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“Un gran bel viaggio” dei Borghi Bros: terzo appuntamento musicale per celebrare i 60 anni di Confindustria Ceramica

“Un gran bel viaggio” dei Borghi Bros: terzo appuntamento musicale per celebrare i 60 anni di Confindustria CeramicaLa Palazzina Ducale della Casiglia (viale Monte Santo 40, Sassuolo) – sede di Confindustria Ceramica – riapre le porte del terzo concerto estivo, programmato per domani martedì 9 luglio con apertura dei cancelli alle 20.30 e inizio dello spettacolo alle ore 21.15. I concerti “Concerti in Palazzina”, organizzati da Edi.Cer. SpA con il patrocinio del Comune di Sassuolo, sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.

Borghi Bros
Un gran bel viaggio” (martedì 9 luglio)

L’energia che da sempre contraddistingue i Borghi Bros si scatena in questo concerto che propone le musiche italiane ed internazionali che hanno fatto storia dagli anni ‘60 ad oggi. Lo spettacolo è suddiviso in capitoli con un’introduzione per ogni decade che offre un panorama delle correnti e tendenze artistiche del periodo. Un evento interamente dal vivo che parte dalla nascita del beat, del rock dei Beatles e dei Rolling Stones e dal cantautorato italiano degli anni ’60, per arrivare ai giorni nostri con la musica contemporanea di Ed Sheeran, Cesare Cremonini e i Måneskin.

Il primo dei concerti Marco Dieci & Leo Turrini “Storia d’Italia cantando – Uno spettacolo di Musica e parole, si è tenuto il 18 giugno. Dopo aver raccontato la vita di Pierangelo Bertoli nel libro ‘Eppure Angelo canta ancora’, pubblicato nel 2016 da Incontri Editrice, Marco Dieci e Leo Turrini hanno riscoperto le suggestioni di un’Italia che cambia mescolando parole e musica di mezzo secolo. Il successivo evento musicale Nicola Ferrari & Band “Nicola Ferrari Project, si è tenuto lo scorso 2 luglio. Dopo i primi due singoli Come back to me e Maryline, che hanno ottenuto ottimi piazzamenti nelle classifiche indie di tutto il mondo, Nicola Ferrari è tornato con Falling Star.

La rassegna si concluderà martedì 23 luglio con il quarto concerto Francesco Coccapani & All Stars Group, “Passeggiata in Palazzina attraverso la musica.
Il pubblico sarà accompagnato in un viaggio musicale molto intenso e coinvolgente che toccherà svariati generi musicali, dal pop al rock, dal folk al country. Anche il gospel sarà rappresentato dalla esibizione del Modena Gospel Chorus diretto dal Maestro Gianni Borelli.

Giochi e spettacoli teatrali per bambini martedì e mercoledì a Fiorano Modenese

Giochi e spettacoli teatrali per bambini martedì e mercoledì a Fiorano ModeneseDue appuntamento da non perdere per bambini e ragazzi a Fiorano Modenese.

Martedì 9 luglio, dalle ore 16.30, la ludoteca comunale “Il barone Rosso” propone giochi da tavolo e attività ludiche rivolte ai bambini della scuola primaria e ai ragazzi della scuola secondaria di primo grado. L’accesso è libero e gratuito.

Mercoledì 10 luglio partirà la rassegna di teatro per famiglie “Incanti di stelle”, a cura dell’associazione Quelli del 29, dopo che il primo appuntamento è stato annullato causa maltempo, la settimana scorsa.

Dalle ore 21.00 al parco di Villa Pace sarà di scena lo spettacolo di burattini della trazione emiliana: “Truciolo e il cavallo a dondolo” della Compagnia Teste di legno per il mondo di Cantù (CO). Truciolo, nuova maschera protagonista della terra di Brianza, ideato dal burattinaio ebanista Ivano Rota, è un garzone di bottega in una falegnameria. Costruirà un cavallo a dondolo con un legno magico, scartato dal falegname Geppetto, che lo porterà in groppa in un mondo fantastico di pace e gioia.

L’ingresso è libero e gratuito, occorre però portare un telo o plaid per sedersi.

Altre chiusure previste su A1, A13 e Tangenziale di Bologna

Altre chiusure previste su A1, A13 e Tangenziale di BolognaSulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Reggio Emilia e l’allacciamento con la A22 del Brennero, verso Bologna. L’area di parcheggio “Calvetro ovest”, situata all’interno del suddetto tratto, sarà chiusa dalle 18:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 luglio.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Reggio Emilia, percorrere la viabilità ordinaria: viale dei Trattati di Roma, SS722, Tangenziale di Reggio Emilia, SS9 via Emilia ovest e e rientrare sulla A1 alla stazione di Modena nord in direzione di Milano, per poi immettersi sulla A22 Autostrada del Brennero.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione galleria “Monte Mario”, dalle 22:00 di giovedì 11 alle 6:00 di venerdì 12 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra Sasso Marconi e l’allacciamento con il Raccordo di Casalecchio, verso Bologna.

Si precisa che la stazione di Sasso Marconi nord sarà regolarmente aperta in entrata verso Bologna e sarà regolarmente aperta anche l’area di servizio “Cantagallo est”.

In alternativa si consigliano i seguenti itinerari:

per chi è diretto verso Milano,: dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Sasso Marconi, percorrere il Raccordo di Sasso Marconi (R43), la SS64 Nuova Porrettana, la SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato, per poi entrare sul Raccordo di Casalecchio attraverso la stazione di Bologna Casalecchio;

per chi è diretto verso Padova o Ancona, vista la chiusura della stazione di Bologna Casalecchio, in entrata verso la A14 in modalità continuativa fino al 31 luglio, ai veicoli diretti verso Padova si consiglia di uscire a Sasso Marconi, percorrere il Raccordo Sasso Marconi, la SS64 Nuova Porrettana, SS64 Porrettana, l’Asse Attrezzato e la Tangenziale, per entrare in A13 a Bologna Arcoveggio; i veicoli diretti verso Ancona potranno seguire lo stesso itinerario con ingresso in A14 a Bologna San Lazzaro.

Per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di giovedì 11 e venerdì 12 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiusa la stazione di Valsamoggia, in entrata e in uscita.

In alternativa si consiglia di utilizzare la stazione di Modena sud, sulla stessa A1, o di Bologna Borgo Panigale sulla A14 Bologna-Taranto.

Potrà essere utilizzata anche la stazione di Bologna Casalecchio, sul Raccordo di Casalecchio, solo in entrata verso la A1 Milano-Napoli e in uscita per chi proviene dalla A1; si ricorda, infatti, che la stazione di Bologna Casalecchio è chiusa in entrata verso Ancona/Padova e in uscita per chi proviene da Ancona e da Padova, in modalità continuativa fino al 31 luglio, per consentire le attività conclusive previste nel piano di ammodernamento del ponte di svincolo, che prevedono il posizionamento della nuova opera e l’installazione delle barriere di sicurezza.

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Sulla A13 Bologna-Padova, per consentire lavori di pavimentazione, nelle due notti di mercoledì 10 e giovedì 11 luglio, con orario 22:00-6:00, sarà chiuso il tratto compreso tra Bologna Arcoveggio e Bologna Interporto, verso Padova.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Bologna Arcoveggio, immettersi sulla Tangenziale in direzione San Lazzaro, uscire allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana per Ferrara e rientrare in A13 a Bologna Interporto; in ulteriore alternativa, percorrere la viabilità ordinaria: via Stalingrado, SS64 Porrettana, via Marconi, SP3 e rientrare in A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Di conseguenza, saranno chiusi gli svincoli che dalla Tangenziale di Bologna immettono all’entrata della stazione di Bologna Arcoveggio.

In alternativa, chi è in transito sulla Tangenziale e proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, potrà uscire allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana ed entrare in A13 alla stazione di Bologna Interporto.

Inoltre, sarà chiuso lo svincolo che dalla A14, con provenienza Ancona, immette sulla A13 Bologna-Padova, verso Padova.

In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, sulla A14, percorrere la Tangenziale fino allo svincolo 7 bis SS64 Porrettana ed entrare in A13 attraverso la stazione di Bologna Interporto.

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Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 22:00 di giovedì 11 alle 6:00 di venerdì 12 luglio, sarà chiuso lo svincolo 3 Ramo Verde, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 2 Borgo Panigale.

In occasione dello svolgimento del summit della Presidenza Italiana del G7 “Riunione dei Ministri della Scienza e Tecnologia”, sarà necessario chiudere, sulla Tangenziale di Bologna, lo svincolo 7 Bologna Centro, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli e da San Lazzaro/A14, dalle 8:00 alle 18:00 di mercoledì 10 e giovedì 11 luglio e, comunque, fino a cessate esigenze.

In alternativa si potrà utilizzare lo svincolo 7 bis SS64 per Ferrara.

 

Sicurezza integrata a Formigine

Sicurezza integrata a FormigineLa fiducia di poter vivere tranquillamente le nostre strade, i nostri parchi e le nostre piazze è prerequisito fondamentale per qualsiasi sentimento di comunità. I dati del Ministero degli Interni su Formigine evidenziano l’importanza di analizzare i numeri per comprendere meglio il contesto. Dal 2019 al 2023, dopo l’implementazione del sistema di videosorveglianza con 165 telecamere e 16 varchi, i furti sono diminuiti di più del 25%; mentre i furti in abitazione e con strappo sono calati del 61%. Nonostante una riduzione complessiva del 12% dei delitti, preoccupa l’aumento delle truffe e delle frodi informatiche, quasi raddoppiate passando da 85 a 135. Questo scenario complesso richiede di mantenere alta l’attenzione.

Per affrontare questa sfida, subito dopo l’insediamento della nuova giunta formiginese è stato istituito un tavolo sulla sicurezza, che promuove incontri tra forze dell’ordine, amministrazione comunale e coordinatori dei gruppi di controllo del vicinato e volontariato partner.

Continuano anche le azioni di sensibilizzazione delle forze dell’ordine sulla prevenzione delle truffe, specialmente a danno degli anziani. A questo proposito, il Comune di Formigine invita a denunciare sempre alle forze dell’ordine episodi di truffa.

I volontari della sicurezza presidieranno quest’estate il centro storico e le frazioni dalle 21 alle 24, mentre è recente la sottoscrizione di una convenzione tra Polizia Locale di Formigine e l’Associazione Nazionale Carabinieri per intensificare i controlli nelle frazioni, nelle aree verdi e nei giorni di mercato. Parallelamente, l’ufficio mobile della Polizia Locale rafforza la presenza degli agenti sul territorio, soprattutto nelle frazioni, facilitando il dialogo diretto con i cittadini.

Conclude il sindaco Elisa Parenti: “Riteniamo che questo approccio di sicurezza di prossimità, basato sulle segnalazioni dei residenti, migliori la situazione grazie a controlli mirati e a un coinvolgimento attivo della comunità. E’ possibile per i cittadini far parte dei gruppi di controlli di vicinato, per questo invito a contattare il comando di Polizia locale. Ringrazio dunque agenti e volontari per lo sforzo condiviso, al quale si aggiunge quello mio personale e della mia giunta”.

Strade e aeroporti: pronti circa 140 milioni di euro, 100 già nel 2024, per la mobilità dell’Emilia-Romagna

Strade e aeroporti: pronti circa 140 milioni di euro, 100 già nel 2024, per la mobilità dell’Emilia-RomagnaNuovi collegamenti stradali, miglioramento di tratti viari strategici, provinciali e comunali, ma anche interventi per la riqualificazione e il potenziamento degli aeroporti, rispondendo alle esigenze del territorio.

Con circa 140 milioni di euro, di cui 100 già disponibili nel 2024, si apre una nuova stagione di cantieri in Emilia-Romagna per la riqualificazione dell’assetto viario.

La Giunta regionale ha approvato il bando che finanzia interventi di viabilità provinciale e infrastrutture di trasporto, con risorse dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027.

L’avviso è una diretta conseguenza dell’Accordo per lo sviluppo e la coesione, firmato il 17 gennaio scorso, tra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la Regione Emilia-Romagna, che prevede una linea di azione specifica per sostenere interventi infrastrutturali proposti dalle Province dell’Emilia-Romagna e dalla Città metropolitana di Bologna, con uno stanziamento di 137 milioni di euro.

Il bando è rivolto agli otto Enti provinciali e alla Città metropolitana di Bologna, che dovranno raccogliere e selezionare i fabbisogni dei Comuni e degli altri soggetti attuatori. La prima tranche di finanziamenti, pari a 100 milioni di euro, sarà assegnata già nel 2024, mentre ulteriori manifestazioni di interesse saranno avviate nel 2025 con le restanti risorse.

I progetti dovranno essere facilmente cantierabili, strategici per il territorio e sostenuti anche da risorse locali.

L’iniziativa è stata presentata questa mattina, a Bologna, in viale Aldo Moro, dal presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e dall’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture, Andrea Corsini.

“Rendiamo concreto l’Accordo siglato pochi mesi fa con il Governo per dare al nostro territorio una viabilità migliore, più sicura, moderna e sostenibile- affermano Bonaccini e Corsini-. Investimenti essenziali per continuare a garantire lo sviluppo economico e l’attrattività dell’Emilia-Romagna, che potranno essere incrementati con risorse regionali attraverso specifici bandi nel prossimo futuro.  Progetti condivisi, come siamo abituati a fare qui, nell’ambito di una strategia complessiva che tiene conto delle linee di indirizzo del Piano dei trasporti regionale e del Patto per il lavoro e per il clima. Anche attraverso l’offerta di una rete viaria forte i nostri territori potranno restare competitivi e ai vertici del Paese per produttività e benessere”.

L’iniziativa intende in particolare selezionare progetti per la realizzazione di nuovi collegamenti stradali e per il potenziamento, la messa in sicurezza, l’adeguamento e la manutenzione straordinaria di tratti stradali strategici, sia provinciali che comunali. Prevede inoltre interventi per la riqualificazione e il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali.

 

I termini delle domande e i criteri del bando

Le domande di partecipazione potranno essere inviate dal 30 settembre al 16 ottobre 2024 e dal 1^ al 17 settembre 2025, salvo proroghe per motivate esigenze. I progetti a cui non è stato assegnato il finanziamento nel 2024 potranno essere ripresentati negli avvisi successivi.

Per candidarsi, è necessario presentare un progetto di fattibilità tecnico-economica o un progetto definitivo, approvato in linea tecnica, e un estratto del piano degli investimenti triennale o annuale dell’ente proponente.

I criteri per la selezione che saranno applicati dal Nucleo di valutazione regionale riguardano: il grado di cantierabilità dell’opera, la strategicità nell’ambito territoriale e l’entità del cofinanziamento.

Per ulteriori informazioni il link al sito: https://fsc.regione.emilia-romagna.it

Inizia domani a Sassuolo la rassegna “Cinema Sotto le Stelle”

Inizia domani a Sassuolo la rassegna “Cinema Sotto le Stelle”Prende il via domani, martedì 9 luglio, “Cinema Sotto le Stelle”, la rassegna cinematografica promossa dal Comune di Sassuolo col sostegno della Fondazione di Modena ed Hera spa, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, organizzata dall’Associazione Culturale “Quelli del ’29” che proseguirà fino al prossimo 28 agosto in piazzale Della Rosa.

Saranno proiettati sul grande schermo, incorniciato dal Palazzo Ducale, i titoli che hanno rappresentato il meglio della stagione cinematografica, con un’offerta comprende la rassegna principale, coi titoli di maggior successo, oltre a serate dedicate ai più giovani e ad alcuni eventi speciali, primo fra L’Ennesimo Film Festival Tour 2024

Tutte le proiezione avranno inizio alle ore 21.30; il costo del biglietto sarà 6,50 €, ridotto 5,00 € per under 18 e over 65, mentre sarà gratuito per persone con invalidità certificate e bambini sotto i 3 anni di età. I biglietti si potranno acquistare la sera stessa della proiezione presso la biglietteria posta all’ingresso di piazzale Della Rosa.

E’ inoltre previsto un ingresso promozionale a 3,50 € valido per tutte le fasce d’età per i film contrassegnati dalla campagna del Ministero della Cultura “Cinema Revolution”.

È questo il caso della proiezione di domani, martedì 9 luglio, che prevede “Un mondo a parte”, con Antonio Albanese e Virginia Raffaele: inizio alle ore 21,30, costo del biglietto €3,50.

 

 

Cimiteri monumentali e storici, la Regione finanzia con 137 mila euro 23 progetti di promozione, restauro e conservazione

Cimiteri monumentali e storici, la Regione finanzia con 137 mila euro 23 progetti di promozione, restauro e conservazioneSono nove i nuovi cimiteri monumentali e storici riconosciuti dalla Regione Emilia-Romagna che si aggiungono ai 22 già individuati nella prima campagna di riconoscimento del 2023.  E 23 le richieste di contributo approvate e finanziate per attività di promozione culturale del 2024, per un finanziamento complessivo di 137.180 euro.

La Giunta regionale ha concluso l’iter avviato con il bando destinato a riconoscere nuovi “Cimiteri monumentali e storici dell’Emilia-Romagna” e a concedere, ai soggetti riconosciuti, contributi a sostegno di attività di promozione culturale realizzate nel corso del 2024.

“Continuiamo il percorso avviato per il riconoscimento dei cimiteri significativi quali elementi del patrimonio culturale regionale da salvaguardare e valorizzare- spiega l’assessore regionale alla Cultura, Mauro Felicori-. Vogliamo sostenere i progetti di restauro e di conservazione, oltre che ampliare la fruizione di questa parte del patrimonio culturale regionale che va oltre la memoria”.

Hanno potuto chiedere il riconoscimento i soggetti gestori dei luoghi di sepoltura in possesso dei requisiti minimi obbligatori definiti dalla norma regionale, la legge 21 del 2022.

Requisiti quali la presenza di edifici e monumenti di rilevanza storico-artistica, come siti di memoria collettiva – dove si erano già svolte attività culturali nel triennio 2021-2023 con l’obiettivo di favorirne la conoscenza -, con una apertura al pubblico di almeno 150 giorni all’anno per i comuni con più di 15 mila abitanti, e di almeno 75 giorni all’anno per i Comuni con meno di 15 mila abitanti.

Ventisei le domande arrivate, di cui tre con richieste di solo riconoscimento, sei di riconoscimento e contributo e 17 di solo contributo provenienti da cimiteri già riconosciuti.
I nove luoghi riconosciuti quest’anno sono, in provincia di Bologna il Cimitero di Casaglia, a Marzabotto; in provincia di Ferrara, il Cimitero di Cento e il Cimitero ebraico di Cento; in provincia di Forlì-Cesena il Cimitero di Cesena, quello di Forlimpopoli e il Cimitero di Crocesanta, a Bagno di Romagna; nel modenese il Cimitero di San Cataldo, a Modena e il Cimitero di Vignola; nel riminese il Cimitero di Riccione.

Delle richieste arrivate, 15 sono di Comuni e Unioni di Comuni, 7 di società di diritto privato, 4 di associazioni.
Questa la suddivisione territoriale: 5 le richieste dalla provincia di Bologna, 4 ciascuna dalle province di Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Reggio Emilia, 2 ciascuno da Ravenna e Rimini, una da Parma.

I progetti

Tra i progetti finanziati quelli del Cimitero di San Cataldo a Modena, con la realizzazione di una mappa digitale e un’audioguida per la visita; del Cimitero del Piratello a Imola (Bo), con l’ampliamento dei percorsi multimediali già allestiti e l’aggiunta di nuovi temi: storie al femminile, personaggi illustri, guerre, architettura e botanica; il Cimitero di Guastalla (Re), con il coinvolgimento di giovani ricercatori e la messa a punto di una nuova guida e di una serie di visite teatralizzate; il Cimitero ebraico di Cento (Fe), con un programma integrato di ricerche d’archivio, formazione delle guide e visite guidate, oltre alla progettazione del restauro delle lapidi; il Cimitero di Crocesanta, nei pressi di Bagno di Romagna (FC), con il recupero di un luogo comunitario della memoria inserito in una rete di sentieri e in un circuito di turismo culturale.

I contributi, concessi in misura non superiore all’80% dell’importo delle spese ritenute ammissibili, sono di 8mila euro massimo per ogni progetto. L’Avviso pubblicato online riporta la graduatoria completa, con l’indicazione delle domande ammesse e dei contributi assegnati.
Per ulteriori informazioni è possibile scrivere a: CimiteriMonumentaliStorici@regione.emilia-romagna.it.  

Gli affascinanti studi sulla mummia di una ragazza peruviana del XIV secolo in onda su “Noos”, Rai 1

Gli affascinanti studi sulla mummia di una ragazza peruviana del XIV secolo in onda su “Noos”, Rai 1Giovedì 11 luglio 2024, durante il programma “Noos – l’avventura della conoscenza”, diretto da Alberto Angela ed in onda su Rai Uno, a partire dalle ore 21.25, andrà in onda un servizio sugli affascinanti studi relativi alla mummia di una ragazza di Ancòn (Perù) vissuta nel XIV secolo, portata in Italia a fine Ottocento dalla corvetta “Vettor Pisani”.

Il servizio, realizzato dal giornalista Lorenzo Pinna, con la collaborazione dell’operatore Marius Dasz e il supporto della giornalista scientifica Tiziana Rambelli, dirigente presso l’Ufficio Stampa di Ausl Romagna, è stato girato presso i Laboratori Didattici del corso di Laurea di Medicina e Chirurgia dell’Università di Bologna – sede di Forlì, situati presso l’ospedale “Morgagni Pierantoni”, oltre che nel reparto di Radiologia dell’ospedale forlivese, presso il Museo Civico di Modena e presso il servizio di Radiologia del AOU Policlinico di Modena.

L’obiettivo del giornalista è stato quello di raccontare i recentissimi e suggestivi studi effettuati su di una mummia di una ragazza vissuta ad Ancòn durante il XIV secolo, ancora cristallizzata nella classica posizione del fardo funerario, una pratica che consiste nel collocare il defunto all’interno di un involucro composto da fibre vegetali, appartenente alla collezione precolombiana “Boccolari-Parenti” del Museo Civico di Modena.

“La collezione – spiega il dott. Mirko Traversari, funzionario paleopatologo del DIMEC dell’Università di Bologna – arrivò in Italia tra la fine dell’800 e gli inizi del’900, in seguito al quarto viaggio di circumnavigazione del globo compiuto dalla corvetta ‘Vettor Pisani’, che raccolse meraviglie da tutto il mondo allo scopo di arricchire le conoscenze e soprattutto stupire gli europei con reperti esotici e sconosciuti”. “Le nuove tecnologie a nostra disposizione” conclude il prof. Gianandrea Pasquinelli, direttore del DIMEC dell’Università di Bologna “e gli approfondimenti paleopatologici condotti, hanno permesso di far emergere affascinanti scoperte da questi resti, gettando nuova luce sulla storia di questa collezione che, tra le altre cose, sarà oggetto della mostra ‘Genti di Ancòn. Archeologia del Perù da un viaggio intorno al mondo’, che inaugurerà negli ultimi mesi del 2024 presso le suggestive sale del Museo Civico di Modena”.

Durante le riprese, oltre a Mirko Traversari, sono stati intervistati la prof.ssa Irene Faenza, professore ordinario di Anatomia dell’Università di Bologna afferente al DIBINEM, diretto dal prof. Paolo Pillastrini, il dott. Enrico Petrella, medico radiologo dell’ospedale di Forlì, la dott.ssa Chantal Milani, Antropologo e Odontologo forense.

Il servizio si è avvalso del supporto tecnico di Zaccanti s.p.a., della collaborazione del dott. Giovanni Della Casa dell’equipe di Radiologia dell’AOU di Modena, diretta dal prof. Pietro Torricelli, presso la sede del Policlinico di Modena; dello staff coordinato dalla prof.ssa Emanuela Giampalma dell’UO di Radiologia dell’Ospedale Morgagni-Pierantoni di Forlì, e chiaramente del personale del Museo modenese, diretto dalla dott.ssa Francesca Piccinini, fra cui ricordiamo la dott.ssa Cristiana Zanasi e la dott.ssa Elena Righi, che hanno in carico la custodia e conservazione di questi preziosi reperti.

Lorenzo Pinna, autore del servizio, è un noto giornalista scientifico ed ha partecipato alla realizzazione di numerosi programmi televisivi tra cui Quark e Superquark. È autore e coautore (insieme a Piero Angela) anche di libri di divulgazione scientifica. Tra i vari riconoscimenti ottenuti come divulgatore, il Premio Europeo Cortina Ulisse.

 

Servizi pubblici ambientali: Regione, Atersir e associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti firmano un’intesa

Servizi pubblici ambientali: Regione, Atersir e associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti firmano un’intesa
Irene-Priolo (Copyright Regione Emilia Romagna – Autore Pietro Ballardini)

Garantire la più ampia consultazione delle associazioni dei consumatori, iscritte al registro regionale, nel percorso di adozione dei principali strumenti di pianificazione ambientale. Con particolare attenzione alla tutela dei diritti e degli interessi dei cittadini, in qualità di utenti del servizio idrico integrato e del servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.

È questo, in sintesi, l’obiettivo di un Protocollo d’intesa siglato da Regione Emilia-Romagna, Atersir e associazioni di tutela dei consumatori e degli utenti (Federconsumatori, Adiconsum, Codici, Lega Consumatori, Adoc, Confconsumatori, Udicon, Cittadinanzattiva, Associazione Consumatori Utenti, Assoutenti) in materia dei servizi pubblici ambientali regolati da Atersir, l’Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per servizi idrici e rifiuti. Per la Regione ha firmato il documento Irene Priolo, vicepresidente con delega all’Ambiente, per Atersir il direttore Vito Belladonna.

“Questo Protocollo- spiega Priolo- vuole promuovere la cooperazione tra Regione, Atersir e le Associazioni nello svolgimento delle proprie attività, con particolare riferimento alle materie di maggiore interesse ambientale, come la pianificazione, la qualità contrattuale, le carte di qualità dei servizi e la rilevazione della soddisfazione dell’utenza. Riteniamo fondamentale, in un’ottica di partecipazione, coinvolgere le associazioni riguardo a materie come l’economia circolare e i programmi di informazione ed educazione alla sostenibilità oltre che ai principali strumenti pianificatori in materia ambientale come il Piano aria integrato regionale, il Piano regionale di gestione Rifiuti e Bonifica siti inquinati e il Piano di tutela delle acque”.

Soddisfazione è stata anche espressa dalle “associazioni di tutela dei consumatori per l’accordo raggiunto e confermano il proprio impegno a cogliere appieno questa opportunità”.

Il Protocollo mira a tutelare gli interessi degli utenti promuovendo iniziative per la trasparenza, anche tariffaria, e la semplificazione nell’accesso ai servizi in continuità con i provvedimenti fatti in passato dalla Regione.
Con questo strumento, che avrà durata triennale eventualmente rinnovabile, le parti si impegnano reciprocamente a un’analisi congiunta dei principali strumenti ambientali, con particolare riferimento ai servizi pubblici ambientali, prevedendo incontri congiunti da realizzarsi almeno quadrimestralmente o, comunque, su espressa richiesta delle parti. Gli incontri potranno prevedere la presenza di esperti o soggetti coinvolti nell’attuazione di programmi o progetti inerenti alle tematiche all’ordine del giorno.

 

Spettacolo per bambini a Torre Maina

Spettacolo per bambini a Torre MainaAl via a Maranello “Estate Junior”, rassegna di spettacoli divertenti proposti nei parchi e nelle frazioni, per bambini e famiglie. Primo appuntamento martedì 9 luglio alle ore 21 a Torre Maina, nel Sagrato della Chiesa Parrocchiale, con “Attenti dl Bebè”, spettacolo di Officine Duende.

Cosa c’è di più dolce e romantico di una giovane coppia che corona il proprio sogno di avere un bebè? Un’esperienza travolgente, soprattutto se il piccolo mangia come un orco, urla come un drago e di dormire non ne vuole sapere… Poco distante dalla famigliola vive la Strega Cicoria, il cui unico desiderio è far zittire tutti i bambini a partire dal suo vicino, le manca poco per riuscire nel suo intento, giusto un ultimo ingrediente… Tra autosvezzamento, cambio pannolini e improbabili baby-sitter, sarà un’arma segreta a salvare la situazione e anche tutti i fanciulli!

 

Ponte Veggia: domani senso unico alternato dalle 21 alle 24 per manutenzione

Ponte Veggia: domani senso unico alternato dalle 21 alle 24 per manutenzioneSenso unico alternato domani sera, martedì 9 luglio, sul ponte Veggia per consentire i lavori di manutenzione al sistema di monitoraggio.

A partire dalle ore 21 e indicativamente fino alle ore 24 di domani, martedì 9 luglio, verrà istituito un senso unico alternato regolato da impianto semaforico sul ponte Veggia, tra i comuni di Sassuolo e Casalgrande.

Le operazioni sono necessarie per la manutenzione del sistema di monitoraggio presente sul ponte dal 2021, installato e gestito da: 4 EMME Service S.p.a. per conto del comune di Sassuolo e Casalgrande.

L’importante intervento riguarderà una sola campata e terminerà indicativamente a mezzanotte.

 

 

 

Alcune chiusure in calendario su Tangenziale di Bologna, A14 e A1

Alcune chiusure in calendario su Tangenziale di Bologna, A14 e A1Sulla Tangenziale di Bologna, per consentire lavori di ripristino danni a seguito di un incidente, dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiuso lo svincolo 6 Castelmaggiore, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 7 Bologna Centro, o allo svincolo 5 Quartiere Lame.

Per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura:

  • dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio: sarà chiuso lo svincolo 4 via del Triumvirato, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto. In alternativa si consiglia di uscire allo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi;
  • dalle 22:00 di mercoledì 10 alle 6:00 di giovedì 11 luglio, in modalità alternata: sarà chiuso lo svincolo 4 via del Triumvirato, in entrata verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto e in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli; sarà chiuso lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, in uscita per chi proviene da Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli.

In alternativa si consiglia di utilizzare lo svincolo 4 via del Triumvirato o lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, a seconda delle chiusure in atto nel corso della notte tra mercoledì 10 e giovedì 11 luglio; si ricorda, infatti, che le chiusure saranno effettuate in modalità alternata.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire attività di ispezione e manutenzione delle barriere di sicurezza, dalle 00:00 alle 6:00 di martedì 9 luglio, sarà chiusa la stazione di Bologna Borgo Panigale, in uscita per chi proviene dalla A1 Milano-Napoli. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Valsamoggia, al km 184+800, o alla stazione di Bologna Casalecchio, al km 0+800 del Raccordo di Casalecchio.

Per consentire lavori di pavimentazione, saranno adottati i seguenti provvedimenti di chiusura: dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiusa la stazione di Castel San Pietro, in uscita per chi proviene da Bologna. In alternativa si consiglia di uscire alla stazione di Bologna San Lazzaro, al km 22+200 o alla stazione di Imola, al km 50+100; dalle 21:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiusa l’area di servizio “Sillaro ovest”, situata nel tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e Castel San Pietro, verso Ancona/Pescara.

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Sulla A1 Milano-Napoli, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di martedì 9 alle 6:00 di mercoledì 10 luglio, sarà chiuso il tratto compreso tra l’allacciamento con la A22 Autostrada del Brennero e Reggio Emilia, verso Milano. Di conseguenza, sarà chiuso lo svincolo che dalla A22 Autostrada del Brennero immette sulla A1, in direzione di Milano.

In alternativa, a chi da Bologna è diretto verso Milano, si consiglia immettersi sulla A22 del Brennero, uscire alla stazione di Campogalliano e percorrere la viabilità ordinaria: via del Lavoro, SP13, SP13 bis, SP105, SS468 – via della Pace, SS 72, viale dei Trattati di Roma, per rientrare in A1 alla stazione di Reggio Emilia.

 

Economia sostenibile: forum strategico regionale per la Blue economy

Mari sani, puliti e senza plastica, difesa costiera, turismo, energia eolica, sostegni a pesca, anche artigianale, e acquacoltura. Sono alcuni dei temi della Blue economy su cui l’Emilia-Romagna è impegnata, attraverso il Forum strategico regionale dedicato al settore.

Per ampliare il più possibile la platea dei contributi, fare sistema e creare sinergie fra le varie realtà scientifiche, imprenditoriali e istituzionali su ricerca e innovazione nella filiera ittica regionale, la Regione ha pubblicato un avviso per favorire l’ingresso di tutti i soggetti interessati al Forum.

“L’economia blu è un settore con un potenziale di sviluppo rilevante e rappresenta una straordinaria opportunità per affermare una nuova idea di processi sostenibili – spiegano gli assessori regionali Vincenzo Colla (Sviluppo economico e green economy) e Paola Salomoni (Ricerca e Università) -. Consideriamo strategico, in linea con Patto per il Lavoro e il Clima, l’approccio dell’economia circolare e della transizione ecologica nel settore dell’acqua. E la Blue Growth (Crescita Blu) è il giusto percorso per valorizzare il potenziale dei mari e delle coste e indirizzare l’economia verso un modello di uso sostenibile. Gli obiettivi a cui lavora il Forum mirano a creare un ecosistema dinamico e sostenibile, capace di affrontare le sfide future e valorizzare le risorse disponibili in modo equilibrato e innovativo”.

Il Forum si concentrerà su diverse iniziative chiave per promuovere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione nel Mediterraneo. Le principali aree di interesse includeranno: sostenibilità delle attività per ridurre l’impatto ambientale e preservare le risorse naturali del Mediterraneo; promozione di settori e imprese emergenti, creando un ambiente favorevole per lo sviluppo imprenditoriale e tecnologico; innovazione e occupabilità; misure per mitigare inquinamento e sovra-sfruttamento delle risorse, valorizzazione di energie rinnovabili, pesca sostenibile e turismo costiero, anche per promuovere uno sviluppo economico equilibrato; specializzazione e competitività del tessuto produttivo regionale su economia blu, sviluppo del networking e internazionalizzazione per espandere e consolidare le reti di relazioni tra gli attori regionali e promuovere l’internazionalizzazione delle imprese, facilitando la cooperazione e lo scambio di conoscenze a livello globale.

Potranno presentare domanda soggetti o organizzazioni, con sede in Emilia-Romagna, impegnati in attività di ricerca, innovazione e trasferimento tecnologico nell’ambito dell’economia blu sostenibile.

Le domande vanno inviate entro il 10 settembre 2024 all’indirizzo: ricercainnovazione@postacert.regione.emilia-romagna.it.

La formazione in Emilia-Romagna come leva per l’attrattività

La formazione in Emilia-Romagna come leva per l’attrattività145 mila lavoratori di oltre 8.100 imprese dell’Emilia-Romagna hanno partecipato da gennaio 2022 a giugno 2024 a corsi formativi finanziati da Fondimpresa, Fondo interprofessionale per la formazione continua costituito da Confindustria e CGIL CISL e UIL.

I piani formativi presentati dalle aziende emiliano-romagnole in questo periodo hanno permesso di realizzare oltre 2,2 milioni di ore di formazione per un valore complessivo di oltre 94 milioni di euro.

Le imprese dell’Emilia-Romagna aderenti a Fondimpresa, il maggiore tra i Fondi interprofessionali, sono oltre 12.600, con quasi mezzo milione di occupati.  Il Fondo consente di utilizzare le risorse dello 0,30% del monte salari tramite due strumenti: gli Avvisi nazionali e il Conto Formazione di ogni azienda.

Sono alcuni dei dati illustrati in occasione dell’incontro “Formare per attrarre” organizzato oggi a Bologna dall’Articolazione Territoriale di Fondimpresa per l’Emilia-Romagna.

Si evidenzia una grande vivacità delle piccole imprese: il 53% delle imprese che hanno organizzato corsi di formazione con Fondimpresa ha meno di 50 dipendenti. Oltre il 93% dei lavoratori esprime soddisfazione sull’utilità della formazione e sulla trasferibilità nell’attività lavorativa delle conoscenze apprese.

In uno scenario di forte trasformazione delle imprese, a partire dalle innovazioni necessarie per perseguire gli obiettivi di digitalizzazione e sostenibilità, si evidenzia una crescente sinergia tra le componenti formative tecniche e trasversali. L’obiettivo è far crescere professionalmente a 360 gradi i lavoratori, che diventano così detentori e portatori di risorse distintive, in particolare competenze, capacità, abilità, da trasferire e condividere in azienda.

Le attività formative puntano a soddisfare i fabbisogni derivanti dall’innovazione introdotta o in via di introduzione e dalle sue ripercussioni a livello organizzativo. Ne consegue anche che i responsabili aziendali sono sempre più impegnati ad anticipare i prevedibili fabbisogni formativi in funzione delle transizioni in atto a livello aziendale.

Le competenze più richieste dalle imprese riguardano le soft skills sulla gestione di situazioni incerte e di organizzazioni aziendali sempre più articolate e complesse, ad esempio responsabilità su processi e risultati, capacità di comunicazione. Ad esse si unisce lo sviluppo delle competenze manageriali e di coordinamento anche per sostenere le necessarie flessibilità gestionali, come project management e gestione dei conflitti.

L’offerta di una formazione di qualità e appropriata alle esigenze di imprese e lavoratori diviene sempre più spesso uno strumento per aumentare l’attrattività delle aziende stesse, in un mercato del lavoro che continua a scontare un mismatch tra domanda e offerta e, più in generale, il difficile reperimento di figure professionali ad elevata qualificazione o con determinate specializzazioni. La formazione si intreccia così con i processi di selezione, onboarding e retention, al fine di favorire, sin dall’ingresso in azienda, una crescita parallela di competenze individuali e collettive che assicuri un vantaggio competitivo sul mercato.

L’incontro è stato introdotto da Luca Rossi e William Ballotta, rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Articolazione territoriale di Fondimpresa per Emilia-Romagna,  che hanno illustrato l’andamento del Fondo in Emilia-Romagna e i risultati rilevati nell’ambito delle attività di monitoraggio realizzate.

Si è poi tenuta una tavola rotonda dedicata ad una riflessione sulla formazione continua come leva di attrattività, a cui hanno partecipato Monica Pezzuolo, HR-HSE Facility Director di Coccinelle, Fabrizio Miccoli, Corporate HR Director di 3F Filippi, e i componenti RSU David Corticelli di Alberto Sassi SpA, Alfonso d’Alessandro di Titan Italia e Cinzia Casoni di Ceramiche Sant’Agostino. Al termine è intervenuta Morena Diazzi, Direttore Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna.

Ha concluso i lavori il Direttore Generale di Fondimpresa Elvio Mauri.

 

Ulteriori 41.700€ per bambini e ragazzi con disabilità per la frequenza ai Centri Estivi sassolesi

Ulteriori 41.700€ per bambini e ragazzi con disabilità per la frequenza ai Centri Estivi sassolesi
foto Meridiana Immagini – Autore Elisa Pozzo

La prima delibera presentata dall’Assessorato all’Istruzione per l’approvazione da parte della nuova Giunta, riguarda l’aumento del contributo riconosciuto ai gestori, per l’inserimento dei bambini e ragazzi con disabilità certificate nei Centri Estivi sassolesi.

“Le domande ricevute – sottolinea l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Maria Savigni – superavano l’importo che la Giunta precedente aveva stanziato, perciò è stato necessario aumentare la spesa per accogliere tutte le richieste e garantire così la frequenza ai centri estivi ai bambini con disabilità per tutte le settimane richieste dalle famiglie.  Siamo convinti della necessità di dare continuità a questo progetto, iniziato diversi anni fa, che permette l’inclusione e la socializzazione di bambini e ragazzi anche durante i mesi estivi.  Un aiuto concreto alle famiglie e un sostegno ai gestori dei centri ricreativi estivi e dei soggiorni estivi, che si impegnano per garantire un’accoglienza e un’organizzazione adeguata e per permettere di vivere esperienze di aggregazione e socializzazione con i compagni,  pure nel periodo estivo, anche ai bambini e ragazzi affetti anche da severe disabilità”.

La somma incrementata a seguito dell’accoglimento di tutte le richieste, per 38 bambini e ragazzi,  dalla materna alla secondaria di primo grado, è di 41.700 €.

 

Gruppo B&T a Tecna 2024: 20 nuove innovazioni tecnologiche alla prossima fiera di settore

Gruppo B&T a Tecna 2024: 20 nuove innovazioni tecnologiche alla prossima fiera di settoreMai così tante proposte tecnologiche, fortemente innovative, per una massima produttività e minori costi operativi, con una forte attenzione ai temi della sostenibilità in tutte le soluzioni messe in campo. Gruppo B&T si presenta all’appuntamento di Tecna 2024, a Rimini, in grande stile, con tutti i suoi brand (SITI, Ancora, Projecta, Digital Design, Diatex e Mec Abrasives), un’anima sempre più green e proposte orientate al massimo efficientamento energetico.

Occupando l’intero padiglione D7 nel centro espositivo di IEG a Rimini, dal 24 al 27 settembre, Gruppo B&T si riconferma impiantista completo leader di settore, dalla preparazione materie prime fino al confezionamento, passando per il cuore pulsante della linea: decorazione a tutta massa, pressatura e cottura. Con una cura particolare all’estetica di prodotto, grazie a progetti grafici ad alto valore aggiunto in termini di design, fino alle stampanti digitali e alla finitura: un know-how tecnologico a 360 gradi, a supporto del cliente in ogni parte del mondo.

L’intensa e costante attività di Ricerca & Sviluppo nel centro tecnologico bt-LAB di Formigine (Modena) ben rappresenta la propensione all’innovazione del Gruppo, a cui si aggiungono una presenza capillare worldwide e un Service che garantisce assistenza post-vendita, ricambi, utensili, trattamenti, consumabili.

Il G7 Scienza e Tecnologia da domani al Tecnopolo di Bologna

Il G7 Scienza e Tecnologia da domani al Tecnopolo di Bologna
Copyright immagine: Regione Emilia-Romagna

All’interno della Presidenza italiana del G7 nel 2024, il Tecnopolo di Bologna ospita da martedì 9 a giovedì 11 luglio la riunione ministeriale dedicata a Scienza e Tecnologia.

Presieduto dalla ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, il vertice vedrà la partecipazione dei ministri e dei capi delegazione di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Europea. L’agenda dei lavori, suddivisa in più sessioni, sarà focalizzata su alcuni temi prioritari individuati dalla Presidenza italiana: sicurezza ed integrità della ricerca scientifica, scienza aperta e comunicazione scientifica; grandi infrastrutture di ricerca; ricerca su tecnologie nuove ed emergenti, energia nucleare e spazio; cooperazione con l’Africa nei settori della ricerca e dell’innovazione; protezione dei mari e dell’oceano e della loro biodiversità.

“Ospitare un evento di livello mondiale è un orgoglio per tutta la comunità emiliano-romagnola- le parole del presidente della Regione, Stefano Bonaccini-, perché il G7 Scienza e Tecnologia riconosce il Tecnopolo di Bologna come un luogo centrale di livello internazionale, la piattaforma europea dei big data e dell’intelligenza artificiale dove costruire occasioni di confronto e cercare sinergie globali su temi cruciali per il pianeta: ricerca, innovazione e nuove tecnologie. Con al centro la scienza al servizio dell’uomo. E rappresenta un riconoscimento concreto e tangibile all’enorme lavoro comune portato avanti in questi anni per realizzare quella che è ormai l’Emilia-Romagna Data Valley”, ha aggiunto Bonaccini, ringraziando “il Governo e la ministra Bernini per aver scelto Bologna e la nostra regione”.

“Il futuro e lo sviluppo delle nostre comunità dipendono da due grandi sfide: la transizione digitale e quella climatica- sottolinea ancora il presidente Bonaccini-. Per contribuire ad affrontarle l’Emilia-Romagna ha messo a disposizione dell’Italia e dell’Europa questa infrastruttura straordinaria: al Tecnopolo hanno già casa il supercomputer Leonardo e il Centro Meteo per le Previsioni a Medio Termine e a breve arriverà anche la 14/esima sede dell’Università dell’Onu, la prima nell’area mediterranea, dedicata proprio allo studio dei cambiamenti climatici”.

Il Tecnopolo di Bologna si sviluppa negli oltre 120mila metri quadri di superficie nell’area dell’ex Manifattura Tabacchi, progettati e realizzati negli anni Cinquanta del Novecento dall’architetto Pier Luigi Nervi. Gli spazi sono stati reinterpretati per ospitare le infrastrutture di supercalcolo di rilevanza internazionale, come Leonardo e il Data Centre del Centro meteo europeo (ECMWF), ma questo luogo ospiterà anche attività all’avanguardia nel campo della ricerca e sviluppo, aree comuni per incubatori, Università, Centri di ricerca, insieme alla sede di Agenzia Italia Meteo e a quella dei più importanti enti e organismi scientifici nazionali”.

Proprio in occasione del G7, inoltre, inaugura il nuovo spazio espositivo all’interno del padiglione B4, che diventerà uno spazio permanente e un luogo di incontro per eventi, iniziative, conferenze dedicati a Intelligenza Artificiale, Economia digitale e Big Data.

 

La città della scienza

Nel suo complesso, oltre al Data Centre del Centro meteo europeo, al supercomputer Leonardo e all’IFAB, International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development, al Tecnopolo di Bologna è già previsto l’insediamento, fra gli altri, del Centro di ricerca Enea negli ambiti delle energie rinnovabili e dell’economia circolare, dell’Agenzia Italia Meteo Centro ricerca Università di Bologna, delle Biobanche e scienze della vita dell’Istituto Ortopedico Rizzoli, del Competence Center Nazionale BI-REX per industria 4.0, di Inaf, Istituto Nazionale di Astrofisica. Il Tecnopolo ospiterà anche Art-Er, società consortile della Regione Emilia-Romagna per la ricerca e l’innovazione, che associa tutte le Università e i Centri di ricerca nazionali presenti nella Regione Emilia- Romagna.

Nel corso del 2024 il Progetto Data Valley Hub Tecnopolo Manifattura di Bologna vedrà inoltre l’insediamento del Data Center dell’Istituto Nazionale di Fisica Nazionale, l’avvio dell’installazione del Computer Quantistico del Centro Nazionale del Cineca e il completamento dell’iter per l’insediamento dell’Istituto UNU Intelligenza Artificiale, in collaborazione con Università di Bologna, oltre che l’avvio della collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology (Mit) per lo studio di fattibilità del laboratorio SENSEable City Consortium Fellowship.

Applique da parete esterna: le soluzioni a LED per l’esterno

Le applique da parete esterna sono una soluzione ideale per terrazzi, facciate, ingressi oltre che per giardini e parchi. Le applique sono facili da montare e uniscono funzionalità ed estetica in una soluzione pratica e veloce. Per approfondire la questione, iniziamo con delle informazioni pratiche.

Come applicare le applique da esterno?

Le applique da esterno possono essere posizionate su alberi, staccionate, muri e terrazze; quello che serve è capire semplicemente ciò che deve essere illuminato per poi posizionare le luci di conseguenza. È importante tener conto che solitamente nei giardini e nei terrazzi è importante posizionare queste lampade a un’altezza compresa tra il 1.50 e i 2.50 (a seconda di come si desidera avere l’illuminazione).

Posizionarla a queste altezze permette di diffondere la luce senza essere invasivi e senza dare fastidio a chi vivrà gli ambienti. Per saperne di più vi consigliamo di visitare https://ecoworld-shop.it/illuminazione-esterna/applique-led-esterno/.

Come scegliere le caratteristiche di una luce LED

Per chi vuole scegliere una applique da parete esterna funzionale e che duri nel tempo è importante tener conto di diverse caratteristiche. Iniziamo con il dire che questo tipo di prodotti possono essere classificati in base all’orientamento del fascio luminoso ovvero:

  • Discendente: le applique discendenti dirigono la luce verso il basso;
  • A doppio fascio: questo tipo di luci invece possono essere mosse in entrambe le direzioni;
  • Montante: queste applique dirigono la luce verso l’alto.

Scegliere il giusto fascio luminoso è il primo passo per avere un prodotto performante. Infine, sebbene ne esistano di diverso tipo le lampade a LED sono la scelta più efficiente per ridurre i costi, evitare surriscaldamenti e per la lunga durata della luce.

Potenza e luminosità

Un fattore importante delle applique da esterno a LED è capire il consumo elettrico, che viene espresso in WATT, e l’effettiva quantità di luce emessa, questa emessa in lumen. Tener conto di questi fattori permette di avere una applique da esterno capace, davvero di illuminare l’ambiente secondo le proprie specifiche esigenze ma di non consumare troppo; quest’ultimo fattore è davvero importante soprattutto se si opta per applique a luce LED con batterie solari.

Per chi ha interesse un altro fattore da valutare è il colore della luce, questo infatti influisce in modo considerevole sull’atmosfera creata dalla luce:

  • Una temperatura di colore intorno ai 6000 k produrrà una luce intensa e fredda;
  • Una temperatura della luce intorno ai 3000k produrrò una luce calda e accogliente;
  • Una temperatura di circa 4000k sarà neutra offrendo un compromesso ideale.

L’indice di protezione

Chi sceglie un applique da esterno deve sempre valutare l’indice di protezione del prodotto, poiché questo indica la resistenza alla penetrazione di corpi esterni come polvere e/o sabbia e il suo grado di impermeabilità. Facciamo qualche esempio:

  • Un prodotto con IP 44 garantisce una protezione minima contro le polveri e gli spruzzi d’acqua.
  • Un prodotto con IP67 o superiore è adatto a zone esposte alla pioggia o all’umidità costante.

 

Valutare gli optional

Sebbene non sempre siano necessari è importante tener conto anche dei possibili optional che una lampada LED può disporre poiché possono servire a creare la giusta atmosfera in un giardino o un balcone terrazzato.

Per esempio, i due optional più interessanti che possono essere inclusi in questo tipo di prodotti e che possono risultare utili per coloro che vogliono avere massima possibilità di personalizzazione sono:

  • Variazione della luminosità e del calore della luce;
  • Sensori di movimento.

Grazia ella variazione della luminosità e del calore della luce è possibile variare da luci calde più intime e d’atmosfera a luci fredde capaci di illuminare in modo più ampio, decidendo al contempo l’intensità della luce per creare di volta in volta atmosfere diverse.

I sensori di movimento, invece, sono un ottimo optional per chi vuole risparmiare in termini di durata del LED e consumo di energia. Grazie ai sensori infatti le luci si accenderanno solo ed esclusivamente quando sentiranno del movimento.

 

 

 

 

 

Domani dalle 12,15 ponte Veggia chiuso per passaggio del Giro d’Italia Women

Domani dalle 12,15 ponte Veggia chiuso per passaggio del Giro d’Italia WomenTransiterà dal territorio di Casalgrande domani, martedì 9 luglio, la terza tappa del Giro d’Italia Women con il percorso che, da Sabbioneta, dopo 113 km arriverà a Toano.

La Carovana del Giro, approdata in territorio di Casalgrande dopo aver attraversato Scandiano e Chiozza lungo la statale 467, proseguirà attraversando S.Antonino e Veggia per dirigersi verso il territorio di Castellarano.

Per consentire il regolare passaggio del Giro, quindi, domani mattina, dalle ore 12,15 fino alla conclusione prevista indicativamente per le ore 14, Ponte Veggia sarà chiuso al transito.

Naturalmente via Pedemontana sarà regolarmente transitabile, durante lo svolgimento della manifestazione, però, sono possibili rallentamenti e incolonnamenti in direzione Castellarano.

 

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 9 luglio 2024

Previsioni meteo Emilia Romagna, martedì 9 luglio 2024Condizioni di tempo stabile, con cielo sereno o poco nuvoloso salvo modesti addensamenti ad evoluzione diurna lungo i rilievi.

Temperature Minime comprese fra tra 20 e 23 gradi, massime fra i 30 e 34 gradi. Venti deboli variabili, a regime di brezza sulla costa. Mare quasi calmo o poco mosso.

(Arpae)

Hamilton torna a ruggire a Silverstone, deludono le Ferrari

Hamilton torna a ruggire a Silverstone, deludono le Ferrari
Mercedes driver Lewis Hamilton during the British Grand Prix at Silverstone Circuit, Northamptonshire. Picture date: Sunday July 7, 2024.

SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) (ITALPRESS) – A poco più di due anni e mezzo dall’ultima volta, Lewis Hamilton torna alla vittoria di un Gran Premio, e lo fa a casa sua, a Silverstone, nel circuito probabilmente più speciale per il sette volte campione del mondo. Nove i successi per il britannico nella gara inglese, bravo ad approfittare del ritiro del poleman e suo compagno di squadra, George Russell, e nella difesa su Lando Norris. Terzo, infatti, il connazionale della McLaren, con Max Verstappen che chiude invece in seconda posizione, massimizzando il risultato nella lotta ingaggiata proprio con Norris nel corso degli ultimi giri. Quarta l’altra McLaren di Oscar Piastri, che precede la Ferrari di Carlos Sainz – riuscito ad ottenere il punto addizionale del giro veloce all’ultimo tentativo -, quinta e fuori dal podio, così come l’altra Rossa di Charles Leclerc che chiude addirittura in quindicesima posizione a causa di una scelta di pit stop risultata poi non favorevole alla gara del monegasco. Sesta la sorprendente Haas di Nico Hulkenberg, seguita dalle due Aston Martin di Lance Stroll e Fernando Alonso, con la Williams di Alexander Albon e la Racing Bulls di Yuki Tsunoda a chiudere la top ten.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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