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giovedì, 1 Maggio 2025
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In silenzio per rompere il silenzio: lunedì la marcia

In silenzio per rompere il silenzio: lunedì la marcia

Si rinnova lunedì, 27 novembre, l’appuntamento con “In silenzio per rompere il silenzio”: la marcia silenziosa che coinvolgerà gli studenti delle scuole superiori assieme ai rappresentanti dei Comuni del Distretto Ceramico in occasione della Giornata internazionale per l’Eliminazione della Violenza contro le Donne.

L’appuntamento è per le ore 9, con il ritrovo in piazzale Porrino, l’appello delle classi iscritte e la partenza.

La marcia silenziosa proseguirà in viale Marini, viale Roma, via Fenuzzi fino a piazza Garibaldi dove si svolgerà un momento commemorativo con la deposizione di fiori sulla sedia rossa che simboleggia il posto “di chi manca”.

Da piazza Garibaldi, poi, ripartirà la marcia verso il Crogiolo Marazzi percorrendo via Cesare Battisti, piazza Martiri Partigiani e via Pia.

Al Crogiolo Marazzi, indicativamente alle 10, si svolgerà il momento istituzionale con la lettura dei dati riguardanti al violenza sulle donne,  i saluti istituzionali e i momenti musicali, per poi proseguire con la presentazione del Centro Antiviolenza TINA e dialogo con studenti ed il momento finale affidato alla premiazione del concorso.

 

Domenica 26/11 giornata sassolese dedicata all’orientamento scolastico

Domenica 26/11 giornata sassolese dedicata all’orientamento scolastico

Si terrà domani, domenica 26 novembre, la giornata sassolese dedicata all’orientamento scolastico per studenti e famiglie dell’intero Distretto ceramico.

A partire dalle ore 14,30 presso l’aula magna del polo scolastico  l’Assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Sassuolo Alessandra Borghi aprirà il salone dell’orientamento distrettuale 2023.

Saranno presenti i dirigenti scolastici di tutte le scuole superiori di Sassuolo e Maranello che faranno una prima presentazione degli indirizzi di studio attivi presso le proprie scuole.

A seguire, dalle ore 15 in poi, sarà aperto per tutti e per tutto il pomeriggio il PalaPaganelli dove studenti e famiglie potranno avere tutte le informazioni più approfondite sugli oltre 20   percorsi di studio presenti nel distretto.

Alle ore 16,30 inoltre si terrà in aula magna una seconda presentazione di tutti i percorsi presenti sul territorio del nostro distretto per quanti non presenti alla prima relazione .

 

 

Sassuolo: proseguono le nuove asfaltature in città

Sassuolo: proseguono le nuove asfaltature in cittàProsegue il programma di sistemazione delle strade più ammalorate nel territorio.

Lunedì prossimo, 27 novembre, saranno due le squadre all’opera.

La prima sarà in via Boccaccio e via d’Annunzio per fresare e riasfaltare la carreggiata; dopodiché si trasferirà in via Romatta alta, via Refice e via Casella.

La seconda squadra partirà con le operazioni di fresatura e riasfaltatura da via Fanti, per poi proseguire con via San Prospero, via Marini e via Mascagni.

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 26 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, domenica 26 novembre 2023Sereno o poco nuvoloso per il transito di velature. Dalla sera, graduale aumento della nuvolosità. Temperature minime in lieve locale diminuzione con valori tra 2 e 4 gradi. Massime stazionarie tra 10 e 12 gradi. Venti deboli occidentali. Mare poco mosso

 

Presentati i lavori di realizzazione della Variante di Castel Bolognese

Presentati i lavori di realizzazione della Variante di Castel BologneseQuesta mattina presso la Sala del Consiglio Comunale di Castel Bolognese Anas (società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane) ha presentato il programma dei lavori di realizzazione della Variante alla SS 9 “via Emilia” di Castel Bolognese, nel territorio provinciale di Ravenna.

Sono intervenuti Luca Della Godenza, Sindaco del Comune di Castel Bolognese, Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e Trasporti, Andrea Corsini, Assessore a Mobilità e trasporti Infrastrutture Turismo commercio della Regione Emilia-Romagna, Aldo Castellari, Responsabile Struttura Territoriale Anas Emilia-Romagna e Anna Maria Nosari, Responsabile Area Nuove Opere Anas Emilia-Romagna.

L’intervento con un importo complessivo di oltre 79 milioni di euro riguarda, in particolare, la costruzione di un nuovo tracciato della lunghezza di circa 4 km intercettando la SS 9 al km 72,000, percorrendo la direttrice S.P. 47 Borello-Castelnuovo fino all’intersezione con Via Calamello, per poi voltare a destra e percorrere l’area extraurbana a nord di Castel Bolognese in direzione sud-est, oltrepassare la linea ferroviaria Castel Bolognese – Ravenna, intercettare via Casanola, per poi immettersi nuovamente sulla via Emilia al km 69,200.

I lavori comprendono la realizzazione di due ponti, un viadotto, due sottopassi stradali e sottopassi poderali.

La nuova infrastruttura sarà a basso impatto ambientale grazie agli interventi di mitigazione a verde associati alle barriere antirumore, alla realizzazione dei passaggi per la fauna e gli impianti ad alta efficienza energetica, di tipo LED, di cui saranno dotati gli svincoli.

I lavori avranno una durata di 1.104 giorni, quindi l’ultimazione è prevista entro la fine del 2026.

Il presidente della Regione Bonaccini in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne

Il presidente della Regione Bonaccini in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne“L’altro giorno guardavo il video della fiaccolata in memoria di Giulia Cecchettin, la giovane uccisa a Vigonovo dall’ex fidanzato. Il momento che mi è rimasto più impresso è quando il papà, in prima fila assieme all’altra figlia, la bacia. Un bacio dolcissimo e straziante, di un padre che senza parlare le sta dicendo ‘Amore mio lo so, è un incubo, ma resistiamo, dobbiamo farlo, per Giulia’. Ho provato in quel momento un dolore e una rabbia incredibili. Per la vita di quella ragazza che non c’è più e per quella famiglia dove, da ora in poi, abiterà per sempre il dolore dell’assenza e della violenza”.

Così il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ricorda il femminicidio di Giulia, l’ultimo di oltre 100 casi in Italia da inizio anno.

“È un numero che da solo fa girare la testa- prosegue il presidente-, e che non tiene conto di tutte le altre donne che ogni giorno sopravvivono in silenzio alla violenza fisica e psicologica di partner ed ex. Sono migliaia, alcune si rivolgono ai centri antiviolenza e ai servizi in tempo, altre invece sopportano in silenzio mentre il tempo passa. Va bene inaugurare panchine rosse, fare minuti di silenzio in memoria delle vittime, indossare fiocchi rossi. Ma per me non basta”.

“Il 25 novembre sarà celebrato davvero- chiude Bonaccini- quando per gli altri 364 giorni dell’anno avremo fatto qualcosa di concreto per cambiare dal profondo, con tutti i mezzi possibili, la mentalità degli unici responsabili di questa tragedia: gli uomini. Le cose cambieranno davvero quando non leggeremo più di donne fatte a pezzi, tumefatte, distrutte, calpestate, odiate, denigrate, umiliate da uomini che non sopportano la loro libertà. Questo è il mio, il nostro impegno. Allora sì che il 25 novembre sarà davvero la giornata contro la violenza sulle donne”.

La partecipazione della Regione alle iniziative contro la violenza sulle donne

Il presidente Bonaccini, lunedì 27 novembre, sarà a Reggio Emilia per l’inaugurazione di una panchina rossa nell’ambito dell’iniziativa “Tante come te” di Unimore, Università di Modena e Reggio Emilia. Martedì 28 novembre interverrà, presso la sede Rai di Bologna, all’inaugurazione della panchina rossa dedicata alla memoria di Camilla Auciello, collaboratrice Rai e vittima di femminicidio nell’aprile 2011. In serata, alle 21 al Teatro Regio di Parma, Bonaccini parteciperà allo spettacolo “Senza mezze misure”, scritto a due mani dallo scrittore e presidente della Fondazione emiliano-romagnola vittime dei reati, Carlo Lucarelli, assieme alla direttrice dell’ente, Elena Zaccherini, e con la partecipazione del coro Farthan di Marzabotto.  Lo spettacolo, dopo il debutto lo scorso anno a Modena, ha l’obiettivo di sostenere l’attività della Fondazione regionale che, solo nel 2023, ha aiutato 44 vittime di violenza e maltrattamenti in ambito familiare.

Domani, 25 novembre, l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori, sarà presente a Parma, alle 10, al corteo promosso dal Comune in collaborazione con le scuole secondarie di secondo grado e la rete delle Associazioni del territorio e alle 14,30 al ritrovo in Piazza Duomo in contemporanea con la grande manifestazione di Roma al Circo Massimo.

Alle 15,20 parteciperà, a Fidenza (Pr), alla proiezione del film di Marco Mazzieri “La gioia all’improvviso” che racconta il lavoro svolto quotidianamente a sostegno delle donne in difficoltà delle operatrici del Centro Antiviolenza.

Infine, alle 17, Lori sarà a Parma per la Festa Sociale Oltretorrente dove verrà presentato il nuovo progetto parità di genere realizzato in collaborazione con Chiesi Foundation onlus.

L’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi, parteciperà domani a Reggio Emilia alla camminata “Insieme contro la violenza sulle donne” con partenza alle 11 da piazza Prampolini, mentre l’assessore regionale al Bilancio, Paolo Calvano, sarà presente al flash mob “Lo sapevamo già tutte. Per Giulia e per tutte” organizzato a Ferrara in piazza Savonarola alle ore 15,30.

 

L’impegno della Regione

Dal Reddito di libertà (finanziato con 2,6 milioni di euro) alla cultura del rispetto che si impara a scuola; dai progetti con gli enti locali e il Terzo settore per le pari opportunità e il lavoro, all’accordo con l’Ufficio scolastico regionale per la formazione degli insegnanti 400 gli insegnanti che hanno partecipato al primo corso Regione-USR per contrastare stereotipi e abusi, all’intesa con Anci per rafforzare, anche attraverso un nuovo corso per mediatrici e mediatori interculturali, l’azione sul territorio a sostegno delle donne in difficoltà. E ancora, dalle Linee guida per i Pronto soccorso, all’accordo con la Città Metropolitana di Bologna per l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza.

È l’impegno a tutto campo della Regione per contrastare la violenza di genere.

Dal 2020 sono oltre 20 i milioni di euro investiti dalla Giunta regionale, risorse e azioni di cui si è parlato oggi, a Bologna, nel corso del convegno “Alleanze ed esperienze contro la violenza di genere. Solo insieme possiamo sradicarla”.  Un’iniziativa con cui la Regione ha chiamato a raccolta le tante realtà attive sul territorio: Comuni, Centri antiviolenza, Consultori e pronto soccorsi, Centri per uomini autori di violenza, Terzo settore e naturalmente il mondo della scuola.

E per ricordare a tutte le donne che non sono sole e che sul territorio ci sono realtà e professionisti pronte ad aiutarle, la Regione ha lanciato la nuova campagna istituzionale, “Il nostro silenzio non ci proteggerà”, una frase di Audre Lorde, scrittrice e attivista statunitense, declinata attraverso i volti di operatrici e operatori dei centri antiviolenza e del mondo sociosanitario, psicologi, mediatrici e mediatori culturali. E che si affiancherà alla campagna ‘Se te lo dice è VIOLENZA’ lanciata nei giorni scorsi: 12 manifesti, uno per ogni mese, che da gennaio a dicembre 2024 sarà possibile leggere nelle strade e nelle piazze dell’Emilia-Romagna e che riportano frasi diverse, vere, dure come schiaffi dette dagli uomini alle donne. Due campagne che in modi diversi vogliono contribuire allo stesso obiettivo: spingere le donne, che si trovano a vivere situazioni di fragilità, a uscire dall’isolamento e a chiedere aiuto.

Oggi a Barcellona incontro tra diverse realtà regionali europee che affacciano sul Mediterraneo

Oggi a Barcellona incontro tra diverse realtà regionali europee che affacciano sul MediterraneoIl cambiamento climatico e l’uso dei Big data per costruire modelli predittivi per ridurre, ove possibile, danni provocati da ondate di maltempo sempre più frequenti a persone e territori. E poi le politiche migratorie come parte della soluzione al calo demografico. E anche l’attrattività dei territori e le buone pratiche e progetti locali che possono essere scambiate tra diverse realtà europee.

Sono alcuni dei temi affrontati oggi durante un incontro a Barcellona tra diverse realtà regionali europee, al quale ha partecipato per l’Emilia-Romagna l’assessore regionale al Bilancio e ai Rapporti con l’Ue, Paolo Calvano, che ha messo a disposizione le esperienze dell’Emilia-Romagna per il raggiungimento degli obiettivi dei territori europei che affacciano sul Mediterraneo.
Nella città della Catalogna, infatti, le Regioni hanno iniziato a condividere un percorso che porti alla creazione di una strategia territoriale europea per il Mare Mediterraneo.

“La Regione Emilia-Romagna- ha detto l’assessore Calvano- è fortemente interessata a fornire il proprio apporto perché considera la ‘strategia mediterranea’ come un’importante opportunità e strumento per le nuove e future generazioni dell’area. Strategie che sono occasione per rinnovare e dare nuova forza a iniziative nate in ambito locale o nazionale, e che potrebbero fornire un prezioso contributo all’area se declinate all’interno di una governance di bacino”.

In questo percorso la Regione Emilia-Romagna metterà a disposizione l’esperienza maturata in questi anni quale Autorità di gestione del programma transnazionale Adrion e IPA-Adrion e quale membro del board di governo della Strategia europea per l’Adriatico-Ionio-Eusair.

“L’Emilia-Romagna potrà anche mettere a disposizione le competenze sviluppate nel proprio Data Valley Hub per costruire modelli predittivi comuni per gestire le emergenze climatiche”, ha chiuso Calvano.

Anche l’Emilia Romagna si è fermata oggi per lo sciopero generale delle regioni del Nord Italia

Otto ore di sciopero del settore privato indetto da Cgil e Uil e le relative manifestazioni hanno portato decine di migliaia di persone a sfilare nelle piazze dei capoluoghi della regione.

 

A Piacenza più di seicento persone sono partite da piazza Cavalli per arrivare in Prefettura. La città è stata interessata anche dalla mobilitazione mondiale dei lavoratori di Amazon che chiedono più salario e maggiori garanzie sulla sicurezza e il benessere dei lavoratori. 

Grande adesione anche a Parma alla giornata di sciopero proclamata da CGIL e UIL al grido di”Adesso basta!”.

Un lungo corteo rosso e blu di cinquemila lavoratori e pensionati si è snodato lungo il centro storico per terminare in una piazza Garibaldi gremita.

Reggio Emilia ha scioperato lo scorso 17 novembre quando più di diecimila persone hanno manifestato per le strade con un lungo corteo perché oggi la città festeggia il patrono cittadino.

Anche a Modena sono scesi in piazza in diecimila per estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati.

Bologna e Imola hanno manifestato insieme a Bologna con più di quindicimila lavoratori che hanno percorso il centro cittadino per terminare in piazza Santo Stefano.

La manifestazione di Ferrara ha visto partecipare più di millecinquecento persone .

La Romagna, Forlì, Cesena, Ravenna, Rimini, ha sfilato unitariamente a Cesena dove più di ottomila lavoratrici e lavoratori hanno dato vita a un grande corteo. 

 

(comunicato di CGIL Emilia Romagna)

 

 

 

 

 

Violenza sulle donne: la Regione chiama a raccolta Comuni, Centri antiviolenza, Centri per uomini autori di violenza, mondo della scuola e della sanità

Violenza sulle donne: la Regione chiama a raccolta Comuni, Centri antiviolenza, Centri per uomini autori di violenza, mondo della scuola e della sanitàLa cultura del rispetto si impara sui banchi di scuola. Sono quasi 400 gli insegnanti che nel 2023 hanno partecipato al primo corso promosso dalla Regione in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale per contrastare stereotipi e violenza di genere nelle scuole superiori. Dopo il successo della prima edizione ad aprile, la scelta di replicare con una seconda, attualmente in svolgimento fino al 29 novembre.

Un impegno verso il mondo della scuola che da parte della Regione non nasce oggi. Considerando solo l’ultimo bando per promuovere le pari opportunità, sono 19.710 gli alunni, 895 le classi – dal nido alle scuole superiori – 1.903 gli insegnanti, 1.757 i genitori coinvolti in tutta l’Emilia-Romagna.

Dati che sono stati diffusi oggi a Bologna nel corso del convegno “Alleanze ed esperienze contro la violenza di genere. Solo insieme possiamo sradicarla”.  Un’iniziativa con cui la Regione ha chiamato a raccolta le tante realtà attive sul territorio: Comuni, Centri antiviolenza, Consultori e pronto soccorsi, Centri per uomini autori di violenza, Terzo settore e naturalmente il mondo della scuola.

L’occasione per fare il punto sulle esperienze in corso e rilanciare l’impegno comune, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

“In Emilia-Romagna abbiamo una rete consolidata che funziona ed è da questa che dobbiamo partire- ha sottolineato l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori-.  Non ci sono scorciatoie né ricette miracolose: la violenza sulle donne, questa terribile escalation cui stiamo assistendo e che proprio in questi giorni ha avuto l’ennesimo drammatico epilogo nella storia di Giulia Cecchettin, si combatte solo lavorando insieme, facendo rete. E agendo soprattutto sul piano culturale, l’unico che può innescare il vero cambiamento, partendo dunque dalle famiglie, dalla scuola, dalle giovani generazioni. In linea con gli obiettivi e gli strumenti del Piano regionale contro la violenza di genere, in un quadro di sempre maggiore integrazione con il territorio”.

Un’emergenza da cui non è immune nemmeno l’Emilia-Romagna come racconta la cronaca e come confermano i dati dell’Osservatorio regionale sulla violenza di genere: le donne che hanno contattato un Centro antiviolenza nei primi 5 mesi del 2023 sono state 1.363, rispetto alle 1.118 del 2022, considerando solo 10 dei 22 Centri antiviolenza presenti in Emilia-Romagna.

Al convegno tra gli altri: Federico Amico (presidente Commissione per la parità e i diritti delle persone dell’Assemblea legislativa), Belinda Gottardi (Anci Emilia-Romagna), Cristina Magnani (presidente Coordinamento Centri antiviolenza Emilia-Romagna), Chiara Brescianini (dirigente Ufficio scolastico regionale).

L’accordo con i Comuni e quello con l’Ufficio scolastico regionale

Fare rete dunque. A partire da una nuova e più stretta collaborazione con i Comuni. Un “patto” che è stato sancito oggi dalla firma di un accordo Regione-Anci per rafforzare un lavoro comune già avviato e grazie al quale è stato realizzato nel 2023 il primo corso rivolto a mediatrici e mediatori culturali: 120 coloro che hanno partecipato per rafforzare la capacità di intervenire in contesti che sono complessi, talvolta di fragilità, quali quelli di bambine, ragazze e donne migranti. Un’esperienza dalle quale è scaturito anche uno specifico Vademecum.

“Anci Emilia-Romagna è impegnata nel contrasto alla violenza di genere attraverso azioni di sensibilizzazione e di formazione. Per costruire assieme una cultura del dialogo i Comuni non possono agire da soli, ma è necessaria una strategia sia tra i Comuni stessi che con gli altri Enti del territorio – ha detto Belinda Gottardi, sindaca di Castel Maggiore e referente politica Pari Opportunità Anci Emilia-Romagna-. Proprio in tal senso abbiamo realizzato, in sinergia con la Regione e con varie Associazioni impegnate nel contrasto alla violenza di genere, un percorso formativo per oltre cento mediatrici interculturali. Inoltre, abbiamo preparato un vademecum operativo che abbiamo presentato oggi. Solo attraverso un lavoro di rete che coinvolga le Istituzioni, il Terzo Settore, la scuola e la cittadinanza possiamo creare una cultura della non violenza”.

Iniziative che si aggiungono al protocollo d’intesa con l’Ufficio scolastico regionale che ha permesso di avviare i corsi di formazione per insegnanti.

L’impegno della Regione: oltre 20 milioni di euro dal 2020

Al fianco degli Enti locali e del Terzo settore per promuovere le pari opportunità, prevenire e contrastare la violenza di genere, educare al rispetto delle differenze con progetti rivolti ai cittadini, alle scuole, al mondo del sport. Insieme a iniziative per favorire la presenza delle donne nel mondo del lavoro: tirocini formativi, orientamento professionale, welfare aziendale. Dal 2020 la Regione ha stanziato 9,5 milioni di euro per sostenere queste due linee di intervento per un totale di 281 progetti di cui 186 di Enti locali e 95 di associazioni.

Risorse alle quali vanno aggiunti 7,2 milioni di euro che nel 2023 hanno permesso di finanziare il Fondo per l’imprenditoria femminile, dopo che nel 2021, in una prima edizione, erano stati stanziati 3 milioni di euro. Nel 2023 sono 239 i progetti approvati per sostenere la nascita e il consolidamento di piccole e medie imprese femminili movimentando investimenti complessivi per 21 milioni di euro.

E poi l’impegno per il Reddito di Libertà, un aiuto concreto per accompagnare le donne nei percorsi per uscire dalla violenza e recuperare una propria autonomia, con la scelta di intervenire, negli ultimi due anni, con 2,6 milioni di euro (1,3 milioni per ciascuna annualità) per integrare le risorse nazionali in forte calo.

Risorse regionali che si aggiungono ai circa 8,5 milioni di euro di risorse nazionali assegnate all’Emilia-Romagna dal 2020, per sostenere centri antiviolenza, case rifugio, autonomia abitativa e l’accompagnamento delle donne vittime di violenza nei percorsi di uscita dalla violenza.

Le Linee guida per i Pronto soccorso

Una delle prime porte di accesso per le donne che chiedono protezione e cura, è rappresentata dai Servizi di emergenza e urgenza: 563 le donne che nel 2022 si sono rivolte a un Pronto Soccorso e l’accesso si è concluso con una diagnosi di violenza.  Per questo nel 2022 la Regione ha predisposto specifiche Linee guida per garantire protezione, sicurezza e sostegno. Un modello organizzativo frutto di un lavoro multiprofessionale con medici, psicologi e operatrici dei centri antiviolenza per creare modalità di accoglienza e presa in carico omogenea tra le Aziende sanitarie, con particolare attenzione al racconto della donna, alla presenza di figli e al percorso successivo alla dimissione dal Pronto soccorso.

Un accordo per l’autonomia abitativa delle donne

E poiché il primo passo per voltare pagina passa proprio, spesso, dalla casa, nei giorni scorsi Città metropolitana di Bologna, Comuni e Unioni di Comuni dell’area metropolitana di Bologna, Regione, ACER Bologna e Solaris Srl, insieme ai sindacati e alle associazioni dei proprietari e degli inquilini e ai Centri Antiviolenza, hanno firmato un accordo per l’autonomia abitativa delle donne vittime di violenza. Una “cassetta degli attrezzi” che prevede un pacchetto di iniziative tra cui la possibilità di riconoscere punteggi premiali nelle graduatorie Erp alle donne vittime di violenza e la decadenza dall’assegnazione di un alloggio pubblico per chi abbia subito una condanna anche non definitiva per violenza domestica, con il conseguente diritto di subentro per gli altri componenti del nucleo familiare.

Comunicazione: due campagne per un unico obiettivo

22 Centri antiviolenza, 55 Case rifugio, 14 Centri per uomini autori di violenza. Per ricordare a tutte le donne che non sono sole e che sul territorio ci sono realtà e professionisti pronte ad aiutarle, la Regione ha lanciato oggi la nuova campagna istituzionale. “Il nostro silenzio non ci proteggerà”. Una frase di Audre Lorde, scrittrice e attivista statunitense, declinata attraverso i volti di operatrici e operatori dei centri antiviolenza e del mondo sociosanitario, psicologi, mediatrici e mediatori culturali. E che si affiancherà alla campagna ‘Se te lo dice è VIOLENZA’ lanciata nei giorni scorsi. Due campagne che in modi diversi vogliono contribuire allo stesso obiettivo: spingere le donne, che si trovano a vivere situazioni di fragilità, a uscire dall’isolamento e a chiedere aiuto.

Il Rapporto regionale sulla violenza di genere è consultabile a questo link

Leclerc sfreccia nel venerdì di Abu Dhabi, Sainz a muro

YAS MARINA (EMIRATI ARABI) (ITALPRESS) – Venerdì di libere ad Abu Dhabi nel segno della Ferrari. L’ultimo weekend del campionato di Formula Uno vede Charles Leclerc – che nelle FP1 aveva lasciato il volante a Robert Shwartzman, ottavo – fare segnare il miglior tempo di giornata nella seconda sessione, sul circuito di Yas Marina, in 1’24″809. Il monegasco precede di appena 43 millesimi la McLaren di Lando Norris, mentre è terza la Red Bull di Max Verstappen, anche lui abbastanza vicino (+0″173). Male invece Carlos Sainz: settimo nella sessione mattutina guidata dalla Mercedes di George Russell (1’26″072), lo spagnolo finisce contro il muro in entrata di curva 3 a nemmeno dieci minuti dal via delle FP2, causando la bandiera rossa che per circa venti minuti ha interrotto l’attività della vetture in pista. Quarta sulla griglia dei tempi l’Alfa Romeo di Valtteri Bottas, seguita dalla Red Bull di Sergio Perez (+0″303) con Russell sesto (+0″313). Ottava l’altra Mercedes di Lewis Hamilton, preceduta in settima posizione dall’Alfa Romeo di Guanyu Zhou, in chiusura di top ten ci sono Pierre Gasly (Alpine) e Oscar Piastri (McLaren).
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).

Targa dei pensieri sulla panchina rossa di Fiorano

Targa dei pensieri sulla panchina rossa di FioranoDomenica 26 novembre, alle ore 9.30, sulla panchina rossa “Donne mai più vittime”, in piazza Ciro Menotti a Fiorano Modenese, verrà posata la “Targa dei pensieri” con le riflessioni fatte dagli studenti delle seconde medie di Fiorano e Spezzano sul tema della violenza contro le donne.

Per tutta la mattina saranno disponibili i capi in maglia, realizzati dalle volontarie di “Rosso Vivo”. Il ricavato delle offerte andrà a favore del Centro Antiviolenza distrettuale TINA che li userà per finanziare aiutare le donne assistite nel conseguire la patente di guida.

 

‘Un albero per ogni nato’: in due anni a Formigine piantati quasi 10mila alberi

‘Un albero per ogni nato’: in due anni a Formigine piantati quasi 10mila alberiSi rinnova domani, sabato 25 novembre, a partire dalle 10 presso l’Oasi di Colombarone “Un albero per ogni nato”, iniziativa organizzata in occasione della Giornata Nazionale degli Alberi che celebra la nascita dei bambini con la piantumazione di un albero a loro dedicato.

Nel corso dell’iniziativa, nell’area adiacente al fiume Secchia, saranno piantate alcune essenze arboree donate dai vivai forestali della Regione Emilia-Romagna. Questi nuovi giovani arbusti, tutti appartenenti alle specie tipiche delle nostre zone, andranno ad arricchire l’area già oggetto di piantumazioni nelle precedenti edizioni della medesima manifestazione.

Contemporaneamente, nello stesso luogo verrà organizzata un’attività per bambini e famiglie per scoprire le peculiarità botaniche e faunistiche dell’Oasi del Colombarone nella stagione autunnale e sarà presente un punto informativo a sostegno della campagna regionale “Mettiamo radici per il futuro”, con distribuzione ai cittadini di piantine autoctone (fino ad esaurimento scorte). La campagna, avviata nel 2020, si pone l’obiettivo di fare dell’Emilia-Romagna il “corridoio verde” d’Italia. Da allora, sono stati distribuiti gratuitamente oltre 1 milione e 800mila alberi. A Formigine, grazie a questa iniziativa sono state piantumate 9mila essenze arboree sul territorio comunale, più circa 300 all’anno nell’ambito dell’evento “Un albero per ogni nato”.

Dichiara l’Assessore all’Ambiente Giulia Bosi: “Questo appuntamento incarna a pieno il simbolo della celebrazione della vita in tutte le sue sfaccettature, dalla gioia della nascita di un bambino alla profonda significatività della piantumazione di un albero. Attraverso questo semplice gesto, creiamo connessioni, sia simboliche che concrete, radicando il nostro impegno a dare il benvenuto ai nuovi nati e a plasmare per loro un futuro più verde e più sostenibile. Lo scorso anno, sono nati 271 bambini: grazie alla Regione che con questa bellissima campagna ci permette di celebrarli nel migliore dei modi”.

Il ritrovo è alle ore 10 in via Marzaglia (provenendo da Formigine in direzione Rubiera, sulla via per Marzaglia, in corrispondenza delle ultime abitazioni della borgata di Colombarone si incontra, sulla sinistra, una strada sterrata che conduce all’ingresso dell’Oasi).

Il Comune di Sassuolo ricorda l’obbligo di gomme termiche o catene a bordo fino al 15 aprile

Il Comune di Sassuolo ricorda l’obbligo di gomme termiche o catene a bordo fino al 15 aprileAnche per la stagione invernale 2023/2024 il Comune di Sassuolo si è dotato di apposita ordinanza, la n°181 del 23/11/2023, per la sicurezza della circolazione stradale da osservarsi fino al 15 Aprile 2024. Rispetto alla passata stagione non sono subentrate modifiche normative, pertanto i veicoli in marcia sulle strade presenti sul territorio comunale dovranno essere dotati di appositi pneumatici invernali o avere a bordo i dispositivi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio; mentre in caso di precipitazioni nevose o di presenza di ghiaccio e neve sulle strade è vietata la circolazione a motocicli, ciclomotori a due ruote e biciclette. L’ordinanza ha validità sull’intero territorio comunale e ne sarà data informazione mediante la collocazione dell’apposita segnaletica stradale.

Fino al 15 Aprile 2024, quindi, per transitare sul territorio del Comune di Sassuolo, sarà obbligatorio montare i pneumatici invernali o avere le idonee catene da neve a bordo: tutto questo a prescindere dal fatto che siano o non siano in corso precipitazioni nevose.

La disciplina è stata introdotta da sei anni dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che ha equiparato la legislazione in merito su tutto il territorio nazionale.

Il rispetto dei provvedimenti su tutte le strade del territorio comunale varrà, quindi, dalle ore 0,00 alle ore 24,00 di tutti i giorni fino al 15 Aprile 2024.

Tutti i veicoli a motore, esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli, che nel periodo suindicato transitano sulle strade di competenza del Comune di Sassuolo devono essere muniti di pneumatici invernali, ovvero devono avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli idonei alla marcia su neve e ghiaccio; nel periodo di vigenza dell’obbligo i ciclomotori a due ruote e i motocicli possono circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto. Qualora il conducente di ciclomotore o motociclo venga sorpreso dalla precipitazione nevosa nel tragitto casa-lavoro o casa-scuola, lo stesso è autorizzato a raggiungere la destinazione per il percorso più breve, se le condizioni del manto stradale lo consentono.

I pneumatici invernali che possono essere impiegati  sono  quelli omologati  secondo  la  Direttiva  92/23/CEE  del   Consiglio   delle Comunità  Europee,  e  successive  modifiche,  ovvero   secondo   il corrispondente regolamento UNECE,  muniti  del  previsto  marchio  di omologazione.

L’inosservanza del provvedimento comporta l’applicazione delle sanzioni previste dal D.Lgs n. 285/1992.

L’intervento della Polizia Municipale per il ripristino della circolazione o la rimozione dell’intralcio, infatti, causato direttamente o indirettamente dalla condotta del contravventore, sarà conteggiato a carico di quest’ultimo sulla base del costo medio orario degli operatori di P.M.; il costo dell’eventuale intervento di personale tecnico per la messa in sicurezza del veicolo o per qualsiasi altra attività finalizzata al ripristino della sicurezza della circolazione stradale sarà conteggiata analogamente.

Formigine Viva invita domenica ad un incontro sul tema dei giovani

Formigine Viva invita domenica ad un incontro sul tema dei giovaniContinuano i dialoghi a tema organizzati dalla lista civica Formigine Viva, iniziati con l’evento di due settimane fa sul delicato problema dell’abitare. Domenica 26 dicembre, alle ore 18:30 presso il bar dei Tigli a Formigine, Formigine Viva vuole confrontarsi con i cittadini su una tematica tanto ampia quanto fondamentale: chi sono i giovani del comune di Formigine, dove si trovano e quali speranze e desidèri li animano.

Una categoria della quale troppo spesso si parla solo in relazione a fenomeni quali bullismo, vandalismo e isolamento, utilizzando termini impropri, dei quali l’espressione “baby-gang” è emblema. In realtà, dietro al mondo giovanile c’è tanto altro ed occorre continuare a chiedersi cosa la politica faccia per i ragazzi e cosa ancora resti da fare, tenendo sempre a mente l’inefficacia di un approccio prettamente paternalistico. Data la complessità del tema, Formigine Viva vuole creare un momento di confronto informale nel quale i cittadini, le associazioni ed i giovani stessi possano confrontarsi e ragionare insieme su azioni concrete, a breve e a lungo termine.

Andàm a Vegg: la 52esima puntata al Teatro Astoria lunedì 27 novembre

Andàm a Vegg: la 52esima puntata al Teatro Astoria lunedì 27 novembreLunedì 27 novembre alle ore 20.30, presso il Teatro Astoria di Fiorano Modenese, ci aspetta la 52esima puntata di Andàm a Vegg. Una serata di ricordi e intrattenimento in compagnia degli storici organizzatori della manifestazione.

Saranno presenti tantissimi ospiti! Si comincia con le tante risate che nasceranno dalle battute del cabarettista Marco “Betto” Bettelli. Sul palco anche il musicista Andrea Mingardi, conosciuto per la partecipazione a diversi programmi di TRC, accompagnato dal maestro Maurizio Tirelli. A seguire un po’ di flamenco con la scuola di ballo Dancing Time della GS Libertas Fiorano. In ultimo, non mancheranno l’inossidabile Giuliana Cuoghi con “Radio Stalla”, il karaoke e il folclore locale; Vincenzo Ingrami e Donato Gualmini con le storie della tradizione profondamente riferite alla nostra cultura e alle nostre radici; il giornalista Luigi Giuliani.

L’evento è promosso dalle associazioni Leongatto, Fiorano in Festa e da GP Eventi, oltre al patrocinio del Comune fioranese. L’ingresso è gratuito.

 

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 novembre 2023

Previsioni meteo Emilia Romagna, sabato 25 novembre 2023Tempo stabile con cielo sereno. Temperature minime in aumento con valori compresi tra 3 e 7 gradi. Massime stazionarie tra 10 e 12 gradi. Venti deboli-moderati nord occidentali. Mare mosso sotto costa, molto mosso al largo.

(Arpae)

‘Corri con l’Avis’, domenica a Formigine

‘Corri con l’Avis’, domenica a FormigineTorna per la 12a volta a Formigine, domenica 26 novembre, l’appuntamento con Corri con l’Avis, la camminata non competitiva su tre percorsi di 4, 8 e 13 chilometri che in ogni edizione supera il migliaio di iscritti.

Ritrovo ore 8:00 a Villa Benvenuti davanti alla sede Avis; partenza ore 9:00. La quota di partecipazione per tutti è di 2 euro. Verranno premiati società o gruppi con almeno 10 iscritti e al termine sono previsti omaggi di prodotti alimentari per tutti i partecipanti.

 

“Romanzo Inter”: Boninsegna e Cesati a Fiorano Modenese

Domenica 26 novembre, alle ore 11.0, al teatro Astoria di Fiorano Modenese si parla di fede calcistica per uno club tra i blasonati d’Italia. I giornalisti Leo Turrini e Michele Brambilla presentano il loro libro “Romanzo Inter” (edizioni Minerva) che definiscono il “romanzo di un amore” che li lega alla loro squadra del cuore.

Con loro sul palco Roberto Boninsegna che dell’Inter è stato un grande giocatore, insieme a Roberto Cesati, ex direttore generale del Modena Calcio, che vide i suoi esordi di calciatore nella squadra neroazzurra.

L’evento, ad ingresso libero e gratuito, è promosso dal Comitato Fiorano in Festa in collaborazione con GP Eventi e con il patrocinio del Comune di Fiorano Modenese.

“Romanzo Inter” è un dialogo epistolare tra due amici, Michele Brambilla e Leo Turrini sono innamorati dell’Inter fin dalla più tenera età, che racconta, con la passione della fede calcistica, i tanti protagonisti della storia nerazzurra, da Helenio Herrera e Moratti padre, passando per i miracoli di Moratti figlio, fino alla sconfitta di Istanbul contro il Manchester City. Prefazione di Massimo Moratti e postfazione di Roberto Boninsegna.

Nel corso della mattinata verranno premiate anche squadre e gruppi atletici giovanili fioranesi che si sono distinti nel loro sport: Gs Spezzanese, squadra 2015 vincitrice per due anni consecutivi del Torneo provinciale “Boldrini” e squadra 2013 campioni regionali e 4^ assoluti alle finali nazionali; A.C. Fiorano: squadra juniores regionale, vincitrice del titolo per partecipare nella stagione 2013-2014 al campionato Elite regionale della Lega Nazionale Dilettanti; G.S. Libertas Fiorano A.S.D.: squadra delle allieve di ginnastica artistica seconda classificata ai Campionati nazionali Gold; S.C. Ubersetto A.S.D.: settore giovanile, per il progetto “Gioco e divertimento”, imparando la bellezza e la fortuna che si ha nel poter stare insieme e crescere, in modo di essere consapevoli e responsabili delle proprie capacità.

 

Aggiornamenti circa le chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna e sulla A14

Aggiornamenti circa le chiusure previste sulla Tangenziale di Bologna e sulla A14Sulla Tangenziale di Bologna, è stata annullata la chiusura del tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, verso Casalecchio di Reno/AA1 Milano-Napoli, prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 23, alle 6:00 di venerdì 24 novembre.

Annullata anche la chiusura del tratto compreso tra Bologna San Lazzaro e lo svincolo 12 SS65 Futa, verso Casalecchio di Reno/A1 Milano-Napoli, prevista dalle 22:00 di questa sera, giovedì 23, alle 6:00 di venerdì 24 novembre.

Rimangono confermate, come da programma, le altre chiusure notturne, per consentire lavori di manutenzione del ponte sul fiume Reno, di seguito indicate:

 

DALLE 22:00 DI SABATO 25 ALLE 6:00 DI DOMENICA 26 NOVEMBRE

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 5 Quartiere Lame e lo svincolo 4 bis Aeroporto Marconi, verso Casalecchio di Reno/AA1 Milano-Napoli. Si precisa che lo svincolo 4 Triumvirato non sarà raggiungile, in uscita per chi proviene da San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa si consiglia:

per la chiusura del tratto, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 5 Quartiere Lame, percorrere la viabilità ordinaria: via Cristoforo Colombo, rotonda Arnaldo Forni, via Paolo Fortunati, Via Antonio Baldacci, rotonda Luigi Amedeo di Savoia-Aosta, via Francesco Zanardi, via Umberto Terracini, rotonda Tommasina Guidi, rotonda 35° Reggimento Fanteria Pistoia, viale Vittorio Sabena, rotonda Granatieri di Sardegna, via Prati di Caprara, viale Sandro Pertini, viale Palmiro Togliatti e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 2 Borgo Panigale;

per la chiusura dell’uscita dello svincolo 4 da San Lazzaro/A14: svincolo 4 bis Aeroporto Marconi.

 

NELLE DUE NOTTI DI VENERDI 24 E SABATO 25 NOVEMBRE 2023, CON ORARIO 22:00-6:00

-sarà chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 4 Via del Triumvirato e lo svincolo 5 Quartiere Lame, verso San Lazzaro di Savena/A14 Bologna-Taranto.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria allo svincolo 4 Via del Triumvirato, percorrere la viabilità ordinaria: Via del Triumvirato, Via Emila Ponente, Via Ducati, Viale De Gasperi, Viale Togliatti, Viale Sabena, Via Manzi, Via Marco Polo, Via Cristoforo Colombo e rientrare sulla Tangenziale allo svincolo 5 Quartiere Lame.

Si ricorda che lo svincolo 4bis Aeroporto è chiuso in entrata verso San Lazzaro, per consentire manutenzione del viadotto sul fiume Reno.

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Sulla A14 Bologna-Taranto, per consentire lavori di pavimentazione, dalle 22:00 di questa sera, giovedì 23, alle 6:00 di venerdì 24 novembre, sarà chiuso il tratto compreso tra Forlì e Faenza, verso Bologna.

In alternativa, dopo l’uscita obbligatoria alla stazione di Forlì, percorrere la viabilità ordinaria: SS67, SS727, SS9 Via Emilia, Via Fratelli Rosselli, Via Granarolo e rientrare sulla A14 alla stazione di Faenza.

#Turismo Emilia-Romagna, destinazione futuro: politiche, idee e strategie per la crescita del settore

#Turismo Emilia-Romagna, destinazione futuro: politiche, idee e strategie per la crescita del settoreTurismo, obiettivo 2030. È questa la linea temporale prevista per raggiungere due traguardi: posizionare l’Emilia-Romagna come regione italiana leader nel settore e il turismo come prima industria sul territorio per valore economico.

Traguardi che parlano di un futuro vicino e che, dati alla mano, sono alla portata visti i risultati raggiunti fino ad ora, nonostante la parentesi pandemica e l’alluvione di maggio.

Tanti gli ingredienti che hanno contribuito in pochi anni alla crescita del turismo, a partire dalla legge regionale numero 4 del 2016 che ha messo a sistema l’asse per la promozione e commercializzazione del territorio con Apt servizi e le tre Destinazioni turistiche (Romagna, Bologna e Modena, Emilia). Grazie anche a un’offerta sempre più centrata sulle esigenze dei turisti, con percorsi esperienziali costruiti su misura e su investimenti per riqualificare strutture ricettive e rafforzare i servizi. E merito di una strategia che ha puntato sui grandi eventi internazionali con lo sport che ha intercettato nuovi bisogni e, in questo quadro, ha saputo delineare l’Emilia-Romagna come grande e unica meta turistica.

Questi, in sintesi, i temi affrontati oggi a Riccione nella giornata di lavori della conferenza “#Turismo Emilia-Romagna, destinazione futuro” che ha visto la partecipazione del presidente della Regione, Stefano Bonaccini, l’assessore regionale a Turismo e Infrastrutture, Andrea Corsini, della Ceo di Enit, Ivana Jelenic, con il saluto in videocollegamento della ministra al Turismo, Daniela Santanchè, insieme ad amministratori locali, operatori e rappresentanti delle associazioni di categoria, delle cooperative e dei sindacati.

“Abbiamo la forza per far diventare il turismo il principale asset economico dell’Emilia-Romagna- affermano Bonaccini e Corsini-, grazie alla vitalità delle imprese turistiche e alla strategia pubblico-privato che in questi anni hanno permesso di spingere la nostra regione sui mercati nazionale e straniero. Entro il 2030 l’industria turistica può superare il 16% del pil regionale e posizionare l’intero territorio ai vertici dell’attrattività nel Paese. Abbiamo retto l’impatto delle restrizioni Covid e dell’alluvione con numeri che, nei primi nove mesi dell’anno, sono positivi sia per le presenze che per gli arrivi turistici. Grazie alla tenacia degli imprenditori e agli investimenti regionali sulla promozione del territorio, la riqualificazione delle strutture alberghiere con più del raddoppio della dotazione che arriverà a 45 milioni di euro, il rifacimento dei waterfront finanziati con 32 milioni di euro”.

“La cura e la diversificazione dell’offerta turistica promosse in questi anni- aggiungono presidente e assessore- dimostrano che la strada è giusta e che occorre proseguire. Motor Valley, Food Valley, cui si aggiungerà presto la Music Valley, i borghi, i cammini, il circuito dei castelli sono prodotti ormai riconosciuti e apprezzati da numeri sempre più importanti di turisti. Solo la Sport Valley, i grandi eventi internazionali che abbiamo portato in regione, 81 nel 2023, hanno generato un indotto pari a 150 milioni di euro. Per ogni euro investito ne sono tornati sul territorio 18. Un traguardo misurabile anche sul piano reputazionale i cui effetti possono essere valutati in oltre 31 milioni di euro. E il prossimo anno, accanto a riconferme importanti – MotoGP, Formula Uno, Coppa Davis e Ironman -, avremo tre novità assolute, a partire dal Tour de France per la prima volta in Italia, l’Open di golf a Cervia e la Formula E a Misano”.

“La nostra regione ha ancora molto da dire e da dare dal punto di vista turistico- chiudono Bonaccini e Corsini-. Non c’è meta, città, località che non meriti una visita. E se l’Emilia-Romagna continuerà a essere un’unica e grande destinazione turistica, la crescita e gli obiettivi che ci siamo dati sono davvero vicini”.

“È evidente che le eccellenze della produzione italiana rappresentano la solidità della nostra tradizione- dichiara la ministra al Turismo, Daniela Santanchè, in videocollegamento- ma dobbiamo essere bravi a coniugare la tipicità della nazione con l’innovazione generata anche dall’intelligenza artificiale che consentirà alle aziende turistiche di raccogliere e analizzare una grandissima quantità di dati in tempo reale fornendo così la possibilità alle aziende di comprendere meglio quelli che sono i bisogni e le preferenze dei viaggiatori, e offrendo di conseguenza una personalizzazione di quello che è l’esperienza turistica. Questo richiederà competenze diverse per il personale del settore turistico, che dovrà quindi acquisire nuove conoscenze”.

“Il turismo italiano ha raggiunto nuovi apici, evidenziando uno sviluppo significativo che si riflette positivamente sull’economia nazionale- dichiara il ceo di Enit, Ivana Jelinic -. L’aumento costante delle visite turistiche, unito a investimenti mirati nell’infrastruttura turistica, sta contribuendo a consolidare l’Italia nel panorama internazionale come una delle destinazioni più ambite al mondo. Questo trend, sta stimolando la crescita di settori correlati, generando opportunità occupazionali e incrementando il gettito fiscale. L’attenzione alla sostenibilità e alla preservazione del patrimonio culturale- conclude-  sta ulteriormente accrescendo l’appeal del nostro Paese, posizionandolo come leader nel turismo responsabile”.

Tra gli obiettivi annunciati durante la conferenza regionale del turismo, arrivare entro i prossimi anni a 65 milioni di presenze con il 35% da paesi esteri. Quelle registrate tra gennaio e settembre 2023 sfiorano già il 28% delle presenze totali e segnano una variazione positiva, +12,5%, rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.

Una prospettiva quindi che si basa su elementi concreti, basata sul rafforzamento del rapporto pubblico-privato, a partire dalla riqualificazione delle strutture alberghiere ed extra alberghiere, e poi il sostegno al sistema aeroportuale e alla viabilità, il miglioramento degli impianti sportivi soprattutto in Appennino, per ospitare eventi internazionali, l’aumento dei percorsi ciclabili – 9mila km quelli realizzati finora che presto saliranno a 10mila – il potenziamento delle ‘infrastrutture verdi’.

 

Le tavole rotonde

Due le tavole rotonde moderate dalla giornalista, Chiara Giallonardo.

La prima dal titolo, “Dall’Oggi al domani: il turismo al centro delle politiche regionali e locali” dedicata sia agli amministratori delle grandi città che dei centri più piccoli, ha visto gli interventi dei sindaci Matteo Lepore (Bologna), Jamil Sadegholvaad (Rimini), Katia Tarasconi (Piacenza), Luigi Zironi (Maranello nel modenese), Massimo Spigaroli (Polesine Zibello, nel parmense) e Valentina Pontremoli (Bardi, sempre nel parmense). Si è parlato dall’overtorurism alla difficoltà a Bologna di reperire alloggi, dai prodotti turistici legati ai vari territori al Tour de France e delle aspettative che crea la manifestazione sportiva sul territorio.

Nella seconda tavola rotonda “Turismo economia circolare: stimoli per migliorare” con i rappresentanti delle associazioni di categoria, cooperative e sindacati si è parlato di ricettività alberghiera e delle politiche di promozione della Regione, della carenza di manodopera ma anche di concessioni demaniali che rappresentano una questione vitale per la riviera e ancora irrisolta. Negli interventi anche la valorizzazione del turismo esperienziale e in particolare della performance tutta positiva dei Cammini. Anche le infrastrutture al centro del dibattito, con gli aeroporti in testa, fondamentali per il turismo dall’estero.

Sono intervenuti: Enrico Postacchini (presidente Confcommercio Emilia-Romagna), Dario Domenichini (presidente Confesercenti Emilia-Romagna), Paolo Cavini (presidente CNA Emilia-Romagna), Annalisa Sassi (presidente Confindustria Emilia-Romagna), Daniele Montroni (presidente Alleanza delle Cooperative Italiane Emilia-Romagna) e Davide Guarini (segretario generale nazionale FISASCAT Cisl).

 

L’Emilia-Romagna proiettata verso il futuro: ecco le tre startup che si aggiudicano il premio per le idee innovative

L’Emilia-Romagna proiettata verso il futuro: ecco le tre startup che si aggiudicano il premio per le idee innovativeL’utilizzo di sintesi di molecole derivate da scarti vegetali per ottenere bioplastiche innovative. E poi un servizio di energy storage per allungare la vita delle batterie e infine un sistema di protezione integrabile nei caschi protettivi per prevenire i traumi cerebrali.
Sono questi rispettivamente i progetti di Further, team dell’Università di Bologna primo classificato della Start Cup Ecosister 2023, di Highverter (Università di Parma, secondo posto) e del terzo classificato, O-Damp, anch’esso team dell’Università di Bologna.

Le tre startup vincitrici, su tredici idee d’impresa in competizione, hanno partecipato alla finale regionale dell’edizione 2023 della Start Cup, organizzata da Art-Er e dalla Regione, che da anni mette a confronto Centri di Ricerca e Università dell’Emilia-Romagna con l’obiettivo di favorire la nascita di nuove imprese ad alto contenuto innovativo.
L’edizione di quest’anno si è rinnovata grazie all’integrazione con EcosistER, progetto finanziato dal Pnrr per guidare la transizione ecologica e sostenibile dell’Emilia-Romagna, in coerenza con gli obiettivi del Patto per il Lavoro e per il Clima. Il partenariato comprende tutte le Università e gli Enti di ricerca con sede in regione e mette a sistema le competenze della Rete Alta Tecnologia, i servizi della rete degli Incubatori e le relazioni con i territori della rete dei Tecnopoli.

“Le startup sono il cuore del sistema dell’innovazione e della ricerca dell’Emilia-Romagna- ha detto l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Green economy, Lavoro e Formazione, Vincenzo Colla, durante la proclamazione dei vincitori-. Per questa ragione la Regione sta investendo molto sulle startup con bandi ad esse dedicati. Vogliamo essere attrattivi sulle startup così come sulle ‘intelligenze’: non a caso abbiamo realizzato una legge per attrarre e trattenere talenti, competenze avanzate così come delineato dal Patto per il Lavoro e per il Clima. L’Emilia-Romagna, con il suo ecosistema della ricerca, sta diventando un campus di innovazione trasversale rispetto alla digitalizzazione e alla sostenibilità. Le startup devono far parte di questa rete e dobbiamo aiutarle a trovare una finanza paziente, per farle crescere e diventare strutturali”.

I progetti finalisti sono stati valutati da una giuria tecnica composta da investitori, imprenditori ed esperti di innovazione. In palio non solo i contributi di 25mila euro messi a disposizione dai sostenitori dell’iniziativa (Iren Spa, Unitec Spa, Intesa Sanpaolo, Emilbanca, Ordine degli Ingegneri di Bologna, di Parma e di Reggio-Emilia), ma anche l’accesso al Premio Nazionale dell’Innovazione, in programma a Milano il 30 novembre e 1 dicembre al quale accederanno anche DoubleDamp, Luxia e Risorsa.
Sono state consegnate inoltre diverse menzioni speciali: Further (menzione speciale Green&Blue), Luxia (menzione speciale Innovazione Sociale) e Ecopole3D (menzione speciale Imprenditorialità Femminile).

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