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domenica, 22 Giugno 2025
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Educazione alimentare dei bambini: due serate per i genitori e l’offerta delle mense scolastiche formiginesi

Educazione alimentare dei bambini: due serate per i genitori e l’offerta delle mense scolastiche formiginesiIl Comune di Formigine, insieme a CIRFOOD, organizza due serate di educazione alimentare rivolte alle famiglie dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia e le scuole primarie del territorio. Gli incontri, dal titolo “Cosa preparo per cena?” saranno condotti dalla Dott.ssa Nadia Zeoli, dietista di CIRFOOD che fornirà consigli sulla corretta alimentazione e sulla creazione di un menu equilibrato per tutta la famiglia. La prima serata, incentrata sui bambini dai 3 ai 6 anni, si terrà mercoledì 13 marzo, seguita da un incontro dedicato alla fascia d’età dai 6 ai 10 anni il lunedì successivo, il 18 marzo. Entrambi gli appuntamenti avranno luogo alle ore 20 presso Sala Loggia (piazza della Repubblica 5, a Formigine).

Il Comune di Formigine da anni promuove un’alimentazione sana anche nelle scuole. A partire dal 2018, grazie all’ampia presenza di alimenti biologici, il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha conferito al Comune il marchio di Mense Biologiche. Oltre a una rigorosa selezione dei prodotti, il servizio di ristorazione scolastica offre opzioni personalizzate, tra cui pasti in bianco, diete personalizzate, diete modificate, diete per il periodo dello svezzamento e cestini da viaggio. Il pasto in bianco è disponibile su richiesta dei genitori in caso di disturbi lievi, senza necessità di certificazione medica, e viene proposto anche come alternativa al menù del giorno nel caso in cui i bambini, nonostante l’azione educativa degli insegnanti, non gradiscano qualche alimento. Studiata per i bambini che presentano particolari patologie associate all’alimentazione è invece la dieta personalizzata. In questo caso la richiesta avviene su presentazione della certificazione medica e autorizzazione del pediatra dell’AUSL. Spazio a scelte etiche o religiose, invece, per quanto riguarda la dieta modificata, mentre destinate ai bambini che frequentano il nido di infanzia sono le diete per il periodo dello svezzamento. Per ultimo, i “Cestini da viaggio” vengono forniti in alternativa al menù ordinario in caso di gita o uscita didattica ed è a base di panini, frutta, succo di frutta, merenda e acqua. L’offerta di personalizzazioni mira a rendere i menù sempre più vari, inclusivi e attenti ai bisogni e alle necessità dei singoli bambini senza però andare ad aumentare i costi: all’interno del Comune, infatti, la retta per le mense scolastiche risulta invariata da anni. Da tempo, inoltre, nelle scuole del territorio, in occasione della Settimana Nazionale della Celiachia, per un giorno viene servito un menù naturalmente gluten-free per trasformare il pranzo in un momento di libera e serena condivisione di gusti e sapori per tutti i bambini. Per la Settimana della Legalità, infine, nelle scuole formiginesi vengono somministrati pasti prodotti con materie prime di Libera Terra, realtà composta da varie cooperative che producono alimenti biologici sui terreni confiscati alle mafie.

Compostaggio: giovedì a Fiorano ultima serata della rassegna di incontri “The garden loves compost”

Ultimo incontro, giovedì 14 marzo, a Fiorano Modenese di “The garden loves compost”, rassegna di incontri gratuiti per gestire gli spazi verdi e diminuire la produzione di rifiuti, promossa da CEAS Ca Tassi e dal CEAS Pedecollinare, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Fiorano Modenese e Maranello.

Nell’ultima serata, giovedì 14 marzo, alle ore 20.30, presso la sede AVF di via Cameazzo, 6 a Fiorano Modenese si parlerà di teoria e pratica per l’avviamento e la gestione nelle varie fasi di maturazione del compost. Al termine sarà possibile ritirare gratuitamente una compostiera domestica.

L’iscrizione, gratuita, è obbligatoria, almeno due giorni prima della serata, compilando un form online disponibile sui siti istituzionali dei comuni. Per informazioni ambiente@comune.maranello.mo.it

Teatro Carani: 7000 spettatori e 400 artisti in 9 giorni di spettacoli ed eventi

Teatro Carani: 7000 spettatori e 400 artisti in 9 giorni di spettacoli ed eventi
Nek – serata inaugurale (foto: Daniel Passarelli)

Si chiude con un record di presenze la prima settimana di programmazione del Teatro Carani di Sassuolo, riaperto dopo quasi dieci anni di chiusura lo scorso 2 marzo. La sala di via Mazzini ha visto più di 7000 spettatori assistere a 11 spettacoli in 9 giorni. In più di 400 hanno calcato le assi del palco tra artisti, musicisti, attori e associazioni, rendendo la città stessa protagonista della rassegna.

“Siamo molto felici — commenta Fabrizio Abbati, direttore del Teatro Carani — dell’entusiasmo con il quale Sassuolo ha accolto la riapertura del teatro. Il Carani riapre con un grande abbraccio collettivo: è quanto di meglio potevamo sperare per un luogo che vuole tornare ad essere il cuore vivo e pulsante della cultura sassolese. Ci tengo a ringraziare ancora una volta tutti gli artisti, le artiste e tutte le associazioni che hanno regalato le loro esibizioni in quest’occasione storica.”

Il programma di appuntamenti è stato inaugurato dal concerto-evento di Nek, nel quale il cantautore sassolese ha ripercorso la storia che lo lega, personalmente, al teatro. Qui, infatti, si esibì per la prima volta con il duo country “Winchester”, fatto rivivere sul palco per l’occasione proprio in apertura del concerto. Il ponte tra passato e presente è poi stato raccolto anche da Leo Turrini e Marco Dieci, che domenica 3 marzo, davanti ad una platea gremita hanno ripercorso insieme a Monica Guidetti, Chiara Casini e Gigi Cervi alcune delle canzoni degli interpreti più iconici che negli anni si sono esibiti al Carani. Nel pomeriggio debutto poi per CaraniKids, la rassegna dedicata al teatro da vivere in famiglia: 600 tra grandi e piccini hanno tributato una accoglienza da stadio per i simpaticissimi “Clown in LIbertà” di Teatro Necessario. Terzo evento della giornata “Aperitivo in Musica”, che ha invece radunato gli appassionati di lirica grazie al Circolo Amici della Lirica di Sassuolo e alle esibizioni di Claudia Rondelli, Valentina Medici e Claudio Ughetti.

Lunedì 4 si è celebrato il ritorno del cinema al Carani. In attesa della ripartenza della programmazione cinematografica dal prossimo autunno, Francesco Clerici ha tenuto una coinvolgente lezione sul linguaggio cinematografico, in collaborazione con Ennesimo Film Festival. Martedì 5 “Genius Loci” ha offerto al pubblico un ricco affresco di storia cittadina, portato al pubblico dalle associazioni cittadine Forum UTE, Circolo Culturale Artemisia Gentileschi, Associazione Culturale “Gian Paolo Biasin”, Non è Colpa Mia, Terra e Identità, Circolo Culturale Sassolese “Quii dal treno dal còc”, Circolo pittori sassolesi “Cavedoni” con il coordinamento di Luca Silingardi.

Spazio di nuovo alla musica mercoledì 6 per il concerto sold-out di Alberto Bertoli “Due voci intorno al fuoco”, trasmesso anche in diretta su TRC. Il susseguirsi di duetti virtuali tra Alberto e il padre Pierangelo ha commosso il pubblico del Carani, che ha tributato più di una standing ovation all’artista sassolese.

Venerdì 8, Giornata internazionale della Donna, con “Basta Mimose” il teatro è stato invaso dal colore, energia e poesia portati portati in scena da Ass. H.O.T. Minds, Quinta Parete, STED, Sottospirito, ManiCure, Bandabum con la partecipazione di Annalisa Vandelli, Sandra Cartolari e Alessandra Fogliani. Sabato 9 è stato invece il giorno della musica classica con “Ouverture”, in cui coro, orchestra e solisti hanno donato al pubblico un viaggio tra celebri brani, a cura del Circolo degli Amici della Lirica Sassuolo, Corale G. Puccini, Accademia Filarmonica di Sassuolo. Doppio appuntamento finale domenica 10 con l’applauditissimo concerto “Tra le note del cinema” del Corpo Bandistico La Beneficenza e NonSoloGospel Choir, insieme per la prima volta, e il djset di Charlie Ughetti e Andrea Sarti “Carani Lounge” che ha trasformato la platea del teatro in un dancefloor, chiudendo la prima settimana di programmazione del “nuovo” Carani.

Neanche il tempo però di prendere fiato che subito ripartono gli appuntamenti a teatro: martedì 12 il primo appuntamento della stagione di prosa con “La Mia Vita Raccontata Male” con Claudio Bisio, mentre dal martedì successivo, 19 marzo, prende il via il Sassuolo Jazz Festival con il concerto di Paolo Fresu e Omar Sosa.

Il programma completo dei prossimi appuntamenti è visibile su www.teatrocarani.it

Sabato 16 marzo inaugurazione di ARNIA, hub logistico distrettuale contro lo spreco alimentare

Sabato 16 marzo inaugurazione di ARNIA, hub logistico distrettuale contro lo spreco alimentareSabato 16 marzo, dalle ore 10, inaugura, con un ricco programma di iniziative, “ARNIA, la Dispensa del distretto”, un progetto di contrasto allo spreco alimentare promosso da più di 20 realtà che, nel distretto ceramico, si occupano di sostegno alle famiglie fragili.

ARNIA è l’hub logistico distrettuale, ossia il luogo unico di raccolta delle eccedenze alimentari recuperate sul territorio, che poi vengono ridistribuite equamente ai punti di sostegno alimentare dei vari Comuni.

La sede provvisoria si trova in via Adige n. 1 a Sassuolo, ma verrà trasferita, in modo definitivo, in un capannone a Fiorano Modenese, confiscato alla criminalità organizzata, recentemente assegnato al Comune.

Il progetto “ARNIA, la Dispensa del distretto” è promosso e sostenuto  dall’Unione dei Comuni del Distretto Ceramico e gestito dall’associazione Il Melograno, in collaborazione con il Centro Servizi Volontariato (CSV) Terre Estensi, con la partecipazione delle Caritas dei Comuni del Distretto ed altri enti del terzo settore.

“Progetti come questi sarebbe meglio non doverli fare. – evidenzia l’assessore ai Servizio Sociali dell’Unione e sindaco di Fiorano Modenese, Francesco Tosi – La Dispensa del distretto infatti risponde al bisogno di generi di prima necessità, in questo caso il cibo, di famiglie e singoli in estrema povertà. Questa però è la realtà e un progetto di questo tipo è molto positivo, pensato e condotto dai Comuni insieme con la società civile. Per di più, la sede che viene inaugurata è provvisoria in quanto il progetto si trasferirà appena possibile a Fiorano Modenese in un locale con grandi potenzialità, confiscato dallo Stato alla criminalità organizzata e assegnato al Comune per scopi sociali. È indubbiamente un bell’esempio di affermazione della legalità unita alla solidarietà verso gli ultimi.”

Piera Cavazzoni, presidente dell’associazione Il Melograno sottolinea: “Più di un terzo del cibo prodotto in tutto il mondo viene buttato via. Lo spreco alimentare è calcolato in 1,4 miliardi di tonnellate di prodotti alimentari e in 800 miliardi di dollari. L’obiettivo di ARNIA è quello di ridurre lo spreco alimentare, salvaguardare l’ambiente,  promuovere una cultura nuova e rispettosa della società in cui viviamo. L’hub si occuperà di recuperare quante più eccedenze alimentari possibili sul territorio, in modo che non vengano sprecate e che la loro distribuzione possa essere ottimizzata sia equa per tutti i punti di sostegno alimentare del distretto.”

Sabato 16 marzo, l’inaugurazione di “ARNIA, la Dispensa del distretto”, vedrà alle ore 10.00 il taglio del nastro alla presenza delle Autorità del distretto ceramico e poi proseguirà nell’arco della giornata con diverse iniziative legate al valore del cibo.

Subito dopo il taglio del nastro sarà possibile visitare i locali dove è allestita la mostra “Il segreto: da scarto a risorsa”. Seguirà un rinfresco a cura di Emporio solidale Il Melograno.

In serata, alle ore 18.00, presso il Salone del Pellegrino, a fianco della Basilica di Fiorano Modenese (piazzale Giovanni Paolo II) l’intervento della fotoreporter Annalisa Vandelli dal titolo “Cibarsi non è nutrirsi: viaggio intorno al valore del cibo”, viaggio, cibo e senso con lo sguardo di una esploratrice di mondi, quale è Annalisa

A seguire la tavola rotonda su spreco alimentare, recupero e cura della comunità moderata da Claudio Corrado con interventi di Legambiente (Lo spreco alimentare e gli effetti sull’inquinamento), Banco Alimentare Emilia Romagna (Il valore del recupero alimentare), don Roberto Montecchi, parroco di Fiorano (Enciclica “Laudato sii”) e la testimonianza di giovani volontari (Prendersi cura della comunità)

Alle ore 20.30, sempre presso il Salone del Pellegrino a Fiorano Modenese, cena conviviale “Il pane di ieri”, a sostegno delle attività dell’hub alimentare. Il pane diventa protagonista di piatti della tradizione con un menù che prevede: bruschette miste, bis di primi (ribollita toscana e canederli), bis di secondi (polpette al sugo e crumble di verdure) e torta di pane. Su richiesta è disponibile l’opzione vegetariana. La prenotazione è obbligatoria entro il 12 marzo alla mail progetto@emporiomelograno.it. Offerta libera a partire da 35 euro per persona.

‘Luoghi di Lavoro che promuovono salute’: oltre 200 aziende in Emilia-Romagna hanno aderito al programma della Regione

Zero zucchero come impostazione di base nei distributori di caffè all’interno delle strutture dell’Ausl di Reggio Emilia. Un accorgimento all’apparenza piccolo, ma che ha permesso in un anno di dimezzarne quasi il consumo nelle bevande calde con un risparmio di 3,6 tonnellate di zucchero, e di evitare l’assunzione di circa 14 milioni e mezzo di calorie.

Per fare prevenzione e promuovere salute tutto può servire: organizzare camminate di gruppo, definire menu ipocalorici nelle mense, favorire l’attività fisica, sensibilizzare rispetto all’assunzione di comportamenti a rischio e incentivare l’adesione agli screening. Esempi di azioni e buone pratiche messe in campo dalle aziende dell’Emilia-Romagna che partecipano volontariamente al programma regionale ‘Luoghi di lavoro che promuovono salute’, promosso dalla Regione nell’ambito del Piano regionale della Prevenzione 2021-2025.

Da Piacenza a Rimini, sulla base dei dati raccolti e aggiornati a dicembre 2023, hanno aderito al programma 206 aziende pubbliche e private, per un totale di oltre 80.000 lavoratori e lavoratrici che possono essere coinvolti nelle attività.

“Il programma punta a diffondere la consapevolezza che investire sulla salute dei dipendenti rappresenta un patrimonio per ogni impresa e un valore aggiunto anche in termini di produttività- affermano gli assessori alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, e al Lavoro, Vincenzo Colla-. Una strategia di collaborazione tra sistema sanitario e mondo del lavoro, che da anni è uno degli obiettivi del Piano regionale della Prevenzione della Regione. L’ambiente di lavoro- proseguono gli assessori- rappresenta un luogo privilegiato per raggiungere tanti cittadini di ogni genere e fascia di età, con iniziative mirate ad adottare corretti stili di vita e a contrastare i fattori di rischio alla base delle principali malattie croniche. Tanti esempi di buone pratiche vengono dal privato, ma anche dalle stesse Aziende del servizio sanitario regionale che sono chiamate in prima battuta a dare l’esempio”.

L’impegno del servizio sanitario regionale per promuovere la salute nei luoghi di lavoro conta infatti molte buone pratiche (v. allegato): tornei sportivi aziendali, attività motoria nel tempo libero, gruppi di cammino e gare di orienteering; incentivazione degli spostamenti casa-lavoro in bicicletta anche grazie all’acquisto di mezzi aziendali, realizzazione di video tutorial sul benessere psico-fisico, e ancora percorsi di nutrizione per dipendenti in sovrappeso, attività di sensibilizzazione sugli screening e le campagne vaccinali.

Numerosi i progetti che anche le aziende private possono realizzare, come prevede il Programma ‘Luoghi di lavoro che promuovono salute’: ad esempio, installare distributori di cibi e bevande salutari, definire con i fornitori interni o esterni un menù bilanciato e non troppo calorico, offrire percorsi per smettere di fumare, sensibilizzare sui rischi connessi all’abuso di alcol e altre dipendenze patologiche; stipulare convenzioni agevolate per l’utilizzo di palestre, piscine e centri sportivi da parte dei propri dipendenti o favorire l’attività fisica interna con attività agonistiche; e ancora, promuovere gli screening oncologici e incoraggiare le vaccinazioni per i lavoratori a rischio.

Azioni mirate sono previste sul tema dell’invecchiamento attivo al lavoro dei lavoratori in età più avanzata, a maggior rischio di sviluppare malattie croniche, con l’obiettivo di individuare strumenti e strategie per favorire il loro mantenimento al lavoro con un ruolo attivo. Altri interventi inclusi nel programma riguardano la promozione di sani stili di vita nelle donne in età lavorativa, con la predisposizione di progetti indirizzati ad aumentare l’attività fisica e la corretta alimentazione.

Adele Baldi Candidata Sindaca, Maranello In Comune – Uniti Si Può

Adele Baldi Candidata Sindaca, Maranello In Comune – Uniti Si PuòAdele Baldi, 57 anni, è Educatrice Professionale Socio Pedagogica in libera professione e scrittrice, con la passione dell’insegnamento della matematica e lo studio della storia. Nel suo lavoro si occupa prevalentemente di adolescenti e di consulenza educativa alle famiglie.

È sposata da 32 anni con Roberto ed è madre di due giovani adulti.

“Rappresento un gruppo che da tantissimi anni lavora insieme per il bene della nostra città. Siamo persone con diverse esperienze professionali e di vita che condividono i medesimi valori.

Il nostro programma è pronto e riempie di contenuto la parola “cambiamento”: ambiente, sociale, lavoro, emergenza abitativa, mobilità e la linea ferroviaria Sassuolo-Vignola sono le nostre priorità. (https://www.maranelloincomune.it/programma-amministrativo-2024/)

Alle ultime elezioni amministrative, abbiamo ottenuto un dignitoso risultato che però non ci ha permesso di entrare in consiglio comunale.

Abbiamo fatto un’opposizione esterna costruttiva e responsabile, ottenendo anche alcuni risultati, ma desideriamo governare la nostra città per operare un vero e profondo cambiamento”.

Agenda Digitale, riparte il 21 marzo da Formigine AftER

Agenda Digitale, riparte il 21 marzo da Formigine AftERSono gli ecosistemi digitali il filo conduttore dell’edizione 2024 di AftER, il festival dedicato alla diffusione della cultura digitale e alla promozione della comunità di innovatori locali.

In particolare, la rassegna di quest’anno si concentrerà su questo tema, partendo da un parallelismo con gli ecosistemi vegetali, sia per ragionare del digitale in chiave evolutiva, sia per testimoniare come ormai sia parte “naturale” della nostra quotidianità.  Due sistemi che hanno in comune il ruolo fondamentalmente attribuito allo scambio di informazioni. Questa idea di connessione sarà presentata anche in un video racconto realizzato in collaborazione con Riccardo Rizzetto, dottore forestale e influencer, conosciuto come From Roots To Leaves, che sarà proiettato nel corso degli eventi in programma.

Quattro le tappe di AftER, che anche quest’anno conferma la formula itinerante ed è promosso dall’Agenda Digitale della Regione Emilia-Romagna e da Lepida, in collaborazione con Art-ER e i Comuni e le Unioni che hanno risposto alla manifestazione di interesse.

Primo appuntamento giovedì 21 marzo a Formigine (MO), poi il calendario proseguirà a Cesena (FC) il 6 aprile, a Fidenza (PR) il 19 aprile, per concludersi a Parma il 16 ottobre

“Si rinnova il percorso di AftER festival con l’obiettivo di diffondere la cultura del digitale e approfondire l’impatto che la trasformazione tecnologica avrà sulle vite dei cittadini, partendo dalla presentazione delle esperienze positive locali- commenta l’assessora all’Agenda digitale, Paola Salomoni-. Un’occasione per raccontare il futuro che ci attende coinvolgendo esperti, ricercatori, studenti e cittadini e presentare i progetti su cui la Regione Emilia-Romagna continua ad investire”.

“L’edizione di quest’anno- aggiunge Salomoni- è costruita intorno al concetto di collaborazione che caratterizza le strategie evolutive delle reti vegetali, fitte di scambi e interconnessioni proprio come i network informatici, e che risulta decisivo anche per la prosperità e la crescita delle reti digitali. Incoraggiare e sostenere la collaborazione tra enti, cittadini e imprese è uno degli obiettivi dell’Agenda Digitale dell’Emilia-Romagna. Vogliamo sviluppare un ecosistema digitale regionale favorevole allo sviluppo delle competenze, per essere protagonisti del cambiamento che la diffusione delle nuove tecnologie, dai big data all’intelligenza artificiale, porterà con sé. Ringraziamo i Comuni e tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione di AftER- chiude l’assessora- che si conferma di anno in anno un’occasione costruttiva di confronto e sviluppo di nuove idee”.

Uno sguardo complessivo sul festival

Il festival sarà un’opportunità per vivere e conoscere, sia a livello teorico che esperienziale, le possibilità offerte dalla trasformazione digitale, non solo all’interno della Pubblica Amministrazione, ma anche in ambiti diversi della quotidianità, passando per il mondo della formazione e per quello del lavoro.

Nei diversi appuntamenti saranno previsti sia laboratori per studenti, come quelli dedicati alla Scienza dei Cittadini (Citizen Science), alla robotica, al coding e all’intelligenza artificiale, sia laboratori per adulti, con al centro la facilitazione digitale e i servizi digitali e di connettività offerti dalle Pubbliche Amministrazioni sul territorio regionale.

Sono inoltre previsti workshop, seminari e incontri aperti con i cittadini per approfondire le tematiche del festival, tra cui competenze digitali, intelligenza artificiale, dati e Digital Twin, rapporto tra digitale e sostenibilità e il tema degli ecosistemi digitali.

Come partecipare

Tutte le attività del festival sono gratuite. Per gli incontri aperti al pubblico sarà necessario iscriversi ai link reperibili sul sito: https://www.afterfestival.it/

Credito, al via il primo bando regionale di ‘basket bond’ per finanziare gli investimenti green delle imprese

Credito, al via il primo bando regionale di ‘basket bond’ per finanziare gli investimenti green delle impreseDagli investimenti per la riqualificazione energetica e l’utilizzo di energie rinnovabili, associati anche a opere di miglioramento e adeguamento sismico, fino agli interventi per lo sviluppo di impianti e processi di economia circolare e per la transizione ecologica delle imprese.

Sono questi gli obiettivi degli investimenti che le aziende dell’Emilia-Romagna potranno finanziare con il primo bando regionale di emissione di basket bond da 100 milioni di euro grazie alla garanzia messa a disposizione dalla Regione pari a 25 milioni.

Con un canale di accesso al credito alternativo al tradizionale canale bancario, viale Aldo Moro punta a sostenere investimenti delle imprese in linea con l’obiettivo e le risorse del programma regionale Fesr 2021-2027 sui temi di sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza.

Oggi a Bologna, nella sede della Regione, la presentazione del primo bando regionale con gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Green economy) e Paolo Calvano (Bilancio), il vicedirettore generale e direttore business di Cdp, Massimo Di Carlo e Marco Mandelli, chief Corporate & Investment Banking Officer di Bper Banca.

Nel dettaglio, l’operazione poggia sul protocollo d’intesa siglato tra la Giunta regionale e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) che ha avviato un rapporto di collaborazione proprio per promuovere l’emissione di obbligazioni da parte delle piccole e medie imprese della Emilia-Romagna. Inoltre, la garanzia rilasciata dalla Regione consentirà lo sviluppo di un volume di credito complessivo pari a quattro volte il fondo messo a disposizione, per un totale appunto di 100 milioni di euro.
Bper Banca aiuterà le imprese emittenti a strutturare il proprio mini-bond, quale arranger del programma, e, insieme a Cassa Depositi e Prestiti, agiranno come investitori, sottoscrivendo ciascuna il 50% delle emissioni totali.

“Un aiuto concreto alle imprese dell’Emilia-Romagna per investimenti all’insegna della sostenibilità, decarbonizzazione, biodiversità e resilienza- hanno detto Colla e Calvano-. Questi strumenti di finanziamento parallelo al sistema bancario sono finalizzati proprio a consentire l’accesso al mercato dei capitali a medie imprese o a quelle società a piccola e media capitalizzazione che, altrimenti, non avrebbero singolarmente l’appetibilità per attrarre a sé investimenti da parte di investitori qualificati e istituzionali”.

“Con il nuovo programma presentato oggi, prosegue e si rafforza il percorso di Cdp al fianco delle imprese del territorio, in sinergia con le istituzioni e il sistema bancario- ha dichiarato Di Carlo-. L’utilizzo dei Basket Bond e della garanzia regionale rappresenta un enorme opportunità di sviluppo per le aziende in quanto, grazie all’importante effetto leva presente in queste strutture, per ogni euro di risorse pubbliche impiegate vengono mobilitati quattro euro di finanziamenti per le Pmi della Regione. Inoltre, Cdp si conferma leader di mercato avendo partecipato a tutte le principali operazioni di Basket Bond in Italia, dal programma dedicato agli obiettivi Esg a quello per la promozione dell’innovazione tecnologica, che hanno visto coinvolte più di 240 società, per un importo di emissioni totali che supera il miliardo di euro”.

“Bper Banca partecipa attraverso la direzione Cib- ha spiegato Mandelli – a questa importante operazione dimostrando ancora una volta una grande attenzione per la crescita delle imprese del territorio, con focus particolare rivolto alla transizione energetica. Abbiamo una struttura che ci consente ormai di intercettare aziende di dimensioni diverse e con necessità strategiche differenti, offrendo strumenti di finanziamento tradizionali o altri più moderni e alternativi”

Il bando
I basket bond sono pacchetti di mini-bond emessi dalle imprese: possono accedere allo strumento le Pmi con almeno una sede operativa in Emilia-Romagna, a eccezione delle imprese operanti nel settore dell’agricoltura e della pesca e dell’acquacoltura. I mini-bond vengono ceduti, attraverso un articolato sistema di cartolarizzazione, a investitori istituzionali. I basket bond rappresentano lo strumento principale attraverso cui la Regione può sostenere l’accesso a canali alternativi di finanziamento per le imprese del territorio.
Tra le caratteristiche del programma di emissione, sono previsti tagli dei mini-bond da un minimo di 2 a un massimo 4,8 milioni di euro, con una durata fino a 8 anni e possibile preammortamento fino a 24 mesi.
Grazie alla presenza della garanzia regionale di prima perdita, le imprese emittenti conseguiranno un importante risparmio in termini di minor costo del credito.

“I Promessi Sposi”, venerdì il primo appuntamento presso l’Auditorium Bertoli a Sassuolo

“I Promessi Sposi”, venerdì il primo appuntamento presso l’Auditorium Bertoli a SassuoloSi svolgerà venerdì prossimo, 15 marzo, a partire dalle ore 20,30 presso l’Auditorium Bertoli di via Pia, il primo dei quattro appuntamenti per riscoprire il grande classico de “I Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni, per permettere a tutti di comprenderne fino in fondo, non solo la storia dei vari protagonisti, ma anche il messaggio del Manzoni che pone sempre al centro i diritti dei deboli contro gli abusi dei potenti.

Se qualcuno di voi sta pensando ecco l’ennesimo progetto barboso e monotono su Manzoni e “I promessi sposi”, sbaglia, perché come diceva Calvino “Un capolavoro non ha mai finito di dire quello che ha da dire”: infatti “I promessi sposi” non smetteranno mai di insegnarci che “la questione essenziale che si trova alla fine del romanzo: scegliere di coltivare la fiducia oppure cedere alla disperazione”.

Con una formula che si adatta a qualsiasi destinatario si coniugano le immagini ad un racconto reso comprensibile ed estremamente semplice, intercalato da brani autentici del romanzo interpretati al fine di meglio trasmettere le parole dell’Autore, il tutto inframezzato dalle musiche più pertinenti onde continuare nel clima di un’azione piuttosto che di un momento di suspense, con un approccio che non vuole essere elitario, ma pop.

I tre protagonisti di questo progetto l’avv. Gian Carla Moscattini – Racconto, Franca Lovino – Letture e il Maestro Gen Llukaci al violino ci presenteranno con l’aiuto delle slide e delle immagini, un capolavoro della letteratura italiana come “I promessi sposi”.

Sicurezza stradale: settimana europea di controllo sull’utilizzo delle cinture di sicurezza

Sicurezza stradale: settimana europea di controllo sull’utilizzo delle cinture di sicurezzaProgrammata nel periodo dal 11 al 17 marzo 2024 l’effettuazione della campagna europea congiunta denominata “SEATBELT” (cinture di sicurezza).

ROADPOL è una rete di cooperazione tra le Polizie Stradali, nata sotto l’egida dell’Unione Europea, alla quale oggi aderiscono tutti i Paesi membri, tranne la Grecia e la Slovacchia, oltre ala Svizzera, la Turchia ed in qualità di osservatore la Polizia dell’Emirato di Dubai (Emirati Arabi Uniti).

L’Italia è rappresentato dal Servizio Polizia Stradale del Ministero dell’Interno.

L’Organizzazione sviluppa una cooperazione operativa tra le Polizie Stradali europee, con l’obiettivo di ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, in adesione al Piano d’Azione Europeo 2021 – 2030. Tale attività si sviluppa attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne “tematiche” in tutto il Continente, all’interno di specifiche aree strategiche.

L’obiettivo ultimo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte i cui risultati vengono poi monitorati dal Gruppo Operativo ROADPOL.

Lo scopo della campagna “SEATBELT” (cinture di sicurezza), programmata nel periodo dal 11 al 17 marzo 2024, è di verificare efficacemente , su tutte le arterie europee di grande viabilità, il rispetto del corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e dei sistemi di ritenuta da parte di conducenti e occupanti di veicoli a motore, con particolare riguardo ai seggiolini per bambini, affinché si sviluppi la coscienza e la consapevolezza che nello stesso momento tutte le Forze di Polizia Stradale dell’Unione Europea stanno operando con le medesime modalità e strumenti omogenei per un obiettivo comune.

Per l’intera settimana, chiunque si metterà alla guida sulle direttrici europee sarà pertanto conscio che, in ogni Paese che attraverserà, il corretto utilizzo delle cinture di sicurezza e degli altri sistemi di ritenuta verrà costantemente monitorato.

Il Compartimento Polizia Stradale per l’Emilia Romagna ha predisposto sul territorio di propria competenza, per tutto il periodo in questione, sulle ventiquattrore, l’effettuazione di mirati controlli, in particolar modo sulle arterie autostradali e di grande comunicazione nazionale.

 

Fimmine ribelli, le donne contro la mafia: mercoledì al Mabic incontro con il giornalista de “La Repubblica” Lirio Abbate

Fimmine ribelli, le donne contro la mafia: mercoledì al Mabic incontro con il giornalista de “La Repubblica” Lirio AbbateUn talk con il giornalista Lirio Abbate: mercoledì 13 marzo alle 21 alla Biblioteca Mabic di Maranello si parla di giustizia, cronaca e legalità nell’incontro con Lirio Abbate, caporedattore del quotidiano “La Repubblica”. Una serata dedicata alle “fimmine ribelli”, il racconto di come le donne salveranno il paese dalla ‘ndrangheta.

Abbate racconta uno spaccato di apparente normalità dietro cui si nascondono una frenetica attività criminale, patrimoni immensi e un radicamento a una cultura patriarcale antiquata e retriva. Ma la ribellione delle donne che oggi si affidano “allo Stato, ovvero al nemico” per cercare di scampare a un destino infernale, produce un effetto dirompente. Inserito nella lista dei “100 eroi dell’informazione” da Reporter sans frontières dal 2014, Lirio Abbate è autore di diversi reportage che hanno indagato le mafie, la corruzione e le collusioni tra boss e politici. Dialoga con lui Pierluigi Senatore. Ingresso libero. L’incontro, proposto in collaborazione con Caracò, fa parte della rassegna “Da lei a noi – Riparare con arte” organizzato dal Comune di Maranello.

Per un uso consapevole della tecnologia e dei dispositivi digitali: venerdì 15 marzo al Castello di Spezzano

Per un uso consapevole della tecnologia e dei dispositivi digitali: venerdì 15 marzo al Castello di SpezzanoUn incontro finalizzato a promuovere un patto educativo che mira a sensibilizzare i minori sull’utilizzo responsabile degli strumenti digitali: lo organizzano l’Istituto Comprensivo “Bursi” di Fiorano e l’Officina informatica del CRID – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Unimore, venerdì 15 marzo 2024 (ore 18) presso la Sala delle Vedute del Castello di Spezzano

In un’epoca in cui la tecnologia digitale è diventata parte integrante della vita quotidiana, è essenziale educare i giovani su come utilizzare tali strumenti in modo sano, sicuro ed efficace.

Con questo obiettivo comune, l’IC Bursi, con la sua Dirigente Prof.ssa Ilaria Leonardi, e il CRID dell’Università di Modena e Reggio Emilia, diretto dal Prof. Thomas Casadei, si sono uniti per organizzare questo importante evento, focalizzato sull’importanza di un coinvolgimento attivo dei genitori nel monitorare l’uso dei mezzi digitali da parte dei loro figli.

L’incontro di approfondimento, Per un uso consapevole della tecnologia e dei dispositivi digitali, porrà in dialogo pediatri educatori, genitori, associazioni del territorio e esperti dell’Università per discutere delle sfide e delle opportunità che derivano dall’uso dei mezzi digitali da parte dei giovani.

Tra i principali argomenti che verranno trattati nell’ambito del dialogo:

  • l’impatto della tecnologia digitale sullo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei minori;
  • le strategie per educare i giovani a un utilizzo consapevole e responsabile di internet e dei social media;
  • il ruolo dei genitori nel promuovere una cultura digitale positiva e nello stabilire alcuni ragionevoli limiti nell’uso dei dispositivi digitali;
  • risorse e strumenti disponibili per genitori e educatori per affrontare le sfide legate all’utilizzo dei mezzi digitali da parte dei minori.

L’incontro rappresenta un’opportunità unica per genitori, educatori e membri della comunità accademica di condividere conoscenze, esperienze e buone pratiche per affrontare le sfide del mondo digitale in continua evoluzione.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 12 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 12 marzo 2024Cielo sereno o irregolarmente nuvoloso per il transito di nubi medio alte al mattino; nel pomeriggio temporanei addensamenti cumuliformi sui rilievi, associati a brevi e isolati rovesci. Temperature minime attorno a 6 gradi sulle aree di pianura e fino a 10 gradi sulla fascia costiera; massime senza variazioni di rilievo, attorno a 15 gradi. Venti deboli di direzione variabile, con qualche rinforzo pomeridiano sui rilievi. Mare poco mosso.

(Arpae)

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 11 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 11 marzo 2024Nel corso della giornata nuvoloso con deboli precipitazioni sparse lungo le aree appenniniche. Dal tardo pomeriggio-sera rovesci sparsi sulla Romagna. Temperature minime in diminuzione tra 6 e 8 gradi; massime stazionarie comprese tra 13 e 15 gradi. Venti deboli in prevalenza dai quadranti settentrionali. Mare mosso.

(Arpae)

Ballardini: “soddisfatto per la vittoria, ma c’è ancora tanto da fare”

Ballardini: “soddisfatto per la vittoria, ma c’è ancora tanto da fare”“Partita sporca, non bella, contro una squadra che ti vuole scomporre e che muove bene la palla cercando sempre l’uomo tra le linee. Nel primo tempo eravamo contratti, poi ci siamo alleggeriti e abbiamo fatto meglio. Dopo il vantaggio dovevamo essere più precisi. Sappiamo che c’è tanto da fare, contro il Verona non meritavamo di perdere e la vittoria di oggi è stato un premio per quanto fatto”.

Queste le parole di mister Davide Ballardini dopo Sassuolo-Frosinone. “Sono soddisfatto dello spirito, dell’atteggiamento e la disponibilità della squadra che si aiuta mettendo a disposizione di tutti le qualità di ciascuno. Le difficoltà ci sono ma noi abbiamo i mezzi per superarle.”

Il mister ha poi aggiunto: “Il reparto d’attacco ha lavorato bene con disponibilità ed umiltà anche in fase di ripiegamento. Ho un gruppo di ragazzi che quando vengono chiamati in causa ce la mettono tutta. La classifica la conosciamo, oggi sono soddisfatto per la vittoria ma non abbiamo fatto nulla. Da domani penseremo alla Roma”.

Verstappen domina il Gp d’Arabia Saudita, Leclerc terzo

Verstappen domina il Gp d’Arabia Saudita, Leclerc terzo

GEDDA (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) – Nessun rivale per l’olandese della RedBull Max Verstappen, che vince il Gran Premio dell’Arabia Saudita e mette in fila il secondo successo stagionale su altrettante gare. Secondo il suo compagno di squadra, il messicano Sergio Perez, nonostante i cinque secondi di penalità per unsafe release nel corso del pit stop effettuato all’ottavo giro. Gradino più basso del podio per la Ferrari del monegasco Charles Leclerc, che chiude conquistando il giro veloce nell’ultimo giro con il crono di 1:31.632. Settima, invece, l’altra Rossa guidata dal 18enne esordiente Oliver Bearman, che, chiamato a sostituire l’indisponibile Carlos Sainz, chiude a punti la sua prima gara da pilota più giovane nella storia della Ferrari. Quarta la McLaren di Oscar Piastri, che precede l’Aston Martin di Fernando Alonso e la Mercedes di George Russell, rispettivamente quinta e sesta. Conclude nono il sette volte campione iridato, Lewis Hamilton, preceduto dalla McLaren di Lando Norris e seguito dalla Haas di Nico Hulkenberg, mentre non riescono a terminare la gara l’Alpine di Gasly – problemi al cambio – e l’Aston Martin di Stroll, finita contro il muro durante il settimo giro.
– Foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

“La valigia della contessa”, mercoledì alla Biblioteca Leontine

“La valigia della contessa”, mercoledì alla Biblioteca LeontineSi svolgerà mercoledì prossimo, 13 marzo, nell’ambito delle iniziative organizzate per celebrare la Giornata Internazionale della Donna, “La valigia della Contessa, breve storia del bagaglio con oggetti”.

A partire dalle ore 19, presso la sala conferenze della Biblioteca Leontine, una conferenza-narrazione con oggetti a cura dello storico dell’arte Luca Silingardi, che ci condurrà all’interno del mondo dei viaggi delle signore nobili dei secoli scorsi, parlandoci dei bagagli e degli oggetti di viaggio.

La capienza è limitata ed è necessaria prenotazione presso l’urp:  urp@comune.sassuolo.mo.it

Il Sassuolo torna a vincere e sperare

Il Sassuolo torna a vincere e sperareAnche per la 28ma giornata di campionato per il Sassuolo che oggi ha giocato in casa si è trattato di uno scontro diretto in chiave salvezza.

Da una parte la squadra senza Berardi fuori per infortunio (l’ennesimo) guidata da Ballardini subentrato dopo l’esonero di Dionisi e dall’altra, Eusebio di Francesco l’allenatore della promozione storica in serie A e della salvezza (fino a ora) più sofferta.

Un primo tempo senza troppe emozioni tra due squadre che temevano più di subire un gol che l’idea di non segnarne uno. Poche cose da salvare dal primo tempo come ad esempio il tentativo di Laurienté in veste di vice Berardi che al 45’ si vede parare una sua conclusione di destro da posizione decentrata in area.

Due i cartellini gialli estratti dal sig. La Penna che di fatto rendono indisponibili Doing e Torstved che da diffidati salteranno il match all’Olimpico contro la Roma di Domenica 17 Marzo.

Al 54’ per un fallo di Torstved su Mazzitelli in area l’arbitro indica il dischetto del rigore e due minuti dopo viene richiamato al video per annullarlo.

Lo stesso autore del presunto fallo, Thorstved,  nell’azione seguente si fa ampiamente perdonare per lo spavento procurato segnando la rete del vantaggio neroverde con una conclusione di sinistro che s’infila nell’angolino destro della porta difesa da Turati.

Al minuto 80 i padroni di casa vanno vicinissimi al raddoppio con Andrea Pinamonti e poco dopo perdono Torstved per infortunio sostituito da Henrique.

Al 72’ si ferma Defrel per crampi e al suo posto Ballardini manda in campo Boloca. Un minuto dopo Laurientè per una entrata difensiva in ritardo e con piede a martello si prende un giallo (non era tra i diffidati).

È il minuto 82 quando esce Laurienté al posto di Kumbulla e Pinamonti per Mulattieri. Ballardini cerca forze fresche ma anche maggiore copertura a difesa del vantaggio.

88’ Ferrari compie un gesto assurdo a due mani spinge di spalle Çuni che cadendo in area si conquista un calcio di rigore (il secondo della partita). Sul dischetto va Kaio Jorge che manda la palla sul palo sinistro e il Mapei può esplodere un urlo come se fosse il raddoppio.

Dopo sei minuti di recupero La Penna fischia e il Sassuolo finalmente torna alla vittoria dopo un tempo davvero lungo di otto partite.

Claudio Corrado

Malattie rare, in Emilia-Romagna oltre 51mila casi in carico nel 2023, in crescita rispetto all’anno precedente

Malattie rare, in Emilia-Romagna oltre 51mila casi in carico nel 2023, in crescita rispetto all’anno precedenteAumenta il numero dei casi di malattie rare in carico ai centri autorizzati dell’Emilia-Romagna, anche in virtù di nuove diagnosi: sono esattamente 51.495 nel 2023, contro i 46.150 del 2022, in crescita dell’11,5%. Si tratta di patologie che interessano meno di una persona ogni duemila (l’elenco nazionale ne prevede circa 600, raggruppate in 400 gruppi) e che, proprio perché rare, rappresentano un problema molto rilevante per i pazienti e i loro familiari.

I dati emergono dal nuovo Report regionale delle malattie rare, presentato oggi a Bologna in occasione della tredicesima edizione del convegno organizzato dall’assessorato alle Politiche per la salute “Malattie rare: formazione, informazione ed ascolto in Emilia-Romagna”.
Un momento di riflessione, formazione e confronto rivolto principalmente ai medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta, per sensibilizzarli sempre di più sul tema della diagnosi, ma indirizzato anche a medici ospedalieri, professionisti sanitari, pazienti e associazioni.

“Le malattie rare, in quanto particolarmente difficili da riconoscere, diagnosticare e trattare- sottolinea l’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini– rappresentano un importante indicatore attraverso il quale verificare la qualità e le competenze del Servizio sanitario regionale. Per questo motivo la Regione continua a sostenere con grande impegno lo sviluppo e il potenziamento di questo settore, con l’obiettivo di favorire la diagnosi precoce e la migliore assistenza possibile alle persone con malattia rara. E proprio grazie alle strutture e alle competenze dei nostri professionisti, qui arrivano tanti pazienti da altre regioni, a dimostrazione della qualità delle cure offerte: circa il 17% dei casi presi in carico non sono residenti in Emilia-Romagna”.

Per qualificare ulteriormente assistenza e cura, a dicembre 2023 è stato avviato un progetto che individuerà il primo dei centri per malattie rare comprendenti tutte le unità operative coinvolte nel trattamento di specifici piccoli gruppi di patologie. Il progetto ha l’obiettivo di mettere in rete – anche dal punto di vista informatico – tutti i professionisti coinvolti per condividere in tempo reale, nel pieno rispetto della privacy, le informazioni cliniche necessarie per la presa in carico globale del paziente. É intanto disponibile sul sito della Regione una sezione appena rinnovata per renderla più fruibile per i pazienti, in cui si possono trovare informazioni sulle malattie, i percorsi per la diagnosi e le terapie e i centri a cui rivolgersi.

Le malattie rare in Emilia-Romagna

I dati del nuovo report – disponibile online all’indirizzo https://salute.regione.emilia-romagna.it/normativa-e-documentazione/rapporti/malattie-rare/report2024.pdf –   si riferiscono al periodo giugno 2007-dicembre 2023: i casi di malattia rara in carico ai centri autorizzati dell’Emilia-Romagna nel 2023 sono 51.495, di cui il 17,3% è residente in altre regioni, a dimostrazione di una forte attrattività dei centri regionali.

Tra i residenti le patologie più diffuse sono cheratocono (2.594 casi), sarcoidosi (2.522) e sclerosi sistemica progressiva (2.101), con il 23,2% delle certificazioni che viene effettuato in età pediatrica (da 0 a 14 anni).

I dati sono forniti dal Sistema Informativo malattie rare, a oltre 15 anni dalla sua implementazione. Attivo in Emilia-Romagna da giugno 2007, è stato sviluppato in collaborazione con la Regione Veneto ed è attualmente condiviso con cinque Regioni (Veneto, Umbria, Sardegna, Campania e Puglia) e con le Province Autonome di Trento e Bolzano. L’implementazione del Sistema Informativo ha dato origine al Registro regionale delle malattie rare, fondamentale strumento di analisi epidemiologica.

Il Piano nazionale

A livello nazionale il 2023 è stato un anno importante per il mondo delle malattie rare: è stato approvato il nuovo Piano Nazionale Malattie Rare 2023-2026, che ha individuato obiettivi e azioni specifici relativi a tutte le fasi del percorso assistenziale dei pazienti. Inoltre, è stato approvato il Documento di riordino della rete, che ha precisato i ruoli e i compiti dei Centri di riferimento, dei Centri di eccellenza (ovvero dei Centri che fanno parte delle European Reference Networks per le malattie rare) e dei Centri di coordinamento.

La Polizia Locale di Formigine recupera, grazie alla segnalazione di un cittadino, uno scooter e un go-kart rubati

La Polizia Locale di Formigine recupera, grazie alla segnalazione di un cittadino, uno scooter e un go-kart rubati

Nella mattina di ieri, venerdì 8 marzo, un cittadino ha segnalato alla Sala Operativa della Polizia Locale di Formigine la presenza di due veicoli in un’aiuola, nascosti da un deposito di arbusti in via dei Prati.

La pattuglia di Polizia Locale si è recata immediatamente sul posto per rintracciare i due veicoli, un motociclo e un  go-kart in discrete condizioni.

I proprietari, che non si erano ancora accorti del furto, hanno potuto recuperare i mezzi.

Afferma la Comandante della Polizia Locale di Formigine Susanna Beltrami: “Anche in questo caso, come capita sempre più frequentemente, la collaborazione dei nostri residenti è stata indispensabile per portare a termine con successo l’operazione”.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 10 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 10 marzo 2024Coperto con precipitazioni diffuse a mattino, nevose in Appennino al di sopra dei 1500/1700 metri. Esaurimento delle precipitazioni nel corso del pomeriggio a partire dalle province occidentali, con residui fenomeni serali solo in Romagna. Temperature senza variazioni di rilievo; minime tra 8 e 11 gradi, massime tra 12 e 14 gradi. Venti deboli da est/sud est al mattino, con rinforzi sui settori costieri, tendenti a disporsi da ovest/sud ovest nel corso del pomeriggio. Mare da mosso a molto mosso.

(Arpae)

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