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martedì, 20 Maggio 2025
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Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 20 gennaio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 20 gennaio 2024Cielo sereno o poco nuvoloso; estese gelate durante la notte e al mattino. Temperature minime in sensibile calo con valori intorno ai -4 gradi gradi delle pianure del settore centro-occidentale e tra i 4/5 gradi sul settore costiero. Massime in ulteriore lieve diminuzione sul settore orientale. Valori compresi tra 6 e 7 gradi.

Venti deboli settentrionali in pianura, moderati nord-orientali lungo il crinale appennino e sulla costa con locali rinforzi Mare ancora agitato al mattino sul riminese, molto mosso per il resto della giornata con moto ondoso in rapida attenuazione dal tardo pomeriggio.

(Arpae)

Due sassolesi tra i migliori 10 su Matilde di Canossa

Due sassolesi tra i migliori 10 su Matilde di CanossaDue scrittori sassolesi compaiono nella lista dei “10 migliori libri su Matilde di Canossa” insieme a molti mostri sacri della storia, tra cui Vito Fumagalli e Paolo Golinelli. La scrittrice Elisa Guidelli vi compare alla settima posizione con “Il romanzo di Matilda”, pubblicato da Meridiano Zero, che figura anche come miglior romanzo, mentre al decimo posto si classifica “Io, Matilde di Canossa. Vita ed emozioni” di Renato Borghi, uscito per Consulta Librieprogetti.

Entrambi i libri sono usciti nel 2015, anno del novecentenario dalla morte della Grancontessa Matilde, che ancora fa parlare di sé insieme ai libri che la raccontano.

Al link seguente, tutti i titoli segnalati tra i migliori 10: https://notiziescientifiche.it/i-10-migliori-libri-su-matilde-di-canossa

Due ore di parole e musica in assoluta libertà con Morgan

Due ore di parole e musica in assoluta libertà con MorganCrogiolo tutto esaurito per il racconto musicale di Morgan. Gli ingredienti perché la bella rassegna partita ieri sera, giovedì 18 gennaio, presso lo spazio polifunzionale “Crogiolo Marazzi” iniziasse alla grande c’erano tutti.

Una sala piena, tanta energia e sul palco un ospite capace di tenere la scena per più di due ore a suon di aneddoti, citazioni colte e quello che più conta vibranti interpretazioni musicali in versione acustica, ovvero voce e pianoforte o voce e chitarra.

È stata la prima serata di un ciclo voluto dal Comune di Sassuolo e organizzato dalla GP Eventi che porterà in Città musicisti, attori e personaggi dello spettacolo in questa forma del racconto misto a esibizione che al pubblico piace sempre, proprio per la dimensione “intima” che riesce a creare, anche se in presenza di centinaia di persone.

Quella appena passata è stata soprattutto la serata di Marco Castoldi in arte Morgan, poliedrico musicista, compositore, scrittore, produttore e personaggio televisivo (forse suo malgrado) che si è raccontato davvero senza filtro e a modo suo.

A intervallare le parole di Morgan ci ha pensato lui stesso regalando alcune sue interpretazioni musicali che hanno spaziato dalla musica classica al pop con la chiusura lasciata al brano più famoso dei Bluvertigo, la band con la quale Morgan ha venduto più di 400.000 copie negli anni ‘90.

Appuntamento al prossimo evento al Crogiolo Marazzi, sempre con la formula dell’ingresso libero con prenotazione on line dei posti. Sabato 27 gennaio sarà la volta del teatro, con il celebre attore Giancarlo Giannini.

 

Claudio Corrado

Principio d’incendio nell’Autogrill di un’area di servizio sulla A14

Principio d’incendio nell’Autogrill di un’area di servizio sulla A14L’altro ieri poco prima della mezzanotte, i Vigili del fuoco con due squadre del distaccamento di Imola, una da Lugo e l’altra da Ravenna, sono intervenuti per domare un principio d’incendio che ha interessato la cucina dell’Autogrill Santerno Ovest, sull’A14. Il principio d’incendio ha riguardato la piastra di cottura e il controsoffitto sovrastante. Non risultano persone coinvolte.

Antonia Bertoni presenta a Castellarano il suo saggio storico ‘Come acqua sui sassi’

Antonia Bertoni presenta a Castellarano il suo saggio storico ‘Come acqua sui sassi’L’ Amministrazione Comunale di Castellarano e il Centro Studi Storici Castellaranesi hanno promosso per domenica 21 gennaio alle ore 17 nella Rocchetta di Castellarano in Piazza Cairoli la presentazione del saggio storico di Antonia Bertoni ‘Come acqua sui sassi’. Storia perduta di San Michele dei Mucchietti, pubblicato nel 2022 da Incontri Editrice e già alla sua prima ristampa. Il Comune di Castellarano e quello di Sassuolo hanno a suo tempo concesso il patrocinio alla pubblicazione.

Dopo gli interventi degli amministratori dialogheranno con l’autrice Enrico Triolo che ha curato l’editing del saggio storico, il presidente del Centro Studi Storici Castellaranesi Paolo Magnani e la curatrice dell’evento culturale signora Paola Taglini, il pubblico con le sue domande.

La presentazione del saggio, inserita nell’ambito di un ciclo di proposte di narrativa storica e saggistica storica organizzato dal Centro Studi Storici Castellaranesi che si articola in diversi incontri, si focalizzerà in modo particolare sui legami tra la storia di Castellarano e quella di San Michele dei Mucchietti che, come noto, fu parte del comune reggiano sino al 1818, anno in cui fu aggregata alla comunità di Sassuolo.

 

L’Emilia-Romagna vola a Vienna per confermare e ampliare i collegamenti ferroviari diretti tra Austria, Germania e Riviera romagnola

L’Emilia-Romagna vola a Vienna per confermare e ampliare i collegamenti ferroviari diretti tra Austria, Germania e Riviera romagnolaDisponibilità ad ampliare i collegamenti ferroviari tra l’Austria e l’Emilia-Romagna, e in particolare a confermare per la prossima stagione estiva e per il futuro i collegamenti su ferro diretti alla Riviera romagnola, con particolare riferimento al treno notturno, NightJet, in partenza da Vienna e da Monaco con arrivo sulle località turistiche della costa: Rimini, Riccione e Cattolica.  E l’avvio di una nuova collaborazione con il Land di Vienna.

Questo il risultato degli incontri della delegazione condotta dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, accompagnato dall’assessore alla Mobilità, Trasporti e Turismo, Andrea Corsini, e dal direttore di Apt Servizi, Emanuele Burioni, volata a Vienna per incontrare i rappresentanti delle istituzioni viennesi, del Ministero ai Trasporti austriaco e della ÖBB (Ferrovie austriache). Tra gli obiettivi, il rafforzamento delle relazioni con l’Austria e la conferma per il 2024 e i prossimi anni, del servizio ferroviario attivato nel 2023 al posto della storica tratta Firenze-Roma non praticabile per lavori sulla linea.

Positivo l’incontro con Sabine Stock, referente dei collegamenti trasporto passeggeri delle Ferrovie austriache che ha espresso la disponibilità, in accordo con Trenitalia, a consolidare la tratta verso la costa Romagnola.

Dall’incontro della delegazione con Magdalena Hugeneck, referente per i trasporti del Gabinetto di Leonore Gewessler, ministra dei Trasporti e dell’Ambiente, sono state presentate le strategie della Regione per la sostenibilità ambientale ed economica ed è emersa la convergenza sulla necessità di aumentare i collegamenti ferroviari per incentivare una mobilità sempre più compatibile con l’ambiente. In particolare, è stato ribadito l’impegno verso il contrasto al cambiamento climatico anche a livello sociale, dove la transizione ecologica deve diventare un’opportunità per tutti i cittadini.

“Una buona giornata- affermano Bonaccini e Corsini- e ringraziamo Stock e Hugeneck per la disponibilità concreta a consolidare e aumentare il servizio ferroviario verso la nostra regione. L’aumento considerevole di turisti austriaci e tedeschi nel settembre scorso, dopo la battuta d’arresto dovuta all’alluvione, fa ben sperare in un ulteriore sviluppo nel prossimo futuro.  Garantiamo il nostro supporto fin da ora per confermare il servizio e rendere il nostro territorio sempre più competitivo e attrattivo”. confermare questa opportunità e rendere il nostro territorio sempre più competitivo e attrattivo anche per gli anni futuri.”.

I collegamenti con la Riviera romagnola saranno ufficializzati entro marzo, in vista della stagione estiva.

I dati dell’Osservatorio turistico regionale elaborati da Trademark Italia sulla Riviera, hanno registrato nel periodo maggio-settembre 2023 circa 43.000 arrivi (+8,8% sul 2022) e circa 218.000 presenze (+7,5% sul 2022) di turisti austriaci.

“I dati positivi degli arrivi in Emilia-Romagna confermano che la linea diretta è un elemento efficace per lo sviluppo del turismo proveniente da Austria e Germania- aggiunge Corsini-. Anche con questo obiettivo verrà realizzata una campagna di comunicazione per favorirne l’arrivo. Ora lavoreremo, in accordo con Trenitalia e Rfi, alla soluzione dei problemi tecnici per le fermate di Riccione e Cattolica, che ci auguriamo possano trovare al più presto esito positivo”.

In mattinata anche l’incontro della delegazione con il presidente del Consiglio regionale di Vienna, Ernst Woller, in cui si è parlato, in un clima molto cordiale, dell’avvio di una collaborazione istituzionale tra Regione Emilia-Romagna e il Land di Vienna. Il presidente Bonaccini in particolare ha ringraziato per l’aiuto fornito dall’Austria durante l’alluvione, con l’invio, attraverso il meccanismo di protezione civile dell’Ue, di attrezzature di pompaggio.

Un aiuto che è arrivato anche dalla Società Austro-Italiana che nell’ottobre scorso ha organizzato un evento celebrativo per il 50^ anniversario della nascita, con una raccolta fondi in favore delle vittime dell’alluvione in Emilia-Romagna.

Presenti agli incontri, oltre a Burioni, anche Gabriele De Stefano, incaricato d’affari ad interim dell’Ambasciata d’Italia a Vienna, e Andrea Colonnelli, referente di ENIT a Vienna.

Sisma in Romagna, un piano da 6 milioni di euro per i territori di Tredozio, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano (FC) e Brisighella (Ra)

Sisma in Romagna, un piano da 6 milioni di euro per i territori di Tredozio, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano (FC) e Brisighella (Ra)Via libera a 6 milioni di euro di fondi statali per fare fronte alle conseguenze del terremoto del 18 settembre scorso in Romagna, che ha interessato Brisighella (nel ravennate) e, in provincia di Forlì-Cesena, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Tredozio. Nella cifra sono compresi i contributi per i cittadini e le famiglie che hanno dovuto lasciare le proprie case danneggiate (Cas, Contributi per l’autonoma sistemazione).

Il punto è stato fatto oggi dalla vicepresidente della Regione, Irene Priolo, insieme all’assessore al Bilancio, Paolo Calvano, a Tredozio, dove hanno incontrato la sindaca, Simona Vietina, il presidente della Provincia di Forlì-Cesena, Enzo Lattuca, quello dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese, Francesco Tassinari, e gli amministratori dei Comuni di Brisighella, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Predappio, Rocca San Casciano e Portico e San Benedetto. Presenti anche la direttrice dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, Rita Nicolini, il direttore dell’Agenzia per la Ricostruzione, Enrico Cocchi, e il direttore generale alle Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni della Regione Emilia-Romagna, Francesco Raphael Frieri.

“A novembre scorso- hanno ricordato Priolo e Calvano-, su nostra richiesta, il Consiglio dei ministri aveva dichiarato lo stato di emergenza nazionale per l’evento sismico e stanziato le risorse, che finanziano il primo stralcio di un Piano di interventi urgenti. Piano elaborato in modo rapido dai tecnici dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile e approvato poi dal Dipartimento nazionale. Il commissario delegato per il superamento dell’emergenza, il presidente Stefano Bonaccini, ha ora firmato il decreto che avvia l’utilizzo dei fondi. Oggi siamo qui- hanno proseguito vicepresidente e assessore- per accompagnare il percorso amministrativo di questi comuni colpiti sia dal dissesto, che si è attivato con gli eventi dello scorso maggio, sia dal terremoto. Forniremo tutto il supporto necessario anche tramite l’Agenzia per la Ricostruzione e dando la possibilità di attivare una convenzione con la stazione appaltante regionale Intercenter per affiancare i comuni nelle procedure di appalto e rafforzare in tal modo la loro capacità amministrativa”.

Le risorse

Dei 6 milioni complessivi, circa 1 milione 600mila euro copriranno la realizzazione di 12 interventi di allestimento di spazi pubblici, riparazione di danni strutturali e per l’assistenza alla popolazione in emergenza. Al Cas per i nuclei familiari sfollati sono destinati 1 milione 47mila euro. Due milioni e mezzo di euro sono programmati per finanziare, con un bando successivo, destinato sempre ai nuclei familiari sfollati, interventi di riparazione o locali come individuati dalle attuali “Norme tecniche per le costruzioni” (approvate con decreto ministeriale del 17 gennaio 2018), per edifici inagibili a causa di danni lievi.

Il piano prevede anche rimborsi ai volontari impiegati per l’emergenza (27.635 euro) e per il lavoro straordinario di operatori e funzionari (60mila euro). Una parte delle risorse (762.596 euro) viene accantonata per futuri interventi da definire in accordo con il Dipartimento nazionale di Protezione civile.

Gli interventi, nel dettaglio

Nel dettaglio la programmazione prevede nel ravennate un intervento nel comune di Brisighella, a San Martino in Gattara, per l’allestimento di una scuola provvisoria, con un investimento di 270mila euro.

Gli altri interventi saranno tutti nella provincia di Forlì-Cesena. A Modigliana è prevista la riparazione dei danni subiti dalla scuola media secondaria di primo grado “S. Lega” con 25mila euro. Altri due interventi vengono realizzati a Rocca San Casciano: con 200mila euro si finanzia un’opera urgente sul colonnato distaccato e caduto del cimitero, nella parte centrale, in modo da ripristinare in sicurezza il servizio, mentre altri 55.580 euro serviranno per rendere sicuro il “Bastione” e garantire l’incolumità delle persone.

Altri quattro interventi a Tredozio dove 160mila euro serviranno per i lavori su torre civica, e altri edifici per la sicurezza delle aree pubbliche prospicenti, mentre per l’allestimento provvisorio della scuola di via Bachelet saranno investiti 595mila euro.

Altri 2.652 euro sono per l’allestimento e la gestione della sede scolastica con moduli tenda e 10.200 euro per l’allestimento e la gestione della sede provvisoria del municipio presso il ristorante del centro sportivo.

Per le prime spese di assistenza alla popolazione sostenute dalle amministrazioni comunale, invece, a Castrocaro Terme e Terra del Sole vanno 8.400 euro, a Rocca San Casciano 25mila euro e a Tredozio quasi 51mila euro più altri 200mila per l’assistenza alla popolazione e per l’utilizzo degli spazi della palestra adibiti a scuola temporanea.

Il Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas)

Entro il prossimo 1^ marzo 2024 i cittadini che risiedevano nell’abitazione sgomberata in esecuzione di specifiche ordinanze comunali – a causa del sisma di settembre 2023 – potranno presentare al Comune di residenza la richiesta per ottenere il Contributo per l’autonoma sistemazione (Cas).

Il contributo copre le spese di permanenza fuori casa e varia in funzione del numero dei componenti il nucleo famigliare. Si passa da 400 euro al mese per famiglie con un solo componente a 500 per due unità, 700 per tre e 800 per quattro, fino a un massimo di 900 euro per cinque o più membri.

Se sono presenti persone con più di 65 anni, portatori di handicap o disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, scatta un bonus aggiuntivo di 200 euro mensili per ciascuno dei soggetti indicati. I benefici economici sono concessi dal giorno dello sgombero o dell’evacuazione dell’immobile fino al rientro definitivo nella propria abitazione.

Sul portale dell’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile si può scaricare il modulo per la domanda.

Il piano di interventi è stato predisposto dalla Regione con il supporto dell’Agenzia, in collaborazione con le amministrazioni comunali. Gli interventi dovranno essere affidati entro 90 giorni e completati nell’arco di 12 mesi.

Formigine, Romani (Lega): “L’Amministrazione aspetta il morto per intervenire sulla sicurezza?”

Formigine, Romani (Lega): “L’Amministrazione aspetta il morto per intervenire sulla sicurezza?”“Evasione, droga, pregiudicati stranieri, spaccio, inseguimenti, carabinieri feriti. Leggendo la cronaca abbiamo pensato al Bronx: invece no, tutto è successo a Formigine.

Il primo pensiero, insieme agli auguri di pronta guarigione, va agli uomini dell’Arma. I militari stanno svolgendo un lavoro encomiabile per garantire quotidianamente la sicurezza del territorio, anche a rischio della loro incolumità: per questo dobbiamo loro gratitudine e riconoscenza.

Chi non sta mettendo lo stesso impegno per la tutela di Formigine è l’amministrazione comunale, che sembra non vivere nella nostra stessa città e sembra non vedere gli episodi che si susseguono sotto gli occhi di tutti e che pretenderebbero adeguate contromisure.

Facciano un bagno di umiltà e ammettano che bisogna rimboccarsi le maniche per analizzare la situazione e prendere, finalmente, le decisioni dovute per assicurare alla comunità una adeguata qualità della vita, che parte proprio dalla sicurezza.

Cosa dobbiamo aspettare ancora? Per favore non che ci scappi il morto”.

Così Davide Romani, Capogruppo consiliare Lega Formigine

 

Mercato giapponese, riapertura delle frontiere per le carni suine con trattamento termico

Mercato giapponese, riapertura delle frontiere per le carni suine con trattamento termico
Alessio Mammi (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Fabrizio Dell’Aquila)

Via libera all’export in Giappone di carni suine e salumi sottoposti a trattamento termico per i primi due stabilimenti italiani. In Emilia-Romagna si parte con il prosciutto cotto dell’azienda Parmacotto.

La riapertura delle frontiere segue l’accordo di maggio 2023 tra i servizi veterinari del Ministero della Salute italiano e quelli del Ministry of Agriculture, Forestry and Fisheries giapponese sui requisiti sanitari necessari per la rimozione del bando dovuto alla Peste suina africana.

“Un risultato importante- afferma l’assessore regionale all’Agricoltura e alimentazione Alessio Mammi- per il sistema italiano e per l’intero sistema delle Denominazioni di origine protetta dell’Emilia-Romagna. Secondo il rapporto Ismea Qualivita 2023 le Dop derivanti da carne suina nella nostra regione valgono quasi 1,5 miliardi di euro, oltre a tutta la restante produzione”.

“Il tema dell’export delle carni suine- prosegue Mammi- è stato il primo punto che abbiamo portato all’attenzione delle autorità italiane in Giappone nel corso dell’ultima missione istituzionale che la Regione ha fatto nel paese asiatico nei mesi scorsi. Ora lavoriamo perché ci sia attenzione e apertura anche per i salumi crudi stagionati, in particolare prosciutti stagionati oltre i 400 giorni”.

L’accordo è partito dall’impegno dell’ambasciata d’Italia a Tokyo e del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste che ha consentito di creare condizioni negoziali favorevoli basate sull’evidenza scientifica.

Tour de France 2024: al lavoro per la Grande Partenza, Emilia-Romagna

Tour de France 2024: al lavoro per la Grande Partenza, Emilia-RomagnaBologna e l’Emilia-Romagna si preparano ad accogliere il Tour de France, la più importante competizione ciclistica al mondo che, per la prima volta nella sua storia, ha scelto l’Italia per il Grand Départ Florence Emilie-Romagna, dal 29 giugno al 1^ luglio.

Tre le tappe emiliano-romagnole della Grande Boucle: Firenze-Rimini, Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino per oltre 600 chilometri di percorso.  Nel nome e nel ricordo di alcuni dei più grandi campioni di sempre: Gino Bartali, Fausto Coppi, Ercole Baldini e Marco Pantani.

A meno di sei mesi dal prestigioso appuntamento, l’imponente macchina organizzativa sta lavorando a pieno ritmo in stretto raccordo con i territori, e oggi a Bologna è arrivato Christian Prudhomme per un incontro presso la sede della Regione che è servito a fare il punto sulle attività in corso.

Ad accogliere il direttore del Tour e il suo staff, Giammaria Manghi, capo della segreteria politica della Presidenza della Giunta e coordinatore organizzativo, Davide Cassani, presidente di Apt Servizi, l’agenzia di promozione turistica della Regione, Mattia Santori, consigliere delegato al Turismo e ai Grandi eventi del Comune di Bologna.

In particolare Prudhomme che ieri è stato a Firenze, oggi, dopo l’incontro con le Istituzioni, si è recato anche al Colle di San Luca, che con i suoi ripidi tornanti costituirà uno dei passaggi più avvincenti della Cesenatico-Bologna. Per poi spostarsi in Piazza 8 Agosto, punto d’arrivo della tappa.

Solo uno dei sopralluoghi previsti e che fa seguito a quelli che gli organizzatori del Tour hanno già compiuto negli scorsi mesi a Rimini, Cesenatico e Piacenza.

Il Tour è considerato tra i primi tre eventi sportivi al mondo. Una straordinaria vetrina internazionale e per la Sport Valley emiliano-romagnola la consacrazione definitiva di una regione ad alta vocazione sportiva. Secondo uno studio commissionato dalla Regione, per le prime tre tappe si possono prevedere quasi 2 milioni di spettatori presenti sul territorio e un indotto stimato in 120 milioni di euro.

 

Rassegna Sciroppo di Teatro: tre appuntamenti nel Modenese tra sabato 20 e domenica 21 gennaio

Nel modenese, Sciroppo di Teatro ’24 prosegue con tre appuntamenti tutti nel prossimo fine settimana: sabato 20 gennaio alle ore 16 all’Auditorium Enzo Ferrari di Maranello andrà in scena “Sogni. Arlecchino e la bambina dei fiammiferi” della Compagnia Drammatico Vegetale, mentre domenica 21 gennaio al Teatro del Popolo di Concordia alle ore 16 arriva “Storia di Pinocchio” della Compagnia Teatrale Mattioli e al Cinema Teatro Comunale di Bomporto alle ore 17 va in scena “La Bianca, la Blu, la Rossa” della Compagnia Teatro Evento.

 

SOGNI. ARLECCHINO E LA BAMBINA DEI FIAMMIFERI – sabato 20 gennaio – Auditorium Ferrari Maranello alle ore 16 – di Ezio Antonelli, Pietro Fenati, Elvira Mascanzoni con Camilla Lopez, Elena Pelliccioni, Giuseppe Viroli; regia Pietro Fenati; scenografia e immagine virtuale Ezio Antonelli; pupazzi, oggetti Pietro Fenati, Sara Maioli, Elvira Mascanzoni; musiche originali Luciano Titi; luci e audio Alessandro Bonoli; referente tecnico Alessandro Bonoli; organizzazione William Rossano, Sara Maiol.

Scegliendo come prima chiave drammaturgica la favola della piccola fiammiferaia (La bambina dei fiammiferi, Hans Christian Andersen), lo spettacolo ripercorre sinteticamente alcuni temi classici della letteratura per l’infanzia, associandoli ad ambienti visivi costruiti attraverso citazioni dall’arte figurativa. Immagini dalla nostra storia dell’arte elaborate al computer e videoproiettate su scene, oggetti, figure ed attori…

Intero Adulto 6€ – Ridotto Bambino fino a 12 anni 5€ – Sciroppo Di Teatro 3€

 

STORIA DI PINOCCHIO – domenica 21 gennaio – Teatro del Popolo Concordia ore 16.
Regia e drammaturgia: Silvano Antonelli e Monica Mattioli; con Monica Mattioli; coreografie: Francesco Praino; disegno luci: Cinzia Airoldi; meccanismi scenici: Sasha Cavalli.

C’è una donna accanto ad un letto. Suo figlio come tutte le sere prima di addormentarsi vuole farsi raccontare le avventure di Pinocchio. Ma la mamma non vuole perché sa che poi il cuore batte forte e tra balena, orecchie da somari e mangiafuoco si fanno brutti sogni. Ma il cuore della mamma batte come quello di Pinocchio e senza volerlo una sera si ritrova risucchiata nelle fantastiche avventure del burattino. Le immagini diventano poesia il cui ritmo è sostenuto da temi musicali divertenti, originali e accompagnato da luci che trasformano la realtà in scenari evocativi…

Intero Adulto 7€ – Ridotto Bambino fino a 12 anni 5€ – Sciroppo Di Teatro 3€

 

LA BIANCA, LA BLU, LA ROSSA – domenica 21 gennaio – Cinema Teatro Comunale Bomporto ore 17. Spettacolo di Alice Bossi; regia di Monica Mattioli; produzione Alice Bossi – Teatro Evento.

Una scatola nera, tre clownesse, un’attrice e una storia. Come se stessimo ascoltando una fiaba su un vecchio disco la storia prende vita attraverso un linguaggio sonoro e visivo ispirato alle fiabe sonore e al linguaggio comico, repentino e surreale dei cartoon. Un’attrice attraverso il linguaggio del corpo, del mimo e del clown interpreta tre clownesse, molto diverse tra loro, che agiscono su un tappeto sonoro di parole, musica, suoni e rumori quotidiani. La Bianca è la clownessa neutra che ha il compito di colorarsi e trasformarsi dando corpo alle due protagoniste della storia: la Blu e la Rossa. Due personaggi opposti nei ritmi, nello stile e nell’approccio alla vita…

Intero Adulto 7€ – Ridotto Bambino fino a 12 anni 5€ – Sciroppo Di Teatro 3€

Macchine agricole: la congiuntura frena la crescita sul mercato mondiale

Il primo passo verso l’edizione 2024 di EIMA International si è compiuto questo pomeriggio. La grande rassegna della meccanica agricola, che è organizzata da FederUnacoma e che terrà alla fiera di Bologna dal 6 al 10 novembre prossimo la sua 46ma edizione, è stata ufficialmente presentata con una conferenza stampa in streaming internazionale. Collegate dalle strutture della Fiera di Bologna, Mariateresa Maschio e Simona Rapastella, rispettivamente Presidente e Direttore Generale di FederUnacoma, hanno illustrato le caratteristiche di questa prestigiosa kermesse mettendo a fuoco le sfide dell’agromeccanica e i trend che caratterizzano il mercato di settore.

“EIMA International è un evento di enorme rilievo dal punto di vista promozionale e commerciale – ha detto aprendo la conferenza Mariateresa Maschio – è l’esposizione che le case costruttrici di tutto il mondo, dai grandi brand globali fino alle industrie di nicchia altamente specializzate, scelgono per presentare la propria gamma e tutte le novità di prodotto”.

“Ogni Paese in Europa, nelle Americhe, in Asia, in Africa e in Oceania si confronta con la necessità di soddisfare una domanda di prodotti alimentari in crescita sia dal punto di vista della quantità che dal punto di vista della qualità – ha sottolineato la Presidente di FederUnacoma – e nello stesso tempo con l’urgenza di ridurre l’uso di fertilizzanti e antiparassitari, di diminuire drasticamente il consumo di acqua, di preservare la biodiversità, di migliorare la qualità della vita delle comunità rurali. Tutto questo è possibile solo mediante una meccanizzazione agricola moderna”. La dotazione di mezzi meccanici è fondamentale in ogni contesto produttivo e per ogni modello di impresa agricola, e la crescita della domanda è dimostrata dai dati di vendita – diffusi nel corso della conferenza – che evidenziano un trend nettamente positivo. Se si confrontano i livelli del 2015 e quelli del 2022 si notano vistosi incrementi in quasi tutti i mercati. Gli Stati Uniti sono passati dalle 205 mila trattrici del 2015 alle 271 mila del 2022, l’India è passata da 484 mila trattrici a 912 mila, l’Europa occidentale da 171 mila a 196 mila, il Giappone è passato da 20 mila e 34 mila trattrici, il Canada da 24 a 31 mila, la Russia da 22 mila a 35 mila, e tutti i principali mercati si sono attestati su livelli elevati, con la Cina prossima alle 400 mila unità, e la Turchia oltre le 60 mila. Negli otto anni considerati, il numero di trattrici complessivamente censite è passato da poco più di 1,9 milioni a quasi 2,5 milioni. Nel 2022 il commercio mondiale delle trattrici ha raggiunto un valore pari a 29 miliardi di euro – è stato detto in conferenza – con un aumento di quasi il 35% rispetto all’anno precedente (dovuto anche all’incremento dei prezzi), al culmine di un trend che – secondo le elaborazioni Export Planning – ha visto dal 2009 al 2022 un aumento dei flussi commerciali pari al 4,7% annuo. Per quanto riguarda le altre tipologie di macchine, il commercio mondiale ha raggiunto nel 2022 un valore di oltre 70 miliardi di euro (+25%) con un tasso di crescita, sempre nel periodo 2009-2022, del 5,6% medio annuo. Naturalmente, all’interno di un trend positivo nel medio e lungo periodo, si riscontrano oscillazioni di mercato determinate dalle particolari congiunture. Il bilancio 2023 evidenzia per l’appunto un calo delle vendite a livello globale.

Dati aggiornati a novembre dello corso anno indicano, fra l’altro, per le trattrici un calo dell’8.4% negli Stati Uniti, del 5% in Europa e del 21% in Cina. I fattori che maggiormente incidono sul mercato delle macchine agricole – è stato spiegato in conferenza stampa – sono quelli relativi all’incertezza economica, determinata in buona parte dalla guerra fra Russia e Ucraina e dalle conseguenti black list e sanzioni commerciali, ed ora aggravata dal nuovo conflitto in Medioriente. Ma un peso determinante sta avendo l’inflazione – che ha comportato soprattutto in Europa un sensibile aumento dei costi di produzione e quindi del prezzo finale dei macchinari – e soprattutto l’aumento dei tassi d’interesse, praticato in primo luogo dalle banche centrali europea e statunitense. “Superata questa fase – ha concluso Mariateresa Maschio – il mercato tornerà a crescere a fronte di una domanda che non si arresta. Per quanto riguarda il commercio delle macchine agricole, le previsioni Export Planning per il prossimo futuro confermano il trend positivo, con incrementi medi annui pari al 6,3% fino al 2027 per le trattrici e pari al 5,9% per le altre tipologie di macchine. L’EIMA di Bologna sarà ancora una volta il volano dell’innovazione, l’elemento che spinge l’agricoltura verso il futuro”.

Dona una coperta al canile più vicino. Parte la campagna per proteggere gli animali dal freddo

Dona una coperta al canile più vicino. Parte la campagna per proteggere gli animali dal freddoI rifugi di tutta Italia ospitano cani e gatti che cercano ancora una casa da tanto tempo e le loro storie possono essere molto diverse: c’è chi ha vagato per tanto tempo in strada, c’è chi è entrato perché aveva bisogno di cure, c’è chi ha vissuto per anni in casa e a un certo punto ha perso la sua famiglia. L’inverno è il momento più difficile per tutti loro perché i box e gli ambienti dei rifugi difficilmente possono offrire il calore di cui hanno bisogno. In molti casi hanno la “fortuna” di essere ospitati in rifugi gestiti da volontari – come nel caso dei rifugi gestiti dai volontari e attivisti LNDC Animal Protection – e quindi vengono amati, curati e accuditi al meglio delle possibilità e ricevono se non altro il calore umano e l’affetto. Altre volte sono purtroppo relegati in veri e propri lager, da cui è ancora più difficile uscire e in cui la vita è un inferno.

“La priorità, per gli attivisti LNDC che gestiscono rifugi, è sempre quella di dare una nuova casa e una nuova vita a ognuno dei cani e gatti di cui si occupano quotidianamente nelle loro strutture. Purtroppo però non è sempre facile e moltissimi di loro passeranno un altro lungo inverno in un box. Per questo motivo, faccio appello a tutte le persone sensibili affinché portino le loro vecchie coperte al rifugio della loro città o a quello più vicino. Lo stesso appello lo rivolgo alle tante strutture ricettive – alberghi, bed & breakfast, case vacanze – che decidono di sostituire coperte e trapunte delle loro stanze. In questo modo si può dare un aiuto concreto alle tante creature che vivono in un freddo box in attesa della giusta adozione”, afferma Piera Rosati – Presidente LNDC Animal Protection.

“Una visita fatta con l’obiettivo di portare una vecchia coperta potrebbe anche far nascere un feeling con uno dei tanti ospiti che sono in attesa, trasformando un piccolo gesto di solidarietà in un enorme gesto d’amore con l’adozione di un animale sfortunato che sicuramente cambierà la nostra esistenza, regalandoci un sorriso inatteso, un conforto e un sostegno. Infatti, per quanto gli attivisti si impegnino a fare del loro meglio per garantire il massimo ai loro ospiti, di certo quel tipo di vita non può essere paragonata a quella che i cani e i gatti potrebbero fare in una casa dove riceverebbero l’amore e il calore di una famiglia tutta per loro”, conclude Rosati.

In Emila-Romagna sedi locali nelle seguenti località: Bologna (BO) Ferrara (FE)  Forlì (FC) Parma (PR) Piacenza (PC) e Reggio Emilia (RE)

Qui gli indirizzi esatti di ogni sede: https://www.lndcanimalprotection.org/chi-siamo/#le-nostre-sedi 

Sanità, Centri assistenza urgenza: salgono a 24 i CAU aperti

Sanità, Centri assistenza urgenza: salgono a 24 i CAU aperti
foto Paolo Righi

Quasi 29.000 accessi (esattamente 28.636) nei primi due mesi e mezzo di apertura, che sfiorano i 40.000 considerando anche i 4 CAU di Ferrara, i primi a partire in via sperimentale come ambulatori a bassa complessità.

Sono i numeri dei pazienti che dal 1^ novembre 2023 al 14 gennaio 2024 si sono rivolti a 21 Centri di assistenza e urgenza dell’Emilia-Romagna, dei 24 già attivi da Piacenza a Rimini, sempre alla stessa data. Nei CAU monitorati sono confermati i buoni dati d’avvio su un duplice fronte: tempo medio di attesa, che nell’ultima settimana si riduce a 1 ora, e la quasi totalità dei pazienti che trova assistenza e cura direttamente all’interno della struttura, l’84%. Problemi ortopedici, gastrointestinali e disturbi minori rimangono i motivi di accesso più frequenti, complessivamente il 54% dei casi: si tratta di quelle urgenze a bassa complessità per cui la Regione ha istituito i CAU. La stragrande maggioranza degli accessi (82%) avviene in orario diurno, e per il 69% da parte di persone di età compresa tra i 18 e i 64 anni.

I numeri riguardano in particolare i CAU di Piacenza, Bobbio, Podenzano (PC); Parma e Fidenza; Reggio Emilia e Correggio; Modena, Castelfranco Emilia e Finale Emilia (MO); Budrio, Vergato, Navile e Casalecchio di Reno (BO); Imola; Comacchio, Copparo, Ferrara e Portomaggiore (FE); Cervia (RA) e Cattolica (RN).

“Mentre si rafforza e si estende sul territorio la rete dei Centri di Assistenza per le Urgenze, il monitoraggio ci restituisce e conferma dati positivi nei primi due mesi e mezzo di attività- commenta l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Nell’ultima settimana i tempi di attesa si sono ulteriormente ridotti a un’ora e quasi tutti i pazienti vengono assistiti e curati all’interno della struttura. Segno che l’attività è partita con il piede giusto e i cittadini stanno comprendendo quando è meglio che si rivolgano al CAU piuttosto che al Pronto soccorso. Ringraziamo tutto il personale che lavora nei Centri e le Aziende sanitarie e ospedaliere, per le grandi capacità organizzative che stanno dimostrando”.

In sintesi, dal 1^ novembre al 14 gennaio nei 21 CAU monitorati i numeri sono: 28.636 accessi, l’82% dei quali in orario diurno (compresi i 4 Centri del ferrarese e quelli di Imola e Correggio aperti solo di giorno); in media 19 accessi al giorno al mattino (dalle 8 alle 14) e 16 il pomeriggio (dalle 14 alle 20); variano invece da un minimo di 1 a un massimo di 33 gli accessi giornalieri in orario notturno (dalle 20 alle 8). 8 pazienti su 10 (esattamente l’84%) inviati al medico curante a conclusione del percorso, quindi con assistenza e cura prestata in loco; tempi di attesa che nell’ultima settimana di monitoraggio sono pari a 1 ora e raggiungono al massimo 2 ore; casistica in maggior parte (54%) ortopedica, gastrointestinale e relativa a disturbi minori; infine, il 69% degli accessi hanno riguardato cittadini tra i 18 e i 64 anni.

I 24 CAU aperti al 16 gennaio

Al 16 gennaio, sono 24 i Centri assistenza urgenza operativi sul territorio, con date di inizio attività differenti: Bobbio (PC) 1 dicembre, Piacenza 4 dicembre, Podenzano (PC) 8 gennaio; Parma 19 dicembre, Fidenza (PR) 28 dicembre, Fornovo (PR) 15 gennaio; Reggio Emilia 19 dicembre, Correggio (RE) 27 dicembre; Castelfranco Emilia (MO) 11 dicembre, Finale Emilia (MO) 18 dicembre; Budrio (BO) 1 novembre, Vergato (BO) 8 novembre, Navile-Bologna 11 dicembre, Casalecchio-Bologna 18 dicembre; Imola (BO) 21 dicembre; Ferrara, Comacchio, Copparo, tutti già attivi prima del 1^ novembre, e Portomaggiore (FE) 13 novembre; Cervia (RA) 18 dicembre; Cattolica (RN) 18 dicembre; Santarcangelo di Romagna (RN), Mercato Saraceno e Cesenatico (FC) 15 gennaio.

I CAU di prossima apertura

Nei prossimi giorni è prevista l’apertura di altri CAU: oggi, 18 gennaio, a Langhirano, in provincia di Parma; il 22 gennaio a Ravenna, San Piero in Bagno (FC) e Santa Sofia (FC); il 29 gennaio a Novafeltria (RN) e a Fanano, in provincia di Modena.

Prosegue, intanto, la campagna di comunicazione promossa dalla Regione per informare i cittadini. Tra i materiali disponibili la sezione Domande/Risposte, ovvero Faq Frequently asked questions – domande poste frequentemente, https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti  all’interno della pagina web dedicata alla riforma del sistema emergenza urgenza sul sito della Regione https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza.

Sottopasso dei segni Casinalbo e Baggiovara, gli street-artist sono gli studenti del Corni

Sottopasso dei segni Casinalbo e Baggiovara, gli street-artist sono gli studenti del CorniSi terrà sabato 20 gennaio alle ore 15 l’inaugurazione della seconda parte del progetto di riqualificazione, attraverso la street-art, del sottopasso de La Bertola, tra Casinalbo e Baggiovara.

Dopo la prima parte inaugurata lo scorso anno e realizzata dai Centri Socio Riabilitativi Diurni per persone con disabilità Villa Sabattini e l’Aquilone, insieme all’Associazione Aut Aut di Modena, questa seconda fase del progetto è frutto di un accordo stretto tra il Comune di Formigine e l’I.I.S. Corni di Modena in collaborazione con l’Associazione Le Palafitte di Casinalbo. Protagonisti delle pareti sono i disegni di Giacomo Mazzoli, giovane cittadino casinalbese ed ex studente dell’Istituto superiore modenese scomparso prematuramente nel 2021 all’età di 21 anni. I disegni sono stati riadattati e replicati sui muri da alcuni ragazzi della 5 L Indirizzo Grafico dell’I.P.S.I.A. Professionale Corni di Modena sotto la guida del Prof. Carlo Bascelli e della Prof.ssa Daniela Tosatti. Presente in loco anche un’altra opera realizzata dallo stesso Bascelli, professore d’arte e pittore muralista.

Dichiara l’Assessore alla Cultura Marco Biagini: “La riqualificazione estetica di questo tratto pedonale e ciclabile molto frequentato dai cittadini della zona ha l’obiettivo di volgere il brutto al bello e, in questo caso specifico, anche di ricordare un giovane concittadino che ci ha da poco lasciati. Inoltre, la street-art è un modo concreto di dare voce e corpo alle emozioni e ai sentimenti di una generazione in divenire a cui noi, come amministratori e come adulti, abbiamo il dovere di concedere spazio e spazi, mettendo a frutto quanto di positivo i giovani sono in grado di realizzare. Proprio per questo abbiamo deciso di cedere il pennello a degli street-artist non professionisti, Giada Ben Ftima e Gregorio Silvestri, guidati dalla mano esperta del Prof. Bascelli, a cui va un mio personale ringraziamento, che fa del murales un linguaggio espositivo curriculare all’interno della scuola”.

Il percorso, nato da un’idea della famiglia di Giacomo con il supporto dell’Amministrazione comunale, è stato messo in opera, prima come idea e poi come realizzazione concreta, da parte della scuola per mezzo di professore e studenti e mediante stencil preparati in aula e poi riprodotti in loco.

 

In via Fogliano a Maranello lavori di consolidamento stradale dopo il cedimento della scarpata

In via Fogliano a Maranello lavori di consolidamento stradale dopo il cedimento della scarpataIn questi giorni sono iniziati in Via Fogliano, a Maranello, i lavori di consolidamento della banchina stradale che era stata danneggiata nei mesi scorsi dalle ondate di maltempo.

Le piogge abbondanti hanno infatti causato un cedimento della scarpata ai lati della strada, in particolare nel tratto all’altezza del numero civico 192, ed è stato necessario programmare un complesso intervento di ripristino che si concluderà in primavera.

Trattandosi di danni riconducibili alIe intense precipitazioni verificatesi nel maggio del 2023, per le quali è stato dichiarato lo stato di emergenza, è stato possibile intercettare un finanziamento da 188mila euro tra i fondi messi a disposizione dal Commissario straordinario per la ricostruzione in Emilia-Romagna, Toscana e Marche.

Durante i lavori, la messa in sicurezza in Via Fogliano comporterà il restringimento della carreggiata nel tratto stradale interessato e un senso unico alternato, già istituito otto mesi fa per ragioni di sicurezza, in seguito al cedimento della scarpata provocato dal deflusso di una straordinaria quantità di acque meteoriche.

Lo smottamento, che ha un fronte di circa 30 metri, si è verificato all’altezza del civico 192 di Via Fogliano, dove si sta concentrando un intervento che nel dettaglio comprende la realizzazione di un terrazzamento, la compattazione del terreno, la posa di una struttura di sostegno alla sede stradale, il ripristino della massicciata e della pavimentazione stradali, nonché la regimazione delle acque.

 

Case di riposo, il deciso “no” di Tullia Bevilacqua (Ugl E-R) all’aumento delle rette

Case di riposo, il deciso “no” di Tullia Bevilacqua (Ugl E-R) all’aumento delle retteLa Regione Emilia-Romagna ha aumentato le rette delle residenze per anziani (case di riposo e strutture protette convenzionate) di 4,10 euro al giorno, 123 al mese, complessivamente 1.500 euro l’anno. Interessati dal provvedimento le famiglie di 16.000 anziani e 2.000 disabili che – già dal mese di gennaio – si troveranno a pagare, di fatto, una mensilità in più ogni anno. Rette aumentate dell’8,2% dopo uno stop ai rincari delle tariffe durato 15 anni.

L’assessore regionale al Welfare, Igor Taruffi , ha motivato questi rincari come una necessità per evitare la chiusura dei servizi, con i gestori che affermavano di non riuscire più a coprire i costi, a fronte di un grave sotto-finanziamento nazionale. Addossando sostanzialmente la colpa degli aumenti delle rette delle Cra e dei Csrr (Case residenza anziani non autosufficienti e Centri socio riabilitativi residenziali per disabili) al governo.

“E noi come sindacato attento alle condizioni socio-sanitarie delle persone più deboli diciamo che si poteva e doveva agire in altro modo e con maggiore analisi del problema. A partire dalla verifica puntuale dei costi sostenuti e della qualità del servizio offerto effettivamente dalle società accreditate a gestire le ex Rsa e le Case protette. Si potevano e dovevano istituire tavoli di studio e concertazione con tutti gli enti coinvolti in ambito locale, a partire dai Comuni, per verificare prima di procedere in autonomia agli aumenti alla verifica della situazione economica dei più disagiati al fine di tutelare e garantire al massimo la platea di chi non potrà sostenere i ricari. Tanto più che alcuni Comuni (Forlì, per esempio) e alcune Conferenze Territoriali Socio-Sanitarie (quella della Romagna) avevano chiesto una sospensiva”: commenta il segretario di Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua.

Il sindacato ribadisce che: “non può e non deve in alcun modo essere fatto ricadere sulle spalle delle famiglie e delle categorie sociali più fragili l’aumento delle rette a carico di anziani e disabili ricoverati nelle strutture protette a causa di maggiori costi sopportati dai gestori alle prese con l’aumento dell’inflazione e delle materie prime. L’inflazione che corre e i costi di energia e delle materie prime alle stelle gravano anche sull’economia familiare dei cittadini. Colpiti, alla pari delle imprese, dai rincari”.

E il segretario regionale di Ugl Emilia-Romagna, Tullia Bevilacqua, conclude lanciano un appello al governatore Bonaccini: “Nel novembre scorso la stessa Regione ha comunicato che il Fondo per la non autosufficienza – pari a 500 milioni – è aumentato di altri 18 milioni di euro, riteniamo che si possa attingere a queste risorse per compensare l’aggravio dei costi nei servizi pubblici erogati a favore delle persone più fragili. Auspico un ripensamento e l’avvio di un immediato confronto. Noi faremo la nostra parte, come sempre, in difesa delle categorie più deboli”.

Sicurezza nelle città: oltre 2,3 milioni di euro dalla Regione per 23 Accordi con Comuni e Unioni

Sicurezza nelle città: oltre 2,3 milioni di euro dalla Regione per 23 Accordi con Comuni e UnioniProgetti che puntano a migliorare l’illuminazione pubblica nelle città, ad aumentare gli impianti di videosorveglianza e gli street tutor. Ma anche misure di rigenerazione urbana, animazioni socioculturali e sportive, assistenza e affiancamento dei giovani, nonché attività di mediazione sociale e comunitaria.

Tutto questo attraverso 23 ‘Accordi di sicurezza territoriali’ che la Regione Emilia-Romagna – stanziando oltre 2,3 milioni di euro – ha siglato nel 2023 con 20 Comuni e 3 Unioni comunali, con l’obiettivo di migliorare la vivibilità delle città emiliano-romagnole prevenendo attività criminose e superando le aree degradate.

“Il nostro impegno insieme agli enti locali per aumentare la sicurezza dei cittadini non si ferma, rispetto ovviamente alle nostre competenze- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini-. Un lavoro che affianca quello quotidiano di istituzioni, magistratura, forze dell’ordine e le polizie locali, con l’obiettivo prioritario di promuovere lo sviluppo della qualità di vita delle persone all’interno delle loro comunità. Con questi accordi ci muoviamo in due direzioni precise: controllo e vigilanza del territorio da una parte e prevenzione dall’altra. Siamo convinti che investire anche su azioni concrete capaci di intervenire sulla relazione, attraverso l’ascolto e la mediazione, possa incidere in modo positivo sul tessuto sociale”.

Il filo rosso che accomuna i progetti è la prevenzione integrata, ovvero l’insieme di interventi diversi, dispiegati in modo adeguato e coordinato, che riguardano il recupero urbano, l’intervento di riqualificazione e fisico sui luoghi, la prevenzione sociale e comunitaria, il coinvolgimento attivo delle comunità, la mediazione dei conflitti, la promozione culturale e l’intervento sulle relazioni sociali. A questo si aggiunge la necessaria azione di controllo e vigilanza rispetto alla criminalità da parte delle polizie nazionali e locali.

Così in Emilia-Romagna il nodo delle politiche integrate di sicurezza, alle prese col problema delle disuguaglianze sociali in particolare in alcune aree urbane delle città di maggiori dimensioni, viene sviluppato dando spazio all’efficacia della prevenzione attraverso la trasformazione urbana, sociale e relazionale, tese a superare le criticità della convivenza e delle relazioni.

Il tutto affiancato da attività di educazione, animazione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto ai più giovani. Iniziative che si avvalgono frequentemente di équipe composte da educatori specializzati, operatori esperti in sviluppo o mediazione, la cui missione consiste nel regolare i comportamenti giovanili, contrastare la loro esclusione e creare un rapporto sociale, anche attraverso la trasmissione di norme e valori condivisi.

Fiorano, Festa del patrono della Polizia Locale

Fiorano, Festa del patrono della Polizia LocaleSabato 20 gennaio, in occasione della ricorrenza di san Sebastiano, patrono della Polizia Locale, verrà celebrata, alle ore 11, presso il Santuario di Fiorano Modenese la Santa Messa alla presenza delle autorità civili e militari, per ringraziare dell’attività di tanti uomini e donne in divisa a servizio dei cittadini.

Il rettore del santuario e parroco di Fiorano, don Roberto Montecchi, ha invitato i Comandi dei comuni di Fiorano Modenese, Formigine, Maranello e Sassuolo a partecipare. Alle ore 12 sul piazzale antistante la Basilica verranno benedetti i mezzi di pronto intervento della Polizia locale del distretto.

Le vetture saranno esposte dalle ore 10.30.

Alla celebrazione parteciperà anche il nuovo comandante del comando di Polizia Locale di Fiorano Modenese, Emanuele Montanini che, da inizio anno ha sostituito nel ruolo il comandante Marco Gaddi.

Montanini, 38 anni, è laureato in Sociologia e Scienze criminologiche ed ha prestato servizio come agente, prima a Maranello e poi presso l’Unione del Sorbara, per 10 anni complessivi. Dal 2019 è stato responsabile del presidio di Polizia Locale dell’Unione delle Terre Bassa Reggiana e nel 2023 vice comandante presso il comando di Fiorano Modenese.

“Insieme è meglio” parte un importante progetto antidispersione a cura di UCIIM Sassuolo – Modena

“Insieme è meglio” parte un importante progetto antidispersione a cura di UCIIM Sassuolo – Modena“Insieme è meglio” si propone come progetto educativo di sostegno allo studio per ragazze e ragazzi frequentanti le diverse scuole di secondo grado del Comune di Sassuolo.

Capita spesso, infatti, che durante il pomeriggio ragazzi e ragazze si trovino da soli ad affrontare lo studio, i compiti e gli impegni scolastici; la pigrizia, la sfiducia in sé stessi o la noia possono creare nei giovani delle difficoltà che sfociano in risultati negativi durante il percorso scolastico.

Proprio per questo la sezione UCIIM di Modena-Sassuolo si è resa promotrice di un progetto educativo, patrocinato del Comune di Sassuolo, dal titolo “Insieme è meglio”, con il supporto di l’IIS “A. Volta” che metterà a disposizione la nuova biblioteca e in collaborazione con le scuole del territorio.

Tale progetto si propone di seguire, accompagnare e supportare studenti e studentesse frequentanti  gli istituti superiori di Sassuolo, nello svolgimento dello studio e di aiutarli laddove trovino difficoltà nelle materie scolastiche, cercando di colmare eventuali lacune e facendo riscoprire lo studio come momento di crescita personale ma anche di interesse. Inoltre l’attività di si pone come supporto alle famiglie nel seguire il cammino scolastico dei propri figli e come punto di aggregazione per i ragazzi offrendo a loro la possibilità di un’esperienza di socializzazione e di solidarietà interculturale dentro i percorsi scolastici ed extrascolastici.

Le attività progettuali non sono indirizzate esclusivamente agli studenti che manifestano un rendimento insufficiente ma in un’ottica di promozione del benessere e prevenzione della dispersione scolastica mediante azioni di contrasto della dispersione scolastica come previsto dal  D.M. 170/2022.

A tal proposito per i docenti in servizio in uno degli istituti del Comune di Sassuolo o  un docente in stato di quiescenza, un educatore o uno studente universitario che volontariamente volesse donare il proprio tempo per erogare (settimanalmente o periodicamente) interventi educativi da destinare ai nostri studenti, può candidarsi  e comunicare la propria disponibilità, compilando l’apposito modulo Google, al seguente link: https://forms.gle/YMuH6om11frbcWHt9

Per tutte le  informazioni: uciimmodenasassuolo@gmail.com – Referente progetto  prof. Michele Martellotta

EduIren: il 2 febbraio tornano i corsi on line per docenti e formatori

EduIren: il 2 febbraio tornano i corsi on line per docenti e formatoriTransizione ecologica, sostenibilità ambientale, agenda 2030 sono i temi dell’edizione 2024 dei corsi formativi “Lost in transition. Una bussola per fare della transizione ecologica un’opportunità didattica” proposti on line da EduIren, il settore educational del Gruppo Iren, che avranno inizio il 2 febbraio. Diversificati per ordine e grado scolastico, i corsi alla loro seconda edizione, si rivolgono a docenti ed educatori che desiderano ideare e gestire attività didattiche e formative coinvolgenti, in classe o in laboratorio.

Per affrontare questi temi fondamentali con gli studenti, è necessario in prima istanza fornire ai docenti ed educatori, strumenti differenti in base all’età dei loro alunni.

Per quanto riguarda le scuole d’infanzia l’attenzione sarà posta sull’uso della narrazione, integrando la dimensione analogica con quella digitale, come strumento per collegare tra loro i diversi campi di esperienza del bambino, potenziare la dimensione espressiva, creativa e le abilità linguistiche, oltre che la riflessione sul sé nel mondo. La formazione prevede brevi interventi teorici, utili a consolidare le conoscenze scientifiche di base degli insegnanti, sperimentazioni guidate e kit didattici per affrontare i concetti chiave del corso, Sono inoltre offerti collegamenti con le risorse disponibili sul territorio, come i musei, i parchi urbani e naturali vicini alla scuola e gli impianti di trattamento acqua, rifiuti e produzione energia per favorire, anche nei più piccoli, un approccio consapevole alla realtà che li circonda.

 

In maniera differente per chi insegna nelle scuole primarie di I e II ordine e nelle scuole secondarie vengono forniti strumenti, stimoli e idee, replicabili con gli studenti, affinché i partecipanti possano realizzare attività didattiche interdisciplinari che includano il laboratorio di scienze come nodo centrale dell’esperienza di apprendimento, sempre valorizzando le risorse e gli impianti disponibili sul territorio. Le tematiche proposte e analizzate, vengono integrate anche con attività “in digitale” (uso di Scratch, virtual lab, lavagne interattive, ecc.).

I corsi gratuiti sono curati da G-Lab Srl Impresa Sociale di Fondazione Golinelli, Ente accreditato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, insieme ad Eduiren e sono riconosciuti ed accreditati dal Ministero dell’Istruzione del Merito.

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