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sabato, 5 Luglio 2025
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Sassuolo calcio: Emiliano Bigica guiderà la prima squadra per il momento

Sassuolo calcio: Emiliano Bigica guiderà la prima squadra per il momento
(foto: Sassuolocalcio.it)

Dopo l’esonero di Alessio Dionisi a seguito dell’ultima sconfitta casalinga contro l’Empoli, il Sassuolo Calcio ha deciso di affidare “momentaneamente” come si legge dal comunicato stampa ufficiale, la guida della prima squadra ad Emiliano Bigica già allenatore della Primavera da quattro stagioni.

Immaginiamo serva tempo alla dirigenza neroverde per raggiungere l’accordo con chi avrà il compito di sostituire Dionisi fino a fine stagione e forse oltre.

(Claudio Corrado)

Sicurezza nei cantieri: bene i controlli e pene severe ma non criminalizziamo un’intera categoria

Sicurezza nei cantieri: bene i controlli e pene severe ma non criminalizziamo un’intera categoriaOgni azione utile e concreta per ridurre il numero di incidenti sul lavoro va sostenuta e condivisa. La sicurezza, va sempre ricordato, è un obiettivo comune e trasversale, un bene prezioso e imprescindibile la cui tutela non può che essere frutto di normative adeguate, scrupolosamente applicate, e di una sensibilità che deve appartenere alle imprese, ai lavoratori e alle istituzioni.

Per queste ragioni il Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia, dopo aver espresso il proprio profondo cordoglio per la terribile recente tragedia di Firenze, saluta positivamente la decisione di istituire un tavolo provinciale per la salute, la sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro. Criminalizzare un’intera categoria però significa dare un sommario e superficiale giudizio senza fare il benché minimo sforzo per distinguere tra aziende serie, che rispettano le regole a partire dalla formazione dei propri collaboratori, e chi, il più delle volte facendo peraltro concorrenza sleale, si muove al di fuori delle regole.  Pur comprendendo e condividendo la rabbia e il dolore a seguito di episodi gravissimi, occorre favorire le sinergie tra tutti gli attori coinvolti ed evitare che interi settori siano sottoposti a pregiudizi. La sicurezza richiede rigore, rispetto delle norme, formazione, capacità organizzativa, ma è anche un tema culturale che si costruisce insieme. Di questo le imprese serie sono consapevoli: la stragrande maggioranza degli imprenditori s’impegna giorno dopo giorno nel rispetto delle leggi, nonché nella diffusione della cultura della sicurezza sui cantieri dove, peraltro, spesso lavorano al fianco dei propri dipendenti. Colpevolizzare pregiudizialmente il subappalto è un’altra dimostrazione di conoscenza superficiale del settore. Il subappalto in diversi casi è il frutto della volontà di affidare il lavoro a imprese competenti e preparate. Oggi il mercato richiede aziende sempre più specializzate, i “tuttologi” nell’edilizia non esistono più, specializzarsi costa e non lo si può fare su tutto. È la collaborazione fra imprese che fa crescere il settore e garantisce anche la sicurezza, perché ognuno fa solo quello che sa fare bene, per il quale è formato. Non dimentichiamo, sottolinea il Collegio degli Imprenditori Edili, che l’iscrizione alle casse edili, la congruità della manodopera e la tracciabilità dei flussi finanziari garantiscono un controllo anche del subappalto, norma europea che è stata correttamente recepita per favorire e regolamentare la collaborazione fra imprese.

L’energia e le risorse che oggi si investono nella produzione legislativa e normativa spesso determinano appesantimenti burocratici senza che siano risolutivi; è opportuno che quelle risorse vengano dirottate sui controlli: verificare costantemente i contratti applicati nei cantieri, chi fa lavori edili deve applicare quelli dell’edilizia, controllare la formazione e l’informazione degli addetti, i piani operativi della sicurezza (POS), i documenti di valutazione dei rischi delle aziende. Su questi temi, mantenendo il focus sulla sicurezza, Il Collegio degli Imprenditori Edili dell’Emilia è pronto a dare il proprio contributo e al confronto con le istituzioni e tutta la comunità.

Elezioni Sassuolo, Rancan (Lega): “Avanti con Menani: la figura giusta per amministrare la città”

Elezioni Sassuolo, Rancan (Lega): “Avanti con Menani: la figura giusta per amministrare la città”La Lega Emilia, guidata dal segretario Matteo Rancan, riafferma il proprio impegno a favore della continuità e della coesione, guardando con fiducia al futuro di Sassuolo sotto la guida di Francesco Menani: “Esprimiamo il nostro inequivocabile sostegno a Francesco Menani come figura chiave per la continuazione dell’amministrazione di Sassuolo. La sua leadership ha fornito solide basi per un progetto che ha dimostrato di essere sia duraturo che concreto. La decisione di confermare Francesco alla guida della città non è solo un passo avanti, ma un impegno per mantenere la continuità di un’azione amministrativa ben avviata” ha spiegato Rancan.

“Francesco Menani, portando avanti politiche e iniziative che hanno contribuito al progresso e al benessere della comunità di Sassuolo, ha svolto il suo compito in maniera positiva e la Lega Emilia è fermamente convinta che questo percorso debba continuare, garantendo così la stabilità e la coerenza necessarie per il successo a lungo termine della città” ha proseguito il segretario Lega Emilia, che ha concluso con un appello agli alleati: “Evitiamo di alimentare divisioni che potrebbero mettere a rischio il benessere collettivo. È fondamentale concentrare le energie e le risorse per affrontare le sfide future, lavorando insieme per costruire un futuro prospero per Sassuolo” ha concluso Rancan.

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 26 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, lunedì 26 febbraio 2024Coperto con precipitazioni nella mattina sulle province occidentali, nevose in Appennino a quote superiori ai 1000/1200 metri. Dal pomeriggio, intensificazione ed estensione delle piogge anche alle province centrali, con interessamento di quelle orientali dalla sera. Sui settori appenninici, le precipitazioni saranno nevose a quote al di sopra dei 1300/1500 metri.

Temperature senza variazioni significative, minime tra 4/6 gradi, massime tra 8 gradi delle province occidentali e 11/13 gradi di quelle orientali. Venti da sud/est, con rinforzi sui settori costieri nel corso della giornata. Mare poco mosso al mattino, con tendenza ad aumento del moto ondoso.

(Arpae)

Il Sassuolo esonera Dionisi

Il Sassuolo esonera Dionisi
(foto sassuolocalcio.it)

La sconfitta al Mapei contro l’Empoli ha portato all’esonero di Alessio Dionisi. La partita che doveva rilanciare la squadra è stata fatale per l’allenatore. Al suo posto i nomi papabili sono Leonardo Semplici, Davide Ballardini e Emiliano Bigica alla Primavera neroverde.

Il nome si scoprirà ufficialmente nelle prossime ore. Il nuovo allenatore esordirà nel recupero di mercoledì contro il Napoli.

Mister Dionisi al termine di Sassuolo-Empoli

Mister Dionisi al termine di Sassuolo-Empoli“Una sconfitta che fa male. Bisogna metterci la faccia ed assumerci le nostre responsabilità, abbiamo dimostrato di essere precari in alcune situazioni”. Queste le parole di Mister Dionisi al termine di Sassuolo-Empoli.

Nel primo tempo abbiamo concesso troppo e potevamo fare sicuramente meglio. Abbiamo calciato spesso in porta ma senza precisione. Abbiamo subito 3 gol da situazioni di calcio piazzato e sono tanti. Nel secondo tempo l’abbiamo ripresa due volte, la verità è che siamo stati poco efficaci nelle due aree dove si determinano le partite. Un contrasto vinto o perso può fare la differenza, dobbiamo metterci più personalità e determinazione perchè questi dettagli fanno la differenza”.

Il tecnico neroverde ha poi concluso: “Non possiamo essere spettatori del nostro destino bensì artefici, oggi lo volevamo essere ma non lo siamo stati per tutta la partita. Mi assumo la responsabilità, i ragazzi sono vivi, la partita lo dimostra, ma dobbiamo fare tutti di più. Abbiamo perso la prima di 14 gare determinanti contro una diretta concorrente, siamo delusi. La prossima non sarà semplice”.

I neroverdi non vincono nemmeno questa volta: Sassuolo 2 – Empoli 3

I neroverdi non vincono nemmeno questa volta:  Sassuolo 2 – Empoli 3

Prima di quattordici finali come le ha definite Alessio Dionisi alla vigilia, si è giocata al  Mapei Stadium Sassuolo Empoli valida per la 26^ giornata di serie A 2023/24.

In campo per i padroni di casa Consigli, Doing, Ferrari, Tressoldi, Pedersen a difendere, Boloca, Volpato, Henrique a centrocampo con Laurienté, Torsrved e Pinamonti in avanti.

11’ è subito doccia fredda per i sostenitori del Sassuolo, gol di testa (il primo per i toscani in questa stagione) su palla inattiva di Luperto che nella azione finisce rovinosamente sul palo restando terra qualche minuto.

Sassuolo 0 – Empoli 0

Al 23’ altro brivido per la difesa neroverde quando su una carambola in area dei padroni di casa Maleh tocca di braccio e si vede annullare la sua conclusione a rete da posizione ravvicinata.

Al 34’ Pianmonti lotta su un pallone conteso in area avversaria, si gira e di destro e mette un cross al centro dove Ferrari arriva di testa mettendo il pallone di poco oltre il palo sinistro difeso da Caprile.

Per tutta la prima mezzora nonostante il risultato è il Sassuolo a spingere maggiormente ma senza mai riuscire a farsi pericoloso dalle parti di Caprile. Con due minuti aggiuntivi il Sig. Aureliano ha mandato tutti negli spogliatoi e anche questa volta la sensazione è quella che gli avversari con molto poco abbiano raccolto molto di più.

Al rientro in campo Dionisi richiama Boloca per Bajrami ma non cambia nulla nell’imposizione tattica che resta la stessa della prima frazione di gioco. Al 50’ bel sinistro da fuori area di Doing che impegna Caprile con il pallone deviato di poco oltre la traversa.

Al 52’ Aureliano viene richiamato al VAR per un fallo in area di Ismajli su Tressoldi per il quale l’arbitro di Bologna indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri ritorna Andrea Pinamonti deciso a riscattarsi dal doppio errore di Monza, tiro e gol per la nona rete in stagione per l’attaccante  del Sassuolo che  riprende in mano la partita.

Sassuolo 1 – Empoli 1

Al 62’ sugli sviluppi di un calcio d’angolo per l’Empoli, conclusione ravvicinata di Niang che si ferma sul braccio di Torstved  con Aureliano che senza troppi dubbi indica nuovamente il dischetto del rigore. Si incarica di battere lo stesso Niang (subentrato al posto di Cerri) che non sbaglia e riporta i toscani in  vantaggio.

Sassuolo 1 – Empoli 2

Al 67’ esce Cristian Volpato e al suo posto Samuele Mulattieri, tre  minuti dopo su uno svarione difensivo è provvidenziale l’intervento di Doing per liberare su Niang.

Al 79’ Gianmarco Ferrari prende il tempo a tre difensori empolesi e di testa si toglie la soddisfazione della sua prima rete in stagione.

Sassuolo 2 – Empoli 2

Neroverdi che ci provano fino alla fine consci di quanto sia fondamentale non lasciare indietro nessun punto indietro oramai e Dionisi si gioca la carta Defrel per Torstved e Racic per Laurienté per il tutto per tutto al minuto 88.

Quasi allo scadere dei 5’ di recupero succede quello che più si temeva da queste parti, sugli sviluppi di una palla inattiva Simone Bastoni segna la rete che condanna definitivamente il Sassuolo alla sconfitta con i Toscani che ora staccano di cinque punti i neroverdi.

Sassuolo 2 – Empoli 3.

Squadra sotto la curva ma a debita distanza e di Alessio Dionisi nessuna traccia.

Claudio Corrado

“La nostra aula non ha più pareti”: spettacoli riservati a scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado

“La nostra aula non ha più pareti”: spettacoli riservati a scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo gradoSi intitola “La nostra aula non ha più pareti”: è il progetto per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di 1° grado approvato dalla Giunta del Comune di Sassuolo con la delibera n° 27 del 20 febbraio in corso di pubblicazione all’Albo Pretorio.

“Considerato che in data 1 febbraio 2024 il GLT – gruppo di lavoro tematico qualificazione scolastica – del “Patto per la scuola” (formato dai dirigenti scolastici di tutte le scuole dell’obbligo, statali e paritarie, di Sassuolo) – si legge nella delibera –  come attestato dal relativo verbale conservato agli atti, ha manifestato il proprio interesse a domandare, in occasione della prevista apertura del Teatro Carani, l’estensione dell’ordinaria  programmazione teatrale per l’anno 2024, in fase di predisposizione da parte della sopra citata Fondazione, prevedendo anche spettacoli riservati alle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado di Sassuolo da realizzare entro la fine dell’a.s. 2023/2024 in aggiunta ai progetti di qualificazione scolastica già approvati con la già citata deliberazione di giunta comunale n. 198 del 28/09/2023, per promuovere già in età scolare l’educazione alla fruizione di eventi culturali archetipi quali quelli teatrali”.

La Giunta ha deliberato di approvare il progetto “La nostra aula non ha più pareti. Proposte per le scuole 2024” presentato dalla “Fondazione Teatro Carani ETS”, che prevede tra l’altro:

la realizzazione dello spettacolo teatrale per le scuole secondarie di 1° grado “Esercizi di fantasia” della compagnia Sosta Palmizi per il giorno 3 aprile 2024 con 2 repliche nella stessa mattinata;

la realizzazione dello spettacolo teatrale per le scuole primarie “Il sogno di tartaruga” della compagnia Il Baule Volante per i giorni 8 e 9 aprile 2024;

la realizzazione dello spettacolo teatrale per le scuole dell’infanzia “Pam Parole Matita” della compagnia Luna e Gnac per il giorno 16 maggio 2023; la richiesta di concessione contributo di euro 10.000,00 a carico del Comune di  Sassuolo a fronte della prevista adesione gratuita al progetto da parte delle scuole interessate.

“In occasione della tanto attesa riapertura dello storico teatro cittadino e in considerazione delle richieste delle scuole stesse, è un nostro obiettivo favorire un’ampia partecipazione di classi, affinché fin dai nostri bimbi più piccoli si possa creare un attenzione al teatro che sicuramente continuerà e si intensificherà nel tempo – specifica l’Assessore alla Pubblica Istruzione Alessandra Borghi- Tutte le prime 5 rappresentazioni scelte e proposte dalla direzione del teatro saranno completamente gratuite per le classi partecipanti delle scuole sia statali e che paritarie, in relazione alla capienza del teatro stesso. L’assessorato, per favorire la partecipazione, sta inoltre provvedendo a organizzare per le scuole meno vicine al teatro anche tutti i trasporti necessari “.

Poste Italiane ricerca in provincia di Modena portalettere da assumere con contratto a tempo determinato

Poste Italiane ricerca in provincia di Modena portalettere da assumere con contratto a tempo determinatoPoste Italiane ricerca in provincia di Modena portalettere da inserire con contratto a tempo determinato. Per potersi candidare è sufficiente inserire entro il 27 febbraio la propria candidatura sulla pagina web del sito istituzionale di Poste https://www.posteitaliane.it, nella sezione “Carriere” dedicata a “Posizioni Aperte” in cui sono indicati i requisiti per poter partecipare alla selezione.

I candidati saranno inseriti con contratto a tempo determinato in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

I requisiti richiesti per la candidatura sono il possesso di un diploma di scuola media superiore o diploma di laurea, anche triennale, e patente di guida in corso di validità idonea per la guida dei mezzi aziendali.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 25 febbraio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 25 febbraio 2024Nuvolosità irregolare alternata a schiarite nel corso della giornata. Dalle ore serali tendenza ad aumento della nuvolosità sul settore occidentale associata a nuove deboli precipitazioni ad iniziare dai rilievi.

Temperature in flessione con valori minimi attorno a 3/4 gradi; massime attese tra 11 e 13 gradi. Venti deboli variabili. Mare poco mosso, localmente mosso.

(Arpae)

Alessio Dionisi prima di Sassuolo – Empoli

Alessio Dionisi prima di Sassuolo –  EmpoliMister Alessio Dionisi si è presentato di fronte ai microfoni nella consueta conferenza stampa di vigilia. Alla domanda su come la squadra pensasse al prossimo impegno casalingo contro l’Empoli, così ha risposto l’allenatore toscano:

“Come ho già detto dopo la partita con l’Atalanta da questa sfida iniziano 14 finali per noi. Il prossimo è uno scontro diretto e ne siamo consapevoli, come siamo consapevoli della classifica e del momento. Siamo anche consapevoli che la squadra c’è e il primo tempo contro l’Atalanta lo dimostra”

A chi gli ha chiesto che tipo di atteggiamento sia quello migliore nella prossima e così delicata sfida Dionisi ha risposto:

“Dobbiamo stare nella partita e anche se poi la partita diventa “sporca” lo dobbiamo accettare. Noi dobbiamo avere un atteggiamento positivo e propositivo dall’inizio alla fine della partita e cercare di non subire gli eventi come invece abbiamo fatto altre volte.

Sui recuperi e sugli uomini a disposizione contro l’Empoli nella sua rosa Dionisi ha risposto:

“ Rispetto alla partita precedente non recuperiamo nessuno, si stanno avvicinando al recupero perché finalmente qualcuno lo vedo vicino alla squadra e qualcuno dentro la squadra e questo è una cosa importante perché a breve li riavremo”.

Su come vedesse il prossimo avversario ovvero l’Empoli, sua ex squadra così Dionisi:

“È una squadra che conosco abbastanza bene avendola già allenata, una squadra che ha cambiato atteggiamento e questo le ha portato grandi vantaggi perché dal cambio dell’allenatore, sono arrivati cinque risultati utili e li ha raggiunti con una identità chiara. Sappiamo della loro fase attendista e anche delle loro linee di passaggio come delle loro trame di gioco. Sappiamo anche che hanno grandissima gamba in diversi loro giocatori sia dentro al campo che nella parte esterna del campo. Noi dovremmo essere bravi perché se ti presti alla loro ripartenza poi diventa difficile”.

Tornando alla classifica che vede ben otto squadre interessate dalla lotta salvezza, è stato chiesto all’allenatore se questo sia un bene o un male per il Sassuolo?

“ Io penso che sia un bene perché questo è a tutti gli effetti un mini campionato nel campionato e noi dovremmo giocare contro tutte queste otto e quindi ancora di più saremo artefici del nostro destino”.

Claudio Corrado

“Noi ci siamo”, una lista civica a supporto della candidatura di Marco Biagini

“Noi ci siamo”, una lista civica a supporto della candidatura di Marco Biagini«In un contesto in cui continua a crescere la sfiducia nei confronti della classe politica e in cui la cittadinanza è sempre più disinteressata e distaccata, le elezioni amministrative comunali possono essere un momento molto importante per riavvicinare i cittadini alla politica. Nel raggiungimento di questo obiettivo, le liste civiche giocano un ruolo chiave, alimentando e ravvivando la partecipazione e rendendo più attive e vitali le comunità».

Così Sergio Romagnoli contestualizza la nascita della lista civica NOI CI SIAMO – Impegno civico per una FIORANO CONSAPEVOLE – di cui è il capolista, prendendo le mosse dai dati delle affluenze alle ultime elezioni amministrative di Fiorano del 2019 alla quali hanno votato il 66,12% degli elettori, con un livello di astensionismo pare a 1/3 della cittadinanza. Si rileva dunque la necessità di un maggiore coinvolgimento e di una collaborazione diffusa per il bene comune ed è per tale motivo che questa lista civica, che non è espressione diretta di nessun partito politico, nasce con la vocazione di essere aperta e accogliere verso tutte le candidate e i candidati che vogliano spendersi per il comune di Fiorano. La lista è infatti prevalentemente composta da canditati e candidate che non hanno mai svolto alcuna attività politica, ma che hanno a cuore il futuro di Fiorano e mirano ad affrontare e risolvere le problematiche locali, mettendo a disposizione la propria esperienza di vita e lavorativa per la comunità e per il territorio.

NOI CI SIAMO -Impegno civico per una FIORANO CONSAPEVOLE- farà parte della coalizione per Marco Biagini Sindaco, predisponendo insieme alle liste aderenti il programma elettorale 2024-2029, un patto tra cittadine e cittadini, imprese, corpi intermedi e terzo settore per re-immaginare Fiorano Modenese. «Amministrare una città è sicuramente uno degli impegni politici più complicati e difficili da sostenere – spiega Romagnoli -. Fare il sindaco non vuol dire amministrare una qualsiasi azienda o avere un ruolo ordinario di responsabilità: è complesso, impegnativo e come tale va interpretato. Per questo motivo NOI CI SIAMO – Impegno civico per una FIORANO CONSAPEVOLE – ha scelto di candidare alla carica di Sindaco di Fiorano Modenese per le prossime elezioni amministrative Marco Biagini, amministratore giovane e ideale per competenza, passione e voglia di fare, già consigliere comunale, assessore e vicesindaco fioranese, attualmente assessore nel comune di Formigine, dimostrando di averne le capacità necessarie».

L’obiettivo è dunque quello di costruire attorno alla figura di Marco una squadra di qualità che lavori in sinergia per un grande progetto di governo che porti appunto a una FIORANO CONSAPEVOLE, in grado di ripartire da tutto ciò che in questi ultimi anni ha permesso a Fiorano di diventare più bella, fruibile, sicura e aperta, correggendo quello che invece ha funzionato meno, con l’intento di restituire ai cittadini e alle imprese un Comune all’altezza per quello che riguarda la cura del territorio, la vivibilità, l’imprenditoria e la sostenibilità ambientale e sociale. Per questo la lista si sta arricchendo di figure civiche, quali Roberta Pè, Francesco Ciccia Romito e Maurizio Corsini. All’interno della coalizione, le priorità portate avanti dalla lista civica sono: promuovere e sostenere il lavoro autonomo e l’imprenditoria, rivitalizzare l’aggregazione sociale con eventi di richiamo, favorire lo sviluppo di buone pratiche di sostenibilità ambientale, creare nuove opportunità, iniziative e servizi rivolte ai giovani, garantire la sicurezza e la legalità, attuare un restyling urbano per rendere Fiorano più accogliente e valorizzare le attività culturali, sportive e di volontariato.

Il candidato Sindaco, Marco Biagini, sottolinea: «L’affacciarsi sulla scena politica locale di questa nuova formazione civica con al centro le tematiche della comunità nelle sue varie accezioni, a partire dal sostegno all’impresa, al lavoro ed ai temi dell’ambiente, della sicurezza e del volontariato, è un importante tassello della coalizione che mi sosterrà alle prossime elezioni di giugno di cui vado molto orgoglioso. Un grazie particolare, insieme ai partecipanti alla lista va a Sergio Romagnoli, così conosciuto e ben voluto anche per le sue esperienze in Lapam e per il Maggio Fioranese, che si sta dedicando a questa nuova avventura con entusiasmo e dedizione. Noi ci siamo e io con loro!».

Elenco di chiusure previste nottetempo su A14, A13 e A1

Elenco di chiusure previste nottetempo su A14, A13 e A1Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori propedeutici previsti nell’ambito del lotto 0 del Passante di Bologna, dalle 22:00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e l’allacciamento con la A13 Bologna-Padova, verso la A1 Milano-Napoli. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna San Lazzaro, percorrere la Tangenziale di Bologna ed entrare sulla A13 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

Di conseguenza, la stazione di Bologna Fiera sarà chiusa in entrata verso la A1 e non sarà raggiungibile in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Bologna Arcoveggio, sulla A13.

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Per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22.00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto Forlì-Cesena nord, verso Ancona. Nella stessa notte, ma con orario 21:00-6:00, sarà chiusa l’area di servizio “Bevano ovest” compresa nello stesso tratto. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: viale della Costituzione, SS727 bis Tangenziale est, SS3 bis (E45), per rientrare sulla A14 alla stazione di Cesena nord. Dalle 20:00 di martedì 27 alle 6:00 di mercoledì 28 febbraio, sarà chiusa l’area di servizio “Bevano ovest”, situata nel tratto compreso tra Forlì e Cesena nord verso Ancona.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione cavalcavia, nelle due notti di lunedì 26 e giovedì 29 febbraio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Boara e Monselice, verso Padova. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Boara, percorrere la viabilità ordinaria: SS16, SP5 e rientrare sulla A13 alla stazione di Monselice.

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per consentire lavori di manutenzione della segnaletica verticale, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

DALLE 22:00 DI LUNEDI’ 26 ALLE 6:00 DI MARTEDI’ 27 FEBBRAIO

sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Interporto e Bologna Arcoveggio, verso Bologna. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Interporto, percorrere la viabilità ordinaria: SP3, via Guglielmo Marconi, SS64 Porrettana, Tangenziale di Bologna, per rientrare sulla A14 alla stazione di Bologna Arcoveggio.

DALLE 22.00 DI MARTEDI’ 27 ALLE 6:00 DI MERCOLEDI’ 28 FEBBRAIO

sarà chiusa la stazione di Bologna Arcoveggio, in uscita per chi proviene dalla A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna Fiera.

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Sulla A1 Milano-Napoli Panoramica, per consentire lavori di manutenzione del cavalcavia “Scopicci”, dalle 21:00 di lunedì 26 alle 6:00 di martedì 27 febbraio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A1 Direttissima Località Baccheraia (km 262+200) e Roncobilaccio (km 242+300), verso Bologna. Di conseguenza, la stazione di Roncobilaccio sarà chiusa in uscita per chi proviene da Firenze.  In alternativa, chi da Firenze è diretto verso Bologna, potrà percorrere la A1 Direttissima.

Per raggiungere le stazioni di Roncobilaccio, Pian del Voglio e Rioveggio, si consiglia di utilizzare la stazione di Badia, sulla A1 Direttissima.

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Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di lunedì 26 e martedì 27 febbraio, con orario 22:00-6:00,sarà chiuso il tratto compreso tra Terre di Canossa Campegine e Parma, verso Milano. Di conseguenza, l’area di servizio “San Martino est” non sarà raggiungibile. In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Terre di Canossa Campegine, percorrere la viabilità ordinaria: SP39, SS9 Via Emilia, SP343R, per rientrare sulla A1 a Parma;

 

Scuola: il presidente della Provincia, Braglia fa il punto sui lavori

Scuola: il presidente della Provincia, Braglia fa il punto sui lavoriProseguire con la realizzazione dei cantieri nelle scuole superiori modenesi, senza interferire con la disponibilità di spazi didattici per studenti e professori, così da limitare i disagi e migliorare la qualità degli edifici che ospitano gli oltre 36mila studenti della provincia di Modena.

E’ quanto ribadito dal presidente della Provincia di Modena Fabio Braglia facendo il punto della situazione degli interventi attualmente in corso di completamento nelle scuole superiori che, come sottolinea Braglia «interessano lavori per  64 milioni di euro,  con i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr, distribuiti in oltre 50 cantieri che comprendono miglioramenti sismici, energetici e impiantistici, oltre a nuovi edifici scolastici e palestre. Di questi lavori, più di 30 sono già conclusi, mentre gli altri sono in fase di esecuzione, ma voglio sottolineare che, a differenza di anni scorsi, non abbiamo dovuto ridurre il numero complessivo delle classi a disposizione degli studenti per motivi di cantiere e ogni scuola può contare sulla piena capienza del proprio istituto, anche grazie all’impiego di succursali temporanee e sistemi modulari».

I cantieri in corso riguardano ad esempio i lavori di miglioramento sismico delle palazzine A e B all’istituto Corni di Largo Aldo Moro a Modena, i lavori di miglioramento sismico al Fermi, il nuovo edificio scolastico al polo Selmi Corni (la cosiddetta scuola jolly) e il miglioramento sismico e la ristrutturazione dell’aula magna del Barozzi.

A Carpi è in fase di realizzazione la nuova palazzina del polo scolastico Fanti Da Vinci, a Sassuolo si sta realizzando la nuova sede dell’istituto Formiggini, oltre a lavori a Pavullo all’istituto Cavazzi Sorbelli e alla nuova palestra.

Si stanno poi realizzando i lavori di ristrutturazione della palazzina C dell’istituto Spallanzani di Castelfranco Emilia e quelli per la realizzazione del nuovo Istituito Spallanzani, nella sede di Vignola.

Inoltre sono in corso di esecuzione i lavori di realizzazione della nuova palestra del polo Selmi Corni di Modena del valore di 3,2 milioni di euro e della ristrutturazione della palestra dell’istituto Barozzi, sempre a Modena, per 1,5 milioni di euro.

Attualmente, nel territorio modenese, ci sono complessivamente 36.600 iscritti agli istituti superiori, a cui si aggiunge 4.900 addetti di personale scolastico, per un totale di 1.589 classi (compresi i corsi serali), distribuite in 76 edifici scolastici, ai quali si aggiungono ulteriori sette edifici in costruzione o in ristrutturazione e ricostruzione per un totale di 83 edifici.

BRAGLIA SALUTA GIUSEPPE SCHENA, NUOVO DIRIGENTE UFFICIO SCUOLA

«Al lavoro ogni giorno per una scuola sempre più inclusiva e attenta ai bisogni delle famiglie, che sia in grado di coniugare sicurezza degli edifici, qualità dell’offerta formativa e rispetto dell’ambiente, per garantire alle studentesse e agli studenti un’istruzione che non sia solo trasmissione di nozioni, ma educazione ad una cittadinanza attiva, certi che solo attraverso la sinergia tra istituzioni si possa crescere come comunità educante».

E’ quanto dichiarato dal presidente della Provincia nel corso dell’incontro di venerdì 23 febbraio con il nuovo dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Modena, Giuseppe Schena, nella sede della Provincia.

In particolare il presidente Braglia ha sottolineato «quanto sia  fondamentale la sinergia con l’ufficio scolastico provinciale, che in questi anni ha svolto un ruolo decisivo nelle complesse problematiche che hanno investito la nostra società, dalla crisi pandemica, al sovraffollamento delle classi, al trasporto scolastico, alla sicurezza, e di questo ringrazio la dottoressa Tomaselli, che in questi mesi di collaborazione ha operato sempre attivamente con i nostri uffici per arrivare a soluzioni condivise che avessero come obiettivo il miglioramento dell’offerta didattica e quindi della qualità del nostro sistema di istruzione superiore».

Giuseppe Schena, ricopre l’incarico lasciato da Veronica Tomaselli e nell’incontro con il presidente Braglia ha sottolineato «l’importanza di mettere al centro del nostro lavoro i ragazzi, nella logica formativa di una scuola che sia sempre più esperienza educante. Per questo è fondamentale che ogni agenzia educativa lavori con l’obiettivo di promuovere una cittadinanza responsabile e attiva.

Credo nella relazione diretta, come strumento per conoscere e ascoltare i bisogni dell’altro, sia che si tratti di studenti, che di insegnanti e di famiglie. Sono certo – ha concluso Schena – che anche con la Provincia di Modena proseguiremo quel rapporto di collaborazione ben consolidato in questi anni nella consapevolezza che il confronto istituzionale sia fondamentale per lo sviluppo sociale e la qualità della nostra scuola».

 

Il campione di rugby Martin Castrogiovanni operato in Ospedale a Sassuolo

Il campione di rugby Martin Castrogiovanni operato in Ospedale a SassuoloIl campione di rugby, nonché volto noto della televisione, Martin Castrogiovanni in questi giorni è stato operato alla spalla dall’equipe diretta dal prof. Giuseppe Porcellini in Ospedale a Sassuolo.

Nella foto Castrogiovanni insieme ad alcuni medici e infermieri del reparto poco prima delle dimissioni, avvenute il 22 febbraio.

 

Pam Panorama Sassuolo: aperto lo stato di agitazione contro i trasferimenti del personale

Pam Panorama Sassuolo: aperto lo stato di agitazione contro i trasferimenti del personaleAperto lo stato di agitazione nel supermercato Pam Panorama di Sassuolo, punto vendita di circa 60 dipendenti, in maggioranza donne, contro la soppressione del servizio e della produzione ai banchi (panetteria, pizzeria, gastronomia, macelleria, pescheria, salumeria) e il conseguente trasferimento di 14 persone in altri negozi del Gruppo.

La mobilitazione, votata all’unanimità nelle assemblee di ieri tra le lavoratrici ed i lavoratori, prevede il blocco del lavoro straordinario e supplementare a tempo indeterminato, la proclamazione di diverse giornate di sciopero che verranno organizzate nei prossimi giorni concordando le modalità con le Rsa e senza ulteriore preavviso all’azienda.

“La comunicazione di questi trasferimenti è giunta all’improvviso, a decisione già presa e senza alcuna consultazione sindacale – affermano Cinzia Pinton (Filcams-Cgil Modena) e Domenico Silvano (Fisascat-Cisl Emilia Centrale) – per questo ci siamo dovuti recare immediatamente in assemblea a spiegare cosa stesse succedendo a lavoratori che da oggi riceveranno la lettera di trasferimento”.

I sindacati contestano a Pam Panorama non solo l’atteggiamento unilaterale che “negli ultimi anni è stato contrario ad ogni tipo di dialogo costruttivo tra le parti”, ma anche il piano industriale. “Togliere il servizio a banco significa andare in controtendenza rispetto ai competitor – sostengono ancora i sindacalisti – perché si traduce in un peggior servizio per il cliente e, di conseguenza, è facile leggerlo come un disimpegno dell’azienda sul nostro punto vendita, oltre al susseguirsi di voci sulla possibile vendita”.

Il sentimento emerso fra lavoratrici e lavoratori, oltre al timore per il ridimensionamento del punto vendita, spiegano i sindacati “è stato anche di una forte delusione per l’ingratitudine dell’impresa, dove molte lavorano anche da decenni, contribuendone ai risultati anche con il sacrificio verso le loro famiglie per il lavoro festivo e nei weekend, oltre ai rischi corsi durante il periodo covid”.

“Chiediamo un confronto serio per discutere davvero di quello che l’azienda vuole fare su questo territorio – dicono ancora i sindacati – perché il timore di molti è quello che, prima o poi, si arrivi ad una chiusura che non può certo essere evitata disincentivando l’interesse del cliente attraverso qualità e servizi”.

“E’ evidente che la gente sia spaventata – aggiungono Pinton e Silvano – Pam Panorama già nel 2022 ha ridotto di circa il 20% il personale sostenendo che fosse l’unico modo per garantire futuro al negozio sassolese e poi, adesso, senza nemmeno voler discuterne i motivi, decide di ristrutturare ulteriormente il negozio, con un ulteriore riduzione di circa il 20% di personale”.

Una scelta a cui si oppongono lavoratrici, lavoratori e sindacati che si sono immediatamente dichiarati disponibili ad incrociare le braccia e ad iniziare quello che, purtroppo, non è il primo scontro tra le parti negli ultimi anni sul punto vendita di Sassuolo.

Filcams Cgil e Fisascat Cisl “auspicano di aprire un confronto serio con l’impresa improntato al reciproco rispetto e riconoscimento del ruolo per trovare soluzioni condivise nella gestione delle problematiche aziendali, delle lavoratrici e dei lavoratori sia contingenti che del prossimo futuro”.

Ricostruzione post alluvione: riunito il Patto per il Lavoro e per il Clima

La semplificazione delle procedure di presentazione delle perizie sui danni subiti; l’ampliamento del credito di imposta, il cui volume economico oggi non è adeguato al perimetro dei danni stessi; il prolungamento della sospensione dei mutui per i Comuni coinvolti. Insieme a una richiesta che viene ribadita con forza: inserire i beni mobili fra quelli risarciti. E quindi mobili, elettrodomestici, arredi, tuttora esclusi dalle norme definite dal Governo.

Sono alcune delle richieste al Governo per accelerare sulla ripartenza post alluvione, portate dalla Giunta regionale all’interno del Patto per il Lavoro e per il Clima, riunitosi questa mattina in Regione. Ad aprire l’incontro il presidente Stefano Bonaccini, insieme alla vicepresidente con delega alla Protezione Civile, Irene Priolo. Presenti anche il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Davide Baruffi, e gli assessori Vincenzo Colla (Sviluppo economico e Lavoro) e Paolo Calvano (Bilancio). E le parti sociali, gli enti locali, le università e il mondo della scuola, le professioni e il Terzo settore, tutti riuniti nel Patto.

“A quasi un anno dalla drammatica alluvione, evento senza precedenti, non è ancora arrivato un euro di risarcimento a privati e famiglie- ha sottolineato Bonaccini-. Non stanno funzionando le pratiche per il rimborso e non certo a causa della piattaforma Sfinge, ma per alcune complicazioni relative alle norme e, conseguentemente, alle ordinanze”. Per questo la Giunta ha avanzato una prima serie di proposte puntuali per migliorare sia le prime che le seconde, e nel corso della prossima settimana raccoglierà le ulteriori proposte di associazioni economiche, organizzazioni sindacali e professionisti da presentare al Governo e al Commissario Figliuolo. “Con il Commissario il rapporto è ottimo- prosegue Bonaccini- la collaborazione con la Struttura commissariale è costante, il confronto quotidiano e insieme stiamo cercando di prestare la massima assistenza a cittadini e imprese. Per questo vogliamo condividere alcune proposte di miglioramento delle procedure, che riteniamo sarebbero di enorme aiuto a sbloccare la situazione”.

Le proposte di modifica riguardano sia la legge 100/2023 sia alcune ordinanze del Commissario. Comprendono la richiesta di ampliare l’accesso ai contributi di risarcimento includendo anche immobili danneggiati dagli effetti dell’alluvione e fino ad ora esclusi, la necessità di ampliare la portata del credito di imposta, oggi di 700 milioni di euro, a fronte di stime molto superiori, quella di assicurare le risorse per la ricostruzione pubblica che i Piani del Commissario prevederà oltre la parte del Pnrr. Inoltre, la Regione chiederà il prolungamento della sospensione dei mutui per gli Enti locali anche dopo maggio, quando scadrà lo stato di emergenza, e la modifica della norma per l’assunzione a tempo determinato dei 216 tecnici specializzati previsti per la ricostruzione: oggi il loro arrivo è rimasto in gran parte solo sulla carta, perché non sta funzionando lo scorrimento delle graduatorie e servono modalità più speditive. Infine, viene rinnovata la richiesta di inserimento dei beni mobili tra le richieste di rimborso.

Collegio imprenditori edili dell’Emilia Romagna: utile l’istituzione di un tavolo permanente per ridurre gli infortuni

Collegio imprenditori edili dell’Emilia Romagna: utile l’istituzione di un tavolo permanente per ridurre gli infortuniOgni azione utile e concreta per ridurre il numero di incidenti sul lavoro va sostenuta e condivisa. La sicurezza, va sempre ricordato, è un obiettivo comune e trasversale, un bene prezioso e imprescindibile la cui tutela non può che essere frutto di normative adeguate, scrupolosamente applicate, e di una sensibilità che deve appartenere alle imprese, ai lavoratori e alle istituzioni.

Per queste ragioni il Collegio Imprenditori Edili dell’Emilia, dopo aver espresso il proprio profondo cordoglio per la terribile recente tragedia di Firenze, saluta positivamente la decisione di istituire un tavolo provinciale per la salute, la sicurezza e la legalità nei luoghi di lavoro. Criminalizzare un’intera categoria però significa dare un sommario e superficiale giudizio senza fare il benché minimo sforzo per distinguere tra aziende serie, che rispettano le regole a partire dalla formazione dei propri collaboratori, e chi, il più delle volte facendo peraltro concorrenza sleale, si muove al di fuori delle regole.

Pur comprendendo e condividendo la rabbia e il dolore a seguito di episodi gravissimi, occorre favorire le sinergie tra tutti gli attori coinvolti ed evitare che interi settori siano sottoposti a pregiudizi. La sicurezza richiede rigore, rispetto delle norme, formazione, capacità organizzativa, ma è anche un tema culturale che si costruisce insieme. Di questo le imprese serie sono consapevoli: la stragrande maggioranza degli imprenditori s’impegna giorno dopo giorno nel rispetto delle leggi, nonché nella diffusione della cultura della sicurezza sui cantieri dove, peraltro, spesso lavorano al fianco dei propri dipendenti.

Colpevolizzare pregiudizialmente il subappalto è un’altra dimostrazione di conoscenza superficiale del settore. Il subappalto in diversi casi è il frutto della volontà di affidare il lavoro a imprese competenti e preparate. Oggi il mercato richiede aziende sempre più specializzate, i “tuttologi” nell’edilizia non esistono più, specializzarsi costa e non lo si può fare su tutto. È la collaborazione fra imprese che fa crescere il settore e garantisce anche la sicurezza, perché ognuno fa solo quello che sa fare bene, per il quale è formato. Non dimentichiamo, sottolinea il Collegio degli Imprenditori Edili, che l’iscrizione alle casse edili, la congruità della manodopera e la tracciabilità dei flussi finanziari garantiscono un controllo anche del subappalto, norma europea che è stata correttamente recepita per favorire e regolamentare la collaborazione fra imprese.

L’energia e le risorse che oggi si investono nella produzione legislativa e normativa spesso determinano appesantimenti burocratici senza che siano risolutivi; è opportuno che quelle risorse vengano dirottate sui controlli: verificare costantemente i contratti applicati nei cantieri, chi fa lavori edili deve applicare quelli dell’edilizia, controllare la formazione e l’informazione degli addetti, i piani operativi della sicurezza (POS), i documenti di valutazione dei rischi delle aziende. Su questi temi, mantenendo il focus sulla sicurezza, Il Collegio degli Imprenditori Edili dell’Emilia è pronto a dare il proprio contributo e al confronto con le istituzioni e tutta la comunità.

 

Fiorano: “Strabilianti avventure a corte”

Fiorano: “Strabilianti avventure a corte”Al Castello di Spezzano nuovi misteri ed avventure aspettano giovanissimi esploratori, sulle orme di Marco Polo, dopo 700 anni.

Da domenica 25 febbraio a domenica 24 marzo 2024, dalle 16.00 alle 18.00, sono in programma balli, giochi, animazione creative per bambini dai 4 ai 10 anni.

La prenotazione è obbligatoria alla mail castellospezzano@gmail.com. Il costo è di 5 euro a partecipante, inclusa la merenda.

Gli accompagnatori potranno sostare in museo, dove è presente uno spazio tè (autogestito) e partecipare alla visita del Castello.

Domenica 25 febbraio di parte con il “Gran ballo veneziano alla corte di Spezzano”, ballo in maschera già tutto esaurito.

Domenica 3 marzo  si comincia con la “Festa dell’acqua e del fuoco dell’Andalusia”, animazione con laboratori; si prosegue domenica 10 marzo con il “Rituale della fioritura olandese“; domenica 17 marzo “Sulle orme dei leprecauni irlandesi” e si termina domenica 24 marzo con i giochi del “Torneo dei mille mondi”.

Per informazioni: 335-440372, da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13.

 

Il benvenuto dell’assessore Raffaele Donini ai Direttori assistenziali delle Aziende sanitarie e ospedaliere

Il benvenuto dell’assessore Raffaele Donini ai Direttori assistenziali delle Aziende sanitarie e ospedaliere“Ho voluto incontrarvi per augurarvi buon lavoro a nome della Regione: vi è stato assegnato un incarico di grande responsabilità, quello di contribuire alla programmazione strategica e alla valorizzazione delle professioni sanitarie, che oggi sanno di avere una figura dirigenziale di riferimento, che riveste un ruolo innovativo. Siete chiamati a operare in un sistema sempre più complesso e specializzato. Sono certo che il vostro sarà un contributo importante per qualificare ulteriormente il servizio sanitario pubblico e universalistico dell’Emilia-Romagna”.

Ė il benvenuto dell’assessore alle Politiche per la salute Raffaele Donini, che questa mattina in Regione in viale Aldo Moro ha voluto incontrare i Direttori assistenziali nominati di recente, i primi in assoluto a ricoprire questo nuovo ruolo. Si tratta di Andrea Contini (Ausl Piacenza), Emilio Cammi (Ausl e Azienda ospedaliera Parma), Antonio Boccia Zoboli (Ausl Reggio Emilia), Annarita Garzia (Azienda ospedaliera Modena), Annamaria Ferraresi (Ausl Modena), Stefania Dal Rio (Ausl Bologna), Stefano Durante (Azienda ospedaliera Bologna), Sabrina Gabrielli (Ausl Imola), Marika Colombi (Ausl e Azienda ospedaliera Ferrara), Mauro Taglioni (Ausl Romagna).

Il direttore assistenziale è una figura prevista da una recente modifica alla legge regionale sull’organizzazione e il finanziamento delle Aziende sanitarie e ha l’incarico di partecipare alla definizione delle strategie aziendali, in sinergia con tutti i componenti della direzione strategica, promuovendo lo sviluppo delle professioni sanitarie (infermieri, ostetriche, tecnici sanitari, delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione), con l’obiettivo di una risposta sanitaria sempre più efficace ed integrata.

Prima dell’istituzione a livello regionale, su 12 Aziende sanitarie regionali, seppure con denominazioni diverse, 5 prevedevano già tale figura come parte della componente strategica e altre 4 la richiamavano nel coinvolgimento della definizione delle linee strategiche aziendali.

“Nel pieno rispetto dell’autonomia delle Ausl- ha sottolineato Donini- abbiamo offerto loro la possibilità di istituzionalizzare tale situazione, convinti che questa figura possa contribuire a rafforzare e qualificare ulteriormente i servizi di cura e assistenza ai pazienti”.

Economia blu, transizione energetica e rinnovabili: in Emilia-Romagna approvati 12 progetti per 2,8 milioni di euro

Economia blu, transizione energetica e rinnovabili: in Emilia-Romagna approvati 12 progetti per 2,8 milioni di euroDodici progetti di innovazione, economia blu, transizione energetica ed energie rinnovabili da sperimentare e a realizzare a livello locale con ricadute in Emilia-Romagna di 2,8 milioni di euro. Iniziative che coinvolgeranno quasi 700 beneficiari.
A certificarlo, nei giorni scorsi a Zagabria, i lavori del Comitato di Sorveglianza del programma di cooperazione transnazionale Interreg IPA ADRION che ha approvato complessivamente 67 progetti candidati sul primo bando del periodo di programmazione 2021-2027 per un totale di 85,8 milioni di euro.

Interreg Ipa Adrion 2021-2027 è un programma di cooperazione territoriale europea transnazionale, di cui la Regione Emilia-Romagna è Autorità di gestione, che vede coinvolti dieci Stati europei ed extra.

“Come Autorità di gestione del Programma- ha commentato l’assessore regionale alle Politiche europee, Paolo Calvano- siamo soddisfatti di questi risultati della valutazione del primo bando, che finanzierà nella macroregione adriatico-ionica progetti che si focalizzeranno su sfide ambientali che accomunano i diversi territori. Iniziative che puntano a migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici, ai disastri naturali e conseguenti alle azioni umane. Progetti, infine, che lavoreranno a soluzioni basate su sistemi di trasporto intelligente e piani di mobilità urbana sostenibile”.

Nei 12 progetti approvati sono presenti soggetti pubblici e privati, impegnati come capofila o partner di progetto, del territorio emiliano-romagnolo.

Nel dettaglio si tratta: dell’Agenzia regionale per la ricostruzione, di Lepida, dei Comuni del nuovo Circondario imolese, delle città di Bologna, Cervia e Piacenza, dell’Unione della Romagna Faentina, delle Università di Bologna e Ferrara, di Romagna Acque-Società delle Fonti, di Romagna Tech di Forlì-Cesena, dell’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico centro settentrionale di Ravenna.

Interreg Ipa Adrion (acronimo di Adriatico-Ionio) vede coinvolti Paesi Ue come Italia, Slovenia, Croazia, Grecia, Albania, Bosnia ed Erzegovina, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Repubblica di San Marino.
Il programma è allineato con la strategia dell’Unione europea della regione adriatico-ionica Eusair e ha una dotazione finanziaria di oltre 160 milioni di fondi Interreg per il periodo 2021-2027.

 

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