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Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 15 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 15 marzo 2024Aumento della nuvolosità a partire dal settore appenninico nel corso della mattina con deboli precipitazioni lungo il crinale. Al pomeriggio molto nuvoloso su tutta la regione con sporadiche e deboli precipitazioni in appennino.

Temperature in lieve aumento le minime, con valori compresi tra 6 e 9 gradi; pressoché stazionarie le massime, comprese tra 16 e 17 gradi. Venti deboli meridionali con temporanei rinforzi da sud-ovest lungo il crinale appenninico e in Romagna Mare poco mosso.

(Arpae)

Lupi Formigine, Coldiretti: salvare mucche e galline

Lupi Formigine, Coldiretti: salvare mucche e gallineE’ necessario affrontare con urgenza il problema dell’invasione delle specie selvatiche che mettono a rischio le aziende agricole, l’economia del territorio e la sicurezza dei cittadini. E’ il commento di Coldiretti Modena dopo l’attacco ai danni di una stalla da parte dei lupi avvenuto nei giorni scorsi nelle campagne di Formigine.

A farne le spese – ricorda Coldiretti Modena – è stata l’azienda agricola Bazzani dove il lupo ha aggredito mucche e vitelli ferendoli gravemente e provocandone, in un caso, anche la morte. Pesanti i danni per l’azienda: a quelli di carattere sanitario ed economico dovuti alla perdita degli animali feriti va aggiunta la minore produzione di latte degli altri causata dallo spavento subito dagli altri capi presenti in stalla.

“Non è la prima volta che i lupi vengono avvistati nella nostra campagna – riferisce il titolare Stefano Bazzani – ma fino ad ora si erano limitati ad attaccare animali di piccola taglia, come galline e conigli: mai si erano avventati, e con tanta crudeltà, sugli animali in stalla.” La gravità dell’episodio  – sottolinea Coldiretti – è amplificata dalla posizione dell’azienda agricola che è situata a pochi passi dal centro abitato dove ad essere a  rischio è l’incolumità dei cittadini.

La tutela delle imprese agricole dalla proliferazione incontrollata delle specie selvatiche è di importanza strategica dal punto di vista sociale, economico ed ambientale per questo – afferma Coldiretti Modena – serve accelerare sull’adeguamento del “piano nazionale lupi” soprattutto dopo che la Commissione Europea ha proposto, a fronte della concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee e della loro accertata pericolosità (soprattutto per il bestiame) di declassificare il lupo da specie “strettamente protetta” a “protetta”.

In Italia – secondo l’analisi della Coldiretti – si è registrato un forte aumento da nord a sud della popolazione di lupi, stimata dall’Ispra intorno ai 3.300 esemplari, 950 nelle regioni alpine e quasi 2.400 lungo il resto della penisola. I numeri sembrano confermare che il lupo ormai, non è più in pericolo mentre – conclude Coldiretti Modena – il vero rischio oggi è piuttosto la scomparsa della presenza dell’uomo e delle aziende nelle zone rurali, soprattutto in montagna, dove l’attività agricola significa tenuta economica, sociale e tutela ambientale.

Si rafforza la collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino

Si rafforza la collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San MarinoSi rinnovano e si rinforzano le relazioni tra la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino. Un dialogo su più temi: dall’economia alla sanità, passando per l’ambiente, l’agricoltura, i trasporti e le infrastrutture, le politiche attive del lavoro fino alla ricerca in ambito scientifico e alla cooperazione nel quadro della strategia dell’Unione europea per la Regione Adriatica e Ionica (Eusair). Previste, inoltre, iniziative comuni promosse dalla Ue per la coesione territoriale, lo sviluppo integrato dei rispettivi territori e nuove collaborazioni nel campo delle nuove tecnologie, dell’innovazione digitale e della space economy.

Questi i principali ambiti su cui è in corso il confronto per rinnovare e ampliare l’Accordo di collaborazione attualmente in vigore dal 2013 tra i due territori. Un impegno comune che è stato al centro della visita a San Marino del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che si è aperto con un incontro bilaterale insieme al segretario di Stato per gli Affari esteri, Cooperazione economica internazionale e Telecomunicazioni, Luca Beccari, in occasione del quale si è proceduto allo scambio di due lettere di intenti che avviano formalmente il percorso di rinnovo dell’accordo.

“Tra Emilia-Romagna e Repubblica di San Marino esistono solide relazioni, favorite non solo dalla continuità geografica, ma anche dalle comuni radici storiche e culturali- ha detto il presidente Bonaccini-. Una proficua collaborazione in diversi settori che vogliamo rilanciare ulteriormente, anche nel quadro delle opportunità offerte delle politiche europee, per promuovere uno sviluppo sempre più di qualità e sostenibile, a beneficio dei nostri territori e delle nostre comunità. Per l’Emilia-Romagna un impegno che continua in Europa e nel mondo, per rafforzare il posizionamento internazionale della nostra regione, lanciare ponti e promuovere il dialogo”.

“La visita del Presidente Bonaccini ha rimarcato il rapporto storico, amichevole e collaborativo tra San Marino e la Regione Emilia-Romagna – ha dichiarato il Segretario di Stato Beccari-. Abbiamo confermato la volontà di integrare il quadro giuridico esistente con la firma, auspicabilmente da realizzarsi a brevissimo termine, dell’Accordo del 2013 con l’integrazione delle numerose sinergie avviate nel periodo più recente in settori trainanti per lo sviluppo dei nostri territori”.

Stabilita una road map che rafforza e sviluppa la sinergica cooperazione in tutti i settori rappresentati dai membri della Giunta Regionale.

La delegazione regionale

Con il presidente Bonaccini, nella delegazione regionale gli assessori al Bilancio, Paolo Calvano; alla Mobilità, Trasporti, Turismo e Infrastrutture, Andrea Corsini; alle Politiche per la salute, Raffaele Donini; alla Cultura e Paesaggio, Mauro Felicori; alla Scuola, Università, Ricerca e Agenda Digitale, Paola Salomoni.

La delegazione sammarinese, al seguito del segretario di Stato, era composta tra gli altri dal direttore del dipartimento per gli Affari Esteri, Matteo Mazza, dall’ambasciatrice e direttrice degli Affari Politici e Diplomatici, Federica Bigi, dai consiglieri d’Ambasciata, Luca Ghiotti e Lino Zonzini (direzione Affari europei) e dal primo segretario, Giulia Suzzi Valli (direzione Affari politici).

L’incontro odierno sarà seguito da un lavoro puntuale dei rispettivi uffici per definire il testo del nuovo Accordo di collaborazione, che dovrà poi essere approvato dal ministero degli Affari esteri italiano.

Lavori sulla linea ferroviaria Bologna-Rimini e Bologna-Ravenna

Lavori sulla linea ferroviaria Bologna-Rimini e Bologna-RavennaDalle 23.30 di venerdì 15 alle 3.30 di lunedì 18 marzo Rete Ferroviaria Italiana (società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) effettuerà lavori di manutenzione all’infrastruttura ferroviaria sulle linee Bologna – Rimini e Bologna – Ravenna.

I cantieri saranno operativi fra Cesena e Rimini. L’intervento consiste nell’impermeabilizzazione di tre ponti ferroviari. Sarà pertanto necessaria la temporanea rimozione del binario e della massicciata e la conseguente sospensione della circolazione dei treni. L’attività sarà svolta da tecnici di RFI e imprese appaltartici, coadiuvati da mezzi d’opera.

Dalle 5.00 di martedì 19 marzo alle 5.00 di sabato 6 aprile RFI sostituirà i deviatoi della stazione di Russi. La sostituzione degli scambi – che consentono l’ingresso, l’uscita e gli incroci dei convogli nelle stazioni – porterà vantaggi in termini di affidabilità dell’infrastruttura. Nell’attività saranno impegnati tecnici di RFI e imprese appaltatrici coadiuvati da mezzi d’opera. Durante i lavori il binario 4 della stazione di Russi sarà fuori servizio.

L’investimento complessivo di RFI per i due interventi è di circa 3 milioni e 200 mila euro.

 

Per consentire interventi di manutenzione sulla linea a cura del gestore dell’infrastruttura, sabato 16 e domenica 17 marzo i treni sulla linea Bologna – Rimini subiranno le seguenti modifiche, già consultabili sui canali di acquisto di Trenitalia e Trenitalia Tper.

Treni AV

  • I treni Frecciarossa della relazione Milano-Bologna-Rimini-Ancona-Pescara-Bari-Lecce saranno oggetto di cancellazione o limitazione di percorso. In alcuni casi le modifiche riguarderanno anche i giorni 15 e 18 marzo.
  • I treni Frecciarossa della relazione Venezia-Bologna-Rimini-Ancona-Pescara-Bari-Lecce saranno oggetto di limitazione di percorso o di deviazione via Castel Bolognese-Ravenna, con conseguente soppressione della fermata di Bologna e allungamento dei tempi di percorrenza.

Per garantire le prosecuzioni di viaggio nord-sud e viceversa, sono previsti servizi con bus tra Rimini e Bologna Centrale in connessione con alcuni dei Frecciarossa circolanti.

 

Treni IC

  • I treni Intercity giorno subiranno deviazioni via Faenza-Ravenna-Rimini o limitazioni. Per garantire la continuità del viaggio alla clientela, laddove possibile, sono state individuate soluzioni di viaggio alternative con altro treno oppure sono stati predisposti servizi con bus.
  • I treni Intercity Notte subiranno deviazioni via Faenza-Ravenna-Rimini o via Bologna-Firenze-Roma-Caserta-Foggia con perdita di fermate. Non è previsto servizio bus.

 

Treni Regionali

  • I Regionali Veloci saranno deviati via Castel Bolognese-Ravenna e sarà attivo un servizio di autobus fra Cesenatico e Rimini con fermate nelle località non servite dai Regionali Veloci
  • Fra Bologna e Cesena il servizio sarà garantito con treni che effettueranno anche le fermate delle corse Bologna – Imola – Bologna che verranno cancellate. Fra Cesena e Rimini il servizio sarà effettuato con autobus
  • Cancellate le corse Rimini – Ravenna e Rimini – Imola (e viceversa)
  • Venerdì 15 marzo il regionale Bologna – Rimini delle 22.34 sarà imitato a Cesena e la tratta Cesena – Rimini effettata con bus

Su trenitaliatper.it, sezione Info e assistenza, è possibile consultare la mappa dei punti di fermata degli autobus. Indicazioni ad hoc saranno inoltre posizionate nelle stazioni di interscambio.

I posti disponibili sui bus, che aumenteranno i loro tempi di percorrenza in relazione anche al traffico stradale, possono essere inferiori rispetto al normale servizio offerto, si consiglia pertanto di valutare la ripianificazione del proprio viaggio.

 

Ulteriori lavori di manutenzione dell’infrastruttura sono programmati nella stazione di Russi (linea Bologna – Ravenna) da martedì 19 marzo a sabato 6 aprile senza ripercussioni sul servizio.

 

 

Gustav Klimt dalle origini al Fregio di Beethoven: conferenza del professor Matteo Pagani al BLA di Fiorano

Gustav Klimt dalle origini al Fregio di Beethoven: conferenza del professor Matteo Pagani al BLA di FioranoContinuano gli incontri del liceo Formiggini presso il BLA di Fiorano Modenese, organizzati dall’associazione studentesca APS Renovatio Crew con il patrocinio del Comune. Una rassegna di conferenze tenute dagli insegnanti della scuola superiore, molto apprezzata dai partecipanti per i temi e la qualità dei contenuti.

Giovedì 14 marzo, alle ore 20.30, Matteo Pagani, insegnate ed artista, parlerà di “Ad ogni epoca la sua arte, all’arte la sua libertà. Gustav  Klimt dalle origini al Fregio di Beethoven.”

Il XX secolo si apre a Vienna con un evento eccezionale dedicato a Beethoven: in occasione della “sacra esposizione”, così la definisce Rodin nel 1902 nel salotto di Berta Zuckerkandl, gli artisti secessionisti lavorano sinergicamente per omaggiare la musica del compositore tedesco, celebrato in primis dal monumento policromo di Max Klinger. Le arti ci conducono in un  mondo ideale, dove possiamo trovare gioia e felicità. Gustav Klimt realizza un’opera d’arte totale, nella quale coniuga pittura e decorazione. Redenzione attraverso l’arte: come per Nietzsche e Schopenauer, anche per Klimt l’artista si fa liberatore dell’umanità afflitta. Con un linguaggio nuovo in cui condensa tutta la cultura Jugendstil della linea, l’artista-eroe intraprende un’impossibile lotta contro le forze avverse, per congiungersi con la poesia in un paesaggio edenico dove figure angeliche intonano l’Inno alla gioia di Schiller. Un manifesto della pittura e della società viennese del tempo, dove Klimt esprime tutto il suo personalissimo credo.

L’incontro illustrerà l’itinerario storico e iconografico (dalle origini al Fregio di Beethoven) di uno degli artisti più apprezzati di sempre, che ha saputo raccogliere lo spirito fìn de siècle e tradurlo in opere che lo hanno reso un  protagonista indiscusso della modernità.

Giovedì 21 marzo ultimo incontro al BLA di Fiorano Modenese della rassegna “Passato, presente, quale futuro?”. Tutti gli incontri sono ad ingresso libero e gratuito, dalle ore 20.30.

 

L’Emilia-Romagna in Francia, al Mipim 2024 di Cannes, per promuovere il territorio e attrarre investimenti e competenze

L’Emilia-Romagna in Francia, al Mipim 2024 di Cannes, per promuovere il territorio e attrarre investimenti e competenzePromuovere le opportunità del territorio e attrarre investimenti, innovazione e talenti.
Con questi obiettivi la Regione, insieme alla Città Metropolitana di Bologna, ai Comuni di Piacenza, Ravenna e Reggio Emilia, all’aeroporto di Forlì e a Bologna Fiere, partecipa a Mipim 2024, il festival internazionale su immobiliare e rigenerazione urbana che, si tiene a Cannes fino al 15 marzo.

Guidata dall’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Vincenzo Colla, la missione, con i rappresentanti delle istituzioni e del sistema economico emiliano-romagnolo, ha in calendario oggi una serie di incontri – presso lo stand della Regione – per presentare agli investitori i progetti dell’Emilia-Romagna.

A partire dal piano di rigenerazione e valorizzazione del quadrante Nord di Bologna e del Tecnopolo Manifattura Data Valley Hub e dagli insediamenti produttivi e logistici a Ravenna, Imola, Modena, Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Fidenza, Forlì, Rimini, Cesena, Ferrara e Argenta, toccando diversi settori e funzioni, tra cui ricerca e sviluppo, industria, commercio, turismo, uffici e terziario avanzato, sanità, logistica.

Il Tecnopolo Manifattura e Data Valley Hub fa parte della maxi-operazione del nuovo distretto bolognese Tek (technology, entertainment, knowledge, ovvero tecnologia, intrattenimento, conoscenza), il progetto di rivoluzione urbanistica del quadrante nord della città.
Nell’ambito di “Bologna, Città Europea della Conoscenza”, il tecnopolo vanta il supercomputer Leonardo, sesto più potente al mondo, ed è sede di enti come il centro di calcolo Cineca, il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine e l’Istituto nazionale di fisica nucleare con i loro data center, l’Università dell’Onu.

Lì lavoreranno anche altri soggetti dell’innovazione tecnologica e trasformazione digitale come BI-Rex, Enea, Rizzoli, Centro euro-mediterraneo sui cambiamenti climatici, ItaliaMeteo, la Fondazione Ifab su big data e intelligenza artificiale e Art-ER società in house della Regione su innovazione, attrattività e internazionalizzazione del territorio, che coordina la presenza della Regione a Mipim.

“Puntiamo con decisione sullo sviluppo digitale e tecnologico, sulla sostenibilità e lo sviluppo delle competenze- spiega l’assessore Colla-. Per questo stiamo investendo sull’innovazione tecnologica e promuoviamo il recupero delle aree dismesse, l’efficientamento energetico, l’adeguamento antisismico, la decarbonizzazione. Tenendo sempre a mente l’equità sociale, l’inclusione e la lotta alle disuguaglianze”.

“Qui al Mipim presentiamo opportunità di rigenerazione urbana, con un ridisegno organico delle aree cittadine e una messa in sicurezza del territorio- chiude Colla-, a maggior ragione dopo il dramma dell’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna nel maggio dell’anno scorso. Altro tema forte è l’attrazione dei talenti, per la quale abbiamo approvato la prima legge regionale dedicata, ripensando anche il sistema di accoglienza attraverso campus universitari e foresterie. E guardiamo alle infrastrutture strategiche del nostro territorio, per continuare a crescere ed essere attrattivi”.

Agli incontri partecipano, tra gli altri, il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi, il sindaco di Imola Marco Panieri, l’assessora del Comune di Ravenna, Annagiulia Randi, Luca Torri amministratore delegato di Su Reggiane spa per conto del Comune di Reggio Emilia, Luca Rossi di Confindustria Emilia-Romagna e Francesco Rolleri Confindustria Piacenza, oltre a rappresentanti di Ance Emilia-Romagna, Aeroporto di Forlì, Bologna Fiere, Art-ER.

Nel pomeriggio Colla parteciperà alla conferenza ufficiale dell’Italia, organizzata dall’Istituto per il commercio con l’estero sul mercato italiano nel 2024.

Lo stand della Regione si trova nel padiglione Italia dove sono presenti anche l’Istituto per il commercio con l’estero, Agenzie di Stato e altre amministrazioni regionali. In questa edizione dispone anche di un Business center, un ulteriore spazio predisposto per gli incontri di lavoro.

 

 

Nidi d’Infanzia, Marco Biagini: “una risorsa per la comunità”

Nidi d’Infanzia, Marco Biagini: “una risorsa per la comunità”“Al Nido devono poter andare tutti, perché è importante dal punto di vista pedagogico e da quello della conciliazione dei tempi per le famiglie. Vogliamo sostenere le famiglie, far diventare Fiorano sempre più una comunità nella quale vivere bene. E i servizi sono una parte determinante di questo progetto. Per dirla in breve – specifica Marco Biagini, candidato Sindaco di Fiorano per Centrosinistra – sui nidi servono più posti e meno costi per le famiglie.

Fiorano parte da una situazione davvero ottima, le rette sono le più basse del distretto, le liste d’attesa sono a zero: è un’eccellenza, dobbiamo esserne orgogliosi. Partiamo da qui e, nell’arco di una legislatura, lavoriamo per fare diventare il Nido un’opportunità per tutti, se non un diritto”.

Attualmente la spesa sostenuta dal Comune di Fiorano per i nidi d’infanzia supera il milione di euro annuo, con una copertina da parte delle rette degli utenti che si aggira attorno al 30%.

Per quanto riguarda i servizi educativi per i bambini da 0 a 6 anni, che influiscono anche sulla conciliazione tra lavoro e vita familiare, il programma del Centrosinistra in via di implementazione prevede una riflessione aperta su orari e tariffe di accesso. L’obiettivo è rendere questi servizi più inclusivi e in grado di rispondere alle nuove esigenze delle famiglie, considerando i cambiamenti nel mondo del lavoro, nelle dinamiche demografiche e nei rapporti di supporto interfamiliare.

“Nella fascia fascia 0/3 –  prosegue Biagini –  occorre ragionare su un aumento dei posti disponibili ai nidi d’infanzia, per tendere all’annullamento totale delle graduatorie, arrivando a comprendere anche i figli di coppie residenti nelle quali lavora un solo genitore. Il Nido è una bellissima opportunità, occorre poterlo far diventare un diritto. Non è un lavoro semplice, da fare in pochi mesi: è un impegno di legislatura che deve passare attraverso l’abbassamento ulteriore delle tariffe e l’aumento dei posti disponibili”.

 

 

Sottoscritto il protocollo tra Federfarma Modena e la rete dei Poliambulatori accreditati ANISAP

Sottoscritto il protocollo tra Federfarma Modena e la rete dei Poliambulatori accreditati ANISAP
Fabrizio Violi e Massimo Carpigiani

“Siamo lieti di dare continuità a un progetto importante, che va nella direzione di garantire la prevenzione e la tutela della salute attraverso la rapidità di accesso alle visite specialistiche ambulatoriali. Se la salute è un diritto, di tale diritto fa parte anche la possibilità di prenotare facilmente”: queste le parole di Fabrizio Violi e Massimo Carpigiani, Presidenti rispettivamente di Federfarma Modena e del Comitato Direttivo di BenEssere, all’atto della firma del rinnovo della convenzione tra la rete delle farmacie modenesi e i Poliambulatori privati accreditati ANISAP.

Il servizio, in essere dal 2012, affianca il Sistema Sanitario Nazionale, offrendo un sistema facile ed immediato che permette ad ogni cittadino di ottenere una risposta rapida e accedere alla specialistica ambulatoriale – e ai servizi correlati.

All’atto pratico, è possibile continuare a prenotare la propria visita medica direttamente in farmacia, potendo scegliere – in base alle proprie esigenze e urgenze – se usufruire della prestazione SSN o se rivolgersi al settore privato, con la garanzia di qualità, grazie al sistema dell’accreditamento, e prezzi calmierati offerta dalla rete BenEssere Modena.

Secondo i dati disponibili, dall’inizio del progetto, le maggiori prenotazioni sono state per ecografie (33%), seguite da oculistica (17%), dermatologia (12%), radiografie (8%) e cardiologia (6%), otorino (5%) e fisiatria (5%). Per quanto riguarda i giorni di attesa, quasi tutte le specialistiche sono tra i 2 e i 3, con l’eccezione di radiografie e visite urologiche (4), elettromiografie e visite neurologiche (5) e visite ginecologiche (7).

“Sappiamo quanto sia importante per i cittadini – proseguono Violi e Carpigiani – prenotare le visite con la massima facilità possibile: per questo le farmacie, che hanno una capillare distribuzione su tutto il territorio, orari di apertura ampi, la necessaria professionalità e l’attitudine all’ascolto degli utenti, possono ben rappresentare un primo punto d’accesso. Ogni farmacia rappresenta un nodo di quella rete della salute che deve per forza di cose essere quanto più possibile vicina a ogni comunità e a ogni abitante della provincia”.

Per approfondire, visitare il sito www.federfarmamodena.it.

Giovane formiginese cercasi per un’esperienza di volontariato in Irlanda

Giovane formiginese cercasi per un’esperienza di volontariato in IrlandaDieci mesi in Irlanda, in un centro per le arti all’avanguardia. È questa l’opportunità offerta dal Comune di Formigine e dall’Unione Europea (Programma Corpo Europeo della Solidarietà) per i formiginesi di età compresa tra i 18 e i 30 anni.

Negli scorsi anni, sono state molto positive le esperienze degli altri cinque volontari e si sono rafforzate le relazioni con Kilkenny, città gemella di Formigine.

Il volontario presterà servizio presso il KCAT Arts Centre, Centro inclusivo per le arti situato a Callan, città irlandese nei pressi di Kilkenny, e lavorerà insieme ad altri due volontari provenienti da Germania e Francia. Qui, il giovane parteciperà a corsi di arte visiva e ai gruppi teatrali al fine di aiutare gli studenti e gli artisti con disabilità. L’esperienza avrà una durata di 10 mesi, dal 1 settembre 2024 al 30 giugno 2025. Durante il soggiorno sono previste alcune settimane di ferie.

Il vitto e l’alloggio sono gestiti e organizzati da KCAT. Come alloggio sarà messa a disposizione del volontario una camera presso una famiglia oppure un appartamento in condivisione con altri volontari. Il tutor e i supervisori resteranno sempre a disposizione del volontario per ogni necessità o supporto. Il costo del viaggio sarà coperto e rimborsato al volontario fino ad un massimo di 275 euro. Al giovane sarà fornito un pocket money mensile per le piccole spese di circa 180 euro.

Per partecipare a questa opportunità di mobilità giovanile, le iscrizioni sono aperte fino al 25 marzo 2024. Per presentare la domanda, è necessario compilare il modulo disponibile sul Sito internet del Comune di Formigine (sezione servizi>cultura>ufficio Europa).

Una targa per Graziella Fava

Una targa per Graziella FavaEra il 13 marzo del 1979 quando tre terroristi assaltarono, nel cuore di Bologna, la sede del sindacato dei giornalisti. Rimasero coinvolte quattro persone e una, Graziella Fava, morì a 49 anni.
Un attentato compiuto per colpire la libertà di stampa e la democrazia che resta a tutt’oggi impunito e fu rivendicato dalla sigla vicina al terrorismo di sinistra, “Gatti selvaggi”.

Oggi in via San Giorgio, durante l’appuntamento annuale per ricordare Graziella Fava, è stata scoperta una lapide posta in sua memoria, grazie al contributo del Comune di Bologna e con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna.

“Un dolore che non si attenua con il passare degli anni – ha commentato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Davide Baruffi – e di cui tutti dobbiamo conservare memoria. Azioni e crimini violenti che hanno visto tante vittime innocenti, come Graziella Fava, diventare bersagli incolpevoli di una strategia della tensione messa in atto, in quegli anni, per destabilizzare le istituzioni e intimidire le voci della stampa libera. Sono passati 45 anni ma qui oggi, insieme al figlio e alla nipote di Graziella, vogliamo ribadire che niente e nessuno potrà mai mettere in discussione la democrazia e la libertà di espressione che costituiscono i valori fondanti della nostra Costituzione Repubblicana”.

I giornalisti, che erano il bersaglio di quell’attacco, non hanno mai dimenticato. L’auspicio espresso durante la commemorazione dello scorso anno da Associazione Stampa e Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna, dal figlio di Graziella e dai rappresentanti di Comune di Bologna e Regione Emilia-Romagna, di poter collocare una lapide in suo ricordo proprio nel luogo in cui l’atto criminoso era stato compiuto, si è realizzato.

Alla commemorazione, oltre al sottosegretario Baruffi erano presenti il figlio e la nipote di Graziella Fava, Emilio e Graziella Baravelli, il presidente dell’Aser, Paolo Maria Amadasi, il presidente regionale dell’Ordine dei Giornalisti, Silvestro Ramunno, e l’assessore a Comunicazione e innovazione digitale del Comune di Bologna, Massimo Bugani.

Costruzioni: +1,9% nel 2023 ma il 2024 si apre in salita

Costruzioni: +1,9% nel 2023 ma il 2024 si apre in salitaLa congiuntura negli ultimi tre mesi del 2023

Dopo la decisa revisione a metà febbraio 2023 dei “super bonus” il settore ha vissuto una fase di stasi e di lieve flessione tra aprile e settembre, ma nel corso dell’autunno il volume d’affari a prezzi correnti delle costruzioni è risultato in netta ripresa rispetto allo stesso periodo del 2022 (+4,6%).

Al momento della rilevazione, lo scorso gennaio, le imprese si attendevano però una riduzione del volume d’affari per il trimestre ora in corso. Il saldo dei giudizi delle imprese sul volume d’affari previsto per il primo trimestre 2024 è sceso a quota
-9,2 dal precedente +7,9.

 

La congiuntura nel 2023

Dopo un 2021 caratterizzato dal più ampio incremento del volume d’affari mai registrato (+7,4) e un 2022 molto positivo (+5,3%), con la decisa revisione a metà febbraio 2023 dei “super bonus”, dopo una fase di stasi e di lieve flessione tra aprile e settembre, il settore ha ricominciato a crescere decisamente nel corso dell’autunno e l’anno si è chiuso con un incremento del volume d’affari a prezzi correnti delle costruzioni dell’1,9%, un valore che, escludendo il biennio 2021-2022, era stato ottenuto in precedenza solo nel 2015.

La crescita non è stata omogenea tra le classi dimensionali d’impresa. Le piccole imprese, da 1 a 9 dipendenti, tra le quali è assai diffuso l’artigianato, hanno visto ridursi lievemente il livello del volume d’affari (-0,6%). Meglio (+2,7%) è andata per le medie imprese, quelle da 10 a 49 dipendenti, che hanno aumentato il volume d’affari anche se di meno rispetto al 2022. Le grandi imprese, quelle da 50 a 500 dipendenti, sono riuscite a ottenere un ritmo di crescita del +6,4%, praticamente doppio rispetto a quello del 2022.

 

Il Registro delle imprese: aperture e cessazioni

In Emilia-Romagna nel 2023 le nuove iscrizioni di imprese delle costruzioni sono state 4.600 con una lievissima flessione rispetto al 2022.

Le cessazioni dichiarate sono leggermente aumentate passando dalle 3.556 del 2022 alle 3.852 dello scorso anno. Si tratta del valore più elevato dal 2020, anche se resta un dato sensibilmente inferiore a quelli riferiti agli anni precedenti al 2020.

Il risultato è che per il terzo anno consecutivo il saldo è positivo (+1.464 imprese), anche se minore rispetto a quello del 2022.

La crescita si è sostanzialmente concentrata tra le imprese che effettuano lavori di costruzione specializzati (+1.449 unità) che sono quelle più attive nelle ristrutturazioni e nei piccoli interventi, mentre il numero delle imprese attive nella costruzione di edifici e quelle di ingegneria civile è rimasto sostanzialmente invariato.

 

Uno sguardo più lontano nel tempo: il confronto con il 2013

Alla fine del 2023 l’effettiva base imprenditoriale delle costruzioni regionali consisteva di 65.527 imprese attive. In dieci anni sono diminuite di 5.852 unità (-8,2%).

La riduzione della base imprenditoriale e la profonda riorganizzazione del settore a cui si è assistito sono frutto della lunga recessione vissuta dal settore delle costruzioni, a partire dagli anni successivi alla crisi internazionale del 2009 ed accentuata dalla successiva crisi del debito sovrano dei paesi dell’area dell’euro, che è stata prima mitigata e poi invertita dall’introduzione dopo la pandemia di incentivi pubblici a favore del settore.

Il maggiore contributo alla riduzione della base imprenditoriale è dato dalla diminuzione di poco più di 3.000 imprese attive nella costruzione di edifici (-16%), un settore di attività che ha anche risentito profondamente dei processi di concentrazione, da un lato, e di disintegrazione verticale, dall’altro, che hanno investito il settore. La contrazione delle attive nei lavori di costruzione specializzati – che rappresentano tre imprese di costruzione su quattro – è stata sensibilmente più lenta (-5,3%), ma ha condotto comunque ad una diminuzione delle imprese quasi uguale in termini assoluti (-2.745 imprese). Anche le imprese di ingegneria civile hanno vissuto un rapido processo di selezione e concentrazione anche se con variazioni molto più contenute in valori assoluti (-13,6%, -103 imprese).

Gli effetti delle crisi passate, della variazione dell’organizzazione del settore e della normativa societaria hanno decisamente mutato anche la composizione per forma giuridica della base imprenditoriale regionale rispetto alla fine del 2013. In primo luogo, si è avuto un aumento vertiginoso delle società di capitale (+45,5%, +5.342 imprese), che oggi sono il 26% delle imprese del settore. Le società di persone sono diminuite del 31,2% (-2.554 imprese) andamento influenzato dalla spinta dell’attrattività della normativa delle società a responsabilità limitata. Ma la variazione dell’organizzazione del settore si è tradotta soprattutto nella diminuzione di 8.248 ditte individuali (-16,5%), che continuano ad essere la forma giuridica predominante, anche se la loro quota del totale delle imprese è scesa al 63,9% con una riduzione di 6,3 punti percentuali. Consorzi e cooperative hanno nei dieci anni operato una profonda concentrazione della base imprenditoriale (-29,4%).

 

Previsioni

Nonostante i piani di investimento pubblico, a seguito della decisa revisione delle misure di incentivazione adottate in precedenza a sostegno del settore, della sicurezza sismica e della sostenibilità ambientale ed in conseguenza della restrizione della politica monetaria che ha aumentato notevolmente il costo dei finanziamenti, la crescita del valore aggiunto reale delle costruzioni nel 2023 si è decisamente ridotta (+1,3%), con un brusco ridimensionamento rispetto all’aumento a due cifre dello scorso anno e a quella eccezionale del 2021.

Secondo la stima elaborata a gennaio da Prometeia in “Scenari per le economie locali”, la tendenza diverrà negativa nel corso del 2024 e condurrà il settore in recessione con una diminuzione del valore aggiunto delle costruzioni del -3,2%.

Tecnopoli: la Regione investe oltre 7,6 milioni di euro per potenziare le dotazioni di Ferrara, Rimini, Parma e Reggio Emilia

Tecnopoli: la Regione investe oltre 7,6 milioni di euro per potenziare le dotazioni di Ferrara, Rimini, Parma e Reggio Emilianopolo reNuove attrezzature scientifiche e dotazioni informatiche e telematiche per il Tecnopolo di Ferrara. Una dotazione per il potenziamento delle attività di ricerca su economia circolare e benessere della persona per il Tecnopolo di Rimini. Strumentazioni per sviluppare soluzioni ingegneristiche avanzate per l’industria al Tecnopolo di Parma. E, infine, una nuova struttura e l’acquisizione di nuove tecnologie per la ricerca nell’ambito della tracciabilità agroalimentare per il Tecnopolo di Reggio Emilia.

La Giunta regionale, nell’ambito del bando di ampliamento delle infrastrutture dei Tecnopoli, ha approvato quattro nuovi progetti presentati rispettivamente dall’Università degli Studi di Ferrara, dal Comune di Rimini, dall’Università di Parma e dal Comune di Reggio Emilia.

Un investimento complessivo di oltre 7,6 milioni di euro, di cui circa 2,1 milioni al servizio del Tecnopolo ferrarese per sviluppare le attività dei laboratori di ricerca industriale universitari accreditati alla Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna in diversi ambiti, e 1,5 milioni per quello riminese per rafforzare le attività di ricerca dei laboratori su economia circolare, benessere e salute della persona, oltre che per l’inserimento nella struttura di un ulteriore laboratorio. Due milioni andranno al Tecnopolo di Parma a sostegno di nuove soluzioni ingegneristiche avanzate per l’industria, in particolare quella farmaceutica, e 2 milioni per quello di Reggio Emilia con l’obiettivo di ampliare gli spazi dedicati alla ricerca e per nuove tecnologie su tracciabilità agroalimentare, digitalizzazione e incremento dell’efficienza dei sistemi produttivi e dei sistemi agricoli.

“Queste dotazioni consentiranno ai quattro Tecnopoli di consolidare il proprio posizionamento regionale e nazionale, punto di riferimento per imprese e istituzioni, valorizzando la ricerca scientifica e stimolando quella industriale e il trasferimento tecnologico- commentano gli assessori regionali allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, e alla Ricerca e Agenda digitale, Paola Salomoni-. Come previsto anche dal Patto per il lavoro e il clima, con questi interventi di potenziamento della rete dei tecnopoli dell’Emilia-Romagna, contribuiamo ad aumentare la capacità del sistema di rispondere alle necessità di innovazione e di far crescere l’intero tessuto economico e sociale regionale. Stiamo dunque incrementando gli investimenti per raggiungere nel minor tempo possibile l’obiettivo del 3% del Pil in spesa per la ricerca”.

4,6 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per i proprietari e per chi affitta con il nuovo Patto per la casa

4,6 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione per i proprietari e per chi affitta con il nuovo Patto per la casaAumentare l’offerta di alloggi in affitto a canone calmierato, grazie a incentivi rivolti sia ai proprietari, che possono affittare con maggiore tranquillità, che agli inquilini, che possono pagare un canone ridotto rispetto a quello del libero mercato.

È quanto prevede il Patto per la casa, promosso dalla Regione. E proprio in questi giorni parte la campagna di comunicazione “Affitta senza pensieri”, per farne conoscere tutte le opportunità con lo slogan “Proprietari più sicuri, per affitti duraturi”.

“Con il Patto per la casa vogliamo favorire l’incontro tra domanda e offerta di alloggi in locazione, offrendo vantaggi sia ai proprietari che agli inquilini. Il tutto con la regia dei Comuni e con il sostegno economico della Regione, che in questo modo conferma il proprio impegno per il diritto alla casa- spiega l’assessora alle Politiche abitative, Barbara Lori-. Solo una delle misure che abbiamo avviato in questi mesi – dal nuovo bando di housing sociale per la realizzazione di alloggi a canone calmierato, al rifinanziamento del Fondo sociale per l’affitto – a fronte di un’emergenza abitativa che colpisce fasce sempre più estese della popolazione, giovani coppie, famiglie con figli, anziani. E rispetto alla quale dobbiamo purtroppo continuare a registrare il totale silenzio del Governo dopo il taglio dei fondi per l’affitto e la morosità incolpevole”.

Patto per la casa: gli obiettivi e come funziona

Il Patto per la casa è un’azione innovativa, integrata ad altre misure già in atto per il sostegno alla locazione, con la quale la Regione punta ad ampliare l’offerta di alloggi in locazione a canoni calmierati.

Due gli obiettivi: favorire l’utilizzo del patrimonio abitativo esistente e sostenere la cosiddetta “fascia intermedia”, composta da quei nuclei familiari che sono in condizioni di fragilità nel libero mercato e che allo stesso tempo non riescono ad accedere all’edilizia residenziale pubblica.

Il Patto, inoltre, vuole incentivare la formazione da parte dei Comuni delle Agenzie per la casa, in grado di gestire sia sotto il profilo immobiliare che sotto quello sociale, il patrimonio di alloggi – di proprietà pubblica o privata attualmente non occupati – via via messo a disposizione per questo Programma.

Un percorso virtuoso che la Regione sostiene con 4.668.000 di euro, destinati agli Enti locali che sottoscrivono una convenzione con le Agenzie per la casa.

Il Programma non ha una scadenza, non prevede un riparto predeterminato e si attiva su iniziativa di Comuni, Unioni di Comuni e della Città metropolitana di Bologna, che a loro volta possono integrare le risorse regionali con risorse proprie.

I vantaggi per proprietari e inquilini

Un contributo per alcuni costi del contratto (dalla firma alla chiusura); la tutela di un fondo di garanzia in caso di morosità dell’inquilino, oltre all’assistenza giudiziale; contributi per piccoli interventi di manutenzione ordinaria o straordinaria. Questi i vantaggi concreti per i proprietari che decidono di dare in affitto un’abitazione.

A loro volta gli inquilini possono pagare un canone ridotto rispetto a quello del libero mercato (il risparmio può arrivare fino a 2mila euro l’anno), non versano il deposito cauzionale e possono ricevere un contributo a fondo perduto per l’affitto.

Per saperne di più su come funziona il Patto per la casa: Affitta senza pensieri — Territorio (regione.emilia-romagna.it)

Sabato l’inaugurazione delle sponde del lago di via Cameazzo

Sabato l’inaugurazione delle sponde del lago di via CameazzoNell’ottobre 2023 hanno preso avvio i lavori di sistemazione delle sponde del lago sito in via Cameazzo 6 a Fiorano Modenese. I sopralluoghi avevano evidenziato come la spinta erosiva dell’acqua presente al disotto delle assi di legno che rivestono le sponde stava generando fenomeni di cedimento in alcuni punti.

E così, cinque mesi dopo, ossia sabato 16 marzo 2024 alle ore 15.00, è previsto un evento per inaugurare la riapertura del lago e la fine dell’intervento. Saranno presenti il Sindaco Tosi, l’assessore Monica Lusetti, e alcuni rappresentati della società di pesca sportiva “I Gattoni” (attiva da oltre 45 anni) che gestisce l’impianto. La cittadinanza tutta è invitata a partecipare!

Si riunisce lunedì 18 marzo il Consiglio comunale sassolese

Si riunisce lunedì 18 marzo il Consiglio comunale sassoleseSi svolgerà lunedì prossimo, 18 marzo a partire dalle ore 20, la nuova seduta del Consiglio Comunale di Sassuolo, convocata in videoconferenza dal Presidente Luca Caselli.

 

Sono nove i punti all’ordine del giorno, di cui tre interrogazioni.

Si inizierà con l’interrogazione a firma della Capogruppo di Forza Italia Claudia Severi, avente ad oggetto: “contratti di locazione abitativa a canone concordato”, per poi proseguire con l’interrogazione del Capogruppo di Sassuolo Futura Tommaso Barbieri, avente ad oggetto “giovani ed associazionismo”.

Chiuderà le interrogazione quella a firma della Capogruppo del Partito Democratico Maria Savigni, avente ad oggetto ” quali tempi per il Pug a Sassuolo”.

Al punto 4 del Consiglio Comunale sarà in approvazione lo schema di convenzione  per il permesso di costruire (Pdc) convenzionato opere di urbanizzazione comparto ac sub. d via Casa Buccelli, a cui seguirà l’approvazione ed atto d’indirizzo a valere per Sassuolo Gestioni Patrimoniali dello schema di accordo per la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del ponte sul torrente Fossa detto “delle Casiglie”.

Al punto 6 del Consiglio Comunale la ratifica deliberazione n. 18 adottata dalla Giunta comunale in via d urgenza nella seduta del 06/02/2024 a cui seguirà l’approvazione della variazione al Bilancio di Previsione 2024/2026.

Chiuderà la seduta del Consiglio Comunale la discussione di due Ordini del Giorno: il primo presentato dal consigliere Stefano Bargi ed altri (Lega) avente ad oggetto “mantenere la residenzialità storica nei regolamenti comunali Erp e Agenzia Casa”; il secondo presentato da Claudia Severi (Forza Italia) avente ad oggetto “contratti di locazione abitativa a canone concordato e riduzione al 75% dell’Imu”.

 

 

A Maranello una serata dedicata alle donne organizzata dall’Associazione per la RSI

A Maranello una serata dedicata alle donne organizzata dall’Associazione per la RSI“Una mano riempie l’altra”. A pochi giorni dalla festa della donna, una serata che è nata sulla scia dell’8 marzo per rivendicare il ruolo della donna nella società e l’importanza di tutelarla, in primis dalla violenza. Parole, idee, musica ed emozioni in una serata, ad ingresso gratuito, organizzata dall’Associazione per la RSI in collaborazione con MondoDonna Onlus e che ha ruotato interamente attorno all’universo femminile. Un evento che si è tenuto in un luogo non casuale: il Room & Breakfast “LEI”, a Fogliano di Maranello, dove LEI è acronimo di Legalità, Emancipazione ed Indipendenza. L’incontro è stato anche l’occasione per presentare il Progetto LEI: realizzato in un bene confiscato alla mafia, il room and breakfast “delle donne coraggiose” è affidato a MondoDonna Onlus ed è gestito da uno staff tutto al femminile. Qui gli spazi sono dedicati a tutte le donne che, in Italia e nel mondo, hanno avuto il coraggio di sfidare le ingiustizie, la violenza e le convenzioni sociali.

“Il tasso di occupazione femminile in Italia è al 55%, il più basso dell’UE la cui media è del 69,3% – ha detto la presidente dell’Associazione per la RSI, Elena Salda – Guardando ai redditi annuali, i dati INPS sui lavoratori dipendenti del settore privato mostrano che in Italia il reddito medio annuale lordo delle donne è di 18.305 euro, contro i 26.227 degli uomini: sono quasi 8 mila euro in meno, il 30%. Lo stesso avviene nel settore pubblico: in media le donne guadagnano 30.262 euro lordi all’anno, il 25% in meno dei colleghi uomini, che ne guadagnano 40.157. Le ragioni di questo divario sono molteplici e connesse tra loro: la prima è la cosiddetta “segregazione orizzontale”, per cui le donne scelgono soprattutto settori lavorativi in cui gli stipendi sono di per sé più bassi, a prescindere dal genere; la seconda è la “segregazione verticale”, che definisce le minori opportunità di carriera per le donne rispetto agli uomini e la difficoltà per loro di ottenere promozioni e posizioni più alte; la terza riguarda il fatto che tra congedi parentali, maternità, aspettative, part-time e contratti a tempo determinato le donne lavorano ogni anno meno ore dei colleghi maschi, dunque vengono pagate di meno in assoluto; una quarta costituita anche dalla scelta arbitraria dei datori di lavoro di pagare meno le donne degli uomini. In un contesto di questo tipo si inserisce l’iniziativa promossa dalla Associazione per la RSI, in collaborazione con Monda Donna Onlus, con l’obiettivo di accendere l’attenzione delle istituzioni, dei cittadini e del mondo imprenditoriale, su un progetto come quello di LEI, Rooms&Breakfast, che valorizza capacità, creatività, forza e coraggio di donne speciali.”

“L’incontro di questa sera è stato particolarmente importante, perché sottolinea la collaborazione fra i settori del privato produttivo e del privato sociale nel contrasto alla violenza di genere e al supporto alle donne che, con coraggio, hanno lottato e lottano per la propria indipendenza – ha aggiunto Loretta Michelini, Presidente dell’Associazione MondoDonna Onlus – Non a caso la RSI, che ringrazio di cuore, ha scelto di sostenere il nostro progetto L.E.I rooms, un progetto che fa rinascere un bene confiscato alla mafia e lo dedica all’inserimento   lavorativo di donne svantaggiate. Donne che possono, appunto, partire da condizioni di svantaggio, ma che nella gestione di questo spazio dimostrano tutta la loro forza e la capacità di riscoprire e riutilizzare le proprie risorse personali per ricominciare a vivere. Le donne che gestiscono il rooms & breakfast sono donne coraggiose come quelle a cui sono dedicate le nostre camere: Franca Viola, Malala Yousafzai, Angela Davis, Margherita Hack, donne che in ambiti ed in territori diversi hanno contribuito a rendere migliore la vita di tutte le donne del mondo”.

Alla serata hanno partecipato anche Mariaelena Mililli, vicesindaca di Maranello ed ha portato la sua testimonianza Keh Guelassay Esther, collaboratrice dell’R&B “LEI Rooms” e vittima di violenza.Irina Biafiore, Presidente MondoDonna Onlus Cooperativa, ha intervistato Stefania Prandi, giornalista, scrittrice e fotografa freelance che si occupa di diritti umani, sfruttamento sul lavoro, violenza di genere, questioni sociali, ambiente e cultura e che ha raccontato la sua esperienza. Lo sfruttamento del lavoro femminile nell’area del mediterraneo è al centro della sua mostra fotografica “Oro Rosso” allestita presso la Biblioteca del Comune di Maranello. L’appuntamento si è poi concluso in musica, con l’accompagnamento delle “Women for Woman”. Il gruppo, composto da Luana Camatti, Alessia Giorgini, Alice Agnani, Daniela Mucci e Mariangela Diana, hanno portato sul palco storie, letture e canzoni per aiutare le donne vittime di violenza.

Nel corso della serata, ad ingresso gratuito, spazio anche alla solidarietà: sono stati, infatti, donati al R&B “LEI” mille euro, che serviranno per portare aventi il progetto.

Ancora un arresto da parte della Polizia Locale di Sassuolo

Ancora un arresto da parte della Polizia Locale di Sassuolo

Giovedì scorso, 7 marzo, alle ore 21,00 circa le due pattuglie di turno serale coadiuvate dall’Ispettore capo servizio, durante un posto di controllo in una via limitrofa al centro cittadino, hanno intimato l’alt ad un’autovettura con a bordo due uomini di nazionalità marocchina.

Il conducente, regolare in Italia ma con precedenti penali e di polizia, all’atto del controllo si presentava frettoloso, tentando di nascondere qualcosa con la mano destra dentro alla giacca.

Dall’abitacolo lato passeggero fuoriusciva un forte odore verosimilmente ricondotto a sostanza stupefacente di tipo hashish.

Il passeggero, noto alle forze dell’ordine, consegnava una busta trasparente con 10 dosi di hashish, già suddivise in porzioni, veniva accompagnato presso i locali del comando per essere foto-segnalato, in quanto irregolare nel territorio nazionale.

A seguito di perquisizione personale locale veniva rinvenuta e sequestrata una dose di cocaina occultata nel calzino e denaro in contante pari a € 160,00 oltre ad un telefono cellulare dotato di n. 2 sim.

L’uomo, gravato da numerosi precedenti penali e di polizia, nonché da vari provvedimenti di espulsione mai ottemperati, veniva arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il successivo 08 marzo in occasione del giudizio direttissimo il Giudice convalidava l’arresto e disponeva la misura cautelare dell’ obbligo di dimora in un comune montano e l’obbligo di presentazione presso i carabinieri dello stesso comune, con il divieto di uscire dal domicilio dalle ore 22 alle ore 7. Contestualmente  veniva disposto nulla osta per espulsione dal territorio nazionale .

Al via la campagna di inviti dei Testimoni di Geova

Al via la campagna di inviti dei Testimoni di GeovaNel mese di marzo 2024 i Testimoni di Geova daranno il via una campagna speciale per invitare gli abitanti delle province di Modena, Bologna, Reggio e Parma  a due eventi speciali.

Domenica 24 marzo milioni di Testimoni di Geova in tutto il mondo si riuniranno per commemorare la morte di Cristo, una celebrazione istituita da Gesù stesso nei Vangeli.

“La Commemorazione è considerata il giorno più importante dell’anno per i Testimoni di Geova”, ha detto Roberto Guidotti portavoce dei Testimoni di Geova. “Ma in tutto il mondo milioni di persone che non sono Testimoni partecipano a questo evento speciale. Speriamo che anche gli abitanti delle nostre zone si uniscano a noi nel ricordare Gesù Cristo”.

L’annuale celebrazione della Cena del Signore consiste in un discorso che metterà in evidenza il significato della morte di Gesù e il suo valore per tutta l’umanità.

Gratuito e aperto al pubblico, l’evento della durata di un’ora inizierà e si concluderà con una preghiera. Si terrà, dalle 18.30, in tutte le Sale del Regno dei Testimoni di Geova dell’Emilia Centrale e presso altre strutture, per esempio:

  • Sassuolo – I. I. S. Alessandro Volta ore 18.30 e 20.30
  • Modena – Cinema Raffaello ore 18.30 e 20.15
  • Reggio – Hotel Best Western Classic ore 18.30 e 2030
  • Scandiano – Sala Civica Casini ore 20.00
  • Parma – Hotel Parma e Congressi
  • Bazzano – Cinema Astra-Star ore 18.30

 

Per saperne di più su come i Testimoni di Geova osservano la Cena del Signore, visita la pagina delle domande frequenti sull’evento, che si trova su jw.org, il sito ufficiale dei Testimoni di Geova.

Prima della Commemorazione, durante il fine settimana del 16-17 marzo 2024, nelle Sale del Regno della zona si terrà un discorso speciale intitolato “La risurrezione: vittoria sulla morte!”.

Questa conferenza di 30 minuti approfondirà la speranza contenuta nella Bibbia in base alla quale nel prossimo futuro avrà luogo una risurrezione dei morti.

Per ulteriori informazioni su questi eventi e su come partecipare, si può visitare il sito jw.org.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 14 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 14 marzo 2024In prevalenza sereno o poco nuvoloso, temporaneamente nuvoloso al mattino per estese velature. Tra la notte ed il primo mattino possibili foschie dense e locali banchi di nebbia nelle pianure prossime al Po e lungo la costa.

Temperature minime in lieve diminuzione, comprese tra 5 e 7 gradi e localmente inferiori in aperta campagna. Massime in aumento sulle pianure interne con punte di 18/19 gradi, valori intorno a 15/16 gradi sulla costa. Venti deboli, di direzione variabile, tendenti a disporsi intorno a sud-ovest in serata. Mare quasi calmo con moto ondoso in leggero aumento dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Florim: da questo mese gli impiegati avranno la possibilità di lavorare anche da remoto

Florim: da questo mese gli impiegati avranno la possibilità di lavorare anche da remoto

Consapevole dell’importanza di un sano equilibrio tra lavoro e vita privata dei propri collaboratori, Florim annuncia l’adozione della modalità di smart working e a partire dal mese di marzo, gli impiegati avranno la possibilità di lavorare anche da remoto.

La decisione nasce da un’attenta analisi delle dinamiche lavorative, dalle esigenze dei dipendenti e dal costante confronto con la parti sindacali, evidenziando la centralità delle persone nell’ecosistema aziendale. “Il benessere dei nostri collaboratori è una priorità assoluta.” – afferma Claudio Lucchese, Presidente di Florim S.p.A SB. “Riconosciamo che un buon equilibrio lavoro-vita personale è cruciale per il benessere delle persone e crediamo che possa contribuire ad una maggiore soddisfazione e motivazione sul lavoro.”

La possibilità di lavorare da remoto è parte di un più ampio ventaglio di iniziative di welfare aziendale volte a promuovere il benessere dei propri collaboratori, come testimonia la certificazione internazionale BS OHSAS 18001 (ora UNI EN ISO 45001) per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro. Nell’ambito di un accordo siglato tra Florim e Ospedale di Sassuolo si inserisce inoltre la possibilità per dipendenti e famiglie di poter usufruire di tariffe agevolate per prestazioni diagnostiche e ambulatoriali in regime di libera professione. Fanno parte di questa filosofia anche gli screening gratuiti che l’azienda promuove, l’ultimo attivato nel 2024 riguarda il tumore alla prostata.

I dipendenti di Florim possono inoltre contare su: centri estivi gratuiti per i figli dei dipendenti, una convenzione con una scuola bilingue per bambini 0 – 10 anni, una piattaforma di welfare aziendale per l’accesso ad un ampio pacchetto di servizi, convenzioni con impianti sportivi, assistenza fiscale convenzionata e gestione agevolata delle pratiche bancarie, servizio di consulenza previdenziale Futuro Pensione, ingresso gratuito alla collezione Peggy Guggenheim di Venezia e distribuzione di buoni carburante in occasione delle festività natalizie.

Un’attenzione generale verso i collaboratori che si trasmette anche nella bellezza e nell’armonia degli spazi lavorativi. Opere d’arte e installazioni di design nelle sedi aziendali riflettono una filosofia che considera il luogo di lavoro non solo come spazio funzionale, ma come ambiente dove la bellezza e la creatività sono elementi fondamentali per il benessere di ogni individuo.

 

A Fiorano la prima tappa del Premio Gallura concorso enologico tra viticoltori della Sardegna

Per la sua 30° edizione, il Premio Gallura, concorso enologico riservato ai viticoltori sardi, iniziativa di ‘Enoturismo in Sardegna’ che gode del patrocinio del Comune di Loiri Porto San Paolo, torna in terra modenese, a Fiorano, Maranello e Modena, dove sono presenti tante famiglie con origini sarde. Il suo ideatore Giuliano Lenzini così spiega la scelta: “Da oltre quindici anni il Premio Gallura  ha rappresentato momenti di incontro e di comunicazione tra le due regioni. Non solo il vino, testimonial fra le due culture, basti ricordare l’importante convegno del 2012 con i sindaci e i presidenti dell’attuale B.P.R., la consegna del Premio Gallura alla sindaca di Maranello Lucia Bursi e, anni dopo, a Mario Ledda, presidente del circolo dei sardi il Nuraghe di Fiorano, e all’ozierese Giulio Cesare Pittalis”.

ll 16 marzo, in collaborazione con il Circolo Nuraghe di Fiorano, i degustatori guidati da Ivano Biolchini – prosegue Lenzini – valuteranno i vini in concorso del Premio Gallura, presso la sede del Circolo.

I produttori sardi partecipanti al concorso che parteciperanno all’evento arrivando in autobus dalla Sardegna,  potranno visitare il museo di auto storiche Panini, il museo  Ferrari e una azienda vinicola del territorio.

Domenica mattina è prevista una degustazione aperta al pubblico in Piazza Ciro Menotti, davanti al Bar Astoria.

 

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