell’uomo.
I tragici eventi bellici in Ucraina non possono farci dimenticare che il 26 aprile ricorre l’anniversario del più grave disastro nucleare della storia che ha segnato, forse per sempre, la vita di milioni di persone tra Bielorussia, Ucraina e Russia.

Il disastro di Chernobyl ha cambiato la storia mondiale e per questo è assolutamente doveroso ricordare il più grave disastro nucleare della storia dell’uomo e rilanciare il progetto di solidarietà che ha permesso ad oltre 472 bambini, che vivono nelle zone contaminate della Bielorussia, di poter usufruire di un periodo di risanamento e visite mediche nel nostro territorio con il coinvolgimento di oltre 250 famiglie dell’Associazione.
E’ grazie a questo ponte di solidarietà che ha coinvolto migliaia di famiglie italiane, che in questi anni è stato possibile non dimenticare una tragedia che ha segnato per sempre un enorme territorio e che costringe due milioni di persone a vivere in una situazione di rischio sanitario, in particolare per la salute dei bambini.
Chernobyl non è una pagina chiusa ma ancora drammaticamente aperta e basta ricordare a questo proposito che l’Agenzia di Radioprotezione di Bielorussia Belrad ha calcolato che solo nel 2286 il livello di Cesio 137 presente nei territori contaminati rientrerà in valori di sicurezza.

Per ricordare questo anniversario si terrà una piccola cerimonia venerdì 26 aprile alle ore 11,30 presso la stele collocata nel Parco di Corlo intitolato ai “Bambini di Chernobyl” presso le scuole primarie perché è importantissimo non dimenticare il disastro nucleare che ha segnato tante persone e provocato tante sofferenze.

Incendio in una palazzina a Formigine: 4 persone ricoverate per inalazione fumo

Incendio in una palazzina a Formigine: 4 persone ricoverate per inalazione fumo
foto archivio

Questa mattina poco dopo 4:00, in via Mantegna a Formigine si è sviluppato un incendio in una palazzina di due piani.
I Vigili del fuoco di Sassuolo, con il supporto dell’autoscala, sono riusciti a mettere in salvo quattro persone rimaste intrappolate dalle fiamme e dal fumo negli appartamenti, somministrando ossigeno ai due occupanti dell’appartamento del piano terra. Le fiamme, che sembra siano scaturite dalla cucina, sono state domate subito dopo.
Quattro le persone ricoverate per accertamenti, causa inalazione di fumo. Oltre ai Vigili del fuoco, sul posto i sanitari del 118 ed i carabinieri.

Lapam Confartigianato sulla SP486: “I tempi di percorrenza sono raddoppiati”

Lapam Confartigianato sulla SP486: “I tempi di percorrenza sono raddoppiati”
SP486 (Google Maps)

«È una situazione inaccettabile. Quanto accade quotidianamente sulla SP486 che collega la montagna alla pianura è insostenibile: se già prima il traffico era rallentato, adesso la situazione viaria è completamente paralizzata, con ripercussioni notevoli per imprese, lavoratori, studenti e pendolari in generale. Le amministrazioni locali devono agire immediatamente per risolvere le criticità che la rete stradale sta generando, visti anche gli imminenti lavori sul Ponte della Veggia e la prevista chiusura della galleria».

Beppino Silvestri, presidente Lapam Confartigianato di Frassinoro, pone l’accento sulla situazione che in questi anni si è venuta a creare per quanto riguarda l’unica strada che collega le zone montane di Frassinoro, Palagano e Montefiorino al distretto ceramico di Sassuolo e, più in generale, alla città di Modena. Condizioni di disagio, con un volume di traffico sempre più importante che bloccano di fatto la circolazione, raddoppiando quasi i tempi di percorrenza e complicando di molto gli spostamenti tra le due aree.

«Un tempo la 486 era una strada extraurbana – continua Monica Telleri, presidente Lapam Confartigianato di Palagano –: ora con l’installazione di ben 7 rotatorie il traffico è diventato urbano, gravando anche sull’inquinamento atmosferico e ottenendo un effetto contrario in termini di sostenibilità e impatto ambientale. L’installazione di autovelox, inoltre, ha aggravato ancora maggiormente la situazione. Comprendiamo che sulla strada si debba guidare responsabilmente, ma sulla 486 non capiamo le scelte alla base dell’installazione di autovelox: probabilmente ci verrà spiegato che è stato fatto per una maggiore sicurezza, ma ci sono altre strade molto più insicure su cui invece non si è agito, e la 486, nel corso del tempo, non ha visto un numero di incidenti così significativo da giustificare tale scelta. Motivo per cui secondo noi sono da rimuovere».

«Si parla tanto delle infrastrutture, specie per quanto riguarda la viabilità, e di come esse debbano essere potenziate – ribadisce Simone Buffignani, presidente Lapam Confartigianato di Montefiorino – eppure sembra che qui si vada nella direzione totalmente opposta, non investendo su un collegamento necessario come quello tra aree montane e aree di pianura. Con tutto ciò che ne consegue, a partire dalla spopolamento delle aree del nostro Appennino. Da anni, come associazione, ci battiamo per incentivare giovani e famiglie a tornare a vivere in montagna per ripopolare quelle zone che, in questi anni, stanno vivendo una desertificazione. Se però non si investe in infrastrutture viarie, difficilmente riusciremo a risolvere anche i problemi collaterali, come quello dello spopolamento, che si vengono a formare e che con il tempo non possono che peggiorare».

Sciopero regionale del trasporto pubblico indetto per venerdì 26 aprile

Sciopero regionale del trasporto pubblico indetto per venerdì 26 aprileSETA S.p.A. comunica che per venerdì 26 aprile 2024 le segreterie provinciali delle organizzazioni sindacali FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTRASPORTI, UGL AUTOFERRO e FAISACISAL hanno comunicato l’adesione per i bacini di Modena, Reggio Emilia e Piacenza allo sciopero regionale del trasporto pubblico locale di n. 4 ore, proclamato dalle Segreterie Regionali FILT-CGIL, FIT-CISL, UIL-TRASPORTI, FAISA-CISAL, UGL FNA.

L’adesione allo sciopero da parte dei lavoratori SETA potrebbe compromettere la regolarità del servizio di trasporto pubblico, con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

Per ogni ulteriore dettaglio è possibile consultare le relative pagine del sito web di SETA: ModenaReggio Emilia – Piacenza

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie pubblicate nelle sezioni “Linee” del sito web.

Per ogni ulteriore informazione è possibile contattare SETA al numero telefonico 840 000 216, o via WhatsApp al numero 334 2194058.

Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi a Maranello

Il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi a MaranelloIn un mondo in continua evoluzione, l’educazione dei giovani occupa un posto centrale nella costruzione di una società sana e prospera. La sinergia tra scuola e sport emerge come un pilastro fondamentale in questo processo di formazione.

La scuola, luogo privilegiato di apprendimento e crescita, offre alle giovani menti non solo nozioni accademiche, ma anche valori cruciali per la costruzione di cittadini consapevoli e responsabili.

Parallelamente, lo sport assume un ruolo determinante nell’educazione globale dei giovani. Oltre a promuovere la salute fisica e mentale, lo sport insegna ai giovani il valore della disciplina, della determinazione e del rispetto per gli altri. Attraverso lo sport, i giovani imparano a superare le sfide, a lavorare in squadra e a gestire le emozioni sia nelle vittorie che nelle sconfitte.

Questa sinergia tra scuola e sport rappresenta un’opportunità unica per i giovani di sviluppare competenze trasversali che saranno fondamentali per affrontare le sfide del futuro, come adulti completi pronti a contribuire positivamente alla costruzione di un mondo migliore.

Di questa sinergia si parlerà lunedì 29 aprile alle ore 20, presso la Sala Scaramelli di Maranello.

Ospite d’eccezione il Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, che farà tappa nella città della Ferrari per l’importante convegno organizzato da Fratelli d’Italia a sostengo della Candidata sindaco Barbara Goldoni.

Con lui, Giuliano Razzoli, medaglia d’oro in slalom alle Olimpiadi Vancouver 2010, Barbara Milani, ex sciatrice di Coppa del Mondo e ora istruttrice a livello nazionale, Paolo Gargiulo, Performance Coach Motor Sport e Lodovica Galloni, Dirigente Scolastico di Castelfranco Emilia e altri illustri ospiti.

Modererà la serata il giornalista modenese Giuseppe Leonelli.

Il convegno è gratuito ed aperto al pubblico, fino ad esaurimento posti.

Formigine, Rancan (Lega): “Censura di Salvini vergognosa: strumentalizzazione politica e mancanza rispetto per le istituzioni”

Formigine, Rancan (Lega): “Censura di Salvini vergognosa: strumentalizzazione politica e mancanza rispetto per le istituzioni”“È inaccettabile che un ministro della Repubblica venga censurato solo perché il suo messaggio non rispecchia le simpatie politiche dell’Amministrazione comunale. Questo è ciò che è accaduto a Matteo Salvini lo scorso fine settimana a Formigine”. Il capogruppo in Regione e segretario della Lega Emilia, Matteo Rancan, denuncia la censura subita dal vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture durante il recente evento Obiettivo Zero. 

 

“Nonostante i ringraziamenti agli organizzatori per il successo dell’evento, è deplorevole che abbiano impedito la diffusione del messaggio di Salvini, il quale si concentrava sulla sicurezza stradale e sugli sforzi per ridurre gli incidenti, senza alcun intento politico” sottolinea il capogruppo leghista.

 

“Questa interferenza non solo manca di rispetto per le istituzioni e la comunità, ma anche per coloro che hanno contribuito al successo dell’evento e per i partecipanti. La censura di Salvini e la selettività nell’applicazione delle norme rappresentano un chiaro segno di mancanza di rispetto e strumentalizzazione politica: è giunto il momento di porre fine a questo comportamento vergognoso e garantire il rispetto delle istituzioni e della libertà di espressione”, conclude Rancan.

Nasce la sezione regionale di IN/ARCH, Istituto Nazionale di Architettura

Nasce la sezione regionale di IN/ARCH, Istituto Nazionale di ArchitetturaSi è costituita presso la sede ANCE Emilia Romagna la sezione regionale dell’Istituto Nazionale di Architettura, fondato nel 1959 da Bruno Zevi e riconosciuto giuridicamente quale Istituto Culturale.

Con il consenso e gli auguri del presidente nazionale IN/ARCH, Andrea Margaritelli, il 18 aprile si è insediato il Consiglio direttivo composto da Gioia Gattamorta Presidente, Massimiliano Casavecchia Vice Presidente, Angela Maria Berdondini Segretario; Isotta Cortesi Tesoriere, e dai Consiglieri Lamberto Amistadi, Claudia Cagneschi, Alessandro Marata.

L’Istituto da oltre 60 anni promuove e coordina a livello nazionale ed internazionale gli studi sull’Architettura ed il dibattito politico culturale che attorno ad essa si muove, al fine di valorizzarne i principi e favorirne l’applicazione “mediante l’incontro delle forze economiche e culturali del Paese che partecipano al processo edilizio” per sollecitare “l’interesse della collettività, cui è destinata la produzione architettonica”.

È nella condivisione di questi principi che prende vita e si consolida nei decenni il sodalizio tra IN/ARCH ed ANCE – Associazione Nazionale Costruttori Edili.

La presenza di IN/ARCH in Emilia Romagna completa il quadro nazionale delle sezioni regionali (Calabria, Campania, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte Puglia, Sardegna, Sicilia Toscana, Triveneto, Umbria) colmando una lacuna nel tessuto istituzionale nazionale.

Le finalità che la Sezione IN/ARCH Emilia Romagna ed ANCE Emilia Romagna insieme si prefiggono sono quelle di alimentare e incentivare il dibattito sul processo edilizio, sulla cultura architettonica e sul destino dell’ambiente, coinvolgendo in una visione illuminata dello sviluppo delle città ogni soggetto coinvolto e interessato – istituzioni, amministrazioni pubbliche, operatori economici, mondo imprenditoriale e sociale – con azioni finalizzate alla educazione, alla gestione del territorio ed all’apprezzamento dell’architettura come strumento ineludibile di espressione culturale e civile.

Principio cardine delle azioni sarà il concetto di Baukultur – Cultura del costruire – sancito dai Ministri della Cultura dei Paesi dell’Unione Europea, perché “costruire è per abitare e abitare è per il benessere dell’uomo”.

Tra le prime manifestazioni in programma ci sarà la presentazione dei premi nazionali e regionali In/Architettura 2023 assegnati ai progetti della regione.

Gioia Gattamorta

Ufficiale: l’area Radar del Monte Giogo, ex base Nato, presto in concessione al Parco nazionale dell’Appennino

La Direzione toscana del Demanio ha ufficialmente comunicato al Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano e al sindaco del Comune di Comano che sono attualmente in corso le procedure per la concessione dell’area dell’ex base NATO di Monte Giogo, situata a 1520 metri di altitudine e dismessa da 27 anni.

Il Parco nazionale, in accordo col Comune, ha presentato una motivata richiesta basata su una normativa del 2021 che favorisce l’assegnazione ai parchi delle aree demaniali all’interno del loro territorio. Sebbene la procedura di attuazione sia particolarmente complessa, sembra che stia per giungere a una conclusione e potrebbe essere realizzata una consegna anticipata entro l’anno in corso.

L’ex base NATO di Monte Giogo era un luogo strategico che ospitava militari di diverse nazionalità; con quattro grandi antenne a forma di parabola si monitorava il Mar Ligure. Inoltre, la base era utilizzata come base troposcatter, facilitando le comunicazioni militari durante la guerra fredda tramite la trasmissione di codici criptati a tutte le basi NATO del Mediterraneo.

“Abbiamo lavorato con impegno per questo obiettivo da tempo. Questo annuncio è motivo di grande soddisfazione”, dichiara Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale dell’Appennino. “Contribuire alla riqualificazione di un luogo di straordinaria bellezza è una grande opportunità. Qui realizzeremo la Porta del Cielo, una delle porte del Parco, probabilmente la più bella per la straordinaria prospettiva e visione del paesaggio che offre, dal Mar Ligure alle Apuane all’Appennino e alle Alpi”.

La concessione in uso al Parco comporta la necessità di intervenire per garantire la sicurezza dell’area. È già stato raggiunto un accordo con il Comune di Comano, il cui sindaco Antonio Maffei fa parte del consiglio direttivo del Parco, che ha seguito da vicino tutti gli sviluppi.

Una delle prime azioni sarà la messa in sicurezza dell’area e la creazione di un percorso limitato che consenta di ammirare il paesaggio circostante e alcune strutture, come le grandi parabole attualmente in disuso. “È fondamentale evitare l’accesso non autorizzato a zone che richiedono bonifica”, continua Giovanelli. “Anche se un progetto completo richiederà del tempo, la consegna almeno provvisoria avverrà presto, permettendoci di avviare inizialmente interventi minimi per utilizzare l’area come punto panoramico e testimone della storia della base durante la guerra fredda. È anche necessaria manutenzione della strada di accesso. Il futuro utilizzo sarà definito in linea con le finalità del Parco nazionale”.

L’ex base NATO è un luogo noto, sia localmente che oltre il crinale: le grandi parabole sono ancora visibili, ricordando il ruolo che questo luogo ha avuto durante la guerra fredda. Alcuni montanari hanno prestato servizio militare qui. Costruita nel 1956, la base è stata operativa dal 1960 agli anni ’90, quando è stata abbandonata. Negli ultimi anni, il Gruppo Radioamatori Italiani Scatter l’ha riadattata come memoriale del suo ruolo durante la guerra fredda tra Occidente e blocco sovietico. Situata sulla cima della montagna, la base è spesso battuta dal vento e, da ottobre a maggio, spesso coperta di neve e ghiaccio. Le sue imponenti parabole sono ben visibili da tutta la Lunigiana.

 

Come arrivare all’EX-base NATO sul Monte Giogo

Una volta arrivati a Comano occorre proseguire sulla Strada Provinciale 25 in direzione Lagastello, oltrepassato il bivio per Groppo San Pietro, un castelletto di cui rimangono pochi resti, la strada gira intorno all’alto Monte Giogo, e quindi si prosegue verso la prima strada a sinistra che sale.

La strada (lunga 3,2 km) è asfaltata e con una macchina un po’ più alta può essere percorsa fino alla ex-base. Si può lasciare l’auto all’inizio della strada e proseguire a piedi, tagliando un tornante per il bel bosco; fare tutti i tornanti consente di ammirare il panorama che vi si apre. Una volta in cima ecco la guardiola e il cancello di ingresso alla base.

 

Nelle vicinanze della ex-base NATO

Nelle vicinanze si trova il Castello di Comano, il meraviglioso e stupefacente Castiglion del Terziere, il bel borgo di Bagnone, oltre che gli Stretti di Giaredo e il Castello del Piagnaro a Pontremoli.

A Bologna il convegno “Leadership, inclusione e benessere organizzativo” organizzato dal Comando Regionale della Guardia di Finanza

A Bologna il convegno “Leadership, inclusione e benessere organizzativo” organizzato dal Comando Regionale della Guardia di FinanzaNella mattinata di oggi, presso l’aula Santa Lucia dell’Università di Bologna, si è tenuto il convegno “ Leadership, inclusione e benessere organizzativo” organizzato dal Comando Regionale della Guardia di Finanza.

Tra le tante sfide che si presentano ai manager, sempre più rilevanza assumono la gestione delle risorse umane ed il benessere organizzativo, atteso che le aziende, pubbliche e private, sono il luogo dove le persone trascorrono gran parte del tempo.

Superata l’emergenza Covid, ci si trova a dover ridisegnare molte procedure e ad affrontare nuove tendenze, come quella di precoce abbandono del posto di lavoro da parte dei dipendenti, soprattutto quelli più giovani.

La crescita organizzativa viene pertanto perseguita nell’ambito di un processo di innovazione e cambiamento continuo. Innovare, nei contenuti e nelle procedure di lavoro, è necessario, così come l’attenzione da parte di tutti, ai diversi livelli di responsabilità, a mettere in atto nuove modalità di azione.

E’ pertanto necessario che il management sia adeguato a poter rappresentare una guida di valori, come la condivisione degli obiettivi, l’identificazione con l’organizzazione, il benessere organizzativo, l’inclusione e il benessere emotivo, tematiche sulle quali, moderati e presentati dal giornalista-conduttore Massimo Giletti, introdotti dall’indirizzo di saluto del Rettore dell’Alma Mater Studiorum Giovanni Molari e del Comandante Interregionale della Guardia di Finanza per l’Italia centro settentrionale, Generale di Corpo d’Armata Fabrizio Cuneo, si sono soffermati il Cardinale Arcivescovo di Bologna, Sua Eminenza Matteo Maria Zuppi, il Professor Vittorino Andreoli, psichiatra e membro della New York Academy of Science, la Professoressa Vera Slepoy, psicoterapeuta e scrittrice. Hanno portato la loro testimonianza esperienziale Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym e Federica Maria Rita Livelli, componente del Cyber Resilience Committee di Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica) ed Enia (Ente Nazionale per l’Intelligenza Artificiale).

Nella seconda parte del convegno sono intervenuti i Professori Salvatore Zappalà, ordinario di psicologia del lavoro presso l’Alma Mater Studiorum, Natalia Montinari, associata di economia politica presso il medesimo ateneo, Giampaolo Montali, già commissario tecnico della nazionale italiana di pallavolo, docente presso l’Università Bocconi di Milano e il Comandante Regionale Emilia-Romagna della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Ivano Maccani.

La mattinata è stata impreziosita da alcuni interventi musicali, tra cui “L’emozione non ha voce”, e “Giardini di marzo” a cura del musicista e compositore Fio Zanotti, unitamente al maestro autore Mogol, che si è soffermato sulle emozioni nel tempo.

Tra i presenti al convegno, numerose Autorità, Associazioni di Categoria, professionali e sindacali, nonché studenti dell’ateneo bolognese e delle classi quarte e quinte di alcune scuole secondarie superiori.

Chiusura uffici comunali a Fiorano il 26 e il 27 aprile, eccetto Anagrafe

Chiusura uffici comunali a Fiorano il 26 e il 27 aprile, eccetto AnagrafeSi comunica che nella giornata di venerdì 26 e sabato 27 aprile tutti gli uffici comunali rimarranno chiusi, fatta eccezione per l’Uff. Anagrafe e Stato civile per denunce di morte, che resteranno aperte.

Per la concessione loculi e pratiche funerarie l’Ufficio economato e polizia mortuaria sarà reperibile telefonicamente entrambi i giorni, dalle ore 08.30 alle 12.30, al numero 329/3191683.

Politiche Sociali, i dati del 2023 a Formigine

Politiche Sociali, i dati del 2023 a FormigineIl Settore Politiche Sociali dell’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico, in occasione della Commissione Politiche Sociali e Terzo Settore, ha reso noti i dati relativi all’attività svolta nel corso del 2023. A Formigine, a fine anno, sono stati contabilizzati 133 posti contrattualizzati nelle Case Residenze per Anziani, di cui 73 presso la Residenza Formigine e 60 presso l’Opera Pia Castiglioni. Nel corso dell’anno sono stati registrati 49 accessi, e sono stati 38 i beneficiari degli Assegni di cura, il sussidio finalizzato all’assistenza dei familiari con più di 75 anni bisognosi di aiuto per lo svolgimento delle funzioni quotidiane.

Le strutture dedicate all’assistenza ai disabili hanno accolto quotidianamente 45 persone: Villa Sabbatini ha ospitato 20 disabili al giorno e l’Aquilone 25. A livello distrettuale, sono state siglate 10 convenzioni con associazioni di volontariato per attività con disabili, per un valore annuo di quasi 681mila euro. Inoltre, sono state attivate 11 convenzioni con associazioni di volontariato per trasporti sociali, per un investimento complessivo di 467mila euro. I formiginesi presi in carico dal SEI, ovvero il Servizio Educativo Inclusivo, che propone un accompagnamento educativo e l’inserimento in diverse attività a persone disabili o fragili, sono stati 128.

Il Servizio Sociale Territoriale a Formigine ha registrato un elevato numero di accessi: 4891 utenti si sono rivolti allo Sportello sociale, mentre 1012 hanno usufruito dello Sportello stranieri. Gli utenti in carico al Servizio sociale professionale sono stati 1318, di cui 308 famiglie con minori, 206 disabili, 131 utenti con disagio mentale/dipendenze, 553 anziani e 120 adulti in condizione di disagio/povertà.

Il SAD – Servizio Assistenza Domiciliare raggruppa le prestazioni socio-assistenziali prestate al domicilio di anziani, disabili e persone che si trovano in parziale, temporanea o totale non autosufficienza, mantenendole nel loro contesto di vita e rispondendo così a un bisogno espresso dai caregiver che in questo modo sono aiutati ad accudire nell’ambiente familiare. Questo servizio ha preso in carico 173 utenti, di cui 77 anziani e 28 disabili. Il trasporto sociale ha coinvolto 111 utenti, di cui 33 anziani e 78 disabili. 68 utenti hanno usufruito del SAD – Pronto Intervento gratuito, servizio che viene attivato in seguito a dimissioni protette per favorire l’accompagnamento nell’ambiente familiare dopo le dimissioni ospedaliere.

Il Servizio tutela minori lo scorso anno ha preso in carico 184 formiginesi, e 29 coppie hanno avviato percorsi di adozione e affido. Villa Bianchi, la sede di Formigine del Centro per le Famiglie, ha accolto 1290 utenti presso lo Spazio Aperto e 1699 allo Sportello InformaFamiglie, che, da quest’anno,  è accessibile tutti i giovedì anche presso lo Sportello del Cittadino di Formigine. Sono state fornite consulenza a 111 famiglie e sono stati effettuati 418 colloqui. I laboratori adulti-bambini hanno registrato 625 presenze, mentre agli incontri di sostegno alla genitorialità hanno partecipato 846 persone.

L’educativa di strada ha coinvolto 180 ragazzi tra i 12 e i 25 anni, con l’obiettivo di prevenire il disagio, l’esclusione sociale e i comportamenti a rischio, offrendo loro ascolto e guida.

Infine, il Centro antiviolenza distrettuale Tina ha organizzato 31 eventi e attività di formazione e sensibilizzazione e ha accolto 173 donne, di cui 33 di Formigine.

Ponti di primavera: piano Anas di viabilità dal 25 aprile al 6 maggio

Ponti di primavera: piano Anas di viabilità  dal 25 aprile al 6 maggioPiano di alleggerimento dei cantieri in vista dei ponti di Primavera. Da giovedì 25 aprile 2024 a lunedì 6 maggio Anas, Società del Polo Infrastrutture del Gruppo Fs Italiane, in previsione dell’incremento del traffico sulla propria rete stradale e autostradale ha deciso di rimuovere 564 cantieri, il 56 % del totale, con l’obiettivo di limitare disagi alla circolazione e garantire una viabilità più fluida.

Sui restanti 459 cantieri inamovibili Anas ha previsto per i giorni di maggior traffico un programma di percorsi alternativi per le tratte più critiche. Durante l’intero periodo sarà aumentata la sorveglianza e garantita la presenza costante del personale. Viabilità Italia prevede bollino rosso nella mattinata di giovedì 25 aprile e nei pomeriggi di domenica 28 aprile e domenica 5 maggio.

Tra gli itinerari preferiti dai turisti, le grandi città d’arte e le località balneari, mentre a livello regionale si prevedono flussi intensi verso Lazio, Campania, Liguria, Puglia, Toscana e Abruzzo.

Per i rientri verso le grandi città il traffico si concentrerà lungo le maggiori direttrici a partire dal pomeriggio di domenica 28 aprile e domenica 5 maggio. Tra gli itinerari interessati: nel Lazio, il Grande Raccordo Anulare e la A91 Roma-Fiumicino; nel milanese la statale 36 del Lago di Como e dello Spluga; a Torino il Raccordo Autostradale 10 Torino-Caselle e a Napoli la statale 163 Amalfitana.

Per favorire gli spostamenti, la circolazione dei mezzi pesanti sarà sospesa giovedì 25 aprile, domenica 28 aprile, mercoledì 1° maggio dalle 09.00 alle 22.00. Anche in vista del controesodo nella giornata di domenica 5 maggio il blocco sarà in vigore dalle 09.00 alle 22.00.

La presenza su strada di Anas è di 250 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 230 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24.

A causa delle condizioni meteo variabili dei prossimi giorni, come diramato dai bollettini della Protezione civile (https://www.protezionecivile.gov.it/it/), si consiglia di informarsi prima di mettersi in viaggio. In particolare, in caso di precipitazioni atmosferiche, è necessario ridurre la velocità e aumentare le distanze di sicurezza dagli altri veicoli procedendo con la massima attenzione.

La Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy protagonista della seconda giornata di Coverings 2024 ad Atlanta

La Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy protagonista della seconda giornata di Coverings 2024 ad AtlantaNel pomeriggio di ieri 23 aprile si è svolta ad Atlanta, alla presenza di oltre 100 giornalisti in occasione di Coverings, la Conferenza Stampa Internazionale Ceramics of Italy, durante la quale si è fatto il punto sullo stato dell’arte del settore e sulle iniziative per la promozione della ceramica italiana, oltre ad essere state illustrate le tendenze del design e dell’innovazione ceramica italiana e le importanti novità che il concorso di architettura Tile Competition ha in serbo.

Facendo riferimento ai 6 anni del proprio mandato quale presidente di Confindustria Ceramica, Giovanni Savorani ha ricordato le diverse crisi attraversate, tra le quali il Covid, l’esplosione dei costi della logistica, la crisi energetica, il rialzo dei tassi, la necessità di sostituire le argille ucraine e, da ultima, il rallentamento della domanda. “Tutte le azioni messe in campo – ha aggiunto – hanno avuto come unico obiettivo quello di continuare a servire al meglio il mercato ed i nostri clienti, attraverso l’evidenziazione delle peculiarità delle superfici ceramiche, quali la salubrità, la natura ignifuga, l’igienicità che altri materiali, tra quelli maggiormente venduti negli Stati Uniti, non hanno”.

“L’import di design italiano negli Stati Uniti lo scorso anno è stato pari a 4 miliardi di dollari, la metà dei quali relativi ai materiali da costruzione, tra cui spiccano le piastrelle di ceramica – ha dichiarato Carlo Angelo Bocchi di ICE-Agenzia Miami durante il suo saluto iniziale -. Uno studio commissionato sui 48 più grandi ed importanti studi di architettura statunitensi ha mostrato la buona conoscenza della ceramica italiana ed un crescente interesse ad utilizzare le superfici ceramiche nelle diverse destinazioni d’uso progettuali”.

Emilio Mussini, vice presidente di Confindustria Ceramica, ha affermato come nel 2023 il mercato della ceramica negli Stati Uniti abbia registrato un calo dell’8% del fatturato, arrivando poco sopra i 4 miliardi. Nonostante la domanda interna di ceramica sia ancora coperta per i due terzi dalle importazioni, “per la prima volta da alcuni anni a questa parte – ha affermato Mussini -, assistiamo ad una divergenza nelle dinamiche, con una espansione dell’1,7% nelle vendite dei produttori nazionali e ad una contrazione delle importazioni totali, pari al 12,9%. L’Italia si riconferma comunque anche nel 2023 il principale Paese estero fornitore degli Stati Uniti, grazie ad un fatturato di 722 milioni di dollari e ad una quota del 28,2% calcolata sui valori. Il fatturato delle cinque aziende italiane industriali che hanno sede negli Stati Uniti è stato nel 2023 di 500 milioni di euro, pari ad un terzo dell’intera produzione statunitense – continua Emilio Mussini -. Considerando assieme import dall’Italia e produzioni locali controllate da gruppi nazionali, il nostro Paese conferma la sua posizione di leadership su questo mercato con una quota che sfiora il 40%”.
Il vice presidente di Confindustria Ceramica ha poi ricordato l’impegno dell’industria ceramica italiana in tema di sostenibilità – concepito in modo integrato, ovvero dalle materie prime alla produzione, dal prodotto finito fino all’installazione – e il fondamentale rapporto con il sistema della distribuzione. A tal proposito, Mussini ha ricordato il 28° North American Distributor Award, riconoscimento attribuito quest’anno a Thorntree, una società con base ad Houston – Texas – che opera con 45 addetti e realizza il 60% del fatturato con piastrelle di ceramica, e consegnato in una cerimonia presso il Giardino all’Italiana, lo stand istituzionale a Coverings, al termine della conferenza stampa.

Shamus McVicar, interior designer di HDR, la società newyorkese che ha progettato il Giardino all’Italiana, ha spiegato le innovazioni progettuali e costruttive che stanno alla base dello stand istituzionale Ceramics of Italy di Atlanta, basato sulla modularità compositiva degli spazi, la possibilità di riutilizzare completamente materiali e strutture – riducendo l’impatto ambientale, le modalità di comunicazione dei valori della ceramica italiana attraverso video ed infografiche.

Chris Abbate, fondatrice di Novità Communications, ha illustrato l’evoluzione del concorso di architettura Ceramics of Italy Tile: ha iniziato spiegando come, da oltre 30 anni, il concorso abbia celebrato l’eccezionale lavoro di architetti e designer nordamericani che hanno utilizzato piastrelle in ceramica e gres porcellanato dei marchi Ceramics of Italy nei loro progetti commerciali, residenziali e istituzionali, e come, undici anni fa, sia stata lanciato in Italia un analogo concorso, denominato La Ceramica e il Progetto. “Siamo lieti di annunciare – ha detto Chris Abbate – che da quest’anno i due concorsi si sono fusi sotto l’unico ombrello del Tile Competition. Questa nuova era per il concorso Ceramics of Italy Tile onorerà progetti realizzati in Europa e Nord America ad anni alterni, a partire dall’Europa nel 2024, seguito dal Nord America nel 2025. I candidati possono presentarsi in cinque categorie: Residenziale, Non residenziale, Progettazione urbana, Design e nuove applicazioni e Studenti”.

La Conferenza Stampa si è conclusa con l’intervento di Cristina Faedi, esperta di tendenze per Ceramics of Italy, che ha iniziato il suo intervento ricordando i tre compleanni della ceramica italiana: i 40 anni di Cersaie, festeggiati pochi mesi or sono, i 60 anni dell’Associazione ed i 50 di Cer il giornale della ceramica. Riguardo alle ultime mode ed innovazioni nel design delle piastrelle di ceramica, Cristina Faedi ha individuato cinque principali trend: l’interpretazione iperrealistica di pietre e legni, ben al di là di ogni forma imitativa; un preziosismo che richiama l’oro, i marmi ed altre pietre semipreziose; una varietà di colori e tonalità che vanno dai verdi della natura al cotto della tradizione; una forma di decorativismo che abbraccia la sobrietà con righe e geometrie; ed una tendenza alla tridimensionalità con applicazioni sia indoor, outdoor ed urbane.

 

 

A maggio torna a Sassuolo “Parole in Città”

A maggio torna a Sassuolo “Parole in Città”Torna, da venerdì 3 a domenica 5 maggio, l’appuntamento con “Parole in Città”: l’evento letterario organizzato dalla Biblioteca Comunale di Sassuolo e dal Servizio Cultura, in collaborazione con l’associazione “Gian Paolo Biasin”, il Crogiolo Marazzi, con il sostegno della Regione Emilia Romagna e della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e con il contributo di Exprimo Comunicazione, sponsor tecnico.

Parole in Città, giunta alla sua settima edizione, conferma la sua vocazione di promuovere la parola e la narrazione in tutte le sue forme, tramite laboratori, incontri con autrici e autori noti a livello nazionale, letture e spettacoli.

Il ricco programma di eventi e ospiti, rivolti sia al pubblico adulto che ai più giovani, avrà luogo tra la Biblioteca “N. Cionini”, la Biblioteca dei Ragazzi “Leontine”, la corte di Villa Giacobazzi, il Crogiolo Marazzi ed Icaro bar in via Nievo.

PROGRAMMA ADULTI

Venerdì 3 Maggio: Premiazione Concorso Poesia in memoria di Don Carlo Lamecchi 4^ edizione sezione scuole alle ore 10- Crogiolo Marazzi, Via Regina Pacis 9/Via Radici in Monte 70

4° Edizione- Sezione Adulti:  Passi di Versi,  riflessioni tra musica e poesia ore 18.30- Icaro Bar, Via I. Nievo 18

Sabato 4 Maggio 2024

Spontanee e Preziose: Laboratorio sulle erbe selvatiche commestibili a cura di Erboristeria Fresia alle ore 9,30 con prenotazione obbligatoria-Biblioteca “N. Cionini’ in via Rocca 19

Nutrire E Nutrirsi con Osvaldo Poli, psicoterapeuta e autore Spunti per essere buoni genitori. Ore 16- Biblioteca “N. Cionini’; Via Rocca 19

Ilaria Gaspari presenta La Reputazione (Guanda 2024), dialoga con l’autrice Francesca Galafassi, giornalista di TRC alle ore 18.30- Biblioteca “N. Cionini’ diVia Rocca 19

Domenica 5 Maggio 2024

Alla scoperta dei Sapori tra Giappone e Italia: laboratorio di collografia con Yocci, illustratrice alle ore 10.30 con prenotazione obbligatoria alla  Biblioteca”N. Cionini’ di Via Rocca 19

Ad ogni farina il suo sacco: tipologie e usi delle farine giuste per fare grandi impasti a cura di La Cucina Incantata ore 15.30 con prenotazione obbligatoria alla Biblioteca “N. Cionini’ di Via Rocca 19

Indovina chi sviene a cena? con Luca Cesari, storico della gastronomia “I sapori della tradizione tra leggende e fake news” ore  18.30 alla Biblioteca “N. Cionini’ di  Via Rocca 19

PROGRAMMA RAGAZZI

Sabato 4 maggio

A tavola con i giochi: giochi di ruolo e da tavolo in biblioteca  a cura di Gondolin APS: ore 10 con prenotazione obbligatoria alla  Biblioteca “Leontine”

Zuppa di sasso : spettacolo di narrazione con Lucia Donadio e Chiara Ticini, Teatro dell’Orsa, alle ore 11, con prenotazione obbligatoria alla Biblioteca “Leontine”

Caccia alle erbacce: laboratorio sulle erbe da scoprire … per una merenda selvatica  a cura di Erboristeria Fresia, alle ore 15.30 con  prenotazione obbligatoria alla Biblioteca “Leontine”

Bibliotechino e la casa dei libri : spettacolo di narrazione  di e con Alessandro Rivola. Ore 17.30 con prenotazione obbligatoria  alla Biblioteca “Leontine”

Domenica 5 maggio

Manine in pasta: Laboratorio creativo dalla spiga alla farina a cura de La Cucina Incantata alle ore 11, con prenotazione obbligatoria, alla biblioteca “Leontine”

Kamishibai con gusto! Lettura animata e laboratorio con Yocci, illustratrice alle ore 15.30 con  prenotazione obbligatoria  alla Biblioteca”Leontine”

Le storie del cuoco Gustavo: spettacolo di narrazione di e con Alessandro Rivola ore 17.30 con prenotazione obbligatoria alla Biblioteca “Leontine”.

Sabato 4 e domenica 5 maggio, al parco Vistarino, sarà attivo il punto ristoro a cura di Anffas.

Maglie da calcio in asta per le cure di Amici per la vita

Maglie da calcio in asta per le cure di Amici per la vitaArriva un supporto dal mondo del calcio ai servizi di fisioterapia e supporto psicologico a domicilio dell’Associazione Amici per la vita di Formigine, che assiste nella propria casa le famiglie con persone colpite da patologie oncologiche e neurodegenerative.

Il progetto Atleti al tuo fianco, che muove in Italia lo sport per attività di sensibilizzazione
oncologica, ha infatti raccolto diverse maglie di serie A del Sassuolo femminile della storica
stagione 2018/’19, quando le Neroverdi si piazzarono al quinto posto portando alla ribalta nazionale diverse giovani calciatrici italiane guidate da Mister Piovani.

Le maglie di 12 campionesse come Michela Cambiaghi e Martina Tomaselli, oggi attaccanti di Inter e Roma e della Nazionale Italiana, di Sendy Iannella, vincitrice di 4 scudetti, di Orsi e Brignoli, tutt’ora calciatrici Neroverdi, sono all’asta nella giornata di oggi mercoledì 24 aprile sul portale Memorabid al link https://www.memorabid.com/sassuoloxatletialtuofianco

Alla base d’asta di 30 euro le maglie sono già assegnabili: un piccolo gesto per aggiudicarsi un cimelio ma con il grande obiettivo di aiutare un’associazione che sul territorio modenese si impegna ogni giorno per migliorare la qualità della vita di tante persone in difficoltà.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 25 aprile 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 25 aprile 2024Generali condizioni di cielo sereno o poco nuvoloso salvo locali addensamenti pomeridiani sui rilievi che potranno dare luogo a deboli e irregolari precipitazioni. Temperature minime stazionarie comprese tra 4 e 6 gradi, massime in lieve aumento comprese tra 14 e 15 gradi. Venti deboli e variabili. Mare poco mosso.

(Arpae)

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