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domenica, 21 Dicembre 2025
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Allo Sporting Club Sassuolo, 12-14 luglio, i Campionati italiani assoluti di tennis wheelchair

Allo Sporting Club Sassuolo, 12-14 luglio, i Campionati italiani assoluti di tennis wheelchairL’evento, organizzato dalla Federazione Italiana Tennis e Padel, vedrà sfidarsi dall’12 al 14 luglio 2024 sui campi dello Sporting Club Sassuolo i migliori giocatori del panorama nazionale nella categoria Open Maschile di tennis wheelchair.

Sassuolo sarà per la prima volta la capitale di questa disciplina paraolimpica: dal 12 al 14 luglio, infatti, il la città emiliana ospiterà i Campionati Italiani di Tennis in Carrozzina. La manifestazione è organizzata dal circolo Sporting Club Sassuolo con il patrocinio del Comune di Sassuolo, del Rotary Club, del Comitato Italiano Paralimpico e della Federazione Italiana Tennis e Padel. Il sodalizio sassolese ha ottenuto questo traguardo grazie alla qualità delle sue strutture, che sono considerate fra le migliori d’Italia, e grazie agli anni di esperienze positive nell’organizzazione di grandi appuntamenti tennistici, tra cui ultimo il Challenger ATP125.

A sfidarsi sui campi in terra rossa saranno i migliori giocatori del panorama nazionale per la categoria Open Maschile (atleti con disabilità agli arti inferiori) che prenderanno parte sia al torneo di singolare che a quello di doppio, con le iscrizioni in loco. Tanti i campioni presenti, molti dei quali classificati nelle posizioni di vertice del ranking italiano e internazionale: tra questi, spiccano Francesco Felici e Luca Arca, e i due atleti “di casa” Wainer Righi e Paolo Tontodonati.

Giovedì 11 luglio è previsto il pubblico sorteggio del tabellone alle ore 18 presso il circolo e, in base al numero di match, verrà stilato l’ordine di gioco fino al gran finale di domenica mattina 14 luglio sul campo centrale. Vista l’alta qualità dei protagonisti, per tutti gli amanti del tennis si tratterà di un gustoso evento e l’accesso al circolo è aperto a tutti, oltre alla diretta degli incontri tramite la piattaforma SuperTennix.

Inoltre durante i Campionati Italiani nella mattinata di sabato 13 luglio alle ore 9.00 è stato promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel il convegno “Giocare a tennis allunga la vita: la pratica del tennis come mezzo di promozione della salute e sostegno della disabilità”. A questo evento prenderanno parte i massimi vertici della Federtennis tra cui Michelangelo Dell’Edera, Direttore dell’Istituto di Formazione R. Lombardi, il Dottor Gianluca Vignali, responsabile del settore wheelchair in Italia, il Tecnico Nazionale Giancarlo Bonasia e il Dottor Stefano Lucone, Executive Board Member della Fondazione Iris Ceramica Group, main sponsor del torneo.

 

Oltre 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna ai Comuni per finanziare il trasporto scolastico

Oltre 2 milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna ai Comuni per finanziare il trasporto scolastico
immagine d’archivio

Confermato anche per l’anno scolastico 2024/2025 l’impegno finanziario della Regione Emilia-Romagna per sostenere i Comuni nel garantire il servizio di trasporto scolastico.

Via libera dalla Giunta all’assegnazione e al riparto di 2 milioni e 250mila euro di risorse regionali, che saranno trasferite alle Province e alla Città Metropolitana di Bologna: a loro, sulla base dei criteri stabiliti nelle programmazioni territoriali, spetterà la distribuzione dei fondi ai Comuni, a cui compete organizzare e garantire il servizio del trasporto scolastico.

Come previsto dagli Indirizzi triennali sul diritto allo studio, la suddivisione delle risorse è determinata sulla base di due criteri: il numero degli alunni trasportati e il relativo costo del servizio, prevedendo come criterio di priorità la copertura delle spese per il trasporto scolastico degli studenti diversamente abili.

Oltre 43.500, esattamente 43.538, gli studenti e le studentesse che -secondo gli ultimi dati disponibili forniti dagli Enti locali – nell’anno 2022/2023 hanno usufruito del servizio attivato daiComuni; di questi 1.669 erano alunni con disabilità; entrambi numeri in crescita rispetto all’anno scolastico 2021/2022, che aveva visto 41.883 alunni trasportati, di cui 1.381 con disabilità.

“Confermiamo il sostegno economico della Regione ai Comuni per garantire un servizio fondamentale come il trasporto scolastico, che facilita anche l’accesso e la frequenza alle attività formative e didattiche- sottolinea l’assessora alla Scuola, Paola Salomoni-. É un provvedimento che da sempre favorisce l’inclusione e garantisce il diritto allo studio, a partire dalle studentesse e dagli studenti con disabilità e da quelli che vivono in zone meno servite dai mezzi pubblici, come le aree montane e interne”.

In particolare, nell’anno scolastico 2022/2023 a livello provinciale ad usufruire del servizio sono stati: a Piacenza 2.803 alunni; a Parma 7.215; a Reggio Emilia 4.635; a Modena 8249; a Bologna 7.488; a Ferrara 3.128; a Forlì-Cesena 4.075; a Ravenna 2.506 e, infine, in provincia di Rimini 3.439.

Come è organizzato il servizio

Il servizio, sulla base delle diverse programmazioni territoriali, è rivolto agli studenti delle scuole d’infanzia, primarie (elementari) e secondarie di primo e secondo grado (medie e superiori) residenti in zone extraurbane o non servite dai mezzi pubblici di linea, al fine di permettere loro il raggiungimento delle scuole. Gli alunni sono prelevati o davanti all’abitazione o in punti prestabiliti, tenuto conto delle oggettive esigenze del servizio e di quelle della globalità degli utenti. Al ritorno lo studente viene riportato alla fermata, dove deve essere ritirato dai genitori o da persona da loro incaricata con delega scritta.

Chiunque intenda usufruire del trasporto scolastico comunale dovrà presentare domanda all’apposito ufficio del Comune di residenza. Gli utenti concorrono al costo del servizio sulla base delle proprie condizioni economiche e comunque secondo i regolamenti approvati dagli stessi Comuni.

La suddivisione delle risorse, per provincia

Le risorse complessive di 2.250.000 euro sono state così suddivise: provincia di Piacenza 143.013 euro, provincia di Parma 253.833 euro, provincia di Reggio Emilia 245.021 euro, provincia di Modena 414.582 euro, Città metropolitana di Bologna 538.241 euro, provincia di Ferrara 145.089 euro, provincia di Forlì-Cesena 157.978 euro, provincia di Ravenna 168.697 e provincia di Rimini 183.542 euro.

Domani il secondo appuntamento con i ‘Giovedì sotto le Stelle’ sassolesi

Domani il secondo appuntamento con i ‘Giovedì sotto le Stelle’ sassolesiTornano domani, giovedì 11 luglio, con il secondo appuntamento, i ‘Giovedì sotto le Stelle’ la kermesse estiva di Sassuolo che propone negozi aperti con promozioni, eventi, spettacoli e mercatini dalle ore 20 alle ore 24. Il tutto grazie all’organizzazione del Comitato dei Commercianti del Centro Storico e delle tantissime associazioni, circoli e parrocchie animano il centro storico di Sassuolo con il patrocinio dall’Amministrazione Comunale e la collaborazione di Sgp.

 

Programma giovedì 11 luglio

  • G.B. & Friends Acoustic Trio – Spettacolo musicale a cura del Comitato commercianti del centro storico – Piazza Martiri Partigiani – Ore 21
  • Area bimbi e Food Court – Piazza Martiri Partigiani – Dalle ore 20
  • Piazza Piccola Live: anni ‘80 – con Max Baldaccini, Stefano Kappa & Friends. A seguire dj set in collaborazione con Linea Radio – Piazza Garibaldi – Dalle ore 21
  • Super Tombolata di Beneficenza – A favore dell’Asilo Don Milani. Iscrizione: € 10,00 – Piazzale Teggia – Ritrovo ore 20
  • Mercatino dell’Artigianato – Viale XX Settembre – Dalle ore 20
  • Motoraduno sotto le Stelle – A cura di Salotto Regina e Moto Club Sassuolo – Viale XX Settembre – Dalle ore 20
  • Serata Afro-Brasil e Dj Set – In collaborazione con Linea Radio – Viale XX Settembre, presso “Clhub” – Dalle ore 21
  • Summer Dance Party – Via Cavallotti – Dalle ore 20
  • Cena animata e Musica dal vivo – Via Mazzini, presso pizzeria “Da Giannico” – Dalle ore 20
  • Cena e Dj Set – Via Clelia – Dalle ore 20
  • Musica dal vivo – Via Menotti – Dalle ore 21
  • Arte sotto le Stelle – Esposizione opere d’arte a cura del Gruppo Pittori sassolesi Jacopo Cavedoni – Via Fenuzzi – Dalle ore 20
  • Fusion Dance e Mago Blu – Piazza Risorgimento, presso “Bar Luana” – Dalle ore 20

 

 

Via Quattroponti a Sassuolo chiusa per 20 giorni

Via Quattroponti a Sassuolo chiusa per 20 giorni
(immagine Google Maps)

Modifiche a circolazione e sosta in via Quattroponti da domani, giovedì 11 luglio, per la durata di venti giorni.

Visti i lavori, che inizieranno domani, da parte di Hera, per il rinnovo della condotta idrica la comandante della Polizia Locale di Sassuolo ha emesso l’ordinanza n° 187 del 10 luglio che modifica la viabilità nell’intero tratto interessato per tutta la durata dei lavori.

In particolare da domani,  giovedì 11 Luglio e comunque fino a fine lavori (previsto per 20 giorni) via Quattro Ponti sarà  chiusa al traffico veicolare eccetto residenti che potranno accedere da via Radici in Piano in quanto trattasi di cantiere in movimento e mezzi autorizzati ad accedere all’area di cantiere nonché mezzi di soccorso.

Divieto di sosta con rimozione forzata sull’intera sede stradale.

L’Emilia-Romagna approva la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna ha approvato la richiesta di referendum abrogativo della legge Calderoli sull’autonomia differenziata.

“Con una maratona di 24 ore d’Aula per superare l’ostruzionismo della destra- sottolinea il presidente della Regione, Stefano Bonaccini- l’Assemblea legislativa della nostra Regione, dopo quella della Campania di lunedì, ha appena votato due quesiti referendari per cancellare la proposta sbagliata e divisiva del Governo e, in subordine, per stabilire che prima di devolvere qualsiasi funzione, il Parlamento e il Governo debbano definire e finanziare i Livelli essenziali delle prestazioni per tutto il Paese”. Via libera dell’Aula “su iniziativa congiunta di PD, Europa verde, Emilia-Romagna coraggiosa, Italia viva, Lista Bonaccini presidente e Movimento 5 stelle”.

“L’Emilia-Romagna ha sempre sostenuto ogni processo di decentramento che avvicinasse le decisioni ai cittadini e ai territori- prosegue Bonaccini- ma dentro un quadro chiaro di unità dell’Italia e in una logica di solidarietà e uguaglianza dei diritti. La legge Calderoli, che non mette un euro sei Lep e prevede invece che in molte materie si possa procedere all’autonomia differenziata senza alcuna garanzia di equità territoriale, rischia di spaccare ulteriormente il Paese su pilastri essenziali quali la sanità e l’istruzione. Per questo va cancellata”.

“Dopo Emilia-Romagna e Campania, nelle prossime settimane saranno chiamate a pronunciarsi anche le altre Regioni e Toscana, Puglia e Sardegna hanno già annunciato la propria adesione a questa iniziativa. Col voto di cinque Consigli regionali- chiude il presidente della Regione- sarà dunque possibile chiedere l’indizione del referendum, in analogia a quanto ha già fatto il Comitato promotore nazionale la scorsa settimana a Roma”.

Duello tra violino e fisarmoniche: giovedì all’Arena Spettacoli del Parco Ferrari a Maranello

Duello tra violino e fisarmoniche: giovedì all’Arena Spettacoli del Parco Ferrari a Maranello

Un duello tra violino e fisarmoniche: giovedì 11 luglio alle ore 21 all’Arena Spettacoli del Parco Ferrari è in programma una serata di emozioni musicali con Gen Llukaci (violino), Athos Bassissi (fisarmonica) e Massimo Tagliata (fisarmonica). Il concerto è ad ingresso gratuito (in caso di maltempo sarà annullato) e vede la partecipazione di tre grandi musicisti e interpreti.

Gen Llukaci, diplomato in violino presso l’accademia di Belle Arti di Tirana con il massimo dei voti, ha svolto in Albania un’intensa attività concertistica, sia come solista che in varie formazioni. Dal 1992 vive in Italia e nel corso degli anni ha svolto attività concertistica in molti paesi. Athos Bassissi, compositore e musicista polistrumentista, si forma all’interno della tradizione musicale popolare di cui la fisarmonica è la prima e la più importante espressione. Vanta importanti collaborazioni nel panorama della musica italiana ed internazionale. La sua carriera, costellata di grandi successi e soddisfazioni è il giusto riconoscimento per un virtuoso ed affermato polistrumentista. Massimo Tagliata ha iniziato da giovanissimo l’attività di musicista professionista e di compositore. A 15 anni ha iniziato ad approfondire il linguaggio del tango argentino. Negli anni a seguire cresce e si sviluppa il suo interesse per la musica latina e per il jazz.

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 luglio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, giovedì 11 luglio 2024Sereno o poco nuvoloso salvo addensamenti ad evoluzione diurna lungo i rilievi. Temperature minime comprese tra 21 del settore occidentale e 23 gradi del settore orientale. Massime in ulteriore aumento comprese tra 34 gradi della costa e 37 gradi delle pianure orientali. La combinazione di alte temperature e elevati tassi di umidità darà luogo a condizioni di forte disagio bioclimatico. Venti deboli variabili a regime di brezza lungo la costa. Mare quasi calmo.

(Arpae)

Tanto pubblico ed energia per i Borghi Bros alla Palazzina Ducale di Confindustria a Sassuolo

Tanto pubblico ed energia per i Borghi Bros alla Palazzina Ducale di Confindustria a SassuoloÈ stata tutta l’energia dei Borghi Bros a tenere la scena per la terza serata della rassegna intitolata “Concerti in Palazzina” organizzata Edi.Cer. SpA, promosso da Confindustria Ceramica con il patrocinio del Comune di Sassuolo.

Una bellissima serata di musica in quella che di certo è una delle location più affascinanti della Città ovvero il parco della Palazzina Ducale della Casiglia, gioiello architettonico settecentesco che dai primi anni ottanta è divenuta sede degli industriali ceramici.

Presso la Palazzina, in questa edizione si è già esibito Marco Dieci (con la partecipazione di Leo Turrini) per una serata di musica e parole dal titolo ““Storia d’Italia cantando”.

Sullo stesso palco è poi salito (il 2 luglio) Nicola Ferrari e la sua Band per un concerto dedicato al Britpop senza dimenticarsi del suo progetto inedito che sta facendosi apprezzare con ottimi piazzamenti nelle classifiche indie di tutto il mondo.

Il viaggio in musica che Alessio e Carlo Alberto Borghi hanno offerto al numeroso pubblico presente è stata di fatto una cavalcata di due ore tra grandi successi italiani e internazionali che hanno fatto storia dagli anni ‘60 ad oggi.

Con loro sul palco anche la bravissima Sabrina Sotgiu che ha permesso di arricchire la scaletta anche di grandi voci femminili del panorama musicale dagli anni 70 ai 2000.

Quarto e ultimo appuntamento è previsto per martedì 23 luglio con il concerto di Francesco Coccapani & All Stars Group, dal titolo “Passeggiata in Palazzina attraverso la musica”, ancora un viaggio di note che toccherà svariati generi musicali, dal pop al rock, dal folk al country. Anche il gospel sarà rappresentato dalla esibizione del Modena Gospel Chorus diretto dal Maestro Gianni Borelli.

Tutti gli spettacoli ad ingresso gratuito continuano a rappresentare oramai da anni uno degli appuntamenti più attesi dell’estate sassolese.

(Claudio Corrado)

Selezionati gli 8 finalisti dell’undicesima edizione del premio Pierangelo Bertoli 2024

Selezionati gli 8 finalisti dell’undicesima edizione del premio Pierangelo Bertoli 2024È iniziata ai Giardini Ducali di Modena l’undicesima edizione del Premio Pierangelo Bertoli, il prestigioso riconoscimento che celebra il grande cantautore sassolese, con la selezione degli 8 finalisti che si contenderanno il PREMIO PIERANGELO BERTOLI “NUOVI CANTAUTORI”.

Gli 8 finalisti, selezionati tra centinaia di candidati, sono: RNG da Genova con il brano “Vorrei”,  MMARA da Milano con  “La Voce Fa Male”, GIACOMO ROSSETTI da Firenze con “Siena Non Ride Piu’”, BRIGIDA da Chieti con “La La Land”, MARCO GERMANOTTA da Messina con il brano  “Fai Davvero Come Vuoi”, XGIOVE BAND da Fermo con “Trattato (Dimmi Che Non Hai Smesso)”, EMANUELE DABBONO da Savona con il brano “Oversize”, LUCA FOL da Rimini con il brano “Estinguiamoci”.

Le finali che ritorneranno, dopo 10 anni di assenza, al Teatro Carani di Sassuolo (Modena) (Via Giuseppe Mazzini, 28), si terranno l’8,9,10 novembre e il Vincitore Assoluto della sezione Nuovi Cantautori si aggiudicherà un Premio consistente in 5.000 euro e la possibilità di partecipare a manifestazioni di prestigio collaterali che si svolgeranno in Italia nel corso del 2025.

I finalisti sono stati selezionati da una giuria di addetti ai lavori composta da Alberto Bertoni (produttore discografico, autore), Moreno Bartolacelli (musicista di Pierangelo Bertoli, Direttore Sonus Accademy), Maurizio Tirelli (musicista, direttore d’orchestra), Gigi Cervi (musicista di Pierangelo Bertoli), Wilko (cantante, chitarrista leader dei Rats), Marco Ligabue (cantautore), Ferdinando Bruno (manager Alberto Bertoli e organizzatore eventi), Enrico Santini (responsabile Arci Modena), Riccardo Benini (Direttore Artistico Premio Pierangelo Bertoli).

Il valore artistico di Pierangelo Bertoli è stato talmente elevato da motivare la nascita di un concorso che intende premiare i cantautori che, proprio come ha fatto Pierangelo, siano capaci di arrivare al cuore della gente attraverso i contenuti dei loro testi, l’impegno sociale e la capacità di distinguersi rispetto alle tendenze di pensiero e di moda attuali.

Giunto all’undicesima edizione, il Premio Pierangelo Bertoli è organizzato da Montecristo Aps, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna, dal Comune di Modena e dal Comune di Sassuolo, in collaborazione con sponsor privati, fondamentali per la realizzazione della manifestazione, come Bper Banca, Cantine Riunite & Civ, e partner come Arci Nazionale Circuito Musicale, Arci Real, Arci Modena coordinata da Mirco Pedretti. La direzione artistica è affidata ad Alberto Bertoli e Riccardo Benini.

Ricostruzione post sisma, firmata una nuova ordinanza del Commissario Bonaccini

Ricostruzione post sisma, firmata una nuova ordinanza del Commissario BonacciniNuove risorse per rivitalizzare i centri storici colpiti dal sisma del 2012. Salgono, infatti, a 6,6 milioni di euro i fondi a disposizione per l’ultimo bando che andranno a finanziare 122 nuovi interventi per l’apertura o insediamento di nuove attività oppure la riqualificazione, ammodernamento e/o l’ampliamento di quelle già esistenti e aperte al pubblico al momento della richiesta di contributo.

Questo grazie a un’ordinanza (la numero 15 del 9 luglio 2024) del Commissario delegato alla ricostruzione e presidente della Regione, Stefano Bonaccini, che ha stanziato ulteriori 817mila euro frutto delle economie realizzate negli anni.
Un successivo atto del Commissario Bonaccini, un decreto di concessione, consente ai soggetti destinatari del contributo di avviare gli interventi.

I progetti finanziati dal 2019 ad oggi, attraverso bandi ordinari e straordinari, sono stati 1105 (circa 1600 quelli presentati) con contributi del Commissario per oltre 54 milioni di euro che hanno generato investimenti per oltre 75 milioni di euro.

L’ordinanza è consultabile sul sito www.regione.emilia-romagna.it/terremoto nella sezione “Atti per la ricostruzione”, e sarà pubblicata sul Bollettino ufficiale telematico della Regione Emilia-Romagna (Burert).

Gli interventi
Le 122 domande che saranno finanziate prevedono investimenti complessivi di oltre 11 milioni di euro. Tra le attività finanziate dal bando quelle che caratterizzano tipicamente la dimensione sociale e aggregativa dei centri storici: commercio al dettaglio di vicinato, attività ricettive alberghiere ed extralberghiere, ristorazione con somministrazione e da asporto, mense, gelaterie e pasticcerie e bar, e servizi associativi e/o ricreativi.

Le iniziative finanziate con una percentuale che va dal 50 al 70% della spesa ammissibile, in funzione delle eventuali premialità possedute dai beneficiari: il completamento dei lavori entro il 30 giugno 2025.
Al bando hanno partecipato imprese, di qualsiasi forma giuridica, associazioni, enti e fondazioni no profit, i liberi professionisti (ordinistici e non) esclusivamente con interventi di apertura/insediamento di nuove unità locali.

I 122 progetti ammessi – sui 200 presentati – interessano complessivamente 54 aperture di nuove unità locali (tra le quali 11 attività di commercio al dettaglio, 18 attività di servizio e ricreative, 8 bar e gelateria/pasticceria, 5 attività di ristorazione con somministrazione, un’attività di somministrazione di asporto, 2 attività ricettive alberghiere, 10 attività di affittacamere) e 68 riqualificazioni di attività esistenti ( tra le quali 22 attività di commercio al dettaglio, 15 attività di servizio e ricreative, 4 bar, 14 attività di ristorazione con somministrazione, 4 attività di somministrazione di asporto, 1 attività ricettivi, alberghieri, 4 attività di affittacamere).

Centri di assistenza e urgenza in provincia di Modena, in sei mesi visitate oltre 20mila persone

Centri di assistenza e urgenza in provincia di Modena, in sei mesi visitate oltre 20mila personeIl primo è stato inaugurato a metà dicembre 2023, l’ultimo lo scorso aprile: sono in totale cinque, per il momento, i Centri di assistenza e urgenza aperti dall’Azienda USL in provincia di Modena: si trovano a Carpi, Modena, Castelfranco Emilia, Finale Emilia e Fanano. I prossimi Cau saranno a Sassuolo e Vignola, sono in corso i lavori organizzativi che porteranno all’apertura delle strutture tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025.

In sei mesi di attività i Cau modenesi hanno visitato complessivamente oltre 20mila persone, di cui il 90% è stato trattato nei Centri di assistenza e urgenza e rimandati al medico curante per il confronto sulla terapia prescritta; solo per l’8% delle persone visitate è stato necessario l’invio al Pronto soccorso. Il tempo medio di attesa  tra l’accesso e la visita in tutti i Cau della provincia di Modena è sempre inferiore a 60 minuti.

I Cau sono le strutture sanitarie, introdotte dalla Regione Emilia-Romagna, dedicate ai problemi di salute urgenti ma non gravi e con sintomi lievi, quali, ad esempio, lievi traumatismi, ferite superficiali, nausea o vomito, dolori articolari. L’elenco completo dei sintomi e delle patologie è pubblicato sul sito dell’Azienda Usl di Modena (https://www.ausl.mo.it/centro-assistenza-e-urgenza-cau) e sul sito della Regione nella pagina https://salute.regione.emilia-romagna.it/emergenzaurgenza/domande-frequenti.

L’equipe del Cau prende in carico il paziente e lo sottopone a visita medica e, se necessario, ad eventuali accertamenti strumentali di base utilizzando le attrezzature presenti nel Centro di assistenza e urgenza (esami di laboratorio, elettrocardiogramma,…) . Il medico può avvalersi inoltre di percorsi e consulenze presso l’ospedale di riferimento (ad esempio per la radiologia, la telerefertazione e visite specialistiche) oppure, valutato il caso, inviare il paziente ai servizi di specialistica territoriale nei giorni successivi.

I Cau sono aperti 7 giorni su 7 (compresi i festivi) con personale medico e infermieristico e sono integrati nella rete dei servizi territoriali di cui fanno parte anche i medici di medicina generale, gli specialisti territoriali e ospedalieri e la rete dell’emergenza territoriale. Quando un paziente arriva al Cau i professionisti sanitari valutano attentamente la sua condizione di salute e, se opportuno, vengono subito attivati i servizi socio-sanitari per la presa in carico dopo la dimissione dal Centro di emergenza e urgenza. Un percorso dedicato al paziente anche grazie alla Centrale operativa territoriale che mette in raccordo tutti i servizi, dal medico di famiglia allo specialista, in base al bisogno di salute specifico.

Dal primo luglio tutti i Centri di assistenza e urgenza della provincia di Modena osservano orario di apertura dalle 8 alle 24; nelle ore successive  fino alle 8 del mattino l’assistenza ai casi urgenti prosegue con il servizio di  Continuità assistenziale (ex Guardia medica), telefonando al numero unico di  800 032032, a cui risponde un medico che valuta il bisogno e fornisce la risposta più appropriata.

Il Cau di Modena si trova nell’area del Policlinico al piano terra della palazzina con ingresso numero 31 (di fianco all’area malattie infettive ma con ingresso separato), il Cau di Carpi si trova al piano terra dell’Ospedale Ramazzini, i Cau di Finale Emilia, Castelfranco Emilia e Fanano si trovano nei rispettivi comuni all’interno delle Case della comunità, sempre di più punto di riferimento fondamentale per i servizi socio-sanitari di prossimità, vicino ai cittadini.

 

Da Casa Artusi alla prima dimora di Federico Fellini: altri 14 luoghi si aggiungono alle ‘Case e studi degli illustri’ riconosciuti dalla Regione

La casa dell’artista Germano Sartelli, a Imola; Casa Artusi, a Forlimpopoli; la Casa dell’infanzia di Federico Fellini, a Gambettola. Sono solo alcune delle 14 case o studi di persone illustri riconosciute nel 2024 dalla Regione Emilia-Romagna. Quattordici nuove richieste di riconoscimento, che portano a 66 il numero delle “Case e studi delle persone illustri” già contraddistinte dal marchio nella prima campagna di riconoscimento del 2023. La Giunta regionale ha concluso l’iter avviato con il bando emesso in base alla Legge regionale 2 del 2022. Approvate anche 30 richieste di contributi destinati ad attività di promozione culturale svolte nel corso dell’anno, per un finanziamento complessivo di 262mila euro.

“Con i progetti finanziati dalla Regione si apre un ampio ventaglio di attività- spiega l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Dalla creazione di legami tra strutture vicine nello spazio e nelle tematiche, come quello che collega il Palazzo Rosso di Carlo Alberto Pizzardi al Museo Casa Frabboni, tra Bentivoglio e San Pietro in Casale, o ancora il progetto che mette in rete Palazzo Comelli, la Rocchetta Mattei e Casa Morandi, tra Camugnano e Grizzana Morandi, entrambi nel bolognese. Ma c’è spazio anche – aggiunge- per lo sviluppo di prototipi di intelligenza artificiale applicati ai patrimoni da valorizzare, come nel caso del Museo Casa Pascoli, a San Mauro Pascoli, alla digitalizzazione delle collezioni, fino alla pubblicazione di video, podcast, volumi su carta e contenuti su web. Il futuro delle nuove tecnologie per rivivere ancora di più i luoghi degli illustri e ritrovare un legame ancora più forte con loro nelle stanze e negli studi dove hanno vissuto e creato”.

Hanno potuto chiedere il riconoscimento i soggetti gestori delle strutture in possesso dei requisiti definiti dalla norma regionale, cioè luoghi in grado di rappresentare la vita, le tradizioni e i valori del personaggio che vi ha abitato o svolto la propria attività, oltre che svolgere iniziative finalizzate alla conoscenza dell’opera e del personaggio a cui la struttura culturale è intitolata, con un’apertura al pubblico di almeno 60 giorni all’anno.

Il bando finanzia progetti che prevedono attività come la catalogazione e lo studio del patrimonio culturale, l’incremento dell’accessibilità e il miglioramento dei percorsi di visita, con il potenziamento della fruizione pubblica e l’organizzazione di mostre. Finanziati anche la realizzazione di programmi culturali, progetti digitali e multimediali, residenze per artisti e ricercatori, progetti di educazione al patrimonio culturale; promozione del turismo attraverso lo sviluppo di itinerari e percorsi collegati ai paesaggi culturali.

Le domande regolarmente pervenute sono in totale 45, di cui 7 sono richieste di solo riconoscimento, 11 sono richieste di riconoscimento e contributo, 27 sono richieste di solo contributo provenienti da strutture già riconosciute. Per quanto riguarda la titolarità dei soggetti riconosciuti e finanziati: 17 richieste provengono da Comuni e Unioni di Comuni; 16 da associazioni, fondazioni e istituzioni senza fini di lucro; una richiesta dall’amministrazione statale, una da società di diritto privato e una da privati cittadini.

La suddivisione territoriale delle provenienze vede in testa la provincia di Ravenna (con 10 richieste), seguita da quelle di: Bologna, Forlì-Cesena (8 richieste ciascuna); Parma (7 richieste); Rimini (5 richieste); Ferrara (4 richieste); Modena (2 richieste).

I contributi, concessi in misura non superiore all’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili, non possono comunque essere superiori a 16mila euro ciascuno, che diventano 20mila in caso di progetti di rete). La pagina dell’avviso pubblicato online riporta anche la graduatoria completa, con l’indicazione delle domande ammesse e dei contributi assegnati.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito a questo link oppure scrivere a: Casestudi.Illustri@regione.emilia-romagna.it.

A Fiorano completato il restyling del Cortiletto Vassallo

A Fiorano completato il restyling del Cortiletto VassalloNei giorni scorsi l’associazione studentesca “Renovatio Crew”, segmento dell’Associazione culturale Rock’s, ha completato il restyling urbano 4.0 del Cortiletto Vassallo, che si trova a fianco del Palazzo Astoria, a Fiorano Modenese.

Lo spazio potrà così riacquisire la sua funzione di luogo di aggregazione dell’intera cittadinanza come “bene culturale comune”: un must della legalità.

Si tratta di una riqualificazione creativa a lungo termine, nell’ambito del progetto “Yes, we care”, che ha visto coinvolti studenti e docenti del Liceo Formiggini di Sassuolo, già dal 2017, con riflessioni sul concetto di legalità, intesa come cittadinanza attiva e responsabilità.

Il progetto è poi proseguito nel 2018 con l’intitolazione dello spazio ad Angelo Vassallo, il “Sindaco Pescatore” di Pollica ucciso dalla criminalità organizzata e, nel 2019, con la realizzazione di un murale a lui dedicato e in ricordo di tutte le giovani vittime delle mafie.

L’ultimo intervento, tra fine maggio e fine giugno, ha portato al restauro dei graffiti e delle pareti della piazzetta che erano state vandalizzate, alla sistemazione della fioriera e alla realizzazione di nuovi graffiti a tema sportivo sulla parete laterale del Palazzo Astoria, ispirati al mondo dello sport, del calcio in particolare, che ne evidenzino gli aspetti di solidarietà ed amicizia.

A completare il tutto l’installazione di una sagoma bidimensionale a rappresentare un gruppo di persone festanti con una coppa alzata e una palla.

“Da molti anni il Comune di Fiorano Modenese lavora con impegno e numerose proposte per promuovere la cultura della legalità e dei valori civili; – afferma il sindaco Marco Biagini – in questo caso il tutto si coniuga con una positiva collaborazione con ragazzi giovani del nostro territorio e con un’idea di contrasto al degrado degli spazi urbani. Porteremo avanti con impegno questa bella iniziativa iniziata nella precedente amministrazione.”

L’intero intervento di riqualificazione, collegato anche a diversi eventi ad hoc, in questi anni è stato sostenuto dal Comune di Fiorano Modenese, nell’ambito delle diverse edizioni di GAL GenerAzione Legale – Il Distretto Ceramico per la Legalità, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.

Casa, housing sociale: in arrivo 140 nuovi alloggi a canone calmierato

Casa, housing sociale: in arrivo 140 nuovi alloggi a canone calmieratoSi rafforza l’impegno della Regione per l’housing sociale con l’obiettivo di sperimentare nuove forme di abitare capaci di rispondere in maniera concreta e innovativa a nuovi bisogni e a un’emergenza abitativa in crescita, specie per quanto riguarda l’offerta di abitazioni in affitto. Sono 140 gli alloggi di Edilizia residenziale sociale, di nuova costruzione o recuperati su abitazioni esistenti, che saranno destinati alla locazione a canone calmierato.

Questo il risultato del bando, rivolto a cooperative di abitazione, imprese costruttrici e loro consorzi, attraverso il quale la Regione nel dicembre scorso aveva messo a disposizione 7 milioni di euro.

Nel dettaglio dei 140 alloggi, dieci sono previsti a Bologna, 41 a Rimini, due a Montefiore Conca (Rn), sei a Ravenna, 44 a Sassuolo (Mo), cinque nel comune di Forlì e 32 in quello di Cesena.

“Con questo intervento– osserva l’assessora alla Programmazione territoriale, Edilizia e Politiche abitative, Barbara Lori- abbiamo voluto intervenire sulla cosiddetta fascia grigia, quella che interessa famiglie che non hanno i requisiti per accedere all’Edilizia residenziale pubblica, ma che sono comunque in difficoltà nel trovare casa sul libero mercato. Lo abbiamo fatto seguendo un approccio fortemente innovativo in quanto, oltre agli alloggi, si attivano servizi di tipo culturale, socio-assistenziale ed educativo con l’obiettivo di rafforzare le relazioni di vicinato e a livello di quartiere, favorendo il senso di comunità e appartenenza. Un’iniziativa tesa anche a sperimentare forme innovative di abitare e co-abitare già presenti in diversi Paesi dell’Unione Europea, capaci di rispondere ai bisogni emergenti come quello dei lavoratori a tempo determinato e degli studenti furi sede”.

Nell’ultima seduta la Giunta regionale ha approvato la graduatoria, dando via libera alle domande ammesse al finanziamento.

Affitti non inferiori ai 10 anni

Dei 140 alloggi – che sono destinati a famiglie con indicatore Isee fino a 35 mila euro -, 30 saranno in locazione permanente, oltre i 25 anni di locazione, mentre 110 avranno una durata più breve, ma non inferiore ai 10 anni. L’offerta sarà integrata, come richiesto dal bando, da servizi all’abitare: si tratta di servizi culturali, socioassistenziali e di sviluppo della comunità, che coinvolgeranno gli spazi comuni e saranno rivolti non solamente agli abitanti, ma anche al contesto del quartiere o della città.

Con l’approvazione della graduatoria, prende avvio già da questa settimana la seconda fase del percorso ideato dalla Regione per accompagnare lo sviluppo delle proposte attraverso un approccio, che integri il progetto architettonico con quello gestionale e sociale. Durante il percorso di accompagnamento, che segue l’evoluzione degli interventi, si potranno così condividere, tra pubblico e privato, gli aspetti qualitativi da potenziare in ciascuna proposta.

Le imprese vincitrici del bando 2023 sono otto tra cooperative di abitazione, imprese private e loro consorzi. Hanno presentato progetti integrati, che prevedono anche interventi di elevata qualità sul piano urbanistico, della rigenerazione, dell’efficientamento energetico e della sicurezza, oltre che dei servizi.

Fiorano, sentieri e fauna notturna della Riserva

Fiorano, sentieri e fauna notturna della RiservaMoltissimi animali selvatici, piccoli e grandi, svolgono la maggior parte delle loro attività avvolti dal buio della notte. Sabato 13 luglio, durante un’avvincente serata alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano, con il favore dei buio, sarà possibile scoprire i metodi che scienziati e ricercatori utilizzano per osservarli e studiarli. Partenza alle ore 21.00 dal parcheggio del Pioppo. Costo di 6 euro a partecipante

Domenica 14 luglio è invece in programma una passeggiata guidata adatta a tutti lungo uno dei sentieri più suggestivi e meno battuti della Riserva Naturale: il Sentiero dei Tritoni, percorrendo il fondovalle del Rio delle Salse/Rio Serra fino ai laghetti artificiali, alla scoperta delle zone umide, delle loro peculiarità naturalistiche e dei progetti attivi per la salvaguardia di specie a rischio. Appuntamento alle ore 17.00 al parcheggio del Pioppo

Per entrambe le iniziative è obbligatoria la prenotazione online sulla pagina fb della Riserva o sul sito Fiorano Turismo- Salse di Nirano (https://bit.ly/prenota-alle-salse).

Per informazioni: salse.nirano@fiorano.it, 0522 343238 – 342 8677118.

 

Scattata la fase di attenzione per gli incendi boschivi

Scattata la fase di attenzione per gli incendi boschiviFino al 15 settembre scatta la fase di attenzione per incendi boschivi in tutte le province dell’Emilia-Romagna. Il provvedimento è stato emanato dall’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile, d’intesa con i rappresentanti della Direzione regionale dei Vigili del fuoco, del Comando regionale Carabinieri forestale e di Arpae Emilia-Romagna.

 

Cosa prevede la fase di attenzione

Con l’avvio della fase di attenzione le pattuglie dei Carabinieri forestali avranno come priorità il controllo dei fuochi e la repressione di tutti i comportamenti illeciti. In Emilia-Romagna al momento è stato emesso un bollettino di rischio medio (codice giallo): si raccomanda quindi ai cittadini di gestire con la massima cautela gli abbruciamenti di residui vegetali dei lavori agricoli e forestali, che potranno essere effettuati solo in assenza di vento e unicamente in mattinata. I fuochi dovranno comunque essere spenti entro le ore 11 del mattino. La situazione verrà costantemente monitorata e periodicamente aggiornata.

In questa fase ogni giorno saranno 18 le pattuglie di forestali dedicate alla prevenzione degli incendi boschivi. Inoltre, sono in campo fino a 9 squadre di volontari, una per provincia, e due elicotteri dei Vigili del fuoco nel periodo considerato più critico, ovvero le settimane centrali di agosto. Impegnati circa 150 volontari nell’attività di presidio della Soup (Sala operativa unificata permanente) e nelle squadre di avvistamento incendi, nei punti fissi o in perlustrazione nei percorsi mobili.

Questi i numeri utili per le segnalazioni: 115 – numero di soccorso del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco per segnalare un incendio; 1515 – numero dell’Arma dei Carabinieri-specialità forestale per segnalare illeciti e comportamenti a rischio di incendio boschi.

 

Sabato al Temple bar di Sassuolo la “Melograno music night”

Sabato al Temple bar di Sassuolo la “Melograno music night”Sabato 13 luglio si svolgerà il secondo appuntamento organizzato dall’associazione Il Melograno ODV per festeggiare i 10 anni di attività dell’emporio solidale di Sassuolo che da anni si occupa di distribuzione alimentare e contrasto allo spreco alimentare.

Una serata speciale all’insegna del buon cibo e della musica, quella che si svolgerà il 13 luglio a partire dalle ore 20.30 presso il Temple Bar di Sassuolo. Si potrà cenare insieme con menù della tradizione – tortelloni, grigliata di carne, insalata, dolci e bevande -, il tutto accompagnato dalla musica del gruppo Euglena Viridis e altri cantanti.

Per la cena è richiesto un contributo di 25 euro a persona, bevande escluse. Prenotazione entro giovedì 11 luglio, scrivendo a progetto@emporiomelograno.it.

Durante la serata sarà possibile acquistare alcuni prodotti speciali realizzati dall’associazione Il Melograno per far conoscere le proprie attività è autofinanziarsi. In particolare: marmellate realizzate in collaborazione con l’associazione Meteaperte, crema mani realizzata in collaborazione con l’azienda agricola La Giotta, biscotti e pane grattugiato di recupero.

Il ricavato della serata verrà servirà a sostenere le attività dell’associazione Il Melograno, che attualmente promuove due progetti sul Distretto Ceramico: l’emporio della solidarietà Il Melograno e l’HUB di distribuzione alimentare Arnia – La dispensa del distretto.

L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Sassuolo ed è organizzata in collaborazione con Associazione Rock’s.

Effetto CAU, nei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna -15,5% di codici bianchi e -9% di codici verdi negli accessi da gennaio a maggio 2024

Effetto CAU, nei Pronto soccorso dell’Emilia-Romagna -15,5% di codici bianchi e -9% di codici verdi negli accessi da gennaio a maggio 2024In Emilia-Romagna, da gennaio a maggio 2024, i 42 Centri di assistenza urgenza attivi hanno ridotto la pressione degli accessi in Pronto soccorso del 15,5% per i codici bianchi e del 9% per i codici verdi. Una costante riduzione della pressione sui Ps, dato che solo due mesi fa le stesse percentuali, con un numero inferiore di Cau sul territorio, erano di circa la metà.

E ancora: per il 2024 si prevedono 400mila accessi ai Cau, su un totale di 1,8/2 milioni al Pronto soccorso + Cau.

Se si confrontano i dati gennaio-maggio di quest’anno con quelli dello stesso periodo del 2019 (ultimo anno utile considerato che dal 2020 fino ai primi mesi del 2023 i Ps hanno affrontato l’emergenza Covid), il calo è ancora più consistente: gli accessi di codici bianchi e verdi in Pronto soccorso sono passati, infatti, da 142 a 97 per 1.000 abitanti (-32%). Complessivamente, considerando tutti i codici, gli accessi in Ps da gennaio a maggio 2019 erano stati 180 per 1.000 abitanti, contro i 159 dello stesso periodo 2024 (-21%).

E le previsioni sono altrettanto buone, considerando che stanno aumentando i Cau attivi su tutto il territorio regionale: ad oggi sono 42 e saliranno a 50 entro il 2024.

Questo il quadro che emerge dai dati elaborati dalla Regione per valutare l’andamento dell’attività dei Cau, pensati e realizzati per rispondere alla gran parte dei bisogni e delle urgenze a bassa complessità clinica e assistenziale dei cittadini. Il bilancio è stato presentato oggi in conferenza stampa a Bologna dall’assessore alle Politiche per la salute, Raffaele Donini.

“La riorganizzazione dell’emergenza urgenza- sottolinea Donini- sta dando i suoi frutti. Nei primi cinque mesi di quest’anno è evidente il calo di accessi in Pronto soccorso a favore, invece, dei Cau, che capillarmente coprono il territorio regionale. Il sistema sta funzionando, grazie anche al lavoro del personale sanitario e ai cittadini che hanno compreso quanto sia importante accedervi in modo appropriato. Per l’Emilia-Romagna è una sfida, un modello innovativo di sanità che vuole continuare a erogare cure e servizi di qualità e ad essere pubblica ed universalistica. Un modello che può diventare punto di riferimento a livello nazionale”.

L’effetto Cau sugli accessi in Pronto soccorso, per Azienda sanitaria

Secondo i dati elaborati dalla Regione che ha messo a confronto il periodo gennaio-maggio 2024 con lo stesso periodo del 2019, grazie ai Centri assistenza urgenza gli accessi di codici bianchi e verdi in Pronto soccorso sono diminuiti in tutta l’Emilia-Romagna, in particolare: in provincia di Piacenza sono calati del 45% (da 149 accessi per 1.000 abitanti nel periodo gennaio-maggio 2019 a 82 nello stesso periodo del 2024), in quella di Parma del 52% (da 111 a 53), in quella di Bologna del 33% (da 168 a 113). E ancora in provincia di Ferrara del 37% (da 140 a 88), a Imola del 34% (da 119 a 78), in Romagna del 27% (da 139 a 102), in provincia di Reggio Emilia del 29% (da 117 a 83) e in quella Modena del 19% (da 153 a 124).

I dati  

Da novembre 2023 a giugno 2024, sono stati rilevati 230mila accessi nei 42 Cau attivi in Emilia-Romagna.

Nei primi sei mesi di quest’anno, anche per effetto del costante aumento dell’offerta di strutture, l’incremento di accessi tra un mese e l’altro è stato mediamente pari al 23%.

Stabile all’83% la percentuale di persone che trovano assistenza e cura direttamente all’interno della struttura. I tempi di attesa sono mediamente pari a 45 minuti, con accessi prevalentemente in orario diurno (82%). Nel 68% dei casi sono persone tra i 18 e i 64 anni. Per quanto riguarda il personale medico impiegato nelle strutture, nei Centri di assistenza urgenza lavorano circa 480 medici, dei quali il 61% ha meno di 35 anni e il 50% è specializzando.

Le prime otto cause di accesso ai Cau

I Cau sono stati istituiti dalla Regione per gestire le urgenze a bassa complessità, continuando a mantenere in capo ai Pronto soccorso le emergenze. Queste le prime otto cause per cui i cittadini in questi primi cinque mesi del 2024 si sono rivolti ai Centri di assistenza urgenza: 22,18% lesione o dolore agli arti e contusioni; 10,96% tosse, congestione, mal di gola o febbre; 5,71% dolore addominale; 4,6% eritema/problemi cutanei; 3,7% lombalgia; 3,05% otalgia; 2,22% richiesta di prescrizione; 1,52% cefalea/emicrania.

 

Anas: al via la campagna di prevenzione incendi “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”

Anas: al via la campagna di prevenzione incendi “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio”Un’azione diffusa per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di comportamenti responsabili di fronte a una delle maggiori piaghe dell’estate. Prende il via la campagna di Anas (Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) contro gli incendi in prossimità dei tracciati stradali e autostradali causati da sigarette accese gettate dai veicoli. Anche di recente, complice la siccità e le alte temperature del periodo, si sono verificati al margine di strade e di autostrade, a causa di un fenomeno vietato e sanzionato dal Codice della Strada e dal Codice Penale (art. 674, “getto pericoloso di cose”).

Lo slogan “La strada non è un posacenere. Rispetta l’ambiente, salva il tuo viaggio” vuole sensibilizzare chi viaggia: una sigaretta accesa gettata dal veicolo può mettere a rischio l’incolumità fisica delle persone e causare la distruzione dell’ambiente, dei beni immobili e interruzioni alla viabilità.

“L’estate rappresenta il periodo più a rischio per gli incendi – evidenzia l’Amministratore Delegato di Anas, Aldo Isi – aumentare il tasso di responsabilità degli utenti della strada è fondamentale per ridurre al minimo condotte errate. Gesti all’apparenza superficiali possono invece mettere a repentaglio il patrimonio ambientale e l’incolumità di chi viaggia. Colgo l’occasione per ringraziare le Istituzioni ogni anno impegnate al nostro fianco in questa attività svolta tutti i giorni a tutela dei cittadini e delle infrastrutture del nostro Paese”.

“A causa della prolungata siccità – ha dichiarato il prefetto Renato Franceschelli, Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile -, quest’anno è ancora più alto il rischio di incendi boschivi e di vegetazione, in particolar modo nel Centro-Sud e nelle isole maggiori. È ancora più importante evitare comportamenti imprudenti che possono portare all’innesco di pericolosi incendi e che, oltre a distruggere il meraviglioso patrimonio naturalistico del nostro Paese, possono mettere a repentaglio la sicurezza stessa dei cittadini.

Migliaia di vigili del fuoco – prosegue il prefetto – lavorano quotidianamente per arginare la piaga degli incendi di vegetazione. Il loro pronto intervento può diventare ancora più efficace grazie alla tempestività e alla precisione delle segnalazioni fatte dai cittadini. Non ci si può limitare a rincorrere gli incendi, comunque, è necessario intervenire con azioni di prevenzione e comportamenti virtuosi da parte di tutti. Comportamenti che vanno dall’evitare l’accensione di fuochi nei periodi ad alto rischio, al non gettare rifiuti e mozziconi di sigarette ancora accesi dalle auto in corsa sulle nostre strade e autostrade. Basta un attimo di disattenzione o negligenza per mettere a rischio quello che la natura ha impiegato secoli a costruire”.

Per gli utenti in transito lungo le strade Anas il messaggio “Pericolo Incendi. Non gettare sigarette” sarà trasmesso sui Pmv-pannelli a messaggio variabile presenti sulla rete. 


Anas, in particolare, richiama l’attenzione sulle raccomandazioni della Protezione Civile 
per fronteggiare questo fenomeno:

  • non gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi ancora accesi;
  • non abbandonare rifiuti: sono un pericoloso combustibile;
  • non parcheggiare sull’erba secca: la marmitta calda può provocare un incendio;
  • non accendere fuochi dove non è permesso, usare solo le aree attrezzate;
  • se è stato acceso un fuoco non allontanarsi finché non è spento del tutto;
  • non bruciare stoppie o residui agricoli;
  • rispettare le ordinanze comunali.

Se si avvista un incendio è fondamentale chiamare il 115 (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco) o il numero di emergenza 112 o il 1515. E’ importante segnalarli ma al contempo bisogna tenersi lontani per facilitare le operazioni senza correre rischi.

 

Un viaggio informato

Per un viaggio informato le notizie sulla viabilità sono disponibili al link www.stradeanas.it/esodoestivo e attraverso i canali social corporate (Facebook.com/stradeanas, Instagram @stradeanas e X @stradeanas, @VAIstradeanas @clientiAnas) seguendo l’hashtag #esodoestivo2024.

 

Le informazioni sul traffico sono inoltre disponibili sui seguenti canali:

– VAI (Viabilità Anas Integrata) all’indirizzo www.stradeanas.it/info-viabilità/vai;

– APP “VAI” di Anas, scaricabile gratuitamente in “App store” e in “Play store”;

 CCISS Viaggiare Informati del Ministero delle Infrastrutture al quale Anas partecipa attivamente con risorse dedicate e dati sul traffico;

 Numero verde Pronto Anas 800.841.148 del Servizio Clienti Anas per parlare con un operatore h24 e avere informazioni sulla viabilità in tempo reale. Inoltre, digitando il tasto 5 si può ascoltare un notiziario audio, che fornisce informazioni sulle principali chiusure per lavori, che possono interessare anche i mezzi pesanti e con il tasto 0 è disponibile la situazione previsionale del fine settimana.

– Live Chat del Servizio Clienti all’indirizzo www.stradeanas.it per parlare con un operatore dalle 8.00 alle 20.00 e avere anche informazioni sulla viabilità in tempo reale e sui cantieri inamovibili.

– Bollettini di viabilità sono trasmessi su Radio Italia (nazionale), Radio 105, R101, Virgin Radio, Radio Subasio, Tgcom24, Isoradio e sulle 39 radio partner locali di Anas.

Lunedì 15 luglio a casa Corsini presentazione in musica del romanzo di Gabriele Bassanetti

Lunedì 15 luglio a casa Corsini presentazione in musica del romanzo di Gabriele BassanettiUna presentazione in musica quella in programma per lunedì 15 luglio alle 20.45 nella sala civica di Casa Corsini a Spezzano: Gabriele Bassanetti dialogherà con Guglielmo Leoni e racconterà del suo romanzo La nostra notte deve ancora cominciare (di cui verranno letti alcuni passaggi), della sua genesi, dei suoi significati e dei suoi numerosi riferimenti musicali.

Giancarlo Frigieri, autore, cantante, chitarrista, proporrà dal vivo alcuni dei brani (non solo di Springsteen) citati nel libro. Dal Boss a Johnny Cash, dai Green On Red a Little Richard, tante le sorprese in musica per chi prenderà parte alla presentazione.

È un tributo alla musica e alla letteratura infatti il primo romanzo di Gabriele Bassanetti, giornalista sassolese con la passione per la musica americana degli anni Ottanta: La nostra notte deve ancora cominciare è una grande storia d’amore, il racconto di un sogno ispirato alle note delle canzoni di Bruce Springsteen e di altri autori, per una storia che si snoda nell’America di quell’epoca.

Giancarlo Frigieri ha dato alle stampe dodici album (l’ultimo è “Qualcuno si farà del male”, 2023), con costanti apprezzamenti della critica musicale e del pubblico. Ha suonato anche nei Julie’s Haircut, nei Joe Leaman e nei Mosquitos.

 

Casa Corsini è a Fiorano modenese in via Statale 83 –  www.incontrieditrice.it/libri/la-nostra-notte-deve-ancora-cominciare/

Fondi FSC, Massari (UPI Emilia-Romagna): le Province sono pronte

Fondi FSC, Massari (UPI Emilia-Romagna): le Province sono pronte“Siamo pronti – conferma Andrea Massari, Presidente della Provincia di Parma e Presidente di UPI Emilia-Romagna – ci siamo, al fianco dei territori, per partecipare al bando e supportare Comuni ed Enti che avranno i requisiti per iniziare le opere.

A nome delle Province dell’Emilia-Romagna esprimo grande soddisfazione e apprezzamento per il metodo con cui la Regione e l’Assessore Andrea Corsini hanno pianificato l’impiego dei fondi FSC, mettendo al centro gli Enti che meglio conoscono difficoltà e ricchezze dei nostri territori: le Province.

Questo metodo dovrebbe essere replicato in tanti altri ambiti di pianificazione perché coinvolge i Comuni tramite le Province e responsabilizza tutti.

Tutte le Province hanno convintamente lavorato con la Regione per mettere a punto una proposta che comprendesse tutti i territori partendo dalle criticità viabilistiche più evidenti e sulle quali l’attesa dei cittadini e delle imprese è fortissima” – conclude il Presidente Massari.

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