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Kelly Joyce, cantante francese nota per la hit ‘Vivre la vie’, in piazza Calcagnini per il Settembre formiginese

Kelly Joyce, cantante francese nota per la hit ‘Vivre la vie’, in piazza Calcagnini per il Settembre formiginese
Kelly Joyce foto Cristian Castelnuovo (immagine a corredo fornita dal Comune di Formigine)

Prosegue la proposta musicale del Settembre formiginese. Sabato 14 settembre alle ore 21 in piazza Calcagnini si terrà il concerto di Kelly Joyce, che presto vedremo anche su Rai 1 nel programma Tale e Quale Show.

Kelly Joyce, figlia d’arte, è nata a Parigi. Il padre King Joe Bale è un compositore e cantante, la madre, la contessa Emmanuelle Vidal De Fonseca è stata la fondatrice delle Chocolat’s, famosa band degli anni 70 nota a livello internazionale con brani come Brasilia Carnaval.

La cantante inizia la sua carriera nel 2001 con “Vivre la Vie” (il cui album vende 800.000 copie in tutto il mondo). Il corso della sua carriera è scandito da palchi importanti come il Vaticano e festival nazionali ed internazionali pop-jazz. A gennaio 2023 è uscito “Brune” su tutte le piattaforme musicali, in collaborazione con l’autore Alex Gasp e Fabrizio Bosso.

L’ingresso è gratuito.

Domani, martedì 10 settembre nel parco del castello, Fondazione ANT propone “La parola si fa canto”, con Sabrina Gasparini, Lalo Cibelli e la partecipazione straordinaria di Claudio Ughetti.

Gli altri spettacoli del weekend in piazza sono: venerdì 13 “Glee mania”, a cura di L’Abracadam e domenica 15 “Sasstonik live show”, a cura del Team enjoy.

Sassuolo: provoca incidente stradale con feriti e fugge, rintracciato poco dopo e denunciato

Sassuolo: provoca incidente stradale con feriti e fugge, rintracciato poco dopo e denunciatoDopo aver provocato un incidente stradale, si è dato alla fuga senza accertarsi delle condizioni degli occupanti dell’altro mezzo, per tentare di far perdere le proprie tracce: rintracciato e denunciato dalla Polizia Locale di Sassuolo.

La conducente dell’auto coinvolta nell’incidente, dopo aver contattato la centrale operativa della Polizia Locale di Sassuolo, è stata accompagnata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Sassuolo dall’ambulanza del 118, dove le sono state riscontrate lievi ferite.

Protagonista della vicenda un cittadino italiano di circa 23 anni: la Polizia Locale, attraverso le testimonianze e il sistema di videosorveglianza presente in zona, è riuscita ad individuare il responsabile del sinistro stradale che, in un primo momento. Ha dichiarato che alla guida c’era una sua conoscente; quest’ultima, non risultata veramente alla guida del veicolo che ha causato l’incidente, è stata denunciata per falsità ideologica e favoreggiamento. Il ragazzo, invece, dopo accurate indagini è stato rintracciato e denunciato per il reato di fuga con lesioni e omissione di soccorso: un reato del codice della strada che prevede il ritiro della patente ai fini della sospensione da 1 a 3 anni.

“Sicurezza è soprattutto il rispetto delle regole e del prossimo – commenta il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini – provocare un incidente e fuggire, senza curarsi delle condizioni degli altri, non è solamente un reato ma evidenzia mancanza di senso civico e attenzione sociale. Grazie alla Polizia Locale di Sassuolo che, in poco tempo, ha individuato il responsabile”.

 

 

Inaugura venerdì a Sassuolo “METAMORFOSI – Fotografia e pittura a confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi

Inaugura venerdì a Sassuolo “METAMORFOSI – Fotografia e pittura a confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi
Opere a quattro mani Rossano e Marco

Nelle sale della Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo verrà inaugurata il 13 Settembre alle ore 19,30 la mostra d’Arte contemporanea “METAMORFOSI – Fotografia e pittura a confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi.

Opere e Fotografia in un percorso che prenderà tutti per mano in un viaggio emozionale che i due artisti vogliono farci conoscere attraverso la loro classe e creatività.

Rossano è Fotografo, Marco è Maestro d’Arte, un viaggio attraverso la fotografia e opere realizzate a quattro mani e Pop Art.

Opere materiche, opere realizzate unendo la fotografia e la materia, geometrie psichedeliche, Cd-Rom, DVD, glitter e tanto colore sapientemente utilizzato per donare ai visitatori ricordi di un passato non troppo lontano.

Gian Ruggero Manzoni (teorico d’arte, poeta, narratore e artista) spiega:

Dallari si basa su un concetto totale di libertà ed è sempre orientata verso lo stesso, sia per quanto riguarda i processi pittorici e fotografici, sia per i processi contemplativi di ricerca e di ricezione. Ciò significa che la loro concezione dell’arte è rivolta alla trasformazione completa in termini di sviluppo creativo, ma anche di possibili estensioni di effetti, d’origine energetico-spirituale, che i loro lavori infine emanano, e non si basa sulla concezione ghettizzante di: “l’art pour l’art”, bensì il loro fare risulta rivolto a tutti… aperto… a disposizione della fruizione di chi partecipa a tale visione, anche se la visitatrice e il visitatore dell’esposizione risultano all’oscuro di quelli che sono stati i principi che hanno dato vita alle creazioni che si trovano dinnanzi.

Mentre per Marco Malavasi:

Per lui la Pop Art ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della creatività, essendo un cambiamento di ricerca etico-estetico che voleva trovare un punto di incontro tra arte e individui comuni, abbandonando completamente il concetto di arte per pochi.

Con i suoi quadri pop il nostro artista ha concentrato il suo focus su immagini familiari per le persone (oggetti di uso quotidiano, pubblicità, “incastri” o “accostamenti” cromatici) e ha introdotto nel suo fare anche il presentare compilazioni a muro di cd-rom in cui ha in precedenza registrato tutto il suo percorso di ricerca grafico-industriale. Per lui la Pop è nata come una vera e propria alternativa all’espressionismo astratto il quale cercava l’ispirazione unicamente nelle emozioni del momento, mentre la Pop era più interessata, come ancora lo è, a rappresentare la società di un’epoca; nel nostro caso (cioè in ambito occidentale) quel sistema divenuto consumistico a seguito del boom economico dell’ultimo dopoguerra. Infatti, spesso, le opere pop vogliono provocare, vogliono mettere lo spettatore davanti alla realtà, davanti a un modello sociale basato, in particolare, sullo spreco e sul sempre più dilagante uso della tecnologia.

 

La mostra è curata da Gian Ruggero Manzoni, Stefano Danieli e Lisa Reghizzi ed è organizzata da Anima&Colors SRL – Galleria del Transmanierismo Contemporaneo di Sassuolo in via Felice Cavallotti 132. ( scala interna primo piano).

Sarà presentato il Catalogo (METAMORFOSI – fotografia e pittura a confronto) durante l’inaugurazione e Giovedì 19 Settembre durante un aperitivo presso la galleria del Transmanierismo Contemporaneo alle ore 19,30. ( per la serata del 19 Settembre è necessaria una prenotazione).

Dal 13 al 29 settembre 2024 mostra d’arte contemporanea di  Rossano Dallari e di Marco Malavasi presso la Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo.

Venerdì 13 Settembre alle ore 19,30 è prevista l’inaugurazione con la presenza degli artisti, Gian Ruggero Manzoni  e Lisa Reghizzi.

Con il patrocinio della città di Sassuolo, città di Toano e la città di Maranello.

Per informazioni al numero di telefono 389 5556607 (Stefano Danieli).

 

 

Inaugura venerdì a Sassuolo “METAMORFOSI – Fotografia e a Confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi

Inaugura venerdì a Sassuolo “METAMORFOSI – Fotografia e pittura a confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi
Opere a quattro mani Rossano e Marco

Nelle sale della Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo verrà inaugurata il 13 Settembre alle ore 19,30 la mostra d’Arte contemporanea “METAMORFOSI – Fotografia e a Confronto” di Rossano Dallari e Marco Malavasi.

Opere e Fotografia in un percorso che prenderà tutti per mano in un viaggio emozionale che i due artisti vogliono farci conoscere attraverso la loro classe e creatività.

Rossano è Fotografo, Marco è Maestro d’Arte, un viaggio attraverso la fotografia e opere realizzate a quattro mani e Pop Art.

Opere materiche, opere realizzate unendo la fotografia e la materia, geometrie psichedeliche, Cd-Rom, DVD, glitter e tanto colore sapientemente utilizzato per donare ai visitatori ricordi di un passato non troppo lontano.

Gian Ruggero Manzoni (teorico d’arte, poeta, narratore e artista) spiega:

Dallari si basa su un concetto totale di libertà ed è sempre orientata verso lo stesso, sia per quanto riguarda i processi pittorici e fotografici, sia per i processi contemplativi di ricerca e di ricezione. Ciò significa che la loro concezione dell’arte è rivolta alla trasformazione completa in termini di sviluppo creativo, ma anche di possibili estensioni di effetti, d’origine energetico-spirituale, che i loro lavori infine emanano, e non si basa sulla concezione ghettizzante di: “l’art pour l’art”, bensì il loro fare risulta rivolto a tutti… aperto… a disposizione della fruizione di chi partecipa a tale visione, anche se la visitatrice e il visitatore dell’esposizione risultano all’oscuro di quelli che sono stati i principi che hanno dato vita alle creazioni che si trovano dinnanzi.

Mentre per Marco Malavasi:

Per lui la Pop Art ha rappresentato una vera e propria rivoluzione nel mondo della creatività, essendo un cambiamento di ricerca etico-estetico che voleva trovare un punto di incontro tra arte e individui comuni, abbandonando completamente il concetto di arte per pochi.

Con i suoi quadri pop il nostro artista ha concentrato il suo focus su immagini familiari per le persone (oggetti di uso quotidiano, pubblicità, “incastri” o “accostamenti” cromatici) e ha introdotto nel suo fare anche il presentare compilazioni a muro di cd-rom in cui ha in precedenza registrato tutto il suo percorso di ricerca grafico-industriale. Per lui la Pop è nata come una vera e propria alternativa all’espressionismo astratto il quale cercava l’ispirazione unicamente nelle emozioni del momento, mentre la Pop era più interessata, come ancora lo è, a rappresentare la società di un’epoca; nel nostro caso (cioè in ambito occidentale) quel sistema divenuto consumistico a seguito del boom economico dell’ultimo dopoguerra. Infatti, spesso, le opere pop vogliono provocare, vogliono mettere lo spettatore davanti alla realtà, davanti a un modello sociale basato, in particolare, sullo spreco e sul sempre più dilagante uso della tecnologia.

 

La mostra è curata da Gian Ruggero Manzoni, Stefano Danieli e Lisa Reghizzi ed è organizzata da Anima&Colors SRL – Galleria del Transmanierismo Contemporaneo di Sassuolo in via Felice Cavallotti 132. ( scala interna primo piano).

Sarà presentato il Catalogo (METAMORFOSI – fotografia e pittura a confronto) durante l’inaugurazione e Giovedì 19 Settembre durante un aperitivo presso la galleria del Transmanierismo Contemporaneo alle ore 19,30. ( per la serata del 19 Settembre è necessaria una prenotazione).

Dal 13 al 29 settembre 2024 mostra d’arte contemporanea di  Rossano Dallari e di Marco Malavasi presso la Galleria d’Arte del Transmanierismo Contemporaneo.

Venerdì 13 Settembre alle ore 19,30 è prevista l’inaugurazione con la presenza degli artisti, Gian Ruggero Manzoni  e Lisa Reghizzi.

Con il patrocinio della città di Sassuolo, città di Toano e la città di Maranello.

Per informazioni al numero di telefono 389 5556607 (Stefano Danieli).

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 10 settembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 10 settembre 2024Sereno o poco nuvoloso in pianura con addensamenti ad evoluzione diurna lungo le aree appenniniche. Possibilità di isolati rovesci lungo le aree di crinale centro-orientali durante le ore pomeridiane. Sereno o poco nuvoloso in serata. Temperature minime comprese tra 17 e 21 gradi. Massime tra 26 e 28 gradi Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare tra mosso e poco mosso.

(Arpae)

Due motociclisti feriti in un incidente a San Venanzio

Due motociclisti feriti in un incidente a San VenanzioDue motociclisti 64enni sono rimasti feriti in modo piuttosto serio in un incidente stradale avvenuto stamane poco dopo le 10:00 lungo la Giardini a San Venanzio di Maranello. Entrambi sarebbero caduti autonomamente. Tutti e due sono stati trasportati all’Ospedale di Baggiovara, il più grave con l’ausilio dell’elisoccorso. Sul posto, oltre ai sanitari inviati dal 118, i carabinieri.

Mercoledì notte in A14 chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso Bologna

Mercoledì notte in A14 chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso BolognaSulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione viadotto, dalle 22:00 di mercoledì 11 alle 6:00 di giovedì 12 settembre, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Ancona, in modalità alternata. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Casalecchio.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 9 settembre 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 9 settembre 2024Iniziali condizioni di cielo nuvoloso o molto nuvoloso con tendenza ad ampie schiarite a partire dalle province occidentali. Addensamenti più consistenti sul settore orientale dove, soprattutto in mattinata, potremmo avere ancora qualche piovasco o rovescio sparso in esaurimento.

Temperature minime comprese tra 19 e 22 gradi. Massime in ripresa con valori attorno a 27/29 gradi. Venti inizialmente deboli-moderati dai quadranti occidentali con rinforzi da sud-ovest sul crinale appenninico, tendenti a divenire deboli variabili dalla serata. Mare inizialmente molto mosso con moto ondoso in lieve attenuazione fino a divenire mosso.

Maltempo. Allerta arancione in regione, domenica 8 settembre per temporali

Maltempo. Allerta arancione in regione, domenica 8 settembre per temporali

Allerta per rischio idrogeologico, piene dei corsi d’acqua collinari e montani, temporali e localizzati fenomeni franosi per la giornata di domani, domenica 8 settembre. La annuncia il bollettino dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile dell’Emilia-Romagna.

Per seguire l’evoluzione del fenomeno il Cor, Centro operativo regionale sarà attivo H24, in stretto contatto con sindaci e prefetture.

L’allerta è arancione per il rischio di piene dei fiumi collinari e montani nelle province di Piacenza e Parma e per temporali nelle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara e Ravenna.

Dalle prime ore della giornata di domenica 8 settembre il passaggio di un’intensa saccatura atlantica determinerà spiccata instabilità. Sono previste pertanto precipitazioni intense a prevalente carattere temporalesco che interesseranno progressivamente l’intera regione a partire dal settore centro-occidentale.

Le precipitazioni intense potranno generare localizzati fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici che puntualmente potrebbero raggiungere la soglia 3 sul settore centro-occidentale nei corsi d’acqua collinari e montani.

Il bollettino ha validità di 24 ore a partire dalla mezzanotte dell’8 settembre.

L’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile, in stretto raccordo con Arpae E-R, seguirà l’evoluzione della situazione. Sono già state predisposte tutte le azioni di presidio del territorio e allertate le sale operative dell’Agenzia.

Turismo. Estate col segno più in Emilia-Romagna

Turismo. Estate col segno più in Emilia-Romagna

Continua la crescita del turismo in Emilia-Romagna. Buoni i dati dei primi sette mesi 2024 con circa 32,5 milioni di presenze, un aumento del +3,1% rispetto ai 31,5 milioni registrati nel 2023, e con un incremento del +5% rispetto ai 30,9 milioni del 2019, l’anno boom del turismo emiliano-romagnolo precedente la pandemia, mentre gli arrivi si attestano su 8,4 milioni di persone, con un +2,9% rispetto al 2023 (+5,6% rispetto al 2019).

Positive anche le prime anticipazioni per il mese di agosto, in particolare la settimana di Ferragosto, sia in Riviera che in Appennino e nelle principali Città d’arte.

Sono i dati provvisori rilevati dall’Osservatorio regionale sul turismo di Unioncamere ed elaborati da Trademark Italia, che tengono conto delle presenze alberghiere ed extralberghiere, del flusso ai caselli autostradali e del traffico aeroportuale tra gennaio e luglio.

“Ancora una volta registriamo dati positivi diffusi su tutto il territorio, a conferma dell’attrattività dell’Emilia-Romagna percepita sempre più come unica grande destinazione turistica- commenta l’assessore regionale al Turismo, Andrea Corsini-. Nonostante il meteo e i problemi economici delle famiglie italiane che hanno pesato sulle vacanze estive, la nostra regione continua a crescere. E questo anche grazie anche al buon lavoro di squadra di Destinazioni Turistiche, Apt, enti pubblici e privati”.

“E la stagione non è ancora finita- aggiunge Corsini-. Agosto dovrebbe confermare il trend positivo, soprattutto per il sold out della settimana centrale, così come ci aspettiamo un settembre buono trainato dai numerosi eventi sportivi che si stanno svolgendo proprio in questi giorni in Riviera e su tutto il territorio, dalla Coppa Davis al Moto GP, fino ai Campionati mondiali di Pattinaggio artistico, che porteranno centinaia di migliaia di persone in Emilia-Romagna”.

La Riviera è prima in classifica, con +5% di arrivi e +3% di presenze rispetto al 2023, seguita dalle Terme, in netta ripresa, con +3,2% gli arrivi e +4,6% le presenze.  Bene anche l’Appennino, che mette a segno un +3% per gli arrivi e un +6,6% per le presenze, confermando un’altra stagione decisamente positiva per questo comparto. Stabili gli arrivi nel 2024 rispetto ai 7 mesi del 2023 nelle Città d’arte con +0,2%, mentre crescono i pernottamenti +3%.

Rispetto al 2019, proprio le località appenniniche segnano un recupero enorme (+84% gli arrivi e +52,2% le presenze).  Con il segno più anche la Riviera (+4,6% e +1,3%) e le Città d’arte (+5,5% e +14,4%). Unica eccezione le Terme che fanno registrare una flessione rispettivamente del 6,1% e del 4,1%, anche se in ripresa negli ultimi due anni.

Le provenienze

Aumentano i turisti italiani (+1,6% di arrivi e +1,9% di presenze) anche se sono gli stranieri a crescere in modo significativo (+6,3% di arrivi e +6,2% di presenze) rispetto agli stessi mesi del 2023.

Ancora più positivo il raffronto al periodo pre-pandemico, 2019: +3,7% gli arrivi e +3,4% le presenze per gli italiani e +10,8% gli arrivi e +9,3% le presenze per gli stranieri.

Un dato, quello degli stranieri, che trova conferma nel movimento di passeggeri dell’Aeroporto Marconi di Bologna, con 6,1 milioni di persone transitate da gennaio a luglio 2024, +8,9% rispetto al 2023.

Cuoghi (FdI): “La Regione garantisca il servizio sulla ferrovia Modena-Sassuolo

Cuoghi (FdI): “La Regione garantisca il servizio sulla ferrovia Modena-SassuoloRipartirà lunedì 9 settembre il servizio sulla ferrovia Modena-Sassuolo che ha subito numerosi fermi negli ultimi anni: dopo gli stop e le riduzioni di corse della pandemia, è stata ferma per lavori a Modena e Sassuolo da giugno a settembre 2022, poi riattivata da Formigine a Modena, ma bus-sostituita da Sassuolo a Formigine fino al dicembre scorso per la realizzazione del cavalcavia sulla Pedemontana e infine ferma da giugno di quest’anno per l’attivazione del Sistema Controllo Marcia Treno, che doveva essere completato già dal 2021!

“Ora basta fermi e interruzioni! – chiede il Consigliere Regionale di Fratelli d’Italia Luca Cuoghi – La linea era una delle più frequentate della regione, con 3000 passeggeri al giorno, ma le continua interruzioni rischiano di far perdere d’interesse il servizio. Perciò la Regione, tramite le aziende TPER e FER, dovrà fare di tutto per garantire un servizio continuativo e puntuale, sul quale certamente vigileremo.”

I prossimi impegni del Sassuolo Calcio con Cosenza, Spezia e Cittadella

I prossimi impegni del Sassuolo Calcio con Cosenza, Spezia e CittadellaSono stati resi noti dal sito ufficiale della squadra i prossimi tre impegni di campionato del Sassuolo calcio al rientro dalla pausa per le nazionali.

I neroverdi saranno in trasferta sabato 21 settembre al Marulla di Cosenza con inizio alle ore 15:00.

Il 28 settembre sempre alle 15:00 il Sassuolo ospiterà lo Spezia al Mapei Stadium di Reggio Emilia che sarà anche il teatro del match contro il Cittadella previsto per il 5 ottobre sempre alle 15:00.

Sassuolo: i complimenti del Sindaco a Mauro Vandini

Sassuolo: i complimenti del Sindaco a Mauro Vandini
Mauro Vandini – CEO Marazzi Group

“Capacità, esperienza, intraprendenza: ancora una volta il merito fa la differenza”. Con queste parole il Sindaco di Sassuolo Matteo Mesini commenta la nomina di Mauro Vandini a Presidente del segmento Global Ceramic di Mohawk Industries”.

“Grazie alle sue indiscusse qualità – prosegue il Sindaco – anche nel saper fare squadra e tessere importanti relazioni in tutto il Mondo, Mauro Vandini ha ottenuto uno dei ruoli più prestigiosi al mondo, nel settore ceramico, rendendo fiera di lui l’intera città di Sassuolo”

Nasce la collana “I boschi dell’Emilia-Romagna”: il primo opuscolo dedicato alla consistenza e alle caratteristiche del patrimonio forestale regionale

Nasce la collana “I boschi dell’Emilia-Romagna”: il primo opuscolo dedicato alla consistenza e alle caratteristiche del patrimonio forestale regionaleIl bosco è vita. Un bene comune che ricopre il 30% della superficie dell’Emilia-Romagna, alleato fondamentale nella lotta ai cambiamenti climatici, cui è ora dedicata una nuova collana editoriale: “I boschi dell’Emilia-Romagna”. Sette opuscoli informativi per offrire un panorama completo della biodiversità e della consistenza del patrimonio arboreo regionale.

Il primo volume, Introduzione ai Boschi dell’Emilia-Romagna, di 54 pagine, apre la strada alla conoscenza degli ecosistemi forestali regionali e al loro ruolo multifunzionale. In particolare, offre una panoramica sulla consistenza e sulle caratteristiche dei boschi, illustrandone ruolo e funzioni per la società di ieri e di oggi. I testi sono di Martina Mainetti, Erica Mazza, Raoul Romano e Gabriele Locatelli.  Le altre sei pubblicazioni saranno stampate e distribuite entro la fine dell’anno.

“Conoscere il patrimonio biologico, naturale e culturale custodito dai nostri boschi- afferma l’assessora regionale alla Forestazione, parchi e biodiversità, Barbara Lori- è fondamentale per una corretta gestione e valorizzazione. Non solo dal punto di vista ambientale ma anche per lo sviluppo di una virtuosa filiera economica”.

“I boschi sono parte della nostra identità e del futuro che stiamo costruendo. Con questa collana vogliamo contribuire a creare una moderna cultura del bosco, straordinario patrimonio di biodiversità, e che chiama in causa ciascuno di noi- conclude Lori-. Per questo motivo gli opuscoli saranno distribuiti gratuitamente a partire dalle Unioni dei Comuni montani, nella speranza che possano essere utili strumenti di cittadinanza attiva”.

La collana

Ogni opuscolo affronterà un tema specifico riportando esempi virtuosi di gestione presenti sul territorio regionale. Testi sulla gestione forestale sostenibile e i servizi ecosistemici, sui boschi e la biodiversità, ma anche su temi specifici come la castanicoltura e i boschi planiziali e ripari, fino ad arrivare a una guida sui tagli boschivi.

Distribuita dal Settore Aree Protette, Foreste e Sviluppo zone montane della Regione, la collana è redatta da tecnici regionali, in collaborazione con esperti in materia forestale e in comunicazione.

L’opuscolo scaricabile dal sito della Regione

Economia: digitale ed export, bando di Regione e Unioncamere

Economia: digitale ed export, bando di Regione e UnioncamereDigitale ed export. Punta su questi due pilastri il nuovo bando gestito da Unioncamere con risorse delle Camere di commercio e della Regione per sostenere le micro, piccole e medie imprese che vogliono farsi strada o rafforzarsi sui mercati esteri.

A disposizione 1,6 milioni di euro per rafforzare le loro capacità sui mercati internazionali, con l’obiettivo di assistere le realtà imprenditoriali nell’individuazione di nuove opportunità di business sia nelle aree già coperte e servite, sia nella ricerca di nuove zone di sbocco. Ulteriori risorse saranno stanziate dalle Camere di commercio entro fine 2024.
Un sostegno a percorsi di internazionalizzazione e di promo-commercializzazione studiato per accrescere il numero delle aziende esportatrici, ma anche per fornire loro un supporto concreto e utile per accedere ai servizi offerti dalle nuove tecnologie o consolidarne l’utilizzo. Con l’obiettivo di incrementare la competitività del sistema produttivo emiliano-romagnolo e fornire alle imprese la possibilità di programmare le attività oltre frontiera del 2025.

Il bando

La misura prevede contributi a favore delle micro e piccole medie imprese manifatturiere, senza vincoli di fatturato, che hanno sede legale o un’unità operativa in Emilia-Romagna.  I contributi sono sia per le imprese che già esportano, sia per quelle che hanno intenzione di farlo. Sostiene progetti verso uno o due paesi stranieri, simili per target o contiguità geografica.

Gestito da Unioncamere Emilia-Romagna, è rivolto a progetti con i quali l’impresa si pone almeno due dei seguenti obiettivi legati all’espansione internazionale:  sviluppare competenze interne con temporary export manager o digital export manager, partecipare a fiere, eventi, convegni, organizzare incontri in presenza o online con altre imprese o con i clienti esteri, realizzare attività di marketing digitale, sponsorizzare eventi, avviare business online, implementare sistemi di smart payment internazionali, tradurre contenuti.

Il contributo regionale minimo previsto è fissato in 5 mila euro (a fronte di spese complessive pari a 10 mila euro), mentre quello massimo in 15 mila euro (per spese complessive di 30 mila euro). L’entità dell’agevolazione è pari al 50% delle spese ammissibili.

Le domande possono essere presentate entro il 20 settembre 2024.

Sul sito di Unioncamere Emilia-Romagna, www.ucer.camcom.it tutti gli approfondimenti. Per informazioni è possibile scrivere a Unioncamere Emilia-Romagna, supporto.bandi@rer.camcom.it.

 

Cersaie 2024, il XIX premio ing. Aldo Villa assegnato a Giovanni Savorani

Cersaie 2024, il XIX premio ing. Aldo Villa assegnato a Giovanni SavoraniLa Commissione di aggiudicazione del ‘Premio internazionale ing. Aldo Villa’, formata dal Presidente di Confindustria Emanuele Orsini, dal Presidente di ACIMAC Paolo Lamberti, dal Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia prof. Carlo Adolfo Porro, dal Presidente di SACMI Paolo Mongardi e dalla presidente di Società Ceramica Italiana prof.ssa Cristina Siligardi annuncia che la XIX edizione del prestigioso riconoscimento è stato conferito a Giovanni Savorani, Presidente e fondatore di Gigacer e past president di Confindustria Ceramica.

La cerimonia di consegna del premio si terrà a CERSAIE, presso l‘Auditorium del Centro Servizi – The Square, martedì 24 settembre alle ore 17.00

Giovanni Savorani è stato scelto per il suo impegno e dedizione nel promuovere l’innovazione tecnologica e la sostenibilità ambientale e sociale della industria ceramica italiana, in un periodo particolarmente difficile caratterizzato dalla pandemia, dall’invasione russa all’Ucraina, dal blocco delle esportazioni di argille ucraine, dalla crisi energetica determinata da quotazioni fuori mercato nei prezzi del gas metano, dal rallentamento della congiuntura su molti mercati del mondo.

Il premio, organizzato dalla Società Ceramica Italiana, viene assegnato a personalità di primo piano per i contributi eccezionali e i risultati significativi apportati nel campo ceramico. Tra i requisiti che orientano la giuria nella scelta, l’aver condotto una brillante carriera manageriale o imprenditoriale, sempre orientata all’innovazione di prodotto ed alla difesa della piastrella ‘made in Italy’ in un contesto di sempre più forte competizione internazionale.

Il ‘Premio Internazionale Ing. Aldo Villa’ è stato istituito nel 1988 per ricordare il primo Presidente di SACMI e tra i principali artefici, in qualità di direttore generale, della straordinaria trasformazione di una piccola officina di meccanici di Imola nel leader mondiale della produzione di tecnologie e servizi per l’industria ceramica.

Il palmares del premio parla da solo:

  • 1989 Adriano Bosetti
  • 1991 Alex Muller Georg Bednorz
  • 1993 Romano Minozzi
  • 1995 Philip Rosenthal
  • 1997 Leopoldo Cini
  • 1999 Josè Soriano Ramos
  • 2001 Vittoriano Bitossi
  • 2003 Filippo Marazzi
  • 2005 Carlo Palmonari
  • 2007 Ibrahim Bodur
  • 2009 Michael P. Johnson
  • 2011 Franco Stefani
  • 2013 Giovanni Aliprandi
  • 2014 Franco Manfredini
  • 2016 Mario Rossi
  • 2018 Mariano Paganelli
  • 2018 Giorgio Squinzi
  • 2022 Maurizio Cavagnari

“Siamo estremamente orgogliosi di conferire il Premio Internazionale Aldo Villa a Giovanni Savorani – ha dichiarato la professoressa Cristina Siligardi, presidente della Società ceramica italiana. Il suo straordinario impegno e le sue eccezionali realizzazioni sono fonte di ispirazione per tutti noi”.

Autorità di bacino Po: bacinizzazione del grande fiume, più i contro che i pro

Autorità di bacino Po: bacinizzazione del grande fiume, più i contro che i pro
immagine recente del Grande Fiume nel tratto mediopadano dell’asta fluviale

L’asta principale del fiume Po è stata nel tempo più volte oggetto di studi e approfondimenti progettuali in relazione alla possibilità di realizzazione di traverse e sbarramenti per bacinizzare il corso d’acqua. Ai primi studi degli anni ’80 (progetto SIMPO) non si diede seguito ed infatti nel “Programma di completamento del Sistema idroviario padano-veneto” (Legge 380/1990 e DM n.729 del 25 giugno 1992) è previsto per il fiume Po da foce Ticino al mare il potenziamento degli interventi di sistemazione a corrente libera per il miglioramento delle condizioni di navigabilità.

In coerenza con tali scelte, nel PAI (Piano Stralcio per l’assetto idrogeologico), approvato con DPCM 24 maggio 2001, sono stati definiti criteri, indirizzi e prescrizioni per la progettazione e realizzazione degli interventi di completamento del sistema di navigazione a corrente libera, compatibilmente con le esigenze e gli obiettivi di carattere morfologico (con particolare riferimento alle quote di fondo alveo), idraulico (garantendo adeguate condizioni di sicurezza rispetto al rischio di piena) e ambientali. In tal senso l’Autorità di bacino si è già espressa in relazione a interventi nel tratto a valle di foce Mincio. Inoltre, in attuazione delle Direttive del PAI ed in particolare della Direttiva gestione sedimenti approvata nel 2006 e recepita anche a livello nazionale all’art.117 c.2-quarter del Dlgs 152/2006, il Programma di gestione sedimenti del fiume Po (approvato in tre stralci con Deliberazioni del Comitato Istituzionale n.5/2006, n.1/2008 e n.3/2008), individua gli interventi per l’adeguamento in quota dei pennelli di navigazione al fine del recupero morfologico ed ambientale dell’asta fluviale.

Nonostante le disposizioni di legge e di pianificazione di bacino, l’opzione bacinizzazione anche nei primi anni 2000 viene più volte riproposta nel dibattito pubblico e politico, associandola anche al possibile utilizzo idroelettrico ed irriguo. Anche in relazione a tali finalità, l’AIPo, Agenzia Interregionale per il fiume Po, sulla base di un apposito finanziamento di 2 mln di euro, ha sviluppato a partire dal 2012 un aggiornamento ed approfondimento del progetto di bacinizzazione, denominato 365 Po – River System “Progetto preliminare per il potenziamento della navigabilità del fiume Po dal porto di Cremona al mare Adriatico“, che prevede la progettazione di un sistema di 5 sbarramenti fra Cremona e Stienta e il confronto anche in termini di costi – benefici con il completamento della sistemazione a corrente libera. Anche tale ipotesi progettuale di bacinizzazione, come quella del SIMPO degli anni ’80, è stata valutata non attuabile, ancor prima di valutarne la compatibilità e l’eventuale recepimento nella pianificazione di bacino. Infatti, il 17 ottobre 2017 il Comitato dell’Intesa Interregionale per la navigazione interna, composto dagli Assessori delle Regioni Lombardia, Piemonte, Emilia-Romagna e Veneto, preso atto degli esiti del progetto e del fatto che la soluzione a corrente libera risulta più conveniente in termini economici e di benefici ambientali, ha deciso all’unanimità che la scelta da portare avanti fosse quella della sistemazione a corrente libera. Le risultanze del progetto “365 Po – River System” e le conseguenti decisioni assunte sono state inoltre comunicate al Ministero dell’Ambiente, in risposta al quesito 8 del caso EU Pilot 9722/20/ENVI Direttiva 2000/60/CE, relativo in particolare al progetto di navigazione per il fiume Po citato nell’elab.6 del PdgPo 2015. Infine la Regione Lombardia, destinataria dei rilevanti fondi nazionali (circa 58 milioni di euro) per la progettazione e realizzazione degli interventi di completamento della sistemazione a corrente libera, con DGR n. XII/731 del 24 luglio 2023, ha individuato AIPo quale soggetto attuatore e programmato fra il 2024 e il 2029 la progettazione e realizzazione degli interventi medesimi. Anche nell’ambito di dette disposizioni sono stati ribaditi gli esiti dello studio “365 Po – River System” ed il miglior rapporto costi – benefici di tale tipologia di intervento rispetto alla bacinizzazione.

“Un’eventuale proposta di bacinizzazione del Po, già discussa nel recente passato e, peraltro, bocciata anche dalle stesse Regioni, non è in linea con le scelte indicate oggi dall’Europa – tiene a rammentare Alessandro Bratti, Segretario Generale dell’ADBPO –. Stiamo lavorando con Aipo alla realizzazione del Pnrr Rinaturazione Po e dovremo uniformarci alla Restoration law che prevede in Europa 25000 km di fiumi a corrente libera. Sarà fondamentale lavorare insieme al mondo agricolo e agli altri portatori di interesse per contemperare le varie esigenze dentro un quadro di eventi climatici estremi sempre più complicato”.

 

Registro regionale tumori, in Emilia-Romagna la sopravvivenza a cinque anni per i malati oncologici è superiore al dato nazionale

Registro regionale tumori, in Emilia-Romagna la sopravvivenza a cinque anni per i malati oncologici è superiore al dato nazionaleIn Emilia-Romagna si muore meno di tumore. Per i malati oncologici, infatti, c’è una percentuale di sopravvivenza a cinque anni maggiore rispetto a quella nazionale: il 65% contro il 54% negli uomini e il 69% contro il 63% nelle donne.

Lo dicono i dati del Registro regionale tumori, che fotografano la situazione del quinquennio 2016-2020 (ultimi dati disponibili in base alla latenza temporale prevista nella raccolta), presentati oggi in conferenza stampa a Bologna a poco più di un anno dalla messa online, nel luglio 2023, del portale.

Risultati molto positivi, che la Regione vuole ulteriormente rafforzare e migliorare, a partire dalla prevenzione: dal 2025, infatti, lo screening per il cancro del colon-retto sarà esteso, sempre gratuitamente, alla fascia d’età 70-74 anni.

“La prevenzione e i corretti stili di vita- commenta l’assessore alle Politiche per la Salute, Raffaele Donini- sono le chiavi per la lotta contro il cancro, che in Emilia-Romagna è un impegno concreto. Grazie all’attività di ricerca, a diagnosi sempre più precoci, a strumentazioni e terapie sempre più innovative e ai professionisti d’eccellenza del nostro servizio sanitario regionale, abbiamo raggiunto risultati molto confortanti, di cui siamo orgogliosi. Ora facciamo un altro passo avanti, per coinvolgere sempre più persone nei percorsi gratuiti di prevenzione. Per questo dal prossimo anno abbiamo deciso di estendere lo screening del tumore del colon retto a una più ampia fascia d’età, con l’auspicio che siano in tanti ad aderire. Non smetteremo mai di insistere- chiude Donini- sull’importanza della prevenzione, uno strumento fondamentale di lotta contro il cancro che purtroppo in tanti sottovalutano ancora”.

In Emilia-Romagna, al netto dell’invecchiamento della popolazione, i tassi totali d’incidenza e mortalità da cancro sono entrambi in riduzione, sia fra gli uomini che fra le donne, da oltre vent’anni. Aumenta, inoltre, la sopravvivenza per tutti i tumori maligni, compresi quelli più aggressivi, grazie ai progressi compiuti nella diagnosi e nella terapia. Altra parte del merito va alle numerose campagne di promozione della salute che nel tempo hanno inciso positivamente anche rispetto al dato nazionale.

I risultati sono evidenti per i tumori al colon-retto, al collo dell’utero e alla mammella: gli screening gratuiti offerti dal servizio sanitario regionale hanno contribuito all’aumento della sopravvivenza, grazie alla diagnosi della malattia effettuata a stadi più precoci. Ad esempio, l’incidenza del cancro colo-rettale è diminuita di circa il 50% sia per gli uomini sia per le donne proprio grazie al programma di screening, che ora verrà esteso per coinvolgere una platea sempre più ampia.

 

I tumori in Emilia-Romagna

Nella nostra regione, nel periodo 2016-2020 (vedi scheda allegata per dettaglio), prostata (20% incidenza, 3.190 casi), polmone (13.5%, 2.156 casi) e colon-retto (11%, 1.758 casi) sono i primi tre tumori più diffusi tra gli uomini, mentre mammella (30.9%, 4.644 casi), colon-retto (11%, 1.590 casi) e polmone (8.6%, 1.291 casi) sono quelli più diffusi tra le donne. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi è negli uomini del 98% per il tumore al testicolo, del 96% per quello alla tiroide e del 95% per il melanoma cutaneo. Nelle donne, invece, 98% per il tumore alla tiroide, 95% per il melanoma cutaneo e 92% per il tumore alla mammella.

Complessivamente, in Emilia-Romagna sono pochi i tumori la cui incidenza è in aumento, e le leucemie sono in calo. Tra gli uomini, ad esempio, diminuiscono i tumori alla cavità orale, allo stomaco, al colon-retto, al fegato e al polmone, mentre aumentano quelli al testicolo e il melanoma cutaneo. Stabili quelli all’esofago, pancreas e rene-vie urinarie. Tra le donne, diminuisce il cancro allo stomaco, colon-retto e fegato, mentre aumenta quello al pancreas, al polmone e il melanoma cutaneo. Stabili quelli alla mammella, al collo dell’utero e all’esofago.

Quanto ai tumori nei giovani, diversi studi internazionali hanno rilevato aumenti di incidenza negli under 50, che hanno nell’obesità uno dei fattori di rischio primari; al momento, da prime analisi esplorative, questo problema assume dimensioni molto limitate in Emilia-Romagna, ma nei prossimi mesi saranno realizzate analisi statistiche approfondite.

 

Dal 2025 lo screening del tumore del colon retto esteso gratuitamente alla fascia di età 70-74 anni

In Emilia-Romagna la prevenzione si amplia. La Regione ha identificato, tra le linee strategiche in coerenza con i contenuti del Piano Oncologico Nazionale (PON) 2023-27, l’ampliamento del programma di screening del colon-retto alla fascia di età 70-74 anni, sostenuto anche dalle Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea (2022/0290 NLE) e dal Piano Nazionale della Prevenzione 2020-2025, che indicano come popolazione target la fascia 50-74 anni.

La Regione è stata la prima in Italia ad estendere, già dal 2010, lo screening mammografico dalla fascia 50-69 anni alla fascia 45-74 anni, ora i tempi sono maturi per estendere anche lo screening del colon-retto, importante a maggior ragione alla luce dell’aumento della speranza di vita.

Il tumore del colon-retto è al secondo posto sia in termini di incidenza che di mortalità, tra le cause oncologiche di malattia e di morte in Italia, con circa 48.100 nuove diagnosi stimate nel 2022 (uomini 26.000; donne 22.100). In Emilia-Romagna i nuovi casi di tumore del colon-retto e ano diagnosticati nel 2018 sono stati 3.338, pari al 10,9% del totale dei nuovi casi di tumore diagnosticati nell’anno (dati Registro Tumori dell’Emilia-Romagna). Nella fascia di età over 70 anni, rispetto alla fascia 50-69, l’incidenza di questa patologia è ancor più frequente.

Lo screening colorettale ha dimostrato un ruolo centrale nel contrastare questa patologia: in regione l’introduzione del programma di screening del colon-retto ha consentito tra gli aderenti un calo significativo di incidenza e di mortalità sia negli uomini (rispettivamente -33% e -65%) che nelle donne (-21% e -54%). Purtroppo, quasi la metà della popolazione non usufruisce regolarmente di questa opportunità di prevenzione gratuita ed efficace.

A partire dal prossimo anno inizierà la graduale estensione dell’invito a screening per effettuare il test del sangue occulto nelle feci alle persone di età compresa tra i 70 e i 74 anni. Si partirà nel 2025 proseguendo l’invito per i nati nel 1955 che nel corso dell’anno compiranno i 70 anni, in continuità con la cadenza biennale dall’ultimo test eseguito o invito ricevuto, e contemporaneamente sarà invitata l’intera coorte dei nati nel 1951 che compiranno i 74 anni e che avranno così l’opportunità di eseguire un ulteriore screening prima di uscire dalla popolazione target.

Nel 2026 si aggiungeranno altre due coorti da invitare: quella del 1956 e del 1952, proseguendo così fino al 2028, quando i 70-74enni saranno tutti compresi nella chiamata di screening. In questo modo verrà offerto almeno un ulteriore invito a effettuare lo screening a tutte le coorti che nel 2025 compiranno tra i 70 e i 74 anni.

Chiunque è in fascia di età tra i 50 e 69 anni, residente o domiciliato assistito in Emilia-Romagna, anche se non ha aderito precedentemente, può contattare il centro screening della propria Azienda Usl e chiedere di effettuare il test del sangue occulto nelle feci, che è offerto gratuitamente ogni due anni.

Sciopero nazionale di 8 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 9 settembre

Sciopero nazionale di 8 ore del trasporto pubblico indetto per lunedì 9 settembre
immagine d’archivio

SETA S.p.A. informa che per lunedì 9 settembre le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali Filt-CGIL, Fit-CISL, UILTRASPORTI, FAISA-CISAL e UGL FNA hanno proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore dei lavoratori del trasporto pubblico, al quale hanno aderito le rispettive segreterie territoriali dei bacini di Modena e Reggio Emilia. L’adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio con modalità differenti a seconda del bacino provinciale di riferimento.

 

BACINO PROVINCIALE DI MODENA

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:01 alle ore 11:00 e dalle ore 16:01 alle ore 22:00.

Servizio extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:30 alle ore 12:29 e dalle ore 16:01 alle ore 21:00.

 

BACINO PROVINCIALE DI REGGIO EMILIA                                                                                                      

Servizio urbano ed extraurbano: possibili astensioni dal lavoro dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle ore 17:30 alle 21:30.

 

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Le corse garantite anche in caso di sciopero sono indicate nelle tabelle orarie presenti alle fermate e pubblicate nella sezione “Linee” del sito internet www.setaweb.it.

Informazioni in tempo reale sugli orari di passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet scaricando l’applicazione gratuita “Seta”, disponibile negli store online delle piattaforme Apple e Android. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione “Quanto manca?” del sito internet di Seta.

Per ogni ulteriore informazione gli utenti possono contattare SETA al numero telefonico 840 000 216 oppure via WhatsApp al numero 334 2194058.

 

In ottemperanza alla delibera n°18/138 del 23-04-2018 della Commissione di Garanzia per gli Scioperi, le motivazioni dello sciopero ed i dati di adesione relativi ai precedenti scioperi indetti dalle medesime organizzazioni sindacali sono consultabili in questo documento.

 

Da lunedì via Mazzini chiusa al transito dall’intersezione con via Aravecchia a quella con viale XX Settembre

Da lunedì via Mazzini chiusa al transito dall’intersezione con via Aravecchia a quella con viale XX SettembrePer consentire ad Hera il termine dei lavori di potenziamento della rete idrica in via Mazzini, la Comandante della Polizia Locale di Sassuolo ha emesso l’ordinanza n° 233  che impone la chiusura al transito e alla sosta, dall’intersezione con via Aravecchia a quella con viale XX Settembre, da lunedì 9 a giovedì 12 settembre compresi.

Arriva la seconda edizione del “Concorso d’Arte a Premi Città di Sassuolo”

Arriva la seconda edizione del “Concorso d’Arte a Premi Città di Sassuolo”C’è tempo fino al prossimo 20 settembre per partecipare alla seconda edizione del “Concorso d’Arte a Premi Città di Sassuolo”, indetto dal Gruppo Pittori J.Cavedoni con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Dopo il successo riscosso lo scorso anno, infatti, il Gruppo Pittori ha indetto la seconda edizione del concorso di pittura, scultura e fotografia che culminerà in una mostra la cui inaugurazione è prevista per sabato 5 ottobre.

La mostra sarà allestita, presso la Galleria d’Arte Moderna J.Cavedoni in via Fenuzzi 12/14, con non più di 100 opere: 70 di pittura, 10 di scultura e 20 di fotografia.

Per partecipare è necessario compilare la scheda di partecipazione, reperibile anche sul sito internet del Comune di Sassuolo, e spedirla entro e non oltre venerdì 20 settembre esclusivamente per posta elettronica all’indirizzo pittoricavedoni@gmail.com

“Arte in tutte le sue declinazioni visive, dalla pittura alla scultura e fotografia – afferma l’Assessore alla Cultura del Comune di Sassuolo Federico Ferrari – poter contare sul contributo di un’Associazione così viva e vivace come il Gruppo Pittori J.Cavedoni è, per la città di Sassuolo, motivo di vanto e di orgoglio.

Sono certo che, come lo scorso anno, questo concorso sarà in grado di scoprire nuovi talenti del tessuto cittadino e non solo, contribuendo a rendere ancor più ricco di iniziative e partecipato il programma delle prossime Fiere d’Ottobre”.

L’esposizione inaugurerà sabato 5 ottobre alle ore 17 presso la Galleria d’Arte J. Cavedoni e sarà aperta fino al 20 ottobre. La premiazione si terrà sabato 19 ottobre alle ore 10 presso l’Auditorium Pierangelo Bertoli.

Sono previsti premi in denaro per le opere selezionate dalla giuria in tutte e tre le categorie del concorso, oltre ad un “premio della critica” e a quello della “giuria popolare” che potrà esprimere il proprio voto visitando la mostra dal 5 al 19 ottobre.

 

 

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