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mercoledì, 23 Luglio 2025
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Florim pubblica la 17ª Dichiarazione di Sostenibilità

Florim pubblica la 17ª Dichiarazione di SostenibilitàFlorim presenta la 17ª edizione del proprio report annuale, che da quest’anno cambia nome in “Dichiarazione di Sostenibilità” anticipando l’adozione dei nuovi standard ESRS previsti dalla direttiva europea CSRD. Un impegno pionieristico avviato dal 2008 e che oggi si rinnova in chiave ancora più trasparente, comparabile e orientata al futuro.

«Abbiamo attraversato un altro anno di grandi incertezze […], ma, nonostante questo, abbiamo raggiunto gli obiettivi industriali e di sostenibilità che ci eravamo prefissati», scrive il Presidente Claudio Lucchese nella lettera agli stakeholder, ringraziando i collaboratori e ribadendo la solidità di un percorso che guarda lontano anche nei momenti più complessi.

Lato investimenti (oltre 300 milioni di euro negli ultimi cinque anni) si segnala che nel 2024 è stato completato un importante progetto di ristrutturazione dello stabilimento di Fiorano Modenese (Plant 1) ed è iniziato un intervento di rinnovo della FLORIM Gallery, lo spazio che negli anni si è affermato come salotto culturale del distretto ceramico. Rafforzata inoltre la presenza internazionale con il nuovo Flagship Store di Londra e il restyling dello showroom di Milano. Sono già iniziate le nuove aperture previste per il 2025, con i primi spazi inaugurati a Roma e Los Angeles, seguiti a breve da quello di Seul.

Dal 2011 sono stati effettuati investimenti mirati alla sostenibilità per 74 milioni di euro, di cui circa 10 milioni solo nel corso del 2024.

Sul fronte ambientale, l’azienda conferma investimenti in progetti concreti legati all’energia rinnovabile, all’efficienza energetica, al packaging e all’economia circolare. Anni di ricerca l’hanno resa un punto di riferimento unico per l’attenzione ambientale, come dimostrano i numeri, le certificazioni e i riconoscimenti ottenuti.

Proseguono anche le iniziative in ambito sociale con la quinta edizione del Master in Florim, numerose attività di welfare e una nuova piattaforma di formazione interna. Importante anche il sostegno al territorio attraverso le attività della Fondazione Ing. Giovanni Lucchese e il Centro Salute e Formazione.

Nel documento sono riportati anche gli obiettivi che guideranno i prossimi passi dell’azienda lungo il proprio percorso di crescita sostenibile.

L’8 e 9 giugno quelli abrogativi su cittadinanza e lavoro: si vota in 330 comuni dell’Emilia-Romagna

L’8 e 9 giugno quelli abrogativi su cittadinanza e lavoro: si vota in 330 comuni dell’Emilia-RomagnaSono 330 i comuni dell’Emilia-Romagna i cui elettori sono chiamati al voto l’8 e 9 giugno, per i Referendum abrogativi su cittadinanza e sul lavoro.

I seggi saranno aperti domenica 8 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 9 dalle ore 7 alle 15.

Documenti, il testo dei cinque quesiti, il ‘come si vota’, i fac-simile delle schede e i risultati di precedenti votazioni referendarie possono essere consultati sul sito della Regione Emilia-Romagna dedicato alle elezioni, a questo link, realizzato dall’Agenzia di informazione e Comunicazione della Giunta in collaborazione con l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna.

Disponibile il collegamento con la Banca dati elettorale (Bde) dell’Assemblea legislativa.

E’ Morto Gerardo Esposito, storico segretario del Sassuolo Calcio

E’ Morto Gerardo Esposito, storico segretario del Sassuolo CalcioCalcio neroverde in lutto per la scomparsa di Gerardo Esposito, fino al 2017 Segretario Generale del Sassuolo Calcio, dove era approdato dal San’Anastasia nel 2001. Diciassette stagioni in neroverde per ‘Gerry’, che ha accompagnato i neroverdi lungo la strada che li ha portati dalla C2 all’Europa.

Così il club sassolese: ‘La famiglia Squinzi, il Presidente Carlo Rossi, l’Amministratore Delegato Giovanni Carnevali e tutto il Sassuolo Calcio si uniscono al dolore della famiglia Esposito per la scomparsa di Gerardo, storico e appassionato segretario sportivo del club per 17 anni. Gerardo ha vissuto l’ascesa del club, contribuendo alla sua crescita con professionalità e dedizione’.

 

Legge europea sullo spazio: Emilia-Romagna, Azzorre e Catalogna pronte a dare un contributo per definire la legislazione

Le regioni europee possono dare un contributo originale costruttivo a far decollare la legge spaziale dell’Ue. È fondamentale massimizzare le sinergie tra istituzioni dell’Ue, Stati membri e governi regionali e locali con una collaborazione che garantisca di consolidare la competitività dell’Europa nel settore spaziale globale e rafforzare un mercato spaziale unico dell’Ue, garantendone al contempo sicurezza, resilienza e sostenibilità.

È la posizione che emerge dal documento rivolto ai vertici della Commissione e Parlamento europeo, espressa dal vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla. Documento sottoscritto insieme a Artur Lima, vicepresidente del Governo delle Azzorre e a Miquel Sàmper, ministro delle Imprese e del Lavoro del Governo della Catalogna.

Tutte e tre le realtà regionali sono membri della Disruptive & Emerging Technology Alliance (Deta), guidata dalla Catalogna, che si occupa di tecnologie emergenti. A luglio a Barcellona si svolgerà un evento sulla space economy dove parteciperà un funzionario della Commissione. Mentre in due iniziative Deta saranno coinvolti tutti gli assessori e i ministri dell’Alleanza, una a metà ottobre Bruxelles e la successiva a Parigi.

“I governi regionali e locali- spiega Colla- possono svolgere un ruolo fondamentale per massimizzare l’impatto e l’efficacia di questa legge, in quanto amministrazioni più vicine agli ecosistemi produttivi locali, alle infrastrutture della ricerca ed agli stessi cittadini. Siamo pronti a fare la nostra parte negli sforzi volti a consolidare il settore spaziale europeo. Ma è altrettanto essenziale che le nostre voci vengano ascoltate. La futura legge spaziale dell’Ue rappresenta un’importante opportunità per stabilire un quadro per un’ulteriore integrazione dell’offerta, contribuendo a una migliore qualità dei dati e, di conseguenza, aumentando la fiducia degli utenti pubblici e il riconoscimento della domanda”.

“Da questa prospettiva, il valore aggiunto va oltre il solo settore spaziale – conclude il vicepresidente Colla- viste le ricadute nel miglioramento dei servizi pubblici promuovendo la trasformazione digitale di diversi settori produttivi e la creazione di nuove opportunità per il settore spaziale europeo. Le nuove normative dovrebbero agevolare l’integrazione dei dati satellitari nelle decisioni e nei processi degli attori pubblici e privati. La semplificazione dei processi e la promozione di politiche pubbliche possono rafforzare e agevolare questa adozione in molti settori essenziali per i cittadini, come l’agricoltura, la pesca, la pianificazione dell’uso del territorio, i trasporti, la tutela ambientale, la sicurezza, la gestione dei rischi e dei disastri, nonché nuovi servizi per il turismo sostenibile e per la gestione delle infrastrutture e dell’energia”.

Consiglio provinciale, crisi aziendale Opera Group

Consiglio provinciale, crisi aziendale Opera GroupSostenere ogni sforzo volto a favorire il subentro di nuovi investitori o il rilancio del sito produttivo, nell’ottica di salvaguardare il patrimonio di competenze, professionalità e infrastrutture presenti e farsi promotori presso il Governo centrale, unitamente agli enti locali e alla Regione, per sollecitare l’adozione tempestiva di strumenti straordinari di sostegno, a partire dalla cassa integrazione straordinaria e da eventuali misure di incentivo alla reindustrializzazione.

E’ quanto contenuto nell’Ordine del giorno approvato dal Consiglio provinciale nella seduta di martedì 3 giugno, presentato dai consiglieri Monja Zaniboni e Luigi Zironi del gruppo Insieme per una nuova Provincia, in relazione alla crisi aziendale della Opera Group srl.

In particolare, nel dispositivo discusso e approvato all’unanimità, si impegna la Provincia di Modena a monitorare costantemente l’evoluzione della crisi aziendale della Opera Group srl, partecipando attivamente ai tavoli di confronto istituzionale promossi dalla Regione Emilia-Romagna e a collaborare con i Comuni interessati, per attivare tutte le misure possibili di accompagnamento sociale e lavorativo dei dipendenti coinvolti.

Nel corso dell’illustrazione del documento, è stato sottolineato che ad oggi 147 lavoratori, 112 nel sito produttivo di Camposanto e 35 nella sede amministrativa di Maranello, risultano privi di retribuzione e senza copertura di cassa integrazione, con gravi ricadute sociali sul tessuto familiare e produttivo dell’intero territorio, impatti gravi, per il sistema locale di welfare, per l’economia distrettuale e per la tenuta sociale.

È stato poi ribadito quanto sia “essenziale che tutti i livelli istituzionali, compresa la Provincia, si attivino per favorire il mantenimento del presidio industriale, la tutela occupazionale e il sostegno alla ricollocazione e riqualificazione dei lavoratori”.

La Ceramica Opera Group Srl, fondata nel 2003, è stata una delle principali realtà produttive del settore ceramico nel territorio modenese, con forte vocazione all’export e un radicamento significativo a livello occupazionale. Dopo anni di difficoltà economico-finanziarie, il 15 maggio 2025 il Tribunale di Modena ha emesso provvedimento di ingiunzione giudiziale, decretando di fatto la cessazione dell’attività produttiva.

ll successivo 21 maggio, al Tavolo di salvaguardia attivato dalla Regione Emilia-Romagna, è stata comunicata una sospensione di quattro mesi delle procedure per valutare l’eventuale ingresso di soggetti subentranti o nuovi investitori, o, in alternativa, il recesso.

Referendum 8-9 giugno. Si può votare anche negli ospedali

L’8 e 9 giugno quelli abrogativi su cittadinanza e lavoro: si vota in 330 comuni dell’Emilia-RomagnaIn occasione dei referendum abrogativi previsti nei giorni 8 e 9 giugno 2025 sarà assicurato anche ai pazienti ricoverati negli ospedali della provincia, compresi gli OsCo di Castelfranco Emilia, Novi e Fanano il diritto al voto, con l’allestimento di seggi fissi e mobili.

L’Azienda USL, l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena e l’Ospedale di Sassuolo S.p.A., hanno messo in campo task force dedicate di professionisti che supporteranno i pazienti e i componenti dei seggi elettorali occupandosi di tutte le pratiche amministrative necessarie all’esercizio del diritto al voto. Come di consueto, i pazienti ricoverati l’8 e il 9 giugno aventi diritto al voto e provvisti di tessera elettorale e carta d’identità, potranno votare all’interno dei presidi ospedalieri.

Lo stesso diritto sarà garantito anche per le persone con gravi deficit visivi, motori, anatomici o altro impedimento di analoga gravità che potranno esercitare il diritto al voto scegliendo un accompagnatore che li affianchi nella cabina elettorale.

Nella settimana precedente la tornata elettorale – da martedì 3 giugno a sabato 7 giugno 2025 – le persone interessate possono ottenere gratuitamente il certificato medico necessario presentandosi anche in libero accesso qualora non vi fossero più posti prenotabili, presso tutti gli ambulatori certificazioni di Medicina Legale e Risk Management dell’Azienda USL di Modena. È possibile prenotare la prestazione di persona in farmacia oppure telefonando al numero verde 800 239 123, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18 e il sabato dalle ore 8 alle 13.

L’elenco degli ambulatori dove è possibile ottenere la certificazione è consultabile alla pagina www.ausl.mo.it/votoassistito

 

Azienda Ospedaliero – Universitaria di Modena
Sono previsti quattro seggi di cui due volanti dedicati per il Policlinico di Modena e quattro per l’Ospedale Civile di Baggiovara. L’Azienda Ospedaliero – Universitaria ha impiegato una task force di propri dipendenti che visiteranno i reparti verificando la volontà di votare dei pazienti destinati a rimanere ricoverati sabato e domenica durante lo svolgimento delle operazioni di voto. Per poter votare in ospedale occorrerà consegnare agli addetti dell’Azienda un documento di identità valido e il certificato elettorale. Saranno gli addetti alla segreteria a richiedere al seggio elettorale di appartenenza l’autorizzazione per votare nel seggio ospedaliero. Siccome questa operazione può richiedere un tempo lungo, si raccomanda a tutti gli interessati di manifestare la propria volontà di votare con un opportuno anticipo.

Al Policlinico i seggi elettorali ordinari saranno allestiti al piano seminterrato – corpo G – ingresso 1 (sale sindacali – archivio cartelle cliniche). All’Ospedale Civile di Baggiovara i seggi ordinari saranno collocati nelle aule De Renzi e Ramazzini, atrio centrale 2° piano – corpo 10. I pazienti elettori allettati, potranno votare a letto tramite l’assistenza dei seggi speciali volanti a tale scopo allestiti. I pazienti elettori con gravi infermità certificate potranno ricorrere al voto assistito. In entrambi gli ospedali i seggi saranno aperti dalle 07:00 alle 23:00 di domenica 08 giugno e dalle 07:00 alle 15:00 di lunedì 09 giugno.
Azienda USL di Modena
Anche i pazienti ricoverati negli ospedali della rete Ausl – Mirandola, Carpi, Vignola e Pavullo – potranno esercitare il proprio diritto al voto. In tutte e quattro le strutture ospedaliere sono stati allestiti seggi speciali a disposizione dei ricoverati che manifesteranno l’intenzione di votare. È sufficiente, infatti, farne richiesta agli operatori sanitari per ricevere tutte le informazioni necessarie, tra cui i documenti da esibire e l’ubicazione del seggio speciale. Sono inoltre previsti “seggi volanti” per i pazienti impossibilitati a camminare.
Ospedale di Sassuolo S.p.A.
All’Ospedale di Sassuolo sarà allestito un seggio elettorale al piano terra della struttura, all’interno della “Sala Congressi”. Sarà data la possibilità di votare anche dalla camera di degenza nel caso non sia possibile spostarsi, facendone richiesta al personale sanitario incaricato che procederà a verificare e raccogliere le richieste dei pazienti da venerdì 7 giugno dalle ore 13:00 alle ore 15.30 e per l’intera giornata di sabato 8 giugno per consentire l’assistenza a chi non fosse in grado di muoversi autonomamente. Il paziente che esprima volontà di votare in ospedale a Sassuolo deve presentare un documento di identità valido e la propria tessera elettorale. La Segreteria della Direzione Sanitaria provvederà a inoltrare al Comune di residenza la richiesta dei pazienti per ottenere la validazione.

Lella Lombardi, quando la Formula 1 è donna

“Lella Lombardi. Un pilota, una donna” è il libro di Giacomo Arosio edito da Minerva che verrà presentato giovedì 5 giugno alle ore 21 alla Biblioteca Mabic di Maranello, in un evento curato da AWA Automotive Women Association.

Il libro ripercorre la lunga carriera di Lella Lombardi, unica pilota donna ad avere ottenuto punti nella Formula 1. Un primato – tuttora ineguagliato – che rappresenta il coronamento di una lunga carriera, iniziata negli anni Sessanta del ‘900 con le formule minori, proseguita nell’impegnativo contesto della Formula 3 e riconosciuta in ambito internazionale grazie ai positivi risultati in Formula 5000.

Dopo l’esperienza nella Formula 1, Lella Lombardi ha trovato una seconda giovinezza agonistica al volante delle “sport-prototipo” Osella prima e delle vetture “turismo” Alfa Romeo poi, affermandosi nelle gare del Mondiale Marche e del Campionato Europeo. Con il ritiro dalle competizioni nel 1988, ha poi dato vita a una scuderia che porta il suo nome, ma le sue condizioni di salute le hanno impedito di proseguire l’attività: malata da tempo, Lella si spegne nel 1992 a soli 51 anni.

Donna di eccezionale temperamento e in forte anticipo sui tempi, Lella Lombardi rappresenta – oggi come allora – un esempio di come sia possibile ottenere risultati grazie al proprio talento e ad una incrollabile forza di volontà, anche in uno sport usualmente declinato al maschile. A corredo della biografia, il libro propone anche numerose fotografie, in buona parte inedite, e un palmares dettagliato che prende in esame circa trecento gare disputate.

Intervengono alla serata Giacomo Arosio, autore del volume, Matteo Panini Presidente Circolo della Biella, Laura Tancredi di Automotive Women Association, Roberto Mugavero di Minerva Edizioni. Modera l’incontro il giornalista Emiliano Tozzi Direttore collana Flat Out – Minerva.

”Antigone” di Sofocle in scena all’Astoria di Fiorano con il gruppo teatrale del Liceo Formiggini di Sassuolo

”Antigone” di Sofocle in scena all’Astoria di Fiorano con il gruppo teatrale del Liceo Formiggini di SassuoloLe studentesse e gli studenti del gruppo teatrale del Liceo Formiggini di Sassuolo, sotto la direzione artistica del regista Annalisa Vandelli e il coordinamento dei proff. Nicola Montereale e Adriano Nicolussi Golo, porteranno in scena una tragedia liberamente ispirata all’ ”Antigone” di Sofocle.

Lo spettacolo andrà in scena giovedì 5 giugno 2025 alle ore 20.30 presso il teatro “Astoria” di Fiorano Modenese. L’ingresso è gratuito e libero, fino ad esaurimento posti.

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Theatron è uno storico progetto del Liceo A.F. Formiggini di Sassuolo, istituito nell’a.s. 2007-2008.

Nell’anno scolastico 2023-24 hanno aderito e partecipato attivamente ben 25 tra studentesse e studenti delle diverse classi e indirizzi del Liceo.

Tra gli obiettivi che il Progetto si è prefissato si ricordano i seguenti: promuovere – soprattutto dopo l’esperienza pandemica – la consapevolezza delle diverse modalità di essere, sentirsi e divenire creativi; favorire, con l’apporto di specifiche tematiche, un arricchimento emozionale, razionale e critico; sviluppare abilità specifiche nel contesto studiato e fuori del contesto studiato; produrre modelli e/o testi autonomi e far venir fuori i talenti dormienti presenti in ciascuno studente.

Gli organizzatori ringraziano il Comune di Fiorano per il patrocinio concesso.

L’albero della memoria tra musica e ricordi

L’albero della memoria tra musica e ricordiMercoledì 4 giugno alle ore 20.30 all’Auditorium Enzo Ferrari Maranello è in programma lo spettacolo “L’Albero della Memoria” proposto dalla Casa Residenza Anziani “Ing. Carlo Stradi” di Maranello: un emozionante viaggio in musica nel mondo contadino attraverso esperienze di vita, canzoni e filastrocche che raccontano di un tempo lontano, suonato con strumenti antichi, moderni e anche un po’ curiosi.

Un progetto intergenerazionale che dà vita alla storia attraverso le voci dei più piccoli e l’esperienza dei più grandi, uno spettacolo realizzato a partire dalle interviste realizzate dagli studenti della classe quarta A della scuola Primaria “E. Ferrari” di Fiorano Modenese agli ospiti della struttura per raccogliere testimonianze sulla loro vita e sui ricordi legati alla Seconda Guerra Mondiale.

I bambini, accompagnati dagli stessi anziani, interpreteranno i racconti raccolti, dando corpo e voce alle varie esperienze di vita. Lo spettacolo sarà arricchito anche da momenti di musica e poesia: insieme, bambini e anziani, canteranno canzoni della tradizione e reciteranno filastrocche che raccontano di un tempo lontano, accompagnati dai musicisti Gianluca Magnani, cantautore poli-strumentista, e Fabio Bonvicini, esperto di strumenti a fiato di tradizione popolare.
Ingresso gratuito.

Altre chiusure programmate su A1 e A14

Altre chiusure programmate su A1 e A14Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 21:00 di mercoledì 4 alle 5:00 di giovedì 5 giugno, sarà chiusa la stazione di Modena sud, in entrata e in uscita. In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena nord o di Valsamoggia.

Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 21:00 di mercoledì 4 alle 5:00 di giovedì 5 giugno, sarà chiusa la stazione di Imola, in uscita per chi proviene da Ancona. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Faenza, al km 64+500, o di Castel San Pietro, al km 38+200.

 

 

A Fiorano gli alpini della provincia per l’81° adunata della sezione modenese

A Fiorano gli alpini della provincia per l’81° adunata della sezione modeneseIl Gruppo di Fiorano Modenese dell’Associazione Nazionale Alpini festeggia nel 2025 il 100° anniversario della sua fondazione accogliendo gli alpini per l’81° Adunata della Sezione di Modena, con una due giorni di iniziative.

Il presidente della Sezione di Modena dell’Ana, nel suo saluto, ha scritto: “Quest’anno ricorre il centenario di Fondazione del Gruppo di Fiorano. Una realtà che conta quasi 100 alpini e 27 aggregati iscritti. Un Gruppo sempre attivo sul territorio comunale con svariate attività, beneficenze, collaborazioni con altri enti e associazioni, con l’Amministrazione Comunale per la realizzazione di eventi. Un gruppo dove è presente un buon comparto di Protezione Civile”.

“E’ un grande onore – saluta il sindaco Marco Biagini – accogliere l’adunata provinciale degli alpini. I nostri alpini, viene da dire, pensando a quanto l’associazione sia vicina al territorio ed alle sue comunità”.

Il capogruppo fioranese Pio Boccaleoni nell’augurarsi che siano giorni di festa e di allegria, sottolinea come “tutti assieme abbiamo fatto tantissime cose in questi anni, un gruppo sempre attivo, il quale, grazie soprattutto al nostro compianto capo gruppo Luciano Pierotti, ha fatto uscire dai nostri confini, il nostro simbolo e la nostra solidarietà alpina fino nel lontano Kenia, dove siamo stati operativi direttamente

nella trasformazione delle missioni di Rumuruti e Mararal. Voglio ricordare anche la partecipazione diretta nella costruzione dell’asilo di Rossosch in Russia e non ho più il conto delle tante collaborazioni avute e le attività svolte con altre associazioni del territorio e con l’amministrazione comunale in questi anni per organizzare manifestazioni ed eventi, o come scordare la raccolta e il trasferimento beni di prima necessità effettuata per l’alluvione di Romagna nel 2023.

Sabato 14 giugno alle 9.30 le autorità visiteranno il cantiere di Protezione Civile all’opera nel parco del Castello di Spezzano, quindi si sposteranno nella Sala delle Vedute per il Consiglio  Direttivo.

Nel pomeriggio sono previste visite  guidate al Santuario, alle Salse di Nirano e al Castello di Spezzano.

Alle ore 18,30 in Piazza Ciro Menotti aprono gli stand gastronomici e truck food che funzioneranno per tutta la serata. Alle ore 19 viene celebrata la Messa nella Basilica della Beata Vergine con l’accompagnamento musicale di una rappresentanza della Corale Orobica. Alle ore 20 in corteo si raggiunge la piazza dove comincia la ‘Notte verde del centenario’ con il carosello e l’esibizione della fanfara alpina di Scanzorosciate (BS), seguita dalla ‘Notte live’ con Un Insolito Trio e Dj set.

Domenica 15 l’adunata, che gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio della:

Regione Emilia-Romagna e della Città di Fiorano Modenese, con la collaborazione di altre associazioni fioranesi: A.V.F. , Camper Club, Circolo Oasi, Framestorming e i Volontari Sicurezza, si sposta a Spezzano con l’ammassamento alle ore 9 presso il parcheggio del bocciodromo di Spezzano. Qui gli Alpini rendono gli Onori ai Gonfaloni e ai Vessilli e l’Alzabandiera.

Alle ore 10.45 inizia la sfilata con la fanfara Alpina e la Banda di Fanano, nel tragitto che si snoda per le vie Mondaini, Statale, Matteotti, Rosselli, Del Molino. Si rientra sulla Statale per la deposizione di una corona al monumento ai Caduti in guerra e si confluisce poi in Piazza Falcone e Borselli. Alle ore 11.30 sono in programma gli interventi e le allocuzioni delle autorità; alle ore 12.15 la cerimonia si conclude con l’Ammainabandiera e l’uscita dei Gonfaloni.

Gli Alpini e le autorità si sposteranno quindi al ristorante Paolo & Friend per concludere convivialmente il raduno.

Ramo allacciamento A22 Brennero-Modena/A1 Milano-Napoli: chiusure notturne allacciamento A1

Ramo allacciamento A22 Brennero-Modena/A1 Milano-Napoli: chiusure notturne allacciamento A1Sul Ramo di allacciamento A22 Brennero-Modena/A1 Milano-Napoli, per lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

-dalle 22:00 di martedì 3 alle 6:00 di mercoledì 4 giugno, sarà chiusa, per chi proviene dal Brennero, l’immissione sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Campogalliano sulla A22, percorrere la viabilità ordinaria ed entrare in A1 alla stazione di Modena nord;

-nelle due notti di mercoledì 4 e giovedì 5 giugno, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa, per chi proviene dal Brennero, l’immissione sulla A1 Milano-Napoli, verso Bologna e Milano.

Si precisa che, nelle stesse notti, per chi proviene dal Brennero, l’uscita sarà obbligatoria alla stazione di Campogalliano, per la chiusura del tratto Campogalliano-allacciamento A1, di competenza Autostrada del Brennero.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria a Campogalliano sulla A22, percorrere la viabilità ordinaria e, chi è diretto verso Bologna, potrà entrare in A1 a Modena nord mentre chi è diretto verso Milano potrà entrare in A1 a Reggio Emilia.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 4 giugno 2025

Previsioni meteo Emilia Romagna, mercoledì 4 giugno 2025Cielo nuvoloso per nubi per lo più medie, possibili precipitazioni sul settore occidentale della regione. Temperature senza variazioni di rilievo le minime con valori tra i 15 e i 19 gradi, massime in lieve diminuzione specie sul settore centro-occidentale della regione con valori compresi tra i 26 e i 29 gradi, altrove valori attorno ai 29/32. Venti generalmente sud-occidentali deboli o moderati, brezze pomeridiane di intensità moderate sulle coste, in attenuazione serale. Mare poco mosso la mattina, mosso al pomeriggio con nuova attenuazione serale.

(Arpae)

In A13 chiusa stanotte l’immissione sulla A14 Bologna-Taranto

In A13 chiusa stanotte l’immissione sulla A14 Bologna-TarantoSulla A13 Bologna-Padova, per consentire attività di ispezione e manutenzione sottovia, dalle 21:00 di questa sera, martedì 3, alle 5:00 di mercoledì 4 giugno, sarà chiuso, per chi proviene da Padova, il ramo di immissione sulla A14 Bologna-Taranto, verso Ancona.

In alternativa si consiglia di anticipare l’uscita alla stazione di Bologna Arcoveggio, al km 0+600 della A13, percorrere la Tangenziale verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto ed entrare in A14 A Bologna San Lazzaro.

 

Tennis, Federico Bondioli trionfa in doppio al Challenger ATP 75 di Vicenza

Tennis, Federico Bondioli trionfa in doppio al Challenger ATP 75 di Vicenza
Bondioli e Travaglia

Il tennista ravennate Federico Bondioli ha conquistato il titolo di campione in doppio al torneo Challenger ATP 75 “Città di Vicenza”, disputatosi sui campi in terra rossa del Circolo Tennis Palladio 98 di Vicenza. Bondioli, in coppia con Stefano Travaglia, ha sconfitto in finale la coppia formata da August Holmgren e Johannes Ingildsen con un netto punteggio di 6-2, 6-1.

Il torneo, parte dell’ATP Challenger Tour 2025, ha visto la partecipazione di numerosi tennisti professionisti e ha messo in palio un montepremi di 91.000 euro.

La vittoria di Federico Bondioli e Stefano Travaglia rappresenta un importante successo per entrambi i tennisti, che hanno dimostrato una grande abilità e strategia in campo. Federico, inoltre, dopo il secondo turno all’ATP1000 di Roma sui campi del Foro Italico, ha raggiunto ottimi risultati non solo in doppio, ma anche in singolo. Proprio a Vicenza è partito dal tabellone di qualificazione grazie a una WC della Federazione Italiana Tennis e ha raggiunto il 2° turno in main draw, sconfitto dal vincitore del torneo Tseng per 6/4 al terzo set.

Il giocatore dello Sporting Club Sassuolo, che fa parte del Progetto PRO e in questa trasferta era seguito dal coach Federico Buffagni, adesso sarà impegnato nei due ATP125 di Perugia e poi proprio sui campi in terra rossa di Sassuolo dal 15 giugno.

 

Controlli della Polizia locale sull’autotrasporto nel Distretto, 11 le sanzioni

Controlli della Polizia locale sull’autotrasporto nel Distretto, 11 le sanzioniContinuano i controlli sull’autotrasporto da parte della Polizia Locale nei comuni di Sassuolo, Formigine, Maranello e Fiorano Modenese. Giovedì, sulle strade dei quattro comuni del distretto Ceramico, sono stati controllati più di 15 autocarri e sono state elevate 11 sanzioni dovute all’inosservanza delle norme sul riposo settimanale e giornaliero e sui tempi di guida prolungati.

Inoltre è stata sospesa una carta di qualificazione del conducente ad un trasportatore straniero. «Un controllo adeguato – fa sapere la Polizia Locale sassolese dalla sua pagina Facebook – permette a tutti gli utenti della Strada di poter circolare in sicurezza».

 

Carlo Gazzotti ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”

Carlo Gazzotti ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”Oggi, 2 giugno, Festa della Repubblica, Carlo Gazzotti, presidente di Autotrasporti Gazzotti SpA, ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “Al Merito della Repubblica Italiana”.
Un riconoscimento importante e molto sentito che il presidente della Casa di spedizioni ha voluto condividere con tutta la grande famiglia Gazzotti, per i meriti ottenuti col grande lavoro di squadra che rende orgogliosa tutta la nostra comunità.

L’Assessore ai lavori Pubblici risponde in merito al ponte delle Casiglie

L’Assessore ai lavori Pubblici risponde in merito al ponte delle CasiglieCon un’interrogazione presentata dal Gruppo consigliare di Fratelli d’Italia, nel corso del Consiglio Comunale di giovedì 29 maggio si è discusso del “ponte delle Casiglie”.

“Il ponte delle Casiglie – si legge nell’interrogazione – mette in comunicazione via Regina Pacis  e Via Fossa nel territorio formiginese; allo stato attuale tale ponte è chiuso al traffico per ristrutturazione, detto collegamento potrebbe assumere un’importanza rilevante in considerazione delle notevoli difficoltà di viabilità che il territorio sta affrontando si chiede: se il finanziamento per la ristrutturazione del ponte è in essere, e, in caso affermativo, a che importo ammonta e quando è stato ottenuto; a chi è stato assegnato, con quali criteri di scelta e quanti preventivi sono stati richiesti; se il finanziamento aveva delle scadenze (e quali) sia per l’inizio lavori che per il termine di fine opera; se è stata prevista la progettazione della manutenzione straordinaria di tale traversa, se si prevede un allargamento della strada e se sarà solo ad uso pedonale o anche adibito a traffico carrabile; quando è stata affidata la progettazione e a chi; se sono già state appaltate le opere; quando è prevista l’ultimazione dei lavori e la “consegna” del ponte; la causa del ritardo dell’inizio lavori rispetto al finanziamento”.

 

Ha risposto all’interrogazione l’Assessore ai lavori Pubblici Maria Raffaella Pennacchia.

“Il finanziamento è in essere a valere sulla Missione PNRR M2C4I2.1.A per un importo di € 700.000,00 assegnato al Comune di Sassuolo con Ordinanza del Commissario Straordinario per la ricostruzione nel territorio delle Regioni Emilia Romagna, Toscana e Marche N. 13 del 31 Ottobre 2023. La realizzazione dell’opera non è stata ancora assegnata in quanto l’opera in oggetto è in fase di approvazione del progetto esecutivo.  Le scadenze non sono legate ai lavori ma al traguardo M2C4-11bis che prevede, nell’ambito della misura M2C4-I2.1A, entro il 30 giugno 2025, la notifica dell’aggiudicazione di tutti gli appalti pubblici ed entro il 30 giugno 2026, il completamento di: almeno il 90% degli interventi per ripristinare i corsi d’acqua e aumentare la protezione dalle alluvioni e dalle frane, individuati nelle ordinanze del Commissario straordinario;  interventi di ripristino della rete dei trasporti, per un certo numero di km individuati dalle

ordinanze del Commissario straordinario; almeno il 90% degli interventi volti a ripristinare gli edifici pubblici, compresi l’edilizia residenziale pubblica e i centri sanitari, individuati nelle ordinanze del Commissario straordinario. Il progetto concordato anche col Comune di Formigine, prevede la realizzazione di una sezione complessiva di m. 7,50, (più ampia dell’esistente) con una corsia per le auto sul lato ovest e una pista ciclabile sul lato est. I lavori prevedono di risagomare sia lo svincolo su via Fossa che il collegamento verso via Regina Pacis. La progettazione è stata affidata in data 13/02/2025 allo Studio di Ingegneria Ing. P. Guidetti. Le opere sono in procinto di essere affidate a brevissimo. Il cronoprogramma di progetto prevede la realizzazione e conclusione dell’opera a collaudo entro la fine del 2025. Lo studio progettuale dell’opera ha avuto la necessità di valutare attentamente ed opportunamente le verifiche del volume di massima piena che si prevede possa transitare attraverso la nuova sezione, con una valutazione di sicurezza ad un grado elevato. Ciò ha portato qualche difficoltà sia nel reperimento dei dati che nelle verifiche (che comunque sono state ottenute anche prevedendo, in progetto, una sezione trasversale leggermente arcuata). Indipendentemente da ciò non ci sono ritardi sull’inizio lavori perché le previsioni permettono di iniziare e concludere entro i tempi prescritti”.

Associazionismo e Terzo settore: una scelta strategica per la comunità

Il Terzo Settore non è un mondo a parte: è parte essenziale della nostra comunità. La Giunta comunale di Sassuolo ribadisce con forza il proprio impegno a fianco di associazioni, volontari, cooperative e realtà organizzate, riconoscendone il ruolo strategico nei processi educativi, etici e culturali del nostro territorio.

In risposta all’interrogazione consiliare del 29 maggio, l’Amministrazione sottolinea come il rafforzamento dei legami tra istituzioni e cittadinanza attiva sia oggi più che mai necessario. L’obiettivo? Costruire alleanze solide, in grado di trasformare i bisogni sociali in progetti concreti e partecipati.

“Il cuore del nostro welfare – ha ribadito la Vicesindaco Serena Lenzotti – è comunitario. L’ascolto dei bisogni, la cura condivisa, l’educazione diffusa, il sostegno alle fragilità: sono questi i principi guida che orientano l’azione amministrativa. E il Terzo Settore è parte integrante di questo disegno.

Dal 2024 sono state riattivate le Consulte comunali e avviati numerosi percorsi di coprogettazione. Solo nell’ultimo anno, si contano:

  • 80 associazioni iscritte al RUNTS e 84 al RASD;
  • 200 incontri con realtà culturali, sportive, giovanili;
  • 4 incontri formativi sul Codice del Terzo Settore, per dipendenti e volontari;
  • Decine di progetti educativi in collaborazione con scuole e associazioni;
  • Tavoli tematici distrettuali attivi su disabilità, povertà, caregiver, trasporti, politiche familiari.

Stiamo inoltre lavorando a un nuovo regolamento comunale per il Terzo Settore, che armonizzi e renda più efficaci le modalità di collaborazione.

La direzione è chiara: il futuro si costruisce insieme, con un modello di governance che valorizza reti, competenze e responsabilità condivise. La partecipazione non è una retorica, è una scelta politica”.

La risposta del Sindaco Masini all’interrogazione sulla bretella Campogalliano-Sassuolo

La risposta del Sindaco Masini  all’interrogazione sulla bretella Campogalliano-SassuoloNel corso del Consiglio Comunale di giovedì 29 maggio si è discusso della posizione politica della Giunta sulla realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, attraverso un’interrogazione presentata da Francesco Macchioni (lista Macchioni).

“La bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo – si legge nell’interrogazione – è un’opera strategica per il distretto ceramico, sostenuta da decenni da associazioni di categoria, industriali e dai presidenti delle Province di Modena e Reggio Emilia, per il suo ruolo nel potenziare la competitività economica e logistica del territorio. L’infrastruttura, approvata dal Governo e in fase di espropri, è considerata indispensabile per decongestionare il traffico sulla tangenziale Modena-Sassuolo e favorire il collegamento diretto con I’ A22, promuovendo lo sviluppo economico del comprensorio. Tenuto conto che: le associazioni di categoria, come Confindustria Ceramica e UNATRAS, sottolineano l’urgenza di realizzare l’opera per garantire la movimentazione di 23 milioni di tonnellate di merci annue, di cui 1’80% destinate all’estero, e per rafforzare il ruolo del distretto ceramico a livello europeo.

I presidenti delle Province di Modena (Braglia) e Reggio Emilia (Zanni), entrambi esponenti del partito democratico come il Sindaco di Sassuolo, hanno ribadito il valore strategico della bretella, evidenziando il piano di investimenti di Autobrennero per opere di mitigazione ambientale e infrastrutture sostenibili lungo l’A22. Si interroga il Sindaco e la Giunta: quale posizione politica intende assumere la Giunta del Comune di Sassuolo in merito alla realizzazione della bretella autostradale Campogalliano-Sassuolo, considerando il suo ruolo cruciale per lo sviluppo economico del territorio e le aspettative delle categorie produttive, bilanciate con le esigenze di sostenibilità ambientale? Nel caso la risposta della Giunta fosse a favore della realizzazione dell’autostrada, come ampiamente auspicato dal settore produttivo del nostro territorio, dalle associazioni di categoria e dalle istituzioni provinciali, come intende il Sindaco gestire la posizione politica contraria del Movimento 5 Stelle, di cui fa parte l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale con deleghe alle Politiche ambientali della sua Giunta?”

 

Ha risposto il Sindaco Matteo Mesini.

“In riferimento all’interrogazione riguardante la realizzazione della Bretella Autostradale Campogalliano-Sassuolo, ritengo necessario affrontare il tema inserendolo in un quadro più ampio, ovvero quello della viabilità complessiva a supporto del distretto ceramico e più in generale dello sviluppo del nostro territorio.

Il distretto manifatturiero di Sassuolo, cuore pulsante dell’economia regionale e punto di riferimento internazionale per il settore ceramico, si trova oggi in una fase storica in cui la competitività passa inevitabilmente da infrastrutture moderne, efficienti e sostenibili. Il tema della viabilità non può più essere affrontato per singoli interventi scollegati tra loro, ma deve essere letto come un sistema integrato capace di sostenere i flussi economici, garantire qualità della vita nei centri urbani, attrarre capitale umano e favorire la transizione ecologica.

In questa prospettiva, l’opera oggi più urgente è il potenziamento della SP 467 “Pedemontana”, con il raddoppio delle corsie nel tratto sassolese, la realizzazione di intersezioni a livelli sfalsati e l’innalzamento degli standard di sicurezza. Si tratta di un’infrastruttura essenziale e propedeutica per ogni ulteriore sviluppo viabilistico del territorio. L’imminente chiusura del ponte Veggia è un campanello d’allarme che ci ricorda quanto siano fragili gli attuali collegamenti tra le province di Modena e Reggio Emilia: è evidente la necessità di una nuova infrastruttura di attraversamento del fiume Secchia, in un’ottica di ridondanza e sicurezza della rete viaria.

In questo scenario si inserisce la Bretella Campogalliano-Sassuolo, opera di cui si discute da oltre trent’anni e che ha trovato legittimazione all’interno delle pianificazioni infrastrutturali nazionali e regionali. L’intervento è infatti incluso nel Piano Generale dei Trasporti e della Logistica nazionale e nei documenti strategici della Regione Emilia-Romagna per migliorare l’accessibilità del distretto al sistema autostradale nazionale. È un’opera importante, attesa da tempo, ma la sua efficacia dipenderà anche da come sarà integrata in un sistema viario rinnovato.

È altrettanto indispensabile che ogni nuova infrastruttura venga accompagnata da rigorose misure di mitigazione ambientale, già previste nei procedimenti autorizzativi: parliamo di barriere acustiche, schermature paesaggistiche, soluzioni tecnologiche per la riduzione delle emissioni, tutela delle aree agricole e naturalistiche. La sostenibilità non può essere un’aggiunta accessoria, ma parte integrante della progettazione.

Infine, non possiamo ragionare solo in termini di gomma. Il potenziamento delle infrastrutture ferroviarie è un’altra direttrice su cui investire con decisione. In particolare:

  • il collegamento ferroviario con il porto di Ravenna, per rafforzare lo sbocco delle merci via mare;
  • il raccordo tra gli scali di Dinazzano e Marzaglia, per una logistica più integrata ed efficiente;
  • la connessione veloce tra Sassuolo e la stazione AV Mediopadana, fondamentale per gli spostamenti del traffico business e per attrarre capitale umano qualificato.

Su questi temi, il dialogo con le forze politiche di maggioranza è trasparente e positivo”.

 

Presentata a Maranello l’auto solare Emilia 5.9 – ITS Maker tra i partner del progetto

Presentata a Maranello l’auto solare Emilia 5.9 – ITS Maker tra i partner del progetto
Auto solare Emilia 5.9 nella sala trofei del Museo Ferrari con i partecipanti al progetto

L’Istituto “A. Ferrari” di Maranello, il MOST – Centro Nazionale per la Mobilità Sostenibile, il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Bologna, DSV, ITS Maker Academy e il team Onda Solare, con il patrocinio del Comune di Maranello, hanno presentato al Museo Ferrari di Maranello Emilia 5.9, il nuovo prototipo di auto solare che prenderà parte alla Bridgestone World Solar Challenge 2025, la competizione internazionale più prestigiosa dedicata ai veicoli a energia solare: 3.022 chilometri da Darwin ad Adelaide, nel cuore del deserto australiano.

Emilia 5.9 è l’erede di una famiglia di veicoli solari – Emilia 1, 2, 3, 4 e 5 – tutti battezzati in omaggio alla storica via Emilia. Questi veicoli sono il frutto della collaborazione tra Università di Bologna, Onda Solare, l’IIS A. Ferrari di Maranello, ITS Maker Academy, con il contributo di un’ampia rete di studenti, docenti, artigiani, volontari e imprese. Insieme hanno percorso migliaia di chilometri sfruttando esclusivamente l’energia solare, ottenendo importanti riconoscimenti internazionali e promuovendo una visione concreta e accessibile di mobilità sostenibile.

Alla presentazione erano presenti il professor Filippo Sala e il team di “Onda Solare”, il sindaco di Maranello, Luigi Zironi, il presidente di ITS Maker Academy, Ormes Corradini, Alessandro Chiesa di Ferrari, Il dirigente scolastico e il coordinatore del corso “Prototipi” Salvatore Conti e Giacinto Massaro, il professor Giangiacomo Minak di Unibo, rappresentante del MOST.

Gabriele Ceretti, Ormes Corradini e Simona Beccarisi (responsabile corso motori ITS Maker)

«È con grande orgoglio che abbiamo partecipato alla presentazione di Emilia 5.9 – sottolinea il presidente di ITS Maker Academy, Ormes Corradini – perché questo è un vero lavoro di squadra che sta producendo importanti risultati. I veicoli solari, in un mondo sempre più attento alle energie rinnovabili e alla sostenibilità, rappresentano il futuro e per farlo è necessario migliorarne tecnologia e sviluppo. Il nostro ruolo, come Istituto Tecnologico Superiore del comparto meccanico, è anche questo: far crescere i nostri studenti attraverso progetti innovativi, come innovativi sono i nostri corsi biennali, diffusi in tutto il territorio regionale e aperti a tutti i diplomati». Tra i partecipanti alla spedizione in Australia anche Gabriele Ceretti, ex studente del Ferrari di Maranello ora studente del corso motori di ITS Maker, proprio ITS Maker darà un contribuito economico per sostenere la trasferta di Gabriele.

Progettata per la categoria Cruiser, che valorizza veicoli solari innovativi, sostenibili e pensati per un utilizzo pratico, Emilia 5.9 è un’auto a quattro posti dalle caratteristiche avanzate. Misura 4,5 metri in lunghezza, 1,51 in larghezza e 1,23 in altezza. Il suo peso complessivo è di 460 chilogrammi. È dotata di due motori elettrici integrati nelle ruote che le permettono di raggiungere una velocità massima di 120 km/h. Il tetto ospita cinque metri quadrati di pannelli fotovoltaici che alimentano il pacco batteria di accumulo. Il telaio e la quasi totalità dei suoi componenti sono realizzati in materiali compositi a base di fibra di carbonio, rendendola leggera e resistente.

Il nuovo regolamento della competizione australiana conferma un cambio di paradigma: i veicoli solari non sono più solo prototipi sperimentali, ma possono essere considerati a tutti gli effetti delle auto da strada, la competizione, infatti, punta esplicitamente al trasferimento tecnologico, avvicinando sempre più questi veicoli al mercato.

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