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Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 24 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 24 marzo 2024Cielo poco nuvoloso, con addensamenti pomeridiani sui rilievi e pianura orientali dove si avranno piogge sparse e non si esclude la possibilità di qualche isolato e breve rovescio. Ampie schiarite in serata.

Temperature in generale diminuzione, con minime comprese tra 5 e 9 gradi e massime tra 14 e 16 gradi. Venti deboli sud-occidentali. Mare mosso, con moto ondoso in attenuazione in serata.

(Arpae)

F1: Gp Australia, pole di Verstappen davanti a Sainz su Ferrari. Leclerc parte quinto

F1: Gp Australia, pole di Verstappen davanti a Sainz su Ferrari. Leclerc parte quinto

Un Carlos Sainz generosissimo e determinato ha permesso alla Scuderia Ferrari di confermarsi in prima fila anche sulla griglia di partenza del Gran Premio d’Australia, portando così la striscia positiva del team a otto gare, incluse le ultime cinque della scorsa stagione. In pole la Red Bull di Verstappen.

A soli 15 giorni dall’appendicectomia subita a Jeddah lo spagnolo è stato grande protagonista delle qualifiche di Albert Park e domani alle ore 15 locali (5 CET) scatterà al fianco di Max Verstappen per i 58 giri di gara.

Charles Leclerc partirà invece dalla quinta posizione dopo non essere riuscito a sfruttare il secondo tentativo in Q3.

 

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperta la stazione di Bologna San Lazzaro

A14 Bologna-Taranto: regolarmente aperta la stazione di Bologna San LazzaroSulla A14 Bologna-Taranto, sono terminate in anticipo le attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, rispetto al programma; pertanto, è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Bologna San Lazzaro, che era prevista dalle 22:00 di questa sera, venerdì 22 alle 6:00 di sabato 23 marzo.

Un venerdì di buone notizie per la Ferrari da Melbourne

Un venerdì di buone notizie per la Ferrari da MelbourneLe prime due sessioni di prove libere del Gran Premio d’Australia, sul circuito di Albert Park, sono state all’insegna delle buone notizie per la Scuderia Ferrari. La più importante è il recupero di Carlos Sainz che ha superato brillantemente la prova del rientro in macchina ad appena 14 giorni dall’intervento di appendicectomia che lo aveva costretto a saltare la corsa in Arabia Saudita. Oggi lo spagnolo ha completato 48 giri in totale – quasi la distanza di gara – senza accusare problemi fisici e prendendo progressivamente sempre più confidenza con la SF-24 e i muretti di Albert Park.

L’altro spunto positivo di giornata è arrivato dalla prestazione della monoposto che è stata buona sia sul giro secco – Charles ha ottenuto il miglior tempo nella più veloce delle due sessioni con Carlos che si è piazzato terzo – sia in configurazione gara, trasmettendo ai piloti quelle sensazioni positive che dovranno essere confermate domani in qualifica e, soprattutto, domenica in gara.

FP1. Nella prima sessione Charles e Carlos hanno girato unicamente con gomme Soft. Leclerc ha centrato 1’18”599, quarto tempo, caricando carburante nell’ultima parte del turno per provare anche in configurazione gara, mentre Sainz ha avuto sempre poca benzina a bordo per lavorare sul feeling con la SF-24 e le forze gravitazionali cui sono sottoposti i piloti quando spingono al massimo. Lo spagnolo ha continuato con il suo programma anche dopo che la sessione è stata sospesa per la bandiera rossa innescata da un incidente di Alex Albon, e ha ottenuto il proprio miglior tempo – valido per l’ottava posizione – nei minuti finali in 1’18”686. Per lui 23 giri, uno in più rispetto a Charles.

FP2. Nel turno pomeridiano Charles e Carlos hanno iniziato girando con gomme Medium prima di montare le Soft per provare in configurazione da qualifica. Con la mescola più tenera i piloti hanno centrato rispettivamente 1’17”277 e 1’17”707, prima e terza migliore prestazione di giornata. Negli ultimi venti minuti entrambe le SF-24 sono tornate in pista con le Medium usate a inizio turno e carico di benzina, portando così il totale dei giri percorsi nel turno a 51, 26 per Leclerc e 25 per Sainz.

Domani. Le vetture torneranno sul tracciato di Melbourne domani alle 12.30 (2.30 CET) per l’ultima sessione di prove libere in vista della qualifica prevista alle 16 (6 CET).

Tour de France 2024, il Trofeo Grand Départ arriva in Emilia-Romagna

Tour de France 2024, il Trofeo Grand Départ arriva in Emilia-RomagnaConto alla rovescia per la Grand Départ, la prima storica partenza del Tour de France dall’Italia il 29, 30 giugno e 1 luglio con tre tappe tra la Toscana, l’Emilia-Romagna e il Piemonte. Da oggi gli appassionati potranno ammirare da vicino il Trofeo della Grand Départ, la Grande partenza, a Bologna nella sede della Regione, dove rimarrà esposto (al piano terra, ingresso da viale Aldo Moro 52) fino al 4 aprile.

Una prima occasione per entrare nell’atmosfera della più importante competizione ciclistica del mondo, che con le tre tappe Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino, vedrà l’Emilia-Romagna – terra in cui il ciclismo ha radice profonde, patria di straordinari campioni e di tantissimi appassionati – assoluta protagonista.

In occasione dei vent’anni dalla scomparsa, a Marco Pantani sarà dedicata la partenza da Cesenatico. Un omaggio che si aggiunge a quelli al forlivese Ercole Baldini, durante il passaggio a Faenza, punto più vicino alla sua città natale, a Gino Bartali con la partenza da Firenze e a Fausto Coppi, per il tratto piemontese.

E proprio le città tappa del Tour 2024, insieme a Cervia e Parma, sede della Granfondo L’Etape du Tour, saranno le successive sedi dell’esposizione itinerante del Trofeo, in un ideale passaggio del testimone: dunque, Cervia (dal 5 al 7 aprile), Rimini (dal 9 al 16 aprile), Cesenatico (dal 17 al 24 aprile), Parma (il 27 e 28 aprile). Da qui il ritorno a Bologna (dal 30 aprile al 10 maggio), per poi passare a Torino e chiudere a Piacenza (dal 14 al 22 maggio), prima di essere portato a Nizza per l’arrivo della corsa previsto il 21 luglio.

“Il Tour de France è uno dei tre eventi sportivi più importanti sul piano internazionale e l’averlo portato in Emilia-Romagna è per noi motivo di grande orgoglio. Davvero un’occasione irripetibile di promozione in tutto il mondo, non solo dell’Emilia-Romagna, ma di tutto il Paese. Tanto più importante per noi ad un anno dalla drammatica alluvione. Faremo tutto il possibile per tenere alta l’attenzione e lo sport può darci una mano preziosa- ha detto il presidente Stefano Bonaccini-. Grazie, dunque, a Christian Prudhomme che ha creduto nella nostra proposta, nata da un’idea di Davide Cassani, grande ciclista e presidente della nostra Apt. E grazie a tutti quanti, Comuni in testa, che si stanno prodigando per garantire un’organizzazione ottimale all’altezza della nostra reputazione di terra ospitale e generosa”.

“Avere il Tour de France in Emilia-Romagna è un sogno che si avvera- sottolinea Davide Cassani, presidente di Apt Servizi Emilia-Romagna- e poterne esporre il Trofeo nelle località di tappa ci riempie di orgoglio e soddisfazione per essere riusciti in un’impresa già tentata altre volte senza successo. Ho vissuto la “Gran Boucle” sia da ciclista che da commentatore sportivo e conosco bene l’energia che questo evento è capace di generare tra le persone. Lo sport unisce, crea benessere ed è anche una risorsa turistica e un volano economico, e tutto questo si eleva ai massimi livelli con il Tour, che invaderà pacificamente la nostra regione con la sua contagiosa atmosfera”.

Un’atmosfera che è stata al centro dei ricordi e dei racconti di alcuni grandi ciclisti emiliano-romagnoli, che hanno corso il Tour e che oggi erano a Bologna: Giovanni Cavalcanti, Roberto Conti, Fabiano Fontanelli, Luca Mazzanti, Gianpaolo Mondini, Matteo Montaguti e il ds Michele Paletti.

La conferenza stampa di presentazione è stata anche l’occasione per presentare – con Paola Santini, titolare dell’omonima azienda – le maglie ufficiali del Tour de France: la Gialla, a Pois, Verde e Bianca. Insieme alle nuove creazioni ideate per celebrare la Grande Partenza, tra cui quella dedicata alla città di Bologna.

Gli altri eventi in programma

A illustrare gli altri appuntamenti pensati per celebrare l’avvicinarsi della grande partenza Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore del calendario di eventi della Sport Valley emiliano-romagnola, di cui il Tour de France rappresenta il fiore all’occhiello.

Durante il periodo in cui le città di tappa ospiteranno il Trofeo del Tour, saranno organizzati talk show, eventi a tema, incontri e presentazioni con autori di libri sul ciclismo e la proiezione di uno speciale docufilm voluto dalla Regione Emilia-Romagna dedicato proprio alla grande partenza e realizzato in un anno di lavoro. A raccontare l’evento anche testimonial di livello internazionale, ex ciclisti che saranno ‘ambasciatori’ della storica partenza dall’Italia.

Gran finale l’1 e 2 giugno con la “Fète de Tour” nelle città di tappa organizzate dalle comunità ospitanti, eventi che prevederanno il coinvolgimento diretto delle comunità locali, con una particolare attenzione verso i giovani appassionati.

Il Tour sarà seguito in diretta mondovisione da TV France 1. E proprio il giornalista Alexandre Pasteur sarà tra Rimini, Cesenatico, Bologna e Piacenza nelle giornate di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 marzo, per realizzar il reportage “TLS Tout le Sport: La Grand Depart Italie” che andrà in onda nei primi giorni di giugno. Lo share del programma in prime time è di 4 milioni spettatori di media.

Il Tour attraverserà in Emilia-Romagna ben 38 località per complessivi 600 chilometri. Senza uguali l’impatto mediatico e l’indotto, con oltre 200 TV collegate da tutto il mondo (1,8 milioni di spettatori presenti lungo il percorso tra Toscana, Emilia-Romagna e Piemonte) e oltre 300 mila presenze negli alberghi per le 3 tappe, con un indotto calcolato che supera i 120 milioni di euro.

Tutte le info utili sulla Grand Depart in Emilia-Romagna sul sito www.letouritalia.it

Corsini in merito alla riorganizzazione degli Uffici territoriali delle dogane

Corsini in merito alla riorganizzazione degli Uffici territoriali delle dogane
Andrea Corsini (foto Ballardini Pietro) Copyright: Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

“È necessario rivedere il modello riorganizzativo degli Uffici territoriali delle Dogane, che si traduce nei fatti, in un ridimensionamento degli Uffici e del personale sul territorio e conseguentemente in un evidente disagio per cittadini ed imprese”.

Lo fa presente l’assessore regionale al Commercio, Andrea Corsini, in una lettera inviata all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e al ministero dell’Economia e delle Finanze, accogliendo anche le istanze dei sindacati, con l’obiettivo di evitare qualsiasi rischio di inefficienza e problematiche per i territori coinvolti.

Il riferimento è al provvedimento dell’Agenzia delle Dogane che si propone di ridimensionare quattro Uffici delle Dogane dell’Emilia-Romagna: Reggio Emilia, Ferrara, Forlì e Monopoli Emilia-Romagna (ufficio di Bologna), in base a una nuova riorganizzazione che terrebbe conto della domanda effettiva e potenziale.

“L’economia dell’Emilia-Romagna estremamente dinamica ed articolata per le numerose vocazioni dei singoli territori, unita a una realtà industriale importante- precisa Corsini nella lettera-, non può rinunciare alla presenza capillare sul territorio dell’Agenzia, visto che gli Uffici territoriali delle Dogane nascono proprio con vocazione provinciale per poter soddisfare i principi di decentramento e sussidiarietà previsti dal nostro ordinamento. La presenza di snodi strategici di calibro nazionale fondamentali, quali l’aeroporto e l’interporto di Bologna e il porto di Ravenna, dovrebbe rappresentare sufficiente motivo per evitare i declassamenti previsti e il rischio di maggiori disservizi causati dalla carenza di personale”.

L’assessore chiede quindi al Ministero di riconsiderare la riorganizzazione prevista, evitando qualsiasi rischio di inefficienza e disagio per i territori coinvolti.

Imprese culturali e creative, la Regione investe 10 milioni di euro per finanziare 107 progetti

Imprese culturali e creative, la Regione investe 10 milioni di euro per finanziare 107 progetti
Mauro Felicori (Copyright Regione Emilia Romagna A.I.C.G. – Autore Ballardini Pietro)

Progetti che utilizzano la realtà aumentata per stimolare la partecipazione e la fruizione culturale. Tecnologie avanzate e materiali sostenibili per creazioni di moda d’alta gamma. Interventi innovativi di divulgazione culturale immersiva, per creare esperienze coinvolgenti e interattive. E ancora creazione e sviluppo di un polo dedicato alla raccolta, la conservazione, la valorizzazione e la ricerca degli archivi di artista e dello spettacolo dal vivo.

Sono solo alcuni dei 107 progetti finanziati dalla Regione attraverso il bando ‘Sostegno all’innovazione e agli investimenti delle imprese culturali e creative’, con risorse europee del Programma Fesr 2021-2027.

Tante le domande presentate, con la candidatura di 350 soggetti. Per sostenerne il maggior numero, la Giunta regionale ha stanziato maggiori risorse rispetto a quelle preventivate al momento del varo del bando, passando dai previsti 7 milioni a 10 milioni di euro.

“Per la prima volta le risorse da fondi europei Fesr sono state dedicate anche ai soggetti della cultura- affermano gli assessori regionali alla Cultura, Mauro Felicori, e allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla-. Realtà impegnate in musica, spettacoli dal vivo, festival, moda, architettura e design, arti visive, editoria e letteratura: 90 imprese e 17 soggetti che rappresentano un’importante filiera di sviluppo e imprenditorialità dinamica, e che con questo bando hanno una spinta anche a qualificare l’occupazione”.

Tra i progetti premiati realtà teatrali (come Instabili Vaganti Aps, il Teatro Verdi di Cesena, Teatro Villa di San Clemente, Theatricon per la riqualificazione del teatro Celebrazioni di Bologna, La Baracca con il Teatro Testoni Ragazzi, solo per citarne alcune) e musicali (tra cui Fonoprint, Kilowatt Soc Coop, Fondazione Prometeo), dello spettacolo (come, per esempio, il Centro teatrale Mamimò con la riqualificazione dell’ex-mangimificio Caffarri, situato presso le Ex-Officine Reggiane di Reggio Emilia) ma anche dell’artigianato artistico (tra cui due botteghe di mosaico a Ravenna), e poi realizzazioni di archivi digitali della moda, digitalizzazione di archivi, il mondo della fotografia e il restauro dei beni culturali (tra cui il laboratorio di Ottorino Nonfarmale).

Tra i 107 soggetti finanziati 39 si trovano in provincia di Bologna, 2 nel ferrarese, 7 in provincia di Forlì-Cesena, 15 nel modenese, 5 a Parma, 4 a Piacenza, 17 nel ravennate, 6 a Reggio Emilia e 12 a Rimini.

Casinalbo, lunedì l’intitolazione del parco di via Erri Billò a Francesca Morvillo

Casinalbo, lunedì l’intitolazione del parco di via Erri Billò a Francesca MorvilloIntitolare luoghi a persone indimenticabili come strumento per diffondere la legalità e celebrare coloro che hanno incarnato i valori della giustizia e dell’onestà. Meglio se donne, come hanno suggerito all’Amministrazione comunale gli studenti delle scuole medie, dopo aver verificato che la toponomastica territoriale è fortemente sbilanciata a favore delle personalità maschili.

È in programma lunedì 25 marzo alle ore 10.30 l’intitolazione del parco di via Erri Billò a Casinalbo a Francesca Morvillo, magistrato italiano e moglie del giudice antimafia Giovanni Falcone, uccisa da Cosa nostra nella strage di Capaci insieme al marito e tre uomini della scorta. Morvillo fu una delle prime donne in Italia a intraprendere la carriera della magistratura. Per 17 anni sostituto procuratore al tribunale dei minorenni di Palermo, divenne in seguito consigliera di Corte di Appello.

Parteciperanno all’evento il Sindaco di Formigine Maria Costi e gli studenti della scuola primaria don Milani.

Sarà questa l’occasione per presentare anche la palestra all’aperto installata quest’inverno con gli atleti della Roof Crew.

Con i suoi 19.500 mq di estensione, il parco Erri Billò rappresenta una delle aree verdi più frequentate della frazione e punto di aggregazione e ritrovo per tanti giovani del territorio. Anche per questa ragione nello spazio è stata installata la palestra, provvista di strutture multi-esercizio e multifunzione come la spalliera che favorisce lo stretching dei muscoli dorsali, la scala orizzontale che è funzionale a tonificare i muscoli addominali, le sbarre che permettono di svolgere un’ampia gamma di esercizi, così da rinforzare braccia, scapole, dorsali e pettorali. L’intervento, finanziato dal Comune di Formigine, ha avuto un costo di circa 35mila euro.

Pulizia e diserbo dei marciapiedi sassolesi

Pulizia e diserbo dei marciapiedi sassolesiInizieranno la prossima settimana alcuni interventi di diserbo sui marciapiedi comunali al fine di contenere lo sviluppo della vegetazione che, complice la pioggia delle scorse settimane e il clima mite della seconda metà di marzo, hanno raggiunto un elevato grado di copertura, tale da impedire in alcuni casi la transitabilità delle aree ai fruitori.

L’obiettivo sarà quello di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità di accesso alla città e di alcuni quartieri che versano in situazioni particolarmente critiche attuando interventi puntuali di taglio meccanico, estirpazione e asporto delle malerbe su cigli stradali, parcheggi, marciapiedi, piste ciclabili, banchine stradali, includendo il carico ed il trasporto del materiale di risulta a centri smaltimento autorizzati al compostaggio presenti sul territorio provinciale, lasciando le aree di intervento completamente pulite da ogni residuo.

A Fiorano nasce l’Hospice di Area Sud dedicato alle cure palliative

A Fiorano nasce l’Hospice di Area Sud dedicato alle cure palliativeÈ stato pubblicato il bando di gara per la realizzazione dell’Hospice di Area Sud. Il progetto nasce dalla collaborazione tra Azienda USL di Modena, Comune di Fiorano e l’associazione di volontariato ‘Amici per la vita’. In particolare, l’associazione ha acquistato e donato all’Ausl il terreno di oltre 12mila metri quadrati su cui sorgerà la struttura, situato in Via Ghiarella nella frazione di Spezzano, grazie anche ad un significativo sostegno della Fondazione di Modena e a diverse donazioni di imprese locali.

Il progetto dell’Hospice di Area Sud è stato presentato questa mattina, venerdì 22 marzo, presso la Sala delle Vedute al Castello di Spezzano: presenti il sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi; la Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena, Anna Maria Petrini; la Direttrice del Distretto di Sassuolo, Federica Ronchetti; il Coordinatore della Rete cure palliative provinciale, Paolo Vacondio; il Direttore Servizio unico attività tecniche Ausl di Modena, Pasquale Romio; il Presidente Associazione ‘Amici per la Vita’, Christian Barbieri; e Silvana Borsari, Fondazione di Modena.

L’Hospice territoriale – dotato di 14 posti letto a disposizione dei Distretti di Pavullo, Sassuolo e Vignola – sarà dedicato alle cure palliative, tipologia di cura erogata solitamente a domicilio e in ambiente ambulatoriale, ma che per alcune situazioni delicate, di fragilità e difficoltà nella gestione familiare del malato, richiede pertanto il supporto di una struttura di cure intermedie che disponga di tecnologia ed esperienze appropriate.

L’assetto demografico del territorio dell’area sud della provincia di Modena registra una progressiva riduzione dei componenti del nucleo familiare ed un aumento delle persone che vivono sole. Di conseguenza, vengono meno i caregiver naturali costituiti dalla famiglia e di conseguenza di contesti familiari tutelati. Questa quota sempre maggiore di pazienti fragili, rappresenta la tipologia di paziente per il quale è appropriato proporre le cure palliative.

La struttura, che si svilupperà su un unico livello di 1300 metri quadrati, prevede un investimento di quasi 3,7 milioni di euro, di cui 2,6 milioni da fondi regionali (V Fase 1°Stralcio e risorse stanziate dal DGR 112 del 2021) e il restante provenienti dall’Azienda USL di Modena.

Dopo la pubblicazione della gara avvenuta negli scorsi giorni, la road-map del progetto prevede l’affidamento dell’appalto integrato entro l’estate 2024 con successivo avvio della progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori; l’attivazione della struttura avverrà nella primavera del 2027.

Il modello organizzativo della struttura prevede tutte le funzioni e caratteristiche previste dalla Regione Emilia-Romagna per la rete delle cure palliative di cui l’Hospice rappresenta uno dei nodi fondamentali. Attraverso la realizzazione della struttura si completerà la rete di cure palliative dell’Area sud della provincia di Modena che già si compone di tre nodi: un servizio di assistenza domiciliare fornito da un medico palliativista e un infermiere; un ambulatorio dedicato alla Casa della Comunità di Sassuolo; un ambulatorio dedicato all’Ospedale di Sassuolo.

“Quando prende corpo il progetto di un Hospice, un Amministratore pubblico ha la certezza di essersi impegnato per qualcosa di assolutamente valido per tante famiglie e per il bene comune – dichiara il sindaco di Fiorano, Francesco Tosi -. In un momento in cui la sanità pubblica subisce quasi una contrazione, varare un simile progetto significa guardare al futuro e mettere la persona sofferente al primo posto. Una parte importante in tutto questo è stata svolta dall’Associazione Amici per la Vita, impegnata anche a mobilitare risorse finanziarie non indifferenti, oltre all’appassionato apporto della propria esperienza e azione. È servita molta tenacia, ma ce l’abbiamo fatta. Fra poche settimane terminerò il mio servizio da sindaco: il percorso irreversibile di questo progetto, insieme ad altri investimenti di sicuro valore, mi dà conforto, un conforto dovuto alla certezza di aver lavorato per il bene comune.

“Con l’Hospice di Area Sud nascerà una casa per accogliere i malati e le loro famiglie al cui centro ci sarà la dignità della persona e la qualità di vita fino all’ultimo istante – afferma Anna Maria Petrini, Direttrice Generale dell’Azienda USL di Modena -. Fondamentale, in questo percorso, è il contributo dell’Associazione ‘Amici per la Vita’, che rappresenta un perno nella sensibilizzazione sui temi della fine vita e delle cure palliative, oltre che una realtà capace di essere sia espressione di cura per i pazienti fragili che di portavoce delle esigenze delle famiglie in un percorso a cui va garantita la massima attenzione sanitaria e il sostegno umano. Ringrazio inoltre il Comune di Fiorano per la grande collaborazione e gli altri donatori, tra cui la Fondazione di Modena, da sempre vicina ai bisogni del territorio”.

“L’Associazione ‘Amici per la Vita Odv’ ha da sempre perseguito l’obiettivo di realizzare una struttura Hospice territoriale così da completare la rete dell’assistenza domiciliare rivolta a persone affette da malattia grave che vivono un momento delicato della propria vita – sottolinea il presidente dell’associazione, Christian Barbieri -. Grazie all’aiuto della Fondazione di Modena ed agli imprenditori locali siamo riusciti ad acquistare il terreno su cui sorgerà la struttura ed a donarlo all’Azienda Usl di Modena che si occuperà della costruzione e della gestione della struttura. Il nostro impegno adesso sarà quello di far sì che questa struttura, grazie anche alla cura degli arredi, sia accogliente e soprattutto possa accostarsi sempre di più al domicilio di ogni persona perché dovrà essere un luogo di vita dove ci si prende cura della persona e non solo della malattia”.   

“L’hospice – spiega Paolo Vacondio, coordinatore della Rete locale Cure palliative della provincia di Modena – è un tassello importante dell’assistenza al paziente che ha bisogno di cure palliative, che di norma vengono erogate a casa. A fronte dell’aumento dei casi in cui ciò non è possibile, serve una struttura capace di proporre un ambiente accogliente e favorevole alle relazioni umane e familiari che permetta alla persona di trascorrere in modo dignitoso un periodo estremamente delicato. Un luogo nel quale affrontare la condizione di inguaribilità con uno stile di assistenza centrato sulle necessità della persona e dei suoi cari. Tale patto tra i curanti e le persone ammalate viene esplicitato con la gradualità e la delicatezza maturata in mezzo secolo di esperienza. Il grado di civiltà di una società si misura anche da come si prende cura dei suoi fratelli più in difficoltà, quindi l’hospice rappresenta anche un luogo dello spirito e una occasione per accrescere il nostro benessere collettivo attraverso una concreta azione della comunità intera dedicata ai suoi membri più deboli e fragili. L’hospice e le cure palliative sono per vocazione epifania del limite e possono dunque diventare un piccolo mattoncino nella costruzione di una civiltà dell’amore”.

Oltre 2,3 kg tra hashish e marijuana sequestrati dai carabinieri tra Fiorano e Formigine

Oltre 2,3 kg tra hashish e marijuana sequestrati dai carabinieri tra Fiorano e FormigineNel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Compagnia di Sassuolo, con l’ausilio di un’unita cinofila della Polizia Locale, hanno eseguito dei servizi straordinari nei comuni di Sassuolo, Fiorano Modenese e Formigine, finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio e consumo di droghe.

A Fiorano Modenese, il controllo stradale di un giovane 23enne, poi esteso all’abitazione, ha consentito agli operanti il ritrovamento e sequestro di 190 grammi di hashish, 14 grammi di marijuana ed un bilancino di precisione.

Lo sviluppo investigativo ha indotto i militari ad eseguire una successiva perquisizione domiciliare a Formigine nei confronti di un giovane 25enne, trovato a sua volta in possesso di oltre 2 chilogrammi di hashish in panetti, 120 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e denaro contante per quasi 5mila euro, ritenuto provento dell’illecita attività.

Entrambi i giovani sono stati tratti in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e posti a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’organizzata attività antidroga si è svolta anche in zona periferica di Sassuolo, dove nei pressi di un autolavaggio i militari hanno proceduto al controllo di un 33enne che è stato trovato in possesso di alcuni grammi di “hashish” occultati sia sulla persona che nella sua abitazione. L’interessato è stato segnalato alla Prefettura di Modena quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Maranello, automobilista usava il pass della madre deceduta

Per parcheggiare in uno stallo riservato ai disabili ha utilizzato il contrassegno intestato alla madre, nonostante fosse deceduta. Per questo un 39enne è stato sanzionato mercoledì dalla Polizia Locale di Maranello, nel corso di controlli effettuati in un parcheggio pubblico dai quali sono emerse in tutto sei violazioni relative ad irregolarità per la sosta riservata a persone con disabilità.

Tra gli altri automobilisti sanzionati, uno aveva esposto una fotocopia del contrassegno e altri quattro ne erano sprovvisti.

Online l’ultimo numero del periodico comunale

Online l’ultimo numero del periodico comunaleÈ disponibile online, sul sito internet istituzionale del Comune di Sassuolo, l’ultimo numero del periodico comunale.

Con cadenza trimestrale, il periodico comunale racchiude le informazioni utili dall’Amministrazione comunale, i progetti in cantiere, le iniziative appena trascorse e quelle programmate per la stagione estiva sassolese, oltre all’appendice riservata ai gruppi consiliari.

E’ possibile ritirare una copia cartacea del periodico comunale presso l’Urp al comparto XX Settembre.

Lista civica “Formigine Città in Movimento” a sostegno della coalizione di centro sinistra del candidato sindaco Elisa Parenti

Lista civica “Formigine Città in Movimento” a sostegno della coalizione di centro sinistra del candidato sindaco Elisa ParentiCorrado Bizzini, attuale assessore responsabile delle attività produttive commercio turismo eventi e sicurezza, rinnova il suo impegno per le prossime amministrative alla guida della Lista Civica “Formigine città in movimento“.

‘Amiamo Formigine ed in questi 5 anni abbiamo contribuito al grande cammino di crescita della Città con energia competenza, voglia di fare bene: questa la strada che la nostra esperienza di civismo democratico  intende continuare a svolgere nelle prossime elezioni amministrative per immergersi nel territorio con passione e determinazione.’

A Bizzini viene infatti riconosciuto di aver ha portato avanti un grande lavoro sul territorio tenendo viva quella energia e quella voglia di far bene che ha catalizzato i componenti della lista. Il sostegno attivo e partecipato alla coalizione di maggioranza ha fatto crescere questa lista civica per cristallizzarne l’obiettivo primario: “Formigine città in movimento” che non si ferma ma che cammina verso il futuro per contribuire a rendere la città di Formigine una comunità migliore per tutti.

Conoscere la realtà complessa di Formigine ci ha dato la possibilità di provare a capire il grado di benessere ma anche la fragilità delle persone che vivono nel nostro paese e che, come mission amministrativa, siamo chiamati tutti insieme ad affrontare” sostiene ancora Bizzini.

La Lista Civica “Formigine città in movimento” negli impegni elettorali verso il voto amministrativo di Giugno 2024 sosterrà la candidata PD Elisa Parenti. Bizzini sottolinea che la lista sarà presente all’ appuntamento portando i valori civici che la caratterizzano e che si augura, animino sempre più le persone verso l’impegno al progetto concreto di civismo democratico. Energia competenza, voglia di fare bene: questa la strada che “Formigine città in movimento” intende continuare a intraprendere con attenzione e rispetto per tutti i cittadini nella loro dimensione comunitaria.

Dal 2019 cresciuti del 23% gli psicologi che operano per il Servizio sanitario regionale

Dal 2019 cresciuti del 23% gli psicologi che operano per il Servizio sanitario regionalePsicologi, l’Emilia-Romagna procede spedita aumentando le assunzioni. Viale Aldo Moro prosegue il suo percorso per dare risposta ai crescenti bisogni dei cittadini sul fronte della salute mentale, anche attraverso la formazione e la specializzazione di psicologi professionisti all’interno di ciascuna Casa della comunità entro la fine dell’anno.

La Giunta regionale ha infatti approvato alla fine del 2023 le Linee di indirizzo per l’implementazione della psicologia nelle Case della comunità, realizzate con il contributo degli esperti delle Aziende sanitarie e dell’Ordine degli psicologi dell’Emilia-Romagna.

La Regione è tra le prime in Italia a credere fortemente nella istituzione di questa figura professionale a supporto dei cittadini, all’interno di un contesto di valorizzazione del servizio sanitario pubblico, in attesa che il Parlamento approvi una normativa che la preveda a livello nazionale e ne finanzi le attività.

“In un contesto particolarmente difficile caratterizzato prima dalla pandemia, poi dall’aumento dei costi delle materie prime fino ai recenti tagli del Governo al fondo per il servizio sanitario, noi abbiamo continuato a investire sul personale- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. In particolar modo dal 2019 a oggi sono cresciuti del 23% gli psicologi del Servizio sanitario regionale: dalla nostra esperienza emerge chiaramente quanto sia necessario operare per il benessere e la salute mentale delle persone e farlo affidandosi a professionisti. E in questo ambito un ringraziamento va anche all’Ordine regionale degli psicologi, che ha collaborato attivamente allo sviluppo della psicologia e alle diverse progettualità”.

L’incremento del personale psicologo

Nel corso del 2023 hanno prestato servizio presso il Servizio sanitario regionale 725 psicologi, di cui 668 dipendenti e 57 fruitori di borse di studio, oltre a ulteriori 152 specialisti ambulatoriali. Nel 2019 erano complessivamente 589, di cui 519 dipendenti: una crescita del 23,1%. L’attenzione della Regione verso la stabilizzazione del personale è testimoniata dal fatto che in proporzione i dipendenti sono cresciuti di più (+ 28,7%: da 519 a 668).

Al via la formazione con un seminario per presentare le linee di indirizzo

Le linee di indirizzo prevedono un piano di formazione regionale che occuperà tutto il 2024 e 2025.

Rientra in questo piano il seminario “La psicologia nelle Case di comunità” rivolto a professionisti psicologi impegnati nelle istituzioni, che si terrà il 12 aprile nell’Aula Magna della Regione (viale Aldo Moro 30, dalle 9 alle 17.30), alla presenza dell’assessore Raffaele Donini e di Gabriele Raimondi, presidente dell’Ordine regionale degli psicologi. Sarà l’occasione per presentare le linee di indirizzo regionali e per prospettare ai professionisti come operare nelle Case della comunità con attività rivolte a minori, adolescenti, adulti e anziani. Lo psicologo è una figura fondamentale all’interno di queste strutture ed è prevista dalla riorganizzazione della sanità territoriale che è destinata ad aprirsi sempre di più alla multiprofessionalità. La collaborazione tra specialisti in ambiti diversi è resa possibile anche dal nuovo contesto digitale e dalla telemedicina, elementi che facilitano le relazioni di prossimità.

Il seminario vedrà la partecipazione della componente politica e istituzionale, delle direzioni strategiche e delle rappresentanze di diversi profili professionali e darà il via a un percorso formativo che vuole far crescere la comunità professionale degli psicologi del Servizio sanitario regionale, valorizzando la costruzione di relazioni che caratterizzano una rete efficiente.

Chiusure programmate su alcune autostrade della regione e sulla Tangenziale di Bologna

Chiusure programmate su alcune autostrade della regione e sulla Tangenziale di BolognaSulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione e manutenzione sottovia, dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 marzo, sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita e in entrata, per chi proviene e per chi è diretto verso Bologna/A14 Bologna-Taranto, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Fiera, sulla A14 Bologna-Taranto.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione dei giunti di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 25 e martedì 26 marzo, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il ramo di allacciamento sulla A13 Bologna-Padova, per chi proviene da Ancona ed è diretto verso Padova. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14, percorrere la Tangenziale ed entrare in A13 attraverso la stazione di Bologna Arcoveggio.

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Sulla D14 Diramazione per Ravenna e sul Ramo allacciamento SS16/D14, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 25 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 26 MARZO

Sul Ramo di allacciamento D14 Diramazione per Ravenna/SS16 Adriatica:

-sarà chiusa, per chi proviene dalla SS309, l’immissione sulla SS16 Adriatica, verso Ravenna.

Sul Ramo di allacciamento SS16 Adriatica/D14 Diramazione per Ravenna:

-sarà chiusa, per chi proviene da Rimini, l’immissione sulla Diramazione per Ravenna, verso la A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini.

 

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 26 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 27 MARZO

Sul Ramo di allacciamento D14 Diramazione per Ravenna/SS16 Adriatica:

-sarà chiusa, per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto, l’immissione sulla SS16 Adriatica, verso Ferrara.

Sul Ramo di allacciamento SS16 Adriatica/Diramazione per Ravenna:

-sarà chiusa, per chi proviene da Ferrara, l’immissione sulla Diramazione per Ravenna, verso Ravenna.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo di Fornace Zarattini.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante, dalle 22:00 di domenica 24 alle 6:00 di lunedì 25 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 Via del Triumvirato e lo svincolo 6 Castelmaggiore, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. Per effetto della chiusura del suddetto tratto, saranno chiusi anche gli svincoli 4 bis Aeroporto e 5 Quartiere Lame, in entrata verso San Lazzaro/A14 e gli stessi svincoli 4 bis e 5 non saranno raggiungibili in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia: per la chiusura del tratto, per i veicoli leggeri, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 Via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: via del Triumvirato, via Emila Ponente, via Prati di Caprara, viale Sabena, via Manzi, via Marco Polo, via Cristoforo Colombo, via Fabbri, via Bentini, via William Shakespeare, via Stendhal, via Corticella e rientrare in Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore;  per la chiusura del tratto, per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 Via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: via del Triumvirato, via Emila Ponente, via Ducati, viale De Gasperi, viale Togliatti, via Prati di Caprara, viale Sabena, via Manzi, via Marco Polo, via Cristoforo Colombo, via Fabbri, via Bentini, via William Shakespeare, via Stendhal, via Corticella e rientrare in Tangenziale allo svincolo 6 Castelmaggiore;  per la chiusura dell’entrata degli svincoli 4 bis Aeroporto e 5 Quartiere Lame, verso San Lazzaro: svincolo 6 Castelmaggiore.

 

Per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 6 Castelmaggiore e lo svincolo 5 Quartiere Lame, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 6 Castelmaggiore, percorrere la viabilità ordinaria: via Corticella, via Stendhal, via William Shakespeare, via Bentini, via Fabbri, via Cristoforo Colombo e rientrare in Tangenziale allo svincolo 5 Quartiere Lame.

 

Per consentire attività di ispezione e manutenzione del viadotto “Reno”, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 25 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 26 MARZO

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 via del Triumvirato e lo svincolo 5 Quartiere Lame, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

Di conseguenza, lo svincolo 4 bis sarà chiuso in entrata verso San Lazzaro/A14 e non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per i veicoli leggeri, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: via del Triumvirato, via Emila Ponente, via Prati di Caprara, viale Sabena, via Manzi, via Marco Polo, via Cristoforo Colombo e rientrare in Tangenziale allo svincolo 5 Quartiere Lame;

per i veicoli con massa a pieno carico superiore a 3,5 tonnellate, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: via del Triumvirato, via Emila Ponente, via Ducati, viale De Gasperi, viale Togliatti, via Prati di Caprara, viale Sabena, via Manzi, via Marco Polo, via Cristoforo Colombo e rientrare in Tangenziale allo svincolo 5 Quartiere Lame.

 

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 26 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 27 MARZO

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4 bis Aeroporto, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Marco Polo, via Manzi, via Sabena, via Prati di Caprara, viale Togliatti, viale Sandro Pertini, viale Togliatti e rientrare in Tangenziale allo svincolo 2 Borgo Panigale.

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Sul Raccordo di Casalecchio, dalle 10:00 alle 20:00 di lunedì 25 e di martedì 26 marzo, sarà chiusa la stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia di svincolo.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 23 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 23 marzo 2024Nuvolosità in aumento al mattino, associata a deboli piogge e isolati rovesci sui rilievi occidentali; nelle ore serali ampie e temporanee schiarite in pianura.

Temperature stazionarie nei valori minimi, compresi tra 7 e 9 gradi; in lieve aumento le massime con valori tra 20 e 23 gradi. Venti deboli occidentali in pianura, deboli da sud-ovest sui rilievi al mattino, dal pomeriggio deboli-moderati sui rilievi romagnoli. Mare poco mosso fino alla sera; in seguito mosso largo.

(Arpae)

Chiusure notturne nei prossimi giorni sulla A1

Chiusure notturne nei prossimi giorni sulla A1Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire attività di ispezione e manutenzione della galleria Monte Mario, dalle 22:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna. Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio Cantagallo est. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, si consiglia di percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, l’Asse Attrezzato ed entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio.

Sempre sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, nei seguenti giorni e con le seguenti modalità:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 25 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 26 MARZO

-sarà chiusa in entrata e in uscita, per chi proviene e per chi è diretto verso Bologna e Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto o di Modena sud, sulla stessa A1.

DALLE 22:00 DI MARTEDI’ 26 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 27 MARZO

-sarà chiusa in entrata in entrambe le direzioni, Bologna e Milano e in uscita per chi proviene da Milano.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto o di Modena sud, sulla stessa A1.

 

 

Report 2023 Servizi Sociali: l’attenzione alle persone a Fiorano rimane preminente

Report 2023 Servizi Sociali: l’attenzione alle persone a Fiorano rimane preminenteAnche il 2023 per Fiorano è stato un anno in cui ci si è molto dedicati al welfare e ai Servizi Sociali: i numeri lo dimostrano. In generale ci sono stati 2.800 contatti allo Sportello Sociale con quasi 300 accessi allo Sportello Stranieri. A dicembre 2023 gli utenti in carico al Servizio Sociale Territoriale erano 520, ma durante il corso dell’intero anno sono stati ben 711 (dato di flusso). Si attestavano a 163 invece i cittadini in carico all’Assistenza domiciliare, altro importante servizio comunale, e 69 gli utenti che hanno fruito del Trasporto Sociale (dato di flusso). In ultimo sono state solo 2 le richieste di reddito di libertà per donne vittime di violenza, e ben 57 i progetti individuali promossi per il sostegno all’inserimento socio-lavorativo a persone con disabilità e/o svantaggio socio-economico.

“Impegnarsi per garantire a tutte le persone svantaggiate i giusti strumenti per l’inclusione e per superare le difficoltà della vita quotidiana è un segno di civiltà – commenta l’assessore Luca Busani – e credo che la nostra Amministrazione si sia sempre distinta anche in questi ultimi anni particolarmente difficili, tra pandemia, guerre, crisi energetica ed economica.”

 

Tutto quello che serve sapere sull’obiettivo grandangolare

Ci sono strumenti che hanno la capacità di ridefinire completamente la percezione visiva di un soggetto o di una scena; tra questi, l’obiettivo grandangolare merita un posto di rilievo. Nota per la sua prospettiva allargata e proporzioni dinamiche, la lente grandangolare è diventata un elemento imprescindibile nel kit di qualsiasi fotografo, rivoluzionando la maniera in cui la luce interagisce con la lente, modificando in modo fondamentale le interpretazioni del mondo.

Un grandangolo supera le restrizioni delle lenti fotografiche tradizionali, facendo entrare nello scatto una quantità di dettagli più vasta, il che rende possibile una delineazione di un’immagine molto più articolata e vasta. Oltre a fornire contesto, l’obiettivo grandangolare apre un’ampia gamma di possibilità creative, soprattutto se si sceglie la fotocamera giusta, ad esempio su eCommerce come ByTecno ricchi di opzioni e soluzioni.

Caratteristiche tecniche dell’obiettivo grandangolare

Questa tipologia di lente ha una lunghezza focale minore rispetto a quella dell’occhio umano, posizionandosi generalmente al di sotto dei 35mm in un formato full-frame.

Questo accorgimento garantisce un campo visivo notevolmente ampio, permettendo di includere una porzione di scena estesa nell’area di ripresa fotografica. Questo rende possibili composizioni con un maggiore numero di elementi e conferisce una particolare prospettiva distorta che accentua il senso di spazialità e profondità delle foto. Oggetti vicini alla lente appaiono ingranditi, mentre elementi più distanti sembrano ridimensionati, regalando un effetto di dimensione tridimensionale.

Anche se potrebbero verificarsi distorsioni prospettiche, nota come distorsione a barilotto, queste possono essere corrette in post-produzione o mitigati utilizzando lenti grandangolari di alta qualità. Nonostante queste sfide, comunque, la visuale ampia e l’inclusione di molti elementi rendono l’obiettivo grandangolare uno strumento indispensabile per una moltitudine di situazioni fotografiche.

L’uso pratico del grandangolo nella fotografia

L’obiettivo grandangolare si presta a un’eccezionale varietà di applicazioni fotografiche. La sua capacità di accogliere un grande angolo di vista lo rende estremamente vantaggioso nella fotografia di paesaggi, autorizzando il fotografo a catturare panorami mozzafiato e, al contempo, a dare risalto sia agli elementi in primo piano che a quelli di sfondo.

La lente grandangolare è anche molto popolare nella fotografia architettonica: grazie alla sua lente ampia, permette di racchiudere interi edifici o strutture in un’unica inquadratura, esaltando le linee prospettiche e l’aspetto maestoso delle costruzioni. Inoltre, si rivela uno strumento prezioso per la fotografia di interni, dove c’è spesso la necessità di catturare una grande porzione di uno spazio limitato. L’obiettivo grandangolare permette di ottenere una vista dettagliata dell’ambiente, mantenendo al contempo la prospettiva e minimizzando le distorsioni.

Gli obiettivi grandangolari e la composizione visiva

L’uso di un obiettivo grandangolare richiede un’attenta considerazione della composizione visiva, dato che il campo visivo esteso coinvolge numerosi elementi in un’unica inquadratura. Si deve evitare che l’immagine risulti eccessivamente affollata o caotica, potendo includere sia elementi prossimi che lontani. Si può giocare con le linee prospettiche per generare effetti dinamici e creare sensazioni di profondità.

Le lenti grandangolari favoriscono la gestione creativa delle distanze tra gli elementi: quello che è più vicino alla lente sembra più grande, creando un forte senso di presenza e di immersione. Al contrario, ciò che è lontano appare ridimensionato, creando un senso di spaziosità. Questa peculiarità prospettica permette di manipolare il senso di scala della scena, fornendo ai fotografi un potente strumento per evocare emozioni e guidare l’occhio dello spettatore all’interno dell’immagine.

Gruppo FS, personale in sciopero 23 e 24 marzo

Gruppo FS, personale in sciopero 23 e 24 marzoProclamati da alcune sigle sindacali autonome scioperi nazionali del personale del Gruppo FS Italiane, dalle ore 21 di sabato 23, alle ore 21 di domenica 24 marzo 2024. Gli scioperi nazionali potrebbero avere un impatto significativo sulla circolazione ferroviaria e comportare cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni Regionali di Trenitalia e Trenitalia Tper. Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine degli scioperi.

Trenitalia, tenuto conto delle possibili importanti ripercussioni sul servizio, invita tutti i passeggeri a informarsi prima di recarsi in stazione e, ove possibile, a riprogrammare il viaggio. Informazioni su collegamenti e servizi attivi sono disponibili attraverso l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità del sito web trenitalia.com, i canali social e web del Gruppo FS Italiane, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self-service e le agenzie di viaggio convenzionate.

 

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