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domenica, 22 Giugno 2025
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Vertenza La Perla, la Regione condivide la comunicazione del ministro Urso sull’intenzione del Governo di acquisire lo storico marchio di abbigliamento intimo di Bologna

“Se il Governo vuole difendere concretamente il made in Italy, come comunicato ieri alla Camera dal ministro Urso, intervenga e si impegni ad acquisire il marchio La Perla. Questo è il vero nodo da sciogliere al più presto, per difendere un pezzo storico dell’abbigliamento del nostro Paese, un’eccellenza che proprio quest’anno compie 70 anni. Districata la complessa matassa finanziario-giudiziaria, siamo più che certi che, a partire dall’Emilia-Romagna e nel Paese, si possano trovare imprenditori pronti a investire per rilanciare la storica azienda di abbigliamento di intimo bolognese, di valenza internazionale”.

È quanto dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico e lavoro, Vincenzo Colla, dopo le dichiarazioni del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, intervenuto in risposta a un’interrogazione alla Camera dei Deputati sulla complessa crisi dell’azienda di via Mattei a Bologna, annunciando che presto sarà sotto le Due Torri per incontrare le maestranze.

“È un fatto apprezzabile- aggiunge Colla- che il ministro venga a Bologna per incontrare lavoratici e lavoratori da mesi in lotta. Ma dal Governo che fa della difesa dell’italianità la sua bandiera, ci attendiamo ora un passo forte verso l’acquisizione del marchio: così si può concorrere seriamente a salvare il sito produttivo e l’occupazione”.

Peste suina africana, incontro al ministero dell’Agricoltura

Peste suina africana, incontro al ministero dell’AgricolturaLe strategie di contrasto alla diffusione della peste suina africana sul territorio nazionale sono state al centro dell’incontro, richiesto dalla Regione Emilia-Romagna, che l’assessore all’Agricoltura, Alessio Mammi, ha tenuto ieri al ministero dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste.

Alla presenza dei sottosegretari alla Salute, Marcello Gemmato, e all’Agricoltura, Patrizio Giacomo La Pietra, sono state illustrate e condivise le misure per il depopolamento dei cinghiali, necessarie per ridurre la circolazione del virus in coordinamento fra le diverse Regioni.

La strategia rientra nel Piano nazionale di contenimento, redatto dal commissario straordinario, Vincenzo Caputo, e approvato dalla Conferenza Stato-Regioni.

“Dal confronto- spiega Mammi- è emersa ed è stata accettata la proposta dell’Emilia-Romagna di un coordinamento più stretto fra gli assessori delle Regioni confinanti: Liguria, Piemonte, Lombardia e Veneto. Nei prossimi giorni i rappresentanti del Governo procederanno a una prima convocazione che dovrebbe poi proseguire con un tavolo permanente”.

Sono state illustrate inoltre le azioni messe in atto in Emilia-Romagna per aumentare la sicurezza del patrimonio zootecnico per tutelare il settore suinicolo, che rappresenta per la Regione un valore importante sia in termini di quantità che qualità.

“In questi giorni -aggiunge Mammi – uscirà un terzo bando che abbiamo deciso di fare come Regione per aumentare i livelli di biosicurezza, il terzo in ordine di tempo che vede complessivamente per questi interventi un impegno di oltre 7 milioni di euro permettendo di dare risposta a tutte le domande ricevute”.

La Regione è inoltre impegnata nel promuovere e sostenere l’attività delle polizie provinciali per l’attuazione dei piani di depopolamento della specie.

“Sono stati approvati finanziamenti alle Province per complessivi 900 mila euro, parte dei quali destinati alla riduzione dei cinghiali con l’obiettivo di ridurne in modo massivo la presenza sul territorio. A queste risorse si sommano i due milioni anticipati al Commissario straordinario che verranno utilizzati sempre per questo scopo, perché è importante agire con il massimo impegno”.

Dopo i primi due incontri realizzati le settimane scorse a Parma e Piacenza, sono stati programmate altre due date per la Provincia di Reggio Emilia e Modena, che seppur non ancora interessate dalla diffusione del virus è importante attuino misure in un’ottica preventiva.

“In questi incontri- conclude Mammi- abbiamo deciso di coinvolgere tutti i soggetti del territorio, dai presidenti di Provincia ai sindaci, dalle rappresentanze degli allevatori a quelle dei salumifici, dagli Ambiti territoriali di caccia alle associazioni venatorie e agricole, perché crediamo che in un momento come questo sia necessario un grande sforzo da parte di tutti per ridurre i rischi di circolazione del virus. Per questo abbiamo definito degli obiettivi chiari depopolamento, condivisi anche con gli Atc del territorio, che fanno parte di una strategia più complessiva che stiamo illustrando negli incontri programmati”.

 

Coop Alleanza 3.0: un welfare che ascolta i lavoratori e risponde ai loro bisogni

Coop Alleanza 3.0: un welfare che ascolta i lavoratori e risponde ai loro bisogniUna comunità di lavoratori e lavoratrici si costruisce anche attraverso elementi che ne rafforzano l’identità, indirizzandola verso la distintività e il benessere con cui vivere la propria realtà aziendale, che da “posto di lavoro” inteso solo in senso fisico, si trasforma in un luogo dove trovare ascolto e risposte concrete a bisogni anche non riconducibili immediatamente all’attività lavorativa, ma che fanno parte delle vite delle lavoratrici e dei lavoratori. È così che Coop Allenza 3.0 – con una comunità di oltre 16 mila dipendenti dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia – elabora il suo sistema di welfare, uno dei più avanzati nel panorama nazionale.

 

Welfare di Coop Alleanza 3.0: voto otto

Oltre il 90% delle lavoratrici e dei lavoratori, che hanno partecipato ad un’indagine sul gradimento e sui possibili ambiti di miglioramento della comunicazione del servizio di welfare, ha dichiarato di essere “felice di far parte di un’azienda con questo sistema di welfare”. Nell’ambito dell’indagine il servizio di welfare ha preso ben due otto in pagella dalla comunità dei lavoratori: il primo per l’utilità delle iniziative messe in campo, il secondo per l’assistenza e il supporto del welfare. Ciò significa un buon gradimento della comunicazione del Servizio Welfare, che si articola in modo semplice ed efficace con una preferenza per gli strumenti digitali di uso quotidiano come Whatsapp – oltre 44mila i messaggi scambiati con il Servizio Welfare nel 2023 – la newsletter, la intranet aziendale – più di 170 mila visualizzazioni della home page welfare sulla stessa – e il portale dedicato “Più Per Te”, che ha visto più di 18 mila richieste inviate. Grazie a questo pool di strumenti, l’80% dei lavoratori afferma di conoscere tutte le iniziative messe a disposizione dal welfare della Cooperativa.

 

Welfare di Coop Alleanza 3.0: la libertà di andare al lavoro e la libertà del tempo per sé

Il welfare della Cooperativa contempla soluzioni dedicate alle lavoratrici e ai lavoratori che, nella vita privata, hanno anche il ruolo di caregiver.

A loro la Cooperativa dedica tutti gli strumenti tipici del welfare aziendale – spesso ampliati e potenziati – e non solo.

Da un lato, infatti, a coloro che hanno necessità di dedicare tempo a se stessi e ai propri affetti vengono in aiuto numerose forme di permesso retribuito: lo raccontano i 16 giorni di assenza obbligatori previsti per i neopapà – 6 in più rispetto a quelli di legge; i permessi retribuiti per l’effettuazione di esami prenatali; l’aspettativa non retribuita di massimo di 6 mesi in caso di nuclei familiari monoparentali a questa si aggiunge l’aspettativa per l’assistenza dei figli per  complessivi 18 mesi. I tanti strumenti messi a disposizione dal Servizio Welfare coprono anche le esigenze di studio: si va dai permessi retribuiti per tutte le giornate in cui si effettuano le prove d’esame e i due giorni lavorativi precedenti le prove, ai permessi retribuiti per un massimo di 150 ore nell’arco di un triennio

D’altra parte, però, da qualche anno la Cooperativa ha realizzato tutta una seconda gamma di servizi volti ad agevolare la quotidianità di tutti coloro che preferiscono rispondere alle esigenze della famiglia affidandosi a una rete di operatori specializzati messia a disposizione della Cooperativa che gli permettono di lavorare con serenità restituendogli anche uno spazio di decompressione, anche mentale. Nel 2023 sono state utilizzate dalle lavoratrici e dai lavoratori 3.200 ore di sostegno educativo per figli con Dsa; 2.160 ore per assistenza ad anziani; quasi 1.000 ore di supporto psicologico. Questi numeri descrivono un servizio di welfare che permette alle persone di andare al lavoro con la sicurezza che i propri cari sono nelle mani migliori.

Descrivono anche un servizio particolarmente gradito, nato proprio dallo stimolo della comunità dei lavoratori nell’ambito di un’indagine sulle possibili evoluzioni del welfare e che si conferma di anno in anno particolarmente caro ai lavoratori e alle lavoratrici.

 

Welfare di Coop Alleanza 3.0: per la comunità dei lavoratori significa risparmio

Le lavoratrici e i lavoratori di Coop Alleanza 3.0 credono nella mission cooperativa e lo conferma il fatto che la quasi totalità di loro è socia. Questa adesione al concetto dello scambio mutualistico assume un contorno tangibile coi 2,7 milioni di euro risparmiati nel 2023 dai dipendenti grazie allo sconto del 5% sulla spesa a loro riservato.

Le forme di risparmio previste dal welfare di Coop Alleanza 3.0 peraltro non si fermano al carrello, ma riguardano anche diversi aspetti della vita. Lo sanno bene le famiglie con figli di diverse fasce d’età, dato che papà e mamme che nell’estate del 2023 hanno fatto frequentare ai loro bimbi i centri estivi si sono visti rimborsare 170 euro a figlio, per un totale di più di 2.500 rimborsi. Si è poi trovato spazio al sostegno allo studio con oltre 2.300 ore gratuite di aiuto compiti erogate – in collaborazione con realtà specializzate del territorio – e con più di 200 borse di studio per le scuole superiori del valore di 400 euro e 100 borse di studio per l’università da 600 euro ciascuna. L’obiettivo di questi due ultimi strumenti è sia sostenere economicamente lo studio dei figli dei dipendenti che premiarne l’impegno e il merito.

Gli strumenti di sostegno economico offerti dal welfare hanno anche una nota di solidarietà: grazie ad un apposito Fondo, alimentato dalla Cooperativa, nel 2023 sono stati sostenuti quasi 100 lavoratori con oltre 110mila euro lordi erogati; sono stati approvati ed emessi più di 250 anticipi di Tfr oltre le casistiche di legge, e quasi 1.110 giorni di assenza retribuita “extra” sono stati concessi a 178 lavoratori grazie all’istituto delle ferie solidali.

Lo scorso anno, in particolare, la solidarietà ha aggregato la comunità di lavoratrici e lavoratori attorno ai colleghi colpiti in Romagna e nelle Marche dall’alluvione di maggio. Lo raccontano i 230 mila euro erogati a supporto di quasi 70 lavoratori e i 540 colleghi supportati dalle ferie solidali per un totale di oltre 2.600 giornate concesse.

Infine, le occasioni di risparmio del welfare investono anche voci di spesa che nel quotidiano pesano sui bilanci delle famiglie come la telefonia e le “bollette”. Basti pensare alle offerte dedicate di Coop Voce e alle oltre 2.600 attivazioni di luce e gas con “Accendi amici Coop”, l’offerta Accendi luce & gas per la fornitura di luce e/o gas con energia 100% verde certificata.

 

Welfare di Coop Alleanza 3.0: sostenibile e green

Per Coop Alleanza 3.0 il welfare aziendale non può prescindere dalla sostenibilità e dal principio per cui la salvaguardia dell’ambiente passa attraverso i piccoli gesti della vita di tutti i giorni. In linea con le direttive europee inerenti alla necessità di ridurre entro il 2030 le emissioni dei trasporti del 60% – che rappresentano il 30% delle emissioni totali in Europa, di cui il 72% viene prodotto dal solo trasporto stradale – la Cooperativa si è impegnata a redigere un Piano degli Spostamenti Casa-Lavoro del personale dipendente e a favorire attraverso il Servizio Welfare forme alternative di mobilità.

Anche nel 2023 la Cooperativa ha organizzato “In Bici alla Coop”, l’iniziativa che offre un contributo economico di euro 0,30 lordi al km per i dipendenti che scelgono di utilizzare la bicicletta per raggiungere il luogo di lavoro. Questa iniziativa è in vigore da 8 anni.

Lo scorso anno sono stati oltre 23 mila i percorsi casa-lavoro fatti in bici, per un valore complessivo di circa 170 mila chilometri percorsi.

Questa iniziativa per la diffusione di una mobilità sempre più sostenibile trova i suoi complementi ideali nei 1.580 rimborsi per abbonamenti ai mezzi pubblici – validi anche per i figli dei dipendenti – e nell’utilizzo dello smartworking. Il ricorso al lavoro agile – da un minimo di due giorni fino a quattro giorni alla settimana – e nel 2023 ha consentito ai nostri lavoratori di ridurre di circa oltre 7,2 milioni di chilometri le distanze percorse, con un risparmio annuo di circa più di 1,1milioni di kg di CO2. In media, ogni lavoratore ha risparmiato circa 140 ore di viaggio, corrispondenti a circa 6 giorni di tempo libero.

 

Welfare di Coop Alleanza 3.0: salute e prevenzione

La salute è un tema che sicuramente ha risvolti fisici, emozionali ma anche economici. Per questo per i propri dipendenti, il Servizio Welfare oltre ai pacchetti di prevenzione completamente gratuiti, previsti dall’assistenza sanitaria integrativa, che riguardano la prevenzione odontoiatrica, la prevenzione delle malattie cardiovascolari e oncologiche, ha inoltre avviato nel 2023, un progetto per la prevenzione del melanoma in collaborazione con Lilt che ha permesso ai colleghi di fruire di visite dermatologiche oncologiche effettuate all’interno dei punti vendita.

Manifestazione per la Pace sabato pomeriggio a Sassuolo

Manifestazione per la Pace sabato pomeriggio a SassuoloSabato 9 marzo a Sassuolo, con ritrovo alle 16:00 presso la Casa del Parco Ducale, si svolge una manifestazione per la Pace.

Lo scopo di questa manifestazione è mobilitarsi insieme contro ogni forma di guerra e chiedere insieme a gran voce di cessare il fuoco in Palestina e in tutti gli altri conflitti che in questo momento sconvolgono il nostro pianeta.

Quello che accade nella striscia di Gaza è disumano e sta trascinando il mondo verso una china di cui non sappiamo prevedere gli esiti finali. Da mesi assistiamo ad una violazione senza precedenti dei diritti umani e del diritto internazionale, con una sproporzione inaudita tra l’attacco criminale di Hamas del 07/10/2023 e la reazione militare di Israele.

La corte internazionale dell’Aja ha ordinato a Israele di interrompere lo sterminio della popolazione palestinese e ha imposto di garantire l’accesso degli aiuti umanitari e dell’assistenza necessaria. Al contrario, Netanyahu ha ordinato al suo esercito di invadere Rafah, dove ad oggi è sfollata in condizioni atroci la maggioranza della popolazione di Gaza. Fermarlo è un dovere politico, etico e morale.

Fermiamo il massacro del popolo palestinese, fermiamo le guerre, condanniamo i crimini di guerra, ostacoliamo il riarmo e l’apertura di nuovi fronti!

Chiediamo un impegno comune contro tutti i conflitti, quelli che riempiono le prime pagine dei giornali e quelli dimenticati, come le guerre africane. L’unica via per fermare la barbarie delle guerre ed eliminare il rischio di un conflitto nucleare è unire le forze, assumersi le proprie responsabilità civiche e democratiche, schierarsi per la pace, per il diritto internazionale, per la riconversione civile e sostenibile dell’economia, promuovendo la cooperazione, l’autodeterminazione e la sovranità di tutti i popoli.
Occorre eliminare definitivamente vecchie e nuove forme di colonialismo e un’idea di sicurezza fondata sulla deterrenza nucleare e sui blocchi militari contrapposti. Abbiamo il compito di costruire insieme una società globale pacifica e nonviolenta per consegnare alle future generazioni un mondo al riparo dal flagello della guerra!
Non ci saranno mai giustizia sociale e climatica in un mondo che usa le risorse per gli armamenti, nel quale i diritti vengono calpestati impunemente. La guerra non è mai la soluzione!
Per questo anche oggi siamo qui ad affermare il diritto per le nuove generazioni ad un mondo più giusto e sostenibile. Non abbassiamo il nostro impegno e la nostra pressione nei confronti della politica e delle istituzioni.

Chiediamo a gran voce:

L’immediato cessate il fuoco nella striscia di Gaza e negli altri scenari di guerra.
La liberazione degli ostaggi israeliani e dei prigionieri palestinesi, la fine dell’assedio e dell’isolamento di Gaza, il libero accesso degli aiuti umanitari e l’assistenza alla popolazione palestinese.
Il riconoscimento dello stato di Palestina e la fine dell’occupazione da parte di Israele.
La riduzione immediata delle spese militari a favore della spesa sociale, sanitaria, per la tutela ambientale del territorio.
L’impegno per un negoziato tra Ucraina e Russia.
Il riconoscimento del diritto di asilo e la protezione a dissidenti, obiettori di coscienza, renitenti, disertori, profughi, difensori dei diritti umani, giornalisti, attivisti sociali e sindacalisti vittime di repressione politica.

Matteo Mesini si presenta: “Sassuolo guarda al futuro”

Matteo Mesini si presenta: “Sassuolo guarda al futuro”È avvenuta stamattina la presentazione alla stampa e ai media del 32enne Matteo Mesini quale candidato sindaco di Sassuolo. Mesini guiderà la coalizione di centro-sinistra alle prossime elezioni amministrative, e lo farà con un ampio sostegno di forze civiche e politiche rappresentate da Partito Democratico, City Lab, Azione, Italia Viva, Politica Indipendente Democratica (PID), +Europa, Italia del Futuro.

Ecco le parole del candidato: “Nei mesi scorsi ci siamo confrontati apertamente con tutte queste forze e ora stiamo scrivendo un programma ambizioso. Credo profondamente nel potenziale della nostra meravigliosa città e nell’importanza di prendersi cura del suo futuro. Ho 32 anni e un bellissimo lavoro come ingegnere che mi ha fatto toccare con mano realtà estere, in Germania, America e India. Per 10 anni sono stato in Consiglio Comunale, impegno civico utile nel farmi maturare. A oggi sento la responsabilità di non rimanere fermo a guardare, perché non mi piace come Sassuolo è amministrata. Nel tempo l’ho vista sempre più spenta e indifferente, direi rassegnata. Questo non mi piace. Vorrei invece una comunità che torni a correre e sognare. Siamo pieni di eccellenze e talenti in ambito produttivo, culturale e artistico. E pure nello sport. Siamo straordinari dal punto di vista industriale, con grandi imprenditori che stanno investendo in ricerca e innovazione. Respiro internazionale, sviluppo, innovazione: spetta alla politica accompagnare tutto ciò, costruendo nuove opportunità. Sassuolo deve tornare ad essere una città capodistretto collegata con la provincia e il mondo, non chiusa in se stessa come negli ultimi 5 anni. Deve essere all’altezza delle sue eccellenze, per la formazione, per i servizi a giovani, famiglie e anziani, per la qualità di vita e il tempo libero. La giunta di centro-destra ha fallito, chiudendosi nella sola gestione dell’ordinario. Non c’è disegno, non c’è prospettiva, non c’è visione. Noi immaginiamo invece una città coesa, dove siano ridotte le diseguaglianze. Indico quattro temi su tutti: asili più accessibili per ogni famiglia; politiche abitative contro il caro affitti; sostenibilità sociale, mappando le necessità dei cittadini e aiutando il superamento delle loro fragilità; cura del territorio, tramite la riqualificazione dell’esistente e non consumando altro suolo verde. La destra è divisa e litigiosa, con un candidato scelto non dai cittadini ma dai palazzi romani: io rappresento la scelta di un insieme di persone che ha compiuto un percorso e che ora è raccolta in una coalizione coesa sui temi, e non solo in superficie. Stiamo costruendo un campo largo di prospettiva, che tenga insieme civismo e forze politiche, avendo l’ambizione di raccontare una visione, una nuova idea di città. Ci candidiamo per prenderci cura delle gente e del territorio, dei nostri figli e nipoti, di noi stessi e della nostra città. In una sola parola, vogliamo prenderci cura del futuro. Il nostro”.

Questa candidatura è arrivata dopo un lungo percorso di consultazione promosso dal Partito Democratico sassolese, che ha ratificato all’unanimità il nome di Matteo Mesini, confronto avuto con molte altre realtà politiche, associative, imprenditoriali e civiche del territorio. La scelta ampiamente condivisa ha portato quindi Mesini a essere il primo candidato ufficiale alle elezioni amministrative che avranno luogo l’8 e il 9 giugno 2024.

Una delegazione di Fratelli d’Italia ricevuta dai vertici di Confindustria Ceramica

Una delegazione di Fratelli d’Italia ricevuta dai vertici di Confindustria CeramicaNel corso della mattinata odierna, una delegazione di Fratelli d’Italia, capitanata dal sassolese e consigliere regionale Luca Cuoghi, è stata ricevuta dai vertici di Confindustria Ceramica.

L’incontro, alla presenza del Viceministro a Trasporti e Infrastrutture On. Galeazzo Bignami, è stata l’occasione per porre l’attenzione su alcuni temi centrali per la competitività delle imprese ceramiche nazionali, quali i progetti infrastrutturali e trasportistici al servizio del distretto emiliano ed i divieti di transito imposti al Brennero, per le quali l’Italia ha già avviato una incisiva azione di verifica presso la Corte di Giustizia Europea.

Presente anche Stefano Cavedagna, candidato bolognese alle prossime elezioni europee di giugno, col quale è stato importante affrontare temi inerenti alle politiche UE: tematiche sensibili per il settore quali le necessarie modifiche al sistema ETS sulle emissioni di anidride carbonica e l’urgenza nel contrastare, con efficaci misure in mano all’Europa, le importazioni di prodotti in made in India. Nel 2023 l’export di prodotti indiani è cresciuto del 67%, in un contesto mondiale di contrazione.

Queste le parole del Cons. Luca Cuoghi, a margine della visita: “Un incontro proficuo tra i vertici di Confindustria Ceramica ed il Viceministro Galeazzo Bignami, che ha confermato l’avvio della realizzazione della bretella Campogalliano-Sassuolo, attesa da decenni. La presenza del candidato al Consiglio dell’Unione Europea Stefano Cavedagna ha permesso inoltre di gettare le basi per una nuova visione comunitaria, che sia d’aiuto e non d’impedimento alle aziende del territorio”.

Pioggia di medaglie per Asd Sassuolo Skating

Pioggia di medaglie per Asd Sassuolo SkatingAsd Sassuolo Skating a podio nei campionati provinciali di UISP Modena: una vera e propria pioggia di medaglie per la società di pattinaggio Sassolese che ha vissuto una giornata ricca di ottimi risultati alla fase 1 provinciale Uisp 2024.

Erano sette le atlete in gara, fra le quali quattro al debutt:

  • Alessia Mennella 1^ classificata (classe 2013)
  • Arianna Auguzzoli 2^ classificata (classe 2015)
  • Mia Casolari 3^  nella sua categoria (classe 2015)
  • Elena Giusti 1^ classificata ( classe 2009)
  • Carola Cruccas (2009)  5^ classificata nella stessa categoria della compagna Elena.
  • Chiara Manzini 5^ classificata (classe 2006)
  • Emma Giusti 6^ classificata (classe 2011)

Seguite dal loro vicepresidente Vallone Luana referente Uisp pattinaggio provinciale e la loro allenatrice Maria Giulia Crotti.

A Formigine torna la rassegna letteraria Km Zero

A Formigine torna la rassegna letteraria Km ZeroSi rinnova sabato 9 marzo alle ore 17 nella biblioteca Daria Bertolani Marchetti di Formigine Km Zero, la rassegna letteraria a tre voci con autrici e autori del territorio, per parlare dei loro libri e di poetica, ambizioni e quotidianità.

Protagonisti dell’incontro saranno tre romanzi gialli e i loro autori. Lo scrittore e psicologo clinico Fabrizio Arrigoni presenterà il suo “Il caso delle probabilità”, storia ambientata nel periodo post pandemico che vede uno psicologo indagare, anche con l’aiuto di un mago prestigiatore, su un omicidio e i suoi misteri. Collettivo Mama, progetto nato dalle tastiere di Alessandra Anderlini e Marcella Mantovani dedicato al superamento degli stereotipi di genere e alla volontà di creare spazi di visibilità per la creatività femminile, porterà a Formigine il giallo ispirato al tema della violenza di genere “Rosa spia”. Infine, lo scrittore e insegnante di lingua e letteratura inglese Vittorio Vandelli parlerà del suo “Scrivere o uccidere”, noir ambientato in un’America immaginaria in cui un critico cinematografico viene incaricato di scrivere un reportage sui detective privati e si ritrova così a seguire un investigatore durante un’indagine su un delitto. Gli autori dialogheranno con il direttore delle biblioteche formiginesi Fabiano Massimi. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

La rassegna, appuntamento ormai fisso della biblioteca, si conferma così una vetrina locale che è anche un punto di partenza verso il mondo intero, perché anche il viaggio più lungo inizia sempre e comunque dal Km 0.

 

In Emilia-Romagna l’attività motoria arriva anche nelle scuole dell’infanzia

In Emilia-Romagna l’attività motoria arriva anche nelle scuole dell’infanziaParte dalla Regione Emilia-Romagna la sperimentazione che vede l’attività motoria arrivare nella scuola dell’infanzia.

Sono 2.500 i bambini emiliano-romagnoli dai 4 ai 5 anni protagonisti del progetto “Scuola Attiva per l’Emilia-Romagna inclusiva”, frutto della collaborazione tra Regione Emilia-Romagna, “Sport e Salute”’, la società dello Stato per lo sviluppo dello sport e l’Ufficio scolastico regionale per l’Emilia-Romagna.

Nei giorni scorsi a Bologna si è svolto il primo incontro di formazione dei tutor che avranno il compito di andare nelle oltre 100 sezioni delle scuole dell’infanzia di espressione statale dell’Emilia-Romagna e avvicinare, già durante questo anno educativo, i bambini e le bambine all’attività motoria nel corso delle 20 ore previste per ogni classe. L’incontro ha avuto un approccio laboratoriale, con un momento di confronto tra gli esperti della Commissione didattico-scientifica che segue il progetto, i tutor formatori e gli insegnanti coinvolti, a cui sono seguite le attività pratiche che saranno poi proposte ai bambini.  L’obiettivo dei tutor, figure specializzate e centrali per il progetto, è quello di coinvolgere i bambini in attività motorie mirate e di trasmettere alcune competenze specifiche agli insegnanti.

“Nel 2022 siamo stati la prima Regione in Italia a impegnarsi per portare sport e attività motorie già in ogni classe delle scuole primarie, grazie al progetto frutto della preziosa collaborazione con ‘Sport e Salute’ e Ufficio scolastico regionale- commenta Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Regione e coordinatore del progetto-. Con l’avvio della sperimentazione nelle prime scuole d’infanzia raggiungiamo anche i più piccoli, convinti che sia loro che le rispettive famiglie apprezzeranno questa opportunità di crescita, fondata sulla valorizzazione dell’alfabeto motorio. Siamo soddisfatti che proprio dall’Emilia-Romagna, terra di sport e socialità, parta questa iniziativa”.

“Quella avviata con la Regione Emilia-Romagna è una sperimentazione che vogliamo estendere in tutto il Paese – dichiara Diego Nepi Molineris, amministratore delegato Sport e Salute -. Avvicinare i bambini sin dai primi anni all’attività motoria è un obiettivo ribadito a più livelli e che con “Scuola Attiva Infanzia per l’Emilia-Romagna inclusiva” riusciamo a raggiungere. L’attività motoria è un momento di formazione umana e sociale fondamentale, con i bambini che imparano a muoversi ma anche a condividere, collaborare e a rispettare gli altri”.

L’iniziativa innovativa nasce dalla consapevolezza che l’attività motoria svolge un ruolo fondamentale per lo sviluppo fisico, sociale, cognitivo ed emotivo dei bambini, fin dall’infanzia: il movimento aiuta i più piccoli ad aumentare la coordinazione, la forza muscolare, l’equilibrio, le abilità motorie e ha un impatto positivo sullo sviluppo cognitivo e la capacità di apprendimento, come dimostrato da diversi studi. È durante l’infanzia che il bambino costruisce le basi della motricità consapevole e del relazionarsi con l’ambiente, le cose e le persone.

La sperimentazione che riguarda la scuola dell’infanzia coinvolge anche la Federazione Ginnastica Italiana e si integra nel progetto “Scuola Attiva Kids per l’Emilia-Romagna inclusiva”, che prevede la figura del tutor in palestra in tutte le classi della scuola primaria, puntando così a diffondere e potenziare l’attività motoria, promuovendo i corretti stili di vita e favorendo l’inclusione sociale.

Sabato a Sassuolo un incontro sul tema della ludopatia

Sabato a Sassuolo un incontro sul tema della ludopatiaSabato 9 marzo, ore 9.00 presso l’Auditorium Pierangelo Bertoli di Via Pia 18 a Sassuolo si il convegno “DAL GIOCO RICREATIVO ALLA LUDOPATIA: INDEBITAMENTO, SOVRAINDEBITAMENTO E USURA. Quando il gioco diventa malattia…”. Organizzato dal Centro Antimobbing “Rodolfo Degoli”, Osservatorio Nazionale Confsal sulla Parità di Genere e Codacons, ha ottenuto il patrocinio del Comune di Sassuolo.

 

Partecipano alla discussione  LAURA CERVONE (psicoterapeuta) ● LUCIA ROLANDO (neuropsichiatra) ● FABIO GALLI (presidente regionale CODACONS solo volontariato) ● ALESSANDRA MAGNANI (avvocato penalista) ● FRANCESCO CAMPOBASSO (sindacato polizia penitenziaria) ● SHARON RUGGERI (assessora politiche sociali Comune di Sassuolo) ● FABIO PECORARO (Vice Questore della Polizia di Stato – dirigente del Commissariato di Sassuolo).

Presieduto e coordinato da Letizia Giello, Presidente Osservatorio Nazionale Confsal per la Parità di Genere, con le conclusioni di Giello e Fabio Galli.

Porteranno i saluti: Gian Francesco Menani, Sindaco di Sassuolo e Alessandra Borghi, Assessora Cultura e Istruzione.

                                                              

 

A1 Milano-Napoli Direttissima: aggiornamento al programma delle chiusure notturne per lavori di ammodernamento delle gallerie Buttoli e Largnano

A1 Milano-Napoli Direttissima: aggiornamento al programma delle chiusure notturne per lavori di ammodernamento delle gallerie Buttoli e LargnanoSulla A1 Milano-Napoli Direttissima, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra Firenzuola (km 27+960) e Località Aglio (km 32+966), in direzione di Firenze, che era prevista dalle 22:00 di venerdì 15 alle 7:00 di sabato 16 marzo.

Si ricorda che le chiusure, esclusivamente in fascia oraria notturna, sono necessarie per consentire la prosecuzione del piano di lavori ammodernamento delle gallerie “Buttoli” e “Largnano”, situate rispettivamente al km 30+467 e al km 31+407; si tratta, in particolare, del ripristino delle calotte e del relativo rivestimento.

Si ricorda che, nella fascia oraria diurna, al fine di garantire gli spostamenti lungo il tracciato autostradale in direzione del capoluogo fiorentino, il transito continuerà ad essere garantito su entrambe le corsie di marcia.

 

Pianificazione chiusure notturne in direzione di Firenze: 

-chiusura del tratto allacciamento con la A1 Panoramica Località La Quercia (km 0+000)-Località Aglio (km 32+966), con conseguente chiusura delle stazioni di Badia e Firenzuola Mugello, in entrata verso Firenze e in uscita per chi proviene da Bologna, dalle 21:00 di giovedì 7 alle 6:00 di venerdì 8 marzo.

Nella stessa notte, ma con orario 20:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Badia Nuova ovest”, situata nel suddetto tratto;

-chiusura del tratto Firenzuola (km 27+960)-Località Aglio (km 32+966), dalle 22:00 di venerdì 8 alle 7:00 di sabato 9 marzo.

 

Le lavorazioni nella carreggiata opposta, verso Bologna, inizieranno lunedì 11 marzo, in anticipo rispetto all’iniziale pianificazione, con chiusure, sempre in fascia oraria notturna, così articolate:

-chiusura del tratto Località Aglio (km 32+966)-Firenzuola (km 27+960), verso Bologna, per tre notti con orario 21:00-6:00, a partire da lunedì 11 marzo;

-chiusura del tratto Località Aglio (km 32+966)-Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna, con contestuale chiusura delle stazioni di Firenzuola Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze, per tre notti con orario 21:00-6:00, a partire da lunedì 11 marzo.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna, dalle 21:00 di giovedì 14 alle 6:00 di venerdì 15 marzo;

-chiusura del tratto Località Aglio (km 32+966)-Firenzuola (km 27+960), verso Bologna, con conseguente chiusura della stazione di Firenzuola Mugello, in uscita per chi proviene da Firenze, per tre notti, con orario 21:00-6:00, da lunedì 18 marzo; dalle 22:00 di venerdì 22 alle 7:00 di sabato 23 marzo; dalle 21:00 di domenica 24 alle 6:00 di lunedì 25 marzo; nelle due notti di martedì 26 e mercoledì 27 marzo, con orario 21:00-6:00;

-chiusura del tratto Località Aglio (km 32+966)-Località La Quercia (km 0+000), verso Bologna, con contestuale chiusura delle stazioni di Firenzuola Mugello e Badia, in entrata verso Bologna e in uscita per chi proviene da Firenze, dalle 21:00 di giovedì 21 alle 6:00 di venerdì 22 marzo; dalle 21:00 di lunedì 25 alle 6:00 di martedì 26 marzo.

Si precisa che la stazione di Barberino sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna.

Nelle suddette notti di chiusura in direzione di Bologna, con un’ora di anticipo rispetto alla chiusura dei tratti, sarà chiusa l’area di servizio “Aglio est”.

Il collegamento tra Bologna e Firenze, rimarrà comunque garantito attraverso la A1 Panoramica; gli utenti diretti verso la stazione di Badia, potranno percorrere la A1 Panoramica e uscire alla stazione di Pian del Voglio, mentre chi è diretto alla stazione di Firenzuola potrà utilizzare la stazione di Barberino di Mugello, sulla A1 Milano Napoli. Al fine di agevolare l’utenza, la Direzione di Tronco di Firenze di Autostrade per l’Italia ha previsto un potenziamento del servizio di assistenza e dei presidi alla segnaletica di cantiere.

 

FS: sciopero 8 marzo, possibili ripercussioni su Regionali, Intercity e AV

FS: sciopero 8 marzo, possibili ripercussioni su Regionali, Intercity e AVPossibili cancellazioni e limitazioni dei treni Regionali in occasione dello sciopero generale nazionale del personale del Gruppo FS Italiane, proclamato da una sigla sindacale autonoma dalla mezzanotte alle ore 21 di venerdì 8 marzo 2024. I servizi essenziali dei treni regionali saranno garantiti nelle fasce orarie di maggiore frequentazione: dalle ore 6.00 alle 9.00, e dalle 18.00 alle ore 21.00. Lo sciopero potrebbe causare potenziali impatti anche sulla circolazione dei treni Intercity e ad Alta Velocità.

Gli effetti, in termini di cancellazioni e ritardi, potranno verificarsi anche prima e protrarsi oltre l’orario di termine dello sciopero. Maggiori informazioni su collegamenti e servizi minimi garantiti sono disponibili sul sito web trenitalia.com, l’app Trenitalia, la sezione Infomobilità di trenitalia.com, il numero verde gratuito 800 89 20 21, oltre che nelle biglietterie e negli uffici assistenza delle stazioni ferroviarie, le self service e le agenzie di viaggio convenzionate.

Festa della donna, Lapam sull’imprenditoria femminile: a Reggio Emilia il 18,7% del totale

Festa della donna, Lapam sull’imprenditoria femminile: a Reggio Emilia il 18,7% del totale«Le donne rappresentano un valore aggiunto. In occasione della nostra Festa, voglio accendere i riflettori sulle donne imprenditrici, che hanno deciso di avviare una loro attività».

Rita Cavalieri, presidente del Gruppo Donne Lapam Confartigianato, commenta con queste parole l’analisi elaborata dall’ufficio studi dell’associazione in occasione della Festa delle donne e incentrata sulle imprese femminili. Nel territorio reggiano, come emerge dallo studio, sono 10.086 le imprese gestite da donne, il 18,7% del totale delle imprese attive a Reggio Emilia e provincia: un dato che fa dell’area reggiana la terza provincia in Regione per numero di attività gestite da donne. Del totale, 2.489 sono attività artigiane. Sul numero totale delle imprese gestite da donne, si contano anche 298 imprese artigiane femminili giovanili (under 35) e 672 imprese artigiane femminili straniere. A livello regionale, l’analisi dei dati trimestrali evidenzia che al terzo trimestre 2023 in Emilia Romagna l’occupazione indipendente per le donne sale del 9% su base annua, pari a 12 mila unità in più, che contribuiscono al 41,7% dell’incremento complessivo dell’occupazione indipendente nel 2023, a fronte del +6,4% rilevato per gli uomini. Nei settori in cui almeno il 90% degli imprenditori sono uomini, si registrano 2.682 imprese artigiane femminili, con una incidenza media del 3,4% a fronte del 17,3% medio per il totale dei settori (si considerano “lavori da uomini” i: lavori di costruzione specializzati, fabbricazione di prodotti in metallo, trasporto terrestre e trasporto mediante condotte, costruzione di edifici, riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature, commercio all’ingrosso e al dettaglio e riparazione di autoveicoli e motocicli e fabbricazione di macchinari ed apparecchiature nca).

«Dai dati elaborati dall’ufficio studi emerge una crescita della domanda di donne con elevate competenze 4.0 – conclude Cavalieri –: ulteriore conferma che le donne stanno riuscendo ad essere più partecipi della transizione digitale ricoprendo anche ruoli da protagoniste. Sebbene permanga la disuguaglianza di genere (e gli stereotipi) per quota di laureati in materie STEM (Science, Technology, Engineering and Mathematics) e lo svantaggio delle donne rispetto agli uomini nei ritorni occupazionali è più ampio proprio nelle lauree STEM, qualcosa sta cambiando. È qui che dobbiamo agire come associazione, per tutelare e invitare le donne a intraprendere la loro carriera, a sfidare gli stereotipi e ad accompagnarle nella loro realizzazione professionale che non deve mettere in secondo piano una realizzazione nella vita privata».

Il nuovo Direttivo di Proloco Sassuolo

Il nuovo Direttivo di Proloco SassuoloUn nuovo Consiglio Direttivo per Proloco Sassuolo. Martedì scorso, 5 marzo,  presso la sede di via Pia si è tenuta l’assemblea straordinaria per l’elezione del nuovo Consiglio Direttivo di Proloco Sassuolo che ha eletto Claudio Casolari come Presidente e Michele Guiducci come Vice Presidente.

Roberta Ferocino è il nuovo Segretario, Yuma Trombetta il Tesoriere. Stefano Pifferi, Laura Franchini, Laura Corallo e Micaela Ferri sono i nuovi Consiglieri.

“Innanzitutto voglio ringraziare l’ex Presidente Stefano Puviani – dichiara l’Assessore al Commercio ed al Turismo Massimo Malagoli – che assieme al suo staff ha svolto un lavoro eccezionale in tutti questi anni. Un caloroso benvenuto ed un in bocca al lupo al nuovo Direttivo che, sono certo, saprà lavorare in sinergia con il Comune di Sassuolo e con le altre associazioni del territorio per il bene della nostra città”.

 

Poste italiane: per la Giornata Internazionale della Donna una cartolina dedicata

Poste italiane: per la Giornata Internazionale  della Donna una cartolina dedicataPoste Italiane celebra la Giornata Internazionale della Donna con una cartolina filatelica e un annullo speciale. Un’occasione unica per ogni collezionista o per chi, semplicemente, vuole ricordare in modo originale una giornata particolare, facendo dono della colorata cartolina a una persona cara o inviando un messaggio a un destinatario.

Il prodotto filatelico sarà in vendita al prezzo di 1,00 € presso gli uffici postali con sportello filatelico del territorio. Inoltre, dal 1 all’8 marzo sarà disponibile anche il bollo tondo con datario centrato mobile (esclusivamente negli Spazio Filatelia).

Poste Italiane è un’azienda con una presenza femminile molto alta nella sua forza lavoro e la sua grande attenzione verso la parità di genere ha portato a registrare numerosi uffici “rosa”, in particolare nei ruoli di responsabilità.

 

Maranello, Goldoni: “Ci hanno fatto la festa! Auguri a tutte le donne”

Maranello, Goldoni: “Ci hanno fatto la festa! Auguri a tutte le donne”“Mi piace pensare all’8 marzo, Giornata internazionale della Donna, quale utile promemoria del fatto che i diritti delle donne sono ancora lontani dall’essere tutti conquistati. Desidererei affrontare il tema della festa della donna senza scadere nell’ovvio e senza avvertire quel senso di disagio dato dalla consapevolezza che la situazione alla fine è comunque sempre delicata ed in bilico tra grandi libertà ma anche grandi pesi e responsabilitaà da gestire tra famiglia, casa e lavoro.

Avrei quindi pensato ad un semplice BIGLIETTO DI AUGURI che apre alla promessa di riuscire ad introdurre nella realtà maranellese provvedimenti di affiancamento a tutte le donne mogli o madri o nonne (ruolo sempre più essenziale nell’ equilibrio familiare dei nostri tempi), imprenditrici o dipendenti, al centro di grandi famiglie o sole, che permettano a tutte di sentirsi realmente sostenute ed in qualche modo anche protette nelle situazioni difficili del quotidiano.

Lavorerò, insieme a tutti i miei sostenitori, affinché l’augurio dell’avverarsi di un sistema che possa aiutare nel conciliare lavoro e famiglia, che possa garantire sicurezza in caso di violenza domestica, che possa favorire il rientro nel mondo del lavoro dopo una più o meno lunga assenza dovuta a motivi di assistenza alla persona, possa divenire realtà. Lavorerò, insomma, affinché l’augurio che si possa realizzare un modello di aiuto su misura della donna che vuole potenziare la propria femminilità senza conflitti col modello maschile ma, piuttosto, su un piano di collaborazione e di sempre maggior autonomia, non sia più un’utopia.
Auguri quindi a tutte le donne, fonte di vita, oggi ed ogni giorno”.

(Barbara Goldoni, Candidato Sindaco a Maranello per il Centrodestra)

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 marzo 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, venerdì 8 marzo 2024Inizialmente poco nuvoloso con tendenza ad aumento della copertura a partire dal settore occidentale dalla tarda mattinata. Dalle ore pomeridiane generalmente nuvoloso con precipitazioni in arrivo poi dalla serata sul settore occidentale della regione e lungo la fascia appenninica dove avremo una quota neve attorno a 1300-1400 metri.

Temperature Minime tra 4 e 8 gradi. Valori massimi attorno a 12/13 gradi. Venti deboli, in prevalenza orientali con rinforzi dalla seconda parte della giornata da sud-est sui settori costieri e sul mare. Mare mosso al primo mattino con rapida attenuazione del moto ondoso. Dalle ore serali moto ondoso in nuovo aumento fino a mosso.

(Arpae)

Cristiano Gugliucci candidato sindaco della Lista Civica “Per Sassuolo-Programma Rilancio”

Cristiano Gugliucci candidato sindaco della Lista Civica “Per Sassuolo-Programma Rilancio”Ho dato spazio e voce ai cittadini sassolesi nel manifestare il proprio dissenso a tutte le criticità e i disservizi che ci sono a Sassuolo attraverso un percorso programmato. In collaborazione con la mia Lista Civica “Per Sassuolo-Programma Rilancio” abbiamo lasciato il segno tangibile della nostra volontà di porre rimedio a tutte quelle situazioni di disagio presenti nel nostro territorio.

Non mi soffermo a giudicare l’operato degli altri, perché questo tipo di politica non mi appartiene, ma credo che Sassuolo abbia bisogno di soluzioni urgenti e ben ponderate. Punto soprattutto alla trasparenza del mio operato, ad un programma dettagliato, ambizioso e realistico che si potrà sviluppare per Sassuolo.

Mi sento pronto ad affrontare questa impegnativa sfida: Sassuolo ha bisogno di persone nuove e motivate, spinte dall’amore per questa bellissima città. Mi sono confrontato con i sassolesi in più battute e sono felice che il mio entusiasmo ed i miei valori abbiano contagiato in modo positivo l’opinione dei miei concittadini. Credo di aver raccolto assensi in città, perché con tenacia e ferma volontà ho proposto sempre soluzioni e mai sollevato polemiche sterili.

La scelta di candidarmi Sindaco e proseguire da solo non la ritengo un azzardo, valorizza ancora di più l’intenzione di voler partecipare ad un profondo cambiamento senza un colore politico ma con brillanti idee. Il programma politico che presenterò tocca argomenti quanto mai urgenti come la riqualificazione ambientale, proposte concrete sul miglioramento del servizio sanitario, revisione della raccolta rifiuti, viabilità più snella e sicura, programmi sociali a servizio degli anziani e delle persone in difficoltà, collegamento e collaborazione con l’intero distretto ceramico per una maggiore forza lavoro, nuove attività ed inserimento lavoro rivolte ai nostri giovani, una stretta collaborazione con le attività commerciali e non solo; riqualificazione degli impianti sportivi esistenti con incentivi per chi promuove lo sport, promozione di spazi culturali in collaborazione con le nostre parrocchie, politiche rivolte alle alternative energetiche per la salvaguardia dell’ambiente e non per ultimo un piano di collaborazione più intenso tra Comune e forze dell’ordine per ciò che riguarda la sicurezza.

Troppe sono le segnalazioni di risse, furti e spaccio alle quali dobbiamo assistere, soprattutto negli ultimi periodi. Non da ultimo ed il più importante: collaborazione tra Comune e cittadini. Una comunità non può dirsi tale se non pone al centro la Persona, tutelandone i diritti e rispondendo ai suoi bisogni. I cittadini devono sentirsi parte di una comunità che ha a cuore il loro interesse.

Cristiano Gugliucci

 

 

Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi a Bologna l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Fernández-Palacio

Il presidente Stefano Bonaccini ha incontrato oggi a Bologna l’ambasciatore spagnolo in Italia, Miguel Fernández-PalacioSupercalcolo, cooperazione istituzionale all’interno delle reti internazionali, sviluppo sostenibile, blue economy, ricerca sanitaria e lotta al cambiamento climatico.

Questi i principali temi al centro dell’incontro che si è svolto oggi a Bologna tra il presidente Stefano Bonaccini e l’ambasciatore di Spagna in Italia, Miguel Fernández-Palacio.

“Tra Spagna ed Emilia-Romagna c’è una lunga tradizione di amicizia e cooperazione, che si esprime anche attraverso la collaborazione nell’ambito di reti internazionali, con particolare attenzione all’area del Mediterraneo- afferma Bonaccini-. Gli accordi che in questi anni abbiamo stretto con la Generalitat Catalana e con la Generalitat Valenciana puntano a rafforzare ulteriormente un’alleanza strategica tra territori che sono tra i più avanzati d’Europa. L’incontro di oggi, per il quale ringrazio l’ambasciatore Miguel Fernández-Palacio, ha permesso di rilanciare questi legami e di definire linee di azione comuni, a partire dalla collaborazione nell’ambito commerciale, tecnologico e dello sviluppo sostenibile”.

I rapporti tra Emilia-Romagna e Spagna

Tra Regione Emilia-Romagna e Spagna i legami di collaborazione sono longevi e forti, nel solco di quelli tra i due Paesi. La Spagna rappresenta il terzo partner commerciale dell’Italia all’interno dell’Unione Europea, mentre solo il totale degli scambi tra l’Emilia-Romagna e il Paese iberico ammonta a 1 miliardo e 615 milioni di euro, di cui oltre 665 milioni di esportazioni e più di 950 milioni di importazioni.

Particolarmente solide sono le relazioni con la Generalitat de Catalunya, che risalgono al 2013-2014, e con cui la Regione Emilia-Romagna condivide la partecipazione a diversi progetti internazionali su transizione digitale e contrasto al cambiamento climatico. Ne sono un esempio la Mediterranean Climate Action Partnership (Partenariato mediterraneo di azione per il clima), e l’alleanza DETA (Alleanza per le tecnologie emergenti e dirompenti).

Le due Regioni nel 2022 hanno siglato a Barcellona un’intesa di collaborazione per condividere le rispettive eccellenze nel campo dell’innovazione, realizzare azioni congiunte su Big Data e intelligenza artificiale e promuovere iniziative sulla formazione avanzata di funzionari pubblici. Al centro anche la collaborazione tra Atenei, l’avvio di progetti nel settore dell’economia blu e dell’Agenda 2030, la collaborazione in ambito sanitario e all’interno delle reti internazionali. Un’intesa rafforzata nell’incontro dello scorso 11 ottobre a Bologna tra il presidente Bonaccini e il presidente della Generalitat de Catalunya, Pere Aragonès i Garcia.

Ancora più consolidate nel tempo sono le relazioni tra Regione Emilia-Romagna e Generalitat Valenciana, partite già nel 1992 con la firma di un protocollo d’intesa che ha favorito lo sviluppo di progetti bilaterali in particolar modo sulle tematiche della scuola, formazione, servizi sociali, politiche sociali e giovanili. Negli ultimi anni le due Regioni hanno intrapreso una stretta collaborazione nel settore della ceramica, per favorire una transizione energetica basata sull’innovazione e l’ingresso del settore nel sistema ETS, il meccanismo di scambio delle quote di emissioni previsto dall’Unione Europea.

L’ambasciatore di Spagna in Italia

Miguel Fernández-Palacio dal 2012 è ambasciatore di Spagna presso la Repubblica Italiana. Nel corpo diplomatico fin dal 1994, è stato ambasciatore di Spagna nella Repubblica Democratica del Congo e in Etiopia. Nel 2018 è stato nominato ambasciatore rappresentante permanente di Spagna presso il Consiglio dell’Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico (NATO).

Nicoletta Bagni, PD: I sassolesi meritano un candidato Sindaco che non sia calato dall’alto

Nicoletta Bagni, PD: I sassolesi meritano un candidato Sindaco che non sia calato dall’alto“Menani piace più a Roma che a Sassuolo. Il centrodestra ha scelto il proprio candidato fuori dal nostro territorio, fra coordinatori, segretari regionali ed esponenti nazionali: poi l’ha calato dall’alto sulla città. Sassuolo merita di più, molta più considerazione: merita di scegliersi il proprio sindaco qui, non in una stanzetta a centinaia di chilometri di distanza”.

È netta e negativa la valutazione della Segretaria del Partito Democratico Nicoletta Bagni sulla decisione nazionale del Centrodestra che di fatto ha attuato una “spartizione” fra partiti: Gianfrancesco Menani a Sassuolo, Giovanni Tarquini a Reggio Emilia e Luca Negrini a Modena.

“La maggioranza uscente ha governato male – sottolinea la Segretaria – lasciando Sassuolo senza prospettive e un’idea di città. Quella uscente è stata una giunta inadeguata, guidata da un Sindaco che non è neppure riuscito a convincere i partiti di centrodestra, che pure lo avevano scelto e sostenuto alle scorse elezioni, a sostenerlo nuovamente.  Dopo le divisioni dei mesi scorsi, dopo i no alla ricandidatura di Menani da parte di FDI e Forza Italia, ecco che alla fine arriva il ‘deus ex machina’, e da Roma si decide che, per trovare la quadra, Sassuolo tocca alla Lega: quindi Menani, aldilà delle capacità, dei risultati che non ci sono stati. Sassuolo viene ridotta a un segno sulla mappa, sul quale piantare una bandierina, coi vertici dei partiti locali di fatto commissariati da Roma.”

Di segno completamente opposto, invece, il percorso del centrosinistra, tutto locale. Un cammino partecipato di condivisione e ascolto, che ha coinvolto movimenti civici e forze politiche – così come associazioni del terzo settore, enti di categoria, associazioni sindacali, cittadine e cittadini – portando alla scelta ampiamente condivisa di Matteo Mesini come candidato Sindaco della coalizione.

“In questi mesi – continua Bagni – esponenti del centrodestra hanno detto a più riprese che Menani è divisivo, che c’è bisogno di cambiare, che è opportuno valutare nuovi nomi, nuove presenze per dare soluzioni a situazioni irrisolte. Ma alla fine tutti hanno chinato la testa sulle scelte nazionali, accettando la logica di spartizione di potere, tentando di accantonare i giudizi severi da loro stessi espressi sul Sindaco in carica.  E allora dico che un candidato davvero nuovo e con buone idee per Sassuolo c’è, ed è Matteo Mesini, una figura giovane eppure con grande esperienza amministrativa, in grado di unire e portare il cambiamento di cui Sassuolo ha estremamente bisogno. Mesini – conclude la Segretaria DEM – è stato scelto a Sassuolo, per Sassuolo. Siamo orgogliosi del percorso, del candidato e della coalizione che si sta creando nella città e per la città.

Sassuolo non merita un sindaco che ha ampiamente dimostrato di non essere all’altezza del ruolo e dei compiti che la nostra città richiede, e che oggi è il risultato di una scelta avvenuta nelle segrete stanze della politica.

La coalizione di centrosinistra ha ben chiare le necessità della città e i settori su cui intervenire da subito: Sassuolo merita davvero di poter decidere il proprio futuro in autonomia, qui, nel suo territorio e nella sua comunità”.

 

 

 

 

 

Aggiornamento del programma delle chiusure previste sulla A1, sulla A13 e sul R14

Aggiornamento del programma delle chiusure previste sulla A1, sulla A13 e sul R14Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di sostituzione della segnaletica verticale, dalle 22:00 di sabato 9 alle 6:00 di domenica 10 marzo, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: SP3, via Guglielmo Marconi, SS64, Tangenziale di Bologna, per rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

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Sulla A1 Milano-Napoli, è stata annullata la chiusura dell’entrata della stazione di Modena nord, che era prevista dalle 00:00 alle 6:00 di giovedì 7 marzo

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Sul Raccordo di Casalecchio (R14), sono state annullate le chiusure dell’entrata della stazione di Bologna Casalecchio, che erano previste dalle 10:00 alle 20:00 di mercoledì 6 e di giovedì 7 marzo. Rimane confermata, come da programma, la chiusura della suddetta stazione, in entrata verso la A14 Bologna-Taranto, dalle 10:00 alle 20:00 di venerdì 8 marzo, per consentire lavori di manutenzione cavalcavia di svincolo.

In alternativa si consiglia di entrare alla stazione di Bologna Borgo Panigale, sulla A14 Bologna-Taranto. Si ricorda che la  stazione di Bologna Casalecchio è già chiusa in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto, per lavori di ammodernamento del sottovia.

 

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